InformImpresa n. 12 - 2012

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Anno XII - N. 12 - Settembre 2012 Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia FVG Periodico quindicinale - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine - Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale > Convertito in Legge il Decreto Crescita > Chiarimenti sulle verifiche alle attrezzature di lavoro > Regolarizzazione lavoratori stranieri dal 15 settembre al 15 ottobre > Riforma del lavoro, il punto sul contratto intermittente e dal 15 settembre nuova comunicazione preventiva

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Anno XII - N. 12 - Settembre 2012

Notiziario tecnico di Confartigianato Imprese Friuli Venezia Giulia

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> Convertito in Legge il Decreto Crescita

> Chiarimenti sulle verifiche alle attrezzature di lavoro

> Regolarizzazione lavoratori stranieri dal 15 settembre al 15 ottobre

> Riforma del lavoro, il punto sul contratto intermittente e dal 15 settembre nuova

comunicazione preventiva

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Annunci

Licenze

Gli imprenditori associati interessati alla pubblicazione di annun-ci inerenti l’attività lavorativa, possono compilare questo tagliando ed inviarlo a: CONFARTIGIANATO IMPRESE FVG c/o Redazione Informimpresa - Via del Pozzo, 8 - 33100 Udine - Fax 0432 516765

Cognome

Nome

Ditta

Indirizzo

Cap Comune Prov.

Telefono E-mail

Periodico quindicinale di Confartigianato Imprese F.V.G.Autorizzazione del Tribunale di Trieste n. 1020 del 08/03/2001Anno XII - N. 12 - SETTEMBRE 2012Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. UdineBollettino degli Organi Direttivi di Associazione Sindacale

Direttore responsabile: BRUNO GAZULLIComitato di redazione: Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca Gortani, Gianfranco TrebbiHanno collaborato a questo numero: Alberto Bianchi, Salvatore Cane, Alfredo Cappellini, Flavio Cumer, Michele Feresin, Elena Del Giudice, Ketty Downey, Luca Matelich, Oliviero Pevere, Raffaella Pompei, Tiziana Sabadelli, Fabio VeroneseDirezione, Redazione, Amministrazione: Via Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938Editore: Confartigianato Imprese del Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo, 6 - 34133 Trieste - Tel. 040 363938Progetto grafico: UnideaStampa: Cartostampa Chiandetti srl33010 Reana del Rojale - Via Vittorio Veneto

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FVG

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FVG

In questo numero:

Informimpresa è scaricabile anche dal sito internet www.confartigianatofvg.it

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Fisco_________________________________________________

Scadenze del mese di ottobre 2012 pag. 4

Convertito in Legge il Decreto Crescita pag. 5

Categorie_________________________________________________

Compensazione dei prezzi dei materiali pag. 7da costruzione negli appalti pubblicirilevazione 2011

Autotrasporto di merci - Costi minimi pag. 7

Trasporti in conto proprio effettuati pag. 7con veicoli immatricolati in conto di terzi

Attestato di capacità professionale pag. 8in esenzione da esame

Introduzione di nuovi pedaggi pag. 8in Germania

Contratti_________________________________________________

Scadenze contrattuali del mese pag. 8di ottobre 2012

Normativa del lavoro_________________________________________________

Settore edile, sgravio contributivo pag. 9dell’11,50% per il 2012 e invio nuova domanda telematica

Calcolo del premio Inail pag. 9Nuovo aggiornamento dei minimali ei massimali da gennaio 2012 Regolarizzazione lavoratori stranieri pag. 10dal 15 settembre al 15 ottobre

Riforma del lavoro, la Legge sullo pag. 11sviluppo modifica la norma

Riforma del lavoro, il punto sul contratto pag. 12intermittente e nuova comunicazione preventiva

Programma AMVA, contributi per gli pag. 13apprendisti assunti fino al 31 dicembre 2012

Indice di rivalutazione T.F.R. di pag. 13luglio e agosto 2012

Decontribuzione dei premi ed E.E.T. pag. 14erogati nel 2010 Conguagli entro ottobre

Lavoratori stranieri: in vigore le norme che pag. 14introducono la “Carta Blu UE”

Patronato INAPA_________________________________________________

Salvaguardia di accesso al pensionamento pag. 14

Sicurezza_________________________________________________

Chiarimenti sulle verifiche alle attrezzature pag. 15di lavoro (ex All. VII del D.Lgs 81/2008)

Autoriparatori: prorogati di 1 anno pag. 16i termini per adeguarsi alle nuove procedure antincendio

Federazione regionale_________________________________________________

Nuovi servizi e progetti dalla rete delle pag. 17donne artigiane del Friuli Venezia Giulia

Dalle province pag. 18_________________________________________________

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Fisco

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Scadenze del mese di ottobre 2012Scadenze di domenica 30 settembre prorogate a lunedì 1° ottobreMod. Unico: presentazione da parte dei soggetti IRPEF (privati, im-prese individuali e società di persone) e dei soggetti IRES (srl, spa ecc…) per l’anno 2011Dichiarazione IRAP: presentazione da parte dei soggetti IRPEF (im-prese individuali e società di persone) e dei soggetti IRES (srl, spa ecc…) per l’anno 2011Dichiarazione IVA: presentazione per l’anno 2011 da parte di chi la invia in forma autonomaParametri: versamento dell’IVA dovuta sull’adeguamento ai para-metriICI: presentazione della dichiarazione (se il Comune non ha delibera-to un termine diverso) per le variazioni da segnalare avvenute nel 2011 IMU: presentazione della dichiarazione per gli immobili per i quali l’obbligo dichiarativo è sorto nel corso del 2012Ravvedimento delle violazioni commesse nel 2011 di omesso o parziale pagamento delle imposte relative alle dichiarazioni in sca-denza il 30/9Mod. Unico: versamento rata importi risultanti da Unico/2012 da parte dei non titolari di partita iva che hanno scelto il pagamento rateale Mod. 730: per chi ha presentato il 730 scade il termine per comu-nicare al sostituto la volontà di non versare l’acconto irpef relativo al 2012 o di versarlo in misura ridottaImposta sulla pubblicità: versamento della quarta rata da parte dei soggetti che, dovendo pagare un’imposta annuale superiore a € 1.549,37, hanno scelto di versare l’imposta a rate trimestraliLocazioni: versamento imposta di registro sui contratti nuovi o taci-tamente rinnovati con decorrenza 1/09/2012 in assenza di opzione per la cedolare seccaCedolare secca sugli affitti: termine ultimo per l’invio della rac-comandata all’inquilino per comunicare l’opzione per la cedolare secca esercitata nella dichiarazione dei redditi relativa al 2011Mod. UniEmens: trasmissione telematica delle denunce contributi-ve relative alle retribuzioni di agosto relative ai lavoratori dipendenti e a quelli iscritti alla gestione separata inpsRichiesta rimborso IVA UE: presentazione all’Agenzia delle En-trate, in via telematica, dell’istanza di rimborso dell’IVA assolta nel 2011 in altri Stati membri UE Comunicazione operazioni con paesi black list: presentazione della comunicazione delle operazioni con operatori economici con sede negli Stati black list relativa al mese di agosto

Lunedì 15 ottobre Ravvedimento: regolarizzazione degli omessi o insufficienti versa-menti relativi alle scadenze del 17/9 con sanzione ridotta al 3% degli importi non versati

Martedì 16 ottobre Versamento unitario:• dell’iva relativa al mese di settembre• della rata del saldo iva 2011 per chi ha scelto il pagamento rate-

ale• della rata degli importi risultanti da Unico/2012 da parte dei tito-

lari di partita iva • della rata del saldo IRPEF 2011 e del 1° acconto 2012 trattenuti

sulle retribuzioni corrisposte in settembre ai dipendenti che han-no presentato il modello 730 e hanno optato per la rateizzazione

• delle ritenute alla fonte operate nel mese di settembre• dei contributi dovuti dai datori di lavoro sulle retribuzioni di com-

petenza di settembre• dei contributi sui compensi corrisposti in settembre ai lavoratori

parasubordinati e agli associati in partecipazione che apportano solo lavoro

• dei contributi sui compensi corrisposti in settembre a venditori a domicilio e prestatori occasionali in caso di superamento della franchigia annua di € 5.000

Comunicazione dati dichiarazioni d’intento: invio dati dichiara-zioni d’intento ricevute utilizzate per la prima volta nella liquidazione iva in scadenza

Sabato 20 ottobreConai: presentazione della dichiarazione relativa al mese di settem-bre

Lunedì 22 ottobreMisuratori fiscali: trasmissione telematica, da parte di fabbricanti e i laboratori abilitati, dei dati relativi alle operazioni di verificazione periodica eseguite nel trimestre precedente

Giovedì 25 ottobreElenchi intrastat: presentazione degli elenchi mensili di settembre e di quelli trimestrali relativi al 3° trimestreMod. 730: Presentazione da parte del contribuente al C.A.F o pro-fessionista del mod. 730 integrativo

Lunedì 29 ottobreComunicazione operazioni di leasing e noleggio: invio dati con-tratti stipulati nel 2011, da parte delle società di leasing, e nel pe-riodo 21/11/2011 - 31/12/2011, da parte degli operatori esercenti l’attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, unità da diporto e aeromobili

Martedì 30 ottobre Locazioni: versamento imposta di registro sui contratti nuovi o taci-tamente rinnovati con decorrenza 1/10/2012 per chi non ha optato per la cedolare secca

Mercoledì 31 ottobre Tosap: versamento della 4^ rata da parte di chi occupa spazi pub-blici e ha scelto il pagamento ratealeUnico 2012: versamento rata importi risultanti da Unico da parte dei non titolari di partita iva Iva- rimborso infrannuale: istanza per il rimborso o l’utilizzo in com-pensazione del credito iva maturato nel 3° trimestre da parte dei soggetti legittimati al rimborso infrannuale dell’iva ai sensi dell’art. 38 bis comma 2 del DPR 633/72Mod. UniEmens: trasmissione telematica delle denunce contributi-ve relative alle retribuzioni di settembre relative ai lavoratori dipen-denti e a quelli iscritti alla gestione separata inpsGestori di discariche: versamento del tributo regionale per le ope-razioni di deposito in discarica dei rifiuti solidi poste in essere nel corso del 3° trimestre Rivalutazione partecipazioni e terreni: versamento della 3^ rata dell’imposta sostitutiva per chi ha rivalutato tali beni (che non siano beni aziendali) al 1/1/2010; Comunicazione operazioni con paesi black list: presentazione della comunicazione delle operazioni con operatori economici con sede negli Stati black list relativa al mese di settembre o al terzo trimestre.

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Fisco

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Convertito in Legge il Decreto CrescitaCon la legge 134 del 7/8/2012 è stato convertito il decreto legge 83/2012 di cui si sintetizzano le principali novità fiscali tenendo conto delle modifiche ed integrazioni apportante in fase di conversione.

