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1 IL COMMERCIO CON L’ESTERO DELLA LOMBARDIA 2° trimestre 2014 Il valore delle merci esportate dalla regione mostra, a partire dal 2012, un continuo alternarsi di incrementi e contrazioni mantenendo una tendenza di fondo improntata alla stabilità. Nel secondo trimestre del 2014 l’export lombardo si assesta a 27,6 miliardi di Euro, registrando un recupero congiunturale del 4,4% ma una variazione tendenziale negativa (-0,1%), in contrasto con la media nazionale (+1,1%), e molto vicina alla variazione nulla. Il principale sostegno all’export proviene dai paesi dell’Unione Europea, verso i quali si registra un incremento in valore del 3,0% tendenziale. Positivo anche landamento dellexport verso i paesi dellAsia orientale e dellAmerica settentrionale. Risultano invece penalizzanti i minori flussi diretti ai paesi extra-comunitari (-3,5%), in particolare verso i paesi europei non appartenenti allUnione (-11,3%) e verso lAmerica centro-meridionale (-14,8%). Si stabilizzano le importazioni sul livello di fine 2013, con un incremento del valore delle merci in entrata dello 0,8% rispetto al primo trimestre del 2014. Il dato conferma la debolezza della domanda interna, ma sconta pure gli effetti di un calo eccezionale dei prodotti energetici importati, dovuto anche a cause esogene. L’incremento congiunturale dell’export e la stabilità dell’import portano ad un ulteriore considerevole calo del deficit commerciale, che passa da 1 miliardo a soli 83 milioni di Euro, soprattutto grazie alla significativa riduzione del saldo negativo relativo ai prodotti energetici. -10 -5 0 5 10 15 20 0 5 10 15 20 25 30 35 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Miliardi di Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati trimestrali in miliardi di euro Saldo commerciale (scala dx) Importazioni (scala sx) Esportazioni (scala sx) -4 -2 0 2 4 MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI GOMMA E MATERIE PLASTICHE MEZZI DI TRASPORTO ALIMENTARI ALTRI PRODOTTI MINERALI ENERGETICI ARTICOLI FARMACEUTICI SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati Istat Miliardi Saldo commerciale in valore a prezzi correnti - Lombardia Dati per classificazione merceologica in miliardi di euro, II trim 2013 e II trim 2014 II trim 2014 II trim 2013

Transcript of Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti ... FocusCongiunturali2014... ·...

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IL COMMERCIO CON L’ESTERO DELLA LOMBARDIA

2° trimestre 2014

Il valore delle merci esportate dalla regione mostra, a partire dal 2012,

un continuo alternarsi di incrementi e contrazioni mantenendo una

tendenza di fondo improntata alla stabilità. Nel secondo trimestre del

2014 l’export lombardo si assesta a 27,6 miliardi di Euro, registrando un

recupero congiunturale del 4,4% ma una variazione tendenziale negativa

(-0,1%), in contrasto con la media nazionale (+1,1%), e molto vicina alla

variazione nulla. Il principale sostegno all’export proviene dai paesi

dell’Unione Europea, verso i quali si registra un incremento in valore del

3,0% tendenziale. Positivo anche l’andamento dell’export verso i paesi

dell’Asia orientale e dell’America settentrionale. Risultano invece

penalizzanti i minori flussi diretti ai paesi extra-comunitari (-3,5%), in

particolare verso i paesi europei non appartenenti all’Unione (-11,3%) e

verso l’America centro-meridionale (-14,8%).

Si stabilizzano le importazioni sul livello di fine 2013, con un incremento

del valore delle merci in entrata dello 0,8% rispetto al primo trimestre

del 2014. Il dato conferma la debolezza della domanda interna, ma

sconta pure gli effetti di un calo eccezionale dei prodotti energetici

importati, dovuto anche a cause esogene.

L’incremento congiunturale dell’export e la stabilità dell’import portano ad

un ulteriore considerevole calo del deficit commerciale, che passa da 1

miliardo a soli 83 milioni di Euro, soprattutto grazie alla significativa

riduzione del saldo negativo relativo ai prodotti energetici.

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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

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Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Importazioni ed esportazioni in valore a prezzi correnti - LombardiaDati trimestrali in miliardi di euro

Saldo commerciale (scala dx) Importazioni (scala sx) Esportazioni (scala sx)

-4 -2 0 2 4

MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A.

METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO

PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI

GOMMA E MATERIE PLASTICHE

MEZZI DI TRASPORTO

ALIMENTARI

ALTRI PRODOTTI

MINERALI ENERGETICI

ARTICOLI FARMACEUTICI

SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI

COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI

Fonte: elaborazioni Unioncamere Lombardia su dati IstatMiliardi

Saldo commerciale in valore a prezzi correnti - LombardiaDati per classificazione merceologica in miliardi di euro, II trim 2013 e II trim 2014

II trim 2014

II trim 2013

Informazione economica

2

LE ESPORTAZIONI

I dati sulle quantità esportate evidenziano un andamento meno regolare rispetto a quelli in

valore, con una tendenza di fondo degli ultimi due anni caratterizzata da minor stabilità e in

crescita negli ultimi trimestri. Infatti, a differenza dei valori che rimangono sostanzialmente

fermi oscillando intorno ai 27 miliardi di Euro, le quantità esportate dopo la forte contrazione

del terzo trimestre dello scorso anno (-9,8% congiunturale) recuperano terreno riavvicinandosi

al punto di massimo post-crisi registrato nella prima metà del 2013.

