ilCampanile · conseguenza la responsabilità del Comitato di Redazione. Celebrare il Nuovo Anno...

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Periodico di informazione locale - Sede redazione: Via Roma, 45 - 63030 Castel di Lama (AP) - Aut. Trib. Ascoli Piceno n. 360 del 25/06/1999 - ROC n° 21084 dell’11/05/2011 Tel. e Fax 0736.814041 - [email protected] - www.ilcampanile.info - Anno XIII, numero 1 - distribuzione gratuita il Campanile il Campanile Periodico d’informazione della Vallata del Tronto Gennaio 2012

Transcript of ilCampanile · conseguenza la responsabilità del Comitato di Redazione. Celebrare il Nuovo Anno...

Periodico di informazione locale - Sede redazione: Via Roma, 45 - 63030 Castel di Lama (AP) - Aut. Trib. Ascoli Piceno n. 360 del 25/06/1999 - ROC n° 21084 dell’11/05/2011Tel. e Fax 0736.814041 - [email protected] - www.ilcampanile.info - Anno XIII, numero 1 - distribuzione gratuita

i l Campanilei l CampanilePeriodico d’informazione della Vallata del Tronto Gennaio 2012

Editorialedi Andrea Calvaresi

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In questo numero:Editoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 2La Festa degli Anziani a Villa S. Antonio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3Incontro con la pronipote di Garibaldi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3Gianluca Maurizi si aggiudica il corso per pizzaioli . . . . . . . . . . . . . . . . 4Dodici babysitter al servizio delle famiglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4La crisi colpisce anche la politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5La recensione: Biancaneve deve morire. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5“L’ho detto, l’ho insegnato, lo credo!” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6L’angolo di Pio: Natale 2011 - L’albero tricolore . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7Crisi? È possibile combatterla con 4 piccole mosse . . . . . . . . . . . . . . . 8Dimagrire sì ma... con impegno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9Rimedi naturali contro la sinusite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Un nuovo modo di viaggiare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10Vino novello: chi l’ha visto?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11La ricetta del mese: Fristingo o Frusting . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11La Contrada S. Francesco o della Morte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122012: Anno nuovo, vita nuova, “tasse nuove” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13L’Ascoli Basket presenta il suo settore giovanile . . . . . . . . . . . . . . . . . 13Estetica: Sempre in forma... anche dopo le Feste. . . . . . . . . . . . . . . . 14I giochi del mese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14Oroscopo del 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

il Campanileperiodico d’informazione della Vallata del Tronto

DIRETTORE RESPONSABILE: Sandro Conti BorbonePRESIDENTE: Enzo AgostiniSEGRETERIA: Sara Amatucci - Federica GalièCOLLABORATORI:

Andrea Calvaresi Roberta Di Nicolò Marino FelicioniCecilia Bellisi Nazzareno Agostini Luana LappaLoredana Valery Francesco Petrelli Luciana FoscoloLinda Schafe Giuseppe Traini Pio Tempera

Sede Redazione:Via Roma 45 - 63030 Castel di Lama (AP) - Tel/Fax 0736.814041

A CURA DI:

PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Grafiche Valery - info: 389.1697772 - [email protected]:Tipografia Tacconi - Ascoli Piceno - Tel. 0736.811425

Gli articoli inviati per la pubblicazione sono sottoposti all’esame delComitato di Redazione. Le opinioni eventualmente espresse in essirispecchiano esclusivamente il pensiero dell’autore, non impegnando, diconseguenza la responsabilità del Comitato di Redazione.

Celebrare il Nuovo Anno significapartecipare alla crisi e alla speranzadel mondo.

Il periodo di Natale ed il Nuovo Anno è la festa diun’altra visione del mondo, una visione fondata su valo-

ri che non sono quelli che hanno messo in crisi l’econo-mia e che aiutano a vedere che c’è un cielo aperto sullenostre teste.

L’immagine di Cristo che nasce non può essere confi-nata in una devozione calda ma chiusa in stessa. Essarichiama immagini di oscurità nelle quali brilla una luce.Che cosa, oggi, tiene accese le stelle sul nostro cielo,sul cielo dell’Italia? Sono ancora impresse nella mente leimmagini dell’alluvione in Liguria. Ma accanto a questeci sono rimaste impresse quelle dei cosiddetti «angelidel fango». La «bomba d’acqua» ha fatto esplodere lasolidarietà. Sono quei giovani che tengono accese lestelle. Lo hanno dimostrato gli «angeli del fango», e lodimostrano i tantissimi giovani impegnati nel mondodelle associazioni e del volontariato. La complessa situa-zione che stiamo vivendo rivela, fra l’altro, una crisi di«generatività». Il nostro è un Paese dove le personeanziane sono tentate di entrare in competizione con igiovani. Chi ha lunga esperienza cerca di perdere onascondere la propria saggezza, oggi considerata undisvalore, davanti alla «prestanza». L’anziano, invece diorientare, formare, guidare, preferisce tenere in mano ilpotere, senza lasciare spazio ai più giovani che fremo-no. Essi, a loro volta, frustrati per l’impossibilità di emer-gere, e considerati tali fino all’imbarazzante soglia deiquarant’anni e più, rischiano di reclamare il loro postonella società più per desiderio di contare qualcosa piùche per avere davvero qualcosa da dire. Si è perso ildiscernimento tra saggezza e prestanza. Le generazionientrano in competizione tra di loro. Così la societàdiventa sterile, incapace di generare. La società attualeama la giovinezza come mito, ma non ama i giovani, iquali diventano a loro volta indignados. Il nuovo annoallora sarà un momento favorevole per ripensare la crisidi generatività dei nostri giorni. Oggi molti giovani vivo-no una vita pubblica ancora nel «nascondimento» dovu-to ad una mancanza di ruolo. Questo 2012, sia pertutti, un periodo favorevole per riflettere sulla capacitàgenerativa della nostra società nei confronti dei più gio-vani e di coloro che oggi vengono al mondo.

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il Campanile 3

Domenica 27 novembre 2011 si è organizzata l’ennesima“Festa dell’Anziano” presso la palestra della scuola elemen-

tare di Villa S. Antonio organizzata dalla Pro Loco e dal Comunedi Castel di Lama. Hanno partecipato oltre 400 anziani.

Presenti le Autorità Civili: il Sindaco Patrizia Rossini, ilVicesindaco Alessandro Corradetti e l’Assessore ai ServiziSociali Vincenzo Camela. Sono anche intervenuti a portare isaluti ai cittadini di Villa S. Antonio di Ascoli, il SindacoCastelli e il Presidente della Provincia Piero Celani.

Era inoltre presente il Parroco, Don Nazzareno Gasparri.Per l’organizzazione, la

Presidente della Pro LocoGiulia Tarquini con i suoi col-laboratori tra cui GiancarloVagnoni, vero “battitore libe-ro” dell’Associazione, GinoSimonetti, Luigi Alessandrini ,Emidio Bruni ed i ragazzidella III media che si sonoadoperati per il pranzo convi-

viale. La serata è stata allietata dal gruppobandistico del maestro Alessandro De Carolis e da balletti epremiazioni. [email protected]

LA FESTA DEGLI ANZIANI a Villa Sant’Antonio

Castel di Lama

“Eran trecento, e non voller fuggire; parean tre-mila e vollero morire; ma vollero morir col ferroin mano, e avanti a lor correa sangue il piano:fin che pugnar vid’io per lor pregai; ma un trat-to venni men, né più guardai; io non vedeva piùfra mezzo a loro quegli occhi azzurri e queicapelli d’oro. Eran trecento, eran giovani e forti,e sono morti!”

Così Luigi Mercantini di Ripatransone nel 1857 con “Laspigolatrice di Sapri”descrive l’inizio di una rivoluzione stori-ca, sociale ed economica che portò alla formazione di unostato unitario. A 150 anni dall’Unità d’Italia è arrivata aCastel di Lama la pronipote del generale “che fece l’Italia”,Anita Hibert Garibaldi accompagnata dal dottore MarioArezzini. L’arrivo è stato annunciato dalla banda di Castel diLama condotta dal maestro De Carolis che l’ha accolta conle note dell’inno d’Italia e la marcia garibaldina; presentialla manifestazione il sindaco, il vicesindaco ed esperti distoria risorgimentale. La sala consiliare di Castel di Lama eragremita di bambini delle scuole elementari e della scuolamedia locale “Enrico Mattei” e di tante persone amanti distoria. Alcuni esperti sfoggiava-no per l’occasione la divisagaribaldina, “camicia rossa”, ehanno posto l’accento sulla sto-ria risorgimentale nell’ascolanodefinita un’impresa difficile, siaper il territorio impervio deimonti sibillini che per la presen-za dei briganti.

Il rappresentante degliamici di Righetto ha descritto ilvalore e l’importanza dei piùpiccoli, lodando gli atti eroici.In questa occasione è stata

esaltata la figura di Righetto unragazzino orfano di 12 anni, chesi guadagnava da vivere facendo il garzone pres-so un fornaio, la sua famiglia, una cagnolina dinome Sgrullarella.

