Indicazioni per esercitare questo prezioso servizio ... · de appuntamento per tutti i ministranti...

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12 novembre 2010 23 Gazzetta d’Asti INFORMAZIONE RELIGIOSA Oltre cento i ministri stra- ordinari per la distribuzione della Comunione che dome- nica 10 ottobre hanno parte- cipato all’incontro periodi- co di formazione, guidato da don Severino Ramello, dele- gato diocesano per la liturgia. Da quasi quarant’anni nel- la nostra Diocesi queste per- sone collaborano con i sacer- doti, con l’obiettivo di aiuta- re le persone ammalate e an- ziane attraverso l’ascolto, il conforto spirituale e l’amici- zia, frutti di un vero messag- gio eucaristico, perché nessu- no sia privo della Comunio- ne. Insieme hanno percorso un cammino di riflessione sui fondamenti del loro ministero nella Chiesa, secondo le in- dicazioni for- nite dall’Uffi- cio Liturgico Diocesano. A Pasqua 2010 sono sca- duti tutti gli incarichi prece- denti; in considerazione della straordinarietà di questo ser- vizio, è necessario rinnova- re il mandato o procedere a nuove nomine. L’Istituzione di questi mi- nistri ha lo scopo di prov- vedere alle circostanze nel- le quali manchi un sufficien- te numero di ministri ordina- ri (vescovo, presbitero, dia- cono) o straordinari istituiti (accolito) per la distribuzio- ne della santa Comunione. Il ministero della distribuzione della Comunione è un inca- rico straordinario, ausiliario, non permanente, concesso in relazione a particolari neces- sità di situazioni, di tempi e di persone. Ministro straordinario del- la santa Comunione può es- sere sia un uomo quanto una donna, dopo richiesta scrit- ta e firmata dal parroco o dal cappellano, o dal superio- re religioso. La possibilità di questo ser- vizio è un ge- sto di squisi- ta carità della Chiesa “per- ché non resti- no privi della luce e del con- forto di questo sacramento i fedeli che desiderano parte- cipare al banchetto eucaristi- co” e ai frutti del sacrificio di Cristo. La scelta delle persone da proporre per questo ministe- ro deve tener conto: di una buona formazione cristiana; di una loro piena comunio- ne ecclesiale; di una loro as- sidua pietà eucaristica; di una loro effettiva ca- pacità di incon- tro, dialogo, ser- vizio con i ma- lati e gli anziani; di eventuali espe- rienze di volonta- riato; di impegni già svolti in qual- che specifico set- tore pastorale. Nessuno sia scelto a tale ministero, qualora la sua de- signazione possa dare moti- vo di stupore agli altri fedeli (Immensae caritatis, 1,VI). Possono essere preposte per questo ministero perso- ne che abbiano compiuto i 25 anni, in analogia con quanto deliberato dalla Cei per i mi- nistri istituiti del Lettorato e Accolitato. La durata del mandato è di tre anni e tale ministero può essere esercitato esclu- sivamente nel territorio del- la Parrocchia o nell’Unità so- cio-sanitaria indicata, secon- do quanto precisato nella au- torizzazione. Le eventuali variazioni ine- renti i Ministri straordinari della Comunione (ad esem- pio trasferimento dei religio- si, cambio di residenza o par- rocchia) devono essere co- municate tempestivamen- te all’Ufficio Li- turgico diocesa- no. Verificando- si queste circo- stanze, il servizio potrà continua- re solo se il nuo- vo Parroco chie- de il rinnovo del mandato presso l’Ufficio Liturgico. Va comu- nicata anche la sospensione dell’esercizio del ministero, con riconsegna del tesserino, per malattia o per decesso. Come per ogni ministe- ro nella Chiesa, anche i mi- nistri straordinari della san- ta Comunione “sono tenu- ti all’obbligo di acquisire la adeguata formazione richie- sta per adempiere nel modo dovuto il proprio incarico e per esercitarlo consapevol- mente, assiduamente e dili- gentemente”. E’ obbligatoria la presen- za agli incontri di formazione organizzati dall’Ufficio Li- turgico diocesano, sia per un aggiornamento continuo, sia per essere legati alla comuni- tà diocesana. Ufficio Liturgico Diocesano Nelle scorse settimane la Commissione Chierichet- ti ha lavorato sodo per or- ganizzare il prossimo gran- de appuntamento per tutti i ministranti della diocesi di Asti: la giornata del Man- dato. Bambini e