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2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

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Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Esportazioni in valore a prezzi correnti e quantità (Kg) Lombardia - Dati trimestrali (periodo singolo)

Esportazioni in quantità (asse dx)

Esportazioni in valore (asse sx)

Media mobile a 4 termini

Analisi per classificazione merceologica

In questo secondo trimestre dell’anno rallenta la contrazione dei metalli di base e prodotti in

metallo (-0,9%), tipologia di prodotto determinante per l’export lombardo. Il segno meno

interessa significativamente anche altre tipologie di prodotto di rilievo quali: computer,

apparecchi elettrici, elettronici e ottici (-4,0%) e mezzi di trasporto (-4,1%). Più contenuta la

contrazione degli articoli farmaceutici (-2,9%). Le altre tipologie di prodotto registrano un

incremento dell’export, con i maggiori contributi positivi che provengono dall’aggregato degli

altri prodotti (+5,5%), che per il 50% sono mobili, per il 18% strumenti e forniture mediche e

per il 16% articoli di gioiellerie e bigiotteria, e dai prodotti tessili, pelli e accessori (+4,0%).

Seguono, sempre in ordine di contributo all’incremento tendenziale: sostanze e prodotti chimici

(+1,8%); gomma e materie plastiche (+1,4%) e macchinari e apparecchi (+0,6%), ancora

positivi ma in evidente continuo rallentamento dall’ultimo quarto dello scorso anno.

Informazione economica

3

Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote per classificazione merceologica 2° trim 3° trim 4° trim Anno 1°trim 2°trim

2013 2013 2013 2013 2014 2014

MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. -1,0 2,5 2,1 1,1 1,2 0,6 21,4%

METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO -3,2 -5,8 -6,5 -4,9 -1,5 -0,9 18,4%

ALTRI PRODOTTI 1,1 2,6 2,5 1,9 3,5 5,5 11,6%

COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI -4,2 -2,2 -3,5 -3,0 1,6 -4,0 10,8%

SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI 0,1 -1,9 -0,2 0,1 0,5 1,8 10,4%

PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI 4,7 3,9 5,6 4,1 5,2 4,0 10,1%

MEZZI DI TRASPORTO -0,4 11,6 1,1 1,3 -1,3 -4,1 7,2%

GOMMA E MATERIE PLASTICHE 1,6 1,6 7,2 1,8 2,6 1,4 6,0%

ARTICOLI FARMACEUTICI 5,6 18,8 21,3 9,8 -5,0 -2,9 4,1%

TOTALE MANUFATTI -0,5 1,4 1,0 0,2 1,0 0,3 100,0%

TOTALE Export -0,2 0,5 0,2 -0,1 0,0 -0,1

QuotePRODOTTI

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Analisi per paese di destinazione

L’attenuarsi delle difficoltà di alcuni mercati europei influenza necessariamente la performance

dell’export lombardo, considerato che ben il 55% delle merci esportate è destinato a questi

mercati. I flussi verso i paesi dell’unione europea mantengono il segno positivo, crescendo del

3,0% in valore rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, mentre i paesi europei non UE

presentano una nuova variazione negativa (-11,3%). Anche le esportazioni verso l’Asia

presentano differenti andamenti considerando una maggiore disaggregazione territoriale. Si

trovano così flussi in crescita verso i paesi dell’estremo oriente (+5,2%) e dell’Asia centrale

(+1,8%), mentre quelli verso il Medio oriente registrano una contrazione (-4,8%). Le

esportazioni verso il continente americano hanno andamenti diametralmente opposti:

riprendono vigore verso l’America settentrionale (+6,4%), e accelerano la contrazione verso

l’America centro-meridionale (-14,8%). Il flusso delle merci dirette in Africa si assestano

intorno ai livelli dello scorso anno, con una leggera flessione sia verso l’africa settentrionale

(-0,3%) che verso gli altri paesi africani (-0,2%). Permangono in area negativa i flussi verso

l’Oceania e altri territori, pur dimezzando l’intensità della contrazione rispetto allo scorso

trimestre (-9,0%).

Informazione economica

4

Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali per aree e paesi di destinazione

1° trim. 2° trim. 3° trim. 4° trim. Anno 1°trim 2°trim

2013 2013 2013 2013 2013 2014 2014

UNIONE EUROPEA 28 -4,4 -1,9 1,2 3,8 -0,4 3,2 3,0

PAESI EXTRA UE 4,0 1,8 -0,2 -3,6 0,4 -3,7 -3,5

Paesi europei non Ue 6,2 2,9 -5,5 -11,4 -2,3 -10,5 -11,3

Asia orientale 10,8 5,9 13,2 9,7 9,9 5,1 5,2

Asia centrale -7,6 -22,5 -0,2 -3,2 -9,0 -3,9 1,8

Medio Oriente 2,8 -2,2 -8,1 -12,3 -5,3 -14,1 -4,8

America settentrionale 2,3 3,1 1,2 2,5 2,3 0,6 6,4

America centro-meridionale 2,5 2,2 -0,7 -1,3 0,6 -1,8 -14,8

Africa settentrionale -1,2 5,4 12,5 -6,0 2,1 7,5 -0,3

Altri paesi africani -1,8 6,9 5,3 3,8 3,6 15,7 -0,2

Oceania e altri territori -10,8 -7,3 -23,2 -7,7 -12,9 -20,7 -9,0

TOTALE -0,7 -0,2 0,5 0,2 -0,1 0,0 -0,1

AREE / PAESI

Valore delle esportazioni per aree e paesi di destinazione

Composizione percentuale al 2° trimestre 2014

Unione europea 28

55%

Extra Ue45%

1,1%

1,5%

1,5%

3,4%

3,5%

5,1%

7,4%

9,2%

12,7%

OCEANIA E ALTRI TERRITORI

Altri paesi africani

Asia centrale

America centro-meridionale

Africa settentrionale

Medio Oriente

America settentrionale

Asia orientale

Paesi europei non Ue

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Analisi per provincia

Nel secondo trimestre dell’anno i maggiori contributi alla crescita dell’export provengono dalle

province di Bergamo (+3,2%) e Brescia (+2,2%), ai quali si contrappongono i contributi

negativi di Milano (-1,2%), in contrazione da più di un anno, Varese (-1,3%), Pavia (-10,0%),

Mantova (-5,2%) e Monza (-0,5%). I contributi positivi delle altre provincie non riescono a

compensare i risultati negativi in quanto, gli incrementi più consistenti sono appannaggio di

provincie con valori di export contenuti, quali: Sondrio (+16,0%) e Cremona (+10,7%) che,

rispettivamente, coprono lo 0,6% e il 3,4% delle esportazioni lombarde in valore.

