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MinisterodellaPubblicaIstruzione

ISTITUTOCOMPRENSIVOSTATALEDITAVAGNACCO

ViaMazzini,n.5–33010FelettoUmberto–ProvinciadiUdine

Tel.0432570980–0432573753–fax0432574181

e-mail:comprensivo.tavagnacco@tin.itCodice Univoco UFVD15

PIANODELL’OFFERTAFORMATIVA

2015-2016

ILPOF

Esplicitaedefiniscelepraticheeducative

edidattichecondivise

Rispondealleesigenzedelterritorio,

valorizzandol’identitàculturale

Promuovelosviluppointegraledelcittadino,

conattenzioneaiproblemisociali

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INDICE

Premessa 3

Posizionegeograficadellescuole4

Ilcontestoterritoriale5

Lanostramissionelescelteeducative6

Associazioniereti7

ScuoleeComunediTavagnacco9

Rapportiscuola-famiglia22

Organicollegiali23

Funzionistrumentali 25

Commissioni36

Criteriperl’utilizzodellerisorsefinanziarie38

Aggiornamentoeformazione39

Valutazione41

Progettidiarricchimentodell’offertaformativa46

Visited’istruzione56

3

PREMESSAIl POF è il Piano dell’Offerta Formativa della scuola; cioè il documento che comunica gli

impegnitralascuolaelasocietàlocale,incentratosulrapportoscuola-studenti-famigliae

territorio.

llPOFèelaboratodalCollegiodeiDocentiedapprovatodalConsigliodiIstituto;laScuola

annualmenterevisionaedeventualmenteaggiorna.IlDirigenteScolastico,inaccordoconla

recentenormativa,hapredispostoedattuatounaseriedi incontricontuttiglistakeholder

d’Istituto,hatenutocontodeipareriedellepropostediquestiedhadatoiseguentiindirizzi:

- pienaintegrazionedeitreordinidiscuolaedeiplessi;

-attuazionenuoviordinamentierelativeinnovazionimetodologiche;

-innalzamentodeilivellidegliapprendimentidibase;

-promozionedell’internazionalizzazionedell’Istituto;

-potenziamentodelleattivitàartistiche(musica,arte);

-potenziamentodelleattivitàmotorieesportive;

-attenzione/prevenzionedisagio;

-pienaintegrazionedeglialunnidisabili,stranieri;

-formazioneintegraledellapersona;

-aggiornamentodeidocentiepartecipazionealleiniziativepromossedalMIUReUSR.

IlCollegiodocentièchiamatoa:

a)pensareallastrutturacomplessivadadarealdocumento

b) identificare i singoli contenuti che necessariamente devono essere presenti in questo

documento. Il ruolo del Consiglio di Istituto è quello di supervisore istituzionale della

validità dei processi e del prodotto finale elaborato dal Collegio docenti. In quanto

supervisore,ilConsigliodiIstitutoèchiamatoadapprovareilPianocondeliberamotivata;è

questol’attoconclusivocherendeilPOFeffettivamenteoperativo.

ll POF è un documento pubblico; chiunque sia interessato può averlo su richiesta in

segreteria,oppurescaricarloinformatodigitaledalsitodellascuolaedèinvisioneinogni

4

plesso. Il presente documento ha validità un anno; dal prossimo anno scolastico sarà in

vigoreilPTOF(pianotriennaleoffertaformativa).

IRiferimentinormativisonoreperibilisuwww.istruzione.itoppuresuwww.scuola.fvg.it

SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Posizione geografica delle scuole

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P

S

S

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ILCONTESTOTERRITORIALEL' Istituto Comprensivo di Tavagnacco è situato nel Comune omonimo, posto a circa 137

metrisopraillivellodelmare,anorddellaperiferiaudinese,traitorrentiCormoreTorre,e

si estende fino ai primi anfratti morenici, per una superficie complessiva di circa 15,25

chilometriquadrati.

Il Comune comprende, oltre a Tavagnacco, le frazioni di Adegliacco, Branco, Cavalicco,

Colugna,FelettoUmberto(sedecomunale),SantaFoscaetuttaquell'ampiapartediMolin

Nuovo che si trova sulla sinistra della via Cividina, fino alla borgata cittadina di Godia. Le

frazionidiAdegliacco-Cavalicco,ColugnaeTavagnaccoeFelettoUmbertosonodotatediuna

scuoladell'infanziaediunascuolaprimaria.Lascuolasecondariadiprimogradoèsituata

nellafrazionediFelettoUmberto.

LastoriadiTavagnaccoèstatadasemprecondizionatadalleimportantiviedicomunicazione

chel'attraversano.Aquestesonolegateleprofondetrasformazionisocialiestrutturalidegli

ultimi decenni, che hanno visto un progressivo espandersi degli insediamenti abitativi e

produttivi. Attualmente continua l’aumento della popolazione, conseguente anche

all'immigrazionedipersoneprovenientidall'estero,extracomunitarieedavariepartidella

regione. Il tessuto sociale risulta poliedrico e disomogeneo: a una parte consistente di

popolazioneoriginariadelterritorio,chesviluppalegamisocialiforti,seneassociaun'altra,

stabilita nel territorio da pochi anni, che si inserisce nelle interazioni sociali già esistenti.

Nellamaggiorpartedeicasilatipologiadellefamiglieènucleare,diculturamedia-superiore,

ma con la recente crisi economica molti cittadini hanno perduto il lavoro con gravi

ripercussioni su tutto il contesto territoriale. Ciò crea forte richiesta di servizi per

l’ampliamentodell’offertaformativaabeneficiodeiproprifigli.Alunniprovenientidazone

limitrofe trovano accoglienza nelle nostre scuole, compatibilmente con la disponibilità dei

posti.

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LANOSTRAMISSIONELESCELTEEDUCATIVE

“Star bene, cioè realizzare una comunità scolastica che promuova le competenze, il

successoformativo,ilbenessereel’integrazionedituttiglialunni,prevengaildisagioela

dispersione scolastica, sappia orientare e valorizzare il pieno sviluppo della persona, in

un’otticadiinterazioneconilterritorio.”

Scelteeducative

L’Istitutopromuove

Perottenere

IlSapere,cioèlapadronanzadelleabilitàedelleconoscenzefondamentalideilinguaggicomunicativiinmodointerdisciplinare,attraversol’utilizzodiunadidatticainnovativa.

LoSviluppodellecompetenze:

cognitive

comunicativeedespressive

psico-motorie

affettivo-relazionali

tecnico-operative

IlSaperfare,cioèl’interiorizzazionedellemodalitàdiindagineessenzialeallacomprensionedelmondoedell’ambiente.

IlSaperessere,cioèlamaturitànell’operaredellescelteconsapevoli,diesserecapacidiinteragireinfamiglia,ascuola,insocietà.

LoSviluppodiinterazionisocialipositiveconl’altroel’ambiente:

superamentodell’egocentrismo

gestionedeiconflitti

educazioneallapace

sensodellalegalità

LoSviluppodell’identitàpersonale:

conoscenzadisé

integrazionenelproprioambientedivita

autostima

sicurezzaedautonomia

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ASSOCIAZIONI

Le scuole dell'Istituto Comprensivo di Tavagnacco collaborano con numerose associazionipresenti sul territoriocomunaleedextra-comunale:è importantevalorizzare il concettodiculturasocialeesolidaleeattraversol’interazionefraterritorioemondodellascuolaquestecontribuirannoasostenereequalificareconcretamentel’offertaformativascolastica.

• L’A.N.A(AssociazioneNazionaleAlpini)

• LAPROLOCOdialcunefrazioni• CONFARTIGIANATO UDINE

• IlCOMITATODEIGENITORI

• LAPROTEZIONECIVILE• L’OSSERVATORIOGIOVANI

• L’UNIVERSITA’AGLISTUDIDIUDINEeL’UNIVERSITA’DELLATERZAETA’

• LAREGIONEAUTONOMAFRIULIVENEZIAGIULIAeLAPROVINCIADIUDINE• LASCUOLADIMUSICADELTEATROBONeIlTEATROGIOVANNIDAUDINE

• ASS.DAMATRA'

• COOP.HATTIVALAB

• LACROCEROSSA,AFDS,ASSOCIAZIONEDONATORIORGANIFVGOnlus,LILT• L’ASS.MEDICINASCOLASTICA,DISTRETTOSANITARIODIUDINE,EQUIPE

MULTIDISCIPLINARI

• ISERVIZISOCIOASSISTENZIALI• LEAZIENDEEGLIISTITUTIDICREDITO

• ARLEF,SOCIETA'FILOLOGICAFRIULANA

• POLIZIAMUNICIPALE,COMANDODEICARABINIERI,TRIBUNALEDEIMINORI

• L’ASSOCIAZIONECOMUNITA’DELMELOGRANOOnlus

• LEASSOCIAZIONISPORTIVE

• LEASSOCIAZIONIAMBIENTALI

LEASSOCIAZIONIdiSOLIDARIETA'eVOLONTARIATO

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L’Istituto Comprensivo è aperto a collaborazioni con Enti operanti sul territorio, anche

nonelencati, inbaseaprogettidirilevantevalenzadidattico-educativa.Inoltrel’Istituto

collaboraconvarieRETIdiscuole:

- ACCORDODIRETENAZIONALESCUOLEMEDIEADINDIRIZZOSPORTIVO

- ACCORDODIRETEPROVINCIALESCUOLEMEDIEADINDIRIZZOMUSICALE

- ACCORDODIRETE“SPORTINTEGRATO”

- ACCORDODIRETE“SCIENZAEARTE”

- ACCORDODIRETE“PUBBLICHIAMOILNOSTROBES(T)SELLER”

- ACCORDODIRETE“B.E.S.2015-16-BEINEQUALSCHOOL”

- ACCORDODIRETE“PEERTOPEER”A.S.2015/16

- ACCORDODIRETE“RAGAZZI….ALL’OPERA!”2015/16

- ACCORDODIRETE“MARILENGHETESCUELE”2015/16

- ACCORDODIRETE“UDINEENONSOLO”

- ACCORDODIRETE“INSEGNAMENTODELLALINGUAFRIULANA”

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SCUOLEECOMUNEDITAVAGNACCO

LacollaborazioneconilComuneèampiaedoffreiseguentiservizi:Pre-accoglienzaneiplessidiAdegliaccodalleore7,15alleore8,15

diColugnadalleore7,50alleore8,00diFelettoU.dalleore7,20alleore8,20

Post–accoglienzanelplessodiFelettoU.dalleore16,20alleore16,50Assistenzaaglialunnidisabilioincondizionedidisagio:

educatorispecializzatiaffiancanoglialunnisuddettie/o

Sportello d’ascolto: la psicologa, che riceverà l’incarico nel corso dei prossimi mesi, è adisposizionedialunnidellascuolasecondariadi1°gradoediquintadellascuolaprimariaedi tutti i genitori e insegnanti di ogni ordine di scuola che ne facciano richiesta. Inoltrel’Istituto, in collaborazione con il Comune di Tavagnacco, è in grado di garantire isottoelencatiservizi.

Scuola integrata: si effettua a Colugna, Adegliacco e Tavagnacco da uno a cinquepomeriggilasettimana,surichiestadeigenitori,dalleore13.00alleore16.30/17.30(conserviziomensa),finanziatoinpartedall’Amm.Comunaleeinparteacaricodellefamiglie. Il servizio viene appaltato a personale specializzato privato che segue glialunninell'esecuzionedeicompitieorganizzaattivitàludico-espressive.

a scuola a casa

Integrandoillavorodeidocenti

Nellagestionedeicompitiedialtreattività

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Servizio mensa: viene erogato in tutte le scuole. I pasti vengono confezionati nellascuolaofornitidadittespecializzate.Tuttiglialunni fruisconodellamensabiologica. Ilservizioèinparteacaricodellefamiglie.

Servizio trasporti: funziona per tutti i ragazzi della scuola secondaria di 1° gradoresidentinellefrazioni(tranneColugnacheusufruiscediunabbonamentoallalinea2dell’autobusurbanooffertodalComune)eper gli alunnidella scuolaprimariadiAdegliacco e Tavagnacco che abitano in zone periferiche. Durante il tragitto ègarantitalasorveglianzadapartedipersonaleesterno.

Piedibus:èlapossibilitàdiraggiungerelapropriascuolaconunautobusdialunnichevannoapiediaccompagnatidagenitorivolontari.

Biblioteca:èadisposizioneunbibliotecariodallunedìalvenerdìdalleore15.00

alleore19.00eilmercoledìdalle9.30alle12.00.

Aiuti finanziaridirittoallostudio:èprevistounrimborsoperl’acquistodeilibriditestoper la scuola Secondaria di 1° Grado e del primo anno del 2° Grado e una borsa distudioperleclassisuccessivesullabasedelredditofamiliare.

Lasorveglianzastradalevieneeffettuataall'entrataeall’uscitadagliedificiscolastici.

