il pesaro.it APRILE 2012

m e n s i l e d i i n f o r m a z i o n e e a n n u n c i d e l l a t u a c i t t à

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le foto del mese

2 aprile 2012il pesaro.it


l’articolo

3aprile 2012il pesaro.it

LEGA

La cosa più buffa di tutta questa storia della Lega èche numerosi commentatori si ostinano a dire che èun peccato che il nordico partito sia coinvolto inuno scandalo, perché loro rappresentavano ilnuovo. Ovviamente sono confuso. Il semplice fattoche la Lega Nord si proponga come un partito chedeve rivoluzionare il paese, non significa che sia unpartito rivoluzionario. Ogni nuovo attore del teatri-no politico deve per forza di cose dichiarare il suointento di spazzare via il marciume dei vecchi par-titi, e deve considerare il vecchio sistema come iltorchio che opprime l'uomo medio, altrimenti nonservirebbe un nuovo partito. L'idea di portare unaventata di freschezza nel mondo politico italianosarebbe anche ammirevole, ma come decidono diportare questa effervescenza i leghisti, che partiro-no bene già negli anni di tangentopoli venendo pro-cessati per questioni di finanziamenti illeciti,cometutti gli altri?Innanzitutto stabiliscono di essere dalla parte deglioperai, degli imprenditori, degli agricoltori, dei

commercianti, dell'industria made in Italy. Starepraticamente dalla parte di tutti è una scelta dicampo che segna una NETTA novità. Poi decidonodi odiare buona parte di Italia e si inventano (inven-tano, come i bambini che giocano a facciamo finta

che) il mito della padania (che non mi sogno nean-che di scrivere con la maiuscola) e iniziano a farne-ticare di secessione dal meridione: tutto questo peravere più soldi che altrimenti sarebbero scialacqua-ti in ingiuste tasse (altra novità). Decidono, quindi,di allearsi con Silvio Berlusconi (non so se ve loricordate), statista noto per le sue barzellette, farodi onestà e trasparenza, per dimostrare a tutti quan-to sono nuovi e magari farsi invitare a qualche festaa base di crodino.Dunque iniziano a prendersela, oltre che con i "ter-roni", con stranieri di ogni sorta, preferibilmente dicolore e credo differente, e generalmente poveri edisperati, dimostrando che la xenofobia è una gran-de novità (loro si difendono dicendo di non essererazzisti, ma di essere paladini del diritto alla diver-sità: ma questa è la nuova tendenza tra i razzisti,che con questa scusa erigono muri per mantenere"pura" la diversità tra "culture" che diventano gab-bie per gli individui). Quindi, cavalcando l'ondatadi ostilità per tutti i diversi, si fanno paladini deitradizionali valori della fantomatica "EuropaCristiana" (fondamentale il disprezzo per quegliinfedeli dalla buffa religione che lavorano nelleloro fabbriche) e di conseguenza guardiani dellafamiglia (per non dimenticarsi degli omosessuali,un giorno scherniti visceralmente e un giornoaccolti con opportunismo). Infine iniziano a consi-

derare il nepotismo cosa buona e giusta candidan-do gente con soprannomi (e Q.I.) ittici, che guardacaso sono figli del capo.L'unica novità della Lega (novità per modo di dire),è stata l'introduzione di un linguaggio becero,machista e gretto (dal celodurismo al dito medio inbella mostra, fino ai vagheggiamenti dell'onorevo-le Borghezio, grande luminare del partito), chedovrebbero simboleggiare la vicinanza con il popo-lo della strada e invece rivelano la pochezza diun'intera dirigenza di partito. Odio, separatismo,xenofobia e clientelismo. Non so dove sia il nuovo. Mi stupisce che un simile masnada di bislacchifacinorosi abbia potuto ricevere dal mondo politicoe (soprattutto) dalla stampa legittimità e spazio peresporre le loro idee meschine (perché, mettetelacome volete, non c'è niente di più meschino che farcredere alla gente che la xenofobia sia politicamen-te e moralmente accettabile). Non voglio certocadere nel discorso del "sono tutti uguali", ancheperché qui si vuole suggerire che sono in tanti avoler dimostrare di essere peggio. Ma per carità,cari giornalisti, se per caso vi capita un nuovo par-tito che inizia a dire di discendere da una tribù ine-sistente, o che porta maiali al guinzaglio, o che bru-cia bandiere nazionali (per poi nominare ministri eparlamentari stipendiati da quella nazione) trattate-li per gli imbecilli che sono, invece di dire checomunque nel comune di Vattelappesca da loroamministrato si vive bene. Perché è un po' comedire che i treni arrivavano in orario.

Diego Fornarelli


l’articolo


Rapporto tra qualità e prezzo è quanto pre-tendono i clienti, ed è proprio quello cheassicurano i Week End Gastronomici chetendono a perseguire l'offerta di un buonmenù ad un prezzo più che appropriato,anzi più che promozionale.La fortunata iniziativa è nata 29 anni fa,quando l'offerta nell'entroterra era in grado

soltanto di presentare tagliatelle e arrostomisto, mentre attualmente i Week EndGastronomici hanno assolto la funzione dirisvegliare l'orgoglio e la professionalità ditanti operatori che rappresentano le realtàdella tavola dell'entroterra pesarese. Mavanto dell'iniziativa è di aver saputo lega-re i piaceri della tavola ad occasioni di

conoscenza di luoghi suggestivi. Infatti,andare per "Week End" è anche andare percolline e per valli, per risalire sino ai piùalti rilievi dell'Appennino. E' conoscerecentri storici e borghi antichi ancora benconservati, immersi in paesaggi che cam-biano ad ogni svolta di strada, daCasteldelci, nell'alto Montefeltro, in terremistiche e guerriere, quindi al confine conla Toscana, sino al "gibbo" del Catria, aSerra S. Abbondio, da cui sale la solitariavalletta che ospita l'Eremo di Santa Crocedi Fonte Avellana che preannuncia luoghidi pace e di riflessione. Un'importanteconsiderazione è relativa al fatto che, perdecenni, i singoli operatori sono statilasciati in balia di se stessi, esposti alvento altalenante del ciclo economico,senza un quadro di riferimento.Attualmente, i Week End Gastronomicioffrono una vetrina e un termine di con-fronto di strutture e di comportamenti.Questo è un aspetto non secondario di quelgrande fenomeno che è il turismo, che nonesaurisce il suo obiettivo produttivo nel"cosa", ma basa lo scambio economicoanche sul "come" e che assume spesso unospessore emotivo condizionante.