Informazione economica

5

Valore delle esportazioni: variazioni tendenziali e quote provinciali

2° trim 3° trim 4° trim Anno 1°trim 2°trim

2013 2013 2013 2013 2014 2014

MILANO -1,9% -2,3% -4,2% -2,5% -4,8% -1,2% 34,0%

BRESCIA 0,3% 4,9% 6,2% 2,1% 5,7% 2,2% 13,2%

BERGAMO -1,0% 0,0% 0,6% -0,5% 6,1% 3,2% 12,8%

VARESE 2,4% 0,8% -4,1% -1,2% -1,7% -1,3% 9,3%

MONZA -3,1% -3,6% 1,6% 0,3% -0,9% -0,5% 7,7%

COMO 1,8% 3,0% 1,6% 2,0% 4,4% 1,0% 5,0%

MANTOVA 6,0% 2,1% -2,4% 1,3% -1,5% -5,2% 4,9%

PAVIA 9,6% 18,0% 16,2% 11,4% -3,6% -10,0% 3,6%

LECCO 2,9% 8,9% 10,1% 5,1% 7,1% -0,7% 3,5%

CREMONA 0,2% 0,6% 11,9% 3,8% 5,9% 10,7% 3,4%

LODI -9,6% -12,7% -2,6% -6,3% 3,5% 2,6% 2,0%

SONDRIO -7,7% 1,3% -2,8% -3,2% -2,7% 16,0% 0,6%

LOMBARDIA -0,2% 0,5% 0,2% -0,1% 0,0% -0,1% 100,0%

Provincia Quote

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Analizzando a livello territoriale il dettaglio delle esportazioni del settore manifatturiero per

divisione di attività economica ATECO 2007 (vedi grafici delle pagine seguenti), si possono

cogliere alcune specificità delle province lombarde. Oltre alla variazione tendenziale, ossia la

variazione rilevata rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, la quota del settore e il

valore esportato, nei grafici viene riportato il contributo che ogni divisione ATECO fornisce alla

variazione complessiva del settore manifatturiero. Il contributo misura l’apporto della

variazione di una divisione ATECO alla variazione tendenziale complessiva del settore

manifatturiero. Quest’ultima corrisponde quindi alla somma algebrica dei contributi attribuibili

a ciascuna delle divisioni che la compongono.

Varese: l’export di prodotti manifatturieri della provincia di Varese registra una contrazione

dell’1,3% nel secondo trimestre 2014. Alle variazioni negative di settori determinanti per

l’export provinciale, quali macchinari e apparecchi meccanici (-5%) e mezzi di trasporto (-2%),

si associano le contrazioni dei prodotti delle altre attività manifatturiere (-12%) in prevalenza

mobili, oggetti di gioielleria e bigiotteria e apparecchi e forniture mediche, degli articoli in

gomma e materie plastiche (-3%) e degli articoli farmaceutici (-11%). I maggiori contributi

positivi per questo trimestre provengono da: apparecchi elettrici (+12%), prodotti alimentari

(+14%), legno e prodotti in legno (+13%), che comprendono per il 67% carta e cartone e per

il 13% prodotti igienico-sanitari in carta e ovatta.

Como: il maggior contributo al positivo risultato dell’export comasco proviene dai prodotti

tessili e abbigliamento (+7%), seguono i prodotti petroliferi raffinati che, registrando un

fortissimo incremento tendenziale del valore esportato, riescono ad influire considerevolmente

sul risultato complessivo nonostante il loro peso contenuto (1,1%). Anche i prodotti alimentari

e i prodotti in legno non fanno parte dei prodotti top esportati dalla provincia ma, grazie ad un

incremento del 23% per gli alimentari e del 17% per il legno, influiscono sensibilmente sul

risultato finale. Contributi positivi provengono anche dai settori con un maggior peso

sull’export provinciale, quali gli altri prodotti (+6%), prevalentemente mobili, poltrone e divani

e sostanze e prodotti chimici (+4%). In forte contrazione le esportazioni di metalli di base e

prodotti in metallo (-17%), a cui si aggiungono anche le macchine e gli apparecchi meccanici

(-7%).

Informazione economica

6

Sondrio: l’andamento positivo delle esportazioni manifatturiere provinciali (+16,0%) risulta

condizionato principalmente dalla ripresa dell’export di metalli di base e prodotti in metallo

(+18%) e di macchinari ed apparecchi meccanici (+31%), che insieme coprono più del 40%

dell’export provinciale. Contributi positivi vengono anche dalle altre tipologie di prodotto tra le

quali si segnalano, per gli incrementi maggiori: computer, apparecchi elettronici (+55%);

sostanze e prodotti chimici (+29%); forniture mediche e dentistiche, mobili e alti prodotti

(+28%); prodotti in legno e carta (+19%); apparecchi elettrici (+14%). Il peso esiguo di coke

e prodotti petroliferi rende pressoché nullo il contributo negativo derivante dal calo del 75%

delle loro esportazioni. Contributi negativi contenuti, ma significativi provengono invece da

articoli farmaceutici (-4%) e mezzi di trasporto (-6%).