Righetto durante gli scontri che avvennero perl’Unità d’Italia divenne il capo di un gruppo di

ragazzini che avevano il compito di spegnere le micce dellebombe con un panno bagnato per evitare la deflagrazionee la morte di molti. Righetto morì con la sua cagnolina il 29giugno del 1849 alla Renella presso il Ponte Sisto a causadi una bomba che gli scoppiò fra le mani. A seguito dellastoria, la Garibaldi ha rivolto un appello ai giovani dicendoche la Patria è unica e va valorizzata sotto ogni profilo; sto-rico, sociale, culturale ed economico, i cervelli pensanti nondevono espatriare, ma devono contribuire a valorizzare lapatria.

Inoltre la Hibert ha ricordato che il suo carismatico ante-nato è stato fautore della prima tutela dei diritti degli animali.

La conclusione dell’evento si è svolta nel vecchio palaz-zo comunale dove le è stato mostrato un documento carta-

ceo che attesta il passaggio diGaribaldi nell’ascolano. Unevento culturale che ha suscita-to emozioni e speranze per unfuturo migliore. Giuseppe Gari-baldi è considerato “L’eroe deidue mondi” per le grandiimprese militari svolte in Europae in America. Il generale hafatto dell’Italia uno stato unito,ma come diceva MassimoD’Azeglio: “Fatta, l’Italia, oradobbiamo fare gli italiani”. [email protected]

Castel di LamaIncontro con la pronipote di Garibaldi di Luana Lappa

di Enzo Agostini

Nella foto in alto: Il Sindaco di Castel di Lama Patrizia Rossini e, alla sua sini-stra, il Sindaco di Ascoli, Castelli. In piedi di profilo, Don Nazzareno.Nella foto accanto: l’Assessore Amadio a sinistra e il Vicesindaco Corradetti.

il Campanile4

ASCOLI - Con la pizza“Merenda del Contadino”,Gianluca Maurizi, s’è aggiudi-cato con la pressoché unanimi-tà dei consensi il primo postodel Corso per pizzaioli orga-nizzato dalla Confcommerciodi Ascoli presso l’aula tecnica

della Sagi in zona industrialeCampolungo. Gli ingredienti che

hanno caratterizzato sicuramentequesta originalissima pizza sono stati

le uova di quaglia, la pancetta ed ilpepe nero. Docente dei corsi è stato l’eccel-

lente maestro pizzaiolo Amato Laurenzi. Ospitespeciale della sezione finale del corso è stato il primo

pasticcere della rinomata pasticceria Angelo di Ascoli, EldoIlluminati. “Obiettivo del corso – ha spiegato il maestro piz-zaiolo - era quello di portare l’allievo a raggiungere ungrado di autonomia lavorativa nell’attività di creazione elavorazione della pizza con ingredienti di prima qualità diorigine biologica. Le argomentazioni trattate sono state:gestione ed acquisto delle materie prime; pulizia degliambienti di lavoro e nei piani di lavoro nel rispetto dellenorme sanitarie in materia di Haccp; le varie tipologie d’im-pasti; le farine, i lieviti, varie tipologie di pizza, preparazio-ne, realizzazione della pizza, degustazione; cenni sull’acco-stamento cibo/vino, cottura con forno a legna e con fornoelettrico; la mise en place nella sala; gestione nell’acquisto

e conservazione delle materie prime; l’utensi-leria”. Gli altri corsisti ad aver superato con buonissime valu-tazioni l’esame sono stati Andrea Coccia, DomenicoPetracci, Mirco Cipriani, Marco D’Angelo, Valerio Carassai,Maurizio Mazzocchi, Renato De Berardinis, Enrico Silvi,Fabio Gigliarelli, Roberto Maranci, Sara Serafini, ElenaBracco, Giovanni Cicchetti, Matteo Nardinocchi, MariaGrazia Vallorani, Franco Sbroglia, Elisa Illuminati, FannyMunor, Andrea Gigliarelli, Diego Pavoni, Mariani Matteo eGiovanni Vellei. Per informazioni sulle prossime attività forma-tive e non, è possibile telefonare al numero 340.1281361.

[email protected]

di Francesco Petrelli

Nonostante la bassa natalità della societàodierna, il ricorso ai servizi per l’infanzia

è molto cresciuto, determinando buone oppor-tunità di occupazione per figure professionali addette allacura di bambini. Molte coppie con figli in tenera età, puravendo il sostegno dei nonni, a volte sono costrette aricorrere ad un aiuto esterno alla famiglia e spesso laricerca è complicata in quanto non sanno a chi chiedere.

Si è concluso nel mese di dicembre il primo corso diformazione per baby sitter organizzato dall’associazionedi promozione socialeattivamente con il patroci-nio del Comune di Casteldi Lama.

Dodici donne, prove-nienti dalla Vallata delTronto e da AscoliPiceno, hanno intrapresoun percorso formativo dinove lezioni che ha tratta-to argomenti quali ele-menti di psicologia dellosviluppo, elementi dipediatria e puericultura,animazione, nozioni diprimo soccorso, ruolo della baby-sitter e costruzione delrapporto con il cliente famiglia. L’Assessore alle Politichesociali del Comune di Castel di Lama, Vincenzo Camela,

ha consegnato alle partecipan-ti un attestato di partecipazioneaugurando loro un percorso lavorativo ricco di

soddisfazioni.Curiosità e determinazione sono stati gli ingredienti

principali per lo svolgimento del corso il cui obiettivo erala creazione di un registro delle baby sitter che da questomese è a disposizione delle famiglie necessitanti di unafigura qualificata in grado di operare con competenza,affidabilità e rispetto dei principi educativi familiari.

È possibile richiederela consultazione del regi-stro all’associazione atti-vamente.

Dal mese di gennaio,l’associazione “attiva-mente” organizza unaserie di corsi di cucinaper soddisfare la vogliasia di chi è alle primearmi sia di chi è appas-sionato e vorrebbeapprofondire le proprieconoscenze.

Per info: [email protected] 389/98593400736/813284

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Dodici Baby Sitteral servizio delle famiglie di Roberta Di Nicolò

Gianluca Maurizi si aggiudicail corso per pizzaioli

il Campanile 5

Èstato un fine anno con il botto! Dopo lacaduta del Governo e la crisi che ha

messo in ginocchio l’Italia, la gente è insor-ta. Stanchi di non riuscire ad arrivare allafine del mese, di non riuscire a pagare lebollette o la sempre più cara benzina, gli italiani sono scesipiù volte in piazza non solo per protestare contro aumenti etasse, ma contro i tanti privilegi che “la Casta” detiene.

Telegiornali, prime pagine di quotidiani, programmi tele-visivi e social network hanno riportato e diffuso tutti quelli chesono i benefici ed i vantaggi dei politici italiani. Anche altripaesi esteri si sono interessati molto al nostro caso chesembra essere unico al mondo. Addirittura è diquesti giorni la voce (non si hanno dati certi)che un Presidente di Regione guadagnimolto di più di Barack Obama, attualePresidente degli Stati Uniti, e che undiplomatico italiano a Berlino porti acasa uno stipendio che è il doppiorispetto a quello di Angela Merkel,Cancelliere della Germania.

Comunque che queste siano voci omeno, il dato certo è che i nostri politiciguadagnano tanto, hanno agevolazionie sconti (alle volte gratis) per viaggi, curemediche, piscine e palestre, assicurazioni divario genere, mezzi pubblici e tanto altro. Perquesto dopo varie polemiche la politica cerca di

dare il buon esempio. Vistoi tanti sacrifici a cui siamo esaremo sottoposti dalla nuova manovra, ilPresidente del Consiglio ha annunciato divoler ritoccare e rivedere quelli che sono i

“vitalizi” della politica italiana. Infatti, i parlamentari dal 1°gennaio 2012 potranno scegliere se rinunciare completa-mente al vitalizio oppure optare per un sistema contributivodelle pensioni, come accade per tutti i lavoratori. L’età pen-sionabile sarà di 60 anni per chi ha più di una legislaturaalle spalle, mentre sarà di 65 per chi ha una sola legislatu-

ra. Il nuovo Presidente del Consiglio ha anche annunciatotagli agli stipendi di tutti i politici ed amministratori

del nostro Paese, che oggi costano ai contribuen-ti ogni anno 144 milioni di euro, per equipa-

rarli a quelli dei politici ed amministratoridell’Unione Europea.

Altri tagli sembrano essere statiapprovati ma solo nei prossimi mesicapiremo meglio la situazione.

