Le infiammazioni croniche. Cronicizzazione del processo infiammatorio.
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano La mastite è lo stato infiammatorio...
-
Upload
rino-motta -
Category
Documents
-
view
213 -
download
0
Transcript of In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano La mastite è lo stato infiammatorio...
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
La mastite è lo stato infiammatorio della mammella.
Le cause di origine batterica sono –di gran lunga- le più frequenti.
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Si ha mastite quando
un microrganismo entra in mammella attraverso il canale del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
PUO’ ESSERE
-SUBCLINICA
-IPERACUTA
-ACUTA
-SUBACUTA
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Frequente regressione clinica spontanea della mastite clinica lieve.
Effetto della sospensione della terapia su mastiti lievi (spt SA):
- guarigione clinica spontanea: 87%
MA
- guarigione batteriologica spontanea: 20%
- aumento della frequenza di cm da SA
Chamings 84Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Nessun impatto su BTSCC essendo il latte non consegnabile: esito obbligato in:- morte o riforma- guarigione spontanea o assistita
Quarto sanoQuarto
subclinico Quarto clinico
m.o. x suscettibilit
à
Guarigione spontanea o terapia antibiotica
morte
riforma
Guarigione spontanea
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Quarto sanoQuarto
subclinico Quarto clinico
m.o. x suscettibilit
à
Guarigione spontanea o terapia antibiotica
morte
riforma
Guarigione spontanea
tank
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
• I microrganismi che causano la mastite possono essere classificati in due gruppi principali:
–Contagiosi
–Ambientali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Contagiosi
Str. agalactiaeSt. aureus(Mycoplasma sppCorynebacterium bovis)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Serbatoio nelle mammelle infette
-> trasmissione durante la mungitura
Contagiosi
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Contagiosi
Hanno spiccata capacità di colonizzare progressivamente la cute del capezzolo, il canale e quindi la cisterna ed il parenchima mammario.
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Contagiosi
Causano principalmente mastiti subcliniche. Le infezioni tendono ad essere di lunga durata.
Impatto pesante sulla conta cellulare del latte di massa
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Autore ab casi guariti n. n. %
Cummins clo 21 26 80.8Schultze pen 10 12 83.3Postle clo 41 54 75.9
neo 54 81 66.7Uvanov pen 70 90 77.8Smith clo 215 288 74.7Hill clo 191 224 85.3Clegg eri 43 59 72.9
clo 46 61 75.4Ziv naf 232 277 83.8
clo 133 160 83.1cef 183 236 77.5
(Erskine,JDS,1994;3347)
ContagiosiControllo:
-Terapia in asciutta
IN LATTAZIONE: 25-55% (Erskine NMC 94)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Contagiosi
Controllo:
-Igiene mungitura: il post dipping elimina i microbi trasportati sulla cute del capezzolo dall’impianto di mungitura)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Streptococchi ambientali(uberis, dysgalactiae,
faecalis, canis…)Coliformi
(E. coli, Proteus spp, Klebsielle…)
Stafilococchi c-
Ambientali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Trasmissione ambiente vacca
AmbientaliSerbatoio nell’ambiente
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Documenti reperibili sulla rete tramite motore di ricerca scientifico
(www.scirus.org) per le kw "dairy mastitis [microrganismo]"
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
50,00
70-80 81-90 91-95 96-98 99-00 01-02 O3
periodo
% t
ota
le
Poli. (S. aureus) Poli. (E. coli)
Poli. (Str. ag.) Poli. (Str ub.)
Evoluzione dell’eziologia
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Eziologia della mastiti cliniche in aziende UK (da Bradley VJ '02)
0%
10%
20%30%
40%
50%
60%
70%80%
90%
100%
1967 1982 1998
E. coli
Str. uberis
Str. dysgalactiae
Str. agalactiae
S. aureus
Evoluzione dell’eziologia
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Andamento dell'eziologia dei campioni clinici (Lab. Vet. APA Mo; n = 5.084 su 322.756 quarti
totali)
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
96 97 98 99 00 01 02
Poli. (Str.Amb.)
Poli. (S.aureus)
Poli. (Str.ag.)
