CRHQ Diâmetro Rotação 90 90° 180 180° Exemplo · 180° 90 ° 180° 90° 180° 4 6 10 ...
Il locus AB0 presenta 4 alleli: A1, A2, B, 0 Ciò Immunoematologia e... · RhAG 6p21.1 -p11...
Transcript of Il locus AB0 presenta 4 alleli: A1, A2, B, 0 Ciò Immunoematologia e... · RhAG 6p21.1 -p11...
� Il locus AB0 presenta 4 alleli: A1, A2, B, 0 Ciò comporta l’esistenza di 6 fenotipi e 10 genotipi.
• LE SPECIFICITÀ ABH SONO LEGATE ALLA COMPONENTE SACCARIDICA EAL TIPO DI LEGAMI CHE QUATTRO ZUCCHERI ASSUMONO SULLA PARTETERMINALE DI UNA CATENA SACCARIDICA DEFINITA SOSTANZA DI BASESULLA QUALE SI HA LA BIOSINTESI DEGLI ANTIGENI ABH, MA ANCHE DIALTRI COME I LEWIS, P, I e i.
IMMUNODOMINANT SUGAR
GLYCOSYL
TRASFERASE
GENE
D-Galactose D- GalactosyltransferaseB
N- Acetyl-galactoseamine
N-Acetyl-galactosaminyl-transferase
A
L-FucoseL-FucosyltransferaseH
L’assenza degli antigeni A e B nel fenotipo O derivano dalla delezione di una singola base nucleotidica nella porzione del DNA codificante le transferasi e responsabile dello spostamento della cornice di lettura con conseguente sintesi di una proteina sprovvista di attività transferasica.
OBAALLELI
Differenze nucleotidiche riscontrate fra gli alleli ABO
Legenda
G=guanina C=citosina A=adenina
CAC793
GAG700
CGC523
DelezioneGG258
Base n°
OBAALLELI
6p21.1-p1117,75,174RhAG
1p36.13-p34.3180Ce,CE,ce,cERhCcEe
1p36.13-p34.3180DRhD
Famiglia delle proteine Rh
Localizzazione genicaAntigeniProteine
Rh protein family
17q12-q21182DiegoBand 3
4q28-q31‘N, ‘S, s, UGPB
3q1385Non conosciutaIAP
19p13.3181LWLW
Proteine accessorie
6p21.1-p11RhAG
Avent N., Blood 2000
Rh protein familyIl 40% di omologia indica una relazione ancestrale
12 domini transmembrana con le estremità N-terminale e C-terminale rivolti verso la porzione intracitoplasmatica
I primi 41 aminoacidi all’estremità N-
Avent N., Blood 2000
terminale sono identici
RhD differisce da RhCE solo per 30-35 aa lungo l’intera sequenza della proteina.
Nonostante questa omologia le proteine RhCcEe non esprimono l’antigene D e viceversa
Soggetti RhSoggetti Rh --negativinegativi
Nella popolazione Caucasica i soggetti RhD- hanno la delezione del gene RhDdelezione del gene RhD
In altre popolazioni come i Giapponesi o gli Africani il fenotipo D- non è legato alla perdita del gene.
Avent N., Blood 2000
Sistema LEWISGli Ag sono correlati con quelli AB0; i
G.R.acquisiscono il fenotipo adsorbendoli dal plasma; il gene è distinto ma correlato
con quello del carattere di “secretore”Sistema P
La maggioranza degli uomini è P1+; le La maggioranza degli uomini è P1+; le reazioni trasfusionali sono rare ma gravi
Sistema MNGli Ag sono glicoforine; gli Ac anti-M o N umani sono rari; se IgG→eritroblastosi
Sistema KELL e Sistema Duffy
Possono causare reazioni trasfusionali gravi, evitabili con
la prova crociata maggiore
Gli antigeni K e Fy(a) / (b)sono buoni immunogeni ed evocano la produzione di
anticorpi di isotipo IgG
I principali obiettivi del trasfusionista sono due:
� il primo è prevenire la reazione trasfusionale identificando i pazienti immunizzati e fornendo loro sangue compatibile;
� il secondo è prevenire la produzione di � il secondo è prevenire la produzione di anticorpi, scegliendo i donatori più simili, come caratteristiche gruppo-ematiche, al paziente.
