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Il progetto didattico14

GLI SPUNTI PER LA PROGRAMMAZIONE INUN CASTELLO DI SORPRESE

Il percorso linguistico

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Lettura e scrittura in linguaitaliana

Mantenere l’attenzione sulmessaggio orale, avvalendosidel contesto e dei diversilinguaggi verbali e non verbali

Scrivere il nome di oggetti diuso comune

Scrivere il nome di animali noti

Scrivere semplici frasi

Leggere una breve storia

Leggere e scrivere il digrammaSC

Leggere e scrivere il digrammaGN

Leggere e scrivere il digrammaGL

Leggere e scrivere i suoni dolcie duri di C

Leggere e scrivere i suoni dolcie duri di G

Discriminare, leggere e scriverevocali e consonanti

Leggere e scrivere i trigrammiGIA-GIO-GIU

Leggere e scrivere i digrammiGHE-GHI

Utilizzare correttamente QU-CU-CQU

Riconoscere il concetto di frasee i suoi componenti

Conoscere e utilizzare le parole

Scrivere con una adeguatacorrettezza ortografica

Ascoltare la letturadell’insegnante

11LG, 39LG

13LG

158LG

14LG

20LG, 68-69LR, 72LR, 150LG,151LG

22LG, 70LR, 72LR, 148LG,151LG

24LG, 71LR, 72LR, 149LG,151LG

18LG, 146LG

147LG

12-13LR, 14-15LR, 16-17LR, 18-19LR, 20-21LR, 22-23LR,24LR, 26LR, 28LR, 30LR, 32LR,34LR, 36LR, 40LR, 42LR, 44LR,48LR, 50LR, 129LG, 130LG,131LG, 134LG

66LR

67LR

98LG, 161LG, 162LG, 163LG

172LG, 173LG, 174LG

175LG, 176-177LG

178LG

28LG, 44LG, 68LG, 116LG, 4-5LR, 24LR, 26LR, 28LR, 32LR,34LR, 36LR, 40LR, 42LR, 44LR,48LR, 50LR, 54LR, 56LR, 58LR,60LR, 61LR, 64LR, 65LR

Il progetto didattico 15

Comprendere, ricordare eriferire i contenuti essenziali deitesti ascoltati

Narrare brevi esperienzepersonali e racconti fantastici,seguendo un ordine temporale

Utilizzare tecniche di lettura

Leggere, comprendere ememorizzare brevi testi di usoquotidiano e semplici poesie trattedalla letteratura per l’infanzia

Scrivere semplici testi relativi alproprio vissuto

Rispettare le convenzioni discrittura conosciute

Descrivere una fotografia o undisegno

Descrivere una persona nota

Accertare il coordinamentooculo-manuale

Accertare i prerequisiti logico-topologici

Ascoltare e comprendereconsegne

Possedere adeguate abilitàgrafiche

Ascoltare una storia letta erappresentarla mediante ildisegno

Leggere e comprendere semplicifrasi

Leggere e comprendere un testonarrativo

Cogliere il significato di un testoavvalendosi di un linguaggionon verbale

Leggere e comprendere un testopoetico

Ascoltare e comprendere untesto narrativo

Raccontare oralmente unaesperienza di vita

Raccontare una favola letta

Scrivere un testo illustrato

Leggere un testo sostituendo aidisegni le parole

Memorizzare una filastrocca

Descrivere il proprio insegnante

Scrivere suoni accentati

Riconoscere la corrispondenzatra fonema e grafema

30LG, 122LG

67LG

8LR, 10LR

9LR, 10LR, 11LR

123LG

126LG

132LG

145LG

36LG, 40LG, 52LG, 56LG,61LG, 78LG, 92LG, 154LG,155LG, 168LG, 169LG, 180LG

49LG

46LG, 70LG

66LG, 124LG, 152LG, 167LG179LG

48LG, 73LG, 125LG

75LG, 87LG, 88LG

94LG

26LG, 78LG

12LG, 22LR

35LG

54LG

2LR, 12-13LR, 14-15LR, 16-17LR, 133LG

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)

Nel libro rosso (LR)

Il progetto didattico16

Organizzare il contenuto dellacomunicazione orale e scrittasecondo il criterio dellasuccessione temporale

Organizzare da un punto divista grafico la comunicazionescritta, utilizzando anche diversicaratteri

