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Curriculum vitae 19/7/16 © Unione europea, 2002-2015 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 19 INFORMAZIONI PERSONALI Boldorini Renzo CF: BLDRZL59D30E514Z Via San Sebastiano 56, 20015 Parabiago (Italia) (+39) 3357461559 (+39) 03213732139 [email protected] Sesso Maschile | Data di nascita 30/04/1959 | Nazionalità Italiana ESPERIENZA PROFESSIONALE POSIZIONE RICOPERTA Direttore S.C.D.U. Anatomia Patologica - AOU "Maggiore della Carità”, Corso Mazzini 18, 28100 Novara 02/198809/1988 Borsista AOU Maggiore della Carità, Novara (Italia) Principali mansioni: diagnostica citologica ed istologica, attività autoptica 10/198801/1994 Assistente medico a tempo pieno Ospedale Luigi Sacco, Milano (Italia) Principali mansioni: diagnostica istocitopatologica, autoptica, ultrastrutturale 01/199412/1995 Aiuto Corresponsabile Ospedaliero di ruolo a tempo pieno AOU Maggiore della Carità, Novara Principali mansioni: attività diagnostica istocitopatologica, autoptica 01/199508/1999 Dirigente di I Livello, Fascia A, a tempo indeterminato, di Anatomia ed Istologia Patologica AOU Maggiore della Carità, Novara (Italia) Principali mansioni: attività diagnostica istocitopatologica ed autoptica 09/199910/2001 Ricercatore Universitario, settore scientifico disciplinare MED 08 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Novara (Italia) Principali mansioni: in aggiunta alla pratica clinica abituale, svolge attività di ricerca e didattica 09/20012016 Professore Associato, settore scientifico disciplinare MED 08 Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Novara (Italia) Principali mansioni: svolge attività assistenziale, di ricerca e di didattica

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Curriculum vitae

19/7/16 © Unione europea, 2002-2015 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 19

INFORMAZIONI PERSONALI

Boldorini Renzo CF: BLDRZL59D30E514Z

Via San Sebastiano 56, 20015 Parabiago (Italia)

(+39) 3357461559 (+39) 03213732139

[email protected]

Sesso Maschile | Data di nascita 30/04/1959 | Nazionalità Italiana

ESPERIENZA PROFESSIONALE

POSIZIONE RICOPERTA Direttore S.C.D.U. Anatomia Patologica - AOU "Maggiore della Carità”, Corso Mazzini 18, 28100 Novara

02/1988–09/1988 Borsista

AOU Maggiore della Carità, Novara (Italia)

Principali mansioni: diagnostica citologica ed istologica, attività autoptica

10/1988–01/1994 Assistente medico a tempo pieno

Ospedale Luigi Sacco, Milano (Italia)

Principali mansioni: diagnostica istocitopatologica, autoptica, ultrastrutturale

01/1994–12/1995 Aiuto Corresponsabile Ospedaliero di ruolo a tempo pieno

AOU Maggiore della Carità, Novara

Principali mansioni: attività diagnostica istocitopatologica, autoptica

01/1995–08/1999 Dirigente di I Livello, Fascia A, a tempo indeterminato, di Anatomia ed Istologia Patologica

AOU Maggiore della Carità, Novara (Italia)

Principali mansioni: attività diagnostica istocitopatologica ed autoptica

09/1999–10/2001 Ricercatore Universitario, settore scientifico disciplinare MED 08

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Novara (Italia)

Principali mansioni: in aggiunta alla pratica clinica abituale, svolge attività di ricerca e didattica

09/2001–2016 Professore Associato, settore scientifico disciplinare MED 08

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", Novara (Italia)

Principali mansioni: svolge attività assistenziale, di ricerca e di didattica

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ISTRUZIONE E FORMAZIONE

COMPETENZE PERSONALI

1973–1978 Maturità Scientifica

Liceo Scientifico Statale "G. Galilei", Legnano (Italia)

1978–1987 Laurea in Medicina e Chirurgia. Abilitazione all’esercizio della professione medica

Università degli Studi, Milano (Italia)

Tesi di laurea in Anatomia Patologica , dal titolo: "Incidenza, prevalenza e caratteristiche delle neoplasie maligne in soggetti deceduti per AIDS", con votazione di 110/110 e lode

Tirocinio pre- e post-laurea presso l'Istituto di Anatomia Patologica - Università degli Studi di Milano

1987–1991 Diploma di specializzazione in Anatomia Patologica

Università degli Studi, Milano (Italia)

Votazione 70/70 e lode

Lingua madre Italiano

Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA

Ascolto Lettura Interazione Produzione orale

inglese B2 B2 B2 B2 B2

Schenker

giapponese B1 B1 B1 B1 B1

Livelli: A1 e A2: Utente base - B1 e B2: Utente autonomo - C1 e C2: Utente avanzato Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue

Competenze organizzative e gestionali

ATTIVITA' DI REVISIONE SCIENTIFICA

- Independent referee per la valutazione di manoscritti sottoposti per la pubblicazione per le seguenti riviste specialistiche internazionali:

- J Clin Pathol

- Pathology

- Am J Kid Dis

- Acta Cytol

- Parasitology

- Arch Pathol Lab Med

- Am J Clin Pathol

-Oncotarget

-Diagnostic Pathology

-British Journal of Cancer

Editorial board di:

-Jacob Journal of AIDS/HIV

-Jacobs Journal of Microbiology and Pathology

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Competenze professionali ATTIVITA' ASSISTENZIALE

Direttore Breast Unit AOU Maggiore della Carità di Novara (dall’Ottobre 2016 a tutt’oggi)

Membro del Consiglio Direttivo della Italian OSNA User Society

Membro della Commissione “Scelte organizzative per gli esami di Oncologia Molecolare” del Dipartimento Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta

Membro del Gruppo di Patologia Molecolare

Direttore di Struttura Complessa Anatomia Patologica AOU Maggiore della Carità di Novara (dal 2012 a tutt’oggi)

Responsabile del Laboratorio di Patologia Molecolare a carattere diagnostico e didattico-scientifico AOU Maggiore della Carità di Novara (dal 2002 a tutt’oggi)

Nel periodo lavorativo presso il Servizio di Anatomia Patologica dell’Ospedale “L.Sacco” di

Milano, in considerazione della tipologia prevalentemente “infettivologica” dell’Ospedale,

l’attività professionale si è principalmente orientata sulla diagnostica istologica e citologica

delle infezioni e neoplasie “opportuniste” nei soggetti con AIDS, sulla diagnostica istologica

delle patologie infiammatorie del tratto gastro-enterico, del fegato, ed in minore misura sulle

patologie neoplastiche. Nello stesso periodo ha inoltre personalmente eseguito oltre 320

autopsie prevalentemente di soggetti deceduti per AIDS.

La tipologia dell’impegno diagnostico si è modificata presso il Servizio di Anatomia

Patologica dell’Ospedale-Azienda Maggiore della Carità adattandosi alla realtà di un

Ospedale polispecialistico, a cui afferiscono patologie numericamente e qualitativamente

rilevanti anche in campi molto specifici, quali quello Neurochirurgico, Dermatologico,

Nefrologico, Pediatrico ed Ematologico. Oltre all’attività diagnostica istologica, di “surgical pathology” ed autoptica di routine, i

principali campi di interesse professionale e le maggiori competenze sono rappresentate

dalla patologia neoplastica cerebrale, epatica non neoplastica, urologica, renale –in

particolare la patologia da trapianto- ed ostetrico-ginecologica. Nell’ambito della patologia

gastroenterologica, ha particolare rilievo la diagnostica istoenzimatica delle varie forme

pediatriche e dell’adulto della malattia di Hirschsprung. Le relative tecniche sono state

apprese in seguito a periodo di apprendistato presso il Laboratorio di Istochimica

dell’Università di Basilea diretto dal Prof. Meier-Ruge.

