Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Fotovoltaico: Studio di

    prefattibilità

    Prof. Maurizio SASSO

    Corso di Energetica / Tecnologie delleFonti Rinnovabili

     AA 2015/16

    UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL SANNIO

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    Studio di pre-fattibilità Analisi del fabbisogno di energia elettrica dell’utenza  attraverso l’analisi  dei

    dati storici.

     Analisi del sito di installazione: i moduli fotovoltaici possono essere collocati

    sia in corrispondenza di un edificio (tetto, facciata, terrazzo, ecc…) sia sul

    terreno.

    La decisione deve essere presa in base all’esistenza sul sito d’installazione dei

    seguenti requisiti:

    • disponibilità di spazio necessario per installare i moduli;

    • corretta esposizione ed inclinazione della superficie dei moduli.

    Individuazione della taglia in base all’analisi economica attraverso l’utilizzo dei

    principali indici economici (SPB, NPV, …)

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    Valutazione dell’energia elettrica attesa annua 

    La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diversi

    fattori:

    • radiazione solare incidente sul sito d’installazione;

    • orientamento ed inclinazione della superficie dei moduli;

    • assenza/presenza di ombreggiamenti;

    • temperatura;

    • efficienza di conversione energetica dell’impianto  che dipende dai suoi

    (cella, modulo, inverter, dispositivi per l’inseguimento  solare, batterie di

    accumulo di energia elettrica, …);

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    Mappa della radiazione solare annuale sul territorio Italiano

    La valutazione della radiazione solare

    incidente può essere effettuata a partire

    dai dati di insolazione del territorio italianosu superficie orizzontale riportati nella

    Norma UNI 10349: “Riscaldamento  e

    Raffrescamento degli edifici. Dati climatici”.

    In figura viene riportata la radiazione

    globale annua su superficie orizzontale,

    espressa in kWh/m2anno, rappresentativadi quanto riportano sulla UNI 10349.

    Ulteriori fonti di dati provengono dall’ENEA 

    o possono essere ottenuti utilizzando

    strumenti in grado di misurare la radiazione

    globale (piranometri).

    Come era ipotizzabile questo valore

    dipende fortemente dalla latitudine.

    Le località dell’Italia  meridionale risultano

    essere quelle maggiormente avvantaggiate

    nell’installazione dei moduli fotovoltaici.

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    Per le località non incluse negli archivi UNI

    (101 capoluoghi di provincia) o ENEA (1616

    comuni) è possibile stimare i dati climatici

    specifici tenendo conto della diversa

    localizzazione rispetto a due località diriferimento individuate nel rispetto dei criteri di:

     vicinanza (minima distanza);

     appartenenza allo stesso versante

    geografico. 

    Località non comprese nei dati UNI e ENEA

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    La posizione della superficie dei moduli fotovoltaici rispetto al Sole influenza

    notevolmente la quantità di energia captata e quindi sulla quantità di energia

    elettrica “generata”. I parametri che direttamente influiscono sul fenomeno

    sono:

     angolo di inclinazione rispetto all’orizzontale (angolo di tilt, );

     angolo di azimut, , che rappresenta la distanza angolare di un punto dalla

    direzione del Sud.

    Inclinazione dei moduli fotovoltaici 1/2

     

    Superficie orizzontale

    N

    S

    EO

     

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     Angolo di tilt 1/2

    Gen  Feb Mar    Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic

    Verticale

    60° 

    Orizzontale 

    30° 

    30° 

    0

    10 

    15

    20 

    [MJ/m2giorno]

    Radiazione solare giornaliera media incidente su superfici con differenti angoli di

    tilt  ed orientate a Sud (azimut ). L’integrale alla curva rappresenta l’energia 

    solare incidente. Nel caso in figura (latitudine 40°) l’inclinazione  della superficieche garantisce il valore più alto dell’integrale è quella indicata con =30°.

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    L’influenza  della radiazione incidente su una superficie dall’angolo  di azimut è

    minore rispetto a quella dovuta all’angolo  di tilt. In un intervallo di angoli di

    azimut compresi tra -45° e + 45° rispetto al Sud (angolo di azimut compreso tra

    sud-est e sud-ovest) i valori della radiazione incidente non si discostano

    significativamente dal valore massimo. Orientando infatti i sistemi fotovoltaici a

    Sud-Est oppure a Sud-Ovest si avrebbe una perdita contenuta e stimata pari al5%.