Distinguere e scrivere le doppieconsonanti

Leggere e scrivere sillabe piane

Leggere e scrivere parolebisillabe semplici

Leggere e scrivere parolepolisillabe semplici e complesse

Distinguere, leggere e scriveresuoni accentati

Usare correttamente l’apostrofo

I segni di punteggiatura forte

Usare correttamente C’È, C’ERA,C’ERANO

Raccontare una storia perimmagini

Scrivere una storia seguendo lasequenza delle immagini

Concludere una storia

Variare e arricchire una storia

Riordinare in sequenza un testonarrativo

Leggere nei due caratteri dellostampatello

Scrivere nei due caratteri dellostampatello

Possedere adeguate abilità discrittura

Leggere e scrivere in corsivo

Leggere e scrivere nei trecaratteri

Leggere e scrivere lo stampatellomaiuscolo

96-97LG, 159LG, 160LG

24-25LR, 26-27LR, 28-29LR, 32-33LR, 36-37LR, 40-41LR, 42-43LR, 44-45LR, 140LG, 141LG

141LG

26-27LR, 28-29LR, 48-49LR,51LR, 52-53LR, 55LR, 57LR,60LR, 61LR, 62LR, 63LR, 64LR,65LR, 66LR, 99LG, 142LG,143LG

100LG, 164LG

101LG, 165LG

102LG, 103LG

166LG

8LG, 9LG, 10LG, 16LG, 86LG,153LG

17LG, 171LG

90LG, 157LG, 170LG

91LG

180LG

12LR, 14LR, 16LR, 18-19LR,20LR, 136LG, 138LG, 139LG

138LG

3LR, 127LG, 128LG

15LR, 21LR, 51LR, 55LR, 57LR,61LR, 65LR, 144LG, 156LG

62LR, 63LR, 64LR, 66LR, 67LR,69LR

17LR, 134LG, 135LG, 137LG

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Il progetto didattico 17

Collocare nel tempo fatti edesperienze vissute

Riconoscere rapporti disuccessione esistenti tra fatti edesperienze vissute

Rilevare il rapporto dicontemporaneità tra azioni esituazioni

Utilizzare strumenticonvenzionali per lamisurazione del tempo e per laperiodizzazione

Organizzare il lavoro scolasticoutilizzando il diario

Riconoscere la ciclicità infenomeni regolari e lasuccessione delle azioni in unastoria, in leggende, in aneddotie semplici racconti storici

Riconoscere mutamenticronologici nella storiapersonale

Riconoscere e ordinare momentidella storia personale

Riconoscere la crescita comecaratteristica degli esseri viventi

Conoscere scansioni temporali

Conoscere la ciclicità dellascansione temporaleconvenzionale

Riconoscere e ordinare momentidi vita quotidiana

Riconoscere il concetto di duratain relazione alla vita quotidiana

Conoscere il concetto dicontemporaneità

Raccogliere dati e rappresentarli

Conoscere scansioni temporaliconvenzionali

Conoscere la ciclicità dellascansione temporaleconvenzionale

Riconoscere il concetto di duratain relazione alla vita quotidiana

Conoscere scansioni temporaliconvenzionali

Riconoscere e ordinare momentidella vita quotidiana

62LV, 4LG

63LV, 65LG

64LV

68LV

69LV

70LV

71LV

72LV

61LV

67LV, 68LV, 50LG

69LV

71LV

67LV

70LV

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Il percorso multidisciplinare - STORIA

Il progetto didattico18

Riconoscere la propriaposizione e quella degli oggettinello spazio vissuto rispetto adiversi punti di riferimento

Descrivere verbalmente,utilizzando indicatori topologici,gli spostamenti propri e di altrielementi nello spazio vissuto

Analizzare uno spazioattraverso l’attivazione di tutti isistemi sensoriali, scoprirne glielementi caratterizzanti ecollegarli tra loro con semplicirelazioni

Rappresentare graficamente inpianta spazi vissuti e percorsianche utilizzando unasimbologia non convenzionale

Conoscere le caratteristiche diambienti domestici

Orientarsi spazialmente in uncontesto complesso

Localizzare oggetti nello spazio

Conoscere i concetti topologici

Orientarsi spazialmente in uncontesto complesso

Individuare percorsi logici

Definire un percorso logico sullabase di premesse date

Individuare spazi adeguatifunzionali ad attività diverse

Analizzare uno spazio noto

Orientarsi in uno spazio dato

Descrivere un percorso sullabase di indicazioni date

Descrivere un percorso sullabase di indicazioni e simbolidati

Individuare punti sulla base dicoordinate spaziali

Definire un percorso sulla basedi coordinate spaziali

Descrivere un percorsocomplesso

79LV

81LV

7LV, 15LG

3LV, 4LV, 5LV, 6LV, 15LG

81LV

42LG

49LV

80LV

43LG, 79LV

47LV, 48LV

50LV

51LV, 52LV

53LV

54LV

84LV

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Il percorso multisciplinare - GEOGRAFIA

