IL RISCHIO ELETTRICO · 2012-03-16 · CONCETTI GENERALI DI SICUREZZA ELETTRICA Il rischio...
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CONCETTI GENERALI DI SICUREZZA ELETTRICA
Il rischio elettrico può significare:
Rischio elettrocuzione
IL RISCHIO ELETTRICO
Rischio incendio
Rischio esplosione
2Vega Engineering D107
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Legge 186/68“Disposizioni concernenti la produzione di materiali,
apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti
elettrici ed elettronici”
LA CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO ELETTRICO
IL RISCHIO ELETTRICO
I materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazionie gli impianti elettrici ed elettronici realizzati secondo lenorme del Comitato Elettrotecnico Italiano si consideranocostruiti a regola d'arte
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D.P.R. 22 OTTOBRE 2001, n.462
Regolamento di semplificazione del procedimentoper la denuncia di installazioni e dispositivi diprotezione contro le scariche atmosferiche, didispositivi di messa a terra di impianti elettrici e diimpianti elettrici pericolosi.
IL RISCHIO ELETTRICO
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LA CONFORMITÀ DELL’IMPIANTO ELETTRICO
D.M. 37/08“Regolamento concernente l’attuazione dell’articolo 11-
quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia
di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici”
IL RISCHIO ELETTRICO
Art. 6 Realizzazione ed installazione degli impianti
Le imprese realizzano gli impianti secondo la regoladell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono
responsabili della corretta esecuzione degli stessi.
Omissis ..
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IMPIANTI E APPARECCHIATURE ELETTRICHE
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81
“TESTO UNICO” SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi
IL RISCHIO ELETTRICO
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghidi lavoro.
TITOLO III – USO DELLE ATTREZZATURE DILAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONEINDIVIDUALE
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1. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché ilavoratori siano salvaguardati dai tutti i rischi di naturaelettrica connessi all’impiego dei materiali, delleapparecchiature e degli impianti elettrici messi a lorodisposizione ed, in particolare, da quelli derivanti da:
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: Art. 80 D.Lgs. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
a) contatti elettrici diretti;
b) contatti elettrici indiretti;
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c) innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni;
d) innesco di esplosioni;
e) fulminazione diretta ed indiretta;
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: Art. 80 D.Lgs. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
e) fulminazione diretta ed indiretta;
f) sovratensioni;
g) altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili.
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2. A tale fine il datore di lavoro esegue una valutazionevalutazionedeidei rischirischi di cui al precedente comma 1, tenendo inconsiderazione:
a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro, ivicomprese eventuali interferenze;
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: Art. 80 D.Lgs. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
comprese eventuali interferenze;
b) i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;
c) tutte le condizioni di esercizio prevedibili.
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VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: Art. 80 D.Lgs. 81/08
VALUTAZIONE RISCHIO
Adotta misure tecniche ed organizzative per eliminare o
ridurre al minimo i rischi presenti
Individua i dispositivi di
IL RISCHIO ELETTRICO
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RISCHIO ELETTRICO:
DATORE DILAVORO
Individua i dispositivi di protezione per la conduzione in
sicurezza del lavoro
Predispone procedure di uso e manutenzione
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VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: Art. 80 D.Lgs. 81/08
PROCEDURE D’USO E
MANUTENZIONE
Disposizioni legislative vigenti
Indicazioni contenute nei manuali d'uso e manutenzione delle apparecchiature ricadenti
IL RISCHIO ELETTRICO
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MANUTENZIONE PREDISPOSTE ED ATTUATE
TENENDO CONTO
delle apparecchiature ricadenti nelle direttive specifiche di
prodotto
Indicazioni contenute nelle pertinenti norme tecniche
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PROGETTATI, REALIZZATI E COSTRUITI A REGOLA D’ARTE
MATERIALI, MACCHINE, APPARECCHIATURE, INSTALLAZIONI, IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTRONICI
REQUISITI DI SICUREZZA: Art. 81 D.Lgs. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
PROGETTATI, REALIZZATI E COSTRUITI A REGOLA D’ARTE
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REALIZZATI SECONDO LE PERTINENTI NORME TECNICHE
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Il datore di lavoro provvede affinché gli edifici,gli impianti, le strutture, le attrezzature, sianoprotetti dagli effetti dei fulmini realizzati secondole norme tecniche.
CEI EN 62305-1 (CEI 81-10/1) – Protezione contro i fulmini – Principi generali
CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) – Protezione contro i fulmini – Analisi del rischio
PROTEZIONE DAI FULMINI: Art. 84 D.Lgs. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2) – Protezione contro i fulmini – Analisi del rischio
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3) – Protezione contro i fulmini – Danno materialealle strutture e pericolo per le persone
CEI EN 62305-4 (CEI 81-10/4) – Protezione contro i fulmini – Impianti elettricied elettronici nelle strutture
CEI 81-10;V1 - Protezione contro i fulmini
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Protezione di edifici, impianti ed attrezzature : Art. 85 D.Lgs. 81/08
Edifici, impianti, strutture, attrezzature: protetti dai pericoli determinati dall’innesco elettrico di atmosfere
potenzialmente esplosive
(gas, vapori, nebbie infiammabili o polveri combustibili, materiali esplosivi)
IL RISCHIO ELETTRICO
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Valutazione rischio esplosione e conseguente adozione di specifiche misure tecniche e organizzative (Titolo XI D.Lgs.
81/08 e pertinenti norme tecniche)
Datore di lavoro
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VERIFICHE E CONTROLLI: Art. 86 D.Lgs. 81/08
impianti elettrici e impianti di protezione dai fulmini periodicamente sottoposti a controllo, secondo le
indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente (verifica dello stato di conservazione e di efficienza ai
Oltre a quanto previsto dal DPR 462/01 (verifiche periodiche)
IL RISCHIO ELETTRICO
L'esito dei controlli è verbalizzato e tenuto a disposizionedell'autorità di vigilanza.
CEI 64-8, CEI 0-10, CEI 64-14, etc.