     Angolo di azimut

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    Radiazione solare incidente

     Attraverso opportuni fattori di correzione,forniti dalla Norma UNI 8477, legati

    all’effettiva  esposizione ed inclinazione dei

    moduli fotovoltaici è possibile determinare

    la “producibilità”  annua sulla base del

    rendimento dell’impianto.

    La determinazione di questo valore può

    essere effettuata attraverso specifici

    software.

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    Dati climatici località: Napoli

    Dalla tabella si evince che l’energia  annualmente disponibile su superficieunitaria di 1 m2 e per un’inclinazione di 30° è pari a:

    E = 4,71*365 = 1719 kWh/m2 anno

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    I diagrammi solari rappresentano la

    posizione del Sole, per una

    determinata località, durante tutto

    l’anno nelle diverse ore del giorno:

    in ascissa è riportato l'azimut, , 

    ovvero l'angolo formato dai raggi

    del Sole con la direzione sud;

    in ordinata è riportata l'altezza (o

    elevazione) solare, che rappresenta

    l'angolo formato dai raggi del sole

    con la superficie orizzontale.

    Diagrammi solari

    Diagramma solare di Benevento

    Latitudine 41° 7' 49.80" N

    Longitudine 14° 47' 13.20" E

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    Ombreggiamento

    La riduzione di radiazione incidente a causa della presenza

    dell’ombreggiamento dipende dal luogo di installazione. L’ombreggiamento può

    presentarsi in due modi: ombreggiamenti "clinometrici", dovuti alla presenza di colline, montagne,

    alberi, edifici, posti a una distanza sufficientemente grande da ritenere che i loro

    effetti siano uguali per ogni modulo che compone l'impianto;

     ombreggiamenti locali sono dovuti alla presenza di alberi, edifici, pali, fili,

    antenne, comignoli, …, posti a ridotta distanza dal campo fotovoltaico. In questo

    caso l'ombreggiamento non è omogeneo ma va a concentrarsi su pochi moduli oparte di essi. Gli effetti possono essere maggiormente significativi rispetto a

    quelli degli ombreggiamenti clinometrici.

    Il calcolo della perdita

    dell'efficienza dovuto alla

    presenza diombreggiamento dipende

    da molti fattori e può essere

    determinato utilizzando

    appositi software.

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    L’Albedo 

    Tipo di superficie

    L'albedo  che viene attribuito a una superficie è la frazione della radiazione

    incidente che viene riflessa (coefficiente di riflessione). Tipicamente si assume un

    valore di 0,2; cioè il 20% della radiazione globale incidente su una superficie

    orizzontale viene riflessa. L'esatto valore della frazione dipende, per lo stesso

    materiale, dalla lunghezza d'onda della radiazione considerata. L’albedo  può

    variare fra 0 e 1; il valore massino si raggiunge quando tutta la radiazione solare

    incidente viene riflessa. I valori tipici di tali coefficienti sono riportati sulla norma UNI

    8477.

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    Rendimenti di impianti fotovoltaici 1/3

    L’efficienza  di conversione energetica di un impianto fotovoltaico dipende

    dall’efficienza dei suoi componenti:

    rendimento della cella fotovoltaica;

    rendimento del modulo fotovoltaico;

    rendimento dell’inverter ;

    presenza di batterie di accumulo (utenze isolate e non);

    presenza di dispostivi per l’inseguimento solare;

    riduzione dell’efficienza nel tempo: a causa del naturale affaticamento deimateriali, le prestazioni di un modulo fotovoltaico diminuiscono di circa

    un punto percentuale su base annua. Per garantire la qualità dei

    materiali impiegati, è prassi comune che i produttori coprano con

    un’opportuna  garanzia oltre ai difetti di fabbricazione anche il calo di

    rendimento del pannello nel tempo. La garanzia oggi più comune è del

    90% sul nominale per 10 anni e dell'80% sul nominale per 20 anni.

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    Rendimenti di impianti fotovoltaici 2/3

    Il rendimento delle celle fotovoltaiche dipende dal materiale e dalla modalità con

    cui vengono prodotte; fra di esse ricordiamo quelle:

    al silicio monocristallino: η≈14-21;

    costo impianto 2,0÷2,2 €/Wp

    al silicio policristallino: η≈13-18%;

    costo impianto 1,8 ÷2 €/Wp

    al silicio amorfo: η≈8-10%;

    costo impianto 1,4 -1,6 €/Wp

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    Rendimenti di impianti fotovoltaici 3/3

    La radiazione solare permette di valutare l’energia elettrica che il modulo può

    fornire in un determinato intervallo di tempo, in condizioni di irraggiamento

    variabile e diverso da quello standard.

