Incontro Divulgativo del 21 Settembre 2012. FABBISOGNI DI SETTORE -Rilevazione diretta -Analisi di...
-
Upload
aldobrandino-massari -
Category
Documents
-
view
212 -
download
0
Transcript of Incontro Divulgativo del 21 Settembre 2012. FABBISOGNI DI SETTORE -Rilevazione diretta -Analisi di...
Il PROGETTO : POLO INOLTRA
Incontro Divulgativo del 21 Settembre 2012
FABBISOGNI DI SETTORE
- Rilevazione diretta
- Analisi di Contesto (statistico-economica)
- Analisi SWOT (punti di forza e di debolezza del Settore,
dunque del Polo);
- Linee di Intervento del Polo
FABBISOGNI DI SETTORE
- Rilevazione diretta: questionario a risposte multiple
Per le aziende del ramo Trasporto Merci
Per le aziende del ramo Trasporto Passeggeri
Per le aziende del ramo Servizi (e Logistica)
Sono stati somministrati/elaborati n. 35 questionari, di cui l’85% per il
ramo trasporto merci
FABBISOGNI DI SETTORE
- Analisi di Contesto (statistico-economica)- Rilevazione dei dati di settore H-AtecoFin 2007:
Abruzzo ItaliaRegistrate Registrate
Rapporto % Abruzzo/Italia
H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 2.748 142.513 1,9%H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 8 2.442 0,3%H 51 Trasporto aereo 6 363 1,7%H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 396 29.995 1,3%H 53 Servizi postali e attività di corriere 53 3.533 1,5%
3.211 178.846 1,8%Fonte: Infocamere, 12/2011
H
TOTALE SEZIONE "H"
ANNO 2011Sezioni e divisioni attività
Totale Sezione
Il tessuto imprenditoriale abruzzese nel settore Trasporto e Magazzinaggio costituisce l’1.8% della popolazione imprenditoriale nazionale
LA RILEVANZA DEL SETTORE NELL’ECONOMIA:
- nel 2010, le imprese abruzzesi rappresentano il 2.3% dell’economia nazionale (inteso come rapporto tra n. imprese attive regionali/n. imprese attive nazionali; Rapporto Cresa 2010);
- Nel 2011, sono presenti nel territorio regionale 3.211 imprese (attive nel 92% dei casi), di cui 2.748 operanti nel comparto del trasporto terrestre e circa 450 nei servizi (logistici e di supporto).
Registrate Attive % Az. Attive Iscritte Cessate Variazioni
3.211 2.947 91,8% 76 197 66H 49 Trasporto terrestre e mediante condotte 2.748 2.560 93,2% 50 172 50H 50 Trasporto marittimo e per vie d'acqua 8 5 62,5% 0 1 0H 51 Trasporto aereo 6 3 50,0% 0 0 0H 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti 396 333 84,1% 25 20 12H 53 Servizi postali e attività di corriere 53 46 86,8% 1 4 4
178.8461,8%
Fonte: Infocamere, 12/2011
Rapporto % Abruzzo/Italia per settore "H"
ANNO 2011Sezioni e divisioni attivitàH Totale Sezione (Abruzzo)
TOTALE SEZIONE "H" IN ITALIA
- la concentrazione territoriale delle imprese, i dati Unioncamere (2011) mostrano come Pescara e Chieti siano le province con la maggiore concentrazione di imprese del settore grazie alla loro posizione strategica rispetto al mare e alle reti stradali nazionali ed europee, oltre che la presenza di porti e aree logistiche attrezzate, e degli aeroporti abruzzesi;
- La specializzazione territoriale a livello provinciale riferita ai Gruppi economici dei comparti del settore trasporti e magazzinaggio, calcolata attraverso l’Indice di Specializzazione, dato dal rapporto tra il n° di Unità Locali (U.L.) Registrate in ciascun Gruppo economico per Provincia, ed il n° di U.L. Registrate nel medesimo Gruppo sull’intero territorio regionale:
[Indice di specializzazione provinciale = (U.L.Provincia_i-esima/ U.L.Regione Abruzzo)], mostra, di nuovo, una forte vocazione territoriale verso le attività economiche legato al settore dei trasporti e della logistica delle province di Chieti e Pescara;
- Il settore denota una discreta solidità strutturale, considerando che il tasso medio provinciale di inattività (escluso L’Aquila) (rapporto
fra il n° di imprese non attive e il totale delle imprese registrate) è più basso di quello nazionale (circa l’8% a fronte del 10% nazionale);
LE CRITICITA’ DEL SETTORE