Poli. (G -)
Evoluzione dell’eziologia
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Andamento dell'eziologia dei campioni subclinici (Dutch A. H. Srv.; n =49.610 di 192.925)
-10
0
10
20
30
40
50
60
70
1950 1955 1960 1965 1970 1975 1980 1985 1990 1996 2000 2001
% to
t pos
Poli. (S.aureus)
Poli. (Str.Ag.)
Poli. (Str.Amb.)
Poli. (E.coli)
Evoluzione dell’eziologia
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Evoluzione dei sistemi di controllo
2. Mantenimento di un ambiente pulito e
confortevole:
-disegno delle cuccette/metratura lettiera
-gestione materiale lettiera
-altre aree
-ventilazione, raffrescamento
-vacche in piedi dopo mungitura
-In lattazione E asciuttaCon il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Evoluzione dei sistemi di controllo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
mantenimento di un ambiente pulito e confortevole”, o
Evoluzione dei sistemi di controllo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-ReggianoCook, N. J. ‘02
Evoluzione dei sistemi di controllo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2mesi di lattazioneambientali: inf ambientali: mastiti
La profilassi si basa sull’igiene dell’ambiente in lattazione ed in asciutta.
Ambientali
Il 50% delle mastiti che si manifestano nei primi 100 giorni di lattazione sono causate da microbi entrati durante l’asciutta!!
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
E’ pertanto fondamentale prevenire l’ingresso dei microbi nel capezzolo durante l’asciutta: la prima e l’ultima settimana (quando il capezzolo non è del tutto chiuso) sono le più pericolose.
Ambientali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
La terapia in asciutta aiuta a bloccare i microbi che entrano in mammella nelle prima settimana; i sigillanti, specialmente interni, prevengono molto bene le infezioni per tutta l’asciutta.
Ambientali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Sigillanti
Esterno
Interno
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Una mungitura scorretta li può veicolare fisicamente all’interno del capezzolo
Ambientali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Influenza della mungitura sulla sanità della mammella
1) Facilitando la trasmissione di patogeni tra vacche o tra quarti
• trasmissione tra vacche attraverso tettarelle sporche (fino a 5 vacche, Grindal,’88);
• trasmissione tra quarti tramite il collettore per fluttuazioni di vuoto
“Milking Machine and Lactation”, 1992, NMC Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
1) Facilitando la trasmissione di patogeni tra vacche o tra quarti
• trasmissione tra vacche per improprie pratiche di mungitura
“Milking Machine and Lactation”, 1992, NMC
Influenza della mungitura sulla sanità della mammella
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
2) Facilitando la moltiplicazione dei batteri sulla punta del capezzolo
• Le lesioni indotte dall’impianto sono
prontamente colonizzate dai patogeni
• La contaminazione è il primo passo
verso l’infezione intramammaria
“Milking Machine and Lactation”, 1992, NMC
Influenza della mungitura sulla sanità della mammella
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Furstenberg rosettes
Difese del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipologia delle lesioni della punta del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipologia delle lesioni della punta del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipologia delle lesioni della punta del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipologia delle lesioni della punta del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipologia delle lesioni della punta del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
N
S
R
VR
Rischio di infezione
Rapporto tra lesioni del capezzolo e rischio di infezione
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Tipo di lesione
Rischio relativo di
mast subclinica
Normale 1.0
Ik1 0,7
Ik2 1,0
Ik3 3,6
Ik4 6,2
Ik5 9,3
Probabilità di mastite subclinica in quarti con differenti
tipi di lesione
Lewis, S. et al (2000) BCVA Cattle Pract, 293
normale Ik1
Ik2 Ik3
Ik4 Ik5Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Lesioni acute della punta del capezzolo: cause
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Lesioni acute della punta del capezzolo: cause
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Lesioni acute della punta del capezzolo: cause
Arrampicamento del gruppo:vuoto troppo elevato
peso insufficiente del gruppo
forma e mescola della testa della tettarella inadeguate
caratteristiche tettarella inadeguate x
x mungitura a vuoto
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
primipare Pluripare200;18Stacco
(cc/’); dt (sec)
400; Stacco
(cc/’); dt (sec)
200;18Stacco
(cc/’); dt (sec)
400;12Stacco
(cc/’); dt (sec)
M-on t.min
5,54* 5,01 7,90* 7,39
Eversion%
39* 25 67* 54
*=P<0,05 Rasmussen, M.D. JDR ‘93
Stacco
Lesioni acute della punta del capezzolo: cause
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
3) Aumentando la penetrazione batterica del canale del capezzolo
• Meccanismo dell’impatto collegato alle fluttuazioni di vuoto
• “Liner slip” come causa principale
“Milking Machine and Lactation”, 1992, NMC
Influenza della mungitura sulla sanità della mammella
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
LINER SLIP=SOFFIO=
passaggio di aria tra cute del
capezzolo e guaina;
•principale causa di IMPATTO, da
tempo collegato a > rischio di
mastite
(Cowhig et
al.,’65)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Meccanismo dell’impatto
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Fenomeni di impatto si hanno
principalmente quando:
si hanno ingressi di aria;
si rimuove il gruppo senza avere tolto il
vuoto
e quando ciò avviene in presenza di flussi
bassi.
