Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

40
OTTOBRE 2011 U n pregiudicato è stato fermato mentre guidava una macchina rubata con una gamba sola e una stampella! Ormai si guida l’auto in condizioni sempre più precarie. Una volta ci si ubriacava alle feste, oggi molti bevono solo in macchi- na. Tant’è che la Fiat, per soddisfare le esigenze di mercato, farà uscire due nuo- vi modelli: la Fiat Chianti e la Fiat Bru- nello di Montalcino. Poi ci sono quelli che trasformano la macchina in un uffi- cio: telefonano, scrivono. Un mio amico addirittura in macchina ha montato un centralino, se lo chiami e la linea è oc- cupata ti risponde direttamente la segre- teria dal bagagliaio! Le donne, invece, usano l’auto come fosse un centro esteti- co: si truccano, si pettinano. Mia moglie ha sostituito la lucina dell’interno auto con una lampada alogena. Così quando guida si fa pure le lampade! Infatti io, che ho la pelle chiara, quando la mattina accompagno i figli a scuola devo met- termi sempre la crema protettiva! Ma io penso che la razza più pericolosa di au- tomobilista sia il vecchino. L’ottantenne automunito che guida d’estate nelle ore più calde è un’arma di distruzione di massa. Volete risolvere la situazione nel- la striscia di Gaza? Mandate laggiù sei vecchini con la Panda! Tutto quello che gli si parerà davanti lo raderanno al suo- lo! I vecchini potrebbero risolvere anche il problema della criminalità. Falli gira- re con la macchina per Scampia, vedrai dopo qualche giorno quanti camorristi in meno ci saranno! Ai vecchini non andrebbe data la patente, per loro è più giusto il porto d’armi! *Comico Andrea Muzzi* Quegli 80enni automuniti Un bastone per amico e tanti problemi. Breve viaggio in centro per capire cosa c’è da cambiare REPORTAGE LA CITTÀ DI CHI NON VEDE PAG.15 Tramontata la Cittadella viola, ecco la nuova idea: l’impianto alla Mercafir. Con negozi, uffici e ristoranti SPORT LA PARTITA DELLO STADIO PAG.26 C’erano una volta le cabine del telefono a marcord PAG.14 Crisi, che succede a Firenze B asta sfogliare qualsiasi giornale o sintonizzarsi su un tg per imbatter- si in una serie di termini sconosciuti o quasi, ma comunque dal suono sinistro. Btp, bot, bund, spread, default e chi più ne ha più ne metta. Parliamo di econo- mia e mercati azionari, questo è chiaro più o meno a tutti. Ma cosa significano queste parole? C’è davvero da averne paura? E soprattutto, come può incide- re questo universo “misterioso” sulla vita quotidiana dei cittadini e sulle loro tasche? Per capirne qualcosa di più Il Reporter ha chiesto lumi a un esperto del settore, il preside della facoltà di Economia dell’Università di Firenze Francesco Giunta. Che non nasconde che quelli che ci aspettano non saranno tempi facili. Così come non facili sono i tempi per il lavoro. Tra precariato e contratti sempre più brevi, la situazio- ne non è affatto rosea. E allora si cerca di capire come uscirne. Prima che sia troppo tardi. PAGG.8-9 di Carpini - Donnici Per imparare non è mai tardi in c lasse PAGG.10-11 PAGG.4-5 Novità in sala, i cinema ci riprovano PRIMO PIANO “Questa disciplina non è quella che si vede in tv”. Tante le stelle nate al Florence Dance Center A RITMO DI DANZA PAG.31 Il tema torna attuale e si riapre il dibattito. Tra favorevoli, contrari e questioni da risolvere IL “CASO” MOSCHEA PAG.2 EDIZIONE DEL QUARTIERE 1 • 36.099 COPIE DISTRIBUITE DA Il Giornale del tuo Quartiere Q 1 Periodico d’informazione locale. Anno V n.75 del 3 ottobre 2011. N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10 1146089 TRASLOCHI SESTINI TRASLOCHI Dal 1873 FIRENZE Tel. 055 2299858 Cell. 348 3864022 PRATO Tel. 055 8960404 ROMA Tel. 06 44240451 Cell. 348 3864030 www.sestinitraslochi.com [email protected]

description

Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Transcript of Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Page 1: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

OTTOBRE 2011

Un pregiudicato è stato fermato

mentre guidava una macchina rubata con una gamba sola e una stampella! Ormai si guida l’auto in condizioni sempre più precarie. Una volta ci si ubriacava alle feste, oggi molti bevono solo in macchi-na. Tant’è che la Fiat, per soddisfare le esigenze di mercato, farà uscire due nuo-vi modelli: la Fiat Chianti e la Fiat Bru-nello di Montalcino. Poi ci sono quelli che trasformano la macchina in un uffi-cio: telefonano, scrivono. Un mio amico addirittura in macchina ha montato un centralino, se lo chiami e la linea è oc-cupata ti risponde direttamente la segre-teria dal bagagliaio! Le donne, invece, usano l’auto come fosse un centro esteti-co: si truccano, si pettinano. Mia moglie ha sostituito la lucina dell’interno auto con una lampada alogena. Così quando guida si fa pure le lampade! Infatti io, che ho la pelle chiara, quando la mattina accompagno i figli a scuola devo met-termi sempre la crema protettiva! Ma io penso che la razza più pericolosa di au-tomobilista sia il vecchino. L’ottantenne automunito che guida d’estate nelle ore più calde è un’arma di distruzione di massa. Volete risolvere la situazione nel-la striscia di Gaza? Mandate laggiù sei vecchini con la Panda! Tutto quello che gli si parerà davanti lo raderanno al suo-lo! I vecchini potrebbero risolvere anche il problema della criminalità. Falli gira-re con la macchina per Scampia, vedrai dopo qualche giorno quanti camorristi in meno ci saranno! Ai vecchini non andrebbe data la patente, per loro è più giusto il porto d’armi!

*Comico

Andrea Muzzi*

Quegli 80enni automuniti

Un bastone per amico e tanti problemi.

Breve viaggio in centro per capire

cosa c’è da cambiare

REPoRtagE

LA CIttÀ dI CHI NON VEdE

PAG.15

Tramontata la Cittadella viola, ecco

la nuova idea: l’impianto alla Mercafi r.

Con negozi, uffi ci e ristoranti

sPoRt

LA PARtItA dELLO StAdIO

PAG.26

C’erano una voltale cabine del telefono

amarcord

PAG.14

Crisi, che succede a Firenze

Basta sfogliare qualsiasi giornale o sintonizzarsi su un tg per imbatter-

si in una serie di termini sconosciuti o quasi, ma comunque dal suono sinistro. Btp, bot, bund, spread, default e chi più ne ha più ne metta. Parliamo di econo-mia e mercati azionari, questo è chiaro più o meno a tutti. Ma cosa significano queste parole? C’è davvero da averne paura? E soprattutto, come può incide-re questo universo “misterioso” sulla vita quotidiana dei cittadini e sulle loro

tasche? Per capirne qualcosa di più Il Reporter ha chiesto lumi a un esperto del settore, il preside della facoltà di Economia dell’Università di Firenze Francesco Giunta. Che non nasconde che quelli che ci aspettano non saranno tempi facili. Così come non facili sono i tempi per il lavoro. Tra precariato e contratti sempre più brevi, la situazio-ne non è affatto rosea. E allora si cerca di capire come uscirne. Prima che sia troppo tardi. PAGG.8-9

di Carpini - Donnici

Per impararenon è mai tardi

in classe

PAGG.10-11

PAGG.4-5

Novità in sala,i cinema ci riprovano

PRIMO PIANO

“Questa disciplina non è quella

che si vede in tv”. Tante le stelle nate

al Florence Dance Center

A RItMO dI dANzA

PAG.31

Il tema torna attuale e si riapre

il dibattito. Tra favorevoli, contrari

e questioni da risolvere

IL “CASO” MOSCHEA

PAG.2

EdizionE dEl QuartiErE 1 • 36.099 copiE distribuitE da

Il Giornale del tuo Quartiere Q1

Periodico d’informazione locale. Anno V n.75 del 3 ottobre 2011.N° reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di firenze. Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96 art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10

1146

089

TRASLOCHISESTINI TRASLOCHI

Dal 1873

FIRENZETel. 055 2299858 Cell. 348 3864022

PRATOTel. 055 8960404

ROMATel. 06 44240451 Cell. 348 3864030

[email protected]

Page 2: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Dati non raccolti presso l’interessatoSi informa che, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lett. C, del D.Lgs 196/2003 (codice in materia di protezione dei dati personali), il consenso per il trattamento dei dati personali, non è richiesto in quanto i dati sono provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque. Nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (art.13 del d.lg 196/2003). La informiamo che i suoi dati personali, non sensibili, sono raccolti e trattati da Web&Press s.r.l., al solo fi ne dell’invio presso la Sua residenza del periodico gratuito “il Reporter”.Il responsabile del trattamento è Web&Press s.r.l.Potrà in ogni caso richiedere l’eliminazione dei Suoi dati e in con-temporanea la sospensione dell’invio della sua copia esercitando l’art. 7 scrivendo a Web&Press via Kassel 17 50126 Firenze.

Copia in abbonamento postaleEditore e Concessionaria Pubblicitaria:Web&Press Edizioni s.r.l.Direzione ed amministrazione:via Kassel 17- 50126 Firenzetel. 848.80.88.68

Direttore Responsabile: Matteo FranciniService editoriale e grafi co:tabloid soc.coop., Firenze (FI)[email protected]

Stampato da Rotopress International, Loreto (AN)

Periodico d’informazione locale

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

N°reg 5579 del 17/05/2007 tribunale di Firenze.

Iscrizione al Roc 8551. Spedizione in a.p. - 45% legge 662/96

art. 2 comma 20/b. Contiene I.P. Prezzo di copertina euro 0,10€

il Reporterè un periodico di 10 edizioniche mensilmenteviene distribuito da in 216.486 copie

IL CASO. Proposto anche un referendum per capire cosa ne pensano i residenti

Tutto è ricominciato dopo la proposta di un referendum. Ad avanzarla è stato Magdi Cristiano Allam, europarlamen-tare e presidente di “Io amo l’Italia”

che, tramite lo strumento della consultazione popolare, vorrebbe invitare i fiorentini a esprime-re la propria opinione sulla questione moschea: i cittadini, insomma, la vogliono oppure no? Il problema fondamentale, dal punto di vista di Magdi Cristiano Allam, pare essere il degrado ambientale, l’instabilità e l’insicurezza che si svilupperebbe attorno a queste strutture. Secon-do Marco Stella, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, i fiorentini sono sempre stati molto aperti verso le altre culture, non hanno bisogno di una moschea per dimostrare la propria collabora-zione verso differenti comunità ma, soprattutto, sono stanchi del degrado e della mancanza di re-gole. Anche se “non si può parlare di un referen-dum comunale - sostiene Marco Stella - sarebbe adeguato un sondaggio per orientarci rispetto al parere dei residenti”. Niente in contrario nel dare spazio a un nuovo luogo di culto musulmano, dignitoso e capace di accogliere i numerosi fe-deli, ma gli interrogativi sollevati dal consigliere sono soprattutto di ordine economico e struttu-rale: dove sorgerebbe? Con quali soldi sarebbe costruita? Quanto suolo occuperebbe? E anche vero, però, che di moschee se ne trovano a Mi-lano, Roma, nella vicina Bologna, dove (almeno al momento) non sono stati registrati problemi di integrazione territoriale. Ma ogni regione ha le sue necessità e, a Firenze, è solo da qualche tem-po che si è sentita l’esigenza di costruire o indivi-duare un sito più appropriato. Anzitutto più spa-zioso, visto che il numero di musulmani è andato crescendo negli ultimi anni. E poi più adeguato, se si considera che attualmente il luogo di culto presente nel centro storico si trova all’interno di un ex garage. Awad Hussein, fondatore della co-munità musulmana di Firenze, spiega: “I cittadini ci hanno sempre accolto bene ed è nell’interesse di tutti continuare a dialogare tra diverse culture. Anche sulla possibilità di trovare un altro posto dove celebrare le nostre funzioni religiose, che comunque finanzieremmo con i soldi della nostra comunità”. Per quanto riguarda l’interrogativo su

quale e quanto spazio occuperebbe la moschea, la questione è ancora aperta. Per trovare quelle che potrebbero essere soluzioni adeguate alla città, l’amministrazione comunale si è messa in contat-to con l’associazione “Sociolab” (www.unamo-scheaperfirenze.it), finanziata dalla Regione To-scana come previsto dalla l.r. 69/2007 che, previa raccolta firme dei cittadini, ha avuto l’incarico di dare il via a un articolato percorso di partecipa-zione. Sarà aperto un confronto pubblico con il coinvolgimento di un eterogeneo e rappresenta-

tivo gruppo di cittadini, per raccogliere dubbi e opinioni dei residenti così da fornire, in un se-condo tempo, le informazioni richieste dai fio-rentini riguardo la cultura musulmana e l’even-tuale costruzione di una moschea. Al tavolo dei garanti siederà anche Cristina Giachi, assessore comunale alle Politiche Giovanili, che sostiene: “È sbagliato un rifiuto pregiudizioso, quanto una proposta accettata incondizionatamente. Quello che vorremmo ottenere – aggiunge - non è una moschea a Firenze, ma la moschea di Firenze,

cioè un punto di riferimento per tutti i cittadini. Lavoreremo per questo”. Maurizio Certini, pre-sidente del centro culturale “Giorgio La Pira”, vede la moschea come “un valore aggiunto per la nostra città, in grado di creare una continuità con quell’illustre passato rappresentato dalla nostra carta costituzionale”.

Moschea in città, si riapre il dibattito

Gaia Grassi

C’è chi teme degrado

e insicurezza e chi

sostiene che sarebbe

un valore aggiunto.

Ancora da risolvere la

questione dello spazio

(quanto e dove) che

dovrebbe occupare

IERI E OGGI

Chissà cosa ne avrebbero detto “Le ragazze di San Frediano” di Vasco Pratolini di una

scuola di yoga e creazione teatrale nello stori-co rione fiorentino. A pensarci bene l’avreb-bero pure frequentata, almeno per dimenticare le pene d’amore patite a causa di Bob, il ru-bacuori dell’Oltrarno. Vicino alle ormai poche botteghe artigiane del quartiere, in via della Chiesa 36 rosso si apre un mondo “nuovo” nel tradizionale quartiere. Qui, in una grande sala di parquet, è possibile venire la sera, due vol-te a settimana (martedì e giovedì dalle 19 alle 20,30, lezione di prova gratuita) a praticare yoga. Ma come, potrebbe pensare qualcuno,

una disciplina così “esotica” proprio qui, dove è nato lo spirito fiorentino? Ebbene sì, visto che yoga fa rima con benessere (tanto del cor-po quanto della mente) e che il suo obiettivo è quello di ridurre lo stress per affrontare al meglio gli impegni (sempre più serrati) del-la vita quotidiana. E alzi la mano chi non ne avrebbe bisogno, anche in San Frediano. Ma dietro la porta di via della Chiesa 36/R c’è di più. Qui, infatti, ha la sua “casa” anche la scuola internazionale di creazione teatrale He-likos, che quest’anno entra nella sua seconda stagione con un primo e un secondo anno che raduneranno a Firenze allievi provenienti da

tutto il mondo. Una scuola che gode di grande fama a livello internazionale nell’ambito del teatro gestuale, proprio come il suo fondatore Giovanni Fusetti. E ancora, non mancheranno possibilità per tutti i gusti. Sono infatti in pro-gramma corsi settimanali rivolti a chi vuol ci-mentarsi con il teatro di movimento e la lingua inglese: proprio attraverso il teatro qui vengo-no offerte lezioni di inglese molto particola-ri, come corsi di inglese attraverso il teatro, inglese per viaggiatori, teatro per bambini e ginnastica dell’attore. Per chi fosse interessato o anche soltanto per i curiosi c’è il sito www.helikos.com.

Corsi di yoga, creazione teatrale e inglese per viaggiatori: lo storico rione si scopre “moderno”

Come cambia il mondo delle “ragazze di San Frediano”

/G.S.

Il Reporter di Centro Storico, Porta Romana, San Jacopino raggiunge 36.099 famiglie nel quartiere 1 di Firenze.

Anno V n.75 del 3 ottobre 2011

commenta su

2 Ottobre 2011 Centro Storico • Porta Romana • San Jacopino

Page 3: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

VIABILItÀ. Dopo alcune, recenti modifiche alla circolazione non mancano i problemi

Traffico, via della Scala alza la voce

Le segnalazioni degli abitanti: caos, aria inquinata e code

infinite. “Sarebbe opportuno creare un altro sfogo, perché qui

non si vive né si respira”. In fase di studio le possibili soluzioni.

Contestata anche la variazione di senso in via dell’Albero

Traffico insostenibile, aria irrespirabile e code infinite: via della Scala è, secondo chi qui vive e lavora, sempre più simile a una camera a gas. Tanti i reclami e le proposte

dei cittadini, che da tempo insistono nel segnalare le loro problematiche all’amministrazione, per evitare di “vivere in mezzo al caos e all’inquinamento”. Dalla giunta pieno riconoscimento del disagio e sostegno in vista di un cambiamento, ma per ora le soluzioni sono ancora in fase di studio. A rivelarci alcuni dati sul traf-fico della strada è un residente impegnato, insieme ad altri, in continui esposti, nel tentativo di trovare una soluzione: il signor Niccolò Cangioli. “A seguito del-la riorganizzazione delle zone pedonali, i passaggi di bus si sono ulteriormente incrementati, il 36 e il 37 sono gli ultimi arrivati, dopo che a febbraio erano state dirottate qui nuovamente le linee 12, 29, 30, 31, 30x e 35, per un totale di circa 1.900 passaggi al giorno fra Ataf e trasporto extraurbano (in aumento del 52% dal 2010 post tramvia), più ovviamente tutto il traffi-co privato che conta circa 800 passaggi all’ora per 15 ore al giorno, il che fa in totale circa 12mila passaggi al dì”, spiega. Tra le richieste dei cittadini, in primo luogo c’è quella di far passare nuovamente i bus da via Il Prato e ripristinare la possibilità di svoltare su viale Fratelli Rosselli e in via delle Porte Nuove da via il Prato, possibilità negata di recente anche in seguito agli incidenti avvenuti in quel tratto. La decisione di Palazzo Vecchio, scattata nel giugno scorso, mirava a eliminare l’attraversamento che, da via il Prato, ta-gliava il viale e i binari della tramvia. Altra necessità, secondo i residenti, è quella di riportare le nuove linee 12, 36 e 37 sui vecchi tragitti, e il 23 sul percorso ante-pedonalizzazione, ovvero in via Valfonda. Inoltre, da tempo è stata chiesta una telecamera ztl alla fine di via Alamanni o almeno subito dopo l’incrocio di via degli Orti Oricellari con piazza della Stazione, per ob-

bligare chi arriva da quella direzione a tornare indie-tro da via Jacopo da Diacceto, così da alleggerire gli incroci successivi. Concorde sulla proposta di deviare il traffico su via Valfonda, dove non ci sono residenti, e anche lui impegnato nel risanamento della strada è un altro residente, Paolo Nafissi. “In via della Scala è convogliato tutto il traffico della zona: sarebbe op-portuno creare anche un altro sfogo, via Valfonda ad esempio, perché qui non si vive né si respira - spiega - se continua così saremo costretti a trasferirci, il livello di inquinamento è altissimo, finora non c’è scappato lo svenuto ma è questione di tempo: io stesso accuso problemi di respirazione di continuo”. Da ricordare, inoltre, che da via della Scala non passano soltanto i mezzi dell’Ataf, ma anche quelli della Sita. “È stato richiesto da tempo di far spostare il deposito, sembra-va che la cosa potesse andare in porto e invece nulla”,

puntualizza ancora Nafissi. Contestato dai cittadini anche il cambio di senso in via dell’Albero, piccola traversa che consentiva l’accesso in via della Scala da via Maso Finiguerra: cambiamento visto di cattivo oc-chio anche dai residenti di via Palazzuolo, che lo con-siderano fonte di infrazioni continue. Secondo quanto comunicato ai residenti si tratterebbe comunque di una modifica provvisoria. Altro problema segnalato dai cittadini, infine, è quello legato ai pochi parcheg-gi disponibili, considerando anche che diciotto posti auto sono riservati al Tribunale per i minori, ubicato proprio nella strada.

Sara Camaiora

via della Scala

Si apre uno spiraglio per l’ex Mani-fattura tabacchi. Anzi, all’orizzonte

compaiono due super torri, alte settanta metri, quasi come il nuovo Palagiusti-zia di Novoli. Due grattacieli, un parco urbano, case, negozi e uffici. Potrebbe essere questo il nuovo volto del mega-complesso, 100mila metri cubi che si trovano in una zona strategica della cit-tà, “stretti” tra le Cascine e piazza Puc-cini. Il condizionale è d’obbligo visto che le ipotesi sul tavolo sono tutte da studiare e su di loro pesa anche la va-lutazione della soprintendenza ai beni architettonici. Tutti gli edifici dell’area, di proprietà di MT - Manifattura Ta-bacchi spa, sono al momento sottopo-sti a vincolo, mentre Palazzo Vecchio mira a strappare un disco verde per la demolizione della parte considerata meno “pregiata”. Il piano del Comune è ancora in fase embrionale dal punto di vista delle procedure burocratiche, ma le proposte ci sono già. L’idea è quella di demolire la parte ovest, tre magazzini all’interno dell’area, ovvia-mente dopo l’ok della soprintendenza. L’altra porzione, quella est, ossia gli edifici che si affacciano su via delle Cascine, sarà recuperata e riqualifica-ta. Lì dove andranno giù i capannoni le ipotesi progettuali sono quattro. La prima è quella di costruire le due “torri gemelle” alte settanta metri, affaccia-te su un parco urbano ampio più di un campo di calcio, circa ottomila metri quadri. In alternativa tre torri più bas-se, oppure una grande corte circondata da edifici (con due diverse variazioni). Il tutto a volumi zero, come vuole il

piano strutturale fiorentino: si smantel-la una parte per poi ricostruirla nuova di pacca. 105mila metri quadrati di edifici attuali, contro i 92mila del pro-getto futuro. Punto fermo, almeno per il momento, la destinazione del com-plesso. Più della metà (il 60 per cento) sarà riservato alle abitazioni, ma senza edilizia sociale. Gli appartamenti pren-deranno posto nella “zona nuova”. La restante parte sarà così ripensata: 17 per cento uffici, 12 per cento strutture ricettive e 11 per cento negozi. In più, sul parco urbano si affaccerà un nuovo asilo nido, mentre la zona lato Mugno-ne sarà riqualificata. L’idea è quella di creare un nuovo asse di viabilità che colleghi Novoli al parco delle Cascine. Un piano che ha sollevato qualche per-plessità durante il suo primo debutto

ufficiale, in occasione delle assemblee dei cento luoghi, lo scorso 28 settem-bre. Tra le sessanta persone che si erano presentate al teatro Puccini per parlare del futuro dell’ex Manifattu-ra tabacchi, c’è stato chi ha espresso dubbi sui due mastodontici grattacieli che dovrebbero essere eretti nell’area. Al centro della discussione anche la destinazione di utilizzo, in gran parte residenziale.

Due “torri gemelle” perla Manifattura tabacchi

PROGEttI. Uno spiraglio per il mega-complesso

/G.C.

I passaggi dei bussi sono ulteriormenteincrementati

Oltre ai grattacielianche un parcourbano, case,negozi e uffici

3il giornale del tuo quartiere

Page 4: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

ElisabEtta DiniStudentessa, 23 anni

“C’è una tendenza generale a svalutare le attività dei centri storici preferendo incentivare la costruzioni di centri com-merciali dove si può trovare di tutto. Anche per i cinema vale lo stesso: aprono i multisala e chiudono i piccoli ci-nema, ma credo sarebbe più giusto cercare di mantenere la città più viva”

“Mantenerela cittàpiù viva”

Romina RizzutoRistoratrice, 37 anni

“Con la ztl e le zone pedonali sempre più ampie e senza mezzi di trasporto sostitutivi il centro è sempre più inacces-sibile. In questo modo non ci stanno rimettendo solo le sale cinematografiche, ma anche i ristoranti, i negozi. Portare i bambini a vedere i film la domenica sta diventando troppo complicato”

“Problemianche peri negozi”

simonE mEngoniOperaio, 41 anni

“Il centro storico è molto cambiato. Ci sono poche attività culturali, i cinema chiudono e le mostre d’arte sono diven-tate eventi spettacolari e sporadici. Fare una passeggiata ormai significa guardare le vetrine e cercare un posto per fermarsi a mangiare o bere qualcosa. È un’offerta riduttiva per Firenze”

“Il centroè moltocambiato”

CINEMA. Non solo cattive notizie su questo fronte: sono in arrivo alcune novità

Proiezioni mattutine e spettacoli teatraliLe sale del centro resistono (anche) così

Si rischia di perdere il conto, perciò ricapitoliamo. Sono diverse le sale cinematografiche chiuse a Firenze dal 1990 a oggi (Ariston, Edison, Astra, Ciak Atelier, Excel-sior, Gambrinus, Goldoni, Ideale, Stadio, Supercinema,

Nazionale, Teatro della Compagnia, Vittoria, Firenze, Eolo, Ar-lecchino, Alfieri), molte delle quali in centro. Questa è la brutta notizia. Ma, per fortuna, ne arriva anche una buona: sono scongiu-rate la chiusura di Principe e Spazio Uno che, assieme a Odeon, Fulgor e Astra 2, offrono ancora la possibilità di gustarsi un film sul grande schermo nel quartiere. Almeno per ora. Da qualche anno si parla di mettere in pratica alcune politiche di sostegno per aiutare le sale rimaste aperte ma, fino ad ora, molte proposte sono rimaste solo sulla carta. Nella fattispecie, sono molte le richieste e le proposte avanzate da proprietari e gestori: che sia facilitata la raggiungibilità del centro storico consentendo agli spettatori di accedere ai parcheggi comunali; che siano stipulate convenzioni con i parcheggi a pagamento, con i taxi o creati appositi servizi bus-navetta; che siano stretti accordi con ristoranti e pizzerie per una campagna di riduzioni; che siano favoriti l’apertura di spazi culturali e aggregativi nel centro storico; che siano esentati o ri-dotti tributi e tasse comunali - come Tia, insegne, Ici - che “gra-vano pesantemente sugli incassi”. Richieste rimaste praticamente invariate da qualche anno, mentre per molti la prossima apertu-ra del Multiplex a Novoli aumenta ulteriormente la necessità di prendere provvedimenti a favore delle piccole sale. Maurizio Pa-

Gaia Grassi

l’OdeOn

1183

538

Via Torre degli Agli, 77 - FirenzeCell. 347 2883303 Fax 055 340565

Via Torre degli Agli, 77 - FirenzeCell. 347 2883303 Fax 055 340565

Via Torre degli Agli, 77 - FirenzeCell. 347 2883303 Fax 055 340565

Via Torre degli Agli, 77 - FirenzeCell. 347 2883303 Fax 055 340565

Via Torre degli Agli, 77 - FirenzeCell. 347 2883303 Fax 055 340565

Pulizia giornaliera di uffici,banche, palestre,negozi e condominilavaggio di vetri ed infissi.

SPLENDIDOSPLENDENTE

impresa di pulizie

SPLENDIDOSPLENDENTE

impresa di pulizie

SPLENDIDOSPLENDENTE

impresa di pulizie

SPLENDIDOSPLENDENTE

impresa di pulizie

SPLENDIDOSPLENDENTE

impresa di pulizie

1170373

4 Ottobre 2011 Centro Storico • Porta Romana • San Jacopino

Page 5: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

oli, ex vicepresidente di Anec-Agis e proprietario del cinema Adriano, dice: “L’impatto con il Multiplex sarà duro da reggere per molti cinema e – ag-giunge - ci auguriamo di trovare un accordo tra noi piccole sale per darci man forte, senza smettere di sperare in una presa di posizione a nostro favore da parte dell’amministrazione comu-nale.” Ornella Grassi, presidente della Commissione cultura del Quartiere 1, sostiene che il centro storico non possa rimanere senza cinema, e che “accanto alle politiche di sostegno do-vrebbero convivere delle iniziative per invogliare la gente a uscire di casa, per far sì che la sala di proiezione riman-ga un luogo privilegiato per gustare un film”. Della stessa opinione è Giu-seppe Giuliattini, gestore del cinema Spazio Uno in via del Sole. Superate le difficoltà tecnico-amministrative che lo scorso marzo avevano portato alla revoca della licenza, la sala ha da poco riaperto i battenti e si avvia ora a una nuova stagione di programma-zione, accompagnata da una serie di iniziative. Oltre a ospitare il Festival dei Popoli dal 12 al 19 novembre, da questo mese l’edificio accoglierà una mostra di cappelli e, una o due volte alla settimana, saranno organizzati eventi teatrali messi in scena dalla compagnia teatrale “Archivio Zeta”. In più, lo Spazio Uno si apre al quar-tiere anche per proiezioni mattuti-ne, rivolte agli anziani e alle scuole.

“Accanto alla programmazione ‘nor-male’ di film a grande distribuzione, vogliamo affiancare documentari e produzioni di nicchia - spiega Giu-liattini - che riportino il cinema a una dimensione più intima per poterne rispolverare anche il valore sociale e culturale”. Per coloro che si iscrivo-no alla mailing list dello Spazio Uno (www.cinemaspaziouno.it) e – novi-tà di questo mese - per i lettori de Il Reporter che si presenteranno in sala con il giornale, il biglietto d’ingresso è a prezzo ridotto (4 euro). Anche il cinema Principe ha (ri)esordito a fine settembre con due sale ristrutturate e dotate di proiettore digitale. A occu-parsi della programmazione è Matteo Nenciolini che si aggiunge al “coro”

chiedendo più impegno per aiutare le strutture cinematografiche in dif-ficoltà. Poi, con un po’ di ottimismo, conclude: “La gente resiste, continua a venire al cinema”.

Fra la “Leopolda 2” che rischia di seppellire la secon-da Repubblica, almeno nelle speranze di chi vi si ritro-

verà a fine mese per definire i contenuti delle proposte degli ex rottamatori, e le ex officine Fs che si erano tramutate - fino a pochi giorni fa - in dormitorio e centrale di ricettazione e spaccio per alcune decine di extracomunitari, ci sono poche decine di metri. E sullo sfondo si staglia il cantiere del nuovo Comunale. La ex stazione che ospita alcune fra le più impor-tanti manifestazioni fiorentine in ambito musicale, moda e fiere

deve il suo fascino alla storia: la stazione di Porta al Prato, che prese il nome del tratto ferroviario Livorno-Firenze Leopolda in onore del Granduca regnante, fu ultimata nel 1848, ma venne chiusa per favorire il traffico verso la più centrale Santa Maria Novella in occasione dell’Unità d’Italia. Nei 150 anni da allora ad oggi lo spazio che ora appare come una grande officina dismessa ha ospitato dalla prima Esposizione Nazionale Italiana a un Ar-senale d’Artiglieria, dall’officina per le riparazioni del materiale rotabile durante la seconda guerra mondiale alle operazioni di sa-botaggio della Resistenza. L’anno della svolta è il 1993: il locale, fino ad allora adibito a magazzino di parti di ricambio di veicoli ferroviari, si trasforma nell’attuale spazio polivalente, sede di mo-stre, manifestazioni culturali ed eventi connessi alla promozione della moda a Firenze. Fra i prossimi appuntamenti Joy Sposi e il Salone Moda Prima nell’ambito di Pitti Immagine, ma soprattutto l’evento politico “dell’anno” che vedrà il sindaco Renzi primeg-

giare sul panorama politico nazionale – e la vecchia stazione ri-empirsi di cronisti politici dei maggiori media. Non male per una ex officina che deve però ancora confrontarsi con spazi contigui abbandonati e problemi di ordine pubblico. Alle spalle dello spa-zio gestito da Stazione Leopolda Srl, infatti, continuava fino a po-chi giorni fa a vivere un’altra faccia della città: quella del degrado e dell’abbandono, simbolo dei due volti di un quartiere, quello più vicino alla stazione e al parco delle Cascine, che non riesce a smarcarsi totalmente dall’ospitare povertà ed emarginazione. In un’operazione scattata il 15 settembre scorso è venuto alla luce ciò che era stato denunciato da tempo dai residenti: una grande bidonville dove una trentina di immigrati regolari, soprattutto ma-rocchini, tunisini e polacchi, vivevano la loro vita di clandestini e sotterfugi. Ora le Fs sono state invitate a mettere in sicurezza l’area, che è stata momentaneamente sequestrata dai carabinieri del Noe per verificare la presenza di materiali tossici.