ragazzi che nelle parrocchie svolgono questo servizio, non impor- ta se da molti anni o da po- che settimane, si ritroveran- no insieme per trascorrere un pomeriggio di festa e di condivisione. L’appuntamento è per sa- bato 27 novembre, alle ore 15, in piazza Cattedrale (op- pure in Seminario, in caso di cattivo tempo). Dopo un’ac- coglienza degna dell’oc- casione, i ragazzi saranno coinvolti in vari giochi e at- tività; alle 18 parteciperan- no alla Santa Messa in Duo- mo, celebrata dal Vescovo, il quale assegnerà ai chieri- chetti il mandato a svolgere il proprio servizio per l’an- no 2010-11. Il tema di quest’anno sarà “Andate e portate il messag- gio”: il servizio di ministran- te verrà presentato a bambi- ni e ragazzi come una mis- sione per la quale partire, in tanti e con la consapevolez- za di fare qualcosa di utile per la propria comunità. Vale la pena sottolineare che quest’anno la giornata del Mandato non è stata or- ganizzata solo dalla “soli- ta” Commissione diocesana, ma vi ha collaborato anche un nutrito gruppo di referen- ti di diverse parrocchie. Andrea Mangone Sabato 27 novembre in Duomo Chierichetti: con il mandato al via il nuovo anno di attività Con la relazione di mons. Severino Paga- ni (vicario episcopale della diocesi di Mila- no per i giovani) sull’antropologia della vo- cazione è iniziato lunedì 8 novembre il corso base sull’accompagnamento spirituale, orga- nizzata dal CRV (Centro Regionale vocazio- ni) Piemonte Valle d’Aosta, in collaborazio- ne con il CRV Liguria e la pastorale giovanile familiare della Regione. I corsisti (sacerdo- ti, religiose, religiosi, laici catechisti e inse- gnanti...) hanno trovato piena ospitalità pres- so il Seminario interdiocesano N. S. del Ce- nacolo. Mons. Pagani li ha aiutati a cogliere la dimensione antropologica del giovani oggi in una società profondamente mutata invitan- do a far fare una seria esperienza di Dio, ge- nerose esperienze di vita comunitaria ed una vita sobria nell’esperienza dei poveri. Prossimo appuntamenti sarà lunedì pros- simo 15 novembre alle ore 15 a Betania di Valmadonna con la relazione di mons. Lu- ciano Pacomio, vescovo di Mondovì sulla chiamata nella Bibbia. Il corso prevede poi ancora quattro incon- tri (7 e 14 febbraio, 7 e 14 marzo) con p. Elia Citterio, don Nico Dal Molin (direttore CNV) Gilberto Gillini e Maria Teresa Zattoni. Per informazioni e prenotazioni (anche a corso già avviato) rivolersi alla segre- teria del CRV (don Gian Paolo Cassano – 348.4501986 - [email protected]). gpc SPIRITUALITÀ DEL MINISTRO STRAORDINARIO DELLA S. COMUNIONE - Amore e cura verso la celebrazione dell’Eucaristia: li- turgia della Parola e liturgia eucaristica. - Partecipare, se possibile, anche alla S.Messa feriale e alla santa Comunione. - Preghiera personale e comunitaria con la liturgia delle Ore (Lodi e Vespri). - Adorazione Eucaristica (sia comunitaria che persona- le). - Celebrazione del sacramento della Riconciliazione nei vari momenti dell’anno liturgico. - Lettura meditata della Parola di Dio, specialmente quel- la della liturgia domenicale. COMPITI AFFIDATI A) Distribuzione della Comunione durante la S.Messa, a motivo di una grande affluenza di fedeli in mancanza di presbiteri, diaconi, accoliti. B) Distribuzione della Comunione fuori della celebrazio- ne della Messa. C) Portare la Comunione ai malati e agli anziani, special- mente nel giorno del Signore. È bene visitare i fratelli e le sorelle ammalati, prima di portare loro l’Eucaristia. D) In assenza del presbitero, esporre all’adorazione dei fe- deli la S.Eucaristia e riporla nel tabernacolo, senza im- partire la benedizione eucaristica. E) Portare il Viatico agli ammalati, solo in mancanza di altri ministri. È bene informare il parroco della gravità della malattia, perché il malato sia preparato a celebra- re il Sacramento della Penitenza e a ricevere il Sacra- mento dell’Unzione degli Infermi. Iniziato lunedì, continua il 15 a Valmadonna con mons. Pacomio sulla chiamata nella Bibbia Antropologia della vocazione in un corso regionale Indicazioni per esercitare questo prezioso servizio Il ministero straordinario della Santa Comunione Quest’anno sono da rinnovare tutti i mandati scaduti

