Il servizio sanitario: ragioni dell’intervento pubblico e...
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Corso di Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche
Il servizio sanitario: ragioni dell’intervento pubblico e modalità di finanziamento.
Professori:Avenali AlessandoCatalano Giuseppe
Studenti:
-Capogna Alessio-De Persiis Mattia-Nardi Mirko-Perciballi AlessioA.A. 2017/2018
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1. La domanda di ricerca2. L’analisi Normativa3. L’analisi Positiva4. Il finanziamento del servizio sanitario nazionale5. Un confronto europeo6. Il bilancio delle aziende ospedaliere 7. Alcune proposte di miglioramento
Agenda:
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1. LA DOMANDA DI RICERCA
Descrivere le ragioni dell’intervento pubblico nel servizio sanitario nazionale e le modalità di
finanziamento, fornendo un’analisi dettagliata delle caratteristiche della sanità italiana.
Focus specifico su un rilevante aspetto gestionale: i bilanci delle aziende ospedaliere.
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SANITÀ
PRIVATO PUBBLICO
Data la presenza di:
• Escludibile• Rivale
Include servizi di natura pubblica:
• Vaccini• Campagne di
Prevenzione
• Ricerca Sanitaria
SERVIZI MERITORI
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NATURA DEL SERVIZIOUn bene difficile da identificare
2. L’ANALISI NORMATIVA
• EFFICIENZA:
• Asimmetrie Informative • Experience Good/Credence Good
•Esternalità Positive e Negative (Es: vaccini)•Fallimento del mercato assicurativo privato
• Adverse Selection• Moral Hazard
• EQUITÀ:
Il diritto alla salute è un diritto di cittadinanza.
MOTIVI DELL'INTERVENTO PUBBLICO
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MODALITÀ DI INTERVENTO PUBBLICO
1) FINANZIAMENTO
• Sostiene il finanziamento totale o parziale della spesa sanitaria attraverso il prelievo fiscale.
• Acquisto di servizi per conto dei cittadini da operatori pubblici o privati
3) REGOLAMENTAZIONE
• Regolamentare il settore privato dell’offerta dei servizi sanitari contro asimmetrie informative fra offerta e domanda.
• Operare attraverso il sistema fiscale (sussidi o deducibilità) per incentivare/disincentivare i consumi sanitari e per incentivare l’assicurazione sanitaria.
• Imporre l’obbligo di assicurazione / consumo sanitario (vaccinazione)
2) PRODUZIONE PUBBLICA
• Gestire direttamente la produzione dei servizi sanitari con ospedali e strutture pubbliche
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“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo
e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se
non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i
limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
“IL DIRITTO ALLA SALUTE, ART 32
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2. L’ANALISI POSITIVA
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STORIA DELLA SANITÀ ITALIANA
Riforma Amato 2001
RIFORMA TITOLO V: RIDEFINIZIONE RAPPORTO STATO/REGIONE
Riforma Bindi n� 229/1999
Art.3: VENGONO STABILITI I LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA (LEA)
D.Lgs. 502/92LE REGIONI DIVENTANO ECONOMICAMENTE
AUTONOME USL → ASL
Legge 23 Dicembre 1978, n� 833/78
ISTITUZIONE SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Legge 13 Marzo 1958, n� 296
ISTITUZIONE MINISTERO DELLA SANITÀ
IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO
Definisce l’entità del finanziamento e lo ripartisce tra le regioni
Stabilisce i LEA
STATO
Generano e Governano la spesa sanitaria
Stabiliscono i criteri di finanziamento di ASL e AO
Responsabilità sull’esecuzione delle decisioni del governo
Garantiscono direttamente o con acquisto dal mercato i servizi ai cittadini
REGIONI
• Attraverso il SSN lo Stato attua l’articolo 32
• Diversi livelli di responsabilità tra Stato e Regioni
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• Assistenza sanitaria collettiva• Assistenza distrettuale• Assistenza ospedaliera
LEA
Fonti di finanziamento:1. Fiscalità generale regioni: IRAP e IRPEF.2. Compartecipazione delle Regioni a
Statuto speciale e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.
3. Bilancio dello Stato: IVA, Fondo sanitario Nazionale.
4. Entrate proprie del SSN (es. Ticket).
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4. IL FINANZIAMENTO DEL SISTEMA NAZIONALE ITALIANO
Sistema basato su capacità fiscale regionale
FINANZIAMENTO
D.L. n° 56/2000
DELLA SANITÀ NEGLI ANNI
0
30
60
90
120
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
71,3 €75,7 €
80,6 € 82,4 €
93,2 € 93,2 €97,6 €
101,6 €104,2 € 105,6 € 106,9 € 108,0 € 107,0 €
109,9 € 109,7 € 111,0 € 112,6 € 113,4 € 114,4 €
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FINANZIAMENTOILGrafico 1. Finanziamento corrente a carico dello Stato, 2001-2019, valori in miliardi di Euro.