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fini della sicurezza)
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
UTILIZZATORE GENERICO
DELL’IMPIANTO
ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
IL RISCHIO ELETTRICO
CEI 11-27 (punto 3.8), definizione LAVORO ELETTRICO: “Un intervento su impianti o apparecchi elettrici con accesso alle parti attive (sotto tensione o
fuori tensione) nell’ambito del quale, se non si adottano misure di sicurezza, si è in presenza di
rischio elettrico”
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LA CLASSIFICAZIONE DELLE AREE
Per la valutazione è necessario “classificare” le aree omogenee di rischio elettrico. Tali aree sono
caratterizzate non solo da proprie caratteristiche costruttive e architettoniche, ma anche dalle attività
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: UTILIZZATORE GENERICO
IL RISCHIO ELETTRICO
costruttive e architettoniche, ma anche dalle attività lavorative svolte o che verranno svolte al loro interno
Esempi: luoghi ordinari, luoghi a maggior rischio in caso d’incendio, luoghi conduttori ristretti, luoghi con
pericolo di esplosione, cabine elettriche, etc…
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LA “CLASSIFICAZIONE” DELLE AREE
Per una chiara identificazione è opportuno realizzare apposite planimetrie con evidenziate tali aree
UFFICIO 10 MAGAZZINO
AMBIENTI A
MAGGIOR
IL RISCHIO ELETTRICO
DISIMPEGNO 2
ANTI
WC
UFFICIO 9
MAGAZZINO
MAGGIOR
RISCHIO IN
CASO D'INCENDIO
AMBIENTI
ORDINARI
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MANSIONI DA DVR
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: UTILIZZATORE GENERICO
UTILIZZATORE GENERICO
AREE DI LAVORO AREE PER RISCHIO
IL RISCHIO ELETTRICO
19Vega Engineering D107
AREE DI LAVORO DA DVR
RISCHIO ELETTRICO OMOGENEO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO
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REALIZZAZIONE A REGOLA D’ARTE DIIMPIANTI E ATTREZZATURE
MIS
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VALUTAZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: UTILIZZATORE GENERICO
INFORMAZIONE/FORMAZIONE E PROCEDURE
IL RISCHIO ELETTRICO
MANUTENZIONE A REGOLA D’ARTE DIIMPIANTI E ATTREZZATURE
MANUTENZIONE A REGOLA D’ARTE DIIMPIANTI E ATTREZZATURE
VERIFICHE E CONTROLLI PERIODICI (art. 86 D. Lgs. 81/08)
MIS
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Esempio di valutazione del rischio utilizzatore genericoLUOGO/HI LUOGO ORDINARIO
MANSIONE/I: UTILIZZATORE GENERICO
PERICOLO, SITUAZIONE PERICOLOSA
EVENTO DANNOSO
DANNO/I POTENZIALE/I
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
SISTEMI DI CONTROLLO
PROCEDURE DI SISTEMA
STIMA DEL RISCHIO RESIDUO
BS 18004
VALUTAZ. DEL RISCHIO
RESIDUO
BS 18004P D R
Contatti diretti
Elettrocuzione, ustioni, traumi indiretti dovuti a cadute o movimenti incontrollati dei muscoli
Impianti realizzati a regola d’arte, con particolare riferimento alla norma CEI 64-8. Nello specifico sono state adottate le seguenti misure di sicurezza:−protezione mediante isolamento delle parti attive;−protezione mediante involucri o barriere;−protezione addizionale mediante interruttori differenziali;−protezione mediante componenti elettrici di Classe II o con isolamento equivalente;
Verifica periodica ai sensi del D.P.R. 462/01 effettuato da ente di controllo o
IL RISCHIO ELETTRICO
dei muscoli (tetanizzazio=ne) danni neurologici, spasmi, arresto respiratorio, asfissia, fibrillazione ventricolare, arresto cardiaco, decesso
isolamento equivalente;−utilizzo di sistemi elettrici a bassissima tensione.Informazione ai lavoratori sul rischio elettrico e sul corretto utilizzo degli apparecchi elettrici, conformemente alle indicazioni del costruttoreDivieto di manomissione dell’impianto o degli apparecchiVerifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione degli apparecchi elettriciManutenzione degli impianti elettrici con particolare riferimento alla norma CEI 0-10 Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione (e prolunghe) degli apparecchi e degli apparecchi stessi prima e durante il loro utilizzo: in caso si rilevino danneggiamenti, non intervenire sull’apparecchio e chiamare la manutenzione
controllo o organismo abilitato
Procedura “Organizzazione per l’esercizio dell’impianto elettrico e la sicurezza nei lavori con rischio elettrico”
MI DG RA Accettabile
21Vega Engineering D107
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Articolo 82 D.Lgs. 81/08 - Lavori sotto tensione
È vietato eseguire lavori sotto tensione.
Tali lavori sono tuttavia consentiti in certe situazioni.
LAVORI ELETTRICI SOTTO TENSIONE
IL RISCHIO ELETTRICO
I lavori sotto tensione, in bassa tensione, vanno effettuati dopo aver
verificato che NON è ragionevole
mettere fuori tensione le parti attive.
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LAVORI SOTTO TENSIONE: Art. 82 D.Lgs. 81/08
LE TENSIONI SU CUI SI OPERA SONO DISICUREZZA
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E:
LE PROCEDURE ADOTTATE E LE ATTREZZATURE UTILIZZATE SONO CONFORMI AI CRITERI DEFINITI NELLE NORME TECNICHE.
PER SISTEMI DI CATEGORIA 0 ED I PURCHÉ
IL RISCHIO ELETTRICO
23Vega Engineering D107
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E:
PER SISTEMI DI CATEGORIA 0 ED I PURCHÉ L'ESECUZIONE DI LAVORI SU PARTI IN TENSIONE SIA AFFIDATA A LAVORATORI RICONOSCIUTI DAL DATORE DI LAVORO COME IDONEI PER TALE ATTIVITÀ SECONDO LE INDICAZIONI DELLA PERTINENTE NORMATIVA TECNICA
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LAVORI SU IMPIANTI ELETTRICI
NORME CEI 11-27 e CEI EN 50110-1
ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI
CEI 11-27 CEI EN 50110-1
IL RISCHIO ELETTRICO
Si applica alle operazioni e attività di lavoro sugli impianti elettrici, ad essi
connesse e vicino ad essi
Si applica a tutte le modalità operative di attività di lavoro
sugli impianti elettrici, ad essi connesse e vicino ad essi
24Vega Engineering D107
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NORMA CEI 11-27
Traduzione applicativa adattata alla realtà Italiana dei dettati della CEI EN 50110-1, dalla quale non
prescinde ed alla quale fa riferimento come fonte dei principi di comportamento
QUINDI
IL RISCHIO ELETTRICO
QUINDI
La CEI EN 50110-1 va vista come complementare alla CEI 11-27 per organizzare una efficace gestione della sicurezza elettrica aziendale
25Vega Engineering D107
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CEI 11-27: AMBITO DI APPLICAZIONE
A seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008 (art. 82: lavori in tensione)
IL RISCHIO ELETTRICO
26
La norma si applica ai lavori sotto tensione su impianti in tensione fino a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c. (oltre che ai lavori fuori tensione senza valori limite).
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Nessun lavoro elettrico deve essere eseguito da
persone prive di adeguata formazione.
CEI 11-27: FORMAZIONE E REQUISITI PERSONALI
IL RISCHIO ELETTRICO
27Vega Engineering D107
Conoscenze, capacità e abilità sufficienti a permettere di compiere in piena sicurezza le attività affidate.
Conoscenze teoriche + sviluppo di capacità organizzative (valutazioni, decisioni, interpretazioni) + acquisizione di abilità esecutive
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PERSONA ESPERTA (PES)
“Persona con istruzione, conoscenza ed esperienza rilevanti tali da
CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERSONALE
IL RISCHIO ELETTRICO
ed esperienza rilevanti tali da
consentirle di analizzare i rischi e di
evitare i pericoli che l’elettricità può
creare”.
