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La guerra di Rosario per difendere la dignità del suo lavoro IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO anno XIV n. 22 - In distribuzione venerdì 23 SETTEMBRE 2016 Castrovillari (Contrada Arcuri) VENDITA Intero fabbricato 300 mq. circa su due livelli composto da due appartamenti con 3 camere da letto, salone, cucina e bagno ognuno. Annesso locale deposito 50 mq. circa e giardino. euro 158.000 Castrovillari (Via dei Maniscal- chi) AFFITTO Locale commerciale 70 mq. circa. Zona vendita, deposito merci, uf- ficio e servizi. euro 300/mese Castrovillari (Via Setta del La- gano) VENDITA Abitazione autonoma 300 mq. circa su 3 livelli. Piano terra: lo- cale garage con piccolo bagno, locali deposito e piccolo cortile interno. Piano primo: 1 camera da letto, salone, cucina, piccolo bagno e ripostiglio. Secondo piano: 2 camere da letto, cucina, ripostiglio e bagno. Riscalda- mento autonomo. euro 100.000 Castrovillari (Vic. Nuovo Tribu- nale) AFFITTO Prospiciente strada principale, locale commerciale 100 mq. con annesso locale deposito 50 mq. e pertinenza esterna coperta 50 mq. euro 1.200/mese Castrovillari (Via Fausto Gullo) VENDITA In fabbricato di recente costru- zione locale commerciale 120 mq. al piano terra con annessa corte esclusiva ed area parcheg- gio e locale deposito 110 mq. al piano seminterrato. Allo stato ru- stico. euro 160.000 Castrovillari (C.da Fossa del Lupo) VENDITA Terreno agricolo 27 ettari circa con entrostanti fabbricati diruti 250 mq. circa. euro 123.000 Politica, si prefigura un lungo autunno caldo La triste storia di un pensionato tartassato da Equitalia

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La guerra di Rosario perdifendere la dignità

del suo lavoro

IL DIARIOdi CASTROVILLARI e del POLLINO

anno XIV n. 22 - In distribuzione venerdì 23 SETTEMBRE 2016

Castrovillari (Contrada Arcuri)VENDITAIntero fabbricato 300 mq. circasu due livelli composto da dueappartamenti con 3 camere daletto, salone, cucina e bagnoognuno. Annesso locale deposito50 mq. circa e giardino.

euro 158.000Castrovillari (Via dei Maniscal-chi) AFFITTOLocale commerciale 70 mq. circa.Zona vendita, deposito merci, uf-ficio e servizi. euro 300/mese

Castrovillari (Via Setta del La-gano) VENDITAAbitazione autonoma 300 mq.circa su 3 livelli. Piano terra: lo-

cale garage con piccolo bagno,locali deposito e piccolo cortileinterno. Piano primo: 1 camera daletto, salone, cucina, piccolobagno e ripostiglio. Secondopiano: 2 camere da letto, cucina,ripostiglio e bagno. Riscalda-mento autonomo. euro 100.000

Castrovillari (Vic. Nuovo Tribu-nale) AFFITTOProspiciente strada principale,locale commerciale 100 mq. conannesso locale deposito 50 mq.e pertinenza esterna coperta 50mq. euro 1.200/mese

Castrovillari (Via Fausto Gullo)VENDITAIn fabbricato di recente costru-zione locale commerciale 120mq. al piano terra con annessacorte esclusiva ed area parcheg-gio e locale deposito 110 mq. alpiano seminterrato. Allo stato ru-stico.

euro 160.000

Castrovillari (C.da Fossa delLupo) VENDITATerreno agricolo 27 ettari circacon entrostanti fabbricati diruti250 mq. circa.

euro 123.000

Politica, si prefigura un lungo autunno caldoLa triste storia di un pensionato tartassato da Equitalia

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 2

Prima della consueta pausa estiva e per adem-piere come per legge ed entro il 31 luglio al-l’aggiornamento del bilancio di previsione, ilparlamentino comunale di Castrovillari ha af-frontato tutti i punti all’ordine del giorno, unconsiglio in cui la maggioranza si caratterizzavaper una estrema compattezza durante i lavoriconsiliari. Secondo il Sindaco bisognava perse-guire la via della pacificazione politica (paroleprofetiche, n.d.r.), di fronte pure ad un tessutosociale lacerato per una vera crescita e perchéla città esigeva di essere amministrata, date lesue tante necessità ed attese.Insomma, nulla che lasciasse presagire che, sulfinire di settembre, un documento, firmato datutti i consiglieri di maggioranza, e indirizzato alSindaco, con una dura presa di posizione,aprisse le porte a quella che potrebbe essereletta come una sfiducia verso il primo cittadinoe la sua Giunta. Un documento politico in cui si denuncia una«totale assenza di comunicazione e coordina-mento tra l'organo di indirizzo politico e l'or-gano esecutivo», e , inoltre, sempre secondo iconsiglieri di maggioranza «in questi primi do-dici mesi di governo cittadino non si è visto ilcambio di passo nella gestione politica all'in-terno dei settori che fanno riferimento agli as-sessorati». Oltre ad evidenziare «criticità evidenti nel Coo-spo, nel settore ambiente, nei Lavori pubblici,in urbanistica, nel corpo dei vigili urbani, nelleattività produttive e nella cultura, anche grossedifficoltà e carenza di risultati nella gestione del-l'ordinario e nella organizzazione della mac-china amministrativa». Il documento prosegue,successivamente, con la parte propositiva (!!!!)ovvero la «verifica di presunti conflitti di inte-resse di alcuni dipendenti della Pollino GestioneImpianti e conseguenti misure da adottare, inprimis la non riconferma dell'attuale direttore ela rivisitazione del ruolo degli assessori senzaportafoglio». Come ogni documento politico dirilancio amministrativo che si rispetti, natural-mente, dulcis in fundo, la «rimodulazione» dellagiunta ovvero passaggio politico fondamentaleper evitare la crisi di governo. In attesa di decidere, il Sindaco, memore dellasfiducia nella passata consiliatura, si è dato allalettura del libro di Sun Tzu sull’arte della guerra,laddove si legge che «l’invincibilità sta nella di-fesa. La vulnerabilità sta nell’attacco. Se ti di-fendi sei più forte. Se attacchi sei più debole».Un consiglio poco in linea con il carattere fu-mantino di Lo Polito, anche se, l’alternativa, que-sta volta sarebbe solo un ulteriore atto didimissioni, che, probabilmente, potrebbero san-cire la fine definitiva della sua carriera politica. Naturalmente, la ghiotta occasione fornita daldocumento dei consiglieri di maggioranza, nonpoteva sfuggire al responsabile cittadino diForza Italia, Roberto Senise che con una nota

enfatizza «il malessere celato che serpeggia trai consiglieri che con il loro duro monito avreb-berodi fatto sfiduciato il primo cittadino e la suaGiunta». Secondo Senise «Lo Polito non riesce ad aggre-dire i problemi atavici della città che ormai versanell’abbandono più totale. Finalmente, i nodisono venuti al pettine e le lamentele di tutti i cit-tadini hanno suscitato un sussulto di dignità daparte dei consiglieri che reggono questa mag-gioranza firmando un documento che bocciasonoramente Lo Polito e la sua giunta. Siamoarrivati alla frutta, questa è la definizione piùcorretta che vogliamo attribuire all’azione di go-verno facendoci interprete del malcontento dif-fuso nella città e mettendo insiemel'indignazione, le denunzie e le segnalazioni dicittadini nei confronti di situazioni di anarchia,malgoverno, stallo e degrado o per meglio diredi tracollo che sta interessando Castrovillari» . Per Forza Italia ci sono «consiglieri che aspiranoa fare gli assessori, liste rimaste fuori dai giochialle amministrative che spingono e tirano per lagiacchetta il sindaco, forze politiche che chie-dono visibilità e accusano gli assessori di scarsaincisività. Una bomba con la quale il sindacoviene invitato ad invertire la marcia per evitareil degrado della città e nello stesso tempo unabrutta gatta da pelare anche con i fedelissimidel primo cittadino che non sono più disposti arimanere “allineati e coperti”». Pertanto, continua Senise, «la resa dei conti èdietro l’angolo e le denunce di Forza Italia tro-vano conferma nel documento dei consiglieri dimaggioranza, il nostro richiamo alla responsa-bilità, ai principi dell’imparzialità e della traspa-renza dell’azione politica hanno sopraffatto laspocchia, la protervia e l’esuberanza di unamaggioranza che non riesce a guardare gli inte-ressi generali, ma solo a difendere il proprio or-ticello perdendo la lucidità necessaria per chi èchiamato a governare». Ad entrare nel dibattito politico anche la dele-

gazione cittadina di Azione Nazionale, secondocui oggi «sparare su Lo Polito sarebbe comesparare sulla Croce rossa.... potremmo dire di-mettiti per incapacità governativa, ma non ciappartiene questo modo di fare politica chenegli anni ha contraddistinto lo stesso Lo Politocapogruppo del PD spocchioso e sprezzante suchi in quel momento governava».«Caro Lo Polito - incalza An - oggi potremmo es-sere noi spocchiosi nei tuoi confronti ma siamocoscienti che la polemica sterile non da frutti,pertanto noi ti sfidiamo su quei problemi (Coo-spo, ambiente, Lavori pubblici, urbanistica, vigiliurbani, attività produttive, cultura) che i tuoiconsiglieri hanno messo nero su bianco. La cittàdi Castrovillari e tutto il comprensorio del Pol-lino è rimasto tagliato fuori dalla politica regio-nale e nazionale. Cera c’ è bisogno di alzare lavoce soprattutto sulla sanità sul lavoro sul so-ciale, non ci servono capitani che naviganoubriacandosi del proprio ego altrimenti questanave che si chiama Castrovillari fa la fine della“CONCORDIA”. E a noi uno Schettino proprionon serve».Un documento, quanto mai profetico della si-tuazione che si stava delinendo era invece per-venuto, appena qualche giorno prima delladiffusione della nota politica dei consiglieri dimaggioranza, a firma di Pasquale Saladino,iscritto del Partito democratico e con una lungacarriera politica alle spalle. Secondo Saladino «ilclima politico amministrativo che si respira nellaCittà di Castrovillari e di quelli da “non perve-nuto”, siamo davanti ad una assenza, spiegabilecon la complicità o con la mancanza di coraggio(preferirei la seconda) da parte delle stesse forzeche compongono la maggioranza, sia nel ruoloIstituzionale che Partitico. Siamo davanti ad unchiaro progetto di “accentramento di funzioni edi contemporaneo depauperamento della strut-tura comunale”, delle professionalità, giovani emeno giovani, interne presenti, mai accadutonella storia repubblicana di questa nobile nostra

