Incontri sull’Autismo - istruzionepadova.it · De Caneva / L'Autismo: l'intervento a scuola /...
Transcript of Incontri sull’Autismo - istruzionepadova.it · De Caneva / L'Autismo: l'intervento a scuola /...
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Autismo: l’intervento a scuola
Centro D.A.R.I. – Padova 12 marzo 2007Incontri sull’integrazione scolastica di alunni autistici
Un progetto triennale nella scuola media e oltre per un alunna con sindrome autistica
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Indice dell’incontro
1. Analisi di questo caso.2. Cenni sull’autismo.3. Strategie TEACCH.4. Cenni alla programmazione di alcuni obiettivi
(dalla DF, al PDF, al PEI).4. Una giornata con l’alunna.5. L’inserimento in una struttura e preparazione
dell’alunna e degli ambienti per il passaggio.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Analisi di questo caso
• Il percorso scolastico: dai primi sintomi alla certificazione (DF).
• Visione di un video che mostra alcune fasi della giornata dell’alunna a scuola.
Cenni sull’autismo
• Disturbo generalizzato dello sviluppo.• Triade sintomatologica.• Quali alterazioni nello sviluppo evidenziate
dall’alunna.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Strategie TEACCH
• Principi del programma TEACCH.• Attori coinvolti nel progetto.
Cenni alla programmazione di alcuni obiettivi (dallaDF, al PDF, al PEI)
• Insegnamento strutturato: esempi concreti di intervento in alcune aree.
• Metodologia e valutazione.• Aggiornamento mensile del PEI.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Una giornata con l’alunna
• Organizzazione della giornata, degli ambienti di lavoro e delle attività strutturate.
L’inserimento in una struttura
• Preparazione dell’alunna e degli ambienti per ilpassaggio.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Premessa
Brevi cenni sull’inclusione
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Parte prima
Analisi di questo caso
• Il percorso scolastico
• Visione di un video che mostra alcune fasi della giornata dell’alunna a scuola.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Percorso scolastico
Scuola materna: La bambina non interagiva con i compagni e non giocava con loro. Si comportava bene senza creare problemi a compagni o insegnanti.A 5 anni la certificazione di autismo infantile.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Percorso scolastico
Scuola elementare: Frequentata fino alla quarta elementare presso un Centro Socio Assistenziale. Non comunicava verbalmente. Era diventata oppositiva e iperattiva. Per quattro anni gli sono stati somministrati farmaci. Un po’ alla volta si era “spenta”.Il quinto anno lo frequentato presso la nostra scuola elementare con una programmazione individualizzata basata su un intervento psico-educativo.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Percorso scolastico
Scuola media inferiore: comincia la frequenza nella scuola media all’età di 12 anni.
La Scuola accetta un consulente esterno proposto dall’Associazione, su richiesta della famiglia.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area cognitiva: • Probabile ritardo cognitivo. • Il gioco di imitazione, di simulazione e
spontaneo non è adeguato al livello disviluppo.
• Con aiuto è in grado di effettuaresemplici associazioni a livello concreto.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area affettivo-relazionale: • Incapacità di sviluppare relazioni di
reciprocità sociale ed emotiva.• Stabilisce nel tempo legami di
dipendenza con alcune persone significative
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area linguistica: • Adeguata comprensione dei messaggi
semplici e contestuali. • Ritardo nel linguaggio parlato, uso di
parole-frase per esprimere bisogni reali. • Il linguaggio mimico e gestuale non è
utilizzato intenzionalmente.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area sensoriale: • Vista, udito e tatto definiti secondo tipo
e grado di deficit
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area motorio-prassica: • Adeguata la motricità grossolana.• Presenza di instabilità motoria e
iperattività. • Nelle attività spontanee si accentuano
movimenti ripetitivi non finalizzati. • La motricità fine è adeguata se guidata
costantemente.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area neuropsicologica: • Memoria, attenzione e organizzazione
spazio-temporale parzialmente deficitarie.• Maggior funzionalità di queste in
contesti e situazioni familiari al soggetto.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo – parte prima
Diagnosi funzionale
Area dell’autonomia: • Autonomia personale presente in attività
semplici, bisogno costante di un supportosia fisico che verbale.