Milano: la provincia registra una riduzione dell’export manifatturiero (-1,2%) dovuta ai segni

negativi consistenti registrati da prodotti di peso rilevante sull’export provinciale, quali: metalli

di base e prodotti in metallo (-10%) e computer e apparecchi elettronici (-14%). In forte

contrazione le esportazioni di prodotti petroliferi raffinati (-24%) che però incidono in misura

minore sul risultato complessivo, rappresentando una quota dello 0,5% dell’export provinciale.

I principali contributi positivi provengono dagli apparecchi elettrici (+4%), dagli articoli

farmaceutici (+10%) e dai prodotti tessili e abbigliamento (+3%).

Bergamo: la lieve flessione di macchinari e apparecchi (-0,2%), prodotti di punta dell’export

bergamasco, a cui si associano i computer e apparecchi elettronici (-3%) e la forte contrazione

dei prodotti petroliferi raffinati (-36%), non sono sufficienti a contrastare il diffuso incremento

dell’export delle restanti divisioni del settore manifatturiero provinciale. I maggiori contributi

positivi provengono da: articoli in gomma e materie plastiche (+9%), mezzi di trasporto

(+8%) e sostanze e prodotti chimici (+6%). Significativo anche l’incremento di articoli

farmaceutici (+24%), nonostante il ridotto peso sull’export provinciale (0,4%).

Brescia: anche la provincia di Brescia presenta un ampia diffusione del segno positivo tra le

divisioni del manifatturiero, che porta ad un incremento del valore delle esportazioni del 2,2%.

A trainare l’export provinciale si trovano i macchinari e apparecchi meccanici (+4%) e i

prodotti alimentari (+18%). Computer e apparecchi elettronici (+16%) registrano un forte

incremento, ma apportano un minor contributo vista la loro quota contenuta (2%) rispetto alle

divisioni precedenti.

Pavia: registra il peggior risultato provinciale, con una contrazione delle esportazioni di

prodotti manifatturieri del 10% a causa della forte contrazione degli articoli farmaceutici (-

33%) e dei macchinari ed apparecchi (-7%) che, insieme, rappresentano più del 40% del

valore esportato dalla provincia. A fronte di questi risultati, poco possono i contributi positivi

provenienti dalle sostanze e prodotti chimici (+14%), prodotti tessili (+9%), metalli di base e

prodotti in metallo (+4%) e prodotti alimentari (+3%).

Cremona: si aggrega a Bergamo, Brescia e Sondrio per l’ampia diffusione del segno positivo

fa le tipologie di prodotto considerate. La contrazione dell’export è limitata a prodotti dal peso

contenuto e quindi, pur se di intensità consistente come per articoli farmaceutici (-47%) e

prodotti petroliferi raffinati (-19%), non riescono ad influenzare negativamente il risultato

finale. I maggiori contributi positivi provengono da metalli di base e prodotti in metallo

(+15%), macchinari e apparecchi meccanici (+18%) e prodotti tessili, abbigliamento (+20%).

Mantova: il pessimo risultato dei mezzi di trasporto (-42%) è determinante per la

performance della provincia. Inoltre, ad esso si associa la contrazione dei metalli di base e

prodotti in metallo (-7%) e delle sostanze e prodotti chimici (-3%), prodotti di punta

dell’export mantovano. I maggiori contributi positivi provengono, per questo trimestre, dai

prodotti tessili e abbigliamento (+12%), macchinari ed apparecchi (+6%) e prodotti alimentari

(+10%).

Lecco: la contrazione delle esportazioni di macchinari e apparecchi (-9%) apporta il maggior

contributo negativo, seguiti da apparecchi elettrici (-10%) e articoli in gomma e materie

plastiche (-6%). Sul versante opposto registrano un incremento dell’export i mezzi di trasporto

(+18%), i prodotti tessili (+9%) e i metalli di base e prodotti in metallo (+1%), ma ciò non è

sufficiente a compensare completamente le perdite, e il risultato complessivo del

manifatturiero lecchese risulta negativo (-0,7%).

Lodi: sono gli eccezionali risultati dei prodotti alimentari (+116%) a trainare l’export lodigiano,

seguiti da prodotti di peso minore quali: gli altri prodotti manifatturieri (+71%), in prevalenza

Informazione economica

7

mobili, i prodotti tessili e abbigliamento (+43%) e i prodotti in legno e carta (+36%). I tipici

manufatti provinciali registrano invece una contrazione sensibile, a partire da computer e

apparecchi elettrici (-10%), sostanze e prodotti chimici (-22%), apparecchi elettrici (-1%).

Monza: registra una piccola variazione negativa (-0,5%) con, agli estremi opposti le due

principali tipologie di prodotti esportate dalla provincia: metalli di base e prodotti in metallo in

crescita (+12%) e macchinari e apparecchi (-10%) in contrazione. La riduzione delle

esportazioni provinciali è determinata principalmente dai contributi negativi di computer e

apparecchi elettronici (-15%), apparecchi elettrici (-10%) e prodotti alimentari (-15%).

Informazione economica

8

Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 2° trimestre 2014

12%14%

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CJ CA CC CE CH CB CD CI CF CG CM CL CK

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Varese contributo

variazione tendenziale

7%

23%

6%4%

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-12%-10%

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CB CD CA CM CE CC CI CG CF CJ CL CK CH

Var.