A partire dal 2002 ha organizzato l’attività diagnostica e scientifica del Laboratorio di

Biologia Molecolare annesso al Servizio di Anatomia Patologica. Per quanto riguarda

l’attività diagnostica, vengono eseguite metodiche di biologia molecolare classica (PCR)

per l’isolamento e la genotipizzazione dei polyomavirus umani BKV, JCV in campioni di

urine, sangue e tessuto renale dei soggetti sottoposti a trapianto di rene, di HPV su

campioni bioptici di cervice uterina, vulva, laringe, cute etc, micobatterio tubercolare ed

atipici, e della Bartonella nella malattia da graffio di gatto, ibridizzazione in situ per la ricerca

e genotipizzazione di HPV e ibridizzazione in situ fluorescente (FISH) per la ricerca di

amplificazione di oncogeni (HER2Neu, n-Myc, c-Myc), di delezione di geni

oncosoppressori (p53, pRB) di traslocazioni t(11-22), BCR-ABL, di delezioni specifiche per

oligodendrogliomi (1p36, 19q), di instabilità cromosomica (Urovysion) per i carcinomi dell’epitelio di transizione e delle vie biliari. Inoltre il Laboratorio di Patologia Molecolare

istituito grazie al Prof. Boldorini è diventato referente di quadrante delle attività di

diagnostica molecolare secondo direttiva della Regione Piemonte per quanto

riguarda la determinazione delle alterazioni geniche (mutazioni, traslocazioni,

amplificazioni) di KRAS, NRAS, BRAF (carcinoma colorettale) EGFR, ALK, ROS-1 e MET

(carcinoma polmonare), Her2 (carcinoma mammario), BRAF, NRAS, C-KIT (melanoma),

C-KIT e PDGFR (GIST), IDH1/2 e metilazione di MGMT (neoplasie cerebrali gliali).

Recentemente inoltre è stata messa a punto la metodica di determinazione delle mutazioni

attivanti e di resistenza di EGFR su sangue periferico nei pazienti con recidiva di

adenocarcinoma del polmone. Per tali attività sono in atto collaborazioni scientifiche e

diagnostiche con l’Istituto Cantonale di Anatomia Patologica di Locarno (direttore

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Prof.Mazzucchelli) e con il dott Malapelle (Università Federico II di Napoli) Inoltre è in atto

un progetto di determinazione della instabilità dei microsatelliti negli adenocarcinomi del

colon retto per la identificazione di pazienti con sindrome di Linch e come contributo per la

scelta della terapia adiuvante. Tali attività sono svolte da personale dipendente dell’Azienda

e da personale Universitario, quest’ultimo retribuito grazie a fondi dedicati messi a

disposizione da una fondazione privata (fondazione Edo Tempia, ONLUS di Biella), grazie

a una collaborazione scientifica e diagnostica in regime convenzionale con l’Azienda di cui

il prof. Boldorini è responsabile scientifico.

Altro campo di interesse è rappresentato dalla diagnostica citologica, svolta in parte come

revisione a turno settimanale della citologia esfoliativa precedentemente screenata dal

personale laureato non medico e in parte come citologia agoaspirativa svolta

personalmente dal prof Boldorini. Quest’ultima comprende agoaspirati a mano libera o

ecoguidata di organi superficiali (mammella, tiroide, salivari, linfonodi, tessuti molli) e talora

profondi (fegato), per un totale di circa 500/anno. Inoltre il prof Boldorini è responsabile

anatomo-patologo del II livello diagnostico di screening del carcinoma mammario (progetto

di prevenzione Serena) eseguendo personalmente tutti gli agoaspirati delle lesioni

mammarie. Anche in campo citologico utilizza metodiche molecolari a fini diagnostici, quali

metodica FISH urovysion per il carcinoma transizionale della vescica e per il

colangiocarcinoma, determinazione dello stato mutazionale di KRAS nella diagnostica

citologica delle neoplasie pancreatiche e di BRAF nei carcinomi papillari della tiroide

E’ referente di reparto per il gruppo interdisciplinare di cure (GIC) per la patologia

mammaria e del sistema nervoso centrale

Dal punto di vista numerico, dal 1997 (anno da cui l’attività è documentabile grazie al

supporto informatico) a Ottobre 2016, come risulta dalla banca dati computerizzata del

Servizio di Anatomia Patologica, il prof. Renzo Boldorini ha effettuato complessivamente

70.000 diagnosi istocitopatologiche, molecolari ed autoptiche.

Infine si occupa della diagnostica istoenzimatica della malattia di Hirschsprung avendo approntato, assieme al personale tecnico dedicato, una metodica istoenzimatica che consente la identificazione delle aganglionie e disganglionosi (mediante colorazioni istoenzimatiche ACE. NADPH, LDH, SDH) del colon. Il numero di casi refertato dal 2000, anno di inizio della applicazione di tale metodica è di 500 casi.

ATTIVITA' DIDATTICA

E' membro del Collego dei Docenti del Dottorato dell'UPO

Direttore Master “Molecular Diagnostics” Università del Piemonte Orientale, aa 2016-17

L’attività didattica, del Prof. Boldorini durante il periodo di servizio svolto presso l’Ospedale

L.Sacco di Milano è consistita principalmente in:

a) attività tutoriale e di supporto didattico per gli studenti in Medicina del IV e V anno

(titolare dei Corsi Prof. G. Costanzi) dell’Università degli Studi di Milano

b) contributo alla progettazione e stesura di Tesi di Laurea in Medicina e Chirurgia,

Biologia e Dottorato di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano.

L’attività didattica tutoriale, di progettazione e stesura di tesi di laurea è proseguita negli

anni accademici dal 1993/94 al 1998/99 nell’ambito dei corsi di Anatomia Patologica I e II

(titolare Prof. G. Monga) della II Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino (sede di Novara).

L’attività didattica si è poi estesa alle Scuole di Specializzazione.

Negli anni accademici 1998-1999 e 1999-2000, il Prof. Boldorini ha affiancato nella

didattica il prof. Monga, titolare del corso di Anatomia Patologica nella Scuola di

Specializzazione di Neurologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli

Studi “Amedeo Avogadro” del Piemonte Orientale.

A far tempo dall’anno accademico 1998/1999 il prof. Boldorini è titolare dell’insegnamento

di Anatomia Patologica presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale della

Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi “Amedeo Avogadro” del

Piemonte Orientale e del corso di “Istopatologia Ultrastrutturale” nel Diploma Universitario

di Tecnico di Laboratorio Biomedico della stessa Università.

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In qualità di Ricercatore presso l’Università degli Studi “Amedeo Avogadro” del Piemonte

Orientale ha svolto attività didattica frontale ed esercitazioni nei corsi di Anatomia

Patologica I e II della Facoltà di Medicina e Chirurgia di cui erano titolari i Proff. Monga e

Valente.