28Vega Engineering D107
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� Conoscenze generali dell’antinfortunistica elettrica;
� approfondita conoscenza della problematicainfortunistica per almeno una precisa tipologia di lavori;
� capacità di affrontare in autonomia l’organizzazione el’esecuzione in sicurezza di qualsiasi lavoro di precisa
COMPETENZE DELLA PES
IL RISCHIO ELETTRICO
l’esecuzione in sicurezza di qualsiasi lavoro di precisatipologia;
� capacità di individuare e prevenire i rischi elettriciconnessi con il lavoro e di mettere in atto le misureidonee a ridurli o a eliminarli;
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� capacità di affrontare gli imprevisti che possonoaccadere in occasione di lavori elettrici;
� capacità di sovrintendere e coordinare altri lavoratori;
� capacità di informare e istruire correttamente una PAVaffinché esegua un lavoro in sicurezza.
COMPETENZE DELLA PES
IL RISCHIO ELETTRICO
affinché esegua un lavoro in sicurezza.
La definizione di PES deve essere accompagnata dall’indicazionedella tipologia o delle tipologie di lavori cui si riferisce e deve essereattribuita solo a chi svolge professionalmente lavori elettrici.
30Vega Engineering D107
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CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERSONALE
IL RISCHIO ELETTRICO
PERSONA AVVERTITA (PAV)
“Persona adeguatamente avvisata da persone
esperte per metterla in grado di evitare i pericoli
che l’elettricità può creare”.
31Vega Engineering D107
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� Conoscenza dell’antinfortunistica elettrica relativa aprecise tipologie di lavoro;
� capacità di comprendere le istruzioni fornite da unaPES per una precisa tipologia di lavori;
COMPETENZE DELLA PAV
IL RISCHIO ELETTRICO
PES per una precisa tipologia di lavori;
� capacità di organizzare ed eseguire in sicurezza unlavoro di una precisa tipologia, dopo aver ricevutoistruzioni da una PES;
32Vega Engineering D107
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� capacità di affrontare i pericoli e le difficoltà previste;
g capacità di riconoscere i pericoli originati da imprevistianche se potrebbe non essere in grado di affrontarlicorrettamente in autonomia.
COMPETENZE DELLA PAV
IL RISCHIO ELETTRICO
correttamente in autonomia.
La definizione di PAV deve essere accompagnata dall’indicazionedella tipologia o delle tipologie di lavori cui si riferisce e deveessere attribuita solo a chi svolge professionalmente lavori elettrici.
33Vega Engineering D107
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IN SINTESI
COMPETENZE PES - PAV
PES AUTONOMO PAV NON AUTONOMO
IL RISCHIO ELETTRICO
SULL’IMPOSTAZIONE DEL LAVORO E SULLA GESTIONE DEGLI IMPREVISTI
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RISCHI ELETTRICI RESIDUI ELIMINATI+ SUPERVISIONE DI PES o PAV
CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERSONALE
PERSONA COMUNE (PEC) (ad esempio un apprendista)
“Persona che non è esperta e non è avvertita” .
RISCHI ELETTRICI RESIDUI NON ELIMINATI+ SORVEGLIANZA DI PES o PAV
IL RISCHIO ELETTRICO
PEC PUÒ OPERARE
Tale profilo non prevede per contro alcuna attribuzioneformale (punto 5.3.1 CEI 11.27)
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Piccoli interventi quali sostituzione di lampade, tubifluorescenti e fusibili, svolti rispettando le seguenticondizioni:
− il materiale utilizzato sia conforme alle relative norme diprodotto;
− la PEC sia stata preventivamente istruita del corretto
COMPETENZE DELLA PEC
IL RISCHIO ELETTRICO
− la PEC sia stata preventivamente istruita del correttocomportamento da tenere nell’esecuzione dell’intervento
eseguiti in autonomia da persone comuni
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LAVORATORI DIPENDENTI
L’attribuzione della condizione di PES e PAVper lavoratori dipendenti è di esclusivapertinenza del datore di lavoro.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONEDELLA QUALIFICHE
IL RISCHIO ELETTRICO
Detta attribuzione deve essere formalizzata per
iscritto nell’ambito aziendale.
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IDONEITA’
Condizione per la quale ad una persona è riconosciutala capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sottotensione.
IDONEITÀ AI LAVORI SOTTO TENSIONESU SISTEMI DI CATEGORIA 0 E I
IL RISCHIO ELETTRICO
Personale qualificato PES o PAV
+ idoneità
è possibile eseguire specifici lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e I
38Vega Engineering D107
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L’idoneità, inoltre, sottintende il possesso di uninsieme di qualità personali e professionali dellapersona interessata.
L’idoneità deve essere attestata e rilasciata a fronte,tra l’altro, di processi formativi, superati con esito
IDONEITÀ
IL RISCHIO ELETTRICO
tra l’altro, di processi formativi, superati con esitopositivo, comprensivi di esercitazioni teoriche epratiche.
39Vega Engineering D107
40
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO PER GLI ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI
Fare riferimento alla valutazione dei
rischi
Prima di eseguire qualsiasi operazione sugli impianti elettrici
IL RISCHIO ELETTRICO
40Vega Engineering D107
La norma CEI 11-27 costituisce un punto diriferimento fondamentale per la valutazione dei rischi(nei lavori sugli impianti elettrici o vicino ad essi) e per lemisure di prevenzione e protezione (punto 7.1 CEI 11-27).
41
PROCEDURE DI LAVORO PER I LAVORI ELETTRICI
Esistono tre tipologie di lavori elettrici:
lavoro fuori tensione;
lavoro in prossimità;
IL RISCHIO ELETTRICO
lavoro sotto tensione.
Essi richiedono precise misure di prevenzionedel rischio anche a seconda delle condizionioperative e delle professionalità di chi opera.