L’AmministrazioneComunalepartecipa inoltre alla realizzazionedi iniziativeoprogetticongliinsegnanti.

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LENOSTRESCUOLE

SCUOLADELL’INFANZIADIADEGLIACCO/CAVALICCOViaSanBernardo0432/571222

infanzia.adegliacco@virgilio.it

PERSONALEDELLASCUOLA2CollaboratoriScolastici,8Docentidiclasse,3Docenti

disostegno,1docentediReligioneCattolicaTIPOLOGIADIFUNZIONAMENTOTresezioniomogeneeperetàeunamista

ORARIODallunedìalvenerdìdalle7.45alle16.00STRUTTURASpazi interni:1ingressocon2spogliatoiperibambini,4aulecongiochiludicistrutturatieunservizioigienicoconduelavandini,unampiosaloneperattivitàmotorieeludichechesiarticola in 4 spazi attrezzati per attività laboratoriali, 1 servizio per bambini diversamenteabili,2stanzedabagnoconcinqueserviziperibambinie8lavandini,1saladapranzo,1cucina,1dispensa,1aulaadibitaalriposopomeridiano,1ufficioconcomputerefotocopiatrice,1spogliatoioperle insegnanti, 1 servizio per adulti, 1 lavanderia, 1 spogliatoio e servizio per il personaleausiliario,1magazzinopermaterialedidatticoalpianosuperiore.Spazi esterni: La scuola dispone di un giardino strutturato con giochi di legno, panche etavoli.

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SCUOLADELL’INFANZIADICOLUGNA ViaC.Battisti0432/400217

infanzia.colugna@virgilio.it

PERSONALE 2 Collaboratori Scolastici, 6 Docenti di classe, 1 Docente di sostegno, 1 diReligioneCattolica.TIPOLOGIADIFUNZIONAMENTOTresezioniomogeneeperetà.ORARIODallunedìalvenerdìdalle7.45alle16.00STRUTTURASpazi interni: Ingresso spogliatoio, palestra (con accesso esterno alla scuola), 3 aule conangoli ludicistrutturati,1aulaadibitaalriposopomeridiano,saloneconangoli ludicieconattrezzature per svolgere attivitàmotorie e ludiche, ripostigli, 1 ufficio con fotocopiatrice,computerebibliotecadiplesso,1saladapranzo,1cucina,2lavatoi,1servizioperbambinidiversamenteabili,2stanzedabagnoconcinqueserviziperibambinie8lavandinidaunaparte e tre servizi e cinque lavandini dall’altra, 1 bagno (docenti e personale), scantinatocomposto da 1 corridoio e 1 bagno, 2 magazzini (uno per il personale ATA e uno per ledocenti).Spazi esterni: la scuoladisponedi duegiardini alberati e inparte strutturati congiochi dilegno,pancheetavoli.

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SCUOLADELL’INFANZIADIFELETTOViaM.Feruglio0432/571660

materna.feletto@virgilio.it

PERSONALE DELLA SCUOLA 2 Collaboratori Scolastici, 6 Docenti di classe, 1 Docente disostegno,1diReligioneCattolicaTIPOLOGIADIFUNZIONAMENTOTresezioniomogeneeperetàORARIODallunedìalvenerdìdalle7.45alle16.00

STRUTTURASpazi interniLocalipianoterra:uncorridoiod’ingresso,3aule,1salonecentrale,3serviziperibambini(internialleaule),1servizioperdiversamenteabilie1perilpersonale,saladapranzo,cucina,stanzadellananna,spogliatoiopersonale.Localipianosuperiore:ampioatriosucuisiaffacciano1grandeaulachesiprestaperattivitàmanipolative pittoriche emusicali, 1 ufficio per insegnanti, 2 servizi igienici di cui 1 per ilpersonale,e1perdiversamenteabili,spogliatoio.Localiinterrato:deposito,dispensa,spogliatoioservizi,igieniciperadulti.Spazi esterni: la scuola dispone di un ampio giardino alberato e strutturati con giochi dilegno,pancheetavoli.

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SCUOLADELL’INFANZIADITAVAGNACCOViadell’Asilo0432/660477

materna.tavagnacco@virgilio.it

PERSONALEDELLASCUOLA2CollaboratoriScolastici,4DocentidiClasse,1diSostegnoe1diReligioneCattolica.TIPOLOGIADIFUNZIONAMENTODuesezionimisteORARIODallunedìalvenerdìdalle7.45alle16.00 STRUTTURASpazi interni: locali al piano terra: 2 aule con all’interno servizi igienici e lavandini,lavatoio,1sala da pranzo,1piccola stanza docenti con postazione pc, fotocopiatrice,biblioteca,1ingresso con spogliatoio,1salone,1 bagno per il personale e per i bambinidiversamenteabili.E’statoattivatoalcunianniilserviziopomeridianodelriposo.La scuola dispone di un sottoportico con tavoli, sedie e panchine per attivitàeducativo-didatticheancheall’aperto.Ilpianosuperioreèadibitoamagazzino.Spazi esterni: la scuola dispone di due ampi giardini dotati di zone attrezzate concastello,altalene,sabbionaia,casetta.

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SCUOLAPRIMARIADIADEGLIACCO"LeonardodaVinci"ViaCentrale750432/572161

elementare.adegliacco@virgilio.it PERSONALEDELLASCUOLA2CollaboratoriScolastici,17Docentidiclasse,7disostegno,1d'inglese1diReligioneCattolicaCLASSI/SEZIONITempoNormale:dallaIAallaVAORARIODIFUNZIONAMENTOdalunedìavenerdì8.15–13.15.conunrientropomeridianoilmartedìfinoalle16.15TempoPieno:dallaIBallaVBORARIODIFUNZIONAMENTOdalunedìavenerdì8.15–16.15.STRUTTURASpazi interni: 10 aule per ogni attività di classe, compresa attività pomeridiana di scuolaintegrata, aula LIM, laboratorio di informatica, biblioteca scolastica per alunni e docenti,palestra, spazio mensa ed inoltre stanza per interventi speciali ed ascensore con vanoantistantechiuso.Spazi esterni: lo spazio esterno dell'edificio scolastico è recintato e comprende un ampiocortilealberatoconcampodabasket;l'accessoall'edificioèpossibiledaViaCentraleedaviaSempione,doveèstatapredispostaun'areadiparcheggioperilservizioscolastico.

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SCUOLAPRIMARIADICOLUGNA"AlessandroVolta"ViaC.Battisti20432/402580

primaria.colugna@gmail.comPERSONALEDELLASCUOLA1CollaboratoreScolastico,7Docentidiclasse,3diSostegno,2d’Inglesee2diReligioneCattolicaCLASSI/SEZIONITemponormaledallaIallaVORARIODIFUNZIONAMENTOasettimanealternedalunedìasabato8.00–13.00dalunedìavenerdì8.00-13.00Nelplessoèstatoattivatounserviziodipre-accoglienzadalle7.00alle7.55edunodiscuolaintegratadalleore13.00inpoi.STRUTTURASpaziinterni:localialpianoterra:5auleperleclassi,1diinglese,1disostegno,1audiovisiviemateriale scolastico, 1 biblioteca e sussidi, 1 aula insegnanti, 1 bidelleria con servizio, 2auleperlamensaetempointegrato,1cucina,1stanzinoperdepositomateriale,4bagniperglialunni,1bagnoperinsegnanti,1bagnoperdisabili,2corridoi,1atrio.Localinelloscantinato:1palestra,1aulalaboratoriodiinformatica,1aulapolifunzionale,3stanziniperdepositomateriali,2bagni,1atrio.Spaziesterni:ampiocortile.

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SCUOLAPRIMARIADIFELETTOUMBERTO“E.Feruglio”ViaMazzini30432/570980

primaria.feletto@alice.itPERSONALEDELLASCUOLA6CollaboratoriScolastici,24DocentidiClasse,3disostegno,2diReligioneCattolica.CLASSI/SEZIONIEORARIODIFUNZIONAMENTOTempoNormale:I,II,III,IVeVAdalunedìalvenerdì8.00–13.00Giovedì8.00-16.00.TempoPieno:dallaIBallaVB,dallaICallaVCdalunedìavenerdì8.20–16.20.STRUTTURASpazi interni: locali al piano terra: 6 aule, 1 aula insegnanti, 1 aula per la pre e postaccoglienza,1bidelleria,1stanzinoperdepositomateriale,10bagniperglialunni,3bagniperadulti,2corridoi,4ufficiperladirezioneesegreteria.Localialpianosuperiore:9aule,1biblioteca,12bagniperglialunni,2bagniperadulti.Locali nello scantinato: 1 aula laboratorio di informatica, 1 aula polifunzionale, 2 bagni, 1localeperlamensa,1spaziocucina.

Spaziesterni:ampiocortileconcampodipallavoloeannessocamposportivocomunale.

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SCUOLAPRIMARIADITAVAGNACCO"DonBosco"Viadell'Asilo110432/661134

primaria.tavagnacco@virgilio.itPERSONALEDELLASCUOLA:1Collaboratorescolastico,6Docentidiclasse, 6di sostegno,1d’inglesee1direligionecattolica.

CLASSI/SEZIONIORARIODI FUNZIONAMENTO:nel plesso ci sono5 classi a sezioneunicadallaprimaallaquinta.L’orariodisvolgimentodelleattivitàèantimeridianodalle8.15alle13.15.

STRUTTURAspazi interni:7auledidattichedicuiunaadibitaalaboratorioinformaticoedunadedicataalleattività inpiccologruppoeaquellepomeridianedeltempointegrato,1atrioosalonemultifunzionale,1piccololocaleconfotocopiatrice,1cucina,1spaziomensa.

spaziesterni:lascuoladisponediunampiogiardinorecintatoconpanchine,tavoliecasettein legno per le attività ludiche dei bambini. Lo spazio antistante le aule è piastrellato enell’alaaovestèattrezzatoconcanestrieretedapallavolo.

NOTA BENE: in tutte le classi delle scuole primarie dell’Istituto vengono garantite 30 oreregionalidilinguafriulana.Inciascunplessovièildocentedilinguainglese.

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SCUOLASECONDARIADI1°GRADOFELETTOUMBERTO“E.Feruglio”

ViaMazzini,10432573108

smsferuglio@tin.it

PERSONALEDELLASCUOLA55Docentie6CollaboratoriScolastici,8DocentidisostegnoCLASSISEZIONESPORTIVA:1A–2A–3AOrario:tuttiigiornidalleore7,50alleore12,50;2rientriperclassedaconcordaredalleore12,50alleore14,20CLASSISEZIONEMUSICALE:1C-2C-3COrario:dallunedìalsabatodalle7.50alle12.50;1ora(lezioneindividuale)distrumentomusicale;

1ora(lezioneinpiccoligruppi)diteoria/musicadiinsieme;CLASSIATEMPOORDINARIO:1D-1E-1F-1H-2D-2E-2F-2H-3D-3E-3F-3HOrario:dallunedìalsabatodalle7.50alle12.50.CLASSIATEMPOPROLUNGATO:1B-1G-2B–2G–3B–3GOrariosu5giorni:lunedì,martedì,mercoledìevenerdìdalle7.50alle15.50,

giovedìdalle7.50alle12.50.STRUTTURALocali:24aulediclasse,1auladimusicaeauladiscienze,1auladiinformaticaevideo,1biblioteca,1mensa,1aulainsegnanti,1auladimusicainallestimento.

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SCUOLAMEDIADELLOSPORT

LaScuolaMediadelloSportrientrainunprogettoinnovativod’intensificazionedell’attivitàmotoria. Le classi interessate, oltre le normali due ore di Educazione Fisica curricolari,svolgonoulterioritreorediattivitàinseriteinduerientripomeridianisettimanalidiun’oraemezzaaridossodellelezionidellamattina.Oltreadunnaturalepotenziamentodegliaspetticurricolari della disciplina, viene dato particolare risalto alla pratica di attività sportive esport che normalmente, per problemi di tempistica e numeri, non vengono solitamentetrattati a livello scolastico, anche con l’intervento di esperti e con il supporto di SocietàSportive presenti sul territorio. Il tutto è integrato dalla partecipazione a manifestazioni,eventieconvegnisportivi.GrazieallapresenzadeiDocentidellascuola,concuicollaboranoDocenti laureati in ScienzeMotorie, sono assicurati tutti gli aspetti educativi, formativi esociali legatiallaProgrammazioned’Istitutoefondamentalinellosviluppodellapersonalitàdegli allievi. In tutti gli ambiti disciplinari vengonopoi trattati argomenti attinenti lo sportcome fenomeno culturale del nostro tempo toccando non solo i valori ma anche quegliaspetti critici che inevitabilmente ne fanno parte come stimolo a corretti stili di vita, nonsoltanto fisici ma soprattutto relazionali e sociali, cercando di offrire in ambitointerdisciplinareunapanoramicacompletadiquantotrattato.Aciòsiunisceilsostegnoelacollaborazione con il territorio in cui confluiscono Enti Locali, attività commerciali, societàsportive,Università degli Studi diUdine, istituti di credito, volontariato, associazioni, oltrenaturalmenteall’aspettosinergicoecollaborativodellefamiglie.Comeobiettivopreminenterimane sempre lo sviluppodi competenzemotoriema con approfondimenti in unquadroculturaleedidatticopluridisciplinareconvalenzasociale.