In qualità di Professore associato (a far tempo dal 2001) l’attività didattica svolta è così

riassunta: Titolare dei seguenti corsi di insegnamento:

1. Anatomia Patologica, Corso integrato di Metodologia Infermieristica applicata alla

medicina specialistica 2, area oncologica, Laurea in Scienze Infermieristiche (dall’ aa

2002/03 a tutt’oggi)

2. Anatomia Patologica, Corso integrato di Semeiotica, Anatomia Patologica

Farmacologia, Laurea in Scienze Infermieristiche Pediatriche (dall’ aa 2003/04 all’anno

accademico 2014-2015)

3. Diagnostica Istopatologica, Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (dall’ aa

2002/03 a tutt’oggi)

4. Tecnica delle Autopsie, Corso integrato di Patologia e Diagnostica Ultrastrutturale,

Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (dall’ aa 2003/04 all’aa 2007-2008)

5. Patologia e Diagnostica Ultrastrutturale, Corso integrato di Patologia e

Diagnostica Ultrastrutturale, Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico (2001/02,

2002/03, 2003/04)

6. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale (dall’aa

2001/02 a tutt’oggi)

7. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Neurologia (dall’aa 2001/02 a

tutt’oggi)

8. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica (dall’aa

2005/06 a tutt’oggi)

9. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e

Terapia Intensiva (dall’aa 2008/09 a tutt’oggi)

10. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Medicina Interna (dall’aa

2008/09 a tutt’oggi)

11. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Medicina d’Emergenza-

Urgenza (dall’aa 2008/09 a tutt’oggi)

12. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Psichiatria (dall’aa 2008/09 a

tutt’oggi)

13. Anatomia Patologica, Scuola di Specializzazione in Radioterapia (dall’aa 2008/09

a tutt’oggi)

14. Anatomia Patologica nei corsi integrati di: a) Caratterizzazione morfologica

avanzata e separazione di cellule per uso diagnostico-terapeurico, b) Biotecnologia della

riproduzione, c) Applicazioni biotecnologiche nelle malattie renali, cardiovascolari e

respiratorie, II semestre, Laurea Specialistica in Biotecnologie (2005-06, 2006-07)

15. Diagnostica Oncologica, corso integrato, II semestre Corso di Laurea Specialistica

in Biotecnologie (2007-08, 2008-09)

16. Anatomia Patologica nel corso integrato di Biotecnologie delle malattie

proliferative, I semestre, Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie, dall’aa 2009-10

all’aa 2014-2015

17. Molecular Diagnostic, corso di Laurea Magistrale in Medical Biotechnology, in

lingua Inglese, dall’aa 2015-2016 a tutt’oggi

18. Anatomia Patologica, Preparazioni Istopatologiche nel corso integrato di

Morfologia e Morfogenesi Umana, corso di Laurea I livello in Biotecnologie dall’aa 2009-

10 a tutt’oggi

19. Anatomia Patologica dell’apparato gastroenterico, fegato e pancreas, e

Neuropatologia nel corso integrato di Anatomia Patologica Sistematica, I e II semestre, IV

anno, Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia (dall’aa 2001-02 all’aa tutt’oggi)

20. Anatomia Patologica e Correlati Clinici, corso di Laurea in Medicina e Chirurgia I

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Semestre VI anno, dall’aa 2014-2015 a tutt’oggi.

Le sopraelencate attività sono svolte presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia

dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”.

Relatore di tesi di laurea in: Medicina e Chirurgia, Biotecnologie e Biotecnologie mediche,

Tecniche di laboratorio biomedico, Infermieristica e Infermieristica Pediatrica.

Relatore di tesi di Specializzazione in Anatomia Patologica

Componente della commissione Didattica per il corso di Laurea in Scienze Infermieristiche

Vicepresidente del Corso di Laurea di I livello in Biotecnologie aa 2010/11 e 2011/12

ATTIVITA’ DI TUTORAGGIO DI DOTTORATI DI RICERCA

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2006-2009 (XXII ciclo), del Dipartimento

di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidata Dott.ssa Sara

Allegrini (borsa ministeriale) con tesi finale discussa nel 2010 (Indagini sierologiche e

molecolari sulla trasmissione materno-fetale della infezione da JC Virus e BK Virus e

significato clinico delle mutazioni di regioni genomiche virali)

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2006-2009 (XXII ciclo), del Dipartimento

di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidato Dott. Umberto Miglio

(borsa ministeriale) con tesi finale discussa nel 2010 ( Ruolo dei riarrangiamenti genomici

nella regione regolatoria virale e delle mutazioni nella proteina capsidica VP1 dei

Polyomavirus umani in soggetti con trapianto di rene e di midollo osseo) - Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2009-2012 (XXV ciclo), del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidata Dott.ssa Ilenia Nestasio (borsa ministeriale) dottorato terminato anzitempo al II anno (Indagine citologica, molecolare e citogenetica su polyomavirus in siero e urine di pazienti trapiantati renali)

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2010-2013 (XXVI ciclo), del

Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidata

Dott.ssa Rosanna Mezzapelle (borsa finanziata dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia

Valenta per la lotta contro i tumori Onlus di Biella) con tesi finale discussa nel 2014

(Characterization of molecular mechanisms involeved in mesotelioma carcinogenesis and

identification of new biomarkers for treatment selection)

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2011-2014 (XXVII ciclo), del

Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidata

Dott.ssa Alice Riva (borsa finanziata dall'Istituto Cantonale di Patologia di Locarno

(Switzerland)) con tesi finale discussa nel 2015 (Investigation of the role of NEU3 in

colorectal carcinogenesis and in the prediction of efficacy of EGFR targeted therapies)

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2013-2016 (XXIX ciclo), del

Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidato Dott.

Giuseppe Mancuso (borsa ministeriale) ancora da discutere

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2014-2017 (XXX ciclo), del

Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidato

Dott.ssa Eltjona Rrapaj (borsa ministeriale) ancora da discutere

- Tutor dottorato di ricerca, in Medicina Molecolare 2014-2017 (XXX ciclo), del

Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidato

Dott.ssa Samantha Epistolio (borsa finanziata dall'Istituto Cantonale di Patologia di

Locarno (Switzerland)) ancora da discutere

- Tutor dottorato di ricerca, in Scienze e Biotecnologie Mediche 2016-2019 (XXXII ciclo),

del Dipartimento di Scienze Mediche dell'Università del Piemonte Orientale; candidato

Dott.ssa Elena Trisolini (borsa ministeriale ) ancora da discutere ATTIVITA' SCIENTIFICA

Durante il primo periodo della sua carriera, svolto presso il Servizio di Anatomia Patologica dell'Ospedale L. Sacco di Milano, gli interessi scientifici hanno riguardato inizialmente lo studio e la valutazione anatomo-clinica di ampie casistiche anatomo patologiche di autopsie da lui eseguite in soggetti con AIDS, indagini ultrastrutturali nell'ambito della patologia pediatrica gastrointestinale, del

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sistema nervoso centrale, renale e descrizione dei primi casi anomali italiani di pneumocistosi e toxoplasmosi disseminata in soggetti con infezione sintomatica da HIV.

Nello stesso periodo, in collaborazione con la Divisione di Cardiochirurgia dell'Ospedale L.Sacco ha condotto ricerche ultrastrutturali sulle modificazioni anatomiche della parete di vene utilizzate per by pass aorto-coronarici preservate in particolari soluzioni, con la Divisione di Gastroenterologia ed in collaborazione con l'Istituto di Anatomia Patologica dell'Università di Pavia, ha condotto indagini istologiche sulla risposta alla terapia farmacologica di soggetti con infezione da Helicobacter pilori su ampie casistiche.

Il prof. Boldorini si è inoltre occupato di patologia epatica in corso di epatite C con e senza coinfezione da HIV, e della sua evoluzione in rapporto con l'accumulo di ferro epatico.

Ha inoltre collaborato all'impostazione e allo sviluppo di studi multicentrici sulle lesioni renali e cerebrali in corso di infezione da HIV. Si è inoltre occupato di indagini ultrastrutturali per la diagnosi di infezioni gastro-intestinali e renali da protozoi in soggetti con infezione da HIV.

Dopo il trasferimento presso il Servizio di Anatomia Patologica e la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Novara gli interessi scientifici si sono necessariamente modificati, venendo a mancare una consistente casistica infettivologica, restando tuttavia prevalentemente orientati verso la patologia opportunistica in soggetti con immunodeficienza farmaco-indotta, in corso di trapianto renale. L'attività di ricerca si è quindi incentrata sulla valutazione del ruolo dei polyomavirus umani (JCV, BKV) nella etiologia delle nefropatie post-trapianto e sulle possibili interazioni tra polyomavirus, tumori cerebrali e dell'apparato urinario prevalentemente con l'utilizzo di metodologie molecolari, ottenendo risultati significativi anche in campo internazionale.