città, attualmente, governata da un “comitato dipersone”, a volte senza consenso popolare, a cuisono affidati compiti preparatori ed esecutivi, inmancanza, artata, della giusta e trasparente at-tività di democratico confronto Partitico ed isti-tuzionale, “shuntando” la distribuzione dei ruolie dei compiti, regola basilare, in Italia, che pre-serva la Pubblica Amministrazione dalla corru-zione». Per Saladino in relazione alle scelte territoriali,urbanistiche, ambientali, esecutive e procedi-mentali, nell’ambito dei lavori pubblici, si è da-vanti ad un conflitto di interesse, immorale dalpunto di vista politico, deleterio per la demo-crazia, grave per la mancanza di distinzione deiruoli e delle funzioni, tra controllore e control-lato. Al di là di quelli che possono essere i pro-clami e le elucubrazioni quotidiane degliinteressati, tale miscela sta conducendo la no-stra comunità verso una “grave e rischiosa con-fusione amministrativa e sociale” ma,soprattutto, verso il segnare un solco profondotra Popolo, Politica e detentori del potere am-ministrativo e, per i segnali di assenza o di mo-nopolizzazione finora registrati, politico». Pasquale Saladino, pertanto, fa appello al PSI, seancora attivo, ad alzare la testa, a tirare fuori l’or-goglio, per uscire da uno stato di inebriata as-senza politica, così come a quei Democraticinon appiattiti ed asserviti a tale situazione e aquelle Forze Sociali e Politiche Democratiche,ancora oggi, alla finestra, che non condividonotale situazione amministrativa, al fine di correreai ripari, prima che sia troppo tardi.Per Saladino occorre affidarsi al buon sensodella storica e nuova Bella Politica, data la ne-cessità di fare quadrato a difesa dei valori, delleradici, degli esempi di Buona Amministrazioneche Castrovillari ha dato nell’epoca repubbli-cana».In attesa di ulteriori commenti e sviluppi, unaprima smentita alla chiave di lettura data al do-cumento di maggioranza arriva dalla consiglieracomunale Maria Silella, per il gruppo Democra-tici per Cv secondo cui non vi è nessun docu-mento di sfiducia ma solo un atto di impulso alrilancio dell'azione amministrativa. «Questo è ilvero spirito del documento sottoscritto dai con-siglieri di maggioranza - precisa Silella- e che stadestando tanto scalpore nelle ultime ore, scon-finando da ogni logica. Al termine di una nor-male verifica amministrativa, dopo un primoanno di consiliatura che ha visto l'Amministra-zione impegnata a fronteggiare continue emer-genze ed a riprendere atti e progetti disattesidurante l'anno di commissariamento dell'Ente,abbiamo semplicemente sollecitato un'accele-razione dell'azione amministrativa al fine di rag-giungere tutti gli obiettivi del programmaelettorale. Nessun out-out è sancito nel docu-mento sottoscritto; anzi, i consiglieri hanno ri-chiesto di interagire col Sindaco per porrerimedio ad alcune criticità rilevate, fermo re-stanti poteri e prerogative proprie del suo ruoloe la fiducia nella sua azione amministrativa. Eccoperché ritengo vi sia in atto una vera e propriastrumentalizzazione politica da parte di chi fapresto a "cantar vittoria" nella speranza che conquel documento si decretasse la fine della con-siliatura». « Nelle sedi deputate - conclude laconsigliera - continueremo a garantire l'azionedi chi quotidianamente ha come unico obiettivoil benessere collettivo ed in quelle stesse sedi iconsiglieri eserciteranno il loro ruolo di impulsoper lo sviluppo del nostro territorio. I post sui so-cial e le spicciole insinuazioni le lasciamo a chi ilbene della città non l'ha mai voluto e, oggi, fafatica a tener dentro tutti i pezzi!!!».Che dire, mah... Sun Tzu (l’Arte della Guerra, cit.)avrebbe così concluso: «Un esercito vittoriosoprima vince, poi dà battaglia; un esercito desti-nato alla sconfitta prima dà battaglia, poi speradi vincere». A.F.

Politica, si prefigura un lungo autunno caldo

«Onofrio Massarotti, socio di “Solidarietà e Par-tecipazione” e Consigliere Comunale elettonelle Liste Civiche promosse dall’Associazione,ha comunicato di lasciare l’Associazione stessae di proseguire in autonomia il suo percorsopolitico. Il motivo della decisione, spiegato inuna nota inviata al Presidente dell’Associa-zione, è da ricercarsi nella volontà di conti-nuare comunque il suo percorsopolitico-elettorale per la necessità di garantireuna rappresentanza politica ai propri elettori ea tutti i cittadini anche per le future competi-zioni elettorali, paventando l’assenza delleListe Civiche di “Solidarietà e Partecipazione”in future elezioni. Il dubbio nasce forse dalfatto che “Solidarietà e Partecipazione”, pro-prio in quanto Associazione - orgogliosa-mente diversa anche in questo dai partitipolitici-, ha fin dalla sua nascita puntato sul-l’impegno civico concreto e giornaliero sututti i problemi che assillano la nostra città,stabilendo per statuto la possibilità -e nonl’obbligatorietà- della partecipazione allecompetizioni elettorali, opzione di volta involta democraticamente decisa dai Soci e con-cretizzatasi con la presentazione di liste alleconsultazioni amministrative dal 2007 in poi.Consultazioni che, proprio con il descritto per-

corso decisionale, hanno visto per ben duevolte brillantemente impegnato anche Ono-frio Massarotti. Se da un lato, perciò, le mu-tate esigenze personali di Onofrio Massarottinon possono ovviamente costringere l’Asso-ciazione a modificare la propria natura e il pro-prio statuto, dall’altro possiamotranquillamente rassicurare quanti sono vicinia “Solidarietà e Partecipazione” e dalla nostraAssociazione si sentono ben rappresentati etutelati: nulla è mutato! D’altra parte, la po-polazione di Castrovillari ha fin dall’inizio ben

compreso e gradito sia l’impegno sociale chel’opzione amministrativa, stante i lusinghieri esempre migliorativi risultati che hanno carat-terizzato il cammino elettorale dell’Associa-zione. Troppo lungo sarebbe indicare lebattaglie combattute dentro e fuori dall’aulaconsiliare che ci hanno visto difendere –conproposte e iniziative concrete- una Castrovil-lari troppo spesso mortificata dai politicantidi turno: dalla Sanità all’Ospedale, dal Tribu-nale al corretto smaltimento dei rifiuti, dallatrasparenza e efficienza amministrativa alla vi-vibilità urbana, alle battaglie per il DistrettoAgro-alimentare, per i Beni comuni e tantoaltro ancora. Solidarietà e Partecipazione con-tinua e continuerà nella sua attività esatta-mente come in passato, in sintonia con lenecessità e le richieste della città di Castrovil-lari. Siamo stati, infine, lieti di leggere della “pro-fonda gratitudine” di Onofrio Massarotti pertutti gli “amici di Solidarietà e Partecipazione”per gli anni trascorsi insieme e ancor più dellasua determinazione a investire il patrimoniodi sentimenti e idee acquisito all’interno del-l’Associazione nel suo nuovo percorso politico,che gli auguriamo ricco di soddisfazioni».

Solidarietà e Partecipazione

Massarotti esce dalle Liste Civiche

Il Consiglio comunale di Castrovillari si riu-nirà in prima seduta, mercoledì 28 settem-bre alle ore 12 nella Sala Giunta, ed inseconda, giovedì 29 settembre, alle ore 17,nella sala consiliare del Palazzo di città.L’ha convocato, su determinazione dellaConferenza dei capigruppo, il presidentePiero Vico. I lavori prevedono due punti al-l’ordine del giorno: interrogazioni e inter-pellanze oltre la rimodulazione del pianodi riequilibrio finanziario pluriennale.

Convocazione consiglio

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 3

Era febbraio 2015 allorquando, con un comuni-cato, l’Unione Sindacale di Base, Comparto Tra-sporti, Federazione provincia di Cosenzadenunciava un grave atto di violazione del di-ritti sul lavoro ai danni del nostro concittadinoRosario Rummolo, dipendente dell’azienda ditrasporti FerlocSecondo l’Usb «“Licenziato “per giusta causa”dopo avere chiesto spiegazioni sulla modificadella busta paga. Tutto ciò accadeva a RosarioRummolo Dirigente della RSA dell’USB Lavoroprivato della società Ferloc Srl che, a seguito uncontrollo del cedolino paga, aveva notato al-cune inesattezze rispetto alle consuetudini inatto in azienda. Il torto del nostro Dirigente, chedi conseguenza ha determinato l’assurdaquanto illegittima decisione di procedere al li-cenziamento per giusta causa, è quello di averposto in discussione il criterio di quantificazionedi alcune indennità previste dai CCNL di cate-goria chiedendone spiegazioni al responsabileaziendale preposto alla distribuzione dellabusta paga e di esigere l’annotazione sul fogliodi registrazione dell’avvenuta consegna dellabusta paga una dichiarazione dove si riservavadi verificarne la correttezza».«Non si trattava della prima volta che la societàFerloc provava a licenziare il nostro Dirigente -proseguiva la nota - in quanto ci aveva provatoanche nel 2013 salvo poi ritirare il provvedi-mento e accettare le nostre richieste in meritoad alcune problematiche organizzative, il che di-mostra come il provvedimento sia discrimina-torio e conseguente all’azione di controllo chela nostra RSA svolge nei confronti della Ferloc.Se qualcuno avesse ancora dubbi queste sonole “normali” conseguenze delle modifiche al Di-ritto del lavoro derivanti dalla riforma Forneroche il jobs act di Renzi ha inasprito per i lavora-tori, dove si dà la possibilità alle imprese di mi-nacciare e praticare il licenziamento per giustacausa anche in assenza di motivazioni e soloerché si contrastano le decisioni unilaterali del-l’impresa rispetto alle norme contrattuali e dilegge. Ovviamente il provvedimento sarà im-pugnato nel sedi competenti al fine di ripristi-nare il diritto del nostro dirigente a potersvolgere, senza condizionamento alcuno, ilcompito di vigilare sulla corretta applicazionedelle norme contrattuali e di legge.

Contestualmente chiederemo al Dipartimentoai Trasporti della Regione Calabria e all’assessoreal ramo di spiegare come sia possibile cheun’azienda con concessioni di km/bus inferioririspetto a quanto previsto dalla L.R. n.18 del 13agosto 2001 possa continuare ad esercire ser-vizi per suo conto e non sia stata rottamata cosìcome prevedono le norme della richiamatalegge».Passano alcuni mesi, senza che accade nulla,quando, nel febbraio 2016, della vicenda se neoccupa il consigliere regionale Giuseppe Gra-ziano con una interrogazione al consiglio regio-nale della Calabria su Ferrovie della Calabria eFERLOC srl chiedendo lumi sulle fusioni societa-rie in applicazione delle legge regionale18/2001, di cui la Corte costituzionale con sen-tenza n. 80/2006 ha ritenuto inammissibili al-

cuni articoli delle L.R. 23/1999 e 36/2004 e, no-nostante tale sentenza le società furono costi-tuite ugualmente. A seguito di tali modifichesocietarie una parte del personale è transitato aFerrovie della Calabria mentre la restante parteè rimasto a Ferloc attraverso procedure pococomprensibili. L’interrogazione regionale a fa-voredi Rummolo al Presidente della Giunta Oli-verio , chiedeva “se in virtù dei poteri di vigilanzae controllo attribuiti alla Regione Calabria, il per-sonale assunto tramite la selezione pubblicabandita nel 2009 da Ferrovie della Calabria Srlabbia diritto al riconoscimento della sussistenzadi un rapporto di lavoro con Ferrovie dellaCala-bria e quindi abbia diritto a vedere annullata laprocedura condotta a proposito del trasferi-mento del personale d'azienda a Ferloc; qualoradovesse essere ritenuta illegittima la procedura

di trasferimento del personale in questione,quale iniziativa intende intraprendere al fine di-ripristinare la legalità e la riassunzione in servi-zio del dipendente licenziato”. Dopo un lungo periodo di proteste affidate aisocial attraverso l’hastag #iostoconrosario, dopo16 mesi senza stipendio, il 30 agosto 2016 gio-vane autista di autobus castrovillarese decide diintensificare la sua azione di protesta incate-nandosi nei pressi dell'Autostazione dichia-rando che resterà lì fino a quando non vedràfirmato il suo contratto di lavoro». La sua vi-cenda coinvolge migliaia di cittadini castrovilla-resi che esprimono la propria solidarietà, chi conuna foto insieme a Rosario incatenato, chi con-dividendo la sua pagina Facebook a sostegnodella sua azione di protesta, chi semplicementecon una pacca sulle spalle, anche se c’è stato chi,invece, ha pensato di tenersi prudentementealla larga e voltarsi dall’altra parte.Ad onor del vero, tra coloro i quali in questa fasedelicata di tensione creatisi intorno a Rosario,non ha voluto nascondersi, esternando la suaposizione, vi è l’assessore regionale ai trasportidella Regione Calabria, Roberto Musmanno. Da noi sollecitato l’assessore ha dichiarato che«pur non condividendo la forma della protestadi Rosario, ritengo che ci siano tutte le condi-zioni affinchè Rosario possa essere riassunto di-rettamente dalle Ferrovie della Calabria.Sicuramente il clamore non aiuta a risolvere ver-tenze delicate di questo tipo e che, oltretutto ri-guardano anche altri lavoratori in condizionianaloghe. Pur tuttavia, non ci sto ad essere con-troparte in questa vicenda, visto l’impegno chesto dedicando a risolvere questa vicenda che mivede coinvolto nella duplice vista di assessore eanche di concittadino di Rosario, al quale nonho mai negato udienza e, che, anche attraversoi suoi legali, ho tenuto sempre al corrente deglisviluppi». «Rosario ritornerà a lavorare - assicura l’asses-sore - magari, poi, qualcuno, potrebbe avere ilgarbo e la delicatezza di chiedermi scusa, siaper avermi accusato di negligenza che di vici-nanza a poteri forti, visto che sono concetti to-talmente estranei al mio modo di vivere edinterpretare la vita e la politica».