WEEK END GASTRONOMICI


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L'iniziativa serve a valorizzare le caratteri-stiche dell'accoglienza e dell'ospitalità emigliorarne le qualità, che non nasconodal prezzo stracciato, ma, soprattutto, dalfattore umano dell'imprenditore e dei suoicollaboratori. Nel corso della Conferenza Stampa che siè tenuta Mercoledì 4 aprile 2012, relativaall'edizione 2012, che ha avuto iniziosabato 14 aprile 2012 e si concluderàdomenica 10 giugno 2012, è intervenuto ilPresidente Confcommercio Pesaro UrbinoAngelo Serra, che ha sottolineato come iWeek End Gastronomici hanno un'enormeimportanza per la valorizzazione del terri-torio, se si pensa che, mediamente, nelleultime edizioni sono stati ben 12.000 iconsumatori che hanno prenotato nei risto-ranti e visitato il territorio. La loro formu-la vincente è restata inalterata: ricchi menùad un prezzo promozionale, con un rap-porto assolutamente trasparente con i con-sumatori, che sanno esattamente cosamangiano, cosa bevono e quanto spendo-no. Ha preso poi la parola il DirettoreConfcommercio di Pesaro e Urbino,Amerigo Varotti, che ha reso noti alcuninumeri che rappresentano la manifestazio-

ne. Sono 67 i ristoranti partecipanti, 41 iComuni interessati (ma sono di più lelocalità - frazioni) tra cui 3 Comunidell'Alta Val Marecchia. I prezzi indicatisono di 18,00 e 21,00 euro e c'è l'obbligodi somministrazione vini della Provinciadi Pesaro e Urbino. Anche per il 2012 sonopreviste delle brevi escursioni guidate conguide ambientali professionali che raccon-tano il territorio prima di sedersi a tavola.Non sono richieste particolari abilità, solola voglia di camminare un po' e di ascolta-re e osservare il territorio circostante illu-strato da Andrea Fazi e Omar Ubaldi,guide ambientali abilitate. Le date previsteper queste escursioni sono: il 29 aprile aMombaroccio, il 13 maggio adAcqualagna e il 27 maggio a Belforteall'Isauro.La Camera di Commercio è da 29 annipartner fondamentale dell'iniziativa, con10.000 "libretti menù" diffusi tramite leFiliali di Banca delle Marche, gli ufficipubblici, le edicole, gli ufficiConfcommercio e sportelli turistici. Gliitinerari dei Week End Gastronomici sonopubblicizzati in Italia dal tour operatordella Confcommercio, Riviera Incoming e

sono diffusi anche tramite i siti internet:www.ascompesaro.it ewww.turismo.pesarourbino.it. Il movi-mento turistico legato alla valorizzazionedelle produzioni eno-gastronomiche edalla ristorazione è in forte espansione.Confcommercio è, dunque, da anni impe-gnata in una forte azione di promozione ecommercializzazione di tale offerta turisti-ca con l'operato di Riviera Incoming el'apporto di Camera di Commercio.

Rosalba Angiuli


blog


Si discute di costo del lavoro e di fles-sibilità, di modificare l'articolo 18 perrilanciare l'economia, ma si ignora cheil costo del lavoro è gravato da tasse econtributi vari degni di uno strozzino,tra i più alti del mondo, e che gli sti-pendi italiani sono tra i più bassid'Europa. Al tavolo di una qualunque aziendasono seduti tre soggetti: l'imprendito-re, il lavoratore e lo Stato.Quest'ultimo, come il banco, incassasempre e, non soddisfatto, ti indebitapure a tua insaputa. L'imprenditore non si trasferisce all'e-stero per ciò che eroga al suo dipen-dente, ma per la tassazione sul lavoro,

tralasciando gli altri motivi per caritàdi patria, come la burocrazia e la cor-ruzione. Uno studio dell'Eurostat (*) confermale basse retribuzioni italiane.Nell'industria manifatturiera italiana laretribuzione lorda è di 17 euro/ora,inferiore di 3,5 alla media UE dell'areaeuro, pari 20,5 euro. Siamo superati datutti tranne Spagna, Grecia ePortogallo. In Germania è maggiore di9,10 euro, in Belgio di 7, in Irlanda di6,4, in Francia di 5,1. Dal mese di marzo 2012 la situazionesi è aggravata con l'aggiunta delleimposte locali per i dipendenti e delletrattenute Inps per dipendenti e azien-

de. In Italia le imprese sono tassateanche se in perdita attraverso l'IRAP.E' il meraviglioso mondo delle tasse.Un' imposta proporzionale al fatturatoe non all'utile di esercizio.Quando un'azienda assume un impie-gato o un operaio, in realtà assumeanche lo Stato. Paga due, prende uno.In queste condizioni è difficile impedi-re alle aziende italiane di andarsene,spesso per motivi di pura sopravviven-za. Invece di accanirsi sull'articolo 18e sul licenziamento libero, è urgenteun nuovo articolo 18 bis per diminuireil carico fiscale sui lavoratori e sulleimprese. L'IRAP va cancellato. Gli stipendidevono essere allineati alla mediaeuropea. Lo Stato deve dare prioritàassoluta alle PMI e impedire la lorodelocalizzazione. L'Italia sta diventando un deserto pro-duttivo. Un asino che sopporta carichiincredibili, ma che una sola pagliuzzain più sulla sua schiena può far stra-mazzare al suolo. E' il tempo dei tagli,caro Rigor Montis, inizi dalle aziendepiù improduttive e dannose del Paese,dai partiti e dai giornali che insieme cicostano quasi un miliardo e mezzo dieuro. Loro non si arrenderanno mai.Noi neppure. Ci vediamo inParlamento.(*) dati 2008

Liberamente tratto dal Blog di Beppe

Grillo

www.beppegrillo.it

L'ARTICOLO 18 BIS


l’intervista


L'asilo nido è per i più piccoli uno spazio dovepossono imparare, divertirsi e socializzare conil gruppo dei pari. Tutto quanto ruota attorno aloro ed è pensato "su misura".Chiara Campidelli, 38enne, è la titolare de "IlDodo", un centro educativo privato assimilabi-le all'asilo nido, aperto recentemente e sito invia Faggi 1, a Pesaro. Il centro, allegro e colorato, offre tutto quelloche è necessario al confort dei piccoli utenti.Dallo spazio gioco, sia interno che esterno, allazona dove è possibile svolgere attività labora-toriali, alla cucina, alla zona pranzo, ai bagnet-ti a misura di bambino, allo spazio nanna contanti confortevoli lettini per il relax.D. Chiara, in che orari e in che periodi è aper-to "Il Dodo"?R. La struttura è fruibile tutti i giorni, dal lune-dì al venerdì dalle 7,30 alle 18,30 ed il sabatofino alle 13,30. Nel periodo estivo rimane aper-ta fino a ferragosto e, dopo le ferie, riprendel'attività il primo settembre. D. Quanti bambini ospita e di quante figureprofessionali si avvale?R. A pieno regime il centro può ospitare circa20 bambini con tre educatrici.