NUOVA DISCIPLINA IVA PER GLI AFFITTI DI FABBRICATI

Le imprese che hanno costruito o ristrutturato immobili abi-tativi, anche tramite imprese appaltatrici, possono affittarli optando nel contratto di affitto per l’applicazione dell’Iva, con aliquota al 10%, al posto del regime di esenzione. Per gli immobili destinati ad alloggi sociali e per quelli strumen-tali per natura l’opzione per l’applicazione dell’iva può es-sere esercitata anche da soggetti diversi dalle imprese che li hanno costruiti. Per le locazioni di immobili strumentali, se non viene eserci-tata l’opzione per l’applicazione dell’iva, il regime di esen-zione iva viene ora previsto nella generalità dei casi (anche per le locazioni di fabbricati strumentali a privati o a imprese con diritto alla detrazione IVA in misura non superiore al 25%).

NUOVA DISCIPLINA IVA PER LE VENDITE DI FABBRICATI

La cessione di fabbricati, sia abitativi che strumentali, è esente da IVA, salva l’imponibilità per le cessioni effettua-te dall’impresa costruttrice o dall’impresa che ha eseguito, anche tramite appalto, interventi di ristrutturazione o di re-stauro e risanamento conservativo: • entro 5 anni dalla data di ultimazione della costruzione/

intervento; • oltre i 5 anni dalla data di ultimazione della costruzione/in-

tervento a condizione che nell’atto sia esercitata l’opzione per l’imponibilità.

L’opzione per l’applicazione dell’iva è inoltre possibile con riferimento alla cessione di fabbricati strumentali e alla ces-sione di fabbricati abitativi destinati ad alloggi sociali, an-che da parte di soggetti diversi dalle imprese che li hanno costruiti. Viene prevista l’applicazione del meccanismo del reverse charge (fattura emessa dal cedente senza addebito dell’iva che viene invece aggiunta dall’acquirente mediante inte-grazione della fattura stessa) in tutti i casi in cui il cedente opti per l’imponibilità dell’operazione e il cessionario sia un soggetto passivo iva, anche in caso di cessione di immo-bili abitativi. L’esenzione iva quindi, in assenza di opzione per l’imponibilità, si applica anche alle cessioni di immobili strumentali effettuate nei confronti di privati e di soggetti passivi IVA con diritto alla detrazione IVA non superiore al 25%, cessioni che in precedenza erano obbligatoriamente imponibili.

AUMENTA DAL 36% AL 50% LA DETRAZIONE IRPEF SUGLI INTERVENTI DI RECUPERO

La detrazione IRPEF per gli interventi di recupero, per le spe-se sostenute dal 26/6/2012 al 30/6/2013 spetta nella misura del 50% (anzichè del 36%) per una spesa massima comples-siva per ciascuna unità immobiliare di € 96.000 (anziché di € 48.000). La nuova misura, più conveniente, vale per i paga-menti effettuati a partire dal 26/6/2012, anche se relativi ad interventi già iniziati e a fatture già emesse in precedenza (la detrazione del 36% e il limite a 48.000 resta invece conferma-ta per i pagamenti già effettuati entro il 25/6/2012, anche se tale limite potrà essere superato per gli ulteriori pagamenti effettuati dopo tale data, tenendo conto del nuovo limite an-nuo di 96.000 per unità immobiliare).Si ricorda che la detrazione è riconosciuta:• per le unità immobiliari residenziali (di qualsiasi categoria

catastale) e relative pertinenze;• in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di

pagamento con bonifico delle spese;• per i gli interventi di manutenzione straordinaria e ordina-

ria (quella ordinaria solo per la parti comuni condominiali), ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo e per gli altri interventi già in passato agevolati con la detrazione del 36% (eliminazione di barriere architettoniche, preven-zione di atti illeciti da parte di terzi o di infortuni domesti-ci; bonifica dell’amianto; adozione di misure antisismiche, realizzazione di posti auto pertinenziali, opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, alla cablatura degli edifici o al contenimento dell’inquinamento acustico).

Dal 1/7/2013 l’agevolazione tornerà ad essere applicata con le vecchie misure (36% su una spesa massima di 48.000 euro per unità immobiliare).

PROROGA AL 30/6/2013 DELLA DETRAZIONE DEL 55% PER IL RISPARMIO ENERGETICO

Viene prevista la proroga al 30/6/2013 della detrazione per gli interventi sui fabbricati esistenti diretti al risparmio ener-getico previsti dalla legge 296/2006. Inizialmente tale proro-ga era accompagnata da una riduzione della misura della de-trazione dal 55% al 50% per il periodo 1/1/2013-30/6/2013, ma la previsione di tale riduzione è stata abrogata in sede di conversione del decreto legge cosicchè la detrazione resta confermata al 55% fino al 30/6/2013.

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEL SUBAPPALTO

Viene previsto che in caso di subappalto l’appaltatore e il su-bappaltatore siano responsabili in solido, nei limiti del cor-rispettivo dovuto al subappaltatore, per i versamenti relativi alle ritenute sui redditi da lavoro dipendente e all’iva dovute dal subappaltatore per le prestazioni relative al rapporto di subappalto. Il committente deve verificare il corretto adem-

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Fisco

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che, anche in caso di opzione, l’acquirente/committente possa comunque detrarre o l’IVA a credito al momento di effettuazione dell’operazione, a prescindere dal paga-mento della fattura. Decorso un anno dall’effettuazione dell’operazione, l’iva diviene comunque esigibile a meno che l’acquirente/committente, prima di tale termine, non sia stato assoggettato a procedure concorsuali. Per bene-ficiare dell’esigibilità differita dell’iva occorre esercitare un’opzione che deve riguardare tutte le operazioni attive e passive poste in essere dal soggetto che sceglie di ope-rare nel regime dell’IVA per cassa e quindi, al contrario del regime finora vigente, il meccanismo non potrà limitarsi a singole operazioni. Per fruire dell’iva differita è necessario riportare in fattura un’apposita annotazione, in mancanza della quale l’imposta resta esigibile al momento di effet-tuazione dell’operazione (esigibilità immediata). La dispo-sizione in esame non si applica se il cedente/prestatore si avvale di regimi speciali IVA o se l’acquirente/commit-tente è un privato o è un titolare di partita iva che assolve l’imposta mediante l’applicazione dell’inversione contabi-le (reverse charge).Per rendere operativa tale disposizione è prevista l’emana-zione di un apposito DM entro l’11/10/2012.

DEDUCIBILITÀ DELLE PERDITE SU CREDITI

Le perdite su crediti sono deducibili in ogni caso:• se il debitore è assoggettato a procedure concorsuali o ha

concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologa-to ai sensi dell’art. 182 bis RD 267/42;

• oppure se il diritto alla riscossione del credito è prescritto;• oppure se le perdite risultano da elementi certi e precisi,

ritenendo presenti tali elementi se sussistono entrambe le seguenti condizioni:− sono decorsi 6 mesi dalla scadenza del pagamento del

credito;− il credito è di modesta entità, ossia non supera € 2.500

(o non supera € 5.000 per le imprese con volume d’affari o ricavi di oltre 100 milioni di euro).

SRL A CAPITALE RIDOTTO

Oltre alla società a responsabilità limitata semplificata che può essere costituita da soci fino a 35 anni di età e discipli-nata dal nuovo articolo art. 2463-bis del codice civile recen-temente introdotto dal Decreto Liberalizzazioni, viene intro-dotta la società a responsabilità limitata a capitale ridotto, un’ulteriore tipologia di società di capitali con capitale socia-le non superiore a € 10.000 che può essere costituita da per-sone fisiche che abbiano compiuto i trentacinque anni di età.La costituzione deve avvenire per atto pubblico, mediante contratto o atto unilaterale, gli amministratori possono anche essere persone fisiche diverse dai soci, la denominazione di srl a capitale ridotto, l’ammontare del capitale sottoscritto e versato, la sede della società e il Registro delle Imprese pres-so il quale la stessa è iscritta devono essere indicati negli atti, nella corrispondenza e nello spazio web.

pimento dei suddetti versamenti da parte del subappaltato-re, potendo anche sospendere i pagamenti fino all’esibizione della documentazione che provi la corretta esecuzione dei suddetti obblighi fiscali. Il committente che viola tale previ-sione è punito con una sanzione da 5.000 a 200.000 euro se i suddetti adempimenti non sono stati correttamente eseguiti dall’appaltatore o dal subappaltatore.

INCENTIVO PER L’ACQUISTO DI VEICOLI ECOLOGICI

Viene previsto uno specifico contributo per l’acquisto in Italia, anche tramite leasing, dal 2013 al 2015, di veicoli nuovi a basse emissioni con rottamazione di veicoli di pro-prietà (o utilizzati in leasing) dell’acquirente (o di un suo fa-miliare convivente) da almeno 12 mesi. Il veicolo acquista-to deve essere immatricolato dall’1/1/2013 al 31/12/2015 e deve essere alimentato a trazione elettrica, a trazione ibrida, a GPL, a metano, a biometano, a biocombustibile o a idrogeno. Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere della stessa categoria del veicolo acquistato e deve risultare immatricolato da almeno 10 anni prima della data d’acquisto del nuovo veicolo. Il contributo è calcolato come percentuale del prezzo d’acquisto e ver-rà riconosciuto all’acquirente del veicolo dal venditore cui verrà rimborsato dalle imprese costruttrici/importatrici che lo recupereranno quale credito d’imposta utilizzabile in compensazione.

CREDITO D’IMPOSTA PER L’ASSUNZIONE DI ADDETTI ALL’ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

È prevista l’introduzione di un credito d’imposta pari al 35% del costo per l’assunzione di personale altamente qualificato impiegato in specifiche attività di ricerca e sviluppo. Il credito d’imposta, irrilevante ai fini delle imposte dirette e dell’Irap e da utilizzare in compensazione nel modello F24, è concesso sulla base di un’apposita istanza presentata secon-do modalità che saranno individuate da un decreto di pros-sima emanazione.

REGIME DELL’IVA PER CASSA

Viene ampliata la possibilità di optare per il pagamento dell’iva al momento dell’effettiva riscossione del corri-spettivo (liquidazione dell’iva per cassa), estendendo-la alle cessioni/prestazioni eseguite da soggetti passivi con un volume d’affari fino a € 2.000.000 e prevedendo

Emissioni di CO2Acquisto nel 2013 o nel 2014

Acquisto nel 2015

Non superiori a 50g/km

20% del prezzofino a € 5.000

15% del prezzofino a € 3.500

Non superiori a 95g/km

20% del prezzofino a € 4.000

15% del prezzofino a € 3.000

Non superiori a 120g/km

20% del prezzofino € 2.000

15% del prezzofino a € 1.800

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Categorie

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ditore di richiedere gli interessi moratori per i pagamenti effettuati oltre il sessantesimo giorno.

Le violazioni sono constatate dalla Guardia di finanza e dall’Agenzia delle entrate in occasione dei controlli or-dinari e straordinari effettuati presso le imprese. Per le sanzioni la norma fa riferimento alle disposizioni generali sulla materia.

• ADEMPIMENTIQuando i servizi di trasporto vengono effettuati sulla base di un contratto non stipulato in forma scritta, il vettore ha l’obbligo di indicare nella fattura la tratta effettivamente percorsa (oltre a quello già previsto dell’indicazione del costo del carburante sostenuto dal vettore per l’esecuzio-ne delle prestazioni contrattuali). In caso di mancata indi-cazione non sono, però, previste delle sanzioni.