Ciò che è certo e che finalmente ilnostro Paese si sta muovendo nella dire-zione giusta cercando, consacrifici e privazioni, di rial-

zarsi in piedi e ritrovare lastabilità e riprendere il ruolo

che gli [email protected]

La crisi colpisceanche la politica di Cecilia Bellisi

Èuno dei romanzi che lasciano colfiato sospeso. È un giallo e un

thriller che arriva dalla Germania, dauna paesino chiamato Altenhain,pochi abitanti e molti segreti.Altenhain si trova in una regionevariegata chiamata Taunus, tra duedei fiumi più importanti, il Reno e ilMeno, e le città di Francoforte eWiesbaden. Una zona molto popola-ta, sia da piccoli paesi che grandicittà, ma anche piena di borghi dovela gente più povera vive in pienacampagna.

È inoltre una zona interessata da una forte immigrazione,anche se non si tratta di stranieri ma piuttosto di tedeschi pro-venienti da altre regioni che vi si trasferiscono per poco tempo.Secondo Nele, l’autrice, è proprio l’ambientazione adatta perun romanzo del genere. La vicenda è appassionante. Tra imonti del Taunus, in un aeroporto militare americano, si trova-no dei resti umani mentre, nel contempo, in un villaggio vici-no è uccisa Rita Cramer di Altenhain. Due detective – nonnuovi per chi conosce l’autrice, avendo già pubblicato quattroromanzi con gli stessi – Oliver Von Bodenstein e Pia Kirchoffsi mettono in cerca dell’assassino e scoprono una verità che

risale a molto tempo prima. Nel paese infatti ètornato alla casa paterna Tobias Sartorius,figlio di Rita Cramer, dopo essere stato per 10 anni in carcerea causa della sparizione di due ragazze diciassettenni. Lamadre quindi già non era molto amata, e i due investigatori tro-vano un astio molto più diffuso di quel che pensavano. Tantoper complicare le cose, mentre Tobias è nel paese sparisceun’altra ragazza, Stefanie, chiamata Biancaneve per la sua bel-lezza e somiglianza con il personaggio della fiaba, e anch’essaoggetto di invidia da parte delle compaesane. La situazionediventa così difficilmente controllabile, anche perché gli inve-stigatori nel frattempo, guardando il vecchio giudizio che haincriminato Tobias, trovano fin troppe incongruenze e mancan-ze. La ricerca diventa così una corsa contro il tempo per salva-re Tobias dalla popolazione sempre più inferocita e trovare, sec’è, il vero colpevole che vuole sollevare un vespaio pur ditenersi nascosto e non svelare i segreti del passato. La ricercadella verità diventa dunque una gara per la vita.

Titolo: Biancaneve deve morireAutore: Nele NauhausEditore: FeltrinelliPagine: 463Prezzo: 14,40 euro

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La recensione“BIANCANEVE DEVE MORIRE”

il Campanile66

di Nazzareno Agostini

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Francesco Stabili detto già dai suoi contemporaneiCecco d’Ascoli nasce a pochi chilometri da Ascoli

Piceno ad Ancarano in Abruzzo nel 1269, da una famiglia agiata che gli concesse l’apprendimen-to primario di scienze naturali e di matematica. Intorno ai 18 anni d’età entra nel monastero di SantaCroce ad Templum, inserendosi in contatto con l’esoterismo templare, abbandona il noviziato e si

dedica a studi di medicina e astrologia. Nel 1309 Cecco d’Ascoli è astrologo di corte di Carlod’Angiò a Firenze, nel capoluogo toscano conosce molti poeti stilnovisti tra i quali Dante Alighieri.

Dopo diversi viaggi in varie località europee ritorna a Firenze, ma a causa delle inimicizieaccumulate sia per diatribe religiose che per debiti di gioco, fu costretto a trasferirsi a Bologna.

Nel 1324 insegna presso il locale ateneo alla facoltà di medicina dell’Alma Mater, dovesubisce la prima condanna dall’inquisizione per aver fatto dei commenti negativi sulla

religione cristiana.Rimane a Bologna fino al 1325 fatta eccezione per un breve soggiorno adAvignone presso la corte papale, dove svolse la mansione di medico perso-

nale del papa Giovanni XXII, e già nel ‘26 il Duca di Calabria lo nominamedico di corte. Cecco d’Ascoli già prima dei suoi cinquanta anni d’etàraggiunge una notorietà così elevata da farlo considerare un uomo diimmensa cultura.

Le sue opere più conosciute sono: il “De principiis astrogiae” studioapprofondito all’opera dell’astrologo arabo Alcabizio, il commento all’opera cosmogra-fica Sphaera Mundi di Giovanni Sacrobosco elaborata nel “Tractatus in sphaerae”,l’opuscolo di scienza astronomica “De eccentricis et epicyclis” e la più nota “acerba”

manuale scientifico enciclopedico dal titolo originale Acerba etas.Nel poema incompiuto al V libro per morte dell’autore, si evidenzia la mentalità del maestro,

al quale piace insegnare il mondo scientifico usando la “verità della scienza” del suo tempo equindi mettendosi spesso in contrasto con altre forme poetiche di evasionedella realtà. L’Acerba definita anche l’”Anti Commedia” dal critico let-terario Gianfranco Contini per il forte contrasto con l’opera diDante, vista come la negazione della “scienza vera”, fu fonte discontro tra Cecco d’Ascoli e il sommo poeta. Cecco fu un uomotormentato, intellettualmente violento, in continua polemica conil mondo clericale e spesso con se stesso, per non essere riu-scito a contrastare “l’empio laccio” impostogli dalle autoritàreligiose egemoni del suo tempo. Fu condannato al rogodall’Inquisizione, quindi arso vivo a Firenze il 16 settembre del1327.

La leggenda vuole che la forte personalità di Cecco, abbia resi-stito alla potenza del fuoco, infatti, qualcuno lo sentì gridare tra le fiam-

me: “L’ho detto, l’ho insegnato, lo credo”[email protected]

“L’ho detto,l’ho insegnato,

lo credo!”

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il Campanile 7

Iventi di Natale hanno trovato quest’anno, a Piattoni di Castel di Lama, unalbero in più da accarezzare, un albero con palle bianche, rosse e verdi a

simbolo del Natale d’Italia di 150° anni fa.Qualcuno del Nord si è rotto (siamo in tema) le palle anzi le “balle” di

quest’Italia (potrebbero esserci anche delle ragioni) ma non si può arrivaredavvero a pensare che uno Stivale così pieno di bellezze naturali, di arte e distoria politica e religiosa, un’Italia a cui il mondo intero riconosce il primatodi culla dei tesori, possa dividersi di nuovo politicamente.

Sarebbe assurdo ma viviamo i tempi dell’assurdo.In campana quindi e anche l’albero di Natale a Piattoni contribuisce in

qualche modo a tenere alti i valori di appartenenza ad una Nazione che qual-cuno in America ha definito recentemente il vero sale del mondo.

Perché questo simbolo al centro di piattoni? Non solo per rendere omag-gio al Monumento ai Caduti ma anche per riaccendere in tutti i lamensi la“curiosità” per questo borgo un po’ negletto che merita invece una rivitaliz-zazione.

D’altronde anche l’Amministrazione comunale guidata dal SindacoDott.ssa Rossini ha pensato bene di aprire alcuni sportelli importanti pressoil vecchio Palazzo Comunale, un nuovo interesse culminato con l’assegna-zione definitiva dell’Archivio Storico in data 18 dicembre 2011.

Dunque qualcosa si sta muovendo e forse per i lamensi Piattoni non sarà più solo il paese del cimitero.Per quest’albero di Natale tricolore dobbia-

mo in primis ringraziare l’Assessore FrancescoRuggeri che è riuscito a coordinare l’associa-zione culturale SYNAGO, l’associazione ILMIGLIO e il COMITATO FIERA.

Questo coordinamento riuscito dovrebbeaprirsi anche alla PRO LOCO per poter davve-ro ricucire Castel di Lama una volta per tutte eridare slancio a tutte le tradizioni… a proposi-to ricordate la Festa del SS. Crocifisso datata il14 settembre? Sembra incredibile ma vero aCastel di Lama si organizzano decine di sagrecon tanti piatti tranne che a Piattoni ma forse laspiegazione c’è… la gente tiene alla dieta epiatti va bene ma Piattoni… non troppo grossi.

Così va il [email protected]

NATALE 2011 - L’ALBERO T R ICCCC OOOO LLLLO R E

L’angolo di Pio

il Campanile8

Risparmiare perle famiglie di-

venta sempre più difficile; ma ci sono alcune piccole coseche possiamo fare per ridurre la voce “uscite” dal nostrobilancio familiare. Ecco, quindi, alcuni semplici consigli.

Elettricità – È già in vigore la tariffabioraria, anche se spesso lo dimenti-chiamo. Allora usiamo la lavatrice, lalavastoviglie, il ferro da stiro, lo scal-dabagno ed il forno elettrico (o amicroonde) prima delle 8 di mattinaovvero dopo le 19,00 di tutti i giornilavorativi; il sabato, la domenica ed ifestivi, invece, possiamo usare i nostrielettrodomestici in piena libertà,

senza “costrizione” di fasce orarie. Nelle ore diurne feriali,infatti, si spende il 3,7% in più.

