INTERVISTA ALL’AUTRICE GIORGIA COPPARI: «IL … · dalla nebbia un libro di dolcezze e di...

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38 11 febbraio 2012 cultura & spettacoli INTERVISTA ALL’AUTRICE GIORGIA COPPARI: «IL ROMANZO È DEDICATO AI NOSTRI FIGLI» “La Promessa”per SanValentino Un avvincente romanzo d’amore Martedì 14 febbraio alle ore 21 presso la libreria Itaca di Castel Bolognese si terrà la presentazione del romanzo di Giorgia Coppari, "La Pro- messa". Un libro affasci- nante, giunto già alla terza edizione, che narra la storia di un ragazzino che, nel Set- tecento, parte dalla campa- gna per andare a costruire navi ad Ancona con lo sco- po di conquistare Barbara, la bambina di cui è innamo- rato. Per questo oggi incon- triamo l’autrice. Com’è nata l’idea di que- sto libro? Da due fatti: a scuola con mia figlia c’era un bambino che da anni la corteggiava. Il suo sentimento era com- movente e degno, a mio pa- rere, di essere oggetto di un romanzo; l’altro è che mi era stato chiesto di fare una visita guidata del duomo di Ancona per alcuni amici e, in quell’occasione, ho cono- sciuto il prodigio della Ma- donna accaduto nel 1796 di cui parlo nel romanzo. Luigi, il protagonista, parte con un obbiettivo ben preciso, ma sono le persone che prendono sul serio il suo desiderio a fare la differenza, giu- sto? Certo. Le persone che ci so- no accanto sono determi- nanti per percorrere quella strada che è buona per noi. È stando attenti ai rapporti umani che si delinea il no- stro cammino. Non solo, nella vita, così come nel ro- manzo, sono anche gli anta- gonisti ad avere una funzio- ne importante. La Madonna di Ancona, nel racconto, ha un ruolo chiave. Cosa rappresenta per lei? Da quando ne ho conosciu- to la storia è entrata nella mia vita in modo dirom- pente. L’ho guardata con al- tri occhi. E secondo me an- che per la stesura del libro è stata decisiva. Attraverso il prodigio del 1796 ho voluto rappresentare, in un qual- che modo, tutti quei "mira- coli" che accadono nella nostra vita e che ci fanno guardare le cose in modo imprevisto. Questa storia d’amore si rivela "faticosa" per il protagonista, tanto che ad un certo punto, uno dei personaggi esplicita che «Barbara non guari- sce la sete d’Infinito» di Luigi. Oggi molti matri- moni sono in crisi, cosa può aiutare ad andare avanti? Avere la consapevolezza che l’altro non è la risposta esauriente al nostro deside- rio di felicità totale. L’altro è solamente un tassello. Pren- dere coscienza di questo è importante perché inve- stendo l’altro della respon- sabilità di completare la no- stra vita, lo si schiaccia. Per Luigi la fatica rappresenta un altro passo per adempie- re la sua Promessa. C’è in lui un’attesa continua. E per superare la fatica si mette in ginocchio davanti alla Ma- donna. Io penso che il met- tersi in ginocchio sia fonda- mentale. Inginocchiarsi, chiedere, è la posizione più corrispondente alla nostra umanità e ci dà la possibi- lità di ricevere risposta. Nel libro ci sono bellissi- mi dialoghi sul senso del- la vita. Da dove deriva tutta questa speranza? Dalla mia esperienza esi- stenziale. Scrivere è interro- gare la vita, il mistero che ci fa essere vivi. La mia espe- rienza è quella di risposte che arrivano, di una positi- vità di fondo, di incontri che mi hanno dato risposte. Lei sta girando per pre- sentare il libro. Che ri- scontri ha avuto? Sentire che c’è apprezza- mento, che le persone han- no provato gusto nel legger- lo mi è di grande soddisfa- zione. Ma mi investe anche di responsabilità. E mi co- stringe a pormi delle do- mande sulla verità di chi so- no, con che certezza posso affermare quello che ho scritto, soprattutto con i ra- gazzi. È un’occasione ina- spettata. Il libro è dedicato "ai no- stri figli". Perché? Perché mi stanno molto a cuore. Vedo le attese dei miei figli o dei ragazzi che incontro e vorrei, pur non potendo, rispondere. Abbia- mo bisogno di persone ve- re, che impostino rapporti veri. Mi auguro che la storia di Luigi possa accompa- gnarli, incoraggiarli. E che, come nel romanzo vediamo una Presenza che ha sem- pre sostenuto i personaggi, così anche loro comprenda- no che la vita è sì fatta di dif- ficoltà, ma non si è mai soli. A cura di Chiara Morandi 1 - Basta il giusto - (Segrè) ed ALTRAECONOMIA euro 7 (presentato dall'autore al Circolo Sersanti) 2 - Vangelo e atti degli Apostoli ed SAN PAOLO euro 1,60 3 - Amore zucchero e cannella (Bratley) ed NEWTON euro 9,90 4 - Carta più alta - (Malvaldi) ed SELLERIO euro 13 5 - Dieta Dukan - (Dukan) ed SPERLING euro 16 6 - Museo immaginato - (Daverio) ed