Il progetto didattico 19

Esplorare il mondo attraverso icinque sensi

Definire con un nome corpi didiverso tipo

Elencare le caratteristiche dicorpi noti e le parti che locompongono

Raggruppare per somiglianze

Descrivere animali comunimettendo in evidenza ledifferenze

Ordinare corpi in base alle loroproprietà di leggerezza,durezza, fragilità

Conoscere gli strumentidell’esperienza sensoriale

Selezionare i cibi attraverso ilsenso del gusto

Conoscere le componentifondamentali del sapore

Conoscere la relazione tra fontesonora e suono prodotto

Riconoscere elementi attraversoindicazioni sensoriali

Conoscere la relazione tracorpo che produce il suono e ilsuono prodotto

Individuare un oggetto sullabase di proprietà

Descrivere eventi naturali

Riconoscere le caratteristichedegli animali

Esprimere la ragione di uninsieme

Riconoscere la crescita comecaratteristica degli esseri viventi

Riconoscere le caratteristichedegli animali

Riconoscere elementi attraversoindicazioni sensoriali

73LV

75LV, 7 LV

76LV

78LV

74LV

78LV

59LV

79LG

65LV, 66LV

9LV, 75LV, 77LV, 80LG

64LV, 4LG

65LV, 66LV, 74LG, 82LG

74LV

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

I principali componenti delpersonal computer

Conoscere le parti di uncomputer e come accenderlo espegnerlo

30-31LV

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Il percorso multidisciplinare - TECNOLOGIA E INFORMATICA

Il percorso multidisciplinare - SCIENZE

Il progetto didattico20

Utilizzare la voce in situazioni,storie e libere attività perespressioni cantate

Discriminare e interpretare glieventi sonori, dal vivo eregistrati

Attribuire significati a segnalisonori e musicali, a semplicisonorità quotidiane ed eventinaturali

Esprimersi con il cantoesplorando il mondo tramite icinque sensi

Imitare semplici canti(filastrocche, nonsense)

Riconoscere e descrivere glieventi sonori naturali

Discriminare le alternanze(suono, rumore, verso)

Classificare i parametri delsuono (volume, durata, altezza)

Classificare ambienti inriferimento a oggetti e strumenti

105LG

115LG

107LG

109LG

113LG

111LG

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

I laboratori - MUSICA

Cogliere le potenzialitàespressive dei materiali plasticie di quelli bidimensionali

Usare creativamente il colore

Utilizzare il colore perdifferenziare e riconoscere glioggetti

Conoscere le relazioni spaziali

Costruire una maschera

Costruire una girandola

Realizzare modelli

Realizzare figure tridimensionali

Fare un disegno con i colori atempera

Utilizzare diversi colori percolorare un disegno

Rappresentare il sole contecniche diverse

Disegnare un angolo dellapropria casa

Distinguere colori caldi e colorifreddi

Distinguere la figura dallosfondo

Riconoscere in un quadrodifferenze di forma e relazionispaziali

51LG

71LG

93LG

107LG, 109LG, 115LG

113LG

6LR, 111LG

118LG

105LG

107LG

7LR, 115LG

105LG, 108LG, 110LG

Obiettivispecifici

Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

I laboratori - ARTE E IMMAGINE

Il progetto didattico 21

Educazione alla cittadinanza

Educazione stradale

Educazione ambientale

Educazione alla salute

Educazione alimentare

Educazione all’affettività

Accettare, rispettare, aiutare glialtri e i «diversi da sé»,comprendendo le ragioni deiloro comportamenti

Mantenere comportamenticorretti in qualità di pedone,ciclista, passeggero

Conoscere la tipologia dellasegnaletica stradale

Individuare un problemaambientale prossimo edelaborare soluzioni

Attivare comportamenti diprevenzione adeguati ai finidella salute nel suo complesso,nelle diverse situazioni di vita

Individuare l’alimentazioneadeguata al proprio corpo

Descrivere la propriaalimentazione e le propriepreferenze

Attivare atteggiamenti diascolto/conoscenza di sé

Esercitare modalità corrette edefficaci di espressione delleproprie emozioni e dellapropria affettività

Attivare modalità relazionalipositive con i compagni e congli adulti

37LG, 43LG, 81LG, 83LG

82LV

83LV

76LG

31LG, 41LG, 47LG, 119LG

75LV

77LV

33LG, 53LG, 55LG, 74LG

57LG, 59LG, 62LG, 63LG,64LG

85LG

Le educazioni Abilità e conoscenze

Nel libro giallo (LG)Nel libro verde (LV)Nel libro rosso (LR)

Educazione alla convivenza civile

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Il PORTFOLIOdelle competenze

individuali

Questa sezione integra gli strumenti di verifica già presenti nel Progetto didattico dellibro di testo, pensati per documentare il percorso formativo di ogni alunno nel corsodel primo anno di scuola primaria. La nuova scuola, infatti, si indirizza verso formepiù ampie e complete di valutazione che tengono conto, oltre che dei prerequisiti dibase e dei livelli di competenza accertati dall’insegnante, del coinvolgimento dell’a-lunno e della famiglia nel cammino di formazione.Per tali motivi questo Portfolio si articola in tre parti:

1.La prima sezione si rivolge all’insegnante, fornendo indicazioni e griglie utili per:– spiegare che cos’è il portfolio e come articolarne l’elaborazione;– registrare e organizzare il quadro delle competenze raggiunte dall’alunno.