Ha inoltre partecipato a studi sperimentali per la valutazione di presenza e distribuzione cellulare di recettori proteici coinvolti nello sviluppo di neoplasie.

Per lo svolgimento delle sopraelencate ricerce, si sono stabiliti rapporti di collaborazione con il Prof. J.M. Orenstein della George Washington University (Washington D.C), il Prof. K.Kahlili del Center for Neurovirology, Temple University, Philadelphia, MA, USA, con il Prof. R.Viscidi, della John Hopkins University School of Medicine, Baltimora, USA, con il laboratorio di Biologia Molecolare dell'Istituto Don C.Gnocchi di Milano (Direttore Prof. Ferrante), con la Divisione di Malattie Infettive dell'Azienda Ospedaliera di Legnano (Dirigente dott. P. Viganò), con l'Istituto di Anatomia Patologica dell'Universita di Torino (Prof.ssa Mazzucco), con l'Istituto di Medicina Interna della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Milano (Prof. Fiorelli), e con la Divisione di Clinica Medica dell'Azienda Ospedaliera "Maggiore della Carità di Novara (Direttore Prof. Bartoli), con l'Istituto di Virologia dell'Università La Sapienza, di Roma.

Ha rapporti di collaborazione con il Prof. K.W. Min della Oklahoma University (USA) per lo studio ultrastrutturale dei tumori stromali del tratto gastroenterico.

Dal 2001, nel quale è stato nominato Professore Associato, l'attività scientifica si è particolarmente rivolta allo studio dei polyomavirus (PVs) in patologia umana. Vari aspetti sono stati presi in considerazione:

a-Valutazione del ruolo dei polyomavirus (PVs) umani (JCV, BKV) e di SV40 nella etiologia e patogenesi dei tumori cerebrali umani. In particolare sono stati condotti studi molecolari sulla presenza e significato di sequenze genomiche virali di JCV, BKV e SV40 in tumori cerebrali di derivazione neuro-ectodermica su casi di soggetti operati presso la divisione di Neurochirurgia dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara. Tali ricerche hanno evidenziato presenza di DNA virale in glioblastomi e meno frequentemente in gliomi ad alto grado, suggerendo un possibile ruolo concausale di PVs in tali neoplasie. Tali studi sono stati condotti in collaborazione con il laboratorio di virologia della Fondazione Don Gnocchi di Milano (direttore Prof. Pasquale Ferrante) e con il laboratorio di Neurovirologia della Temple Univeristy di Philadelphia (direttore Prof . K. Khalili)

b-Studio molecolare, morfologico ed immunoistochimico dei polyomavirus umani JCV e BKV nella nefropatia da PVs nei soggetti trapiantati di rene. Tale studio, condotto su pazienti trapiantati presso l'Unità Operativa di Nefrologia e Trapianto dell'ospedale Maggiore della Carità di Novara, e presso l'Unità Operativa di Nefrologia e Trapianto dell'Ospedale Le Molinette di Torino, ha consentito di definire la frequenza della nefropatia da polyomavirus in queste popolazioni, di individuare soggetti a rischio di sviluppo di tale patologia e di approntare test molecolari meno invasivi per diagnosi e monitoraggio di tale patologia. Sono stati inoltre effettuate indagini molecolari (analisi di sequenza) dei ceppi virali isolati al fine di individuare genotipi virali a maggiore nefro-patogenicità e virulenza.Tutto cim ha dato esito a pubblicawioni scientifiche su riviste internaqwionali

Progetti di ricerca su tali argomenti, sono stati finanziati a più riprese nell'ambito dei progetti di ricerca finalizzata, banditi dalla Regione Piemonte.

c-Valutazione molecolare della distribuzione di polyomavirus umani e di SV40 in rene e vie esctretrici urinarie su materiale autoptico, per individuare eventuale correlazione tra distribuzione topografica e

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sviluppo di patologie specifiche (es.cistite-elevata latenza di JCV nella vescica, nefropatia-elevata latenza di BKV nel rene etc...)

d-Significato dell'infezione e riattivazione di JCV nell'apparato uropoietico di soggetti con infezione da HIV. Studio condotto in collaborazione con l'Unità Operativa di Anatomia Patologica dell'Ospedale L. Sacco di Milano.

e-Possibile trasmissione materno-fetale dell'infezione da polyomavirus umani in una popolazione non selezionata di donne in gravidanza fisiologica. Tale studio ha evidenziato (in assenza di riattivazione virale) una bassa probabilità di trasmissione transplacentare di polyomavirus umani. Sono state effettuate ulteriori indagini riguardanti la risposta immunitaria all'infezione, la possibile riattivazione virale in diverse fasi della gravidanza e un ampliamento della casistica in collaborazione con il Professor Viscidi, Institute of Virology, University of Baltimora. Sono inoltre stati effettuati studi molecolari su prodotti abortivi che hanno consentito di identificare presenza di sequenze genomiche virali di BKV in vari organi fetali evidenziando così una possibile trasmissione verticale della infezione da BKV. Tali studi sono stati svolti in collaborazione con il laboratorio di Virologia della Università La Sapienza di Roma.

Più di recente, l'attività di ricerca si è inoltre rivolta a:

- Problemi di epatologia: in particolare alla correlazione tra presenza, quantità e distribuzione di ferro emosiderinico, gravità dell'epatite cronica C in termini di attività della malattia ed entità della fibrosi e valutazione della risposta clinica e morfologica della patologia alla ferro-deplezione. Studi condotti in collaborazione con la Divisione di Medicina Interna dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara e il Laboratorio di Patologia Generale dell'Università del Piemonte Orientale.

- Utilizzo di markers molecolari come contributo alla diagnosi citologica di neoplasie pancreatiche e delle vie biliari (mutazioni di KRAS negli agoaspirati di sospetti carcinomi pancreatici e valutazione di instabilità cromosomica mediante metodica FISH nei brushing delle vie biliari nei sospetti carcinomi delle vie biliari) in collaborazione con la Divisione di Gastroenterologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Novara e con l’Istituto di Patologia dell’Ospedale Cantonale di Locarno

- Utilizzo di metodiche molecolari ad alta sensibilità (Mutant-Enriched PCR, RT PCR) nella determinazione dello stato mutazionale di EGFR nei campioni citologici di agoaspirati polmonari in adenocarcinomi del polmone e di KRAS in adenocarcinomi del colon-retto, lavori svolti in collaborazione con l’istituto di Patologia dell’Ospedale Cantonale di Locarno.

- Studi sperimentali di valutazione del significato della overespressione di alcune oncoproteine quali possibili target di terapie molecolari in melanomi e neuroblastomi. Studi collaborativi con il Dipartimento di Farmacologia dell'Università del Piemonte Orientale (Prof. Genazzani)

- Studi clinico-sperimentali e genetico-molecolari nei mesoteliomi pleurici, includenti: 1) valutazione stato mutazionale di EGFR, KRAS, BRAF e PI3K in campioni istologici di mesoteliomi e loro significato prognostico-predittivo; 2) espressione del recettore AXL e impatto prognostico nei mesoteliomi; 3) valutazioni di espressione proteica del recettore di EGFR e amplificazione genica di EGFR e significato prognostico nei mesoteliomi; 4) studio di famigle con mutazioni germinali di BAP1 in aree ad alto rischio espositivo di asbesto e inferenza con lo sviluppo di mesoteliomie e melanomi. Studi effettuati in collaborazione con il laboratorio di Biologia Molecolare dell’Università Vita e Salute San Raffaele di Milano (Prof. Bianchi), Institute of Pathology Imperial College di Londra (Dott Pinato); gli Istituti di Genetica delle Università di Torino e del Piemonte Orientale.