41Vega Engineering D107
42
Esempio di valutazione del rischio per addetto ai lavori elettrici
LUOGO/HI LUOGO ORDINARIO
MANSIONE/I: ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
PERICOLO, SITUAZIONE PERICOLOSA
EVENTO DANNOSO
DANNO/I POTENZIALE/I
MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
SISTEMI DI CONTROLLO
PROCEDURE DI SISTEMA
STIMA DEL RISCHIO RESIDUO
BS 18004
VALUTAZ. DEL RISCHIO
RESIDUO
BS 18004P D R
Lavori sotto tensione su sistemi di
Elettrocuzione, ustioni, traumi indiretti dovuti a cadute o movimenti
Esecuzione dei lavori effettuata da lavoratori autorizzati,formati ed addestrati, in possesso di idoneità ad effettuare lavori specifici sotto tensione (qualifica scritta)
Formazione in materia di primo soccorso
Procedura “Lavori elettrici”
IL RISCHIO ELETTRICO
di categoria 0 e I
movimenti incontrollati dei muscoli (tetanizzazione) danni neurologici, spasmi, arresto respiratorio, asfissia, fibrillazione ventricolare, arresto cardiaco, decesso
Utilizzo di idonei D.P.I., con riferimento alla norma CEI 11-27
Utilizzo di attrezzi isolanti e/o isolati e/o di un idoneo isolamento verso terra, conformi alle norme tecniche applicabili
Delimitazione della zona di lavoro con apposizione di cartelli monitori che vietino l’accesso alle persone non autorizzate
Divieto di effettuare lavori, in condizioni ambientali sfavorevoli, come indicato nella norma CEI 11-27
Esecuzione di lavori sotto tensione a contatto e/o a potenziale nel rispetto delle disposizioni rintracciabili nella norma CEI 11-27
Esecuzione di lavori su impianti a bassissima tensione nel rispetto delle indicazioni riportate nella norma CEI 11-27
MI DG RA Accettabile
42Vega Engineering D107
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Che cos’è un lavoro non elettrico ?
LAVORI NON ELETTRICI CON RISCHIO ELETTRICO
IL RISCHIO ELETTRICO
CEI EN 50110-1: Lavoro vicino ad un impianto elettrico quali costruzioni, scavi, pulizie, verniciature,
ecc.
43Vega Engineering D107
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1. Non possono essere eseguiti lavori non elettrici invicinanza di linee elettriche o di impianti elettrici con partiattive non protette, o che per circostanze particolari sidebbano ritenere non sufficientemente protette, e comunque adistanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1 dell’ ALLEGATO IX,salvo che vengano adottate disposizioni organizzative eprocedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti
Art. 83 D. Lgs. 81/08 – LAVORI NON ELETTRICI
IL RISCHIO ELETTRICO
procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguentirischi.
2. Si considerano idonee ai fini di cui al comma 1 le disposizioni contenute nelle pertinenti norme tecniche.
CEI 11-27
44Vega Engineering D107
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LAVORI NON ELETTRICI
Un (kV)Distanza minima consentita (m)
≤1 31 < Un ≤ 30 3,5
30 < Un ≤ 132 5
IL RISCHIO ELETTRICO
30 < Un ≤ 132 5> 132 7
Distanze di sicurezza allegato IX al D.Lgs. 81/08
45Vega Engineering D107
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LAVORI NON ELETTRICI
Sono rispettate le distanze dell’allegato IX del D. Lgs. 81/08? (Lavori non elettrici
in prossimità di parti attive) *
NO SI
IL RISCHIO ELETTRICO
* Tali distanze di sicurezza durante il lavoro devono essere rispettatesempre e comunque (tenendo in considerazione, ad esempio, ledimensioni degli oggetti movimentati, l’azione del vento, la precariastabilità e gli atti involontari).
attive) *
Applicare le prescrizioni della Norma CEI 11-27
Rischio elettrico non
presente
46Vega Engineering D107
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LAVORO IN PROSSIMITÀ SVOLTO IN UN CANTIERE TEMPORANEO O MOBILE
Art. 117 D.Lgs. 81/08 - Lavori in prossimità di parti elettriche attive
Mettere fuori tensione ed in sicurezza leparti attive per tutta la durata dei lavori
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Posizionare ostacoli rigidi che impediscanol’avvicinamento alle parti attive
IL RISCHIO ELETTRICO
47Vega Engineering D107
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l’avvicinamento alle parti attive
Tenere in permanenza, persone, macchineoperatrici, apparecchi di sollevamento, ponteggied ogni altra attrezzatura a distanza disicurezza
48
LAVORO IN PROSSIMITÀ SVOLTO IN UN CANTIERE TEMPORANEO O MOBILE
La distanza di sicurezza deve essere tale che nonpossano avvenire contatti diretti o scarichepericolose per le persone tenendo conto del tipo dilavoro, delle attrezzature usate e delle tensionipresenti
IL RISCHIO ELETTRICO
48Vega Engineering D107
presenti
e comunque la distanza di sicurezza non deveessere inferiore ai limiti di cui all’allegato IX o aquelli risultanti dall’applicazione delle pertinentinorme tecniche.
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LAVORI NON ELETTRICI CON RISCHIO ELETTRICO
Attività di natura non elettrica, che coinvolgono marginalmente gli impianti elettrici
Non è necessario che siano svolte da persone qualificate come PAV (o, a maggior ragione, PES)
IL RISCHIO ELETTRICO
49Vega Engineering D107
qualificate come PAV (o, a maggior ragione, PES)
È comunque responsabilità delle persone competenti organizzare il comportamento della PEC durante il lavoro
conformemente alle disposizioni della normativa tecnica
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PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL’IMPIANTO ELETTRICO (Responsabile dell’impianto, RI)
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RESPONSABILITA’
“Persona designata alla più alta
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 50
“Persona designata alla più alta
responsabilità della conduzione
dell’impianto elettrico. All’occorrenza,
parte di tali compiti può esseredelegata ad altri.” (CEI 11-27)
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� Pianificazione e della programmazione dei lavori;� redazione del Piano di lavoro;� programmazione ed esecuzione delle modifiche
gestionali (p.es. modifiche taratura protezioni, ecc.)e delle manovre sull’impianto elettrico o sua parte,oggetto dei lavori;
RESPONSABILITÀ DEL RI
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 51
oggetto dei lavori;� per lavori fuori tensione, dell’esecuzione dei
sezionamenti, dei provvedimenti per evitarerichiusure intempestive, della realizzazione dieventuali terre di sezionamento e dell’apposizionedei cartelli monitori;
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� individuazione dell'impianto elettrico, o parte diesso, interessato dai lavori e della delimitazionedell’area entro la quale il lavoro può svolgersi conle modalità previste;
� trasferimento al PL delle informazioni sugli
RESPONSABILITÀ DEL RI
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 52
� trasferimento al PL delle informazioni suglieventuali rischi ambientali ed elettrici specificidell’impianto oggetto dei lavori;
� consegna dell'impianto elettrico al Preposto ailavori.
53
PERSONA PREPOSTA ALLA CONDUZIONE DELL’ATTIVITA’ LAVORATIVA (Preposto ai lavori PL)
CARATTERISTICHE GENERALI DEL PERSONALE
“Persona designata alla più
alta responsabilità della
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 53
alta responsabilità della
conduzione del lavoro.
All’occorrenza, parte di talicompiti può essere
delegata ad altri”.