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12 novembre 2010 23Gazzetta d’Asti INFORMAZIONE RELIGIOSA

Oltre cento i ministri stra-ordinari per la distribuzione della Comunione che dome-nica 10 ottobre hanno parte-cipato all’incontro periodi-co di formazione, guidato da don Severino Ramello, dele-gato diocesano per la liturgia. Da quasi quarant’anni nel-la nostra Diocesi queste per-sone collaborano con i sacer-doti, con l’obiettivo di aiuta-re le persone ammalate e an-ziane attraverso l’ascolto, il conforto spirituale e l’amici-zia, frutti di un vero messag-gio eucaristico, perché nessu-no sia privo della Comunio-ne. Insieme hanno percorso un cammino di rifl essione sui fondamenti del loro ministero nella Chiesa, secondo le in-dicazioni for-nite dall’Uffi -cio Liturgico Diocesano.

A Pasqua 2010 sono sca-duti tutti gli incarichi prece-denti; in considerazione della straordinarietà di questo ser-vizio, è necessario rinnova-re il mandato o procedere a nuove nomine.

L’Istituzione di questi mi-nistri ha lo scopo di prov-

vedere alle circostanze nel-le quali manchi un suffi cien-te numero di ministri ordina-ri (vescovo, presbitero, dia-cono) o straordinari istituiti (accolito) per la distribuzio-ne della santa Comunione. Il ministero della distribuzione della Comunione è un inca-rico straordinario, ausiliario, non permanente, concesso in relazione a particolari neces-sità di situazioni, di tempi e di persone.

Ministro straordinario del-la santa Comunione può es-sere sia un uomo quanto una donna, dopo richiesta scrit-ta e fi rmata dal parroco o dal

cappellano, o dal superio-re religioso. La possibilità di questo ser-vizio è un ge-sto di squisi-ta carità della Chiesa “per-ché non resti-

no privi della luce e del con-forto di questo sacramento i fedeli che desiderano parte-cipare al banchetto eucaristi-co” e ai frutti del sacrifi cio di Cristo.

La scelta delle persone da proporre per questo ministe-ro deve tener conto: di una

buona formazione cristiana; di una loro piena comunio-ne ecclesiale; di una loro as-sidua pietà eucaristica; di una loro effettiva ca-pacità di incon-tro, dialogo, ser-vizio con i ma-lati e gli anziani; di eventuali espe-rienze di volonta-riato; di impegni già svolti in qual-che specifi co set-tore pastorale.

Nessuno sia scelto a tale ministero, qualora la sua de-signazione possa dare moti-vo di stupore agli altri fedeli (Immensae caritatis, 1,VI).

Possono essere preposte per questo ministero perso-ne che abbiano compiuto i 25 anni, in analogia con quanto deliberato dalla Cei per i mi-nistri istituiti del Lettorato e Accolitato.

La durata del mandato è di tre anni e tale ministero può essere esercitato esclu-sivamente nel territorio del-la Parrocchia o nell’Unità so-cio-sanitaria indicata, secon-do quanto precisato nella au-torizzazione.