COMPATIBILITY TESTING
What is Compatibility Testing?
• Pre Transfusion Protocol to insure the • Pre Transfusion Protocol to insure the Patients health and the survival of transfused red cells. It includes:– Patient Identification, Labeling, Collection
of patient sample, ABO, Rh, Crossmatch search for irregular antibodies.
PROVE DI COMPATIBILITA’Prove crociate
IL SIERO DEL PAZIENTE VIENE INCUBATO A 37C°CON I GLOBULI ROSSI DELLE UNITA’ DI SANGUE DA TRASFONDERE
CONSENTE DI RILEVARE:
L’ INCOMPATIBILITA’ PER IL SISTEMA ABO ED EVENTUALI Ab DIRETTI CONTRO
Ag a FREQUENZA MOLTO BASSA
Steps In Compatibility TestingReview available Recipient Records FOR:
– PREVIOUS ABO & Rh
– Any PRIOR UNEXPECTED Antibodies
– Any PRIOR ADVERSE REACTIONS to transfusiontransfusion
Correct identification of Donor Unit byConfirming
1. The unit ID with the ID on the donor unit’s records
2. The unit’s ABO & Rh on the record for consistency with that of the patient
� Comprendono: l’anti-A dei soggetti B, l’anti B deisoggetti A e l’anti-A, anti-B e anti-AB dei soggetti 0.Oltre questi ricordiamo, gli anticorpi irregolari anti-A1che si ritrovano nei soggetti con fenotipo A2 e A2B el’anti-H che si può ritrovare in alcuni soggetti A1, A1B, Bed in tutti i soggetti con fenotipo Bombay.
Anti-A1: i sieri dei soggetti B e 0 contengono una miscelaAnti-A1: i sieri dei soggetti B e 0 contengono una misceladi anti-A e anti-A1. L’anti-A1 è anche presente nel 2% deisoggetti A2 e nel 25% nei soggetti A2B
Anti-H: esistono 3 tipi di anti-H, uno attivo a 37°C che siosserva nei soggetti con fenotipo Bombay, uno “freddo”con optimum termico a 4°C (nei soggetti A1, A1B o B nonsecretori di sostanze gruppo specifiche) e uno che vieneformato come autoanticorpo.
Anticorpi IrregolariPer “ricerca di anticorpi irregolari”, si
intende quell’insieme di procedure atte alla evidenziazione della presenza di anticorpi “inattesi” nel siero di un paziente.siero di un paziente.
Ricerca di anticorpi:1. Prove di compatibilità2. Coombs diretto3. Prova indiretta del gruppo sanguigno
Test di Coombs
•Test di emoagglutinazione in vitro utilizzato per evidenziare anticorpi eritrocitari
•Test diretto•Test indiretto
ANTIGRAM
L’ANTIGRAM di un pannello eritrocitarioad 11 cellule costituito da aliquote diemazie del gruppo 0 provenienti daemazie del gruppo 0 provenienti dasingolo donatore selezionate per la lorocomposizione antigenica ci mostra i piùfrequenti anticorpi che si possono trovarenel siero di un paziente.
REAZIONI TRASFUSIONALI
ACUTEIMMUNOLOGICHE
� emolitiche
NON
IMMUNOLOGICHE
� febbrili non emolitiche
�Allergiche (cutanee e anafil.)