- Studi di overespressione di EGFR, di mutazioni in pathways molecolari a valle di EGFR e di inflammosomi in mesoteliomi maligni pleurici come indicatori prognostico-predittivi e patogenetici. Studi in collaborazione con l'Istituto di Medicina Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Ferrara e con il Dipartimento Materno-Infantile dell'Università di Trieste

- Analisi di espressione di miRNA e profili di metilazione di MGMT nei carcinomi a piccole cellule del polmone e loro significato prognostico

- Studio delle resistenze alla claritromicina nel trattamento delle infezioni da HP in età pediatrica, mediante FISH e metodiche di analisi molecolare.

- Studio delle neoplasie virus-indotte in pazienti immunodepressi per trapianto renale, in particolare neoplasie cutanee da beta-papillomavirus e Merkel-Cell Polyomavirus. Studi effettuati in collaborazione con gli Istituti di virologia delle Università di Torino (prof Landolfo) dell’Università del Piemonte Orientale (Prof Gariglio) e il Dipartimento di Patologia della Cambridge University (Prof J Doorbar).

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ULTERIORI INFORMAZIONI

- Indagini morfologiche e molecolari nella diagnostica delle infestazioni umane da dirofilarie e strongyloides e loro tipizzazione in aree a rischio. In collaborazione con l’Istituto di Anatomia Patologica di Modena (Prof Rivasi)

- Ricerca e tipizzazione di virus veicolati da insetti ematofagi mediante tecniche molecolari. Tale ricerca ha portato alla identificazone per la prima volta in Europa di sequenze genomiche di Virus dell’encefalite giapponese (JEV) e di Batai Virus in zanzare raccolte presso l’appennino emiliano. Tali ricerche, in parte finanziate dalla Banca Popolare di Modena e Reggio Emilia, sono state condotte in collaborazione con l’Istituto di anatomia Patologica dell’Università di Modena e l’Istituto di Virologia dell’Università di Helsinki (dott.ssa Huhtamo)

PROGETTI FINANZIATI

1) Danno da ischemia/riperfusione del fegato normale e steatosico e protezione da precondizionamento: ruolo della modulazione dei mediatori molecolari implicati (Durata 01/06/2016-31/05/2018) - Fondi di Ateneo 2015 - in collaborazione con la Prof.ssa Rita Carini (Patologia Generale Università del Piemonte Orientale, Novara) 2) Impatto del recettore androginico nella prognosi e nel trattamento del carcinoma della mammella – LILT 2014 - in collaborazione con la Prof.ssa Anna Sapino (Anatomia Patologica – Ospedale Molinette, Torino) 3) Defining the causal association between human beta papillomavirus infection, keratinocyte stem cells expansion and skin cancer development in the immunocompromised host (beta-HPV & KSC) – Compagnia San Paolo 2014 - in collaborazione con la Dott.ssa Cinzia Borgogna (Istituto di Virologia Università del Piemonte Orientale, Novara) 4) Dissecting the Role of Human beta-Papilloma- and Polyomaviruses in the Initiation and Progression of Skin Cancer in Organ Transplant Recipients - Compagnia San Paolo 2012 - in collaborazione con la Prof.ssa Marisa Gariglio (Istituto di Virologia Università del Piemonte Orientale, Novara) 5) Dissecting the Role of betaHPV in the Initiation and Progression of Skin Cancer in Organ Transplant Recipients - AIRC 2012 - in collaborazione con la Prof.ssa Marisa Gariglio (Istituto di Virologia Università del Piemonte Orientale, Novara)

ORGANIZZAZIONE O PARTECIPAZIONE (Moderatore/Relatore) A CONVEGNI DI CARATTERE SCIENTIFICO (negli ultimi 4 anni)

- XXVI incontro annuale del gruppo italiano di Patologia Ultrastrutturale (GIPU), Novara 4-5 Novembre 2016

- 8° OSNA TEAM Meeting: La gestione personalizzata del paziente nel carcinoma della mammella e del colon-retto, Bergamo 12-13 Ottobre 2016

- Marcatori Molecolari in Anatomia Patologica: come, quando e perché, Novara 8 Aprile 2016

- Approccio diagnostico terapeutico tradizionale e traslazionale a melanomi cutanei e basaliomi, Biella 12 Giugno 2015

- 7° OSNA TEAM Meeting: Driving change in cancer management: carcinoma mammario e nuove applicazioni, Lecce 12-13 Maggio 2015

- Metodiche Molecolari in Anatomia Patologica: applicazioni diagnostiche e prognostico-predittive, Biella 19 Settembre 2014

- 6° OSNA TEAM Meeting: Aggiornamenti ed innovazioni nella gestione del carcinoma mammario, Bologna 11-12 Giugno 2014

- Focus su alcuni sviluppi nella ricerca sul melanoma cutaneo, Biella 9-10 Aprile 2014

- La medicina personalizzata: il patologo in prima linea, Biella 26 Giugno 2013

- 5° OSNA TEAM Meeting: Le nuove frontiere nell’identificazione del linfonodo sentinella e i futuri scenari OSNA, Napoli 13-14 Giugno 2013

Pubblicazioni A- Riviste senza Impact Factor

1- Genderini A, Vago L, Boldorini R, Parravicini C, Bertoli S, Landriani N, Scorza D, Barone MT, Berta

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L, Barbiano di Belgiojoso G. "La nefropatia associata ad infezione da HIV (HIV-N): assenza di antigeni specifici nel tessuto renale." Aula Medica II (3-4) 921-922; 1989

2- Rizzardini G, Boldorini R, Vivirito CM, Berta L, Vigevani GM, Milazzo F. "Primary central nervous system lymphomas in AIDS." Acta Neurol 12, 91-94; 1990

3- Genderini A, Vago L, Landriani N Bertoli S, Barone MT, Boldorini R, Barbiano di Belgiojoso G. "Diagnosi differenziale immunoistologica tramite anticorpi monoclonali nell'amiloidosi renale." In : "Nefrologia, Dialisi e Trapianto" ed. Witching, Milano 129-132; 1990

4- Boldorini R, Cristina S. Primary papillary serous tumor of the peritoneum. Report of case. Pathologica 84: 403-409; 1992.

5- Boldorini R, Vago L, Lechi A, Tedeschi F, Trabattoni GR: Wernicke's encephalopathy: occurrence and pathological aspects in a series of 400 patients.

Acta Biomedica de "l'Ateneo Parmense", 63: 43-49; 1992.

6- Boldorini R, Cristina S, Vago L, Trabattoni GR, Costanzi G. Aspetti anatomo-patologici dell'infezione da JCV in soggetti con sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS). Studio istologico, immunoistochimico, ultrastrutturale e con tecniche di ibridizzazione in situ di 54 autopsie AIDS. Pathologica 85, 17-30; 1993.

7- Meraviglia P, Viganò P, Andriani B, Boldorini R, Bonaccorso C, Cargnel A: Toxoplasmosi disseminata in un soggetto con infezione da HIV. Giornale di Malattie Infettive e Parassitarie. 45: 812-814; 1993.

8- Meraviglia P, Orlando G, Viganò P, Giorgi R, Gubertini G, Zanchetta N, Ragni MC, Boldorini R, Cargnel A. Ly-Interferone e Zidovudina nel trattamento dell'epatite virale cronica in soggetti HIV positivi. Giornale di Malattie Infettive e Parassitarie 46: 806-810; 1994.

9- Bastagli A, Boldorini R, De Pasquale L, Galimberti A, Piraneo S, Vitri P, Rovati V. Incidentally discovered adrenal masses: a diagnostic and therapeutic protocol. Ann Ital Chir 65: 33-37; 1994.

10- Falzoni P, Boldorini R, Zilioli M, Sorrentino G. Coda umana. Osservazione di un caso clinico di retroposizione coccigea in età pediatrica. Minerva Pediatr 47: 489-491; 1995.