Peraccedereallasezioneconindirizzosportivosidevesostenereunaprovaattitudinale,cheha lo scopo di rilevare i pre-requisiti necessari ad intraprendere il percorso didatticotriennale.

Inoltre la frequenza delle classi con indirizzo sportivo può essere propedeutica allaprosecuzionedeglistudipressoliceisportivi.

SCUOLAMEDIAMUSICALE

Dall’anno2013, all’internodell’I.C. di Tavagnacco, è attiva la sezione specifica ad indirizzomusicale.Esso rappresentauncorsocurricolaredi32ore settimanalidisciplinatodalD.M.201/1999, il quale prevede l’ampliamento dell’insegnamento musicale attraversol’apprendimento della pratica strumentale e della teoria musicale con due modulisettimanalicosìdistribuiti:

-1ora(lezioneindividuale)distrumentomusicale;

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-1ora(lezioneinpiccoligruppi)diteoria/musicadiinsieme;

I corsi di strumento musicale attivati sono: chitarra, flauto traverso, percussioni epianoforte.

Peraccedereall’indirizzomusicalesidevesostenereunaprovaattitudinalenellaquale

vengonorilevatialcunisemplicipre-requisitibasee,perchigiàsuonaunostrumento,

lapossibilitàdiesibirsi.

L’apprendimentodellinguaggiomusicale,sianell’aspettoteoricosiainquellopratico,

mediantelostudiodiunostrumentomusicale,apreleportediunadimensione

comunicativache:

-promuovelaformazioneglobaledell’individuooffrendooccasionidimaturazionenella

logica,nell’espressivitàenellacomunicazione;

-integrailmodellocurricolareconpercorsidisciplinaritesiasviluppareiprocessidi

apprendimentodell’alunnonelladimensionecognitiva,pratico-operativa,improvvisativo-

compositiva;

-accresceildesiderioeilsensodiappartenenzadelvivereingruppo;

-determinailsensodiresponsabilitàabituandoiragazziacreare,verificareedaccettare

regole,adaccogliereleideedeglialtriinsensocostruttivoecondiviso,acomprenderei

diversiruolieasostenereilmiglioramentodelgruppo.

Lascuolamediaadindirizzomusicaleèpropedeuticaallaprosecuzionedeglistudipresso

ilLiceomusicalee/oilConservatorio(AFAM).

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RAPPORTISCUOLA-FAMIGLIAL’occuparsidellaformazionedeiragazzidai3ai14annidiunmedesimoterritorioimplicalacontinuità e la verticalizzazione della progettualità educativa e didattica e comporta unamaggiore responsabilizzazione del dirigente scolastico e dei docenti nei confronti deglialunniedelle lorofamiglie.Lapresenzadiunallievopermoltianninellastessa istituzionescolasticadeterminainfattilosviluppodirapportieducativipiùprofondielacondivisionediresponsabilitàdapartedituttigliattoridell’azioneeducativa.Lacostruzionediunprogettoformativoedidatticocoordinatoedunitario, che favorisca la realizzazionedellacontinuitàeducativa,richiedelaconfigurazionediunambienteprofessionaleconnotatodacondizionidiverodialogoedicontinuacomunicazione.Essendo lascuolaunecosistemafunzionantegrazieamoltepliciecomplesserelazioni,occorreinfattitenereingrandeconsiderazionelecaratteristichedelcontesto incuisioperaestabilire fattive interazionicon le famigliee lealtre agenzie educative presenti nel territorio. Si tratta quindi di disegnare uno “spaziopedagogico” all’interno del quale i bisogni formativi degli alunni possano trovare risposteadeguate.Lospaziopedagogicotraccialadimensionedelsapere,delsaperfareedelsaperessere, ed è pertanto il prodotto di una serie di fattori che riguardano non solo lecaratteristiche e le risorse strutturali, ma anche e soprattutto le scelte funzionali edorganizzative, nonché il livello di partecipazione e di responsabilità di tutti imembri dellacomunità.

In questa scuola è riconosciuto il valore della famiglia come luogo originale e primariodell’esperienza del bambino, perché in famiglia il bambino incontra esistenzialmente ilcriterioconcuigiudicareciòchevedee,nellascuolaprimaria,incominciaunaprimaverificadi questo criterio di partenza. Scuola e famiglia hanno funzioni diverse, ma entrambenecessariealbambino.Noichiamiamoigenitoriadunacorresponsabilità,adundialogoeadunaverificacostantesulleragionichestannoallabasedellasuaformazione.

Pertanto la scuola instaura un clima relazionale positivo e propositivo con le famiglieattraversoildialogoe l’ascolto;promuove lapartecipazionedeigenitoriallavitascolasticadeiproprifigli,utilizzailpattoeducativo(allegaton.1)perconfrontarsinellescelteenellereciproche responsabilità; favorisce un’adeguata informazione su tutte le attività legate alprocesso di apprendimento degli alunni, compreso il regolamento d’Istituto, consultabileonlinesulsitod’Istitutowww.ictavagnacco.it.Inoltre,èpossibile,dapartedigenitorifornitidi credenziali di accesso, consultare e scaricare i documenti di valutazione e visionare leassenzedeiproprifiglisulregistroelettronicodeidocenti.Tuttoquestosiattuaattraverso:Assembleedisezione/classe:cherappresentanomomentiprivilegiatididiscussioneincuilefamiglievengonomesseaconoscenzadegliobiettiviformativi,delleiniziativespecifiche,deiprogettiedeicriteridivalutazione.Vengonocosìprogrammate.

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a)Scuoladell’Infanzia:dueassembleeall’iniziodell’annoscolastico.Laprimaèdedicataallapresentazione dell’organizzazione scolastica (orari, modalità e tempi delle attività); lasecondainoccasionedelleelezionidegliOrganiCollegialiedellaprogrammazioneannualediplesso.b)ScuolaPrimaria:un incontrodurante iprimigiornidiscuola inparticolarecon igenitoridegli alunni di tutte le classi, per presentare l’organizzazione, le metodologie e il teamdocenti;unsecondoincontroper leelezionidegliOrganiCollegialie lapresentazionedellelineegeneralidellaprogrammazione annuale. Due altri incontri saranno destinati ai colloqui individuali infebbraio e maggio. Da questo anno scolastico il documento di valutazione sarà propostoancheinformatoelettronico.c)ScuolaSecondariadi1°grado:èprevistaun’assembleaper l’elezionedeirappresentantideigenitorinegliOrganiCollegialielapresentazionedellaprogrammazionediclasse.Colloqui individuali: (quadrimestrali per la Scuola dell’Infanzia, bimestrali per la ScuolaPrimaria e per la Secondaria di I grado trimestrali in orario pomeridiano con i colloquigenerali;settimanaliinorarioantimeridianoconilricevimentosuappuntamento)hannounvalorediconoscenzaeorientamento.Loscambiodi informazioni riguarda inprevalenza losviluppo relazionale e affettivo del bambino, i suoi ritmi di apprendimento ed eventualisituazionididisagio;vengonofissati inmodo istituzionaleoppuresurichiestaspecifica (siadellascuolachedellafamiglia)

ORGANICOLLEGIALIConsiglidiintersezione(Scuoladell’Infanzia)Consiglidiinterclasse(ScuolaPrimaria)Consiglidiclasse(Scuolasecondariadi1°grado):compostidaidocentidellesezioni/classiedairappresentantidisezione/classeelettidaigenitori;presiedutidalDirigenteScolasticoodaundocentedelegato.Sonounmomentoimportantedipoliticascolasticapartecipataperdiscutereedaffrontaretemieducativiedorganizzativicheriguardanolasezione/classeepersocializzarele scelte progettuali dell’Istituto, formulare proposte al Collegio deiDocenti e al Consigliod’Istituto.Hannodurataannuale.Consiglio di Istituto: composto dal Dirigente Scolastico che ne fa parte di diritto e darappresentantielettitralecomponentigenitori,docenti,ATA(8docenti,8genitorie2ATA).È’ presieduto da un genitore e affronta le tematiche dell’Istituto. (approva il bilancio diprevisione e il conto consuntivo, delibera gli impegni di spesa e ogni altra variazionepatrimoniale,definiscelemodalitàdisvolgimentodell'orariodelleattivitàdidattiche,adottaun regolamento d'Istituto, indica i criteri per le attività para-extra-interscolastiche,promuove contatti con le altre scuole, redige eventualmente una relazione sull'attivitàsvolta,indicaicriteriperlaformazionedelleclassi,l'eventualeadattamentodell'orarioedelcalendariod'Istituto)FapartedelConsigliod’Istituto laGiuntaEsecutiva,cheèpresiedutadalDirigenteScolasticoedècompostadalDirettoredeiServiziGeneralieAmministrativi,da

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duerappresentantideigenitori,daundocenteeunATA.PreparailavoridelConsiglioecural’esecuzionedelledelibere.E’diduratatriennale.Il Collegio dei Docenti: è formato dal Dirigente Scolastico e dai docenti in servizio. Tra icompitielaboralaprogrammazioneeducativa,deliberainmeritoalfunzionamentodidatticoeall'attivitàdinoninsegnamento,adottailibriditestoeisussidididattici,adottainiziativedi aggiornamento e sperimentazione, formula proposte per la formazione delle classi el'assegnazioneaessedeidocenti,esprimepareri.IlDirigente,adinizioannoscolastico,elaboraPianodelleAttivitàfunzionaliall’insegnamento(allegato 2) e il Piano Annuale delle Attivita’ dei docenti (allegato 3) di scuola primaria,secondol’articolo29comma3;delinea, inoltre, le lineed’indirizzoutiliallastesuradelPofedalPianodiMiglioramento.

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FUNZIONISTRUMENTALIIl Collegio dei Docenti ha individuato 5 aree di particolare rilevanza. Il coordinamento diciascunadi esse è affidato aundocente cheelaboraunpianod’azione, di concerto con idocenti. Tutte le figure strumentali fanno parte dello Staff del Dirigente; esso vieneconvocato diverse volte all’anno, quando è opportuno ragionare su alcune tematiche diparticolarerilievo.Di seguito sono elencate le relazioni delle suddette figure, in cui sono ben evidenziate lemotivazionidelruoloedilraggiod’azione.AREADISAGIOProf.BizzozeroLaura

FUNZIONESTRUMENTALESULDISAGIO-SVANTAGGIOEDISABILITA’Durata dell’incarico: tutto l’anno scolastico e viene svolto in collaborazione con tutte gliinsegnanti dell’Istituto Comprensivo che richiedono un intervento e con il primocollaboratoredelDirigente.FINALITA’Contribuirealraggiungimentodelbenesserepsicologicoerelazionalee/oall’acquisizionedirisultatiscolasticipositivi.OBIETTIVI

o Riconoscereecapireunasituazionedidisagiodietroacomportamentiinadeguati;

o instaurarerapporticostruttiviconlefamiglie;

o accompagnaregradualmenteigenitoriperconoscere,affrontareecapireledifficoltà

delpropriofiglio,attraversolaconsapevolezzadellasuadisabilità/disturbo/disagio;

o mettereinattostrategied'interventocomunitrascuolaefamiglia;

o mettereinattostrategied'interventocoinvolgendo,senecessario,glientiterritoriali

(equipemedica,assistentesociale,ecc.);

o creare un clima di accoglienza e di comunicazione che faciliti l’apprendimento,

promuoval’integrazioneaffettivaesollecitilapartecipazioneattiva;

o trovareinsiemeall'ins.curricularestrategieadeguateperaiutarel'alunnoindifficoltà.

Illavorosvolto,principalmenteèrivoltoaglialunni:-cheusufruisconodellacertificazioneL.104/92;

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-condifficoltàcomportamentalie/orelazionaliconconseguenticadutenegliapprendimenti;

-connotevoliproblemidicomportamentoediautocontrollo;

-insituazionedisvantaggio(diqualsiasinatura);

-che stanno vivendo una situazione familiare molto problematica con ricaduta anche in

ambitoscolastico;

-stranieri che si trovano in una situazione di disagio non correlata alla conoscenza della

linguaitaliana;

-che si trovano in una particolare situazione di malattia, temporanea o permanente, che

influisceanchesulpercorsoscolastico;

-perigenitorideglialunniBESdelleclassiquinte(futuri“primini”sec.Igrado);

-perigenitoridituttiglialunniinqualsiasisituazionedidisagio(anchetemporaneo);

Iprincipaliinterventisvoltisonoiseguenti:-Accoglienzadeglialunnidiversamenteabilieconbisognieducativispeciali(BES),attraverso

diversetipologiediattivitàattuabiliprimaosubitodopol'iscrizioneallanuovascuola.

