IL PROGETTO EDUCATIVO DELLE SCUOLE FISM DELLA … · il progetto educativo delle scuole fism della...
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IL PROGETTO EDUCATIVO
DELLE SCUOLE FISM
DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
COS’È
CHI LO ELABORA
CONTENUTI
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Cos’è Anzitutto IL PROGETTO EDUCATIVO è
previsto dalla legge 10 marzo 2000, n°62:
«Alle scuole … è assicurata piena libertà per quanto concerne
l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico.
Tenuto conto del progetto educativo della scuola,
l’insegnamento è improntato ai principi di libertà stabiliti dalla
Costituzione repubblicana. Le scuole paritarie, svolgendo un
servizio pubblico, accolgono chiunque, accettandone il
progetto educativo, richieda di iscriversi … Il progetto
educativo indica l’eventuale ispirazione di carattere culturale
e religioso.» (art.1,3)
«La parità è riconosciuta alle scuole non statali…in possesso
dei seguenti requisiti … un progetto educativo in armonia
con i principi della Costituzione.» (art.1,4)
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Cos’è
IL PROGETTO EDUCATIVO
• È il documento che ogni scuola è tenuta a definire e assumere come riferimento per elaborare la propria proposta educativo-didattica.
• È il documento fondamentale che espone l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico-didattico dell’istituzione scolastica.
• È il documento che chiarisce le volontà pedagogiche ideali dell’offerta formativa.
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Cos’è
IL PROGETTO EDUCATIVO
• Permette alla scuola cattolica o di ispirazione
cristiana di autocomprendersi e
autopresentarsi.
• Definisce in modo chiaro l’identità della
scuola.
• Esplicita i valori fondamentali e
irrinunciabili a cui la scuola si ispira.
• Dichiara l’orizzonte di senso nel quale si
opera.
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Cos’è
IL PROGETTO EDUCATIVO
• È uno strumento di lavoro per rendere
l’azione educativa continuativa, efficace e
rispondente ai bisogni reali.
• Costituisce un’irrinunciabile occasione di
confronto e di impegno di crescita degli
adulti coinvolti nell’agire educativo.
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Chi lo elabora
IL PROGETTO EDUCATIVO
è predisposto dal Soggetto
Gestore della Scuola (legale
rappresentante) ma…
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Chi lo elabora
• È fondamentale che il PROGETTO EDUCATIVO sia aperto ai contributi della comunità parrocchiale, del consiglio pastorale, del comitato di gestione…
• È fondamentale che il PROGETTO EDUCATIVO sia aperto ai contributi delle coordinatrici e delle insegnanti: devono potersi confrontare concretamente su quanto proposto.
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Chi lo elabora
• Non va dimenticato che il PE deve essere presentato ad ogni insegnante che viene assunta, la quale deve accettare di porre la propria opera in quel solco.
• Il PE deve ispirare l’agire quotidiano della scuola.
• Sono le insegnanti a tradurre in pratica il PE.
• La coordinatrice ne è la «garante».
• Il PE è la premessa del POF.
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti
Ispirazione culturale
e religiosa
Modelli psico-
pedagogici
Idea di scuola/
Idea di
educazione/Idea di
comunità educante Idea di famiglia/Idea
di educazione/Idea di
comunità educante
Idea di bambino
Valori di riferimento
Idea di docente/
Idea di educazione/stili
educativi Mission della scuola/
idea di società
………….
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: dove trovare i valori di riferimento?
• Vangelo (magistero della Chiesa riguardo la scuola cattolica, Concilio Vaticano II° …)
• Costituzione Italiana (principi di libertà, diritti e doveri fondamentali in materia di istruzione e cittadinanza).
• Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, 1948.
• Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, 1989
• Normativa scolastica in vigore, in primis le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 in particolare per il PE riflettere e confrontarsi su Cultura Scuola Persona e Finalità generali.
• Riferimenti all’ «umanesimo integrale» di Maritain, al «personalismo cristiano» di Mounier, alla «pedagogia» di Don Bosco, Don Milani …, al carisma della congregazione, alla pastorale parrocchiale sull’educazione …
• J.Delors, Nell’Educazione un tesoro, 1996
• Nei rapporti sulla Scuola Cattolica in Italia del CSSC.
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Contenuti: idea di bambino
• Bambino preformato e buono per natura?
= lasciarlo crescere spontaneamente.
• Bambino passivo?
= plasmare, condizionare.
• Bambino naturalmente antisociale, che deve essere guidato?
= disciplina, per superare gli inevitabili conflitti.
• Bambino attivo, pre-adattato alle interazioni sociali?
= adattamento reciproco, sensibilità, tolleranza, scaffolding.
•Bambino portatore di diritti, dignità, bisogni educativi?
=saper ascoltare, prestare attenzione, accompagnare a nuove forme di conoscenza.
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: idea di bambino
METTERE AL CENTRO IL BAMBINO significa
credere ed agire affinchè ogni bambino
• impari a conoscere se stesso e gli altri attraverso l’ascolto
di sé e degli altri.
• impari a conoscere le proprie emozioni e i propri
sentimenti imparando ad esprimerli e ad ascoltarli.
• riesca a fare esperienze cariche di significato e di
messaggi educativi divenendo «attore».
• diventi costruttore del suo sapere condividendo strategie
con i suoi amici «impara ad imparare».