D. Al momento?R. Al momento sono coadiuvata dall'educatriceMartina Di Fino e dalla cuoca Lirije Zguri, chenoi chiamiamo affettuosamente Lilli. Infatti,abbiamo la cucina interna ed il nostro menù èconforme a quello dei nidi comunali.D. Come è suddiviso il centro?R. In tre sezioni: -lattanti, da tre a quindici mesi-semidivezzi, da 15 a 24 mesi

-divezzi da 24 a 36 mesiD. Che tipo di didattica è prevista?R. E' prevista una didattica annuale da esplica-re all'interno del nido nel periodo invernale, enello spazio esterno, quando la stagione lo per-mette, dove sono implementati i giochi. Le attività di laboratorio servono per stimolarela creatività e la socializzazione dei bambini eprevedono, ad esempio, la manipolazione, lapsicomotricità, la danza creativa, ecc…Nel periodo più caldo ci sono anche laboratoriserali. D. Quali sono i titoli di studio conseguiti delleeducatrici?R. La laurea in scienze dell'educazione e for-mazione e stiamo ultimando la specializzazio-ne in pedagogia e progettazione educativa.D. Che durata ha l'inserimento dei bimbi?R. Da una a due settimane ed è possibile sce-gliere se inserirli la mattina o il pomeriggio. E'prevista una certa flessibilità in questo. D. Le rette?R. Le rette non si discostano significativamen-te da quelle degli asili comunali.D. Come avete iniziato a farVi conoscere?R. Con il "passaparola", ma contiamo tramite"il Pesaro" di avere ulteriori opportunità.

Rosalba Angiuli

Foto Danilo Billi, www. pesaroclick.com

IL DODO


l’articolo


Dal 10 al 13 maggio 2012 va in scena lo

spettacolo della nautica italiana.

Mario Formica Presidente Fiera delle

Marche Spa : "Il FYF, perla della Blu

Economy Marchigiana"

A poco più di un mese dall' 8 edizione, la mac-china organizzativa del Fano Yacht Festival

mette a punto le ultime novità per portare inscena anche quest'anno un evento capace diconiugare il meglio della nautica italiana, imodelli di ultima generazione a vela e a moto-re, la passione per il mare, l'emozione di atmo-sfere esclusive, l'incontro con i protagonisti delsettore.Fra le novità dell'anno si rafforzano, amplian-

dosi, alcune aree tematiche inaugurate nelleultime edizioni, frutto di un costante aggiorna-mento alle tendenze internazionali del mercato:punta di diamante, il mondo della BlueEconomy e della sostenibilità etico-ambientale,e poi ancora imbarcazioni a vela, nautica dapesca, sia sportiva che commerciale, e infine ilconnubio con design, domotica, moda e hightech nel campo dell'accessoristica.

Tra conferme e novità, continua così il percor-so di un Salone Nautico che ha trovato le giu-ste leve su cui costruire il suo futuro ed è pron-to ad evolvere in una nuova e ampliata formu-la fieristica di filiera. Proprio sull'egida della Blu Economy è il pro-getto che vedrà protagonista nel 2013 il FanoYacht Festival in uno scenario regionale dedi-cato a tutti gli operatori del settore, dalla nauti-ca alla pesca di qualità.

"Il Fano Yacht Festival per la sua tradizione ela sua organizzazione sarà la perla da incasto-nare nel progetto Blu Marche 2013 - intervieneMario Formica, Imprenditore del settoreFieristico e Presidente della Fiere delle MarcheS.p.A. (società unica che raggruppa e gestiscele tre tradizionali fiere delle Marche: Pesaro,Ancona e Civitanova). Le potenzialità del FanoYacht Festival sono enormi, perché strettamen-te legate alla qualità delle aziende del distretto

FANO YACHT FESTIVAL


l’articolo


nautico delle Marche, che da sole hanno con-quistato posizioni di leader-ship nei mercatiinternazionali.La dinamicità e il costante aggiornamento dellaformula FYF ne sostengono la forza competiti-va anche oggi, di fronte ai complessi scenarieconomici mondiali, dove il FYF si dimostracapace di affrontarli grazie alla sua capacità diguardare al futuro con spirito innovatore e pro-positivo. Il FYF ad oggi è l' unico grande even-to sulla dorsale Adriatica alternativo al salonenautico di Genova, con enormi possibilità disviluppo, specie se evolverà il suo consolidatoformat in un grande evento di filiera che metta

le imprese in rete tra loro e che riesca a creareun vero e proprio Matching tra gli stakeholdersdi settore. Il Progetto Blu Marche 2013 sareb-be l'unico vero format innovativo di settore,con i due comparti principali: Nautica e Pescache vantano tradizioni centenarie nella RegioneMarche."

L'8^ edizione sarà occasione di riflessione sullenuove opportunità del Fano Yacht Festival chesi conferma ancora una volta un evento attesodalle aziende del settore per le sue opportunitàdi business e per gli spunti di riflessione sem-pre aggiornati con le voci più autorevoli delramo, con le aziende e con coloro che stannolavorando per rilanciare tutto il comparto. "Oggi l'unica opportunità è quella di fare siste-ma fra tutti gli operatori - continua ilPresidente della Fiera della Marche MarioFormica - puntando sempre più sulla qualità esul Made in Italy. La nostra nautica si rivolgead un mercato internazionale, per cui anche leleve di innovazione ed internazionalizzazionesaranno indispensabili per superare questa crisicon l'auspicio che si possa tornare ad investirecon un rinnovato sistema del mercato finanzia-rio."La forza del Fano Yacht Festival negli anni èstata anche quella di saper coniugare il giustomix di iniziative che, unendo con eleganza l'e-sposizione all'intrattenimento, hanno fatto

diventare il Salone un vero e proprio Festivaldella Nautica. Dal 10 al 13 maggio va in scenalo spettacolo del mare preannunciando un suc-cesso di pubblico, grazie alla conferma dellaformula ad ingresso gratuito per i visitatori chetroveranno un ricco calendario di iniziative col-laterali tra musica, artisti, degustazioni locali,appuntamenti sportivi, convegni tematici e pre-sentazioni con il coinvolgimento dell'editoriaspecializzata e dei network radio-televisivinazionali, per un emozionante weekend nelsegno del tridente.Tutti gli aggiornamenti e il programma detta-gliato al sito www.fanoyachtfestival.it