    Tuttavia la potenza cambia anche con la temperatura delle celle, in genere

    superiore al valore standard di 25°C. Se si fa riferimento a moduli in silicio

    cristallino, la perdita di energia rispetto alle condizioni standard per effetto dellatemperatura varia dal 6% (zone fredde) all’11% (zone molto calde) e salvo casi

    particolari si può assumere una perdita dell’8%.

    Ciò nell’ipotesi  che l’installazione  permetta l’asportazione  di energia termica

    mediante convezione naturale dell’aria sul retro dei moduli. Nel caso di moduliintegrati nella struttura edilizia, dove non è possibile garantire un’adeguata 

    ventilazione alla superficie posteriore degli stessi, la perdita media può essere

    stimata in circa il 12% con valori che possono superare il 15% in località molto

    calde.

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    Cella fotovoltaica

    Caratteristica Elettrica (I-V) in funzione della Temperatura della cella

    I [A]

    V [V]

    40°C 60°C 

    20°C 

    0°C 

    -20°C 

    -40°C 

    0.53  0.57  0.60  0.64  0.68  0.72 

    0.75 

    0.50 

    0.25 

    1.00 

    TENSIONE AVUOTO – V0 (I=0)

    CORRENTE DI

    CORTOCIRCUITO

    ICC (V=0)

    0.20 0.00 

    0.00 

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    Modulo fotovoltaico

    Caratteristica Elettrica (I-V) in funzione della Radiazione Solare

    I [A]

    V [V]

    500 W/m2 

    600 W/m2 

    700 W/m2 800 W/m2 

    900 W/m2 

    1000 W/m2 

    0.0 

    0.5 

    1.0 

    1.5 

    2.0 

    2.5 

    3.0 

    3.5 

    2.0  4.0  6.0  8.0  10.0  12.0  14.0  16.0  18.0  20.0  22.0 0.0 

    Caratteristica I-V di un modulocommerciale da 50Wp a 40° C 

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    Il Campo Fotovoltaico

    CELLA

    MODULO

    Il campo fotovoltaico è un insieme di moduli fotovoltaici opportunamente collegati

    in serie e in parallelo in modo da realizzare le desiderate condizioni operative. Il

    rendimento del modulo fotovoltaico, il cui elemento base sono le celle, risultaessere inferiore a quello delle singole celle.

    PANNELLO

    MODULO

    Modulo fotovoltaico

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    Condizioni standard STC (StandardTest Conditions):

     Irraggiamento 1000 W/m2 

     Temperatura 25 °C

     Vento: 0 m/sec

    Valori in condizioni standard STC:

     VMP  è la tensione nominale  delmodulo nel punto di massima potenza

    (MP=Maximum Power);

     IMP  è la corrente nominale  delmodulo nel punto di massima potenza;

     VMP x IMP è la potenza nominale del

    modulo.

    Modulo fotovoltaico

    ISC

    IMP

    VMP x IMP

    VMP  VOC

     AV

    R

    Legenda:

     A = Amperometro; V = Voltmetro; R = Resistenza

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Modulo fotovoltaico: dati schede tecniche

    Silicio policristallino Silicio monocristallino

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    Funzionamento modulo fotovoltaico

    0.60  V [V] 

    0.75 

    0.50 

    0.25 

    1.00 

    Punto di massimapotenza Pm= Vm Im

    0.20 0.00 

    0.00 

    Caratteristica I-V di una Cella Solare ed andamento della Potenza

    0.40  Vm

    0.00 

    0.10 

    0.20 

    0.30 

    0.40 

    P [W] 

    Im

    I [A] 

     Andamento dellapotenza P= V I 

    Caratteristica I-V Pm

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    La tensione di circuito aperto Voc [V]

    La corrente di corto circuito Icc [A]

     L’efficienza del modulo e della cella [%]

    Il coefficiente termico della Voc [%/°C]

    Il coefficiente termico della Icc [%/°C]

    La tensione massima ammissibile per il sistemain cui viene inserito il modulo Vmax [V]

    La temperatura nominale di lavoro della cella

    NOCT [°C] (Normal Operating Cell

    Temperature):

    •  Valore di radiazione incidente: 800 W/m2 

    •  Temperatura dell’aria: 20°C

    •  Vento: 1 m/sec

    •  Tipico valore NOCT: 45-50°C

     AV

    Tensione di circuito aperto

     AV

    Corrente di corto circuito

    Modulo fotovoltaico

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    Nei moduli fotovoltaici le celle elementari vengono connesse in serie per avere

    una tensione accettabile, infatti la tensione fornita da una singola cella e' di

    circa 0,5-0,6 V.