Con la conversione in legge del decreto legge 6 luglio 2012 n.95 (cosiddetto Spending review) sono state appor-tate ulteriori modifiche alla normativa sui costi minimi di sicurezza per l’autotrasporto.Le novità riguardano:

• SANZIONI Per la mancata applicazione dei costi minimi è prevista

una sanzione pari al doppio della differenza tra quanto fatturato e quanto dovuto sulla base dei costi individua-ti dall’osservatorio (o dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti vista la soppressione dell’osservatorio).

In caso di violazione delle norme sui tempi di pagamen-to (oltre il 90° giorno), è prevista una sanzione pari al die-ci per cento dell’importo della fattura, comunque non inferiore a 1.000 euro. Rimane invariato il diritto del cre-

Autotrasporto di merci - Costi minimi

mento o diminuzione, superiore al 10% rispetto al prezzo rilevato dal Ministero nell’anno di presentazione delle of-ferte, si procede alla compensazione.Il rimborso compensativo sarà applicato per la metà della percentuale che eccede il 10%.Precisiamo che la normativa consente di compensare an-che le variazioni percentuali eccedenti il 10% registrate negli anni precedenti, in riferimento all’anno di presenta-zione dell’offerta.La tabella che segue riporta i cinque materiali che hanno fatto registrare scostamenti superiori alla citata alea.

Il Ministero delle infrastrutture ha pubblicato il decreto che rileva la variazione dei prezzi medi per l’anno 2010 e le va-riazioni percentuali annuali, superiori al 10%, relative all’anno 2011, ai fini della determinazione delle compensazioni dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi.Tale provvedimento consente alle imprese appaltatrici di lavori pubblici di calcolare la compensazione per gli ecce-zionali aumenti o ribassi dei prezzi subiti da alcuni materiali nel corso del 2011.La normativa di riferimento prevede che, quando il prezzo dei singoli materiali da costruzione subisca variazioni in au-

Compensazione dei prezzi dei materiali da costruzione negli appalti pubblici - rilevazione 2011

MATERIALI CON VARIAZIONE % SUPERIORE AL 10% VARIAZIONE % ANNO 2011 SU ANNO 2010

MATERIALI U.M PREZZO MEDIO 2010 VARIAZIONE % 2011 SU 2010

Ferro acciaio - acciaio tondo per cemento armato

Kg. 0,54 10,98%

Rete elettrosaldata Kg. 0,53 10,82%

Fili di rame conduttori Kg. 6,89 10,27%

Profilati in rame per lattoneria e lastre Kg. 7,48 13,69%

Bitume q. 38,49 12,31%

Trasporti in conto proprio effettuati con veicoli immatricolati in conto di terzi

considerato senz’altro comprensivo anche del trasporto per conto proprio, che rappresenta un minus, sicché ri-sulta fuori luogo pretendere che chi ha già ottenuto il ti-tolo maggiore si debba munire anche dell’altro per poter svolgere un’attività che la legge 298/74 definisce come complementare o accessoria nel quadro di quella princi-pale”.

Con una recente sentenza la Corte di Cassazione ha sta-bilito che chi fa trasporti in conto terzi può effettuare, con gli stessi veicoli, anche trasporti in conto proprio. La Suprema corte ha, infatti, ribadito quanto già affer-mato da un Giudice di pace e cioè che il “trasporto per conto di terzi ha contenuto più ampio ed è subordina-to a condizioni e requisiti più rigorosi. Può quindi essere

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Categorie

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CCNL ACCONCIATURA - ESTETICAAccordo di rinnovo 03.10.2011 – Terzo aumento retributivo

AREA CHIMICA - CERAMICAAccordo di rinnovo 25.07.2011 – Seconda tranche Una Tantum e quota “Azioni per lo sviluppo delle relazioni sindacali”

Settore: solamente per il settore “Ceramica, Terracotta, Gres, Decorazione di piastrelle”

Scadenze contrattuali del mese di ottobre 2012Le scadenze contrattuali del mese di ottobre 2012 interessano il CCNL Acconciatura-Estetica e l’Area Chimica-Ceramica.

Livello Incremento1 25,402 23,21

Livello Incremento3 22,004 20,74

seconda tranche e la somma di 12 €.Qualora la quota di 12 € non venga versata sul conto cor-rente ai fini di cui sopra, dovrà essere integralmente corri-sposta ai lavoratori. Nel caso in cui il lavoratore abbia diritto ad un importo una tantum ridotto a seguito di riproporzionamento come sotto specificato, anche la somma di 12 € sarà ripropor-zionata secondo gli stessi criteri (ad es. per l’apprendista l’importo sarà pari al 70% di 12 €).L’importo una tantum deve essere riproporzionato in quo-te mensili, o frazioni di queste, in relazione alla durata del rapporto nel periodo interessato; viene ridotto proporzio-nalmente in caso di servizio militare, assenza facoltativa post-partum, part-time, sospensioni per mancanza di lavo-ro concordate tra le parti; è comprensivo dei riflessi sugli istituti di retribuzione diretta ed indiretta, è escluso dalla base di calcolo del TFR.

Solo per i lavoratori del settore “Ceramica, Terracotta, Gres, Decorazione di piastrelle” in forza al 25 luglio 2011 (data di sottoscrizione dell’accordo) viene erogata con la retribuzione di ottobre 2012 la seconda tranche dell’im-porto “una tantum” a copertura del periodo 01/01/2010-31/06/2011 nella misura pari a € 50,00 per tutti i livelli (€ 35,00 per gli apprendisti).La seconda tranche è comprensiva dei € 12,00, composti da €6,00 a carico dei lavoratori e € 6,00 a carico dei da-tori di lavoro, che saranno versati sul c/c secondo quanto previsto dall’articolo “Azioni per lo sviluppo del sistema di relazioni e per i rinnovi contrattuali”. L’azienda potrà scegliere di versare la quota di 12 € entro la data di ero-gazione della una tantum relativa a ottobre 2012 su un conto corrente le cui coordinate saranno indicate in una successiva circolare. In tale ipotesi ai lavoratori dovrà es-sere corrisposta la somma di 38€, pari alla differenza tra la

Attestato di capacità professionale in esenzione da esame

Introduzione di nuovi pedaggi in Germania

una o più imprese di trasporto italiane o di altro Stato UE e risultassero attive alla data del 10 febbraio 2012. Una recente circolare del Ministero delle infrastrutture e dei tra-sporti ha chiarito che le provincie possono decidere, qua-lora ne sussistano le condizioni, il rilascio di detti attestati anche successivamente alla data del 4 giugno 2012.

Il pagamento può essere fatto attraverso appositi terminali o via internet.

Per eventuali informazioni consultare il sito http://www.confartigianatotrasp.it/MerciContoTerzi/SchedeInforma-zioni_Dettaglio.asp?IDInformazione=2299.

Con precedente comunicazione avevamo dato notizia del-la possibilità di ottenere, su presentazione di istanza, l’at-testato di capacità professionale in esenzione da esame per tutte le persone che avessero dimostrato, entro il 4 giugno scorso, di aver diretto, in maniera continuativa, nel periodo 4 dicembre 1999 – 4 dicembre 2009, l’attività in

Il Ministro dei Trasporti Tedesco ha comunicato che, a par-tire dal 1 agosto 2012, sono stati introdotti dei pedaggi sulle strade federali ad almeno 4 corsie.Non tutte le tratte sono interessate dal provvedimento. Il costo del pedaggio è di circa 17 centesimi di euro al chilometro.

Contratti

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Normativa del lavoro

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Settore edile, sgravio contributivo dell’11,50% per il 2012 e invio nuova domanda telematica

Le comunicazioni telematiche finalizzate all’applicazione del-lo sgravio per l’anno 2012 possono essere inviate dal 31 agosto 2012.

MODALITÀ DI ESPOSIZIONE DELLA RIDUZIONE NEL FLUSSO UNIEMENSLe aziende autorizzate possono esporre lo sgravio nel flusso Uniemens con le consuete modalità (codice causale L206 per lo sgravio del mese corrente, codice causale L207 per il recupero degli arretrati).

Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel testo scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it.

(Fonti: messaggi INPS nr.12320 del 24.07.12 e nr. 14113 del 31.08.12)

L’INPS comunica che le aziende edili sono autorizzate ad ap-plicare lo sgravio contributivo nella misura dell’11,50% per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2012, essendo trascorsi il termini per l’emanazione del decreto ministeriale.

NUOVA DOMANDA CON INVIO TELEMATICOSono state inoltre modificale le modalità di presentazione del-la comunicazione finalizzata all’applicazione dello sgravio.

L’istanza deve essere inviata esclusivamente in via telematica prima della fruizione dello sgravio, avvalendosi del nuovo mo-dulo “Riduzione Edilizia”, disponibile nella funzionalità “Invio Nuova Comunicazione” del sito internet dell’Inps. Le doman-de presentate saranno controllate, e in caso di esito positivo alle aziende verrà attribuito il nuovo Codice Autorizzazione 7N.

Familiari partecipanti all’impresa familiare non artigiana. Il premio per i familiari partecipanti all’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis c.c. è calcolato sulla retribuzione convenzionale, pari ai seguenti valori da applicare a decor-rere dal 01.01.2012

Retribuzione di ragguaglio. Nei casi in cui i prestatori d’o-pera non percepiscono una retribuzione fissa o comunque la remunerazione non sia accertabile, si assume, qualora non siano stabilite tabelle fisse di salari medi o convenzio-nali, la retribuzione “di ragguaglio”, che è pari al minimale di rendita. Tale retribuzioni si assume solo in via residuale, ovvero in mancanza di retribuzione convenzionale e di re-tribuzione effettiva. Dunque, la retribuzione di ragguaglio, da applicare ai fa-miliari, soci e associati di cui all’art. 4, nn. 6 e 7, T.U. senza retribuzione effettiva è pari a:

Tirocini formativi e di orientamento. Il premio è calcolato sulla retribuzione convenzionale pari al minimale di rendi-ta, pari ai seguenti valori:

(Fonti: Circolare Inail n.42 del 05.09.2012)

Nello scorso mese di marzo l’Inail ha aggiornato gli impor-ti dei limiti minimi di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro per l’anno 2012. Ora l’Inail ha nuovamente aggiornato gli importi dei limiti mi-nimi di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro con effetto dal 1° gennaio 2012 per le seguenti categorie di lavoratori:

Lavoratori parasubordinati (co.co.co. – lavoro a proget-to – mini co.co.co). Per i lavoratori a progetto o a col-laborazione coordinata e continuativa la base imponibile è costituita dai compensi effettivamente percepiti, nel ri-spetto dei minimali e massimali, frazionata in dodicesimi sulla base dei mesi di durata del rapporto. Nel caso di prestazioni occasionali c.d. mini co.co.co. di durata non superiore a 30 giorni nel corso dell’anno so-lare e con un compenso non superiore all’importo di € 5.000, la base imponibile è costituita dai compensi effet-tivamente percepiti nel rispetto del minimale e massimale di rendita rapportata:– ai giorni di effettiva durata del rapporto, qualora in sede

contrattuale sia previsto il numero delle effettive giorna-te lavorative,

– al mese, qualora in sede contrattuale non sia specificato il numero delle effettive giornate lavorative.

