Il turismo sostenibile nelle aree protette del Trentino
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TurNatVerso i prodotti di sistema
TURISMO SOSTENIBILE NELLE AREEPROTETTE DEL TRENTINO
La biodiversità nella comunicazione diMarca del Trentino
Le parole chiave della strategia TurNat
«La biodiversità comefonte di benessere»
Workshop fotograficiOsservazioni naturalistiche
Scuole di sapori naturaliArte nella natura
«Trasmettere conspontaneità i valori montani»
Accoglienza diffusa di qualitàProdotti locali, bio e
autoctoni
«Seguire i ritmi e i ciclidella natura»
Turismo scolastico edidattico
Destagionalizzare
«Scoprire il territorio inmodo lento, senza fretta»
Il camminareIl Pedalare
Trekking con asino o cavalloMobilità intermodale
«Fruibilità per tutti»
Attività per disabiliInformazione accessibile
Il metodo
Sviluppare prodotti di turismo sostenibilepartendo dall’analisi dei flussi turistici esistentiPartiamo dall’assunto che sono i turisti che «fanno» la destinazione. Percostruire/sviluppare l’offerta è importante partire dalla comprensione deiflussi turistici
Il metodo di lavoro si ispira al SGDM (The St.Gallen Model for DestinationManagement®), un metodo messo a punto dall’Università di San Gallo(CH) che permette di progettare lo sviluppo di una destinazione turistica(Riferimenti: http://bit.ly/1GKTUMI)
Primo passo: identificare gli attuali flussi turistici rilevanti(strategici)
FLUSSOTURISTICO
STRATEGICO
CHI
COSA
DOVE
QUANDO
•Quali visitatori?•Come li possiamo descrivere?•Quale nazionalità?
•Che percorso fanno per raggiungerci?•Dove e come si muovono?•Dove si fermano?
•Quando vengono?•Quanto si fermano?
•Cose li attrae da noi?•Cosa fanno?•Qual è l’interesse per ilpatrimonio naturale eculturale?
Per partire: brainstormingElenca i flussi turistici esistenti nella destinazione
Pensa alle diverse tipologie di turisti con i quali hai a che fare. Sia i piùimportanti ma anche le nicchie, quelli in alta stagione ma anche quelli di bassastagione, anche i turisti non vostri e i turisti di giornata (cioè che passano e nonsi fermano a lungo da noi).
Es: famiglie con bimbi piccoli dalla Germania, turisti bike olandesi, turista di giornata,appassionati di foto naturalistiche, cercatori di funghi, appassionati di enogastronomia,turismo scolastico, ecc…
Annotate un flusso strategico su ogni post-it
FAMIGLIA
OUTDOORVACANZA ATTIVA
ENOGASTRONOMIA
VACANZA NATURA
ALTRO (NICCHIE, CODESTAGIONALI)
Concentriamoci ora su alcuni flussi e disegniamoli sulle cartine
…!...
…!...
L’analisi dei flussi
Disegnare le cartine ci obbliga ad adottare nuove prospettive …
•Cercate di descrivere i comportamenti ‘seguendo le tracce’ dei turisti, cercate di noncollegare semplicemente gli elementi dell’offerta
•Usate le cartine e oltre; osate aprire/ ‘rompere’ i confini.
•Individuate nuove opportunità: Ci sono risorse/ spazi / tempi (p.es. stagioni) conpotenziale (dove ci sono flussi ancora solo embrionali)?