Grandi eventi e degrado, i due volti della LeopoldaIL LUOGO. Da poco sgomberata la bidonville, mentre l’ex stazione è sempre più protagonista della vita cittadina

/S.W.

A fine mese la politicala farà da padrona con il sindaco Renzi

Ci dovrebberoessere progettiper invogliarela gente a uscire

lO SpaziO UnO

Lo Spazio Uno, chiuso da marzo, si apre al quartiere e riparte

con nuove offerte e iniziative. Spazi ristrutturati anche

per il Principe. Intanto continuano le richieste e le proposte

da parte di gestori e proprietari: ecco quali sonopiù notizie su

1181087

Viale E.Duse, 13/A - FirenzeTel. 055 602701

Specialità dolci e salateartigianali ideali per i pasti quotidiani

o per arricchire di fantasiale tue cene con gli amici

1110744ORARIO CONTINUATO 06:30 - 18:00

IL FORNO è DISTRIBUTOREESCLUSIVO DEL PRODOTTO

FARINA DIETETICAIN AUTUNNO VI PROPONIAMO IL CASTAGNACCIO...

SEMPRE E RIGOROSAMENTE DI NOSTRA PRODUZIONE

5il giornale del tuo quartiere

Page 6: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

piazza e, anche ora che si avvicina il “lieto fine”, in molti hanno ancora dubbi e perplessità, soprattutto fra i negozianti. “Per noi cambia poco – dice Enrico dal bancone di una me-sticheria – la piazza è stata fatta per i residenti, non per i commercianti”. La preoccupazione degli esercenti è quel-

la di una possibile perdita di clienti nel corso degli otto mesi previsti per i lavori. “Sicuramente alla fine, quando la piazza sarà riqualificata, ci saranno dei benefici – dicono Simone e Leo-nardo della pescheria – ma noi dob-biamo comunque continuare a pagare l’affitto e le tasse, e ci aspettano dei mesi con un cantiere aperto davanti al negozio, non possiamo non essere un po’ preoccupati”. “Ora non so dire se cambierà qualcosa – dice Marco, barista – certamente un po’ di appren-sione l’abbiamo. In un momento così complicato a livello economico nessu-no di noi si può permettere di perdere clienti, e di sicuro un cantiere aperto per otto mesi ci può creare seri pro-blemi, era meglio se l’avessero fatto qualche anno fa. In ogni caso un posto bello e illuminato porta sicuramente più persone”. Soddisfatto si dice Mar-co Zecchi, che da tempo si batte per una “nuova” San Jacopino dalle pagi-ne del suo blog (nonsolosanjacopino.blogspot.com). Sono in arrivo una rotatoria, nuovi alberi, panchine e una postazione interrata per i cassonetti, per un costo complessivo di 800mila euro finanziati dalla Regione Toscana

Dopo un numero impreci-sato di stop i lavori per il rifacimento di piazza San Jacopino sono iniziati dav-

vero. E puntuali. Il 5 settembre scor-so, così come annunciato da Palazzo Vecchio, si sono visti i primi operai al lavoro. Storia travagliata quella della

LAVORI IN CORSO. Dopo vari stop l’intervento è finalmente iniziato. La piazza cambierà volto

Verso una “nuova” San Jacopino

Federica Momentè

il prOgettO della nUOva piazza

Otto mesi di cantieri porteranno a una riorganizzazione di tutta

l’area: in arrivo una rotonda, alberi, panchine e cassonetti

interrati. Ma tra i commercianti le preoccupazioni non mancano

e dal Ministero dell’Ambiente. L’in-tervento, inserito nei Cento luoghi e il cui progetto ha accolto i suggerimenti forniti dai cittadini durante le assem-blee, ha l’obiettivo di trasformare San Jacopino da poco più di un incrocio a un luogo di aggregazione per i citta-dini, con nuove piante e panchine. Lo spazio verrà completamente riorganiz-zato: sarà realizzata una rotatoria con al centro una fontana, che dovrebbe consentire una circolazione più fluida e ordinata. Per quanto riguarda l’area non destinata al transito dei veicoli, verranno piantati alberi ornamentali (ciliegi), collocate rastrelliere per le biciclette e panchine. Saranno tutti

nuovi anche l’illuminazione e i casso-netti esterni, che verranno sostituiti da una postazione interrata. Riorganizza-zione in vista anche per la sosta, sia per le auto che per i motorini. I lavori sono organizzati in due fasi: la prima per i sottoservizi, poi l’intervento di ri-qualificazione vero e proprio. “Prose-gue senza sosta il nostro lavoro per la riqualificazione della città”, commen-ta soddisfatto l’assessore alla mobilità e manutenzioni di Palazzo Vecchio Massimo Mattei.

i lavOri in cOrSO

• CallCenterdelComune055 055

• PoliziamuniCiPaleProntointervento055 3283333

• PoliziamuniCiPaleemergenze055 3285

• aziendasanitariaCallCenter(CuP)840 003 003

• Quadrifoglioinformazioni800 330011

• Quadrifoglioritiromaterialiingombranti055 3906666

• atafinformazioni800 424500

• PubliaCQua800 238238

• PubliaCQuanumeroverdeguasti800 314314

• CentralinoQuartiere1055 2767622

• Presidiosanitarioborgoognissanti055 69351

• PresidiosanitarioPiazzettadallaPiCCola055 312020.1-2-3

• PresidiosanitarioPiazzass.annunziata055 2006701

• guardiamediCa055 2339456 - 055 215616

• retedisolidarietà055 2767611

• PadPalazzoveCChio055 2768599

• CentroPerl’imPiego055 2761320

www.comune.fi.it • [email protected][email protected]

guarda le foto su

1202977

MEDICINA ESTETICA FORMA E BELLEZZA NATURALE

DOTT. STEFANO TINTI MEDICINA ESTETICA TINTI Via Giacomo Brodolini 2d - 50012 - Grassina- Bagno e Ripoli - Firenze

Per Appuntamenti o informazioni, chiamaci Cell 347 7918504 oppure scrivici [email protected] www.studiomedicotinti.net Aut. San. n. 34348 del 14/08/08 Comune di Bagno a Ripoli

LA MEDICINA ESTETICA è la Disciplina praticata dal Medico Chirurgo che mira a riportare l’aspetto dellapersona alla sua miglior forma e bellezza naturale tramite una minima invasività dei trattamenti. Non si trat-ta di interventi chirurgici ma di trattamenti Laser. Un raggio di una luce particolare che, a seconda deltipo di Laser, può effettuare, per esempio: epilazione definitiva, eliminazione di macchie da gravidanza e dicicatrici da intervento chirurgico, ringiovanimento cutaneo (inestetismi) o eliminazione di verruche, difibromi molli e di altre lesioni od imperfezioni cutanee. La prima cosa da fare è una visita per verificare ilbuono stato generale di salute (o meno) che mira a definire gli inestetismi da trattare per vedere insiemese è il caso di effettuare quei trattamenti che ci attirano da tanto oppure semplicemente per farsi consiglia-re e migliorarsi, guardarsi più volentieri allo specchio, sentirsi di nuovo di buonumore e bene con se stes-si. Il miglior risultato è quello che appare, ma non si nota troppo. La minima invasività dei trattamenti coni diversi tipi di laser permette in circa una mezz’ora di eliminare il “problema” (inestetismo o lesione cuta -nea che sia) e normalmente già dopo soli due giorni (ovviamente dipende sempre dal tipo di applicazio-

ne) è possibile fare vita sociale senza pro-blemi. A differenza di un qualunque inter-vento chirurgico come l’eliminazione diun fibroma molle effettuata con bisturioppure tramite la bruciatura con diatermo,il laser durante l’intervento effettua sia labruciatura che la disinfezione che la chiu-sura, o sutura, di quella che potrebbeessere una piccola ferita finale, non lasciapoi alcun segno. Nell’eventualità rimanes-se anche solo un piccolo segno o cicatri-ce sempre con il Laser si procede alla suaeliminazione...In seguito parleremo delle diverseTipologie di trattamenti Laser, dellaBiostimolazione, dei Filler del Botulino edella Mesoterapia.

6 Ottobre 2011 Centro Storico • Porta Romana • San Jacopino

Page 7: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

L’influenza è uno dei più grandi problemi per la sanità pubblica: si stima che in Italia ogni anno circa 8000 persone muoiano a causa delle sue complicanze, per polmonite (circa 1000) o altre patologie (circa 7000) soprattutto persone anziane e soggetti che hanno una malattia cronica.Come sappiamo i virus influenzali hanno tendenza a variare tutti gli anni. Per questo ogni anno viene pun-tualmente proposta dal Ministero della Salute e dalla Regione, la campagna di vaccinazione antinfluenzale, che partirà ufficialmente dalla metà del mese di Otto-bre e durerà fino alla fine di dicembre. Tutta la ASL 10 di Firenze è impegnata nella organizzazione con tutti i suoi operatori, medici e pediatri di famiglia, medici igienisti, assistenti sanitari, infermieri, e con tutte le strutture, i presidi territoriali, i presidi ospedalieri, le Direzioni Sanitarie, il Dipartimento di Prevenzione, il Dipartimento delle Cure Primarie con la collaborazio-ne anche delle Aziende Ospedaliere Universitarie di Careggi e Meyer. Per ridurre la percentuale dei malati e delle compli-canze è necessario raggiungere elevate coperture vaccinali :almeno 75% nei soggetti di età < a 65 anni almeno il 75% nei soggetti ad alto rischio di tutte le età Particolare impegno è chiesto quest’anno anche a tutti gli operatori sanitari che vaccinandosi possono proteg-gere non solo se stessi e i propri familiari ma anche i soggetti a rischio, degenti, soggetti con patologie gravi con i quali sono a contatto quotidianamente.

Scegliendo infatti di vaccinarsi si protegge non solo il soggetto ma anche quelle persone a lui vicino per le quali contrarre l’influenza potrebbe essere pericoloso.

Perché è importante vaccinarsi?L’influenza è una infezione respiratoria che si trasmette facilmente attraverso goccioline di muco e di saliva, anche semplicemente parlando vicino a un’altra per-sona e attraverso il contatto con le mani contaminate dalle secrezioni respiratorie L’incubazione della malattia è breve, in genere 2 giorni, durante i quali si è già contagiosi; il periodo di conta-giosità comincia qualche giorno prima della comparsa dei sintomi e si prolunga per 3-5 giorni dopo. Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane, prima che manifestino i sintomi .Il virus resiste bene nell’ambiente e si diffonde bene in luoghi chiusi ed affollati (scuole, cinema, autobus).Normalmente la malattia si risolve in pochi giorni, tuttavia in alcune persone può causare complicanze anche gravi.Le complicanze più gravi sono le polmoniti e il peggio-ramento di malattie preesistenti (malattie cardiovasco-lari, respiratorie, di carattere immunitario,ecc .).A chi si rivolge la campagna?La vaccinazione è la principale misura di protezione rivolta i alle persone che sono a rischio di sviluppare forme gravi della malattia• Persone di età ≥ 65 anni• Persone di tutte le età

-con patologie di base che aumentano il rischio di complicazioni in caso di infezione (malattie croniche cardiache, respiratorie, renali, intestinali, del sangue, tumori, immunodepressione, ecc…)Inoltre è raccomandata per: - medici e personale sanitario di assistenza, - soggetti che svolgono attività essenziali per la comu-nità (Forze di Polizia, Vigili del Fuoco),- familiari o contatti stretti di soggetti ad alto rischio, -donne che all’inizio della stagione epidemica si trovi-no al secondo e terzo trimestre di gravidanza, -ricoverati in strutture per lungodegenti,-allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, veterinari.

Il vaccino è offerto gratuitamente a tutte le categorie indicate.

La composizione del vaccino è uguale a quella dell’an-no scorso e contiene quindi anche il virus A H1N1 che ha continuato a circolare in tutti i Paesi. La circolazione del virus H1N1 per la seconda stagione consecutiva suggerisce la possibilità che possa continuare a circo-lare il prossimo inverno. E’ indispensabile rivaccinarsi anche se ci siamo vaccinati l’anno scorso perché la protezione decade con il tempo. Occorre sottolineare che la protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura 6 -8 mesi per poi decadere.Negli adulti ad alto rischio e negli anziani la vaccinazio-ne può essere associata al vaccino antipneumococci-co e /o l’antidiftotetanica.

Quante dosi sono necessarie?Una sola dose di vaccino è sufficiente per i soggetti di tutte le età con esclusione dell’età infantile.Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi a distanza di almeno 4 settimane.Ci sono effetti collaterali?I vaccini antinfluenzali contengono solo virus inattivati o parti di questi e pertanto non possono dare infezioni da virus influenzali. Da ricordare che nella stagione fredda sono presenti forme respiratorie e simil -influenzali che possono essere provocate da molteplici agenti batterici e virali. Gli effetti collaterali più comuni dopo la sommini-strazione del vaccino antinfluenzale consistono in reazioni locali, quali dolore, rossore, gonfiore nel sito di iniezione.

Dove rivolgersi per la vaccinazione?Dal proprio medico o pediatra di famiglia; in alter-nativa al punto vaccinale territoriale del Distretto di riferimento.Gli operatori sanitari e le altre categorie di lavoratori si possono rivolgere a seconda dell’organizzazione, anche al loro presidio di lavoro oltre che al proprio medico di famiglia.

La vaccinazione è la principale misura di prote-zione ma bisogna ricordare che oltre al vaccino sono molto importanti altre misure di prote-zione.

Misure di igiene e protezione individuale.La trasmissione del virus dell’influenza può avvenire per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con le mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo, una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza. Le misure di protezione personali utili a ridurre la trasmissione del virus dell’influenza sono:1) Lavaggio delle mani (in assenza di acqua uso di

gel alcolici) fortemente raccomandato (Seb-bene tale gesto sia sottovalutato è la misu-ra più importante e più efficace)

2) Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, buttare i fazzo-letti e lavarsi le mani) raccomandato

3) Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale raccomandato

4) Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari (ospedali) raccomandato.

Dott.ssa Maria Grazia SantiniResponsabile U.F. Igienee Sanità Pubblica Zona FirenzeAzienda Sanitaria di Firenze

campagnadi vaccinazioneantinfluenzale 2011-2012

Informazione a cura della Società della Salute

Sede operativa: Viale della Giovine Italia n. 1/1 Firenze • Segreteria tel. 055 2616202 - fax 055 2616259 • e-mail: [email protected] • www.sds.firenze.it

Page 8: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

La borsa va giù, l’umore pure. I mercati sono sorvegliati speciali, ma la difficoltà di questa crisi economica sta

proprio nel capire cosa, in effetti, stia succedendo. A complicare il tutto, poi, c’è l’oscurità di alcuni termini tecnici e una materia non certo così accessi-bile alle persone comuni. Per fare un po’ di chiarezza, tra allarmi e previsio-

La crisi “in soldoni”: cosa sta succedendo?CONtI IN tASCA. Come i mercati azionari incidono sulla vita quotidiana. Il punto della situazione

Gianni Carpini

primo piano

Ci aspettano tempi duri, questo è certo. Colpa del debito

pubblico: un prezzo salato che gli italiani devono pagare, ma non

bastano le manovre “lacrime e sangue”. Parla Francesco Giunta,

preside della facoltà di Economia dell’Università di Firenze

ni catastrofiche, ci siamo rivolti a un esperto in materia: il professor Fran-cesco Giunta, preside della facoltà di Economia dell’Università di Firenze. I timori che molti hanno sono fondati? “Le previsioni non sono affatto rosee – spiega Giunta – fino a oggi ero rimasto cauto davanti ai vari allarmismi, ma adesso la situazione è diventata seria. È come una malattia: si crede sempre che colpisca gli altri, ma quando arri-va il nostro turno è un problema”. Una cosa è chiara: altro che nuvole minac-ciose, la situazione sui mercati è critica e sull’Italia è attesa una bufera che non toccherà solo il mondo finanziario, ma si estenderà anche alla vita quotidiana. Colpa soprattutto del debito pubbli-co. Spiegata in soldoni, la questione è più o meno questa: lo Stato ha così tanti debiti da non riuscire a ripagarli. Questo provoca a sua volta un aumento degli interessi sul “vecchio” debito e il conto diventa nel tempo ancora più salato, fino a rischiare di arrivare a un livello insostenibile. Il Paese lavora, crea quel poco di ricchezza che per-mettono i tempi di magra, e tutto va sprecato nel pagare gli interessi, men-tre il super-debito cresce. Un cane che si morde la coda. “Quello italiano è un debito enorme, uno tra i più grandi al mondo – continua Giunta – che non è stato contratto per sviluppare il Pa-ese, bensì per una spesa sfrenata, con un sistema pensionistico che non ha eguali e una sanità dove a tutti è stato garantito per anni più che tutto. Il pro-blema sta qui: il nostro debito corre più velocemente della nostra economia”. Il rischio è quello di un default, eccola qui la parola chiave: in pratica l’Italia rischia il fallimento e chi ha investito in buoni del tesoro, quelli con cui lo Stato racimola denaro da “investire”, di non vedere più il becco di un quattri-no. “Si affaccia sempre di più lo spettro di un default controllato – dice Giun-ta – ossia una situazione che compor-ta l’uscita dall’euro e il ritorno a una moneta molto svalutata, per favorire le esportazioni, come era la lira. Ma non illudiamoci: questa situazione cree-rà necessariamente dei contraccolpi drammatici sulla sfera sociale, come la disoccupazione e il potere di acquisto sempre minore per le famiglie”. Ma come uscire dal tunnel? Ovviamente nessuno ha una ricetta magica. “Dal mio punto di vista – afferma Giunta – bisogna mettere mano una volta per tutte alle pensioni. È inevitabile l’in-nalzamento dell’età pensionabile, vista anche l’aspettativa di vita nel nostro Paese. Poi è necessaria una drastica ri-duzione di spesa, ma sviluppando dei sistemi di controllo. Infine diminuire la pressione fiscale sulla parte produttiva del Paese, per cercare di rimettere in marcia il motore dell’economia”.

Su cosa agire: pensioni, spesa e meno tasse per le industrie

Bund, spread, btp, default. Una valanga di termini oscu-

ri, diventati improvvisamente pane quotidiano di tg e quotidia-ni. Ecco qui una breve guida per capirci qualche cosa di più.DEBITO (pubblico)È il debito dello Stato, che per ra-cimolare soldi mette sul mercato delle obbligazioni (dette anche “bond”), tramite alcune aste pe-riodiche. Il meccanismo, in pra-tica, è questo: lo Stato promette a chi investe che - se gli presterà dei soldi - riavrà tutto il capitale versato più, alla fine del periodo stabilito, gli interessi. Il punto cri-tico sta qui: più gli interessi sono alti, più lo Stato “ci rimette”.BTP-BOT-BUNDSono tutti dei titoli di Stato, tra-mite cui vengono recuperati fondi da investire. I btp (buoni del teso-ro poliennali) e i bot (buoni ordi-nari del tesoro) sono obbligazioni italiane. I bund invece sono titoli di stato tedeschi e sono il punto di riferimento in Europa: l’econo-mia della Germania è considerata dagli addetti ai lavori come la più solida del vecchio continente e perciò quella che è più in grado di far fronte ai debiti.SPREADÈ una sorta di “termometro del rischio”. In base a questo indice viene valutata l’affidabilità finan-ziaria di un Paese. Più è alto, più gli esperti considerano uno Stato incapace di far fronte ai suoi de-biti, più alti saranno gli interessi che verranno pretesi per com-prare i titoli. Lo spread si calcola prendendo in considerazione la differenza di rendimento di un ti-tolo di Stato con un titolo di riferi-mento (in Europa i bund tedeschi, considerati i “più soldi”). Questa differenza è decisa dal mercato.DEFAULTEcco il termine tanto temuto dai mercati finanziari. In soldoni è il “fallimento” dello Stato: un Paese non è più in grado di far fronte ai suoi debiti e quindi è incapace di rendere i soldi a chi ha investito nei suoi titoli, che di fatto diven-tano carta straccia.

Le parole chiave

Una breve guidaper capirci di più

LA SCHEDA

/G.C.

1154014

8 Ottobre 2011

Page 9: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Posto per sempre, uno su dieci ce la faLAVORO. I contratti a tempo indeterminato continuano a rappresentare un “lusso” per pochi intimi

Ginevra Donnici

Oltre centomila avviamenti al lavoro nei pri-mi sei mesi del 2011, con un incremento di seimila rapporti lavorativi rispetto all’anno scorso. Sono i dati registrati nel primo se-

mestre dai centri per l’impiego della provincia di Fi-renze. In particolare, dalla ripartizione degli avviamenti lavorativi suddivisa per territorio risulta che i tre cen-tri per l’impiego di Firenze (67,7%), Sesto Fiorentino (10,7%) e Scandicci (6,8%) intercettino l’85,2% del to-tale. In questo quadro, la presenza delle donne a livello provinciale incide per il 50,08%. Da gennaio a giugno di quest’anno sono 6.199 i lavoratori interessati dalla cassa integrazione in deroga. “Rispetto a questi lavora-tori coinvolti in situazioni di crisi – spiega il presidente della Provincia Andrea Barducci – l’amministrazione provinciale ha realizzato una serie di attività denomi-nate ‘politiche attive per l’occupazione’, ovvero corsi per i lavoratori posti in cassa integrazione in deroga e quelli in cassa integrazione ordinaria e straordinaria, oltre a molteplici strumenti per finanziare la formazio-ne dei giovani che hanno difficoltà a entrare nel mondo del lavoro. Una serie di interventi, dunque, con cui la Provincia ha voluto sostenere, e continuerà a farlo, in maniera fattiva i lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendali”. La crescente flessibilizzazione del mercato del lavoro ha dato vita a forme contrattuali decisamente precarie: il numero dei contratti a progetto nel perio-do gennaio-maggio 2011 è pari a 7.802. Oltre il 57,3% si concentra nella fascia d’età che va dai 26 ai 44 anni (anche se, dato non trascurabile, oltre duemila casi han-

no riguardato persone con un’età maggiore di 45 anni). Emblematico anche il dato relativo alla nazionalità: i contratti a progetto sono quasi interamente rivolti ai cit-tadini italiani (91%). Scoraggiante anche la durata dei contratti a progetto: solo il 57% supera i quattro mesi di tempo. I contratti a tempo indeterminato continuano a rappresentare un miraggio per nove lavoratori su die-ci. Basti considerare che tra gennaio e maggio gli av-viamenti contrattualizzati con un tempo indeterminato hanno rappresentato un magro 9,97% del totale. Altro dato rilevante è quello che lega la nazionalità ai con-tratti a tempo indeterminato: ben il 41,1% coinvolge i lavoratori stranieri, “un motivo può essere ricercato nel-le qualifiche maggiormente richieste che esigono una

bassa professionalità e un’ampia disponibilità di orari”, spiegano dall’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro. Anche la cassa integrazione rimane su livelli elevati, con oltre 7,3 milioni di ore richieste all’Inps. Numeri che mettono in luce una minore ricchezza per l’intera provincia: infatti, considerando le ore lavorabili in un anno (1.700), è come se 4.320 tra lavoratori e la-voratrici non avessero mai svolto nessuna attività.

A farla da padrona è il precariato, soprattutto tra i giovani.

Si accorcia anche la durata degli impieghi: molti sono inferiori

a quattro mesi. La cassa integrazione resta su livelli elevati

Attivate alcune politiche per l’occupazione, come corsi per chi si trova in diffi coltà

primo piano

Come mostra l’articolo qui a fian-co, i dati sull’occupazione in pro-

vincia di Firenze nel primo semestre del 2011 non sono molto incorag-gianti. Il Reporter ha interpellato in proposito l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni.Assessore, che inverno ci aspetta?Al momento la situazione è molto complicata. Dopo il debole cenno di ripresa registrato a giugno, il grave andamento economico che sta carat-terizzando il Paese ha reso le nostre aziende molto più caute. Non c’è ac-cenno di crescita e il risultato è una disoccupazione preoccupante, in più i nuovi posti di lavoro sono caratteriz-zati da una marcata precarietà. La formazione può giocare un ruo-lo per uscire da questo stallo?La distanza tra formazione e lavoro è marcata, per questo lavoriamo in un’ottica di competenze integrate: coinvolgendo le imprese e sperimen-tando nuove forme di servizi ai lavo-ratori. Un esempio su tutti è la “Città del lavoro” che sorgerà a Figline, un unico contenitore all’interno del qua-le trovano spazio il Centro per l’im-piego, il Centro Formativo Territoria-le e le imprese: insomma, una nuova idea di formazione che tenga insieme tutti i passaggi dal training iniziale fino all’inserimento lavorativo.

Come assessore al lavoro, qual è la sua maggiore preoccupazione per il futuro?I nostri sforzi sono utili in un’ottica di ripresa, altrimenti sono solo delle situazioni tampone all’interno di una voragine. Le azioni messe in campo funzionano solo se cambia la rotta e qui sta la mia maggiore preoccupazio-ne, considerando le scelte dell’attuale governo. Sul versante del mercato del lavoro è evidente che non possiamo competere sul costo del lavoro, come abbiamo tentato di fare. Possiamo farcela solamente se investiamo in qualità, sia delle nostre produzioni che nella formazione dei lavoratori e delle lavoratrici.

L’INtERVIStA. Parla l’assessore Elisa Simoni

“Sperimentiamo nuovi servizi”

/G.D.

l’aSSeSSOre eliSa SimOni

1176103

9

Page 10: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

La carica delle matricole. Sono gli studenti universitari, come da tradi-zione, gli ultimi a tornare in aula, tra non poche novità. Le iscrizioni, per

i corsi di laurea “a numero aperto” si chiudo-no nei prossimi giorni, mentre alcuni colleghi del “numero chiuso” sono già sui libri, dopo le prove di selezione che si sono svolte nelle prime settimane di settembre. Quest’anno ac-cademico gli studenti dell’Università di Firen-ze possono scegliere tra 139 corsi: 66 di primo livello (la cosiddetta “laurea breve”), altrettanti di secondo livello (la specialistica) e sette a ci-clo unico. Anche per il 2011/2012 c’è stata una sforbiciata sull’offerta formativa, seppur limi-tata rispetto al ridimensionamento degli anni passati: sono sette i corsi di laurea cancellati. Negli ultimi tre anni l’ateneo fiorentino ha in-fatti razionalizzato la didattica, tagliando cir-ca il 30 per cento dei corsi, per ridurre costi e sprechi. “Un processo di riorganizzazione già da tempo avviato – spiega Anna Nozzoli, pro-rettore alla didattica e ai servizi agli studenti dell’Università di Firenze – perseguito ai fini

del conseguimento della qualità e della soste-nibilità in termini di docenze e di strutture”. E l’università, quest’anno, parlerà più inglese che in passato, con due nuovi corsi, dedicati sia agli studenti italiani che a quelli stranieri, europei o extraeuropei, le cui lezioni sono te-nute completamente in lingua straniera. Si trat-ta del corso di laurea magistrale in “Economia dello sviluppo avanzata” (development econo-mics) e del curriculum “Architectural design”, che fa capo al corso di laurea magistrale in architettura. A questi si aggiunge l’esperienza già attiva da diversi anni insieme all’Universi-tà di Parigi, la Sorbona, per il conseguimento del doppio titolo italiano e francese in giuri-sprudenza. Sul fronte dei corsi a numero pro-

grammato, ossia dove i posti sono contati ed è perciò prevista una prova di selezione, la lista si è allungata, comprendendone cinque in più: scienze farmaceutiche applicate, farmacia, chimica e tecnologia farmaceutiche, scienze biologiche e biotecnologie. Quest’anno a Fi-renze sono stati gettonatissimi i corsi di laurea dedicati alle professioni sanitarie (da fisiote-rapia a infermieristica, da ostetricia a logope-dia): ben 3.392 studenti hanno fatto domanda per partecipare al test, ma – tra loro – solo un terzo ha conquistato la possibilità di accede-re (966 persone, per l’esattezza). Segue, nella top ten dei corsi a numero chiuso più richiesti, medicina. Un vero e proprio esercito di aspi-ranti camici bianchi si è presentato alla prova (il numero chiuso è previsto in tutta Italia e quest’anno, per la prima volta, si è svolta una prova unica insieme a odontoiatria). A Firenze erano trecento i posti a disposizione per medi-cina e ventotto per odontoiatria. Hanno prova-to a spuntarla in 2.077, con qualche defezione dell’ultimo minuto. Le domande per l’esame erano state, infatti, 2.265.

IN AULA/1. I numeri del nuovo anno accademico a Firenze. Ecco l’offerta formativa

L’ateneo 2012, tra matricole e novità

Luca Squarcialupi

Insegnamenti completamente in inglese (in alcuni casi), sette corsi in meno,

“posti contati” in aumento. Gettonatissimi i test per le professioni sanitarie,

da fi sioterapia a ostetricia. Tanti anche gli aspiranti camici bianchi

L’INTERVISTA/1

Savas è un ragazzo turco iscritto al primo anno di Ingegneria all’Università di Firenze. Ha spiegato a Il Reporter le ragioni

che lo hanno spinto a venire a studiare in Italia, raccontando le sue prime impressioni sulla facoltà e le sue speranze per il futuro.Com’è nata l’idea di venire a studiare a Firenze?Ho cominciato a studiare l’italiano da quando frequentavo il liceo ad Istanbul, e mi ha sempre affascinato la grande cultura di questo Paese. Ho letto molto sulla sua storia, dall’impero romano fino al Rinascimento. Per me era un sogno venire a studiare nella stessa città dove sono vissuti personaggi storici come Machiavelli e i Me-

dici. In Italia si vive bene, e l’università ha un costo più accessibile rispetto ad altri paesi europei.Hai incontrato difficoltà a iscriverti?Devo dire che la burocrazia è complicata, ma il personale dell’uni-versità è stato sempre gentile e disponibile. Non ho avuto nessuna difficoltà per il fatto di essere straniero. Quali sono state le tue prime impressioni sull’Università fioren-tina?La struttura della facoltà mi è piaciuta molto. Qualche professore spiega un po’ troppo veloce, e a volte qualcosa sfugge. Con i colle-

ghi di corso mi sono trovato bene, anche perché conosco abbastanza bene la lingua, e questo aiuta molto a integrarsi.Cosa farai quando completerai gli studi?Dopo la laurea vorrei restare a lavorare in Italia, è un Paese bellis-simo, c’è rispetto per gli stranieri e io qui non mi sono mai sentito discriminato. So che negli altri paesi europei gli ingegneri vengono pagati meglio, ma sarei disposto anche a guadagnare un po’ di meno pur di rimanere qui. Ma ho sentito che anche qui sta diventando dif-ficile. Se dopo la laurea non riuscirò a trovare lavoro, a malincuore lascerò l’Italia, come purtroppo fanno anche tanti italiani.

Savas è arrivato da Istanbul per iscriversi a Ingegneria. “Pur di restare qui sarei disposto a guadagnare meno”

“Un sogno vivere nella città di Machiavelli e dei Medici”

istruzione

Didatticarazionalizzataper ridurrecosti e sprechi

/A.R.