RIZZOLI euro 35 7 - Sulla tua parola - marzo aprile ed SHALOM euro 4 8 - Il divoratore - (Ghinelli) ed NEWTON euro 9,90 9 - Auschwitz ero il numero 220543 (Broomby) ed NEWTON euro 9,90 10 - Ricette della dieta Dukan - (Dukan) ed SPERLING euro 16 La lettura fa l’uomo completo, diceva Bacone. In un libro si possono trovare risposte e domande, sorrisi e lacrime, pesan- tezza e leggerezza. Ma leggere, questo è certo, può dare mol- to. Così nasce questa nuovo spazio, che il Nuovo Diario Mes- saggero ha creato in collaborazione con la libreria Fairbook Palazzo Monsignani.Ogni settimana un elenco con i dieci li- bri più letti potrà essere lo spunto per conoscere nuovi titoli, nuove storie, nuove emozioni. Per scoprire o riscoprire quel- lo che, solo le pagine di un libro, possono trasmettere. Libreria Fairbook Palazzo Monsignani via Emilia 77 - Imola - tel. 0542-22190 EDIZIONI ITACA LA VITA DI DON FUSCHINI IN PAGINE PIENE DI RICORDI Gliele scrivo così, senza che lui ne sappia nulla, queste due righe, sperando mi perdoni. Ma la lettura del libro sulla vi- ta di don Fuschini mi ha mosso un sentimento che non posso frenare. È un libro insolito, di grande dolcezza e fine ironia che mitiga l’amaro del ricordo di questo prete fioci- nino che non c’è più, venuto dalle valli tra le canne e l’an- guilla. Il libro di Franco Gabici è qualcosa di più del ricor- do di questo sacerdote-scrittore parroco di Porto Fuori in anni duri e difficili. Recupera le atmosfere, i fiati di un tempo recente e già scomparso, insieme alla figura coriacea di questo parroco di campagna ammirato da scrittori di fama consolidata per il suo stile di penna. Gabici ha cono- sciuto don Fuschini ed è grazie alla intuizione ed al sollecito di Walter Della Monica che è nato " Un prete e un ca- ne in Paradiso" (edizione Marsilio). In un tempo in cui paiono emergere solo gli acuti più stridenti ecco spuntare dalla nebbia un libro di dolcezze e di ricordi che appassiona e sorprende, anche per la giusta dose di affettuosa iro- nia che lo pervade. Un piatto genuino e semplice come le tagliatelle di una volta. Ed anche saporito. Ho avuto la for- tuna di assistere alla presentazione da parte dell’autore a Lugo, al caffè Letterario ed è stato un momento piacevo- le, che mi sono ritagliato dopo un giornata di lavoro al’ospedale. Sentire raccontare gli aneddoti sulla vita di don Fu- schini e poi rabbrividire alla lettura di passi del libro da parte di Walter Della Monica, lettura fatta a fil di voce, di una intensità sorprendente. Fuori la nebbia fredda ci aspettava per il ritorno a casa. Mi è parso di vedere la tonaca di un prete. Giovanni Tonelli APPUNTAMENTI Gryphon Trio, dal Canada allo Stignani Lunedì 13 febbraio alle 21, al teatro Ebe Stignani di Imo- la, il Circolo della musica presenta, nel suo primo e uni- co concerto in Italia, il Gryphon Trio. Il gruppo è di origi- ni canadesi ed è perfettamente equilibrato. Virtuosismo e purezza di suono, integrazione tra i singoli strumenti e sicurezza della tecnica. Tutto questo non solo riempirà il teatro di Imola, con musiche che andranno da Mozart a Tchaikovsky. Il melodramma sul palco a Fusignano La rassegna "Tutta un’altra musica", in programma al tea- tro Moderno di Fusignano, prosegue venerdì 10 febbraio alle 21 con "Arie del melodramma italiano". Si tratta di un concerto degli allievi dei corsi internazionali di perfezio- namento per cantanti lirici dell’Enarmonica Academy. La scuola svolge corsi accademici di alto livello di perfe- zionamento per cantanti lirici affiancati dallo studio del- la lingua italiana, produzioni e allestimenti opera, festi- val musicali, concorsi in collaborazione con le maggiori istituzioni di tutta Europa e d’oltreoceano, con artisti di fama internazionale ed artisti emergenti. A Pontesanto si ride con Domenico Lanutti Al Circolo Pontesanto di Imola si ride in compagnia. Sa- bato 11 febbraio infatti, alle 21, Domenico Lannutti pre- senta uno spettacolo di comicità, magia, poesia e follia, dal titolo "Niente è permanente (come dice sempre il mio parrucchiere)". L’attività è realizzata dal gruppo teatrale Bottega del Buonumore, in collaborazione con l’Auser di Imola. Domenico Lannutti vincitore 1° premio Cabaret Agrate Estate e di Cabaret Amore Mio Grottamare. Ha fatto par- te della Compagnia degli Gnorri capitanata da Natalino Balasso e del laboratorio Zelig. L’INCONTRO Martedì 14 febbraio 2012, ore 21, Castel Bolognese, Li- breria Itaca, via dell’Industria 249, presentazione del li- bro "La Promessa". Interviene l’autrice Giorgia Coppari. Al termine un piccolo omaggio per tutti gli intervenuti.