2.Una seconda sezione, essenziale ma mirata, è dedicata all’autovalutazione da partedell’alunno, con lo scopo di:– definire la conoscenza di sé, la percezione del proprio stare a scuola con gli altri;– registrare il gradimento e l’interesse per le attività dei diversi ambiti;– verificare l’eventuale consapevolezza delle proprie difficoltà.

3.Una terza sezione si rivolge ai genitori, con l’obiettivo di:– raccogliere informazioni utili all’insegnante per impostare al meglio il piano di

studio personalizzato dell’alunno;– raccogliere le loro opinioni sul percorso di lavoro svolto dal proprio figlio.

Si tratta di materiali duttili, semplici piste di lavoro e spunti di riflessione, che i docen-ti potranno adattare alle proprie necessità, ampliandoli o articolandoli tenendo contodel Piano dell’Offerta Formativa elaborato dalla scuola.

66

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

L’elaborazione del PORTFOLIO

Che cos’è il Portfolio delle competenze?La parola portfolio indica comunemente la raccolta significativa di ciò che un soggettosa fare: una sorta di catalogo dei propri «prodotti» per dimostrare l’abilità in un determi-nato settore.I diversi materiali possono essere raccolti in una cartella, in una busta, in un raccoglito-re ad anelli…Il Portfolio delle competenze individuali è una raccolta di: – materiali prodotti dall’allievo, individualmente o in gruppo, capaci di descrivere le

più spiccate competenze del soggetto;– prove scolastiche significative, relative alla padronanza degli obiettivi specifici di ap-

prendimenti, contestualizzate alle circostanze;– osservazioni dei docenti e della famiglia sui metodi di apprendimento del bambino,

con la rilevazione dei suoi tratti caratteristici originali nelle diverse esperienze forma-tive affrontate;

– commenti su lavori personali ed elaborati significativi, scelti sia dall’alunno, sia indi-cati dalla famiglia e dalla scuola, ritenuti esemplificativi delle sue capacità e aspirazio-ni personali;

– indicazioni che emergono dall’osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-geni-tori, da colloqui con l’alunno e anche da questionari o test in ordine alle attitudinipersonali e agli interessi più marcati.

Concludendo, il Portfolio è un metodo di valutazione coerente con la centralità dellapersona, consente di responsabilizzare i protagonisti del processo educativo-didattico,favorendo anche forme di autovalutazione, e offre nuove opportunità di dialogo e dicollaborazione tra la scuola e la famiglia.

Quali sono gli scopi generali del Portfolio?La riflessione critica sui materiali costituisce un’occasione per migliorare la pratica del-l’insegnamento, stimolare l’alunno all’autovalutazione e alla conoscenza di sé in vistadella costruzione di un personale progetto di vita e, infine, coinvolgere direttamente igenitori a partecipare ai processi educativi diventando corresponsabili.Il Portfolio delle competenze individuali della scuola primaria, che s’innesta su quelloportato dai bambini dalla scuola dell’infanzia, accompagnandoli nel passaggio alla scuo-la secondaria di primo grado, ha precisi scopi generali:– documenta lo sviluppo e l’ampiezza con cui sono stati trattati e appresi gli argomenti

curricolari;– promuove l’interesse e la motivazione dell’alunno verso particolari aree del sapere;

– responsabilizza e rende consapevole l’alunno nel suo processo di apprendi-mento sviluppando in lui una graduale capacità di autovalutazione, prima ditipo emozionale (mi piace/non mi piace),

– poi sempre più dettagliata e finalizzata all’acquisizione delle competenze (dadove è partito, dov’è e che cosa deve fare subito, dove vuole arrivare);

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– individualizza e orienta il processo di apprendimento conferendogli autonomia (per-corsi individualizzati);

– offre una base concreta per un dialogo diretto e costruttivo tra alunno, insegnante efamiglia;

– permette una valutazione dell’alunno più completa e precisa;– costituisce una reale continuità nei momenti di transizione tra scuole di diversi gradi.

Riguardo all’ultimo punto, occorre insistere sul principio di continuità educativa che“… esige che gli alunni siano ben monitorati e che i docenti, nell’anno precedente e in quellosuccessivo al passaggio, collaborino, in termini di scambio di informazioni, di progettazione e diverifica di attività educative e didattiche, con la famiglia, con il personale che ha seguito i bam-bini nella scuola dell’infanzia o che li accoglierà nella scuola secondaria di primo grado. È utile,comunque, che la scuola primaria segua, negli anni successivi, in collaborazione con la scuolasecondaria di primo grado, l’evoluzione del percorso scolastico degli alunni perché possa miglio-rare il proprio complessivo metodo formativo e orientativo e affinare, in base alla riflessione cri-tica sull’esperienza compiuta, le proprie competenze professionali d’intuizione e di giudizio pe-dagogico e le proprie pratiche autovalutative” (dalle Indicazioni nazionali).