1198528

10 Ottobre 2011

Page 11: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Sui banchi a ogni età e in qualsiasi momento. È questo il concetto che sta alla base dell’Univer-sità dell’età libera, anche se “la maggior parte del nostro pubblico è racchiuso proprio in quel

nome, età libera, e si presume che chi ha più tempo libe-ro a disposizione siano i pensionati - racconta Elisabetta Boddi, responsabile del progetto - ma spesso e volentie-ri si iscrivono anche ragazzi, soprattutto ai laboratori”. Esiste dall’anno scolastico 1983/84 e, nel corso di questi quasi trent’anni, ha visto i suoi studenti crescere a di-smisura di numero, arrivando fino a quasi 2.500 iscritti ogni anno. Ci sono affezionatissimi che non potrebbero pensare di passare un inverno (e una primavera) sen-za l’appuntamento fisso delle lezioni, ma c’è anche un nutrito gruppo di nuovi iscritti che ogni anno si avvici-na ai corsi con l’adrenalina e la felicità di un bambino al primo giorno di scuola. “Ci sono corsi di ogni genere - spiega Boddi - alcuni sono già rodati e riscuotono molto successo, quindi tentiamo di riproporli di anno in anno, mentre altri variano da un periodo all’altro. Cerchiamo di calibrare le nostre scelte anche in base a quello che ci viene richiesto”. Dalla storia dell’arte alla musica fino al giardinaggio, passando per la salute, l’informatica e la fotografia: queste le materie proposte ogni anno. Secon-

do una tabella di marcia che regola le iscrizioni, i solerti studenti vanno a immatricolarsi ai corsi che hanno scelto dall’opuscolo che viene distribuito. “Abbiamo un sacco di studenti affezionati, lo dimostra il fatto che, nonostante le iscrizioni inizino a fine ottobre, già ad agosto comin-ciamo a ricevere le prime chiamate per avere informazio-ni - continua Boddi - e sono gli stessi affezionati che, a ti-tolo puramente volontario, mettono a disposizione il loro tempo per aiutare il nostro staff nei giorni delle iscrizioni e della distribuzione dei depliant con il programma com-pleto”. Sviluppato in collaborazione con l’Università de-gli studi di Firenze, il programma definitivo viene stilato dopo aver ricevuto e vagliato un pacchetto contenente una proposta per corsi pratici e teorici proveniente da Unifi, ai quali poi si aggiungono progetti esterni, anche questi da selezionare in base alla fattibilità e ai fondi disponibili. “Approfondimento, analisi e uno sguardo nuovo su argo-menti che in ogni caso vengono metabolizzati bene da un pubblico con un livello culturale medio-alto”. Ma, oltre alle lezioni “frontali” e agli interessi che ciascuno coltiva, il valore aggiunto sta nella possibilità di socializzare, pro-prio come all’università. “È quel qualcosa in più che crea aggregazione e favorisce lo scambio e la nascita di nuove amicizie”. Informazioni ai numeri 055-26.25.84.0/1/2/4.

Dal giardinaggio alla storia dell’arte, dalla musica all’incisione,

dall’economia alla fotografi a passando per l’informatica: queste

alcune delle materie proposte. E qui nascono anche amicizie

IN AULA/2. L’Università dell’età libera offre opportunità per tutti: adulti, pensionati e non solo

Quegli studi che non fi niscono mai

Caterina Gentileschi

L’INTERVISTA/2

“Se si hanno degli interessi mi sembra giusto coltivarli, e per coltivarli l’Università dell’età libera mi è sempre

sembrato un ottimo sistema. Almeno da quando la frequento io”. Maria Conti è una signora attiva e impegnata, in pensione da più di dieci anni e da quasi altrettanti assidua frequentatrice dei corsi dell’Università dell’Età libera, messi a disposizione dal Comune di Firenze. “Le sale sono sempre gremite, tutte le lezioni frequentate da un corposo numero di persone. Mi sem-bra un segno evidente che il servizio funzioni e che la gente sia felice di partecipare all’iniziativa”. Maria è un’appassionata di

storia dell’arte da tutta la vita, e da quando si è ritirata dal lavo-ro ha avuto anche più tempo a disposizione per coltivare que-sto suo amore. “Seguo con interesse le lezioni di storia dell’ar-te da quasi dieci anni e ormai ho imparato anche a conoscere i docenti. Come capita a scuola, anche qui ce ne sono alcuni che hanno una capacità più spiccata nell’esporre gli argomenti di cui tratta il corso, mentre altri, pur essendo molto preparati, faccio fatica a seguirli. Ad esempio cerco sempre di accapar-rarmi un posto alle lezioni di Stefano De Rosa, che seguo sem-pre con molto piacere. E col quale mi è capitato anche di par-

tecipare a una gita di gruppo all’estero, alla quale hanno preso parte pure altri colleghi che avevano seguito le lezioni insieme a me”. Arte ma non solo. “Mi è capitato anche di frequentare qualche corso di storia, e all’inizio ho fatto anche delle lezio-ni di filosofia. Mi aiutano a capire, ad approfondire temi che magari ho già approcciato da sola ma che non conosco fino in fondo. Avere la possibilità di apprendere da chi ne sa più di me mi dà la possibilità di aprire gli occhi, di conoscere le cose più in profondità, di vedere più in là e di custodire un bagaglio un po’ più importante”.

Maria Conti, signora attiva e impegnata, ne è un’assidua frequentatrice. “Le sale sono sempre gremite”

“Le lezioni? Cibo per la mente. Aiutano a coltivare gli interessi”

istruzione

/L.V.Z.

Show-room: Via F. Martini, 10/R Tel. 055 6121802

ZANZARIERE• A MOLLA • A CATENELLA

DA €50mq

• TAGLIO TERMICOA partire da € 320 al mq

• TAGLIO FREDDOA partire da € 290 al mq

FINESTRE E PORTEIN ALLUMINIO

INFERIATE IN FERRO CANCELLI ESTENSIBILI ZINCATO• Per finestre e porte • Su misura• Varie tipologie fisse o apribili• Con serratura di sicurezza

a partire da

• su misura esempio 120x160cm

€340 €250/mq€290

A partire da€ 280 mq

PAGAMENTO A RATE

PERSIANA IN ALLUMINIOstecca fissa (o orientabile)in colori base su misura

- pannelli fronte / retro lisci- cilindro doppia mappa- limitatore di aperture- classe 3trasporto + montaggio inclusi

PORTONI BLINDATI (1 ANTA) DETRAIBILI FISCALMENTE DEL 55%

INFISSO in pvc doppia anta conribalta-vetri isolantitermici ed acustici sumisura, variecolorazioni, solo

esempioporta finestra (2 ante)220cmx110cm

€1116 €710 €595 €450

esempiofinestra (2 ante)150cmx110cm

• rifiniture in vari colore• completa di

maniglia standard• in laminato

€395 €280

da €40

Compreso trasporto piùmontaggio

COMPRESO TRASPORTO E MONTAGGIO

INFISSI IN PVC A 5 CAMERE

TAPPARELLE IN PVC

PORTE IN LEGNOTAMBURATE STANDARD

1094546

+iva

€1.380-55%=€ 621

+ iva al 10%

PROROGATA DETRAZIONE FISCALE AL 55% FINO AL 2012

11

Page 12: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

internet

È stata una piccola rivolu-zione, quella delle “picco-le” sale. Forse inaspettata, sicuramente gradita. Uno

dopo l’altro alcuni cinema fiorenti-ni che, per un motivo o per l’altro, avevano chiuso i battenti, hanno da poco riaperto al pubblico. Stiamo parlando di Colonna, Spazio Uno e Principe, tornati dopo l’estate al “servizio” dei fiorentini con non po-che novità. Il Reporter.it ha seguito “in diretta” le loro vicende, annun-ciando una dopo l’altra le riaperture di spazi che, sulla scia di esempi che purtroppo non mancano in città, in molti temevano che potessero restare chiusi ancora a lungo. Ma così non è stato, e gli amanti del cinema hanno ora più scelta. Scelta che aumenterà ancora a breve (si parla dei primi giorni di dicembre, dopo che inizial-mente il giorno X era stato indicato nel 18 novembre), quando ad aprire i battenti sarà nientemeno che il mul-tiplex. Discusso, temuto, invocato a seconda dei pareri e delle persone, il multisala è ormai sul punto di ac-cendere le luci, portando con sé nella zona di San Donato, ma in genera-

1. Lutto per Vittoria Puccini, morta la madre

2. Scomparsa di Licitra, il dolore del Maggio

3. Università: la carica degli aspiranti dottori

4. Digitale terrestre: Toscana a rischio blackout, arriva la legge salva-tv

5. Arriva il ticket, medicinali più cari: rivoluzione nelle farmacie

1. La band che fa ballare Firenze: video-intervista agli Zoo Park

2. Sciopero: quasi 20mila in piazza a Firenze, alta adesione

3. Pienone per Renzi alla festa del Pd. Tra tanti applausi e qualche fi schio

4. Commando contro portavalori: spari sull’Autopalio

5. Ugola d’oro, Bocelli trionfa a New York

1. Miss Italia: ecco le trenta fi naliste

2. I tamarri arrivano in tv e c’è l’effetto Jersey Shore

3. La più bella d’Italia è lei: Stefania Bivone

4. La protesta della rifi colona: Renzi fi schiato davanti al Verdi

5. San Jacopino, al via i lavori: ecco come sarà

SUL WEB. Piccole sale riaperte, in arrivo anche il multiplex: tutte le novità su www.ilreporter.it

La “rivoluzione” dei cinema è on line

SEGUICI SU:SEGUICI SU:

LA STAGIONEVIOLA IN TEMPO

REALE SU

MAXICANTIERI,TUTTE LE NOVITÀ

IN DIRETTA SU

Digitale terrestre, scatta il countdown. A Firenze la

nuova era della tv inizierà il 18 novembre: ci siamo, insomma. Ma quando i fiorentini accende-ranno la “nuova” televisione, in Toscana c’è chi l’avrà fatto già da qualche giorno. La prima zona della regione a dire addio al vec-chio analogico sarà la Lunigiana: qui la rivoluzione digitale scatterà il 7 novembre. Poi sarà la volta di Mugello, Casentino e isola d’El-ba, seguite da tutte le altre provin-ce. Il calendario completo del “te-muto” switch-off è sul nostro sito, www.ilreporter.it, dove si posso-no trovare anche rischi, consigli e istruzioni su come gestire al me-glio questo passaggio, per non ri-schiare di trovarsi di fronte a uno schermo fuori uso. Perché, come detto, quella del digitale terrestre sarà una rivoluzione. Ed è meglio farsi trovare preparati.

IStRUzIONI

tV dIGItALE,CALENdARIOE CONSIGLI

le nell’intera città, tutta una serie di novità. Apertura e novità che, come già successo per gli altri cinema, si potranno seguire in tempo reale su www.ilreporter.it. Agli amanti del cinema e non solo non resta dunque che cliccare sul sito, per non perdersi le ultime news a riguardo e farsi tro-vare preparati al momento del taglio

del nastro. Restando in tema di tem-po libero e grandi aperture in arrivo, si avvicina anche l’ora del nuovo Parco della Musica: il 21 dicembre è fissata l’inaugurazione della sala grande, alla presenza nientemeno che del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, con un concerto per i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche

se poi i lavori proseguiranno. Anche l’avvicinamento a questa importante data sarà seguito su Il Reporter.it. E basta poi spostarsi di pochi metri per trovare un altro, attesissimo appun-tamento in arrivo, anche se questa volta la musica sarà sostituita dalla politica. Dopo l’appuntamento dello scorso anno, dal 28 al 30 ottobre si terrà la Leopolda-bis, con il sindaco Renzi che presenterà un elenco con “cento cose da fare per cambiare l’Italia”. Anche in questo caso, c’è da scommetterci, gli occhi di mezza Italia saranno puntati sulla vecchia stazione fiorentina: tra questi ci sa-ranno anche quelli del nostro sito, che racconterà in diretta tutto quello che succederà. E poi in arrivo ci sono (tanto per cambiare) cantieri, lavori e divieti: su www.ilreporter.it tutte le notizie che servono per vivere al me-glio, ogni giorno, la città e non solo.

TEMPO LIBERO,INIZIATIVE

ED EVENTI SUI PIÙ LETTI DEL MESE

I VIDEO PIÙ VISTI

TOP FIVE FOTO

12 Ottobre 2011

Page 13: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

1202

309

Page 14: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

IL CASO. Agcom e Telecom elimineranno quelle meno utilizzate entro la fine dell’anno

Addio cabine, vittime dell’high techSono trentasei i telefoni

pubblici che spariranno

dalle strade nostrane.

Dopo aver segnato

un’epoca soccombono

davanti alla diffusione

dei cellulari. Ma c’è

un modo per salvarli

“Pronto? Pronto... Number nine, number nine, pronto Zanzi-bar? Qui Napoli cinque. Ho cinquemila dollari di roba,

fra virgolette, roba. Cose buone dal mondo”. Era il 1982 quando un giovanissimo Alessan-dro Benvenuti terrorizzava un’anziana signora in coda alla cabina telefonica di piazza della Libertà fingendosi un corriere della droga in-sieme ad Atina Cenci e Francesco Nuti, in una delle scene più celebri del film A ovest di Pape-rino. Bei tempi andati quelli in cui davanti alle cabine del telefono ci si ritrovava a gruppetti, in attesa del proprio turno, aspettando di dire alla mamma che si rimaneva un altro po’ fuori con gli amici o trepidando per sussurrare paro-le dolci all’innamorato di turno. Passati anche i tempi in cui le schede telefoniche erano og-getti da custodire con cura e i veri collezionisti le compravano per conservarle intonse, senza nemmeno staccare il triangolino in alto che ne rivelava l’avvenuto utilizzo. Per non parlare poi dei gettoni, con quell’apparecchio un po’ retrò inciso davanti, entrati ormai a far parte della preistoria delle nostre abitudini quotidia-ne. La stessa preistoria in cui sono destinate a finire molte delle cabine sparse per Firenze che, essendo da troppo tempo inutilizzate, ver-ranno eliminate dal panorama cittadino. Addio ricordi, addio servizio, addio a 36 apparecchi sparsi nei punti più disparati della città, che entro la fine dell’anno verranno smantellati. Dal centro alla periferia, addio insomma alle

vecchie cabine, che nel corso degli anni hanno anche cambiato look, diventando prima rosse con gli sportelli tipo saloon, poi più piccole ed ergonomiche. E anche gli stessi telefoni pub-blici si sono evoluti nel corso degli anni: gli ul-timi offrono addirittura la possibilità, a chi ne è capace, di mandare sms. Ma nemmeno la tec-nologia è servita a scongiurare l’abbandono, e allora ecco che Telecom, insieme all’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, hanno deciso di toglierne un bel po’, almeno quelle in cui viene fatta meno di una chiamata al giorno, che a pensarci bene sono tantissime. Basta aguzzare un po’ la vista per notare che la stragrande maggioranza è sempre desolata

e vuota, morta sotto il peso della tecnologia e dei nuovi accessoriatissimi cellulari. Qualcu-no continua ad attaccarci bigliettini, adesivi e annunci, con la speranza che qualcuno passan-do di lì ci faccia caso. Ma anche quelli stanno pian piano scomparendo: meglio attaccarli di soppiatto alle fermate dell’autobus, “alme-no lì è sicuro che qualcuno una sbirciatina la dà”. Le uniche a essere certamente mantenute saranno le cabine di caserme, scuole e ospe-dali. Se però al telefono pubblico sotto casa proprio non si vuol rinunciare, si può scrivere una email a [email protected], per chiedere di salvarla. Motivando la richiesta e incrociando le dita.

Una Scena tratta dal Film a OveSt di paperinO (1982)

Ludovica V. Zarrilli

in città

via lUngO l’aFFricO

via giOBerti

via aleSSandrO d’ancOna

Aperto dal martedi alla domenica h.10.00 -12.30 / 15.30-19.30 - www.mercatinos.it

NOVOLI (FI) Via San Donato, 44 Tel. 055 3215809 Tel./Fax 055 3219423

STIME DIRETTAMENTE A DOMICILIO SU FIRENZE CHIANTI SESTO FIORENTINO E SCANDICCI

IL PIU' GRANDE NEGOZIO DELL' USATO PER I TUOI

ACQUISTI!!!!

BENVENUTINEL MONDO DELL’USATO!IL POSTO IDEALE PER VENDERE

i tuoi mobili e il tuo abbigliamento... NON ATTENDERE A PORTARCI TUTTO

CIÒ CHE NON USI mobili abbigliamento uomo - donna - bambino

SI SVUOTATUTTO!SU APPUNTAMENTOSVUOTIAMO qualsiasiambiente: appartamenti, soffitte, cantine, magazzini,negozi, locali dismessi.

SI RITIRANO: mobili, divani, poltrone, lava-trici, lavastoviglie, cucine, termosifoni, cal-daie, stufe, armadi, scaffalature, strutturemetalliche.

TRASPORTI IN GENEREEVENTUALE ACQUISTO IN CONTANTI DI:

MOBILI, OGGETTISTICA E ARREDI IN GENERE.333 2261674

PERVENDERE

non pensarci tanto!!!

portali a NOVOLI al MERCATINOS

1203939

PER REALIZZARE DENAROVENDI IL TUO USATO!!!

14 Ottobre 2011

Page 15: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Due passi, due di numero, accanto a una persona che non vede. Basta questo per capire quanto diffici-li possano diventare anche azioni

semplici e quotidiane come attraversare una strada. Il signor Fabio Ulivastri è un non veden-te, e il suo bastone, in mezzo al traffico di gente e auto in piazza San Marco, vale più di un ami-co. Il Reporter ha fatto con lui un breve viag-gio in giro per la città. Poche tappe: da piazza San Marco a piazza Indipendenza e da qui alla stazione. Il bilancio? I promossi: gli autobus. Cinque su cinque presi, a bordo avevano il navi-gatore parlante che scandisce il nome delle fer-mate. Altra promozione per la pensilina di piaz-za Indipendenza. Qui, premendo un pulsante, è possibile ascoltare l’elenco degli autobus in arrivo, e anche per i non vedenti tutto diventa più semplice. Chi invece non supera l’esame è la nostra bella stazione di Santa Maria Novella: “Qui purtroppo manca un percorso tattile che consenta a chi arriva dall’altra parte della sta-zione di raggiunere la fermata della tramvia sul lato Alamanni – spiega Ulivastri – e solo una volta arrivati proprio davanti al binario si trova per terra una striscia coi rilievi per non veden-ti, che consente di salire a bordo in sicurezza, potendo prendere le misure”. E non va meglio se si sceglie di aggirare l’interno stazione pas-sando dall’esterno, di fronte alle gradinate, per raggiungere la stessa meta: “Qui, ad esempio, sempre per chi deve prendere la tramvia, c’è da superare un dislivello molto alto, per attraversa-re lungo la parte dei binari ‘morti’ e arrivare alla fermata”. E anche all’interno la stazione riser-va un’altra brutta sorpresa: “Rattrista sentire la voce dall’altoparlante che invita a allontanarsi dalla linea gialla, senza poter sapere quale sia, visto che non è segnalata in altro modo per i non vedenti”. E allora resta una speranza, spie-ga il signor Ulivastri: “Speriamo davvero che, magari in occasione dei mondiali di ciclismo, Firenze possa attrezzarsi e rimediare a incove-nienti come questi, che in molte città all’estero e in Italia sono stati superati”.

I problemi non sono pochi e il bastone, in mezzo al traffi co di gente e auto, è più che un amico. Promossi

gli autobus, così come la pensilina “parlante” di piazza Indipendenza. Da rivedere invece Santa Maria Novella

alla StaziOne, allOntanarSi dalla linea gialla le Scale della StaziOne Smn, Senza Un percOrSO tattile

diSceSa diFFicOltOSa dall’aUtOBUS caUSa macchina davanti

per aggirare l’attraverSamentO dell’internO StaziOne, gradini cOmUnQUe altiSSimi davanti ai Binari mOrti della tramvia

la penSilina parlante in piazza indipendenza piazza San marcO

La (diffi cile) Firenze di chi non vede

Benedetta Strappi

IL REPORtAGE. Viaggio nella zona della stazione, per capire come gli ostacoli siano dietro l’angolo in città

INFORMAZIONE PROFESSIONALE

COMPLETAMEN

TE

GRATUITA

1124

711

15

Page 16: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

La new entry è Elisabetta Meucci,

nominata assessore alle politiche

del territorio. Le polemiche non sono

mancate, ma Renzi taglia corto:

“Simbolo della lotta all’antipolitica”

politica

Fedele al soprannome che gli è stato affibbiato, il “rottamatore”, Matteo Renzi ha da poco ridisegnato la sua giunta, dandole il solo colore del Pd e lasciando senza incarichi Idv, Sel e Psi. Un rimpasto di componenti e deleghe che non ha mancato di provocare qualche critica. “Da buon

novello Podestà – commenta Cinzia Niccolai, coordinatrice cittadina dei dipie-tristi - il sindaco si è cucito addosso una giunta monocolore, estromettendo di fatto dall’amministrazione di Firenze ogni forma di confronto, dialogo e plura-lismo premiati dai cittadini alle urne. Alla faccia del rinnovamento”. Ancora più caustico il leader nazionale dei socialisti Riccardo Nencini, che ha paragonato il sindaco a un novello Duca di Atene, che governò proprio la nostra città, in modo dispotico, nel 1342: “Si apre ora - afferma il leader socialista - una nuo-va questione politica, fatta di impegni non mantenuti. Soprattutto per chi vuole appartenere alla categoria dei rinnovatori, la prima dote è mantenere la parola data. Per quello che può valere, e lo dico con amarezza, pensavo che questo sindaco la rispettasse’’. Ma ecco chi è la new entry: Elisabetta Meucci (Pd), at-tuale presidente della commissione urbanistica del Comune, che è stata nominata assessore alle politiche del territorio (delega fino a oggi mantenuta da Renzi). “Sono contenta e soddisfatta di poter continuare il mio lavoro avviato in com-missione’’, la sua prima dichiarazione. La Meucci prende il posto di Elisabetta Cianfanelli, Psi. Quest’ultima, deleghe a moda e turismo, naturalmente non ha gradito l’estromissione: “Nessuno mi ha detto perché”, ha spiegato. “Prendiamo

Antonio Passanese

COMUNE. Nelle scorse settimane è stato attuato un rimpasto di deleghe e componenti

Giunta nuova a Palazzo Vecchioatto che si è formalizzata la rottura di un patto elettorale con i cittadini: tanti auguri a Renzi e al suo monocolore”, è stato invece il commento di Fa-bio Evangelisti, segretario regionale dell’Idv, che in consiglio comunale conta due consiglieri e in passato ave-va anche l’assessore Cristina Scaletti, passata però successivamente nella giunta regionale. Da allora l’Idv ha chiesto un riconoscimento della pro-pria appartenenza alla maggioranza (o un assessore o la presidenza del con-siglio comunale) senza ottenere finora risultati. “La giunta non può essere frutto di una trattativa tra le parti poli-tiche - ha tagliato corto Renzi - questa giunta è espressione delle scelte del sindaco che se ne assume le responsa-bilità, non nasce dalla mediazione tra i partiti ed è simbolo della lotta all’an-tipolitica, perché ci sono otto assessori mentre lo statuto comunale consenti-rebbe di nominarne 16”. “La giunta con otto componenti - ha aggiunto il primo cittadino - è la dimostrazione di voler esigere da noi stessi quello che chiediamo agli altri: quando chie-diamo dimezzamento del numero dei parlamentari come un segnale di lotta all’antipolitica, pensiamo che dobbia-mo essere nelle condizioni di mettersi in gioco in prima persona”. Renzi ha infine ringraziato Cianfanelli per il servizio svolto per la città.

IL PUNTO

Impegnati come siamo stati ultimamente a leggere gossip e inter-cettazioni sulla vita privata e pubblica di Silvio Berlusconi, “primo

ministro a tempo perso”, come da lui stesso detto a una sua “ami-chetta” durante una conversazione telefonica, la nuova manovra fi-nanziaria (che rischia di costarci cara) è sembrata quasi passare in secondo piano. La situazione, analizzando i dati, desta più di una preoccupazione. Dai conti fatti dall’Anci risulta che Firenze avrà un taglio dei trasferimenti pubblici pari a 82 milioni di euro. Questo, in soldoni, significa che la manovra peserà su ogni residente per 224

euro. In Toscana va peggio agli abitanti di Forte dei Marmi (397 euro a testa) e Castiglione della Pescaia (366 euro). Insomma, secondo le stime dell’Anci su dati Ifel/ministero dell’Interno, la finanziaria approvata con il voto di fiducia costerà ai comuni toscani 458 mi-lioni di euro (in meno). Di questi, soltanto 68 sono da attribuire a un effettivo taglio nei trasferimenti, mentre i restanti 390 sono risorse presenti nelle casse dei Comuni che non possono essere utilizzate perché bloccate dai vincoli imposti dal patto di stabilità. La situa-zione è così preoccupante che a Firenze, qualche settimana fa, sono

scesi in piazza perfino i commercianti. Con un sit-in davanti a Palaz-zo Vecchio hanno voluto attirare l’attenzione su un settore a loro dire fin troppo bersagliato. I negozianti sono stati ricevuti dal vicesinda-co Nardella, a cui hanno espresso le preoccupazioni per le decisioni del governo. Inclemente, infine, la fotografia scattata da Ornella De Zordo, capogruppo in consiglio comunale di “perUnaltracittà”: “La manovra Tremonti-Berlusconi è iniqua perché colpisce i redditi me-dio bassi e applica tagli lineari anche nella riduzione delle detrazioni fiscali. Affossa il Paese sempre più nella depressione”.

Secondo la stima dell’Anci la finanziaria peserà su ogni residente del capoluogo per 224 euro

Manovra, in città arriveranno ottantadue milioni in meno

/A.P.

16 Ottobre 2011

Page 17: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

politica

piazza San Firenze tOrre di San niccOlÒ

teatrO pUccini parcO della mUSica

Cento luoghi, cento assemblee e cen-to idee per cambiare il volto di Fi-renze e per pensare a quella che sarà la città del futuro. ‘’Il modo miglio-

re per essere credibili è fare le cose – ha spie-gato il sindaco Matteo Renzi a margine delle riunioni che, la sera del 28 settembre scorso, hanno animato centro storico e periferia – non solo promettiamo di cambiare la città, ma pro-viamo a farlo. Questa è la risposta migliore all’antipolitica: diamo un segnale di diversità rispetto ai politici che chiacchierano e basta’’. Il primo cittadino, durante un sopralluogo al nuovo Palazzo di Giustizia di Novoli – inau-gurazione prevista a dicembre - ha sottolinea-to l’importanza di queste assemblee, “perché si tratta di un grande momento di confronto sul domani, perché sindaco e assessori non possono decidere da soli”. I cittadini, interve-nuti (dove più e dove meno) per dire la loro, per criticare, dare suggerimenti, discutere e anche per visitare i cantieri, hanno formulato una serie di proposte, che saranno passate al vaglio dell’amministrazione e, naturalmente, delle casse di Palazzo Vecchio. Tre gli argo-menti “protagonisti” ci sono stati sicurezza, cultura e pedonalizzazioni. Nella riunione di Porta al Prato i residenti hanno chiesto una ri-

Il futuro di Firenze in cento incontriAntonio Passanese

L’INIzIAtIVA. La notte del 28 settembre sono tornate le assemblee contemporanee

Cittadini e amministratori hanno discusso di

Palagiustizia, Murate e molto altro ancora: ecco

proposte e progetti. Il sindaco: “Grande momento di

confronto”. Le opposizioni: “Solo uno spot elettorale”

qualificazione della zona non solo in termini di estetica, ma soprattutto di sicurezza. “Chie-diamo una vigilanza serrata soprattutto di notte. Via Palazzuolo, a una certa ora, diventa terra di conquista di ubriachi, persone moleste e vandali”. Sono stati poi presentati progetti su una nuova pavimentazione, sull’illuminazione e sulle aree verdi. Ma ciò che ha destato gran-de interesse è stato il rendering per il recupe-ro dell’area “di ricovero” del Brindellone. I locali saranno ristrutturati, si manterranno le porte in legno del ‘500 (previo restauro) e sarà apposta una finestra in vetro per dare a tutti la possibilità di vedere (non solo a Pasqua) il carro tanto caro alla città. Il progetto doveva essere realizzato nel 2013, ma l’amministra-zione è riuscita ad anticipare i tempi: a Pasqua 2012 dovrebbe essere tutto pronto. Alle Mu-rate, invece, si è parlato del nuovo mercato di Sant’Ambrogio e del prossimo Parco Urbano per l’Innovazione. L’assessore Claudio Fanto-ni ha annunciato la nascita di un incubatore di imprese, soprattutto giovanili, nell’arco di tre anni. Ma i cittadini hanno chiesto lumi an-che su parcheggi, sulla destinazione dell’aula bunker (allorquando il tribunale si sposterà a Novoli), sugli spazi da destinare ai giovani e sul verde pubblico. In una delle assemblee più

partecipate della città, quella al tribunale di San Firenze, è stato presentato il progetto di recupero dell’opera. Il palazzo non verrà chiu-so, continuerà a vivere. Momentaneamente sarà gestito dal Comune con diverse iniziative, a iniziare dall’Anno Vespucciano (nel 2012 ri-corrono i 500 anni dalla nascita di Amerigo Vespucci). Poi, attraverso un bando, ne sarà affidata la gestione. Tra le riunioni più sentite quelle che hanno riguardato la pedonalizza-zione di via Gioberti, il rilancio di Montedo-mini, l’ex Meccanotessile - dove non è man-cata qualche contestazione - e l’area Mercafir, per la presentazione del nuovo stadio. “Abbia-mo l’occasione - ha detto Renzi - di cambiare e la città ha bisogno di cose concrete, non di chiacchiere. Noi ci stiamo mettendo il cuore: chiediamo ai cittadini di aiutarci perché que-sta città è troppo bella per lasciarla sola”. Le opposizioni in consiglio comunale, però, non ci stanno e derubricano i 100 luoghi a “grande

spot elettorale”. L’accusa al sindaco è precisa: “Troppo impegnato a celebrare la sua imma-gine e troppo preso a lanciare spot – afferma il Pdl – Renzi si scorda di Firenze e dei suoi problemi. I cento luoghi sono serviti soltan-to a promuovere l’immagine del sindaco e si sono rilevati un vero boomerang. Nemmeno il sindaco si aspettava così poca partecipazione e così tante critiche. I cittadini si aspettava-no che l’amministrazione illustrasse cosa ha fatto dopo un anno, invece si sono sentiti fare soltanto promesse e rinviare ancora al pros-simo anno per i veri progetti”. “I fiorentini sono desiderosi di contare davvero nelle scel-te dell’amministrazione e non solo di essere chiamati a un incontro episodico – aggiunge Ornella De Zordo, capogruppo di perUnaltra-città - i nodi cruciali della città o sono già stati decisi e non messi in discussione anche se c’è un forte dissenso, o sono rimasti nel vago an-che dopo i 100 luoghi”.

DA FIRENZE ALLA FATTORIA PAGNANAIL TRAGITTO È BREVE.La Tenuta è appena fuori dal paese di RignanoSull’Arno, su una collina circondata da vigneti eoliveti che producono vini e oli eccellenti. Anticoinsediamento romano oggi offre ospitalità inbellissimi appartamenti e apre i suoi meravigliosisaloni per cerimonie e meeting.

Mercoledì pomeriggio 14.00-18.00 - Sabato mattina 8.00-12.00

Vendita diretta dei nostri vini

Via Pagnana, 42 Rignano sull’ArnoTel. 055/8305336 - fax 055/8305315

www.fattoria-pagnana.com - [email protected]

1178562

PAGNANA

17

Page 18: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Quasi quarantamila, con l’obiettivo di arrivare presto a cinquantami-la. Sono i numeri del-

le adesioni alla proposta di legge sull’omicidio stradale, per inasprire le pene per chi causa incidenti sotto l’effetto di alcol o droga.È questa una delle “battaglie” dell’associazione Guarnieri, a fian-co di cui si schiera ormai da qualche mese anche Il Reporter.L’obiettivo dell’associazione è tanto semplice quanto importante: aumen-tare la sicurezza sulle strade, dove continuano ad avvenire tragedie (come quella di Lorenzo Guarnieri, ma non solo) che spezzano vite e famiglie, mentre coloro che le pro-vocano “rischiano” di restare impu-

niti o quasi. Ecco allora la raccolta di firme per la proposta di legge. Aderire è facile. Ci sono due modi. Si può farlo attraverso internet, dal sito www.omicidiostradale.it: in questo modo per firmare la proposta di legge basta compilare pochissimi campi.In alternativa si ritagliare dallo spa-zio qui a fianco il modulo da firmare (o scaricarlo dal sito), compilarlo e spedirlo all’associazione Guarnieri, alla Casella Postale 4209 - Ufficio Campo di Marte, 50100 Firenze.Chi volesse altre informazioni può visitare anche il sito dell’associa-zione (www.lorenzoguarnieri.com), scrivere a [email protected] o telefonare allo 055.578910 o al 339.2961348.