-Coordinazioneincontridiattivitàintegrata.

-Incontriconlefamigliedialunnichesitrovanoinunaqualsiasisituazionedidisagio,anche

temporaneo.

-Incontricongliinsegnantidellascuolaprecedenteperpianificareattivitàdiaccoglienzadel

nuovoalunno.

-Raccordiconilterritorio.

-Mediazionetrascuola/famiglia/Equipe/Servizisociali.

-Osservazione iniziale, in itinere e finale dell'evoluzione degli alunni con bisogni educativi

speciali in collaborazione con il team docenti. Coordinazione dei progetti di continuità

verticaleneipassaggitraidiversiordinidiscuola.

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AREASUPPORTOALUNNISTRANIERIins.GrinoveroGloria,prof.OvanSandraLa funzione alunni stranieri si occupa di monitorare il numero di alunni di diversaprovenienzachefrequentanolenostrescuoleedidefinireibisognieducatividiciascunodiessi,difaredatramiteconentiedassociazionicheoffronoserviziafavoredialunnistranieri(interventidimediazionelinguisticaeculturale)maanchedialunnicondisagiosocialeecondifficoltà a livello di integrazione (progetto ISIDE) mantenendo stretti contatti con gliinsegnantidiclassechehannodirettaconoscenzadellerealiesigenzedeibambini.

ISCRIZIONE

Al momento dell’ iscrizione di un nuovo alunno straniero, se necessario, si incontrano igenitorichepresentanoil figlioefornisconoinformazionisulledifficoltàesulleaspettativedellafamiglianeiconfrontidellascuola.

ACCOGLIENZA

Incollaborazionecongliinsegnantidiclasse,sistabiliscesel’alunnonuovoiscrittonecessitadiunaparticolareaccoglienzaconmediazionelinguisticaperl’inserimentonelgruppo.

PRESENTAZIONEDELCASO

In collaborazione congli insegnanti di classe viene compilatauna schedadi presentazioneperognialunnoincuisievidenzianoledifficoltàmaancheipuntidi forzadelbambinodaincrementareperpermettergliunpienosviluppodellesuepotenzialità.Nellacompilazionediquesteschedevienecoinvoltaanchelafamiglia.

ATTIVITA’

Le attività proposte, che coinvolgono l’alunno ma anche l’intera classe di appartenenza,vanno dalla mediazione linguistica per coloro che ancora non hanno un uso dell’italianosufficientepercomunicareagevolmente,allamediazioneculturaleperinformareicompagnicirca l’ambienteda cui il nuovo compagno arriva e superare la diffidenza chederivadallanonconoscenzaadattivitàchefannopartedelcurricolodiogniinsegnanteecherientranoneiprogettiperlostarbeneascuola.

L’Istituto dispone di una biblioteca a cui gli insegnanti possono accedere per ricavaremateriale utile allo svolgimento delle varie attività che coinvolgano la classe e l’alunnostraniero.

RACCORDOCONILTERRITORIO

Gli interventi ai diversi livelli vengono attivati in collaborazione con i servizi sociali delcomunediTavagnacco,delcomunediUdineper ilprogetti ISIDEeconaltrientisportivieculturalipresentisulterritorio,asecondadellenecessità.

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FORMAZIONEDELLECLASSI

Nellaformazionedelleclassisitienecontodellapresenzadialunnistraniericonparticolariesigenzeinserendolineigruppichepaionopiùidoneiadaccoglierlipositivamente.

Soprattutto nella scuola secondaria di primo grado la funzione strumentale coordina laformazionedelleclassiprimeolasceltadellaclasseincuiinserireinuoviarrivati.

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AREADOCUMENTAZIONEEVALUTAZIONED’ISTITUTO; ELABORAZIONEPOF;SUPPORTOAIDOCENTIins.PernarellaLuigina

CRITERISEGUITI,AZIONI

1. Attenzione al Piano dell'Offerta Formativa e alla sua applicazione.AggiornamentodelPOFperl'annoscolastico2015/2016.

2. Monitoraggio dell'attività programmata nel POF. Quando si rendenecessario, interpellare i referenti di progetto, tenere i contatti configure diverse che si trovano ad operare in ambiti correlati (peresempio, scuola aperta ed iniziative di accoglienza/raccordo scuoladell’infanzia,primaria,secondariadiprimogrado).

3. Informazione alle famiglie e agli studenti circa il POF d'Istituto.All'interno del progetto "Scuola aperta", predisporre un Power Pointdel POF d'Istituto ed un filmato che saranno parte integrante dellapresentazione

4. Revisionedel POF,diconcertocon lacommissione;partecipazioneagliincontri con la commissionecontinuità; studioedanalisidellagraficaedeiproblemilegatiadunamaggiore“leggibilità”deldocumentostesso.

5. Revisione del curricolo d’Istituto, in base alle recenti disposizioni sullenuove modalità concettuali di progettazione (per competenze);raccordo con la commissione, raccolta dei documenti redatti eimpostazionedeldocumentofinalediverifica.

6. Partecipazioneaconferenzesulcurricolo.

VALUTAZIONEDELLAVOROSVOLTO,PUNTICRITICI

Il lavoro che ho portato avanti mi ha permesso di dare un contributoall'organizzazione del nostro Istituto, nella prospettiva di creare una scuolasemprepiùefficiente, autonoma, trasparentee chiaranei suoi intenti enelle sueprocedure. La realizzazione concreta del lavoro ha richiesto tempo, energie, maanchepazienzaperconciliareopinionidiverse,richiestemultipledaconvogliareinattivitàproficuee finalizzate.L'incaricoèstatovissutocomunqueconentusiasmoe serenità, grazie anche alla fiducia dimostrata dai colleghi e alla proficuacollaborazionetraFunzioniStrumentali.

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AREATECNOLOGICAESITOD’ISTITUTOprof.ZamòMarco Assistenza,consulenzaecoordinamentoall’utilizzodellenuovetecnologie.Supporto tecnico al funzionamento delle strumentazioni informatiche, telematiche emultimediali.

Visto l’interessemostrato dagli studenti verso l’uso delle nuove tecnologie e gli indubbivantaggiepossibilitàcheesseoffronoall’insegnamentoeall’apprendimento(accessoafontidistribuite e remote, comunicazione con il mondo esterno, autoapprendimento, didatticacooperativa, partecipazione a gruppi di discussione, produzione autonoma di materialeipermediale,usodisoftwaredidattico,ecc.)ènecessariodaunapartesviluppareintuttelecomponenti scolastiche le necessarie conoscenze tecniche, dall’altro riflettere sullepotenzialità didattiche delle nuove tecnologie, per arrivare così ad un uso il più possibilediffuso, ma nello stesso tempo consapevole e finalizzato al raggiungimento di obiettivididatticispecificidellesingoleareedisciplinarioditipotrasversale.

Obiettivo primario individuato in questa funzione strumentale è il supporto all'uso dellerisorse informatichee telematichea finididattici, laprogettazioneegestionedel sitowebdell’istituto (www.ictavagnacco.it), la gestione del registro elettronico per la scuolasecondariae iplessidelle scuoleprimarie, laconsulenzaper l’acquistodiattrezzaturee lapartecipazioneaiprogettiPON.

IndettagliolafunzionestrumentaleincaricatadallaDirigente,svolgeleseguentimansioni:

o manutenzioni necessarie al funzionamento hardware delle attrezzature informatichedella scuola secondaria di primo grado di Feletto Umberto e quando richiesto,compatibilmentecongliimpegnididocente,nellescuoleprimariedell’Istituto;

o manutenzione e aggiornamento periodico del software necessario al funzionamentodelle attrezzature informatiche (aggiornamenti Sistema operativo, antivirus, plug-inmultimediali,ecc.)neivariplessi;

o gestionedellaboratorioinformaticodellascuolasecondariadiprimogradodiFeletto

o contatticonireferentidiplessoperleinformazioniedidocumentidapubblicarenellesezioni dedicate alle singole scuole, al fine di promuovere e socializzare le iniziativeeducativeedidattiche;

o consulenzasull’impiegodellenuovetecnologieatuttiidocentichenefannorichiesta;

o consulenzaperpreventiviacquisti.Rapporticonleditteincasodiriparazioni,acquistonuove apparecchiature e/o applicazioni informatiche con conseguente collaudo diquantoacquistatooriparato

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o Incontri con i responsabili dell’ufficio tecnologico del Comune di Tavagnacco per lagestionecomunedellareteinformatica;

o predisposizioneegestionedelregistroelettronico.Consulenzaeformazionesull’usoadocentiepersonaledisegreteria;

o predisposizioneegestionedituttaladocumentazioneperl’esamedistatodel1°ciclodi istruzione attraverso il registro elettronico, per gli scrutini e la pubblicazione dellepagelleonline.

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AREAORIENTAMENTOproff.MagriSilviaeZampieriGiovannaLe “Linee guida sull’Orientamento”, è un documento emanato nel novembre 2013 dalConsigliodeiMinistricheindividuail“…complessodegliinterventidiorientamentopost[e]inessere,(…)nonché[le]azionie[i]risultatiattesi.”

IntaledocumentovengonoindividuateleFunzionidell’Orientamento,ovverola:

• Funzione‘Educativa’

• Funzione‘Informativa’

• Funzione‘Accompagnamentoaspecificheesperienzeditransizione’

• Funzione‘ConsulenzaOrientativa’

• Funzionedi‘Sistema’

Sotto lavoce ‘FunzioneEducativa’,vieneespressoconchiarezzache leazioniprincipalidiorientamentonellascuolasonoresponsabilitàdiognidocenteattraversolostrumentodelladidatticaorientativa.

Ne consegue che guidare l'alunno ad orientarsi è un compito che compete a tutto ilConsigliodiIntersezione(perlascuoladell’Infanzia),diInterclasse(perlascuolaprimaria)odi Classe (scuola secondaria di primo grado) che affiancano, in questo modo, il compitoprimariodellafamiglia.

I docenti attraverso gli interventi formativi guidano il bambino/ragazzo ad apprendere,ovveroaraccogliere informazionisudiséesullarealtàesterna;adanalizzareevalutare leinformazioni; adeffettuareoperazioni di previsione; aoperaredelle scelte; a sostenere ledecisionirazionalmenteprese.

FINALITA’

• Formare ogni individuo /persona sul piano personale, cognitivo e culturale peraffrontare più consapevolmente la mutevole realtà sociale, professionale, presente efutura;

• Fornireadeguateconoscenzeedesperienzeperunaletturaanaliticaediinterpretazionedelcontestolocalesocio-economicoeculturale,nellaprospettivadellamondializzazione;

• Migliorare, ristrutturare e integrare i curricoli disciplinari, accentuando da un latol’attenzioneagliambitidicontenutifunzionalialleconoscenzestrategichedelledisciplineealleloropossibiliapplicazionidall’altropotenziandolecompetenzetrasversali

• Ridurreilfenomenodelladispersionescolasticaedegliabbandoni.

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OBIETTIVI

• Promuovere il benessere dei bambini/ragazzi, facilitando la valorizzazione dell’io ed ilriconoscimentodell’altro

• Aiutarel’alunnoadacquisireconsapevolezzadellarealtà

• Favorirel’acquisizionedapartedeglialunnidiunefficacemetododiorganizzazionedelleproprieattivitàestudio

• Abituare l’alunno a riflettere su di sé e sul proprio percorso scolastico, evidenziando lecaratteristichedelsuooperareemododipensareaifinidell’orientamento

• Formare abilità e capacità funzionali al “saper scegliere” nelle situazioni del quotidianocomenellesituazioniamaggiorgradodicomplessità

• Promuoverecapacitàdiimpostazioneedisoluzionedeiproblemi

• Individuarenel soggetto le primemanifestazioni attitudinali e gli interessi per specificheesperienze disciplinari, favorendo la conoscenza di sé sulla base degli interessi, dellecapacità,dellemotivazioniedeilimitipersonali

• Favorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai finidell’orientamentopersonale,rendendoloautonomonellasceltadellapropriastrada

• Farconoscereaspettidelmondodellavoroesueprospettive

• Informaresull’organizzazionedellascuolasecondariadiIIgrado

• Sostenere gli alunni nel delicato e complesso passaggio tra i cicli della scuola Primaria,Secondariadi1°e2°grado.

COMPETENZEATTESE

Lascuolasiconfiguracomepolo formativochecondividecon le famiglie la responsabilitàorientativachehacomefineil:

• Miglioramentodellacondizionegeneraledeglialunninelcontestoscolastico,diclasse,infamiglia , le manifestazioni di insoddisfazione, ribellione, disaffezione verso la realtàcircostante.