54
� Preparazione dei lavori;
� pianificazione delle attività: definizione della sequenza più opportuna per l'esecuzione dei lavori;
� stesura del Piano d’intervento, per lavori complessi;
� presa in carico dell'impianto elettrico o di sua
RESPONSABILITÀ DEL PL
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 54
� presa in carico dell'impianto elettrico o di sua parte dal RI e successiva riconsegna;
� verifica dell'assenza di tensione nell'impianto ed apposizione delle terre di lavoro, nel caso di lavori fuori tensione;
55
� verifica della sicurezza delle masse;
� verifica e controllo delle condizioni ambientali prima e durante l’esecuzione dei lavori;
� adozione delle procedure previste per i lavori in
RESPONSABILITÀ DEL PL
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 55
� adozione delle procedure previste per i lavori in prossimità nei confronti di parti attive prossime, potenziali fonti di pericolo;
� gestione e trasferimento al personale a lui subordinato delle informazioni necessarie per il lavoro e la sicurezza;
56
� messa in opera di ulteriori misure di protezione a fronte dell'insorgenza di rischi elettrici e non elettrici non valutati preventivamente, o sospensione dei lavori nel caso non sia in grado di farvi fronte;
� organizzazione delle risorse lavorative assegnate o
RESPONSABILITÀ DEL PL
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 56
� organizzazione delle risorse lavorative assegnate o necessarie (compreso il coordinamento con eventuali lavoratori autonomi);
� accertamento dell'adeguatezza delle attrezzature, della strumentazione e dei mezzi speciali necessari al lavoro.
57
Ciascun impianto elettrico
DEVE
essere affidato alla responsabilità
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RESPONSABILITA’
IL RISCHIO ELETTRICO
57
essere affidato alla responsabilità di una persona, il Responsabile
dell’impianto (RI)
(punto 4.3 della norma CEI EN 50110-1)
Vega Engineering D107 57
58
Prima di poter eseguire qualsiasi lavoro sugli impianti elettrici, ad esso connessi e vicino ad essi,
E’ INDISPENSABILEnominare il Responsabile dell’Impianto (RI) e il
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RESPONSABILITA’
IL RISCHIO ELETTRICO58
nominare il Responsabile dell’Impianto (RI) e il Preposto ai lavori (PL)
(punto 6 della norma CEI 11-27)
58Vega Engineering D107
59
Ciascuna attività lavorativa
DEVE
essere posta sotto la responsabilità
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RESPONSABILITA’
IL RISCHIO ELETTRICO59
essere posta sotto la responsabilità di un Preposto ai Lavori (PL)
(punto 4.3 della norma CEI EN 50110-1)
Vega Engineering D107 59
60
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E RESPONSABILITA’
“L’accesso a tutti i luoghi in cui siano
presenti rischi elettrici per le persone
comuni, deve essere regolamentato. Il
IL RISCHIO ELETTRICO
60
comuni, deve essere regolamentato. Il
metodo della regolamentazione e del
controllo dell’accesso ricade sotto la
responsabilità dell’RI” (CEI EN 50110-1)
Vega Engineering D107 60
61
Persona incaricata e responsabile dell’esecuzione del lavoro
Deve dare applicazione, nei casi previsti, al documento di valutazione dei rischi,
IL PREPOSTO AI LAVORI (PL)
IL RISCHIO ELETTRICO
al documento di valutazione dei rischi,ponendo in opera tutte le misure di
protezione necessarie.
Vega Engineering D107 61
62
OBBLIGHI DI FORMAZIONE PER RI E PL
RIe
PL
Dirigentio
Preposti
Formazione(art. 37 comma 7)
IL RISCHIO ELETTRICO
“I dirigenti e i preposti ricevono a cura del Datore di Lavoroun’adeguata e specifica formazione e un aggiornamentoperiodico in relazione ai propri compiti in materia di salute esicurezza sul lavoro” (art. 37 D.Lgs. 81/08)
PL Preposti
Vega Engineering D107 62
63
Obblighi di formazione per RI o suo incaricato
Per effettuare l’attività di supervisione giornaliera dell'impianto elettrico aziendale o di cantiere, il RI (o un suo incaricato, quale
puo’ essere il caporeparto o il capocantiere o altro soggetto competente)
IL RISCHIO ELETTRICO
altro soggetto competente)
deve essere adeguatamente formato
Vega Engineering D107 63
64
− Principali disposizioni legislative e normative in materia di sicurezza elettrica.
− Norma CEI EN 50110-1 “Esercizio degli impianti elettrici”, Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici”:
• I profili professionali richiesti agli addetti ai lavori elettrici.• Criteri di attribuzione delle qualifiche di persona esperta
(PES), persona avvertita (PAV) e per l’idoneità ai lavori in
CONTENUTI FORMAZIONE PER RI E PL
IL RISCHIO ELETTRICO
(PES), persona avvertita (PAV) e per l’idoneità ai lavori in tensione. Esempi applicativi
• Individuazione del Responsabile dell’Impianto (RI) e del Preposto ai Lavori (PL), definizione dei relativi compiti, ruoli operativi e responsabilità.
• Principi generali di sicurezza per l’esecuzione dei lavori elettrici.
Vega Engineering D107 64
65
• La pianificazione dei lavori elettrici: il Piano di lavoro, il Piano di intervento, la consegna e la restituzione dell’impianto.
• Procedure di lavoro per lavori elettrici fuori tensione, in prossimità e sotto tensione.
• Lavori non elettrici su impianti fuori tensione o in prossimità di impianti in tensione.
CONTENUTI FORMAZIONE PER RI E PL
IL RISCHIO ELETTRICO
di impianti in tensione.− I lavori elettrici nei cantieri temporanei e mobili: obblighi del committente e delle imprese in appalto − La valutazione del rischio elettrico ai sensi del D. Lgs. 81/08.
Vega Engineering D107 65
66
Nel DUVRI del Committente di lavori elettrici(es. manutenzioni, interventi elettrici ecc.)
DEVEessere sempre specificato il nominativo della
DUVRI e RI PL
IL RISCHIO ELETTRICO
essere sempre specificato il nominativo della persona che ricopre il ruolo di Responsabile
dell’Impianto.
Vega Engineering D107 66
67
In realtà di ridotte dimensioni l’RI potrà coincidere con il Datore di Lavoro Committente che trasferirà (delega
operativa) la responsabilità di RI
DUVRI e RI PL
IL RISCHIO ELETTRICO
operativa) la responsabilità di RI all’azienda installatrice (appaltatore)
durante i lavori.
Vega Engineering D107 67
68
COMPORTAMENTO PER LE IMPRESE INSTALLATRICI
Impianti civili?
NO
SIÈ nominato l’RI dal Committente?
SI
IL RISCHIO ELETTRICO68
Delega automatica al PL e quindi presa in carico automatica
dell’impianto da parte del PL della ditta installatrice
L’impresa installatrice chiede che venga
nominato l’RI o richiede la delega al proprio PL
RI consegna l’impianto al PL prima dell’inizio
lavori
NO
N.B.: il PL non può iniziare un’attività lavorativa senza che vi sia l’RI checonsegna l’impianto
68Vega Engineering D107
69
RESPONSABILE DELL’IMPIANTO NEI CANTIERI
E NEI CANTIERI TEMPORANEI O MOBILI CHI E’ IL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO ?????