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38 11 febbraio 2012 ccultura & sspettacoli

INTERVISTA ALL’AUTRICE GIORGIA COPPARI: «IL ROMANZO È DEDICATO AI NOSTRI FIGLI»

“La Promessa”per San ValentinoUn avvincente romanzo d’amore

Martedì 14 febbraio alle ore21 presso la libreria Itaca diCastel Bolognese si terrà lapresentazione del romanzodi Giorgia Coppari, "La Pro-messa". Un libro affasci-nante, giunto già alla terzaedizione, che narra la storiadi un ragazzino che, nel Set-tecento, parte dalla campa-gna per andare a costruirenavi ad Ancona con lo sco-po di conquistare Barbara,la bambina di cui è innamo-rato. Per questo oggi incon-triamo l’autrice.

Com’è nata l’idea di que-sto libro?

Da due fatti: a scuola conmia figlia c’era un bambinoche da anni la corteggiava.Il suo sentimento era com-movente e degno, a mio pa-rere, di essere oggetto di unromanzo; l’altro è che miera stato chiesto di fare unavisita guidata del duomo diAncona per alcuni amici e,in quell’occasione, ho cono-sciuto il prodigio della Ma-donna accaduto nel 1796 dicui parlo nel romanzo.

Luigi, il protagonista,parte con un obbiettivoben preciso, ma sono lepersone che prendonosul serio il suo desiderioa fare la differenza, giu-sto?

Certo. Le persone che ci so-no accanto sono determi-nanti per percorrere quellastrada che è buona per noi.È stando attenti ai rapportiumani che si delinea il no-stro cammino. Non solo,nella vita, così come nel ro-manzo, sono anche gli anta-gonisti ad avere una funzio-ne importante.

La Madonna di Ancona,nel racconto, ha un ruolochiave. Cosa rappresentaper lei?

Da quando ne ho conosciu-to la storia è entrata nellamia vita in modo dirom-pente. L’ho guardata con al-tri occhi. E secondo me an-

che per la stesura del libro èstata decisiva. Attraverso ilprodigio del 1796 ho volutorappresentare, in un qual-che modo, tutti quei "mira-coli" che accadono nellanostra vita e che ci fannoguardare le cose in modoimprevisto.