- Oggi il settore fatica a mantenere le proprie quote di mercato, soprattutto a causa del ridimensionamento della domanda/offerta di mercato; infatti, la dinamica imprenditoriale dell’ultimo decennio (serie storica delle imprese attive 2001-2011-ambito regionale), mostra una progressiva perdita di competitività (-12%) del settore, più marcata nella provincia aquilana (-15%) e nei comparti dei servizi logistici e di supporto;
- A minare la dinamicità delle imprese di trasporto è soprattutto il biennio 2010-2011, a causa della crisi economica, in cui l’intero settore ha subito una evidente riduzione dimensionale in termini di cessazioni di attività (-1.7%) che ha colpito maggiormente il comparto del trasporto terrestre e marittimo (-11%);
- La dimensione aziendale che caratterizza il settore dei trasporti rappresenta un gap alla ripresa e allo sviluppo competitivo, poiché più del 55% delle aziende sono ditte individuali, spesso piccole e micro realtà che faticano a fronteggiare le difficoltà economiche attraverso investimenti in innovazione, ricerca e sviluppo;
- Oltre il 60% delle aziende (registrate/attive-dato stock) si configurano come aziende artigiane, in prevalenza individuali (80,1%);
- una carenza evidente nei servizi connessi al trasporto soprattutto marittimo e aereo
- Il settore presenta cedimenti rispetto all’export regionale: nel biennio 2009-2010 il peso dell’export regionale sul totale nazionale cresce lievemente, da 1.8% del 2009 a 1.9& del 2010, mentre quello dell’import rimane invariato (1%). Mettendo a confronto i dati del 2010 con quelli del 1995, si osserva la tendenza ad un indebolimento del peso percentuale sul totale dell’export regionale dei partner della vecchia Europa e dell’Asia orientale; Cresce la quota dell’export diretta verso le altre parti del mondo, in particolar modo quella degli altri Paesi europei e del Nord America (+2%).
- Poiché i nuovi «Paesi obiettivo» sono: Turchia-Nord-Africa, Paesi BRIC (Brasile, Argentina, Cile, Uruguai), e Altri Paesi Emergenti, occorre ottimizzare altre forme di trasporto (mare/aereo) ed i servizi di logistica integrata/intermodale;
Circa il trasporto PASSEGGERI:
- il sistema del Trasporto Pubblico Locale (TPL) è marginalmente utilizzato, solo nel 12.4% degli spostamenti urbani procapite si sceglie di utilizzare l’autobus (linee urbane) e nel 14.6% degli spostamenti extraurbani, nonostante che l’Abruzzo presenti un buon posizionamento infrastrutturale in rete stradale, ferroviaria, aereoportuale e offra un rapporto in termini di “n.posti-km di percorrenza” per abitante più alto del centro-sud e del valore medio nazionale, sia per linee urbane che extra-urbane;
- il trasporto ferroviario lo si sceglie nel 21% dei casi a fronte di una media nazionale del 29%, con un grado di soddisfazione del servizio di trasporto ferroviario di 3 punti percentuali più basso della soddisfazione media in Italia;
- poco soddisfacenti sono i dati sul livello di utilizzo del traffico aereo che assume, in Abruzzo, un valore pari a 34, che è il numero di passeggeri sbarcati ed imbarcati per via aerea ogni 100 abitanti (nel resto del Mezzogiorno il livello di utilizzo è di 155,9 passeggeri e per l’Italia nel suo complesso risulta pari a 229.6);
Analisi SWOT 1) INFRASTRUTTURE ED ASPETTI GENERALI DEL TERRITORIO REGIONALE
PUNTI DI FORZA
Posizionamento geografico ottimale, sia in termini di trasporto via mare che via terra
Disponibilità di vie di grande comunicazione che permettono di raggiungere importanti mercati di riferimento
Presenza di interporto, aeroporto e porti attrezzati Imprenditori sensibili al problema della
cooperazione nelle filiere e delle politiche di cooperazione
PUNTI DI DEBOLEZZA
Infrastrutture di trasporto inadeguate nelle zone interne o a minore concentrazione industriale.
Bassa intermodalità Elevata frammentazione del tessuto produttivo e
scarsa attuazione di strategie di cooperazione nelle filiere.
Limite alla crescita ed allo sviluppo di strategie competitive legate alla ridotta dimensione delle imprese.
Volumi di scambio (in ton.) insoddisfacenti rispetto ai volumi nazionali e dei mercati internazionali.
Limitata disponibilità di finanziamenti pubblici e privati di medio periodo.
OPPORTUNITA’
Vicinanza a grandi mercati di riferimento quali quello del centro nord e dell’est Europa.