Le eventuali variazioni ine-renti i Ministri straordinari della Comunione (ad esem-

pio trasferimento dei religio-si, cambio di residenza o par-rocchia) devono essere co-municate tempestivamen-

te all’Uffi cio Li-turgico diocesa-no. Verifi cando-si queste circo-stanze, il servizio potrà continua-re solo se il nuo-vo Parroco chie-de il rinnovo del mandato presso

l’Uffi cio Liturgico. Va comu-nicata anche la sospensione dell’esercizio del ministero, con riconsegna del tesserino, per malattia o per decesso.

Come per ogni ministe-ro nella Chiesa, anche i mi-nistri straordinari della san-ta Comunione “sono tenu-ti all’obbligo di acquisire la adeguata formazione richie-sta per adempiere nel modo dovuto il proprio incarico e per esercitarlo consapevol-mente, assiduamente e dili-gentemente”.

E’ obbligatoria la presen-za agli incontri di formazione organizzati dall’Uffi cio Li-turgico diocesano, sia per un aggiornamento continuo, sia per essere legati alla comuni-tà diocesana.Uffi cio Liturgico Diocesano

Nelle scorse settimane la Commissione Chierichet-ti ha lavorato sodo per or-ganizzare il prossimo gran-de appuntamento per tutti i ministranti della diocesi di Asti: la giornata del Man-dato. Bambini e ragazzi che nelle parrocchie svolgono questo servizio, non impor-ta se da molti anni o da po-che settimane, si ritroveran-no insieme per trascorrere un pomeriggio di festa e di condivisione.

L’appuntamento è per sa-bato 27 novembre, alle ore 15, in piazza Cattedrale (op-pure in Seminario, in caso di cattivo tempo). Dopo un’ac-coglienza degna dell’oc-casione, i ragazzi saranno coinvolti in vari giochi e at-tività; alle 18 parteciperan-

no alla Santa Messa in Duo-mo, celebrata dal Vescovo, il quale assegnerà ai chieri-chetti il mandato a svolgere il proprio servizio per l’an-no 2010-11.

Il tema di quest’anno sarà “Andate e portate il messag-gio”: il servizio di ministran-te verrà presentato a bambi-ni e ragazzi come una mis-sione per la quale partire, in tanti e con la consapevolez-za di fare qualcosa di utile per la propria comunità.

Vale la pena sottolineare che quest’anno la giornata del Mandato non è stata or-ganizzata solo dalla “soli-ta” Commissione diocesana, ma vi ha collaborato anche un nutrito gruppo di referen-ti di diverse parrocchie.

Andrea Mangone

Sabato 27 novembre in Duomo

Chierichetti: con il mandatoal via il nuovo anno di attività

Con la relazione di mons. Severino Paga-ni (vicario episcopale della diocesi di Mila-no per i giovani) sull’antropologia della vo-cazione è iniziato lunedì 8 novembre il corso base sull’accompagnamento spirituale, orga-nizzata dal CRV (Centro Regionale vocazio-ni) Piemonte Valle d’Aosta, in collaborazio-ne con il CRV Liguria e la pastorale giovanile

familiare della Regione. I corsisti (sacerdo-ti, religiose, religiosi, laici catechisti e inse-gnanti...) hanno trovato piena ospitalità pres-so il Seminario interdiocesano N. S. del Ce-nacolo. Mons. Pagani li ha aiutati a cogliere la dimensione antropologica del giovani oggi in una società profondamente mutata invitan-do a far fare una seria esperienza di Dio, ge-

nerose esperienze di vita comunitaria ed una vita sobria nell’esperienza dei poveri.

Prossimo appuntamenti sarà lunedì pros-simo 15 novembre alle ore 15 a Betania di Valmadonna con la relazione di mons. Lu-ciano Pacomio, vescovo di Mondovì sulla chiamata nella Bibbia.