Angelo Filomia

La guerra di Rosario per difendere la dignità del suo lavoro

In prospettiva del prossimo Congresso Nazio-nale Forense, che si terrà nei giorni 6-7-9 Otto-bre 2016, gli stati generali dell’avvocaturacalabrese che molti anni fa hanno formatol’Unione delle Curie della Calabria si sono riuniti,per riorganizzare l’avvocatura calabrese.La presidenza dell’Unione degli ordini degli Av-vocati Calabresi viene alternata tra il distrettodella corte d’Appello di Reggio Calabria ed il Di-stretto della Corte d’Appello di Catanzaro di cuil’ordine forense di Castrovillari fa parte.

Terminato il mandato del presidente GiuseppeIannello, Presidente del Consiglio Forense di Ca-tanzaro, questa volta la presidenza è toccata alDistretto di Reggio Calabria ed è stato eletto al-l’unanimità alla carica di Presidente dell’Unionedelle Curie Calabresi l’avvocato Francesco Na-poli presidente del Consiglio Forense di Palmi.Grande successo ha registrato anche il territoriodella Sibaritide e del Pollino giàcchè è statoeletto all’unanimità alla vice-presidenza l’avvo-cato Roberto Laghi Presidente del Consiglio del-

l’Ordine degli Avvocati di Castrovillari.Molto significativa è la circostanza che una ca-rica di così alto prestigio viene attribuita ad unavvocato dell’Ordine Forense di Castrovillari. L’avvocato Roberto Laghi ha ringraziato com-mosso l’intera avvocatura calabrese che lo ha al-l’unanimità chiamato alla gestione di una caricaapicale di tanto rilievo ed ha innanzitutto rin-graziato il presidente uscente il Prof.Avv.Giu-seppe Iannello dell’Ordine di Catanzaro delgrande impegno professionale profuso a tuteladell’avvocatura calabrese. L’Avvocato RobertoLaghi nel suo discorso di ringraziamento ha par-ticolarmente evidenziato come bisogna nonsolo traghettare l’avvocatura calabrese all’atten-zione del panorama forense nazionale, quandodovranno essere tempestivamente dal nuovoufficio di presidenza individuati gli obiettivi in-dicati verso cui muoversi.L’avvocato Roberto Laghi ha evidenziato che inmomento di crisi economica ad attraversareserie difficoltà nell’esercizio della professionesono i giovani colleghi e proprio alle fasce piùdeboli dell’avvocatura dovrà essere dedicata lamaggiore attenzione. All’avvocato Laghi sonopervenute da parte delle più alte autorità fo-rense, prima di dal Presidente del Consiglio Na-zionale Forense, dalla PresidenzaNazionale diCassa Forense gli auguri per la prestigiosa ele-zione che “mette ai vertici dell’avvocatura regio-nale un professionista di grande valore e diindiscusso prestigio”.Congratulazioni all’avv. Laghi giungano anchedalla redazione del Diario di Castrovillari e delPollino per questo nuovo e prestigioso incarico.

(Nella foto l’Avv. Francesco Napoli Presidente del-l’Unione dei Consigli Forensi della Calabria con ilVice Presidente, Avv. Roberto Laghi)

UNIONE DEGLI ORDINI DEGLI AVVOCATI CALABRESI

L’avvocato Roberto Laghi nominato vicepresidente

Signor assessore ai lavori pubblici, ma leiè a conoscenza di questa situazione , nelparcheggio di Canal Greco, a dir poco inac-cettabile? Si rende conto della pericolo-sità?Ma lei pensa che adottando questosistema si evitino rischi e pericoli sulla sa-lute dei cittadini che pagano le tasse e suibimbi poveri innocenti? Sarà gradita unasua risposta che giustifichi in modo esau-stivo questa vergogna!

Maria Laura Celli

All’assessore ai Lavori Pubblici

Giusto per conoscenza!

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 4

E’ calato il sipario sulla 31a Estate In-ternazionale del Folklore e del Parcodel Pollino, un’edizione piena di emo-zioni, e di colori. I tanti turisti che neisette giorni della manifestazione,erano presenti in città, hanno potutotoccare con mano l’antico culto del-l’ospitalità e della tradizione castrovil-larese e soprattutto la grandecompetenza nell’organizzare una ma-nifestazione di questa portata; il me-rito va senza dubbio all’AssociazioneCulturale Gruppo Folk “ Città di Ca-strovillari” ai componenti il sodalizio esoprattutto al suo infaticabile diret-tore artistico, Antonio Notaro. Unevento importante, quanto autore-vole, intriso di tanti elementi: intrat-tenimento, spettacolo, sport edincontri e soprattutto tante culture,tradizioni che si sono unite in ununico abbraccio, quello della fratel-lanza. Una sorta di un lungo viaggio,dove gli attori sono stati i gruppi pro-venienti dal Cile, Albania, Irlanda, Bie-lorussia, Bolivia, Cipro, Portorico,Spagna e naturalmente Italia con ilgruppo ospitante “ Città di Castrovil-lari”, ed ancora, l’evento dal titolo“Verso Sud”, Musiche e canti del Me-diterraneo, inserito nel variegato pro-gramma. Un omaggio dai colori, ritmie suoni, puramente del SUD per ricor-dare Benedetto Marino, componentedel gruppo, “ Città di Castrovillari” chi-tarrista che amava la vita e soprat-tutto cui piaceva divertirsi insiemealla gente. Ricordati anche GianniFrancomano, e Barbara Malomo , a leidedicato il concorso fotografico , in-serito nel cartellone della manifesta-zione, “ I Colori del Mondo” e che loscorso anno ha visto vincitore la foto-grafia, realizzata dal giovane France-sco Musmanno che è stata poil’immagine ufficiale del festival. Ed an-cora il “ viaggio” è stato raccontatoanche dalla coreografia, montata da

Tilde e Daniele, Nocera, interpretatada danzatrici e da alcuni componentidei gruppi partecipanti, ancora unavolta, ormai da ben 21 anni, ha apertol’ultima serata del festival. Un vero eproprio colpo d’occhio, l’ultima me-raviglia realizzata: “Il mondo visto davarie prospettive” , con al centro ilmappamondo a rappresentare l’ab-braccio, quello della fratellanza che èil filo conduttore della manifesta-zione. Tra gli eventi collaterali del-l’Estate Internazionale del Folklore edel Parco del Pollino, suggestiva èstata anche quest’anno la passeg-giata tra i vicoletti antichi della città diCastrovillari, in compagnia dei gruppipartecipanti alla kermesse, dei foto-grafi e di tutti gli appassionati all'ini-ziativa, con la manifestazione curatadall’Associazione “ Mystica Calabria” edalla professoressa Ines Ferrante daltitolo: “ Uno sguardo al Passato”; que-st’anno con un percorso del tutto ine-dito e suggestivo “ Le vie dell’acqua”,poiché ha attraversato le stradine e iquartieri che dal rione Pantanello, sof-fermandosi in particolare attorno aquelle storiche, piccole fontane ricche

di tradizioni locali e di storie leggen-darie, tra i borghi che affacciano sullarigogliosa vallata del fiume Coscile.Percorso che ha interessato anche allaIV° Edizione della “CORRIAMO AL FE-STIVAL”, manifestazione organizzatadalla Corricastrovillari e dal suo presi-dente, Gianfranco Milanese. Un altroevento da sottolineare “ I bambini in-contrano il Festival”, curato da TildeNocera, in collaborazione con la dot-toressa Ines Ferrante di Mystica Cala-bria, un incontro all’insegna dellapace e della amicizia. Pur senza par-lare la stessa lingua i bambini hannosaputo comunicare e divertirsi con icomponenti dei gruppi che hannopartecipato alla kermesse, ed è pro-prio questo il senso profondo del fol-klore: parlare il linguaggio universaledell’amore; linguaggio sottolineatodurante la “Messa della Pace” cele-brata da Don Carmine De Bartolo, nelSantuario della Madonna del Castello.Un momento tanto atteso del festi-val, in cui non conta di quale religioneuno sia, ma conta l’amore che si haper il prossimo. Ed ancora giochi po-polari, lezioni di ballo, gastronomia

con laseconda edizione de “A Via nova”, unasorta di itinerario gastronomico e dicibo di strada. Non soltanto folklore,ma cultura, storia, nella 31a Estate In-

ternazionale del Folklore e del Parcodel Pollino che si è appena conclusa.Esempio ne è stata la finestra apertanel convegno “Calabresi d’Argentina”organizzato dall’Associazione “Ma-mita Mia”, diretta dal M° SalvadorGaudenti, su storie che tutt’ora sonopoco conosciute che sono invece mo-menti di grande orgoglio e di grandeidentità per questa terra. Il riferi-mento al periodo triste, opaco delladittatura Videla che è durata sei annidal ‘76 all’ 83 di cui quest’anno ricor-rono i 40 anni . Tanti calabresi arrivatiin una terra che per loro doveva es-sere un momento di emancipazionee di ricchezza, si sono trovati a dare illoro contributo ad una lotta di regimeche è stata la più cruenta del 900. No-nostante siano passati solo sei lustri ,il Festival Internazionale del Folclore,nato e cresciuto con l'impegno inec-cepibile dell’Associazione culturale “Gruppo Folklorico Città di Castrovil-lari” persiste , fiero, nel segno dell’in-tegrazione delle etnie e delle loroculture che lo fanno grande.

Anna Rita Cardamone

31A ESTATE INTERNAZIONALE DEL FOLKLORE

Una manifestazione che cresce sempre più... di anno in anno

Foto Propato

Foto Propato

Foto Propato

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 5

Il libro: «Sono nessuno. Il mio lungoviaggio tra arte e vita». Una bella e af-fascinante intervista a Gerardo Saccofatta da Francesco Kostner, edito daRubettino. Il luogo: il Castello Nor-manno, lì in alto sulla punta del pre-sepe che è Morano Calabro, non perniente tra “I borghi più belli d'Italia”.L’occasione preziosa, incastonatadalla verve organizzativa di RenatoPagliaro negli avvenimenti più signi-ficativi dell’estate calabrese, per ricor-dare che nel 1996 - per la prima voltaal mondo - si incontravano su di ununico tema fotografia, scultura, pit-tura e oreficeria. E il tema era proprioMorano con la sua ricca storia ed ipreziosi particolari messi in evidenzadalle foto di Renato Pagliaro, scolpitinella pietra di Lecce da Gianni Che-rillo, negli acquerelli del compiantoLuigi Le Voci e sbalzati nell’argento daGerardo Sacco. Il Maestro rimase col-pito dalla maestosità del polittico delVivarini tanto da realizzare, in oro esmalto, sia l’intera struttura (in scala)che le singole icone con la Madonnain evidenza. Allora, nel 1996, il Co-mune di Morano comprò le opere diSacco che, rivedendole, ha esclamato«le pagherei anche il triplo per poterleriavere». Sì perchè Gerardo Sacco, inquel periodo coinvolto in vicendepersonali dolorose, ha completa-mente rimosso l’intera vicenda nonfacendone menzione nel suo detta-gliato libro.Ecco l’occasione preziosa: provocatodal moderatore della serata, il giorna-lista Enzo Pagliaro, Gerardo Sacco hapromesso che nella prossima edi-zione del libro ci sarà un capitolo de-dicato al progetto “Particolari d’Arte”ideato nel 1996 da Renato Pagliaro.

