Il servo di Dio padre Rocco Ferroni

37
Il servo di Dio Padre Rocco Ferroni dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi (camilliani)

description

Presentazione del Servo di Dio P. Rocco Ferroni (1856-1939). a cura di P. Danio Mozzi

Transcript of Il servo di Dio padre Rocco Ferroni

  • 1. dellOrdine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi(camilliani)

2. Cenni biografici:Rocco Ferroninasce a Marzana, un paesino veronese,il 30 ottobre 1856da Maria Giuseppina Frinzie da Antonio Ferroni. 3. Viene battezzato il 2 novembre 1856dallo zio don Luigi con il nome di Stanislao RoccoViene cresimato il 1 novembre 1864 4. Il giovane Rocco fotografatocon i parenti.In primo pianolo zio don Luigi 5. I suoi fratelli: Maria, Giovanni Battista, Angeloe Isidoro (suo gemello)Due dei cinque zii paterni sono sacerdoti:don Luigi, curato e insegnante elementare a Marzana,don Giuseppe, parroco di Vago. 6. La sua famiglia molto devota:il nonno Angelo ci tiene a pregare il rosariotutti i giorni con i nipoti, davanti ad unedicoladella beata Vergine Maria.Padre rocco conserverquesta devozioneper tutta la vita! 7. I fratelli Ferroni conoscevano i camilliani:I Ministri degli Infermi di Verona, in seguitoalle soppressioni del 1866 , furono accolti aMarzana,dal curato don Luigi in casa Ferroni.Il fratello maggiore Angelo diventa camillianoqualche anno prima di Rocco,assumendo importanti responsabilit, qualeSuperiore della provincia Francese e Spagnola,Visitatore del Per, Consultore generale a Roma. 8. Nati nel 1582 a Roma, nellOspedaledi San Giacomo degli Incurabili,come piccola fraternit di persone pie,guidate dal giovane Camillo de Lellis, abruzzese,al servizio corporale e spirituale dei malati;Sono stati riconosciuti dalla Chiesacome Ordine ospedaliero di Chierici Regolari.Chi sonoi camilliani? 9. San Camillo, oggetto egli stesso di misericordiae maturato dallesperienza del dolore,seguendo lesempio e linsegnamentodi Cristo misericordioso,fu chiamato da Dio per assistere i malatie insegnare agli altri il modo di servirli.La missione 10. Incoraggiato da Cristo crocifissoa continuare nellopera intrapresa,scelse la croce rossacome segno distintivo del suo istitutoe diede ai suoi religiosiil nome di Ministri degli Infermi,ispirandosi alla parola di Cristoche non venuto per essere servitoma per servire (Mc 10, 45).(dalle Costituzioni, art. n 8) 11. Camillo considerava la persona di Cristo nei malatiche spesso quando li imboccavadomandava loro il perdono deisuoi peccati, stando cos rispettosonella loro presenza come se stesseproprio alla presenza di Cristo,cibandoli molte volte inginocchiato. 12. Quando cambiava le lenzuola, li prendeva inbracciocon tanto affetto e diligenza che parevamaneggiasse la persona di Ges Cristo.Camillo prendeva in braccioanche il malato pi contagioso dellOspedaleaccostandogli il suo volto alla testacome fosse stata la sacra testa del Signore. 13. I Camilliani a VeronaDon Cesare Camillo Bresciani,prete diocesano,legato alla Sacra Fratellanzadei Preti e Laici Spedalieri,diventa camilliano nel 1842,apre la prima comunit a Verona,e fonda nel 1862la Provincia lombardo-veneta 14. Padre Bresciani da considerarsiil secondo fondatore dellOrdine,essendo stato promotore di una riformaper riportare lIstituto camillianoallo spirito delle origini,recuperando la figura del religioso fratello,lassistenza infermieristica e spirituale negliospedalie la vita fraterna. 15. Rocco entra in noviziatoa Verona nel 1874Emette i primi votiil 30 novembre 1876Professa i voti perpetuiil 2 febbraio 1879Ordinato diacono il 29 marzoe sacerdote il 1 maggio del 1879Rocco vuole farsi camilliano 16. La sua personaPiccolo di statura, esile, poco robustoAveva una voce esile ed una gestualitridotta al minimo (non fu grande oratore);La salute non era il suo forte: gracile,ogni tanto qualche malessere lo metteva a letto;Un carattere mite, affabile con tutti, di squisita bont;Forte e tenace nel raggiungere i suoi obiettivi; 17. Scrupoloso nellobbedienza; aveva pauranel mostrarsi in pubblico, stimandosi un servo inutile;Una personalit silenziosa, serena , sempresorridente;Sempre contento, dignitoso nel parlare,nel camminare e nel trattare;Di limpida rettitudine morale e senso della giustizia;Consigliere saggio e stimato; 18. Fu incaricato come