A decorrere dal 01.01.2012 al 30.06.2012 la base imponi-bile per il calcolo del premio è pari a:

Calcolo del premio Inail - Nuovo aggiornamento dei minimali e i massimali da gennaio 2012

Valore giornaliero

Valore mensile

Valore annuale

Minimale: € 51,72 € 1.292,90 € 15.514,80

Massimale: € 96,04 € 2.401,10 € 28.813,20

Valore giornaliero

Valore mensile

Valore annuale

€ 51,94 € 1.298,54 € 15,582,48

Valore giornaliero Valore mensile

€ 51,72 € 1.292,90

Valore giornaliero Valore mensile

€ 51,72 € 1.292,90

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Normativa del lavoro

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L’invio potrà essere effettuato sia dal singolo cittadino sia dai soggetti abilitati, tra cui anche le Associazioni di Cate-goria che hanno sottoscritto appositi protocolli d’intesa.

Rapporti di lavoro regolarizzabili:La dichiarazione di emersione dovrà riguardare esclusiva-mente contratti di lavoro:• per lavoro domestico e di assistenza alla persona a

tempo determinato ovvero indeterminato con orario di lavoro a tempo pieno o parziale (almeno di 20 ore settimanali) con la retribuzione prevista dal CCNL e co-munque non inferiore al minimo previsto per l’assegno sociale;

• per il lavoro subordinato non domestico e di assisten-za alla persona contratti di lavoro a tempo determinato ovvero indeterminato con orario di lavoro esclusivamen-te a tempo pieno con la retribuzione prevista dal CCNL e comunque non inferiore al minimo previsto per l’asse-gno sociale.

Reddito minimo che il datore di lavoro deve possedere per accedere alla regolarizzazione:A) per datore di lavoro persona fisica, ente o società il

reddito imponibile o il fatturato deve essere pari alme-no a 30.000,00 € quali risultanti dall’ultima dichiarazio-ne dei redditi o dal bilancio di esercizio precedente;

B) per il lavoro domestico e di assistenza alla persona il reddito imponibile del datore di lavoro non può essere inferiore:• a 20.000,00 € annui se il nucleo familiare è compo-

sto da un solo soggetto percettore di reddito;• a 27.000,00 € annui in caso di nucleo familiare inteso

come famiglia anagrafica composta da più soggetti conviventi.

Iter procedurale c/o lo Sportello Unico per l’Immigra-zione:Lo Sportello unico per l’immigrazione, verificata l’ammissi-bilità della dichiarazione e acquisito il parere positivo della Questura e della DTL competente, convoca le parti: – per la stipula del contratto di soggiorno – e per la presentazione della richiesta del permesso di

soggiorno per lavoro subordinato (Modello 209)– previa esibizione dell’attestazione di avvenuto paga-

mento del contributo forfettario di 1.000 € e della re-golarizzazione delle somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale per un periodo minimo di 6 mesi.

Il modello 209 viene consegnato al lavoratore che dovrà presentarlo per la richiesta del permesso di soggiorno all’Ufficio Postale, riportando la data e la frontiera di in-gresso dello straniero su territorio nazionale.

Dal 15 settembre al 15 ottobre 2012 sarà possibile rego-larizzare, attraverso una dichiarazione di emersione, citta-dini extraUE privi del permesso di soggiorno e che siano occupati irregolarmente presso datori di lavoro, anche do-mestici, da almeno 3 mesi.

Il 7 settembre 2012 il Ministero dell’Interno ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali hanno pubblicato una circolare congiunta con le istruzioni operative che stabi-liscono le modalità di presentazione della dichiarazione di emersione del rapporto di lavoro irregolare con lavora-tori extraUE.

Quando si può presentare la domandadi emersione:dalle ore 08.00 del 15 settembre 2012 alle ore 24.00 del 15 ottobre 2012, esclusivamente mediante procedu-ra informatica accessibile dal sito internet del Ministero dell’Interno www.interno.gov.it.Non sarà necessario concentrare la presentazione delle domande nella fase iniziale della procedura, in quanto non sono state fissate quote massime di ammissione.

Condizioni per la regolarizzazione dei lavoratori:possono essere regolarizzati i lavoratori:– che alla data del 09 agosto 2012 sono occupati irrego-

larmente da almeno 3 mesi – che continuano ad essere occupati al momento della

presentazione della domanda – che siano presenti sul territorio italiano ininterrotta-

mente almeno dal 31 dicembre 2011

Pagamento contributo forfettario di 1.000,00 euro:la dichiarazione di emersione deve essere presentata pre-vio pagamento di un contributo forfettario di 1.000,00 euro per ciascun lavoratore mediante modello F24 con i nuovi codici tributo “REDO” per i datori di lavoro dome-stico e “RESU” per i datori di lavoro subordinato.

Ulteriore pagamento oltre al contributo forfetario di 1.000,00 euro:al contributo forfettario deve aggiungersi il pagamento delle somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributi-vo, contributivo e fiscale pari ad almeno 6 mesi; nel caso di rapporti di lavoro instaurati da più di 6 mesi dovranno essere regolarizzate le somme dovute per l’intero periodo. Il datore di lavoro ne dovrà dare adeguata dimostrazione nei modi previsti dalla norma.

Invio della domanda:esclusivamente con modalità informatica secondo le istru-zioni disponibili sul sito www.interno.gov.it.

Regolarizzazione lavoratori stranieri dal 15 settembre al 15 ottobre

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Normativa del lavoro

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dei reati e degli illeciti amministrativi relativi alle violazioni commesse. Anche in caso di esito negativo, verranno ar-chiviati i procedimenti penali ed amministrativi a carico del datore di lavoro nel caso in cui l’esito negativo derivi da motivo indipendente dalla volontà o dal comportamento del datore di lavoro.

Ulteriori informazioniPer informazioni più dettagliate sull’argomento sono re-peribili nel testo scaricabile dal sito internet www.confarti-gianatofvg.it.

(Fonti: D.Lgs 16.07.12 n. 109 pubblicato sulla G.U. 25.07.12, circolare Mi-nistero dell’Interno n.6410 del 27.07.12, circolare Ministero dell’Interno n. 5090 del 31.07.12, circolare congiunta Ministero dell’Interno e Mini-stero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 5638 del 07.09.12, sito www.integrazionemigranti.gov.it)

b. per i lavoratori assicurati ad altre forme di previdenza obbligatoria e per i pensionati, al contrario, è prevista un’accelerazione degli incrementi d’aliquota (20% in-vece che 19% per l’anno 2013, 21% invece che 20% per l’anno 2014, 22% invece che 21% per l’anno 2015 e 24% a partire dal 2016 invece che dal 2018).

Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel te-sto scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it (Fonti: art 46-bis Legge 7 agosto 2012, n. 134 di conversione del decreto legge n. 83/2012 c.d. Decreto Sviluppo - pubblicata nel S.O. n.171 della G.U. n. 187 dell’11 agosto 2012)

In caso di mancata presentazione della documentazione o di documentazione insufficiente sarà richiesta un’eventua-le integrazione fissando una nuova data di convocazione. In caso di assenza della documentazione integrativa si procederà al rigetto dell’istanza.

Comunicazione obbligatoria CO:contestualmente alla stipula del contratto di soggiorno, il datore di lavoro deve effettuare la comunicazione obbliga-toria CO al Centro per l’impiego, ovvero in caso di lavoro domestico all’Inps.

La dichiarazione di emersione sana gli illeciti ed i reati amministrativi commessi:l’esito positivo del procedimento di emersione compor-ta per il datore di lavoro e per il lavoratore, l’estinzione

La riforma del mercato del lavoro, entrata in vigore lo scor-so 18 luglio, è già stata modificata dalla Legge sullo Svi-luppo e le modifiche decorrono dal 12 agosto 2012.Le modifiche della Legge sono contenute nell’art. 46bis del decreto legge e riguardano in particolare: – contratto a tempo determinato: per i contratti stagionali

e per i casi previsti dai contratti collettivi stipulati ad ogni livello dalle organizzazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale, vengono ridotti gli intervalli tra un con-tratto e l’altro da 60 a 20 giorni (se di durata fino a 6 mesi) e da 90 a 30 giorni (se di durata superiore a 6 mesi);

– titolari di partite IVA: si modificano 2 dei 3 criteri di presunzione prevedendo, in particolare, che il limite di durata complessiva del rapporto (8 mesi) e del reddito complessivo del collaboratore (80% del fatturato) siano calcolati su 2 anni solari consecutivi invece che su uno;

– lavoro accessorio: si introduce, limitatamente al 2013, la possibilità di stipulare il contratto, in tutti i settori pro-duttivi, con i soggetti percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, nel limite massimo di 3.000€ per anno solare;

– collocamento disabili: sono esclusi dalla base di computo di cui alla legge n.68/1999, i lavoratori occupati con con-tratto a tempo determinato di durata fino a 6 mesi;

– contribuzione Gestione Separata: vengono modificati gli aumenti contributivi previsti per gli anni 2013 - 2018 per gli iscritti alla Gestione previdenziale per i rapporti di collaborazione coordinata a progetto:a. per i lavoratori non assicurati ad altre forme di previ-

denza obbligatoria, nell’anno 2013 si verserà un’ali-quota pari al 27% (invece del 28% come preceden-temente previsto) e nell’anno 2014 si verserà il 28% (invece del 29%); dal 2015 la norma non è stata mo-dificata e l’incremento è pertanto mantenuto nella misura del 30% per arrivare nel 2018, a regime, ad un’aliquota pari al 33%.

Riforma del lavoro, la Legge sullo Sviluppo modifica la norma

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Normativa del lavoro

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FAX: al numero 848800131 tramite il nuovo modello di-sponibile agli indirizzi www.lavoro.gov.it e www.cliclavoro.gov.it, e compilato in ogni sua parte. Sarà cura del datore di lavoro conservare il rapporto di consegna del proprio siste-ma fax, quale ricevuta dell’avvenuta comunicazione. L’utiliz-zo di questa modalità è consentito per comunicare esclusi-vamente la chiamata riguardante un solo lavoratore.

SMS: al numero 339‐9942256 contenente i seguenti dati:•indirizzoe‐maildeldatore di lavoro• codice di comunicazione della CO del lavoratore; nel

caso di attivazione del rapporto lavorativo prima del 1° marzo 2008 tale informazione non dovrà essere fornita

• codice fiscale del datore di lavoro (nel caso di rapporto di lavoro attivato prima del 1° marzo 2008)

• codice fiscale del/i lavoratore/i che effettuerà la presta-zione oggetto della chiamata (nel caso in cui il rapporto di lavoro sia stato attivato prima del 1° marzo 2008).

Con un singolo SMS potranno essere comunicati fino ad un massimo di 3 lavoratori per il medesimo periodo di chiama-ta; tali informazioni possono essere fornite in modalità multi-pla, ovvero possono essere comunicati più periodi di lavoro.La Nota del Ministero puntualizza anche altre istruzioni tecniche e fornisce alcuni esempi.

E-MAIL: all’indirizzo [email protected] tramite il nuovo modello disponibile all’indirizzo www.lavoro.gov.it e www.cliclavoro.gov.it, e compilato in ogni sua parte. Una volta compilato, tale modello dovrà essere allegato ad una mail avente ad oggetto Comunicazione chiamata la-voro intermittente; non appena ricevuta la mail, il sistema invierà un messaggio di conferma di avvenuta ricezione.Con un singolo modello possono essere comunicati fino ad un massimo di 6 lavoratori per il medesimo periodo di chiamata ovvero, per un lavoratore, fino ad un massimo di dieci periodi.