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 69
70
RESPONSABILE DELL’IMPIANTO NEI CANTIERI
DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 70
RESPONSABILE DELL’IMPIANTO (RI)
71
PSC e RI PL
INDIVIDUAZIONE NOMINATIVA DEL DIRETTORE TECNICO DI CANTIERE
E DEL RESPONSABILE DELL’IMPIANTO VA
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 71
SEMPRE FATTA PRIMA DELL’INIZIO LAVORIE RIPORTATA NEL PSC
(integrato/modificato dal coordinatore per l’esecuzione dei lavori)
72
ESEMPI DI ATTIVITA’ DEL RI IN CANTIERE
La supervisione dell’impianto è un esempio di attività non propriamente impiantistica.
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 72
Dovrà essere svolta dal RI o da un suo incaricato, es. capocantiere o persona competente.
73
La supervisione avrà frequenza giornaliera è sarà volta averificare:
- la compatibilità delle attività in corso nel cantiere con lapresenza dell'impianto elettrico (compatibilità di scavi con lapresenza di linee interrate, trasporti di elementi ingombranticon le linee aeree ecc.)
ESEMPI DI ATTIVITA’ DEL RI IN CANTIERE
IL RISCHIO ELETTRICO
- il rispetto delle prescrizioni di sicurezza per gli ambientiparticolari, per esempio per attività in luoghi conduttoriristretti.
- lo stato esteriore delle custodie elettriche dei quadri, delleprese e delle condutture, con particolare riferimento aicordoni prolungatori e alle condutture a posa mobile
Vega Engineering D107 73
74
Il Responsabile dell’Impianto (RI) dovràprovvedere a far effettuare, da parte di personalequalificato ed addestrato (secondo la Norma CEI11-27), le verifiche periodiche semestrali indicatenella guida CEI 64-17 e, da parte dell’Asl/Arpa o
ESEMPI DI ATTIVITA’ DEL RI IN CANTIERE
IL RISCHIO ELETTRICO
nella guida CEI 64-17 e, da parte dell’Asl/Arpa odegli Organismi abilitati da Ministero delle attivitàproduttive, le verifiche periodiche biennali di cui alDPR 462/01
Vega Engineering D107 74
75
PSC e RI PL
Il Direttore tecnico di cantiere potrà delegareoperativamente parte dei compiti propri delResponsabile dell’Impianto (RI) solo comunicandoper iscritto tale delega (operativa) al destinatarioe, per conoscenza, al Coordinatore per
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 75
e, per conoscenza, al Coordinatore perl’esecuzione dei lavori. Comunque tale delegapotrà essere fatta solo previa verifica dellecompetenze del soggetto incaricato.
76
IL Datore di Lavoro dell’impresa affidataria deveverificare le condizioni di sicurezza dei lavori elettriciaffidati e l’applicazione delle disposizioni e delleprescrizioni del piano di sicurezza e coordinamentoper il tramite del Responsabile dell’Impianto (RI).
RI e ART. 97 DEL D. LGS. 81/08
IL RISCHIO ELETTRICO
per il tramite del Responsabile dell’Impianto (RI).Ai sensi del comma 3-ter) dell’art. 97, per losvolgimento delle attività di verifica, il Responsabiledell’Impianto (RI) dovrà essere in possesso diadeguata formazione.
Vega Engineering D107 76
77
LAVORI ELETTRICI NEI CANTIERI
Soddisfa ai requisiti formativi del RI nei lavori elettrici per
adempiere agli obblighi di cui
all’art. 97 (limitatamente ai
Delega il ruolo di RI a terzo competente di sua
fiducia
SI NO
Il DTC - RI è competente di lavori elettrici (formazione per l’RI/PL)
Delega RI al preposto dell’impresa esecutrice
Delega RI al preposto
IL RISCHIO ELETTRICO
(limitatamente ai lavori elettrici)
77Vega Engineering D107
dell’impresa esecutrice in subappalto
Delega RI al preposto dell’impresa affidataria
Il DTC, deve possedere comunque i requisiti formativi del RI nei lavori elettrici
per poter adempiere agli obblighi di cui all’art. 97
Il preposto dell’impresa affidataria deve avere i
requisiti formativi del RI nei lavori elettrici per adempiere agli obblighi di cui all’art. 97
78
Il lavoro deve essere sempre pianificato epreparato in modo adeguato per consentire unacorretta analisi e prevenzione dei rischi.
LA PIANIFICAZIONE DEL LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 78
Nel caso di lavori complessi l’RI devecompilare il piano di lavoro e il PL ilpiano di intervento
79
IMPIANTO COMPLESSO
Per impianto complesso, si intende un impianto oparti di impianto, ove si esegue l’attività, i cuicircuiti risultino fisicamente alquanto articolati opoco controllabili visivamente per la particolare
LA PIANIFICAZIONE E L’ESECUZIONE DEL LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 79
poco controllabili visivamente per la particolaredisposizione dei componenti e dei circuiti inoccasione dei lavori, o per il numero di possibilialimentazioni, o per la presenza di impianti di Altao Media tensione (AT o MT).
80
Definire se un impianto è complesso è compitodel proprietario o gestore dell'impianto sullabase di un'analisi preventiva del rischio mirata avalutare quali difficoltà potranno incontrareeventuali persone coinvolte in attività sugli impianti
IMPIANTO E LAVORO COMPLESSO
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 80
eventuali persone coinvolte in attività sugli impiantielettrici gestiti, ad essi connesse e vicino ad essi.
81
In sede di valutazione dei rischi è necessarioindividuare e localizzare gli impianti complessi
CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI PER I LAVORI ELETTRICI
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 81
NOVITÀ METODOLOGICA
NOVITÀ METODOLOGICA
82
CLASSIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI PER I LAVORI ELETTRICI
IMPIANTO E LAVORO COMPLESSO
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 82
DEVE FAR PARTE INTEGRANTE DEL
DVR e del DUVRI
83
La planimetria con la “Classificazione degli impianti per i lavori elettrici”
IMPIANTO E LAVORO COMPLESSO
IL RISCHIO ELETTRICOVega Engineering D107 83
documento indispensabile per il Responsabile dell’Impianto al fine di
determinare se il lavoro è COMPLESSO
84
Formare e qualificare i responsabili ed il personale che effettua lavori elettrici in conformità alla Norma CEI 11-27.
STRUMENTI OPERATIVI
IL RISCHIO ELETTRICO84
Pianificare i lavori complessi in conformità alla Norma CEI 11-27.
Vega Engineering D107
85
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
Requisiti formativi minimi per PES e PAV
Contenuti di cui ai livelli:
IL RISCHIO ELETTRICO85
Norma CEI 11-27
Livello 1A – Conoscenze teoriche
Livello 1B – Conoscenze e capacità per l’operatività
Vega Engineering D107
86
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
Conoscenze per il conseguimento dell’idoneità
Contenuti di cui ai livelli:
Livello 2A – Conoscenze teoriche
IL RISCHIO ELETTRICO86
Norma CEI 11-27
Livello 2A – Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensione
Livello 2B – Conoscenze pratiche sulle tecniche di lavoro sotto
tensione
Vega Engineering D107
87
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
Molti percorsi formativi per addetti ai lavorielettrici, trattano soltanto i contenuti relativi ailivelli 1A e 2A della Norma CEI 11-27.