• Promozionediunprocessodiautoconoscenzaediconsapevolezzadelsé.

• Promozione di abilità che consentano al giovane di sviluppare adeguati processidecisionali.

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• Aumento del livello di consapevolezza dello studente rispetto alle variabili cheintervengononellescelteformativeeprofessionali.

METODOLOGIAESTRUMENTI

• Testequestionaridiautovalutazioneeautoanalisi

• Per la scuola dell’infanzia: un questionario di passaggio dalla scuola dell’infanzia allascuolaprimaria

• Usodeilibriditestoematerialesussidiarioalternativo

• Interventodiesperti

• Utilizzodelcomputeredellarete

• Incontrideglialunnielorogenitoriconireferentidellescuolesuperioridelterritorio

• MaterialeinformativosullascuolasecondariadiII(guidaregionaleeprovinciale)

• Stages

• Liberaeautonomafrequentazionedapartedeglistudentidi“scuoleaperte”

• Sportelliinformativiperalunniefamiglieconidocentidellescuolesuperiori

• ConsulenzaperglialunniarischiodidispersionescolasticapressolosportellodelCentroregionalediOrientamento

PERLASCUOLAMEDIA

OrientamentoL'Orientamento scolastico e professionale è un obiettivo costante dell'azione didatticanell'arco del triennio. Esso deve promuovere nell'alunno le capacità di scelte libere eresponsabili.Siarticolainpercorsioperativi,adeguatiinbaseallecaratteristichedellaclasse,earticolatineltrienniosecondoilseguenteschemadimassima:Classiprime

• Presadicoscienzadellapropriaidentità;• capacitàdirapportarsiconglialtri(leregoledelgruppo);

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• conoscenzadellanuovascuola;• capacitàdiorganizzare lapropriagiornata in funzionedegli impegni (studio,sport,attivitàvarie);• avviodelmetododi studio (usodegli strumenti didattici, organizzazionedellavoroscolasticoedellostudiodomestico).

Classiseconde

• Presadicoscienzadeipropriinteressiedelleproprieattitudini;• avvioallacapacitàdiautovalutazione;• presadicoscienzadelmondodelleprofessioniedelleproblematicheadessecollegate;• conoscenza del mondo del lavoro sul territorio, anche attraverso visiteguidateadaziendeerealtàproduttive.

Classiterze

• Sviluppo delle capacità di auto-orientamento, inteso come conoscenza econsapevolezza di sé, riconoscendo interessi e attitudini che formano la propriaidentità;• informazioni sui percorsi successivi alla scuola media inferiore, conoscenzadegliindirizziscolasticioffertidalterritorio;• visite a scuole del territorio, stage, incontri con alunni e/o insegnanti dellescuolesuperiori;• incontri con esperti formatori-orientatori del Centro di OrientamentoRegionalee/oaltreagenzieoperantisulterritorio.• Approfondimento delle tematiche relative al mondo del lavoro, delleprofessionidelfuturoedellecompetenzerichieste;• conoscenza critica dell'ambiente socio-economico locale; informazione suisettoridiproduzioneesullenuovetendenzedelmercatodellavoro.• adesione ad eventuali proposte e progetti promossi da Enti e Istituzioni,incontriconespertideivarisettorieconomicipresentisulterritorio

ITeamdiareasiriunisconoperiodicamentealloscopodivalutare,adattareemigliorareleattivitàconnesseallarealizzazionedelPianodell'OffertaFormativa.

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COMMISSIONICommissione Continuità È il gruppo di lavoro che promuove iniziative per realizzare lacontinuita’fralescuoledell'infanzia/primaria/secondariadi1°grado.Fiduciari Sono gli insegnanti che curano e favoriscono i collegamenti tra la dirigenza, lasegreteriaelevariescuoleReferenti della sicurezza Sono insegnanti incaricati per l'adempimento della normativaprevistadallaLegge626/94.Ciascunodei9plessihaun1.Addettoservizioprevenzioneeprotezione2.Addettoprevenzioneincendio3.Referenteperlasicurezza4.Addettoprimosoccorsochecambianodiannoinannoinbasealleesigenzedelplesso,ainuoviarrivi,allequalificheche i docenti acquisiscono, alle priorità della scuola, ai corsi istituiti, alle nomine delDirigente.R.S.U.Sonoirappresentantisindacaliunitari.Nell’Istitutosonoiproff.FedericoBattistuttaePaolaComes.GLI che rileva i Bisogni Educativi Speciali presenti nell’Istituto, offre supporto ai docentisulle strategie e metodologie di gestione della classe, valuta il livello d’ inclusività dellascuolaedelaborailPAI.

GruppoH Ilgruppoèformatodatuttigliinsegnantidisostegno;siriuniscetrevoltel’annoperlacondivisionedicriteri,problematiche,strumentiestrategiedaattuareperl’inclusionedegli alunni che usufruiscono della L.104/92; segue l'applicazione dei Piani educativiindividualizzatiCommissioneFormazioneClassiècompostadadocentidiscuolasecondariadiprimogradoe,nelmesedigiugno,siriuniscesiaperincontraregliinsegnantidellascuolaprimariaperlapresentazionedeglialunniinpassaggio,siaperladistribuzionedeglistessinellevariesezionisecondocriteripredefiniti.NiV(nucleointernodivalutazione,sioccupadiredigereilPianodiMiglioramentodelRAV)compostodallaprof.ComuzzoOrnella,Inss.GrinoveroGloriaePernarellaLuiginaCommissione per la valutazione dei docenti– eletta nel Collegio dei Docenti del 20novembre-Prof.SpistoLucy,inss.BraidaAnitaePernarellaLuigina.Commissioneinternaperl’autovalutazioned’IstitutoeperilPTOFProf.ComuzzoOrnellainss.NovelloFedericaePernarellaLuigina

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AREAAMMINISTRATIVAIl personale amministrativo assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali,strumentali,operative connesse alle attività delle scuole, in rapportodi collaborazione con ilDirigenteScolasticoeconilpersonaledocente.Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile anche come supporto all'azionedidatticaelavalorizzazionedellelorocompetenzeèdecisivaperl'efficienzael'efficaciadelservizioeperilconseguimentodellefinalitàeducative.Cura i rapporti con l'utenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e diaccessoalladocumentazioneamministrativaprevistadallalegge.Collaboraconidocenti,curandoinmodoparticolarelacomunicazionedellecircolariedegliavvisi personali. La qualità del rapporto col pubblico e col personale è di fondamentaleimportanza, in quanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola e afavorireilprocessocomunicativotralediversecomponentichedentrooattornoallascuolasimuovono.Lascuola,mediantel'impegnodituttoilpersonaleamministrativo,garantisce:

• celeritàdelleprocedure• informazioneetrasparenzadegliattiamministrativi• cortesiaedisponibilitàneiconfrontidell'utenza• tuteladellaprivacy

Tuttiiservizidisegreteriasonoinformatizzati.

DIRETTOREDEISERVIZIGENERALIAMMINISTRATIVI(DSGA)RAG.COLELLAROSA

ASSISTENTIAMMINISTRATIVI

GaleppiFrancesco

SmiroldoClaudia

CozzuttiCarla

IannisMaura

VeronaRita

FinottoGabriella

MichelazziValentina

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CRITERIPERL’UTILIZZODELLERISORSEFINANZIARIE

IfondicheilMinisterodell’Istruzioneassegnaall'Istituzionescolasticavengonoutilizzaticonlamassimatempestivitàpossibile:•perrealizzareiprogettispecificiaiqualisonodestinati,secondoquantoindicatoneipianidiprevisioneallegatiaiprogettistessi•pergarantireilnormalefunzionamentoamministrativogenerale• per garantire il funzionamento didattico ordinario di tutte le scuole dell’Istituto. I fondivengonodistribuitifralescuoleconcriterideliberatidalConsigliod’Istituto.L'istituzione scolastica si impegna a reperire ulteriori risorsemediante la presentazione dispecificiprogettia:

• EntiLocaliafferenti,alloscopodi integrare ledotazionidisussididellescuoleoperiniziativeeprogettichecoinvolgonotuttelescuole.

•Entisovracomunali(ProvinciaeRegione)periniziativecheriguardanounpiùvastoambitoterritoriale.• Soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili acollaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni, allefamiglieeaidocenti.Le famigliedeglialunnipossonocontribuireallacoperturafinanziariadellespeseconnesseallarealizzazionedelPianodell'OffertaFormativa,inparticolareper•gitescolasticheevisitedidattichetrasporti•attivitàsportiveecorsidinuoto•attivitàteatrali•altreattivitàdiarricchimentodelcurricolo(laboratorimusicali,concerti,ecc…)Un fondodi solidarietàmesso a disposizione all’inizio dell’anno dalle famiglie degli alunnidell’Istitutopermetteancheachièpiùindifficoltàdipoterusufruiredelleofferteformativechel’Istitutopropone.

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AGGIORNAMENTOEFORMAZIONEL’aggiornamentoprofessionaledeidocentièunimportanteelementodiqualitàdelservizioscolasticoeconlaBuonaScuolaèdiventatoobbligatorioecoerenteconilpianodell’offertaformativa. Esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici persostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica. Si ritiene inoltre di valorizzare lavarietà, l’articolazione e la differenziazione dei percorsi di formazione con diverse reti discuole.Esistonopossibilitàperidocentidiseguirecorsidiformazioneoffertidavarienti:l’Istitutostesso, l’Università, laRegione, ilMIUReattraversounvoucherdi€500,00ciascunopuòpersonalizzareilsuopercorsoformativo,attentoalleprioritàdettatedalMiur.Perl’attualeannoscolastico,laDirigentecisegnalaiseguenticorsidiformazione: 1-FLIPPEDCLASSROOM(metodologiadellaclassecapovolta);2-CorsoCidi:“Dalloscarabocchioallascrittura”;3-LaboratoriodiaggiornamentoMCE“Laclasseingioco”;4-Seminario“Bodypercussion–MetodoBapne”;5-FTSS: La multidisciplinarietà dell’arte per l’infanzia - la bella equivalenzadell’immaginazione;6-Corsi di formazione sull’attività motoria di base per docenti della scuola dell’infanzia eprimaria.Giànelloscorsomesedisettembreidocentihannofrequentatocorsiorganizzatidell’Istitutosullasicurezzaesulregistroelettronico.Alcunidocentihannofrequentatoilcorsoresidenzialedied.motoria,organizzatodalConi.

ICURRICOLIDISCIPLINARIDalle Indicazioni per il curricolo 2012: “Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomiadelle Istituzioni scolastiche, le Indicazioni costituiscono il quadro di riferimento per laprogettazione curricolare affidata alle scuole. Sono un testo aperto, che la comunitàprofessionale è chiamata ad assumere e a contestualizzare, elaborando specifiche scelterelativeacontenuti,metodi,organizzazioneevalutazione.La costruzionedel curricolo è il processoattraverso il quale si sviluppanoeorganizzano laricerca e l’innovazione educativa. Il curricolo si delinea con particolare attenzione allacontinuità del percorso educativo dai 3 ai 14 anni. Ogni scuola predispone il curricolo,all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per losviluppodellecompetenze,degliobiettividiapprendimentopostidalleIndicazioni.”I riferimenti istituzionali per la revisione e l’elaborazione del curricolo sono le NuoveIndicazioniperilcurricolo,approvateconRegolamentodelnovembre2012epubblicatesulsitodelMIUR.La prospettiva curricolare, delineata dalle Indicazioni per il curricolo 2012, per la scuoladell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione, è quella di un percorso formativo coerente eunitariocheha iniziocon l’accessodelbambinoallascuoladell’infanziaeprosegue finoalterminedelprimociclo.L’orizzontediriferimentodelcurricoloedell’interaazioneeducativaedidatticasonolecompetenzechesonostatedefinite“chiave”pergarantire ildirittoalla

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cittadinanza:competenzechevengonoelencateall’internodellaRaccomandazioneEuropeadel18/10/2006.COMPETENZECHIAVEDICITTADINANZAVERSOCUICONCORRONOTUTTELEDISCIPLINE Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Spirito d’iniziativa eimprenditorialità