Il Salone Nautico dell'Adriatico


l’articolo


Il fascino del design, il rombo dei motori, la perfezio-ne della meccanica, i profumi ed il gusto di pregiatedelizie: Sapori & Motori è una passione che coinvol-ge tutti e cinque i sensi, e che oggi si riaccende nel-l'evento più atteso della stagione. Giunto alla sua 6°edizione, si rinnova l'ormai consueto appuntamentocon i marchi mondiali delle 2 e 4 ruote e con lamigliore tradizione enogastronomica italiana per unweekend all'insegna dell'emozione e del divertimen-to. Nella suggestiva cornice del Lido di Fano (PU) davenerdì 18 a domenica 20 maggio sfileranno sotto gliocchi del pubblico le migliori case produttrici, le piùcelebri scuderie e i club ufficiali del mondoauto&moto. Miti d'epoca e pezzi unici da collezione,modelli di ultima generazione, classici, sportivi,fuori-strada e da competizione saranno i grandi pro-tagonisti di una location d'eccezione, abbracciata dal-

l'azzurro del cielo e del mare Adriatico.Non solo esposizione, ma anche esibizioni live,prove e simulazioni per il pubblico, musica, spettaco-lo, specialità da gustare: unico nel suo genere, Sapori& Motori è un festival dalle mille soprese, in gradodi stupire ogni anno con incredibili novità.Fra le tante curiosità 2012, una vera Ferrari F1 che sioffrirà a prove di pit-stop aperte al pubblico, i raduninazionali ufficiali di Harley Davidson e Ducati, lapartecipazione del campione italiano di bicitrialPaolo Patrizi con le sue acrobatiche evoluzioni, laspeciale Area Green con le ultime novità in fatto diconsumi ed energie alternative, e infine le iniziativededicate ai bambini, come l'avventurosaPompieropoli. Dopo il successo della passata edizio-ne, che aveva accolto oltre 100.000 visitatori, l'even-to rilancia così anche quest'anno un programma riccodi iniziative, dedicate agli appassionati ma anche acoloro che desiderano trascorrere assieme alla pro-pria famiglia un fine settimana originale e divertente.DAI MOTORI...

Show Car F1 con Scuderia FerrariBici e Moto-trial con special guestJeep-trial con East Coast JeepersRaduni nazionali: Harley Davidson e DucatiVeicoli delle Forze dell'OrdineEsposizione di auto d’epocaRaduno 2 Cavalli e derivateApi-protoSolidarietà su due ruote, con il Bikers Food ClubArea GreenE per i bimbi...Pompieropoli!AI SAPORI

Accanto alla meraviglia di graffianti carrozzerie,esplodono i sapori di una terra ricca di tesori del

gusto: prelibatezze, stuzzicherie e piatti tipici delleregioni italiane inviteranno il pubblico presso inumerosi punti di ristoro, per una pausa in relax o perassaggi curiosi. I visitatori potranno scegliere fraun'ampia proposta che spazia dall'immancabile bro-detto di pesce dell'Adriatico, al tartufo (per la vici-nanza della rinomata località di Acqualagna), ai salu-mi e formaggi (fra cui quelli di bufala marchigiana),e ancora olio, vino ed altri prodotti agricoli tipicilocali, accanto a una vera e propria festa di specialitàprovenienti dal resto d'Italia. E infine, il gusto incon-fondibile di Sapori & Motori contagia tutta la città:nei giorni della manifestazione le strutture ricettivedi Fano proporranno ai clienti menù speciali per l'e-vento. Organizzata da Incoming Fano, dinamicaassociazione attiva in campo turistico e sportivo edattenta a valorizzare le risorse del territorio, l'iniziati-va è patrocinata da Comune di Fano, Provincia diPesaro e Urbino e Regione Marche.

SAPORI & MOTORIRIPARTE CON GUSTO IL MITO DELLE 2 E 4 RUOTE


eventi


Sympathy through

CommunicationE' in corso di costituzione a Pesaro

l'Associazione "The Linguist Club", con lo

scopo di promuovere la diffusione e la pra-

tica delle principali lingue straniere.

L'iniziativa, ideata da Alberto Angelucci,

giornalista e scrittore, direttore del periodico

“Lo Specchio della città”, prevede l'organiz-

zazione nell'arco dell'anno di 30 sessioni di

un'ora per ognuna delle lingue prescelte,

con cadenza settimanale nei pomeriggi dal

lunedì al venerdì. A seconda del numero di

adesioni, saranno previste conversazioni di

piccoli gruppi con relatori di lingua madre

nelle principali lingue: Inglese, Inglese

Americano, Francese, Tedesco, Spagnolo,

THE LINGUIST CLUB

Portoghese Brasiliano, Russo, Arabo,

Italiano (per stranieri). "The Linguist Club"

non è una scuola di lingue e i relatori non

sono insegnanti professionisti: sono perso-

ne colte, in grado di intrattenere una con-

versazione di gruppo sui temi più vari e

quindi di favorire la pratica delle singole lin-

gue. Di conseguenza l'iscrizione a un corso

di conversazione è subordinata a una suffi-

ciente conoscenza della lingua da parte

degli aderenti. La quota annuale di iscrizio-

ne all'Associazione è di 50 euro; più 50 euro

per ogni lingua prescelta. Per informazioni e

prenotazioni, la Segreteria

dell'Associazione è aperta dal lunedì al

venerdì (ore 10-12) presso la sede di Via

Diaz 36 Pesaro. Tel. 0721 67511, fax 0721

30668, e.mail [email protected]

ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITAMONDOGasparoli n. 46/a FANO (PU) PROGRAMMA CONFERENZE - ANNO 2012

3 Maggio 2012

Dr. Pier Luigi Lattuada

L'ARTE MEDICA DELLA

I GIOVANI TALENTI

DELLA A.S.D.

DANZ'ART PESARO

Grande successo al XV Concorso

di Danza Miglior Coreografia al

Teatro Regina di Cattolica per le

piccole ballerine dell'Associazione

Sportiva Dilettantistica Danz'Art,

diretta da Cristian Giunta. Con la

coreografia "Singhiozzando" ideata

da Lucia Boresta, i giovani talenti

dell'A.s.d. Danz'Art, di età compre-

sa tra i 6 e 8 anni, hanno coinvolto

tutto il pubblico con la loro energia

e simpatia aggiudicandosi così il 1°

Premio Composizione

Coreografica categoria Under

Modern Junior.

La loro passione per la danza e la

loro energia le hanno rese protago-

niste di un grande concorso inter-

nazionale e presto le rivedremo

ancora sul palco, certi che in mezzo

a tante le riconosceremo!

GUARIGIONE INTERIORE

La padronanza dell’esperienza interiore

può insegnarci che star bene è un nostro

diritto e una possibilità reale, il nostro orga-

nismo è in grado di mantenere e ritrovare il

proprio equilibrio, qualora vengano create

le condizioni giuste.

Imparando a restare in contatto, di fronte a

noi stessi, possiamo renderci conto che in

realtà, una delle nostre più grandi paure è

proprio quella di star bene.

Padroneggiando gli stati della coscienza

potremo realizzare che la malattia è sem-

pre la scelta più economica per un organi-

smo che voglia resistere al cambiamento

sotto la spinta del Sé, delle forze creative

della nostra anima.