Chiamata del lavoro intermittente e UnilavLa comunicazione preventiva per il lavoro intermittente non sostituisce in alcun modo la comunicazione obbliga-toria preventiva di assunzione effettuata tramite UNILAV, ma è un adempimento in più.

Focus sul contratto di lavoro intermittente post riforma Il ministero con la circolare del 1° agosto 2012 fa anche il punto della situazione sul contratto di lavoro intermittente post riforma Monti-Fornero.

Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel te-sto scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it(Fonti: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali circolare n. 20 del 1° ago-sto 2012, Nota n. 11779 del 09.08.2012, comunicazione mail del 13.08.2012)

Il Ministero del Lavoro, con una prima circolare emanata il 18 luglio 2012, ha fornito le prime indicazioni sulle no-vità della Riforma del Lavoro che hanno riguardato sia il contratto di lavoro intermittente sia altre tipologie contrat-tuali, riservandosi di fornire chiarimenti più esaustivi per ciascun istituto in un successivo momento.Con una seconda circolare, emanata il 1° agosto 2012, il Ministero del Lavoro analizza più approfonditamente la tipologia del lavoro intermittente dopo la riforma del lavoro, e in alcuni casi cambia orientamento su quanto aveva espresso con la precedente.Con una terza circolare, il 9 agosto 2012 il Ministero forni-sce le istruzioni tecnico‐operative per effettuare la nuova comunicazione preventiva prevista dalla Riforma Fornero via mail, fax, sms.

NovitàSi sottolineano gli aspetti normativi che vengono interpre-tati in maniera diversa rispetto alle primissime indicazioni ministeriali:– i contratti di lavoro intermittente stipulati prima del 18

luglio 2012 per periodi predeterminati possono conti-nuare a operare fino al 18 luglio 2013 (compreso)

– nel caso in cui il lavoratore non si sia presentato sul luogo di lavoro, viene previsto un termine entro il quale è possi-bile annullare quanto già dichiarato nella comunicazio-ne preventiva attraverso l’invio di una successiva comuni-cazione di rettifica da eseguire entro le 48 ore successive al giorno in cui la prestazione doveva essere resa

– con riferimento al “ciclo integrato di prestazioni di dura-ta non superiore a trenta giorni”, modificando il prece-dente orientamento in maniera più flessibile, il Ministero specifica che i 30 giorni devono intendersi di lavoro ef-fettivo.

Modalità da utilizzare per la nuova comunicazione preventiva I datori di lavoro devono:1. utilizzare soltanto le seguenti modalità:

FAX a partire dal 15 settembre 2012 (inizialmente previsto dal 13/08)

SMS a partire dal 17 agosto 2012

E‐MAIL a partire dal 15 settembre 2012 (inizialmente previsto dal 17/08)

ON LINE a partire dal 1° ottobre 2012

2. utilizzare esclusivamente il nuovo modello “Comunicazio-ne Obbligatoria Intermittenti” predisposto dal Ministero

3. non inviare più alcuna mail agli indirizzi di posta certifi-cata delle DTL.

Riforma del lavoro, il punto sul contratto intermittente e nuova comunicazione preventiva

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Normativa del lavoro

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cessazione sia stata determinata da cause diverse dalla scadenza naturale dei contratti. Resta salva la condizio-ne di interruzione del rapporto di lavoro intervenuta per fine fase lavorativa. I lavoratori per i quali viene richiesto il contributo.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

La domanda di contributo dovrà essere inviata unicamente on-line attraverso il sistema informativo - raggiungibile al seguente indirizzo: http://amva.italialavoro.it/ - e presen-tata entro il 31 dicembre 2012.

CONTRIBUTI E GARANZIA FIDEIUSSORIA

L’assegnazione dei contributi avverrà con procedura “a sportello” seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, previa verifica delle condizioni previste e l’assenza delle cause di inammissibilità. Le domande ammesse a contributo saranno inserite in specifici elenchi; entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’elenco l’azienda è tenuta ad inviare tramite raccoman-data la richiesta di liquidazione del contributo corredata di idonea garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa per l’intero ammontare del contributo richiesto, utilizzando la modulistica allegata al bando.

VARIAZIONI DEL RAPPORTO DI LAVORO E REVOCA DEI CONTRIBUTI

In caso di licenziamento o di dimissioni volontarie del la-voratore l’impresa dovrà comunicare la variazione a Italia Lavoro e inviare copia della comunicazione telematica del-le dimissioni o del licenziamento non oltre 15 giorni dall’e-vento, esclusivamente tramite il sistema informatico.

Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel te-sto scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it

(Fonti: sitto www.italialavoro.it – aree di intervento – Programma AMVA del 11 Novembre 2011)

Il programma AMVA “Apprendistato e Mestieri a Vo-cazione Artigianale” promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e attuato da Italia Lavoro ha la finalità di promuovere e diffondere la tipologia del contratto di apprendistato, volto a favorire l’inserimento occupaziona-le dei giovani. Si evidenziano le caratteristiche principali del Programma.

CONTRIBUTI PER L’ASSUNZIONE DI APPRENDISTI

Ai datori di lavoro privati che hanno la sede operativa sul territorio nazionale e che assumono giovani con contratti di apprendistato fino al 31 dicembre 2012 sarà concesso un contributo pari a:•€4.700,00 per ogni giovane di età compresa tra 18 e

29 anni assunto con contratto di apprendistato profes-sionalizzante o contratto di mestiere a tempo pieno fino a concorrenza delle risorse disponibili e, comunque, non oltre il 31/12/2012, data di chiusura dell’Avviso.

REQUISITI RICHIESTI

Per poter essere ammessi a contributo i datori di lavoro devono possedere determinati requisiti previsti dal bando, come ad esempio il rispetto del CCNL di riferimento, della normativa in materia di sicurezza del lavoro, del diritto al lavoro dei disabili, essere in regola con il versamento de-gli obblighi contributivi ed assicurativi, non aver riportato condanne che comportino l’interdizione anche tempora-nea dai pubblici uffici o essere sottoposti a procedure per fallimento o concordato preventivo, ecc.

Novità: a partire dal 01/09/2012 possono presentare ri-chiesta di contributo anche gli studi professionali in qua-lunque forma costituiti.

Per poter beneficiare del contributo il lavoratore assunto con contratto di apprendistato:1) deve essere “lavoratore svantaggiato” come definito

dal Regolamento CE n.800/2008,2) non aver avuto rapporti di lavoro dipendente o assimila-

to negli ultimi 12 mesi con il soggetto beneficiario la cui

Programma AMVA, contributi per gli apprendisti assunti fino al 31 dicembre 2012

Mentre l’indice di rivalutazione del T.F.R. del mese di ago-sto 2012 è 2,730769%. L’indice è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rapporto accantonato al 31 dicembre 2011 di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo dal 15 agosto 2012 al 14 settembre 2012.

(Fonti: www.istat.it)

L’indice di rivalutazione del T.F.R. del mese di luglio 2012 è 2,245192%. L’indice è utilizzato per rivalutare il trattamento di fine rap-porto accantonato al 31 dicembre 2011 di un dipendente che risolve il rapporto di lavoro nel periodo dal 15 luglio 2012 al 14 agosto 2012.

Indice di rivalutazione T.F.R. di luglio e agosto 2012

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Normativa del lavoro

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“L967” per gli importi definiti dalla contrattazione territoriale.All’atto del conguaglio dello sgravio il datore di lavoro è tenuto a restituire al lavoratore la quota di beneficio di sua competenza (pari al 9,19%).Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel te-sto scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it

(fonti: messaggio INPS n. 12125 del 19.07.2012 – circolare INPS n. 51 del 30.03.2012)

L’INPS ha comunicato alle aziende l’esito delle richieste di sgravio connesse alla contrattazione territoriale per l’anno 2010 riferite alle domande inviate dal 7 maggio al 3 giu-gno 2012. Ora l’INPS comunica che le operazioni di conguaglio pos-sono essere eseguite entro il 16 ottobre 2012, vale a dire con una delle denunce contributive riferite ad luglio-agosto-settembre 2012 con indicazione dei codici causale “L966” e

che richiede il possesso di una qualifica professionale su-periore

2. titolo di istruzione e la relativa qualifica professionale superiore posseduti dallo straniero

3. l’importo dello stipendio annuale lordo che non deve essere inferiore al triplo del livello minimo previsto per l’esenzione della partecipazione alla spesa sanitaria (€ 8.263,00 x 3 = € 24.789,00)

Il nuovo permesso ha una durata biennale, nel caso di con-tratto di lavoro a tempo indeterminato, ovvero, negli altri casi, la stessa durata del rapporto di lavoro.Ulteriori informazioni sull’argomento sono reperibili nel te-sto scaricabile dal sito internet www.confartigianatofvg.it.

(Fonti: D.lgs n. 108 del 28.06.2012 pubblicato G.U. n. 171 del 24.07.2012)

Dall’08 agosto 2012 è operativa nel nostro ordinamento la cosiddetta “Carta Blu” rivolta a migranti che svolgono lavori altamente qualificati (introdotti nel Testo Unico per l’Immigrazione).È permesso così l’ingresso ed il soggiorno superiore a 3 mesi, al di fuori delle quote previste dal decreto flussi, per i lavoratori stranieri altamente qualificati che sono in pos-sesso di determinati requisiti (es: titolo di istruzione supe-riore, lavoratori in possesso di Carta Blu UE rilasciata da un altro Stato membro, ecc.).

Per poter richiedere il nulla osta al lavoro per lavoratori altamente qualificati, il datore di lavoro deve indicare:1. la proposta di contratto o l’offerta di lavoro vincolante per

almeno 1 anno per lo svolgimento di un’attività lavorativa

Decontribuzione dei premi ed E.E.T. erogati nel 2010 - Conguagli entro ottobre

Lavoratori stranieri: in vigore le norme che introducono la “Carta Blu UE”

Salvaguardia di accesso al pensionamentoNovità relative alla Manovra Monti

d) autorizzati ai versamenti volontari e) con esonero in corsof) in congedo per assistenza figli con disabilitàg) cessati entro il 31/12/2011 in base a stipula di accordi indi-

viduali o collettiviche stando alle normative precedenti alla Manovra Monti avrebbero potuto avere diritto alla pensione entro il 6 di-cembre 2013, e che dovessero ricevere dall’Inps una lettera di invito al suddetto monitoraggio, sono invitati urgente-mente a passare presso gli uffici del patronato Inapa, per verificare l’esattezza del diritto al beneficio stesso o per l’eventuale segnalazione della mancata ricezione all’Inps della stessa.