Attuazione di politiche di cooperazione tra gli attori delle filiere
Capacità di Integrazione con tutti i settori produttivi, quali agroalimentare, manifatturiero, e dei servizi avanzati (energetico, ITC, ecc.)
Sviluppo di progetti di collaborazione per la ricerca ed il trasferimento tecnologico con centri di ricerca localizzati nel territorio nazionale.
MINACCE
Limitata apertura a nuovi processi e tecnologie di produzione ed organizzazione a causa del radicamento a modelli tradizionali.
Deficit competitivo sui mercati nazionali ed esteri contro i concorrenti stranieri, soprattutto dei paesi invia di sviluppo.
Eccessivo ritardo nell’attuazione di strategie competitive di filiera ed impossibilità di recuperare lo svantaggio competitivo.
PUNTI DI FORZA
Propensione a ridurre l’impatto ambientale prodotto dal settore trasporto e dal traffico urbano, con conseguente bisogno di ridurne gli effetti ambientali negativi
Propensione a ridurre i costi di gestione aziendale Propensione ad investire in ITC per la riduzione
dei tempi di trasporto Possibilità di implementare prototipi e brevetti
senza oneri aggiuntivi Benchmarking con operatori internazionali Posizione strategica della Regione Abruzzo
(regione cerniera)
PUNTI DI DEBOLEZZA
Difficoltà nel gestire progetti di innovazione a zero impatto ambientale.
Carenza di raccordo con i centri di ricerca specializzati nel settore.
Mancanza di un centro di coordinamento dei rapporti tra imprese e sistema della ricerca.
Limitatissimi investimenti in ricerca e sviluppo da parte delle imprese.
Scarsa attenzione alle innovazioni legate alle tecnologie ICT.
Scarsa attenzione alle innovazioni organizzative e gestionali.
Limitata disponibilità di risorse finanziarie. OPPORTUNITA’
Sfruttare le competenze dei centri di ricerca disponibili per sviluppare progetti di innovazione.
Recuperare competitività grazie all’innovazione di sistema, organizzativa e gestionale.
Condivisione di interessi di ricerca tra diverse imprese coinvolte nelle filiere produttive.
Ottenere finanziamenti per la ricerca in forma associata tra più imprese.
Attivare programmi di sviluppo con operatori di rilievo.
Coniugare innovazione e costi aziendali. Ampliare il volume di trasporto
(merci/passeggeri) attraverso innovazioni di sistema e con altri Polo esistenti
MINACCE
Perdita di competitività per la mancanza di ricorso ai sistemi intermodali (ferro-gomma-mare).
Inadeguatezza dei servizi offerti alle nuove esigenze del mercato.
Inadeguatezza delle strutture organizzative ai nuovi parametri di competitività.
Inadeguatezza a confrontarsi con grandi volumi di scambio (merci) e/o di mobilità (passeggeri).
Resistenza culturale al cambiamento organizzativo Difficoltà operative nel trasferimento tecnologico
Analisi SWOT del POLO
Linee di Intervento del
Polo
Sviluppare un Sistema Logistico Integrato abruzzese
Far recuperare competitività al tessuto imprenditoriale locale
Restituire alla nostra regione il ruolo strategico di “regione cerniera”
Ampliare gli sbocchi commerciali con i Paesi Emergenti e dell’area Mediterraneo
Incentivare il TPL ottimizzando l’uso delle risorse infrastrutturali esistenti attraverso processi di innovazione
obiettivi
Introduzione di politiche di mobilità sostenibile
Introduzione di politiche di Information Technology
Ridurre i costi/rischi/tempidi trasporto delle merci
Sviluppare rapporti di RETE e NETWORKING e sistemi contrattualistici di settore
obiettivi Far recuperare competitività al tessuto imprenditoriale locale
Creare una identità forte all’intero settore, in qualità di «Settore di eccellenza»
Sviluppare un MARCHIO di QUALITA’ del Settore
Sviluppare un processo di Marketing Strategico
Sviluppare sistemi di Economie di Scala (es. sui servizi logistici comuni e/o di centrale di acquisto e manutenzione)
Attrarre Innovazione e Ricerca Sviluppare progetti di
Finanziamento Specifici
Sviluppare SPIN-OFF
Sviluppare progetti di Ricerca ed Innovazione tematici
obiettiviFar recuperare competitività al tessuto imprenditoriale locale
Trasferire Innovazione e Ricerca
Sviluppare progetti di Formazione Specifici
Sviluppare progetti di Trasferimento tecnologico
Sviluppare progetti ricerca scientifica per specifiche esigenze aziendali e/o di Settore
Creare eventi/seminari/incontri per scambio di esperienze con altre reti, consorzi, ecc.