Forze creative che nel mondo classico

avevano un’importanza tale da venire con-

siderate divinità e che, nella nostra società

occidentale, vengono represse e negate a

vantaggio della razionalità, al punto da

costringerle ad esprimersi solo attraverso

la creatività degli artisti, i sogni o i sintomi.


aforismi


Meglio sprecare la giovinezza che non farneniente del tutto.

Georges Courteline

Dove il mondo fallisce, parla la musica. Hans Christian Andersen

La vita è già spesa per metà prima che sappia-mo cosa sia.

George Herbert

Se devi vivere tutta la vita strisciando come unverme, alzati e muori!

Jim Morrison

Nessuna cosa maggiormente dimostra la gran-dezza e la potenza dell'umano intelletto, nè l'al-

tezza e nobiltà dell'uomo, cheil poter l'uomo conoscere efortemente sentire la sua pic-colezza.

Giacomo Leopardi

È risaputo che chi usa la fan-tasia per trasgredire la leggene preserva sempre una certaquantità per il piacere proprioe degli amici più intimi.

Dario Fo

La troppa paura dei pericolifa che spesso vi cadiamo.

Jean De Le Fontaine

Le donne hanno un istintomeraviglioso, scoprono tutto,meno ciò che è evidente.

Oscar Wilde

Confidarsi con qualcuno, questo sì è veramen-te da pazzi.

Luigi Pirandello

Non bisogna esaminare i particolari prima diavere una visione del tutto.

Samuel Johnson

Il risultato dei programmi fatti con cura è sem-pre scambiato per fortuna dai cretini.

Dashiell Hammett

Naturalmente nella vita ci sono un mucchio dicose più importanti del denaro. Ma costano unmucchio di soldi!

Groucho Marx

Mauro Rossi Editore Dir. Responsabile

Rosalba Angiuli Dir. Editoriale

Redazione, Amministrazione e Pubblicità:

“Il pesaro” Via Mameli, 72 PESARO (PU) 61100 tel.

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Iscrizione Tribunale di Pesaro del 20 luglio 2000 n° 476

Iscrizione al Registro degli operatori di Comunicazione

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Si ringrazia per la collaborazione: Rosalba Angiuli,

Danilo Billi, Diego Fornarelli, Susanna Galeotti.

UFF. PUBBLICITA’ 338 1295076 - 0721 175396

Quanto sai non deve impedirti di sapere quan-to dovresti.

Carlo Dossi

Nulla riesce tanto fatale all'individualità quan-to la riflessione.

Oscar Wilde

L'adulterio è l'applicazione della democraziaall'amore.

Henry Louis Mencken

La pubblicità è il rumore di un bastone in unsecchio di rifiuti.

George Orwell

Amare significa volere per una persona le coseche si ritengono buone, a motivo di lei e nonper se stessi, ed essere pronti a compiere questecose, secondo le proprie possibilità.

Aristotele



TOUR 2012Prevendite: Adriatic Arena, Ticketone,

Banca dell’Adriatico, Cassa dei

Risparmi di Forlì e della Romagna.

info: Adriatic Arena - Tel. 0721 400272

www.adriaticarena.it

TIZIANO FERROmusica

sabato

28APRILE

ore 21:00

continua la rassegna

LA CILIEGINA

SUI CONCERTI

21 Aprile Happy Birthday

Rosso Ciliegia

dalle 20.00 aperitivo musicale

con ricco buffet - dalle 22.00 Dj

Taso & Andry

03 Maggio

alle ore 20.00

aperitivo musicale con

RAMBLAS ROAD

ESPOSIZIONE DEL MESE FINO AL 30 MAGGIO

LORENZ DE BOR in "Luce sul transito della materia" Lorenz De Bor si avvicina al mondo dell'arte

fin dalla giovane età, quando inizia a dipinge-

re sulle orme dei maestri che vivono e lavora-

no nel bergamasco. Ma è solo dopo i vent'an-

ni, nel 1987, che De Bor si attiva a livello

cosciente, quando assieme a un gruppo di

amici e colleghi forma il gruppo VITELLON-

SUIFINESTRISTI. Il nome deriva dall'abitudi-

ne dei giovani e dinamici artisti di dipingere

vitelli su finestre di case private. Improntato

sulla spregiudicatezza e il rifiuto delle con-

venzioni, il Vitellonsuifinestrismo dà vita, più

che a spettacoli veri e propri, a performance

estreme; in una di queste, Lorenz De Bor

sfida a pugilato un vero campione regionale,

uscendone con incrinature ed ematomi, per

poi subito dopo vestire giacca pesante, sciar-

pa e berretto e recitare una poesia dal titolo

"L'inverno". Siamo in pieno luglio. Con l'arrivo

degli anni novanta, De Bor vira al teatro più

classico scrivendo, dirigendo e recitando in

"Questa vita da pazzi", andato in scena a

Parabiago nel 1991. Nel mentre, si esibisce

nei locali milanesi con spettacoli di teatro-

canzone declinati nel più classico cabaret.

Nel 1994 è diretto da Michele Placido in una

breve ma significativa partecipazione al film

"Un eroe borghese". I più anziani poi si ricor-

deranno della partecipazione di Lorenz alla

trasmissione televisiva diretta da Marco

Balestri "Lui, lei e l'altro", andata in onda lo

stesso anno. Più di recente è stato ospite a

"Very Victoria" trasmissione diretta da Victoria

Cabello su MTV. Dalla fine degli anni novan-

ta, Lorenz torna al suo primo amore, ovvero

quello per l'immagine e realizza la serie foto-

grafica "Il segno di Tanit". Scrive poesie e le

raccoglie in due antologie distinte, "Anidride

carbonica" e "Santi di via Gramsci". Si immer-

ge nello studio di filosofie orientali. Nel 2004

incontra Alessandro Tinchini, col quale intra-

prende un'esperienza teatrale in tandem che

produrrà spettacoli di sperimentazione teatra-

le e di impronta performativa come "Pro-

Meteo" (2009), "Faust Fud" (2009) e

"Deborbuddha" (2011), tutti andati in scena al

Teatro Studio Frigia 5 di Milano.

Dal 2011 si dedica interamente alla fotografia,

in cui sperimenta largamente sia in formato

analogico che digitale.



arte

Fondazione Pescheria-Centro Arti Visive

Corso XI Settembre, 184 Pesaro

Sabato 2 giugno 2012

Attraverso la nottedalle 19.00 alle 6.00 del mattino

Fondazione Pescheria vuole aprire i suoi

spazi a tutti!!!

L’evento sarà organizzato per la notte del 2

giugno: dalle 19 alle 6 del mattino

Fondazione Pescheria Centro Arti Visive

sarà aperta per dare la possibilità di cono-

scere gli spazi in maniera del tutto nuova!