Pubblichiamo in questa pagina il modulo

da ritagliare, compilare e spedire

per aderire alla “battaglia” per inasprire

le pene per chi causa incidenti sotto

l’effetto di alcol o droga. L’obiettivo delle

cinquantamila sottoscrizioni si avvicina

Se  vuoi  aderire  alla  proposta  di  legge  puoi  farlo  compilando  il  modulo  e  inviandolo  in  busta  chiusa  a:  Associazione  Lorenzo  Guarnieri,  Casella  postale  4209  -­‐  Ufficio  Campo  Marte,  50100  Firenze  

SPECIALE. Prosegue l’impegno de Il Reporter a fianco dell’associazione Guarnieri

Omicidio stradale,fi rme per la legge

la campagna

TECARTERAPIA: L’AVANGUARDIA DELLARIABILITAZIONE NEL PRESIDIO DI VIA DEL SANSOVINO

La tecarterapia è un macchinariomolto usato in riabilitazione, la cui

azione si basa sul principio di curare ilcorpo sfruttando le nostre energie interne

e i naturali meccanismi di auto-rigenerazionedi tessuti e muscoli.La tecarterapia (Trasferimento Energetico CapacitivoResistivo), dunque, è una tecnica che stimola energia dall’in-terno dei tessuti biologici, attivando ed accelerando i naturali pro-cessi riparativi e antiinfiammatori. L’idea di trasferire energia aitessuti infortunati è comune a molte terapie usate in riabilitazione(Marconi terapia, Magnetoterapia, Laser-terapia ecc.), ma tuttesomministrano energia proveniente dall’esterno.La tecarterapia richiama invece le cariche elettriche dall’inter-no del corpo sfruttando il modello del condensatore, cioè dueconduttori separati da un isolante, ottenendo così un effetto ter-mico endogeno (che nasce dall’interno). Il vantaggio dellatecarterapia rispetto ad altre terapie fisiche, è che, facendoprovenire l’energia dall’interno, va ad interessare anche gli stratiprofondi dei tessuti, difficilmente trattabili con fonti energeticheprovenienti dall’esterno, per i possibili danni alla cute e per unainevitabile difficoltà di trasferimento energetico.Gli effetti biologici della tecarterapia sono: un aumento del-l’attività metabolica con aumento della produzione di ATP, unaumento della circolazione ematica e del drenaggio linfatico perla vasodilatazione indotta dal calore (e quindi una migliore ossi-genazione dei tessuti), il riassorbimento degli edemi e di conse-guenza, in generale, un incremento della velocità dei processiriparativi.Altra caratteristica peculiare della Tecarterapia è quella di asso-ciare due modalità di funzionamento (Capacitiva eResistiva), che agiscono in modo selettivo e complementare.

La prima agisce specificatamente su muscoli, sistema vascolaree linfatico; la seconda sui tessuti di maggiore resistenza comeossa, cartilagini e grossi tendini, che, per loro natura, sono altri-menti caratterizzati da una scarsa reattività agli effetti di biostimo-lazione. I dati scientifici evidenziano che la tecarterapia può signi-ficativamente ridurre fino a dimezzare i tempi di recupero su varitipi di patologie osteo-articolari e muscolo tendinee.Già dopo le prime applicazioni si possono constatare gli effettifavorevoli della terapia, come un immediato sollievo dal dolore euna migliore mobilità articolare. Per le sue caratteristiche questaterapia può essere applicata in tempi molto ravvicinati al traumae può essere associata senza problemi ad altre terapie fisiche o laterapia manuale.La Tecarterapia viene eseguita in modo semplice e sicuro.Associata a massaggi manuali, e facilitata nella sua azione da unacrema conduttiva, agisce attraverso vari tipi di piastre-elettrodi, didifferenti dimensioni, che producono solo un lieve calore sullaparte interessata. In una seduta, che dura circa venti minuti, ilivelli energetici vengono regolati e personalizzati, a discrezionedel terapista, in modo da adattarsi alle caratteristiche di ciascunpaziente e agli obiettivi terapeutici.LE APPLICAZIONI della tecarterapia: La tecarterapia integra in modo decisivo l’intervento terapeuticomanuale nelle patologie osteoarticolari acute e croniche. Il suoimpiego è quindi fondamentale:

1) nel recupero post-operatorio ad interventi ortopedici o fratture,per una rapida ripresa della mobilità e il ripristino del tonomuscolare e della funzionalità dei legamenti.2) nelle terapie riabilitative per il recupero di distorsioni, lesionitendinee, tendiniti borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi,distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti. 3) artralgie croniche di varia eziologia, come indubbia è la suautilità anche nella cura delle diverse forme di osteoporosi, mal dischiena o tutte le più diffuse patologie a carico dell’apparatoosteo-muscolare, sia conseguenza di pratiche sportive o della“comune” vita di tutti i giorni4) edemi e linfedemi

RIASSUMENDO la tecarterapia ha una azione: PROFONDA: L’azione terapeutica è profonda e omogenea, senzadispersione di energia.RAPIDA: I tempi di recupero sono ridotti. Il paziente si sentemeglio sin dalla prima seduta.SELETTIVA: L’effetto biologico si sviluppa esclusivamente nellazona in cui viene applicata.SPECIFICA: Le modalità d’azione sono differenti a seconda deltipo di tessuto su cui si agisce: muscoli, ossa o tendini.SICURA: La terapia è semplice e sicura. Tutti gli strumenti sonosottoposti a rigorosi test scientifici.FLESSIBILE: I livelli e l’intensità d’azione sono personalizzati, inbase agli obiettivi terapeutici e alla risposta del paziente.COMPATIBILE: la Tecar-terapia è compatibile con altre terapie etecniche, di cui spesso potenzia l’efficacia.INDOLORE: Grazie al suo carattere biocompatibile e noninvasivo non è assolutamente dolorosa.

1154011

18 Ottobre 2011

Page 19: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

1197864

Page 20: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

lasciato Firenze, direzione l’estre-mo oriente. Il giornalista viaggia-tore mosse i suoi primi passi qui, tra il 147 e il 151 di via Pisana, tra l’abitazione dei genitori, dei nonni e quella dell’amica d’infanzia. Anna Orlandini, classe 1943, con Tiziano crebbe fianco a fianco, divisa solo

da un muro. Le due famiglie erano amiche di vecchia data, la cantina degli Orlandini fungeva da rifugio durante la seconda guerra mondia-le per entrambi i nuclei, così Anna fu una sorta di sorella acquisita per Tiziano, che era figlio unico. “Lo ricordo come un ragazzo semplice, normale, sempre a portata di mano. Era uno di casa”: la signora Anna si illumina ogni volta che pronuncia il nome del suo celebre compagno di infanzia. “Pensi, la prima foto che mi è stata scattata risale al mio battesimo. Mi ritrae in giardino, in-sieme a mia mamma e con accanto Tiziano”. Anna ricorda tutti i detta-gli della storia di Terzani: gli studi universitari a Pisa (“Era uno stu-dente brillante”), il matrimonio con Angela Staude (“Non ho mai visto una coppia così affiatata”), il lavoro per la Olivetti (“Tiziano era respon-sabile del personale estero”). E poi il master in Inghilterra, la borsa di studio negli Usa e infine l’Asia e le corrispondenze giornalistiche dal Vietnam, da Pechino e dalle capi-tali asiatiche. Negli scaffali del loro salotto, la signora Anna e il marito

Il viaggio iniziò 73 anni fa, a Monticelli. In una modesta casa al 147 di via Pisana, il 14 settembre 1938 venne alla luce

Tiziano Terzani. Un bel giovanot-to che nel pieno dell’adolescenza faceva impazzire le ragazzine del rione, ma che ben presto avrebbe

LA CIttÀ E LA SUA StORIA. A Monticelli l’abitazione dove nacque il celebre scrittore

Ecco “casa Terzani”. Il viaggio iniziò qui

Gianni Carpini

via piSana 147, caSa natale di tizianO terzani

Parla l’amica d’infanzia: “Era un ragazzo semplice, ma molto

intelligente”. In Un indovino mi disse lo stesso autore cita

il rione e racconta dei suoi genitori, cui era fortemente legato

Renato conservano i libri di Tiziano Terzani, tutti regalati dallo stesso au-tore e rigorosamente con dedica. “Ad Anna mia antica compagna d’infan-zia a Monticelli”, si legge sula prima pagina di Asia, “Per Anna, la prima della primissima copia. Perché que-sto libro è nato fra il 147 e il 149 di via Pisana, dove lei è stata testimone dei difficili passi”, è scritto su Un in-dovino mi disse. “L’unico libro che non sono riuscita a finire è L’ultimo giro di giostra, dove Tiziano raccon-ta del suo cancro. Mi sono fermata, non sono riuscita ad andare avanti – racconta Anna – ricordo ancora quando mi comunicò il fatto. Era a

New York e si era da poco operato. Mi telefonò e mi disse tutto, perché non voleva che lo venissi a sapere da altri. Per me fu una grande dimostra-zione di affetto”. E proprio a Mon-ticelli Terzani tornava spesso per trovare i genitori, come anche a Or-signa, paese sull’Appennino pistoie-se dove lo scrittore ha passato i suoi ultimi giorni. “Era legatissimo alla madre e al padre – racconta Anna – la famiglia Terzani era modesta (lui un operaio meccanico, lei una casa-linga), ma nonostante ciò permisero a Tiziano di studiare e questo lui non l’ha mai dimenticato. È stato sempre molto riconoscente”.la dedica SU “Un indOvinO mi diSSe”

1203

400

AVVISOSCADENZA CONCESSIONI CIMITERIALI TRENTENNALI

Per informazioni i concessionari e/o i loro aventi titolo possono rivolgersi:

• PER IL CIMITERO DI TRESPIANO: Ufficio Concessioni Cimiteriali, Via Bolognese, n.449 - Firenze, dalle ore 8,30 alleore 12,30 dal lunedì al sabato.Per informazioni telefoniche, chiamare dal lunedì al sabato i seguenti numeri: 055 2625532 / 2625533 / 2625534 / 2625535.

• PER TUTTI GLI ALTRI cimiteri comunali: Ufficio Concessioni Cimiteriali, Via delle Gore n. 60 - Firenze (presso leCappelle del Commiato) dalle ore 8,30 alle ore 12,30, dal lunedì al sabato. Per informazioni telefoniche, chiamare dal lunedìal venerdì i seguenti numeri: 055 2625518 / 2625519.

Il Comune di Firenze avvisa la cittadinanza che sono scadute le concessioni trentennali per la tumulazione di salme in loculio cripte nei cimiteri comunali fiorentini, rilasciate negli anni 1978 e 1979.

Le informazioni complete e l’elenco delle concessioni scadute sono pubblicate nell’Albo pretorio on line del Comuneall’indirizzo internet: http://aol.comune.firenze.it/Affissioni.aspx

I concessionari e/o i loro aventi titolo possono richiedere il rinnovo della concessione scaduta, per la medesima salma,per il periodo di anni 30 (trenta), provvedendo al pagamento della tariffa in vigore.

Il mancato rinnovo comporta la estumulazione d’ufficio delle salme e la riacquisizione del loculo da parte del Comune.

luoghi20 Ottobre 2011

Page 21: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

RINASCItE. Torna l’ipotesi nuovo stadio e si aprono prospettive inedite per quello vecchio

E se l’Artemio Franchi diventasse Cittadella della movida? Senza ancora aver vagliato l’opinio-ne dei cittadini, Eugenio Gia-

ni, dall’alto della carica di presidente del consiglio comunale, consigliere regionale ed ex assessore allo sport nell’era Dome-nici, avanza una nuova idea per riquali-ficare il vecchio caro stadio di Campo di Marte. C’è da scommetterci: la maggior parte di chi abita intorno allo stadio non la prenderà bene. Ma la proposta ha una sua forza. Mentre prende campo l’ipotesi della cittadella viola-bis nell’area Mer-cafir (vedi il servizio a pag. 26), Palazzo Vecchio ripesca tutti i futuri possibili per il Franchi, ispirati un paio d’anni fa da quella che sembrava l’imminente dipartita della Fiorentina verso Castello. Così ecco rispuntare l’idea Stadio-Museo e quella dello Stadio-Centro commerciale, all’in-terno del quale potrebbero trovare spazio negozi e ristoranti più o meno a tema cal-cistico. Tutte proposte con una loro logica, ma in parte superate dagli eventi. Nell’ipo-tesi Giani campo e spalti non perderebbero la loro funzione, bensì sarebbero destinati ad accogliere il rugby, compreso il grande rugby, quello dell’attesissimo Sei Nazioni. Nella stagione estiva, inoltre, il Franchi si trasformerebbe in arena per concerti, mol-to più di quanto non lo sia adesso. Il che si-gnificherebbe parecchio dal punto di vista del sostegno economico al progetto. Basti pensare agli incassi derivanti dagli spon-sor delle grandi occasioni. Il presidente del consiglio comunale (nonché ex presidente del Coni) ha pensato anche alla sistema-zione degli uffici, dove attualmente ha sede la società gigliata. Qui andrebbero gli uffici del Coni (appunto) e delle federazio-ni, con il doppio vantaggio di “risparmiare centinaia di migliaia di euro che vengono spesi per l’affitto dei locali ogni anno – dichiara Giani - e di mettere lo sport fio-rentino in condizione di fare sistema”. E i restanti spazi coperti che non sono uffici? Qui viene il bello: “Potrebbero essere con-centrati lì i locali d’intrattenimento e di tendenza – spiega Giani – togliendo dal caos interi pezzi di città. Come ad esempio la zona di piazza Santa Croce, dove ogni sera sciamano migliaia di giovani. Firenze potrebbe dormire tranquilla”. Prima però Giani dovrà convincere i residenti di viale Fanti e dintorni, quelli che l’anno scorso hanno cominciato a protestare non appe-na ne è stato aperto uno solo di locali di tendenza, sotto la curva Ferrovia. Allora si chiamava “Estate viola” ed era il primo

tentativo di utilizzare lo stadio come luogo di socialità in senso esteso, non solo a uso e consumo delle partite di calcio. L’esperi-mento è durato una sola stagione, punteg-giata da varie chiamate notturne ai vigili per contestare il volume della musica. Ed è facile prevedere sonore proteste nel caso in

cui il progetto andasse avanti, in una zona generalmente tranquilla e silenziosa a par-tire dall’ora di cena. Dalla sua, la cittadella della movida avrebbe l’ampio parcheggio di viale Maratona, un bel punto a favore in confronto alle affollate stradine del centro. Né si profilano all’orizzonte ostacoli buro-

cratici o niet da parte della Soprintenden-za. I tempi per il riadattamento potrebbero essere piuttosto contenuti, altro “goal” da mettere in conto. Ma prima c’è da fare il nuovo stadio. E da convincere i fiorentini a lasciarsi alle spalle la nostalgia per quello vecchio.

Franchi: dopo la Fiorentina, la movida

Paola Ferri

Rugby in campo e locali

notturni negli spazi

coperti. Eugenio Giani

sogna la Cittadella

dell’intrattenimento

giovanile tra viale Fanti

e viale Maratona. E tanti

concerti in estate

l’artemiO Franchi

CAMPO DI MARTE

Giochi spaccati, cestini inutilizzabili, pan-chine in fin di vita e quadri elettrici or-

fani di sportelli. È il desolante scenario che si lasciano dietro i piccoli (di età) e grandi (come danni) vandali che hanno messo nel mirino i giardini di Campo di Marte, già mes-si a dura prova da una frequentazione assidua, per non dire di massa, quando si parla di par-tite della Fiorentina. Nelle ultime settimane si sono moltiplicate le segnalazioni da parte dei cittadini, anche direttamente al presidente del Quartiere, Gianluca Paolucci, che non ha po-tuto far altro che girarle direttamente alla co-mandante della polizia municipale, Antonella

Manzione, implorando maggiori controlli. Entro un mese, però, qualcosa dovrebbe cam-biare. Sono stati già messi a gara i lavori di riqualificazione dei giardini, un’operazio-ne da 160mila euro e diversi mesi di tempo. Tant’è che gli operai dovrebbero mettersi al lavoro già a fine mese e concludere l’opera entro primavera dell’anno prossimo. I soldi ci sono e in conto sono stati messi nuovi giochi per bambini, arredi urbani (leggi panchine e tavoli da picnic) e il rifacimento dell’impianto di irrigazione. A provvedere ad alcuni giochi a molla dovrebbe essere la Fiorentina, celebre vicina di casa dei giardinetti. Compresa nel

pacchetto anche la ristrutturazione dell’anfi-teatro, in previsione di un nuovo ciclo di spet-tacoli estivo, “fondi permettendo”, dichiara Paolucci. Buone nuove anche sotto il profilo “pozzanghere permanenti”, altro problema che affligge da tempo alcune aree del quar-tiere, già denunciato da Il Reporter. Sono già stati messi in programma alcuni interventi per porre rimedio alle pozze di viale Malta e dei giardini Caponnetto, sul lungarno Colombo. I lavori, però, saranno effettuati l’anno prossi-mo, in anticipo sugli acquazzoni primaverili, ma fuori tempo massimo per la stagione delle piogge in arrivo con l’autunno.

Partiranno entro la fine di questo mese i lavori di riqualificazione

Giardini e giochi a rischio vandali, arrivano i rinforzi

/P.F.

luoghi 21

Page 22: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Visita anche tu www.lalocandina.itDa sempre un mondo di annunci a portata di tutti

35ENNE con esperienzain ambito amministrativo

offresi per lavoro dicontabilità

FIRENZE centro storicoappartamento piano terra

cucina abitabile, unamatrimoniale

€ 250.000

NOKIA N97 come nuovotouch screen bluetooth

caricabatterieed auricolare

€ 70,00

FIAT 500 1.3 Multijetdel 2007 colore bianco con

clima automaticocerchi in lega

€ 6.000

FLAVIA 35 annibella presenza solare

cerca simpatico con serie intenzioni per bella

amicizia

IMMOBILI MERCATORELAZIONI LAVOROVEICOLI

Page 23: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

A Firenze sono già in cura in trecento, e il cen-tro regionale di riferi-mento per la celiachia

dell’adulto di Careggi è impegna-tissimo in questa attività. In qua-le? Nella cura, e nella diagnosi, dell’“altra celiachia”. Ovvero di quella patologia che in inglese han-no chiamato “glutensensitivity”. Sensibilità al glutine, in italiano. Una malattia a se stante, per la veri-tà, diversa dalla celiachia ma simile ad essa per i sintomi. Ma vediamo di capirne qualcosa di più. Anche in questo caso il problema fondamen-tale è il glutine: “Esistono vari modi attraverso i quali il glutine può cre-are problemi: c’è chi avverte i suoi aspetti tossici anche senza essere ce-liaco – spiega il professor Antonio Calabrò, responsabile del Centro Regionale di riferimento di Careggi, che dei suoi studi ha parlato al Festi-val della Salute che si è tenuto a Via-reggio tra la fine di settembre e l’ini-zio di questo mese – e cioè anche senza avere una risposta immunita-ria a questa sostanza, non avendo i geni presenti invece nei celiaci, per i quali la patogenesi è di tipo autoim-mune”. Ma quali sono i sintomi? E come riconoscerli? Molti sono in comune con quelli della celiachia (e del colon irritabile, con cui spesso la sensibilità al glutine viene confu-sa): gonfiore addominale, problemi intestinali, ma anche cefalee, pro-

blemi ostetrico-ginecologici (come la difficoltà ad avere bambini, per le donne), malattie reumatiche. E, prosegue ancora il professor Anto-nio Calabrò, si tratta davvero di una malattia molto diffusa, studiata da-gli esperti ormai da una quindicina di anni. “Si stima che i celiaci siano l’uno per cento della popolazione, e noi siamo convinti che la sensibilità al glutine sia diffusa almeno cinque-sei volte di più. E dunque stimiamo che in Italia ci possano essere tre milioni di ammalati di questa pato-logia”. E proprio a Firenze si sta la-vorando intensamente per mettere a

punto un metodo per diagnosticarla: a differenza della celiachia, infatti, non è una patologia riconosciuta dal sistema sanitario nazionale, e chi ne soffre, tanto per fare un esempio, ad oggi non può beneficiare delle esenzioni. A Careggi, invece, si sta mettendo a punto un metodo per diagnosticarla: si tratta di “un’im-pronta metabolica”, ovvero di un meccanismo basato su esami del sangue, delle urine e sulla risonanza magnetica che - un po’ come avvie-ne con le impronte digitali - consen-tirà, una volta validato, di identifica-re in modo univoco questa malattia.

LA SCOPERtA. In Italia sono stimati tre milioni di ammalati

“L’altra celiachia”, questa sconosciutaBenedetta Strappi

Diabete, obesità e depressione:tutti i rischi della vita sedentaria

L’antidoto alla sedentarietà, quarta causa di morte in Italia, si chiama “gruppo di cammino”. Di cosa si tratta? Semplice: di un progetto sociale che invita le

persone a muoversi, camminare insieme a un gruppo di preparatissimi laureati in scienze motorie per “mettere in moto la macchina umana e fare in modo che non si usuri restando ferma”. Un progetto che è stato sperimentato dalla Provincia di Lucca. Sembrerebbe una banalità, e invece muoversi seguendo un ritmo preciso e costante, abbinando alle camminate uno stile di vita sano ed equilibrato, aiuta a ridurre notevolmente l’incidenza di malattie cardiovascolari (spesso fatali) e di patologie legate a doppio filo con l’inattività come il diabete, l’obesità e la depres-sione. “L’obiettivo finale – spiega Carmine Di Muro, tra i promotori del progetto – è quello di mettere in funzione il cosiddetto metabolismo basale, che consente, facendo un’attività fisica regolare di almeno trenta minuti consecutivi abbinata a una dieta equilibrata, di perdere peso anche quando poi si sta seduti sul divano. L’esercizio deve arrivare a essere concepito come ciò che realmente è, ovvero una terapia, che aiuta a vivere di più e meglio”. E effettivamente di terapia si tratta se si pensa che facendo una regolare (e regolarmente controllata) attività fisica, camminando in gruppo a passo svelto con costanza, si migliora notevolmente la qualità della vita. “Seguendo con costanza un ciclo di cammino - continua Di Muro – una persona di 50 anni può arrivare ad avere le capacità di lavoro di un sedentario di 40. È un dato che forse a una fascia di utenti di mezza età fa poca impressione, ma se pensiamo che un ottantenne potrebbe riuscire ad avere la ca-pacità e la salute di un settantenne, la scala di valori cambia sensibilmente”. Il

dato sconfortante è che il 36% degli uo-mini e il 46% delle donne italiane non fanno sport, mentre i bambini del Bel Paese possono vantare il triste primato di più obesi d’Europa. Rimanendo in Toscana, “la Versilia è uno dei territori in cui si fa meno attività fisica e dove l’incidenza di malattie cardiovascola-ri sta aumentando pericolosamente – continua Di Muro - per questo abbiamo organizzato queste squadre di cammino che insegnano alla gente come e quanto camminare, spiegando con attenzione la postura corretta, la posizione di te-sta, ginocchio e l’appoggio del piede e tenendo sotto controllo anche i miglio-ramenti di ciascuno”. /B.B.

IL PROGEttO. È la quarta causa di morte in Italia

speciale salute

È la sensibilità al glutine: patologia a se

stante, ma sintomi simili. A Firenze si

lavora a un metodo per diagnosticarla

Professionisti della salute.

Q1

Firenze 2011

1195338

1194648

Protesi su impiantiProtesi fissa e mobile

Implantologia

Via Nazionale, 35 - FirenzeTel/Fax 055 2381720 Cell. di studio 339 6206381

[email protected] - www.dottgiardina.it

DOTT. FRANCESCO GIARDINAMedico Chirurgo Odontoiatra

1194658

1194660

Dr Mariano MastrorosatoSpecialista in: Radiodiagnostica, Medicina Nucleare,

Tisiologia e Malattie dell’Apparato Respiratorio

chiuso dal 13 al 21 agosto

Via G.Verdi, 16 - FIRENZETel. 055 244813 - Fax 055 244814

1195270

1194662

Professionisti della salute. Firenze 20111194648

1195338

1194650

Q3

Professionisti della salute. Firenze 20111194648 1194650

Professionisti della salute. Firenze 2011CERTIFICATO MEDICO PER RINNOVOPATENTE DI GUIDA A €40

STUDIO DI MEDICINA LEGALE E DEL LAVORO - DOTT. L. CAPORALI - Via Pisana 285 /E Firenze - lunedì - venerdì 7.30 - 9.30 o per app.to 377 477300

Necessario documento di riconoscimento validoRINNOVO PATENTE

• per diabetici presentare certificato dello specialista• per ultraottantenni rivolgersi alla commissione

medico legale dell’A.S.L. di appartenenza

CONSEGUIMENTO PATENTINO E PATENTE DI QUALSIASI CATEGORIA

• una foto tessera• certificato del medico di fiducia su apposito modulo

1202964

Q4

Professionisti della salute. Firenze 20111194652

1195626 1194651

23

Page 24: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

mangia&bevi

Non ci sperate, gli esperti del settore, quelli che tornano ogni volta col cesto pieno,

non vi diranno mai in che pezzo di bosco andare a frugare. Ma alcuni trucchi

ve li sveliamo noi. A patto che mettiate nel piatto solo ciò che conoscete bene

IN tAVOLA/1. Regole, limiti e consigli: guida pratica per aspiranti “cacciatori” di porcini & Co.

Al via la stagione dei funghiDove, come e quando cercarli

Fritti, trifolati, in zuppa o sott’olio. Parte del piacere dei funghi, si sa, sta nel cer-carseli da soli nel bosco. E la stagione è appena cominciata. Ecco tutto ciò che

devono sapere esperti e cercatori alle prime armi. Partiamo dalle regole, onde evitare di incorrere in poco golose multe. Prima di tutto è necessario dotarsi dell’apposito tesserino: l’autorizzazione è rilasciata dalla Regione, previo pagamento di 13 euro per sei mesi o di 25 per un anno intero. I ver-samenti devono essere effettuati sul conto corrente postale n. 6750946 intestato alla Regione, mentre per le informazioni ci si può rivolgere al numero verde 800.860.070 (o consultare il sito web della Regione). Non pagano solo gli under 14 (purché accompagnati da un adulto autorizzato), mentre per i residenti in comuni montani le quote sono dimezzate. Il limite per la raccolta è fissato in tre

chili al giorno (dieci per chi sta in montagna). È bene sapere, inoltre, che alcuni boschi privati fanno pagare un sovrapprezzo (ma generalmente fanno avvicinare gli avventori con l’auto al luo-go della “caccia”). In questo caso si parla di 5/10 euro a testa. Passiamo poi all’attrezzatura: scarpe adatte, borraccia e cesto in vimini gli elementi fondamentali. Già, perché i funghi raccolti devono poter disseminare sul terreno le spore, altrimenti l’anno prossimo il raccolto sarà alquanto magro. Un “fungarolo” non vi svelerà mai dove trova i suoi funghi, ma i meno esperti possono andare sul sicuro quasi ovunque in Toscana. La zona più rinomata è la Lunigiana, ma tutto l’Appennino è prolifico, così come il Casentino. I più volentero-si possono spingersi anche nel Grossetano, con la certezza che il lungo tragitto sarà ripagato da una gustosa raccolta. L’importante è scegliere il tempo giusto: il momento migliore, dicono gli esperti, è 12-14 giorni dopo un’abbondante pioggia (e ancor meglio se nel mentre è ritornato un po’ di sole). La

produzione, quest’anno, considerato l’attardarsi dell’estate, potrebbe continuare fino a novembre inoltrato. Recarsi sul posto di buon mattino in ge-nere aiuta, quantomeno a bruciare la concorrenza. C’è poi chi presta attenzione anche ai cicli lunari: luna crescente dovrebbe corrispondere a fungo ab-bandonate, almeno in teoria. E una volta sul posto? Setacciate il terreno con lo sguardo, scrutando con particolare attenzione le radici dei castagni, dove si nascondono più volentieri i rinomati porcini, ma anche la base di lecci, faggi e abeti. Abbiate rispet-to per l’ambiente e per chi seguirà le vostre orme, il che significa non rastrellare il sottobosco e non cogliere i funghi troppo piccoli. E non vi formaliz-zate troppo sulle specie più comuni: anche gli ovo-li (in insalata o al cartoccio), le mazze di tamburo (ottime alla griglia) e i gallinacci (nel sugo della pasta) possono dare non poche soddisfazioni in ta-vola. Ma attenzione: se non conoscete a menadito la materia, rivolgetevi all’Asl, onde evitare brutte sorprese a poche ore dalla scorpacciata.

Paola Ferri

anDREa lanDiniFattoria delle Ginestre

“La Dop è cosa buona e giusta, ma non basta a difendere i piccoli produttori da un mercato schiavo dei grandi. I costi di produzione nella Toscana più interna sono troppo elevati, il rischio è che si smetta di curare gli ulivi. Di questo passo il nostro olio andrà a scomparire. A meno che non aumenti la consapevolezza nei consumatori”

“Olio toscanoa rischioestinzione”

F.lli maRCHionniAzienda agricola di Vigliano

“Non è detto che produrre biologico significhi spendere di più, anzi. Ma il rischio imprenditoriale è più alto, perché si è più esposti a eventuali insetti nocivi o malattie delle piante. Fino a 5-6 anni fa si trattava di una scelta da pionieri non sempre ripagata dai risultati, oggi non è più così, il bio è sempre più diffuso”

“Adessoil bioconviene”

niCColÒ D’aFFlittoFattoria Castelruggero

“Nel caso specifico del vino la filiera corta non ha molto senso e non è sempre la scelta migliore. Anzi, spesso per i piccoli produttori è più facile vendere all’estero che sul territorio nazionale. Il vino ha sempre viaggiato molto, fin dai tempi dei romani. Anche se qualche bottiglia la teniamo per i ristoranti vicini, perché un po’ ci si affeziona”

“Megliovendereall’estero”

24 Ottobre 2011

Page 25: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

mangia&bevi

Sarà un’annata da dimenticare per molti, da collezio-nare per altri. Strana stagione quella in corso, vino e olio parlando, con un’estate secca e prolungata, tanto da costringere la maggior parte dei produttori

toscani ad anticipare la raccolta di almeno un paio di setti-mane. Con la diretta conseguenza che di vino quest’anno se ne produrrà meno, ma di altissima qualità e anche più denso e alcolico, probabilmente. Per non parlare dell’olio: come dicono gli esperti del settore, il 2011 sarebbe già stato con-trassegnato come un anno di “scarica”, ovvero di bassa pro-duzione, ma niente di strano nel ciclo degli olivi. Sennonché la siccità ha ridotto ancora le aspettative. E i produttori si attrezzano come possono per far fronte a incassi ristretti o quantomeno riveduti. Per la Coldiretti la strategia da seguire è quella della filiera corta. “È faticoso portare il grosso delle imprese su questa strada – spiega Andrea Pruneti – ma la direzione è quella giusta”. Quella che ha portato all’apertura del primo punto vendita in stile supermercato con prodotti a chilometri zero a Poggibonsi. Entro l’anno ne spunterà uno anche a Pisa. “La vera sfida è far nascere una ‘bottega amica’ a Firenze”. Ma per sfondare sul territorio cittadino ci vorrà ancora un po’. Spesso, allora, succede che la strada migliore per sopravvivere sia quella dell’export. “Per i piccoli pro-duttori – assicura Niccolò D’Afflitto, enologo e ‘collezio-nista’ di centinaia di varietà di pomodori a Castelruggero,

alle porte di Firenze – è più facile vendere all’estero che in Italia: pagamenti più puntuali, clienti più affidabili e costan-ti”. Germania, Svizzera e Usa i compratori tradizionali, ma si stanno affacciando sul mercato anche Russia, Giappone e altri Paesi orientali. L’alternativa è differenziarsi, magari puntando sul biologico. “Ormai non si tratta più di un feno-meno di nicchia – racconta Paolo Marchionni, produttore bio a Malmantile – ma di una scelta, prima di tutto etica, condivisa da molti. Anche se qualcuno continua a nascon-derla, a causa di un diffuso pregiudizio verso il vino bio”. C’è poi chi fa il passo successivo e si butta sull’agricoltu-ra biodinamica. Detto in parole povere (ma dietro ci sono infiniti studi e soprattutto prove pratiche) si tratta di ricre-are un ambiente vitale intorno alle coltivazioni, attraverso colture promiscue, diffusa presenza di animali, corni di bue sotterrati nei campi, cicli lunari e altre “stregonerie”, come le chiamano gli stessi produttori. Insomma una filosofia di vita, prima che un mestiere. Perché produrre olio e vino è innanzitutto una passione. E meno male, perché altrimen-ti il nostro paesaggio non sarebbe più lo stesso. “Oggi chi coltiva olio in Toscana, specialmente nei dintorni di Firenze – avverte Andrea Landini, assaggiatore d’olio e produttore – lo fa soprattutto per soddisfazione personale, ma andandoci costantemente in rimessa. I costi – continua – sono molto elevati, a fronte di un mercato schiavo delle grandi multina-zionali. Molti ‘piccoli’ stanno già abbandonando gli oliveti per altre attività più redditizie. E nel giro di pochi anni le nostre colline potrebbero cambiare completamente aspetto”.