� edema polmonare non cardiogeno (TRALI)
� contaminazione batterica
� sovraccarico circolatorio
� emolisi fisica/chimica
� danni da conservazione
EDEMA POLMONARE NON CARDIOGENO
transfusion related acute lung injury (TRALI)
Grave sindrome respiratoria, caratterizzata dalclassico quadro radiologico e sintomatologicosenza insufficienza cardiaca, che intervienedurante o entro 6 ore dal termine delladurante o entro 6 ore dal termine dellatrasfusione con una frequenza variabile 1:5000 -1:190000 eventi trasfusionali (le forme lievifrequentemente non vengono diagnosticate)
E’ causato da una reazione traleucoagglutinine deldonatore e leucociti del riceventecon formazione diaggregati leucocitari che, intrappolati nel microcircolopolmonare, nealterano la permeabilità vasale
REAZIONI TRASFUSIONALIRITARDATE
� IMMUNOLOGICHE
� emolitiche ritardate
� alloimmunizzazione
� NON IMMUNOLOGICHE
� emosiderosi indotta dalle � alloimmunizzazione
leucociti piastrine
� porpora post-trasfusionale da HPA1-a
trasfusioni
� trasmissione malattie infettive (virali)
REAZIONI IMMUNOLOGICHE EMOLITICHE RITARDATE
�SINTOMI
�febbre, ittero, ANEMIA inattesa (7-10gg dopo l’infusione) puo’ essere necessaria un’altra trasfusione �talvolta asintomatiche
�EZIOLOGIAEZIOLOGIA
�anticorpi IgG risposta anamnestica
• Rh,Kell,Duffy, Kidd, MNS
� anticorpi siero - eluato
• virali:epatite B, CHIV1-2Mononucleosi infettivaCMVHTLV 1 -2Parvovirus
•batteriche
Complicanze infettive
endogene (dal sangue del donatore) treponema,brucella,rickettsia,yersinia,campylobacter,staph.aureus,strept.viridans
esogene (dalla cutedel donatore o dall’ambiente) staph.epidermidis,micrococcus,sarcina,pseudomonas,flavobacterium bacillus
•parassiti
•malaria,tripanosoma,toxoplasma,babesia,leishmania
•• La disponibilità di sangue è limitata La disponibilità di sangue è limitata
•• da ciò deriva la necessità di stabilire i da ciò deriva la necessità di stabilire i criteri per un uso congruo di tale criteri per un uso congruo di tale criteri per un uso congruo di tale criteri per un uso congruo di tale risorsarisorsa
Pazienti di competenza chirurgicaAbitualmente viene richiesta una quantità di sangue eccedente le reali necessità, con
conseguente sequestro delle unità non utilizzate da parte dei reparti per almenodue o tre giorni e conseguente invecchiamento del sangue stesso e quindi arischio di scadenza. La soluzione a questo problema è l’assegnazione “adisposizione” e la prova rapida di compatibilità.
Pazienti di competenza medicaAi pazienti di competenza medica è raccomandata la seguente strategia:
1. Tipizzazione eritrocitaria per il maggior numero di antigeni prima di iniziare letrasfusioni.
2. Prova di compatibilità per ogni unità assegnata.3. Ricerca di anticorpi irregolari.4. Controllo autologo.
Donne in gravidanzaDonne in gravidanzaDevono essere sottoposte alle seguenti indagini:
1. Tipizzazione eritrocitaria.2. Ricerca di allo-anticorpi irregolari.3. Nel caso di compatibilità A B 0 eventualmente cross-match con le emazie del
marito.Donatori di sangueLa ricerca di anticorpi irregolari si esegue per i seguenti motivi.� Evidenziare la presenza di anticorpi.� Nel caso in cui sangue di gruppo 0 venga impiegato per un ricevente di altro
gruppo.
GLI EMOCOMPONENTI
Gli emocomponenti sono i prodotti della separazione degli elementi costituitivi del sangue e vengono ottenuti sia da una donazione tradizionale di sangue intero sia da una donazione mediante aferesi con sep aratore cellulare.