• Autonomia sociale scarsa, bisogno di una figura di mediazione
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Parte seconda
Cenni sull’autismo
• Disturbo generalizzato dello sviluppo.• Triade sintomatologica.• Quali alterazioni nello sviluppo evidenziate
dall’alunna.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
L’autismo è un’alterazione dello sviluppo che dura per tutta la vita e
impedisce alla persona di percepire e di relazionarsi con il mondo circostante
come lo facciamo noi.
È un disturbo generalizzato (pervasivo) dello sviluppo.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
• disturbo dello sviluppo
• sviluppo più lento
• qualitativamente anomalo
Disturbo Generalizzato dello Sviluppo
• generalizzato• riguarda l’intera persona
Incontri sull’Autismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Causa gravi problemi
Nelle relazioni sociali
Nella comunicazione
Nel comportamento
(Triade sintomatologica)
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Si manifesta come un’estrema difficoltà
• ad apprendere un linguaggio
• ad apprendere delle abilità sociali
• ad istaurare rapporti con gli altri
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Le persone con autismo faticano a imparare i nostri modelli di linguaggio, di comunicazione e come ci si rapporta con gli altri.
Hanno uno stile cognitivo diverso e se vogliamo aggirare questo disturbo degli apprendimenti dobbiamo trattare le informazioni in modo diverso da come facciamo abitualmente e questo può essere realizzato solo adattando l’ambiente.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Il grave ritardo nella comprensione delle relazioni sociali si manifesta con:
• Carente interesse nei confronti degli altri (conosciuti o sconosciuti - coetanei o adulti)• Evitando il contatto oculare.• Non vogliono essere toccati, accarezzati o
presi in braccio.• Si escludono ed escludono il mondo
intorno a loro.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Questo provoca
Carenti relazioni nel gioco con i coetanei
Incapacità nel creare amicizie
La non comprensione dei sentimenti di altre persone
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Il linguaggio
Può non essere presente
Può essere presente con particolari strutturazioni del discorso (uso di parole senza che abbiano il significato di quanto si vuole comunicare)
In generale c’è una carente risposta alle sollecitazioni provenienti dagli altri (sia verbali sia non verbali)
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Comunicazione verbale (alunna)Sviluppo molto ritardato (olofrase)EcolaliaUso improprio dei pronomi personaliParole strane o suoni straniIncapacità di una minima conversazioneUso del linguaggio in forma non comunicativaNon sempre c’è stata la compensazione con forme alternative di comunicazione non verbale
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Contrastanti risposte sensoriali (riscontrate)
Fare la sorda
Percepire in modo diverso i rumori, le luci, i colori, il caldo e il freddo, il dolore.
Non corretto controllo sfinterico.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Marcata limitazione di interessi e di attività
Movimenti ripetitivi del corpo
Sfarfallio delle mani
Ondeggiamenti
Momenti di estrema iperattività alternati a una
passività assoluta.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Caratteristiche associate (riscontrate)
Autolesionismo (picchiarsi sugli zigomi)Eterolesionismo (scalciare, pizzicare)Anomalie nell’umore
Crisi di riso o pianto senza un motivo apparenteReazioni violente o esagerate (lanciare sedie)Reazioni imprevedibili (correre a testa bassa)
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Caratteristiche associate (riscontrate)
Anomalie alimentariAnomalie nel sonnoAnomalie nella percezione dei pericoliAnomalie nell’uso dei sensi
leccare o annusare ogni cosamettere tutto in boccagrattare insistentemente ogni oggetto
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Parte terza
Strategie TEACCH
• Principi del programma TEACCH.• Attori coinvolti nel progetto.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Autismo infantile -T.E.A.C.C.H. -Eric Schopler
Si lavora sugli aspetti fondamentali:• comunicazione• capacità di socializzazione• comportamento
Prevede la collaborazione fra:• docenti• genitori• esperti
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Continuità nei servizi (fondamentale per il trattamento educativo)
Continuità orizzontale– aiuto coerente in tutti gli ambiti di vita – Attività a casa e a scuola.
Continuità verticale– Interventi mitrati in ogni fase della vita.
Il tutto seguito da personale specializzato
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Primo principio TEACCH Adattamento dell’ambiente
• Adattamento nei due sensi.