Lo scopo è incuriosire alle attività che si svol-

gono rendendo questo luogo attivo con

incontri, musica, danze, cultura, scambi e

nuove occasioni per crescere a livello territo-

riale, comunitario e personale.

Save the date!!!

Fermento pesarese1960-1990 Arti e Persone dall'Archivio Bucci

15 aprile-6 maggio 2012Fondazione Pescheria-Centro Arti Visive di

Pesaro prosegue con la sua attività ospitan-

do la mostra “Fermento pesarese. 1960-1990

Arti e Persone dall'Archivio Bucci”.

Come un caleidoscopio che racconta per imma-

gini, questa mostra presenta il “fermento” e l'ar-

tigianalità dei personaggi più significativi che

hanno caratterizzato Pesaro nel periodo tra gli

anni sessanta e gli anni novanta. Una mostra

che ripercorre la scena artistica pesarese con

un repertorio di immagini fotografiche ed opere

che ricostruiscono i profili delle figure più inte-

ressanti della scena artistica cittadina dell'epo-

ca. Un viaggio attraverso il periodo di felice fer-

mento artistico: trent’anni che hanno segnato la

vita e l'opera di Franco Bucci dal cui archivio

provengono le opere e i documenti esposti.

E' una storia di incontri, situazioni e scambi, di

grandi e contrastate amicizie, di persone che

hanno vissuto sempre alla ricerca del nuovo.

Amici che si scrivono, si passano informazioni,

condividono sogni e aspettative, scambiano le

loro opere come doni. Soprattutto si racconta

come i rapporti fossero di grande intensità:

erano amici e insieme facevano qualcosa di

speciale. Si incontravano spesso a tavola, con

mogli e figli, che diventavano compagni di gio-

chi. Ogni opera esposta, ogni lettera, ogni foto-

grafia parla di gente che ha saputo costruire

tanto e che spesso si è anche molto divertita. Il

percorso di mostra inizia con il racconto dei gio-

vani e attivissimi artisti alla fine degli anni '50.

Artisti che gravitano attorno a quello che oggi è

il Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro: Valentini,

Pomodoro, Sguanci. In questo primo periodo di

“avventure artistiche” Franco Bucci si cimenta

con il rame smaltato fondando Mastro 3 insieme

a Paolo Sgarzini, Vladimiro Vannini e Aldo

Jacomucci. Si prosegue negli anni sessanta con

il Laboratorio Pesaro fondato da Franco Bucci,

Nanni Valentini, Roberto Pieraccini e Filippo

Doppioni. Una grande scommessa che dal 1966

Bucci prosegue da solo: è l'inizio della sua car-

riera di ceramista ed imprenditore.

Negli anni ‘70 nascono rapporti con i grandi

nomi del design (Sottsass) e altri artisti produt-

tori italiani (Tasca, Bonfanti, Fabbrini). Gli oriz-

zonti si allargano e si ottengono importanti com-

messe internazionali. La discussione del perio-

do è incentrata sulla qualificazione dei mestieri

d'arte. I gruppi si battezzano “produttori d’arte” e

in quel momento si gettano le fondamenta con-

cettuali che Bucci farà per sempre sue, nella vita

e nel lavoro. Gli anni 80 e 90 sono segnati dalla

nascita di amicizie fraterne tra Bucci e perso-

naggi come Dolcini e Sassi che ormai coinvol-

gono anche la sfera professionale. E' il momen-

to di progetti innovativi messi a punto durante

cene conviviali in casa Bucci, dove nasce in una

mitica serata il progetto della rivista “La Gola”.

Intrecci fra le varie forme espressive: poesia,

musica, grafica, fotografia. Da questi nascono le

opere e gli oggetti esposti in mostra. Un periodo

di carica creativa nel quale vede la luce l'

Ipergrès, il materiale ceramico che Bucci "inven-

ta" in quegli anni vincendo un sfida che sembra-

va impossibile. La mostra "Fermento pesare-

se. 1960-1990 Arti e Persone dall'Archivio

Bucci" è realizzata grazie al sostegno di:

Comune di Pesaro, Bertozzini costruzioni,

Gamba manifatture 1918, Ifi-Arredi Bar

Gelaterie Pasticcerie, Isopak Adriatica Spa,

gli sponsor tecnici Hotel Alexander Museum,

Il Pesaro.it e Acanto.

Info mostra:

inaugurazione sabato 14 aprile ore 18

durata mostra_ domenica 15 aprile/domenica 6

maggio 2012

orario di apertura: 10-12/17.30-19.30

ingresso libero

lunedì_giorno di chiusura

info_0721-387651/653

www.centroartivisivepescheria.it



VISTE DA CAMI

In questo numero di aprile per "Viste da Cami" vi pre-sento CHIARA FEDERICI, banda delMontegranaro Volley di prima divisione. Chiara ènata il 4 maggio di 20 anni fa, vive a Borgo SantaMaria, si è avvicinata alla pallavolo all'età di 13 anni,quando ha iniziato a giocare alla Snoopy, società conla quale ha vinto 3 anni fa anche un campionato, pas-sando dalla prima divisione alla serie D. E' felicemen-te fidanzata da tre anni con Simone, anche lui unosportivo. Chiara si autodefinisce: testona, orgogliosa emetereopatica, anche se poi è una ragazza molto sola-re e adora le persone che la fanno sorridere. Odia l'i-pocrisia della gente, mentre invece apprezza la since-rità. Testo e foto di Danilo Billi

mediano di mischia, in quest'ultimo ruoloriuscendo a velocizzare il gioco e dando il laalle due mete italiane. Per Paletta invece l'in-gresso in campo negli ultimi dieci minuti nelsuo ruolo di centro. Per entrambi ora la secon-da tappa di questa meravigliosa avventura,visto che sabato a Romans Sur Isere affronte-ranno i pari età dalla nazionale francese. A meno di loro invece ha fatto la PierantoniPesaro Rugby Under 20 che domenica 15 apri-le è stata impegnata a Livorno nello spareggioper le finali del centro Italia. "Non avremo idue nazionali - ha spegato precedentemente iltecnico pesarese Domenico Azzolini - maandremo comunque a giocarcela, convinti dellecapacità che ha comunque la nostra squadra.Sappiamo che i toscani fanno un gioco allamano quindi mi auguro potrà uscirne una bellapartita. Credo molto nella mia squadra".