11- Zocchi M, Nicosia G, Ramponi A, Pisani P, Boldorini R. Carcinoma epiteliale- mioepiteliale della parotide: descrizione cito-istologica di un caso. Pathologica 87: 534-538; 1995.

12- Bordin G, Boldorini R, Caldarelli Stefano R, Omodeo-Zorini E. Systemic infection by JC virus in non-HIV induced immunodeficiency without progressive multifocal leukoencephalopathy. Ann Ital Med Int 12: 35-38; 1997.

13- Boldorini R, Tosoni A. Le microsporidiosi umane: emergenza di un nuovo microrganismo opportunista in soggetti con infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Pathologica 4: 412-413; 1998.

14- Pisani P, Dosdegani R, Ramponi A, Boldorini R, Pia F. Adenoma leomorfo del setto nasale. Acta Otorhinolaryngol Ital 18: 30-33; 1998.

15- Sartori M, Andorno S, La Terra G, Boldorini R, Leone F, Pittau S, Zecchina G, Aglietta M, Saglio G. Evaluation of iron status in patients with chronic hepatitis C. Ital J Gastroenterol Hepatol 30: 396-401; 1998.

16- Pontiroli L, Sartori M, Pittau S, Morelli S, Boldorini R, Albano E. Flutamide-induced acute hepatitis: investigation on the role of immunoallergic mechanisms. Ital J Gastroenterol Hepatol 30: 310-314; 1998

17- Poli A, Boldorini R, Abramo F, Tosoni A, Nebuloni M, Costanzi G, Bendinelli M. Liver pathology in cats naturally and experimentally infected by feline immunodeficiency virus. Europ J Vet Pathology 6: 57-64; 2000

18- Zaccala G, Rizzo G, Boldorini R, Garavelli PL, Campanini M. Hepatosplenic cat-scratch disease in the immunocompetent adult. Recenti Prog Med 92:540; 2001.

19- Garavelli PL, Boldorini R. BK virus encephalitis in an HIV-seropositive patient. Preliminary data. Recenti Prog Med 93:247; 2002.

20- Maduli E, Andorno S, Rigamonti C, Capelli F, Morelli S, Colombi S, Nicosia G, Boldorini R, Abate M, Sartori M. Evaluation of liver fibrosis in chronic hepatitis C with a computer-assisted morphometric method. Ann Ital Med Int 17:242-247; 2003.

21- Sclerosing PEComa: a case report and review of the literature. Surico D, Codecà C, Boldorini R, Maldi E, Vigone A, Gentilli S, Surico N. Minerva Chir.

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2013 Feb;68(1):125-8. Review.

B- Riviste internazionali con Impact Factor

1: Cristina S, Budka H, Schmidbauer M, Antonacci CM, Boldorini R, Berta L. "Pathology of spinal ganglia in unselected AIDS autopsies". Int J Immunopathol Pharmacol 3: 79-82; 1990

2: Mosca L, Costanzi G, Antonacci CM, Boldorini R, Carboni N, Cristina S, Liverani C, Parravicini C, Pirolo A, Vago L. Hypophyseal pathology in AIDS.

Histol Histopathol 7: 291-300; 1992

3: D'Arminio Monforte A, Vago L, Lazzarin A, Boldorini R, Bini T, Guzzetti S, Antinori S, Moroni M, Costanzi G. AIDS-defining diseases in 250 HIV-infected patients; a comparative study of clinical and autopsy diagnoses. AIDS 6: 1159-1164; 1992.

4: Boldorini R, Vago L, Zuin G, Fontana M, Principi N, Costanzi G: Duodenal biopsy specimens in HIV-infected patients. Am J Clin Pathol 98: 467, 1992. (letter).

5: Santoli E, Di Mattia DG, Boldorini R, Mingoli A, Tosoni A, Santoli C. University of Wisconsin solution and human saphenous vein graft preservation: preliminary anatomic report. Europ J Cardio-thorac Surg, 7: 548-552; 1993.

6: Boldorini R, Cristina S,Vago L, Tosoni A, Guzzetti S, Costanzi G: Ultrastructural studies in lytic phase of progressive multifocal leukoencephalopathy in AIDS patients. Ultrastruct Pathol 17: 599-609;1993.

7: Fontana M, Boldorini R, Zuin G, Costanzi G, Tosoni A, Principi N. Ultrastructural changes in the duodenal mucosa of HIV-infected children. J Pediatr Gastroenterol Nutr 17, 255-259; 1993.

8: Quirino T, Capetti A, Boldorini R, Iemoli E, Almaviva M, Vigevani GM: Pneumocystose disséminé. 3 cases chez de malades sèropositifs pour le VIH. Presse Med 21: 1013; 1993. (letter)

9: Solcia E, Villani L, Fiocca R, Luinetti O, Boldorini R, Trespi E, Perego M, Alvisi C, Lazzaroni M, Bianchi Porro G: Effect of eradication of Helicobacter pylori on gastritis in duodenal ulcer patients. Scand J Gastroenterol, 29 (suppl) 201: 28-34; 1994.

10: Santoli E, Vago T, Boldorini R, Sala E: Effect of storage with University of Wisconsin solution on human saphenous vein endothelium. J Thor Cardiovasc Surg 108: 382-383. 1994. (letter)

11:- Monga G, Ramponi A, Falzoni PU, Boldorini R. Renal and hepatic angiomyolipomas in a child without evidence of tuberous sclerosis. Path Res Pract, 190: 1208-1211; 1994

12: Cappiello E, Boldorini R, Tosoni A, Piraneo S, Bernasconi R, Raggi U. Ultrastructural evidence of thyroid damage in Amiodarone-induced thyrotoxicosis. J Endocrinol Invest 18: 862-868; 1995.

13: Casanova S, Mazzucco G, Barbiano di Belgiojoso G, Motta M, Boldorini R, Genderini A, Monga G. Pattern of glomerular involvement in human immunodeficiency virus-infected patients: an Italian study. Am J Kidney Dis. 26: 446-453, 1995.

14: Boldorini R, Guzzetti S, Meroni L, Quirino T, Cristina S, Monga G. Hepatic and renal failure caused by Pneumocystis carinii in patients with AIDS. J Clin Pathol 48: 975-978; 1995.

15: Ferrante P, Caldarelli-Stefano R, Omodeo-Zorini E, Vago L, Boldorini R, Costanzi G. PCR detection of JC virus DNA in brain tissue from patients with and without progressive multifocal leukoencephalopathy. J Med Virol 47: 219-225; 1995.

16: Boldorini R, Tosoni A, Mazzucco G, Cernuschi M, Caramello P, Maran E, Costanzi G, Monga G: Intracellular protozoan infection in small intestinal biopsies of patients with aids: light and electron microscopic evaluation. Pathol Res Pract 192: 249-259; 1996.

17- Bordin G, Ballaré M, Paglino S, Ravanini P, Dulio D, Malosso MC, Boldorini R, Monteverde A. Idiopathic CD4+ lymphocytopenia and systemic vasculitis. J Intern Med 240:37-41; 1996.

18- Lazzaroni M, Bargiggia S, Sangaletti O, Maconi G, Boldorini R, Bianchi Porro G. Eradication of Helicobacter pylori and long-term outcome of functional dyspepsia. A clinical endoscopy study. Dig Dis Sci 41: 1589-1594; 1996.

19- Barbiano di Belgiojoso G, Genderini A, Bertoli S, Boldorini R, Tosoni A, Vago L. Immunotactoid glomerulopathy in a HIV-infected patient: a novel association. Nephrol Dial Transplant 11: 857-859; 1996.

