Il Vero Benessere N.0
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Il Vero BenessereSviluppare le proprie capacità mentali, fisiche e finanziarie!
Mensile di Salute, Soldi, Serenità
Anno 1 - N.0
Crisi?Se fosse la tuaOpportunità?
Arriva il paneartigianale salutare
€ 3,00
Il Business deiIl Business deiTerreni Agricoli Terreni Agricoli
Crisi Mondiale oGrande Truffa?
Impresa Giovane...È Bello!
10.000 Passi
al Giornoper Mantenersiin Forma
8 Segreti perEvitare il Mal di Testa
Belli Abbronzati......e poi?
COLTIVA LA TUA
FORZADI VOLONTÀ
I Neuronidell'Attenzione
Liberati dai Disagicon Piccoli Gesti
La tua Prima Sfida!!!
Nasce il Club del Vero BenessereNasce il Club del Vero Benessere
SOMMARIO
Settembre 2009
Il Vero Benessere 2
Domande dai Lettori 3
Area FinanziarioCrisi? Se Fosse la Tua Opportunità? 4Crisi Mondiale o Grande Truffa? 7Il Business dei Terreni Agricoli 11Impresa Giovane è Bello 15
Area FisicoArriva il Pane Artigianale Salutare 1810.000 Passi al Giorno per Mantenersi in Forma 208 Segreti per Evitare il Mal di Testa 23Belli Abbronzati... e poi? 25
Area MenteColtiva la Tua Forza di Volontà 28I Neuroni dell’Attenzione 30Liberati dai Disagi con Piccoli Gesti 32La Tua Prima Sfida 34
Inserto ClubNasce il Club del Vero Benessere 37
Pubblicità e Collaborazione 39
Settembre 2009
DOMANDE DEI LETTORI
Ciao Vincenzo, sono Stefano, potresti spiegarci il meccanismo dell’effetto placebo?
All’interno del nostro corpo avvengono continuamente reazioni chimiche. Quando ingeriamo un cibo, quando ci accarezzano, quando ci facciamo male, il nostro corpo produce degli ormoni. L’effetto placebo non è altro che la produzione di ormoni che ci fanno stare meglio.
Non è che stiamo meglio perché ci immaginiamo di stare meglio, stiamo meglio perché la nostra mente mette in circolo questi ormoni. Il nostro corpo è una macchina perfetta e se noi gli chiediamo di guarirci, lui provvede. La convinzione di guarigione, data da un farmaco o pseudo tale ingerito, innesca questo meccanismo nel nostro cervello.
Vincenzo, non ce la faccio più. Sono a dieta da una vita, mangio pochissimo e ingrasso, come è possibile?
Il problema non è quanto mangi, il problema è cosa e come mangi. Il nostro corpo è una macchina che va alimentata con determinati alimenti, a delle determinate ore e nel determinato tempo. Un pò come un’automobile che ogni tot tempo o chilometri devi cambiare olio, filtri, candele, ecc. ecc.
Hai mai provato a far andare a benzina un’auto a gasolio? Non va. Hai mai provato a far crescere una pianta innaffiandola con del vino? Muore. Hai mai provato a far mangiare ad una mucca della carne? Piuttosto muore di fame. Perché invece l’uomo si ostina a mangiare cose che non vanno bene per lui? Il nostro corpo va nutrito con determinati alimenti!
Salve, sento sempre più parlare di proposte per guadagnare su internet, ma poche persone che realmente guadagnano. Come mai?
Caro lettore, secondo te è più facile venderti un oggetto che puoi trovare anche al negozio sotto casa o delle informazioni che ti promettono guadagni da capogiro? E’ la stessa identica illusione da superenalotto, con la possibilità di fare soldi veramente.
Col fatto che tu compri un corso o un sistema per fare soldi su internet non vuol dire che li farai, però questa illusione ti fa spendere volentieri quei soldi. Poche persone guadagnano realmente perché è un lavoro a tutti gli effetti, invece molti credono che sia una bacchetta magica che faccia diventare ricchi in un batter d’occhio.
Il Vero Benessere 3
Per le tue domande: [email protected]
Crisi?
Se fosse la tuaOpportunità?
L’ideogramma cinese che indica la parola "crisi" è composto dal carattere
wei, che significa pericolo, e dal carattere ji, che indica opportunità. In
nessuna altra lingua è così ben condensato il significato del termine.
Ma veramente a qualsiasi
cosa c'è una soluzione?
Ma veramente dietro ogni
problema si nasconde
un'opportunità?
La risposta è si. Dietro ogni problema si nasconde un'opportunità,
un'opportunità per crescere e migliorarsi. E il segreto del successo di molti
imprenditori è proprio questo, cercare l'opportunità nascosta...
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 4
Nella vita hai sempre più di una possibilità, sei tu, poi, a fare la scelta e lo
stesso vale davanti ai problemi, hai sempre più di una possibilità, sei tu a
fare la scelta: puoi decidere di chiuderti in te stesso e farti sopraffare dagli
eventi, oppure incassare il colpo, imparare la lezione e cercare, cercare,
cercare la nuova opportunità. So benissimo che è più semplice lasciarsi
prendere dagli eventi, è anche più comodo dare la colpa agli eventi stessi,
ma le persone di successo non la pensano in questo modo...
Soichiro Honda, quando il suo
pistone speciale risultò
difettoso, aveva 2 possibilità:
O darsi all'ippica o capire il
motivo. Decise di capire il
motivo e tornò sui banchi di
scuola a studiare meccanica.
E proprio grazie a quella
scelta, oggi, la Honda Motor
Company è quella che è. E se
Soichiro Honda avesse
mollato? Oggi la Honda Motor
Company non esisterebbe...
Capisco benissimo che una persona quando è davanti ad un problema si
incavola, e va bene, ci stà, ma per 5 minuti, non di più. Un'incavolatura
oltre i 5 minuti non porta a nulla, anzi porta al fallimento totale del proprio
obiettivo. Se vuoi ottenere grandi risultati devi essere disposto a fare grandi
sacrifici, imparare lezioni, riparare i danni e se il caso rimetterti in gioco e
correggere la rotta...
Non sei disposto a questo? Allora mi dispiace. Non pensare in grande. Non
fa per te...
Hai idea di quello che vuol dire?