Gli emocomponenti si distinguono in due grandi Gli emocomponenti si distinguono in due grandi Gli emocomponenti si distinguono in due grandi Gli emocomponenti si distinguono in due grandi categorie:categorie:
USO TRASFUSIONALE USO TOPICO
EmocomponentiEmocomponenti
PerPer usousoTrasfusionaleTrasfusionale
Concentrati eritrocitari Concentrati eritrocitari convenzionali o modificaticonvenzionali o modificatiConcentrati piastrinici Concentrati piastrinici convenzionali o modificaticonvenzionali o modificati
Plasma fresco congelatoPlasma fresco congelato
Concentrati leucocitariConcentrati leucocitari
Emocomponenti:Emocomponenti: ClassificazioneClassificazione
EmocomponentiEmocomponentiConcentrati di c. staminali da Concentrati di c. staminali da sangue periferico sangue periferico
Sangue placentareSangue placentare
Per uso Per uso TopicoTopico
Colla di fibrinaColla di fibrina
Gel piastrinicoGel piastrinico
Prima centrifugazionePrima centrifugazione (a.T.A.)(a.T.A.) Alta velocitàAlta velocità
EmocomponentiEmocomponenti CaratteristicheCaratteristiche
Plasma povero di Plasma povero di piastrinepiastrine
200200--250 250 ml di plasma ml di plasma (contiene la maggior parte (contiene la maggior parte del plasma da congelare.)del plasma da congelare.)
Parte superiore della Parte superiore della saccasacca
50 ml Contenenti:50 ml Contenenti:10% di globuli rossi 70% di 10% di globuli rossi 70% di leucociti 80% delle piastrineleucociti 80% delle piastrine
Buffy Buffy -- coatcoatStrato intermedio tra il Strato intermedio tra il plasma e i globuli rossiplasma e i globuli rossi
Preparazione di C.E. ; P.F.C. ; C.P. (da Buffycoat)Preparazione di C.E. ; P.F.C. ; C.P. (da Buffycoat)
Partendo da una donazione di Partendo da una donazione di 450 450 ml di sangue intero in sacca quadruplaml di sangue intero in sacca quadrupla
Emocomponenti: Uso più frequenteEmocomponenti: Uso più frequente
leucociti 80% delle piastrineleucociti 80% delle piastrine
160160--180 180 ml di globuli rossi + ml di globuli rossi + 100 100 ml di S.A.G.M (contengono circa ml di S.A.G.M (contengono circa il il 3030% di leucociti% di leucociti ))
Globuli RossiGlobuli RossiParte inferiore Parte inferiore della saccadella sacca
Seconda CentrifugazioneSeconda Centrifugazione (a.T.A.)(a.T.A.) Bassa velocitàBassa velocità
Parte superiore della Parte superiore della saccasacca
EmocomponentiEmocomponenti CaratteristicheCaratteristiche
Concentrato PiastrinicoConcentrato Piastrinico
1) Da singolo B.C.1) Da singolo B.C.
Da BuffyDa Buffy--coatcoat
11) ) 50 50 ml contenenti:ml contenenti:
5050--60 x 1060 x 1099 piastrinepiastrine
2) Da pool di 42) Da pool di 4--6 B.C6 B.C.
B.C. povero di B.C. povero di piastrinepiastrine
Parte inferiore Parte inferiore della saccadella sacca
5050--60 x 1060 x 1099 piastrinepiastrine
2) 3502) 350--400 ml contenenti:400 ml contenenti:
280280--360 360 x x 101099 piastrinepiastrine
Contiene circa il Contiene circa il 1010% di globuli % di globuli rossi e il rossi e il 7070% di leucociti donati% di leucociti donati
ConcentratiConcentrati EritrocitariEritrocitariModificatiModificati
C. Eritrocitari leucodepletiC. Eritrocitari leucodepleti
C. Eritrocitari lavatiC. Eritrocitari lavati
C. Eritrocitari irradiatiC. Eritrocitari irradiati
C. Eritrocitari congelatiC. Eritrocitari congelati
C. Eritrocitari per uso pediatrico
C. Eritrocitari “universali”C. Eritrocitari “universali”
CONCENTRATI ERITROCITARI E PIASTRINICI CONCENTRATI ERITROCITARI E PIASTRINICI MODIFICATIMODIFICATI
C. Eritrocitari “universali”C. Eritrocitari “universali”
ConcentratiConcentrati Piastrinici Piastrinici Modificati Modificati
C. Piastrinici leucodepletiC. Piastrinici leucodepleti
C. Piastrinici lavatiC. Piastrinici lavati
C. Piastrinici irradiatiC. Piastrinici irradiati
C. Piastrinici congelatiC. Piastrinici congelati
Quando si trasfonde ?
