Il sistema di alimentazione Dr. Emanuele Pace Marzo 2009 Corso di Tecnologie Spaziali – Lezione 8.
-
Upload
mauro-santoro -
Category
Documents
-
view
223 -
download
4
Transcript of Il sistema di alimentazione Dr. Emanuele Pace Marzo 2009 Corso di Tecnologie Spaziali – Lezione 8.
Il sistema di alimentazioneIl sistema di alimentazione
Dr. Emanuele PaceDr. Emanuele Pace
Marzo 2009Marzo 2009
Corso di Tecnologie Spaziali – Lezione 8Corso di Tecnologie Spaziali – Lezione 8
E. Pace - Tecnologie Spaziali 2
Cos’è un sistema di alimentazioneCos’è un sistema di alimentazione
Il sistema di alimentazione di un satellite
comprende l’hardware e il software usato per
generare, accumulare, condizionare e
distribuire la potenza elettrica richiesta dal
carico del satellite e quantificata. Questa
funzione deve essere assolta durante tutta la
durata della missione in presenza di qualsiasi
ambiente incontrato.
E. Pace - Tecnologie Spaziali 3
Fasi di ingegnerizzazioneFasi di ingegnerizzazione
1. Analisi del profilo di potenza elettrica richiesta dai sotto-sistemi e dal payload per tutta la durata della missione.
2. Analisi della richiesta di energia in tutte le fasi della missione, considerando
Aumenti e picchi di potenza
Distanza Sole – Sonda
Durata dei periodi di Sole e di eclisse,
Angolo rispetto al Sole,
Accuratezza del puntamento,
Temperatura dell’ambiente ed effetti di degrado
Aspetti di affidabilità e sicurezza
3. Definizione dei budget medi e di picco della potenza richiesta in tutte le fasi della missione
4. Definizione del margine di potenza disponibile al lancio (> 5%). Il margine minimo si definisce con una sola fila della matrice di celle solari ed una cella di batteria non funzionanti al termine della vita prevista per il satellite.
E. Pace - Tecnologie Spaziali 4
Produzione di potenza elettricaProduzione di potenza elettrica
E. Pace - Tecnologie Spaziali 5
Sistema Power Supply (PS)Sistema Power Supply (PS)
E. Pace - Tecnologie Spaziali 6
Celle solariCelle solari
E. Pace - Tecnologie Spaziali 7
I-V characteristicI-V characteristic
E. Pace - Tecnologie Spaziali 8
Efficienza delle celle solariEfficienza delle celle solari
E. Pace - Tecnologie Spaziali 9
Danno equivalenteDanno equivalente
Flusso su celle solari in silicio Flusso su celle solari in silicio protette da 150 micron di vetro e protette da 150 micron di vetro e su substrato molto spesso.su substrato molto spesso.
E. Pace - Tecnologie Spaziali 10
Prestazioni delle celle solariPrestazioni delle celle solari
E. Pace - Tecnologie Spaziali 11
EsempioEsempio
Output richiesto dalle celle solari : 1kW @ EOLOutput richiesto dalle celle solari : 1kW @ EOL
Satellite in orbita equatoriale a 1000 km per 5 anniSatellite in orbita equatoriale a 1000 km per 5 anni
Celle in silicio di spessore 0.15 mmCelle in silicio di spessore 0.15 mm
Dalle figure precedenti:Dalle figure precedenti:
danno equivalentedanno equivalente da protoni da protoni 1.7 x 101.7 x 101414 e e--/cm/cm22/anno/anno
da elettroni da elettroni 2.0 x 102.0 x 101212 e e--/cm/cm22/anno/anno
danno totale in 5 anni danno totale in 5 anni 8.6 x 108.6 x 101414 e e--/cm/cm22
La potenza per unità di area è 11.5 mW/cmLa potenza per unità di area è 11.5 mW/cm22
Diminuzione del 10% da considerare nel dimensionamento Diminuzione del 10% da considerare nel dimensionamento del sistemadel sistema
E. Pace - Tecnologie Spaziali 12
Test di qualifica delle celle solariTest di qualifica delle celle solari
Ispezione visiva Dimensioni e peso Prestazioni elettriche Coefficienti di temperatura Risposta spettrale Dati termo-ottici Cicli termici Temperatura ed umidità Adesione del coating anti-riflesso Adesione dei contatti e delle interconnessioni Uniformità dei contatti Irraggiamento con protoni o elettroni (prestazioni EOL) Irraggiamento con fotoni; Conducibilità della superficie di copertura in vetro Caratteristica I –V inversa
E. Pace - Tecnologie Spaziali 13
Pannelli solariPannelli solari
E. Pace - Tecnologie Spaziali 14
Fuel cellsFuel cells
E. Pace - Tecnologie Spaziali 15
Potenziale delle fuel cellsPotenziale delle fuel cells
E. Pace - Tecnologie Spaziali 16
Generatori a radioisotopiGeneratori a radioisotopi
E. Pace - Tecnologie Spaziali 17
RTG su VoyagerRTG su Voyager
E. Pace - Tecnologie Spaziali 18
RTG su GalileoRTG su Galileo
E. Pace - Tecnologie Spaziali 19
BatterieBatterie
Si definisce batteria un numero di celle di accumulazione che hanno in comune un alloggiamento meccanico e termico.