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 5
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Il mese scorso è stato il
secondo compleanno di quella
che è stata ufficializzata la
data di inizio della crisi, il 9
agosto 2007. Per analisti ed
esperti avrebbe portato alla
peggiore recessione dagli
anni Trenta.
“Il 9 agosto del 2007, la Banca
Centrale Europea concesse 130
miliardi di dollari di prestiti al suo
sistema bancario per migliorare
la liquidità ed evitare le difficoltà
del credito. Seguirono quelli della
Federal Reserve e della Banca
centrale del Giappone
rispettivamente di 24 e 8,4
miliardi.
L’obiettivo era quello di bloccare la caduta delle borse finanziarie, specie
dopo la sospensione del business dei fondi di investimento della banca
francese BNP Paribas coinvolta in sbagliati investimenti immobiliari.
In cinque giorni di interventi, la Banca Centrale immise più di 350 miliardi
di dollari nei mercati finanziari e monetari. Durante la seconda metà di
quell'anno, i mercati finanziari mostrarono una forte instabilità tutte le volte
che una delle maggiori banche americane, come la Citigroup o la Morgan
and Stanley, annunciavano sconcertanti perdite. A Londra, la Banca
d’Inghilterra fu costretta ad aiutare la Northern Rock che si misurava con un
assalto agli sportelli, per la prima volta in un paese europeo in quasi cento
anni e nel governo inglese si discusse la possibilità di una sua
nazionalizzazione.”
Crisi Mondiale oGrande Truffa?
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 7
350 miliardi di dollari creati dal nullaper salvare i mercati finanziari!!!
Non so se lo sai, ma produrre denaro, alle banche centrali, costa pochi
centesimi a banconota e tutta la differenza se la pappano loro. Questa
differenza si chiama signoraggio, non entro nel dettaglio perché basta
scrivere su google “signoraggio” e viene fuori l'infinito di informazioni.
A parte il signoraggio, la cosa sconvolgente è la perdita di valore dei nostri
soldi. Quando immetti sul mercato 350 miliardi di dollari, tutti gli altri soldi
perdono il loro valore. Un pò come accade con qualsiasi altro prodotto o
servizio, l'aumento dell'offerta fa calare il prezzo. Il prezzo dei materiali
preziosi, tipo l'oro, è alto perché sono materiali difficili da reperire, ma se
l'oro si trovasse a terra come le pietre, varrebbe quanto valgono le pietre.
1. Stampare denaro come se si
stampassero biglietti del cinema, è come
se l'oro fosse creato dalle pietre da terra...
2. Visto che le pietre si trovano a terra
molto facilmente, tutto l'oro che i
risparmiatori hanno messo da parte,
hanno racimolato con anni di sudore, vale
come pietre...
Cosa c'entrano i soldi con le pietre da terra?
A questo punto il mio dubbio è, questa operazione è stata studiata per
salvare i mercati finanziari o per truffare la gente e togliergli, con pochi
spiccioli, tutto ciò che aveva racimolato con anni di sudore? L'unica cosa
certa è che i mercati finanziari non sono stati salvati...
Cosa possiamo fare per migliorare
questa situazione economica?
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 8
In questo periodo di recessione i prestiti vanno chiesti per investire in
nuove idee, in nuove strutture, in nuove operazioni che creano reddito. I
soldi devono servire per fare altri soldi e non per essere sperperati con
l'ultimo giocattolo del desiderio.
Sicuramente non
chiedere prestiti
per la macchina
nuova o per la
vacanza!!!
Hanno fatto in modo che i tuoi soldi
si abbassassero di valore? Moltiplicali!!!
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 9
PrestitiOnlineTan da 5.70%, Taeg da 6.16%
Soldi che Generano Soldi
Il Business dei
Parte dal cuore di Mantova, la sfida
agli istituti di credito lanciata con la
costituzione del primo gruppo di
acquisto terreni (Gat). Paura di
vedere altri risparmi volatilizzarsi? Si,
il motivo principale è questo. E la
risposta al problema è nuova,
creativa: unire 50 medi risparmiatori,
chiedendo loro di investire 20mila
euro ciascuno e comprare un terreno
agricolo. Per poi gestirlo insieme e farne una sede di produzione biologica.
L’obiettivo diventa duplice: garantire il mantenimento del proprio capitale
poggiando sul bene rifugio per eccellenza (la terra) e darsi ad un’attività
economica pulita sul piano ecologico ed etico.
La madre del progetto è Rosanna Montecchi. Avvocato di città, dopo una
carriera come legale delle banche ha deciso di saltare dall’altra parte della
barricata. Prima nella sua attività professionale, assistendo i consumatori in
causa contro gli istituti di credito e poi con l’idea di fondare un gruppo di
acquisto di terreni.
L’ispirazione arriva dai gruppi di acquisto solidale (i Gas), reti di acquirenti
che si uniscono per evitare i canali tradizionali del commercio, aggirando la
grande distribuzione organizzata. Qui invece chi decide di aderire deve
unire i propri risparmi con quelli degli altri associati. La quota richiesta è di
20mila euro.
L’obiettivo, per partire con il primo esperimento, è raggiungere 50 adesioni.
Già individuato il terreno adatto: si punta all’acquisto di una cascina ad
Ospitaletto. Il tutto costituendo una società a responsabilità limitata che
affiderebbe ad un contadino la gestione del terreno ma manterrebbe il
potere di decidere lungo quali direttrici far muovere la produzione.
Terreni Agricoli
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 11
Una sorta di cooperativa in cui
tutti i soci siano allo stesso
livello e siano coinvolti nella
gestione aziendale. É quella
che Serge Latouche, teorico
della decrescita, chiama la
rilocalizzazione della
produzione: a due passi da
casa e con la partecipazione
diretta di chi, magari
residente in zona, ci mette il
capitale.
Un sano ritorno al passato, nelle intenzioni dei promotori, caratterizzato da
una bella dose di trasparenza nella gestione del denaro investito. Ben altra
cosa rispetto ai criptici fondi comuni di investimento, dove il controllo finisce
fatalmente per disperdersi.
Per diffidenza, se non per paura, con il gruppo di acquisto di terreni si offre
un’alternativa al deposito bancario. «Ma non vogliamo fare concorrenza agli
istituti di credito, chiarisce Montecchi. Il nostro obiettivo è solo dare ai
piccoli risparmiatori una chance di acquistare un bene reale senza
indebitarsi e potendolo gestire di persona».