Competenza digitale

Sviluppo della capacità di imparare a imparare

Competenze sociali e civiche

Consapevolezza ed espressione culturale

LeIndicazioniNazionaliperilcurricolodefiniscono:Lefinalitàgeneralidell’azioneeducativaedidatticaLe finalitàdelprimociclodell’istruzionesonoesplicitatenellepremessedelle Indicazionieriguardanoledimensionicognitive,emotive,affettive,sociali,corporeeedetiche.Sitrattadiobiettivi trasversali che tracciano le modalità con cui coniugare l’educazione conl’istruzione.I traguardi di sviluppo delle competenze da raggiungere al termine della scuoladell’infanzia,dellascuolaprimariaedellascuolasecondariadiIgradoGliobiettividiapprendimentodaconseguirealterminedelterzoequintoannodellascuolaprimaria ed al terzo anno della scuola secondaria. Gli obiettivi di apprendimento, la cuifinalità è l’alfabetizzazione culturale di base, sono invece specificamente disciplinari efunzionaliallosviluppodellerelativecompetenze.Con l’autonomia scolastica, spetta al Collegio dei Docenti costruire i curricoli disciplinarid’Istitutodeclinando,all’internoedinsintoniaconilPianodell’OffertaFormativa,ilpercorsodei campi di esperienza e delle discipline sulla base dei traguardi e degli obiettivi diapprendimentoprescrittialivellonazionale.I curricoli di Istituto stabiliscono pertanto gli indicatori per la valutazione da sottoporre averificaalterminediogniclasseecostituisconoilpuntodiriferimentodiogniinsegnanteperlaprogettazionedidatticaelavalutazionedeglialunni.Nell’ottica della continuità educativa e didattica che caratterizza l’ istituto comprensivo,particolareattenzionevienededicataalla stesuradiuncurricolo verticale chedefinisce lecompetenze/indicatoriessenzialidelpercorsodiapprendimentodiognidisciplinanell’arcoenellaprospettivadituttoilprimociclodell’istruzione.AttivitàemetododidatticoLasceltadelleattivitàedelmetodoeducativoedidatticocompetonoalteam,alConsigliodiclasse e al singolo insegnante, sulla base delle impostazionimetodologiche raccomandatedalleIndicazioniNazionaliepromossedalPOFdiIstituto:

o valorizzarel’esperienzaeleconoscenzedeglialunnio attuareinterventiadeguatineiriguardidellediversitào favorirel’esplorazioneelascopertao incoraggiarel’apprendimentocollaborativoo promuoverelaconsapevolezzadelpropriomododiapprendereo realizzarepercorsiinformadilaboratorio

Ilcurricoloverticaleèconsultabileonlinesulsitod’Istitutowww.ictavagnacco.it

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VALUTAZIONELa valutazione degli apprendimenti viene formulata sulla base degli indicatori dellecompetenze stabiliti collegialmente nei curricoli disciplinari d’Istituto, secondo le“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclod’istruzione”2012.La valutazione assume diverse funzioni in rapporto alla sua collocazione nel processoeducativo:- lavalutazioneiniziale,diagnostica,permettedicalibrarelelineeprogettualiinrelazioneaibisogniformativiemersi;-lavalutazioneformativa,cheavvieneinitinere,hafunzioneregolativa,inquantoconsentediadattaregliinterventiallesingolesituazionididatticheediattivareeventualistrategiedirinforzo;- la valutazione sommativa finaledefinisce i livelli di apprendimento raggiunti dagli alunninellevariediscipline.Laverificaelavalutazionesonodunqueattiimprescindibilidellaprassididattica,presentiintutti imomenti del percorso curricolare e che, nell’aspetto formativo, oltre che in quelloconoscitivooconsuntivo,trovanolaloromaggiorevalenza.Rispetto all’allievo si accertano l’acquisizione di competenze, di abilità e l’evoluzione delprocesso di apprendimento; per quanto attiene l’insegnante si valuta l’efficacia dellestrategie,deimezziedeglistrumentiutilizzati,perunasuccessivaridefinizionedelpercorso.Lavalutazionerendeperciòflessibileilprogettoeducativoedidatticoepermetteaidocentidi:-soddisfareleesigenzecheglialunnivengonoprogressivamentemanifestando;-adeguaretempestivamentelapropostadidattica;-stabilireillivellodellecompetenzeraggiunte;-determinarelavaliditàdellesceltedidatticheadottate.PerglialunniconcertificazioneL.104/92,L.170/10(DSA) lavalutazioneseguirà lemodalitàprevistedallanorma.SCUOLADELL’INFANZIAEPRIMOCICLOD’ISTRUZIONENella Scuola dell’Infanzia gli strumenti di valutazione fanno riferimento soprattuttoall’osservazionesistematicadeicomportamentiealladocumentazionedelleesperienze.NellaScuolaPrimariaeSecondariadiIgrado,idocentielaboranounatipologiadifferenziatadiprovediverificadegliapprendimenti:provescritte,orali,strutturateosemistrutturate,iningresso,initinereefinali.Taliproveconsentonodifareilpuntodellasituazionee,senecessario,diattivareinterventiindividualizzati;perl’alunnorappresentanounmomentodiriflessionesulproprioprocessoformativo, per maturare una migliore consapevolezza di sé e del proprio modo diapprenderenell’intentodimigliorarsi.

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Lafamiglia,che in itinereprendevisionedelleprovediverificascritte,viene informatadeirisultatidelpercorsoformativodell’alunnoalterminediogniquadrimestreconlaconsegnadeldocumentodivalutazioneeinaltriduecolloquiindividualiafebbraioeamaggio.Perquantoriguardal’ammissioneallaclassesuccessivailcomma1bisdell’art.3dellaLegge169/03eilD.P.R.del22giugno2009n.122prevedonolapossibilitàdinonammissionediunalunnoallaclassesuccessivasolo incasieccezionaliecomprovatidaspecificamotivazione,condecisioneassuntaall’unanimitàdalteamdocente.Il Collegio docenti ha deliberato i criteri per l’applicazione della valutazione espressa indecimi.(allegaton.4)Inognidisciplinalavalutazioneèbasata:

• sulprofittodell’alunno,desumibiledallevalutazionidellesingoleprove(scritte,orali,pratiche)materràcontoanche

• deiprogressiottenutirispettoailivellidipartenza• dell’andamentodellevalutazioninelcorsodeltempo• dellivellodiautonomiaoperativa• dell’impegnoindividuale.

DOCUMENTODIVALUTAZIONEIlD.P.R.n.122/09sottolineachespettaallescuoleadattareinmodoopportunolaschedaperlavalutazione individualedell’alunno,confermandoquantogiàprevistodallaC.M.85/04edallaC.M.n.100/08,secondolaqualeildocumentodivalutazione(allegaton.5)deglialunnivienepredispostoinautonomiadalleistituzioniscolastiche.E’compilatointuttelesuepartidaidocentidellaclasseepresentatoallefamiglieallafinedelprimoquadrimestreeallafinedell’annoscolastico.Laprimapartedeldocumentoèdedicataaidatianagraficidell’alunno,nellaparte internavengono registrati i voti relativi alle singole discipline; per la scuola primaria nell’ultimaparte viene riportato il giudizio analitico sul livello globale di maturazione espressocollegialmentedalteamdocente.L’Articolo7decreto-legge95/2012comma29(convertitoconmodificazionidallaL.7agosto2012,n.135)indicache“Adecorreredall'annoscolastico2012-2013leistituzioniscolasticheededucativeredigonolapagelladeglialunniinformatoelettronico.”CERTIFICAZIONEDELLECOMPETENZE“Al termine dell'anno conclusivo della scuola primaria, della scuola secondaria di primogrado,dell'adempimentodell'obbligodi istruzioneaisensidell'articolo1,comma622,dellalegge27dicembre2006,n.296,e successivemodificazioni,nonchéal terminedel secondociclo dell'istruzione, la scuola certifica i livelli di apprendimento raggiunti da ciascunalunno, al fine di sostenere i processi di apprendimento, di favorire l'orientamento per laprosecuzionedegli studi, di consentiregli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemiformativiel'inserimentonelmondodellavoro.”(Art.6delD.P.R.n.122/09)Nel primo ciclo dell'istruzione, le competenze acquisite dagli alunni sono descritte ecertificate al termine della scuola primaria e, relativamente al termine della scuola

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secondariadiprimogrado,accompagnateanchedavalutazioneindecimi(aisensidell'art.8delDPR122/2009).Anche il documento per la certificazione delle competenze (allegato n. 6) vienepredisposto inautonomiadalle istituzioniscolastiche,sullabasedelledisposizionivigenti,daquest’annoscolasticosaràdisponibileonline,conaccessopersonalizzato(conpassword)dapartedeigenitori.

VALUTAZIONEESTERNADEGLIAPPRENDIMENTIDaalcuni anni l’INVALSI (istitutoNazionaleper laValutazionedel Sistema) si occupadellarilevazionedegliapprendimentideglistudenti.Larilevazioneriguarderàanchequest’annoglistudentidellasecondaequintaclassedellascuolaprimariaedellaterzaclassedellascuolasecondariadiprimogrado.Irisultatideitestcuiverrannosottopostiglialunni,oltreacontribuirealivellostatisticoalmonitoraggionazionale,permetterannoaidocentidell’Istitutodiacquisire informazionisullivello d’apprendimento raggiunto dalle proprie classi rispetto a parametri di tipostandardizzato.Leprovesisvolgerannosecondouncalendariochesaràresonotonelcorsodell’anno.

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RAPPORTOAUTOVALUTAZIONED’ISTITUTO(RAV)1.AUTOVALUTAZIONELeistituzioniscolastiche(statalieparitarie)sonochiamateasviluppare-nelcorrenteannoscolastico–un’attivitàdi analisi edi valutazione internapartendodadati ed informazionisecondo il percorso delineato dal Rapporto di autovalutazione (RAV).IlRAVèdaelaborare,entro ilprimosemestre2015,esclusivamenteon lineattraversounapiattaformaoperativaunitaria.

1.VALUTAZIONEESTERNANelcorsodelprossimoannoscolasticoèprevistal’attivazionedellafasedivalutazioneesternaattraversolevisiteallescuoledeinuclei.Sarannocoinvoltecirca800istituzioniscolastiche,secondoquantoprevistodallaDirettiva11/2014.Quest’ultimeinparte(3%)sarannosceltecasualmente,inparte(7%)sarannoindividuatesullabasedispecificiindicatoridiefficienzaediefficacia.

1.AZIONIDIMIGLIORAMENTO–AGGIORNAMENTORAVApartiredalprossimoannoscolastico,incoerenzaconquantoprevistonelRAV,tuttelescuolepianificanoeavvianoleazionidimiglioramento,avvalendosieventualmentedelsupportodell’INDIREodialtrisoggettipubblicieprivati(università,entidiricerca,associazioniprofessionalieculturali).

Inquestoannoscolastico,infebbraioeinluglio,ledocentiincaricatedellacompilazionedelRAV, in seguito chiamata commissione interna, hannoproposto le seguenti PRIORITA’ E ITRAGUARDIRAGGIUNGIBILI ,attraverso gliobiettividiprocessodarealizzareneiprossimianni,propostecheverrannovagliateedeventualmenteratificatedalcollegiodeidocentiedinviateall’Invalsinelmesedisettembre.Lepropostesonostatescelteinbaseaiparametridelnostro Istituto,desuntidall’esitodelleprovesostenutedainostri studenti negliultimianni.

PrioritàetraguardiproveInvalsi

RiduzionedellavariabilitàfraleclassiESITOSTUDENTI

Sviluppodellecompetenzesocialideglistudenti

Adeguamentodiunplessoconesitoinferioreaglistandardnazionali,aivalorid'Istituto.

IncontriformativisullasomministrazionedelleproveRISULTATIINVALSI

Sviluppodellecompetenzechiaveintuttiglistudenti

Sviluppodellapropriapersonalitàinrelazioneall'altroRISULTATIADISTANZA

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Conclusionidellacommissioneinterna

1)Curricolo,progettazioneevalutazione:si ritiene indispensabileunacostanteriflessionecondivisasull'interoimpiantoeducativo.

2)Ambientediapprendimento:siritieneimportantecreareunambienteeducativochesiafondatosuscelteorganizzativeemetodologichecondivise, chesia innovativodalpuntodivistadidatticoechefavoriscal'interdisciplinarità,attraverso:

-attivitàlaboratoriale

-strumentazionetecnologicaadeguata

-spazididiscussioneediconfrontofattivo

-superamentodellediscipline.

3) Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: si ritiene indispensabile favorire un piùampio coinvolgimento del personale nelle pratiche progettuali innovative per dare nuovoimpulsoall'Istituto.

Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di avanzamento delprocessoeadun’eventualeritaraturadegliobiettivi,èprevistoperilmesediluglio2016.

1. Valutazione esterna - Azioni di miglioramento – Azioni di rendicontazione socialeNel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione in cui proseguonol’autovalutazione, la valutazione esterna e le iniziative di miglioramento, le scuolepromuovono,inchiavedinamica,ancheaseguitodellapubblicazionediunprimorapportodi rendicontazione, iniziative informative pubbliche ai fini della rendicontazione sociale,ultimafasedelprocedimento.