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Como contributo

variazione tendenziale

2.841%

18%

31%28%

11%

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55%

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29%

4%

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CH CK CM CA CC CI CG CE CB CJ CD CF CL

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Sondrio contributo

variazione tendenziale

-75%

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2,1%

2,8%

3,5%

4,0%

8,0%

8,8%

8,8%

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9,3%

19,7%

22,4%

0 200 400 600

0% 5% 10% 15% 20% 25%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CM-Prodotti delle altre attività …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CJ-Apparecchi elettrici

CE-Sostanze e prodotti chimici

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CG-Articoli in gomma e materie …

CH-Metalli di base e prodotti in …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CL-Mezzi di trasporto

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

1,13%

1,4%

1,8%

2,5%

2,8%

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CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CJ-Apparecchi elettrici

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CL-Mezzi di trasporto

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CG-Articoli in gomma e materie …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CH-Metalli di base e prodotti in …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CM-Prodotti delle altre attività …

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,0

0,5%

1,6%

2,2%

3,7%

5,0%

5,5%

7,2%

8,0%

8,1%

8,5%

18,4%

31,1%

0 20 40 60

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CJ-Apparecchi elettrici

CE-Sostanze e prodotti chimici

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CL-Mezzi di trasporto

CM-Prodotti delle altre attività …

CG-Articoli in gomma e materie …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota

Manifatturiero: -1,3%

Manifatturiero: +1,0%

Manifatturiero: +16,0%

Informazione economica

9

Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 2° trimestre 2014

4%

10%

3%

12%

3%3%

1% 0,2%

-1%

-24%

-4%

-14%

-10%

-30%

-20%

-10%

0%

10%

20%

30%

-1,5%

-1,0%

-0,5%

0,0%

0,5%

1,0%

1,5%

CK CF CB CC CM CA CG CE CJ CD CL CI CH

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Milanocontributo

variazione tendenziale

6%9% 8% 9% 7%

1% 2%

24%

1% 3%

-36%

-0,2%-3%

-50%

-25%

0%

25%

50%

-1,0%

-0,5%

0,0%

0,5%

1,0%

CE CG CL CA CM CH CB CF CJ CC CD CK CI

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Bergamocontributo

variazione tendenziale

4%

18%

16%

4%3%

4%

2% 3% 4%5%

0,0%

-0,4%

-20%

-10%

0%

10%

20%

-1,0%

-0,5%

0,0%

0,5%

1,0%

CK CA CI CJ CG CE CB CM CC CF CL CD CH

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Brescia contributo

variazione tendenziale

-55%

0,5%

1,9%

3,9%

4,1%

4,6%

4,7%

6,2%

7,5%

8,1%

11,4%

12,1%

13,6%

21,6%

0 1.000 2.000

0% 5% 10% 15% 20% 25%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CL-Mezzi di trasporto

CM-Prodotti delle altre attività …

CG-Articoli in gomma e materie …

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CJ-Apparecchi elettrici

CH-Metalli di base e prodotti in …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,0

0,4%

2,1%

2,3%

3,0%

3,7%

6,5%

7,2%

8,9%

9,3%

14,4%

16,1%

26,0%

0 500 1.000

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CM-Prodotti delle altre attività …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CJ-Apparecchi elettrici

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CL-Mezzi di trasporto

CG-Articoli in gomma e materie …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CH-Metalli di base e prodotti in …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,0%

0,3%

1,0%

2,1%

2,3%

2,4%

4,2%

4,2%

5,1%

5,3%

10,3%

25,9%

36,9%

0 500 1.000 1.500

0% 10% 20% 30% 40%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CM-Prodotti delle altre attività …

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CJ-Apparecchi elettrici

CG-Articoli in gomma e materie …

CL-Mezzi di trasporto

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

Manifatturiero: +2,2%

Manifatturiero: +3,2%

Manifatturiero: -1,2%

Informazione economica

10

Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 2° trimestre 2014

14%

3%

9%4%

19%

-1%

-8%

-18%

-5% -6%

-27%

-7%

-33%

-50%

-25%

0%

25%

50%

-10,0%

-5,0%

0,0%

5,0%

10,0%

CE CA CB CH CM CJ CI CC CG CD CL CK CF

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Pavia contributo

variazione tendenziale

15%

18%20%

4%

15%

12%

4%5%

2%

-0,4%

-19%

-8%

-30%

-5%

20%

-6,0%

-4,0%

-2,0%

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

CH CK CB CE CM CJ CG CI CL CA CD CF CC

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Cremona contributo

variazione tendenziale

-47%

0,8%

1,4%

1,6%

1,7%

3,5%

4,6%

5,4%

5,7%

9,6%

9,9%

13,9%

20,8%

21,1%

0 100 200

0% 5% 10% 15% 20% 25%

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CM-Prodotti delle altre attività …

CL-Mezzi di trasporto

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CJ-Apparecchi elettrici

CG-Articoli in gomma e materie …

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CH-Metalli di base e prodotti in …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,1%

0,2%

0,9%

1,7%

2,5%

2,7%

2,9%

4,0%

4,1%

10,1%

11,3%

17,4%

42,1%

0 200 400

0% 10% 20% 30% 40% 50%

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CL-Mezzi di trasporto

CJ-Apparecchi elettrici

CM-Prodotti delle altre attività …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CG-Articoli in gomma e materie …

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,1%

0,3%

0,6%

1,7%

2,5%

3,3%

3,6%

7,7%

9,8%

15,1%

15,6%

19,6%

20,1%

0 100 200 300

0% 5% 10% 15% 20% 25%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CJ-Apparecchi elettrici