Spesa – Per contenere le spese nelsettore alimentare, è necessario sce-gliere con molta attenzione cosa simette nel carrello e, soprattutto, dovesi va a comprare. Primo consiglio èquello di optare per la grande distri-buzione, magari approfittando

delle promozioni; poi rivalutiamo i discount; ed ancora,acquistiamo frutta e verdura al mercato di quartiere, ancorameglio il sabato a mezzogiorno quando i prezzi vengonoulteriormente ribassati e si arriva a spendere anche la metà.Infine, ci sono i “gruppi di acquisto solidale” ovvero più sem-plici forme di aiuto tra famiglie di amici, parenti o condomi-niali: per esempio, si compra una cassa di frutta al mercatoe la si divide; il risultato è una maggiore garanzia di quali-tà e la possibilità di contenere il prezzo.

Viaggi – Della vacanza tutti noiabbiamo bisogno; ma spesso ha uncosto che non ci possiamo permette-re; allora impariamo a pianificare inostri viaggi. Cominciamo daltreno: se acquistiamo il biglietto finoa 15 giorni prima dalla partenza ilvantaggio è di circa il 30%, fino asette giorni del 15%; ci sono, poi, le

promozioni per famiglie, con sconti dal 20 al 50%. Il fatto-re “tempo” vale anche per i voli: acquistare con largo anti-cipo un biglietto aereo permette di risparmiare parecchieuro; e poi guardiamo le offerte delle c.d. compagnie low-coast, facendo però attenzione a verificare cosa è effettiva-mente compreso nel prezzo del biglietto: spesso, infatti, cisono diversi costi aggiuntivi (es: bagaglio, check-in) chefanno più che raddoppiare il prezzo del biglietto.

Assicurazione auto – Riconsideria-mo l’assicurazione RC auto per iveicoli in nostro possesso: la coper-tura di due auto arriva a pesareuna mensilità sul bilancio di unafamiglia. L’errore più comune è rin-novare automaticamente l’assicura-zione che già abbiamo, senza

prima confrontare le offerte tra le diverse compagnie. L’altravoce che grava sul bilancio familiare è il carburante; unasoluzione può essere fare il pieno nei distributori durantel’ora di chiusura in modalità «Fai da te»; se poi percorriamoabitualmente grandi distanze, valutiamo l’opportunità di con-vertire la nostra auto a gas.

Crisi?È possibile combatterlacon 4 piccole mosse

a cura della Redazione

Le armi da utilizzare nella lotta contro il sovrappeso e l’obesità, malattia cronica che col-pisce molte persone, sono la capacità di modificare la propria dieta ed impegnarsi in

un regolare esercizio fisico. Alcune persone, tuttavia, potrebbero necessitare di ulterio-ri aiuti. Nel caso di malattie croniche come il diabete o l’ipertensione, l’uso di farma-ci con obbligo di ricetta potrebbe rivelarsi appropriato o addirittura indispensabilecosì come per il trattamento di gravi forme di sovrappeso e obesità. L’utilizzo di que-sti farmaci e integratori, definiti più correttamente anoressizzanti poiché in gradodi attenuare la sensazione di appetito, devono assolutamente essere assunti soloin caso di reale necessità e dietro prescrizione medica poiché sono numerosi glieffetti collaterali di suddette sostanze.

Purtroppo questo non sempre avviene e, cronaca recente, è la morte sospet-ta di tre ragazzi che, secondo la procura, avrebbero assunto la fendimetrazi-na, un medicinale vietato dall’agosto scorso dal ministero della Salute.Fendimetrazina è il nome di un farmaco anoressizzante che agisce diretta-mente sul sistema nervoso centrale. Per questo motivo veniva talvolta consi-gliata, ma soltanto per uso occasionale e sotto stretto controllo medico, apazienti obesi non rispondenti agli approcci dietetici tradizionali.

Ma perché si sconsiglia l’uso della Fendimetrazina? L’azione farmacolo-gica della fendimetrazina si espleta a livello del sistema nervoso centrale,dove induce un rilascio di ormoni. Questo effetto si traduce da un lato in mag-giore euforia, benessere, efficienza fisica ed aggressività, e dall’altro, in unaminore percezione della fatica e della fame. L’utilizzatore rimane piacevolmen-te sorpreso da questi effetti, vede il suo peso scendere rapidamente e spesso èspronato ad aumentare le dosi di assunzione. Dopo qualche mese si entra nellafase cosiddetta di “tolleranza”, perché l’organismo sviluppa resistenza all’azionefarmacologica della fendimetrazina. Per superare questo ostacolo, il paziente èpropenso ad aumentare le dosi di assunzione, ma fortunatamente, nella maggioran-za dei casi si imbatte contro l’assoluto rifiuto da parte del medico o del farmacista,ben consci degli effetti collaterali del farmaco. Inizia allora una sorta di crisi da asti-nenza, in cui gli effetti del farmaco si ribaltano completamente, con comparsa di stan-chezza, ansia, depressione e notevole iperfagia (aumento incontrollato e senza causascatenante dell’appetito). Alla fine, quindi, il più delle volte il paziente finisce col riguadagnare rapidamente ilpeso perduto, con ripercussioni psicofisiche assai negative.

Per questi motivi, per perdere peso, è necessario cercare sempre di creare un piano dietetico elaborato daspecialisti in grado di valutare i bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo, sia in condizioni fisiologiche che pato-logiche accompagnandolo ad un incremento dell’attività fisica.

L’associazione di promozione sociale “attivamente” persegue finalità educative, culturali, formative e di solidarietà socialein ambito psico-socio-sanitario avvalendosi dell’ausilio di figure professionali per erogare corsi di formazione e servizi diconsulenza psichiatrica, infermieristica, psicologia, pedagogica e nutrizionale secondo il principio del prezzo etico.Attenzione particolare è rivolta alle problematiche adolescenziali. Lo specialista sarà presente nella sede operativa dell’as-sociazione sita a Castel di Lama in via Salaria, 90 nei giorni e orari di seguito elencati. La consulenza si svolge nell’asso-luto rispetto della privacy: in sede sarete presenti solo voi e il professionista.

Calendario:Lunedì dalle 16.00 alle 18.00 PsichiatraGiovedì dalle 9.00 alle 12.00 Nutrizionista

dalle 17.00 alle 20.00 PedagogistaVenerdì dalle 18.30 alle 20.00 PsicologaL’infermiere effettua la consulenza a domicilio.Il calendario potrebbe subire delle variazioni.Per informazioni contattare 0736/813284 - 389/9859340 - [email protected]

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Sede Legale: Fraz. Campolungo, 184 - 63100 A.P. Sede Operativa: Via Bonifica, 20 - 63100 A.P.

Tel. 0736.307115 - Fax 0736.228941Sito web www.siva-ap.it - E-mail [email protected]

Dimagrire sì ma...con impegno di Silvia Di Nuzzo

La sinusite è un’infiammazione deiseni paranasali molto diffusa, lecui cause possono avere un’origi-ne virale, batterica o anche esse-re collegate a fattori particolaricome ad esempio un’allergia.I sintomi della sinusite sono moltofastidiosi come mal di testa, cefa-lea e pesantezza della testa, diffi-coltà a respirare etc...In base al tipo di manifestazionela sinusite può essere distinta incronica, se le sue manifestazionidurano più mesi, acuta se la dura-ta non supera le 3 settimane e

ricorrente quando in uno stesso soggetto ci sono diversemanifestazioni di sinusite acuta in un breve periodo ditempo.Soprattutto quando si tratta di sinusite cronica è necessa-rio ricorrere al consiglio di un medico ed è frequente cheal paziente venga data, almeno in una prima fase, unaterapia farmacologica a base antistaminici, anti conge-stionanti, antiinfiammatori, o di antibiotici; va dettocomunque che esistono anche tutta una serie di rimedinaturali che possono essere usati, oltre che come unicacura nei casi in cui la sinusite sia lieve, sia come formadi prevenzione in soggetti recidivi, sia come supportoalla terapia farmacologica nei casi più gravi.Uno dei rimedi naturali preventivi più semplice, eppuremolto efficace, consiste nel cercare di bere molto permantenere sempre ben idrate le vie aeree. Oltre che

semplice acqua naturale può essere utilebere tisane che contengano erbe balsa-miche come ad esempio l’anice, il finocchio e la salvia,in alternativa va bene anche del tè caldo servito maga-ri con delle foglie di menta.Per potenziare gli effetti delle tisane sarebbe utile cerca-re di respirarne il vapore mentre queste si raffreddanomagari tenendo un po’ la tazza con la bevanda caldasotto il naso.Il vapore, infatti, fa molto bene alle vie respiratorie, eccoperché tra i rimedi naturali per la sinusite molto efficacisono i suffumigi, una delle essenze più efficaci contro lasinusite è senza dubbio l’eucalipto, che ha delle ottimeproprietà nello sciogliere i fluidi ed espellerli, altri aromiefficaci da utilizzare nei suffumigi sono la lavanda, iltimo ed il rosmarino, che naturalmente possono essereutilizzate o in forma solida, facendole bollire nell’acquao in forma liquida acquistando in erboristeria gli oliessenziali.Oltre ai classici suffumigi è possibile utilizzare l’azionebenefica di questi oli essenziali anche in altre situazionicome ad esempio sciogliendone alcune gocce nellavasca quando si fa un bagno caldo o spruzzando alcu-ne gocce di olio su un fazzolettino da tenere in tasca edannusare quando si avvertono maggiormente i sintomidella sinusite. Ad ogni modo è semprebene non sottovalutare la sinusite e chiede-re comunque il giudizio di un medico anchese si vogliono utilizzare solo i rimedi natura-li per la sinusite.