Un gesto, una “ammissione di colpa”che conferma quello che emerge dallibro: Gerardo Sacco è persona sem-plice, umile, capace di trarre conclu-sioni positive finanche dagli errori.Il libro: nell’incanto della sala del Ca-stello restaurata, gestita con eleganzadall’ingegner Nicola Bloise del CentroStudi Naturalistici “Il Nibbio”, con unaspiccata presenza femminile, due re-latrici di eccezione hanno parlato dellibro-intervista, mettendone in evi-denza due aspetti determinanti: lafemminilità e l’etica.La dottoressa Ines Ferrante, Presi-dente di Mystica Calabria di Castrovil-lari, ha parlato dell’importanza delladonna nella vita e nelle opere di Ge-rardo Sacco, provocandogli una dolcecommozione, ma evidenziando comeMadonne e attrici famose hanno ispi-rato Sacco a realizzare preziosità chetutte possono indossare sapendo diavere un pezzo unico, come se fossestato coniato esclusivamente per lei.«Ho studiato lettere classiche e lavo-rato come archeologa: le opere diSacco mi ricordano le pagine più bellelette e i reperti più significativi portatialla luce: ora potranno vivere anche diuna luce più preziosa» ha detto InesFerrante nel suo applaudito inter-vento.Alla dottoressa Antonella Gialdino,presidente della Camera Civile degliAvvocati di Castrovillari, il piacere dimettere in evidenza l’eticità di Ge-rardo Sacco, nella vita di tutti i giornima anche quando vicende di amici edi persone vicine lo hanno coinvoltoin scelte difficili. Come pure sottoli-neare la sua visione della realtà: «nonserve l’esercito con le armi spianatema un esercito di educatori per mo-

strare l’altro lato della medaglia e cosìaiutare i ragazzi a scegliere, cosa cheoggi sono quasi impossibilitati a fare»ha detto.Dunque, il libro. Scritto come un ro-manzo, ha la velocità di una intervista:spesso nelle domande di FrancescoKostner sono riportate frasi dette dapersonaggi importanti che Sacco -per umiltà - mai avrebbe fatto sue,come pure le belle parole scritte daRépaci e da Saverio Strati. Ma c’èanche la filosofia personale di Sacco,nata dalle difficoltà dell’infanzia, for-tificata dalla volontà di imparare sem-pre e valorizzata sui set e suipalcoscenici di tutto il mondo, graziesoprattutto alla magia di Franco Zeffi-relli, ma anche costruita giorno pergiorno nella ricerca costante di ridarevisibilità al prezioso retaggio di unaterra unica, la Calabria, capace di met-tere insieme la profondità di un pelle-grinaggio e la forza statuaria deiBronzi di Riace. Ecco, il libro è ancheun sussidiario di geografia: nelle pa-gine scorrono luoghi di culto e siti ar-cheologici, scoperte incredibili etradizione. Insomma, un libro che sideve leggere per confermare l’amoreper questa terra o per recuperarlo, perconoscere fino in fondo una personaeccezionale ma anche per conoscereun territorio sconosciuto, quello dellapropria coscienza nei riguardi deglialtri, specie se si è arrivati.Aneddoti e particolari inediti negli in-terventi di Gerardo Sacco e FrancescoKostner.Nel suo saluto di benvenuto, il Sin-daco di Morano, Nicolò De Bartolo, haevidenziato la personalità di Saccoper le sue qualità umane e artistiche.Il primo cittadino, dicendosi felice per

la promessa di valorizzare le operefatte per Morano e per sottolineare lasua presenza, ha consegnato una per-gamena commemorativa al grandeMaestro. In una sala gremita, la dot-toressa Adele Schifino, attrice dellaCompagnia teatrale “L’Allegra Ribalta”,ha letto alcuni brani del libro, quelli -esaltanti e commoventi - dell’incon-tro con Zeffirelli.Tra gli amici presenti, Pinuccio Alia,sempre controcorrente, ha “conte-stato” il titolo esclamando con im-peto: «ce ne fossero cento in Calabriadi “nessuno” come Gerardo Sacco!»;

mentre il professore Giovanni Bisi-gnani ha detto: «Ho conosciuto Saccoper gli assegni che firmavo, poi ne hopotuto apprezzare la generosità e,credetemi, di cuori me ne intendo, ilsuo è proprio un grande cuore».In chiusura omaggi floreali e la car-tella “80 voglia di Morano” ad autori erelatori consegnati da Pinuccio Alia,Luigi Troccoli, Giovanni Bisignani, Ma-riella Rosito Rosa, Ottavia PalamaraBloise e Girlane Diniz Pagliaro.L'evento, si è concluso con la fila peravere dediche e autografi: la fotogra-fia del successo.

Un bel libro, un luogo incantato, un’occasione preziosa

Nella foto Gerardo Saccoe Girlane Diniz Pagliaro

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 6

EVENTI & NEWSE’ stato attivato il nuovo numero dell’infopoint di CalabraMaceri (391-7388216) nel Comune di Castrovillari- doveopera l’Azienda- al fine di richiedere qualsiasi informazionee per prenotare gratuitamente il ritiro degli ingombranti adomicilio.Lo rende noto l’Assessore all’Ambiente, Pasquale Pace, ilquale tra l’altro ricorda che “la postazione a servizio dellapopolazione continua ad essere presso Palazzo Gallo – inCorso Garibaldi 210 – fino a quando non sarà pronta lanuova, all’interno dell’ isola ecologica che sarà costruita neiprossimi mesi presso l’Area PIP.”Ogni informazione, poi, circa il nuovo servizio di raccoltadei rifiuti, il calendario di conferimento con il dettaglio ditutte le tipologie di rifiuti e, in particolare, le piccole modi-fiche relative al conferimento di carta e vetro che sarannoritirati a venerdì alternati, sono anche reperibili sull’appo-sito sito web www.calabramaceri.it/castrovillari .

Infopoint di Calabria Maceriper la raccolta differenziata

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Castrovillarihanno nei giorni scorsi sanzionato un uomo di Cassano peraver sradicato e tagliato piante di ulivo senza alcuna auto-rizzazione. A scoprire il taglio abusivo il personale del Co-mando Stazione in località S.Venere di Castrovillari aseguito di un’azione finalizzata al controllo delle aree agri-cole del territorio comunale su cui esistono vari tipi di col-tivazioni oggetto di verifica in questi giorni dal personaleForestale . Dai rilievi effettuati è emerso che il taglio e lo sra-dicamento ha interessato 150 piante e che lo stesso è statoeffettuato senza la preventiva autorizzazione degli organipreposti. Per gli ulivi vige una legge regionale per la “Tutelae valorizzazione del patrimonio olivicolo della Calabria” chedisciplina l’espianto ed il reimpianto di alberi di olivo. Unvincolo questo che limita il depauperamento di questa ri-sorsa nella nostra Regione ma soprattutto lo tutela. A se-guito di tale azione l’uomo sarà sanzionato per diversemigliaia di euro.

Tagliate abusivamente 150 piante di ulivo

Le novità introdotte dalla Legge 107/2015, la legge dellacosiddetta “Buona Scuola”, prevedono, tra l’altro, la costi-tuzione di Ambiti territoriali provinciali in cui, le scuole ap-partenenti ai diversi ambiti, possono siglare Accordi diambito e di scopo per attività concernenti la Progettazionee Programmazione didattica, nonché per attività di carat-tere amministrativo. Per i quattro Ambiti territoriali istituitidall’USR Calabria nella Provincia di Cosenza, lo scorso 21Luglio, presso l’Istituto di Istruzione Superiore di Castroli-bero, si è tenuta una conferenza dei Dirigenti scolasticidella provincia di Cosenza, che ha provveduto ad eleggerele quattro scuole capofila degli ambiti istituiti nella me-desima provincia. Per l’ambito n.4, al cui interno figurano n. 33 istituzioni sco-lastiche, dislocate su trentadue comuni, la scuola capofilaeletta, con ventidue voti sui trentatré espressi, è stata ilLiceo Scientifico “E. Mattei” di Castrovillari, diretto dal D. S.prof. Bruno Barreca. La candidatura del Liceo Scientifico “E.Mattei” era scatu-rita da un sereno e ragionato confronto tra i Dirigenti sco-lastici delle scuole di Castrovillari e del suo hinterland, tral’altro già raggruppate nella Rete delle Scuole del Pollino. Si attende adesso l’inizio del prossimo anno scolastico, perintraprendere questo nuovo percorso di lavoro che lescuole saranno chiamate ad avviare, in sinergia tra ambitie tra scuole di ciascun ambito. Sarà un lavoro importante -da pianificare con l’articolazione territoriale provinciale diCosenza – che dovrà tenere conto dei forti caratteri co-muni e delle specifiche peculiarità socio-culturali che ca-ratterizzano le realtà territoriali che, nel caso del quartoambito, spaziano da Montalto a Mormanno, da Acri a SanMarco, da Spezzano ai Comuni della comunità albanese.

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno deferito al-l’Autorità Giudiziaria un uomo di Castrovillari che dovrà ri-spondere del reato di abusivismo edilizio. A seguito di alcunicontrolli effettuati dal personale dei Comandi Stazione di Ci-vita e Castrovillari lungo l’argine del fiume Coscile si è accer-tata la realizzazione di un fabbricato in pietra su una platea dicemento completo di infissi e copertura. Inoltre sono staterealizzate a servitù dello stesso una fontana, delle aiuole cir-colari, un barbecue e un muro di contenimento della lun-ghezza di circa 15 metri. Dal controllo effettuato i lavori sonostati eseguiti in assenza di autorizzazioni e permesso a co-struire, oltre ad essere stati realizzati in violazione alla norma-tiva paesaggistica e idrogeologica visto che il fabbricato èlimitrofo al fiume Coscile, iscritto nelle acque pubbliche dellaProvincia di Cosenza. All’uomo sarà elevata anche una san-zione amministrativa per movimento terra in zona vincolata.Altri tipi di controlli a largo raggio sono stati effettuati in cittàdagli uomini del Comando Stazione locale in merito al tra-sporto e al benessere degli animali. Tali controlli hanno por-tato nei giorni scorsi ad elevare sanzione amministrativa di1300 euro ad un uomo, fermato nel centro cittadino, mentretrasportava all’interno di un autocarro di proprietà di unaazienda di noleggio e senza i requisiti previsti per tale attivitàdegli animali avicoli.

Fabbricato abusivo lungo il fiume. Una denuncia

Il liceo scientifico “E. Mattei”capofila dell’ambito

territoriale n.4

Con la missiva che di seguito riportiamo, il segretario cit-tadino del Pd di Saracena, Renzo Russo, ha richiesta la con-vocazione di un consiglio comunale straordinario apertosulla sicurezza

Egregio Sindaco, i gravi episodi delle ultime settimane hanno fatto piombare lanostra tranquilla comunità nel terrore. Siamo sotto attaccoda parte di criminali senza scrupoli che agiscono indisturbati,seppur in abitazioni non situate nel centro abitato, in zonecittadine non isolate. I cittadini non si sentono al sicuro,hanno paura di lasciare incustodita la propria abitazioneanche solo per andare a prendere un gelato in piazza quindiancor di più per trascorrere qualche giorno di vacanza altrove.C’è bisogno di una risposta forte da parte delle istituzioni. E’necessario ridare tranquillità ad una intera collettività. Sonovenuto a conoscenza della volontà di molti concittadini di or-ganizzare delle ronde per le strade del paese a difesa delle abi-tazioni. Una bella iniziativa che fa onore a tutta la comunitàma che considero molto pericolosa per l’incolumità dei citta-dini stessi. Provvedimenti urgenti e forti devono essere presi dalle istitu-zioni che hanno il dovere di garantire la sicurezza dei citta-dini. Le chiedo, pertanto, di assumere urgentemente ogni inizia-tiva di Sua competenza al fine di arginare questa minacciaper la nostra comunità e di convocare un consiglio comunalestraordinario, aperto alla cittadinanza e da tenere in piazzaper garantire una maggiore partecipazione, alla presenza diSua Eccellenza Il Prefetto di Cosenza e dei rappresentanti delleforze dell’ordine per affrontare seriamente questa emergenza,prospettare le iniziative da mettere in campo per risolverlama soprattutto per tranquillizzare una intera comunità chenon può e non vuole vivere nella paura. Il Partito Democratico sosterrà con forza tutte le iniziative cheintenderà prendere per la sicurezza del nostro borgo. Sicuroche accoglierà tale richiesta Le auguro buon lavoro.