Chi compila il Portfolio?Il Portfolio delle competenze individuali della scuola primaria è compilato e aggiornatodal docente coordinatore o dal tutor, in collaborazione con tutte le figure che si fannocarico dell’educazione e degli apprendimenti di ciascun alunno, a partire dai genitori edagli alunni stessi, chiamati a essere protagonisti consapevoli della propria crescita.

Che cosa deve essere il Portfolio?Il Portfolio delle competenze individuali deve essere la traccia, l’impronta lasciata dal-l’alunno di qualcosa fatto da lui. Il «qualcosa» potrà riguardare:– l’interesse, l’impegno e la motivazione;– l’orientamento di stile cognitivo;– la padronanza (o competenza nell’uso) di strategie e processi;– la disposizione della mente;– la capacità metacognitiva;– il livello di apprendimento;– l’autoregolazione e lo sviluppo del proprio apprendimento.

Come organizzare i diversi materiali?Il Portfolio di ogni alunno può essere organizzato in due parti:

dove si trascrivono e si registrano le informazioni e le indicazioni relativealla valutazione (in questa parte possono trovare spazio anche le registrazioni dei modipersonali di apprendimento dell’alunno, gli esiti dei colloqui con le famiglie, le propostedi attività integrative, le esperienze extrascolastiche);

e dove si raccolgono elaborati significativi, mate-riali prodotti dall’alunno, individualmente e in gruppi, per documentare il per-corso formativo effettuato.

documentazioneraccolta

valutazione

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

68

PO

RT

FOLI

Odell’insegnante

Competenze predisciplinari inizialiGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

ambito linguistico ambito linguistico

a) L’ASCOLTOTempi

Ascolta secondo i tempi richiestiHa tempi adeguati di ascoltoHa tempi limitati di ascolto

ComprensioneAscolta, comprende ed esegue una consegnaAscolta, comprende, ma deve essere rassicurato prima dell’esecuzione della consegnaAscolta, ma non comprende la consegnaAscolta / Non ascolta l’insegnante che racconta Ascolta / Non ascolta l’insegnante che legge

b) LA COMUNICAZIONE ORALEStrutturazione del linguaggio

Utilizza frasi strutturate Non sempre utilizza frasi strutturateRicorre alla parola-frase Pronuncia con difficoltà i seguenti suoni: . . . . . . . . .

Sequenzialità e lessicoEspone / Non espone in modo sequenziale

Utilizza un lessico appropriato riccoadeguato povero

c) PREREQUISITI STRUMENTALILettura

Discrimina / Non discrimina fonemiRiconosce / Non riconosce alcune lettere dell’alfabeto

Legge già autonomamente: lettere parole frasiAbilità grafiche e scrittura

Sa / Non sa tracciare linee di diverso tipoRiesce / Ha difficoltà a lavorare

sul foglio bianco nelle righe nei quadrettiSa / Non sa copiare lettere Sa / Non sa copiare ordinatamente parole

Scrive già in modo autonomo lettere parole frasi

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Competenze disciplinariGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

PORTFOLIO de

ll’inse

gn

ant

eambito linguisticoambito linguistico

a) L’ASCOLTOTempi Ascolta secondo i tempi richiesti

Ha tempi adeguati di ascolto Ha tempi limitati di ascoltoHa / Non ha migliorato le capacità di ascolto

Comprensione Ascolta, comprende ed esegue una consegnaAscolta, comprende, ma deve essere rassicurato prima dell’esecuzione della consegnaAscolta, ma non comprende la consegnaAscolta / Non ascolta l’insegnante che racconta Ascolta / Non ascolta l’insegnante che legge

Sa esprimere il contenuto globale del racconto ascoltato conbuona adeguata parziale correttezza

b) LA COMUNICAZIONE ORALEStrutturazione del linguaggio

Utilizza frasi strutturate Non sempre utilizza frasi struttateRicorre alla parola-frase Permangono difficoltà di pronuncia per i suoni

Sequenzialità e lessicoEspone in modo sequenziale Espone in sequenza se guidato

Utilizza un lessico ricco adeguato poveroHa / Non ha arricchito il proprio lessico

c) GLI APPRENDIMENTI STRUMENTALILegge / Scrive

vocali consonanti parole bi-trisillabe pianeparole con sillabe complesse C e G nei suoni duri e dolcii digrammi parole apostrofateparole accentate parole con doppia consonante

d) LA LETTURALegge ed espone il contenuto globale di brevi frasiLegge, ma non sa esporre il contenuto globale di brevi frasiLegge brevi testi e risponde a domande inerenti

e) LA SCRITTURAFormula e scrive frasi in modo autonomoFormula e scrive frasi se aiutatoScrive due e più frasi in sequenzaInizia ad articolare brevi e semplici testi