CM-Prodotti delle altre attività …

CG-Articoli in gomma e materie …

CL-Mezzi di trasporto

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

12%

6%10%

6% 6%

14%

-3% -2%

-12%

-3%-7%

-42% -50%

-25%

0%

25%

50%

-6,0%

-4,0%

-2,0%

0,0%

2,0%

4,0%

6,0%

CB CK CA CM CJ CF CI CC CG CE CD CH CL

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Mantova contributo

variazione tendenziale

-93%

Manifatturiero: -10,0%

Manifatturiero: +10,7%

Manifatturiero: -5,2%

Informazione economica

11

Esportazioni provinciali del settore manifatturiero per divisione ATECO2007 Variazioni % tendenziali, contributo e quote sul totale export manifatturiero - 2° trimestre 2014

18%

9%

1%

26%

44%

5%

-28%

-1%-3% -2%

-6%

-10%-9%

-50%

-25%

0%

25%

50%

-3,0%

-2,0%

-1,0%

0,0%

1,0%

2,0%

3,0%

CL CB CH CI CF CM CD CC CE CA CG CJ CK

Var.

ten

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zia

le

co

ntr

ibu

to

Leccocontributo

variazione tendenziale

43%

2%

36%

-2% -1% -1%

-22%

-10%

-24%-26%

-10%

-50%

-25%

0%

25%

50%

-7,0%

-5,0%

-3,0%

-1,0%

1,0%

3,0%

5,0%

7,0%

CA CB CM CG CC CK CJ CE CD CH CL CF CI

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Lodi contributo

variazione tendenziale

116%71%

12%16%

22%

10%

4%0,0%

-20%

-1% -3%

-15%

-10%

-15%

-10%

-50%

-25%

0%

25%

50%

-2,5%

-1,5%

-0,5%

0,5%

1,5%

2,5%

CH CF CC CL CG CE CD CM CB CA CJ CI CK

Var.

ten

den

zia

le

co

ntr

ibu

to

Monza contributo

variazione tendenziale

0,0

0,3%

1,5%

2,2%

2,7%

2,9%

3,6%

4,0%

5,1%

6,2%

7,5%

25,3%

38,6%

0 200 400

0% 10% 20% 30% 40% 50%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CM-Prodotti delle altre attività …

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CG-Articoli in gomma e materie …

CJ-Apparecchi elettrici

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CL-Mezzi di trasporto

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,4%

0,8%

0,8%

1,7%

2,0%

2,0%

3,6%

6,6%

9,3%

12,3%

13,6%

21,4%

25,5%

0 100 200

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CM-Prodotti delle altre attività …

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CL-Mezzi di trasporto

CH-Metalli di base e prodotti in …

CG-Articoli in gomma e materie …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CJ-Apparecchi elettrici

CE-Sostanze e prodotti chimici

CI-Computer, apparecchi elettronici …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

0,0

1,3%

1,9%

3,3%

4,8%

5,4%

5,9%

7,5%

9,7%

10,1%

10,1%

17,8%

22,2%

0 200 400 600

0% 5% 10% 15% 20% 25%

CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati

CA-Prodotti alimentari, bevande e …

CC-Legno e prodotti in legno; carta …

CL-Mezzi di trasporto

CJ-Apparecchi elettrici

CB-Prodotti tessili, abbigliamento, …

CF-Articoli farmaceutici, chimico-…

CG-Articoli in gomma e materie …

CI-Computer, apparecchi elettronici …

CE-Sostanze e prodotti chimici

CM-Prodotti delle altre attività …

CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a.

CH-Metalli di base e prodotti in …

Valore in milioni di Euro

Quota %

Quota Valore

Manifatturiero: -0,5%

Manifatturiero: +2,6%

Manifatturiero: -0,7%

Informazione economica

12

LE IMPORTAZIONI

Nel secondo trimestre del 2014 il valore delle importazioni lombarde risulta ancora in calo

rispetto allo stesso periodo del 2013 (-0,6%), ma si tratta di una riduzione decisamente

inferiore a quelle registrate negli ultimi due anni e mezzo. Ancora consistente è invece la

riduzione dei flussi in entrata se considerata in quantità (-6,0%), determinando un valore

medio unitario in crescita su base annua (+5,8%).

10

12

14

16

18

20

22

22

24

26

28

30

32

34

1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2

2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Mili

ard

i d

i K

g

Mili

ard

i d

i €

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Importazioni in valore a prezzi correnti e in quantità - LombardiaDati trimestrali (periodo singolo)

Importazioni in quantità (asse dx) Importazioni in valore (asse sx) Media mobile 4 termini

Analisi per classificazione merceologica La maggior parte delle categorie merceologiche mostra una variazione positiva dei valori

importati: crescono infatti i mezzi di trasporto (+12,7), che dopo il forte calo del periodo a

cavallo tra 2012 e 2013 risultano in ripresa nell’ultimo anno, i prodotti alimentari (+5,8%) e

quelli tessili (+5,7%), i macchinari (+4,8%), i prodotti chimici (+3,0%) e i metalli di base e i

prodotti in metallo (+2,3%).

Il calo complessivo è imputabile esclusivamente ai minerali energetici (-41,4%), soprattutto

gas e petrolio greggio, che da più di un anno mostrano variazioni fortemente negative, ai

prodotti farmaceutici (-8,3%) e ai computer, apparecchi elettronici e ottici (-2,3%), che

rappresentano la voce principale dell’import lombardo.