• Piastrine
ChemioterapiaTrapianto
Anemia Aplastica
•Plasma
CIDHUS-TTP
sovradosaggio di:
• Emazie
ChemioterapiaTrapianto
Anemia Aplastica Anemia AplasticaMielodisplasie
Insufficienza midollareCID
Trombocitopatie
sovradosaggio di:anticoagulanti oraliagenti trombolitici
Anemia AplasticaMielodisplasie
Insufficienza midollare
La trasfusione di emazie dovrebbe in teoria essere effettuata tanto rapidamente quanto è necessario per
correggere il deficit di trasporto di ossigeno nella emorragia acuta
una unità di emazie aumenterà il livello di emoglobina di
In caso di emorragia acuta …..
1 g/dl in una persona di 70 chilogrammi (3-4 ml/kg di emazie concentrate).
TRASFUSIONE DI GLOBULI ROSSI NELL’ANEMIA CRONICA
L’obiettivo della trasfusione di globuli rossi in questi pazienti è di ridurre gli effetti deleteri dell’anemia portando il tasso di emoglobina o l’ematocrito al di sopra del livello stabilito.
Sintomi dell’anemia insorgono di solito quando il tasso di emoglobina scende al di sotto di 4.5-5 g/dL.
I sintomi includono tachicardia, dispnea/tachipnea, sensazione di “testa vuota”, I sintomi includono tachicardia, dispnea/tachipnea, sensazione di “testa vuota”, sincope, astenia od intolleranza allo sforzo muscolare, angina, cefalea, claudicatio ed affaticamento.
I sintomi possono esordire precocemente (ad esempio con tasso di emoglobina di 7 g/dL) in pazienti con età avanzata e/o con ridotta funzionalità cardiorespiratoria.
Pazienti con tasso di emoglobina superiore ad 8 g/dL raramente richiedono trasfusione di globuli rossi.
Indicazioni per la trasfusione di un concentrato eritrocitarioIndicato per incrementare l’apporto di ossigeno ai tessuti :
� Hb < 8g/dl o Ht < 24% � Hb < 9 g/dl in pazienti in programma per intervento � Hb < 10 g/dl in paziente sintomatico per anemia in cardiopatia
e/o pneumopatia � Neonati con Hb <13g/dl ed exsanguinotrasfusione.