E allora, se non è fuga dalla banca, è anche qualcosa di più, perché è corsa
al bene rifugio, alla riserva di valore per eccellenza. Per intenderci: se si
vuole rischiare meno, si può passare solo al deposito sotto al cuscino. E per
questo agli investitori è richiesto un impegno di medio-lungo periodo:
l’obiettivo è tutelare il valore dei risparmi e non c’è spazio per manovre
speculative. E nel Gat si deve rimanere per almeno 15 anni, salvo casi
eccezionali.
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 12
Quel che è certo è che nei progetti di Rosanna Montecchi, affiancata dal
commercialista Gianluca Marocci, c’è anche un’idea ben precisa su come
condurre l’azienda agricola che nascerà. La parola d’ordine è una sola:
biologico. Niente organismi geneticamente modificati, niente legami con la
grande distribuzione.
I canali di vendita diventano due: le cinquanta famiglie azioniste e,
soprattutto, la crescente rete dei gruppi di acquisto solidale. E proprio da
chi frequenta questi gruppi, una vera e propria nicchia ideologica ed
economica, stanno arrivando le adesioni per il primo Gat: sul tavolo ci sono
già un centinaio di potenziali investitori (solo in parte mantovani: arrivano
e-mail da tutto il nord Italia). Tant’è che la mente
inizia subito a correre a possibili sviluppi futuri:
«Il sogno è costruire una rete di Gat,
conclude Montecchi, con
un’associazione-satellite attorno
alla quale farli ruotare. Ma per
questo ci sarà tempo».
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 13
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A Tassi Ridotti!!!
E' quanto sostiene una ricerca dell'Ufficio studi della Camera di commercio
di Monza e Brianza, secondo la quale in Italia nei primi sei mesi dell'anno le
nuove imprese avviate da titolari con età inferiore ai 30 anni sono oltre
52mila. L'indagine comprende soprattutto le nuove partite Iva.
Il fenomeno, però, si può leggere anche sotto un'altra luce, cioè come tanti
lavoratori costretti dal datore di lavoro a mettersi in proprio e continuare a
fornire come prima, ma non da dipendenti, la loro opera alla stessa
azienda. Secondo il sindacato, il fenomeno sarebbe intenso soprattutto nei
diversi comparti dell'edilizia e tra gli allestitori di fiere.
La classifica dei nuovi giovani micro-imprenditori che hanno aperto aziende
individuali è guidata dalla Lombardia con 4.772 imprese avviate da under
30 nei primi sei mesi del 2009, seguita dalla Campania con 3.507 e dal
Piemonte con 3.171. Poi il Lazio con 2.481 aziende appena aperte da
imprenditori under 30, la Toscana con 2.369, la Puglia (2.257) e la Sicilia
(2.334).
Piuttosto indietro è rimasto il Veneto (2.241 nuove aperture), seguito da
Emilia-Romagna (2.130), Calabria (1.499), Abruzzo (913), Liguria (811),
Impresa Giovane...È Bello!
L'ottimismo è più
forte della crisi:
nonostante la crisi
o forse proprio per
contrastarla, i
giovani stanno
aprendo tante
microaziende.
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 15
Sardegna (799), Marche (704), Friuli Venezia Giulia (471), Trentino-Alto
Adige (453), Umbria (460), Molise (154), Basilicata (304) e Valle d'Aosta
con 58 nuove micro-imprese.
In Italia gli under 30
che sono titolari di
impresa individuale
sono attualmente un
totale di quasi 216mila,
distribuiti soprattutto tra
Lombardia (13,5% del
totale nazionale),
Campania (11,9%) e
Sicilia (10,6%). In
provincia di Napoli, in
particolare, sono 11.988
i titolari di una piccola
impresa con meno di 30
anni e rappresentano
circa la metà (46,8%)
del totale degli
imprenditori di pari età
in tutta la Campania. Un
giovane imprenditore
lombardo su 4 ha invece
la propria impresa in
provincia di Milano:
sono 7.518, contro
3.477 a Bergamo e
2.038 a Monza e
Brianza. "Soprattutto in tempi di crisi la vera priorità sono i giovani, a partire da
quelli che fanno impresa, commenta Carlo Edoardo Valli presidente della
Camera di commercio di Monza e Brianza, e vanno previste specifiche e
mirate iniziative di sostegno".
Area Finanziaria Settembre 2009
Il Vero Benessere 16
HAI DECISO DI METTERTI I PROPRIO?
Ti Suggeriamo il Libro che ha GuidatoMigliaia di Persone a Crearsi un Business
Con gli anni novanta si è verificato un mutamento nell’economia mondiale che ha rivoluzionato la nostra visione del lavoro. Le piccole imprese sono state la forza trainante della crescita economica e della creazione di nuovi posti.
Questo libro analizza le dinamiche di questo cambiamento, offre spunti per mettere a frutto le proprie abilità imprenditoriali e porta esempi concreti di imprese di successo nate dal nulla e diventate in breve tempo leader di mercato. L’autore ci pone di fronte a situazioni concrete che dimostrano come, per creare un business, ciò che conta sia saper cogliere le opportunità, non farsi intimorire dai rischi e fare della scarsità di denaro un punto di forza.
Non è un manuale del fai-da-te o un pesante studio sulle tecniche di marketing ma un libro sull’imprenditorialità, su un approccio diverso al lavoro e sulla capacità di avere fiducia nelle proprie idee, volto a dimostrare che un impresa di successo è innanzitutto l’espressione della volontà di un individuo.
SO O ERL P
I VERO BE S ER
L NE S E
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ARRIVA IL PANEARTIGIANALESALUTARE
Un pane salutare, con il 50%
in meno di sale, sarà presto
disponibile nei 25mila forni
artigianali italiani.
Lo annuncia la Federazione italiana panificatori, che ha siglato con il
Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali un protocollo
d’intesa nell’ambito del programma ministeriale "guadagnare salute". Il
protocollo d’intesa, firmato dal Vice Ministro, prof. Ferruccio Fazio, e dal
presidente della maggiore organizzazione di categoria, Luca Vecchiato,
rientra in un complesso di iniziative specifiche volte a ridurre il quantitativo
di sale nella dieta degli italiani.
Un consumo eccessivo di sale determina, infatti, un aumento della
pressione arteriosa, con conseguente aumento del rischio di insorgenza di
gravi patologie dell’apparato cardiovascolare correlate all’ipertensione
arteriosa, quali l’infarto del miocardio e l’ictus cerebrale.