    Quando si realizza un campo fotovoltaico di solito i pannelli vengono messi in

    serie, sempre per incrementare la tensione (utilizzando cavi più sottili),

    naturalmente fino ad un certo limite, e costituiscono quella che viene definita

    stringa.

    Oltre un certo limite di tensione si suddivide l’impianto  in più stringhe e le si

    connette in parallelo, anche la connessione in parallelo delle stringhe.

    Campo Fotovoltaico 1/2

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Campo fotovoltaico 2/2

    Collegamento in serie

    I

     Aumento della Tensione

    1 Modulo 2 Moduli 4 Moduli

    V

    Collegamento in parallelo

    I4 Moduli

     Aumento della Corrente

    2 Moduli

    1 Modulo

    V

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Inverter fotovoltaico

    L’inverter   fotovoltaico è un particolare tipo di inverter

    progettato espressamente per convertire l'energia

    elettrica prodotta sotto forma di corrente continua dalmodulo fotovoltaico in corrente alternata da utilizzare

    presso l’utenza e/o per immetterla direttamente in rete.

    Dati tecnici inverter

    Rendimento inverter in funzione delcarico

    Il rendimento dell’inverter  può raggiungere il 95-98%.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Inseguitore MPPT

    Questi dispositivi che possono essere

    integrati negli inverter fotovoltaici ne

    estendono la funzione base mediante

    l'impiego di particolari sistemi di controllo

    software e hardware che consentono di

    ottenere dai moduli fotovoltaici, la

    massima potenza disponibile in qualsiasi

    condizione meteorologica. Questa funzione

    prende il nome di MPPT, un acronimo

    inglese che sta per Maximum Power Point

    Tracker.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Funzionamento MPPT

    I moduli fotovoltaici hanno una curva

    caratteristica V-I tale che esiste un punto di

    lavoro ottimale, rappresentato proprio dalMaximum Power Point. Questo punto della

    caratteristica varia continuamente in funzione

    della radiazione solare che colpisce la

    superficie delle celle. Tutti i produttori di

    inverter riescono ad ottenere grandeprecisione sull'MPPT(99-99,6% della massima

    disponibile) ma solo in pochi riescono ad unire

    precisione a velocità. E' infatti nelle giornate

    con nuvolosità variabile che si verificano sbalzi

    di potenza solare ampi e repentini, da 100W/m² a 1000-1200 W/m² in meno 2 secondi; in

    queste condizioni, che sono molto frequenti, un

    inverter con tempi di assestamento minori

    di 5 secondi riesce a produrre fino al 15%÷ 

    20% di energia in più di uno lento.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Energia elettrica annua attesa

    Prendendo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con

    orientamento ed inclinazione ottimali ed assenza di ombreggiamento, non

    dotato di dispositivo di “inseguimento”  solare, è possibile stimare per l’Italia  i

    seguenti valori di energia elettrica annua attesa:

    regioni settentrionali 1000 – 1200 kWh/anno;

    regioni centrali 1200 – 1500 kWh/anno;

    regioni meridionali 1500 – 1700 kWh/anno.

    La produzione di energia elettrica dipende dalla collocazione dell’impianto: i

    valori medi annuali caratteristici per impianti di taglia pari a 1 kW vanno dai 1200

    kWhel a Milano, 1500 kWhel a Roma fino ai 1700 a Trapani.

    Facendo riferimento soprattutto alle piccole applicazioni e a moduli di silicio

    cristallino, un valore indicativo di occupazione di superficie è di circa 7-10 m2 per

    kW di potenza nominale installata.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Fonte: Solar Energy Report, 2014

    Costi di un impianto fotovoltaico 1/2

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Costi di un impianto fotovoltaico 2/2

    Costi di investimento: 1800÷2600 €/kWp

     A) manodopera;

    B) materiali:

    • moduli fotovoltaici;

    • inverter;

    • struttura di supporto dei moduli;

    • cavi di collegamento;• quadro elettrico;

    • contatore energia elettrica;

    • materiale di consumo.

    C) studio di fattibilità e documentazione per l’attivazione del conto energia;

    • presenza di inseguitori solari (i costi di impianto aumentano del 10-15%);• incremento dei costi di investimento nel caso di finanziamento da parte di

    banche (3-5 % + tasso di inflazione).

