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1 Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 211/267 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014 Da Sabato 25 Ottobre a Sabato 1 Novembre Torre del Greco la guardia medica trasloca in un condomi- nio: esplode la protesta L’ordine di trasferimento, al momento, resta chiuso in un cassetto della scrivania del direttore generale Maurizio D’Amora. Ma la strada è già tracciata e rischia di scatenare un nuovo terremoto sanitario all’ombra del Vesuvio. Perché il super-manager dell’Asl Napoli 3 Sud sarebbe intenzionato a spostare la sede della guardia medica - at- tualmente in via Guglielmo Marconi, a ridosso del complesso Bottaz- zi - all’interno degli uffici al primo piano di uno stabile per civili abita- zioni in via Venezia. Un appartamento in passato occupato dall’unità operativa veterinaria e successivamente indicato come potenziale nuova «casa» della cassa marittima: un’ipotesi, poi, naufragata poi- ché la stessa Asl Napoli 3 Sud ritenne i locali «non idonei» allo scopo. Una bocciatura che, invece, il direttore gene- rale con tre poltrone - una a Castellammare di Stabia, una a Torre del Greco e una Nola - ha cancellato per la guar- dia medica: una promozione immediatamente finita al centro di polemiche e proteste. Non solo tra gli addetti ai lavo- ri: la notizia del prossimo trasloco della guardia medica è già circolata al di fuori dell’ambito sanitario, scatenando la reazioni delle potenziali «vittime» del trasferimento - in primis, gli abitanti dello stabile in cui potrebbe essere allocata la guardia medica - e della classe politica locale. «Sarebbe un atto gravissimo - tuona Alfonso Ascione, ex consiglie- re provinciale e oggi rappresentante dell’opposizione a palazzo Baronale -. La guardia medica garantisce prestazioni dalle 20 della sera alle 8 del mattino e H24 nel week-end: acconsentire al trasferimento in un condominio significa, innanzitutto, penalizzare i cittadini».Non solo i residenti dello stabile - costretti all’ inevitabile via-vai di pazienti, in particolare durante le ore notturne - ma gli stessi beneficiari del servizio: «Via Venezia è una stretta traversa, priva di aree per il parcheggio - incalza il leader locale di Santa Maria la Bruna - e senza adeguate condizioni di sicurezza. Va bene ridurre i costi di gestione e pensare alla razionalizzazione dei servizi, ma il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud non può pensare a soluzioni che penalizzino ulteriormente i cittadini di Torre del Greco già alle prese con l’incubo della chiusura dell’ospedale Agostino Maresca». Un tasto dolente per la città del corallo, utilizzato da Alfon- so Ascione per lanciare l’ennesima sfida-proposta al super-manager dell’Asl Napoli 3 Sud: «La soluzione ideale per il trasferimento della guardia medica potrebbe essere proprio la struttura sanitaria di via Montedoro - conclude l’ex esponente dell’Udc passato al mondo delle liste civiche -. Così i cittadini potrebbero avere garantite prestazioni e servizi all’altezza di una città come Torre del Greco. E sarebbe un importante segnale della volontà di chi ha segnato la fine dell’ospedale Agostino Maresca di cominciare a riparare agli errori del passato».di ALBERTO DORTUCCI Torre del Greco. Dal 4 novembre distribuzione buoni libro Saranno in distribuzione da martedì 4 novembre i fondi messi a disposizione per l’acquisto dei libri di testo relativamente all’anno scolastico 2012/2013. A seguito della specifica delibe- ra licenziata dalla giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello e proposta dall’assessore alla Pubblica istruzione Romina Stilo, che ha proceduto all’approvazione della graduatoria defini- tiva degli aventi diritto ai buoni per la scuola secondaria di primo grado e per gli istituti di i- struzione superiore, sono stati divisi i 1636 aventi diritto (in totale sono 2.115 gli alunni bene- ficiari dei contributi). Dal 4 novembre e fino a lunedì 17 la tesoreria comunale presso la Ban- ca di Credito popolare di via Antonio Luise verserà i soldi alle persone inserite nella gradua- toria, seguendo lo specifico ordine alfabetico stabilito dagli uffici preposti e presente sul sito internet del Comune (www.comune.torredelgreco.na.it). In totale saranno distribuiti fondi re- gionali per complessivi 315mila euro, suddivisi tra scuola secondaria di primo grado (poco più di 249mila euro) e superiori (circa 66mila euro).“Per l’occasione – ricorda l’assessore Stilo – si è deciso, in modo da venire incontro alle esigenze delle famiglie che di fatto hanno già anticipato le cifre che oggi vanno a ricevere e di intesa con i titolari delle librerie cittadine, procedere all’erogazione del contributo anziché delle tradizionali cedole”.La distribuzione partirà come detto martedì 4 novembre (164 gli aventi diritto, da Abete a Borrelli) procedendo per dieci giorni lavoratori (dal lunedì al venerdì) fino al prossimo 17 novembre. http://www.torresette.it

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Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 211/267

http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE anno 2014

Da Sabato 25 Ottobre a Sabato 1 Novembre

Torre del Greco la guardia medica trasloca in un co ndomi-nio: esplode la protesta L’ordine di trasferimento, al momento, resta chiuso in un cassetto della scrivania del direttore generale Maurizio D’Amora. Ma la strada è già tracciata e rischia di scatenare un nuovo terremoto sanitario all’ombra del Vesuvio. Perché il super-manager dell’Asl Napoli 3 Sud sarebbe intenzionato a spostare la sede della guardia medica - at-tualmente in via Guglielmo Marconi, a ridosso del complesso Bottaz-zi - all’interno degli uffici al primo piano di uno stabile per civili abita-zioni in via Venezia. Un appartamento in passato occupato dall’unità operativa veterinaria e successivamente indicato come potenziale nuova «casa» della cassa marittima: un’ipotesi, poi, naufragata poi-ché la stessa Asl Napoli 3 Sud ritenne i locali «non idonei» allo scopo. Una bocciatura che, invece, il direttore gene-rale con tre poltrone - una a Castellammare di Stabia, una a Torre del Greco e una Nola - ha cancellato per la guar-dia medica: una promozione immediatamente finita al centro di polemiche e proteste. Non solo tra gli addetti ai lavo-ri: la notizia del prossimo trasloco della guardia medica è già circolata al di fuori dell’ambito sanitario, scatenando la reazioni delle potenziali «vittime» del trasferimento - in primis, gli abitanti dello stabile in cui potrebbe essere allocata la guardia medica - e della classe politica locale. «Sarebbe un atto gravissimo - tuona Alfonso Ascione, ex consiglie-re provinciale e oggi rappresentante dell’opposizione a palazzo Baronale -. La guardia medica garantisce prestazioni dalle 20 della sera alle 8 del mattino e H24 nel week-end: acconsentire al trasferimento in un condominio significa, innanzitutto, penalizzare i cittadini».Non solo i residenti dello stabile - costretti all’ inevitabile via-vai di pazienti, in particolare durante le ore notturne - ma gli stessi beneficiari del servizio: «Via Venezia è una stretta traversa, priva di aree per il parcheggio - incalza il leader locale di Santa Maria la Bruna - e senza adeguate condizioni di sicurezza. Va bene ridurre i costi di gestione e pensare alla razionalizzazione dei servizi, ma il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud non può pensare a soluzioni che penalizzino ulteriormente i cittadini di Torre del Greco già alle prese con l’incubo della chiusura dell’ospedale Agostino Maresca». Un tasto dolente per la città del corallo, utilizzato da Alfon-so Ascione per lanciare l’ennesima sfida-proposta al super-manager dell’Asl Napoli 3 Sud: «La soluzione ideale per il trasferimento della guardia medica potrebbe essere proprio la struttura sanitaria di via Montedoro - conclude l’ex esponente dell’Udc passato al mondo delle liste civiche -. Così i cittadini potrebbero avere garantite prestazioni e servizi all’altezza di una città come Torre del Greco. E sarebbe un importante segnale della volontà di chi ha segnato la fine dell’ospedale Agostino Maresca di cominciare a riparare agli errori del passato».di ALBERTO DORTUCCI

Torre del Greco. Dal 4 novembre distribuzione buoni libro Saranno in distribuzione da martedì 4 novembre i fondi messi a disposizione per l’acquisto dei libri di testo relativamente all’anno scolastico 2012/2013. A seguito della specifica delibe-ra licenziata dalla giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello e proposta dall’assessore alla Pubblica istruzione Romina Stilo, che ha proceduto all’approvazione della graduatoria defini-tiva degli aventi diritto ai buoni per la scuola secondaria di primo grado e per gli istituti di i-struzione superiore, sono stati divisi i 1636 aventi diritto (in totale sono 2.115 gli alunni bene-ficiari dei contributi). Dal 4 novembre e fino a lunedì 17 la tesoreria comunale presso la Ban-ca di Credito popolare di via Antonio Luise verserà i soldi alle persone inserite nella gradua-toria, seguendo lo specifico ordine alfabetico stabilito dagli uffici preposti e presente sul sito internet del Comune (www.comune.torredelgreco.na.it). In totale saranno distribuiti fondi re-gionali per complessivi 315mila euro, suddivisi tra scuola secondaria di primo grado (poco più di 249mila euro) e superiori (circa 66mila euro).“Per l’occasione – ricorda l’assessore Stilo – si è deciso, in modo da venire incontro alle esigenze delle famiglie che di fatto hanno già anticipato le cifre che oggi vanno a ricevere e di intesa con i titolari delle librerie cittadine, procedere all’erogazione del contributo anziché delle tradizionali cedole”.La distribuzione partirà come detto martedì 4 novembre (164 gli aventi diritto, da Abete a Borrelli) procedendo per dieci giorni lavoratori (dal lunedì al venerdì) fino al prossimo 17 novembre. http://www.torresette.it

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Guerra per l'affidamento dei randagi: scoppia la ri ssa tra animalisti nel canile di Torre del Greco Nella tarda serata di ieri, in via Montagnelle a Torre del Greco, si è scatenata una rissa tra i titolari del canile Green Park e i titolari del canile La Sfinge di Brusciano giunti in Torre del greco per prelevare dei cani in custodia per conto del Comune di Ca-stellammare di Stabia. Quest'ultimo cantiere è aggiudicatario di una gara d'appalto del Comune di Castellammare di Stabia, per il quale doveva trasferire dal canile Green Park di Torre del Gre-co tutti i cani del territorio di Castellammare di Stabia affidati pre-cedentemente a tale canile. La cosa evidentemente non è stata bene accettata dai titolari del canile di Torre del Greco al punto da arrivare alle vie di fatto. Sul posto erano presenti numerose persone che hanno assistito alla rissa tra i quali c'era anche una giornalista/animalista che stava riprendendo le immagini da consegnare alle Tv e stampa nazionali. Nella circostan-za rimaneva coinvolta la citata giornalista che stava effettuando autonome riprese televisive per asseriti maltratta-menti subiti dagli animali ritenendo responsabile di tutto il Comune di Castellammare di Stabia che non avrebbe dovuto affidare ad una altra ditta la custodia dei cani. Immediato l'intervento sul posto dei carabinieri della stazione «Capoluogo» di Torre del Greco agli ordini del comandante Vincenzo Amitrano: i militari procedevano a sedare la rissa e a identificare testimoni e i partecipanti. Durante la rissa due donne erano rimaste ferite: le vittime sono state trasportate con un'ambulanza del 118 al pronto soccorso dell'ospedale di Torre del Greco. I carabinieri procedevano all'acquisizione delle immagini della giornalista utili alla ricostruzione del fatto reato per cui T. R. - 46 anni, residente a Ercolano - I. F., trentacinquenne di Sant'Anastasia, R. B. - 40 anni, residente a Pomigliano d'Arco - F. L., trentunenne di Maddaloni e T. A., quarantatreenne di Castellammare di Stabia, dovranno ora rispondere dell'acca-duto davanti ai magistrati della procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata. http://www.metropolisweb.it

Domenica 26 Rifiuti Zero propone il compostaggio domestico Il Comitato promotore Rifiuti zero inizia a proporre delle attività prati-che per risolvere il problema dei rifiuti a Torre del Greco. Fra le pro-poste anche quella di iniziare subito il compostaggio domestico. Nel-la prossima assemblea si discuterà della possibilità di iniziare il por-ta a porta e la partecipazione alla settimana della riduzione dei rifiuti con vari gazebo a piazza Santa Croce. poi, è stata lanciata la propo-sta di un punto di discussione del Comitato Promotore dei Rifiuti Zero riguardante l’ avvio del compostaggio domestico (condominiale e di quartiere)Si allega un piccolo pro-memoria per facilitane il per-corso:Già a gennaio scorso gli attivisti hanno presentato una richie-sta al Comune di presentazione di un regolamento sul compostag-gio domestico per poter aderire ai fondi messi a disposizione dalla Provincia di Napoli. “Bisognerebbe capire a che punto è questa richiesta – fanno sapere gli attivisti – e se si possono ottenere ancora questi fondi; in caso contrario si dovrebbero o acquistare delle compostiere e darle in comodato d’ uso gratuito oppure spingere i cittadini ad atti-varsi autonomamente. In ogni caso sarebbe importante una premialità massima”. Successivamente gli attivisti hanno anche chiesto al Comune di richiedere il software per le dichiarazioni di auto-compostaggio.“La DGR 384 del 31/07/2012 – chiosano gli attivisti – ha previsto, nell’ambito del calcolo delle percentuali di raccolta differenziata, l’introduzione dell’auto-compostaggio, ovvero dei rifiuti organici umidi oggetto di compostaggio domestico. Al fine di inviare i dati relativi alla suddetta tipologia di rifiuto, si informano i Comuni della possibilità di richiedere il software messo a punto dall’A.G.C. 21 inviando un’e-mail all’indirizzo [email protected]”. A tal proposito il comitato promotore ha chiesto un appuntamento con l’ assessore alla Nu, Salvatore Quirino, per il 29 ottobre. LA TORRE

FUTSAL RITORNA IL SORRISO ALLE TORRESI

STELLA NASCENTE – REAL FUTSAL CASORIA 5 – 4 La Stella Nascente rimonta un ottimo Real Futsal Casoria e trova il secondo successo casalingo. Fierro griffa il van-taggio corallino, pareggia Nocerino. Carpentieri riporta avanti i padroni di casa, ma Savona e Maravolo ribaltano il punteggio. Marco Mazzocchi fa 4 a 2 nella ripresa, ma la Stella Nascente effettua il controsorpasso con Fierro (tripletta ) e Nastri per il 5 a 4 finale. TURRIS OCTAVA – REAL OTTAVIANO 4 – 4 La Turris Octava ferma la corsa della Real Ottaviano. I corallini inchiodano sul 4 a 4 il dream team guidato da Giu-gliano. Di Donna fa 1 a 0 al 1′, pareggia il solito Altomare (7′). Cuomo e Suarato, tra il 15′ ed il 24′, completano la rimonta. Si va al riposo sull’1 a 3. Nella ripresa Volpe (43′ rig., 46′) fa 3 a 3, ma Suarato al 47′ riporta avanti i suoi. In pieno recupero è Romano a realizzare il gol del momentaneo 4 a 4.

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Lunedì 27 TURRIS, SOLO 1-1 CONTRO IL QUARTO La Turris pareggia 1-1 in casa contro il Quarto , assente Majella a scopo precau-zionale in vista del big match della prossima settimana contro la Sessana, al suo posto gioca Ramondo, recupera in extremis Salvatore dopo una contusione che lo aveva messo in dubbio per il match. I primi 15' sono caratterizzati da un'otti-mo controllo di palla del Quarto che chiude tutti gli spazi agli attaccanti corallini, al 28' prima occasione per la Turris con un colpo di testa di Cigliano deviato in angolo da Ciccarelli , al 33' Turris in vantaggio con l'ex Cavese Lordi che sugli sviluppi di un calcio d'angolo tira di contro balzo, palla che passa sotto le braccia di Ciccarelli e goal dell'1-0, primo tempo di sofferenza della Turris che ha soffer-to l'ottima organizzazione di gioco del Quarto ma che ha sfruttato l'unica palla goal del primo tempo andando in vantaggio. Nel secondo tempo parte bene la Turris che al 52' si rende pericolosa con Grezio che tenta la rovesciata ma la pal-la va fuori, al 63' su tiro cross di Grezio, Ramondo non riesce a ribattere la palla in rete, al 79' pareggio del Quarto con Ciocia che approfitta di una disattenzione della difesa e di testa batte Apuzzo. Turris che oggi non è riuscita ad imporre il suo gioco, Turris che ha sofferto anche l'assenza di uomini chiave come Majella e Somma, i corallini sono stati puniti nell'unica disattenzione difensiva, con questo pareggio la Turris è al primo posto insieme alla Sessana che ha vinto contro il Campania, prossima settimana la Turris affronterà a Sessa Aurunca la Sessana nel big match di giornata dal nostro inviato Christian Scala

Caccia alla banda dell'Est: furti in casa con il ga s Utilizzano uno spray particolare, in alcuni casi anche del gas narcotizzante. Stordiscono intere famiglie e fanno piazza pulita, sfruttando il silenzio della notte. Portando via qualsiasi cosa: dall’argenteria ai portafogli, dall’oro alle tv al plasma. Sono la banda dell’Est, il gruppo di rapinatori che, in questi mesi, sta ter-rorizzando la periferia di Torre del Greco, tra raid e colpi “d’autore” siglati dagli aromi di una bomboletta. Un vero e proprio commando specializzato nei furti domestici, già finito nel mirino delle forze dell’ordine. Tra spray velenosi e famiglie “addormentate” sarebbero diverse le denunce pervenute alle forze dell’ordine in merito alle “imprese” messe a segno dalla gang dei narcotici. Stando alle segnalazioni, negli ultimi tempi, il

gruppo di rapinatori avrebbe preso di mira, in particolare, l’area di via Tironcelli, l’arteria sita ai confini tra Torre del Greco ed Ercolano.Una zona particolarmente florida per i malviventi, che nel giro di una settimana, avrebbe colpito in appartamenti e villette, portando a casa un bottino di decine di migliaia di euro. Secondo le ricostruzioni fornite dai cittadini della zona e sulla scorta dei primi dettagli emersi dall’ attività investigativa, il sospetto è che il gruppo sia composto per lo più da stranieri, che utilizzando le “dritte” di criminali locali avrebbero deciso di mettere in piedi una vera e propria società specializzata nelle “narco -rapine”. Il gruppo, si sarebbe introdotto nelle zone adiacenti la stra-dina di confine utilizzando le pinete piazzate alle spalle del presidio Bottazzi per poi mettere in atto i raid in via Tiron-celli.Una strategia confermata anche dalle forze dell’ordine, che in seguito ai blitz al “veleno” messi a segno nella zona hanno deciso di istituire una fitta rete di controlli finalizzata ad individuare i rappresentanti della banda che- è il caso di dirlo- tiene con il fiato sospeso le famiglie della zona alta di Torre del Greco. Stando alle denunce giunte alle forze dell’ordine, la strategia utilizzata dai rapinatori consisterebbe nell’introdursi furtivamente all’interno delle abita-zioni per poi “sopire” gli spiriti assonnati di intere famiglie utilizzando spray narcotizzanti. In alcune occasioni, addirit-tura, i rapinatori avrebbero anche forato gli infissi di alcune abitazioni per introdurre una cannula in grado di rilasciare nell’aria il gas. Il tutto per riuscire a mettere a segno, senza intoppi, il colpo: saccheggiando intere famiglie, costrette a risvegliarsi stordite tra i cassetti vuoti. Un vero e proprio caso, finito immediatamente nel mirino delle forze dell’ordine, che oltre ad istituire numerosi presidi di controllo del territorio nelle zone considerate maggiormente a rischio stanno analizzando minuziosamente le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. Video che potrebbero chiarire, una volta per tutte, l’identità della gang di “narco-rapinatori” che tra gas e spray sta terrorizzando- a suon di colpi e irruzioni notturne- i cittadini di Torre del Greco. di CIRO FORMISANO

Niente rinnovo per la gestione del Liguori. Si farà un nuovo bando Niente rinnovo a Gaglione per la concessione dello stadio Liguori. Entro la data di scadenza della convenzione potrebbe essere previ sto un nuovo rapporto . Niente rinnovo per la concessione dello stadio Amerigo Liguori. È quanto ha stabilito nei giorni scorsi la giunta guida-ta dal sindaco Ciro Borriello che, alla luce della prossima scadenza della convenzione sottoscritta nel maggio 2009 con la F.C. Turris 1944 A.s.d., ha approvato una deliberata proposta dall’assessore allo Sport, Alessandra Taberna-colo, e sollecitata dalla terza commissione consiliare (presieduta da Ottavio Bello e che si occupa tra l’altro anche di Patrimonio), con la quale dispone che “non venga esercitata la facoltà di rinnovo del rapporto concessorio”. Alla sca-

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denza dei sei anni previsti dalla convenzione, dunque, l’amministrazione comunale non in-tende fare leva sulla clausola che prevede la possibilità di rinnovare la convenzione per ulte-riori sei anni. Di questo, del resto, si era discusso anche in una recente riunione della terza commissione consiliare permanente, nella quale la maggioranza dei presenti (oltre a Bello c’erano i rappresentanti di “Borriello sindaco” Pasquale Brancaccio, Vittorio De Carlo e Anna Laura Guarino; il consigliere di Forza Italia Stefano Abilitato; il capogruppo della civica “Democratici per Torre”, Alfonso Ascione; il componente del gruppo misto, Felice Gaglione) aveva chiesto che “vista la scadenza – come si legge in una specifica comunicazione inviata al primo cittadino – a breve termine della concessione in essere per lo stadio Liguori, di avvi-

are le dovute procedure, comunicando agli uffici competenti, di attivarsi affinché non venga rinnovata la convenzione ma si proceda alla realizzazione di un nuovo bando di gara”.Una linea di indirizzo recepita dalla giunta che ha incari-cato ora il dirigente del settore competente di “formalizzare gli atti consequenziali” riservandosi “con successivo provvedimento di definire gli indirizzi da impartire agli uffici interessati per pervenire, entro la data di scadenza della convenzione, ad un nuovo e diverso rapporto concessorio”.di Vincenzo Piergallino

Torre del Greco. Riapre al traffico via Diego Colam arino Riaperta al traffico veicolare via Diego Colamarino. Come aveva assicurato la scorsa setti-mana l’assessore ai Lavori pubblici Luigi Mele nel corso di un’audizione in commissione Trasparenza, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello ha nuova-mente reso funzionale al transito automobilistico l’arteria che dalla zona di corso Vittorio Emanuele porta in piazza Santa Croce. Un’apertura che però per adesso non ha modifica-to le disposizioni di traffico nelle strade circostanti. In attesa dell’evoluzione degli altri lavo-ri che stanno riguardano le arterie del centro cittadino, resta dunque percorribile via Roma in direzione Torre Annunziata e temporaneamente via Salvator Noto in direzione monte-valle. Nei prossimi giorni saranno dunque presi in considerazione l’esito dei lavori in via Piscopia e l’eventuale possibilità di eseguire i lavori di adeguamento nel tratto che da lar-go Santissimo porta alla vicina chiesa di San Michele, anche se per il momento questa ipotesi non appare convince-re l’amministrazione, tenuto conto anche del fatto che dalla prossima settimana si apre in maniera quantomeno uffi-ciosa il periodo dello shopping che porta fino alle festività natalizie.“Per il momento registriamo la riapertura di via Diego Colamarino – afferma l’assessore Mele – e anche il fatto che questa mattina i cittadini che hanno potuto per-correre a piedi la parte di strada interessata dagli interventi di riqualificazione, hanno apprezzato il nuovo assetto e in particolare i maggiori spazi per i pedoni lungo i marciapiedi. Certo, non va dimenticato che per la consegna di questa prima parte dei lavori, non sono state poche le difficoltà, difficoltà che hanno riguardato un po’ tutta la cittadinanza e in particolare residenti e commercianti della zona”.Anche per questo viene salutata con soddisfazione la constatazio-ne che adesso la forza lavoro si sia concentrata lungo corso Avezzana, dove nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di riqualificazione della parte che da via Circumvallazione porta in prossimità dell’incrocio con traversa Vittorio Veneto. “Abbiamo potuto appurare – prosegue Luigi Mele – che gli operai sono in piena attività lungo questa arteria, dove sono presenti anche gli installatori dei basoli per procedere alla pavimentazione della strada”.Altro nodo da risolvere è quello legato alla riapertura di via Piscopia: “Dove – conclude l’assessore ai Lavori pubblici – contiamo a breve di vedere ultimate le opere iniziate. Resta da capire se proseguire i lavori lungo la seconda parte di via Piscopia, anche se i commercianti della zona in un incontro avuto la settimana scorsa ci hanno chiesto di non effettuare interventi fino al prossimo 6 gennaio. In alternativa, se le cose dovessero rimanere invariate, si potrebbe pensare di iniziare – una volta chiusi tutti gli altri cantieri – gli interventi previsti in un piccolo tratto in piazza Luigi Palomba, dove cioè c’è più spazio per aprire i cantieri senza creare eccessivi disagi alla circolazione, e al contempo lavorare nel tratto di corso Vittorio Emanuele che da dopo la villa comunale porta fino alla fine della salita di via Madonna del Principio”.

Dagli obbligazionisti Legalità e Trasparenza manife sti anti-Deiulemar Crac Deiulemar. Sciopero e manifesti in città con duro attacco d’accusa da parte del popolo degli obbligazionisti. Una città tappezzata di manifesti a firma del gruppo di obbligazionisti Legalità e Trasparenza. Nel duro j’accuse, il popolo che ha creduto e ha investito tantissimi euro nella socie-tà armatrice Deiulemar, Manifesto-Anti-Deilulemar-2014pone dieci doman-de retoriche ad una ipotetica dea della Giustizia per gridare vendetta. E’ giustizia – c’è scritto – quella che permette agli armatori-truffatori di continuare a vivere nelle loro lussuose ville? E’ giustizia quella che permette agli armatori-truffatori di continuare a movimentare soldi, come niente fosse? E’ giustizia quella che permette agli armatori-truffatori di usufruire di agevolazioni sociali ? E’ giustizia – ancora – quella che permette agli armatori-truffatori di vivere nell’oro mentre la città muore? E’ giustizia quella che permette agli armatori-truffatori, finora, di essere liberi nonostante le dure condanne? E’ giustizia – di nuovo – quella che permette agli armatori-truffatori di provocare i suoi concittadini girando tranquilla-mente in città e correndo in loro aiuto in caso di bisogno? E’ giustizia quella che permette agli armatori-truffatori di avere ancora intitolata una strada in città al loro padre? E’ giustizia – chiedono – quella che permette agli armatori-truffatori di avere i propri figli in atenei e scuole rinomate, mentre i figli dei truffati sono costretti a lasciare gli studi? E’ giustizia quella che permette agli armatori-truffatori di avere in difesa i più noti legali in Italia, nonostante siano

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spossati dei lori beni? E’ giustizia – infine – quella che permette probabilmente agli armatori-truffatori di creare in città ed altrove altre so-cietà, attività economiche e commerciali in favore di prestanome?”. Finite le dieci domande il manifesto si conclude con un perentorio: “Questa non è giustizia, questa è una grande in-giustizia”. La settimana scorsa, poi, c’è stata anche una riunione degli stessi obbligazionisti, dove sono state gettate le basi per indire un grande sciopero in città – probabilmente nella prima decade di dicembre – in cui saranno chia-mati a partecipare professionisti, esercenti e comuni cittadini, tutti coinvolti, direttamente o indirettamente, dal falli-mento della società armatrice corallina. Mentre giovedì prossimo sarà stabilito l’ammontare definitivo del passivo vantato dalla Deiulemar compagnia di navigazione. Infatti nel tribunale di Torre Annunziata, è in programma l’ultima udienza utile per l’ammissione al passivo: udienza alla quale parteciperà anche il Comune di Torre del Greco, che vanta crediti per quasi centomila euro relativi a mancati pagamenti dell’Ici negli anni 2009, 2010 e 2012.latorre1905

Un’Ucronìa: presentazione del libro di Ottaiano a T orre del Greco Giovedì 30 Ottobre, Sergio Mario Ottaiano, il giova nissimo autore di Un’Ucronìa presenta il suo romanzo d’esordio alle pendici del Vesuvio, presso l’Associazione Lettori Torresi a Torre del Greco (N A) Un’Ucronìa, romanzo di esordio di Sergio Mario Ottaiano, Mariglianese e classe 1993 sarà presentato giovedì 30 Ottobre presso l’Associazione Lettori Torresi (ALT), Torre del Greco, Circolo dei Professionisti di Torre del Greco sito in Villa Comunale, Corso Vittorio Emanuele 13, alle ore 18,00. Il libro giunto alla sua quarta presentazione dopo la pubbli-cazione datata primo aprile 2014, racconta la storia di un individuo anonimo e privo di connotate caratteristiche fisiche, rinchiuso in una stanza e costretto ad affrontare i demo-ni del proprio passato. “ Il protagonista di “Un’Ucronìa”, edito da Genesi, si rifugia in un monolocale “a riflettere su come sono arrivato a tanto, a come abbia fatto per sprofonda-re”. L’autore sin dalle prime righe prende per mano il lettore e lo conduce con sé in una serie di avventure dello spirito. Ucronìa, termine derivante dal greco, vuol dire nessun tempo. Indica ciò che sarebbe potuto accadere se un fatto storico, un avvenimento im-portante e significativo, fosse andato diversamente. Ogni uomo, vive quotidianamente domandandosi quali possibili vie avrebbe potuto percorrere nel caso in cui avesse deciso di intraprendere scelte differenti da quelle fatte.. Il “se” è ciò che caratterizza l’ucronìa ed è la congiunzione che induce chiunque a riflettere e a pensare. Nella profondità del pro-prio animo ogni essere racchiude milioni di domande a cui spesso non riesce a dare una risposta e molte di queste iniziano proprio con un se: “se fossi stato”, “se fossi andato”, “se avessi scelto”. Un susseguirsi di bivi, di strade non percorse, di alternative e di scelte caratterizzano il libro di Sergio Mario Ottaiano, giovanissimo autore alla sua prima esperienza narrativa, che si sta facendo strada nel campo letterario a suon di consensi e approvazioni. Un’Ucronia, di Sergio Mario Ottaiano per i tipi di Genesi Editrice, mostra subito la ricca e stratificata cultura dell’autore a dispetto della giovanissima età, regalando al lettore una prova di scrittura decisamente riuscita, che si segnala per l’ardita costruzione innovativa di una tesi tanto nuova, quanto consapevole della tradizione da cui discende e, quindi, erudita e raffinata. La presentazione, organizzata dall’associazione ALT, associazione di promozione sociale che ha per scopo l’aggregazione di lettori, scrittori o aspiranti editori, sarà presieduta da Simona Di Rosa e da Salvatore Cerva-sio. Le conversazioni saranno intervallate dalla lettura di passi del romanzo a cura di Michele de Rosa e dalla chitar-ra suonata da Antonio Armeni. Durante e dopo la presentazione l’autore sarà disponibile per firmare copie del ro-manzo e per rispondere alle domande dei presenti. di Antonio Laurino,

Ecco il “New Trikky”: Trikorno con bracciale in arg ento di Luigi Liverino Ovviamente, anche il New Trikky non è un bracciale qualsiasi. Come i suoi “fratelli maggiori”, si tratta di un pezzo esclusivo, in quanto è il primo ed unico bracciale d’argento al mondo con cornetto tricolore in corallo, realizzato a mano con, appunto, il corallo rosso mediterraneo, la conchiglia bianca e il verde malachite. Il cornetto è appeso ad un elegante bracciale di argen-to 925/000 ed è disponibile sia nella versione “Lady”, sia nella versione “Man”.Un portafortu-na, insomma, ad altissimo valore artigianale e rigorosamente Made in Italy.“Il braccialetto New Trikky – dichiara il M° Luigi Liverino – oltre a venire incontro alle molteplici richieste di clienti che mi chiedevano un bracciale più prezioso rispetto a quello di seta, resta un prodotto che oserei definire “intergenerazionale”, in quanto è adatto per tutte le fasce di età, sia uomo che donna. Anche il New Trikky è un portafortuna ad altissimo valore artigianale, rigorosamente Made in Italy ed interamente fatto a mano, prodotto in esclusiva dalla nostra azienda, il cui disegno è stato oggetto di deposito”.Il Trikky di Luigi Liverino, vendutissimo in entrambe le versioni, va così ad aggiungersi ai cinque amuleti in corallo già prodotti dall’azienda torrese. Accanto all’ormai cele-berrimo triKorno (di cui sono stati venduti, ad oggi, più di 5000 esemplari), vanno ricordati il TriKey, il portachiavi in argento con il TriKorno in bella mostra; il Fortunissimo, ossia il corno con il numero 13 in madreperla bianca o in tur-chese; il simpaticissimo ‘O Solomio, alias il cornetto personalizzato, con le iniziali in turchese della persona cui viene donato; Mr. Corno, l’elegantissimo cornetto con camicia in conchiglia bianca e cravatta in lapislazzuli.

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Martedì 28 Nuovo giro nelle scuole cittadine Visita di control lo anche nei locali della mensa a Sant’Antonio Nuovo giro per le scuole cittadine alla ricerca di spazi inutilizzati e per constatare la qualità del servizio offerto. Il sindaco Ciro Borriello e il capo-gruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Cinzia Mirabella, insieme al coordinatore tecnico dell’edilizia scolastica Pasquale Laguda, hanno ri-preso il tour iniziato la settimana scorsa negli istituti e nei plessi che ospi-tano le scuole materne, elementari e medie comunali. Stavolta l’ attenzio-ne dei rappresentanti dell’amministrazione si è concentrata in alcune strutture scolastiche che si trovano a ridosso del quartiere Sant’ Antonio. E insieme agli spazi destinati alle attività didattiche, il primo cittadino ha fatto visita anche ai locali che ospitano la mensa. E qui la prima nota po-sitiva: “Ho trovato una condizione eccellente – afferma Ciro Borriello – con addetti che prestano molta attenzione all’aspetto igienico-sanitario. Va tenuto conto che la nostra non è stata una visita annunciata e quindi mi fa piacere constatare che questa è la condizione lavorativa quotidiana”. “Specie – prosegue il consigliere Mirabella – se, come ci hanno detto gli stessi lavoratori della ditta Siria, i controlli degli organismi preposti sono praticamente giornalieri. Gli addetti in servizio ci hanno sottolineato come, oltre a quelli preparati per le scuole torresi, sono realizzati pasti anche per le scuole di altri due comuni della provincia di Napoli, con introiti per le casse del nostro ente, come stabilito dall’apposito capitolato d’appalto”.La visita è proseguita nella scuola materna di Sant’Antonio, l’istituto più “giovane” tra quelli di proprietà comunale. “Abbiamo trovato una situazione ideale – prosegue il sindaco – con spazi adeguatamente utilizzati e un’offerta eccellente. Stesso discorso vale per il plesso San Vito, che abbiamo visitato poco prima. In entrambi i casi mi sento di fare i complimenti alla dirigente scolastica, Maria Aurilia, che nelle scuole di sua competenza, come ave-vo notato già visitato il comprensivo Beato Vincenzo Romano, utilizza al meglio gli spazi a disposizione e fornisce un’adeguata offerta formativa”. Il tour odierno si è concluso alla Francesco D’Assisi di viale Campania, uno degli isti-tuti per i quali è nata l’idea del primo cittadino di girare le scuole cittadine dopo che la giunta – su proposta dell’ as-sessore alla Pubblica istruzione Romina Stilo – ha avviato le pratiche per dismettere i fitti dei plessi Villa Capano e Parco Merola (di competenza del comprensivo Don Bosco-D’Assisi). “Qui le condizioni della struttura – conclude Ciro Borriello – sono apparse decisamente meno soddisfacenti rispetto a quanto registrato nelle altre scuole visitate, con la necessità di procedere alla ritinteggiatura della struttura e a lavori di adeguamento per solai e piastrelle”. A-spetti questi che finiranno all’interno della relazione complessiva dei lavori che sarà redatta dal consigliere Cinzia Mirabella: “Le risultanze della prima parte del nostro giro – sottolinea il capogruppo di Forza Italia a palazzo Barona-le – sono già state messe nero su bianco, così come farò anche per questa seconda parte del tour, un tour che ri-prenderà la settimana prossimo con la visita alle scuole non ancora toccate”.COMUNICATO STAMPA

Torre del Greco (Na). 'TU SI QUE VALES': LORENZO co nqui-sta la giuria, si racconta a GOLDWEBTV Si chiama Lorenzo Ceparano, appena 19enne, ed ha conquistato la giuri-a di ‘Tu si Que Vales’ il programma del sabato sera in onda su canale 5. Un numero particolare quello che il cittadino di Torre del Greco (Na) ha proposto ai giudici Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Gerry Scotti: alzare i jeans senza l’uso delle mani. Ci è riuscito appieno superando le difficoltà ed anche il turno. Infatti Lorenzo tornerà in puntata per sbalordire ancora una volta la giuria. Lorenzo raccontaci l’esperienza nel programma ‘Tu si Que Vales’ e come nasce l’idea di un numero particolare Effettivamente è bizzarro. L’idea mi è venuta guardando un video su YouTube di una per-sona che infilava una tuta senza mani. Poiché volevo partecipare al pro-gramma e nella vita faccio il cantante, l’attore ed il modello, ho pensato che in realtà, questo numero, non sarebbe passato inosservato. Volevo portare qualcosa di diverso ed originale. Insomma, dopo aver visto il video e provato a fare il numero ho deciso di renderlo ancora più difficile e farlo con i jeans. Ci vuole davvero tanto allenamento nei movimenti per far salire il je-ans senza mani. Adesso quale sarà il prossimo passo? Devo tornare in trasmissione. Attendo la chiamata e penso che la puntata sarà in diretta perché ci sarà il voto del pubblico da casa. Farò la stessa performance ma sarà più difficile. Il jeans resterà per non stravolgere il numero ma aggiungerò qualcosa di artistico. Cosa ti aspetti da ‘Tu si Que Vales’? Ho fatto il provino e non mi aspettavo di passare. Neanche in puntata credevo di riuscire a conquistare la giuria e sono rimato sbalordito che il numero sia piaciuto. In realtà non mi aspetto nulla se non la visibilità. Nella vita voglio fare spettacolo, di certo non alzarmi i pantaloni senza mani. Dopo la puntata hai ricevuto tanto calore da parte dei tuoi concittadini? Dopo la puntata ho ricevuto tantissimi messaggi sui social in pochi minuti e sono conten-tissimo di questa attenzione. In tanti mi hanno fatto i complimenti. Il numero ha fatto ridere e quello era lo scopo. E’ piaciuto per l’originalità e mi fa piacere che la città abbia risposto così e che sono orgogliosi per ciò che ho fatto. Mi hanno scritto tantissimi messaggi e mi hanno detto che mi sosterranno. Serena Li Calzi

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Torre del Greco - "Cimitero, terra di nessuno: giun ta dram-maticamente immobile" Seconda interrogazione del consigliere comunale Pd Clelia Gorga.

"Il cimitero di Torre del Greco è diventato terra di nessuno. Il drammatico immobilismo di un'amministrazione comunale, quella di Ciro Borriello, che sta facendo guasti in tutti i settori, diventa colpevole complice di ciò che sta accadendo nel cimitero torre-se". Sono le dichiarazioni di Clelia Gorga, consigliere comunale del Pd di Torre del Greco che il 27 ottobre 2014 ha protocollato un'interrogazione consiliare."Dal mese di luglio sono stati nume-rosi i cittadini e le associazioni che hanno pubblicamente denun-ciato diversi furti di ornamenti funebri in rame e in altri materiali. Il tutto mentre appare visibile lo stato di incuria e abbandono del cimitero di Torre del Greco, sfregiato e non tutelato. Per questo motivo nel mese di luglio si è provveduto a denunciare alle autori-

tà competenti lo stato in cui versa il cimitero, richiedendo contestualmente l'adozione di misure atte a garantire la sicurezza e scongiurarsi il perpetrarsi di simili atti incivili" dichiara Clelia Gorga.Che ricorda come "il rispetto del culto dei defunti nell'avvicinarsi della ricorrenza del 2 novembre è una insopprimibile necessità di civiltà. Ricordo anche che, in occasione della riunione in commissione trasparenza del 2 ottobre u.s. alla presenza del vice sindaco Donato Capone, veniva verbalizzato e rilevato il totale stato di degrado ed abbandono del cimitero di Torre del Greco, avan-zando richiesta di intensificazione dei controlli e dell'installazione di almeno quindici telecamere per video sorvegliare l'area".Nonostante tale forte e decisa iniziativa il consigliere Clelia Gorga rileva come "ad oggi alcuna iniziativa veni-va intrapresa dall'amministrazione comunale e come ad oggi numerosi cittadini ed associazioni continuino pubblica-mente a denunciare lo stato di degrado del cimitero".Per questo motivo, nella sua seconda interrogazione, il consi-gliere comunale Clelia Gorga pone all'amministrazione comunale di Torre del Greco cinque domande: 1) Sono state previste misure di sicurezza ulteriori per l'area cimiteriale in occasione della ricorrenza dei defunti? 2) Sono stati pro-gettati sistemi di sicurezza di videosorveglianza per reprimere e combattere il triste fenomeno della depredazione delle tombe? 3) E' stata avviata un'inchiesta interna per verificare l'esistenza di eventuali responsabilità di persone o di chi abbia responsabilità per garantire la sicurezza dell'area? 4) E' stato predisposto o attualizzato, laddove esi-stente, un regolamento per disciplinare e coordinare l'accesso all'area cimiteriale? 5) L'amministrazione prevede un piano di riqualificazione dell'intera area cimiteriale e in tal caso evidenzia i tempi e i modi con cui si vuole procedere alla luce delle emergenze sopra esposte? Comunicato Stampa

RUGBY AMATORI TORRE DEL GRECO RITORNO ALLA VIT-TORIA Due Principati Rugby - Amatori Torre del Greco 10-5 3

Buona prova dei Leoni che si mettono alle spalle la sconfitta di domenica scorsa e sfoderano una buona prestazione. Nove mete fatte e tutte di pre-gevole fattura. La classifica dice terzo posto per i corallini che domenica prossima al Liguori, con inizio alle 14,30, hanno la possibilità di accorciare ancora la classifica. La partita inizia bene per i leoni. Alla prima azione su più fasi di gioco schiacciano la prima meta con Giobbe, Aromino trasforma e siamo sul 7-0. Reazione veemente

del 15 di casa ma su azione di contropiede arriva la seconda meta con Aromino, da lui stesso trasformata e siamo sul 14-0. Il 15 Torrese accusa però la reazione della franchigia Avellino/salernitana e la buona vena dei ragazzi di casa produce una meta con trasformazione, 14-7 per i corallini al 25’. A questo punto i Leoni risalgano in cattedra e diventano padroni del campo per i 15’ finali del primo tempo dove vanno in meta con Golia ed Apostolo. Una trasfor-mazione e siamo sul 26-7. Nel secondo tempo è ancora Torre, altre 5 mete di Apostolo, 2 di Della Guardia, Vitiello, Di Gennaro. Intervallate da una meta dei 2 principati. Finale 53 a 10 per l’Amatori Rugby Torre. Da segnalare il de-butto assoluto in prima squadra dei giovanissimi Apostolo e Sartori, della selezione under 18, aggregati alla senio-res. Buona la loro prova, i ragazzi si sono subito inseriti con grande impegno ed hanno messo in mostra tanta quali-tà. Il commento dello staff tecnico: “Siamo pienamente soddisfatti. Il test non era affatto facile, abbiamo avuto alcuni problemi in settimana, molte assenza per vari motivi negli avanti e nei tre quarti e i ragazzi chiamati a sostituirli han-no fatto benissimo. Qualcuno era alla prima apparizione con noi ed abbiamo poi pescato dalla under 18. I ragazzi hanno risposto bene. Grande impegno. Nel primo tempo abbiamo fatto vedere tanto, buon gioco e buon possesso palla. Nel secondo gli avversari sono un po’ calati e il gioco è stato molto più veloce ma meno tattico. Complimenti alla franchigia dei 2 Principati. Avevamo messo in guardia i ragazzi della loro bravura sui singoli ed infatti il primo quarto di gara è stato veramente impegnativo, complimenti agli avversari, grande voglia di giocare come la nostra senza badare al risultato. Partita bella da vedere. Portiamo questi 5 punti a casa e ripartiamo da qui. Un complimen-to a parte meritano i 2 atleti aggregati dalla Under 18, Sartori ed Apostolo, che senza alcun timore hanno dimostrato già di poter far parte del gruppo della Seniores

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Mercoledì 29 Bollette pazze, la Gori cede alle proteste: «Stop a i pagamen-ti per 30 giorni» La sospensione dei pagamenti delle partite pregresse “ante 2012” è stata decisa per dare modo ad un tavolo tecnico di af-frontare la questione dei debiti (in parte prescritti) che ammonta-no a circa 130 milioni di euro. Soldi che deve incassare Gori per ripianare i bilanci. Istituito dall'Ato 3 un tavolo tecnico, con la par-tecipazione anche della Gori, in merito alle bollette che in questi giorni stanno interessato migliaia di famiglie di Torre del Greco. Un tavolo tecnico che valuterà, come sollecitato a più riprese dal sottoscritto, le ragioni dei provvedimenti che hanno portato all'e-missione delle fatture per le cosiddette partite pregresse. Di se-guito il comunicato stampa emesso dalla Gori spa, mentre garantiamo fin d'ora che sulla vicenda resteremo sempre vigili:Bollette relative alle “partite pregresse”: il Commissario Straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano ha istituito uno specifico tavolo tecnico, con la partecipazione e il supporto di GORI, al fine di approfondire le problema-tiche rappresentate da molti Sindaci dei Comuni dell’ATO 3 relativamente alla sostenibilità sociale degli importi fattu-rati per le “Partite Pregresse”. Saranno oggetto di dettagliato esame anche le ragioni dei provvedimenti tariffari con cui sono state determinate tali Partite Pregresse, e le relative modalità applicative. Il tavolo tecnico dovrà ultimare i propri lavori entro 30 giorni, nel corso dei quali la Gestione Commissariale ha chiesto alla GORI di differire l’attività di riscossione delle Partite Pregresse. Come sempre – spiega il commissario straordinario dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano, on. Carlo Sarro – ci mostriamo disponibili al dialogo con le istituzioni locali nel pieno rispetto delle funzio-ni della gestione commissariale. Di concerto con GORI avvieremo immediatamente il tavolo tecnico al fine di indivi-duare gli strumenti utili a superare le questioni poste dai sindaci dell’ATO 3. Siamo ben lieti di accogliere tale provve-dimento - dichiara il presidente di GORI, Amedeo Laboccetta - avendo il Consiglio di Amministrazione già preceden-temente manifestato la massima disponibilità a recepire e supportare nuovi provvedimenti tariffari che possano favo-rire una maggiore sostenibilità sociale, soprattutto riguardo gli utenti che versano in situazioni di particolare disagio socio-economico. E’ necessario ascoltare le istanze dei cittadini – aggiunge l’Amministratore Delegato di GORI, Claudio Cosentino - e cercare di andare loro incontro utilizzando tutti i mezzi a nostra disposizione, senza mai perde-re di vista il contesto di indiscussa legittimità in cui ci muoviamo.

Torre del Greco disastro UDC, Sommese a caccia di v oti Fino all’altro ieri, quando Pasquale Sommese viene immortalato a Torre del Greco in riunione con il nemico giurato del sindaco Ciro Borriello, Giovanni Palomba. Un summit per gettare le basi di un’alleanza locale, verso le Regionali del primo marzo. Ecco il senso della riunione svoltasi venerdì sera nella sede del comitato elettorale del consigliere comunale dell’Ncd, Giovanni Palomba. Oltre al padro-ne di casa, erano presenti i reduci di un partito in disfacimento, come il segretario particolare del sottosegretario Giacchino Alfano, Gennaro Granato; Antonio Donadio; gli “strateghi” e artefici della candidatura a sindaco di Loredana Raia alle ultime Comunali (sconfitta poi da Ciro Borriello), Mario Altiero e Alfonso Fasolino;l’ex presidente del consiglio comunale, Gaetano Frulio; l’ex vicesindaco della giunta Borriello, Rosario Rivieccio; Patrizia Porzio e Rosario Luccio. Tra gli appartenenti alla sfera regionale nazionale dell’Ncd-Udc gli unici a mancare sono stati Alfonso Ascione (ultimamente candidato alla Città metropolitana con Forza Italia) e Filippo Colantonio (candidatosi alle ultime Comunali con una lista indipendente).La visita di Sommese ha fatto storcere non poco il na-so a chi ha riconosciuto la fisionomia dell’assessore regionale al turismo in via Cesare Battisti, ritenuto da molti uno dei principali colpevoli del declassamento dell’ospedale torrese. Proprio della stessa idea, in uno dei suoi manifesti in risposta agli attacchi del centrosinistra, Alfonso Ascione (ex capogruppo in Provincia dell’Udc) che ha preso le di-stanze da “Pasquale Sommese, che ha preferito difendere i direttori generali dell’Asl Napoli 3 Sud, causando l’agonia dell’ospedale Agostino Maresca”. La visita dell’ex democristiano, ai più disattenti, è potuta sembrare incen-trata sull’analisi del voto alle ultime comunali a Torre del Greco, ma in realtà, l’intenzione dell’assessore regionale è stata quella di preparasi il terreno alla candidatura per le Regionali del 2015. Durante la riunione si sono registrate varie anime critiche, primo fra tutte quelle di Gaetano Frulio e Rosario Rivieccio che hanno palesato un partito che è molto lontano dall’essere coeso. Agli occhi di Sommese, la lacerazione dell’Ncd-Udc a Torre del Greco mina le basi del suo pensiero che non discosta molto dal post che ha pubblicato su Face book dopo l’elezioni per la Città metro-politana, dove ha dichiarato che “dopo questo atteso risultato, parte ancora più forte dalla Campania il percorso che porterà alla nascita della Costituente di Centro. Se sommiamo i risultati, possiamo dire con certezza che la maggio-ranza di Stefano Caldoro in provincia di Napoli ha ottenuto un risultato ottimo. E siamo solo all’inizio del lavo-ro”.“Credo – ha puntualizzato Sommese – che stiamo dimostrando che siamo l’unica risorsa che può rappresentare quel collante tra istituzioni e cittadini. Proprio questo chiedono i territori e io come sempre sono pronto a farlo”.In sol-doni, l’uomo che non ha fatto nulla per la città del Corallo anzi …, è pronto a scendere in campo con l’appoggio dei tanti “amici” di Torre del Greco … anime critiche permettendo.latorre1905

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Torre del Greco, 120 tirocinanti al Comune grazie all’adesione a “Garanzia giovani in Campania”

Centoventi tirocinanti per il Comune. È l’effetto della recente deli-bera, approvata dalla giunta guidata dal sindaco Ciro Borriello su proposta dell’assessore alle Politiche giovanili Anita Di Donna, che di fatto ha dato l’ok alla proposta progettuale legata a “Garanzia giovani in Campania”, programma attuativo voluto dal-la Regione e aperto a cittadini di età compresa tra i 15 e i 29 an-ni, disoccupati o inoccupati. Il Comune – secondo lo schema pro-mosso dall’ente di palazzo Santa Lucia – può arrivare ad ospitare un numero di tirocinanti pari al 20% dei dipendenti a tempo inde-terminato presenti in pianta organica (pari oggi a 603 unità). Per queste figure la Regione erogherà il contributo massimo di 500 euro mensili per non più di sei mesi, con la possibilità di una pro-

roga di ulteriori sei mesi. Insomma, sulla scorta della delibera recentemente approvata, per un anno diversi settori strategici del Comune potranno essere rafforzati dalla presenza di unità operative, senza costi aggiuntivi per le cas-se dell’ente: “Per i giovani – spiega l’assessore Anita Di Donna – è un’occasione importante, che il Comune di Torre del Greco ha voluto cogliere nella sua bontà. Per questo, grazie al lavoro profuso dagli uffici preposti, abbiamo prov-veduto a individuare i settore dove maggiore può essere la necessità di indirizzare questi tirocinanti”.Il Comune cer-ca cinque tirocinanti con profilo di ingegnere, altrettanti come archivista-bibliotecario, quattro sociologi, venti assi-stenti sociali, dodici geometri, dodici contabili, sei tecnici informatici, cinquanta impiegati amministrativi e tre idraulici. Tutte figure ritenute importanti per dare nuova linfa all’attività del Comune. Nei prossimi giorni il sindaco Borriello e l’assessore Di Donna – di concerto con gli uffici interessati – predisporranno un apposito manifesto per informare gli aventi diritto e fornire loro le indicazioni per la presentazione delle domande: “I giovani interessati – sottolinea Anita Di Donna – possono già registrarsi sulla piattaforma di ‘Garanzia giovani in Campania’. Una volta ultimata la proce-dura relativa alla presentazione delle istanze di partecipazione, sarà con ogni probabilità un’agenzia interinale indivi-duata dalla Regione a procedere alle opportune selezioni. Per quanto ci riguarda, come Comune abbiamo voluto cogliere un’occasione buona da un lato per l’ente e dall’altro per i giovani disoccupati o inoccupati della nostra cit-tà”.Una opportunità che potrebbe essere colta anche da aziende private: “Anche le realtà produttive locali – conclude l’assessore alle Politiche giovanili – possono infatti aderire al programma ‘Garanzia giovani’, accreditandosi per rice-vere stagisti. Va evidenziato che, in ogni caso, i ragazzi che aspirano a seguire questi tirocini devono essere del tutto inoccupati, e quindi anche non iscritti a corsi di studio o a master post laurea”.COMUNICATO STAMPA

Giovedì 30 Aree mercatali commercianti di Leopardi sul piede d i guerra Commercianti di Leopardi sul piede di guer-ra. Da alcuni giorni sta girando la voce che, su un vasto terreno di circa 6000 metri qua-drati, nei pressi della parrocchia del santua-rio del Buonconsiglio, su via Nazionale, sta-rebbe per nascere un’area adibita ad aera mercatali. Secondo voci di corridoio, negli uffici di Palazzo Baronale, si starebbe lavo-rando alacremente per sviluppare un proget-to per riempire di bancarelle ed ambulanti l’area vicina alla parrocchia del Buonconsi-glio. A valutare la destinazione d’uso del ter-reno in questione, sembrerebbe se ne stiano interessando i tecnici dell’assessorato ai Lavori pubblici, sorretto dal fedelissimo del sindaco Ciro Borriello, Luigi Me-le. Ovviamente a tale notizia, i commercianti della zona, ma non solo, sono insorti. “E’ vero, sta girando insistente-mente questa voce – spiega un negoziante della zona di Leopardi – , e per quanto mi riguarda ci credo. Chiaramen-te non sono d’accordo, ma non per una questione di concorrenza, ma semplicemente perché, ancora una volta, si cerca di sottrarre aree verdi alla città. Invece di realizzare questo mercato – chiede polemico il commerciante – non sarebbe più utile realizzare un parco pubblico attrezzato, visto che in questa zona della città non esiste?”. Questa proposta di dotare di uno spazio verde attrezzato trova largo consenso anche tra gli abitanti della zona. Utilizzare quella terra abbandonata per fare un parco pubblico, secondo alcuni, potrebbe migliorare la qualità della vita dei re-sidenti di Leopardi, già mortificata dalla presenza di discariche di rifiuti. L’idea, comunque, di far nascere su quel ter-reno un’area mercatali non è nuova. Infatti, già durante l’amministrazione Ciavolino, fu creato un consorzio il quale per un lungo periodo ha pagato migliaia di euro per il fitto del terreno con la speranza di far nascere un grande mer-cato a cielo aperto nella periferia torrese. Ma per lungaggini burocratiche e , anche allora, per le proteste dei com-mercianti della zona il tutto naufragò. Infatti, a bocciare l’iniziativa all’epoca, in particolar modo, furono proprio la ca-tegoria dei commercianti che vedevano l’iniziativa una minaccia per i loro interessi economici. Ora, per loro, la mi-naccia sembra forse ritorna.latorre1905

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Ascensore guasto, il Comune off- limits per i disabili Ascensore guasto da 15 giorni, palazzo La Salle inaccessibile ai disabili. è destinato a scatenare nuove polemiche sulla «scarsa attenzione» prestata di politici e funzionari comunali verso i di-versamente abili l’episodio di cui nei giorni scorsi è rimasta vitti-ma Anna, una donna di 46 anni costretta su una sedia a rotelle a causa di un incidente stradale: una disgrazia che non ha mai fermato Anna, in grado di «conquistare» una propria autonomia e portare avanti una «vita normale». Un’impresa diventata im-possibile, quando Anna si è presentata presso la sede distacca-ta del Comune: «Devo risolvere un problema relativo a un’istanza presentata all’ufficio urbanistica», la presentazione ai custodi al piano terra. Una commissione di routine, non fosse stato per un «dettaglio» nient’affatto trascurabile: «L’ascensore non funziona», la risposta incassata da Anna. Impossibile per la disabile, dunque, raggiungere il secondo piano. Una circostanza che ha costretto la donna a girare la carrozzella per fare rientro a casa, non senza un amaro sfogo: «è incredibile che gli uffici pubblici siano inaccessibili ai disabili - la rabbia di Anna -. In un mondo che viaggia verso l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche, solo a Torre del Greco si possono verificare episodi del genere». Parole dure come macigni che, al contrario della disabile, in pochi minuti sono arrivate al secondo piano di palazzo La Salle. Alimentando i malumori già in precedenza esplosi tra i dipendenti comunali: «Capiamo lo sfogo della disabile - sottolinea un impiegato -. Non è il primo, perché l’ascensore è guasta da due settimane». Con gravi disagi per i lavoratori, in particolare per chi è afflitto da patologie che rendono difficoltoso l’utilizzo delle scale. Eppure, il preventivo per procedere alla riparazione - in tutto servono 18.000 euro, comprensivi di Iva - già è arrivato in Comune e giace sulla scrivania del neo-funzionario esterno Massimo Santoro, il cui arrivo non è stato accolto con entusiasmo in municipio: «Ha detto che vuole parlare prima con Domenico Borriel-lo (dirigente dell’ufficio patrimonio, ndr) per l’approvazione - lo sfogo di una dipendente comunale -. Speriamo non debbano passare mesi per riparare il guasto».di ALBERTO DORTUCCI

Isole ecologiche irregolari, mozione del PD Mozione del Pd sulle Isole Ecologiche “irregolari”. Il capogruppo in consiglio comunale del Partito democratico, Loredana Raia, ha presentato negli uffici della presidenza consiliare il testo in cui, riportando le dichiarazioni dei responsabili dell ’azienda impe-gnati nella raccolta rifiuti in città durante la quinta commissione trasparenza, si palesa che “i cassonetti vengono puliti regolarmente, le isole ecologiche no!, per l’utilizzo che sarebbe necessario di sostanze potenzialmente nocive alla salute delle persone, che hanno libero accesso h 24 alle aree. Di queste ultime, anzi, nonostante abbiamo chie-sto – più volte – ai responsabili di settore documentazione che ne attestasse la regola-

rità, ancora non ci è pervenuta alcuna risposta”. Per tanto” ad oggi, possiamo asserire che – afferma Loredana Raia – quelle dislocate sul territorio cittadino, non sono “isole ecologiche” così come scritto e previsto dal capitolato, bensì semplici “punti di raccolta rifiuti” che, ben altro sono, rispetto alle previsioni normative riguardanti le “isole ecologi-che” propriamente dette”. “A ciò – sottolinea il capogruppo Pd -, non va taciuto, infine, che i suddetti “punti di raccol-ta rifiuti” così come strutturati e presenti sul territorio, espongono gli onesti e rispettosi cittadini che pagano le tasse, nonché la popolazione tutta ad una serie correlata di rischi – di natura igienico-sanitaria – dovuti alla inesistente puli-zia delle ”sedicenti isole” così come ammesso dai responsabili dell’azienda”. Per tanto, con la mozione presentata, l’ex candidata a sindaco del centrosinistra chiede l’impegno del primo cittadino Borriello, dell’assessore al ramo Qui-rino e dell’intera Giunta comunale “a controllare, innanzitutto i dettami normativi vigenti in materia di cui è oggetto la presente – nonché dare immediata attuazione alle disposizioni previste – così da dotare il territorio cittadino di un adeguato ed efficiente piano di raccolta e smaltimento”. Oltre a “verificare, anche alla luce delle dichiarazioni rila-sciate dai responsabili della Ego Eco la documentazione, richiesta dagli stessi, che attesti – una volta per tutte – la regolarità dei punti di raccolta presenti in città”. Infine, Loredana Raia, chiede di, nell’ipotesi di verificata inadeguatez-za delle aree, considerati, oltretutto, i fattori igienico-sanitari, a “provvedere all’immediata messa a norma delle stes-se, in modo da tutelare la salute pubblica e garantire i diritti della collettività”.latorre1905

Maresca, il Comitato presidia l’ASL Comitato Pro Maresca, presidio a difesa dell’ospedale torrese. In virtù di queste ed altre criticità già troppe volte sol-levate e puntualmente rimandate o ignorate, Ieri, martedì 28 ottobre, il Comitato pro Maresca con i suoi iscritti ha presidiato l’ingresso della direzione generale dell’ASL NA3sud, presso la struttura Bottazzi, per “dimostrare la mai sopita voglia di rivendicare il diritto di tutti i cittadini a ricevere un’assistenza sanitaria pubblica in strutture dignitose e capaci di offrire i dovuti servizi”, hanno dichiarato alcuni attivisti. Nell’ultimo dei tanti incontri ottenuti con la direzione generale dell’ASL NA3sud (tenutosi il 17 settembre scorso), il Comitato ha chiesto spiegazioni circa le problematiche più urgenti che negli ultimi tempi incombono sulla struttura di via Montedoro e non solo. Tra queste, si è puntato l’accento sul fatto che dal 13 settembre l’ospedale Maresca è sprovvisto del servizio TAC in seguito ai mancati lavori di manutenzione. “Le inutili parole dei dirigenti – fanno sapere tramite una nota i membri del Comitato -, le rassicura-zioni (ovvero il già avvenuto stanziamento dei fondi preposti alla riparazione), e le promesse di un intervento tempe-stivo non sono state seguite dalle dovute azioni. Tutt’oggi – continua il comunicato -, a distanza di quasi due mesi, i

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cittadini del territorio vesuviano continuano a pagare le conseguenze di pro-messe non mantenute: sono costretti a viaggi da una struttura sanitaria ad un’altra in cerca del servizio, mettendo così a rischio la propria vita (si tenga presente che spesso si tratta di persone con patologie gravi)”. Ma oltre a questo, il Comitato “denuncia da anni la presenza, all’interno della struttura torrese, di un intero reparto ristrutturato ben due anni fa e mai attivato”. Nello specifico si parla del secondo piano, destinato ad ospitare il Reparto di Me-dicina Generale. “Anche su questo argomento – spiegano gli attivisti – ab-biamo interrogato la direzione generale, secondo la quale da lì a pochi giorni

il reparto “nuovo” sarebbe stato pronto ad essere utilizzato dopo piccoli interventi di manutenzione. A questo punto – chiosano – il Comitato, oltre ad essere indignato per lo spreco di denaro pubblico, è preoccupato per le conseguen-ze che questi ritardi hanno anche sul Reparto di Gastroenterologia, fiore all’occhiello del presidio Maresca che rien-tra in un progetto di screening e prevenzione attualmente fermo per la mancanza di spazi”. Infine: “La notizia più re-cente – spiegano gli iscritti al Comitato – che vogliamo portare all’attenzione della cittadinanza riguarda il reparto di Pediatria, Ginecologia e punto nascite, trasferito quattro anni fa da Torre del Greco a Boscotrecase, e attualmente in procinto di un ulteriore allontanamento: sarà infatti spostato a Nola, derubando un vasto territorio, già abbastanza martoriato dagli ultimi piani sanitari,di un punto di riferimento per le cura dei nostri bambini”.latorre1905

Torre del Greco - Scoperta al cimitero una lapide p er i marit-timi scomparsi Alla cerimonia hanno partecipato in rappresentanza del Comune il capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe; l'assessore con delega alle Politiche del mare, Anita Di Donna; l'assessore agli Eventi, Alessandra Tabernaco-lo. Una lapide per ricordare i lavoratori del mare scomparsi. È quella sco-perta questa mattina all'interno del cimitero di Torre del Greco nel corso di una cerimonia pubblica. Un momento molto toccante, svoltosi alla presen-za di oltre duecento persone, che di fatto rientra nelle iniziative promosse in occasione della commemorazione dei defunti. La lapide è stata realiz-zata dall'associazione "Amici del mare", di cui è presidente Ciro Esposito, grazie a un finanziamento dalla compagnia di navigazione Tirrenia e all'in-teressamento dell'amministrazione comunale guidata da Ciro Borriello, ed è stata posizionata a ridosso della scala che dalla parte bassa del campo-santo conduce alla Chiesa Madre. Alla cerimonia hanno partecipato in rappresentanza del Comune il capo di gabinetto del sindaco, Luigi Pepe; l'assessore con delega alle Politiche del mare, Anita Di Donna; l'assesso-re agli Eventi, Alessandra Tabernacolo. "La nostra amministrazione - ha sottolineato Pepe - all'atto del suo insediamento, ha immediatamente ri-preso tutti gli incartamenti inerenti le questioni del mare: dalla cassa marit-tima alla riqualificazione del porto passando per il miglioramento logistico- strutturale dei cantieri. La nostra tesi - prosegue il capo di gabinetto del sindaco - è che Torre del Greco è una città nata sul mare e che deve rina-scere dal mare. Un altro aspetto che riteniamo importante è il fatto che l'insediamento della nostra amministrazione sia praticamente coinciso con l'arrivo del nuovo comandante della Capitaneria, Rosario Meo (presente anch'egli alla cerimonia), col quale si è subito instaurata una positiva colla-borazione, con l'obiettivo di riportare il mare al centro della vita della nostra città".Sulla stessa lunghezza d'onda l'assessore Anita Di Donna: "È impor-tante - dice - ricordare i marittimi con queste e altre iniziative, che puntano a rinverdire la tradizione marinara della nostra città. Un ringraziamento particolare va all'associazione Amici del mare e al suo presidente Ciro E-sposito che si è sempre mostrato disponibile al confronto e che più volte ha partecipato ai tavoli tecnici promossi dalla Capitaneria al fine di proce-dere all'istituzione di uno sportello unico del mare".Tante le iniziative pro-mosse dall'atto della sua costituzione dall'associazione Amici del mare: "Mi sento di dare grazie - afferma Ciro Esposito - alla Tirrenia, compagnia con la quale mi onoro di lavorare. Grazie a un contributo finalizzato a iniziative benefiche, abbiamo non solo potuto realizzare la lapide scoperta oggi ma stiamo pensando di acquistare a Natale una serie di pacchi-dono da distri-buire alle famiglie meno fortunate. Ovviamente in questa sede sottolineo anche la fattiva collaborazione mostrata dall'amministrazione comunale. L'anno scorso abbiamo ripreso la tradizionale legata alla messa dei marittimi, quest'anno in più abbiamo voluto la-sciare un segno tangibile ai lavoratori del mare e ai loro familiari. Come associazione, nella nostra sede di via Roma abbiamo istituito uno sportello fiscale e uno sportello legale totalmente gratuiti, senza dimenticare l'aspetto concer-nente le pratiche che interessano i marittimi e i loro parenti". Comunicato Stampa

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Venerdì 31 Licenziato l’angelo dei “lupi di mare” «Io punito p er aver di-feso i marittimi» Una lettera al presidente del consiglio Matteo Renzi per chiedere di cancellare «quell’ingiustizia», per portare all’attenzione generale quel dramma scolpito nella lettera di licenziamento recapitata qualche giorno fa dal postino sotto casa. C’è l’incredibile storia di Vincenzo Accardo, un marittimo di Torre del Greco conosciuto in città per il suo impegno sociale e le crociate sindacali per i diritti dei “lupi di mare”, in fondo a quella missiva indirizzata ai ver-tici del Governo. Poche pagine che raccontano della tra-gedia di un uomo, di quel licenziamento comunicato dal-la “Tirrenia”- uno dei pochi colossi della navigazione ri-masti- e sul quale potrebbe, secondo Accardo, celarsi l’ombra di uno «scandalo». Il lavoratore del mare, promotore del Movimento spontaneo “Marittimi per il futuro”, ha ricevuto il ben servito dalla ditta per «colpa del sindacato», co-me ripete senza freni alla sfilza di onorevoli elencati tra i destinatari della lettera. Secondo la ricostruzione di Accar-do, infatti, a scatenare la decisione dell’impresa sarebbe stato il suo «impegno a favore dei lavoratori». Dai diritti ai salari ridotti, passando per quella manifestazione di Milano che avrebbe scatenato il caos. «Impugnerò il mio licen-ziamento scrive Accardo trascinerò tutti in tribunale, per far si che gli investitori di quest’impresa sappiano degli stru-menti che vengono utilizzati per creare profitti». Una storia a meta, tra crisi e dramma, che a questo punto verrà chiarita dai giudici, chiamati a valutare le reali responsabilità dei diretti interessati coinvolti nella storia che rischia di mettere in ginocchio un’altra famiglia sotto il Vesuvio. Metropolisweb.it

Area Mercatali Leopardi, il PD rilancia Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Loredana Raia rilancia: “La zona di Leopardi è stata presa in considerazione soltanto quando bisognava allocare un depuratore per rifiuti industriali”. Dopo la notizia lanciata ieri che, su un va-sto terreno di circa 6000 metri quadrati, nei pressi della parrocchia del santua-rio del Buonconsiglio, su via Nazionale, starebbe per nascere un’area adibita ad aera mercatali, naturalmente i commercianti della zona, ma non solo, sono insorti (da precisare, però, che tra le varie voci contrarie, ci sono state alcune persone che si sono dichiarate favorevoli a far nascere un mercato ai confini con Torre Annunziata).“E’ vero, sta girando insistentemente questa voce –

spiegava un negoziante della zona di Leopardi – , e per quanto mi riguarda ci credo. Chiaramente non sono d’accordo, ma non per una questione di concorrenza, ma semplicemente perché, ancora una volta, si cerca di sot-trarre aree verdi alla città. Invece di realizzare questo mercato – chiede polemico il commerciante – non sarebbe più utile realizzare un parco pubblico attrezzato, visto che in questa zona della città non esiste?”. Anche il capogruppo consiliare del Pd, Loredana Raia, si associa alla polemica. “Sono solidale con i commercianti di Leopardi – dichiara Loredana Raia, che insieme agli altri, e, forse, più degli altri sono già martoriati da una crisi che non accenna ad “allentarsi”. “Quella zona – continua la rappresentante Pd a Palazzo Baronale – ha bisogno di ricevere finalmente attenzione. Da tempo, ritenuta a torto “periferia”, e’ stata presa in considerazione soltanto quando bisognava allocare un depuratore per rifiuti industriali, o per realizzare un’area mercatali o, peggio ancora, come area idonea allo stoc-caggio dei rifiuti”. In più, rammenta: “Torre del Greco va da via Fiorillo al Palazzone”, ha tenuto a ricordarmi il signor sindaco qualche settimana fa in consiglio comunale. Ebbene, e’ arrivato il momento di dare la stessa dignità a tutte le zone ed i quartieri della città”.Dunque – conclude Loredana Raia -, piuttosto che un’area mercatali che potrebbe compromettere ancora di più la già difficile situazione dei commercianti, l’idea lanciata dagli stessi, raccogliendo an-che i pareri dei residenti della zona, cioè realizzare un parco pubblico mi sembra ottimale”.latorre1905

TORRE DEL GRECO - Ospedale Maresca: si riaccende la Tac. La vittoria dei comitati A poche ore dal sit-in di protesta organizzato ai piedi del Bottazzi, il presidio Asl di via Marconi, si riaccende la Tac dell’ospedale Maresca. Nella giornata di martedì, infatti, i vertici dell’azienda sanitaria coordinati dal direttore gene-rale Maurizio D’Amora hanno dato il via libera ai lavori di riparazione delle apparecchiature custodite nel reparto di radiologia dell’ospedale “declassato” di via Montedoro. Un’indiscrezione emersa a margine dell’incontro tra il diret-tore dell’Asl Napoli 3sud e gli attivisti del Comitato “Pro Maresca”, il gruppo di volontari che ormai da 4 anni combattono per salvare dalla “morte” il presidio ospedaliero immolato sull’altare dei tagli.«Nel corso dell’incontro- ripetono in coro i volontari del comitato- D’Amora ci ha confermato che già da martedì mattina erano in corso le operazioni di riparazione delle apparecchiature». Un ri-sultato importante frutto anche delle proteste e delle sollecitazioni avanzate, in queste settimane, dagli “angeli della

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sanità” di Torre del Greco che attraverso note ufficiali e volantini distribuiti in città avevano posto l’accento sui “limiti” del servizio Tac a causa dei «mancati lavori di manutenzione». Un piccolo passo verso la rinascita del “grande mala-to” di via Montedoro: tenuto oggi assieme dalla passione di medici e volontari che a dispetto dei fondi che non ci so-no, tengono aperte le corsie dell’ospedale. Nel corso del sit-in, però, gli attivisti hanno chiesto anche chiarimenti sul caso del trasferimento del reparto di pediatria da Boscoreale a Nola: punto sul quale «non ci sono notizie ufficiali», come ribadito dai volontari dopo l’incontro con D’Amora. La lotta sociale del comitato più famoso di Torre del Greco, non si ferma però alle porte dell’Asl. Come già annunciato in questi mesi, infatti, gli attivisti del Pro Maresca entre-ranno nelle scuole della città per parlare a genitori e ragazzi dell’importanza dell’ospedale, ponendo l’accento sull’incubo trasferimento della pediatria. «Per dimostrare la mai sopita voglia di rivendicare il diritto di tutti i cittadini a ricevere un’assistenza sanitaria pubblica in strutture dignitose e capaci di offrire i dovuti servizi- ripetono i volontari- andremo nelle scuole elementari per fare informazioni, fissando incontri con dirigenti e genitori». CIRO FORMISANO

Crac Deiulemar, il Tribunale definisce l’ammontare dello sta-to passivo Crac Deiulemar. Si è svolta ieri mattina presso il Tribunale di Torre Annunzia-ta, sezione fallimentare (ex Salesiani), l’ultima udienza per la verifica delle i-stanze tempestive di ammissione al passivo fallimentare. Infatti, ieri, è stato stabilito l’ammontare definitivo del passivo vantato dalla Deiulemar compagnia di navigazione. Precisamente nel tribunale di Torre Annunziata, è andata in scena l’ultima udienza utile per al’ ammissione al passivo: udienza alla quale ha partecipato anche il Comune di Torre del Greco, che vanta crediti per quasi centomila euro relativi a mancati pagamenti dell’Ici negli anni 2009, 2010 e 2012. “Oggi si è svolta l’ultima udienza per la verifica delle istanze tempestive di ammissione al passivo fallimentare”, ha dichiarato il presidente del Comitato dei Creditori, l’avvocato Giuseppe Colapietro.Però per gli sbadati e gli smemorati le porte per iscriversi al passivo non sono del tutto chiuse. Infatti, seguiranno in futuro, ancora per un anno, udienze per le istanze cosiddette tardive. “Certamente – ha spiegato Colapietro – con il provvedimento di esecuzione dello stato passivo delle istanze tempe-stive, si riesce a chiudere una fase importante di questo fallimento e soprattutto si riesce a conoscere lo stato passi-vo definitivo allo stato attuale, pressoché quello che sarà anche dopo la verifica delle tardive. E’ chiaro che ora si lavora sulle vendite, perché senza quelle e senza liquidare il patrimonio della Deiulemar compagnia di navigazione, qualsiasi ripartizione provvisoria non potrà essere presa in considerazione”, ha concluso l’avvocato Giuseppe Cola-pietro. Fuori al Tribunale oplontino presenti anche gli irriducibili obbligazionisti Deiulemar sempre assetati di giustizia. Tra le varie cose, gli investitori hanno rilanciato l’idea di uno sciopero un grande sciopero in città – probabilmente nella prima decade di novembre – in cui saranno chiamati a partecipare professionisti, esercenti e comuni cittadini, tutti coinvolti, direttamente o indirettamente, dal fallimento della società armatrice corallina.“Organizziamoci per uno sciopero generale torrese – dice l’obbligazionista Pietro -, coinvolgendo scuole, comitato ospedale Maresca, utenti Gori partite pregresse, comitati di quartiere, truffati Deiulemar” “La manifestazione – chiosa invece un altro investito-re Deiulemar – deve servire a far rinascere Torre del Greco moralmente e materialmente in tutti i settori”.latorre1905

Le spese-boom per il festival in piazza nel mirino della com-missione trasparenza I costi-boom della tappa del festival di Castrocaro organizza-ta il 6 agosto in piazza Santa Croce finisce sotto i riflettori della commissione trasparenza del Comune. A quattro mesi dalla kermesse promossa dall’assessore alla cultura Ales-sandra Tabernacolo e realizzata dalla Lunella Production - guidata da un fedelissimo del sindaco, in passato candidato a sostegno del chirurgo plastico con la passione per la politi-ca - l’opposizione di palazzo Baronale accende i fari sulle «allegre spese» dell’amministrazione comunale targata Ciro Borriello. Un’iniziativa promossa dal presidente della com-missione trasparenza Domenico Maida e sostenuta da tutti i componenti della minoranza: «Alla luce della delibera appro-vata dalla giunta comunale - spiega il capogruppo di Centro Democratico - e dalle successive determine dirigenziali, abbiamo chiesto di conoscere voce per voce tutte le spese e le relative fatture».Una richiesta urgente, capace di scatenare un terremoto a palazzo Baronale. Perché, davanti alla richiesta degli atti presentata dalla commissione trasparenza, il responsabile dell’intero procedimento si è improvvisamente ammalato: «Una strana coincidenza che mi ha spinto - prosegue il braccio destro dell’onorevole Nello Formisano - a interpellare il segretario generale Anna Lecora affinché il potere di controllo dell’opposizione potesse essere regolarmente esercitato». Già oggi dovrebbero, dunque, arrivare in commissione trasparenza tutti i «numeri» - in tutto circa 12.000 euro - della tappa di piazza Santa Croce del festival di Castrocaro: «Così potremo valutare - conclude Domenico Maida - la congruità dei costi sostenu-ti dal Comune». Già in passato la Lunella Production era finita sotto i riflettori per gli incarichi lautamente ricompen-sati dall’amministrazione comunale. All’epoca come oggi guidata dal sindaco- sceriffo. di ALBERTO DORTUCCI

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Scuola "E. De Nicola", accelerata per i lavori Un’accelerata ai lavori di ristrutturazione e completamento del-la scuola Enrico De Nicola. È quella che sta provando a dare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello. L’obiettivo dichiarato è chiudere il cantiere entro la fine del 2015, in maniera da fare rientrare le spese per l’ ammoderna-mento dell’istituto di corso Vittorio Emanuele (pari a quasi sei milioni di euro) tra i progetti finanziati con il programma di inter-venti Più Europa, che ha stanziato per la città di Torre del Gre-co oltre 30 milioni. Una linea di indirizzo, quella tracciata dal primo cittadino e dall’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele, accolta positivamente dalla Regione Campania. In tal senso,

nei giorni scorsi si è tenuto un incontro nella sede del Centro Direzionale di Napoli alla presenza dell’assessore re-gionale al Patrimonio, Ermanno Russo, nel quale il primo cittadino, l’assessore Mele e i dirigenti del settore hanno spiegato le loro intenzioni, illustrando il progetto e allo stesso tempo segnalando lo stato dell’opera e il crono pro-gramma dei lavori: “Dando una piccola accelerata agli interventi di riqualificazione nella loro interezza – spiega il sin-daco – si potrebbe tranquillamente rientrare nelle ipotesi illustrateci dalla Regione”. “Questo permetterebbe all’ente – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici – di andare a ‘risparmiare’ i sei milioni di euro previsti per la ristrutturazione e il completamento dell’istituto De Nicola, soldi che quindi potrebbero essere investiti in altre opere pubbliche”.Una idea che già ieri, giovedì 30 ottobre, è stata illustrata alla ditta che da oltre un anno sta effettuando i lavori nel cantie-re di corso Vittorio Emanuele. “Le prime risposte ci sono parse positive – afferma ancora Ciro Borriello – anche se in questa vicenda è giusto andare cauti. Stiamo parlando di un’opera importante e molto attesa in città, e quindi ogni modifica al crono programma dei lavori merita un’attenta e adeguata valutazione sotto il profilo tecnico, oltre che sot-to l’aspetto didattico”.Anche per questo, nei prossimi giorni l’amministrazione chiederà un incontro con la dirigente scolastica del comprensivo De Nicola-Sasso, alla quale sottoporrà le proprie idee, tracciando di comune accordo le strade da intraprendere dal punto di vista squisitamente formativo per chiudere il cantiere nei tempi necessari a rien-trare nel programma di interventi fissato da Più Europa.

Sabato 1 Novembre Diverse iniziative in programma il 4 novembre per l a festa dell’unità nazionale e delle forze armate È fitto il calendario di iniziative predisposto dall’ amministra-zione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello in occa-sione del prossimo 4 novembre, giorno dedicato alla festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Una serie di ricor-renze e manifestazioni in programma per l’intera giornata di martedì che si aprono alle 8.30 nella parrocchia di Santa Maria del Popolo con la deposizione di corone di alloro al monumento in onore delle vittime civili della seconda guerra mondiale. Alle 9 alla casa del combattente nella villa comu-nale di corso Vittorio Emanuele cerimonia dell’alzabandiera a cui seguirà (alle 9.30) alla basilica di Santa Croce la depo-sizione di corone di alloro presso l’altare votivo in onore dei caduti della guerra del 1915-1918. Un corteo percorrerà poi via Comizi, via Fontana, corso Garibaldi per arrivare alla banchina di levante del Porto dove, alle 10.30, è previsto un rito religioso con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti del mare, a cui seguirà il lancio di una corona di alloro nel bacino portuale. Si torna in villa comunale dove alle 11.30 è prevista la deposizione di corone di alloro al monumento dei caduti con relativa commemorazione della festa dell’unità nazionale e delle forze armate. Ultimo momento della mattinata, alla casa del combattente, la deposizione di corone di alloro e la cerimonia dell’ammainabandiera. Nel pomeriggio infine due concerti bandistici: il primo nella villa comunale di corso Vittorio Emanuele (ore 17), il secondo alla villa Salvo d’Acquisto (18.30).Nell’occasione della giornata della festa dell’unità nazionale e delle forze armate, la confederazione italiana fra le associazioni combattentistiche e partigiane, con il sostegno del Comune, ha anche predisposto un manifesto pubblico: “I combattenti – è scritto – decorati al valor mili-tare, congiunti dei caduti, mutilati e invalidi di guerra, protagonisti della guerra di Liberazione e della Resistenza, re-duci dalla deportazione, dall’internamento e dalla prigionia, in memoria della grande guerra e della sua conclusione ricordano quanti, fedeli alla bandiera, sacrificarono la loro esistenza o subirono immani sofferenze per una Italia libe-ra e indipendente”.“Rivivono – si legge ancora – nel triennio in cui si celebra il settantesimo anniversario della Resi-stenza e della guerra di Liberazione, il sentimento corale ed esemplare di orgoglio del popolo italiano che ha portato, con la lotta al nazifascismo, alla riconquista della libertà e della democrazia nel nostro Paese; manifestano ricono-scenza alle forze armate, presidio delle istituzioni repubblicane, e ai militari che anche all’estero, rischiano la vita al servizio della comunità internazionale, per la pace e la convivenza tra le Nazioni; perseverano nel trasmettere alle nuove generazioni la memoria degli eventi che hanno caratterizzato la storia della Patria”.COMUNICATO STAMPA

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Turris, la rabbia di Giugliano: "Inascoltate le nos tre propo-ste. Quasi lascio la squadra a casa..." La reazione della società corallina dopo aver appreso la forte limitazione del settore ospiti in vista dello scontro di domenica con la Sessana. Ha lavorato tut-ta la settimana per fare in modo che Sessana -Turris potesse essere una festa. Il presidente della Turris appresa la notizia della limitazione a soli 50 posti del settore che dovrebbe ospitare i tifosi della Turris al “Conte” di Mondragone, non nasconde il suo disappunto. “Dall’inizio della settimana – commenta Giugliano- abbiamo fatto capire alla dirigenza della Sessana che avevamo una grande oc-casione per fare in modo che una gara del genere potesse avere una grande cornice di pubblico. Lo stadio di Mondragone ha quel settore inagibile da molto tempo ed era impensabile che potesse divenire agibile e ospitare i nostri tifosi in cinque giorni. Era facilmente immaginabile che alla fine andasse a finire così. Per questo avevamo proposto alla dirigenza della Sessana di giocarla in un altro campo, dove non avremmo avuto problemi del genere. A Torre del Greco in oc-casione di questi giorni di festa stanno arrivando tantissime persone dal nord Italia che avrebbero colto l’occasione per seguire la loro squadra. Ora, dopo la notizia della limitazione che dovrei fare, organizzare una lotteria e premiare cinquanta persone? Ci sono gli organi preposti all’ordine pubblico che decideranno e noi come sempre ci adeguere-mo. Nel frattempo sono talmente amareggiato che quasi mi verrebbe voglia di non mandare la squadra a giocare” Fonte: comunicato stampa L’Ufficio Stampa Fc Turris di Vincenzo Piergallino

Torre News a tavola propone un dolce “ Torta capre se ” Nel 1920, in un laboratorio artigianale dell’isola di Capri, un cuoco di nome Carmine di Fiore “creò” involontariamente il golosissimo capolavoro dell’arte dolciaria partenopea: la torta caprese. Si narra che il cuoco fosse solo nel suo piccolo “regno” culinario, circondato dai suoi utensili ed ingredienti e fosse impegnato con estrema cura nella preparazione di una torta alle man-dorle per tre malavitosi giunti a Capri per comprare una partita di ghette di Al Capone. Tutto procedeva al meglio ma forse per distrazione, forse per la fretta di finire, forse per altro, commise un errore che avrebbe sicuramente intaccato la sua reputazione da rinomato chef dimenticò di aggiungere la dose di farina necessaria per completare l’impasto della torta. La infornò senza accorgersene ed a fine cottura, con sommo stupore, la torta risultò

una vera e propria prelibatezza: morbida al centro e croccante fuori. Ricetta inaspettata, fatta per caso? Aveva dato i suoi frutti! E che frutti! I tre americani furono soddisfatti al 100%, addirittura da chiedere la ricetta. Carmine continuò a preparare la torta anche in seguito e piacque tantissimo, ebbe un gran successo. La Caprese è diffusa anche in Costiera Amalfitana e nella Penisola Sorrentina. INGREDIENTI: 250 g di burro 250 g di zucchero 200 g di cioccolato fondente 300 g di mandorle 5 uova 30 g di cacao zucchero a velo per decorare PROCEDIMENTO:Cominciare a tritare finemente le mandorle pelate e a sciogliere il cioccolato fondente insieme al burro in un pentolino a bagnomaria. Si può mettere il tutto in un tegame di acciaio poggiato su un altro tegame con acqua calda in ebollizione. Mescolare man mano che si scioglie e mettere poi il tutto in una terrina. Aggiungere il cacao in polvere, lo zucchero e continuare a mescolare aggiungendo anche le mandorle tritate e le uova (una per volta). Versare in una teglia tonda imburrata di circa 24 cm. e mettere in forno a 160° per 40/50 minuti circa. Per ve-dere quando è cotta usare uno stecchino. A fine cottura lasciarla raffreddare e poi toglierla dalla teglia, metterla sul piatto di portata e poi spolverare con zucchero a velo solo quando è completamente raffreddata.