Spesso il personale addetto ai lavori elettrici non
IL RISCHIO ELETTRICO87
Spesso il personale addetto ai lavori elettrici nonviene formato sui contenuti dei livelli 1B e 2Bdella Norma CEI 11-27, erroneamente si ritieneche l’esperienza lavorativa acquisita siasufficiente a fornire le stesse conoscenze.
Vega Engineering D107
88
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
Evidenziamo alcune delle conoscenze specifichepreviste nei livelli 1B e 2B della Norma CEI 11-27:
− predisposizione e corretta comprensione di un Piano di lavoro e di un Piano d’intervento;− definizione, individuazione,
IL RISCHIO ELETTRICO88
− definizione, individuazione, delimitazione della zona di lavoro e della zona d’intervento;− uso e verifica dei DPI;− valutazione delle condizioni ambientali;
Vega Engineering D107
89
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
− verifica del corretto intervento di primosoccorso agli infortunati,
− esperienza organizzativa:
preparazione del lavoro;
IL RISCHIO ELETTRICO89
preparazione del lavoro;
prevenzione dei rischi;
trasmissione o scambio d'informazioni trapersone interessate ai lavori.
Vega Engineering D107
90
FORMAZIONE DEL PERSONALE ADDETTO AI LAVORI ELETTRICI
Segnaliamo inoltre che alcuni percorsi formativiper addetti ai lavori elettrici, progettati per fornireanche le conoscenze previste nei livelli 1B e 2Bdella Norma CEI 11-27, non trattano il puntospecifico relativo alla “verifica del corretto
IL RISCHIO ELETTRICO90
specifico relativo alla “verifica del correttointervento di primo soccorso agli infortunati”.
Vega Engineering D107
91
SCHEDA PER ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA
Tipologia specifica di lavoro elettrico Qualifica
PES PAV
Lav
ori
fu
ori
ten
sio
ne
Installazione - disinstallazione e/o manutenzione di condutture
Installazione - disinstallazione e/o manutenzione di corpi illuminanti
Installazione - disinstallazione e/o manutenzione di quadri elettrici di macchine e di quadri elettrici di distribuzione
IL RISCHIO ELETTRICO91
(facsimile scaricabile gratuitamente dal sito www.vegaformazione.it)
Lav
ori
fu
ori
ten
sio
ne
Installazione - disinstallazione e/o manutenzione di prese forza motrice
Installazione – disinstallazione, scollegamento - collegamento motori elettrici
Installazione - disinstallazione e/o manutenzione di apparecchiature elettriche/elettroniche
Altro ………….
Vega Engineering D107
92
SCHEDA PER ATTRIBUZIONE DELLA QUALIFICA
Tipologia specifica di lavoro elettrico Qualifica
PES PAV IDONEITÀ
Lav
ori
in
ten
sio
ne
Sostituzione dispositivi di protezione e manovra solo su disposizione del preposto
Sostituzione fusibili solo su disposizione del preposto
Misure e controlli quadri elettrici di distribuzione e di quadri elettrici di macchine solo su disposizione del preposto
IL RISCHIO ELETTRICO92
(facsimile scaricabile gratuitamentedal sito www.vegaformazione.it)
Lav
ori
in
ten
sio
ne
macchine solo su disposizione del preposto
Misure elettriche solo su disposizione del preposto Sostituzione di corpi illuminanti solo su disposizione del preposto
Manutenzione di quadri elettrici di macchine e di quadri elettrici di distribuzione solo su disposizione del preposto
Altro ………….
Vega Engineering D107
93
LAVORO COMPLESSO
SI SVOLGE SU UN IMPIANTO COMPLESSO
SI SVOLGE SU UN IMPIANTO CONNESSO
AD UN IMPIANTO
SI SVOLGE SU UN
IMPIANTO VICINO AD
UN IMPIANTO
SI SVOLGE IN SITUAZIONI
PARTICOLARI
IL RISCHIO ELETTRICO
ACCERTAMENTO IN SEDE DI VALUTAZIONE AZIENDALE DEI RISCHI
ACCERTAMENTO DA PARTE DEL PREPOSTO AI
LAVORI
93
COMPLESSO IMPIANTO COMPLESSO
UN IMPIANTO COMPLESSO
PARTICOLARI
Vega Engineering D107
94
Il Piano di lavoro deve essere compilato quando il lavoro è complesso.
Esso è il documento che individua l’assetto che l’impianto deve assumere e mantenere durante i lavori per la riduzione del rischio
PIANO DI LAVORO (PdL)
IL RISCHIO ELETTRICO94
durante i lavori per la riduzione del rischio elettrico in dipendenza delle modalità operative e delle misure di prevenzione adottate.
Il PdL è normalmente predisposto dal RI sentito il PL.
Vega Engineering D107
95
Il Piano di intervento è ildocumento che riporta lemodalità di organizzazione ed
PIANO DI INTERVENTO
Il Piano di intervento deve essere compilato quando il lavoro è complesso.
IL RISCHIO ELETTRICO95
modalità di organizzazione edesecuzione del lavoro.
È predisposto dal Preposto ailavori e da lui firmato comeassunzione di responsabilità.
Vega Engineering D107
96
Il Piano di intervento deve contenere tutte leinformazioni per :
� l’univoca individuazione del lavoro daeseguire,
PIANO DI INTERVENTO
IL RISCHIO ELETTRICO96
eseguire,
� la completa illustrazione della suaesecuzione ai fini della riduzione dei rischi sulluogo di lavoro.
Vega Engineering D107
97
Esempio di sequenza operativa in caso dilavoro complesso.
ITER PROCEDURALE
IL RISCHIO ELETTRICO97
Per alcuni lavori, alcune fasi possono risultarenon necessarie o non pertinenti.
Vega Engineering D107
98
IN QUESTE FASI RI E PL DEVONO COLLABORARE
RI REDIGE DI CONSEGUENZA IL PIANO DI LAVORO E IL PL REDIGE IL PIANO D’INTERVENTO
PL COMUNICA AL RI LE MODALITA’ CON LE QUALI INTENDE ESEGUIRE IL LAVORO (FUORI TENSIONE, IN TENSIONE, ECC.)