Francesca Puliti

anDREa zanFEiFattoria Cerreto Libri

“Questo è un mestiere che si fa più che altro per difendere il luogo in cui si vive. Per questo abbiamo scelto l’agricoltura biodinamica, che permette alle piante di crescere in un ambien-te più ricco e meno contaminato possibile. L’azienda diventa una sorta di acquario all’interno del quale ogni cosa contribui-sce a mantenere l’equilibrio dell’insieme, uomo compreso”

“Biodinamicoper scelta.Di vita”

tina RaDassaoLa Tinaia, Scandicci

“Con l’agricoltura non si sopravvive, è fondamentale com-pensare con l’attività dell’agriturismo. Inoltre non basta stare nel campo, bisogna saper vendere i propri prodotti, mettersi davanti a un pc e darsi molto da fare. In questo modo riusciamo a spedire il vino nel Nord Italia. A com-prare l’olio vengono personalmente anche dalla Norvegia”

“Salvisolo grazieal turismo”

stEFano bEltRamiLa Colombaia Ville di Bagnolo

“Il mercato è in stallo da alcuni anni, gli Usa non traina-no più le vendite. Tra vendere sotto costo e vendere meno preferiamo la seconda. E speriamo nei paesi in via di svi-luppo, affinché l’export possa riprendersi. In Italia, infatti, comandano le grandi case. E neanche le leggi ci aiutano, c’è ancora troppa burocrazia”

“Speriamonei paesiemergenti”

IN tAVOLA/2. L’estate prolungata ha ridimensionato i raccolti, non la qualità. E i “piccoli” si attrezzano

Poco vino ma super, mentre l’olio arranca

VIA MANDERI 62

FIRENZE

VIA PISTOIESE S.S66S.S66

AMPIOPARCHEGGIO

AUTOSTRADA - A1INDICATOREPISTOIA

MERCATINO DELL’USATO

Via dei Manderi, 62San Donnino Campi B.zio

APERTI 7 GIORNI SU 7 ANCHE LA DOMENICA09.30/13.00-15.30/19.30 Tel. 055 8961801

[email protected] - [email protected]

VIA BRONZINO

PIGNONE

VIA

D. P

IGNO

NCIN

O

P IAZZA T.GADDI

VIAD. P

.TE SOS

PESO

VIA DEI VANNI

VIA BANDINELLI

PIGNONE

MERCATINO DELL’USATO

Via de’ Vanni, 56/a FirenzeAPERTI DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA09.30/13.00-15.30/19.30

Chiuso il lunedi’Tel. 055 7135449

[email protected]

Via Pian di Rota 25/1 Livorno(zona Picchianti) Tel/Fax. 0586/420281

Aperto tutti i giorni lunedi’ mattina CHIUSOdalle 09.30/13.00 - 15.30/19.30

[email protected]

V. PIAN DI ROTA 25/1

VIAFIR

ENZE

STAGNO

LIVORNOCENTRO

NUOVAAPERTURA

ingresso/uscita

variante aurelia ss1

MERCATINO DELL’USATO

AMPIO PARCHEGGIO

SIAMO QUI!

V. PIAN DI ROTA 25/T

VIAPRO

V.LE PIS

ANA

V. PIAN DI ROTA 25/T SP4

Via Tosco Romagnola sud, 29 (SS67)Montelupo Fiorentino

Tel./Fax 0571 541179 - cell. 331 9483045Aperto tutti i giorni

lunedi’ mattina CHIUSO09.30/13.00-15.30/19.30

[email protected]

VIA TOSCO ROMAGNOLA SUD, 29 (Strada Statale 67)

FI-PI-LI

AMPIOPARCHEGGIO

MERCATINO DELL’USATO

SIAMO QUI!a mt.1300 dall’uscita

di Montelupo Fiorentino

FIRENZE EMPOLI

USCITAMONTELUPO FIORENTINO

FI-PI-LI

www.dituttodipiu.net

DA 15 ANNI IL MERCATINO DELL’USATO DELLA TOSCANA PORTACI SUBITO TUTTO QUELLO CHE NON USI PIÙ

DA NOI DIVENTA PRESTO DENARO CONTANTEI tuoi oggetti, i tuoi mobili, il tuo abbigliamento in conto

vendita negli oltre 3.000 mq di esposizione.Traslochi? Voglia di cambiare? Nuovi Acquisti?...

Tutti i giorni nuove idee per i vostri affari

1186

608

www.dituttodipiu.net

25

Page 26: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

quadrati sarebbero destinati a ospita-re un’area commerciale, con tanto di negozi, uffici ma anche ristoranti e al-berghi (magari con vista sul campo da gioco): anche Firenze – così come già avviene in altre città europee – avrebbe dunque il suo stadio da vivere non sol-tanto la domenica, ma tutta la settima-na. Oltre al terreno di gioco, a Novoli potrebbero poi essere realizzati anche alcuni campi d’allenamento. Insomma, un progetto decisamente all’avanguar-dia. Guardando più nel dettaglio allo stadio, l’idea sarebbe quella di realiz-zare un impianto da circa quarantamila posti (ovvero della capienza necessaria per poter ospitare le finali delle coppe europee) tutto rigorosamente al coper-to. Addio domeniche bagnate, quindi, trascorse con un occhio ai giocatori in campo e l’altro al cielo. Fin qui l’idea del sindaco Renzi. Ora in qualche modo la palla passa ai Della Valle, che tante speranze avevano riposto sul pro-getto della Cittadella viola a Castello. Tramontata quella ipotesi, ecco che torna ad affacciarsi la possibilità di un nuovo stadio per la Fiorentina. Un ar-gomento, questo, di cui in città si discu-te da anni: ora sono attesi altri giorni di discussioni e valutazioni. Tra l’altro, se il progetto riuscirà ad attirare l’interes-se di tutte le parti in causa, i tempi per la sua realizzazione potrebbero essere sorprendentemente brevi: già in pochi mesi potrebbe arrivare il via libera alla costruzione della nuova casa viola. Per “rispondere” così a tempo di record alla Juventus. La partita, insomma, è appena cominciata.

Fiorentina. È questo il piano del sinda-co Renzi, affascinato dall’idea di rega-lare al club gigliato e ai suoi tifosi un progetto all’avanguardia. L’area indivi-duata si estende su una superficie di 36 ettari (da notare che lo stadio inaugura-to da poco dai “nemici” della Juventus è stato realizzato in uno spazio di 34 ettari, e quindi la Fiorentina “vince-rebbe” anche questa speciale partita che si gioca – una volta tanto – fuori dal campo) e, cosa non di poco conto, quel terreno appartiene completamente al Comune: insomma, spetta soltanto a Palazzo Vecchio decidere cosa far-ne, senza dover bussare ad altre porte. “Rimpicciolire la Mercafir per renderla più efficiente è importante e doveroso. Lo faremo”, ha detto il sindaco, che poi ha aggiunto che così “si libera uno spa-zio molto suggestivo e intrigante che porterebbe posti di lavoro, ricchezza, oltre che una casa per la Fiorentina”. Ma veniamo al progetto, presentato nell’ambito dei cento luoghi. Secondo l’idea del sindaco, quella che potrebbe nascere nell’area Mercafir sarebbe una sorta di “piccola” Cittadella: stadio sì, ma non solo. Oltre trentamila metri

Lo stadio nuovo s’ha da fare. E poco importa se l’ipotesi originaria (ovvero la maxi-cittadella viola a Castello) è

ormai definitivamente tramontata, per motivi vari e fin troppo noti. Perché la nuova idea c’è già, così come lo spa-zio. Area Mercafir, Novoli, a due passi dall’autostrada e dall’aeroporto: po-trebbe nascere qui la nuova casa della

Tramontata l’ipotesi della cittadella viola a Castello, ecco che spunta un piano-bis:

un’arena da quarantamila posti interamente al coperto, con tanto di negozi, uffi ci,

ristoranti e alberghi. Il tutto a pochi passi da autostrada e aeroporto

PALLONE E PROGEttI. La nuova idea di Renzi: costruire l’impianto nell’area Mercafir

Stadio, la partita si sposta a NovoliIvo Gagliardi

il prOgettO del nUOvO StadiO

Palestra, piscina, sala video e, finalmente, dei sacro-

santi spogliatoi a fianco dei campini. Il mini-centro sporti-vo viola è fatto, finito e inau-gurato. I giocatori ci hanno messo piede poco dopo l’inizio del campionato, insieme a un Andrea Della Valle gongolan-te e a un Matteo Renzi altret-tanto soddisfatto. L’happy end, infatti, arriva dopo molti anni di discussioni, durante i qua-li si sono alternate al timone viola diverse proprietà e vari inquilini all’interno di Palazzo Vecchio. “Questo è un giorno di festa – ha detto il sindaco durante la cerimonia di inau-gurazione - che chiude una vicenda che si trascinava da 29 anni, tre gestioni viola e sei sindaci. Dopo problemi, pole-miche e veti – ha aggiunto – si dà un segnale di concretezza che fa capire che a Firenze le cose le stiamo facendo”. Set-te milioni il conto totale della “dependance”, investimento che la società riprenderà sem-plicemente stornandoli dall’af-fitto degli impianti sportivi (il che significa niente canone per cinque stagioni). A presenzia-re al taglio del nastro anche il presidente del consiglio comu-nale Eugenio Giani, proprio lui che tanto si era speso, da asses-sore allo sport durante la scor-sa legislatura, per “sloggiare” i vigili dalle due palazzine di viale Maratona. Proprio duran-te l’ultimo mandato Domenici, infatti, la questione campini aveva subito un’accelerata. Una volta risolto il problema della nuova collocazione della muni-cipale (trasferita in via Frusa), si erano però aperti nuovi fron-ti di dibattito (per non dire con-flitto) tra l’amministrazione comunale e la società gigliata. Ora, però, i campini sono una realtà. E ai tifosi non resta che sperare che la profezia di Pran-delli fosse vera: grazie al cen-tro sportivo, qualche punto in più a fine campionato.

Nato il centro sportivo

E venne l’oradei “campini”

TAGLIO DEL NASTRO

garrisca al vento

Gelateria Yogurteria Artigianale Mandorla e Limone 2

1191568

VIA PASSAVANTI 18 R (ZONA CURE)392 7506979

SI EFFETTUANO FORNITURE SU ORDINAZIONE E PER CELIACI

L'ESTATE SICILIANA CONTINUA CON LE SUEGUSTOSE SPECIALITÀ QUALI:

CASSATE, CANNOLI E BRIOCHE

E’ BUONO E GENUINO PERCHE’...Prodotto quotidianamente con latte e panna freschi di giornata

- Con materie prime selezionate e di altissima qualità - Senza grassi vegetali- Senza emulsionanti ed additivi chimici - Senza coloranti e conservanti

26 Ottobre 2011

Page 27: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011
Page 28: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Jo-Jo vola, Gilardino si ferma a UdineCHI SALE E CHI SCENdE. La rinascita del montenegrino fa esplodere nuovamente l’entusiasmo

Stevan JOvetic

“Sic transit gloria mundi”, così passa la gloria di questo mondo. O, se preferite assimilare il latino al calcese nostrano, “Sic transit trauma mundi”, così passano anche i traumi di questo mondo.

E se un giorno rischi di sentirti nelle più profonde stalle, poco dopo, se ne hai le capacità, puoi persino risalire fino alle stelle. Lo sa bene Stevan Jovetic, uno che probabilmente sul calenda-rio deve aver bruciato le pagine susseguenti all’agosto 2010. Un’estate da inferno, quella in questione, segnata da un ginoc-chio praticamente esploso per una semplice torsione. Per di più, pur con tutto il rispetto del caso, effettuata per saltare il tackle di un certo Mario Ariel Bolatti che, come dire, non rientra pro-priamente nella schiera dei campioni che hanno fatto la storia di questo sport. Ma a JoJo dev’essere, giustamente, interessato

molto poco il come sia avvenuto quel terribile crack, anche per-ché a osservare la strada da percorrere da quel 3 agosto 2010 c’era da sentirsi male. Fatto sta che il talento montenegrino ha affrontato e superato il suo calvario. Rimandando il momento del rientro, ma bruciando le tappe per tornare quel prototipo di campione che mezza Europa pareva invidiare ai viola. Tredici mesi dopo, Jovetic ce l’ha fatta. Ha chiuso il cerchio su un in-fortunio di quelli da incubo (chiedere a gente come Baggio per maggiori info) e adesso si gode il futuro. La doppietta contro il Parma messa a segno a fine settembre, alla quarta giornata (la terza effettiva considerando lo sciopero), ha sancito il ritorno definitivo di uno dei talenti più scintillanti dell’attuale panora-ma calcistico non solo italiano. Così, la Fiorentina si aggrappa ai suoi riccioli, Mihajlovic incluso, per riprendersi quello spic-chio d’Europa mai nemmeno sfiorato nel corso dell’ultima sta-gione. Succede però che, per un ritorno, ci sia anche un arrive-derci. Niente di paragonabile a quanto accaduto a Jo-Jo, certo,

ma pur sempre uno stop del quale il protagonista avrebbe fatto volentieri a meno (e i tifosi pure). Alberto Gilardino ha avuto modo, a Udine, di conoscere fin troppo bene le doti di Handano-vic, portiere dell’Udinese a suo tempo anche nel mirino del Ba-yern Monaco, e soprattutto di apprezzarne la potente struttura fisica. Perchè l’uscita del numero uno friulano sul ginocchio del centravanti (era il 18 settembre) costerà un’assenza dai campi di un mese e mezzo, oltre a una microfrattura del piatto tibiale. Un infortunio che ha costretto il Gila a osservare da bordo campo, con le stampelle poggiate a lato, il ritorno del fenomeno Jove-tic al gol. Quasi in un insopportabile passaggio di testimone o, peggio, di stampelle. Buon per i viola, però, che per la fine di questo mese Gilardino possa tornare a disposizione di Sinisa, perchè con una coppia a pieni giri come quella composta da Jovetic e dal bomber di Biella la Fiorentina ha un attacco da favola. Il tutto, come sempre o almeno fin dai tempi dei latini, sfiga permettendo.

Tommaso Loreto

Dall’inferno dell’estate 2010 al paradiso di questo inizio di campionato: gol, giocate di classe e uomo squadra.

Jovetic ha le caratteristiche per trascinare i viola. Brutto infortunio, invece, per la punta, che tornerà a fi ne mese

Page 29: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

sport

Aspettando il 25 ottobre. Per molti italia-ni la “signora” più amata, sportivamen-te parlando, è la Juventus, ma non per buona parte di Firenze. Dallo scudetto

cucito sul petto dei bianconeri, ma nel cuore dei fiorentini, del 1981/82, la Juventus è la rivale nu-mero uno. Una stagione difficile si può trasforma-re in un campionato “discreto” vincendo contro la Vecchia Signora. Uno dei successi più belli rima-ne quello firmato dalla “B2” Baggio-Borgonovo. Quell’anno la coppia realizza 29 dei 44 gol messi a segno, in totale, in campionato dalla Fiorentina: 14 Borgonovo, 15 Baggio. Il più bello è proprio quello realizzato contro la Juventus, quando il punteggio era ancorato sull’1-1. Era la stagione dell’esplosione di Borgo-gol, preso in prestito dal Milan all’inizio del campionato del 1988. Borgo-novo che, anche grazie a quel gol, fu chiamato in Nazionale. Capitolo a parte merita invece la vitto-ria più amara, quella dopo la cessione di Roberto Baggio. Il Divin Codino rimase a Firenze fino al 18 maggio 1990, quando venne acquistato proprio dalla Vecchia Signora per la cifra record, per quei tempi, di 25 miliardi di lire. La tifoseria viola, con-sapevole di perdere uno dei più grandi giocatori di sempre, scese in piazza protestando contro la dirigenza e il presidente Pontello, in una manife-stazione cui parteciparono grandi e piccini. Firen-ze fu unita come non mai. I disordini causarono anche diversi feriti e arrivarono fino a Coverciano, creando non pochi problemi al ritiro degli Azzurri (che preparavano i Mondiali) e al giocatore stesso, che arrivò a ricevere sputi da alcuni pseudo-soste-nitori. L’allora procuratore Antonio Caliendo ha in seguito narrato un episodio singolare al riguardo: “Mi ricordo ancora la scena: quando Baggio pas-sò dalla Fiorentina alla Juventus, in conferenza stampa, davanti ai giornalisti gli misero al collo la sciarpa bianconera e lui la gettò via. Fu un ge-sto imbarazzante. Io dissi che il ragazzo andava compreso: era come se avessero strappato un fi-glio alla madre. Ammetto che, quella volta, rimasi molto colpito anch’io”. La lontananza non spegne

Odi et amo, recitava Catullo. In questo caso la Lesbia fiorentina si chiama Ales-

sio Cerci. Prima contestato, poi esploso con la maglia viola: è ormai un idolo di molti tifosi viola. Cresciuto nella Roma, ha scelto di le-garsi alla società del cuore con un contratto da professionista sottoscritto il 21 marzo 2005, con scadenza a giugno 2008. Fabio Capello lo fece debuttare in Serie A a sedici anni e mezzo a Marassi contro la Sampdoria. L’anno dopo passò al Brescia. Ma la sua esplosione fu nel neopromosso Pisa. Il tecnico Giampie-ro Ventura lo inventò ala destra. Il 9 settembre 2007 segnò il suo primo gol tra i professio-nisti a Cesena. In quel campionato arrivò a segnare dieci reti con la casacca nerazzurra, realizzando due doppiette, contro il Modena e contro il Cesena. Il 19 aprile 2008, dopo due mesi e mezzo d’assenza per un infortunio al ginocchio, al rientro dal primo minuto nella trasferta a Lecce esce in barella in lacrime per un nuovo infortunio. Rottura del menisco

mediale, un’infiammazione del crociato ante-riore: venne operato nella giornata di merco-ledì 23 aprile 2008 dal professor Pier Paolo Mariani, lo stesso che aveva operato tre giorni prima Francesco Totti per un infortunio simi-le. Poi la parentesi con l’Atalanta (stagione ancora con troppi infortuni) e infine il ritor-no a Roma, dove realizzò i suoi primi gol in giallorosso contro il Kosice e una doppietta contro Cska Sofia, sempre in Europa League. Successivamente il passaggio in viola. Il 21 agosto scorso ha messo a segno la prima rete stagionale nella gara di Coppa Italia contro il Cittadella, vinta 2-1 dai viola, trovando subito la rete anche in campionato, alla prima gior-nata, in Fiorentina-Bologna 2-0. Gli ultimi gol della passata stagione e il grande inizio di quella in corso sono storia contemporanea. Gioca da “vecchia ala” alla Bruno Conti, ma a Firenze si preferisce chiamarlo esterno of-fensivo o, semplicemente, “Alessio Cerci, il nostro Messi”.

La favola di Alessio Cerci, “il nostro Messi”IL PERSONAGGIO. Inizio non semplice per l’esterno offensivo, ora per molti è un idolo

Lorenzo Mossani

Aspettando la rivale storica: la JuventusLA PARtItA. Quest’anno la sfida tra i ragazzi di Mihajlovic e i bianconeri è più importante che mai

/L.M.

i grandi amori, e così fu. Baggio, infatti, restò per sempre legato a Firenze e ai colori viola, suscitan-do non pochi malumori tra i suoi nuovi tifosi. Oltre all’episodio della sciarpa, rimane ancora indelebi-le nei ricordi dei tifosi il rifiuto di calciare un ri-gore durante Fiorentina-Juventus (1-0) dell’aprile 1991. Gol di Fuser e rigore di De Agostini parato da Mareggini. Roby poi salutò i suoi ex tifosi rac-cogliendo una sciarpa viola lanciata dagli spalti, in un’atmosfera surreale di applausi e fischi. Ora il 25/10 non è lontano: buona Juventus-Fiorentina a tutti (i tifosi viola, naturalmente).

Si avvicina il match che già di per sé vale

una stagione: l’appuntamento è il 25 a Torino.

In passato indimenticabili i gol di Borgonovo e Baggio

29

Page 30: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Doppio sponsor, passaggio di categoria in quella che si doveva chiamare Lega 3 (dopo A1 e A2, per intenderci) ma che, alla fine, si chiamerà Divisione

Nazionale A, e particolare attenzione al settore giovanile. Riparte la stagione della Pallacanestro Firenze, che quest’anno ha un doppio sponsor: Brandini-Claag. “Importante per noi tanto che Brandini, che da sempre si occupa di automobili, ha voluto sposare il progetto con Giovanni, figlio di Maurizio, che ha assunto il ruolo di vicepresi-dente”, precisa subito il presidente del sodalizio fiorentino Luca Borsetti. “Quello che inizieremo è il primo campionato dilettanti in uno sport dove c’è il professionismo – aggiunge Borsetti – e ab-biamo allestito un buon mix con molti giovani di talento, alcuni giocatori più esperti e un nuovo tecnico, Riccardo Paolini, proveniente da Perugia e con un bel palmares alle spalle”. Il veterano è ancora una volta il capitano Francesco Rotella. “Rimane il trait d’union tra passato e presente. Abbiamo giovani talentuosi ma anche ragazzi di categoria e dal buon rendimento. Con Rotella – ricorda Borsetti – i giocatori d’esperienza sono Dario Scodavolpe, Andrea Capitanelli e Stefano Rabaglietti. Proprio Rabaglietti, fiorentino, per la prima volta giocherà nella sua città. È cresciuto nella Laurenziana e ha giocato in A2 a Pistoia e a Udine. La sua esperienza sarà importante”. Gran-de novità è, inoltre, il ritorno nel palasport che ha visto giocare JJ Anderson ed Ebeling ai tempi della Neutro Roberts. Le partite della Brandini-Claag Pallacanestro Firenze si disputeranno, in-fatti, al Mandela Forum. “E vorremmo rivedere il palasport gremito come ai bei tempi”, sospira Borsetti. “Mi piacerebbe coinvolgere tutti coloro

Il basket torna a casa, sognando l’A1Simone Spadaro

IL PUNtO. Doppio sponsor e partite al Mandela Forum per la Pallacanestro Firenze

La Firenze dell’ovale è pronta ad andare in meta anche con le linee più “verdi”, puro concen-

trato di voglia di arrivare, classe e determinazione. Luigi Baldi, team manager della squadra di Serie A, ci aiuta a fare un quadro di quei giovani che, dal vivaio fiorentino, si sono appena affacciati o sono in procinto di farlo alla realtà della squadra Senior: “Sono tanti i ragazzi che a Firenze hanno intrapreso la strada di un rugby ‘particolare’ fatto di tradizione, tifo e calore, con l’ambizione di sa-lire in Eccellenza”. Iniziamo a scoprirli da quelli che hanno già debuttato in prima squadra: Matteo Passaleva (‘91), Demba Diaw (‘91), Tommaso Di Francescantonio (‘91) e Duccio Ghelardi (‘92).

“Tutte future stelle, ma una merita un capitolo a parte. Francesco Menon, classe ‘91 - dice Baldi - è uno dei nostri fiori all’occhiello. Ha fatto parte delle Nazionali Under 18, 19 e 20, partecipando ai tornei ufficiali internazionali. Menon è stato pro-tagonista dell’Italia Under 20 che, ai recenti Mon-diali, ha conquistato la permanenza tra le nazionali di prima fascia. Gli ultimi due anni Francesco li ha passati all’Accademia ‘Ivan Francescato’ di Tirre-nia, dove è maturato tecnicamente e fisicamente. Ha debuttato due anni fa in prima squadra, l’anno scorso si è ripreso bene da un infortunio e ha fatto una bella seconda parte di campionato, compresa la finale contro il Calvisano”.

Alla scoperta dei talenti della palla ovaleRUGBY. Hanno già debuttato in prima squadra e rappresentano il futuro della società

/Lor.Mos.

Ripartono i campionati di pal-lanuoto. Il settebello azzurro è

Campione del Mondo e il torneo di A1 maschile riparte sotto i riflettori dei media. La Rari Nantes Florentia si presenta rinnovata. In panchina Leonardo Sottani, che ha lasciato la fascia di capitano a Federico Pa-gani, con un nuovo straniero, Al-bert Espanol Lifante, proveniente dal Barceloneta, l’arrivo di Miche-le Lapenna dal Savona e il rientro di Coppoli. Hanno lasciato Firenze Radu, passato al Mladost (la perdi-ta del centroboa è stata la più dolo-rosa), Ninfa (tornato dal prestito a Catania) e Rauzino (quest’ultimo ha deciso di cessare l’attività). Squadra più giovane e con molte ambizioni, quella di questa stagione. Il Recco del pratese (ex Rari) Stefano Tem-pesti parte con i favori del prono-stico. Il Savona rimane l’avversaria più accreditata. La Florentia si pone ancora, con Posillipo e Brescia, tra le squadre outsider che puntano ai playoff scudetto e che cercheranno di dar fastidio alle due battistrada. Il progetto, come sottolineato dal pre-sidente Andrea Pieri nel corso della presentazione di Sottani, è triennale. Lavorando sul vivaio la Rari deve cercare di tornare a recitare un ruolo di primo piano nel panorama nazio-

nale e cercare di tornare a lottare per lo scudetto. Torna, invece, il derby tra Menarini Fiorentina Waterpolo e Ngm Firenze Pallanuoto in A1 fem-minile. In estate si sono fatti tenta-tivi per arrivare a una fusione delle due società, per creare così un’unica realtà capace di combattere contro Orizzonte Catania e Recco (che ha acquisito il titolo sportivo del Rapal-lo). In questa stagione le due società, con l’aiuto dell’assessore allo sport di Palazzo Vecchio Dario Nardella, torneranno a parlarsi per trovare una sintesi che possa portare a un’unica, grande società di pallanuoto femmi-nile capace di portare un altro scu-detto a Firenze.

PALLANUOtO. Riparte la stagione, con molte novità

In piscina si alza il sipario

/Sim. Spa.

laUra repettO in aziOne

che hanno fatto tanto per il basket a Firenze. Oltre ad Anderson ed Ebeling, anche Rudy D’Amico, Marco Calamai, che ha avuto un ruolo fondamentale nel ripor-tare il basket al Mandela Forum, e i tanti giocatori italiani che hanno contribuito a rendere grande il basket a Firenze”, aggiunge il presidente. Che non si nascon-de sugli obiettivi di stagione: “Puntiamo ad agganciare i play off promozione. Il campionato è molto duro. Giocheremo con grandi squadre, dal Trentino alla Sicilia, e spesso avremo turni infrasettimanali al giovedì. Il progetto è triennale – continua – e ci deve portare alla serie A2. Raggiunto l’obiettivo occorrerà trovare risorse per tentare l’accesso in A1. Firenze merita di giocare nella massima serie, ma già la Divisione Nazionale A è di grande rilevanza”. Il basket ha vissuto molti anni d’oblio e ora con questo progetto si tenta una riscossa. Ma se non si parla di calcio, quanto è difficile emergere a Firenze? “Le società sportive devono fare sistema. Abbiamo ottimi rapporti con la Rari Nantes Florentia. Ecco, l’ammi-nistrazione comunale e il Coni provinciale, che hanno fatto tanto per aiutarci, dovrebbero aiutarci a fare sistema. Pallacanestro, pallavolo, pallanuoto e anche calcio dovrebbero confrontarsi per condividere interessi comuni. Solo così – con-clude Borsetti – possiamo difendere il patrimonio sportivo di Firenze”.

sport30 Ottobre 2011

Page 31: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

“Voi fate sogni ambiziosi: suc-cesso, fama, ma queste cose costano ed è esattamente qui che si incomincia a pagare, col

sudore”. Le parole di Lydia Grant erano l’inci-pit perfetto per spiegare ai ragazzi della scuola di “Saranno Famosi” cosa volesse dire diventare artisti. Nel 1987 quando andavano in onda le ul-time puntate del serial, a Firenze apriva i batten-ti il Florence Dance Center. Dopo ventiquattro anni è ancora una delle accademie più impor-tanti di Firenze. Abbiamo chiesto alla direttrice artistica, e fondatrice insieme a Keith Ferrone, Marga Nativo come si sia evoluta la danza in questo quarto di secolo.Lei tra il 1966 ed il 1987 è stata la prima bal-lerina del teatro Comunale, come le è venuto in mente di aprire un centro culturale di alto livello come questo?Avevo abbandonato la danza come ballerina ma non volevo lasciare la danza in generale, così con Keith abbiamo deciso di fondare quest’accade-mia per insegnare non solo a ballare ma anche l’arte perché, andavo dicendo allora e lo faccio anche adesso, che la danza non è altro che un’ar-te tra le arti. Con la sua esperienza le è possibile delinearci la situazione della danza nella zona di Firen-ze?Usando una parola: giungla! Nascono scuole di ballo ad ogni angolo e molte d queste cavalcan-do la moda del momento rischiano di provocare non sa quali danni agli allievi: pochi lo sanno ma mettere una bambina di otto anni subito sulle punte può provocare danni enormi allo sviluppo posturale. Il dispiacere è vedere corsi improvvi-

Florence Dance Center, ormai famosiREALtÀ. Nel 1987 apriva i battenti una delle scuole più importanti della città e non solo

Carlo Marrone

sati con lunghissime liste d’iscritti e altre realtà più serie non calcolate. Per un genitore alle pri-me armi non è semplice scegliere, quindi invito tutti ad informarsi bene.Ci ha parlato di danni provocati da una for-mazione scorretta, voi del FDC state da sem-pre attenti a questo fattore: quant’è difficile?Difficilissimo. Quando nel 1987 ho aperto la scuola mi sono dovuta rimettere sui libri: psi-cologia, filosofia e sociologia sono diventate per me pane quotidiano dal quale attingere per riuscire a gestire gli allievi che spesso attraversa-no tra queste mura la fase più difficile della vita, l’adolescenza. Un errore in questo periodo di vita sarebbe molto grave e non me lo giustificherei mai.Quest’accademia le ha portato via molto tem-po ed energia ma scommetto che non manca-no le soddisfazioni.Le soddisfazioni sono state più delle energie spe-se, quando parlo con Giada Matteini che è partita da qua e adesso insegna a New York non vedo l’ora di tornare in aula, così come quando vedo il gruppo di ragazze professionistiche del centro le FloDanceCorps.È impossibile negarlo: la danza adesso va di moda. Reality show, film... sembra che tutti siano ballerini. Ma questo fa bene o male al movimento?Da un lato bene perché ha risvegliato interesse verso una disciplina classica. Ma bisognerebbe far capire che la vera danza non è quella della tv.