Non sono indicati:
� per espandere il volume ematico � in caso di carenza marziale e/o vitaminica in condizioni
cliniche stabili
Note di buona pratica clinica
Per valutare l’efficacia della trasfusione occorre valutare le modificazioni dei parametri ematologici
e riportarli nella cartella clinicaLa quantità di CE da trasfondere può essere calcolata con la seguente formula :con la seguente formula :
Corrected Count IncrementQ. tà sangue da trasfondere = 251 x peso Pz. in Kg x
l’incremento di Hb desiderato/Ht medio unità da trasfondere
Emazie congelate•Congelate entro 7 giorni dal prelievo
�Metodica ad “alto glicerolo”conservate da –60°C a -80°C�Metodica a “basso glicerolo” conservate in vapori di azoto liquido a temperatura compresa tra -140°C e -150°C�Possono essere conservate per 10 anni�Scongelate, lavate e ricostituite, sospese in una soluzione fisiologica. Conservate tra +2 e +6 °C per non più di 24 orefisiologica. Conservate tra +2 e +6 °C per non più di 24 ore
CQ:�Ht compreso tra 0,65 e 0,75%�Hb >36g/unità�Leucociti < 1x109
Concentrati piastriniciIndicati:
� Per il trattamento e profilassi delle emorragie dovute a carenza qualitativa o quantitativa delle piastrine
� Per i pazienti medici stabili e senza complicazioni il valore soglia è 10.000/ µL
� Terapia dell’emorragia nei pazienti medici con piastrine 20.000/µL � Per i pazienti chirurgici il valore soglia è 50.000/ µL� Se il conteggio è compreso tra 50.000 e 100.000/ µL la trasfusione di
piastrine è indicata solo in condizioni particolari (procedure a cielo piastrine è indicata solo in condizioni particolari (procedure a cielo coperto, neurochirurgia, campi operatori altamente vascolarizzati). CQ:
� Contenuto in piastrine = 45-85 x 109
� Plasma = 50-60 ml.� Leucociti < 1x109
� Eritrociti<1x10 9
� Ph tra 6,4-7,4� Consevate tra 20°°°°-24°°°°C in continua agitazione per 5gg
Non indicati:
•Nelle piastrinopenie da eccessiva distruzione (porpora trombocitopenica idiopatica, porpora trombotica trombocitopenica, sindrome uremica-emolitica, coagulazione intravascolare emolitica, coagulazione intravascolare disseminata)
�nella circolazione extracorporea e nella trasfusione massiva a scopo profilattico
�come profilassi se il conteggio è >10.000/microlitro e il paziente è in condizioni
stabili
Valutazione clinica della risposta alla trasfusione piastrinica
Viene effettuata tramite la formula del corretto incremento (Correct Count Increment)
CCI = incremento della conta piastrinica (migliaia/µL) x superficie corporea in mq /numero di (migliaia/µL) x superficie corporea in mq /numero di piastrine trasfuse (x 1011)
La trasfusione viene considerata: � efficace CCI >7500 � parzialmente efficace CCI 5000-7500 � inefficace CCI <5000
Plasma per uso clinico•Prodotto da sangue intero o da aferesi di donatori periodici e volontari
�Congelato entro 6 ore dalla donazione �Congelato in maniera uniforme, entro 1 ora�Conservato per 24 mesi se stoccato a - 40°C Scongelato in bagno con continua agitazione a temperatura tra + 30° e + 37°C�Utilizzato nel più breve tempo possibile, non oltre 24 ore se conservato tra 2°- 6°C
CQ:�Deve contenere almeno il 70% del contenuto originale di Fattore VIII�Proteine totali > 50 g/L�Assenza di anticorpi irregolari clinicamente significativi�Emazie residuo < 6 x109
�Leucociti residuo <0,1x109
�Piastrine residuo < 50x109
�Assenza di precipitati visibili�Sterilità
Pretransfusion INR Predicts the Effect of FFP
0.1(0.0)
0.3
0.6
0.9
Cha
nge
in IN
R/u
nit F
FP
(0.0)
(0.0) (0.0) (0.1) (0.1)
(0.4)
-0.9
-0.6
-0.3
0
1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 >1.6Pre-transfusion INR
Cha
nge
in IN
R/u
nit F
FP
Crioprecipitato
•Costituito dalla frazione crioglobulinica del plasma fresco
�Scongelato lentamente a 2°- 6°C per 12 ore e concentrato ( per centrifugazione o sifonamento) in un concentrato ( per centrifugazione o sifonamento) in un volume finale di 10-20 ml
�Contiene fatt.VIII,fatt. di Von Willebrand, fibrinogeno, fatt.XIII e fibronectina
CQ :
Fatt.VIII ≥ 70% del contenuto di partenza
Indicazioni alla raccolta di sangue autologo.