• Noi che adattiamo l’ambiente perché il
bambino possa adattarsi e interagire con
noi.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Secondo principio TEACCHAiutare il bambino attraverso i genitori
• Le esigenze dei genitori sono prioritarie.
• Ogni programma tiene innanzitutto presente le esigenze della famiglia.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Terzo principio TEACCH Buona diagnosi e buona valutazione
• Un buon programma educativo è tale solo
se si basa su una buona diagnosi e una
buona valutazione.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Quarto principio TEACCH Bisogna utilizzare strategie educative
specifiche adatte a quel bambino
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Quinto principio TEACCH Riguarda la formazione dei professionisti
I professionisti devono avere una “specializzazione generale” sull’autismo e conoscere gli aspetti della vita quotidiana di un bambino autistico.
Devono essere coscienti di tutti gli aspetti problematici della vita di una persona con autismo.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Sesto principio TEACCH Approccio cognitivo
Dove cognitivo significa saper sviluppare un programma veramente individualizzato per le difficoltà di quel particolare bambino, attraverso una buona diagnosi, una buona valutazione ma soprattutto mettendo l’accento sulle sue capacità emergenti piuttosto che sulle sue difficoltà.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Approccio cognitivo che tiene conto del modo con cui devono venir trattate le informazioni che sono:
Facili da recepirese visibili, concrete, situate nello spazio.
Difficili da recepirese invisibili, astratte, temporanee.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Se sono visibili, concrete e situate nello spazioadattiamo le informazioni a essere recepite dal cervello del bambino.
In conclusioneInsegnamento strutturato in un ambiente fisico organizzato.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Insegnamento strutturato
La strutturazione è percepita dal bambino più efficacemente di ogni altra tecnica.
Organizzazione dell’ambiente fisico per• Sviluppare programmi e sistemi di lavoro• Rendere le aspettative chiare e esplicite• Usare materiali visivi
Tutto questo per sviluppare nuove abilità e lavorare autonomamente.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Si parte da una valutazione delle abilità
Inizialmente si lavora solo sulle abilità emergenti (le strategie d’intervento individualizzato tendono allo sviluppo di abilità e interessi esistenti dove si possono ottenere miglioramenti rapidi).
Solo in un secondo tempo si lavora sulle aree deficitarie.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Riassumendo
Non si lavora prioritariamente sugli aspetti deficitari ma si punta sullo sviluppo delle potenzialità e degli
interessi già esistenti equilibrando così capacità e deficit.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Si stimolano le loro maggiori capacità
• ottima capacità visiva
• attenzione ai dettagli
• maggiori abilità mnemoniche
Il tutto in funzione di promuovere l’autonomia e le capacità necessarie per
svolgere un lavoro indipendente
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
• Insegnamento strutturato
• sistemi di lavoro
• uso di materiali visivi
• Organizzazione degli ambienti
• a casa
• a scuola
Il tutto per facilitare la comprensione del mondo che li circonda
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambienti strutturati e attività strutturate
Nell’aula
• ingresso
• lavoro con scatole
• relax/musica/lettura
• scrittura/disegno
• riconosco/taglio/incollo
• materiale eliminato
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambienti strutturati e attività strutturate
Altri ambienti
Classe Palestra
Bagno Mensa
Cortile Cucina
Lab. di ed. artistica Piscina
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Autismo infantile -Una giornata di lavoro
• arrivo in auto
• aula ingresso
• attività cognitiva/scatole
• classe
• bagno
• palestra
• relax/musica
• ricreazione/merenda
• aula/riordino scatole
• scrittura/ritaglio/puzzle
• casa
• relax/lettura
• bagno
• mensa
• ricreazione
• palestra
• relax/musica
• tabelloni/mosaico
• pulizia aula
• bagno
• casa
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Il TEACCH è un approccio COGNITIVO-COMPORTAMENTALE
Coniuga il metodo Comportamentale Sperimentale con una riflessione sui
processi mentali evidenziati dal Cognitivismo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
È un intervento psico-educativo che lavora contemporaneamente sugli aspetti
biologici, comportamentali, cognitivi, emotivi e sociali del bambino
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
È un approccio generalizzato perché non prevede interventi per settori ma un intervento che coinvolga tutto l’arco dei problemi che investono il bambino.