Nasce con questo obiettivo, una nuova tipologia di pane la cui ricetta,
secondo quanto stabilito dal protocollo, vede ridursi del 50% il quantitativo
di sale mediamente utilizzato. E senza alcun effetto sul sapore, grazie a
particolari tecniche di impasto, lievitazione e cottura, messe a punto dalla
Federazione con l’ausilio di una squadra di panificatori toscani, che
consentono di ottenere lo stesso il sapore tipico del pane artigianale di alta
qualità. Questa nuova tipologia di pane sarà in commercio da settembre
allo stesso prezzo di vendita del pane comune.
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 18
Ma la svolta salutare non si limita alla nuova tipologia di prodotto. Nei
prossimi 3 anni, infatti, la Federazione panificatori si impegna a ridurre
gradualmente il contenuto di sale nel pane nella misura del 5% l’anno in tre
anni, fino al raggiungimento di una diminuzione complessiva del 15% entro
il 2011.
"Occorre abituare progressivamente
il consumatore a prodotti meno
sapidi, dice il presidente della
Federazione italiana panificatori,
Luca Vecchiato, ma la gradualità di
questa misura è utile anche ai
panificatori che devono ritarare alla
perfezione i tempi di riposo, di
puntatura e lievitazione in base ai
nuovi livelli di sodio presenti
nell’impasto delle diverse tipologie
di pane".
"Per questo, continua Vecchiato, pur considerando estremamente
importante il percorso intrapreso a favore della salute, non si può pensare
di applicare drastiche misure di riduzione di sale su tutto il pane artigianale
in commercio. Diverso è il discorso sul nuovo tipo di pane caratterizzato
dalla riduzione del 50% del contenuto di sodio; questo pane è il risultato di
una metodologia appositamente studiata da tecnologi alimentari,
nutrizionisti ed esperti del settore per consentire il mantenimento della
fragranza tipica del pane artigianale italiano”.
Secondo i dati dell’INRAN in Italia il consumo medio di sale pro-capite è di
10-12 grammi al giorno, mentre l’OMS raccomanda un introito giornaliero
pro capite di sale inferiore a 5 grammi. Secondo i dati esaminati tra il 1998
e il 2002 dall’Istituto superiore di sanità e riferiti alla popolazione generale,
nel nostro Paese l’ipertensione arteriosa colpisce in media il 33% degli
uomini e il 28% delle donne. Interessa nel Nord Ovest il 32% gli uomini e il
26% le donne, nel Nord Est il 36% gli uomini e il 26% le donne, nel Centro
il 31% gli uomini e il 27% le donne, nel Sud e nelle Isole il 32% gli uomini
e il 31% le donne.
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 19
Attività fisica non è solo
sinonimo di dimagrire, cosa che
comunque interessa a molte persone che vogliono curare alla perfezione il
loro aspetto esteriore. E' sinonimo di benessere fisico e ancor più
importante, di riduzione della probabilità che insorgano malattie come il
diabete, l’osteoporosi, ma anche la pressione alta e soprattutto l'obesità.
Sono tutte cose fondamentali per chi ama fare una vita salutare.
Ma allora come si può raggiungere questo obiettivo?
Molto semplice. 10.000 passi al giorno. No, non è uno scherzo, è la verità,
ed è quanto emerge da uno studio americano. Una persona adulta che fa
una vita piuttosto sedentaria, probabilmente non lo sa, ma fa meno di
5.000 passi al giorno, qualcun altro arriva a sfiorare o superare di poco
questa cifra.
Non è necessario che adesso vi mettiate tutti i giorni a fare 10.000 passi,
perché questo obiettivo si può raggiungere per gradi. Per esempio cercare
di aumentane ogni giorno di mille e arrivare a farne sui 6.000, 7.000, ancor
meglio se accompagnati da una buona mezz’oretta di attività fisica. Ma
allora vi starete domandando, come si fa a misurare i passi? Semplice,
basta munirsi di un contapassi (pedometro).
10.000 Passi al Giorno
per Mantenersiin Forma
Ormai lo sanno tutti: non si può
pretendere di vivere bene, in
salute, senza nemmeno un pò
di attività fisica.
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 20
Infatti uno studio dell'American Academy of Pediatrics suggerisce
che i passi devono essere 13.000. Lo scopo è quello di far fronte al
preoccupante e sempre crescente rischio di obesità nei bambini,
soprattutto negli Stati Uniti (ma l'allarme è anche europeo).
Attraverso una serie di test cui sono stati sottoposti circa 700 bambini, i
ricercatori hanno stabilito che i bambini che conducono una vita molto
sedentaria, giocando ai videogame o passando molto tempo davanti alla tv
invece di giocare muovendosi o praticare sport, sono soggetti a rischio
obesità nella misura di 3-4 volte superiore ai coetanei più attivi.
Questa regola, però,non vale per i bambini.
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 21
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8 Segreti perEvitare il Mal di Testa
1. Svegliarsi sempre alla stessa ora: dormire anche soltanto un’ora in
più può compromettere il ritmo sonno-sveglia e disturbare l’equilibrio
naturale del vostro corpo e può stimolare il mal di testa. Questa è
l’autorevole opinione di Lisa Mannix, portavoce del National Headache
Foundation di Chicago, la quale aggiunge che per questo è fondamentale
svegliarsi e coricarsi a letto sempre alla stessa ora, compresi i weekend.
2. Evitare il consumo eccessivo di caffeina: il consumo eccessivo di
caffè, te o bevande con caffeina può stimolare l’emicrania, ad affermarlo è il
dottor Richard Lipton, professore di neurologia all’Albert Einstein College di
New york. Infatti la caffeina attiva dei recettori della testa, che una volta
stimolati possono procurare un dolore alla testa.
3. Controllo costante della postura: siete seduti con le spalle ben dritte
e appoggiate allo schienale della sedia? Se la risposta è no, risistemate la
vostra posizione. Uno dei collegamenti nervosi con la vostra testa si trova
proprio alla base del collo, e ogni volta che assumete posizioni
inappropriate create una tensione muscolare che potrebbe sfociare in
un’emicrania.