Fonte: Elaborazione su dati Ministero della Salute.
COME SI RIPARTISCE IL FONDO TRA LE REGIONI?
IN CHE MODO AVVIENE IL RIMBORSO ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE DA PARTE DELLE REGIONI?
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COME SI RIPARTISCE IL FONDO TRA LE REGIONI?
IN CHE MODO AVVIENE IL RIMBORSO ALLE STRUTTURE DA PARTE DELLE REGIONI?
Criterio della quota capitaria “ponderata”
DRG: Classifica i pazienti dimessi da un ospedale in gruppi omogenei per assorbimento di risorse impegnate e permette la remunerazione.
Effetto: Riduzione giorni di degenza
Introdotti con il D.M. 15 Aprile 1994
Incentiva l’efficienza
DRG
Rischi• Dimissione precoce• Riduzione qualità
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Compartecipazione dei cittadini alla spesa Pubblica sanitaria.
Attualmente i ticket riguardano:
• Prestazioni specialistiche• Prestazioni di pronto soccorso• Cure termali• Farmaci
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Gli importi variano di regione in regione
Fenomeno del terzo pagante
TICKET
TICKETIntroduzione: D.L. 23 Marzo 1989 governo De Mita
STORIA:
• Introdotti nel 2007 (governo Prodi)• Applicazione nel 2011 (governo Berlusconi)
CARATTERISTICHE:
• Importo differente per ogni regione (5 regioni non lo applicano)• Visite specialistiche e diagnostiche• Legge di Bilancio 2018: 60 milioni per giovani fino a 16 anni e
fasce più deboli della popolazione
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SUPERTICKET
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5. UN CONFRONTO EUROPEO Grafico 2. Rapporto spesa Sanitaria su Pil (%).
Fonte: QuotidianoSanità.it , marzo 2016
ITALI
A
Decreto Legislativo 30/12/1992, n. 502: inizio processo di aziendalizzazione delle ’’Unità Sanitarie Pubbliche’’ USL.
Da «contabilità finanziaria» a «contabilità economico/patrimoniale». Permette l’affermarsi di una cultura attenta alle modalità di impiego di risorsa.
La dimensione economica finanziaria non può esprimere condizione di efficienza aziendale, in quanto l’obiettivo finalizzante sono i bisogni di salute dei cittadini.
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6. IL BILANCIO DELLE AZIENDE OSPEDALIERE
Piano dei conti tipo → Base per la redazione del bilancio d’esercizio, al fine di soddisfare esigenze di standardizzazione.
Schema di bilancio economico/patrimoniale → uniforme a livello nazionale con delega alle regioni per la predisposizione della nota integrativa (ultimo aggiornamento degli schemi dello Stato Patrimoniale e Conto Economico: D.Lgs. 20 marzo 2013).
BILANCIO
L’impostazione nazionale del sistema contabile, predisposta dal Mistero della Salute in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, si compone di 2 parti:
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I principi contabili per il settore sanitario sono disciplinati al Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011
STATO PATRIMONIALE
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Tab.1. Stato Patrimoniale Azienda Ospedaliera
Fonte: Allegato 2 Decreto Legislativo 20 marzo 2013 ed elaborazione personale
CONTO ECONOMICO
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Fonte: Allegato 2 Decreto Legislativo 20 marzo 2013 ed elaborazione personale
Tab.2. Conto Economico azienda ospedaliera
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ATTIVO PASSIVOImmobilizzazioni 282.237.939 Patrimonio netto 24.627.205
Attivo circolante 260.726.294 Fondi per rischi e oneri. 39.440.365
Ratei e risconti attivi 3.808 Debiti 478.152.849
Conti d’ordine 370.110 Ratei e risconti passivi 31.750
Conti d’ordine 370.110
Valore della produzione 290.965.834Costi della produzione 430.867.637Differenza -139.901.804Proventi e oneri finanziari 189.512Rettifiche di valore di attività finanziarie 0Proventi e oneri straordinari 335.705Risultato ante imposte -139.155.613Utile (perdita) di esercizio -155.718.346
BILANCIO CONSUNTIVO 2016 OSPEDALE S.CAMILLO FORLANINI
Conto Economico:
StatoPatrimoniale:
Tab.3. Stato Patrimoniale ospedale S.Camillo Forlanini
Tab.4. Conto Economico ospedale S.Camillo Forlanini
Fonte: Bilancio consuntivo 2016 Ospedale S.Camillo Forlanini
Fonte: Bilancio consuntivo 2016 Ospedale S.Camillo Forlanini
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BILANCIO CONSUNTIVO 2016 OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO
StatoPatrimoniale:
Conto Economico:
ATTIVO PASSIVOImmobilizzazioni 689.604.000 Patrimonio netto. 726.897.000
Attivo circolante 332.310.000 Fondi per rischi e oneri 46.518.000
Ratei e risconti attivi 2.092.000 Trattamento fine rapporto 85.000
Conti d’ordine 18.195.000 Debiti 240.153.000
Ratei e risconti passivi 353.000
Conti d’ordine 18.195.000
Valore della produzione 427.160.000Costi della produzione 415.173.000Differenza 11.987.000Proventi e oneri finanziari 758.000Rettifiche di valore di attività finanziarie 1.000Proventi e oneri straordinari 3.108.000Risultato ante imposte 14.336.000Utile (perdita) di esercizio 0
Fonte: Bilancio consuntivo 2016 Ospedale Maggiore di Milano
Tab.6. Conto Economico ospedale Maggiore di Milano
Tab.5. Stato Patrimoniale ospedale Maggiore di Milano
Fonte: Bilancio consuntivo 2016 Ospedale Maggiore di Milano
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INDICATORE SAN CAMILLO FORLANINI
OSPEDALE MAGGIORE DI MILANO
ROE -632,0% 0,0%
ROI -25,7% 1,1%
ROS -48,0% 2,8%
ANALISI ECONOMICA: La redditività
Tab.7. Stato Patrimoniale ospedale Maggiore di Milano
Fonte: elaborazione personale
Redditività: Capacità della azienda di remunerare tutti i fattori produttivi determinando un margine aggiuntivo che può essere utilizzato per coprire eventuali perdite o come autofinanziamento.
Le principali criticità della sanità:• Italia paese spaccato: Disparità Regionali.
• speranza di vita più alta al nord.
• differenza di attività, risultati e qualità di assistenza tra le regioni.
esempio parti cesarei: Napoli 665/1000, Crotone 116/1000.
• Possibilità di offrire cure di nuova generazione
• Ritardi (lunghe liste di attesa)
• Gestione dei pazienti anziani
• Prevenzione
• Carenza di informazioni sulla qualità dell’assistenza erogata
• Scarsa informatizzazione
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7. LE PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO
• Empowerment culturale riguardo ai temi di salute, stili di vita da
seguire a scuola e in famiglia
• Innovazione tecnologica: Medicina di precisione
• La riduzione delle liste d'attesa per i cittadini appartenenti a
fasce più deboli
• Lotta contro la povertà e revisione delle modalità di
finanziamento alle regioni.
• Rafforzare il monitoraggio dell'appropriatezza delle prestazioni
sanitarie e dei LEA
• Rinnovo delle infrastrutture
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Le proposte di miglioramento
BIBLIOGRAFIA
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Bosi, P. (a cura di)2015 Corso di Scienza delle finanze, Settima Edizione, Bologna, Il Mulino.
Cuccurullo, C., Pennarola G.2017 Strategia e performance nelle aziende ospedaliere, analisi, pianificazione e performance, Milano, Egea.
Rizzo, M. G.2018 Aziende sanitarie pubbliche e performance economico-finanziaria: Dalle sintesi contabili alla valutazione degli equilibri di bilancio, Torino, Giappichelli.
Tempia, A.2009. Stato e ridistribuzione delle risorse, corso di laurea in servizio sociale, facoltà di sociologia, Università di Milano-Bicocca A.A. 2008-2009.
Ministero dell’Economia e delle Finanze2016. Il monitoraggio della spesa sanitaria, Rapporto n°3.
Zanardi, A.2014 Il sistema sanitario, Università Bocconi, Milano. A.A. 2013-2014
Cantù, E.2015. Il bilancio delle aziende di servizi sanitari . Verso un nuovo modello contabile, Milano, Egea.
Camera dei Deputati2018 Le fonti del finanziamento del Servizio sanitario nazionale, <http://www.camera.it> Ultimo aggiornamento 13.02.2018
BIBLIOGRAFIA
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La spesa sanitaria2017 I finanziamenti per la sanità negli ultimi 20 anni. Italia in media U.E. al 7,2% del Pil. Eurostat, http://quotidianosanità.it Ultimo aggiornamento 25.08.2017
Ministero della Salute2017 I livelli essenziali di Assistenza, <http://www.salute.gov.it> Ultimo aggiornamento 12.01.2017
Conferenza delle Regioni e delle Province autonome2018. Come viene ripartito il fondo regionale <http://www.regioni.it>
Ospedale S. Camillo Forlanini2018 Bilancio consuntivo 2016 <http://www.scamilloforlanini.rm.it>
Ospedale Maggiore Milano2018 Bilancio consuntivo 2016 <http://www.policlinico.mi.it>
Roberto, A.2018 Contabilità e bilancio delle Aziende Pubbliche, Università “Kore” di Enna. A.A. 2017/2018