È un approccio multimodale capace di migliorare la qualità della vita nei diversi contesti dove il bambino è inserito.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Il benessere di un soggetto autistico dipende più da noi, dal nostro agire, dal nostro adattare
l’ambiente a lui che dal suo potenziale.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Attori coinvolti nel progetto
• dott. … (supervisore)
• dott.ssa … (Asl)
• sig.ra … (operatrice Asl)
• sig.ra … (operatrice ASL)
• sig.ra … (operatrice del Comune)
• docenti e personale della scuola
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Parte quarta
Cenni alla programmazione di alcuni obiettivi (dalla DF, al PDF, al PEI)
• Insegnamento strutturato: esempi concreti diintervento in alcune aree.
• Metodologia e valutazione.• Aggiornamento mensile del PEI.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Indice PEIParte prima - Dati generaliParte seconda- Diagnosi Clinica e FunzionaleParte terza- Profilo Dinamico FunzionaleParte quarta - Piano Educativo� Situazione iniziale generale dell’alunno/a� Programmazione nelle diverse aree� Orario settimanale di lezione e delle attività di sostegno� Docenti di classe e di sostegno interessati al progetto� Programmazione per singola area
� Obiettivi� Argomenti
Parte quinta - Metodologia, mezzi e strategieParte sesta- Valutazione e verifica
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Diagnosi Funzionale
La previsione dell’evoluzioneindica che intervenendo con strategie educative idonee è possibile prevedere unalenta evoluzionee unagraduale riduzionedei comportamenti problematici.
(DF redatta in forma conclusiva)� Sono complessivamente compromesse le capacità relazionali e comunicative.� Globale ritardo nell’apprendimento.� Appare indispensabile, per la gravità del quadro patologico sopra descritto, la presenza di un sostegno costante e continuativo, in quanto i sintomi clinici si accentuano in presenza di modificazioni improvvise.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area cognitiva
DF
E’ in grado, con aiuto, di effettuare associazioni a livello concreto
Saper collegare oggetti o immagini a parole scritte
PEI
Associare la parola verbale all’immagine.Riconoscere l’immagine pronunciando la parola.
Associare la parola scritta all’immagine e viceversa
Scrivere la parola sotto l’immagine (su traccia)
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambiente strutturato 1 – Area di lavoro
Nello spazio destinato all’attività cognitiva ci sono un grande tavolo bianco, una sedia e due scaffali rossi ai due lati del tavolo. Su quello di sinistra sono riposte le scatole da assemblare, a destra quelle assemblate. L’alunna ha il compito di assemblare una serie di scatole di lavoro, strutturate dagli insegnanti. Una clessidra, costruita con due bottiglie, segna il tempo delle attività. Le scatole presentano attività cognitive di vario tipo riferite a differenti obiettivi specifici:
seriare oggetti per forma, colore, grandezzainserire tesserine in contenitori secondo criteri definiti (riconoscere numeri, lettere, parole, immagini, ecc.)
infilare perle, tappi, bulloni, rondelle, ecc.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area cognitiva
DF
E’ in grado, con aiuto, di effettuare associazioni a livello concreto
Insegnarle a identificare le lettere che compongono una parola
PEI
Inserire tesserine con lettere o parole incontenitori secondo criteri definiti
Costruire parole unendo tesserine con le singole lettere
Scrivere parole senza traccia
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambiente strutturato 2 Riconosco/taglio/incollo/scrivo
L’alunna ha a disposizione un tavolo formato da due banchi, una sedia e due scaffali per riporre le scatole da fare e quella già fatte. Su un banco a parte si trovano gli strumenti di lavoro (pennarelli, tempere e pennelli, colla, scotch, forbice, fogli e riviste) che prende a seconda dell’attività prevista. Alla parete sono appesi alcuni lavori fatti da lei.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambiente strutturato 2 Riconosco/taglio/incollo/scrivo
• Scatola con immagini puntinate da completare con un pennarello blu;
• Scatola con immagini e parole puntinate dovedeve sovrascrivere la parola, pronunciarla correttamente e poi colorare la figura;
• Scatola con immagini disegnate che lei devecolorare.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambiente strutturato 2 Riconosco/taglio/incollo/scrivo
• Scatola per il riconoscimento di immagini fotografiche. Sono foto dell’ambiente scolasticoo di attività che l’alunna deve indicare verbalmente. (Concetti temporali)
• Scatola con riviste. Contengono riviste che l’alunna sfoglia e dalle quali vengono tagliate leimmagini che riconosce.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Ambiente strutturato 2 –Riconosco/taglio/incollo/scrivo
• Scatola “incollo e leggo”. Questa scatola contiene un quaderno sul quale l’alunna incollale immagini tagliate dalle riviste. L’operatorescrive la parola pronunciata dall’alunna che può essere anche un particolare dell’immagine (es. occhi, bocca, denti, ecc..).