4. Consumo continuo d’acqua: i medici indicano la disidratazione come
uno dei fattori che frequentemente producono un’emicrania perchè riduce il
volume del sangue combinando disastri nel tono dei vasi sanguigni. E'
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 23
altamente consigliato bere almeno 2,5 litri di acqua al giorno e tenere
sempre una bottiglia d’acqua a portata di mano.
5. Cibi a ridotto contenuto di grassi: controllare l’assunzione di grassi
aiuta a tenere a bada i livelli dei lipidi nel sangue, e c’è una forte
associazione fra la lipidemia e l’emicrania. Elimina i fritti, le salsicce e gli
alimenti evidentemente grassi, e cerca le proteine in fonti magre come il
pesce (soprattutto quello bianco). E’ importante riuscire ad individuare i cibi
che scatenano il mal di testa, e variare quanto più possibile i nostri pasti.
6. Prendi una pausa: quando siete particolarmente ansiosi alcuni ormoni
come il cortisolo possono provocare un processo di espulsione degli
zuccheri. Questa rapida trasformazione del
glucosio può produrre un emicrania, risulta
salutare in momenti di forte stress concedersi
pochi minuti da dedicare ad una
“decompressione psico-fisica.
7. Costante esercizio fisico: l’esercizio fisico
aiuta la circolazione, allenta la tensione fisica e
mentale, migliora il sonno e soprattutto
combatte l’insorgere dell’emicrania. Si consiglia
di seguire un programma personalizzato di
movimento in collaborazione con un esperto,
tenendo conto delle vostre reali esigenze.
8. Siate un vento che soffia dolcemente:
quando interrompete improvvisamente
un’attività gli elementi chimici del vostro
cervello continuano ad essere in attività, questo
squilibrio tra il corpo e la mente crea il mal di testa. Per questo è
necessario dare sia al vostro corpo sia alla vostra mente un momento di
transizione per arrivare in maniera graduale al riposo psicofisico. Per
raggiungere quest’obiettivo possiamo individuare un’occupazione che abbia
un effetto calmante su di noi, come leggere un libro, un bagno caldo
oppure bere una tisana. L’importante è condurre dolcemente il nostro corpo
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 24
In più, la pelle tira e prude in più punti del corpo e compaiono già le prime
antiestetiche spellature. Le tonnellate di crema che ti spalmi dopo la doccia
sembrano non bastare… Che fare? Per arginare i piccoli problemi del dopo-
vacanze ecco alcune strategie mirate.
Per il viso:
- Via libera alle maschere. Per limitare la sensazione di stiramento su
guance, contorno occhi e fronte, la soluzione più valida resta la maschera,
che deve essere super-idratante e ricca di vitamine A ed E, nonché di
principi attivi come ceramici, fosfolipidi, acido ialuronico e collagene.
- Sì ai prodotti anti-macchia. Hai esagerato con il sole e ora la tua pelle te
la sta facendo pagare: sono spuntate infatti sul viso delle antipatiche
macchie scure, che possono anche essere un segnale di cloasma, una
reazione della pelle provocata dall’assunzione di estrogeni (pillola
anticoncezionale). Applica per almeno un mese uno specifico prodotto che
riduce gli accumuli di melanina e schiarisce la pelle.
Area Fisico Settembre 2009
Sei appena
rientrata in città
e l’abbronzatura
faticosamente
conquistata sta
già cominciando
a sbiadirsi.
Belli Abbronzati......e poi?Belli Abbronzati......e poi?
Il Vero Benessere 25
- Elimina i brufoli. Se hai la pelle grassa o acneica, è facile che il sole abbia
tirato fuori qualche foruncolo che covava sotto la cute: i raggi Uv infatti
tendono a scurire lo strato corneo, ostruendo i follicoli e accentuando punti
neri e microcisti. Se sono pochi puoi ricorrere alla fitoterapia, se invece hai
un’acne pronunciata possono essere utili i dermocosmetici.
- Combatti le rughe. Il caldo e i raggi solari hanno disidratato la pelle tanto
da provocare la comparsa di piccole rughe. Un aiuto immediato viene dalle
mascherine predosate. Altri espedienti sono i sieri a base di aloe o acido
ialuronico e le creme idratanti con vitamina E e acidi grassi essenziali.
Per il corpo:
- Rimedi anti-secchezza. Sotto la doccia usa
detergenti non schiumogeni. Se preferisci il
bagno, aggiungi all’acqua qualche goccia di olio di
mandorle dolci: ammorbidisce la pelle e
neutralizza il calcare. Compensa le carenze
cutanee e ristabilisci l’equilibrio idrico della cute
nutrendola con creme a base di vitamine, acido
ialuronico e ceramici, da massaggiare a fondo
specialmente nelle zone più secche (braccia,
spalle, polpacci).
- Spellature addio. Inutile tentare l’impossibile: le
gambe sono le prime a spellarsi e desquamarsi.
Elimina le pellicine massaggiando la pelle sotto la
doccia con un esfoliante delicato, che favorisce il distacco delle cellule
morte. E sulle zone più spesse come le ginocchia alterna lo scrub a
massaggi circolari con il guanto di crine.
Così anche dopo le vacanze, potremo sfoggiare un colorito e una pelle
invidiabili.
Area Fisico Settembre 2009
Il Vero Benessere 26
COSMECEUTICALS UBI Cosmeceutici di Umberto Borellini
Umberto Borellini, laureato in Farmacia, specializzato in Scienza dell’alimentazione, in Scienza e tecnologia cosmetiche, e in Psicologia. Da 15 anni fa da consulente di dermo-cosmetologica per innumerevoli riviste tra cui Io Donna, D di Repubblica, Il Corriere della Salute e varie altre.
L’ Esperto italiano in cosmeceutici, ha creato la sua linea di prodotti.
Questa estate ti sei abbronzata ben benino?
Sapevi che con l’abbronzatura la pelle si disidrata e invecchia?
Ridai vita alla tua pelle con la linea cosmeceutica UB!!!
Tutti i prodotti della gamma sono a base di D.M.A.E., Acido Alfa Lipoico, Acido Jaluronico
Crema Giorno50ml
Crema Notte50ml
Contorno Occhi15ml
Latte Detergente200ml
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COLTIVA LA TUA
FORZADI VOLONTÀ
Il segreto: agire
invece di piangersi
addosso. E' l'unico
modo per
fronteggiare le
avversità e
superarle. Con la
forza d'animo, una
dote naturale che
si può rinforzare
smettendo di
sentirci deboli e
sfortunati. Alibi
fasulli che ci
spengono a poco a
poco.