Rasmussen JDS 94, 98
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Il meccanismo dell’IMPATTO è particolarmente
significativo nella patogenesi delle mastiti da patogeni ambientali
che, non potendo di norma colonizzare la cute del
capezzolo necessitano di una forza attiva per penetrarne il canale
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Il meccanismo dell’IMPATTO aggrava le
conseguenze di una scarsa
igiene della cute del capezzolo
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
“Liner slip” = “ soffi”
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
4) Modificando l’ambiente del
capezzolo e/o endomammario in
modo da aumentare le infezioni o
ridurre le difese dell’ospite
“Milking Machine and Lactation”, 1992, NMC
Influenza della mungitura sulla sanità della mammella
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Modificazioni del tessuto del capezzolo indotte dalla macchina mungitrice
1) allungamento capezzolo (33-50%, Mein et al., ‘73; fino al 90% se la misura iniziale è stata fatta prima della stimolazione pre-mungitura (Ronningen et al., ‘90) che determina l’aumento della permeabilità capillare (Guyton, ‘76)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Modificazioni del tessuto del capezzolo indotte dalla macchina mungitrice
2) allargamento del capezzolo fino al 35% (Williams et al., ‘82)
3) parziale occlusione vasi sanguigni da parte della bocca della guaina (Mayntz et al., ‘81) e riduzione ritorno venoso e linfatico ->->aumento della permeabilità capillare
(Guyton, ‘76)Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Modificazioni del tessuto del capezzolo indotte dalla macchina mungitrice
Tutte queste modificazioni possono causare un
ACCUMULO DI TRASUDATO A LIVELLO INTERSTIZIALE (con
conseguenteIPOSSIA TISSUTALE),
che causa un aumento dello spessore del capezzolo,
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
% quarti infetti per classi di spessore
(Hamann et al.,’94)
0
2
4
6
8
10
12
14
16
qu
art
i in
fett
i %
n=56 n=102 n=62 n=21
Osservazioni
-5 - +4+5 - +14+15 - +24>25
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Dilatazione del capezzolo ed
alterazione dell’equilibrio
circolatorio sono legati
principalmente a:
inadeguata fase D (massaggio)Osteras et al. ‘92
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
100:1
Infe
cted
Qu
arte
rs (
%)
Duration of C+D phases (sec)
Infe
cted
Qu
arte
rs (
%)
(from Reitsma et al. 1981)
Wide pulsator ratios increase the risk of mastitis
100:1
75:2570:30
60:40 50:50
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Rapporto FLUSSO-mastiti
4) Alterazioni dell’ambiente del capezzolo
Osteras et al ‘92sovramungitura
Dilatazione del capezzolo ed
alterazione dell’equilibrio circolatorio
sono legati principalmente a:
inadeguato massaggio
fase D breve
vuoto elevato sotto la punta
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Lactocorder: curve
Tipiche sovramungiture iniziali e finali
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
L’addestramento dei mungitori ed un controllo della qualità del processo di mungitura hanno un’influenza sulla sanità della
mammella maggiore di marginali adeguamenti
dell’impianto di mungitura.Reinemann, D.J.University of WisconsinNMC, ‘99 Reg. Mtg
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
RECOMMENDED MILKING PROCEDURE
(NMC ‘93)0) Standardizzare 1) Creare un ambiente privo di stress2) Controllare il primo latte3) Lavare i capezzoli con soluz.sanitizz.4) Asciugare i capezzoli5) Attaccare i gruppi (Entro 1’)6) Aggiustare la posizione dei gruppi7) Staccare il vuoto8) Post dipping9) Vacche in piedi dopo munte
