Intervento franco arborio
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«Dal documento di valutazione dei rischi all’asseverazione del sistema di gestione.
Come gestire il passaggio».
Relazione convegno
Torino 26 Maggio 2011
Dr. Franco Arborio ECOSAFE S.r.l.
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Programma convegno
Relatori e temi dott. Franco Arborio A.D. Ecosafe S.r.l.Dal documento di valutazione dei rischi all’asseverazione
del sistema di gestione. Come gestire il passaggio».
dott. Giancarlo D’Andrea Segretario generale FIRASAsseverazione dei sistemi di gestione, la vera novità del D. Lgs. 81/2008 una nuova professione per gli esperti della sicurezza
dott. Fabrizio BottiniAsseverazione dei sistemi di gestione:aspetti giuridici
Ing. Angelo FreniChe cos’è e perché conviene l’asseverazione dei sistemi di gestione
Sig. Ciro StrazzeriSentenza Thyssenkrupp: responsabilità amministrativa dell’impresa (D.Lgs. 231/01)
§2
RUOLO del responsabile del servizio prevenzione e protezione
L’RSPP è un coordinatore della sicurezza e non un esecutore
Compiti del Responsabile
Raggiungere elevati livelli di sicurezza garantendone la continuità nel tempo
Come?
Compiti del Responsabile
• Soddisfacimento della normativa cogente, sviluppando e mantenendo aggiornato il Documento di Valutazione dei Rischi
• Sviluppando la cultura della sicurezza e dell’ambiente
• Creando di un sistema di prevenzione organizzato
La Valutazione dei Rischi
E’ un obbligo del datore di lavoro non delegabile e
deve riguardare tutti i rischi della sicurezza e salute
dei lavoratori (art. 28 comma 1 del D.lgs. 9 Aprile
2008)
Spunti di riflessione per una corretta stesura del D.V.R.
•Valutare approfonditamente l’organizzazione del lavoro (tempi di lavoro, sistema di
trasmissione delle informazioni, modalità di controllo, ecc..)
•La valutazione dei rischi molto spesso è solo un adempimento formale e diventa quindi
ININFLUENTE sull’eventuale evento infortunistico, ovvero non tutela di datore di lavoro
e le altre figure coinvolte.
•La valutazione dei rischi non è sufficientemente approfondita e quindi non individua gli
elementi che concorrono alla maturazione dello “scenario preinfortunio” (farsi aiutare
dall’analisi dei quasi infortuni o infortuni avvenuti di lieve entità).
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I datori di lavoro sono tenuti a valutare l'insieme dei rischi per la sicurezza e la salute
dei lavoratori con adeguata periodicità sulla base dell’evoluzione dell’azienda, in ogni
caso almeno con una periodicità triennale.
La normativa sta andando verso la predisposizione dei sistemi di gestione (per la
sicurezza); gli infortuni sul lavoro costano troppo allo Stato Italia e quindi alla collettività.
Da una stima dell’INAIL gli infortuni sul lavoro sono costati nell’anno 2010 circa 24
miliardi di Euro.
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Spunti di riflessione per una corretta stesura del D.V.R.
Datore di Lavoro e RSPP possono essere condannati per “Omessa valutazione dei
rischi” – in caso di infortunio si va a valutare l’eventuale insufficiente o non adeguata o
non completa valutazione nel caso in cui manchi anche solo 1 rischio non valutato o le
adeguate misure di prevenzione protezione (applicabile il principio dell’ipotesi di rischio
ragionevolmente prevedibile)
Il Medico Competente deve EFFETTIVAMENTE collaborare alla redazione del DVR per
quanto di competenza con redazione scritta (non basta la firma del frontespizio del
documento)
Nelle Aziende di capitale i compiti del Datore di Lavoro gravano su TUTTI i membri /
soggetti del c.d.a. che devono stabilire le scelte per la redazione dei DVR ed identificare
le misure di prevenzione e protezione (sentenza THYSSEN)
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Spunti di riflessione per una corretta stesura del D.V.R.
1) PROCEDURE PER INFORMAZIONE, FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO
2) PROCEDURE PER LA SICUREZZA
3) FARE ATTENZIONE A DARE INDICAZIONI ED INDICARE CORRETTAMENTE LE MISURE DI
PREVENZIONE E PROTEZIONE CHE EMERGONO DALL’ELABORAZIONE DEL DVR
In caso di “suggerimento” errato da parte dell’RSPP al D.L. in caso in cui avvenga un infortunio o malattia
professionale, l’RSPP può essere imputato (e quindi giudicato) a titolo di “colpa professionale” (imperizia,
imprudenza e negligenza)
4) PREDISPORRE SEMPRE SEGNALAZIONI FORMALI
Si tenga conto che se il D.L. non informa l’RSPP di una precisa attività lavorativa, la colpa in fase di giudizio, in
ogni caso non viene addebitata all’RSPP in caso di mancata valutazione (importanza di inviare al cliente i dati
generali da compilare)
Infatti il D.L. deve fornire informazioni scritte su tutti gli aspetti della lavorazione ed organizzazione aziendali
(impianti, prodotti, descrizione dei processi, ecc.)
In ogni caso il DATORE DI LAVORO DEVE LEGGERE IL DOCUMENTO prima di firmarlo, per cui si ritiene che in
fase di dibattimento ne sia pienamente cosciente e ovviamente sappia ciò che è definito o non definito
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Come esercitare
una buona funzione di RSPP
La PROCURA valuta le responsabilità in capo al Datore di Lavoro che sono
sintetizzabili in:
- scegliere bene i collaboratori
- scegliere correttamente i criteri adottati per la Valutazione
- valutare attentamente i rischi presenti nel DVR
- verificare se sono identificate e definite le misure di prevenzione e
protezione
-.stilare e formalizzare un piano d’intervento;
- stilare e formalizzare un piano di budget per la sicurezza
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Orientamenti della Procura di Torino
Sistemi asseverati
L’adozione di un sistema asseverato comporta una serie di vantaggi, tra cui;
• Garantire l’osservanza non solo formale delle norme giuridiche e tecniche che regolano la materia;
• Consentire la riduzione d’incidenti e infortuni;• Permettere all’organizzazione di ottenere risparmi economici nel tempo;• Assicurare le parti interessate (enti di controllo, lavoratori, finanziatori ecc) che tutti gli aspetti
legati alla sicurezza sono gestiti secondo le modalità prescritte dalla normative vigenti e secondo la migliore prassi possibile;
• Conseguire la riduzione della pressione esercitata da parte degli enti di controllo• Richiedere ed ottenere la riduzione del premio INAIL
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GRAZIE A TUTTI per l’attenzione !!!
RiferimentiDottor Franco Arborio
[email protected] www.ecosafe.it
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