Le batterie possono essere collegate in parallelo per aumentare la capacità in ampere-ora o in serie per aumentare la tensione generata.
La profondità di scarica (DOD, depth of discharge) di una batteria è definita come la quantità di ampere-ora utilizzati rispetto ad una batteria completamente carica e si esprime come percentuale della capacità dichiarata.
Il rapporto di ricarica o fattore k si definisce come gli ampere-ora caricati diviso gli ampere-ora scaricati in precedenza.
Le batterie sono inserite per fornire potenza al satellite durante le fasi di lancio e tutte le perdite di energia solare previste durante la missione, incluse quelle dovute a guasti (ad esempio guasto del sistema di puntamento o del controllo degli attuatori).
E. Pace - Tecnologie Spaziali 20
Batterie - cicli di carica e scaricaBatterie - cicli di carica e scarica
E. Pace - Tecnologie Spaziali 21
Requisiti per le batterieRequisiti per le batterie
Le considerazioni che inducono alla scelta di una particolare tecnologia per le batterie da usare e il DOD da applicare includono:
Requisiti per i cicli di carica/scarica
Disponibilità di dati di volo/test
Requisiti sull’affidabilità
Limiti sul peso delle batterie
Ambiente di lancio ed operativo
Richieste di assenza di campo magnetico
Caratteristiche dipendenti dalla tecnologia, come ad esempio l’effetto memoria per il tipo Ni-Cd.
E. Pace - Tecnologie Spaziali 22
Dipendenza dalla temperaturaDipendenza dalla temperatura
Il progetto termico delle batterie deve tenere conto di:
Temperatura massima e minima delle celle durante i cicli operativi previsti;
Gradienti di temperatura massimi permessi tra le differenti parti della stessa cella e fra due celle in una batteria;
Calore istantaneo prodotto nella cella e dispositivi di protezione durante tutte le fasi della missione;
Raccomandazioni del costruttore per i valori di temperatura e dei gradienti di temperatura da applicare;
Se le batterie sono connesse in serie o in parallelo, la massima differenza di temperatura tra le parti della batteria non deve superare i valori raccomandati, come ad esempio 3°C per le batterie Ni-Cd in parallelo e 5°C per le batterie Ni-H2 in serie.
E. Pace - Tecnologie Spaziali 23
Tipi di bus Tipi di bus
E. Pace - Tecnologie Spaziali 24
Schema del sistema PSSchema del sistema PS
E. Pace - Tecnologie Spaziali 25
Valutazione del power outputValutazione del power output
Caratteristica I-V a BOL e EOL;
Punto di lavoro della potenza operativa versus la massima
Diodi di blocco della tensione diretta alla corrente operativa e alla temperatura più bassa
Fattore di perdita a BOL (cioé calibrazione, effetti stagionali, cella standard) e EOL (inclusa tempo di vita e irraggiamento)
Resistenza elettrica della distribuzione (inclusi cablaggi, connettori and circuiti di stand-by);
Fenomeni di shadowing and hot spot
Nessuna perdita di potenza in caso di corto – circuito (circuiti di protezione)
Assenza di perdite di potenza equivalenti a due corto –circuiti dovuti a due file di celle per pannello
E. Pace - Tecnologie Spaziali 26
Standard da applicare al bus PSStandard da applicare al bus PS
Bus di tensioni costanti giorno e notte:
28 V per potenze fino a 1,5 kW
50 V per potenze fino a 8 kW
100 V e 120 V per potenze maggiori
Valori nominali del regolatore principale in condizioni stazionarie entro ± 0,5 %
Per transienti di carico fino al 50 % del carico nominale i transienti sul bus non devono superare l’1 %, le tensioni del bus devono rimanere entro il 5 % del valore nominale. In caso di rottura del fusibile, il riavvio del sistema non deve provocare un overshoot maggiore del 5 % del valore nominale del bus.