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
RECOMMENDED MILKING PROCEDURE
(NMC ‘93)0) Standardizzare 1) Creare un ambiente privo di stress2) Controllare il primo latte3) Lavare i capezzoli con soluz.sanitizz.4) Asciugare i capezzoli5) Attaccare i gruppi (Entro 1’)6) Aggiustare la posizione dei gruppi7) Staccare il vuoto8) Post dipping9) Vacche in piedi dopo munte
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
2) ELIMINARE IL PRIMO LATTE per
• Diagnosi mastite (DPR 97/54)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
2) ELIMINARE IL PRIMO LATTE per
• Eliminazione latte contaminato– CBT– Impatto (nIMI 18 -> 7% Jones ‘00 v.)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
2) ELIMINARE IL PRIMO LATTE per
• Massaggio
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
3.1) LAVARE I CAPEZZOLI
• “Quando le mammelle delle vacche che entrano
in sala di mungitura richiedono molto lavoro per
pulire gli abbondanti residui di sporco presenti sui
capezzoli, esistono problemi di stabulazione…
(Smith K.L. et al., ‘92)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
3.1) LAVARE I CAPEZZOLI
…Bisogna adeguare questi ultimi
piuttosto che cercare miracolosi metodi
di preparazione della mammella”(Smith K.L. et al., ‘92)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Lavare con poca acqua ed
ASCIUGARE
3.1) LAVARE I CAPEZZOLI
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
• PRE-DIPPING
E’ un’ottima alternativa ad un lavaggio indiscriminato quando non è possibile lavorare a secco.
Ruolo del detergente vs disinfettante.
Costituisce la principale misura di controllo degli SPORIGENISPORIGENI nel latte
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
5.ATTACCARE I GRUPPI 1’ DA
INIZIO STIMOLAZIONE
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
fonte Alfa Laval
Stimolo
Riflesso neuro-ormonale
Riflesso nervoso
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Suddivisione del periodo di prep-lag time in tempo di preparazione e tempo di attesa attacco gruppo di mungitura
(Mein & Reid NMC 96, Reneau & Chastain ‘95)
Attacco gruppo
Preparazione Attesa
Mammella attacco gruppo
10- 20 sec 50- 70 secondi
t = 0
Prep- lag time
60- 90 secondi/va
cca
Prep-timeLag-time
PLt=prestimolazioneCon il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
Sovramungitura e IMI
La mungitura di capezzoli a vuoto
incrementa il rischio di callosità
della punta del capezzolo (Sieber et al., 1981).(Mein et al., NMC, 1996FIL-IDF 1994 Bull no 197)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
8. POST-DIPPING
Rappresenta lo strumento migliore per controllare le mastiti della vacca da latte.“
(Nickerson, Boddie, 97)
Ritorno economico dell’835% (Gill ‘90)
La singola pratica più efficace nel controllo delle mastiti, specialmente da contagiosi
(NMC)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
02
4
6
8
10
12
14
% quarti infetti
1 2 3 4 5 6 7 8n° di campione
I ncidenza di S. aureus in quarti disinfettati e
non in campionamenti successivi (Schukken,
1993)
no PMTPMT
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano
1) Mungere vacche rilassate
2) Attaccare vacche pulite ed asciutte (pre dipping?)
3) Vedere le mastiti leggere -> segnalarle -> curarle
4) Attaccare tardi …
5) Evitare soffi
6) … e staccare presto
7) Post dipping
Riassumendo(e concludendo)
Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98
In collaborazione con Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano Con il contributo della Reg. Emilia-Romagna – LR 28/98