Tante le soddisfazioni che si è tolta l’Accademia. Tra queste, quella di vedere

Giada Matteini insegnare a New York, contribuendo così alla crescita di tante

ballerine professioniste. “Ma la vera danza non è quella che si vede in tv”

sport nel quartiere

Sconto 20%su tutti i prodotti della LINEAValido fino al 31 ottobre 2011

Ritagliando il coupon

FARMACIA DEL GUARLONEc/o Centro Commerciale Del Gignoro

SEMPRE APERTA DAL LUNEDÌ AL SABATO CON ORARIO CONTINUATO 9.00-20.00APERTA TUTTE LE ULTIME DOMENICHE DEL MESE CON ORARIO CONTINUATO 9.00-20,00

Via del Gignoro 19/23 c/o Centro Commerciale del Gignoro Tel. 055 672624 e-mail: [email protected]

1195269

CAMPIONI PROVA IN OMAGGIOfino ad esaurimento scorte

Oltre l’anti-age, una nuova luminosità. RILASTIL PROGRESSION HD CON HD COMPLEXQuando i segni dell’invecchiamento dovuti al tempo, variazioni ormonali, esposizione solare si accentuano, la pelle si spegne.Solo un complesso di attivi concentrato sulla tua pelle può restituirle splendore e vitalità.Nasce Rilastil Progression HD, il trattamento dermatologico formulato con HD Complex che migliora visibilmente la capacitàdella pelle di riflettere la luce. Il sistema Soft Focus agisce poi sulla visibilità della ruga come un filler ottico.Risultato: un volto luminoso, levigato, senza età.

L’ECCELLENZA ITALIANA IN FARMACIAIstituto Ganassini S.p.A di Ricerche Biochimichewww.rilastil.com* Ognuna inferiore ad una parte per milione. Piccole quantità possono essere responsabili di sensibilizzazione cutanea

31

Page 32: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Millesettecento metri in un palazzo del Trecento bastano appena per racchiudere l’universo onirico di un ragazzo che, guardando le va-

ligie dei clienti facoltosi dell’hotel Savoy per cui lavorava, a Londra, immaginava già di disegnare le borse delle star più acclamate del globo. È una storia così, un po’ romantica, con un bel lieto fine, di quelle che fanno credere nei sogni che si avvera-no. È la storia di Guccio Gucci, che novanta anni fa fondava la storica maison oggi conosciuta in tutto il mondo. E proprio per celebrare i primi novanta anni di moda del marchio nato a Firenze (e ormai “emigrato” in Francia da quando è stato acquistato dal gruppo di Francois Pinault) il direttore crea-tivo Frida Giannini ha dato vita al museo Gucci, inaugurato gli ultimissimi giorni di settembre nel Palazzo della Mercanzia, in piazza della Signoria, all’angolo con via dei Gondi. Il best of dell’archi-vio storico della maison distribuito su tre piani che da molto tempo la Giannini, insieme al presidente Patrizio di Marco, sognava di sistemare in una casa in grado di raccontare la storia, i sogni, i modelli più riusciti e i classici diventati un must have per le donne di mezzo mondo. Come la fantasia inven-tata su misura di una Grace Kelly già diventata la

principessa di Monaco, che entrata nella boutique milanese chiese qualcosa di davvero speciale, ed ecco pronta la fantasia Flora, rimasta tutt’oggi tra i classici più amati della collezione Gucci. Chissà se Charlotte Casiraghi, nipote della star di Hollywo-od approdata a Montecarlo, quando è arrivata al party di inaugurazione ha riconosciuto tra i tanti pezzi esposti quello realizzato su misura per la sua

amatissima nonna. E chissà cosa avranno pensato le moltissime personalità che sono arrivate da tutto il mondo per partecipare al party di inaugurazione. Forse hanno pensato a una bella operazione di re-styling, forse a un fortino ripieno di sogni. In parte realizzati e in parte da realizzare. Che da oggi in avanti diventerà meta di pellegrinaggio per chi il mondo Gucci vuol conoscerlo più da vicino.

UnO ScOrciO internO del mUSeO

Ludovica V. Zarrilli

LA NOVItÀ. Ha aperto i battenti lo spazio dedicato alle collezioni storiche della casa di moda fiorentina

Maison Gucci, novant’anni in un museoSi è insediata proprio nel cuore della città, nel Palazzo della Mercanzia, a due passi

da Palazzo Vecchio. Da lì l’esposizione della griffe diffonde il verbo della classe

e dell’eleganza, raccontando la storia a lieto fi ne di un giovane che faceva

il “lift boy” all’hotel Savoy di Londra e già sognava di disegnare le borse più belle Sarà presente anche Carolina di Han-nover, come lo scorso anno nel Sa-

lone dei Cinquecento, anche se questa volta l’evento si terrà il 14 ottobre nella splendida cornice della città di Monte-carlo. E c’è già chi assicura che sarà un appuntamento indimenticabile. Pochi altri particolari sono noti riguardo “La Città di Firenze”, serata di gala che sug-gella l’antico rapporto tra Firenze e il principato di Monaco. Gli inviti ai per-sonaggi fiorentini di rilievo nel mondo dell’imprenditoria, della nobiltà e non solo sono partiti da tempo, e si è scate-nata la caccia per essere presenti a quel-lo che si preannuncia l’evento mondano dell’anno. Si tratta della seconda edizio-ne di quel Ballo del Giglio che lo scorso 15 ottobre raccolse in Palazzo Vecchio i più importanti esponenti del capoluogo toscano e della capitale monegasca. Alla cena e al ballo, che si ispira al celebre Ballo della Rosa del Principato di Mon-tecarlo, intervenne anche Sua Altezza Reale la Principessa Carolina di Hanno-ver. Dalla serata furono ricavate risorse per la creazione di un fondo di benefi-cenza per l’Associazione Amade Italia (Associazione Mondiale Amici dell’In-fanzia), che si occupa della tutela dei diritti dei minori, e per il finanziamen-to del restauro della statua di Hermes, in Palazzo Vecchio. L’appuntamento, che unisce mondanità e solidarietà, quest’anno replica nella meraviglio-sa cornice di Montecarlo, mantenendo l’organizzazione del Consolato Onora-rio del Principato di Monaco a Firenze in collaborazione con “Enic meetings & events”, ma con alcune importanti novità. L’arte si confermerà protago-nista dell’evento, portando in primo piano l’importante patrimonio della città di Firenze. Ampio spazio, inoltre, sarà riservato agli aspetti economici e all’imprenditoria della città, con alcuni momenti dedicati a creare occasione di business per il made in Florence nella capitale monegasca. Non solo, l’evento si allargherà a coprire più appuntamenti dalle diverse sfaccettature, anche se il momento della serata più scenografico e suggestivo resterà il ballo, con l’orche-stra che suonerà melodie dolci, insieme agli abiti da sera, che sembreranno an-cor più eleganti grazie all’ambientazio-ne da fiaba del Principato.

L’EVENtO

Firenze a Montecarloper la serata di gala

il principatO di mOnacO

Si chiama I love dogs ed è il brunch che la mattina di domenica 16 ottobre il Piazzale del gusto dedica agli amici a quattro zampe, con

padroncini al seguito, s’intende. Una giornata studiata su misura di qua-drupede che il ristorante nato al posto dei famosi impianti di pattinaggio Bologna, al piazzale Michelangelo, organizza per regalare momenti pia-cevoli a tutti gli amanti degli animali. L’idea, nata dalla passione che i quattro giovani proprietari hanno per i quadrupedi, è quella di offrire una meritata occasione di svago ai cagnolini, mentre i rispettivi proprietari sorseggiano un drink al bar. Detta così sembrerebbe solo un’occasione per portare Fido a spasso e invece no, i veri protagonisti saranno proprio loro: verrà distribuita a tutti una gustosa ciotola di croccantini, avranno un campo giochi completamente a disposizione e verrà messa in scena una prova di agility dog, mentre su un monitor verranno proiettati fil-mati “canini” in una vera e propria rassegna di cine-dog. E infine ci sarà una pittrice, che passerà il suo tempo realizzando i ritratti alle bestiole. Proprio così, la fiorentina Elena Facchini, artista di professione specializ-

zata in copie d’autore, trompe l’oeil e decorazioni murali, metterà colori e abilità al servizio dei clienti del Piazzale del gusto, ritraendo le loro espressioni più curiose e tenere. “Abbiamo tanto spazio disponibile e ci è capitato spesso nei mesi estivi di vedere i cani dei nostri clienti scorraz-zare contenti tra i tavoli e negli immediati dintorni – spiegano i titolari del locale – e allora ci siamo detti: perché non organizzare un evento che piaccia sia ai cani sia ai loro padroni, dove non ci sia semplicemente un’area per farli giocare ma una serie di servizi ad hoc? I love dogs nasce così (e ha già all’attivo una serata riuscitissima, ndr) con la collaborazione di una serie di soggetti che si sono prodigati per aiutarci a realizzarla”. Con il patrocinio e la presenza dei volontari Enpa – Ente nazionale pro-tezione animali - e la collaborazione di alcuni soggetti prvati, il Piazzale del gusto è riuscito ad approntare questa occasione speciale. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, proprietari di cani e semplici curiosi. Unica atten-zione da tener presente: tutti gli amici a quattro zampe dovranno essere tenuti al guinzaglio. Info: Piazzale del gusto - Tel 055/0139903.

Al brunch con l’amico a quattro zampeL’INIzIAtIVA. Animali protagonisti: agility dog, una pittrice personale e croccantini a volontà

/C.G.

/B.B.

Botti di vino, degustazioni e una serie di negozi aperti per una serata molto speciale. Si chiama Ottobre Rosso l’evento enomusicale che

il Centro Commerciale Naturale di via Porta Rossa ha organizzato per venerdì 21 ottobre, in collaborazione con la Banca del Chianti e il con-tributo della Camera di Commercio di Firenze. Lungo la strada verranno allestiti punti di ristoro ad hoc per assaggiare una serie di pregiati nettari messi a disposizione dalle aziende vinicole Poggio Torselli, Villa Monte-paldi, Roncigliano e Ansonica, il tutto accompagnato da un concerto di musica jazz che vedrà impegnato il Garrison Fewell trio, ensamble d’ec-cezione composto da Garrison Fewell alla chitarra, Franco Santarnecchi alle tastiere e Piero Borri alla batteria. Già dal pomeriggio - dalle 17.15

in avanti - i passanti potranno fermarsi ad assaggiare qualche bicchiere dei vini offerti per l’occasione, mentre per il concerto si dovrà aspettare il calare della sera: il trio jazz comincerà la sua esibizione non più tardi delle 20.15. Nel frattempo si potrà gironzolare tra una vetrina e l’altra, dedicandosi allo shopping nella parte di via Porta Rossa che va da via Pellicceria a via Tornabuoni. “L’obiettivo - spiega il presidente del Cen-tro commerciale naturale, Daniele Grazzini - sarebbe quello, magari in futuro, di far aderire al Centro commerciale naturale tutte le attività della strada, in modo da poter considerare tutta via Porta Rossa come un’unica identità”. In occasione dell’evento verrà anche allestito un corner per la raccolta fondi destinata all’ospedale pediatrico Meyer.

Vino e shopping in via Porta RossaHAPPY HOUR. Nella strada del centro una serata a base di degustazioni e musica

/B.B.

Page 33: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Firenze culla del Rinascimento? Sì, ma non solo. La città del giglio è stata an-

che la casa di uno dei più importanti maestri del Novecento, architetto di fama ricordato da tutti i fiorentini come il progettista della stazione di Santa Maria Novella. Una pas-seggiata per le strade di Firenze, un viaggio nell’architettura moderna e contemporanea, un omaggio a uno dei più grandi architetti e urbanisti italiani: Giovanni Michelucci. È questa l’idea che sta dietro a “Michelucci a piedi”, l’evento pensato dall’Ordine degli architetti della Provincia di Firenze per an-dare alla riscoperta della figura dell’architet-

to che progettò la stazione di Santa Maria Novella e delle opere che ha lasciato in città. L’iniziativa – organizzata e promossa in col-laborazione con la Fondazione Centro Studi e Professione Architetto, con il patrocinio della Fondazione Michelucci – è aperta tut-ti i cittadini. In cosa consiste? Niente di più semplice. Il 14 ottobre, l’iniziativa prevede un percorso a piedi per le strade di Firenze che avrà come “tappe” alcune delle opere di Michelucci in città, che sarà possibile visi-tare con la guida di uno storico dell’archi-tettura moderna e contemporanea: la stazio-ne ferroviaria di Santa Maria Novella e la

Palazzina Reale, la sede della Cassa di Ri-sparmio, le Poste Centrali di via Pietrapiana, la Casa di via dello Sprone. Per partecipare all’evento è necessario iscriversi (il numero massimo di partecipanti è di quaranta per-sone): il costo è di 10 euro, 7 euro per gli iscritti all’Ordine degli architetti, 5 euro per gli studenti e le persone con più di 65 anni. Per informazioni e iscrizioni telefonare allo 055.2608671 o inviare una email a [email protected]. Il modu-lo di iscrizione e il programma si trovano sul sito dell’Ordine, all’indirizzo www.ordine-architetti.fi.it.

Passeggiando nei luoghi dell’architettoL’ANNIVERSARIO/2. Un viaggio negli spazi ideati dal grande progettista

/C.G.la StaziOne di Santa maria nOvella

A vent’anni dalla scomparsa del grande maestro dell’architettura, la fondazio-ne Michelucci e il Comune di Fiesole organizzano un itinerario espositivo

di 70 disegni, articolato in cinque sezioni: stri-sce familiari, natura e architettura, brani di città, spazi comunitari e il segno artigiano, che esplora un sentiero inedito della personalità del grande maestro del Novecento. È la mostra “Giovanni Michelucci. Disegni inediti”, fino al 30 ottobre nella sala del Basolato di piazza Mino, che si inserisce nel programma di iniziative “Le città di Michelucci”, promosso dalla Fondazione Mi-chelucci per il ventennale della morte di uno dei più grandi protagonisti dell’architettura del No-vecento, nelle città e con le città in cui l’architet-to ha vissuto e operato. Questa mostra, organiz-zata in collaborazione con il Comune di Fiesole (con il patrocinio della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze, del Comune di Pistoia e dell’Ordine degli Architetti di Firenze) propone una raccolta di disegni inedi-ti – elaborati da Michelucci tra gli inizi degli anni Trenta e la fine degli anni Ottanta – che in parte sono conservati nell’archivio disegni della Fon-dazione fiesolana, in parte concessi da amici e collaboratori dell’architetto. Nei disegni a mano libera si manifesta, nella sua forma più autenti-

ca, l’originalità creativa di Giovanni Michelucci. Una mostra sui disegni inediti di uno dei protago-nisti dell’architettura del Novecento, una mostra che costituisce un contributo originale alla cono-scenza dei suoi percorsi di ricerca nell’affrontare le sfide progettuali, della sua energia grafica nel descrivere la spazialità immaginata. Anche i di-segni che non sono apparentemente ascrivibili a un progetto preciso - in molti dei quali la natura emerge come riferimento costante - costituisco-no una cospicua fonte di suggerimenti per l’atti-vità progettuale. Il catalogo della mostra a cura della Fondazione Giovanni Michelucci, edito dal Centro Di, illustra la documentazione grafica ac-compagnata da un testo descrittivo dell’itinerario espositivo e comprende due saggi introduttivi dal titolo “Michelucci a Fiesole” e “Come tracce di percorso”. Nell’ambito della mostra sono previ-sti due incontri dedicati alla presentazione della seconda edizione del libro di Giovanni Miche-lucci “Brunelleschi mago”, Medusa, 2011 (con prefazione di Paolo Portoghesi e postfazione di Corrado Marcetti) e della guida realizzata a cura della Fondazione Michelucci in collaborazione con il MiBAC/PaBAAC e la Regione Toscana “L’architettura in Toscana dal 1945 ad oggi – Una guida alla selezione delle opere di rilevante interesse storico - artistico”, Alinea, 2011.

I disegni inediti di Giovanni MichelucciCaterina Gentileschi

L’ANNIVERSARIO/1. In mostra a Fiesole settanta schizzi mai visti realizzati di pugno dal maestro

UnO dei diSegni eSpOSti

Sono state riaperte al pubblico dopo quasi die-ci anni di buio le due sale dedicate al periodo

Tolemaico e Romano-Copto, che vanno a com-pletare l’opera di riorganizzazione durata molti anni. Fino a oggi le sale del museo egizio presen-tavano il materiale dall’Epoca Predinastica fino all’Epoca Tarda, ordinato cronologicamente, mentre gli oggetti posteriori erano collocati in al-tre sale o nei depositi. Il nuovo allestimento delle due sale vede anche la presenza di pezzi celebri, molti dei quali mai esposti in precedenza. Tra questi da segnalare sono senz’altro i sarcofagi di epoca romana, un corredo funebre completo e alcuni significativi esemplari di monete d’oro, tra cui una appartenente ad Alessandro Magno e una a Cleopatra. Riprenderanno posto, ma in una nuova collocazione, il ritratto di donna del Fayum e una Sfinge Tolemaica in granito. Tutti i pezzi della nuova esposizione sono stati accura-tamente revisionati e preparati da Giuseppe Ven-

Museo Egizio, torna alla luce l’allestimento completoIL PUNtO. Riaperte le sale tolemaica e romano-copta, con reperti mai esposti al pubblico prima d’ora

UnO dei SarcOFagi in mOStra

cultura

turini, il restauratore incaricato dal museo per la cura e la conservazione di tutti i reperti egizi. La prima sala è dedicata ai reperti di epoca Tolemai-ca. Fra il materiale esposto, particolare rilevanza viene data al corredo della defunta Takerheb, costituito dal sarcofago, dal prezioso cartonnage con decorazione in foglia d’oro e dai suoi oggetti funerari, ovvero bende iscritte, ipocefalo, ipopo-di, bracciali e amuleti. Oltre a stele e maschere funerarie, saranno esposte alcune statuette, og-getti di vita quotidiana e un’importante sfinge in pietra. Nella seconda sala, dedicata al periodo ro-mano, è esposto uno dei reperti più importanti e famosi del museo, il ritratto di donna del Fayum, insieme a una selezione della ricchissima colle-zione di tessuti copti provenienti dagli scavi nel sito della città di Antinoe, eseguiti dall’Istituto Papirologico Vitelli di Firenze. Nella sala si tro-vano anche dei sarcofagi di epoca romana mai esposti prima.

Attraverso queste opere si manifesta,

nella sua forma più autentica, l’originalità

di un professionista tra i protagonisti

più creativi e prolifi ci di tutto il Novecento

/B.B.

33

Page 34: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

segnalazioni a [email protected]

Un passo alla volta è arri-vato alla quarta edizio-ne, e anche quest’anno chiama a raccolta gli

amanti della bass music più ricer-cata. Si chiama “Trick or Beat”, ed è l’evento organizzato da Switch - creative social network - in col-laborazione con Numa Crew che, dal 29 al 31 ottobre, prenderà casa tra la Limonaia di Villa Strozzi e Multiverso, lo spazio recentemente aperto in via Campo d’Arrigo, dove tra una session di musica elettroni-ca e l’altra, gli aficionados avranno anche la possibilità di partecipare a conferenze, laboratori e incontri sulle reti sociali, sull’economia e sul lavoro. Guest star del festival è l’australiano Dub FX, che la notte di Halloween si esibirà accompa-gnato dai dj del collettivo Numa Crew, divenuta ormai portabandie-ra della dubstep made in Italy. Una data esclusiva quella di Benjamin Stanford (alias Dub Fx), street per-former e producer di caratura inter-nazionale. Il suo live di beat box – imita tutti i suoni di una batteria e di altri strumenti con l’uso della

Spazio a musica, incontri e laboratori nella tre giorni intitolata

“Trick or Beat”, appuntamento giunto alla sua quarta edizione

che abbina alla ricerca sonora una serie di dibattiti a tema

L’EVENtO. Dal 29 al 31 ottobre sound contemporanei protagonisti in città

Il 101esimo luogo? È “elettronico”Ludovica V. Zarrilli

dUB FX

voce – è a dir poco travolgente: con i suoi loop, la sua pedaliera e la sua voce crea un intricato e origina-lissimo sound che spazia dall’hip hop al dubstep, passando per ritmi reggae e soul. “Molte le novità di questa quarta edizione - spiega-no Leonard e Donni della Numa Crew - innanzitutto dura un giorno in più dello scorso anno, e poi ab-biamo cercato di scegliere artisti di nicchia ma che coinvolgano la gen-te”. Musica ma non solo. “Non è la solita serata in discoteca - dice Antonio Ardiccioni, presidente di Switch - c’è infatti molto altro. Tra le altre cose abbiamo organiz-zato una tavola rotonda intitolata il 101esimo luogo (sulla falsa riga dei 100 luoghi del sindaco Ren-zi, ndr) per andare alla ricerca di un luogo in grado di ospitare la cultura elettronca contemporanea nell’area metropolitana fiorentina. In quell’occasione presenteremo un dossier dei posti che abbiamo individuato, andando a cercare so-prattutto nelle aree industriali”. Tra i protagonisti del Trick or beat ci saranno anche le installazioni, ma non solo. Per il programma com-pleto e tutte le informazioni visitare il sito www.switchproject.net.

Page 35: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Una vetrina di oggetti ricercati, che si apre a clientele e a gusti diversi-

ficati, ma anche uno spazio di incontro dove saranno allestite mostre esclusive di oggetti nati dalla creatività dei più famosi progettisti, lezioni di storia del design, vernissage e incontri con esperti di architettura. Vi saranno esposte produ-zioni delle migliori aziende del settore e saranno presentati alcuni oggetti assolu-tamente inediti, per la prima volta a Fi-renze. Questo e altro è Selfhabitat, stori-co negozio fiorentino la cui vita è legata a doppio filo con la storia del design. E chi pensa di non saperne abbastanza è invita-to a partecipare agli eventi che, a partire dalla fine di ottobre, Selfhabitat organiz-zerà in luoghi diversi della città, partendo dalla suggestiva location della biblioteca delle Oblate, dove verranno organizzate alcune lezioni di storia del design. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.selfhabitat.it.

Publiacqua ha compiuto 10 anni. Per av-viare una riflessione sui temi dell’acqua e

sul decennale dell’azienda che gestisce il ser-vizio idrico delle province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo, parte una mostra iti-nerante che comincia a Firenze, nella Galle-ria delle carrozze (via Cavour). L’obiettivo è raccontare il ciclo industriale dell’acqua, dal-la potabilizzazione alla depurazione, e far co-noscere in profondità il lavoro di Publiacqua attraverso pannelli illustrativi, foto, video, po-stazioni multimediali, giochi di ruolo. A par-tire dal 19 ottobre la mostra sarà itinerante e si sposterà nei territori dove opera Publiacqua: Prato, Pistoia, Valdarno, Valdisieve, Mugello e Chianti. La mostra è strutturata in quattro sezioni principali dedicate ad autonomia idri-ca, fognatura, qualità dell’acqua e servizi e rapporto con i cittadini, con un occhio par-ticolare rivolto alla partecipazione.

agenda

Cultura e innovazione

Lezioni di storianello store di design

Galleria delle carrozze

La vita dell’acqua in una mostra itinerante

/B.B.

/C.G.

L’INIzIAtIVA

L’ESPOSIzIONE

Concerti

J Ax12 OttobreObihall (Ex Saschall)

Dopo la pubblicazione di alcuni brani inediti come “Dentro me”, uscito lo scorso aprile, e i più recenti “Musica da rabbia” e il singolo ufficiale “Domenica da coma”, J Ax ha presentato lo scorso 30 agosto, giorno del suo compleanno, il suo nuovo album di inediti “Meglio prima (?)”. Il disco, che contiene sedici brani, esce in due versione, una standard e una versione Deluxe che contiene anche il Dvd con le riprese del Live a Milano dell’ultimo Tour. Meglio Prima é stato annun-ciato con l’uscita del nuovo videoclip che ha superato le migliaia di visualizzazioni già dai primi giorni; su facebook invece, nella FanPage di J Ax , é possibile vedere dei brevi filmati registrati in prima per-sona durante gli incontri per la presentazione del disco. Unica data in Toscana per J-Ax e la sua band, composta da Space One, Fabio-B, Guido Style, Dj Zak e Steve Luchi, é fissata per il prossimo 12 ottobre al Saschall di Firenze.

Mario Biondi13 ottobreteatro Verdi

Mario Biondi, la voce più “black” del panorama musicale italiano, è sempre più ambito all’estero: l’artista catanese farà parte del cartellone di due prestigiosi festival jazz d’Euro-pa, il Bratislava Jazz Festival e il Montreux Jazz Festival. L’ennesima consacrazione per Biondi, che sin dall’inizio della sua carriera si è guadagnato la stima oltreconfine da parte di pubblico e addetti ai lavori, grazie anche alle eccellen-ti collaborazioni con artisti internazionali, tra cui quella con Burt Bacharach. Reduce dal grande successo discogra-fico di “Yes You”, il doppio cd live prodotto da Tattica, e dal successo cinematografico del film d’animazione Rio, dove ha prestato la voce ad uno dei protagonisti della pellicola, ha

poi girato l’Italia con un nuovo tour, accompagnato sul palco da una Big Orchestra da 40 elementi, proprio come 40 sono i suoi anni.

Pfm con Orchestra della toscana25 ottobreteatro Verdi

“PFM in Classic” è il nuovo progetto firmato Pfm, dove la band, seguendo la propria indole sperimentale, rileggerà e si muoverà attraverso le note di Grandi Maestri della Musica, per cercare, ancora una volta, di oltrepassare i confini dei generi musicali sofferman-dosi nel territorio libero delle emozioni. Oltre alla presenza di brani composti da musicisti italiani, come Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Giacomo Puccini, sono stati inserite le composizioni di grandi artisti europei, tra i quali Saint Sans, Edgar, Dvorgiak, Mahaler, Mo-zart; lo spettatore verrà quindi guidato in una dimensione dove la musica diventa sorpre-sa, immaginazione e potenza descrittiva. Alcuni titoli che verrano presentati in “PFM in Classic saranno l’ Intermezzo da “La cavalleria Rusticana”, l’ Overture del “Nabucco”, “ Il Flauto Magico” di Mozart.

Modà18 ottobreMandela Forum

Prosegue senza sosta il Viva i Romatici Tour dei Modà. Dopo una lunga estate che li ha visti impegnati in tutta Italia, prosegue nella versio-ne indoor uno dei concerti più fortunati del 2011. Non si ferma quindi il fenomeno Modà, iniziato lo scorso anno con il singolo “Sono Già Solo” (per 40 settimane consecutive al vertice delle classifiche). La band rivelazione dell’anno, riconoscimento effettivamente ricevuto ai Wind Music Awards e ai Venice Music Awards, ha poi consolidato il suo successo grazie alla partecipazione alla sessantunesima edizione del Festival di Sanremo, con il bra-no “Arriverà” (eseguito insieme

ad Emma), che si è aggiudicato il secondo posto nella catego-ria dei Big.

Francesco de Gregori28 ottobreViper theatre

Grande ritorno per Francesco De Gregori che sarà in tour ad ottobre 2011 e lo farà tornando ad esibirsi nei club. Francesco De Gregori spiega cosi la scel-ta di suonare in questi spazi: “Voglio andare in giro in quei posti dove passa la musica più viva, dove c’è un pubblico speciale, non addomesticato. Dopo tanti teatri, dopo un bagno di velluti rossi, sento il bisogno di una dimensione più ‘disordinata’.” Con De Gregori suoneranno i musicisti che da alcuni anni lo affiancano: Stefano Parenti alla batteria, Alessandro Arianti al pianofor-te, Alessandro Valle al pedal steel guitar e alla chitarra, Lucio Bardi e Paolo Giovenchi alle chitarre e naturalmente Guido Guglielminetti, storico capobanda, al basso.

Le mostre

Folon nel Giardino delle rose Mostra permanenteGiardino delle rose

Il suo desiderio lo aveva già espresso prima di abbando-nare prematuramente questo mondo. “Io sogno di trovare un giorno in Toscana, un luogo, con un giardino, con una bella casa tranquilla, dove poter lasciare tutte queste opere perché esistano anche dopo di me”, aveva detto Jean Michel Folon, grande artista belga che in vita aveva molto amato la città del giglio. Dalla fine dello scorso mese dieci sculture in

bronzo donate dalla moglie di Folon fanno bella mostra di sè nella splendida cornice del giardino delle rose (che per l’occasione rimarrà aperto senza soluzione di continuità per un anno intero). Per fare un regalo all’artista e un regalo a tutti coloro che avranno modo di ammirarle.

France Odeondal 20 al 23 ottobre Cinema Odeon

Nella prestigiosa sala a due passi da piazza Strozzi verrà presentato il film The Artist di Michel Hazanavicius, con Bérénice Berjo e Jean Du-jardin, vincitore del premio per la miglior interpretazione maschile all’ultimo festival di Cannes e Le Moine di Dominik Moll con Vincent Cassel.Quest’anno anche i produttori francesi Jean-Louis Livi e Xavier Delmas hanno deciso di venire in trasferta a Firenze per lanciare, con una proiezione speciale in anteprima assoluta, l’uscita francese di 10 JOURS EN OR di Nicolas Brossette , film destinato al vasto pubblico delle famiglie, interpretato da popolarissimo attore Franck Dubosc.

Babele: non pervenutaFino al 22 ottobre tethys gallery

Stefano Amantini, Lucia Baldini, Massimo Borchi, Guido Cozzi, Daniele Falletta, Carlo Gianferro, Marco Paoli, Pastis, Harri Peccinotti, Sandro Santioli, Alessandro Sardelli, Sandro Vannini, Fabio Zonta. Dodici fotografi per raccontare un anno di lavoro, un anno di scatti, un anno di stili diversi a confronto in questa “babele” di immagini.

La bella Italia - Arte e identità delle città capitaliFino al 4 marzoPalazzo Pitti

Che l’Italia fosse patria comune, unita dalla lingua, dalla religione, dall’eredità consegnataci da Roma antica, questo lo si è sempre saputo. Fino dai tempi di Dante Ali-ghieri e di Francesco Petrarca. Su un tale comune e condiviso sentire si sono innestate le storie particolari delle singoli capitali preunitarie: Torino e Milano, Genova e Bologna, Fi-renze e Venezia, Napoli, Roma, Palermo. Ognuna di queste capitali è stata ed è in diverso modo rappresentativa dei dif-ferenti destini, delle particolari identità dei popoli d’Italia.

35

Page 36: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

aperta la bocca che avrebbe divorato i miei rifiuti. Contenta sì, di esserci riuscita, ma molto disgusta-ta di aver dovuto toccare con i miei polpastrelli quella fessura che altri avevano già toccato, resa sporca e appiccicosa e riempita inevitabilmente di germi! “Ma perché – pensai io – hanno abolito quella meravigliosa cosa che era quel pedale che consentiva di gettare la spazzatura senza con-taminarsi le mani?”. Mah!... Comunque il giorno dopo qualcuno con un briciolo di intelligenza in più di chi li ha scelti e commissionati ha stampato al computer e attaccato una striscia di carta con su scritto: “Tirare qui” ed una bella freccia. Mi sono sentita meno sola perché intuii che non ero stata l’unica a non capire... Dunque ne stavo parlando con la mia collega perché proprio quel giorno pioveva a dirotto e avevo vissuto un’altra bella avventura con il mio “Robot-mangiaspazzatura-interrato” ( che interrato non è; è solo più lonta-no dal mio portone ). Esco di casa tenendo nella mano destra l’ombrello, nella sinistra il sacchetto di rifiuti e... mi serviva assolutamente un’altra mano per aprire quell’aggeggio!!!!! Feci delle acro-bazie indescrivibili. Presi il manico dell’ombrello tra i denti, poi con la destra aprii quel dannato pertugio e con la sinistra finalmente mi liberai dei miei scarti alimentari. La mia collega dopo avermi ascoltato mi disse: “Beh, potevi appoggiare a terra il sacchetto, poi aprire il cassonetto, e quindi infi-lare la spazzatura”. “Toh! - risposi - grazie di avermi dato questo suggerimento”. Sono stata proprio sciocca a non pensarci da sola. Mi sentii ancora una volta un po’ stupida e mi proposi di seguire il consiglio della amica-collega (soprattutto per salvaguardare i miei denti....). Il giorno successivo non pioveva più, ma, in occasione del rito quo-tidiano della liberazione dalla spazzatura, decisi di provare a seguire il prezioso consiglio datomi il giorno prima. Sorpresa delle sorprese, quando aprii il cassonetto con una mano, facendo finta di avere nell’altra un ombrello, e feci per raccogliere da terra il sacchetto dei rifiuti, mi accorsi che la “bocca” si era immediatamente richiusa... Già, in-fatti l’oggetto misterioso, oltre ad essere privo di pedale per la sua apertura, è dotato di una rigida molla che, dopo aver faticato un po’ a vincerne la resistenza, si richiude immediatamente!!!!!!!!!!! In-somma, quando piove bisogna lasciare a casa la spazzatura, sperando in un giorno di sole, e por-tare sempre con sé un fazzolettino detergente per evitare tetano e colera. Ma per Firenze pulita e bella si fa questo ed altro.