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Contenuti: idea di bambino
“Lo studente è posto al centro dell’azione
educativa in tutti i suoi aspetti cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei estetici, etici, spirituali,
religiosi. In questa prospettiva, i docenti dovranno
pensare e realizzare i loro progetti educativi e
didattici non per individui astratti, ma per persone
che vivono qui ed ora, che sollevano precise
domande esistenziali, che vanno alla ricerca di
orizzonti di significato.” (Indicazioni 2012,pag 5) (vd.anche Indicazioni pagg.16-17)
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: idea di bambino
Confrontarsi su “idea di bambino”
ed esplicitarla significa riflettere
sugli stili educativi concretamente
posti in essere dalle insegnanti
idea di docente
COERENZA
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: idea di docente
• La risorsa più preziosa per la scuola sono i docenti, la loro persona, i loro atteggiamenti mentali ed operativi, il loro modo di essere e di relazionarsi.
• Fondamentale è il confronto e la riflessione sul proprio stile educativo per comprendere quale “modello/atteggiamento”è più consono e coerente con il PE
• Nella scuola l’insegnante è un …
Professionista dell’istruzione e dell’educazione
Mediatore del Progetto Educativo
(vd.Indicazioni in particolare pag.17)
•Nella scuola cattolica dovrebbe anche essere un …
Educatore cristiano
Discepolo del Signore (vd.Don Renzo Barduca)
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Contenuti: idea di famiglia
• Primato educativo della famiglia: i genitori sono i primi responsabili dell’educazione dei figli.
• Necessaria collaborazione tra famiglia e scuola.
• CORRESPONSABILITÀ educativa tra scuola e famiglia:
conoscere/condividere
partecipare/collaborare
esprimere
…ma anche SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’
(Cfr.idea di famiglia “scuola cattolica” con Indicazioni 2012.)
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: idea di scuola
• La scuola per essere «scuola cattolica» deve essere anzitutto SCUOLA.
• Una scuola che deve promuovere al massimo livello tutte le possibilità che ogni singolo bambino possiede, nel rispetto dei tempi e dei modi propri di ciascuno.
• Un luogo ricco di relazioni umane che condividono un medesimo progetto: un ambiente «di famiglia», una vera comunità educante, dove ci si sente a casa e dove non soltanto il sapere, ma anche le emozioni e gli affetti sono condivisi.
• Una scuola che sappia consegnare alle giovani generazioni il patrimonio della tradizione per poter costruire un futuro migliore le radici e le ali (vd Indicazioni pag.6)
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Contenuti: idea di scuola
“In quanto comunità educante, la scuola genera
una diffusa convivialità relazionale, intessuta di
linguaggi affettivi ed emotivi, e è anche in grado di
promuovere la condivisione di quei valori che
fanno sentire i membri della società come parte di
una comunità vera e propria. La scuola affianca al
compito “dell’insegnare ad apprendere” quello
dell’ ”insegnare a essere”. “ (Indicazioni 2012 pag 6)
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: idea di scuola
• La SCUOLA pensata alla luce del Vangelo è un
luogo in cui si dovrebbe comporre una sintesi tra
fede, religione e cultura, valorizzando la ricchezza
dei doni di Dio, primo fra tutti l’INTELLIGENZA.
• Una scuola che deve saper parlare a quell’intima
dimensione che la tradizione biblica ha indicato
con il termine «cuore» e che la storia
dell’educazione cristiana ha individuato come il
luogo privilegiato per far crescere la persona.
• Una scuola che si occupi anche di una
educazione all’interiorità.
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Contenuti: idea di scuola
• Una scuola come luogo di scoperta e
valorizzazione della bellezza, capace di
innalzare e portare ad un piano superiore
di conoscenza.
• Un luogo dove si insegna non solo a fare
ma a fare bene e dove si insegna ad
amare il mondo.
«AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI COME IO
HO AMATO VOI»
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti: mission
ovvero l’obiettivo prioritario della vostra scuola
(idea di società)
• Favorire il percorso formativo di ogni bambino inteso come possibilità di esprimere le proprie potenzialità nei campi affettivo, relazionale e intellettivo.
• Favorire la consapevolezza della pari dignità sociale e dell’eguaglianza di tutti i cittadini.
• Valorizzare l’originalità e la diversità di ciascuno aprendosi a culture diverse, alla solidarietà, al riconoscimento e al rispetto dei bisogni dei più deboli.
• Promuovere la cultura della legalità e il rispetto delle regole.
• ……………………
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Contenuti …. ……………………………………………………………..
• www.agenziapatrlafontaine.it: a cura di Don Renzo Barduca
• (Ri)Costruire il progetto educativo 2010-2011
• Corso coordinatrici 2009-2010
“Prima i bambini” nn°210 e 211
CSSC, Scuola cattolica in Italia rapporto:
XIV°, 2012: Educare alla vita buona del Vangelo nella scuola …
XI°, 2009: La scuola della persona
X°, 2008: Costruire la Comunità educante
VIII°, 2006: Il ruolo degli insegnanti …
V°, 2003: Genitori oltre la partecipazione
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Per concludere …
• Alcuni criteri per la stesura: semplicità di linguaggio,
essenzialità di informazioni e richiami, pertinenza dei
contenuti proposti, sobrietà, correttezza linguistica.
• Una bella veste tipografica, magari anche solo per la
sintesi che deve essere data ai genitori.
• Chiara identificazione (nome, indirizzo, recapiti, legale
rappresentante …)
• Riferimento all’appartenenza alla FISM
FISM DI VENEZIA MAGGIO 2013
Il PE è relativamente stabile nel tempo e non
richiede di essere modificato di anno in anno,
se non quando vi sia un cambio di gestore o di
legale rappresentante o il passaggio dal
personale religioso a quello laico o se ne
avverta l’obsolescenza, visti i rapidi
cambiamenti della società.
Va riletto (rivisitato)ogni anno per aiutare ogni
docente a tenere presente l’identità della
scuola.
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