Valore del ripple di tensione inferiore al 0,5 % picco-picco della tensione nominale del bus.
Spikes di tensione relativi alle commutazioni inferiori al 2 % picco-picco della tensione nominale del bus (misurata con un oscilloscopio analogico con banda-passante minima di 50 MHz minimum o con un oscilloscopio digitale che offra prestazioni equivalenti o migliori).
Limita il peso Limita il peso dei cavidei cavi
E. Pace - Tecnologie Spaziali 27
Efficienza del sistema PSEfficienza del sistema PS
E. Pace - Tecnologie Spaziali 28
CablaggioCablaggio
Anche il cablaggio del sistema PS deve soddisfare una serie di condizioni e di specifiche
Nessuna parte del cablaggio deve essere usata come supporto meccanico.
La trasmissione di potenza deve avvenire mediante cavi “twisted” con il proprio ritorno per minimizzare l’area dei loop di corrente e l’induttanza parassita dei cablaggi. Nel caso che il ritorno avvenga attraverso la struttura, i cavi di tensione devono passare in prossimità dei piani di massa.
La distribuzione di potenza deve essere protetta in modo che sovra-correnti nei cavi non posano provocare interruzioni su altri cavi.
L’induttanza dei cavi per un bus regolato, dal nodo di distribuzione al carico deve essere tale che la frequenza di taglio sia almeno 5 kHz:
L < R/ 2f L induttanza dei cavi in HR resistenza dei cavi in Ωf frequenza di taglio in Hz
E. Pace - Tecnologie Spaziali 29
Power SupplyPower Supply
Low VoltageLow VoltageHigh VoltageHigh Voltage BatteriesBatteries
LIDAR & LIDAR &
IR cameraIR camera
CCUCCU
TCUTCU
Thermal controlThermal control
Lid mechanismLid mechanism
PS controlPS control
TelemetryTelemetry
EmergencyEmergency
ActuatorsActuators
Focal SurfaceFocal Surface
CalibrationCalibration
DetectorsDetectors
MARS - ASICMARS - ASIC
ElectronicsElectronics
SourcesSources
DetectorsDetectors
Trigger & DHTrigger & DH
Esempio: EUSO Esempio: EUSO
E. Pace - Tecnologie Spaziali 30
CAEN S9030 PS ModuleCAEN S9030 PS Module
Input Voltage +15 V ÷ +20 V
Output VoltagesHVOUT: -900 V HV AUXOUT: +3.5 V ÷ +13 V (referred to HVOUT)
Output Current 8 mA maximum
Output Power 7 W maximum
Output Ripple (Differential Mode)
200 mVpp (100 Hz to 15 MHz)
Input Ripple200 mVpp (input filtered by a 22 µH series inductor); measured according to MIL-STD-461 specifications
Switching Frequency
140 KHz ÷ 160 KHz
Sync Frequency 170 KHz ÷ 220 KHz
Line Regulation 500 mV maximum
Load Regulation 10 V maximum
HV OUT Temperature Drift
100 ppm/°C
Radiation tolerance 30 Krad
Operating Temperature
-20 ÷ +60 °C nominal
Packaging Polyamide PCB (135.3 mm X 56.5 mm X 15 mm)
Weight 100 g
E. Pace - Tecnologie Spaziali 31
BatterieBatterie
E. Pace - Tecnologie Spaziali 32
Confronto tra batterieConfronto tra batterie