Son state emanate le istruzioni per il monitoraggio dei be-neficiari di cui al decreto di così detta “SALVAGUARDIA” ai sensi dell’art. 24, comma 14, del decreto legge n° 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla legge n° 214 del 22 dicembre 2011, e s.m.i., e del decreto del Mini-stero del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 1 giugno 2012.I beneficiari di cui al decreto, e precisamente i lavoratori delle seguenti tipologie:a) in mobilità ordinariab) in mobilità lungac) con prestazione straordinaria a carico dei fondi di solida-

rietà

Patronato INAPA

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Sicurezza

– i sistemi di sospensione e movimentazione di allesti-menti scenici per gli stessi motivi del punto preceden-te;

– i carrelli “commissionatori”, o detti di “picking”, cioè le macchine destinate a sollevare merci ai fini del loro inserimento in scaffalature, con postazione operatore elevabile, in quanto l’operatore non viene innalzato dalla macchina con le merci e su di essa compie attività lavorativa;

– le centrali termiche, alimentate con qualsivoglia com-bustibile per impianti di riscaldamento ad acqua in pressione con temperatura non superiore alla tempe-ratura di ebollizione a Patm, ma solo nel caso in cui le stesse non siano necessarie all’attuazione di un processo produttivo (es. un condominio);

– i serbatoi di GPL, a condizione che non siano asserviti a processi produttivi (es. serbatoi ad uso domestico).

Inattività delle attrezzature di lavoro e relative conse-guenze sulla periodicità delle verificheEventuali periodi di mancato utilizzo delle attrezzature non influiscono sulla periodicità delle verifiche medesi-me, che resta quella prevista per legge.

Comunicazioni nell’ipotesi di spostamento delle at-trezzature di lavoro in altro luogoIn caso di spostamento dell’attrezzatura di lavoro in altro luogo il datore di lavoro è tenuto a darne comunicazione all’ASL o all’INAIL del luogo cui si è inviata l’originaria richiesta di verifica; allo stesso tempo il datore dovrà pro-cedere ad ulteriore comunicazione all’ASL o all’INAIL del luogo in cui l’attrezzatura in questione è stata trasferita.

Con una recente circolare il Ministero del Lavoro ha for-nito chiarimenti in merito all’applicazione del D.M. 11 aprile 2011 sulla verifica delle attrezzature di lavoro di cui all’Allegato VII del D.Lgs. 81/2008. Questi i punti princi-pali:

Modalità di richiesta di verifica periodica successiva alla prima, per più attrezzature di lavoro È ammissibile per il datore di lavoro la “richiesta cumula-tiva di verifica” (per verifiche successive alla prima), vale-vole per attrezzature che hanno scadenze diverse, purché sia specificata per ciascuna di esse la data effettiva di ri-chiesta di verifica (ad esempio: 30 giorni prima della data di scadenza).Il termine entro il quale la P.A. (ASL/ARPA) deve rispon-dere, specificando se eseguirà direttamente o tramite Organismo abilitato le verifiche, decorrerà pertanto - per ogni attrezzatura - dalla data effettiva di richiesta indicata nella domanda cumulativa. La verifica sarà effettuata nei 30 giorni successivi alla data effettiva di cui sopra.

Rapporto fra l’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 (Obblighi del datore di lavoro in caso di appalto, contratto d’o-pera o somministrazione) ed attività di verifica delle attrezzature di lavoro in aziendaIl datore di lavoro non è tenuto ad elaborare il DUVRI (rischi da interferenza) in relazione alle attività di verifica periodica, qualificandosi la stessa come attività di natura intellettuale (commi 3 e 3 bis dell’articolo 26 del TUSSL).I soggetti che intervengono per svolgere l’attività di ve-rifica periodica posseggono ope legis i requisiti di qua-lificazione: il datore di lavoro non deve produrre nulla in termini di attestazione dei requisiti tecnico professionali dei verificatori.

Attrezzature noleggiate senza operatore/concesse in uso Gli obblighi di verifica a carico del datore di lavoro per-mangono anche qualora lo stesso si serva di attrezzature noleggiate/concesse in uso da terzi. La richiesta di veri-fica può naturalmente provenire anche dal noleggiatore/concedente in uso.

Esclusione di alcune attrezzature dagli obblighi di ve-rifica periodicasono esclusi dagli obblighi di verifica:– i ponti mobili per il sollevamento dei veicoli in quan-

to non rispondenti alla norma UNI ISO 4306 – 1 (ap-parecchi di sollevamento); incombono sul datore di lavoro, tuttavia, gli obblighi generali di garanzia della sicurezza delle attrezzature secondo l’art. 71, commi 4 ed 8;

Chiarimenti sulle verifiche alle attrezzature di lavoro (ex All. VII del D.Lgs. 81/2008)

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Sicurezza

Raccordo della disciplina sulle verifiche periodiche ex D.M. 11 aprile 2011 con quella previgente al decreto stesso CARATTERISTICHE ATTREZZATURE DISCIPLINA DELLE VERIFICHE

attrezzature di lavoro marcate CE riportate nell’All. VII del D.Lgs. 81/2008 e fabbricate in osservanza di Direttive comunitarie di prodotto

attrezzature di nuova introduzione nell’All. VII del D.Lgs. 81/2008 (in servizio alla data di entrata in vigore del D.M. 11 aprile 2011)

il datore di lavoro, decorsi i termini previsti dal medesimo Allegato provvede a seguire la procedura di “prima verifica periodica” (richiesta all’INAIL)

attrezzature già soggette a verifica periodica prima del D.Lgs. 81/2008 (e per le quali è già stata comunicata all’ISPESL - ora INAIL - la messa in servizio)

a) se l’ISPESL (ora INAIL) ha già redatto il libretto delle verifiche alla data di entrata in vigore del DM 11 aprile 2011 la periodicità segue le scadenze previste dall’Allegato VII (in assenza di scheda identificativa);

b) se l’attrezzatura è stata già sottoposta a verifiche di ASL/ARPA, sia pure in assenza di libretto, la stessa sarà verificata secondo lo schema previsto per le verifiche successive alla prima. L’INAIL dovrà provvedere ad inviare sollecitamente al datore di lavoro la matricola dell’attrezzatura.

attrezzature di cui al D.M. 4 marzo 1982, già assoggettate all’obbligo di verifica periodica prima dell’introduzione del D.Lgs. 81/2008 e per le quali il datore di lavoro ha comunicato la messa in esercizio

a) se il Min Lavoro ha redatto il libretto di verifica ed ha effettuato la prima verifica il datore di lavoro seguirà la cadenza prevista dall’All. VII per le verifiche successive

b) se il Min Lavoro non ha ancora redatto il libretto di verifica né ha effettuato la prima verifica il datore sarà tenuto, per la prima verifica, a seguire lo schema previsto dal D.M. 11 aprile 2011

attrezzature di lavoro non marcate CE riportate nell’All. VII del D.Lgs. 81/2008 e fabbricate in assenza di Direttive comunitarie di prodotto

attrezzature di lavoro per le quali è stata già comunicata al Min Lavoro la messa in servizio

se non hanno subito modifiche sostanziali dovranno terminare l’iter omologativo da parte dell’INAIL, decorso il quale ricadranno nel regime delle verifiche periodiche successive alla prima secondo lo schema del D.M. 11 aprile 2011

attrezzature per le quali è stata già comunicata al Min Lavoro la messa in servizio, ricadenti nella disciplina del D.M. 4 marzo 1982

se non hanno subito modifiche sostanziali dovranno sottostare al previgente regime di collaudo; all’esito positivo dello stesso dovranno ricadere nel regime delle verifiche periodiche successive alla prima, secondo lo schema del D.M. 11 aprile 2011

attrezzature regolarmente messe in servizio prima dell’entrata in vigore del regime della marcatura CE

si effettuano le verifiche periodiche successive alla prima secondo lo schema del D.M. 11 aprile 2011

Autoriparatori: prorogati di 1 anno i termini per adeguarsi alle nuove procedure antincendioInteressate autofficine, autocarrozzerie, autodemolitori

– le “attività di demolizione di veicoli e simili con relativi depositi, di superficie superiore a 3.000 mq” (attività n. 55 del D.P.R. 151/2011) – non contemplate dal DM 16/02/1982

Il termine per adeguarsi alla nuova disciplina, inizialmente fissato al 7 ottobre 2012, è stato ora prorogato di 1 anno e quindi portato al 7 ottobre 2013. La proroga è stata sancita dalla Legge di conversione del DL 22 giugno 2012, n. 83.

Il D.P.R. 151/2011 ha introdotto nuovi obblighi in materia di prevenzione incendi ed esteso gli stessi ad attività prima escluse dal controllo periodico dei VVF. Tra queste troviamo:– le Officine per la riparazione di veicoli a motore, rimorchi

per autoveicoli, carrozzerie di superficie coperta supe-riore a 300 mq (attività n. 53 del D.P.R. 152/2011)- che passano dal precedente criterio basato sulla “capacità ricettiva” dell’autofficina (9 veicoli) ad uno basato sulla “superficie” della stessa;

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Federazione regionale

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Nuovi servizi e progetti dalla rete delle donne artigiane del Friuli Venezia Giulia

e badantato per la prima infanzia come per le situazioni di inabilità, al rapporto fra la famiglia artigiana ed i figli ed al loro orientamento professionale. Un nuovo Servizio Europa di livello regionale promuoverà inoltre un migliore accesso delle imprese associate alle risorse ed alle opportunità di scala europea, inclusa la messa in valore delle competenze presenti nel sistema associativo.La verifica della sostenibilità economica dei nuovi servizi, che sono in corso di lancio, dipenderà a medio termine dal gradimento degli associati per queste possibilità di trovare risposte nuove di carattere anche personale nel quadro del rapporto fiduciario, che già intrattengono con gli altri servizi di Confartigianato.Per questo vi chiediamo di indicare il vostro interesse ri-spondendo ad un breve questionario, che trovate qui di seguito e di rispedirlo entro lunedì 22 ottobre prossimo in formato elettronico scannerizzato all’indirizzo [email protected] intitolando la mail (“Nuovi Servizi Rete Donne FVG”) oppure via fax al numero 040 369351.Il questionario può essere anche scaricato direttamente dal sito di Confartigianato Imprese FVG (www.confartigiana-tofvg.it/cms/menu/id/42/page/63/), e rispedito via mail o via fax agli indirizzi sopra indicati.

* Il progetto è co-finanziato dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ai sensi della Legge 10 aprile 1991, n. 125 – Art. 2, e del Decreto Legislativo 23 maggio 2000, n. 196 – Art. 7 nel quadro del Programma Obiettivo 2008. Partner del progetto sono Confartigianato Imprese FVG e Laboratorio delle Idee Srl

Si avvia a conclusione il progetto “Rete FVG Impresa Don-na”* che Confartigianato Imprese FVG ha avviato per pro-muovere la presenza femminile nelle responsabilità di dire-zione e di gestione del proprio sistema associativo in Friuli Venezia Giulia e per identificare progetti e servizi innovativi per le donne che guidano le imprese più piccole.Con la propria esperienza imprenditoriale sempre intrecciata al rapporto lavoro–famiglia le venti donne artigiane che par-tecipano all’iniziativa, hanno definito le linee guida per due livelli d’azione nuovi nel contesto associativo:– una rete permanente ed aperta fra donne imprenditrici,

per condividere soluzioni innovative nella gestione delle proprie attività professionali;

– l’identificazione di nuovi servizi da parte delle strutture operative di Confartigianato in ogni ambito provinciale (nonché a livello regionale).