Il corso prevede poi ancora quattro incon-

tri (7 e 14 febbraio, 7 e 14 marzo) con p. Elia Citterio, don Nico Dal Molin (direttore CNV) Gilberto Gillini e Maria Teresa Zattoni.

Per informazioni e prenotazioni (anche a corso già avviato) rivolersi alla segre-teria del CRV (don Gian Paolo Cassano – 348.4501986 - [email protected]).

gpc

SPIRITUALITÀDEL MINISTRO STRAORDINARIO

DELLA S. COMUNIONE- Amore e cura verso la celebrazione dell’Eucaristia: li-

turgia della Parola e liturgia eucaristica.- Partecipare, se possibile, anche alla S.Messa feriale e

alla santa Comunione.- Preghiera personale e comunitaria con la liturgia delle

Ore (Lodi e Vespri).- Adorazione Eucaristica (sia comunitaria che persona-

le).- Celebrazione del sacramento della Riconciliazione nei

vari momenti dell’anno liturgico.- Lettura meditata della Parola di Dio, specialmente quel-

la della liturgia domenicale.

COMPITI AFFIDATIA) Distribuzione della Comunione durante la S.Messa, a

motivo di una grande affl uenza di fedeli in mancanza di presbiteri, diaconi, accoliti.

B) Distribuzione della Comunione fuori della celebrazio-ne della Messa.

C) Portare la Comunione ai malati e agli anziani, special-mente nel giorno del Signore. È bene visitare i fratelli e le sorelle ammalati, prima di portare loro l’Eucaristia.

D) In assenza del presbitero, esporre all’adorazione dei fe-deli la S.Eucaristia e riporla nel tabernacolo, senza im-partire la benedizione eucaristica.

E) Portare il Viatico agli ammalati, solo in mancanza di altri ministri. È bene informare il parroco della gravità della malattia, perché il malato sia preparato a celebra-re il Sacramento della Penitenza e a ricevere il Sacra-mento dell’Unzione degli Infermi.

Iniziato lunedì, continua il 15 a Valmadonna con mons. Pacomio sulla chiamata nella Bibbia

Antropologia della vocazione in un corso regionale

Indicazioni per esercitare questo prezioso servizio

Il ministero straordinario della Santa ComunioneQuest’anno sono da rinnovare tutti i mandati scaduti

Meditando la ParolaDomenica 14 novembre - Domenica 14 novembre - XXXIII Domenica del Tempo ordinario

(Ml 3,19-20; Sal 97; 2Ts 3,7-12; Lc 21,5-19)

Verranno giorniVerranno giorniCapita anche ai nostri giorni di soff er-

marsi dinanzi o dentro alle nostre chiese per ammirarne le belle pietre, i doni voti-vi, e di godere per quello che per noi rap-presentano. Si era formato un gruppo di-nanzi al tempio di Gerusalemme, orgoglio del popolo d’Israele, costruito dal re Sa-lomone per volere di Dio. Non mancava-no i motivi per restarne ammirati e stupi-ti dinanzi a tanta bellezza. La maestosità e la solidità di quel tempio davano l’idea di una costruzione destinata a sfi dare i secoli. Ed invece ecco l’intervento di Gesù: “Ver-ranno giorni in cui, di tutto quello che am-mirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”. Non ci viene riferita la re-azione delle persone che sentirono quelle parole, ma possiamo immaginare lo sgo-mento che li assalì e forse anche la forte protesta contro il Cristo che appariva loro come profeta di sventura.

Gesù coglie l’occasione per parlare di un’altra fi ne e dei diffi cili tempi che stan-no per sopraggiungere. Una fi ne che pare trovare giustizia nell’intervento di Dio: “Quel giorno venendo li brucerà, fi no a non lasciare né radice né germoglio”. Se questa profezia non fosse però una delega a Dio, ma l’invito a prendere coscienza delle nostre responsabilità? Troppo facile chie-dere al Signore di intervenire per operare giustizia e non muovere un dito, per pau-ra di pagare il prezzo delle proprie scel-te. Quest’annuncio va interiorizzato, per comprendere che il giorno rovente come

un forno è la grande occasione che ci è data di purifi care il nostro cuore, di bru-ciare le nostre contraddizioni, di passare attraverso un crogiuolo di verità ed auten-ticità che ci fa liberi.

