Il sistema reale, finanziario e...Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”...
Transcript of Il sistema reale, finanziario e...Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”...
-
“Il sistema reale, finanziario e
l’intermediazione”
-
Obiettivi
Specificare i collegamenti tra circuito reale e circuito finanziario
Introdurre alcuni concetti di politica economica e monetaria
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
Il sistema economico è un insieme di soggetti, strumenti, attività e regole strettamente
interrelati tra di loro per la produzione, lo scambio e il consumo di beni e servizi nel tempo
e nello spazio.
Le principali categorie di soggetti:
Le famiglie, le imprese, il Governo
e la Pubblica Amministrazione
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Le famiglie lavorano e gestiscono il loro patrimonio, al fine di ottenere i redditi da destinare all’acquisto di beni e servizi.
• Le imprese investono in beni reali e forza lavoro, al fine di generare il profitto per l’imprenditore (o per i diversi soci).
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Il Governo e la Pubblica Amministrazione, ha un duplice ruolo:
quale produttore di beni e servizi di pubblica utilità, stabilisce imposte e tasse;
quale regolatore del mercato, emana norme e gestisce la quantità di moneta in circolazione.
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
Sistema economico
Sistema reale: scambi
di beni, servizi e forza lavoro
Sistema finanziario: scambi di moneta e altri strumenti
finanziari
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Nel sistema economico, contemporanea presenza di:
Soggetti in avanzo finanziario (surplus), disposti a scambiare potere di acquisto attuale con quello futuro a condizioni di adeguati rendimenti attesi;
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Nel sistema economico, contemporanea presenza di:
Soggetti in disavanzo finanziario (deficit), disposti a ricorrere a risorse esterne per far fronte al fabbisogno maggiore delle disponibilità, a condizione che il relativo costo sia inferiore al rendimento degli investimenti finanziati.
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Il sistema finanziario influenza:
Le decisioni di distribuzione del reddito fra consumo e risparmio;
Le decisioni d’investimenti dei soggetti in avanzo finanziario (surplus);
Le decisioni d’investimento dei soggetti in disavanzo finanziario (deficit).
-
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
• Per il trasferimento efficiente di risorse, il sistema finanziario deve garantire:
Liquidità, negoziabilità e standardizzazione degli strumenti finanziari ed esistenza dei mercati ove effettuare gli scambi;
Diversificazione e riduzione del rischio a vantaggio dei datori di fondi (risk sharing);
Elaborazione e diffusione delle informazioni per una corretta gestione del rischio.
-
• Secondo alcune tesi:
Il sistema finanziario tende a seguire, con un certo ritardo temporale, l’andamento del sistema reale.
• Secondo altre:
Eventuali ritardi nel sistema reale sono imputabili al sistema creditizio, che dovrebbe avere un ruolo attivo, di sostegno e incentivazione della crescita dell’economia.
Definizione di “sistema reale” e “sistema finanziario”
-
Un ruolo della “finanza” difforme da quello utile al funzionamento efficiente del sistema economico porta al fenomeno comunemente definito come:
Finanziarizzazione dell’economia
in cui le tipologia e le quantità di prodotti e servizi finanziari offerti risultano costantemente in crescita e scollegati rispetto alla crescita ed evoluzione del sistema reale.
“Finanziarizzazione” dell’economia
-
L’effetto è una “distrazione” della ricchezza verso gli strumenti finanziari a discapito degli investimenti produttivi, con conseguenti effetti negativi, nel medio e lungo termine, sulla crescita economica.
“Finanziarizzazione” dell’economia
-
Diviene indispensabile l’equilibrio tra sistema finanziario e sistema economico, pena il formarsi di “bolle” finanziarie (eccesso di strumenti finanziari rispetto ai beni e servizi reali) o reali (aumento dei prezzi per scarsità di moneta)
“Finanziarizzazione” dell’economia
-
La “politica economica” e quella “monetaria”
La politica monetaria, la politica di bilancio e la politica dei redditi costituiscono, insieme, il corpo della moderna politica economica.
-
La politica economica persegue i seguenti obiettivi macroeconomici:
sviluppo del reddito;
stabilità dei prezzi;
crescita occupazionale;
equilibrio della bilancia dei pagamenti.
La “politica economica” e quella “monetaria”
-
La “politica di bilancio” è costituita dalle manovre fiscali e di spesa pubblica, attuate tramite il bilancio dello Stato.
In Italia, l’Autorità competente è il Parlamento che la attua mediante la cd “legge finanziaria” (o più di recente “di stabilità”);
Nella UEM, le scelte dagli Stati membri sono vincolate dal “Trattato istitutivo dell’UE” e dal “Patto di stabilità e crescita”.
La “politica economica” e quella “monetaria”
-
Il“Patto di stabilità e crescita” è volto a contenere la crescita del deficit pubblico imponendo i due parametri di Maastrict :
Rapporto Deficit/PIL
-
La “politica dei redditi” ha l’obiettivo di assicurare una crescita equilibrata dei salari e del margine di profitto.
La responsabilità della sua attuazione è affidata alle parti sociali (rappresentanze sindacali e associazioni degli imprenditori);
La “politica economica” e quella “dei redditi”
-
Le modalità di attuazione della politica dei redditi, consistono in: provvedimenti legislativi afferenti la regolamentazione del mercato del lavoro; la mobilità dei lavoratori; gli accordi tra le parti sociali; il finanziamento degli ammortizzatori sociali; etc.
La “politica economica” e quella “monetaria”
-
La “politica monetaria” ha come obiettivi:
di breve periodo, di assicurare un mix soddisfacente tra stabilità monetaria, occupazione e sviluppo;
di lungo periodo, il raggiungimento degli obiettivi della politica fiscale e dei redditi in una situazione di contenimento del tasso d’inflazione.
La “politica economica” e quella “monetaria”
-
Il principio della “neutralità della moneta”
Il principio della neutralità della moneta, secondo l’orientamento prevalente, ritiene che la moneta con le sue variazione, sortisce i sui effetti non sul mercato reale ma sul livello di inflazione (money wiew).
-
La visione della Banca Centrale Europea
Nel breve periodo:
• una variazione dei tassi del mercato monetario, attiva una serie di meccanismi e reazioni degli operatori che si ripercuoteranno sull’andamento delle grandezze economiche (prodotti e prezzi);
Il principio della “neutralità della moneta”
-
La visione della Banca Centrale Europea
Nel lungo periodo:
Una variazione della quantità di moneta modifica il livello generale dei prezzi ma non incide sulle variabili reali, quali i prodotti e la disoccupazione.
Il principio della “neutralità della moneta”