PL ESAMINA IL LAVORO
RI EVIDENZIA LA NECESSITA’ DI UN LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICO
RI COMUNICA PER ISCRITTO AL PL CHE È AUTORIZZATO AD INIZIARE IL LAVORO“CONSEGNA DELL’IMPIANTO”
RI INDIVIDUA E DELIMITA, SE NECESSARIO, LA ZONA DI LAVORO CON LA COLLABORAZIONE DEL PL
AL MOMENTO PREVISTO, IL RI REALIZZA L’ASSETTO DI IMPIANTO STABILITO DAL PIANO DILAVORO
IN QUESTE FASI RI E PL DEVONO COLLABORARE
98Vega Engineering D107
99
AL TERMINE IL PL ALLONTANA TUTTI DAL CANTIERE, SI ACCERTA CHE SIANO STATE RIMOSSE EVENTUALI TERRE DI LAVORO E ALTRE MISURE DI SICUREZZA
SOTTO LA DIREZIONE DEL PL SI ADOTTANO LE MISURE DI SICUREZZA PREVISTE, SI ALLESTISCE IL CANTIERE E SI ESEGUE IL LAVORO
IL PL DÀ LE NECESSARIE ISTRUZIONI AGLI OPERATORI E SI ASSICURA CHE SIANO BEN COMPRESE
IL RISCHIO ELETTRICO
IL RI RIPRISTINA L’IMPIANTO NELLE CONDIZIONI PREVISTE PER L’ESERCIZIO
IL PL COMUNICA AL RI CHE IL LAVORO È TERMINATO E SI PUÒ RIPRISTINARE L’ASSETTO NORMALE DELL’IMPIANTO (COMUNICAZIONE DOCUMENTATA). TALE ATTO È DETTO “RESTITUZIONE
DELL’IMPIANTO” E RAPPRESENTA LA GARANZIA FORNITA DAL PL AL RI CHE MANOVRE DI RIMESSA IN SERVIZIO DELL’IMPIANTO NON CAUSERANNO DANNI A PERSONE O COSE
99Vega Engineering D107
100
Ragione sociale della Dittao Logo PIANO DI LAVORO n. ............ del ............................
Impianto: Tensioni di esercizio ..........................
Descrizione del lavoro
Piano di lavoro richiesto da
Elaborato da Responsabile dell’Impianto RI □Delegato del Responsabile dell’Impianto □
MODELLO DEL PIANO DI LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICO100
Delegato del Responsabile dell’Impianto □
Incaricato della consegna impianto (RI lavoro): Sig. ........................................... Ditta: ...............................
Addetto alle manovre: Sig. ..................................................................................... Ditta: ................................
Preposto ai Lavori: Sig. .......................................................................................... Ditta: ................................
Tempo previsto per l’esecuzione dei lavori:dalle ore ........................... del ........................ alle ore: .......................... del .........................
Vega Engineering D107
101
Elementi d’impianto da mettere fuori tensione ed in sicurezza: .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Punti si sezionamento ed apposizione cartelli monitori: .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
MODELLO DEL PIANO DI LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICO101
Eventuali punti di messa a terra di sezionamento: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Eventuali punti in tensione circostanti il punto di lavoro: ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Vega Engineering D107
102
Eventuale delimitazione delle zone di lavoro: …………………………………………………......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Informazioni su eventuali rischi ambientali ed elettrici specifici dell’impianto oggetto dei lavori: ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Ulteriori misure di sicurezza da realizzare prima dell’inizio dei lavori: ......................................................................................................................................................................................................................................................
MODELLO DEL PIANO DI LAVORO
IL RISCHIO ELETTRICO102
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
......................................................................................................................................................................................
Note: .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Firma del responsabile dell’impianto RI: Sig. ............................. ............................. Data ............................o del suo delegato
Vega Engineering D107
103
Ragione socialeo Logo
Impianto........................
Data .................. Ora .................N.
identificativo...............
In conformità a quanto indicato dal Piano di Lavoro n. ........................... del .............................
Il Sig. ...................................................................................................................... (RI Incaricato della consegna)
Consegna
al Sig. ..................................................................................................................... (Preposto ai lavori)
MODELLO DI CONSEGNA DELL’IMPIANTO
IL RISCHIO ELETTRICO103
al Sig. ..................................................................................................................... (Preposto ai lavori)
i seguenti elementi d’impianto nelle condizioni di sicurezza previste dal Piano di Lavoro: ..................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Note: ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Firma del RI incaricato della consegna Firma del Preposto ai lavori............................................................. ................................................
Vega Engineering D107
104
Ragione sociale o Logo
PIANO D’INTERVENTO n. .................. del ......................................
Impianto: ................................. Tensione .............. Piano di lavoro n. ...................
Obbiettivo dell’intervento: ............................................................................................................................................................................................................................................................................
Elaborato dal Preposto ai lavori:Sig. ..................................................
Responsabile dell’impianto:
Sig. ..................................................
MODELLO DEL PIANO D’INTERVENTO
IL RISCHIO ELETTRICO104
Tipo di lavoroFuori tensione �Sotto tensione �
Identificazione della parte d’impianto: ...........................................................................................................................................................................................................................................................
Tempo previsto per l’interventodalle ore ............................. del ......................... alle ore: ............................ del .....................
Area occupata dal cantiere: ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Vega Engineering D107
105
Terre di lavoro SI � NO �Punti di apposizione ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Collegamenti equipotenziali SI � NO �Punti di realizzazione .............................................................................................................................................................................................................................................................................................
Parti in tensione in prossimità SI � NO �Descrizione delle misure da adottare:Impedimenti: ..........................................................................................................................................Distanze: ................................................................................................................................................
MODELLO DEL PIANO D’INTERVENTO
IL RISCHIO ELETTRICO105
Procedure / informazioni operative / prescrizioni necessarie per l’esecuzione del lavoro in sicurezza: ..............................................................................................................................................
Individuazione delle distanze da mantenere nelle diverse situazioni di lavoro: ...........................................................................................................................................................................................
Altre misure di prevenzione da adottare (impedimenti, maggiorazioni ergonomiche): ................................................................................................................................................................................
Eventuali rischi ambientali: ...............................................................................................................................................................................................................................................................................
Vega Engineering D107
106
MODELLO DEL PIANO D’INTERVENTOAttrezzature e mezzi speciali da usare: .........................................................................................................................................................................................................................................................
Dispositivi di protezione individuale: ............................................................................................................................................................................................................................................................
N. Operatori .........Compiti: ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Sequenza delle fasi operative:
IL RISCHIO ELETTRICO106
Sequenza delle fasi operative:........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Note: ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Il Preposto ai lavori .......................................................
Firma del Preposto ai lavori ................................................................................
Vega Engineering D107
107
Ragione socialeo Logo
Impianto........................
Data .................. Ora .................N.
identificativo...............
Con riferimento al Piano di Lavoro n. ........................... del .............................
Il Sig. ................................................................................................................. (Preposto ai lavori)
RESTITUISCE
al Sig. ................................................................................................................ (RI incaricato della consegna)
MODELLO DI RESTITUZIONE DELL’IMPIANTO
IL RISCHIO ELETTRICO107
al Sig. ................................................................................................................ (RI incaricato della consegna)
gli elementi d’impianto ricevuti con la consegna n. .................. del ..................... e dichiara cheper quanto lo riguarda essi possono riprendere l’esercizio normale.
Note: ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
Firma del Preposto ai lavori Firma del RI incaricato della consegna................................................ ................................................................
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