Sono io ad aver bisogno del giorno del Signore, che viene con potenza nella mia vita per incendiare le mie tiepidezze! Dob-biamo perciò guardarci da coloro che in-terpretando male questo vangelo, van-no facendo terrorismo religioso, passan-do di casa in casa generando immotivate paure. Non ricordano le consolanti parole del maestro divino: “Non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geènna”.

Il Vangelo più che della fi ne ci parla del fi ne, della meta verso cui tutto tende. Nel fragore generale lo sguardo del creden-te coglie la venuta del Signore, che attira tutto a sé; è un venirci incontro, per ab-bracciare quanto di bello e buono egli ha creato dall’inizio. Con questo orientamen-to è possibile passare attraverso le vicen-de della vita cogliendo un senso, e non vi-vendo alla rinfusa: “alcuni fra voi vivono una vita disordinata, senza far nulla e sem-pre in agitazione”. Senza traguardo, che si corre a fare? Il Signore che viene è il no-stro traguardo, poiché viene per donarci l’orizzonte verso cui tendere, e confermare così la preziosità di ogni singolo passo.

Don Igor Sciolla

24 12 novembre 2010 Gazzetta d’AstiINFORMAZIONE RELIGIOSA

Familiari del cleroRitiro familiari del clero giovedì 18 novembre, in

Seminario, dalle ore 9 alle 12. Sono sempre invita-te tutte le persone di buona volontà che collaborano con le varie necessità della Parrocchia.

Incontri pastorali del Vescovo

Domenica 14 alle 18 nella parrocchia di Montegrosso•d’Asti partecipa ai festeggiamenti per il 60° di servizio pa-storale del parroco don Giovanni Conti.Da lunedì 15 a venerdì 19 a Lenno (CO) predica gli eser-•cizi spirituali al clero della diocesi di Vigevano.Venerdì 19 alle 21 nella parrocchia di Sessant presenta la lettera pastorale.•Domenica 21 alle 15.30 in Cattedrale presiede la celebrazione dei vespri in oc-•casione della festa della chiesa locale; alle 18.30 all’Opera pia Milliavacca ce-lebra l’Eucaristia per la festa patronale della Presentazione di Maria al Tempioa seguire in seminario partecipa al momento conviviale.

Il Vescovo celebra l’Eucaristia:Domenica 14 alle 11 nella parrocchia di Costiglione N.D. di Loreto e alle-15.30 nella parrocchia di Montegrosso S. Stefano.Sabato 20 alle 16 nella parrocchia di Vallumida di Montegrosso e alle 18 nel--la chiesa di Belangero.Domenica 21 alle 9.30 nella chiesa di S. Marzanotto piana e alle 11.15 nella-parrocchia di S. Marzanotto.

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In consiglio pastorale si è parlato con preoccupazio-ne, cautela e qualche timo-re del tema “educazione” scelto come vettore trainan-te per l’attività dei prossimi anni; le motivazioni che por-tano ad operare questa scel-ta sono il tentativo di offri-re una risposta costruttiva al disagio che percorre il no-stro tempo e di cui tutti sia-mo, allo stesso tempo, artefi -ci e vittime.

Un singolare parallelo col-lega il titolo 4 (impegni ope-rativi) di pag. 39 della lette-ra pastorale: “A immagine e somiglianza” del nostro Ve-scovo dove si indica che “un aspetto essenziale per ren-dere possibile una proposta educativa è il modo di pen-sare la cultura nella quale ci si muove. A quest’aspet-to deve porre attenzione una Chiesa preoccupata di un progetto culturale, verifi can-do innanzi tutto se l’opinio-ne comune veramente si tro-va d’accordo intorno al con-cetto di persona come esse-re in relazione, se esiste con-sapevolezza del pericolo che sovrasta una società rasse-gnata a relazioni leggere, se si ritiene ancora essen-ziale la dimensione religio-sa e quindi la relazione della persona con Dio.