•Identificate se mancano:• informazioni sui flussi e come potremo raccoglierle in futuro• elementi dell’offerta che potremo sviluppare in futuro• attività di promozione e vendita che si potrebbero mettere in atto in futuro
I risultati
Indicare prodotti turistici di sistema alimentatida offerte turistiche locali Definire alleanze locali e di sistema per ogniprodotto turistico
Gli obiettivi del Laboratorio TurNat:
• 144 operatori coinvolti in quattro mesi• 8 workshop territoriali• Mappatura e analisi di 28 flussi• Benchmarking esperienze di successo• Confronto e condivisione dei risultati
ProcessoAnalisi +
coinvolgimentoattori
ProdottoProposte
Esperienze
Il contributo delle Aree Protette alturismo sostenibileSoggetti destinatari di fondi legati allo sviluppo sostenibile (PSR, BIM, PAT, Comunità di valle,Ministero, Progetti EU)
Tutela e protezione della biodiversità, salvaguardia del valore ambientale in un’ottica sovracomunale
Content provider per la comunicazione turistica – idee, esperienze, curiosità, incontri, dati subiodiversità, territorio ed ecosistemi…
Co-progettazione esperienze turistiche molto focalizzate su biodiversità (campus scientifici, nicchie,percorsi tematici, escursioni guidate…)
Interlocutore per impostare progetti di sostenibilità dell’accoglienza e del territorio (mobilità,certificazione ambientale della ricettività, servizi, degli eventi, integrazione filiera agricola…)
Soggetto di sensibilizzazione e diffusione di una cultura della sostenibilità nei territori, anche versooperatori e verso i turisti
Soggetti di incubazione di nuove progettualità e nuovi servizi legati all’accoglienza e all’agricoltura
Contributo delle AAPP nella definizione di prodottituristici
P1Biodiversità come motivazione«cuore» della proposta turistica
Areeprotette
Altrisoggetti
P2Biodiversità come contributo
aggiuntivo della proposta turisticaesistente
P3Biodiversità come componente
marginale della proposta turisticaesistente
Un’idea guida per i prodotti
FLUSSI
OFFERTALOCALE
RUOLIRISORSE
AZIONI DISVILUPPO
La biodiversità
PRODOTTI DISISTEMA
QUALE VALOREAGGIUNTO
UNIFICANTE?
Perché la biodiversità come ingredientedei prodotti?
La biodiversità è una componente della sostenibilità di un territorio
La biodiversità è un indicatore di qualità dell’ambiente (naturale e agricolo)
La ricchezza di varietà di specie agricole e naturali di un territorio lo rendono unico
Reti e parchi sono i custodi della biodiversità
Possibilità di allungare la stagione, valorizzando il potenziale primavera e autunno
Possibilità di allargare il mercato a nuove nicchie e fidelizzare gli ospiti con proposteoriginali
Ambiente-biodiversità come fattore di differenziazione dell’offerta territoriale
PRODOTTO
AREEPROTETTE
BIODIVERSITA’
FLUSSITURISTICI
MARKETINGTERRITORIALE
Dall’analisi dei flussi alle idee di prodotto
Impostazione delle idee di prodottoConcept
Flussi esistenti
Offerte esistenti
Gli attori-chiave
Altri attori da coinvolgere
Buone pratiche
Idee per lo sviluppo del prodotto
Scoprire e capire la biodiversità e la sostenibilità nell’incredibile laboratorioall’aria aperta del Trentino, accompagnati da chi la natura la conosce. Per chifa sul serio (Università, centri di ricerca), ma anche per chi pensa che lascienza possa essere un divertimento (Scuole, famiglie curiose)
1. #Scienza/esperienza in Trentino
Osservare e fotografare la ricchezza della biodiversitànelle 4 stagioni: piante e fiori rari, insetti, animali grandi e piccoli,farfalle, foreste sonore, geologia unica, ghiacciai, laghi alpini,attraverso l’attenta guida di esperti naturalistici.
2. #Biodiversity watching
3. #La biodiversità a piedi
Camminare come esperienza di scoperta e miglioramento di sé,attraverso paesaggi unici, ricchi di biodiversità e di storia, grazie aduna rete di itinerari di media e lunga percorrenza che collegano itesori naturalistici del Trentino e che si integrano con un sistema dimobilità alternativa
4. #La biodiversità in bici
Hai voluto la bicicletta? Allora pedala responsabilmente in Trentino, gustando la(bio)diversità paesaggistica, naturale e rurale delle aree protette del Trentino, graziead una rete di itinerari per tutte le gambe e a servizi di mobilità alternativa
6. #Benessere all’aria apertaStacca la spina… e ritrovati in Trentino. Vivi un’esperienza in un territoriosano, mangiando cibo bio, muovendosi in modo salutare, ricongiungendotialla natura pura, dove sei al riparo dai fastidi. Perché nei parchi del Trentinoanche tu sei #specieprotetta
7. #DolceAcqua
In Trentino l’acqua ha mille forme e mille usi, una fonte dicreazione e di ricreazione.
I risultatidelprocesso
Collaborazione
Alta partecipazione e interesse
Valore del metodo
Creazione di reti
Aspettative di concretezza