INDICATORI DESCRITTORI RUBRICHE DI …...2016/02/17 · INDICATORI Gli INIATORI sono strumenti per...
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INDICATORI
DESCRITTORI
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
Carmela Maria Lipari Dirigente Scolastico
I.I.S.»Caminiti-Trimarchi» Santa Teresa di Riva (ME)
INDICATORI
sono gli strumenti attraverso i quali si analizzano gli ASPETTI portanti dell’AREA:
CONTESTO ESITI PROCESSI
da esaminare, facendo uso di
documenti, evidenze, dati
(le cosiddette FONTI).
Scomposizione gerarchica degli INDICATORI
PROCESSI Area
Curriculo e offerta formativa Aspetto dell’Area
Curricolo
Indicatore
Politiche scolastiche d’Istituto
Indicatore
Implicazioni di significato per gli INDICATORI
Gli INDICATORI sono strumenti per analizzare e “misurare”
nella logica di una cultura della valutazione trasparente e oggettiva .
E’ l’analisi della realtà e dei problemi ad essa connessi, non le visioni impressionistiche, che può portare al miglioramento continuo.
Nel RAV
il sistema degli INDICATORI è in logica TOP-DOWN.
Si incoraggia, però, la logica BOTTOM-UP:
in piena autonomia “riflessiva” e valutativa le istituzioni scolastiche possono elaborare propri INDICATORI, per evidenziare aspetti di realtà contestuali, aspetti relativi agli esiti ed aspetti processuali rivelatori della propria identità.
Gli INDICATORI previsti dal RAV non forniti e da costruire
1. 2.3 Competenze chiave e di cittadinanza ( Area ESITI)
2. 3.5 Orientamento strategico e organizzativo della scuola (Area PROCESSI – Pratiche gestionali e organizzative)
a. Missione e obiettivi prioritari
b. Controllo dei processi
c. Valorizzazione delle competenze delle risorse umane
DESCRITTORE
Strumento di scomposizione dell’ INDICATORE ,
ne descrive possibili componenti ed aspetti, per agevolare l’analisi e comprendere quali dati e informazioni utilizzare e come reperirli.
Esprime una misura, sotto forma di cifra , percentuale, evidenza SI/NO
Dagli INDICATORI ai DESCRITTORI
Area: ESITI
Aspetto:
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Descrittore:
Punteggio scuola in Italiano e
Matematica
Descrittore:
Punteggio delle classi in Italiano e Matematica
Descrittore:
Differenze nel punteggio rispetto a
scuole con stesso ESCS
Indicatore:
Risultati nelle prove di Italiano e Matematica
Strumenti di OSSERVAZIONE Protocolli di osservazione Registrazioni audio-video
Utili per la rilevazione dei comportamenti
Strumenti di ANALISI DEI DOCUMENTI Materiale documentale istituzionalmente richiesto (verbali, registri, POF, Regolamenti, documenti amministrativi, programma annuale)
Materiale creato dagli stessi operatori per fare «storia» (progetti, mostre, archivi didattici)
Per esigenze organizzative (orari, organigrammi)
Fonti orali uso di colloqui, interviste, simulazioni
Strumenti di RILEVAZIONE INDIRETTAQ
Questionari, test che permettono :
-la raccolta di opinioni o punti di vista di un campione della popolazione scolastica;
-di agire sul sistema scuola la cui complessità va ridotta ad alcune variabili essenziali
Repertorio degli strumenti di Autovalutazione
Utili per condurre analisi relative a situazioni di Interazione di gruppi o di organismi collegiali
LETTURA INTEGRATA DEI DATI
PROVE INVALSI: • Risultati degli
studenti nelle prove di italiano e matematica
• Apprendimento degli studenti per livelli
• Variabilità dei risultati
SCUOLA IN CHIARO • Dati identificativi • Dati di contesto • Offerta Formativa • Personale • Esiti formativi • Risorse finanziarie
QUESTIONARIO SCUOLA • Contesto e risorse • Partecipazione dei genitori • Risorse umane, strumentali ed
economiche • Studenti • Processi:
• relativi al territorio • a livello di scuola
QUESTIONARI INSEGNANTI • Clima scolastico • Organizzazione e funzionamento • Progettazione didattica e politiche
scolastiche • Attività e strategie didattiche
GENITORI • Percezione dell’ insegnamento • Benessere dell’alunno a scuola • Organizzazione e funzionamento
STUDENTI • Accettazione tra compagni • Comportamenti problematici • Autoefficacia scolastica • Percezione dell’insegnamento
DATI IN POSSESSO DELLA SCUOLA
Le Fonti dei dati per l’Autovalutazione
LETTURA INTEGRATA DEI
DATI
La Rubrica di valutazione
Il RAV ha richiesto di “superare” la fase di analisi di dati ed informazioni con uno “sforzo” riflessivo ed una pratica valutativa.
Cosa ha richiesto? Valutare ESITI e PROCESSI
Come?
Per ogni aspetto dell’ AREA indagata, ogni scuola si è assegnato un giudizio “motivato”,
congruo rispetto all’analisi effettuata, parametrato a criteri di qualità predefiniti.
La rubrica di valutazione Consente di formulare un giudizio complessivo sull’AREA specifica esaminata. Utilizza una scala da 1 a 7, in cui: • 4 livelli descrivono in maniera analitica la prestazione con
esempi specifici • 1. molto critica • 3. con qualche criticità • 5. positiva • 7. eccellente
• 3 livelli di valore pari, non descritti, indicano situazione intermedia, per una maggiore flessibilità della scuola.
Non è un voto, ma un posizionamento motivato
Le Rubriche di Valutazione
• Sono strumenti per valutare prestazioni complesse (Es.: la soluzione di un problema, la conduzione di un’esposizione orale).
• Richiedono la scomposizione della prestazione in elementi portanti o dimensioni e una definizione dei livelli di prestazione attesi espressi in termini comportamentali e quindi osservabili e misurabili.
• Sono spesso accompagnate da esempi concreti che servono a precisare un indicatore e a illustrare il punteggio.
Tali esempi sono detti ancore.
Aspetti costitutivi della Rubrica
Gli elementi che compongono una rubrica solitamente sono:
• Dimensioni o tratti
• Scala di valore
• Criteri
• Indicatori
• Descrittori
Analitica o Olistica
Nella pratica didattica esistono due tipi di rubriche: • Le Rubriche analitiche sono più comuni nell’uso didattico
perché permettono di assegnare in modo analitico il livello di una prestazione e pesi diversi alle varie dimensioni.
Una Rubrica analitica è più adatta alla valutazione delle competenze chiave. • Le Rubriche olistiche vengono utilizzate soprattutto per
compiti in cui è difficile distinguere gli aspetti ed è preferibile esprimere un giudizio globale sulla prestazione complessiva.
Una Rubrica olistica si adatta meglio per la valutazione di competenze disciplinari di base.
Vantaggi della Rubrica
• Migliora la qualità dell’apprendimento • Migliora la motivazione • Migliora l’autovalutazione • Riduce il tempo per la valutazione dell’insegnante • Favorisce la personalizzazione in quanto si può costruire in relazione
al singolo alunno • Coinvolge le famiglie che sanno così cosa i figli devono apprendere • Assicura un controllo efficace dei livelli di apprendimento.
Pertanto:
Favorisce la valutazione autentica Migliora la qualità della scuola
Grazie e Buon Lavoro a tutti
con l’augurio di condividere il
motto intramontabile di Don Milani:
I care!