Marcella Martinez

“CenaColodiandreadelsarto,manCalasegnaletiCa”Buongiorno! Ho appena terminato di leggere l’articolo sulle bellezze nascoste del quartiere 2, dove si parlava anche del Cenacolo dell’Andrea Del Sarto, che è veramente così poco visitato. Però va anche detto che non c’è una segnaletica che lo indichi, tanto che spesso i turisti sono costretti a chiedere dove si trova perché è effettivamente in una strada secondaria e ci arriva solo chi veramente lo sa. Perché quindi non proporre a chi di dovere di mettere dei cartelli che lo segnalino? Un’altra cosa: questo museo rientra nella famosa “card”? Penso che sarebbe importante inserirlo se ancora non c’è! Grazie per l’attenzione,

Maria Adele Bigagli

erbaCCeeviabilità,PonteagrevereClamaattenzioneSpettabile redazione,sono una cittadina del quartiere 4 e vorrei portare, Vostro tramite, all’attenzione dei Sigg. amministra-tori del nostro Comune quanto segue: abito in Via Mariotto di Nardo (zona Ponte a Greve) in uno dei tre edifici costruiti ben 36 fa. Esistono di fianco dei suddetti edifici due piccole zone di proprietà del Comune che si trovano in completo abbandono.

Nello stesso punto c’è un incrocio di 3 strade (via del Roncolino, via Bugiardini e via del Ponte a Gre-ve) anche questo non regolato dove si verificano spesso incidenti stradali. Inoltre per metà di via del Roncolino e tutta via del Ponte a Greve non esistono marciapiedi. La sopra descritta situazione è stata fatta presente alle autorità preposte mol-te volte, anche in un recente passato. Ci era stato promesso che avrebbero provveduto, creando due mini-parcheggi e una rotonda allo scopo di riqualificare la zona ed evitare quindi sia pericoli di incidenti stradali che pericoli derivanti da erbacce secche che potrebbero provocare incendi. Faccio presente che questa zona piena di erbacce non viene mai pulita, una volta al mese come le strade limitrofe, e quindi un ricettacolo di immondizia di ogni genere. Spero tanto, come tutti gli altri abi-tanti della zona, che questa lettera possa servire a risvegliare l’attenzione dei nostri Sigg. ammini-stratori. Vi ringrazio a nome di tutta la comunità se vorrete pubblicarla sul Vostro giornale e porgo i miei cordiali saluti.

Carla Calosi

“a1,nuovonomePerfirenzeCertosa:PerChÈ?”Salve,volevo semplicemente segnalare il discutibile cam-bio di denominazione dell’uscita Firenze Certosa sulla A1, che è stata modificata in Firenze Impruneta. Quale è il senso di questo cambiamento? Non fa che ingenerare confusione. Con la conseguenza, tra le altre, di dover ristampare tutti i depliants informativi delle aziende turistiche e non del Chianti fiorentino che avevano preso Firenze Certosa come punto di riferimento e che ora devono cambiare gettando al vento i vecchi depliants e dovendo spendere per ri-stamparne dei nuovi. Dover correggere tutte le indi-cazioni date alle agenzie, tour operators, gruppi che visitano da Firenze le nostre fattorie, i castelli, le can-tine, etc... Tanto lavoro in più con aggravio di spese (che di questi tempi si fanno sentire maggiormen-te); forse qualcuno di Impruneta voleva valorizzare il suo territorio a discapito di altri? Spero che non ci siano interessi privati in questo pasticcio.Grazie.

Simone Giannozzi

Inviaci le tue lettere [email protected] e segnalazioni:tutto su www.ilreporter.it

invia la tua segnalazionealla nostra redazione

[email protected]

Gentili Maria Cristina e Marco,torniamo a parlare, con la vostra lettera, di sporcizia e degrado nei luoghi pubblici, temi (com-prensibilmente) molto cari ai nostri lettori, che spesso ci raccontano di situazioni di abbandono e trascuratezza proprio nei posti in cui, come i giardini, vorrebbero trascorrere qualche ora di relax e tranquillità. È (purtroppo) piuttosto evidente: tanti, troppi luoghi versano spesso in condizio-ni indegne di una città bella e civile come Firenze. Vero che servono controlli, vero che compito delle pubbliche amministrazioni dovrebbe essere quello, oltre che di realizzare aree verdi per i cittadini e per i loro amici a quattro zampe, di occuparsi della loro manutenzione, vero infine che è doveroso segnalare dove questo non avviene: detto tutto ciò, lo ripetiamo ancora una volta, sta anche a noi cittadini comportarci come persone degne di tal nome e rispettare, con la no-stra condotta, gli spazi di tutti. Non basterebbero infatti tutti i controlli di questo mondo se i fre-quentatori di giardini & Co. continuassero a gettare – e a lasciare – di tutto per terra. Per quanto riguarda, nello specifico, l’area di Campo di Marte, ci auspichiamo che i problemi segnalati nella sua lettera vengano affrontati e risolti. Con più attenzione da parte di tutti, tanto delle istituzioni quanto dei cittadini.

Matteo Francini

giardini,areeCaniesPorCiziaI giardini di Campo di Marte si stanno degradando sempre di più e nessuno, apparentemente, se ne occupa. Per quanto concerne le due aree per cani che si trovano di fronte al giornalaio, c’è innanzitutto la maleducazione di molti “cittadini” che non raccolgono gli escrementi del loro animale, poi ci sono le foglie che cadono dagli alberi che vengono lasciate lì a marcire insieme agli escrementi, al tutto si uniscono sacchetti e bottiglie di plastica, giornali, e altri oggetti che lì non dovrebbero trovarsi (accendini, pezzi di stoffa e quant’altro si può trovare in luoghi pubbli-ci abbandonati). Questa mattina ho trovato nella parte più nascosta anche una cacca umana con tanto di kleenex! Faccio presente, nel caso non si fosse ancora capito, che questa parte dei giardini non viene pulita dagli operatori ecologici, vengono vuotati solo i cestini. Quando piove il luogo diventa un vero pantano e le numerose buche si riempiono di acqua. Per quello che concerne il resto del giardino, malgrado la pulizia giornaliera degli addetti, alla mattina presto si trova di tutto: bottiglie rotte, cartacce, etc. specialmente nei pressi dell’entrata delle palestre. Non ci si può lamentare solo dei ragazzini che uscendo o entrando dalle palestre buttano tutto a terra, ma anche dei ragazzotti più grandi che vengono ai giardini per dormire sulle panchine, gettare i petardi che terrorizzano i cani e, con grande divertimento, danneggiano le strutture esistenti. Anche nell’area dei bambini piccoli molte mamme non buttano nel cestino dei rifiuti i resti delle merendine, la carta o altro che i loro cari pargoli buttano a terra. Questo comporta che le mamme e le nonne civili che non insozzano i luoghi devono fare comunque un’attenzione strettissima e/o ripulire costantemente affinché i piccoli non portino alla bocca delle schifezze. Mi sono rivolta anche al Q2 per quanto concerne l’area cani affinché questa venga pulita almeno una volta la settimana, che le foglie vengano levate prima delle piogge autunnali chiedendo pure che ci sia un minimo controllo su questo bene pubblico che è frequentatissimo affinché sia preservato. Con le multe date si potrebbe pagare lo stipendio della persona addetta a far rispettare regole esistenti ed esposte ai giardini ma che non vengono assolutamente rispettate.Cordialmente,

Maria Cristina Bonerandi e Marco Gamondi

lettere

i“furbettidelContrassegno”,unasegnalazioneSpett. Redazione,tramite Voi vorrei far giungere al Sindaco, del quale apprezzo molto l’operato, la segnalazione di questo episodio al quale ho assistito giove-dì mattina della scorsa settimana, riguardante il tema scottante dei “furbastri” della ZTL e dell’uso illegale del contrassegno per i disabili contro il quale il Sindaco sta portando avanti una più che sacrosanta crociata che, secondo me, dovrebbe essere ancora di più inasprita ed inflessibile. Stavo passeggiando insieme a mia moglie in Por Santa Maria e, pensando di trovarci in zona pedonale, eravamo in mezzo di strada, quando alle nostre spalle abbiamo sentito un clacson suonare insi-stentemente. Ci siamo voltati ed abbiamo visto il cofano minaccioso di un lussuoso e mastodonti-co suv ad un paio di metri da noi. Ovviamente ci siamo velocemente fatti da parte, mentre il “be-stione” proseguiva la sua marcia fino ad arrestarsi davanti alla gioielleria posta alla sinistra della stra-da in direzione del Ponte Vecchio. Dal suddetto suv è agilmente scesa una elegante signora che con passo altrettanto svelto è entrata nel nego-zio. Degno di nota il fatto che il parabrezza del mezzo in questione ostentasse il contrassegno per disabili!!!!!!!!! Peccato che tutto ciò si sia svolto a pochi metri di distanza da un gruppetto di tre vigli urbani che imperterriti hanno continuato a chiacchierare affabilmente tra di loro.Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti

Carlo Alberto Marilli

“lamiaPrimavoltaConiCassonettiinterrati”Qualche tempo fa mi sono trovata a parlare con la mia collega delle novità che il Sindaco Renzi avrebbe messo in atto per migliorare la qualità della vita di noi cittadini fiorentini; il discorso è ca-duto sul progetto di eliminare i vecchi cassonetti e di sostituirli con altri “interrati”. Mi sono sentita orgogliosa di poter dire che nella mia zona ( quar-tiere 1 ) “godevo” già di questo privilegio da alcu-ni giorni, ma che purtroppo l’impatto che avevo vissuto il primo giorno in cui provai ad utilizzarli non fu proprio piacevole. Infatti rimasi un po’ di tempo ad osservare quell’oggetto misterioso aspettando che mi arrivasse qualche segnale che me ne illustrasse l’uso. Nulla! Giro intorno, osser-vo, leggo le scritte, ma niente mi aiutava a capi-re. Le scritte inneggiavano esclusivamente alla bellezza di lui medesimo e alla pulizia di Firenze (sigh!). Cercai un pedale, un pulsante che potesse farmi accedere alla “bocca” divoratrice del mio sacchetto di rifiuti indifferenziati. Su di me sento gli occhi dei passanti mandarmi segnali di pietà e commiserazione. Spingo, tiro, sollevo quello che immaginavo potesse essere l’orifizio. Non una scritta per gli ignari cittadini che per la prima volta si trovano davanti a quella specie di grigio Robot. Non so come, ma, con un guizzo che mi fece stupire di me stessa, capii che tirando verso di me, a mani nude, un bordo d’acciaio, si sarebbe

36 Ottobre 2011

Page 37: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

annunci immobiliari

le migliori offerte immobiliari: residenziali, commerciali, stagionali

un aiuto preziosoa casa tua

11

98

52

6

1-2 VANI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

FIRENZE NOVA in palazzo anni 60 al 3°ultimo piano no ascensore vendesi apparta-mento con ingresso soggiorno con angolo cot-tura e balcone camera matrimoniale postoauto scoperto totalmente ristrutturato richiestaEURO 175.000,00 RIF A 218

I.G.O. Immobiliare

1192952

☎ 055 419096 - 335 7363640

LUNGARNO COLOMBO strada adiacentevendesi ottimi bilocale perfettamente ristrutturatopiano terra con resede soggiorno cottura came-ra matrimoniale bagno termo. sing richiestaEURO 155.000,00 RIF A 214

I.G.O. Immobiliare

1192954

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi monoe bilocali di nuova costruzione in belcomplesso residenziale adiacente a unparco pubblico di 2.000 mq., gli ap-partamenti sono corredati da terrazzi,termosingolo e portoncini blindati. Pos-sibilità garage e/o posto auto coperto.Si acquista direttamente dall’impresa.Prezzi a partire da € 110.000,00

☎055 9121333

A LUNGARNO FERRUCCI Con affacciinterni su giardini silenzioso bilocale dinuova ristrutturazione composta dasoggiorno cottura camera servizio bal-cone € 190.000,00 ☎055 0515231

BAGNO A RIPOLI CASE S.ROMOLODelizioso appartamento composto dasoggiorno con caminio, cucina, cameramatrimoniale, bagno e corte esclusivacon ripostiglio. Ristrutturato.€ 180.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

COVERCIANO luminoso affacci solo in-terni ampio loft completamente e fine-mente ristrutturato balcone climatizzatoallarme termosingolo € 195.000

☎055 0515231

COVERCIANO luminoso bilocale com-pletamente e finemente ristrutturatocomposto da soggiorno cottura cameramatrimoniale servizo ripostiglio arre-dato € 220.000,00 trattabili

☎055 0515231

GAVINANA completamente e fine-mente ristrutturato bilocale compostoda soggiorno cottura camera matrimo-niale e servizio finestrato € 189.000

☎055 0515231

ISOLOTTO VECCHIO bilocale nuova ri-strutturazione 40 mq. Con bagno e ter-razzino 3 piano ottime finiture accesso-riatissimo luminoso € 170.000

☎055 676246

PIAZZA DEL CARMINE in bellissimapalazzina ristrutturata ampio bilocale fi-nemente ristrutturato composto da in-gresso soggiorno cottura camera matri-moniale servizio ripostiglio possibilita’mantenere arredi € 259.000

☎055 0515231

PIAZZA PERUZZI ottimo da mettere areddito ristrutturato appartamento com-posto da soggiorno con cottura cameramatrimoniale oltre servizio e ripostilgiotermosingolo € 175.000,00

☎055 0515231

ROMITO tanucci terzo ed ultimo pianoampio bilocale composto da ingressocucinotto finestrato soggiorno bagno fi-nestrato ripostiglio camera matrimonialebalcone oltre terrazza panoramica di50mq con possibilità trasformazione ingrazioso attichino termosingolo liberosubito rif211/sm € 215.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

SOFFIANO in complesso residenzialetranquillo tra il verde ottimo anche perinvestimento grazioso monolocale concucina a scomparsa ripostiglio ampiazona giorno notte bagno finestrato de-lizioso giardino di ca 25mq termosin-golo posto auto di proprietà libero su-bito rif109/p € 160.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

STATUTO Piano alto con ascensore ri-strutturato mai abitato composto dasoggiorno cottura camera matrimonialeservizio e balcone € 198.000

☎055 0515231

VIA DONI panoramico vista monumentiattichino totalmente ristrutturato com-posto da soggiorno/angolo cottura ca-mera matrimoniale bagno finestratosoppalco terrazzo 17 mq. Termocen-trale ascensore € 220.000

☎055 676246

MUGELLO

BORGO SAN LORENZO Inserito in bel-lissimo complesso residenziale, im-merso nel verde, bilocale al pianoprimo, con possibilità di garage. Appar-tamento costruito con le più modernetecniche per il confort acustico ed ilrisparmio energetico (fino al 70%)per-sonalizzabile. No provvigioni.rifrim4g€ 150.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

CAMPOMIGLIAIO Inserito in bellissimoe silenzioso complesso residenziale ap-partamento due vani al piano primo coningresso indipendente, nuova costru-zione, ottime rifiniture, terrazza, termo-singolo, impianto allarme, antenna satel-litare. No provvigioni. Pronta consegnarifcmpb6 € 135.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

SAN PIERO A SIEVE Campomi-gliaio,fermata bus treno a 50m. Appar-tamento nuova costruzione su due livelliper totali mq. 85. Ampia zona giorno,bagno, camera possibilità ulteriore ca-mera, terrrazza. Termosingolo, impiantoallarme, antenna satellitare.ottime rifini-ture. No provvigioni. Pronta conse-gna.rifcmpc12 € 195.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

VALDARNO

INCISA VALDARNO vendesi mono ebilocali di nuova costruzione in belcomplesso residenziale adiacente a unparco pubblico di 2.000 mq., gli ap-partamenti sono corredati da terrazzi,termosingolo e portoncini blindati. Pos-sibilità garage e/o posto auto coperto.Si acquista direttamente dall’impresa.Prezzi a partire da € 110.000,00

☎055 9121333

INCISA VALDARNO vicino alla stazionee all’uscita del uscita casello Vendesiloft con camera soppalcata, nuova co-struzione, ottime rifiniture parquet, ariacondizionata ecc.. di circa mq. 50,pronta consegna. € 120.000

☎348 3326628

REGGELLO direttamente dal costruttorevendesi appartamento 50 mq. con ter-razza + garage + taverna e giardino 25mq. € 160.000

☎055 641498 - 335 5248326

PRATO

CENTRO (via carraia 65) monolocalecon bagno e antibagno. piano terra,completamente ristrutturato di mq 35.€ 95.000 trattabili ☎334 6701210

3 VANI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

S. AMBROGIO vendesi particolare apparta-mento al piano terra di mq 55 con corte abi-tabile di mq 8 ingresso soggiorno angolo cot-tura bagno finestrato camera matrimonialel’appartamento e’ molto luminoso e silenziosorichiesta EURO 209.000,00 RIF A 301

I.G.O. Immobiliare

1192953

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appar-tamenti di nuova costruzione in belcomplesso residenziale adiacente a unparco pubblico di 2.000 mq., gli ap-partamenti sono così composti: grandezona giorno con angolo cottura, 2 ca-mere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo eportoncini blindati. Possibilità garagee/o posto auto coperto. Si acquista di-rettamente dall’impresa. Prezzi a partireda € 180.000,00 ☎055 9121333ANTELLA Paese al secondo piano dipiccolo condominio, appartamento di100 mq circa con bel terrazzo abitabile,composto da ingresso, soggiorno, cu-cinotto, due matrimoniali, bagno, ripo-stiglio. Da rimodernare. Garage di 18 mqcirca. € 390.000 trattabili (a532)

☎055 6530323BAGNO A RIPOLI al secondo ed ultimopiano di piccola palazzina, deliziosoappartamento composto da cucina,sala con camino, camera matrimoniale,bagno e grande soffitta. Possibilità 2acamera. Superaccessoriato, ottime con-dizioni € 220.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086BELLARIVA ottimo appartamento alprimo piano 65 mq. Composto da in-gresso soggiorno cucinotto camera ca-meretta bagno balcone oltre cantinacondominiale e posto auto termosin-golo € 285.000,00 trattabili

☎055 676246FARDELLA Pressi appartamento mq.75,soggiorno, cucina, camera matrimo-niale, bagno, ripostiglio e giardino pri-vato mq. 80, da rimodernare - rif. L938€ 290.000 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740GRASSINA in palazzina ristrutturata si-lenzioso appartamento 55 mq. Sog-giorno/angolo cottura camera camerettabagno finestrato ripostiglio termosin-golo aria condizionata € 215.000

☎055 676246RIFREDI in strada tranquilla bel palazzoanni sessanta piano alto con ascensoreluminoso di nuova elegante ristruttura-zione appartamento divisione giornonotte composto da ingresso cucina-soggiorno di 24mq 2 camere bagno se-mifinestrato terrazza predisposizionearia condizionata possibilità box carra-bile rif398/pb € 265.000

☎340 9454673 - 335 5914373ROMITO Pressi, strada tranquilla, 3 vani,2 matrimoniali, cucina, grande bagno,ripostiglio, luminoso, t.singolo - rif. L819 € 250.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740SETTIGNANO Delizioso appartamento2,5 vani, piano terra, ingresso/salottino,cucinotto tinello con accesso a corteprivata mq. 10, ampia camera matrimo-niale, bagno finestrato e ripostiglio/lavanderia oltre soppalchi ad uso ripo-stiglio, ottimo stato -rif. L919€ 240.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740

MUGELLO

DICOMANO Appartamento Loc. Lanave a dicomano al piano terra compo-sto da soggiorno con cucina-angolocottura, camera matrimoniale, camerasingola, bagno con finestra, giardino eresede esclusivo, completa la proprietàgarage di mt 14.rifnava0 € 205.000,00

☎055 8458055 - 349 7162605

VALDARNO

INCISA VALDARNO vendesi apparta-menti di nuova costruzione in bel com-plesso residenziale adiacente a unparco pubblico di 2.000 mq., gli ap-partamenti sono così composti: grandezona giorno con angolo cottura, 2 ca-mere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo eportoncini blindati. Possibilità garagee/o posto auto coperto. Si acquista di-rettamente dall’impresa. Prezzi a partireda € 180.000 ☎055 9121333

INCISA 1 km. autostrada vendesi diret-tamente dal costruttore 3 vani 50 mq. +25 di taverna immerso nel verde

☎055 641498 - 335 5248326

RIGNANO S. ARNO (pressi Carbonile)nuova realizzazione terratetto 3 vani invilletta a schiera con ingresso indipen-dente giardino garage. € 260.000 diret-tamente dal costruttore. Consegna fine2010 ☎055 641498 - 335 5248326

4 VANI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

SESTO FIORENTINO via gramsci al pianoalto con ascensore vendesi ottimo appartamentodi 4 vani oltre bagno finestrato ingresso cucinaabitabile con balcone sala con balcone 2 came-re matrimoniali ascensore termo. sing richiestaEURO 265.000,00 RIF A 446

I.G.O. Immobiliare

1192955

A 10’ DA FIRENZE SUD vendesi appar-tamenti di nuova costruzione in belcomplesso residenziale adiacente a unparco pubblico di 2.000 mq., gli ap-partamenti sono così composti: grandezona giorno con angolo cottura, 2 ca-mere, bagno, 2 terrazzi, termosingolo eportoncini blindati. Possibilità garagee/o posto auto coperto. Si acquista di-rettamente dall’impresa. Prezzi a partireda € 180.000,00 ☎055 9121333

ANTELLA in bifamiliare, al piano terrarialzato, proponiamo bell’apparta-mento di 110 mq circa composto daingresso, cucina, ampio soggiorno, duematrimoniali, doppi servizi e ripostiglio.Terrazzo abitabile coperto di circa 20mq, cantina, giardino terrazzato di 200mq circa e garage. Da rimodernare.€ 450.000 (a528) ☎055 6530323

BAGNO A RIPOLI , via roma, in villatrifamiliare, appartamento al piano terracon bel giardino su 3 lati.composto dagrande ingresso, sala con camino, cu-cina, 2 matrimoniali, bagno. Completala proprietà grande cantina/taverna conbagno € 510.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

BELLARIVA in strada interna tranquillaottimo appartamento 95mq recente-mente ristrutturato materiali di pregio in-gresso cucina tinello salone accesso ingiardino di 75mq tramite terrazza conannesso condonato ad uso ripostigliolavanderia, doppi servizi due camerecantina finestrata rif498/pm€ 360.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

CAMPO MARTE In piccola palazzina 4condomini, ingresso independente, 4vani doppi servizi, possibilità parcheg-gio bici/moto, ottimo stato, t.singolo,tranquillo - rif. L931 € 320.000,00 tratta-bili ☎055 580103 - 331 5764740

EUROPA V.LE al primo piano, luminosoappartamento composto da cucina abi-tabile, salone, 2 camere matrimoniali,bagno e splendida terrazza abitabile di140 mq possibilità di ricavare terza ca-mera. € 450.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

FIRENZE NORD vicinanza piazza dal-mazia vendesi in elegante palazzo ul-timo piano ascensore vani 4 mq 100oltre a cantina e posto auto ingresso salaampia con terrazzo abitabile cucinacon terrazzino 2 camere matrimonialiampie balcone bagno finestrato possi-bilità 2º bagno ripostiglio richiesta rif a400 Studio Bruni-igo Immobiliare cell.335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

GIAMPAOLO ORSINI in palazzina anni’60, appartamento da ristrutturare di 75mq circa, terzo piano senza ascensore.L’appartamento è composto da in-gresso, salotto, due camere, cucina, ba-gno finestrato e balcone. Terrazza abi-tabile e ripostiglio. € 240.000 (a421)

☎055 6530323

GRASSINA appartamento con ingressoindipendente composto da ingresso,cucina abitabile, soggiorno, due ca-mere matrimoniali, bagno, ripostiglio ecorte esclusiva. Termosingolo. Nessunaspesa condominiale. € 295.000,00 Ag.Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

GRASSINA Appartamento di mq. 90composta da ingresso, salone con ter-razza abitabile, cucina con balcone co-perto, due camere, bagno, ripostiglio,cantina e posto auto coperto.€ 360.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

LUNGARNO COLOMBO luminosissimoappartamento di quattro ampi vani, ot-timo stato, composto da soggiornodoppio, cucina abitabile, due camerematrimoniali, doppi servizi e ripostiglio.Veranda e terrazza abitabile. Ottimaesposizione. Garage e cantina. (a415)

☎055 6530323

37

Page 38: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

annunci immobiliari

1124699

Tel.055 676246 r.a.

L’ESPERIENZA DI 30 ANNI AL TUO SERVIZIO

FIRENZE - VIA S. AMMIRATO 2E-mail: [email protected]

SANTA MARIA A CINTOIAnel verde bellíappartamento panoramico ultimo

piano con ascensore composto da 4 ampi vani oltreripostiglio bagno 2 terrazze abitabili soffitta

posto auto termosingoloEURO 260.000 TRATTABILI

COLLINE DI GRASSINAin zona residenziale bellissima colonica lussuosa-

mente ristrutturata su 3 livelli 300 mq.Con annessi vari e giardino panoramico 5000 mq.

Oltre cortile per posti auto e garageEURO 1.300.000

339 2899460348 8118083

BADIA DI MOSCHETA (PRESSI) Un angolo di paradiso! qui doveil fresco, il verde e la natura regnano sovrani, proponiamo casa indi-pendente in sasso, buone condizioni, 4 vani oltre servizi ed annes-so di 40 mq su terreno di circa 1 ettaro. RIF. C99F EURO 135.000

FIRENZUOLA (PRESSI) La soluzione abitativa ideale! massimaindipendenza ma facilità di accesso per questa villa monofamiliarein splendida posizione dominante. Zona giorno di oltre 60 mq, 3ampie camere, autorimessa di 80 mq, il tutto su parco di 6000 mqEURO 295.000

1190330

MEZZETTA In piccola palazzina libero4 vani, p.t.r, balcone verandato, bagno,cantina, interni da rimodernare, rif. L902€ 250.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740

PANCHE locchi pressi in strada traversainterna tranquilla palazzo anni cin-quanta piano alto con ascensore da ri-strutturare ampio 4 vani 95mq compo-sto da ingresso cucina abitabileripostiglio salotto due camere matrimo-niali bagno finestrato libero subitorif480/il € 250.000,00

☎340 9454673 - 335 5914373

POGGETTO in ottimo contesto signo-rile silenzioso e molto luminoso fine-mente ristrutturato doppia esposizioneappartamento composto da ingressosala due camere matrimoniali serviziofinestrato due terrazze e cantina€ 295.000 ☎055 0515231

RONDINELLA Al P.3º, mq. 80 ingresso,sala doppia divisibile, cucina con bal-cone, matrimoniale, bagno finestrato, ri-postiglio, facciate rifatte, t.singolo +clima, buono stato - rif. L898€ 265.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740

SAN CASCIANO VAL DI PESA Appar-tamento di nuova costruzione di mq. 90composto da ampio soggiorno, cucinaabitabile, due camere, due bagni, can-tina e posto auto in garage condomi-niale. Termosingolo. € 300.000,00 Ag.Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

SAN GERVASIO palazzina fine 800 ul-timo piano bilivelli ristrutturato compo-sto da sala due camere studio cucinaabitabile doppi servizi termsoingoloclima possibilita’ di fare terrazzo a tasca€ 420.000 ☎055 0515231

SANTA CROCE pressi in piccola palaz-zina ristrutturate le parti condominialiottimo anche per investimento graziosoappartamento 70mq ingresso ampiazona giorno finestrata doppia cameramatrimoniale cucina bagno finestrato ri-postiglio e ulteriore camera al piano su-periore no conndominio termosingololibero subito rif401/p € 280.000,00 trat-tabili ☎340 9454673 - 335 5914373

SCANDICCI le bagnese vicinanzapiazza nel verde vendesi in piccolocondominio con ascensore apparta-mento di vani 4 mq 80 ingresso cucinaabitabile con balcone camera matrimo-niale con balcone seconda camera ba-gno finestrato ripostiglio garage e postoauto rif a 401 Studio Bruni-igo Immobi-liare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

SOFFIANO in strada tranquilla tra ilverde con giardino condominiale am-pio 4 vani e mezzo composto da in-gresso cucinotto tinello con balcone ri-postiglio salotto due camerematrimoniali bagno finestrato cantinacon agibile accesso dall’interno dell’ap-partamento rif498/p € 320.000,00 tratta-bili ☎340 9454673 - 335 5914373

STATUTO CRISPI PRESSI piccolo con-dominio con facciate e tetto rifatte ap-partamento di 85 mq composto da am-pio ingresso-soggiorno tinello duecamere servizio ripostiglio balconatotermosingolo € 285.000,00

☎055 0515231

TORREGALLI in zona tranquilla appar-tamento 85 mq. Composto da 4 vani 2terrazze abitabili posto auto ampia can-tina termosingolo aria condizionata€ 218.000 trattabili ☎055 676246

VIA MANNELLI appartamento parzial-mente seminterrato 80 mq. Compostoda 4 vani bagno finestrato 2 ripostigligiardino 60 mq. € 240.000

☎055 676246

MUGELLO

BORGO SAN LORENZO Apparta-mento nuovo su due piani per totali mq.80 oltre garage e ampio resede. Internie rifiniture personalizzabili ottimo capi-tolato. Costruito con le più modernetecniche per il confort acustico ed ilrisparmio energetico (fino al 70%).noprovvigioni rifrim3n € 210.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

DICOMANO Appartamento a 25 minda firenze sud al piano terra compostoda soggiorno con cucina-angolo cot-tura, camera matrimoniale, camera sin-gola, bagno con finestra, giardino e re-sede esclusivo, completa la proprietàgarage di mt 17.rifnavd0 € 189.000,00

☎055 8458055 - 349 7162605

FIRENZUOLA in posizione centralis-sima, in piccola palazzina, ristrutturatoa nuovo, ideale per famiglie ottimo in-vestimento; composto da: ingresso,ampio soggiorno con angolo cottura,camera, cameretta, bagno. Direttamentedal costruttore. riftorc € 150.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

PRATOLINO bolognese, posizione in-cantevole appartamento, in costru-zione, personalizzabile, ottimo capito-lato, riscaldamento a pannelli radianti.Pannelli solari per produzione acquacalda. Progettato con le ultime tecnolo-gie per risparmio energetico. Box autoe cantina. Rifprt10 € 265.000,00

☎055 8458055 - 335 7603784

PRATOLINO Via dell’uccellatoio incorso di realizzazione in zona panora-mica appartamento, ottime rifiniturepersonalizzabili, realizzato con le piùmoderne tecnologie per il risparmioenergetico, pannelli solari no provvi-gioni rifprt12 € 330.000,00

☎055 8458055 - 335 7603784

VALDARNO

REGGELLO (loc. Prulli) direttamente dalcostruttore vendesi appartamento di 4vani 70 mq. con mansarda + garage +terrazze. Ottimo affare € 220.000

☎055 641498 - 335 5248326

5 VANI

FIRENZE

BAGNO A RIPOLI in bifamiliare signo-rile appartamento con ingresso indipen-dente, al primo ed ultimo piano, com-posto da cinque vani oltre due bagni eterrazze di mq.110 al piano. Garage edue cantine. Caminetto, aria condizio-nata. Pregevoli rifiniture.€ 700.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