Renzo RussoSegretario Partito Democratico di Saracena

Emergenza furti a Saracena

Il dott. Piercarlo Miglio, figlio di Vincenzo e di Anna Marzano,

il 1° luglio scorso è stato promosso al grado di Colonnello

dell’arma Trasporti e Materiali dell’Esercito Italiano.

Al neo colonnello vanno gli auguri dei familiari e degli amici.

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 7

Oggi voglio portare all’attenzione di tutti la mia sto-ria tragica e incredibile. Dapprima vittima di unagrave malattia che mi ha reso invalido al lavoro epoi vessato da Equitalia in modo inumano e inve-rosimile.Mi chiamo Armando Bloise, e sono un cittadino ca-strovillarese di adozione ma nativo di Cassano al-l’Ionio. Prima di entrare nel vivo della mia vicendaperò, faccio subito un salto indietro di qualcheanno. All’insorgere della grave malattia che mi ha

colpito, ero l'unico titolare di una ditta artigiana,consolidata e riconosciuta sul territorio. Purtroppoperò il destino per me è stato meno felice, cosicchèalla fine degli anni novanta per una insufficienzarenale cronica terminale sono stato costretto ad ab-bandonare il mio tanto amato lavoro.A causa della malattia, per la quale sono stato rico-nosciuto invalido ed abbisognevole di assistenzacontinua poiché incapace di svolgere gli atti dellavita quotidiana, verso la fine degli anni novanta,

mi sono trovato nell’impossibilità di gestire mate-rialmente i rapporti con gli enti previdenziali relati-vamente alla mia attività. E così, lo stato, lento ma inesorabile, mette in motoil braccio armato della morte. Ad oggi Equitalia pre-tende pagamenti, nonostante la mia ditta sia statacancellata dal registro delle imprese artigiane.Ma il bello arriva proprio ora. Circa un mese fa, ilportalettere alla buon ora mi notifica un atto di pi-gnoramento con il quale mi viene bloccato il contocorrente sul quale viene accreditata la pensione diaccompagnamento. Così all’improvviso mi sonotrovato nell’impossibilità di prelevare gli emolu-menti necessari al fine di sopravvivere dignitosa-mente e adempiere alle cure quotidiane. Ciò èassolutamente illegittimo e privo di qualsiasi fon-damento, trattandosi di somme assolutamente im-pignorabili. Mi sono rivolto immediatamente ad unavvocato grazie al quale è stato possibile provve-dere al prelievo della pensione e attualmente sonoin attesa di giudizio.Più volte nel raccontare la mia

storia mi sono chiesto come sia possibile che lostato si risvegli a distanza di tantissimo tempo epretenda illegittimamente dei crediti. Ma la cosache mi ha fatto più rabbrividire in questa vicenda,è l’assenza delle istituzioni. Mi sento solo. Rimanesoltanto la disperazione, l'assenza di qualsiasi rea-zione emotiva di fronte a questa situazione, cheviene espressa sotto forma di indifferenza, di iner-zia fisica, quasi una sorta di silenziosa sottomis-sione. Probabilmente questa è una delle tantissimestorie di vessazione e abusi perpetrati nei confrontidei cittadini. Il pignoramento dei conti correntibancari o postali rappresenta uno strumento di ri-scossione coattiva dei crediti erariali che Equitaliasta utilizzando, con sempre maggiore frequenzanell’esercizio della sue funzioni di recupero dei cre-diti erariali. Per le pensioni, però, vigono delle re-gole ben precise a tutela della dignità del cittadinomeno abbiente che, spesso però vengono pun-tualmente ignorate.

Armando Bloise

La triste storia di un pensionato tartassato da Equitalia

Gentili Sindaco Lo Polito e Sindaco De Bartolo,il 20 Dicembre 2015 inauguravate la pista pedo-ciclabile Castrovillari-Morano Calabro, un pro-getto realizzato con un investimento PISL - Prog.Eu 2007-2013 - di euro 1.593.856 che ha vistocoinvolte congiuntamente le due Amministra-zioni comunali. Oggi, guardando lo stato di de-grado in cui versa la suddetta infrastruttura,appare doveroso esternare le nostre considera-zioni e ancora una volta le molte perplessità edomande che tanti cittadini si pongono.

Sin dai suoi albori, stiamo seguendo l’evolu-zione in ogni sua fase di questo discutibile pro-getto di investimento e vorremmo richiamareancora una volta l’attenzione sulle criticità esulle problematiche dello stato in cui si trova at-tualmente la pista; uno stato di deterioramentoche, con il passare del tempo, rischia sempre piùdi compromettere la fruibilità futura e la sicu-rezza di chi la percorre.In questi anni abbiamo portato avanti insiemead alcuni cittadini, diverse iniziative volte a ri-chiamare l’attenzione sul progetto di realizza-zione della pista pedo-ciclabile. La nostraAssociazione, già dall’Ottobre del 2013, ha av-viato una serie di incontri partecipati sul territo-rio a partire da “Io dico la mia”, un incontropubblico nel quale si è cercato di mettere a con-fronto associazioni, cittadini, tecnici comunali eamministrazione su alcune criticità del progetto.Allo stesso tempo l’incontro si proponeva di for-mulare una serie di proposte e di apportare al-cune modifiche al progetto preliminare perintervenire preventivamente sul progetto ese-cutivo, ed evitare lo sperpero di denaro pub-blico e migliorare la fruibilità. Sin da allora, con grande dedizione e spinti solodall’amore per il proprio territorio e dalla vo-lontà di tutelare e salvaguardare le sue bellezzestorico-paesaggistiche, abbiamo proceduto -purtroppo invano - con continui tentativi e at-traverso diversi mezzi (articoli sulla stampa lo-cale e su riviste locali, volantini e soprattuttoPEC alle amministrazioni interessate) a denun-ciare le problematiche inerenti la pista pedo-ci-clabile, prima, durante e anche successivamentela sua realizzazione. In effetti, la nostra attivitàdi monitoraggio post-progettuale è iniziata conl’avvio dei lavori, attraverso la creazione diun’apposita pagina facebook, un osservatoriopubblico aperto a tutti i cittadini nel quale rac-cogliere informazioni e opinioni (“Pista ciclabileLavori in corso”), e continua ancora oggi nellafunzione, con segnalazioni relative al preoccu-pante stato in cui versa la pista pedo-ciclabile.Ci preme segnalare con una nota di amarezza edelusione, come i nostri tentativi di confronto ecollaborazione (partecipazione?) con le Ammi-nistrazioni non siano state viste con positivitàma piuttosto siano state considerate come unintralcio, tanto da non meritare alcuna rispostaalle nostre insistenti richieste. Inoltre, in una PEC di denuncia, inviata alle dueAmministrazioni competenti, datata 09.03.2016(a meno di 3 mesi dall’inaugurazione), si solleci-tavano le Amministrazioni ad intervenire al ri-pristino di alcune consistenti rotture del mantostradale nonché dei tratti sottoposti a sbriciola-mento, in quanto pregiudizievoli per la sicu-rezza dei fruitori della pista. Nella stessa PEC sirichiedeva l’intervento di bonifica dei tratti difilo spinato arrugginito, il ripristino dei muri dipietra, la ricollocazione dei cippi della vecchiaferrovia divelti nella fase di realizzazione dei la-vori, la pulizia delle cunette in quanto opera

d'interesse storico e funzionale alla regimazionedelle acque meteoriche, la creazione di puntid’acqua indispensabili nella stagione estiva, lasostituzione dei dissuasori di traffico da fissi adestraibili/ribaltabili per consentire un eventualeintervento dei mezzi di soccorso (in caso di inci-dente, malore, incendio), e così via. Richieste, fi-nalizzate esclusivamente alla tutela, allasicurezza e alla fruibilità del bene collettivo, chesolo in piccolissima parte hanno avuto un ri-scontro. L’epilogo disastroso, dovuto in parte alla disat-tenzione più generale dei vari responsabili, e inparte anche alla mancanza di capacità di ascoltoe di confronto con i vari portatori di interesse, èormai un dato di fatto.I rischi di una difficoltosa fruibilità della pista,paventati dalla nostra associazione e denunciatiin tutte le forme possibili, sono oggi sotto gliocchi di tutti coloro che quotidianamente, perrelax, sport o altro, percorrono la pista. Apparequanto mai necessaria, a questo punto, un’as-sunzione di responsabilità da parte degli Enti(che dovrebbero dare delle risposte ai cittadini)e fare una profonda riflessione sul modus ope-randi con il quale si è proceduto, sin dall’inizio,alla gestione del progetto (in primis) e alla rela-tiva conduzione dei lavori successivamente. Maè altrettanto necessario capire qual è oggi il ri-torno di tale infrastruttura, non solo in terminieconomici ma anche in termini di qualità delservizio per la comunità. L'ex tracciato ferroviario, dall’importante valorestorico, sociale ed economico, è stato “violen-tato” dalla superficialità di un progetto fatto atavolino, incurante della memoria storica deiluoghi, con tratti troppo stretti anche per la si-curezza di pedoni e ciclisti, utilizzando materialitroppo costosi (staccionata in pino nordico dalvalore di circa 500 000 euro), senza la dovuta va-lorizzazione storica e realizzato con scarsa at-tenzione. Così, le nostre denunce sullo spessore troppoesiguo del manto, verificato durante la posa, sul-l'assenza di possibili giunti di dilatazione, suglisbancamenti invasivi, sulla distruzione dei ca-ratteri storici dell'ex tracciato ferroviario, nonhanno trovato alcuna risposta, se non le lamen-tela di alcuni concittadini che vedevano (erro-neamente) in questa nostra azione unacontrapposizione politica.Non ci sono scusanti per un opera che doposolo tre mesi cominciava a spaccarsi, a sollevarsia sbriciolarsi. Il senso della cosa pubblica e deisoldi pubblici che ci viene chiesto d'investiredall'Europa, ancor prima che dalla regione, nonpuò e non deve ridursi al "basta che si fa". Qualisono gli effetti di diffusione di sviluppo territo-riale che normalmente dovrebbero derivare dal-l’attuazione di un investimento PISL (Progettiintegrati di SVILUPPO TERRITORIALE)? Allora ci chiediamo: non sarebbe opportunoche i delegati della Regione, e la task force MiSE-Commissione Europea che il 4 dicembre del2014, guidati allora dall'onorevole G. Mancini,verificava i luoghi e la compatibilità del pro-

getto, ritornassero ora a controllare la funziona-lità delle opere e i loro effetti reali di sviluppo? Infondo l’onorevole si auspicava proprio “[…]l’ambizione di cambiare il nostro territorio at-traverso il corretto uso delle risorse che ven-gono dall’Europa”. La cosa che più rattrista è che nonostante da piùparti si decanta la voglia di cambiamento, que-st’ultimo avviene soltanto in teoria, attraverso“frasi fatte” e slogan propagandistici ma nel-l’operato si continua ancora a perseverare neglierrori del passato. La nota “divergenza tra teoriae prassi” che ha interessato in passato gli annipiù floridi in termini di risorse destinate al sud,gli effetti devastanti degli “investimenti a piog-gia”, la vergogna delle “cattedrali nel deserto”,non sono bastati a rendere consapevoli le am-ministrazioni locali di quanto possa essere dan-noso l’utilizzo sbagliato e improprio degli ormaisempre più irrisori fondi disponibili. Utilizzarefondi pubblici destinati a migliorare il benesserecollettivo di una comunità, in un’opera che neifatti si sta dimostrando antieconomica e la suagestione è ancora nel buio totale, con le bici(elettriche e non) lasciate a marcire nei magaz-

zini comunali, non equivale forse ad un investi-mento incapace di dare avvio a un reale pro-cesso di sviluppo? In questa situazione, diventasempre più difficile pensare che qualcuno possaassumersi la responsabilità di gestire un’operadiventata pericolosa per i presenti e futuri frui-tori.Di questo modo di operare siamo veramentestanchi, colpevoli le tante amministrazioni cheper troppo tempo hanno realizzato e conti-nuano a farlo, opere di scarsa qualità, di dubbiovalore e di breve durata. Qualche esempio? Il“Laghetto della Pietà” a Castrovillari, che pocodopo l'inaugurazione ha cominciato ad allagarsisu un lato fino a pregiudicarne la funzionalità(oggi abbandonato), la pavimentazione delCentro città, mattonelle spaccate ed evidentiproblemi di sicurezza, il percorso ciclabile “Mo-rano-Coscile”, con doppie recinzioni, con unafunzionalità molto discutibile, con un trattoquasi impercorribile e ridotto ad una strada in-terpoderale più che a una pista ciclabile, il pro-getto “Information Tecnology” del Comune diCastrovillari, costato circa 400000 euro, osan-nato dai media, e che, ancora una volta, a pochimesi dall’inaugurazione, ha totem informativinon fruibili.Cosa dobbiamo aspettare affinché l'opinionepubblica si indigni nei confronti di questo mododi operare? Quanto dobbiamo aspettare affin-ché le Amministrazioni, colgano l'importanzadell'ascolto (quale strumento di crescita) ma so-prattutto del rispetto per i beni comuni (beni diTUTTI)?