    Costi di manutenzione annui: 0,5÷1,5% del costo di investimento. In particolare

    è possibile che dopo 12-15 anni sia necessario sostituire l’inverter. 

    Costi di assicurazione annui: 0,5÷1% del costo di investimento.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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     Analisi energetica, economica e di impatto

    ambientale di un impianto fotovoltaico

    Utenza collocata nel Sud Italia: Napoli;

    Rendimento medio di conversione dell’impianto fotovoltaico: ηPV=11,2%;

    Potenza nominale: 2900 W;

    Pannelli esposti a SUD con inclinazione del 30°;

    Installazione: impianto fotovoltaico, istallazione su edificio;

    Richiesta di energia elettrica superiore alla “producibilità” dell’impianto PV;

    Periodo di istallazione: 2016, Detrazione IRPEF.

    Sistema di riferimento:

    Costo energia elettrica: 0,220 €/kWh

    Rendimento centrale elettrica: ηPP = 41,6%;

    Emissioni anidride carbonica equivalenti: α = 0,562 kg CO2/kWhel

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Energia elettrica mensile

    Producibilità Teorica campoFV

    0

    100

    200

    300

    400

    500

    600

    700

    1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

    mesi

    KWh/mese

    kWh - Piano orizzontale

    kWh - Piano dei moduli

    SistemaFV Fisso

    I mesi più prolifici sono quelli estivi

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

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    Costi di investimento 

    Moduli  € 4072 54%

    Inverter  € 603 8%

    Strutture di supporto  € 603 8%

    Cavi e quadri  € 754 10%

    Installazione e Progettazione  € 1508 20%

    Totale (compreso di IVA al 10%)  € 7540 100%

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    38/45

    Risultati con tariffa con detrazione IRPEF 1/2

    Impianto fotovoltaico su edificio da 2,9 kW a Napoli con detrazione IRPEF al 50%

    Costo di investimento 7540 € 

    Energia elettrica totale annua prodotta 4307 kWh (=2584 kWh + 1723 kWh)

    Energia ceduta alla rete 2584 kWh

    Energia autoconsumata 1723 kWh

    Compensazione economica SSP (2584 kWh/anno X 0,120 €/kWh) = 310 € 

    Risparmio annuale sul costo evitato dell’energia  (1723 kWh/anno X 0,220 €/kWh) = 379 € 

    Vantaggio economico annuale 689 € 

    SPB 5,5 anni

    L’analisi  è stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

    efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, l’incremento  dei costi di acquisto dell’energia 

    elettrica, possibili finanziamenti da banche, ….. Si ipotizza l’adesione da parte dell’utente al

    regime di scambio sul posto.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    39/45

    Risultati con tariffa con detrazione IRPEF 2/2

    Impianto fotovoltaico su edificio da 2,9 kW a Napoli con detrazione IRPEF al 50%

    Costo di investimento 7540 € 

    Energia elettrica totale annua prodotta 4307 kWh (=2584 kWh + 1723 kWh)

    Energia ceduta alla rete 2584 kWh

    Energia autoconsumata 1723 kWh

    Compensazione economica RiD (2584 kWh/anno X 0,049 €/kWh) = 127 € 

    Risparmio annuale sul costo evitato dell’energia  (1723 kWh/anno X 0,220 €/kWh) = 379 € 

    Vantaggio economico annuale 506 € 

    SPB 7,4 anni

    L’analisi  è stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

    efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, l’incremento  dei costi di acquisto dell’energia 

    elettrica, possibili finanziamenti da banche, ….. Si ipotizza l’adesione da parte dell’utente al

    ritiro dedicato.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    40/45

    Risultati con tariffa con Certificati Bianchi 1/2

    Impianto fotovoltaico su edificio da 19,99 kW a Napoli con Certificati Bianchi

    Costo di investimento 40000 € 

    Energia elettrica totale annua prodotta 26689 kWh (=16013kWh + 10676kWh)

    Energia ceduta alla rete 16013 kWh

    Energia autoconsumata 10676 kWh

    Compensazione economica SSP (16013 kWh/anno X 0,106 €/kWh) = 1697 € Risparmio annuale sul costo evitato dell’energia  (10676 kWh/anno X 0,200 €/kWh) = 2135 € 

    Ricavo CB (per 5 anni) (21,5 tep/anno); (21,5 tep X 115 €/tep) = 2472 € 

    Vantaggio economico annuale 6286 € (per i primi 5 anni); 3814 € (dal 6° anno in poi)