BAGNO A RIPOLI Rimaggio, apparta-mento in villa trifamiliare di mq. 110, direcente costruzione, composto da in-gresso, soggiorno doppio con angolocottura, tre camere, due bagni, terrazzaabitabile, due posti auto. Rifiniturelusso. Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

CAMPI IL ROSI luminoso ottimi affaccisu monte morello confortato apparta-mento totalmente ristrutturato e mai abi-tato divisione giorno notte compostoda ingresso cucina abitabile con zonagiorno tre camere matrimoniali bagnofinestrato arredato ripostiglio balconigarage facilità parcheggio rif 475/p€ 190.000,00

☎340 9454673 - 335 5914373

CAMPO MARTE finemente ristrutturatoappartameno composto da salonedoppio due camere matrimoniali oltraa cucina abitabile e doppi servizi bal-conato termosingolo oggetto di grandepregio € 520.000,00 ☎055 0515231FIRENZE SUD/PONTE A EMA al 4º edultimo piano con ascensore,in strada si-lenziosa, luminoso appartamento com-posto da salone, cucina abitabile, 3 ca-mere matrimoniali, 2 bagni, 4 balconi(di cui uno abitabile) oltre cantina , sof-fitta e posto auto.ottime condizionitermo singolo e aria condizionata.€ 460.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086FIRENZE SUD sorgane strada tranquillatra il verde con giardino condominialeappartamento divisibile 5 vani compo-sto da ingresso cucina abitabile ampiosalotto ripostiglio due camere matrimo-niali una camera doppia bagno fine-strato 2 balconi termosingolo due can-tine di ca 20mq cadauna rif.557/p€ 310.000,00

☎340 9454673 - 335 5914373GREVE IN CHIANTI In piccolo e pano-ramico borgo proponiamo apparta-mento al primo ed ultimo piano, 145mq circa disposti su un unico livello,perfettamente ristrutturato. Ampio sa-lone, luminosa cucina abitabile, tre ca-mere, doppi servizi, lavanderia e di-spensa. Giardino condominialeattrezzato con annesso, due posti autocoperti. € 530.000 (c002)

☎055 6530323MASACCIO in elegante palazzo ven-desi appartamento di mq 124 con in-gresso sala pranzo cucinotto salonedoppio 3 camere ripostiglio bagno bal-cone e terrazza termo.sing buono statorif a 500 Studio Bruni-igo Immobiliarecell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096PIAZZA SAN JACOPINO pressi instrada silenziosa vendesi appartamentodi mq 68 piu’ soppalco di mq 52 com-pletamente ristrutturato ingresso sog-giorno angolo cottura sala pranzo stu-dio 2 camere matrimoniali 2 bagnitermo.sing Consegna fine ottobre 2011rif a 518 Studio Bruni-igo Immobiliarecell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096PONTE A GREVE in palazzo anni ’80 alquarto ed ultimo piano con ascensorevendesi appartamento ristrutturato dimq 86 con 3 camere cucina abitabilecon terrazza soggiorno con terrazza in-gresso 2 bagni uno in camera ripostigliotermo.sing rif a 511 Studio Bruni-igo Im-mobiliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096PONTE VECCHIO pressi palazzo presti-gioso piano alto con ascensore eleganteappartamento luminoso doppi ingressicucina tinello salone doppio pavimentiin marmo pregiato due camere pavi-menti in ottimo parquet doppi servizibalconi termosingolo cantina rif500/p

☎340 9454673 - 335 5914373POZZOLATICO in bel contesto, immo-bile composto da ampia zona giornocon splendido camino e zona pranzo,cucinotto a vista, due camere matrimo-niali, guardaroba e tripli servizi. Studioin soppalco e piacevolissimo giardinoben esposto, panoramico sulle collineed in parte pavimento ed attrezzatocon forno a legna e spazio barbecue.Posti auto. (p002) ☎055 6530323PUCCINI pressi appartamento luminosovista monumenti firenze elegantementeristrutturato aria condizionata divisonegiorno notte composto da ingresso sog-giorno cucina abitabile due camere ri-postiglio due bagni finestrati cabinadoccia vasca idromassaggio veranda di15mq e balcone posto auto di pro-prietà rif523/p € 365.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

SAN MARCELLINO bell’appartamentoin piccola palazzina situato in una zonatranquilla, silenziosa e nel verde. L’im-mobile è in perfette condizioni ed ècomposto da cucina abitabile, ampiosoggiorno, 3 camere da letto, doppiservizi, ripostiglio, zona lavanderia ebalconi. Posto auto condominiale ecantina. (a602) ☎055 6530323SANTA CROCE In bel palazzo d’epoca,libero ottimo appartamento mq.100,piano alto confortato, affacci panora-mici sui monumenti, ottimo stato - rif.L935 € 520.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740SOFFIANO In strada interna, apparta-mento in palazzo storico di mq. 120 sudue livelli composto da sei vani oltreservizi e ripostiglio. Ristrutturato.€ 395.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781SORGANE Al secondo piano di unapiccola palazzina, appartamento benristrutturato di 5 vani, 115 mq circa,composto da ingresso, soggiorno, cu-cina abitabile, tre camere e doppi ser-vizi. L’immobile ha 3 balconi, postoauto e garage di circa 20 mq. € 430.000(a513) ☎055 6530323TAVARNUZZE In zona residenziale,proponiamo attico modernamente ri-strutturato con ampia e luminosa zonagiorno, cucina, 3 camere, tripli servizi.Terrazza abitabile coperta e panora-mica sulle colline. Ottime finiture e im-pianti. Garage. € 700.000 trattabili(a606) ☎055 6530323VIA MONTEVERDI luminoso in palaz-zina signorile e ristrutturata apparta-mento in ottimo stato generale comn-posto da singresso soggiorno cucinaabitabile tre camere matrimoniali dueripostigli guardaroba servizio finestratopossibilita’ di creare secondo due bal-coni cantina € 369.000 ☎055 0515231

MUGELLO

SAN PIERO A SIEVE In delizioso e tran-quillo complesso appartamento con in-gresso indipendente nuova costruzionesu due livelli per totali mq. 130 oltrebox auto di mq. 32. Terrazze, termosin-golo, impianto allarme. Antenna satelli-tare. Ottime rifiniture. No provvigioni.Pronta consegna rifcmpe6€ 310.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

VALDARNO

RIGNANO S. ARNO (pressi Carbonile)nuova realizzazione terratetto in villettaa schiera ingresso indipendente 5 vanicon giardino terrazze garage diretta-mente dal costruttore € 360.000. Con-segna fine 2010

☎055 641498 - 335 5248326

OLTRE 5 VANI

FIRENZE

CASTAGNO PRESSI piano alto metra-tura luminoso e silenzioso composto daingresso salone doppio tre camere stu-dio cucina abitabile oltre a doppi ser-vizi balconato conclude proprieta’ can-tina e box auto € 590.000,00

☎055 0515231CENTANNI In contesto residenzialepiacevole, primo ed ultimo piano di vil-letta anni ’70. L’appartamento, di 140mq circa, è composto da salone triplo,cucina, 3 camere da letto e doppi ser-vizi finestrati. Terrazza abitabile con vi-sta Firenze. Garage e cantina. € 580.000trattabili (a706) ☎055 6530323

CORSO TINTORI PRESSI piano altodoppia esposizione piano alto lumi-noso appena ristrutturato coposto dasoggiorno due camere camerina cucinaabitabile tripli servizi oltre studio in sop-palco e ripostiglio € 490.000

☎055 0515231

EUROPA pressi in strada silenziosa nelverde luminoso appartamento in ele-gante palazzo 120 mq. Composto da 6vani 2 bagni 2 terrazzine box auto oltreposto auto scoperto € 615.000

☎055 676246

GRAN BRETAGNA pressi, luminoso ap-partamento perfettamente ristrutturatoal 3º ed ultimo piano con ascensore.Ingresso, luminoso soggiorno doppiocon terrazza, cucina abitabile con di-spensa e balcone, due ampie matrimo-niali, studio o terza camera, doppi ser-vizi finestrati, ripostiglio oltre piacevolemansarda di 25 mq con ingresso indi-pendente. Posto auto e cantina. (a505)

☎055 6530323

GUALFREDOTTO in villino anni 30primo e ultimo piano bilivelli compostoda ingresso sala doppia con cottura duetre camere oltre ad ampia mansarda di50 q doppi servizi balcone possibilitàterrazza a tasca termosingolo clima€ 620.000 ☎055 0515231

LIBERTÀ pressi viali strada interna con-testo elegante vendesi in palazzo anticoappartamento prestigioso di mq 550 su2 livelli con giardino di mq 400 pianorialzato e parte sottostante altezze sof-fitti metri 4,50 con 2 ingressi rif a 10/3Studio Bruni-igo Immobiliare cell. 3357363640 ☎055 414545 - 055 419096

LUNGARNI con affacci (ampie finestre)diretti su monumenti ponte vecchioarno vendesi elegante appartamento inpalazzo antico piano medio con ascen-sore termo.sing mq 200 vani 8 ingressosoggiorno salone doppio studio 3 ca-mere ripostiglio lavanderia 2 bagni statodell’appartamento ottimo trattativa ri-servata rif a 807 Studio Bruni-igo Immo-biliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

LUNGARNO DEL TEMPIO signorile ap-partamento di 7 vani con ampia e so-leggiata terrazza abitabile. Doppio in-gresso, grande salone con camino, 3camere, studio, cucina con balcone diservizio, tripli servizi finestrati, ripostigli.Garage. Da ristrutturare, ottime poten-zialità. Nostra esclusiva, gradita collabo-razione. (p005) ☎055 6530323

MASACCIO pressi in palazzo primi no-vecento appartamento buono stato tri-pli ingressi divisibile composto da in-gresso sala cucina abitabile bagnofinestrato tre camere ripostiglio balconeoltre ulteriore appartamentino compo-sto da camera cucina bagno balconesoffitta praticabile e cantina di 15mqrif702/mp € 590.000,00 trattabili

☎340 9454673 - 335 5914373

PIAZZA PUCCINI in zona verdeggiantee tranquilla vendesi al 2º piano conascensore elegante appartamento ot-timo stato di mq 120 piu’ mq 50 diterrazze ingresso salone doppio cucinaabitabile 3 camere 2 bagni ripostiglioposto auto coperto di proprieta’ e po-sto auto scoperto di proprieta’ rif a 602Studio Bruni-igo Immobiliare cell. 3357363640 ☎055 414545 - 055 419096

S. MARCELLINO appartamento in pic-colo condominio 140 mq. 7 vani 2 ba-gni 2 terrazze cantina garage termosin-golo ottimo stato € 710.000

☎055 676246

VIALE REDI Attico in palazzo ascenso-rato con opere condominiali rifatte ven-diamo elegante appartamento per ama-tori ristrutturato di mq 130 salonedoppio cucina angolare con balcone 2camere una con balcone 2 bagni scalainterna di accesso al terrazzo di mq 140con seconda cucina bagno camera espogliatoio posto auto condominiale ri-chiesta € 630.000,00 trattabili rif a 612Studio Bruni-igo Immobiliare cell. 3357363640 ☎055 414545 - 055 419096

VITTORIO EMANUELE versante pog-getto vendesi elegante appartamento di180 mq con giardino di 200 metribuono stato ingresso ampio studio 3camere matrimoniali cucina abitabile sa-lone doppio 2 ripostigli 2 bagni fine-strati esistenza di un mini appartamentoaccessibile dall’interno con camerettabagno e ripostiglio rif a 706 StudioBruni-igo Immobiliare cell. 3357363640 ☎055 414545 - 055 419096

MUGELLO

SAN PIERO A SIEVE ampio apparta-mento ottimamente rifinito in zona si-lenziosa ed immersa nel verde, su duelivelli per un totale di 140 mq nuovacostruzione, ingresso indipendente.Terrazza, resede, termosingolo, allarme,antenna satellitare. No provvigioni.Pronta consegna rifcmpf7€ 269.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

38 Ottobre 2011

Page 39: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

annunci immobiliari

TERRATETTI

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

GALLUZZO zona baruffi completamente nelverde vendesi terratetto al piano terra giardino esala si accede al piano rialzato con una ele-gante scala in legno, salone doppio ampio cuci-notto 3 camere 2 bagni e splendida terrazza dimq 35 ottimo stato termo. sing garage di pro-prieta’ RIF TO 114

I.G.O. Immobiliare

1192951

BAGNO A RIPOLI terratetto compostoda cucina abitabile con balcone, salacon camino, 3 camere, bagno, soffitta,garage € 390.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

GALLUZZO zona baruffi completa-mente nel verde vendesi terratetto alpiano terra giardino e sala si accede alpiano rialzato con una elegante scala inlegno, salone doppio ampio cucinotto3 camere 2 bagni e splendida terrazzadi mq 35 ottimo stato termo. sing ga-rage di proprieta’ rif to 114 Studio Bruni-igo Immobiliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

GIRONE strada silenziosa, in piccoloterratetto con affacci piacevoli, appar-tamento al primo ed ultimo piano com-posto da soggiorno, cucina, bagno, ca-mera matrimoniale, camerina e balcone.Perfette condizioni, travi a vista, ter-moautonomo. No condominio.€ 295.000 (a416) ☎055 6530323

PERETOLA terratetto a schiera su 2 livelli120 mq. 4 vani oltre soffitta e piccologiardino da ristrutturare € 250.000

☎055 676246

RICORBOLI Terratetto in pietra primi’900, mq. 200, su 3 livelli oltre man-sarda, giardino privato mq.70 e terraz-zino,caminetto, lavanderia esterna, 2cantine, 3 camere, t.singolo + clima, ot-time rifiniture di pregio - rif. L905€ 1.050.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740

SESTO zona neto vendesi terratetto inottimo stato su 3 livelli mq 120 ingressosoggiorno tinello con angolo cottura 3camere 2 bagni ripostiglio lavanderia 2terrazze giardino di 30 mq 2 posti autotermo.sing rif to 116 Studio Bruni-igoImmobiliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

SETTIGNANO Libero Terratetto Anticolibero su tre lati di mq.150 circa com-posto da: ampia zona giorno con cami-netto, sala-studio,camera padronale,doppi bagni, due soppalchi vivibili, ter-razza, giardino mq.200 carrabile, stanzain muratura lavanderia, doppi accessi,termosingolo - rif. L817 € 850.000 trat-tabili ☎055 580103 - 331 5764740

STRADA IN CHIANTI pressi bellissimovillino tutto indipendente mq.120 con-fortatissimo,4 vani , doppi bagni, giar-dino circostante mq.1000, ottimo stato,oltre due vani con servizio, cancello au-tomatizzato,t.singolo - rif. L 837€ 495.000,00 trattabili

☎055 580103 - 331 5764740

VIA PISTOIESE proponiamo terratettomq 230, oltre a spazio esterno mq 90carrabile, su tre livelli condizioni mediecucina abitabile salone doppio 3 ca-mere 2 bagni cantinetta libero su 3 lati.Rifto115 Studio Bruni-igo Immobiliarecell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

MUGELLO

BORGO SAN LORENZO Bellissimonuovo terratetto libero su tre lati, in-gresso indipendente resede e ampiogiardino privato, piano terra, pianoprimo, mansarda tetto in legno tot mq107. Personalizzabile ottimo capitolato.Costruita con moderne tecniche rispar-mio energetico classe a no provvigionirifrim6a € 320.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

BORGO SAN LORENZO Bellissimo Ter-ratetto 3 livelli, per totali mq. 140 nuovacostruzione, interni e rifiniture persona-lizzabili da ottimo capitolato, prossimaconsegna zona residenziale panora-mica. Ingresso indipendente, ampiamansarda con travi a vista. Risparmioenergetico fino al 70%. No provvigioni.Rifrim5e € 302.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742

FIRENZUOLA in zona vicina al centroimmersa nel verde bellissimo nuovo ter-ratetto su 3 livelli per totali mq. 95 oltregarage di mq. 33. Giardino privato dimq. 150. Classe energetica a. Rifpodd€ 266.000,00

☎055 8458055 - 349 7162605

VALDISIEVE

SIECI in strada silenziosa, ottimo terra-tetto in perfette condizioni libero su 3lati, composto da sala con camino, salapranzo, cucina, 3 camere, 2 bagni, ga-rage, cantina. Meraviglioso giardino di800 mq. € 598.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDARNO

☎ 055 641498 - 335 5248326

CARBONILE - PELAGO direttamente dal costruttorenuova realizzazione in villette a schiera di terratetto di 3-5 vani ingresso indipendente a partire da EURO 260.000

1138254

IMPR. ED. EMA

VILLE E VILLETTE

FIRENZE

☎ 055 419096 - 335 7363640

PIAZZALE MICHELANGELO ADIACENZA in villa anti-ca vendesi porzione di mq 500 su 2 livelli resede antistan-te la cucina abitabile, giardino mq 110 garage al pianoterra ingresso con corridoio museale di collegamento ai varisaloni studio sala pranzo cucina abitabile bagno 2 caminial piano superiore si accede con ampia scala di sobriaarchitettura antica 4 camere matrimoniali e 3 bagni balco-ni con vista firenze cantina e vani tecnici RIF VO 107

I.G.O. Immobiliare

1192950

☎ 055 419096 - 335 7363640

FIRENZE versante ponte a greve in contesto verdeggiantevendesi elegante villa di mq 220 libera su 4 lati 2 livelli benaccessoriata ingressi carrabili garage parco di mq 2.000 conpiscina frutteti e olivi piano terra ingresso salone triplo cucinastudio bagno ripostiglio terrazza party giardino attrezzato irri-gazione piano 1°, 2 matrimoniali 1 singola bagno idromas-saggio balcone verandato riscaldamento singolo ai piani pos-sibilita’ di 2 appartamenti trattativa riservata RIR VO 119

1192949

I.G.O. Immobiliare

ANTELLA collinare nel verde, ma vicinaad ogni servizio, villetta a schiera dinuova costruzione (classe energeticab),grande cucina con dispensa , salacon camino, 4 camere, 5 bagni, garagedoppio, taverna, lavanderia giardino.vi-sta panoramica su firenze, finiture dipregio personalizzabili. € 800.000,00

☎335 7678437

BAGNO A RIPOLI COLLINA apparta-mento in bifamiliare al piano terreno eseminterrato di mq.170 composto dasette vani oltre accessori, giardino, ter-reno e parcheggio privato.€ 370.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656 - 055 631781

BAGNO A RIPOLI, collinare, splendidavilla su due livelli ottima esposizione cir-condata da parco; composta da grandesalone con camino, sala pranzo, cucinaabitabile, 3 camere, 2 bagni. Grande ta-verna con cucina, sala camino, 4a ca-mera e 3ºbagno.

☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI/VILLAMAGNA in vil-letta a schiera bifamiliare appartamentodi 170 mq disposto su 2 livelli con 2ingressi volendo divisibile per 2 nucleifamiliari oltre giardino e terreno con ulivie piante da frutto per 1.330 mq.posi-zione panoramica nel verde, vera occa-sione € 360.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI Libera Villa Tutta in-dipendente mq.150 doppi servizi oltreampia tavernetta e garage di mq.70, log-gia e giardino mq.800, ottime rifinitureinterne , possibilita d̀i ampliamento odivisione - rif. L833 € 1.100.000 tratta-bili ☎055 580103 - 331 5764740BAGNO A RIPOLI Villa moderna convista Firenze, ottime potenzialità di am-pliamento per la realizzazione di tre opiù unità. Giardino circostante di circa2000 mq, fascia di terreno ad oliveta.Garage doppio. Nostra esclusiva, gra-dita collaborazione. (v012)

☎055 6530323BOTTAI Appartamento in bifamiliare li-bera su tre lati, in strada interna, di mq.100 composto da 5 vani oltre due ba-gni, ripostiglio, garage doppio, giardinoprivato. Recente costruzione.€ 490.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grappolini

☎055 630656CURE ALTE spettacolare villino fine-mente ristrutturato in stile anni ’30. Circa300 mq disposti su 3 livelli oltre depan-dance e giardino. N.2 ingressi separati.Ottimo per abitazione e studio. Tratta-tiva riservata

☎335 7678437 - 331 8532086FIRENZE SUD 10 MINUTI Sieci,,nelverde, stupenda villetta terratetto liberasu 3 lati con bel giardino di 800 mq;composta da cucina, sala pranzo salacon camino, 3 camere, 2 bagni, cantina,lavanderia e garage. Perfetta e super ac-cessoriata

☎335 7678437 - 331 8532086GIRONE Meravigliosa villa di 600 mqlibera su 4 lati con parco. Attualmentedivisa in un appartamento di alta rap-presentanza, un altro appartamento instile moderno ed uno studio. Ideale perpiù nuclei familiari o studio-ufficio oltreabitazione

☎335 7678437 - 331 8532086RIMAGGIO stupenda porzione di casacolonica di 200 mq composta da sa-lone, grande cucina abitabile, 3 camere,2 bagni, studio oltre bellissima loggia egiardino ☎335 7678437 - 331 8532086S.DONATO immersa nel verde, bellis-sima posizione (no autostrada), splen-dida villa di circa 400 mq circondata da3000 mq di parco e 150 mq di balconie logge. Possibilità di frazionamento€ 990.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086UGOLINO Immersa nel verde, doppiingressi, 7 vani mq. 240, sala doppiacon caminetto, ampio soppalco a vistasulla sala uso studio/salotto, salapranzo, cucina, camere, 3 bagni, loggia,giardino mq.5000, posti auto, doppiacantina - rif. L911 € 860.000,00 tratta-bili ☎055 580103 - 331 5764740

MUGELLO

BORGO SAN LORENZO Bella Panora-mica Luminosa villetta ingresso indipen-dente. Piano terreno loggia, garage, can-tina, lavanderia, giardino. Piano primo:soggiorno angolo cottura, canna fuma-ria, camera matrimoniale, bagno, bal-coni abitabili. Ampia mansarda con travia vista personalizzabile. Certificataclasse a. No provvigioni.rifrim2g€ 332.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742BORGO SAN LORENZO in prossimitàdel centro, villetta nuova, libera su trelati ingresso indipendente resede e am-pio giardino privato, piano terra, pianoprimo, mansarda tetto in legno tot mq107. Personalizzabile ottimo capitolato.Risparmio energetico classe a no prov-vigioni rifrim6a € 320.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742BORGO SAN LORENZO Villetta su 3livelli, nuova costruzione risparmioenergetico fino al 70%, interni e rifiniturepersonalizzabili da ottimo capitolato,prossima consegna zona residenzialepanoramica prossimità centro. Ingressoindipendente, ampia mansarda contravi a vista. Totali mq. 140. No provvi-gioni. Rifrim5e € 302.000,00

☎055 8458055 - 347 7840742FIRENZUOLA Ottima per investimentoo seconda casa per le tue vacanze inzona tranquilla immersa nel verde, veroaffare, nuova costruzione mq 110 totalicon ampio giardino privato di oltre 450mq.no provvigioni rifpoda€ 249.000,00

☎055 8458055 - 349 7162605

COLONICHE E TERRENI

FIRENZE

BAGNO A RIPOLI VALLINA porzioneterratetto di colonica di mq. 150 da ri-strutturare con terreno di mq. 3.500circa su cui insiste annesso agricolo mq.70. € 400.000,00 Ag. Imm. Bianchi e Grap-polini ☎055 630656 - 055 631781

BAGNO A RIPOLI Le corti, collinare,ottima esposizione , bellissima por-zione angolare di antica colonica super-bamente restaurata composta da : cu-cina abitabile, sala doppia con camino,2 matrimoniali, 2 bagni, stanza in sop-palco, bellissima taverna/garage di 70mq.ingresso indipendente con 350 mqdi giardino. € 550.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

BAGNO A RIPOLI nelle vicinanze, zonacollinare nel verde, caratteristica por-zione di colonica in pietra, tutta ristrut-turata composta da cucina, sala/sog-giorno, camera matrimoniale, 1 singola,stanza guardaroba, lavanderia, bagno,giardino di 600 mq con ulivi.€ 345.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

LASTRA A SIGNA colline In posizionestrategica, splendida colonica di 320mq completamente ristrutturata conmateriali di pregio ed elementi architet-tonici dalle linee moderne. L’abitazionevanta una splendida zona giorno di 170mq al piano terreno, oltre 4 camere e 5servizi al primo piano. Terreno. (c007)

☎055 6530323

OLMO, di Fiesole, spettacolare colo-nica in pietra, circa 350 mq libera su 4lati con ampi saloni, camini originali giàdivisa in 2 unità, oltre annesso di 80mq.circondata da terreno di circa15.000 mq, possibilità di frazionarla inpiù unità o adatta per agriturismo .€ 1.400.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDISIEVE

FIRENZE SUD direzione Rosano, por-zione di colonica su tre livelli e liberasu tre lati, composta da sala con ca-mino, cucina abitabile, 3 camere, 3 ser-vizi oltre taverna, garage, giardino e ter-reno. € 495.000,00 trattabili

☎335 7678437 - 331 8532086

MOLINO DEL PIANO collinare, meravi-gliosa colonica leopoldina del 1700 di315 mq oltre 21 ettari di terreno.ottimaposizione oltre grande loggia e vari an-nessi. Possibilità di divisione.€ 1.600.000,00

☎335 7678437 - 331 8532086

VALDARNO

REGGELLO CANCELLI in villa antica, apiano terreno 140 mq complessivi difondi finestrati da ristrutturare oltre am-pio loggiato e circa 1000 mq di terreno.Oggetto unico ed esclusivo, da amatori.Richiesta € 170.000 ☎377 2682317

IMMOBILI COMMERCIALI VENDITA

CAPANNONI

15 KM DA BARBERINO M.LLO in ot-tima posizione su strada traversa delmugello a 25 km da firenze vendesifondo artigianale nuovo mq. 330. Veroaffare. No provvigioni. Rif.lator

☎055 8458055 - 347 7840742

FONDI E GARAGE

ARETINA (via Turati), cantina di circa 6mtq. prezzo € 9.000 ☎348 7113740

VIA ARETINA in interno fondo uso la-boratorio 62 mq. H 4,25 m. Con 3 ripo-stilgi bagno e corte di 35 mq. Libero adicembre ottimo investimento€ 150.000 ☎055 676246

UFFICI E NEGOZI

BORGO SAN LORENZO Loc. La torre,affaccio su strada traversa del mugello,vendesi fondi uso ufficio o artigianale,nuovo, da personalizzare.rif.lator. Apartire da € 750,00 mq

☎055 8458055 - 347 7840742

LASTRA A SIGNA centrale (viale diaz29) negozio completamente ristruttu-rato, mq 32 con bagno. € 85.000 tratta-bili ☎335 5220965

ATTIVITA’ COMMERCIALI

BED & BREAKFAST S. Ambrogio ottimocontesto vendesi mura e attivita’ ricet-tiva in essere di mq 180 in stato perfettocamere nº 6 con 6 bagni sala-living dimq 30 e terrazzo di mq 15 piano se-condo ed ultimo richiesta totale€ 780.000,00 rif h 04 Studio Bruni-igoImmobiliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

ADIACENZE SALVIATINO - San Dome-nico, occasione, grazioso monolocalein villa, con angolo-cottura, grandissimoservizio con vasca, arredato, adatto a 1sola persona lavoratrice referenziata, ca-none mensile incluso luce, acqua, gas,riscaldamento, rifiuti urbani.

☎335 8292242

ADIACENZE SAN NICCOLÒ occa-sione, grazioso grande monolocale conangolo-cottura, caratteristico in torre an-tica, arredato finemente, luminoso, si-lenzioso, affittasi lavoratori referenziati

☎335 8292242

PIAN DEI GIULLARI grazioso panora-mico appartamento in villa, giardinettoesclusivo, uso piscina, salone angolo-cottura, camera matrimoniale, guarda-roba, ripostiglio/lavanderia, affittasi la-voratori referenziati ☎335 8292242

SAN NICCOLÒ interessante, 2 vani intorre antica, soggiorno - cucina, sopra15 mq di soppalco con camera matri-moniale, arredata finemente, silenzioso,affittasi lavoratori referenziati

☎335 8292242

ADIACENZE PIAZZA ALBERTI occa-sione, bell’appartamento 3/4 vani ri-strutturato, mai abitato, vuoto, non arre-dato, belle rifiniture, luminoso,silenzioso, affittasi lavoratori, famiglia,referenziati ☎335 8292242

BECCARIA occasione, bell’apparta-mento, ristrutturato in terratetto, arre-dato finemente sala, cucina, 2 camerematrimoniali, una in soppalco, terraz-zino abitabile, affittasi lavoratori, fami-glia referenziata ☎335 8292242

ADIACENZE CAMPO DI MARTE occa-sione, 5 vani, biservizi, vuoto con solola cucina arredata, cantina, ascensore,balcone, luminoso, silenzioso, affittasilavoratori, famiglia referenziata

☎335 8292242

FIRENZE NOVA affittasi elegante appar-tamento al 2º piano con ascensore ar-redato totalmente vani 5 ingresso salacucina abitabile 2 camere matrimoniali1 camera sing. 2 bagni finestrati riposti-glio 2 terrazzini parzialmente abitabilifacilita’ parcheggio possibilita’ garage ri-chiesta € 1.250,00 mensili oltre condo-minio rif af 105 Studio Bruni-igo Immo-biliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

FIRENZE NORD contesto di alto pas-saggio con ottima visibilita’ affittasi ter-reno recintato spazio aperto pianeg-giante con piano solido di mq 6.200adatto per stoccaggio auto o altro ri-chiesta mensile € 6.200,00 rif tr f 2 Stu-dio Bruni-igo Immobiliare cell. 3357363640 ☎055 414545 - 055 419096

QUERCETO ALTO Affittasi villa sestof.no gia’ divisi in 2 appartamenti nonarredati di mq 130 + 130 mq con parcodi mq 500 contesto elegante nel verdecon ogni confort tranquillita’ assoluta ri-chiesta € 4.000,00 solo referenziati rif vo106 Studio Bruni-igo Immobiliare cell.335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI COMMERCIALI

UFFICI E NEGOZI

BAGNO A RIPOLI/GRASSINA ufficiocon bagno,all’interno di studio asso-ciato include: rete pc, uso sala riunione,1 posto auto, telefono fax, pulizie edutenze. € 650,00

☎335 7678437 - 331 8532086

FIRENZE NOVA zona in studio profes-sionale affittasi anche singolarmente, nº2 vani uso ufficio di cui uno con bal-cone e archivio personale, oltre vano acomune per riunioni o segreteria, ariacondizionata, ascensore piano 2º postoauto rif 100 Studio Bruni-igo Immobi-liare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

FIRENZE In studio professionale zonapiazza edison (campo di marte, fi-renze) affittasi anche singolarmente, nº2 vani uso ufficio di cui uno con bal-cone personale, oltre vano a comuneper riunioni o segreteria termo singolo,aria condizionata, ascensore piano 3º rifavv Studio Bruni-igo Immobiliare cell.335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

PIAZZA DALMAZIA Adiacenza firenzeaffittasi uffici su un piano unico di mq1.300 oltre 20 posti auto piano primocontesto altamente commerciale benservito dai servizi pubblici richiesta dimercato rif uf 126 Studio Bruni-igo Im-mobiliare cell. 335 7363640

☎055 414545 - 055 419096

AFFITTI OFFERTA

39

Page 40: Il reporter-Quartiere 1-Ottobre 2011

Il fascino di abitarein Toscana

SI VENDONO APPARTAMENTI

Per informazioni: Tel. 055.91.38.203 - www.ilgiardinodeipiccoli.com

Il Giardino dei PiccoliIl complesso residenziale storico finemente ristrutturato con architettura biocompatibile a Figline Valdarno,

nel Chianti Fiorentino a 20 km da Firenze, 30 da Arezzo, 35 da Siena. Il borgo con le sue torri, formato da

appartamenti unici di varia tipologia, è sito nel centro storico del paese dentro le mura del XIII secolo.

Il Giardino dei Piccoli è vero concentrato di moderna tecnologia abitativa che mantiene il fascino indelebile del

suo antico splendore.