Associazione ACANTO

PISTA PEDO-CICLABILE

Lettera aperta ai sindaci di Morano e Castrovillari

AFFITTASI APPARTAMENTOUSO UFFICIO

IN CORSO GARIBALDI A CASTROVILLARIPREZZO DA CONCORDARE

INFO: 339.2927229

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IL DIARIO annoXIV n.22 PAG. 8

E’ il 14 agosto, sono le 19 e 30 quando viene av-vistato un delfino stenella (circa un metro emezzo di lunghezza, pesava una cinquantina dikg) incapace di nuotare a Villapiana Lido. Un an-gelo che stava praticando surf in quelle acque,Pasquale Zuccarelli, lo mette in salvo tenendoloprontamente in asse con il muso sollevato dal-l'acqua per consentirgli la respirazione. Ten-tiamo di chiamare i soccorsi e arrivano i vigili, unmaresciallo, le guardie giurate e tanta folla di tu-risti pronta a fare foto rigorosamente con il flash.È strano come gli animali capiscano chi li vogliaaiutare, perchè il delfino non dava segni di in-sofferenza anzi si faceva accarezzare e a volte

emetteva dei suoni come una vera e propria ri-chiesta d'aiuto. Ore 22:00 i soccorsi non arrivano,Pasquale cerca aiuto a riva, ci diamo i turni inacqua per tenere il delfino già da due ore. Mez-zanotte: i pubblici ufficiali se ne sono già andatida un'oretta, in acqua solo io e Pasquale e lafolla a riva che scatta foto, siamo disperati, senzauna via d'uscita ma non vogliamo abbando-narlo. Ore 1:00, un miracolo, dopo svariati turniper tenere il delfino che iniziava a mostrare gravisegni di debolezza, finalmente giungono sulluogo alcuni amici tra cui un veterinario che glisomministra finalmente le prime cure facendoloriprendere quasi immediatamente (non farò i

nomi per la privacy). Lo portiamo a largo con unmezzo di fortuna, ore 01:30 il delfino riprendesubito a nuotare e si salva.Abbiamo le gambe e le braccia stanche, ho lafebbre alta ma io e Pasquale siamo felici di dirvi

che nei giorni successivi non vi è stato nessunspiacevole ritrovamento nelle spiagge da Sibaria Villapiana. Il delfino è salvo! Ringrazio il dot-tore Bruno Romanelli per la collaborazione.

Beatrice Limonti

Una bella storia di solidarietà, di mare e d’amore

100 anni ciascuno e 69 anni di matrimonio insieme. È, questo, il record che raggiungeranno,mercoledì 21 settembre, Maria Immacolata Bellusci e Vincenzo Forte, due cittadini di Saracena.Il Paese del Moscato Passito si appresta a festeggiare l’importante traguardo dei due nonni sa-racenari. Maria Immacolata Bellusci ha già spento le 100 candeline lo scorso 25 Marzo. Il ma-rito, Vincenzo Forte, le spegnerà il prossimo mercoledì 21.Per l’occasione, sarà celebrata una messa nella Chiesa di Santa Maria delle Armi. A seguire è

stato organizzato uno spettacolo di musica popolare, accompagnato dai balli dei bambini delgruppo Mini Folk di Morano Calabro. Ai festeggiamenti, oltre all’intero rione, parteciperà ancheil Primo Cittadino Mario Albino GagliardiI portando a Maria e a Vincenzo gli auguri di tuttal’Amministrazione Comunale.Una vita semplice la loro, dedicata alla famiglia e al lavoro, anche se non sono mancati mo-

menti difficili come la perdita di uno dei due figli avuti dalla coppia. Vincenzo FORTE ha parte-cipato alla Seconda Guerra Mondiale come soldato. Il suo diploma di potatore e il suo saper faregli hanno permesso di viaggiare dall’Africa all’Inghilterra e riuscire a mantenere la famiglia. Suamoglie, Maria Immacolata Bellusci, ha trascorso la sua vita curando, con fede e devozione, finoa qualche anno fa, la Chiesa di Santa Maria delle Armi. È un’esperta nell’antica e laboriosa artedel telaio e del ricamo. I due, il prossimo anno, nel 2017, festeggeranno i 70 anni di vita vissutainsieme. (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).

Il volume “Violé “ di Angela Micieli è risultatofinalista tra le 1400 opere italiane e stranierepervenute al Premio “Poesia, Prosa e Arti fi-gurative” , ottenendo, atresì, una “segnala-zione d’onore” nella sezione “Libro editoNarrativa”. La premiazione si svolgerà a Giar-dini Naxos domenica 30 ottobre 2016 pressol’hotel Caesar Palace, L’Accademia Interna-zionale Il Convivio ha inoltre proposto l’inse-rimento di una scheda o di una parteselezionata del volume nella prestigiosa an-tologia pubblicata dall’Accademia. Congratu-lazioni dalla redazione del Diario.

Violé “ di Angela Micieli finalista al Premio letterario“Poesia, Prosa e Arti figurative”

Saracena/ Due centenari festeggiano69 anni di matrimonio

Nella più grande aia di Castrovillari, oggi modernoquartiere e contrada intitolata a Pasquale Laghi me-dico, una volta i contadini vi accumulavano i covoniper trasformarli poi in grano, utilizzando possentibuoi per la macina e successivamente adoperandola trebbiatrice per avere grano e paglia. Tutto ciò av-veniva all'ombra della secolare “cerza vavazzuta” ( cin-que metri di circonferenza ed oltre tre piani dialtezza), appartenente alla famiglia delle fagacee, diproprietà del sig. Di Maio, ramo Lardiddo. Questapresenza storica, monumento unico e testimone ul-timo di quel mondo agreste, meriterebbe una at-tenzione particolare e per tutelarla dovrebbe esserecensita, come si è fatto con gli altri “centenari”, pernon lasciarla solo alle cure del sig. Di Maio e renden-dola così patrimonio della collettività cittadina.

Giuseppe Bellizzi

La “cerza vavazzuta” diventi patrimonio della collettività cittadinarepertorio

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 9

Per il 600° anniversario dalla sua nascita. “SanFrancesco di Paola e il suo culto nel mondo”,convegno e presentazione del libro sull’operareligiosa e su come si vive la devozione per ilSanto calabrese, svoltisi nei giorni scorsi anella

Biblioteca comunale, presso il Protoconvento.L’Amore appassionato di questo Uomo a Cristo,riferimento per popolazioni e governanti per-ché Cuore attento, nell’incontro, nell’ascoltareed Abbracciare l’altro –un Bene- nonostante i li-

miti, bisogni e fragilità che lo costituiscono. UnTestimone dell’Uomo nuovo e del nuovo uma-nesimo, quello che continuamente vuole e de-sidera giorni Felici.Di questo e della prima opera libraria, in asso-luto, sul culto e devozione- nel mondo, come inBrasile, Venezuela e Argentina- ne hanno par-lato diffusamente da più angolazioni e con di-versi approcci il Vescovo della Diocesi diCassano allo Jonio, mons. Francesco Savino,l’an-tropologo Leonardo Alario, Padre Rocco Benve-nuto superiore del Convento di San Francescodi Paola a Pizzo, l’autore del libro, Renato Man-darino, e l’editore Walter Pellegrini, moderatidallo storico Gianluigi Trombetti.A dare il saluto, ricordando la valenza della pro-posta a tutela della nostra cultura identitaria eper la realtà che imbatte, sono stati il Sindaco,Domenico Lo Polito, e il presidente della ProLoco, Eugenio Iannelli, presenti, tra gli altri, Ge-rardo Bonifati , direttore artistico della stessa,con amministratori e consiglieri comunali.

La manifestazione, e quindi le testimonianze edi contributi che si sono succeduti, arricchendola full immersion, oltre a tratteggiare ampia-mente la figura del Santo, la sua fede, la sua de-dizione, l’azione e, soprattutto, il suo mottocentrato sulla Carità, hanno sottolineato a chiarelettere l’attualità e corrispondenza dell’iniziativaanche con il bisogno radicale della gente di unadomanda di significato per il vivere quotidianoin un momento storico ed epocale appiattitosul relativismo e aggravato da una crisi culturale,di valori, di rapporti non di poco conto e quoti-dianamente percepita con un’emergenza edu-cativa.Richiami rilanciati dal Vescovo Savino che, apartire dal porre il gesto di un attimo di silenzioper l’incontro del Papa, ad Assisi, con i rappre-sentanti delle varie Fedi, per affermare che cia-scuna Religione è contro la violenza, haricordato il significato della parola Santo nel cri-stianesimo, che vuol dire profondere ogni im-pegno per il proprio talento. Ciò si affianca afattori reali quanto concreti quali essenzialità emisericordia presenti fortemente in Francescocon la spiritualità e contemplazione che vivevaper affrontare in modo costruttivo ogni gior-nata.

CIVITA... NOVA 2016

San Francesco di Paola e il suo culto nel mondo

Continuano a raccordarsi le diversemanifestazioni di “Civita..nova, vivereil centro storico”, organizzata dall’Am-ministrazione comunale di Castrovil-lari, in collaborazione con la Pro Locoed il sostegno della Gas Pollino e Re-gione, sino al 25 settembre per riaf-fermare il ruolo dei borghi antichicome capacità, nei Territori, di at-

trarre e suscitare, nell’appartenenza,opportunità di crescita. Tra i percorsiartigianali, quelli offerti dai prodottitipici, dalla danza, dalla musica e dalTeatro dei Gruppi e Compagnie,l’evento del capoluogo del Pollino dàspazio, senza mezze misure, al-l’espressività, all’arte ed all’interpre-tazione della realtà.

Proprio quest’ultima è stata richia-mata con intensità nella mostraOmaggio al maestro Pietro Casta-gnaro, presente i figli Giovanna edEmilio, il Sindaco, Domenico Lo Po-lito, il presidente della Pro Loco, Eu-genio Iannelli, oltre il critico d’ArteAdriana De Gaudio, Santino Di Stasimentore dell’artista, curata dall’Asso-

ciazione Mystica Calabria con InesFerrante, e nel Concorso di pitturaestemporanea, per “catturare” scorci,paesaggi, scena di vita quotidiana delCentro Storico, vinto dal maestro Sa-verio Santandrea. Dopo di lui sonostate riconosciute le opere di EnzoBaldi e Giuseppe De Franco, il primodi Battipaglia ed il secondo di Mor-manno.A valorizzarli, presente l’Amministra-zione nella persona dell’AssessoreGiuseppe Russo, insieme agli altripartecipanti, una Commissione costi-tuita dalla professoressa Adriana DeGaudio, dall’architetto Mariano Bian-chi e dal professore Luigi Troccoli.Frammenti coloriti di un caleidosco-pio che si arricchisce e si amplia digiorno in giorno per far godere, in ungioco di sinergie, opere e risorse tra-mandate sapientemente da uomini e

donne del lavoro di questa Terra, por-tavoce di importanti elementi identi-tari che caratterizzanoquotidianamente quanto viene pro-posto.E su queste “note” che “suona lapropria musica” il Programma ap-prontato, tra mostre, spettacoli e vi-site, senza perdere di vista da qualivocazioni passa necessariamente lanostra crescita sostenibile.Una scommessa che viene portataavanti con la coscienza di chi sa cheaffermare percorsi del genere è ren-dere più interprete il vero sviluppodella comunità.Ecco allora il ruolo di Civita..nova,della “festa”, tra melodie, ritmi per as-saporare diversamente e meglio i no-stri tempi grazie al sapiente impiegodelle risorse umane che offrono sem-pre e semplicemente grande impattoemotivo.