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PO

RT

FOLI

Odell’insegnante

Competenze predisciplinari inizialiGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

ambito multidisciplinareambito multidisciplinare

a) IL TEMPOLa sequenzialità

Sa / Non sa riordinare una sequenza di tre immaginiSa / Non sa raccontare secondo la sequenza ordinata

Le parole del tempoConosce il nome delle parti del giorno Non conosce il nome delle parti del giorno Conosce / Non conosce il nome di tutti o di alcuni giorni della settimanaPronuncia ordinatamente il nome dei giorni della settimanaConosce il nome di alcuni mesi dell’anno

Gli ordinatori temporaliUsa / Non usa le parole prima / dopo mentre racconta una sequenza ordinataSa / Non sa riconoscere esperienze personali collocate nel passatoSa / Non sa riconoscere esperienze personali collocate nel presente

b) LO SPAZIORiconosce le posizioni

sopra sotto davanti dietrovicino lontano dentro / fuori rispetto a séDescrive ciò che rappresenta sul foglio usando correttamente i termini spazialiRiconosce la propria destra e la propria sinistra

c) L’ESPLORAZIONE TEMPORALESa / Non sa compiere classificazioni mettendo in azione gli organi di senso (colo-

re, forma, suoni, sapori, odori, osservazioni tattili)Sa / Non sa associare un’osservazione sensoriale al rispettivo organo di senso uti-

lizzato

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PORTFOLIO de

ll’inse

gn

ant

e

Competenze disciplinariGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

ambito multidisciplinareambito multidisciplinare

a) STORIALa sequenzialità, gli ordinatori temporali, le parole del tempo

Sa / Non sa ordinare cronologicamente tre sequenze più sequenzeSa / Non sa raccontare usando i termini temporali prima, dopo, infineSa / Non sa riconoscere esperienze personali e situazioni collocate nel passatoSa / Non sa riconoscere esperienze personali e situazioni collocate nel presenteConosce / Non conosce la successione delle parti del giornoConosce / Non conosce la successione dei giorni della settimanaConosce / Non conosce la successione dei mesiRiconosce / Non riconosce situazioni di contemporaneità nell’esperienza personale

b) GEOGRAFIASi muove nello spazio riconoscendo luoghi e posizioni

Riconosce le posizionisopra sotto davanti dietrovicino lontano dentro / fuori rispetto a séRiconosce la propria destra e la propria sinistraCompie percorsi seguendo le indicazioni forniteHa difficoltà di orientamento nello spazio nell’esecuzione di percorsiSa / Non sa descrivere i percorsi compiuti usando gli indicatori spazialiSa / Non sa tracciare percorsi sul foglio seguendo le indicazioni fornite

Usa i binomi locativiin situazioni concrete nelle rappresentazioni

c) SCIENZESa / Non sa compiere classificazioni mettendo in azione gli organi di senso

(colore, forma, suoni, sapori, odori, osservazioni tattili)Sa / Non sa associare un’osservazione sensoriale al rispettivo organo di

senso utilizzatoSa / Non sa classificare oggetti secondo le caratteristiche del materiale di

costruzioneSa / Non sa classificare oggetti secondo le caratteristiche della funzioneSa / Non sa classificare piante secondo le caratteristiche più evidentiSa / Non sa classificare animali secondo le caratteristiche più evidenti

72 Modello di scheda per la conoscenza di sé

PO

RT

FOLI

Odegli alunni

IO SONO COSÌ!

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

– Scrivo il mio nome: . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

– Scrivo il mio cognome: . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

– La classe che frequento è: . . . . .

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. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Disegno il mio ritratto.

– Scelgo e segno con X le parole adatte a me:tranquillo/a. agitato/a. allegro/a. silenzioso/a.goloso/a. ordinato/a. disordinato/a. obbediente.disobbediente. timido/a. chiacchierone/a. pensieroso/a

– Scelgo e segno che cosa mi piace di più:leggere. giocare all’aria aperta.giocare con giochi da tavolo. giocare da solo/a.giocare con gli amici. fare sport.prendermi cura di qualche animale. disegnare.guardare i programmi alla TV. andare a scuola.fare viaggi. ascoltare musica.

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PORTFOLIO de

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IO E LA SCUOLA

Scelgo e segno con una X le mie risposte.

– La scuola che frequento mi piace perché:è moderna. è vicina a casa mia.è luminosa. è allegra.ha molti spazi per giocare.

– La scuola che frequento non mi piace molto perché:è vecchia. è un po’ lontana da casa mia.è poco luminosa. ha pochi spazi per giocare.

– In classe sto volentieri perché:sono con compagni che conosco. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . le lezioni sono spesso divertenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

– In classe non sto troppo volentieri perché:i compagni mi aiutano poco.l’insegnante mi sgrida spesso. devo stare seduto/a per troppo tempo.non capisco bene le spiegazioni.l’insegnante va troppo veloce. devo stare sempre zitto/a.