Questa storia d’amore sirivela "faticosa" per ilprotagonista, tanto chead un certo punto, unodei personaggi esplicitache «Barbara non guari-sce la sete d’Infinito» diLuigi. Oggi molti matri-moni sono in crisi, cosapuò aiutare ad andareavanti?

Avere la consapevolezza chel’altro non è la rispostaesauriente al nostro deside-rio di felicità totale. L’altro è

solamente un tassello. Pren-dere coscienza di questo èimportante perché inve-stendo l’altro della respon-sabilità di completare la no-stra vita, lo si schiaccia. PerLuigi la fatica rappresentaun altro passo per adempie-re la sua Promessa. C’è in luiun’attesa continua. E persuperare la fatica si mette inginocchio davanti alla Ma-donna. Io penso che il met-tersi in ginocchio sia fonda-mentale. Inginocchiarsi,chiedere, è la posizione piùcorrispondente alla nostraumanità e ci dà la possibi-lità di ricevere risposta.

Nel libro ci sono bellissi-mi dialoghi sul senso del-la vita. Da dove derivatutta questa speranza?

Dalla mia esperienza esi-

stenziale. Scrivere è interro-gare la vita, il mistero che cifa essere vivi. La mia espe-rienza è quella di risposteche arrivano, di una positi-vità di fondo, di incontri chemi hanno dato risposte.

Lei sta girando per pre-sentare il libro. Che ri-scontri ha avuto?

Sentire che c’è apprezza-mento, che le persone han-no provato gusto nel legger-lo mi è di grande soddisfa-zione. Ma mi investe anchedi responsabilità. E mi co-stringe a pormi delle do-mande sulla verità di chi so-no, con che certezza possoaffermare quello che hoscritto, soprattutto con i ra-gazzi. È un’occasione ina-spettata.

Il libro è dedicato "ai no-stri figli". Perché?

Perché mi stanno molto acuore. Vedo le attese deimiei figli o dei ragazzi cheincontro e vorrei, pur nonpotendo, rispondere. Abbia-mo bisogno di persone ve-re, che impostino rapportiveri. Mi auguro che la storiadi Luigi possa accompa-gnarli, incoraggiarli. E che,come nel romanzo vediamouna Presenza che ha sem-pre sostenuto i personaggi,così anche loro comprenda-no che la vita è sì fatta di dif-ficoltà, ma non si è mai soli.

A cura di Chiara Morandi

1 - Basta il giusto - (Segrè)ed ALTRAECONOMIA euro 7(presentato dall'autore al Circolo Sersanti)

2 - Vangelo e atti degli Apostolied SAN PAOLO euro 1,60

3 - Amore zucchero e cannella (Bratley)ed NEWTON euro 9,90

4 - Carta più alta - (Malvaldi)ed SELLERIO euro 13

5 - Dieta Dukan - (Dukan)ed SPERLING euro 16

6 - Museo immaginato - (Daverio)ed RIZZOLI euro 35

7 - Sulla tua parola - marzo aprileed SHALOM euro 4

8 - Il divoratore - (Ghinelli)ed NEWTON euro 9,90

9 - Auschwitz ero il numero 220543 (Broomby)ed NEWTON euro 9,90

10 - Ricette della dieta Dukan - (Dukan)ed SPERLING euro 16

La lettura fa l’uomo completo, diceva Bacone. In un libro sipossono trovare risposte e domande,sorrisi e lacrime,pesan-tezza e leggerezza. Ma leggere, questo è certo, può dare mol-to. Così nasce questa nuovo spazio, che il Nuovo Diario Mes-saggero ha creato in collaborazione con la libreria FairbookPalazzo Monsignani.Ogni settimana un elenco con i dieci li-bri più letti potrà essere lo spunto per conoscere nuovi titoli,nuove storie, nuove emozioni. Per scoprire o riscoprire quel-lo che, solo le pagine di un libro, possono trasmettere.