CIVITA... NOVA 2016

Estemporanea di pittura e omaggio al maestro Castagnaro

Così il maestro Pietro Castagnaro immaginava probabilmente CIVITA...NOVA, sullo sfondo di una cittadina bellissima, luminosa, danze, canti, musiche e un gruppo di gente felice e spensierata, con abiti semplici e movenze

tradizionali anche se grottesche. L'opera è rimasta incompiuta...o forse, chissà, voleva essere una profezia... (I.F.)

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 10

IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - CastrovillariStampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel.0981.483001Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno

Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251Direttore responsabile - Luigi Troccoli

Pubblicità –328.1046251

La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il set-timanale è aperto a tutti coloro che desiderino collabo-rare nel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che cosìrecita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pen-siero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di dif-fusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazionegratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di colla-borazione autonoma.La Direzione si riserva di appor-tare modifiche agli articoli inviati che dovranno averepreferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi stan-dard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo:

[email protected] materiale non pubblicato non verrà resti-tuito. E’ consentita la riprduzione anche parziale deitesti citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it

EVENTI & NEWSL’Amministrazione comunale di Castrovillari, presenti i ver-tici della Pro loco e diversi cittadini, nella prima serata di“Civita..nova, vivere il centro storico”, in programma dal 16al 25 settembre nel rione Civita, ha inaugurato, al primopiano del Protoconvento francescano, con una semplice ce-rimonia, la nuova sede della Biblioteca comunale “UmbertoCaldora”. Qui sono anche fruibili da tempo il Museo ar-cheologico, la Pinacoteca “Alfano” e la Sala delle Armi contestimonianze, reperti e tracce che arricchiscono l’offertaculturale complessiva della città e del Territorio.“Un luogo- come è stato precisato dal Sindaco, DomenicoLo Polito- che si desidera accrescere ulteriormente purecon l’espansione della biblioteca, già dotata di importan-tissimi manuali e pregevoli documenti cartacei.”La nuova installazione, che segue il recente dislocamento eposizionamento degli Uffici municipali, è inoltre la fermavolontà, portata avanti dall’Amministrazione- come ripe-tuto più volte dalla stessa-, di abbandonare i fitti passivi evalorizzare il patrimonio dell’Ente, mettendolo a reddito. Tutto ciò, come avvenuto, facendo ricollocare i Servizi neiplessi di proprietà comunale ed offrendo, nel caso speci-fico della Biblioteca, nuove possibilità di fruizione ai citta-dini, non solo per quanto riguarda la consultazione,l’approfondimento, lo studio e lettura di libri e giornali, masoprattutto per la sua sistemazione organizzata in modotale da aprire spazi interessanti per le conferenze e le pre-sentazioni di testi.

Inaugurata la nuova sededella biblioteca comunale”

Per una migliore offerta del bene comune. E’ stato siglatodal Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, e da Gia-como D’Angelo per la Società Pollino Gestione Impianti s.r.l.il rapporto di collaborazione tra il Comune e lo Sponsor fi-nalizzato alla manutenzione del terreno di gioco del Poli-sportivo Primo Maggio nonché della verifica degli impiantie della gestione del teatro presso il Protoconvento france-scano. La scelta e determinazione scaturiscono- precisa ilSindaco- dal fatto che l’Amministrazione comunale, dopomolto tempo, ritornerà in possesso di propri beni che ge-stirà con l’ausilio della Società partecipata.“Elementi – ha spiegato il primo cittadino a margine dellafirma- che hanno fatto decidere per tale tipo di percorsonell’interesse e tutela di questo patrimonio che si vuole ot-timizzare con una serie di azioni legate ad una maggioreefficienza ed accoglienza dei luoghi nonché delle stessedotazioni e servizi. Impegni che fanno parte di un’azionepiù ampia che si sta portando avanti nell’interesse della col-lettività e di queste strutture sempre più punto di riferi-mento d’iniziative sportive, ludiche , d’intrattenimento eculturali che necessitano di una continua risposta ad unadomanda pressante di corrispondenza di luoghi ed am-bienti idonei a ogni tipo di meeting.”

Protocollo per la gestione del Polisportivo

e del Protoconvento

I Sindaci di Castrovillari e San Basile, rispettivamente Dome-nico Lo Polito e Vincenzo Tamburi, sono stati eletti, così, nellagiornata di sabato 17 settembre, a Lamezia Terme, durante levotazioni dei componenti del Consiglio delle Autonomie lo-cali della regione Calabria, il primo a nome e per conto dei Sin-daci dei Comuni superiore a 5.000 abitanti, ed il secondo perraffigurare i Comuni di minoranza linguistica, in rappresen-tanza delle relative categorie, per l'intera provincia di Cosenza.L’ente strutturato, in cui opereranno i due primi cittadini del-l’Area del Pollino, nasce in attuazione dell'articolo 123 dellaCostituzione per la disciplina del Consiglio delle autonomielocali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli entilocali, e per rafforzare quegli scambi ed interlocuzioni, neces-sari a suscitare un nuovo tessuto di socialità di cui solo la coo-perazione sostanziale tra soggetti, a più livelli, con l’ausiliodella sussidiarietà, può ricreare attraverso gli appositi stru-menti ed un scambio costante sulle necessarie modificazionigiuridico-istituzionali per accompagnare meglio un diversomodo di concepire e valutare lo sviluppo.Pensiamo, tanto per fare un esempio- ricordano i due rappre-sentanti- cosa può significare questo per la crescita, l’innova-zione, il credito, la formazione, la sicurezza o la delicataquestione dell’Accoglienza, bisognosi sempre di maggioricondivisioni e programmazioni unitarie, ormai richieste dal-l’Europa per qualsiasi forma di attenzione dedicata.“E’ su questo che ci misureremo-concludono nelle valutazionea caldo i due Sindaci- consapevoli che l’aspetto interessante ditale esperienza è che nasce grazie ad un atteggiamento di re-sponsabilità, ad un dialogo costruttivo tra i diversi attori delterritorio e non come un provvedimento calato dall’alto.Un’occasione, insomma, per accelerare ,inoltre, quelle politi-che di sviluppo che ci stanno tanto a cuore e che ci ango-sciano quando non le possiamo perseguire.”

Con una semplice cerimonia, ma pregna di significato, nellasala Giunta, al primo piano del palazzo di città di Castrovil-lari, sono state accolte, in seguito all’adesione del capoluogodel Pollino al bando S.P.R.A.R. (Sistema di tutela e di rete deglienti locali per la realizzazione di progetti di accoglienza in-tegrata), le prime due famiglie di nazionalità nigeriana ches’intratterranno in città per sei mesi. A dare il benvenuto ilSindaco, Domenico Lo Polito, presenti gli Assessori PinoRusso e Pasquale Pace, oltre gli operatori sociali e diversi col-laboratori. Nel salutarli ed intrattenersi con loro il primo cit-tadino ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione per unaloro permanenza serena che è stata voluta nel desiderio dioffrire una sostanziale solidarietà.Un’occasione reale e concreta per guardare a chi, mortificatonei diritti e nella sua dignità, è stato perseguitato, ma ancheun’opportunità per scorgere con attenzione il bisogno del-l’altro.“Con tale tensione inizia questa nuova sfida sociale dell’Am-ministrazione- ha commentato alla fine l’Assessore Russo-che dà forma ad un gesto per affermare valori assoluti, biso-gnosi solo di concretezza, partecipazione, sensibilità e, so-prattutto, coinvolgimenti. Da oggi, insomma, la nostracomunità, praticando l’articolo 10 della Costituzione in temadi rifugiati, si arricchirà di umanità e diversità.”

Castrovillari e San Basile nel Consiglio delle Autonomie

locali della Calabria

S.P.R.A.R.Accolte le prime due famiglie

a Castrovillari

«Il primario di chirurgia dell’Ospedale di Castrovillari è inferie, finite le quali andrà in pensione. Altri Chirurghi sonoin fase di pre-pensionamento e altri ancora svolgono, pervari motivi, solo alcune delle attività previste.Si prospetta, pertanto, per il reparto di chirurgia, un per-corso analogo a quello che ha portato alla chiusura di or-topedia, considerata operativa solo nelle promesse deipolitici calabresi. Ancora una volta chi dovrebbe pro-grammare gli interventi su una sanità sempre più disa-strata e chi dovrebbe istituzionalmente tutelare il dirittoalla salute dei propri cittadini – il Sindaco- latitano.La salute, uno dei diritti fondamentali dei cittadini, è ormai,da troppo tempo, vista come un grosso business per i pri-vati e una grossa emorragia economica per il settore pub-blico. Come più volte abbiamo sottolineato. A causa diquesti giochi affaristici, a farne le spese sono sempre i cit-tadini che, continuamente, prendono nota di nuovi e ulte-riori tagli alla sanità pubblica. Per cui gli utenti, vuoi per idisservizi dovuti ai tagli dei costi, vuoi per le lunghe listed’attesa, sempre più numerosi (almeno quelli che se lopossono permettere) si vedono letteralmente costretti arivolgersi alla sanità privata, “accompagnati” in questascelta, incredibilmente, dalla classe politica calabrese. E perla negligenza e la cattiva amministrazione della politica,regionale e non, i cittadini sembrano ormai costretti a su-bire un nuovo modello di gestione della salute, quello del“Si può curare solo chi può permetterselo”. L’associazione cittadina Solidarietà e Partecipazione, giàpiù volte sentinella sugli scippi dolosamente perpetraticontro l’Ospedale di Castrovillari, continuerà a chiedereconto di queste incresciose situazioni e, in primo luogo apretendere le dovute risposte sulla situazione del repartodi chirurgia che non può, certamente, restare decapitatoper un ordinario e ampiamente annunciato pensiona-mento. Questo nostro intervento vuole sensibilizzare tuttal’opinione pubblica di Castrovillari e del comprensorio sul-l’ennesimo problema che da qui a poco si presenterà perl’Ospedale di Castrovillari, in modo tale da ottenere prontie celeri provvedimenti e non sempre e solo i soliti proclamibuoni solo in periodo di campagna elettorale. Il diritto allasalute, uno dei principi fondamentali del nostro Stato, pre-tende ormai partecipazione e mobilitazione democraticaper rimanere, appunto, un diritto e non, come negli ultimianni, essere considerato un vecchio retaggio del passato,da modificare insieme al resto della Costituzione Italiana».