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PROGETTI DI ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTAFORMATIVANellaprogrammazionecurricolaresiinserisconoinsensotrasversaleiprogettipromossisiaalivellodi Istituto, inviapreferenziale in rete conaltre scuole, siaa livellodei singoliplessiscolastici.I progetti vengono predisposti collegialmente dagli insegnanti nell’ambito dell’autonomiadidattica allo scopo di arricchire, articolare e personalizzare l’offerta formativa sulla basedellesceltediindirizzodelPOFedelletematicheedellepeculiaritàcontestuali.Essisonoilrisultatodiscelteponderate,chetengonoinconsiderazionelecaratteristicheeleesigenzespecifichedelleclassiodellescuole,lerisorseinterneedesterneelaricadutadelleattivitàinterminieducativiedidattici.Allalororealizzazionecollaboranoancheentiedassociazioniesterniallascuola.Le istituzioni scolastiche, nel limite delle risorse disponibili, realizzano i progettiinseritineipianitriennalidell'offertaformativa,ancheutilizzandolerisorsedicuiaicommi62e63.»

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Sonostateindividuate3areediinteresse,illustratenelloschema:tuttiiprogettidellascuoladell’Infanzia,Primariaesecondariadi1°gradoconvergerannointaliaree,per

• valorizzarelascuolaapertaalterritorioepersvilupparecompetenzedicittadinanzaattivaedemocratica

• favorireiniziativediprevenzioneecontrastodelfenomenodelladispersione• rendereeffettival’inclusionescolasticaperalunnibesediversamenteabili• personalizzareilcurricolo• potenziaremetodologielaboratorialieattivitàdilaboratorio• valutareconstrumentieparametridiversi• svilupparelecompetenzedigitali• alfabetizzareglialunnistranieri

Inoltre i progetti potranno essere considerati strumenti per organizzare il gruppo classe egruppidirecupero/consolidamento/potenziamento.

Diseguitoiprogettichesisvilupperannonelcorrenteannoscolastico,elencatiperordinediscuolaeplesso

SCUOLADELL’INFANZIAADEGLIACCOPerfaretuttocivuoleunfioreCOLUGNAMadreterra…raccontaFELETTOUnafinestrasulmondoTAVAGNACCOGiocaconme-LestagioniaTavagnacco-Giochiamoinsiemeconleparole-

MenuFurlan–Spicchiamoilvolo-SCUOLAPRIMARIAADEGLIACCOProgettoMotoria–“StarbeneaScuola”–Inglese–Continuità–

Ed.Stradale–Ambiente–Lettura–AttivitàEspressive-Confartigianatoprogetto"MAESTRIDIMESTIERI"

COLUGNATuttiicoloridelmondoMusicaedemozioniLegalitàConfartigianatoprogetto"MAESTRIDIMESTIERI"

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FELETTOUMBERTOTuttiimodulisportivi,curatidalleAssociazioniatitologratuito:minirugby,minivolley,giocatletica.Tuttiiprogettilegatiamusicaeteatro:BondiColugna,Ragazziall’OperadiTrieste.ProgettoDamatrà,perlapromozionedellalettura;progettoScalise,peravvicinareiragazzialmondodellaterzaetà;progettoconlaConfartigianatoperleattivitàmanuali.

TAVAGNACCO Bambini, cittadini di domani; Ready, Steady…go; Imparare col computer;Imparare ad apprendere (progetto regionale speciale in rete) Confartigianato progetto"MAESTRIDIMESTIERI"SCUOLASECONDARIADI1°GRADOProgettoPiGreco“Matematicaepoesiaaconfronto”;Settimanadellamusica;Progettoperglialunniindifficoltàoconbisognieducativispeciali;Educazioneallasalute:rianimazione,posturecorrette,ed.alimentare;ArteeScienze.Alcunisonoprogettiregionalioinrete.Diseguitosiillustranoiprogettipensatierealizzatiperl’interoIstituto.PROGETTOERASMUS+Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità el’efficacia dell’istruzione, permettendo a tutti i cittadini di acquisire competenzefondamentali,(quadrostrategicoIstruzioneeFormazione2020).NellospecificogliobiettiviErasmus+perl’istruzionescolasticaprevedono:

• Migliorare lecompetenzedel personale della scuola e rafforzare laqualitàdell’insegnamentoedell’apprendimento

• Ampliare la conoscenza e la comprensione dellepolitiche e delle praticheeducativedeipaesieuropei

• Innescare cambiamenti in termini dimodernizzazione e internazionalizzazionedellescuole

• Creareinterconnessionifra istruzione formale, non formale, formazioneprofessionaleemercatodellavoro

• Promuovereattivitàdimobilitàall’esteroperglialunnielostaffdellescuole,anchealungotermine

• Accrescereleopportunitàperlosviluppoprofessionaleeperlacarrieradelpersonaledellascuola

• Aumentarelamotivazioneelasoddisfazionenelpropriolavoroquotidiano

Percorsi

Azione chiave 1 (KA1) –Mobilità per l’apprendimentoI Progetti di mobilità sono incentrati sullaformazione del personale della scuolaper lacrescita professionale e lo sviluppo di nuove competenze.OpportunitàÈ possibile scegliere tra un periodo di insegnamento o formazione in un istituto partner

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europeo, la partecipazione a corsi strutturati, eventi formativi o job-shadowing, ovveroperiodidiosservazioneinunistitutopartnerdiunaltropaese.

Azionechiave2(KA2)–Progettidicooperazioneperl’innovazioneeloscambiodibuonepratichePartenariati strategiciIprogettidicooperazionepergliistitutiscolasticiprevedonolarealizzazionediPartenariatistrategici tra istituzioni europee per accrescere le competenze professionali, innovare lepratiche educative e la gestione degli istituti scolastici.OpportunitàSviluppodipraticheinnovative,cooperazioneconorganismidelsettorepubblico,delmondodellavoroedellasocietàcivile;scambiodiesperienzeebuonepratiche;attivitàdimobilitàdellostaffedeglialunnidibreveelungotermine.

L’ICha incorsounprogettoErasmus+KA2chetermineràagiugno2016 : siamo9 Stati–Inghilterra (coordinatore),Belgio,Polonia,Grecia, Spagna,Turchia,Polonia,Romaniaenoied il titolo del nostro progetto è Maths paths in Europe, per sviluppare competenzematematicheneglialunniattraversonuoverisorseestrategie.

Progetto“FestadelPigreco”

L’IstitutoComprensivodiTavagnaccodaben5anni,il14marzo(GiornoInternazionaledellaMatematica)organizza la festadelpigreco, finalizzataapromuovereneicittadinigrandiepiccoli un approccio leggero e motivante alla Matematica, disciplina spesso temuta edevitata,attraversoilgioco,lafantasiaelacreativitàeciascunplessopartecipaconlapropriaprogettualità.

AllaScuolaMediainparticolare,inmattinatavienepropostalamarcia-staffettadelpigreco(classi prime), una gara di orienteering con quesiti logici da risolvere durante il percorso(classiseconde),unincontrodiorientamentoconglistudentidiMatematicadell’UniversitàdiUdine(classiterze).

Nelpomeriggio,conriflessioni,attivitàteatraliemusicalidiragazziedinsegnanti,sicercadiapprofondire alcune tematichedellaMatematica, sempre interpretate inmaniera ludicaecreativa.

Tra i contenuti proposti negli anni si può ricordare la matematica “al femminile”, lamatematica nella vita quotidiana, il mondo magico dei solidi di Platone, la gara dimemorizzazionedellecifredecimalidiPigreco.

Quest’annoiltemaè:“Matematicaepoesia:questomatrimonios’hadafare”

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PROGETTOLAMUSICADELLEEMOZIONIIl progetto “La musica delle emozioni” sostenuto dal Comune di Tavagnacco incollaborazione con la Fondazione L. Bon è presente nel plesso didattico del comune diTavagnaccodal2000.Ilprogetto,ideatoedirettodaElisaD’AgostinieIvanOrdiner,musicistie musicoterapeuti esperti nell’ambito dell’educazione alle emozioni e alle relazioni,attualmente è rivolto alle 5 classi della scuola primaria di Tavagnacco, alle 5 classi dellascuola primaria di Colugna, e a 2 classi sperimentali della scuola primaria di Feletto ecomprendeunciclodi12incontriacadenzaquindicinale.Parallelamente al lavoro con le classi, vengono svolti periodicamente incontri diprogrammazione,supervisioneeverificacongli insegnantichesonoormaiparteattivadelprogettodadiversianni.Le metodologie di intervento, grazie alla stretta collaborazione con gli insegnanti e aifeedbackdeibambini,sonostateampiamenteapprofondite,verificateemesseallaprovainmododacostituireormaiunsolidobagagliodiattività,eserciziedesperienzeeunaprecisaeconsolidatametodologiadidatticaadisposizionedegliinsegnanti.Diversi questionari qualitativi sono stati effettuati con successonel corsodegli ultimi anniper testare il gradodi validità e di efficacia del lavoro svolto e il livello di gradimentodelprogettodapartediinsegnanti,genitoriebambini.Il metodo di intervento proposto utilizza i linguaggi della musica e del corpo perl’educazione,laprevenzioneelapromozionedellasalute.Ilcuoredelprogettoèl’incontroconlaMusicaconsideratacomeLinguaggio:unlinguaggioper conoscersi ed esprimersi, un linguaggio che permette di dare forma alle proprieemozioni e imparare ad ascoltare quelle degli altri. Esiste infatti un legame profondo traMusicaedEmozioni:questetrovanonellamusicauncanalearcaicocheriesceacoglierneinmodo fedele l’andamento energetico e temporale, con tutte le sfumature e le ambiguitàpropriedeinostrimovimentiinteriori.Crediamochequestorapportoprivilegiatotramusicaedemozionepossaesseresfruttatoperrealizzareunavera“educazioneemotiva”,rendendopossibile un lavoro che comporti il “sentire” e il vivere l’emozione su tutti i livelli, nellapropria mente, nel proprio corpo e nel proprio cuore: tutti aspetti che possono esseresviluppati attraverso un laboratorio che utilizzi lamusica e ilmovimento espressivo comeelementi facilitanti. Musica in questo caso è considerata al di là degli specialismi unlinguaggioallaportataditutti,unmezzoprivilegiatopereducareall’espressività,all’ascolto,all’empatia,allerelazionipositive,allacooperazioneeallaprosocialità.Perquantoriguardal’interventonelle2classisperimentaliaindirizzomusicaledellascuolaprimaria di Feletto ( III B e III C ) il programma prevede una maggiore attenzioneall’educazionemusicale,conl’introduzionedinozionilegateall’apprendimentodellaletturae della scrittura musicale, nonché attività più specificamente mirate allo sviluppo dellamusicalità, del senso ritmico, dell’intonazione e di quella facoltà che lo studioso Edwin E.Gordonha chiamato “audiation”ovvero l’insiemedei processi che, coinvolgendomenteecorpo,permettonolacomprensionedellamusicael’acquisizionedellecompetenzemusicali.Tali attività restano comunque condotte con una attenzione particolare al gruppo e allerelazioni,allosviluppodellecapacitàespressivedeglialunniesempreutilizzandomodalitàattivecomel’improvvisazionemusicaleoaltrimetodidicreativitàmusicale.

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L’ATTIVITA’NELLECLASSIIlprogetto“Lamusicadelleemozioni”sicomponedimolteplicipercorsiconsequenzialichemirano inizialmentea faracquisireaibambiniglielementidibasedel linguaggiomusicale,promuovendocreatività, espressivitàe flessibilità,perpoi arrivare, conmodalitàdiverseaseconda dell’età e dello sviluppo dei bambini, a un lavoro maggiormente centrato sullaconsapevolezza, sull’espressione e sulla gestione delle emozioni, nonché sulle relazioniall’internodelgruppoclasse.Igiochi,leattivitàeducativeegliesercizimusicaliecorporeisonostatiraccoltiall’internodiuna cornice narrativa coinvolgente, arricchita da una serie di canzoni appositamentecomposteperidiversipersonaggiosituazioni,inmododateneresemprevival’attenzioneel’interesseperl’attività.Perleclassichelavoranoconnoidapiùanniiprogrammieleattivitàsonocostruitiadhocinstrettacollaborazionecongli insegnantiasecondadeibisogniedelleesigenzedellaclassestessa.Spesso questi percorsi hanno portato amomenti di condivisione di fine anno: sono staterealizzatiinnumerevoliregistrazioniaudioevideodeilavorideibambiniediversispettacoliapertialpubblicocreatiapartiredalleattivitàdelprogettoconlacollaborazioneattivadeibambinistessi.Eccoipercorsicheattualmenteproponiamonelleclassi:PERCORSO:“Ilcastellomusicale”Un viaggio all’interno di un magico castello dove tutti amano la musica e la usano peresprimersi. Il re, laprincipessa, il giullaree tutti i varipersonaggi che ibambinidi volta involta incontrano ci guidano nella scoperta degli elementi fondamentali della musica, deiparametri di base del linguaggio musicale e del loro utilizzo espressivo per raccontarequalcosadinoi.Obiettivi

• Esplorazione dello strumentario a disposizione, alla scoperta di tutte le diversepossibilitàespressive,attraversogiochisulledinamiche,itimbri,iritmi,levariazioni,icontrasti,ilsilenzio.