– La cosa che faccio meno volentieri è:mettermi in fila. stare seduto/a.parlare solo quando è il mio turno. scrivere alla lavagna. svolgere incarichi in altre classi. fare gli esercizi scritti.

– Mi piace di più:lavorare in gruppo. lavorare da solo/a.

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per le modalità relazionali

Se è vero che gli alunni di classe prima non possiedono ancora un’adeguata capacità diriflessione sui propri percorsi di apprendimento, è altrettanto vero che essi sanno co-munque esprimere il proprio interesse e gradimento per le attività svolte.Si tratta spesso di giudizi espressi spontaneamente nel corso di un lavoro e perciò diffi-cilmente registrabili dall’insegnante.Può essere utile e interessante allora proporre a cadenze prefissate (mensilmente, adesempio) un momento comune alla classe nel quale, sfogliando i quaderni e rivedendo imateriali prodotti, i bambini abbiano la possibilità di ripensare al percorso svolto e diesprimere i loro giudizi.Si potrà proporre una semplice scheda, sull’esempio della seguente, nella quale essi po-tranno manifestare i loro interessi e il loro gradimento.La lettura di queste semplici «pagelline» sarà un’occasione per l’insegnante per acquisi-re input interessanti per l’organizzazione delle lezioni e delle attività successive.

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Odegli alunni ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per l’autovalutazione

L’interesse e il gradimento

IO SONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

E QUESTA È LA MIA PAGELLA PER IL MESE DI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

MI È PIACIUTO TANTO…DISEGNO E SCRIVO

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PORTFOLIO de

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ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Successi e difficoltà

La raccolta delle opinioni degli alunni, anche se piccoli, a proposito delle difficoltà in-contrate durante il percorso di apprendimento, può essere molto utile.Oltre a costituire un momento di espressione dei bambini, nel quale essi possono mani-festare entusiasmi, gratificazione ma anche disagio e difficoltà, si tratta anche di un im-portante termometro per il docente attraverso il quale misurare, almeno in parte, la va-lidità delle strategie didattiche adottate.Il confronto poi, tra il giudizio espresso dall’alunno sulle proprie difficoltà nell’affrontareuna prova e il risultato raggiunto, permette di evidenziare la sua reale consapevolezzacirca la bontà del compito svolto.Pur non enfatizzando il significato di questo momento di riflessione (trattandosi soprat-tutto di una classe prima), l’introduzione di tale forma di autovalutazione può rivelarsicomunque una buona pratica, utile alla formazione degli alunni e qualificante per il la-voro del docente.

A conclusione di alcune prove di verifica o di alcune attività particolarmente significa-tive l’insegnante potrà, perciò, proporre un mini questionario sull’esempio di quello chesegue. (Da compilare, almeno nei primi mesi di scuola, insieme all’alunno).

DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

PROVA DI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ATTIVITÀ PROPOSTA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

io penso che…SCRIVO IL NUMERO O IL TITOLO DELL’ESERCIZIOPIÙ FACILE PER ME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCRIVO IL NUMERO O IL TITOLO DELL’ESERCIZIOPIÙ DIFFICILE PER ME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

penso di…

AVER FATTO TUTTO BENE AVER FATTO COSÌ COSÌ

NON AVER FATTO BENE

Modello di scheda per l’autovalutazione

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Odegli alunni ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per le abitudini sociolinguistiche

Test di fine anno di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Alla fine della prima, posso dire che…

SCELGO CON UNA X LE MIE RISPOSTE

– Mi piace di più: ascoltare. parlare.

– Quando l’insegnante spiega, mi sembra:di capire subito tutto quello che dice.di capire quasi tutto.di capire poco.

– Quando non capisco qualcosa:chiedo all’insegnante di spiegarmelo un’altra volta.chiedo a un compagno o a una compagna di spiegarmelo.quando torno a casa, chiedo a qualcuno di spiegarmelo.lascio perdere.

– Quando devo dire qualcosa in classe:mi vergogno un po’ e parlo a bassa voce.parlo ad alta voce perché tutti sentano.parlo con un tono di voce normale.

– Mentre parlo in classe mi sembra che:mi capiscano tutti.non mi capiscano.mi capisca solo l’insegnante.mi capiscano solo i compagni.

– Quando parlo a casa, le persone della mia famiglia:correggono sempre i miei errori (nel pronunciare le parole, nel formu-lare le frasi).correggono a volte i miei errori.non correggono quasi mai i miei errori.