Le prime iniziative progettate dalla rete delle imprenditrici, che opera nell’ambito del Movimento Donne Impresa di Confartigianato regionale, sono rivolte una alla integrazione di risorse materiali ed informative delle aziende per ottimiz-zare i costi di produzione e l’altra alla costruzione di strategie di marketing integrato a livello anche multisettoriale per l’a-nimazione del rapporto con una clientela allargata.Sulla base del rapporto interattivo sviluppato con il gruppo delle donne partecipanti al progetto, i funzionari di Confar-tigianato hanno disegnato nuovi servizi, che si propongono di offrire un supporto prequalificato dal nostro sistema associativo sul versante dei bisogni privati dell’impren-ditore e della famiglia artigiana: dall’assistenza domestica

PROGETTO “RETE FVG IMPRESA DONNA”

QUESTIONARIOSUI NUOVI SERVIZI DI CONFARTIGIANATO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

SERVIZIO DESCRIZIONE SINTETICA ASSOCIAZIONETERRITORIALE

TIPO DI INTERESSE * RESIDENZA *

SPECIFICO CURIOSITA’ DISINTERESSE STESSA PROVINCIA

ALTRA PROVINCIA

Centro Persona

Supporto alle esigenze private, che distolgono dalla cura dell’azienda, e regolarizzazione di situazioni complesse.

Confartigianato OrientaSoluzioni per un futuro professionale

Orientamento professionale per i giovani e per persone senza lavoro, con particolare riguardo alle attività di nuovo tipo.

TAGES MUTTERNidi familiari

Servizi integrati per l’infanzia presso abitazioni private, secondo il modello delle “mamme di giorno” diffuso in Nord Europa.

Scuola per Genitori

Lezioni collettive e punto d’ascolto personale per il sostegno al ruolo della famiglia artigiana.

Sportello Europa

Monitoraggio di politiche e buone pratiche europee, valorizzazione dei dati e delle competenze delle imprese artigiane, ricerca e facilitazione dell’accesso a finanziamenti originati dall’Unione Europea.

* MARCARE X LA RISPOSTA APPROPRIATA

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Dalle province

Gorizia

Corso per addetti ai lavori elettrici“L’esecuzione di lavori su parti in tensione deve essere af-fidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della perti-nente normativa tecnica ” (Art. 82, comma 1, D.Lgs. 81/08).Tale obbligo può essere assolto con la frequenza del corso di formazione per lo “Svolgimento di lavori elettrici in Bassa tensione sotto tensione e fuori tensione e lavori in prossimità in Alta e Bassa Tensione”, nel rispetto delle norme CEI 11-27 e CEI EN 50110, organizzato da Confartigianato Gorizia.

OBIETTIVI– Fornire agli addetti ai lavori elettrici conoscenze tecniche

sulla normativa di sicurezza, nonché capacità organizzative e di esecuzione pratica.

– Permettere al datore di lavoro di conferire al proprio perso-nale il riconoscimento di Persona esperta (PES) o di Perso-na avvertita (PAV).

DATA E SEDE DI SVOLGIMENTOLe 4 lezioni (16 ore complessive) si svolgeranno nel mese di novembre 2012 (date da definire) presso la sala riunio-ni dell’Associazione Artigiani di Gradisca d’Isonzo, Borgo S.M. Maddalena 2.

ATTESTATOSarà rilasciato, a cura del C.E.I. - Comitato Elettrotecnico Ita-liano, un attestato di frequenza ad ogni partecipante.

ADESIONIInvitiamo gli interessati a compilare la SCHEDA DI ADESIO-NE allegata e spedirla ENTRO E NON OLTRE VENERDI’ 19 OTTOBRE 2012 al numero di fax 0481969595 (att.ne Michele Feresin) o via mail all’indirizzo [email protected].

N.B.: il corso sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di 15 partecipanti.

COSTIIl costo riservato ai soci Confartigianato è pari a € 300,00 + IVA per ogni partecipante. Alle imprese non associate verrà applicata una maggiorazione di € 50,00. Il pagamento sarà richiesto da Confartigianato prima dell’ini-zio del corso stesso.

INFORMAZIONIMichele Feresin, - Ufficio Categorie (Tel. 0481-82100 – int.580 E-mail: [email protected])

2° Corso di formazione – Confartigianato GoriziaSVOLGIMENTO DI LAVORI ELETTRICI IN BASSA TENSIONE SOTTO TENSIONE E FUORI TENSIONE E LAVORI IN

PROSSIMITÀ IN ALTA E BASSA TENSIONESpedire via fax 0481969595 o via e-mail all’indirizzo [email protected] entro e non oltre VENERDI’ 19 ottobre 2012

Denominazione azienda

Indirizzo e Comune

Tel. Fax

e-mail Cell.

Nominativo dei partecipanti / Data e luogo di nascita

Nato a il

Nato a il

Timbro/Firma

Azienda aderente a Confartigianato Gorizia SÌ € 300,00 NO € 350,00

In riferimento al D.Lgs 196/03 sulla tutela dei dati e per quanto attiene ai dati forniti in occasione dell’attività formativa oggetto della presente, Vi comunichiamo che:• I dati da Voi forniti verranno utilizzati al fine di registrare la Vostra partecipazione al corso; • I dati vengono richiesti ai fini della corretta regolarizzazione della Vostra iscrizione;• I dati da Voi forniti saranno comunicati ai docenti del corso in oggetto.Per i diritti a Voi riservati dal D.Lgs 196/03, si rimanda ai disposti di cui all’art. 7 del provvedimento stesso.

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Dalle province

Gorizia

PEC - Posta Elettronica Certificata Telecom ItaliaAttenzione: scadenza rinnovo entro ottobre

Facendo seguito agli articoli pubblicati nei numeri prece-denti di ”Informimpresa”, ricordiamo che Confartigianato e Telecom Italia hanno concordato nuove condizioni, ul-teriormente migliorative, riguardanti il servizio PEC per le imprese associate.In particolare:– A partire dal 1° ottobre 2012, e fino al 31 ottobre

2012, sarà possibile provvedere al rinnovo delle PEC attivate;

– Nel prezzo della convenzione, pari ad € 6,00 + IVA, è compreso un ulteriore anno di abbonamento al ser-vizio (da ottobre 2012 fino al settembre 2013 com-preso). Le imprese che hanno attivato o attiveranno la PEC tramite Confartigianato, saranno avvisate via PEC sulle modalità di pagamento, che saranno a mez-zo carta di credito oppure con addebito su contratto linea fissa Telecom Italia (se attivo) che dovrà essere autorizzato dall’interessato.

MODALITÀ DI INVIO AVVISO AUTOMATICO

Per coloro i quali disponessero di una casella PEC già at-tiva con Telecom, ricordiamo che una volta effettuato il

LOGIN nella propria area riservata, nella sezione in alto a destra OPZIONI è possibile abilitare le modalità di invio di avviso automatico (Gestione Forward Posta Elettronica Certificata o Gestione avvisi SMS): in caso di ricezione di un messaggio nella propria casella PEC, la procedura in-vierà in automatico un SMS al numero di cellulare o un’E-MAIL all’indirizzo e-mail impostati.Consigliamo di abilitare la procedura di cui sopra, in modo tale da essere avvisati in caso di ricezione di mes-saggi.

Invitiamo tutte le imprese che hanno una casella PEC Telecom (e che non abbiano attivato la procedura di in-vio avviso automatico), ad accedere alla propria casella entro i primi giorni di ottobre, e verificare se hanno ri-cevuto l’avviso da parte di Telecom per il rinnovo.Ricordiamo infine di fare molta attenzione nel rispettare i termini di rinnovo entro il mese di ottobre, in quanto, oltre tale periodo, le PEC saranno automaticamente di-sabilitate.Per ulteriori informazioni ed approfondimenti, contattare l’ufficio categorie di Confartigianato Gorizia (rif. Michele Feresin – tel. 0481-82100 – int. 580).

CONFARTIGIANATO UDINEClaudio Castagnotto - Tel. 0432 516774

CONFARTIGIANATO PORDENONECristina Zuccato - Tel. 0434 509212

CONFARTIGIANATO GORIZIAGiulio Pappalardo - Tel. 0481 82100 (int. 581)

REFERENTE ARTIGIANCASSAMichele Borga - Tel. 366 6601920Sede Regionale Veneto e Friuli Venezia [email protected]

Visita il sito www.artigiancassa.it

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Dalle province

Corsi formazione lavoratori

Corsi di formazione per responsabile tecnico

Corsi di formazione per attività di bonifica dell’amianto

Work Experience

In base a quanto previsto dagli Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 relativi alla formazione obbligatoria dei lavora-tori, preposti, dirigenti e datori di lavoro, Confartigianato Trie-ste organizza da settembre dei corsi formativi per i lavoratori dipendenti e soci lavoratori.

Invitiamo quindi gli interessati a compilare la scheda di pre-iscrizione ai corsi (a disposizione presso i nostri uffici o scari-cabile dal sito www.confartigianatotrieste.it ) ed a inviarla al numero di fax 040 3735224 o spedirla all’indirizzo e-mail [email protected].

EdilMaster – La Scuola Edile di Trieste ha in programma, per i mesi di settembre e ottobre 2012, corsi di formazione per RESPONSABILE TECNICO (come previsto per l’iscrizione all’Albo Nazionale per la gestione dei rifiuti ai sensi del DM 28/04/1998). I corsi si terranno nel pomeriggio (una o due volte a settimana)

e la durata complessiva degli stessi sarà di 42 ore (esami com-presi). Il costo del corso sarà di € 160,00 (+bollo di € 1,81).La segreteria della Scuola (Sig.ra Varin tel. 040 2822422, fax: 040 2822426 oppure mail: [email protected]) rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.

Con la presente si intendono informare i Signori Soci che Edilmaster - la Scuola Edile di Trieste intende organizzare ulteriori corsi di abilitazione per operare nell’ambito delle suddette attività.I corsi da attivare saranno i seguenti:– corso per ADDETTI ALLE ATTIVITÀ DI RIMOZIONE E

SMALTIMENTO AMIANTO: durata 30 ore, esami com-presi, frequenza pomeridiana una o due volte la settima-na;

– corso per RESPONSABILI DI GESTIONE E DIREZIONE DELLE ATTIVITÀ DI BONIFICA AMIANTO: durata 50 ore,

esami compresi, frequenza pomeridiana una o due volte la settimana.

I corsi potranno essere parzialmente finanziati dall’ente regio-nale; è prevista una quota di iscrizione variabile a seconda del numero dei partecipanti.Considerato inoltre che il numero massimo di iscritti al corso non potrà superare le 25 persone, invitiamo gli interessati a contattare la Scuola Edile di Trieste Edilmaster. La Segreteria della Scuola (Sig.ra Varin tel. 040 2822422 oppure [email protected]) rimane a disposizione per ogni ulteriore neces-sità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.

Edilmaster - La Scuola Edile di Trieste informa sull’opportuni-tà di avviare un percorso formativo individuale denominato “Work Experience” presso un’impresa o uno studio professio-nale, con la finalità di integrare e riqualificare le competenze degli allievi.Requisiti dei partecipanti: • disoccupati da almeno 6 mesi al momento della presenta-

zione della domanda, maggiorenni e residenti o domiciliati nel territorio regionale con qualifica professionale o diplo-ma di scuola media superiore;

• disoccupati da almeno 6 mesi al momento della presenta-zione della domanda, maggiorenni e residenti o domiciliati nel territorio regionale senza specifico titolo di studio.