    SPB 7,2 anni

    L’analisi  è stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

    efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, l’incremento  dei costi di acquisto dell’energia 

    elettrica, possibili finanziamenti da banche, ….. Si ipotizza l’adesione da parte dell’utente al

    regime di scambio sul posto.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    41/45

    Risultati con tariffa con Certificati Bianchi 2/2

    Impianto fotovoltaico su edificio da 19,99 kW a Napoli con Certificati Bianchi

    Costo di investimento 40000 € 

    Energia elettrica totale annua prodotta 26689 kWh (=16013kWh + 10676kWh)

    Energia ceduta alla rete 16013 kWh

    Energia autoconsumata 10676 kWh

    Compensazione economica Rid (16013 kWh/anno X 0,049 €/kWh) = 785 € Risparmio annuale sul costo evitato dell’energia  (10676kWh/anno X 0,200 €/kWh) = 2135 € 

    Ricavo CB (per 5 anni) (21,5 tep/anno); (21,5tep X 115 €/tep) = 2472 € 

    Vantaggio economico annuale 5392 € (per i primi 5 anni); 2920 € (dal 6° anno in poi)

    SPB 9,5 anni

    L’analisi  è stata effettuata senza considerare i costi di manutenzione, la riduzione di

    efficienza dei moduli fotovoltaici nel tempo, l’incremento  dei costi di acquisto dell’energia 

    elettrica, possibili finanziamenti da banche, ….. Si ipotizza l’adesione da parte dell’utente al

    regime di ritiro dedicato.

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    42/45

    Risultati 3-E analysis impianto 2,9 kWp

    SPB = 5,5 anni

    Considerando la vita utile dell’impianto pari a 20 anni si ha, in base ai valori

    tipici relativi al parco termoelettrico nazionale (ηPP=41,6%; α  = 0,562 kg

    CO2/kWhel) :

    • Energia primaria non richiesta da sistemi tradizionali: 207 MWh;

    • Emissioni evitate non utilizzando centrali convenzionali: 48,4 ton CO2. 

    Nel caso in cui venga considerata la BAT (Best Available Technology) per il

    sistema di riferimento (ηPP=50,5%; α = 0,406 kg CO2/kWhel) si ha:

    • Energia primaria non richiesta da sistemi tradizionali: 171 MWh;

    • Emissioni evitate non utilizzando centrali convenzionali: 35,0 ton CO2. 

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    43/45

     Analisi dell’impianto in funzione della località 

    Località Latitudine [°]Energia elettrica

    [kWh/anno]

    Energia elettrica

    unitaria [kWh/kWp]

    Milano 45,5 3369 1162

    Benevento 41,1 3851 1328

    Roma 41,9 4208 1451

    Napoli 40,8 4307 1485

    Trapani 38,0 4835 1667

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    44/45

    Milano Benevento Roma Napoli Trapani

    Energia elettrica

    totale annua [kWh]3369 3851 4208 4307 4835

    SSP [ €] 243 277 302 310 348

    Costo evitato [ €] 296 338 370 379 425

    Vantaggio economico

    annuale [ €] 539 616 673 689 774

    SPB [anni] 6,99 6,12 5,6 5,47 4,87

     Analisi dell’impianto al variare della località 

    Impianto fotovoltaico installato su edificio da 2,9 kW

    Costo di investimento pari a 7540 € - Detrazione IRPEF 50% e SSP

    Per ciascuna delle località è stata fatta l’ipotesi che dell’energia elettrica prodotta

    il 40% fosse autoconsumato.

    A li i ti di i tt bi t l

  • 8/16/2019 Incentivazioni Fotovoltaico 2015_16 II

    45/45

     Analisi energetica e di impatto ambientale

    Milano Benevento Roma Napoli Trapani

    Energia elettrica totale

    annua [kWh]3369 3851 4208 4307 4835

    Caso mix centrali (ηPP=0,416, α = 0,562 kg CO2/kWhel)

    Energia primaria totale

    non richiesta [MWh]162 185 202 207 232

    Emissioni evitate totali

    [t CO2]37,9 43,3 47,3 48,4 54,3

    Caso BAT (ηPP=0,505, α = 0,406 kg CO2/kWhel)

    Energia primaria totale

    non richiesta [MWh]133 153 167 171 191

    Emissioni evitate totali

    [t CO2]27,4 31,3 34,2 35,0 39,3

    I valori energetici e di impatto ambientale sono calcolati considerando un

    funzionamento dell’impianto per 20 anni.