Il Sublime e il Romantico

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Caspar David Friedrich Giacomo Leopardi Il Sublime e il Romantic Inizia il percorso

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Un breve percorso didattico sulle possibilità di Power Point

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Caspar David FriedrichGiacomo Leopardi Fryderyk Chopin

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Il viandante nella nebbia

Friedrich su WikipediaIl paesaggio e la lontananza come effetti del sublime

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La natura ostile e lo sguardo dell’uomo, ancora di spalle, sospeso nell’ignoto.

Friedrich su Wikipedia

La rappresentazione della natura non concede più spazio ad un paesaggio ideale o rassicurante.

Friedrich su Wikipedia

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“Interminati spazi … sovrumani silenzi … profondissima quiete”

La figura retorica utilizzata è una climax ascendente.

Figure retoriche: Climax

GiacomoLeopardiIl sublime e il romantico

A ciò che ho detto altrove delle voci ermo, eremo, romito, hermite, hermitage, hermita ec. tutte fatte dal greco erhmoj, aggiungi lo spagnuolo ermo, ed ermar (con ermador ec.) che significa desolare, vastare, appunto come il greco erhmow. (3. Ottobre. 1822.). Queste voci e simili sono tutte poetiche per l’infinità o vastità dell’idea ec. ec. Così la deserta notte, e tali immagini di solitudine, silenzio ec.

Giacomo Leopardi, Zibaldone [2629]

http://it.wikisource.org/wiki/Zibaldone/2629

Giacomo Leopardi nel ritratto

di Luigi Lolli (1826)

L’infinito

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GiacomoLeopardiIl sublime e il romanticoUna biblioteca come luogo d’infanzia. Questa potrebbe essere in sintesi, la storia della formazione letteraria di Giacomo Leopardi. Il poeta definì questo periodo come “sette anni di studio matto e disperatissimo”, durante i quali egli maturò una complessa e articolata posizione letteraria e filosofica: quella di un classicismo critico, problematico, aperto alle suggestioni romantiche.

La Biblioteca

Alcuni dei volumi della biblioteca erano ritenuti “proibiti” e custoditi in un apposito scaffale chiuso a chiave. Il padre Monaldo temeva infatti che le idee contenute in quei libri avrebbero potuto incidere negativamente sulla formazione dei figli.

La biblioteca di Leopardi

Più volte nelle sue lettere Leopardi ebbe modo di ricordare con orgoglio l’importanza e la vastità della sua biblioteca. Ricca di circa 16.000 volumi, essa costituì anche una fonte di dissidio familiare, in quanto il padre Monaldo dissipò, nell’acquisto dei libri, gran parte del patrimonio economico, la cui amministrazione passò infatti nelle mani della moglie Adelaide Antici.

La biblioteca di Leopardi

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Il testo definitivo della poesia inizia invece diversamente: “Silvia, rimembri ancora …”Perché? Cosa è successo nel frattempo? Che cosa ha indotto Leopardi a modificare il testo?

Leopardi, Canti [Testo]Leopardi, A Silvia [Commento]

Il “limitare di gioventù” è il momento in cui dall’età dell’adolescenza – piena di speranze e di aspettative – si passa nell’età giovanile, quando queste speranze dovrebbero avverarsi in un progetto di vita felice che tuttavia viene stroncato, nel caso di Silvia, da una malattia incurabile e per lei fatale.

Leopardi, A Silvia [Commento]

GiacomoLeopardiIl sublime e il romanticoLa poesia A Silvia fa parte di un gruppo di liriche composte da Leopardi durante il suo ultimo soggiorno a Recanati. I cosiddetti “canti pisano-recanatesi” vennero composti tra il 1828 e il 1830, quando il poeta tornò nel paese natale in seguito alla morte di Luigi, il più piccolo dei fratelli. Le poesie hanno in comune il ruolo determinante della memoria dell’infanzia e una struggente, amara consapevolezza dell’esistenza.

A Silvia

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Giacomo Leopardi nel WEB

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