• Ampliamento dei canali di comunicazione attraverso esperienze di espressivitàglobalenonverbale,all’internodiunadinamicadigruppo.

• Sviluppodellepotenzialitàattentiveediconcentrazione,attraversounlavorobasatosull’ascolto.

• Espressioneeconsapevolezzacorporea,movimentiabbinatiasuoniemusiche,giochisulrapportospazio-corpo-suono,ritmo-respiro,momentidirilassamento.

• Sviluppodell’espressivitàattraversogiochidisonorizzazionedistorieeimmagini.

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• Elaborazione e trasformazione di emozioni e stati d’animo in suoni, ritmi emovimenti.

• Lavorosulrispettodeiturniel’organizzazioneelagestionedeltempo.

PERCORSO:“Ilviaggiodelleemozioni”Il linguaggiodellamusica,cheabbiamoimparatonelcastellomusicale,puòessercidiaiutoperimparareaconoscereedesprimerelenostreemozioni.I bambini vengonomandatidal rea compiereun lungoe importanteviaggio…quellodelleemozioni! Attraverseranno il fiume della fiducia, le grotte della paura, il deserto dellatristezza, i prati dell’amicizia, … per imparare a riconoscere e a saper gestire tutte leemozioni che si provanonella vita, per relazionarsi congli altri inmodopiù sano, feliceeproduttivo.Obiettivi

• Promuovere la crescita della maturità emotiva lavorando sul riconoscimento e sulcontattodelleproprieedaltruiemozioniattraversoquelcanaleprivilegiatocheèlamusica.

• Acquisireunamaggiorconoscenzadiséerafforzareilsensodiidentità.• Svilupparel’autonomiapersonaleel’acquisizionedellafiduciadisé.• Imparareaesprimeresestessieadareformaalpropriomondointernoattraversoil

suonoelamusica.• Promuoverelacrescitadellamaturitàemotiva,favorirel’acquisizionediunamaggior

introspezione riguardo ai propri atteggiamenti emotivi e ai propri modelli diinterazione.

• Sviluppare la capacità empatica. Promuovere la comprensione dell’altrui punto divistaecomportamentidisocializzazione.

PERCORSO:“LacittàdelNoi” La città del Noi è una città in cui vivono personemolto diverse tra loro che hanno peròimparato a relazionarsi inmodo positivo valorizzando le differenze e considerandole noncomebarrieremacomepuntidiforzaeoccasionipernuoviapprendimentiearricchimenti.Attraversolevarieattivitàibambiniimparanoadincontrarel’altroinmanierapiùautenticagrazieallaprofonditàdeilinguagginonverbalieadesperienzedidialogosonoro,corporeoeteatrale.Ilpercorsosibasasull’educazioneall’empatia,allerelazionieallaprosocialità.Obiettivi

• Favorire l’esperienza di ascolto di sé e dell’altro attraverso la comunicazione nonverbale.

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• Superare l’individualismo e sviluppare unamaggior sensibilità e capacità empaticaversogliatteggiamentioiproblemideglialtri,nonchéunatolleranzaperisentimentidiversidaipropri.

• Capacitàdiascoltareconrispettoilpuntodivistaelemotivazionidell’altrapersona,sviluppandolapropriaflessibilitàcognitiva.

• Decentramento:mettersidalpuntodivistadell’altroecomprendereisuoivalorielesueemozioniapartiredalsuomododivedereilmondo.

• Capacitàdiascoltareconunatteggiamentodisilenziolasciandospazioall’altro.• Capacità di ascoltare le storie degli altri comprendendo il loro particolare punto di

vistaeleloromotivazioni,nonchéilorostatiemotivi(ABCdelleemozioni).• Capacità di sintonizzarsi a livello corporeo-energetico con i propri compagni

rispettandoedaccogliendolelorodifferentimodalitàespressive.• Scoprireesviluppare lepropriecapacitàespressiveecreativeattraverso igiochidi

improvvisazioneel’utilizzodimaterialesonorononstrutturato.Saperdosare,sapercambiaredirezione,affrontareicambiamentisenzatimoresviluppandounamaggiorsicurezzapersonale

• Capacitàditradurreerestituireinformamusicalelestorieeleemozioniportatedaipropricompagni

• Facilitare l’interazione con gli altri, promovendo l’incontro, la comunicazione, lacooperazione,perunagradualeintegrazionesociale.

Infine abbiamo riscontrato come questo tipo di percorso, se pur utilizzi spesso lamusicacomemezzoenoncomefine,dia inrealtàanchedeivalidissimirisultatidalpuntodivistastrettamentemusicale.Il bambino, abituato fin da piccolo ad utilizzare il linguaggiomusicale come strumento diespressioneecomunicazione,sisaràimpossessatodeiparametrifondamentalidellamusica,liavràfattipropri,esoprattuttoavràcontattatoquelladimensioneessenzialedelpiaceredifaremusica che gli forniràmotivazione ed energia nell’eventuale approccio a futuri studimusicali.AGHISLAB…ANCJETALBLOG ProgettoMinisteriale AghisLabèunprogettosullostudiodellalinguaeculturadellaminoranzalinguisticafriulana,natocomecostoladelProgettoAghisechesièconcretizzatonellarealizzazionediunsitoweb:www.aghislab.it.Finalitàprincipale è quella di creare un contenitore virtuale dimateriali didatticifruibili escaricabili in linguafriulana. Il sitoècaratterizzatoda5laboratori (macrocontenitori):CLIL,Artigal – format narrativo, lab.Scientifico, lab. Espressivo (linguistico, musicale, teatrale,artisticoetecnologico)elab.Storico–geograficoall’internodeiqualisonoraccoltiiprogettidelle varie scuole che partecipano.Apartiredaquestoannoscolasticoverràinoltrerealizzatounblog,nelqualepermettereaidocenti di confrontarsi ulteriormente sul piano didatticoe metodologico, sui materialirealizzati e creare una più agevole via dicomunicazione e di crescita, di scambio.DocentereferenteperilnostroIC:FedericaNovello

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SPORTCULTURAESOLIDARIETA’ La Giornata di Sport Cultura e Solidarietà di Tavagnacco, ormai giunta alla ventesimaedizione, viene annualmenteorganizzatadal ComitatoA.I.C.S diUdine in collaborazioneeconilpatrociniodelComunediTavagnacco,dell’IstitutoComprensivo,laProvinciadiUdine,delComitatoSportCulturaSolidarietàedellaNuovaAtleticaTavagnacco.

20^ EDIZIONE “GIORNATE DI SPORT CULTURA E SOLIDARIETA' ”A TAVAGNACCO

17 appuntamenti nei mesi di maggio e giugno con 2.000 persone coinvolte

29 aprile a Feletto, presentazione del ricco programma

Le “Giornate di Sport Cultura e Solidarietà” raggiungono l'ambito traguardo delle ventiedizioni conun ricco programma, realizzato in collaborazione con ilmondodella scuola equasi trenta associazioni del territorio, che neimesi dimaggio e giugno coinvolgerà oltreduemilapersonedelComunediTavagnaccoindiciassetteappuntamenticulturali,sportiviemusicali.

Lakermesse,chesaràufficialmentepresentataallacittadinanza il29aprile,alleore11.00,pressolasalaFerugliodiFelettoUmberto,costituisceunofraipiùimportantiappuntamentidell'annoperlacomunitàdiTavagnaccoesicaratterizzaperlapromozionedell'integrazionee della coesione sociale, riservando particolare attenzione alle persone svantaggiate e almondodeigiovani.

Proprioperquesto,giàil28aprilesisvolgerannoalcuniincontriformativisulvolontariatoaiquali parteciperanno gli studenti delle scuole medie dell'Istituto Comprensivo che,unitamente al Comune di Tavagnacco, collabora alla realizzazione della manifestazionepromossadalComitatoProvincialeAICSdiUdineepatrocinatadallaProvinciadiUdine,dalComitatoSportCulturaSolidarietàedallaNuovaAtleticaTavagnacco.

Fragli appuntamenti sportivi, si ricordano ilGiocatleticae ilMeetingRegionalediAtleticaLeggera SpecialOlympics–6maggio,ore9.00,Campodi atleticadi FelettoUmberto -, ledimostrazionidi sport integrato–14maggio,ore11.00,PalestradiFelettoUmberto–e iltorneodibocceSpecialOlympics–11maggio,ore14.30,bocciodromodiAdegliacco.

Nell'arco della terza settimana di giugno, presso i campi di Adegliacco e Tavagnacco, sisvolgeràiltorneointerfrazionaledicalciopromossodall'Associazione“GliAmicidiRoby”.

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InambitomusicalesononumerosigliappuntamentiorganizzatidallaProf.ssaAnnaMindottiperglistudentidell'IstitutoComprensivo,cheavrannomododiassisterea lezioni-concertocon i vincitoridel concorso “AudizioniperGiovani Talenti”.Gli allievi sarannoprotagonistidelsaggiodifineanno–5giugno,ore19,AuditoriumdiPagnacco–emetterannoinscenainlinguaingleseilmusical“Illibrodellagiungla”-3giugno,ore10,TeatroBondiColugna.

Ilmesedigiugnosiconcluderàconil5°ShuffleMusicFestival,checoinvolgelegiovanibanddelterritorio.

IneodiciottennidelComunesarannocoinvolti inun incontro formativo sullaCostituzioneItaliana,dicuiriceverannounacopiainoccasionedellafestaalorodedicatapersottolineareilpassaggioall'etàadultanell'ambitodellecelebrazionidel2giugno.

Tuttelemanifestazionisonoaingressogratuito.

CONTINUITA’NIDO–INFANZIA-PRIMARIA

Nell’otticadellarealizzazionediunserenopercorsodicrescitadeibambinicompresifraitreeiseianni,diunalororealeaccoglienzanell’ordinescolasticosuccessivo,inoccasionedeglianniponte,vengonorealizzatipercorsidicontinuitàcaratterizzatida:

• momentidiprogettazioneneiqualidocentidell’Infanziaededucatricidelnido,daun lato e docenti dell’Infanzia e della scuola Primaria dall’altro, delineano leattivitàpeculiaridiognisingoloplessopermodalitàecontenuti

• 3visitedapartedeibambininellascuoladell’ordinesuccessivo,dicuiunaperlacondivisione di una merenda e di un’attività che farà da sfondo durante ilpassaggiodeglialunni.

Insegnantiededucatriciinoltrepartecipanoamomentidiconfronto

-perlaformazionedellesezioni/classi

-perlapresentazionedeglialunnialleinsegnantiaccoglienti.

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Sonoprevistiincontridipresentazionedeibambiniprovenientidagliasilinidodelterritorioda parte delle educatrici ed un raccordo con l’ufficio dei servizi sociali del Comune diTavagnacconellapersonadellareferentedott.ssaBortoliperladiffusioneelacondivisionedellesuddettemodalitàprogettuali.

Nelcorsodelcorrenteannoscolastico,inparticolare,sisonorealizzatiincontrifrainsegnantidella sezionedei grandidella scuoladell’Infanziaedelle classi primedella scuolaPrimariaperdefinireobiettivicomunifunzionalialpercorso.

Ogniordinehaindividuatoalcunipuntiimportantidarluogoadunacondivisioned’intentiedi stile educativo, ma anche dei prerequisiti essenziali al passaggio stesso (autonomiapersonaleeoperativa,sferaaffettivo-relazionale,abilitàfino-motorie…).

PeribambiniconcertificazioneL.104/92oconBisogniEducativiSpecialivieneprestataunaparticolareattenzioneallarealizzazionedelpassaggiocon:

-la partecipazione da parte di un insegnante accogliente all’ultimo incontro di equipedell’asilonidoodell’ordinescolasticoprecedente

-lapresentazionedellafamigliaalteamdocenteaccogliente

- lapresenza,perquantopossibile,diunafiguradiriferimentonellascuolaaccoglientenelprimoperiodo

CONTINUITA’INFANZIA–PRIMARIA-SECONDARIADI1°GRADO

(Illustratonellarelazionedelleinss.GrinoveroeOvan)

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VISITED’ISTRUZIONEScuoladell'InfanziaePrimaria:leuscitedidattichesonorealizzateperlascuoladell’Infanziainun'unicagiornata,soloinorarioantimeridianoogiornataintera;perlascuolaprimariainunaoduegiornate.ScuolaSecondariaIgr..

• classiprime:giornateverdidiprimaaccoglienza;• classiseconde:giornatebianchesulleneve;• classiterze:visitad'istruzionecittàd'arte.

Allegati:n.1Pattoeducativon.2Pianoattivitàfunzionalin.3Pianoannualeattività###n.4Tabellavalutaz.Espressaindecimin.5Schedadivalutazionen.6CertificatocompetenzeIlpresentedocumentoèstatoredattodallafunzionestrumentaleins.PernarellaLuigina,indata20novembre2015,giornodellasuaapprovazione.luiginape@gmail.com