Agire invece che subire, cambiare atteggiamento invece di sopportare.
Quante volte ci è capitato di soffrire perché ci sembrava di essere incapaci
di sopportare un evento doloroso come la perdita del lavoro o un
cambiamento forzato di casa e città; oppure non abbiamo avuto la forza di
prendere una decisione in tempo e ora ne soffriamo le conseguenze; o ci è
mancato il coraggio di dire con fermezza, a un nostro superiore, che la
mole di lavoro era eccessiva e stava approfittando della nostra disponibilità,
con il risultato che siamo diventati irritabili, astiosi e forse ci siamo anche
ammalati.
Area Mentale Settembre 2009
Il Vero Benessere 28
Per agire invece di subire ci vuole forza d'animo, la capacità umana di
attraversare le avversità della vita e uscirne rinforzati o, addirittura,
trasformati. Il filosofo Umberto Galimberi indica la sua sede nel cuore,
perché il cuore è l'espressione metaforica del sentimento, e il sentimento
non è languore, non è melanconia, non è sconsolato abbandono, ma è
forza. Quella forza che ci aiuta a decidere di agire anche nei momenti più
drammatici perché, con il
cuore, sentiamo ciò
che è giusto per noi. La
forza d'animo è la capacità di
fronteggiare in maniera
efficace le difficoltà che si
incontreranno, inevitabilmente,
sul cammino.
Siamo tutti dotati di questa qualità?
Sembra di si, ma non è facile farla emergere perché le avversità della vita,
a volte intense e durature, mettono a dura prova la nostra volontà. Pietro
Trabucchi, psicologo dello sport, che la forza d'animo può essere potenziata
e allenata come succede nelle discipline sportive. Soprattutto può essere
trasmessa alle nuove generazioni per prepararle a resistere allo stress,
superare gli ostacoli e restare motivati nel perseguire gli obiettivi. Noi
possiamo imparare a migliorarla ma, per prima cosa, dovremmo convincerci
che il considerarci deboli, fragili e inermi sotto i colpi della vita è, spesso,
una visione di comodo che ci permette di non impegnarci a fondo, di non
assumerci le nostre responsabilità. E, alla fine, ci consente pure di
lamentarci. Tutti gli organismi viventi, di fronte agli stimoli ambientali, si
adattano o muoiono: gli unici che contemplano una terza possibilità, quella
di autocommiserarsi, sono gli essere umani.
Area Mentale Settembre 2009
Il Vero Benessere 29
I Neuronidell'Attenzione
"Pensiamo che l'attività di questi neuroni possa avere un ruolo cruciale per i
comportamenti di tipo sociale, come il focalizzarsi sull'attenzione altrui",
spiega Michael Platt, neurobiologo della Duke University (Usa) e autore
dello studio pubblicato su Pnas. "Se gli impulsi sociali sono alterati, questo
può contribuire ai deficit tipici dell'autismo e di altri disordini", rileva lo
studioso.
Il gesto di seguire l'attenzione degli altri è spontaneo nelle scimmie e negli
esseri umani, e questo promuove le relazioni sociali, potenzia
l'apprendimento, facilita lo sviluppo del linguaggio e la concentrazione. Le
persone che non sono in grado di farlo, infatti, sono socialmente
svantaggiate e possono non riuscire a sviluppare i normali elementi chiave
per l'interazione sociale. Seguire lo sguardo favorisce l'attenzione e
permette di non perdere il filo del discorso.
In effetti, anche nel caso delle scimmie, l'impulso di seguire la direzione
degli occhi di un altro è così forte che gli animali a volte si distraggono
dall'esercizio che stavano facendo, anche se in questo modo rischiano di
perdere la loro ricompensa: un fresco succo di frutta. Insomma, la curiosità
è troppo forte, e lo sguardo altrui è come una calamita che attira ed eccita
le cellule cerebrali.
Scoperta nel cervello
una sorta di calamita
che ci spinge a
seguire la direzione
dello sguardo altrui.
Si tratta di un
gruppo di neuroni,
chiamati neuroni
specchio, che si
accende quando
seguiamo gli occhi
degli altri.
Area Mentale Settembre 2009
Il Vero Benessere 30
La funzione dei neuroni specchio era nota, ma ora lo studio della Duke
descrive queste cellule nervose in modo dettagliato. Si tratta di neuroni
localizzati nel lobo parietale, una parte del cervello dedicata al movimento
degli occhi e all'attenzione. Insomma, l'area che ci permette di leggere e
seguire l'attenzione altrui è localizzata proprio dove risiede la nostra
attenzione.
In un particolare esperimento
sulle scimmie i ricercatori
hanno potuto vedere questi
neuroni accendersi proprio
quando l'attenzione dei
primati veniva calamitata da
quella altrui. Un meccanismo
che, secondo gli scienziati,
funziona in modo analogo
anche nell'uomo.
Area Mentale Settembre 2009
Attenzione e Percezione
Con l’esplicito intento di prescindere dallo specifico retroterra culturale
del lettore, il libro si sofferma sulla descrizione di fenomeni - a metà tra
la scoperta e la curiosità - che forse preludono a un vicino quanto
radic ale mutamento di prospettiva nel cercare di capire come e cosa
perc epiamo del mondo che ci circonda quando, per qualche motivo, la
nostr a attenzione è momentaneamente impegnata altrove. I risultati di
alcu ni interessanti paradigmi sperimentali dimostrano che,
cont rariamente alla nostra impressione di vedere tutto il mondo semplicemente
aprendo gli occhi, quello che percepiamo veramente è in realtà molto poco.
Sorprendentemente, di tutto ciò che guardiamo vediamo solo quello a cui prestiamo
attenzione.
Scritto da: Massimo Turatto, è professore associato di Psicologia sperimentale
all’Università di Trento. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i meccanismi di
controllo dell’attenzione e dei movimenti oculari. I suoi lavori sperimentali sono
pubblicati principalmente su riviste scientifiche internazionali.
Edito da: Carocci Editore
I processi cognitivi tra psicologia e neuroscienze
Il Vero Benessere 31
I malesseri che ci vengono a trovare (attacchi di panico,
stress, ansia, depressione ecc...), anche se noi non lo
sappiamo, spesso sono i nostri migliori alleati. Sono
portatori di un messaggio che ha a che fare con la nostra
vita. Ci dicono che qualcosa non va e ci spingono in una
direzione nuova.