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Rimedi naturalicontro la sinusite di Luciana Foscolo

L’Iphone non finisce mai di stupirci, così come tuttii telefoni cellulari di ultima generazione. Infatti, la

loro grande diffusione, ha comportato uno svilup-po ed un aumento vertiginoso delle applicazioniscaricabili, che li hanno resi uno strumento non piùrelegato al ruolo di semplice cellulare ma al pariquasi di un computer che ti offre in più la “possibi-lità” di telefonare. La rivoluzione tecnologica cheha investito il mercato della telefonia mobile èstata incredibile, tanto da trasformare i cellulari in strumentidi uso quotidiano con i quali è possibile parlare con amici,navigare in internet ed essere sempre informati ed aggiorna-ti in qualunque posto del mondo ci troviamo, comunicandoa 360°. I professionisti del web marketing turistico si sonoresi conto delle enormi opportunità che le applicazioni deglismartphone possono offrire ed hanno sviluppato nuove appli-cazioni in grado di sconvolgere il modo di viaggiare e vive-re la città. Le guide turistiche virtuali direttamente sul tuo cel-lulare sono solo l’ultima grande invenzione per quanto riguar-da il turismo mobile. Negli ultimi anni sono state lanciate tan-tissime travel apps che permettono di prenotare voli, control-lare orari, gates ed eventuali ritardi, riservare alberghi, risto-ranti, senza necessariamente essere davanti ad un computere collegati con un modem. Inoltre è possibile avere delleguide turistiche che ti offrono itinerari studiati per le diversecittà italiane ed estere, dandoti informazioni specifiche edutili per monumenti e centri di interesse. In questi anni si stima siano state scaricate più di 10 miliar-

di di applicazioni, molte dellequali sono dedicate ai viaggi e ai viaggiatori:17000 sono le “travel apps”, alcune fondamenta-li, altre ancora, meno utili. Gli smartphone hannoanche mappe dettagliate e GPS che ci permetto-no di sapere dove siamo e come arrivare in unospecifico luogo e si rivelano estremamente utili sesi affrontano viaggi all’estero. Altra applicazionelegata al mondo del turismo e dei viaggi, è quel-

la che ti permette di tradurreistantaneamente un vocaboloper poter comunicare in un’al-tra lingua. Nel mondo delle“travel apps” c’è anche unaspetto molto importante cheriflette un nuovo stile di viag-gio: infatti, la tendenza è quel-la di condividere la propriaesperienza con altre persone egrazie a queste applicazioni,è possibile creare una propriacommunity o partecipare aquelle già esistenti. Queste, non sono altro cheluoghi virtuali nei quali si scambiamo consigliutili sugli alberghi, sui ristoranti, sui luoghi asso-lutamente da visitare e quelli da evitare. Unavera e propria rivoluzione.

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Un nuovo mododi viaggiare di Cecilia Bellisi

È il dolce antico, tipico del Natale ottenuto a partire da ingredienti poveri (frusto=povero), divenutinel tempo più ricchi e numerosi. Oggi é annoverato tra i prodotti tipici da salvaguardare.

Ingredientifichi secchi (bianchi e neri) 1 Kg uva sultanina 0,5 Kgfarina 00 300 g pane raffermo tagliato fino 250 gnoci 200 g nocciole 100 gmandorle sbucciate 200 g cioccolato fondente grattugiato, un pezzo (circa 30 g)cacao una scatola dolce ed una amaro (circa 30 g) olio extravergine d’oliva un bicchiere rasolimone grattugiato 1 arancio grattugiato 1vino cotto vecchio un bicchiere liquori misti (mistrà, sambuca, ecc.) un bicchierinocedro candito a dadini 20 g sale 1 cucchiaino - un pizzico di pepe, cannella e noce moscata

ProcedimentoMettere a bollire i fichi secchi ed il pane tritati in pentola con acqua, fino a completo ammorbidimento (25-30 minuti)quindi spegnere la fiamma e lasciare riposare l’intera notte nell’acqua di cottura.Tritate le noci, nocciole e mandorle, lasciandone una piccola quantità intera per guarnire il dolce nella parte superiore. Inuna ciotola, unire ai fichi e pane bolliti la sera precedente, tutti gli ingredienti descritti, mescolare bene i componenti finoad ottenere un impasto denso. Foderare una tortiera con carta da forno, ungendola con un po’ di olio d’oliva extravergine.Mettere all’interno l’impasto precedentemente ottenuto, sistemandolo in modo regolare (spessore di circa 5 centimetri) eponendo a raggiera nella parte superiore alcuni pezzi interi di mandorle, e mezze noci.Il tutto in forno a 200°C per circa un’ora fino ad ottenere un dolce asciutto (o tirato) e di colorazione vicino al marronescuro. Lasciate raffreddare e servire a fettine accompagnato da Vino Cotto vecchio.

Quest’anno, in molti sisaranno accorti che letante attese feste alVino Novello sonostate celebrate in tonominore. Tuttavia, alivello nazionale, nonsono mancate festesfarzose o cerimoniesolenni con l’abbina-

mento ai prodotti tipici locali, ma complessivamente sul mer-cato si è verificato un calo di produzione di circa il 20%.

Consumato e gradito dai giovani, trova detrattori tra chipensa che esso finisca per danneggiare altri vini di punta.Una contraddizione, in quanto il suo carattere soffice, roton-do, fruttato, propone aromi primari e secondari che nessunaltro vino può riservarci. Inoltre, essa è la prima produzioneenologica dell’anno che si beve da giovane, da cui “S.Martino castagne e vino”.

Il novello, è un vino particolare, disciplinato dal D.M. 13luglio 1999, si consuma in tempi brevi (max 6 mesi) e siavvale della macerazione carbonica delle uve (almeno il30% delle uve subisce la particolare fermentazione intracel-lulare – il francese Beaujolais con il100%). Il risultato è un prodotto menotannico e strutturato, morbido inbocca a note olfattive intense edimmediate, con nuove sostanze odo-rose, dal colore rosso a riflessi viola-cei, di gran lunga diverso dal vinonuovo ottenuto dalla vinificazione tra-dizionale.

Trattasi di una prelibatezza di cuinon ci si può privare, piuttosto, attra-

verso la ricerca, occorrerebbe ottenere pro-dotti migliori di grande qualità senza ricorrere a scorciatoienella sua produzione. Seguendo tali indicazioni, in futuro sipotrebbe arrivare ad un’offerta contenuta ma più apprezza-ta e ben remunerata (almeno sopra i 3,5-4 euro). Non èpensabile di assimilarlo ad una moda o di offrirlo ogni annoin quantità illimitata; nel produrre un novello di grande qua-lità bisogna anche ricordarsi che:l

non tutte le uve sono idonee per produrre il novello (uvenon sane, povere di colore, immature, ecc.);

l

pochi vitigni e terreni possono fornire le uve adatte;l

la macerazione carbonica va ben condotta e dovrà esse-re riconoscibile alla degustazione;

l

non tutte le cantine possiedono le attrezzature idonee;l

l’andamento climatico, non sempre è favorevole per laproduzione di uve di qualità;

l

il novello non è il vino nuovo;l

la vendemmia manuale, la selezione delle uve, la produ-zione in biologico, sono dettagli tutt’altro che trascurabiliin fase produttiva. Ecc. …C’è il convincimento, che se per il futuro si pensasse di

più alla qualità, si aprirebbe la strada per ottenere minoreofferta e giusta remunerazione al produttore. Solo così si

potrà garantire al momento giusto,quel nettare da abbinare a tanti fruttidi stagione, senza dover attendere ilterzo giovedì del mese per acquistaredai nostri cugini il beaujolais nouveaua prezzi sicuramente più alti.

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VINO NOVELLO:chi l’ha visto? di Marino Felicioni

FRISTINGO o Frusting

La ricetta del mese di Rita Maurizi

Il territorio di contrada San Francesco, noto a tutti come “LaMorte”, è situato tra i comuni di Appignano e Castel di

Lama. Il territorio, un tempo apparteneva alla congregazioneeutiziana che ebbe il suo massimo splendore fra l’XI-XIIIsecolo e che esercitò sul territorio un’importanza non inferiorea quello di Farfa, sia a livello religioso che economico e socia-le. La contrada è citata in un documento del 1381 come “iuxtalamam”, per la presenza di una chiesa. Altre fonti la individua-no come contrada della villa Cesano (o Cisano), detta PratoGrande o San Francesco.