Accanto a questa indagi-ne sul modo di pensare sarà necessario avviare la strate-gia per contribuire al costi-tuirsi di una cultura aper-ta al trascendente e per an-corare l’educazione a soli-di elementi culturali”, con il punto 41 dei recenti Orienta-menti pastorali dell’Episco-pato italiano per il decennio 2010-2020 dal titolo “Edu-care alla vita buona del Van-gelo” dove si riprende il con-cetto di ricerca di Dio quan-

do si afferma che “solo una comunità accogliente e dia-logante può trovare le vie per instaurare rapporti di amicizia e offrire risposte alla sete di Dio che è presen-te nel cuore di ogni uomo. Per questo è necessario edu-care a una fede più motiva-ta, capace di dialogare an-che con chi si avvicina alla Chiesa solo occasionalmen-te, con i credenti di altre reli-gioni e con i non credenti. In tale prospettiva, il progetto culturale orientato in senso cristiano stimola in ciascun battezzato e in ogni comuni-tà l’approfondimento di una fede consapevole, che abbia piena cittadinanza nel no-stro tempo, così da contribu-ire anche alla crescita della società”.

Questa continuità di ri-chiami all’esigenza che il progetto culturale sia funzio-nale al percorso di attenzio-ne educativa che il consiglio pastorale ha discusso venerdì scorso è ulteriormente riba-dito dalle linee guida presen-tate in riunione e frutto della due giorni di studio di Bar-donecchia; a queste istanze una prima risposta - propo-sta è un incontro di studio, ma anche di approfondimen-to divulgativo sui temi col-legati all’educazione, con il prof. Paolo Terenzi dell’Uni-versità di Bologna che lune-dì 29 novembre alle ore 21 presenterà il rapporto “La sfi da educativa” realizza-to per sollecitare una rifl es-sione sullo stato dell’educa-zione nel nostro Paese e per promuovere un’alleanza tra tutti i soggetti interessati al problema, dalla famiglia alla scuola, al mondo del lavoro a quello dei media.

E’ un passo che si colle-ga agli altri appuntamen-

ti già realizzati e in cantiere, ma che ha una sua centrali-tà per offrire una panoramica conoscitiva di un tema che, come detto nell’introduzio-ne del libro “per la nostra società sta diventando so-prattutto una sfi da. Se fi no a ieri sembrava quasi scontato che una generazione dovesse farsi carico dell’educazione dei nuovi venuti, secondo la tradizione ereditata dai pa-dri, oggi, chi più chi meno, tutti constatiamo la disso-luzione di questo automati-smo, con tutti i rischi, ma an-che con tutte le opportunità, che essa porta con sé”. Sfi de ed opportunità per cui è bene attrezzarsi anche con l’umil-tà di ritornare ad ascoltare un professore.

Michelino Musso

La sfi da educativa al Consiglio Pastorale Diocesano

Educare alla vita buona del VangeloLe indicazioni della lettera pastorale “A immagine e somiglianza”

Prosegue la Visita Pastorale del vescovo di Asti, mons. Francesco Ravinale, nella Vicaria Valtiglione (che compren-de le parrocchie di San Marzanotto, Mongardino, Vigliano, Agliano Terme, Castelnuovo Calcea, Vinchio concentrico e frazione Noche, Belveglio, Mombercelli, Montaldo Sca-rampi, Montegrosso concentrico e frazioni Santo Stefano e Vallumida). Questo il programma del fi ne settimana. Vener-dì 12 novembre alle ore 21, nella parrocchia di Mombercel-li, è previsto l’incontro del Vicario Generale, mons. Vittorio Croce, e dell’economo diocesano, don Attilio Novo, con i Consigli delle parrocchie di Mombercelli, Castelnuovo Cal-cea, Belveglio, Vinchio e Noche.

Sabato 13 novembre alle ore 16 mons. Ravinale celebre-rà la messa nella parrocchia di Vigliano. Infi ne, domenica 14 novembre, sempre alle 16, il vescovo di Asti celebrerà la messa nella parrocchia di Santo Stefano di Montegrosso.