Libreria Fairbook Palazzo Monsignanivia Emilia 77 - Imola - tel. 0542-22190

EDIZIONI ITACA

LA VITA DI DON FUSCHINI

IN PAGINE PIENE DI RICORDI

Gliele scrivo così, senza che lui ne sappia nulla, queste duerighe, sperando mi perdoni. Ma la lettura del libro sulla vi-ta di don Fuschini mi ha mosso un sentimento che nonposso frenare. È un libro insolito, di grande dolcezza e fineironia che mitiga l’amaro del ricordo di questo prete fioci-nino che non c’è più, venuto dalle valli tra le canne e l’an-guilla. Il libro di Franco Gabici è qualcosa di più del ricor-do di questo sacerdote-scrittore parroco di Porto Fuori inanni duri e difficili. Recupera le atmosfere, i fiati di un tempo recente e già scomparso, insieme alla figura coriaceadi questo parroco di campagna ammirato da scrittori di fama consolidata per il suo stile di penna. Gabici ha cono-sciuto don Fuschini ed è grazie alla intuizione ed al sollecito di Walter Della Monica che è nato " Un prete e un ca-ne in Paradiso" (edizione Marsilio). In un tempo in cui paiono emergere solo gli acuti più stridenti ecco spuntaredalla nebbia un libro di dolcezze e di ricordi che appassiona e sorprende, anche per la giusta dose di affettuosa iro-nia che lo pervade. Un piatto genuino e semplice come le tagliatelle di una volta. Ed anche saporito. Ho avuto la for-tuna di assistere alla presentazione da parte dell’autore a Lugo, al caffè Letterario ed è stato un momento piacevo-le, che mi sono ritagliato dopo un giornata di lavoro al’ospedale. Sentire raccontare gli aneddoti sulla vita di don Fu-schini e poi rabbrividire alla lettura di passi del libro da parte di Walter Della Monica, lettura fatta a fil di voce, di unaintensità sorprendente. Fuori la nebbia fredda ci aspettava per il ritorno a casa. Mi è parso di vedere la tonaca di unprete.

Giovanni Tonelli

APPUNTAMENTIGryphon Trio, dal Canada allo StignaniLunedì 13 febbraio alle 21, al teatro Ebe Stignani di Imo-la, il Circolo della musica presenta, nel suo primo e uni-co concerto in Italia, il Gryphon Trio. Il gruppo è di origi-ni canadesi ed è perfettamente equilibrato. Virtuosismoe purezza di suono, integrazione tra i singoli strumenti esicurezza della tecnica. Tutto questo non solo riempirà ilteatro di Imola, con musiche che andranno da Mozart aTchaikovsky.

Il melodramma sul palco a FusignanoLa rassegna "Tutta un’altra musica", in programma al tea-tro Moderno di Fusignano, prosegue venerdì 10 febbraioalle 21 con "Arie del melodramma italiano". Si tratta di unconcerto degli allievi dei corsi internazionali di perfezio-namento per cantanti lirici dell’Enarmonica Academy.La scuola svolge corsi accademici di alto livello di perfe-zionamento per cantanti lirici affiancati dallo studio del-la lingua italiana, produzioni e allestimenti opera, festi-val musicali, concorsi in collaborazione con le maggioriistituzioni di tutta Europa e d’oltreoceano, con artisti difama internazionale ed artisti emergenti.

A Pontesanto si ride con Domenico LanuttiAl Circolo Pontesanto di Imola si ride in compagnia. Sa-bato 11 febbraio infatti, alle 21, Domenico Lannutti pre-senta uno spettacolo di comicità, magia, poesia e follia,dal titolo "Niente è permanente (come dice sempre il mioparrucchiere)". L’attività è realizzata dal gruppo teatraleBottega del Buonumore, in collaborazione con l’Auser diImola.Domenico Lannutti vincitore 1° premio Cabaret AgrateEstate e di Cabaret Amore Mio Grottamare. Ha fatto par-te della Compagnia degli Gnorri capitanata da NatalinoBalasso e del laboratorio Zelig.

L’INCONTROMartedì 14 febbraio 2012, ore 21, Castel Bolognese, Li-breria Itaca, via dell’Industria 249, presentazione del li-bro "La Promessa".Interviene l’autrice Giorgia Coppari.Al termine un piccolo omaggio per tutti gli intervenuti.