20- Monga G, Mazzucco G, Boldorini R, Cristina S, Giacalone A, Fortunato M, Motta M, Campobasso O. Renal changes in patients with acquired immunodeficiency syndrome: a post-mortem study on an unselected population in northwestern Italy. Mod Pathol 10: 159-167; 1997

21- Avanzi GC, Gallicchio M, Cavalloni G, Gammaitoni L, Leone F, Rosina A, Boldorini R, Monga G, Pegoraro L, Varnum B, Aglietta M. GAS6, the ligand of AXL and RSE receptors, is expressed in

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hematopoietic tissue but lacks mitogenic activity. Exp Hematol 25: 1219-1226; 1997

22- Grassi MP, Clerici F, Boldorini R, Perin C, Vago L, D'Arminio Monforte A, Borella M, Nebuloni M, Mangoni A. HIV encephalitis and HIV leukoencephalopathy are associated with distinct clinical and radiological subtypes of the AIDS dementia complex. AIDS 11: 690-691; 1997.

23- Boldorini R, Viganò P, Monga G, Nebuloni M, Cargnel A, Gubertini G, Migliaretti G, Costanzi G. Hepatic histology of patients with HIV infection and chronic hepatitis C treated with interferon. J Clin Pathol 50: 735-740; 1997

24- Fargion S, Fracanzani AL, Sampietro M, Molteni V, Boldorini R, Mattioli M, Caesana B, Lunghi G, Piperno A, Valsecchi C, Fiorelli G. Liver iron influences the response to interferon alpha therapy in chronic hepatitis C. Eur J Gastroenterol Hepatol 9: 497-503; 1997.

25- Boldorini R, Caldarelli-Stefano R, Monga G, Zocchi M, Mediati M, Tosoni A, Ferrante P. PCR detection of JC Virus DNA in the brain tissue of a 6-year-old child with pleomorphic xanthoastrocytoma. J NeuroVirol 4: 242-245; 1998.

26- Boldorini R, Monga G, Tosoni A, Didier ES, Nebuloni M, Costanzi G, Mazzucco G, Orenstein JM. Renal infection by Encephalitozoon (Septata) intestinalis in a patient with AIDS. Virchow Arch 432: 535-539; 1998.

27- Nebuloni M, Vago L, Boldorini R, Bonetto S, Costanzi G. VZV fulminant necrotizing encephalitis with concomitant EBV-related lymphoma and CMV ventriculitis: report of an AIDS case. J NeuroVirol 4: 457-460; 1998.

28- Grassi MP, Clerici F, Perin C, D'Arminio Monforte A, Vago L, Borella M, Boldorini R, Mangoni A. Microglial nodular encephalitis and ventriculoencephalitis due to cytomegalovirus infection in patients with AIDS: two distinct clinical patterns. Clin Infect Dis 27: 504-508; 1998.

29- Nebuloni M, Tosoni A, Boldorini R, Monga G, Carsana L, Bonetto S, Abeli C, Caldarelli R, Vago L, Costanzi G. BK virus renal infection in a patient with the acquired immunodeficiency syndrome. Arch Pathol Lab Med 123: 807-811; 1999

30- Vitri P, Galimberti A, De Pasquale L, Vago L, Boldorini R, Bastagli A. Mixed follicular and parafollicular thyroid carcinoma. J Exp Clin Cancer Res 18: 567-569; 1999.

31- Boldorini R, Omodeo-Zorini E, Viganò P, Nebuloni M, Mena M, Monga G. Cytologic and byomolecular diagnosis of polyomavirus infection in urine specimens of HIV-positive subjects. Acta Cytol 44: 205-210; 2000

32- Nebuloni M, Pellegrinelli A, Ferri A, Tosoni A, Bonetto S, Zerbi P, Boldorini R, Vago L, Costanzi G. Etiology of microglial nodules in brains of patients with acquired immunodeficiency syndrome. J NeuroVirol, 6: 46-50; 2000

33- Caldarelli Stefano R, Boldorini R, Monga G, Omodeo Zorini E, Meraviglia E, Ferrante P. JC Virus in human glial-derived tumors. Hum Pathol 31: 394-395; 2000

34- Cristina S, Boldorini R, Brustia F, Monga G: Lymphoepithelioma-like carcinoma of the breast. An unusual pattern of infiltrating lobular carcinoma. Report of a case. Virchow Arch 437: 198-202; 2000

35- Baj G, Arnulfo A, Boldorini R, Nicosia G, Villa L, Malavasi F, Surico N. Hormonal modulation of GM-CSF receptor alfa-chain in in vitro models of endometrial cancer. Eur J Gynecol Oncol 3: 305-308; 2000

36- Sartori M, Andorno S, Rigamonti C, Grossini E, Nicosia G, Boldorini R. Chronic hepatitis C is mild in menstruating women. J Gastroenterol Hepatol 15:1411-1417; 2000

37- Boldorini R, Omodeo-Zorini E, Suno A, Benigni E, Nebuloni M, Garino E, Fortunato M, Monga G, Mazzucco G. Molecular characterization and sequence analysis of polyomavirus strains isolated from needle biopsy specimens of kidney allograft recipients. Am J Clin Pathol 116:489-494; 2001.

38- Boldorini R, Tosoni A, Leutner M, Ribaldone R, Surico N, Comello E, Min KW. Multiple small intestinal stromal tumours in a patient with previously unrecognised neurofibromatosis type 1: immunohistochemical and ultrastructural evaluation. Pathology 33:390-395; 2001.

39- Boldorini R, Zorini EO, Fortunato M, Bernardi M, Suno A, Benigni E, Monga G, Mazzucco G. Molecular characterization and sequence analysis of polyomavirus BKV-strain ina renal-allograft recipient. Hum Pathol 32:656-699; 2001.

40- Sartori M, Andorno S, Rigamonti C, Boldorini R. Chronic hepatitis C treated with phlebotomy alone: biochemical and histological outcome. Dig Liver Dis 33:157-162; 2001.

41- Pampiglione S, Rivasi F, Angeli G, Boldorini R, Incensati RM, Pastormerlo M, Pavesi M, Ramponi A. Dirofilariasis due to Dirofilaria repens in Italy, an emergent zoonosis: report of 60 new cases. Histopathology 38:344-354; 2001.

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42- Nebuloni M, Pellegrinelli A, Ferri A, Bonetto S, Boldorini R, Vago L, Grassi MP, Costanzi G. Beta amyloid precursor protein and patterns of HIV p24 immunohistochemistry in different brain areas of AIDS patients. AIDS 15:571-575; 2001.

43- Greco Crasto S, Soffietti R, Bradac GB, Boldorini R. Primitive cerebral melanoma: case report and review of the literature. Surg Neurol 55:163-168; 2001.

44- Mazzucco G, Bertani T, Fortunato M, Bernardi M, Leutner M, Boldorini R, Monga G. Different patterns of renal damage in type 2 diabetes mellitus: a multicentric study on 393 biopsies. Am J Kidney Dis 39:713-720; 2002.

45- Rigamonti C, Andorno S, Maduli E, Morelli S, Pittau S, Nicosia G, Boldorini R, Sartori M. Iron, hepatic stellate cells and fibrosis in chronic hepatitis C. Eur J Clin Invest 32 (Suppl 1):28-35; 2002.

46- Omodeo-Zorini E, Boldorini R, Vigano P, Mena M, Benigni E, Andorno S, Monga G. Sequence analysis of the JC virus transcriptional control region detected in urine from HIV-positive patients. Acta Cytol 47:985-990; 2003.

47- Bordin G, Boldorini R, Meroni PL. The two hit hypothesis in the antiphospholipid syndrome: acute ischaemic heart involvement after valvular replacement despite anticoagulation in a patient with secondary APS. Lupus 12:851-853; 2003.

48- Boldorini R, Pagani E, Car PG, Omodeo-Zorini E, Borghi E, Tarantini L, Bellotti C, Ferrante P, Monga G. Molecular characterisation of JC virus strains detected in human brain tumours. Pathology 35:248-253; 2003.

49- Aluffi P, Pino M, Boldorini R, Pia F. Papillary thyroid carcinoma identified after Sistrunk procedure: report of two cases and review of the literature. Tumori 89:207-210; 2003.