Ad esempio gli attacchi di panico ci dicono che abbiamo messo la nostra
vita in uno spazio troppo stretto e che questa non ci chiede altro che essere
vissuta in spazi aperti. Ma questo messaggio non va compreso con la
mente, piuttosto va fatto vivere nella vita quotidiana, nelle piccole cose.
Per far si che il disagio lasci il posto al benessere bisogna accettarlo,
lasciare che arrivi, chiedergli: cosa vuoi che faccia? Così, infatti, diventerà
sempre più facile far crescere quella nostra parte nuova che col disagio
premeva per uscire. Riprendi contatto con le tue forze partendo da piccoli
gesti di oggi e non da un domani lontano.
Ogni mattina ricordiamoci l'importanza di questi piccoli gesti quotidiani cui
di solito non badiamo. Fai le piccole cose mettendoci più cura: ad esempio,
una telefonata ad un amico che non sbrighiamo con le solite frasi fatte; una
strada abituale che percorriamo con più calma facendo attenzione a palazzi
che prima non avevamo nemmeno visto. Nel vivere appieno il qui e ora è la
chiave della felicità.
Liberati dai Disagicon Piccoli Gesti
Combattiamo i disagi come nemici, per
questo non se ne vanno. Invece sono alleati,
vogliono da noi solo che ascoltiamo il loro
messaggio. La svolta? Sta nelle piccole cose...
Area Mentale Settembre 2009
Il Vero Benessere 32
Vuoi Scoprire da CosaDerivano i Piccoli Disagi?
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Se tu hai davanti una
scalinata con 1000 gradini e
stai li fermo a guardare
quanti sono, sarà
impossibile raggiungere la
vetta. Se invece ogni giorno
salissi almeno un gradino, in 3 anni raggiungeresti la vetta. E sai qual è la
cosa straordinaria? Che dopo aver salito i primi gradini, ti viene voglia di
farne 2 e 3 al giorno e in un solo anno potrai raggiungere l'obiettivo.
Goethe disse: "Qualsiasi cosa facciate o sogniate di fare, cominciatela!
L’audacia ha in sé genio, forza e magia."
Infatti, la sicurezza in te si rafforza quando riesci a muovere il primo passo,
quando riesci a vincere la prima sfida. Per te questo primo passo è la sfida
più difficile, quella con te stesso, contro le tue credenze e le convinzioni che
ti hanno inculcato sin da piccolo. Ma è questa vittoria che ti darà genio,
forza e magia.
Quindi, datti la prima sfida, adesso. Il primo passo, qualcosa da fare entro
pochi giorni, ne troppo semplice, ne troppo difficile, una cosa raggiungibile
da te. Hai elaborato il tuo sogno? Quale potrebbe essere il primo passo?
Sicuramente hai bisogno di guadagnare più soldi di adesso. Con il tuo
attuale lavoro cosa puoi fare per guadagnare di più? Dedica un'ora del tuo
tempo a cercare qualcosa che incrementi le tue entrate.
Tutti i grandi sogni,
tutte le grandi
opere, tutti i grandi
traguardi, iniziano
dal primo passo.
Area Mentale Settembre 2009
La tua Prima Sfida!!!
Il Vero Benessere 34
Fai l'impiegato? Cerca una seconda attività, qualcosa che ti faccia
guadagnare in base alle tue capacità e non in base al tempo che gli dedichi.
Fai il libero professionista? Crea un servizio personalizzato per la tua
clientela e ricorda che non devi guadagnare in base al tempo che dedichi,
ma in base alle tue capacità. Crea un servizio che non abbia bisogno della
tua presenza. Fai l'imprenditore? Sicuramente sei più avvantaggiato degli
altri e magari hai già scoperto come guadagnare senza la tua presenza.
Continua su questa strada, aggiungi un altro servizio o un altra azienda che
non richieda la tua presenza.
Il segreto per guadagnare di più non è lavorare duramente, è lavorare
intelligentemente. Secondo te chi guadagna 10mila euro al mese, li
guadagna, perché lavora più ore di te? Trova qualcosa che ti renda anche
quando sei assente.
Il primo passo potrebbe essere anche una semplice telefonata che rimandi
sempre: ad un amico che ti aveva proposto un'opportunità, ad un'azienda
che ha fatto pubblicità su una rivista, ad un potenziale socio. Vincenzo ma
se fosse così semplice trovare un sistema per aumentare le proprie entrate,
non lo farebbero tutti? Hai perfettamente ragione, e lo sai perché non lo
fanno? Perché se fosse così semplice lo farebbe chiunque, quindi nemmeno
ci provano.
Fai il tuo primo passo, una telefonata, un incontro, una ricerca. Decidi
adesso qual è la tua prima sfida e dopo che avrai fatto questo primo passo,
ti sentirai più sicuro. Sentirai il bisogno psicologico di ripetere l'esperienza
positiva e questo bisogno di darà la forza di salire il secondo gradino.
La motivazione cresce a dismisura se comprendi il meccanismo psicologico
delle "vittorie ripetute" più vinci, più vuoi vincere!
Il successo genera successo, l'insuccesso genera insuccesso. E' come un
cane che si morde la coda. Scegli una prima sfida semplice, superala ed
entrerai in un circolo virtuoso straordinario: questo piccolo successo
genererà un altro piccolo successo. E piccolo successo, dopo piccolo
successo, raggiungerai il tuo sogno.
Tratto dalla Special Newsletter settimanale di Change My Life.
Area Mentale Settembre 2009
Il Vero Benessere 35
Questo mi ha portato ad essere sempre
più a stretto contatto con gli iscritti al
sito, creando un vero e sincero rapporto
di amicizia. Diciamo una cosa insolita per
internet. La maggior parte dei siti cerca
di venderti qualcosa, io ho il sogno di poter essere amico con tutte le
persone che entrano in contatto con me.
Utopia? Forse, ma se non tento, non lo saprò mai!!!
Da questo sogno nasce l'idea di realizzare un club, inizialmente online con
incontri virtuali, ma con l'obiettivo a lungo termine di tenere incontri dal
vivo con tutti i miei amici, vecchi e nuovi.
Qual è la mission di questo club? Supportare TUTTI gli iscritti al proprio
personale miglioramento fisico, mentale ed economico.