• Scatola “leggo”. Contiene i quaderni già finiti della precedente attività che vengono riletti.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area neuropsicologica
DF
Necessita di riferimenti concreti per cogliere la successione temporale degli eventi
Apprendere i concetti logico temporali: • prima /ora /dopo
PEI
Essere consapevole della sequenza delle attività programmate per la giornata
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area neuropsicologica
DF
Necessita di riferimenti concreti per cogliere la successione temporale degli eventi
Apprendere i concetti logico temporali: • ieri /oggi /domani
PEI
Discriminare i giorni in cui si viene a scuola da quelli che si trascorrono a casa
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area neuropsicologica
DF
Necessita di riferimenti concreti per cogliere la successione temporale degli eventi
Apprendere i concetti logico temporali: • ieri /oggi /domani
PEI
Essere consapevole delle sequenze programmate per la settimana
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area affettivo relazionale
DF
Coerentemente alle caratteristiche del disturbo, si eviden-zia l’incapacità di sviluppare relazioni connotate da reci-procità sociale ed emotiva
Breve attività con i compagni in classe
PEI
Programmare, nella sequenza della giornata, anche momenti di lavoro alla presenza dei compagni
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area linguistica – Linguaggi alternativi
DF
Marcata compro-missione nell’uso della comunica-zione non verbale
Saper comunicare con immagini o gesti codificati: attività, azioni, comportamenti o concetti temporali
PEI
Potenziare i linguaggi non verbali
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
PDF – Area motorio prassica – motricità fine
Descrizione funzionale
Abbastanza adeguata se contenuta e guidata
Analisi dello sviluppo potenziale
Saper usare in modo coordinato le due mani
Migliorare la precisione nel tagliare, incollare e colorare immagini
Migliorare la precisione nel unire una serie di punti per ottenere disegni, lettere o numeri
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Area motorio prassica – motricità fine
DF
Abbastanza adeguata se contenuta e guidata
Saper usare in modo coordinato le due mani
PEI
Affinare la motricità fine mediante attività manuali
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Strategie e metodologia
Le strategie che adotteremo fanno riferimento al T.E.A.C.C.H. e prevedono l’insegnamento strutturato con supporto visivo.
L’intervento didattico educativo individualizzato privilegerà leseguenti modalità:
� utilizzare scarne informazioni verbali perché raramente comprensibili
� visualizzare sempre l’informazione e comunicare con strategie visive
� darle il tempo per la rielaborazione delle informazioni e attendere le sue risposte
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Strategie e metodologia
� osservare in modo partecipato ogni tentativo di comunicazione,decifrando le stereotipie e le fissazioni in messaggi comprensibili
� strutturare l’ambiente di lavoro
� scandire il programma giornaliero in maniera chiara e visibile
� preparare e presentare i compiti in modo che vengano compresi
� proporre una scansione graduata di lavoro per difficoltà
� non proporre attività che possano creare confusione
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Strategie e metodologia
� proporre attività che considerino le difficoltà motorie o cognitive
� strutturare con attività l’insegnamento di nuove abilità
� diversificare la gratificazione, come rinforzo significativo
� lavorare anche sulla generalizzazione
� attenzione ai comportamenti problema
� ricercare le strategie per favorire l’incontro con i coetanei
� lavorare per un’effettiva autonomia personale
� programmare la transizione e preparare l’alunna ai cambiamenti
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Valutazione e Verifica
La valutazione quadrimestrale terrà conto: del livello di partenza, delle osservazioni sistematiche giornaliere e del processo di apprendimento raggiunto dall’allieva.