La Chiesa, risultava fatiscente già dal 1580, poi venne rico-struita nei primi del ‘700 dal canonico ascolano FrancescoCiucci e dal fratello Federico. Nel 1782 viene citata con unduplice nome San Francesco e Santa Maria in Cisciano. Altrefonti la identificano come chiesetta in rovina in contrada SanFrancesco alle Valli, vicino il torrente Lama a confine fraAppignano, Castel di Lama e Offida.

Le fonti ecclesiastiche, (Archivio Diocesano ADAP Fondo

Congregazioni) affermano che era un oratorioesterno che dipendeva dalla parrocchia diSant’Angelo di Appignano e vi si celebrava messa in tutte lefeste di precetto e questo avvenne fino al 1856. La chiesaattualmente è in rovina, completamente avvolta dall’edera, chestravolge la monumentalità dell’edificio.

La struttura è a pianta rettangolare. Un tempo, la chiesa,probabilmente era completamente decorata. La pala d’altareera collocata centralmente, annessa in un assetto ligneo posi-zionata sopra l’altare, quest’ultimo era realizzato in mattonicon uno stile semplice. Il soffitto probabilmente era a cassetto-ni decorato, purtroppo nulla rimane della vela campanaria. Lacampana è custodita da privati. La facciata esterna era compo-sta da un portale con arco a tutto sesto e ai lati e lungo le pare-ti laterali ci sono delle finestrelle munite di inferriate. La chie-sa è stata edificata con materiali poveri e di reinserimento. Lepareti esterne mostrano conci romani e ciotolame di fiume. Lachiesa di San Francesco probabilmente è stata costruita su uncomplesso romano in disfacimento. Vicino alla struttura eccle-siastica vi è una grandecisterna romana inopus caementicium.Alcune fonti orali rac-contano che, mentre sieseguivano i lavori dia m m o d e r n a m e n t odella sede stradalenella contrada, furonorivenute delle tombecomposte da scheletricon corredo funebrecostituito prevalente-mente da vasellame interracotta; anfore e cio-tole. Si dice che lachiesa fu edificata con

mattoni realizzati in una fornaceromana sita nel luogo.

Una chiesa immersa nellacampagna, un tempo circon-data da uliveti, dove si sarannoincontrati i padri della teologialocale.

È un sito di interesse storicoe archeologico che andrebberiscoperto, tutelato e valorizza-to. Potrebbe dare un grandecontributo per riscoprire i tas-selli mancanti del passato delpaese

Sarebbe auspicabile che siguardasse più al passato che aun futuro proiettato solo nelcemento

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La Contrada S. Francesco o della Morte di Luana Lappa

Èarrivato il 2012, anno bisestile, premonitore di guai. Mache cosa ci può succedere? Cosa ci può succedere di più grave della finanziaria che

ci hanno appena rifilato con la scusa che l’Italia sarebbe fal-lita, il governo non avrebbe potuto più pagare gli stipendi ele pensioni, l’Europa si sarebbe sfasciata! Così, è facileamministrare, basta rastrellare soldi conprelievi forzati!

Nessuno ha proposto, per ora, tagli apensioni d’oro, stipendi pubblici esorbitan-ti, eliminazione di commissioni, consigli,tavoli di concertazione e impiegati pubbli-ci che non sanno cosa fare! Certo lamanovra si doveva fare, eravamo e forseancora siamo sull’orlo di un precipizio.Forse però si poteva dare un segno diver-so. Un nuovo corso basato sull’importanzadel lavoro e della produttività. Ormai forse è ora che ci ren-diamo conto che siamo in balia di un sistema mondiale incui ci sono dei burattinai che decidono le nostre sorti innome della globalizzazione, e cosi continuiamo a dare soldiper lasciare terre incolte, operai in cassa integrazione, gio-vani parcheggiati a scuola senza avvenire e senza quellaforza di carattere derivante dal voler agguantare una meta,e avere la speranza di poterla raggiungere.

E se questi sacrifici che facciamo non dovessero servire aniente? Se lo spread dovesse continuare a salire lo stesso?

Non è che qualcuno oltre che dei nostrisoldi ci voglia derubare anche della nostracapacità creativa, del nostro sapere, delle nostre tradizioni,della nostra storia?

ANNO NUOVO VITA NUOVA!Girando per le campagne, per fortuna si vedono ancora

terreni coltivati, terre arate e seminate,vigneti potati, frutteti e ortaggi coltivati.

Con tanti sacrifici i nostri coltivatori con-tinuano, nel loro lavoro pur non sapendose raccoglieranno, e a quanto venderannoil loro raccolto.

Continuano ad allevare bestiame, pro-durre latte e sperare che il lattificio lo ritiri!Seminare, piantare e sperare che piova,che non venga la grandine, che nonvenga la siccità! Una vita di sacrifici e

incertezze, ma basata sulla determinazione, sul lavoro esulla speranza del raccolto. Un raccolto utile alla famiglia eallo sviluppo.

Con l’industrializzazione ci hanno abituato alla ricercadel posto fisso ma oggi che le fabbriche ci stanno lascian-do, forse dovremo ritornare a pensare un po’ tutti da agricol-tori. Bisogna tornare a investire su noi stessi, sul nostro lavo-ro e credere che ci possa essere un futuro anche senza ilposto fisso!!

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di Giuseppe Traini2012: ANNO NUOVO, VITA NUOVA,“TASSE NUOVE”

ASCOLI - Settore giovanile dell’Ascoli Basket in forte cresci-ta negli ultimi anni come testimoniano le recenti convocazionidi Andrea Cavoletti (1997) e Alessandro Makanju (1998) conle rispettive squadre regionali. Cavoletti è stato convocato,unico ragazzo della provincia di Ascoli, per l’allenamento conla selezione regionale lunedì 5 a Cascinare; Makanju invece,dopo essere stato convocato per la due giorni del ProgettoAzzurri sotto la guida di coach Capobianco, è stato seleziona-to per disputare il Torneo del Novantesimo (anche lui unicoatleta convocato della nostra provincia) che si terrà dal 7 al 9Dicembre a San Vincenzo (LI) e che vedrà opposte oltre allaselezione marchigiana anche le squadre di Toscana, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Lombardia. Convocazioni cheseguono quelle degli ultimi anni a livello provinciale dei 1996Luzi e Magheri e che rafforzano il buon lavoro della società delpresidente Prevignano, la quale al giorno d’oggi è in continuacrescita, conta più di 100 iscritti nel settore giovanile e presen-ta squadre al via dei campionati di Promozione (ma la squadraè composta da tutti Under 21), Under 19, Under 17, Under 15,Under 14, Under 13 e Minibasket. Inoltre per la prima volta legiovanili dell’Ascoli Basket raccolgono tra le loro fila due

ragazzi stranieri: Toesca proveniente dallaSpagna e Mcginn dall’Inghilterra.I ragazzi hanno la possibilità di allenarsi tutti i giorni sotto laguida dell’allenatore e responsabile del settore giovanileDaniele Aniello che ha una vasta esperienza internazionaleavendo giocato e allenato all’estero e che partecipa ogni anno acamp estivi in Europa.

Coach Maurizio Caponi invece, oltre a seguire la squadraunder 14, monitora da vicino i ragazzi che possono essere inse-riti nel roster della prima squadra. Il lavoro dell’Ascoli Basketa livello giovanile non si ferma qui, infatti, la società ha attivecollaborazioni con Castel di Lama, con la Riviera Basket, conBasket Academy di Ponte San Giovanni (PG), con Hoop-campsin Germania e con Rising Ballers in Inghilterra. Il team di alle-natori è completato da Francesco Petrelli, capo-allenatore dellaPromozione e dagli assistenti Marco DiFrancesco, Paul Wolf, Trey Clarkson, MarcoMattei, Claudio Grandolfo e Josh Mcginn men-tre il preparatore atletico sia per la prima squadrache per le giovanili è Guido De Vincentis.

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di Francesco PetrlliL’ASCOLI BASKETPRESENTA IL SUO SETTORE GIOVANILE

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Soluzione

I giochi del mese

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Sempre in forma... anche dopo le FesteCare amiche, cari amici, è di nuovo Natale, le nostre

case sono adornate di luci colorate che, insieme alfuoco del camino, scaldano le nostre serate in compagnia diparenti ed amici.

Anche le nostre tavole sono imbandite di dolci e sviziose-rie varie che ci tentano ad ogni ora del giorno.

Si dice che l’Epifania tutte le feste ci porta via ma haimèci lascia un regalo decisamente sgradito... l’aumento dipeso... C’è chi si ritrova 2 chiletti in più, chi 3 e a metterli civuole un attimo ma a perderli... tanti sacrifici.