Come? Con aggiornamenti mensili. Con corsi dedicati, sia online che dal
vivo, sul benessere mentale, fisico e finanziario. Con programmi
personalizzati.
«Vincenzo, programmi personalizzati? In che senso? Come farai quando gli
iscritti al club saranno centinaia o migliaia?»
Speciale Club Settembre 2009
Nasce il Club del Vero BenessereNasce il Club del Vero Benessere
Essendo un appassionato di
questi 3 argomenti, nel 2007 ho
creato il sito ilverobenessere.com
e in questi mesi le soddisfazioni
sono state davvero tante. Per me,
i ringraziamenti delle persone
che risolvono i loro problemi
grazie a ciò che scrivo o che dico,
valgono più di qualunque cifra.
Il Vero Benessere 37
Insegno a sognare in grande agli altri e non sogno in grande anche io?
L'obiettivo è insegnare così bene le cose che ognuno a sua volta, se vorrà,
potrà insegnarle agli altri. Conosci il detto: “Il modo migliore per imparare
a fondo una materia è insegnarla”? Perfetto, a me piacerebbe che tu
imparassi a fondo i tre argomenti e vivessi la vita nel vero benessere.
Ovviamente, per le persone che dedicheranno parte del loro tempo ad
insegnare agli altri ci sarà un compenso economico, direttamente
proporzionale alla qualità dell'insegnamento che diffonderanno. Come vedi è un club dove insegniamo attivamente, i metodi per liberare la
mente, i segreti per vivere in salute, i meccanismi per diventare
economicamente soddisfatti. Insegnamenti teorici e pratici!!!
Già dal primo giorno di iscrizione iniziamo questo percorso di
miglioramento, l'obiettivo del club è quello di farti ottenere ciò che più
desideri dalla vita, nel più breve tempo possibile. Da cosa dipende il
tempo? Da quanto ti dedicherai alla tua crescita, più ti dedicherai e più
velocemente otterrai il tuo obiettivo.
Ti piace l'idea? Chiedi informazioni via email a [email protected]
«Vincenzo, non era meglio se le scrivervi qui le informazioni?» Si, in effetti
ci avevo pensato, solo che avendo un obiettivo a lungo termine non voglio
scrivere qualcosa che già fra qualche mese è vecchia. Questa rivista girerà
per la rete e magari fra un paio di mesi si faranno nuovi accordi o ci
saranno nuovi servizi o chissà cos'altro. Meglio inviare le informazioni
quando richieste.
Ho la cattiva abitudine di mantenere le promesse fatte!!!
Chiedi informazioni via email a [email protected], ti contatterà il
tuo personal coach e ti spiegherà passo passo come funziona il club.
P.S.: Le informazioni non costano nulla, invece costa molto non averle.
P.P.S.: Prima chiedi informazioni, prima inizi e prima raggiungi gli obiettivi.
Al tuo successoVincenzo Lembo
Speciale Club Settembre 2009
Insegno a sognare in grande agli altri e non sogno in grande anche io?
L'obiettivo è insegnare così bene le cose che ognuno a sua volta, se vorrà,
potrà insegnarle agli altri. Conosci il detto: “Il modo migliore per imparare
a fondo una materia è insegnarla”? Perfetto, a me piacerebbe che tu
imparassi a fondo i tre argomenti e vivessi la vita nel vero benessere.
Ovviamente, per le persone che dedicheranno parte del loro tempo ad
insegnare agli altri ci sarà un compenso economico, direttamente
proporzionale alla qualità dell'insegnamento che diffonderanno. Come vedi è un club dove insegniamo attivamente, i metodi per liberare la
mente, i segreti per vivere in salute, i meccanismi per diventare
economicamente soddisfatti. Insegnamenti teorici e pratici!!!
Già dal primo giorno di iscrizione iniziamo questo percorso di
miglioramento, l'obiettivo del club è quello di farti ottenere ciò che più
desideri dalla vita, nel più breve tempo possibile. Da cosa dipende il
tempo? Da quanto ti dedicherai alla tua crescita, più ti dedicherai e più
velocemente otterrai il tuo obiettivo.
Ti piace l'idea? Chiedi informazioni via email a [email protected]
«Vincenzo, non era meglio se le scrivervi qui le informazioni?» Si, in effetti
ci avevo pensato, solo che avendo un obiettivo a lungo termine non voglio
scrivere qualcosa che già fra qualche mese è vecchia. Questa rivista girerà
per la rete e magari fra un paio di mesi si faranno nuovi accordi o ci
saranno nuovi servizi o chissà cos'altro. Meglio inviare le informazioni
quando richieste.
Ho la cattiva abitudine di mantenere le promesse fatte!!!
Chiedi informazioni via email a [email protected], ti contatterà il
tuo personal coach e ti spiegherà passo passo come funziona il club.
P.S.: Le informazioni non costano nulla, invece costa molto non averle.
P.P.S.: Prima chiedi informazioni, prima inizi e prima raggiungi gli obiettivi.
Al tuo successoVincenzo Lembo
Il Vero Benessere 38
PUBBLICITA’ E COLLABORAZIONE
INSERZIONISTI:Se sei interessato a fare pubblicità sulla rivista Il Vero Benessere, inviaci
una e-mail a [email protected], con oggetto “inserzionisti”, ti
contatteremo il prima possibile.
N.B.: Ti informiamo che l’investimento è direttamente proporzionale al
numero degli abbonati, di conseguenza molto vantaggioso in questo
periodo di lancio. Questo è il numero 0.
INTERNET MARKETER:Se hai una lista contatti e-mail che potrebbe essere interessata ai settori
dedicati, inviaci una e-mail a [email protected], con oggetto
“internet marketer”, ti contatteremo il prima possibile.
N.B.: Ti informiamo che il pagamento è continuativo e direttamente
proporzionale al numero dei componenti della lista. Teniamo in
considerazione liste di almeno 1000 contatti.
WEB MASTER:Se Sei proprietario di un sito o un blog e sei interessato a pubblicizzare la
rivista, inviaci una e-mail a [email protected], con oggetto “web
master”, ti contatteremo il prima possibile.
Il Vero Benessere 39
Club del Vero Benessere
SEI SODDISFATTO DELLAVITA CHE STAI VIVENDO?
SEI SODDISFATTO DELLA TUAATTUALE SITUAZIONE ECONOMICA?
COSA STAI FACENDO PER CAMBIARE?
ENTRA NEL