superiore in varie Comunit:Cremona,Casa di cura SanCamilloVerona,Santa Mariadel ParadisoVerona,San GiulianoVerona,ospedalee ricoveroSantAntonio 19. Padre Rocco esplet vari incarichi:vice maestro dei novizi nel 1884;direttore dei postulanti nel 1887;esaminatore provinciale nel 1888; 20. Padre Rocco diceva:Tu devi credere che essendoti imposta unacaricadai tuoi superiori, Dio si metter alla tua destrae la porter con te, anzi porter quella e teinsieme.Viene presentato cos ai novizi:Il Padre Rocco non sa fare conferenze,ma guardate lui!Losservanza e il vero spirito religiosoin lui risplendono abitualmente 21. diviene maestrodei giovani professinel 1919;nel 1920diviene ConsigliereProvinciale 22. Nellora della morte, gli fu vicina la Vergine Maria.Quante volte ne aveva suggeritoil suo nome dolcissimo ai poveri moribondi?Quante volte laveva invocata egli stesso,salvezza e rifugio nellora della morte!Anche per me verr la morte.In quellora, o Maria, siate presso il mio letto:siateci come ci sarebbe mia madre se lavessiancora.Voi ci sarete, Madre di Ges, Madre mia,in quel solenne momento, al mio capezzale?Io Vi chiamo adesso per lora della mia morte. 23. Muore in concetto di santitalle ore 7.00 del 13 maggio 1939nella casa di S. Antonio in Veronae viene sepolto nella cappelladei Camilliani al Cimitero Monumentale di Verona.Dopo pochi anni viene apertala causa di beatificazione 24. Padre Rocco Ferronifu definito unanimemente la regola vivente,per la sua lunga vita sempre esemplare;al letto degli infermi ha profuso esempi di carit,come vero figlio di san Camillo de Lellis. 25. I testimoni di alloraci hanno lasciatoil loro ricordodi padre Rocco: 26. Il vescovo di Verona, Girolamo Cardinale:Padre Rocco era tanto benemeritonon solo per lassistenza prestataper tanti anni nellOspedale e nel Ricovero,ma anche per la sua preziosa opera di ministeroin favore del mio Seminario,e del mio clero in generale. 27. Mons. LUGOBONI, Rettore del Seminario:Ispirava in tutti grande fiducia.Consigliere saggio, stimato, di poche parole,ma dolci e pesate.Confessore prudente e ricercato specialmenteda Sacerdoti che ponevano in luila massima confidenza.Fu anche per molti anni esaminatoredelle vocazioni dei seminaristi,e quanti lo avvicinavanoper avere lumi e consigli,tutti rimanevano assai soddisfatti. 28. Padre FLORINDO RUBINI, Generale dellOrdine:La sua stessa presenza suscitava devozione,dal suo volto sempre sereno traluceva lamore suoverso Dio. Coi peccatori era di una carit squisita.La prontezza al confessionale lasciava intravederela premura che aveva per le anime bisognose.Con tutta lanima si metteva a disposizione deimalati;col prossimo in genere, la massima carit,n consentiva mai che si sparlasse in sua presenza.Lo stimai sempre un santo, e, se vero che chiosservarigorosamente la Regola pu essere canonizzato, 29. Don CHIAMPAN, penitente di Padre Roccoper un ventennio, scrive:Ho notato in lui sempre lumilt,la semplicit, la nobilt danimo,il buon cuore,sempre pronto a scusare gli altri, laborioso.Faceva tutto con grande spontaneit,senza sforzo, senza artifizio, possedevae praticava tutte le virt del buon religioso. 30. Padre GIOVANNI SIMONATO lasciava scritto:Da tutti i Confratelli, giovani e vecchi, eratenutoin concetto di straordinaria virt.Ebbi loccasione di accompagnarloalla visita di qualche infermo:limpressione che ne riportaifu quella di un angelo consolatore.Si chinava amorosamente sul letto del malato,come una tenera mamma sul letto del suobambino. Aveva parole semplici, ma di fedeardente, di speranza viva, che mirabilmente 31. Suor CLEMENTINA LINARDI afferma:Quando P. Rocco veniva in infermeriaper assistere qualche ammalata grave,la lasciava sempre contenta,perch egli non dava maisegni di disagio e di fretta;vi si fermava quanto era necessario.Nellamministrare i Santi Sacramenti avevaun che di edificante che commoveva. 32. Padre Roccorappresentatofra i beatie i servi di DiodellOrdine: 33. Padre Roccocon la VergineImmacolata,San Camilloe i volti luminosicamilliani 34. PREGHIERASanta Trinit,Padre, Figlio e Spirito Santo,per intercessione del tuo servo fedelepadre Rocco Ferroni,che in tutta la sua vita,con grande umilt, carit e premuradesider solo la tua gloriae il tuo amore,concedici la grazia che ti domandiamo.Gloria al Padre (3 volte)