Vorrei quindi darvi qualche consiglio per limitare i danni.Allora: ricordiamoci che l’acqua è fondamentale ed è la

nostra amica più preziosa quindi non dimentichiamo mai dibere. Acqua semplice e tisane non zuccherate da 1 litro insu, ciò che si può e tutti i giorni. Non puniamoci evitando dimangiare le cose buone che ci propone la tavola.Assaggiamo tutto ma evitiamo di ingozzarci. Cerchiamo dilimitare l’alcool che è la cosa che ci fa sentire (e vedere) piùgonfi.

Nei giorni che intercorrono fra le 2 feste importanti, man-giamo in modo equilibrato ossia facendo i classici 5 pasti algiorno che sono i 3 principali (colazione, pranzo e cena)più 2 spuntini, questo aiuterà il nostro metabolismo a lavora-re costantemente senza abbandonarsi a sonni squilibranti.

A proposito degli spuntini vi dico Sì alle pere,combatto-no l’intestino pigro. Sì alle mele che aiutano a dimagrire poi-chè non contengono molte calorie. Sì alle arance che ricchedi vitamine, aiutano il nostro sistema immunitario e combat-tono i radicali liberi. Comunque non esagerate, bastano 3frutti al giorno. Se a tutto ciò si potesse unire una passeggia-

ta all’aria frizzantina di unatrentina di minuti saremmo acavallo e cioè avremo limi-tato davvero i danni di un aumento con-siderevole di peso.

Mi rendo conto che a scriverle e aleggerle così, queste appena propostesiano soluzioni leggere ma vi assicuroamici miei che a metterle in pratica civuole una bella dose di carattere e motiva-zione perchè non è difficile cedere alle ten-tazioni che ci propinano le nostre tavole inquesti giorni.

Un buon aiuto sarebbe quello di scrive-re su un diario i nostri propositi e di annota-re poi, giorno per giorno le conquiste e ledisfatte. Provateci e poi mi racconterete sequesta soluzione vi ha aiutato o meno.

L’ultima chicca che vi voglio dare èsfacciatamente di parte, molti di voiconoscono il mio lavoro di estetista esanno quanto io sia innamorata delmassaggio manuale ebbene vorrei pro-porre a tutti di farsi o di regalarsi almeno un massaggio che,essendo il lenimento del corpo e dello spirito vi preparereb-be a qualche sacrificio pre-festivo o vi premierebbe alla finedelle feste, questo lo deciderete voi.

Auguro a tutti sereni giorni di festa e mi raccomando...sempre in forma!

[email protected]

di Loredana Valery

Es

te

ti

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Ariete Il 2012 sarà per te un anno molto dinamico. Ciò comportanovità in campo professionale, nuove amicizie e contatti, numerosiviaggi (brevi ma intensi). Annata molto importante per il lavoro, sgob-berai, ma otterrai anche ottimi risultati professionali sul medio-lungotermine. Nuove conoscenze in campo tecnologico ti saranno estrema-

mente utili per il tuo futuro professionale. Soddisfazioni all’inizio della primave-ra e in autunno. Attimo di tregua in estate. Parliamo di soldi: per qualche mese lasituazione non sarà tanto rosea, ma verso metà anno si dovrebbe sbloccare a tuofavore. Per quanto riguarda l’amore, sarà un anno di tensioni. Nei primi mesi cisarà qualche avventura di poco peso, poi forse si profilerà all’orizzonte un rappor-to un po’ più serio che, se sei già in coppia, potrebbe metterti in crisi. Il periodomigliore: inizio primavera e autunno. Attento a: non tirare troppo la corda. Il 2012sarà per te un anno molto intenso sotto tutti i punti di vista e se non ti riguarderaiun pochino e non ti prenderai qualche pausa, rischi un bell’esaurimento.

Toro Il 2012 parte male, con tante, troppe cose da fare e seguire, magià da febbraio si apre e si arricchisce di soddisfazioni in tutti i campidella vita. Conoscerai persone e forse anche Paesi nuovi, che ti daran-no nuovi stimoli e conoscenze. Seguendo la tua natura focosa e since-ra, attento che quest’anno potresti ferire qualcuno che ti sta molto a

cuore. Per quanto riguarda il lavoro, in vista ce n’è tanto. Avrai comunque anchel’occasione di cimentarti con incarichi stimolanti e ti divertirai a conoscere edimparare nuove cose. Le tue capacità verranno riconosciute. Soldi non te nedovrebbero mancare per tutto l’anno. Ma avrai anche grosse spese. La tua naturaprudente, comunque, ti aiuterà a prendere le giuste decisioni. In amore, se staivivendo una bella situazione di coppia, sarà un anno felice. Se invece sei un po’ incrisi, forse da giugno in poi ti capiterà un’occasione che ti farà decidere per unarottura definitiva. Il periodo migliore: da giugno in poi. Attento a: non lasciartiprendere dallo sconforto e dalla poca stima in te stesso. Sei una persona di grandevalore, ma il tuo essere “molto arrosto e poco fumo” qualche volta ti fa sentiretagliato fuori e non apprezzato abbastanza.

Gemelli Il 2012 comincia bene e poi si complica un po’. Fino all’esta-te sarai pieno di energia e di idee e niente potrà fermare la tua corsa alsuccesso. Poi però qualcosa si guasta e comincerai a sentirti un po’meno sicuro di te. Il lavoro marcerà alla grande nei primi due mesidell’anno: è un momento molto positivo per la tua carriera, per avan-

zamenti e riconoscimenti professionali. Poi la situazione si farà meno brillante ein estate dovrai superare qualche ostacolo. Per tutto l’anno non avrai problemi disoldi: cerca però di fare investimenti oculati, perché potresti rischiare qualcheimbroglio. La cosa migliore da fare sarebbe mettere da parte i guadagni da subitoper poter affrontare con più serenità i momenti bui che possono venire dall’autun-no in poi. Anno un po’ agitato per quanto riguarda l’amore. Sarai più irrequietodel solito e non ti tirerai indietro davanti alle tentazioni amorose. Ma è probabileche la tua donna (o il tuo uomo) ti smaschererà e te la farà pagare. Il periodomigliore: i primi sei mesi. Attento a: non avvilupparti nel tuo egocentrismo, evi-tando di pensare agli altri e alle loro esigenze. Non esisti solo tu al mondo.

Cancro Il 2012 per te parte alla grande: fino a marzo la vita ti sorri-de sotto ogni aspetto. Poi le cose si stabilizzano un po’, ma in defini-tiva sarà comunque un bell’anno. Metterai anche da parte l’eccessivaserietà e, da bravo segno d’acqua, ti lascerai trasportare dalla corren-te. Ti dedicherai anche maggiormente a chi ti circonda, e questo ti darà

un nuovo equilibrio e maggiore forza interiore. Per quanto riguarda il lavoro, lecose vanno benone, specialmente nei primi mesi dell’anno: sei pieno di idee e cisaranno per te le condizioni giuste per realizzare qualcosa a cui tieni in modo par-ticolare. Per il resto del 2012 la situazione professionale sarà più tranquilla. Nonsarà un anno particolarmente prodigo di soldi, ma tutto sommato la fortuna saràdalla tua parte. Se apri una nuova attività, non aspettarti profitti a breve termine.L’amore sarà un po’ altalenante. Nei primi tre mesi dell’anno sei al top del tuofascino e sarà difficile resisterti. Poi l’atmosfera si calma un po’, e se sei in cercadi un partner le prospettive non sono particolarmente entusiasmanti fino ad autun-no inoltrato. Per qualche Cancro però è in vista un amore appassionato che si bru-cerà in poco tempo, lasciando entrambi con un po’ di amaro in bocca. Il periodomigliore: i primi tre mesi dell’anno e gli ultimi tre. Attento a: non chiedere troppoa te stesso.

Leone Il 2012 sarà un anno molto intenso. Il lavoro ti assorbirà molto,ma riuscirai anche a vivere e godere le gioie dell’amore e riuscirai adare una svolta importante alla tua vita, ripulendola di alcuni aspettiridondanti e negativi. Lavoro, lavoro, lavoro: il tuo 2012 sarà caratte-rizzato da un grande impegno professionale, specialmente nella prima

parte dell’anno, fino a primavera. Ahimè, tutta questa operosità non sarà compen-sata subito con gratificazioni e promozioni. Per quanto riguarda i soldi, quest’an-no non ci saranno grandi guadagni insperati, anche se qualche Leone tra gennaioe febbraio potrebbe fare un ottimo affare finanziario. Cerca di trattenere le tueinnate tendenze spenderecce, se puoi, e metti da parte qualcosa per il futuro. Dabravo Leone non riesci a vivere senza amore e quest’anno le tue aspettative nonverranno deluse, single o accoppiato che tu sia. Il periodo migliore: gennaio e feb-braio e da ottobre in poi. Attento a: qualcuno che cerca di contrastarti seriamentesul lavoro. Ed evita di sovrastimarti, che rischi di renderti antipatico e ti fai il vuotointorno.