Importazioni in valore per classificazione merceologica Variazioni tendenziali e composizione percentuale (2° trimestre 2014)

2° trim. 3° trim. 4° trim. Anno 1° trim. 2° trim. Composizione

2013 2013 2013 2013 2014 2014 %

COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI,

ELETTRONICI E OTTICI-7,2 -12,3 -8,0 -8,3 -4,5 -2,3 17,9%

SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI -6,6 -4,4 -2,9 -5,1 0,5 3,0 14,9%

METALLI DI BASE E PRODOTTI IN

METALLO-8,0 -6,0 -4,4 -4,4 -6,8 2,3 11,8%

MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. 4,5 5,5 1,7 2,8 5,1 4,8 8,4%

ARTICOLI FARMACEUTICI -6,5 1,0 3,9 -1,1 -11,0 -8,3 8,2%

PRODOTTI TESSILI, PELLI E ACCESSORI -1,2 1,1 6,1 0,5 5,6 5,7 7,4%

PRODOTTI ALIMENTARI 2,6 4,5 5,1 2,5 7,3 5,8 6,6%

MEZZI DI TRASPORTO -26,2 39,6 1,6 -3,9 3,0 12,7 5,6%

MINERALI ENERGETICI -16,1 -11,1 -35,7 -17,4 -53,6 -41,4 3,6%

ALTRI PRODOTTI -2,7 -2,5 1,8 -2,4 3,6 3,3 15,5%

TOTALE -6,5 -2,0 -3,9 -4,3 -4,7 -0,6 100%

PRODOTTI

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Informazione economica

13

Analisi per paese di provenienza Dopo due anni e mezzo di contrazioni, tornano a crescere le importazioni dai Paesi dell’Unione

Europea, che rappresentano i due terzi (66,4%) del totale regionale. Il contributo più rilevante

a questo incremento è dato dalla Germania (+4,5%), che si conferma il primo mercato di

provenienza delle merci estere in ingresso in Lombardia. Significativi anche gli aumenti da

Repubblica Ceca (+189%), Regno Unito (+8,5%), Polonia (+12,5%) e Spagna (+3,7%),

mentre calano le importazioni dai Paesi Bassi (-4,4%).

Prosegue la riduzione dei flussi in arrivo dai paesi extra-UE (-6,1%), in particolare dal Medio

Oriente (-32,7%) e dall’Africa settentrionale (-54,5%) a causa delle minori importazioni di

minerali energetici; diminuisce inoltre il valore delle merci provenienti dal continente

americano, sia dalla parte settentrionale (-15,0%) che da quella centro-meridionale

(-12,2%). Crescono invece le importazioni dai paesi europei non appartenenti all’UE (+1,6%

dopo il forte ribasso del primo trimestre), dall’Asia orientale (+2,1%, in particolare da Cina,

Corea del Sud e Thailandia) e dall’Asia centrale (+3,0%), anche se il maggior contributo

positivo alle importazioni dai paesi extra-UE proviene dall’Africa sub sahariana (+28,9%)

grazie ai maggiori flussi dalla Repubblica Democratica del Congo, dal Congo e dalla Nigeria.

Importazioni in valore per area geografica di provenienza

Composizione per area geografica (2° trimestre 2014) e variazioni trimestrali tendenziali

UNIONE EUROPEA 28

66,4%EXTRA-UE

33,6%

13,9%

8,4%

2,7%

2,4%

2,1%

1,6%

1,5%

1,0%

0,1%

Asia orientale

Paesi europei non Ue

America settentrionale

Medio Oriente

Asia centrale

Africa centro-meridionale

America centro-meridionale

Africa settentrionale

Oceania e altri territori

Variazioni tendenziali

1° trim. 2° trim. 3° trim. 4° trim. Anno 1° trim. 2° trim.

2013 2013 2013 2013 2013 2014 2014

UNIONE EUROPEA 28 -4,1 -3,2 -1,8 -0,6 -2,4 0,0 2,4

EXTRA-UE -5,7 -12,0 -2,4 -9,8 -7,5 -12,5 -6,1

- Paesi europei non Ue 4,5 -20,1 -6,3 -3,2 -6,5 -21,9 1,6

- Asia orientale -1,6 -7,8 -6,5 -4,0 -5,0 2,1 2,1

- Medio oriente -21,8 -24,7 25,3 -44,4 -18,3 -53,4 -32,7

- Asia centrale 4,4 21,1 -26,3 -26,1 -9,6 17,3 3,0

- America settentrionale -23,4 -27,6 -21,4 -2,3 -19,9 -6,4 -15,0

- America centro-meridionale -19,0 -17,0 -17,8 -18,1 -18,0 -24,8 -12,2

- Africa settentrionale -5,4 47,5 51,1 14,5 22,9 -34,2 -54,5

- Africa centro-meridionale 0,4 4,7 47,7 6,4 12,0 18,8 28,9

- Oceania e altri territori -7,4 -11,9 10,4 32,2 5,1 22,4 2,6

TOTALE -4,7 -6,5 -2,0 -3,9 -4,3 -4,7 -0,6

PAESI

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ISTAT

Informazione economica

14

Analisi congiunta per categoria merceologia e area di provenienza L’analisi dei flussi in ingresso effettuata considerando sia il prodotto che l’area di provenienza

sottolinea il ruolo rilevante dei minerali energetici nella diminuzione complessiva dell’import

regionale: i due maggiori contributi negativi riguardano infatti i flussi di tale categoria di

prodotto provenienti dall’Africa settentrionale (-95,9%) e dal Medio Oriente (-50,3%). Pesano

anche le minori importazioni di articoli farmaceutici dall’Unione Europea (-7,4%) e dall’America

del nord (-37,7%), le minori forniture di computer, apparecchi elettrici ed elettronici dall’Asia

orientale (-11,9%) e i flussi molto più ridotti di prodotti petroliferi dai paesi europei extra-UE

(-71,7%).

Tra i principali contributi positivi, che hanno quindi ridotto l’entità del calo complessivo,

rientrano le importazioni di alcuni importanti prodotti dall’Unione Europea: in particolare i

mezzi di trasporto (+12,7%), i prodotti alimentari (+6,6%) e i prodotti chimici (+2,5%).

Rilevanti anche il contributo dei metalli di base e prodotti in metallo dall’Africa centro-

meridionale (+92,6%), quasi interamente composto da metalli preziosi e altri metalli non

ferrosi, e quello di macchinari e apparecchi dall’Asia orientale (+17,6%).