La valutazione sarà espressa in una scheda appositamente predisposta dal Consiglio di Classe, secondo il modello allegato al presente PEI, che integra la scheda di valutazione e ne costituisce parte integrante.
Le verifiche saranno informali e quotidiane. Nel registro annoteremo fedelmente l’osservazione partecipe e i risultati ottenuti nelle singole attività.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Scheda quadrimestrale di valutazione
Situazione di partenza
Area della comunicazioneArea dell’apprendimentoArea dell’autonomiaArea della generalizzazioneArea della socializzazioneComportamenti problema
Giudizio complessivo
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Parte quinta
Una giornata con l’alunna
• Organizzazione della giornata, degli ambienti di lavoro e delle attività strutturate.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Una giornata dell’alunna - dalle 8:00 alle 12:15
Orario Attività
8,05 Arrivo in auto8,05/8,10 Tragitto auto – aula8,10/8,15 Inizio attività cognitiva lavoro strutturato con scatole8,15/9,00 Fine attività9,00/9,05 Tragitto aula – classe9,05/9,15 Lavoro in classe. Attività cognitiva con le scatole9,15/9,20 Tragitto classe – bagno9,20/9,30 Bagno9,30/9,35 Tragitto bagno – palestra
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Una giornata dell’alunna – dalle 8:00 alle 12:15
Orario Attività
9,35/10,05 Attività in palestra. Percorso strutturato.10,05/10,10 Tragitto palestra – aula10,10/10,35 Rilassamento con ascolto della musica10,35/10,40 Preparativi per uscire in cortile10,40/10,45 Tragitto aula – cortile10,45/11,05 Ricreazione e merenda sulla sua panchina 11,05/11,10 Tragitto cortile – aula11,10/11,20 Attività cognitiva. Risistemazione delle scatole
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Una giornata dell’alunna – dalle 8:00 alle 12,15
Orario Attività
11,20/11,35 Scrittura di parole con lettere puntinate e colorare leimmagini
11,35/12,00 Riconosco, ritaglio e incollo di immagini sul quaderno. Lettura di foto e immagini
12,00/12,05 Preparativi per andare a casa12,05/12,10 Tragitto aula – auto. 12,15 Arrivo della madre.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Mattina come sopra fino alle ore 12:00
12,00/12,35 Divano – relax e lettura di immagini e parole12,35/12,40 Tragitto aula – bagno12,40/12,50 Bagno – lavarsi le mani e prepararsi per la mensa12,50/12,55 Tragitto bagno – mensa12,55/13,30 Pranzo 13,30/13,35 Tragitto mensa – cortile13,55/14,00 Ricreazione sulla panchina in cortile14,00/14,05 Tragitto cortile – palestra14,05/14,40 Attività con gioco della palla14,40/14,45 Tragitto palestra – bagno14,45/14,55 Bagno
Una giornata dell’alunna – dalle 8:00 alle 16:15
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Mattina come sopra fino alle ore 12:00
14,45/14,55 Bagno14,55/15,00 Tragitto bagno – aula15,00/15,30 Divano – relax – musica15,30/16,00 Attività di disegno – mosaico – colorare disegni16,00/16,05 Pulizia aula e preparativi per uscire16,05/16,10 Tragitto aula – auto. 16,15 Arrivo della madre
Una giornata dell’alunna – dalle 8:00 alle 16:15
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Conclusioni e considerazioni
Solo se ci rendiamo conto della difficoltà, della fatica, che una persona affetta da
autismo fa per orientarsi in una realtà così complessa come la nostra, rispetto alle sue
possibilità per comprenderla, capiamo quanto sia sbagliato dire che “Non vuole fare”.
Se però abbiamo queste attenzioni gli permettiamo di vivere una vita, seppur
“protetta”, all’interno della società.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Premesso che dall’autismo non c’è guarigione, che è una condizione che dura per tutta la vita, dobbiamo dare noi all’alunna gli strumenti per vivere nel “Nostro Mondo”.
Il nostro compito è quello di prepararla alla vita.
Quello di darle le strategie per migliorare la sua esistenza quotidiana in mezzo a noi.
Centro D.A.R.I. / a.s. 2006-07 / Paolo De Caneva / L'Autismo: l'intervento a
scuola /
Incontri sull’Autismo
Buon lavoro