Matteo Diotalevi

Se vuoi collaborare inviando foto e notizie degli eventi sportivi cell. 338 1295076 e-mail: [email protected]

Emozioni azzurre per due giovani pesaresi

Un sabato che più azzurro non si può. E' quel-lo che hanno vissuto nel week end pasqualeMaicol Azzolini e Richard Paletta, giocatoridella Pesaro Rugby che hanno disputato ilprimo dei due test match con la nazionale ita-liana under 17 contro l'Inghilterra. Entrambisono scesi in campo a Parma contro gli inglesie nonostante la sconfitta per 31-20 è stata senzadubbio una gara da ricordare. Azzolini ha gio-cato l'intera partita, prima da estremo e poi da



Parliamo di volley con uno del mestiere,Danilo Billi, giornalista pubblicista e fotografoufficiale della Scavolini Volley, serie A1, dellaSnoopy Pallavolo, serie B1, direttore diwww.solovolley.it, e redattore di I volley, orga-no ufficiale della FIPAV Nazionale.

D. Cosa pensi dello scenario che si sta deli-neando nella Scavolini Volley di A1?R. Penso che una stagione no ci possa essereper tutti; negli ultimi anni il volley ha fattomeglio del basket, però forse, a parte qualchesocietà, non siamo stati bravi come altri acavalcare l'onda di realtà più grandi e a riusci-re a tirare fuori la testa. La Robursport potràvincere anche altri 3 scudetti di fila, ma aPesaro il basket continuerà sempre a predomi-nare. Mi è dispiaciuta la fretta con cuiScavolini ha rilasciato alcune dichiarazioni allastampa. Secondo me i conti vanno fatti allafine, e come diceva Paolo Tofoli: "se alla finenon fai fatturato devi andare a casa".

D. Come si potrebbe superare il momento dicrisi della pallavolo pesarese?R. Non parlerei di crisi della pallavolo, abbia-mo problemi in ogni settore e secondo me lacrisi economica ancora non ci ha toccato dav-vero da vicino. Per quanto riguarda la serie A,sono convinto che ci potrebbe essere un forteridimensionamento, come per tante altre squa-dre in Italia, di conseguenza il campionato saràpiù omologato e dunque più fattibile anche conuna squadra di seconda fascia.

D. E per le società inferiori?R. A parte le realtà forti e consolidate quali:Snoopy, Gabicce e Montecchio più, ovviamen-te, il giovanile della Scavolini e lo storicoMontegranaro, le altre società potrebbero rive-dere i loro progetti, magari facendo solo delgiovanile, dal quale si ricavano le quote d'iscri-zione e mandando a casa le squadre parcheg-giate (senza futuro). Meglio spendere meno efarle fare i campionati amatoriali.

IL PUNTO SUL

VOLLEY PESARESE

D. Pensi che il livello giovanile pesarese stiacrescendo, visti anche i risultati eccellenti diScavolini, Snoopy, Montecchio e Lucrezia?R. Su Lucrezia non mi pronuncio perché non laconosco. A riguardo delle altre società pensoche, sicuramente, debbano essere elogiate perquello che stanno facendo; ci sono allenatoripreparati e tanta sana passione, anche se, fra letre, credo che la Snoopy sia due spanne sopra atutte.

D. Nello svolgimento del tuo lavoro hai piùamici o più nemici?R. Sicuramente molti più nemici, penso che cisia la fila a prendere il numerino fra quelli chemi non mi amano e mi vorrebbero fuori daigiochi.

D. Come mai?R. Ci sono tanti aspetti che vanno calcolati. Adesempio quello fisico, perché a Pesaro contamolto il fotografo di grido fighettino. Mentre ioda 20 anni seguo la cultura hip-hop. Tutto ciònon mi ha certo aiutato.

D. E' facile lavorare in un ambiente prettamen-te femminile?

R. Lavorando con le donne (odio le frasi "beatote che fotografi tutti quei culi", o "vorrei ioessere al tuo posto"), si fa una grande fatica agestire equilibri delicati, soprattutto nelle mas-sime categorie dove le giocatrici che vengonoda fuori vivono spesso forzatamente assieme econsiderano il loro soggiorno qui in manieradifferente rispetto alle atlete locali che vanno inpalestra solo per passare il tempo.

D. Chi ringrazi?R. Cami (Danilo Billi), per tutto il tempo cheho dedicato con stile a questo lavoro nonrisparmiando feste e ferie, la redazione diwww.solovolley.it e chi ha creduto in me.

D. Per finire cosa aggiungi?R. Per il futuro…ah ah…cercherò di non anda-re più in giro a fare la spesa con giocatrici dellamia stessa società, perché la gente chiacchieratroppo e trasforma in storie anche le sane ami-cizie. Inoltre, mi occuperò sempre del miogiornale telematico www.solovolley.it che hariscosso un grande successo e che spero riman-ga ricco di iniziative.

Rosalba Angiuli

Foto Danilo Billi, www.pesaroclick.com



PESARO - Si estende l'attività dell'associazio-ne sportiva "Torollski center" di Pesaro, che dal2011 ha portato nel territorio provinciale unanuova disciplina, lo "Skiroll" (sci di fondo sustrada), sempre più diffuso in Italia grazie allapresenza di un maggior numero di piste cicla-bili. In una conferenza stampa a cui sono inter-venuti il presidente dell'Assemblea legislativadelle Marche Vittoriano Solazzi, l'assessoreprovinciale allo Sport Massimo Seri, l'assesso-re allo Sport del Comune di Pesaro EnzoBelloni, il presidente del Coni provincialeAlberto Paccapelo, il rappresentante dellaCommissione settore Skiroll delegato interna-zionale Fis Enrico Coucourde e rappresentantidei Comuni di Fano, Apecchio e Mombaroccio,il presidente della "Torollski center" MicheleRavagli hanno illustrato le proposte 2012, arti-colate su tre filoni: amatoriale, agonistico egiovanile. Sul versante agonistico, l'associazio-ne organizzerà quest'anno tre competizionifederali: un "Trofeo nazionale" il 20 maggio aMombaroccio, una prova di "Coppa ItaliaSprint" il 28 luglio lungo le strade di Pesaro edun "Campionato italiano staffetta" il 29 luglionel circuito "Marconi" di Fano. Quanto al set-tore giovanile, dopo Pasqua verrà avviato conl'Istituto "Padalino" di Fano (che ha aderitoall'iniziativa ministeriale "Scuole dello sportgiovanile") un progetto che prevede, due ore

SKIROLL

alla settimana, lezioni di "Skiroll"."Non è un caso - ha sottolineato l'assessoreprovinciale allo Sport Massimo Seri - che unadisciplina come lo skiroll stia prendendo piedein questo territorio, che ha investito su struttu-re quali piste ciclabili, dando un valore aggiun-to alla qualità della vita. Oltre al momentosportivo, c'è anche un importante momento diaggregazione, visto che l'attività sta coinvol-gendo sempre più persone". Il presidente delConi provinciale Alberto Paccapelo ha eviden-ziato come lo skiroll arricchisca l'offerta spor-tiva della provincia. "Speriamo - ha detto - diavere a disposizione, tra qualche anno, anchel'ex ferrovia Fano - Urbino, 50 km che si pre-

sterebbero molto a questo sport"."Proprio recentemente - ha reso noto con sod-disfazione il presidente dell'Assemblea legisla-tiva delle Marche Vittoriano Solazzi - abbiamoapprovato all'unanimità una legge su sport etempo libero, innovativa e in grado di darerisposte a varie esigenze. Lo sport è uno straor-dinario ed efficace mezzo per far stare insiemele persone e per una crescita armonica dell'in-dividuo, che impara così le regole, la discipli-na, il confronto con gli altri. In questa regionec'è l'apporto straordinario di tante associazioni,che operano con impegno ed entusiasmo. Pernon parlare della notevole influenza che losport ha sul versante del turismo".



PESARO ROVINJROVIGNO PESARO

Inizia una nuova avventura per la LegaNavale di Pesaro, una sferzata di vento frescol' ha fatta incontrare con il mondo diBrandina! In occasione della 28^ edizionedella traversata dell'Adriatico, "sulla rotta deitrabaccoli" che avverrà dal 28 aprile al 1 mag-gio 2012, la PESARO ROVIGNO, ROVI-GNO PESARO diventa anche BRANDINACUP. I valori di Brandina: spensieratezza,felicità, libertà di spirito e di squadra si sonofusi con l'animo della regata ed è nata subitol'amicizia. Per festeggiare i nuovi colori diquesto viaggio, Boat: Brandina office andThink, ha realizzato il nuovo marchio dellaregata, interpretando con il linguaggio con-temporaneo l'immagine dello storico dipintoe il trofeo Challenger, disegnato e realizzatoin ceramica che passerà di mano in mano trale barche vincenti della regata ORC. Ma le novità sono tantissime e l'intento èquello di dare una ventata di freschezza all'e-vento; quest'anno La lega Navale, in collabo-razione sempre con Brandina e l'IstitutoMengaroni di Pesaro, ha voluto promuovereun concorso per gli studenti del LiceoArtistico: il disegno più bello, ispirato allaregata, è stato utilizzato per abbellire e ren-dere più preziose le magliette dei regatanti.

Con l'occasione, si ringraziano la PresideProf. Marcella Tinazzi , la professoressaIsabella Galeazzi e naturalmente la vincitrice,l'alunna Carla Dohi che vedrà il proprio dise-gno sfilare lungo il porto, indossato da alme-no un migliaio di partecipanti. Un altromomento importate all'interno dell'evento è ilconcorso fotografico: le tre foto più bellescattate durante la regata saranno premiatecon borse brandina e cena al ristorante "LaBaita" di Pesaro. La Baita è anche una devota barca partecipan-te, timonata dal mitico Toni, quest'anno ospi-terà un equipaggio particolare, un gruppo diragazzi diversamente abili che, accompagnatidai loro assistenti, potranno vivere questaesperienza di grande avventura: attraversarel'Adriatico . Come l'anno scorso "PesaroRovigno - Rovigno Pesaro Brandina Cup",per coinvolgere tutta la città , colorerà levetrine di tutto il centro storico con le locan-dine della regata. In collaborazione con il Comune di Pesaro imodellisti allestiranno una mostra pressoPalazzo Gradari : veri capolavori e oggettid'arte, i modelli di barche verranno espostinella Sala Nobile dal 20 aprile a 1 maggio.La conferenza stampa svelerà ulteriori novitàassieme a tutti gli aspetti tecnici della regata esi terrà sulla storica barca "Bella Laura", ilgiorno 24 aprile alle ore 10. E' prevista la partecipazione di numerosi gior-

nalisti e fotografi di importanti testate sporti-ve che verranno ospitati all'Hotel Cruiser diPesaro. Sono già aperte le iscrizioni, e il"ponte lungo" del primo maggio di quest'an-no renderà sicuramente più interessante lapartecipazione. Prepariamo le cerate e…buonvento a tutti!

E. Lorini



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da non perdere


Arte e vita di un giovane inquieto

Il 28 aprile al Teatro Rossini di Pesaro

un emozionante spettacolo che rico-

struisce la vicenda biografica e artisti-

ca di Dino Garrone.

Teatroltre 2012, la rassegna di spetta-

coli off e di artisti emergenti che agi-

scono sulla scena con linguaggi inno-

vativi, sta raccogliendo da marzo -

nelle città coinvolte dall'Amat che pro-

muove sul territorio la singolare inizia-

tiva - l'interesse di un pubblico molto

attento, soprattutto giovane, e fino alla

fine di maggio continuerà a riservare

sorprese che ci faranno cogliere e

assaporare, sulla scena, nuove forme

d'espressione. Tra interessanti perfor-

mance di teatro e di danza si prean-

nuncia anche una serata "speciale"

interamente dedicata a una figura arti-

stica di grande rilievo della nostra cul-

tura del Novecento: lo scrittore, poeta

e storico letterario Dino Garrone, la cui

vicenda biografica e artistica viene

ricostruita in forma originale da

Teatroponente, attraverso la lettura di

brani tra i più significativi della sua

vastissima produzione; nello spettaco-

lo intitolato Dino Garrone. Fantasma

dell'eternità, in scena il 28 aprile al

Teatro Rossini. Un evento emozionan-

te questo recital affidato alle voci nar-

ranti di Lucia Ferrati (che ha curato la

scelta dei testi) e Cristian Della

Chiara che ci restituiscono, attraverso

una lettura appassionata, bellezza e

inquietudini di una delle figure più inte-

ressanti della prima metà del

Novecento; coadiuvati anche dalle

straordinarie immagini di sabbia realiz-

zate dal vivo da Massimo Ottoni

(primo italiano a presentare al pubbli-

co la tecnica ormai nota della sand-

art), dalle immagini evocative prove-

nienti dalla collezione privata di Elio

Giuliani e da musiche suggestive

scelte per l'occasione dagli autori con

grande cura. Significativo è il senso di

vedere evocata la figura di Dino

Garrone all'interno di una rassegna

che si rivolge soprattutto alle giovani

generazioni. Dino Garrone, che nac-

que a Novara nel 1904, che visse il più

delle volte a Pesaro, che studiò a

Bologna e che trascorse i suoi ultimi

anni tra Milano, Pesaro e Parigi, morì

a Parigi a soli ventisette anni; giovi-

nezza inquieta, fragile e appassionata

fu la sua, e così ricca di cultura e di

capacità di narrazione da illuminare

ancora oggi il nostro pensiero e il

nostro cammino. Come emerge nello

spettacolo che ricostruisce l'affasci-

nante storia di vita e di arte di questa

"meteora intellettuale fra le più cari-

smatiche del primo Novecento italia-

no", che consigliamo vivamente di

approfondire e di conoscere, vista l'im-

perdibile occasione.


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