-95,9%-50,3%

-7,4% -11,9%

-71,7%

-37,7%

17,6%2,5% 6,6%

92,6%

12,7%

-2,50%

-1,50%

-0,50%

0,50%

1,50%

2,50%

-100%

-80%

-60%

-40%

-20%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Principali contributi alle variazioni tendenziali e relative variazioni tendenziali per tipologia di prodotto e area geografica di provenienza - 2° trimestre 2014

Contributo (asse dx) Variazione tendenziale (asse sx)

Informazione economica

15

Fonte dei dati: ISTAT (www.istat.it) banca dati Coeweb – Statistiche sul commercio estero

(www.coeweb.istat.it).

GLOSSARIO

Variazione tendenziale

variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Variazione congiunturale

variazione rispetto al periodo precedente

Contributo

misura l’incidenza delle variazioni delle esportazioni dei singoli aggregati merceologici o geografici sull’aumento o sulla diminuzione dei flussi aggregati. La variazione del flusso aggregato corrisponde alla somma algebrica dei singoli contributi. Il contributo dipende sia dall’intensità della variazione del singolo elemento che dal suo peso.

DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI DELLE ATTIVITA’ MANIFATTURIERE

Classificazione ATECO 2007

SOTTO SEZIONE

DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI

B PRODOTTI DELL’ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE

Carbone, petrolio greggio, gas naturale, minerali metalliferi

CA ALIMENTARI

Carne lavorata e conservata e prodotti a base di carne - Pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati - Frutta e ortaggi lavorati e conservati - Oli e grassi vegetali e animali - Prodotti delle industrie lattiero-casearie - Granaglie, amidi e di prodotti amidacei - Prodotti da forno e farinacei - Altri prodotti alimentari - Prodotti per l'alimentazione degli animali – Bevande - Tabacco

CB PRODOTTI TESSILI, ABBIGLIAMENTO, PELLI E ACCESSORI

Filati di fibre tessili – Tessuti - Altri prodotti tessili - Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia - Articoli di abbigliamento in pelliccia - Articoli di maglieria - Cuoio conciato e lavorato; articoli da viaggio, borse, pelletteria e selleria; pellicce preparate e tinte - Calzature

CK MACCHINARI E APPARECCHI N.C.A. (Non Classificabili Altrove)

Macchine di impiego generale - Altre macchine di impiego generale - Macchine per l'agricoltura e la silvicoltura - Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili - Altre macchine per impieghi speciali

CI - CJ COMPUTER, APPARECCHI ELETTRICI, ELETTRONICI E OTTICI

Componenti elettronici e schede elettroniche - Computer e unità periferiche - Apparecchiature per le telecomunicazioni - Prodotti di elettronica di consumo audio e video - Strumenti e apparecchi di misurazione, prova e navigazione; orologi - Strumenti per irradiazione, apparecchiature elettromedicali ed elettroterapeutiche - Strumenti ottici e attrezzature fotografiche - Supporti magnetici ed ottici - Motori, generatori e trasformatori elettrici; apparecchiature per la distribuzione e il controllo dell'elettricità - Batterie di pile e accumulatori elettrici - Apparecchiature di cablaggio - Apparecchiature per illuminazione - Apparecchi per uso domestico - Altre apparecchiature elettriche

CL MEZZI DI TRASPORTO

Autoveicoli - Carrozzerie per autoveicoli; rimorchi e semirimorchi - Parti ed accessori per autoveicoli e loro motori - Navi e imbarcazioni - Locomotive e di materiale rotabile ferro-tranviario - Aeromobili, veicoli spaziali e relativi dispositivi - Veicoli militari da combattimento - Mezzi di trasporto n.c.a.

Informazione economica

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SOTTO SEZIONE

DESCRIZIONE TIPOLOGIA DI PRODOTTI

CD COKE E PRODOTTI PETROLIFERI RAFFINATI Prodotti di cokeria - Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio

CE SOSTANZE E PRODOTTI CHIMICI

Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie - Agrofarmaci e altri prodotti chimici per l'agricoltura - Pitture, vernici e smalti, inchiostri da stampa e adesivi sintetici (mastici) - Saponi e detergenti, prodotti per la pulizia e la lucidatura, profumi e cosmetici - Altri prodotti chimici - Fibre sintetiche e artificiali

CF PRODOTTI FARMACEUTICI Prodotti farmaceutici di base, medicinali e preparati farmaceutici

CG ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE

Articoli in gomma (pneumatici e camere d’aria, suole e altre parti in gomma per calzature, altri prodotti in gomma), articoli in materie plastiche (lastre, fogli, tubi e profilati, imballaggi, articoli per l’edilizia, altri articoli in plastica)

CH METALLI DI BASE E PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSI MACCHINE E IMPIANTI

Prodotti della siderurgia - Tubi, condotti, profilati cavi e relativi accessori in acciaio (esclusi quelli in acciaio colato) - Altri prodotti della prima trasformazione dell'acciaio - Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari - Prodotti della fusione della ghisa e dell'acciaio - Elementi da costruzione in metallo - Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo - Generatori di vapore, esclusi i contenitori in metallo per caldaie per il riscaldamento centrale ad acqua calda - Armi e munizioni - Articoli di coltelleria, utensili e oggetti di ferramenta - Altri prodotti in metallo

CM PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITÀ MANIFATTURIERE

Mobili - Gioielleria, bigiotteria e articoli connessi; pietre preziose lavorate - Strumenti musicali - Articoli sportivi - Giochi e giocattoli - Strumenti e forniture mediche e dentistiche - Altri prodotti delle industrie manifatturiere n.c.a.