Aderire a banche dati europee ed internazionali su Brevetti e Ricerche, best practice
obiettiviFar recuperare competitività al tessuto imprenditoriale locale
Sostegno verso servizi reali alle imprese
Promozione di servizi qualificati (marchi, sistemi di sicurezza, e-logistics, green-logistics, ecc.)
Sostegno verso nuovi strumenti di finanza d’impresa
Sostegni a progetti di innovazione organizzativa e di processo
Sportelli informativi e consulenziali
LA STRUTTURA GENERALE DEL POLO INOLTRA
L’architettura del Polo di Innovazione INOLTRA è strutturata su due livelli di stakeholders ovvero:
1) Soggetto Gestore del Polo: CONSORZIO formato da:
- Micro, Piccole, Medie e Grandi imprese del settore Trasporto/Logistica/Servizi
con almeno una sede operativa nel territorio della Regione Abruzzo;
- Agenzie Formative (SIA, Eurobic);
- Associazione di categoria CNA, Confindustria;
- Imprese con sede operativa al di fuori del territorio regionale;
2) Organismi portatori di Innovazione, Ricerca e Sviluppo, Diffusione (PARTNERS):
• Università regionali e nazionali; Istituti di Ricerca;
• Organizzazioni internazionali di consulenza;
• Centri di Ricerca e Università con sede operativa al di fuori del territorio
regionale;
• Ricercatori nazionali e internazionali;
• Reti nazionali e internazionali di cooperazione scientifico-tecnologica
Organigramma Attuale e Futuro del Polo INOLTRA
Assemblea dei Soci
Presidente
Consiglio di AmministrazioneVice Presidente
Direttore/Coordinatore
Comitato Tecnico-
Scientifico
Gruppi di
Lavoro Comitati / Commissioni
Attualmente A.U
Staff di supporto
Attuale Futuro
SIAEurobicUd’Anet
Modello Organizzativo del Polo Inoltra
PresidenteVice-Presidente
Assemblea dei sociConsiglio di
Amministrazione
Direttore/CoordinatoreComitato Tecnico-
Scientifico
Resp. Gruppo di Lavoro
Ricerca e Diffusione
dell’innovazione
Promozione, Mainstreaming,
Internazionalizzazione
Servizi per la Competitività
Monitoraggio bandi e
progettazione
Sperimentaz. e Formazione
• Analisi Fabbisogni• Trasferimento
Know-how• Diffusione Best
Practice• Ricerca su cluster
• Seminari tematici• Focus group • Convegni• Networking
• Mobilità sostenibile
• Green logistics• Sviluppo della
Intermodalità• Sviluppo
tecnologico
• Bandi su cluster• Bandi UE• Bandi nazionali e
locali
• Laboratori per l’Innovazione di prodotto/processo
• Aggiornamento competenze manageriali
• Aggiornamento competenze trasversali
• Formazione al personale
Centri di Ricerca
Atenei
Reti di cooperazione tecnico-scientifica
Ricercatori/ professionisti di settore
Imprese di Trasporto MerciImprese di
Trasporto Passeggeri
Operatori della Logistica
Agenzie/Imprese Marittime
Associazioni di categoria
Agenzie Formative
Trasporto ferroviario
Servizi al cluster
Outsourcing
Terziario Avanzato
SINERGIE INTERSETTORIALI CON
ALTRI POLI
RELAZIONI ESTERNE
NETWORKING –
ORGANISMI NAZIONALI EUROPEEINTERNAZIONALI
Soggetto gestore Accordi di
Rete con altri Poli regionali
e non
Quadro di riepilogo dei Soggetti detentori e promotori dell’innovazione e degli Enti facilitatori delle attività di Networking
Agenzie ed Istituti per la Formazione Specialistica
1. SIA Abruzzo Srl 2. Eurobic Abruzzo e Molise Spa
Università e Centri di Ricerca regionali e nazionali aggregati al Polo
1. Università degli Studi di L’Aquila- Dipartimento dell’Ingegneria Industriale, dell’Informazione e di Economia;
2. Università degli Studi di L’Aquila- Dipartimento dell’Ingegneria Civile, Edile, Architettura Ambientale, dell’Informazione e di Economia;
3. Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara- Dipartimento di Economia;
4. Università degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara- Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali ;
5. CTL-Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica della Università degli Studi “ La Sapienza” di Roma
6. NITEL-Consorzio Nazionale Interuniversitario per i Trasporti e la Logistica
7. ISFORT-ISTITUTO SUPERIORE DI FORMAZIONE E RICERCA PER I TRASPORTI