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PORTFOLIO de

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Elenco i miei lavori

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

CHI L’HA SCELTOPER IL MIO PORTFOLIO

(io, l’insegnante,persone della mia famiglia)

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TIPO DI LAVORO(disegno, ricerca, verifica, gioco-

test, questionario, compito a casa,fotografia, collage, racconto…)

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QUANDOL’HO FATTO

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Modello di scheda per l’autovalutazione

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Odei genitori ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

La parola ai genitori

All’inizio dell’anno scolastico, accanto alla raccolta delle notizie generali sull’alunno,per la compilazione del Portfolio gli insegnanti potranno valutare se proporre anchequestionari specifici sull’esempio del seguente.Infatti, pur essendo previste delle prove d’ingresso utili per verificare le competenze pre-disciplinari degli alunni, il questionario ai genitori può aiutare a raccogliere una serie diinformazioni utili a interpretare meglio proprio quelle stesse prove.

Questionario di inizio annoAi genitori di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Allo scopo di conoscere meglio il vostro bambino e con l’obiettivo di strutturare per lui un percorsoformativo realmente rispondente ai suoi punti di partenza, offrendo stimoli adeguati al suo apprendi-mento, vi chiediamo di compilare questo breve questionario indicando le risposte con una X.

1. Il vostro bambino/la vostra bambina:ha frequentato la scuola dell’infanzia.non ha frequentato la scuola dell’infanzia.

2. Se ha frequentato la scuola dell’infanzia, pensate che la sua esperienza:sia stata positiva perché l’ha sempre frequentata volentieri.sia stata positiva anche se all’inizio non la frequentava troppo volentieri.sia stata non molto positiva perché il più delle volte preferiva non andarci.sia stata negativa perché la maggior parte delle volte l’ha frequentata senza entusiasmo.

3. Se non ha frequentato la scuola dell’infanzia, quali sono stati i motivi?È stata una precisa scelta della famiglia.È stato per assecondare il suo rifiuto ad andarci.Per altri motivi.

4. Quale atteggiamento ha dimostrato di recente, nei confronti della scuola primaria?Curiosità e interesse.Interesse e un po’ d’ansia. Timore e preoccupazione.

5. Il primo giorno di scuola:è entrato/a volentieri. voleva tornare a casa.

è entrato/a abbastanza volentieri, anche se con un po’ di timore.incontrare compagni che conosceva già l’ha rassicurato/a, ha superatouna certa resistenza iniziale.

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PORTFOLIO de

ig

en

ito

ri

6. Aveva già compiuto sei anni? sì no

7. Sapeva già leggere? sì no abbastanza

8. Secondo voi, la scuola:ha attivato le iniziative giuste per metterlo/a a proprio agio.non ha attivato le iniziative giuste per metterlo/a a proprio agio.

9. In generale, fin dai primi giorni, il bambino/la bambina:racconta volentieri la sua giornata a scuola.racconta solo se invitato/a a farlo.

10. Come reagisce, quando gli/le si chiede di esprimere un parere sulla scuola chefrequenta?

Accetta di parlare e racconta con ricchezza di particolari.Si dimostra sfuggente.Accetta, ma parla per breve tempo e tende a cambiare discorso.

11. Conoscete le aspettative del bambino/della bambina nei confronti della scuola?

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12. Che cosa vi aspettate, voi, dalla scuola?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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13. In generale, come definite l’esperienza vostra e del vostro bambino/della vostrabambina nei confronti della scuola fin qui frequentata?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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14. Quali aspetti dovrebbero essere migliorati, secondo voi, nella scuola?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Ringraziamo per la collaborazioneData . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Odei genitori

Le rilevazioni periodiche - I laboratori

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Una volta intrapreso il percorso di apprendimento e allo scopo di individuare tutte le stra-tegie utili per aggiornare il Piano di Studio Personalizzato degli alunni, può essere impor-tante «fare il punto della situazione» insieme ai genitori, almeno quadrimestralmente.

Questionario periodicoAi genitori di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Con riferimento al percorso formativo svolto finora, allo scopo di proseguire con un itinerario di lavo-ro rispondente ai reali bisogni di vostro/a figlio/a vi chiediamo di compilare quanto segue.

A casa, parlando con vostro/a figlio/a delle attività scolastiche, avete riscontrato che dimostra:gradimento entusiasmo indifferenzadisagio disinteresse rifiuto

Svolge i compiti affidati con: piacere interessecura disinteresse disimpegno fatica

Nell’esecuzione dei compiti:è autonomo e sicuro è insicuro ha difficoltà e deve essere aiutato

Ritenete che:fino a questo momento abbia imparato beneabbia bisogno di imparare meglio a (elencare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non abbia ancora imparato a (elencare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Quest’anno il/la vostro/a bambino/a ha frequentato il LABORATORIO di . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La scelta è stata fatta tenendo conto:delle attitudini del bambino/della bambina.delle vostre personali convinzioni circa l’opportunità della frequenza.

Il bambino/la bambina come ha reagito all’esperienza fatta?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Vorreste, se possibile: che il vostro bambino/a ripetesse un’esperienza analoga. che il vostro bambino/a non ripeta più un’esperienza analoga.

Altre osservazioni ed eventuali proposte:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Ringraziamo per la collaborazioneData . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .