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IL MURO DI BERLINO 12/8/1961- 9/11/1989 Il muro di Berlino 1

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IL MURO DI BERLINO

12/8/1961- 9/11/1989

Il muro di Berlino

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Il muro di Berlino

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INDICE

• Berlino subito dopo la guerra (1-2)

• Il ponte aereo del 1948 con Berlino ovest e la

divisione delle 2 Germanie (4-10)

• La costruzione del Muro (11-20)

• Berlino Est e «Ich bin ein Berliner» (21-26)

• Il crollo del muro e la riunificazione (27-30)

Il muro di Berlino

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Il muro di Berlino

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Il 24 giugno 1948, in seguito all’introduzione del

marco tedesco nella Germania occupata da USA, UK e

FR, l'URSS bloccò gli accessi ai tre settori occupati

dalle truppe dei paesi occidentali di Berlino, tagliando

tutti i collegamenti stradali e ferroviari che

attraversavano la parte di Germania sotto controllo

sovietico.

Il giorno successivo fu iniziato un enorme ponte aereo,

che poi durerà ben 462 giorni.

IL PONTE AEREO DEL 1948

Centinaia di aeroplani, soprannominati "Rosinenbomber"

(bombardieri d'uva passa), trasportarono una enorme varietà di

provviste, da interi container pieni di viveri, carbone e

medicinali a piccoli pacchetti di caramelle con attaccato un

minuscolo paracadute individuale per i bambini

Gli aeromobili vennero forniti e volarono da USA, UK e FR,

ma gli equipaggi furono forniti anche dai paesi del

Commonwealth.

Effettuati 278.228 voli, 2.326.406 tonnellate di cibo e altre

forniture, tra cui 1.500.000 tonnellate di carbone per

riscaldamento e produzione di energia elettrica, dando vita al

più grande trasporto umanitario della storia.

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All'apice dell'operazione

atterravano a Berlino 1.398 voli

ogni 24 ore trasportando 12.940

tonnellate di viveri, carbone e

macchinari.

L'Unione Sovietica tolse il blocco a

mezzanotte del 12 maggio 1949

LE DUE GERMANIE

• Le zone occidentali, controllate da USA, UK e FR,

vennero unite il 23 maggio 1949, dando vita

alla Repubblica Federale di

Germania RFT(Bundesrepublik Deutschland o BRD);

• Il 7 ottobre 1949 la zona d'occupazione sovietica

divenne la Repubblica Democratica Tedesca(Deutsche

Demokratische Republik o DDR)

Il confine tra Germania Est e Germania Ovest venne

chiuso nel 1952

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Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso di circolare

liberamente in tutti i settori, dal momento che linee

telefoniche, fogne, trasporti erano in comune.

Con lo sviluppo della Guerra Fredda i movimenti vennero

limitati; ma l'attrazione dei settori occidentali di Berlino per i

cittadini della Germania Est aumentò.

Inoltre lo squilibrio economico tra Berlino Est e Ovest

faceva sì che Berlino Est fosse un paradiso dello shopping,

una specie di duty free per i berlinesi dell’Ovest.

Circa 2,5 milioni di tedeschi dell'est passarono ad ovest tra il

1949 e il 1961.

Nei suoi primi 12 anni di vita la DDR perse circa 1/6 della

sua popolazione

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1949-1961: persone fuggite dalla Germania dell'est alla

Germania dell'ovest

totale: circa 2,6 milioni

media annuale: circa 220.000

popolazione totale della ex-DDR di: circa 17 milioni

Berlino prima della costruzione del muro nel 1961:

abitanti di Berlino ovest che lavoravano ogni giorni

all'est: circa 12.000

abitanti di Berlino est che lavoravano ogni giorni

all'ovest: circa 53.000

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John Fitzgerald Kennedy

29/1/1961 - 22/11/1963

Nikita Sergeevic Kruscev

14 /9/1953 –14/10/1964

I PRESIDENTI URSS E USA

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13 agosto 1961

Il muro in costruzione Il muro di Berlino

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Ufficialmente era chiamata la antifaschistischer

Schutzwall (barriera protettiva antifascista), e le autorità

della Germania Est sostenevano che era per impedire che

agenti e spie della Germania Ovest (da loro considerato

uno stato fascista) venissero nell'Est.

In origine consisteva di filo spinato, ma già il 15 agosto

iniziarono ad essere utilizzati gli elementi prefabbricati di

cemento e pietra destinati a formare la prima generazione

di un vero e proprio muro.

Nel giugno 1962 venne costruito un secondo muro

all'interno della frontiera destinato a rendere più difficile

la fuga verso la Germania Ovest: fu così creata la

cosiddetta "striscia della morte"

• Il "muro di quarta generazione", iniziato nel 1975 , era in

cemento armato rinforzato, alto 3,6 metri e composto

di 45 000 sezioni separate, di 1,5 metri di larghezza, più

semplici da assemblare rispetto al muro di terza

generazione, per un costo di 16.155.000 marchi della

Germania Est. (Per fare un confronto, un panino al tempo

costava 1,04 marchi della Germania Est).

• A partire dal 1975 il confine era anche protetto nella

"striscia della morte" da recinzioni, 105,5 km di fossato

anticarro, 302 torri di guardia con cecchini armati,

20 bunker e una strada illuminata per il pattugliamento

lunga 177 km

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lunghezza del muro di calcestruzzo: 106 km

altezza media del muro di calcestruzzo: 3,60 m

altezza media dei recinti fortificati: 2,90 m

torri di osservazione al confine intorno a Berlino: 302

Il confine tra le due Germania

lunghezza totale del confine: circa 1.400 km

larghezza della "striscia di sicurezza" (completamente

disboscata): fino a 500 m

larghezza della "striscia della morte" lungo il confine (con campi

minati e apparecchi che sparavano automaticamente a chi voleva

fuggire): 10 m

altezza della doppia recinzione con filo spinato lungo il

confine: 3,2 m

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20 Nel 1963 il fotografo della Magnum Thomas Hoepker fu inviato a Berlino Est

per documentare la vita aldilà del muro. Al Link l’intervista a Economist

https://www.youtube.com/watch?v=Z8BojR2BEt8

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Persone fuggite da Berlino est a ovest, dopo il muro:

a piedi, nei primi due mesi nei punti non ancora

completamente fortificati: circa 600

soldati dell'est fuggiti a piedi, nei primi due mesi: 85

attraverso dei tunnel scavati sotto il muro (1962/63): 137

In auto nascoste: circa 2.000

Persone uccise durante il tentativo di fuga:

lungo il muro di Berlino: 239

lungo il confine tra le due Germanie: 271

durante la fuga attraverso il mare Baltico: 174

soldati dell'est uccisi in scontri di fuoco con persone in

fuga: 21

altri morti probabili, ma non accertati: circa 300

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Con la costruzione del muro le emigrazioni passarono da

2,5 milioni tra il 1949 e il 1962 a cinquemila tra il 1962 e

il 1989.

Tra il 1961 e il novembre 1989, più di 850 persone sono

state uccise nel tentativo di attraversare il confine dalla

Germania dell'est alla Germania dell'ovest

Berlino, Ebertstraße: le croci

commemorative ricordano le

persone uccise durante la fuga

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ICH BIN EIN BERLINER

Il 26 giugno 1963 John Fitzgerald Kennedy pronunciò a

Berlino il famoso discorso:

“Two thousand years ago, the proudest boast was "civis

Romanus sum." Today, in the world of freedom, the

proudest boast is "Ich bin ein Berliner.”

Il testo autografo di JFK con la translitterazione delle

parole tedesche e latine in inglese

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« Ci sono molte persone al mondo che non comprendono, o

non sanno, quale sia il grande problema tra il mondo libero e

il mondo comunista. Fateli venire a Berlino! Ci sono alcuni

che dicono che il comunismo è l'onda del futuro. Fateli

venire a Berlino! Ci sono alcuni che dicono che, in Europa e

da altre parti, possiamo lavorare con i comunisti. Fateli

venire a Berlino! E ci sono anche quei pochi che dicono che

è vero che il comunismo è un sistema maligno, ma ci

permette di fare progressi economici. Lasst sie nach Berlin

kommen! Fateli venire a Berlino! [..] Tutti gli uomini liberi,

ovunque essi vivano, sono cittadini di Berlino, e quindi,

come uomo libero, sono orgoglioso di dire: Ich bin ein

Berliner!

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Negli anni 60 e 70 la DDR visse anch'essa un boom

economico. Tra gli stati dell'est diventò la nazione

economicamente più forte e i tedeschi, sia all'est che

all'ovest, cominciarono a rassegnarsi alla divisione. Di

riunificazione si parlava sempre meno e solo durante le

commemorazioni e le feste nazionali.

Ma il muro di Berlino divenne il simbolo di un mondo

spaccato in due nel quale non era consentita la libera

circolazione delle persone da una parte all’altra.

Gli abitanti della DDR, come degli altri paesi del Patto di

Varsavia potevano viaggiare solo all’interno dell’area

sovietica..

Gli abitanti dei paesi occidentali non potevano mettere

piede nei paesi dell’area sovietica se non dopo aver

ottenuto il visto e comunque seguendo itinerari prestabiliti.

George Herbert Walker Bush

29/1/1989 - 20/1/1993

Michail Sergeevič Gorbačëv

25 maggio 1989 – 15 marzo 1990

I PRESIDENTI URSS E USA

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LA RIUNIFICAZIONE

La Germania fu ufficialmente riunificata

il 3 ottobre 1990

(questa è la data designata per il "Giorno della riunificazione).

Per gli abitanti dell’Est dopo l’ondata di entusiasmo significò

l’improvvisa immersione in un mondo di beni e di merci dai

prezzi insostenibili.

Il muro di Berlino

30 Lo sconcerto di una donna dell’Est di fronte alla mucca della Milka

Foto di Thomas Hoepker

DUE LIBRI:

Il muro di Berlino

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Anna Funder, C’era una volta la DDR – Feltrinelli,

2005

Frederick Taylor Il muro di Berlino. 13 agosto

1961-9 novembre 1989, Mondadori 2009

C. S. Maier, Il crollo. La crisi del comunismo e la

fine della Germania Est , Il Mulino, 1999