NoSiProtesi totale di ginocchio
SiSiProtesi totale d’anca
SiSiInterventi a cuore aperto
SiSiInterventi di chirurgia vascolare maggiore
RecuperoPredepositoTipo intervento
SiSiTrapianto di fegato
NoSiGravidanza plurima
NoSiPlacenta previa
SiSiProstatectomia radicale
SiSiInterventi correttivi per scoliosi
NoSiProtesi totale di ginocchio
Emocomponenti per uso non trasfusionale
Gel di piastrine azione di stimolo sulla rigenerazione tessutale derivato dall’associazione del concentrato piastrinico ( fonte di fattori di crescita) con il crioprecipitato ( fonte di fibrinogeno, fibronectina e altri fattori procoagulanti)Colla di fibrinaazione adesiva ed emostatica derivato da plasma (ricco fibrinogeno, fibronectina ed altre proteine plasma (ricco fibrinogeno, fibronectina ed altre proteine plasmatiche con scarsa presenza di piastrine) Per essere utilizzati clinicamente devono essere attivati, utilizzando cloruro di calcio ( o gluconato di calcio) e trombina autologa o batroxobinaPiastrine e plasma rappresentano una fonte autologa oomologa di fattori di crescita e proteine procoagulanti, clinicamente impiegabili (PRP)
L’AFERESI
162.51.058Piastrine
1.026Plasma
Volume µm3DiametroDensità g/cm3
875.51.096Eritrociti
2708.01.082Neutrofili
2306.51.070Linfociti
74010.41.062Monociti
L’AFERESIAFERESI PRODUTTIVA
SINGLE COMPONENT MULTI COMPONENT
PLT PFC GR - PLT
PFC - PLT
DOPPIA PLT
GR - PFC
DOPPIA GR
CELLULE STAMINALI DA SANGUE PERIFERICO
Vengono raccolti da donatore mediante leucoaferesi dopo mobilizzazione nel torrente circolatorio con fattori di crescita GM-CSF. Per ottenere un numero adeguato di cellule CD 34 è necessario procedere afereticamente da 3 a 4 volte il volume ematico (200 ml/kg di peso).
Le cellule staminaliLe cellule staminali da sangue periferico da sangue periferico P.B.S.C.P.B.S.C.
Devono essere trasfuse subito dopo Devono essere trasfuse subito dopo scongelamento a scongelamento a 37 37 °°C.C.
Le cellule staminaliLe cellule staminali da sangue periferico da sangue periferico P.B.S.C.P.B.S.C.(Peripheral Blood Stem Cell) vengono sospesi in (Peripheral Blood Stem Cell) vengono sospesi in una soluzione contenente un crioprotettore (una soluzione contenente un crioprotettore (DMSODMSO) ) e proteine (e proteine (plasmaplasma--albuminaalbumina) congelati e conservati ) congelati e conservati a a --180 180 °°C in fase gassosa di azoto.C in fase gassosa di azoto.
SANGUE PLACENTARE
Contiene i progenitori emopoietici indispensabili ai fini del trapianto di midollo osseo sia autologo che allogenico ed è in grado di determinare un completo ripopolamento cellulare. Prelevato subito dopo la resezione del cordone ombelicale viene congelato nel più breve tempo possibile ( in DMSO 10%). Viene conservato in azoto liquido a -140 °C fino a 15 anni . Volume sacca ≈: 60 ml; cellularità totali: >800*10 6; determinazioni in citofluorimetria delle cellule CD 34determinazioni in citofluorimetria delle cellule CD 34
Tipizzazione HLA.Tipizzazione HLA. Tale volume però non consente Tale volume però non consente nell’ adulto di somministrare la dose minima nell’ adulto di somministrare la dose minima cellulare raccomandato (cellulare raccomandato (20 20 milioni di cellule milioni di cellule nucleate/kg di peso c o r p o r e o). Per ovviare a nucleate/kg di peso c o r p o r e o). Per ovviare a questi inconvenienti sono possibili questi inconvenienti sono possibili programmi di programmi di espansioneespansione cellularecellulare con aumenti in due settimane di con aumenti in due settimane di circa circa 100 100 volte il numero di cellule staminali.volte il numero di cellule staminali.