Sabato a Vigliano, domenica a S. Stefano

Prosegue la Visita Pastoralenella Vicaria Valtiglione

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Il nostro Vescovo Pa-dre Francesco, Presiden-te dell’Ente Opera Mil-liavacca, ti invita alla Fe-sta dell’Opera (ingresso da via Milliavacca 7), in occa-sione della Memoria litur-gica della Presentazione di Maria al Tempio, dome-nica 21 novembre alle ore 18.30. Questo il program-ma: - ore 18.30 SS.Messa, presieduta dal Vescovo, nel-la Cappella dell’Opera - a seguire, momento convivia-le nel Refettorio del Semi-nario Vescovile (prenotazio-ne cena entro il 17 novem-bre: [email protected] o 0141.32.19.96 oppu-re 0141.35.00.11).Appuntamenti diocesaniAppuntamenti diocesani

giovani 2010-2011giovani 2010-2011Venerdì 10 dicembre - ore 21 - parrocchia Don Bosco (Asti) , Lectio di Natale.Domenica 30 gennaio 2011 - ore 9,30 - Seminario Ve-scovile, Incontra Giovani d’inizio annoDomenica 20 marzo - ore 9,30 - Costigliole, Incontra Giovani VocazionaleVenerdì 15 aprile - ore 21 - Parrocchia SS. Pietro e Pa-olo (Castell’Alfero) , Lectio di PasquaSabato 16 aprile - ore 21 - Oratorio Don Bosco (Asti), Giornata Mondiale della Gioventù * Campo Invernale Dioce-sano Post Cresima, Giova-nissimi, Giovani a Certosa Pesio da lunedì 27 a giove-dì 30 dicembre 2010

Quasi quattromila animatori del Rinnovamento nello Spi-rito Santo (tra questi don Oreste Vercelli) si sono ritrovati al Palacongressi di Rimini dal 29 ottobre al 1° novembre per la loro annuale conferenza.

Questa edizione ha rivestito particolare importanza, in vi-sta del prossimo rinnovo delle cariche, che per statuto av-viene ogni quattro anni. Il Rinnovamento nello Spirito San-to, a differenza di altri movimenti ecclesiali, non ha infatti un fondatore. Sorto in modo spontaneo, sin dal 1971 con al-cuni gruppi di preghiera, si è poi costituito in “associazione privata di fedeli” dandosi uno statuto, approvato dalla Con-ferenza Episcopale Italiana (C.E.I.) che prevede l’elezione, da parte degli aderenti di tutti gli organismi pastorali ad ogni livello. Sia il presidente Salvatore Martinez che il coordina-tore nazionale Mario Landi hanno brevemente ripercorso il cammino dell’ultimo quadriennio, ma hanno voluto soprat-tutto tracciare il profi lo di chi dovrà rivestire incarichi pasto-rali per affrontare le sfi de future.

Domenica 21 festadell’Opera Pia

Milliavacca

Il Rinnovamento nello Spiritoverso il rinnovo di cariche

Venerdì 19 al S.Secondo

Bledi-Dieya,un progetto

in Costa d’AvorioDa circa due anni l’Uffi -

cio Missionario è stato con-tattato da Isabelle Dehe Kela, ivoriana attualmente residen-te in Asti, per l’appoggio ad un progetto in Bledi-Dieya, suo villaggio nativo in Costa d’Avorio. “Le necessità se-gnalateci - spiega Quartilia Cignarelli - sono quelle del-la riapertura di un ambulato-rio distrutto durante la guer-ra civile che ha devastato la nazione e già ricostruito, ma mancante d’ogni attrezzatu-ra, di farmaci e materiale me-dico”. Il progetto sarà pre-sentato venerdì 19 novembre, alle ore 21, presso il Centro Culturale S. Secondo. Il pro-gramma prevede, alle ore 21 accoglienza con musica e bal-li africani, ore 21.30 presenta-zione del progetto da parte di Isabelle Dehe Kela con l’ausi-lio di materiale audiovisivo.