Vergine Il 2012 sarà un anno di grandi pubbliche relazioni, in cui svi-lupperai al massimo la tua rete di contatti e di amicizie. Dalla retesfuggiranno però i parenti, con i quali potresti avere dei seri contrasti.Molto positiva la tua posizione finanziaria. Un po’ meno serena lasituazione sentimentale, anche perché sarai irrequieto e piuttosto infe-

dele per tutto l’anno. Sul lavoro, specialmente nella prima parte dell’anno, riusci-rai a concludere parecchio. Ci sono ottime possibilità di carriera. Dall’autunno inpoi, però, ci sarà un calo nel tuo rendimento professionale. Non essere prepotentecon i tuoi collaboratori. Cerca di lavorare di più in gruppo. Anno positivo perquanto riguarda i soldi. Transazioni commerciali e finanziarie saranno favorite.Quest’anno in amore sarai poco affidabile: ti butterai in mille avventure, spessocontemporaneamente, complicandoti non poco la vita. Tensioni di coppia in autun-no. È possibile che un vecchio amore si rifaccia vivo e che si risvegli qualcosa tradi voi. Ma non durerà. Il periodo migliore: da settembre in poi. Attento a: nonessere troppo aggressivo o geloso per difendere tue mancanze o infedeltà. Nonsempre la migliore difesa è l’attacco.

Bilancia Il 2012 sarà un anno senza particolari novità, ma importanteper la tua crescita interiore. Evita di farti coinvolgere in beghe e dispu-te familiari. Possibile infatuazione per una setta o un credo che ti por-teranno solo via energie e tempo prezioso. Pensa un po’ anche alla tuasalute, che generalmente lasci un po’ in secondo piano. Per quanto

riguarda il lavoro, ci saranno diverse opportunità interessanti. Comunque sarà unanno intenso, anche con buone possibilità di carriera. La tua natura intraprenden-te e prudente allo stesso tempo ti creerà qualche problema di indecisione finanzia-ria, specialmente se hai in progetto di aprire una nuova attività. In amore, non sco-prire troppo i tuoi punti deboli: è importante darsi con fiducia all’altro, ma staiattento che non sia tipo da approfittarne. Il periodo migliore: da giugno in poi.Attento a: non prendere le cose sempre così maledettamente sul serio, dall’amorealla politica, dal lavoro alle questioni di principio. Prova ad essere un po’ più scan-zonato e vedrai che starai subito meglio.

Scorpione Cominciamo bene: il 2012, infatti, si presenta migliorerispetto all’anno scorso. Sarà molto intenso in campo professionale,creativo e ricco di nuove opportunità. La famiglia avrà un ruolo impor-tante nella tua vita quest’anno. Sul lavoro, la tua intraprendenza e crea-tività si esprimeranno al meglio. Cerca di non lasciare troppe questio-

ni aperte e il successo sarà tuo. Molti contrasti con i superiori. Per quest’anno tienia bada le tue manie espansionistiche o di sviluppo della tua attività. I soldi non cre-scono sugli alberi, e ti conviene non fare il passo più lungo della gamba, prima ditrovarti nei guai. In amore, che dire? Sei un tipo estremamente affascinante, e leconquiste non mancheranno. Se cerchi un rapporto un po’ più profondo e duratu-ro questo potrebbe proprio essere l’anno giusto per trovarlo, a patto che lo affron-ti in maniera completamente diversa dal tuo solito, e con la volontà di costruirequalcosa di solido. Il periodo migliore: da giugno a novembre. Attento a: avere unpo’ più di rispetto per gli altri e il loro lavoro. Spesso dai l’impressione di nonbadarci e gli altri ti possono considerare saccente ed arrogante.

Sagittario Anche per te, come per Scorpione, il 2012 sarà decisamen-te migliore rispetto all’anno scorso. Quindi preparati a dodici mesimolto dinamici, pieni di opportunità ed occasioni interessanti, anchedi carriera. Però potrebbero esserci delle nuvole nere sul tuo orizzon-te amoroso. Sul lavoro, l’influenza negativa che ha funestato il 2011 si

farà ancora sentire per qualche settimana nei primi mesi dell’anno, poi l’atmosfe-ra si rasserenerà. Viaggerai con il vento in poppa e raccoglierai molte soddisfazio-ni. Per qualche Sagittario c’è in vista anche una proposta di cambio di lavoro, davalutare accuratamente prima di accettare. Anno d’oro nel vero senso della paro-la, visto che guadagnerai un bel po’ di soldi, specialmente nella prima parte del-l’anno. Stai solo attento a non crederti onnipotente e a non lanciarti in investimen-ti finanziari senza prima valutarne benefici e rischi fin nei minimi particolari.Tanta fortuna in campo lavorativo ed economico ha un rovescio della medaglia:l’amore. Mi dispiace, ma non sarà un grande anno sotto questo punto di vista. Cisono problemi di relazione per chi è accoppiato e nessun grande amore per chi èsingle. Il periodo migliore: tra marzo e settembre. Attento a: non esagerare. Saraipieno di energia e potenzialità ma rischi di eccedere e trascendere. Insomma, staiattento a non crederti chissà chi.

Capricorno Il 2012 non sarà un granché. Cioè, ci saranno interessan-ti opportunità, specialmente per quanto riguarda il lavoro e i guadagni,ma è il clima generale che sarà un po’ tetro: qualcosa nella tua vita nonva per il verso giusto e tu vivrai questa situazione in maniera moltonegativa. Fai più moto e qualche problemino di salute passerà. Sarà

comunque un grande anno per il lavoro: numerose le opportunità, sia di lavoro siadi carriera, e probabilmente ti verrà affidato un incarico molto prestigioso, che riu-scirai a portare a termine con successo. Per quanto riguarda i soldi, infatti, il 2012sarà un ottimo anno. Non avrai problemi economici di sorta e riuscirai anche amettere a punto progetti e iniziative a cui tieni molto. Come per il Sagittario, ancheper te la situazione non è tanto positiva in amore: compare molta solitudine, siache tu sia in coppia sia che tu sia single. La situazione si rasserena in estate, quan-do riuscirai a “staccare” un po’ con il lavoro. Il periodo migliore: da settembre inpoi. Attento a: non rinchiuderti a riccio. Cerca di incontrare gli amici, di sfogarti,di distrarti.

Acquario Sei il segno dello Zodiaco più favorito di tutti: il 2012 saràun gran bell’anno per te, caro Acquario. Lavoro, soldi, affetti, tuttogirerà per il meglio, offrendoti soddisfazioni e felicità. Unico neo: leamicizie, che ti daranno qualche problema. Sul lavoro, sarà un anno dicambiamenti e novità. Sarai brillante e riuscirai a spendere al meglio

le tue carte. Qualche Acquario proverà addirittura a lasciare un posto sicuro pernuove avventure imprenditoriali. I soldi ti creeranno qualche problema, ma poitutto si risolverà. Dovrai affrontare una spesa importante e questo ti preoccuperàun po’. E se cambierai lavoro potrai provare un po’ di insicurezza economica alprincipio. Tu sei un tipo piuttosto indipendente, quindi spesso vivi l’amore comeuna costrizione. Quest’anno però, almeno nella prima metà, non sarà così: prove-rai delle belle sensazioni, senza sentirti preso al laccio. Il periodo migliore: fino aluglio. Attento a: non essere disordinato, sia nelle piccole cose di ogni giorno sianei sentimenti e nei rapporti con gli altri.

Pesci Hai appena trascorso un anno piuttosto tormentato, quindi lesfide del 2012 non dovrebbero spaventarti più di tanto. Comunquel’anno parte bene e almeno fino all’estate non dovrebbero essercigrossi ostacoli sul tuo cammino. Da giugno in poi, però, potrebbesorgere un problema che ha a che fare con la tua famiglia e potreb-

bero rifarsi vive forti tensioni di coppia. Nuove amicizie interessanti in vista. Peril lavoro, sarà un anno molto impegnato, con qualche momento di sovraccaricoe conseguente stress, ma anche belle soddisfazioni. C’è una forte possibilità chedurante l’anno tu apra una tua attività o ti metta in proprio. Per i soldi, quest’an-no adotterai un atteggiamento da formichina, e cercherai di mettere da parte ilpiù possibile, pensando a momenti futuri più duri. Dopo la tempesta, un po’ dipace in amore, finalmente. Le cose per il tuo cuore si rasserenano perchè tu,ancora una volta, troverai un tuo equilibrio che ti farà vivere meglio le difficol-tà. Comunque prenderai una decisione importante per quanto riguarda i senti-menti e farai una scelta che qualche anno fa non avresti fatto. Il periodo miglio-re: i primi sei mesi dell’anno. Attento a: non mettere troppa carne al fuoco.Rischi di non riuscire a gestire tutto e di andare un po’ in confusione, se nonaddirittura scoppiare.

il Campanile 15

Oroscopo del 2012 a cura di Linda Schafe