8. INU-Istituto Nazionale di Urbanistica
Enti, Organismi aggregati al Polo in qualità di soci, specializzati nell’innovazione tecnologica nel settore T&L
1. ANITA Servizi 2. S.I.C.C.-Servizi Integrati Confindustria 3. UIRNET Centro Srl-Società Italiana Interporti Riuniti 4. Interporto D’Abruzzo 5. Ud’Anet 6. C.N.A. Abruzzo
Associazioni e organismi facilitatori del networking, Poli e progetti consortili, di filiera, di rete territoriale
1. Confindustria Chieti 2. Unioncamere Abruzzo 3. Assologistica (gruppo europeo ELA) 4. SPIN-ONE, società spin-off 5. Polo di Innovazione SA-Servizi Avanzati- Società Consortile
arl 6. Polo di Innovazione IAM- Società Consortile arl 7. Polo di Innovazione IRENE Società Consortile arl 8. Polo di Innovazione per la Logistica, ricerca e Sviluppo –
Distretto Tecnologico della Logistica e della Trasformazione- Regione Calabria (R&D.LOG)
9. Polo di Innovazione per l’Agroalimentare (AGIRE)- Società Consortile arl
10. Polo di Innovazione PALM- Società Consortile arl 11. Polo di Innovazione UNINNOVA- Società Consortile arl 12. Polo di Innovazione CAPITANK- Società Consortile arl 13. Polo di Innovazione INNOVATUR- Società Consortile arl 14. Polo di Innovazione ART ITALIA - Società Consortile 15. The European House Ambrosetti Ltd; Aviation Results 16. EBN -Business Innovation Centre 17. Confidi Mutualcredito-finanziamenti alle imprese
DURATA E PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ANNI
MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6
Responsabilità delle attività del Modulo 1 Analisi dei fabbisogni
Diffusione delle innovazioni di processo
Diffusione delle innovazioni di marketing
Diffusione delle innovazioni organizzative
Condivisione delle conoscenze e trasferimento tecnologicoResponsabilità delle attività del Modulo 2
Progettazione del piano di marketing
Implementazione del piano di marketing
Analisi dei fabbisogni di internazionalizzazione
Promozione dell'internazionalizzazione
Responsabilità delle attività del Modulo 3
Sviluppo Piani di Marketing aziendali
Analisi dei sistemi logistici esistenti
Sviluppo dell'innovazione dei sistemi logistici
Analisi dei fabbisogni finanziari delle imprese
sviluppo di servizi a sportello
Responsabilità delle attività del Modulo 4
Monitoraggio dei bandi
Attività di animazione sulla partecipazione a bandi
Progettazione di un sistema di rilevazione dei bandi
Responsabilità delle attività del Modulo 5Rilevazione dei fabbisogni formativi e professionaliPromozione di: figure prof. specialistiche; riqualificazione; Progettazione e realizzazione di corsi di formazione finanziatiResponsabilità delle attività del Modulo 6Attivitàdi animazione territorialeDisseminazione e diffusione dei risultatiDirezione e coordinamento del progettoAttività amministrativa e gestionaleRendicontazione e contrattualisticaMonitoraggio e valutazione
2014 2015
Modulo 1 - Analisi dei fabbisogni e Diffusione delle innovazioni di servizi, di processo, di marketing e organizzative; condivisione delle conoscenze e trasferimento tecnologico
ATTIVITA'
Attività trasversali
Modulo 2 - Progettazione e implementazione del Piano di Marketing Territoriale e promozione dell’Internazionalizzazione
Modulo 6 - Networking e disseminazione dei risultati
Modulo 5 - Formazione
Modulo 4 - Monitoraggio dei bandi relativi a progetti di ricerca finanziati da fondi regionali, nazionali e/o comunitari e relativa progettazione
Modulo 3 - Servizi per la competitività: Piani di marketing aziendali; Innovazione dei Sistemi Logistici esistenti; Finanza; servizi “a sportello”
2013
IL NOSTRO LOGO E SITO
LA NOSTRA PAGINA WEB
SEDE LEGALE ED OPERATIVA
C/O INTERPORTO DI MANOPPELLOInterporto D'Abruzzo
SS.5 loc. Staccioli Manoppello staz. (Pe) 65025www.inoltra.net [email protected]
SEGRETERIA:c/o Eurobic Abruzzo e Molise Spa
Dr.ssa Emanuela Di [email protected]
Tel. 0871 540145 Fax 0871 560248
Dr.Teodoro Ivano CalabreseAmm.re Unico
Soc. Cons. INOLTRA srlPolo Innovazione Trasporti e Logistica