50- Rigamonti C, Mottaran E, Reale E, Rolla R, Cipriani V, Capelli F, Boldorini R, Vidali M, Sartori M, Albano E. Moderate alcohol consumption increases oxidative stress in patients with chronic hepatitis C. Hepatology 38:42-49; 2003.

51- Boldorini R, Omodeo-Zorini E, Nebuloni M, Benigni E, Vago L, Ferri A, Monga G. Lytic JC virus infection in the kidneys of AIDS subjects. Mod Pathol 16:35-42; 2003.

52- Ribaldone R, Piantanida P, Surico D, Boldorini R, Colombo C, Surico N. Aggressive angiomixoma of the vulva: a case report. Gynecol Oncol 95:724-728; 2004.

53- Boldorini R, Veggiani C, Barco D, Monga G. Kidney and urinary tract polyomavirus infection and distribution: molecular biology investigation of ten consecutive autopsies. Arch Pathol Lab Med 129:69-73; 2005

54- Bozzola C, Boldorini R, Ramponi A, Monga G. Fine needle aspiration cytology in the diagnosis of non-Hodgkin's lymphomas of the muscle. 49:213-218; 2005

55- Delbue S, Pagani E, Guerini FR, Agliardi C, Mancuso R, Borghi E, Rossi F, Boldorini R, Veggiani C, Car PG, Ferrante P. Distribution, characterization and significance of polyomavirus genomic sequences in tumors of the brain and its covering. J Med Virol 77:447-454; 2005.

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130: Betti M, Casalone E, Ferrante D, Romanelli A, Grosso F, Guarrera S, Righi L, Vatrano S, Pelosi G, Libener R, Mirabelli D, Boldorini R, Casadio C, Papotti M, Matullo G, Magnani C, Dianzani I. Inference on germline BAP1 mutations and asbestos exposure from the analysis of familial and sporadic mesothelioma in a high-risk area. Genes Chromosomes Cancer. 2015 Jan;54(1):51-62.

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144: Vaschetto R, Clemente N, Pagni A, Esposito T, Mercalli F, Boldorini R, Della Corte F, Chiocchetti A, Dianzani U, Navalesi P. Igm-enriched polyclonal immunoglobulins in an experimental model of gram negative pneumonia developing septic shock. Intensive Care Med Exp. 2015 Dec;3(Suppl 1):A795.

145: Volpe A, Bollito E, Bozzola C, Di Domenico A, Bertolo R, Zegna L, Duregon E, Boldorini R, Porpiglia F, Terrone C. Classification of Histologic Patterns of Pseudocapsular Invasion in Organ-Confined Renal Cell Carcinoma. Clin Genitourin Cancer. 2016 Feb;14(1):69-75.

146: Signorini L, Croci M, Boldorini R, Varella RB, Elia F, Carluccio S, Villani S, Bella R, Ferrante P, Delbue S. Interaction Between Human Polyomavirus BK and Hypoxia Inducible Factor-1 alpha. J Cell Physiol. 2016 Jun;231(6):1343-9.

147: Senetta R, Mellai M, Manini C, Castellano I, Bertero L, Pittaro A, Schiffer D, Boldorini R, Cassoni P. Mesenchymal/radioresistant traits in granular astrocytomas: evidence from a combined clinical and molecular approach. Histopathology. 2016 Feb 4.

148: Palicelli A, Boldorini R, Campisi P, Disanto MG, Gatti L, Portigliotti L, Tosoni A, Rivasi F. Tungiasis in Italy: An imported case of Tunga penetrans and review of the literature. Pathol Res Pract. 2016 May;212(5):475-83.

149: Mezzapelle R, Rrapaj E, Gatti E, Ceriotti C, Marchis FD, Preti A, Spinelli AE, Perani L, Venturini M, Valtorta S, Moresco RM, Pecciarini L, Doglioni C, Frenquelli M, Crippa L, Recordati C, Scanziani E, de Vries H, Berns A, Frapolli R, Boldorini R, D'Incalci M, Bianchi ME, Crippa MP. Human malignant mesothelioma is recapitulated in immunocompetent BALB/c mice injected with murine AB cells. Sci Rep. 2016 Mar 10;6:22850.

150: Mancuso G, Bovio E, Rena O, Rrapaj E, Mercalli F, Veggiani C, Paganotti A, Andorno S, Boldorini R. Prognostic impact of a 3-MicroRNA signature in cytological samples of small cell lung cancer. Cancer Cytopathol. 2016 May 6.

151: Betti M, Aspesi A, Biasi A, Casalone E, Ferrante D, Ogliara P, Gironi LC, Giorgione R, Farinelli P, Grosso F, Libener R, Rosato S, Turchetti D, Maffè A, Casadio C, Ascoli V, Dianzani C, Colombo E, Piccolini E, Pavesi M, Miccoli S, Mirabelli D, Bracco C, Righi L, Boldorini R, Papotti M, Matullo G, Magnani C, Pasini B, Dianzani I. CDKN2A and BAP1 germline mutations predispose to melanoma and mesothelioma. Cancer Lett. 2016 Aug 10;378(2):120-30.

152: Gigliotti CL, Boggio E, Clemente N, Shivakumar Y, Toth E, Sblattero D, D'Amelio P, Isaia GC, Dianzani C, Yagi J, Rojo JM, Chiocchetti A, Boldorini R, Bosetti M, Dianzani U. ICOS-Ligand Triggering Impairs Osteoclast Differentiation and Function In Vitro and In Vivo. J Immunol. 2016 Oct 19. pii: 1600424.

153: Caneparo V, Pastorelli L, Pisani LF, Bruni B, Prodam F, Boldorini R, Roggenbuck D, Vecchi M, Landolfo S, Gariglio M, De Andrea M. Distinct Anti-IFI16 and Anti-GP2 Antibodies in Inflammatory Bowel Disease and Their Variation with Infliximab Therapy. Inflamm Bowel Dis. 2016 Sep 15.

154: Palicelli A, Disanto MG, Panzarasa G, Veggiani C, Galizia G, Dal Cin S, Gruppioni E, Boldorini R. Orbital meningeal melanocytoma: Histological, immunohistochemical and molecular characterization of a case and review of the literature. Pathol Res Pract. 2016 Jul 25. pii: S0344-0338(16)30261-8.

Curriculum vitae

19/7/16 © Unione europea, 2002-2015 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 19 / 19

C- CAPITOLI IN LIBRI

1) Boldorini R, Cristina S, Vago L, Costanzi G. "Aspetti della patologia comparata da Lentivirinae". In : Le immunodeficienze da Retrovirus e le encefalopatie spogiformi". Ed. Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche. Brescia, 71-92; 1990.

2) Antonacci CM, Berta L, Boldorini R, Costanzi G, Parravicini C, Vago L. "Anatomia patologica dei linfonodi" In: Costanzi G Sfondrini M, Barberis M. "Anatomia patologica dell'AIDS". Ed. EMSI, 9-12; 1991.

3) Antonacci CM, Berta L, Boldorini R, Costanzi G, Cristina S, Lechi A, Parravicini C, Trabattoni GR, Vago L. "Il Sistema nervoso centrale". In: Costanzi G Sfondrini M, Barberis M. "Anatomia patologica dell'AIDS". Ed. EMSI, 25-30; 1991.

4) Zuin G, Massironi E, Boldorini R, Comi D, Principi N. Interessamento gastrointestinale ed infezione da HIV in pediatria. In: Le manifestazioni gastroenterologiche in corso di AIDS; 163-171; ed. Cortina , Verona 1992.

5) Cristina S, Budka H, Schmidbauer M, Boldorini R, Costanzi G. Pathology of spinal ganglia in unselected AIDS authopsies. In Sensory Neuropathies, 159-172; Springer-Verlag edt, Wien, 1995.