Caratteristiche impresa: le sedi ospitanti delle imprese de-vono essere localizzate sul territorio della Regione Friuli Vene-zia Giulia.

L’attività formativa dovrà essere avviata dopo l’approvazione della Regione Fvg. La durata massima della work Experience è pari a 720 ore e dovrà svilupparsi nell’arco di massimo 6 mesi. L’impegno giornaliero sarà di massimo 8 ore e non su-periore a 40 settimanali, con almeno un giorno di riposo. Non sarà possibile l’espletamento della Work Experience nelle giornate festive. È prevista l’erogazione di un’indennità oraria di partecipazione per l’allievo di € 4,80.La frequenza della Work Experience dovrà essere di almeno 70% delle ore complessive al netto delle ore di esame finale.Alla fine del tirocinio formativo è previsto un esame finale dei risultati conseguiti.La Segreteria della Scuola Edile (sig.ra Varin 040/2822422 op-pure [email protected]) rimane a disposizione per ogni ulteriore necessità di chiarimento dalle 09.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì.

Trieste

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Dalle province

Frigoristi, il patentino è obbligatorioIl patentino frigoristi è obbligatorio. Lo ricorda Confarti-gianato Pordenone segnalando il relativo decreto e la re-golamentazione europea in materia, e l’obbligo per chi intenda esercitare questa attività, di essere iscritto all’ap-posito registro istituito presso la camera di commercio. In

assenza del patentino, non si potrà più lavorare con i gas refrigeranti. Per informazioni sui corsi che Confartigianato sta organizzando per l’acquisizione del patentino italiano e di quello europeo, è possibile rivolgersi all’ufficio forma-zione o all’ufficio categorie di Confartigianato Pordenone.

Attività di saldatura, formazione obbligatoriaLe imprese operanti nel settore della meccanica e dell’edi-lizia o che comunque adoperino strutture in ferro, sono te-nute a garantire la qualità delle saldature secondo le nor-me Uni. Confartigianato Pordenone ha dunque organizza-to dei percorsi formativi conformi al decreto ministeriale 14 gennaio 2008 e nello specifico un corso di formazione

dei coordinatori delle attività di saldatura, un corso per la formazione dell’operatore esame visivo di 2° livello, e un corso di assistenza alla certificazione secondo le norme uni en iso. Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi all’ufficio categorie o all’ufficio formazione di Confartigia-nato Pordenone.

Pordenone

Aggiorniamo l’anagrafica: inviateci la vostra mailConfartigianato Pordenone sta provvedendo all’aggiorna-mento dei dati in suo possesso relativamente alle aziende so-cie per consentire un più celere invio di informazioni. Da qui la richiesta di compilare il presente modulo e trasmetterlo all’UF-

DITTA

P. IVA COD. FISCALE

SEDE

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SITO WEB

La ditta possiede la firma digitale: SÌ NO

In relazione agli artt. 13 e 23 del D.Lgs. n. 196/2003 recanti disposizioni a tutela delle persone ed altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, Le confermiamo che i Suoi dati anagrafici, personali ed identificativi saranno inseriti e registrati nell’archivio della nostra Associazione, e che verranno trattati in base alle norme vigenti, esclusivamente per finalità inerenti la nostra attività. In relazione a quanto stabilito dall’art. 7 del D. Lgs. n. 196/2003, Lei potrà esercitare i suoi diritti, opporsi per motivi legittimi al trattamento, avere accesso gratuito ai dati che la riguardano e verificare la correttezza e l’utilizzo a cui sono destinati, chiedendone eventualmente l’aggiornamento, la rettifica o la cancellazione. Può inoltre opporsi a trattamenti illegittimi o non pertinenti alla raccolta, chiedendone la cancellazione. CONFARTIGIANATO IMPRESE – PORDENONE Pordenone, Via dell’Artigliere 8

Accetto SÌ NO

FICIO SOCI dell’Associazione all’indirizzo mail [email protected], oppure al fax n. 0434/553639 o per posta all’indirizzo: CONFARTIGIANATO IMPRESE POR-DENONE- VIA DELL’ARTIGLIERE 8, 33170 PORDENONE.

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Dalle province

Udine

Autotrasportatore di merci: al via i nuovi corsi

Aggiornamento normativo e soluzioni tecniche per l’impiantistica residenziale - Norma CEI 64-8Seminario tecnico il 24 ottobre a Udine

Stand istituzionale e incontro sul Conto Energia e il futuro del fotovoltaico

Confartigianato Udine sta organizzando un corso finalizzato al conseguimento della capacità professionale per gli auto-trasportatori di merci per conto di terzi che svolgano o inten-dano svolgere l’attività con autocarri di massa complessiva compresa tra 1,5 e 3,5 tonnellate.I corsi si caratterizzano per la durata complessiva di 74 ore e per l’assenza di esame, sostituito da una verifica finale a cura dell’ente formatore. Le lezioni saranno tenute in orario sera-

le, dalle 19,30 alle 22,30, dal lunedì al giovedì (l’iniziativa è subordinata ad una adesione minima di 15 partecipanti). Per iscriversi o per ulteriori informazioni contattare il sig. Bianchi, tel. 0432 516737. Vi ricordiamo che la capacità professionale dovrà essere dimostrata entro il 7 aprile 2013 da tutte quelle imprese che si sono iscritte all’albo degli autotrasportato-ri, con i veicoli sopraccitati, successivamente al 4 dicembre 2011 e fino al 10 febbraio 2012.

Confartigianato Udine sarà presente all’edizione 2012 di Casa Moderna - in programma dal 29 settembre all’8 otto-bre - con uno stand istituzionale nel padiglione 4 della Fiera di Udine, all’interno del quale verranno presentate diverse opportunità per imprese e privati in tema di energie rinno-vabili e risparmio energetico. Sarà inoltre possibile ottenere una consulenza gratuita sul proprio futuro previdenziale e

pensionistico, grazie alla presenza del team di esperti del Patronato INAPA.Il 4 ottobre alle 17.30 nella sala convegni della Fiera è in pro-gramma anche un incontro aperto a tutti sulle novità del quin-to Conto Energia, mettendo in evidenza vantaggi e svantaggi per chi intenda realizzare un impianto fotovoltaico.Maggiori dettagli sul sito www.confartigianatoudine.com

Dal prossimo 1° novembre nella realizzazione di nuovi impian-ti elettrici (compresi i rifacimenti) si applicherà la 7^ edizione della Norma CEI 64-8 sugli impianti elettrici utilizzatori con tensione nominale non superiore a 1000 V e a 1500 V in cor-rente continua.L’ultima versione della norma è stata pubblicata lo scorso giu-gno ed ha incorporato, con modifiche, le varianti fino a quel momento pubblicate, compresa la citata V3, ora diventata Parte 3 “Ambienti residenziali e Prestazioni dell’impianto”.Gli elettricisti di Confartigianato Udine con il contributo di GEWISS SpA, ha organizzato un seminario tecnico per illu-strare e approfondire i criteri di realizzazione di un impianto elettrico moderno in ambito residenziale (appartamenti, ville, villette), esaminando entrata in vigore, ambito di applicazioni, dotazioni per la distribuzione, classificazioni e dotazioni ob-bligatorie.

PROGRAMMA17.45 Accoglienza e Registrazione partecipanti 18:00 SALUTI – CONFARTIGIANATO UDINE 18:10 INIZIO LAVORI - Interventi a cura della Formazione

Gewiss

LA NUOVA NORMA CEI 64-8 - L’impianto elettri-co nel residenziale

COME REALIZZARE IMPIANTI CONFORMI ALLA NORMA CEI 64-8 – Soluzioni Gewiss

19:15 Dibattito Seguirà rinfresco offerto dalla GEWISS S.p.A.

DATA E SEDE Il seminario si svolgerà mercoledì 24 ottobre 2012 nella sala riunioni della sede di Confartigianato Udine, in via del Pozzo 8.

ADESIONI Entro sabato 20 ottobre 2012 compilando il modulo scaricabile dal sito www.confartigianatoudine.com ed inviandolo ai recapiti indicati.

MATERIALE DIDATTICO - ATTESTATO Ai partecipanti sarà consegnata, senza spese aggiuntive, la Guida GEWISS sul-la CEI 64-8. Ogni partecipante riceverà un attestato di fre-quenza.

INFORMAZIONI Oliviero Pevere - Ufficio Categorie Confar-tigianato Udine (0432/516796 e-mail [email protected])

74 ore per la dimostrazione della capacità professionale per le piccole portate

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Dalle province

Udine

A fronte dei numerosi infortuni verificatisi negli ultimi anni a danni di lavoratori operanti in ambienti confinati o inquinati quali – a titolo di esempio – fognature, serbatoi e recipien-ti, cisterne, vasche di raccolta, silos, stive di imbarcazioni, il DPR 177/2011 ha introdotto specifici criteri di idoneità per le imprese ed i lavoratori autonomi destinati ad operare in tali contesti. Tra questi una formazione specifica per tutti gli operatori, una dotazione adeguata di attrezzature e dispositivi di

SEMINARIO LA SICUREZZA NEI LAVORI IN LUOGHI CONFINATI O SOSPETTI DI INQUINAMENTO UDINE

18 OTTOBRE 2012 – ORE 18.00

La ditta

con sede a

via n°

tel. fax e-mail:

associata a Confartigianato SÌ NO

chiede di partecipare al seminario informativo “LA SICUREZZA NEI LAVORI IN LUOGHI CONFINATI O SOSPETTI DI INQUINAMENTO” che si terrà giovedì 18 ottobre 2012 alle ore 18.00 presso Confartigianato Udine – sede di via del Pozzo 8 - Udine

Data Firma del Rappresentante Legale

protezione, la presenza di personale esperto in misura non inferiore al 30%. Di questo tema si discuterà giovedì 18 ottobre 2012 alle ore 18.00 presso Confartigianato Udine – sede di via del Pozzo 8 a Udine – sala riunioni 1° piano.La partecipazione al seminario è gratuita. Tutti gli interessati sono invitati a comunicare l’adesione compilando e inviando la scheda allegata al fax al n. 0432 516765.

La sicurezza nei lavori in luoghi confinati o sospetti di inquinamentoSeminario informativo il 18 ottobre a Udine

Per permettere ai datori di lavoro delle imprese associate di assolvere agli obblighi formativi in materia di sicurezza, Confartigianato Udine organizza i corsi sotto indicati. Per informazioni e adesioni contattare gli uffici Confartigianato Udine presenti sul territorio.

Corsi sicurezza

CORSO OTTOBRE NOVEMBRE

Primo Soccorso Latisana

Aggiornamento di Primo Soccorso Latisana

Aggiornamento di Primo Soccorso 4 ore per acconciatori Udine

Aggiornamento Ponteggi Udine Udine

Ponteggi Udine

Aggiornamento Antincendio Udine

Antincendio Latisana

Formazione di base dei lavoratori (LAV) Udine Udine

Lavori in quota Udine

RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Udine

Aggiornamento RLS Udine

Formazione Aggiuntiva Preposti Udine

CPA - Conduttore Piattaforme Aeree Udine

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