Associazione Cittadina “Solidarietà e Partecipazione

Emergenza chirurgiaper l’ospedale di Castrovillari

Per evitare qualsiasi fraintendimentoed equivoco tra il giornale

e i suoi lettorisi comunica che ogni tipo diinformazione sul periodicoquali necrologi, compleanni,presentazione di libri e mostrepubblicazione di locandine per

convegni ed eventi di qualsiasi tiponon vanno concordati

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«Leo Battaglia - così lo ricorda Vincenzo Ventura in un post suFb - è stato uno di quei personaggi che incontri una volta nellavita. Un uomo che amava profondamente la sua città. Piaccia ono, ha rivoluzionato la comunicazione politica di tutto il com-prensorio, per modo di viverla, per indipendenza e originalità.Concreto, generoso e sempre in mezzo alla sua gente. E che perun pelo non riuscì a portare Castrovillari nei piani alti.L’improvvisa notizia della sua morte è uno di quei fatti che ti ri-cordano le cose che contano veramente». E sicuramente Leo è stato un personaggio singolare, istrionicoed estroso, capace di portare innovazione (il primo a pensare adun’agenzia immobiliare negli anni 70 e anche il primo editoredella zona a pensare alla free press, vedi Leo Business) e capacedi vivere la sua vita e la stessa politica con quel sottile velo di di-stacco e di ironia che lo ha sempre caratterizzato. Il suo grandeamore è stata sempre la politica e, ancor prima dell’atto finale,ovvero la giornata del voto, la sua grande passione è semprestata la giornata di chiusura della campagna elettorale con il suotradizionale comizio cui si assiepavano centinaia di persone ariempirne la piazza in attesa delle sue verità frammiste a sarca-smo ed ironia che diventavano per giorni e giorni oggetto di ri-flessione e di conversazione. Pur non avendo mai ottenutoconsensi a sufficienza nelle tornate amministrative, Leo, sul fi-nire della sua carriera politica ha “rischiato” di essere eletto de-putato europeo con il Partito dei Pensionati, una manciata divoti lo ha allontanato dal suo sogno. Ma Leo, con il suo modo diessere è stato capace di ironizzare anche su questa vicenda. Alsuo funerale ha voluto che una banda intonasse il leit motivdelle sue campagne elettorali, ovvero “Vota vota vota Leo, la sal-vezza del Pollino...ecc. ec.” , Leo Battaglia era così, uguale nellamorte come nella vita.

In una calda giornata di luglio Dario Di Giosa, in silenziocome aveva vissuto, se n’è andato per sempre. La lotta con-tro il male lo aveva visto paziente ma non rassegnato, sem-pre alla ricerca di una speranza, che purtroppo non s’èconcretizzata. Di lui ricordiamo la sua passione unica e difficile per l’intar-sio e l’intaglio nel legno. Vero artista di questa disciplinaardua e poco praticata, ha lasciato opere di grande spes-sore, realizzate in sordina, esposte poche volte, affidate albuon gusto degli estimatori e aliene dalle luci abbagliantidelle autocelebrazioni tipiche di tanti stenterelli. Dario fuanche l’animatore, insieme a pochi volenterosi, delle mani-festazioni di piazza Arcuri, belle vetrine di artisti e cultorisolitari di avventure artistiche ricamate sul proprio io e affi-date al consenso genuino dell’ammirazione serena e nonindotto da un’insistente ricerca di estorti assensi. Ciao,Dario, ti ricorderemo con i tuoi intarsi, con la tua biciclettadi legno, con la tua signorile discrezione.

Si è fermato il cuore di Dario

Il trentesimo Premio nazionale “Troccoli Magna Graecia” èstato conferito al Prof. Gino Mirocle Crisci Rettore dell’Uni-versità della Calabria, Sezione Saggistica. La Sezione Ricercaè stata assegnata al Prof. Luigi Pellegrini giornalista, editore,saggista. “Targa F. Toscano” al Prof. Giovanni Agresti docentenella Università di Teramo. Il premio per sezione Giornali-smo è stato assegnato al Dott. Luciano Regolo direttoredella rivista Mate. Per l’Edizione del Trentennale sono staticonferiti, inoltre, “Premi Speciali della Giuria” a Marisa Fasa-nella, Luigi Troccoli e Gianluigi Trombetti.

Cassano IonioIl 30° Premio Troccoli

Il Club Alpino Italiano - sezione di Castrovillari organizza perSabato 8 ottobre 2016 ore 18 nella Sala Consiliare del Pa-lazzo di Città la presentazione del libro“Piante alimurgiche e officinali dell’area del Pollino”, di LuigiTroccoli (Edizioni Prometeo).Interverranno:Domenico Lo Polito, sindaco di CastrovillariDomenico Pappaterra, Presidente del Parco nazionale delPollinoLiliana Bernardo, docente di Botanica presso l’Universitàdella CalabriaLuigi Troccoli, autore del libroCoordinatrice: Carla Primavera, Presidente della sezione CAIdi CastrovillariNel corso della manifestazione sarà sottoscritto il protocollod’intesa tra il CAI di Castrovillari e la sezione calabrese del-l’AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia): rela-zionerà la presidente della sezione calabra dell’AIIG, MariaLuisa Ronconi, Docente presso l’Università della Calabria.

Enzo Bruno, coadiuvato da Matteo Grisolia, ha allestitopresso il Castello aragonese una mostra di manifesti cine-matografici e libri dai quali sono stati tratti i film annunciatinelle locandine. La mostra, che scaturisce dalla collaudata passione di EnzoBruno per il cinema e per la documentazione grafica conte-nuta nei manifesti che li pubblicizzano, consente di ap-prezzare (dal 10 al 30 settembre) un eloquente excursus suun’arte che ha coinvolto sempre vasti strati della popola-zione. Scorrono sulle pareti volti di attori e attrici, di registi edi autori che fanno parte del nostro patrimonio culturale edelle passioni di spettatori che hanno ancora nel cuore leavventure e gli eventi che ci hanno coinvolto e tante voltecommossi.

Piante officinali del Pollino

Mostra di locandine e di libri al Castello AragoneseCinema e letteratura

Sono state avviate, presso la Cappella Vigna, vicino al Poli-sportivo di Castrovillari, il programma delle celebrazioni inonore dei SS. Medici, Cosma e Damiano, organizzato dal-l'omonima Associazione culturale con il patrocinio del Co-mune.Lo ha reso noto il presidente dell' Associazione, Carmine

Sancineto, ricordando che " il programma prevede le ceri-monie religiose in rito greco – bizantino in collaborazionecon il vice parroco degli italo – arbereshe di Castrovillari,Padre Marius Barbàt, oltre a momenti di coinvolgimento edi festa ". Sabato 24 è prevista alle ore 18 una Messa in suffragio deiVescovi, recentemente scomparsi, Mons. Girolamo Grillo,della Diocesi di Civitavecchia (e già Vescovo di CassanoJonio) , ed Ercole Lupinacci dell’Eparchia di Lungro, che fu-rono particolarmente vicini alla dedizione per la chiesettadei Santi Medici ed alla famiglia Vigna. Alle ore 20, poi, unafiaccolata di preghiera per le strade del rione, organizzatadai giovani dell'associazione in collaborazione con il Co-mitato di quartiere n 8.Gli eventi civili prevedono il 24 a sera, dalle ore 19, con l’ap-porto de “Il Fornaretto” , si terrà una serata di degusta-zione dal titolo “ mangiamuni i vecchiaredde di SantiMedici”. Il 25 , alle ore 18, è prevista la terza edizione dellamostra hobbistica- artigianale a cura di Rosa Gugliotta el’Associazione Start, alle ore 21 l’esibizione del laboratoriocoreografico Sarà Danza, mentre alle ore 22,15 si terrà ilconcerto Castrum Sound ed alle ore 23,30 di svolgerà l’esi-bizione dei campioni italiani assoluti master 2016 ( recen-temente quarti a livello mondiale nella stessa categoria) didanza sportiva con Sara Mola e Mario Palermo. Lunedì 26settembre, poi, alle 21,30 l’estrazione dei premi riffa ed alleore 22 la chiusura con I Santo California in concerto.

Celebrazioni in onore dei SS. Medici

Il 16 luglio 2016, nel rione Pontanello di Castrovillari, in una se-rata fresca e ventilata, si è svolta la tradizionale incoronazione eveglia della Madonna del Carmine. I festeggiamenti, sono finiticon la cerimonia religiosa, della Santa Messa officiata la dome-nica, nel vicolo De Rose. La festa ha visto riuniti i residenti delrione per la recita ogni sera di Novena, Rosario e Suppliche in ri-goroso vernacolo castrovillarese con accorata devozione e par-tecipazione. La gente del quartiere, un tempo popoloso,familiare e vivace, si è riunita attorno alla statuina in taberna-colo, incoronandola a Regina dell’Altare e Madre cui rivolgersiper intercessione verso suo Figlio. Le suppliche, in vernacolo ca-strovillarese, all’unisono si levano e riecheggiano nel vico, ri-volte al tabernacolo affinché la loro Madonna che conosce iguai di ognuno, interceda presso l’Altissimo per togliere e alle-viare pene e dispiaceri. Quest’anno una particolare supplica pertutte le vittime innocenti, recenti della strage di Nizza e disastroferroviario in Puglia. All’incoronazione avvenuta la sera della vi-gilia, ha fatto seguito la festa civile che si è prolungata con laveglia dell’Altare fino all’alba. In questa occasione,” i vaneddedu Ponteniddu” illuminate a festa, hanno visto un andirivieni dicomare e compari avvicinarsi ed entrare in festa portando i donida consumare in onore della Madonna, affinché tenga unita esalva la gente del rione e nel mondo. Anche qui, come in ognialtra manifestazione religiosa estemporanea popolare, la genteè felice di dedicare alla Madonna, oltre alle preghiere, alcunimomenti semplici di gioia da condividere con il cibo, il ballo edil canto, qui, rigorosamente ” castruviddari”.

Mimmo Filomia

La festa della Madonna del Carmine

Dopo trent’anni, finalmente la parrocchia di Santa MariaGoretti, a Mormanno, avrà la sua chiesa, una chiesa nuova,dono della CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Fin dallasua fondazione, nel 1984, la parrocchia ha dovuto, infatti,adottare ed adattare a chiesa una parte dell’ex stazionedelle Ferrovie Calabro Lucane. Con la posa della prima pie-tra, ora è stato, invece, ufficialmente inaugurato il cantieredei lavori per la costruzione del nuovo edificio di culto.Vadetto che il nuovo complesso parrocchiale è stato proget-tato dallo studio mcarchitects, diretto dall’architetto MarioCucinella. La pianta è stata progettata, partendo dallo stu-dio di alcune delle più belle chiese barocche italiane, rea-lizzando un ampio spazio centrale circondato dallecappelle laterali. Oltre alla chiesa, anche il resto degli edi-fici, che formano l'aggregato parrocchiale, sono stati pro-gettati per attingere alle risorse naturali. Sfruttano, infatti,la ventilazione naturale e gli spazi interni sono illuminati, inprevalenza, dalla luce del sole, limitando, in questo modo,il ricorso agli impianti meccanici. Vicino alla chiesa sorgerà,poi, un orto biologico, il quale verrà irrigato con l’acquapiovana raccolta dalle coperture e che sarà in grado di pro-durre frutta e verdura a km 0. Un complesso parrocchialeche sarà impreziosito anche dalle opere dell'artista napo-letano, Giuseppe Maraniello, che faranno parte dell'arredodella nuova chiesa. Chi vorrà potrà, comunque, parteciparealla realizzazione della nuova chiesa, donando il propriocontributo attraverso il conto corrente postalen.1031496944- IBAN IT73CO7601162000, intestato a Par-rocchia Santa Maria Goretti, causale: costruzione nuovocomplesso parrocchiale Santa Maria Goretti.

Mormanno La parrocchia di Santa MariaGoretti avrà una nuova chiesa

"A me Egli ha donato la suaMisericordia infinita ed è at-traverso di essa che contem-plo ed adoro le altreperfezioni divine". S. Teresadi Gesù Bambino vi aspettaper pregare insieme, attra-verso la sua intercessione,la Misericordia del Signore,nella Parrocchia AuxiliumChristianorum (presso leVigne di Castrovillari) neigiorni del triduo 28,29 e30settembre 2016 alle ore18.30 con il Santo Rosario e

a seguire la Santa Messa e giorno 1 Ottobre2016 in occa-sione della Festa Solenne, alle ore 19.00

Parrocchia Auxilium Christianorum Triduo per Santa Teresa

Con Leo Battaglia scompare un uomo che amava

profondamente la sua città

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 12

Ancora un successo per il Gruppo Folklorico della Pro Loco di Ca-strovillari. Con giudizio unanime, della qualificata e competentegiuria, ha ricevuto il primo premio per le coreografie e per ladanza popolare, il primo premio per il gradimento del pubblico

e della critica e si è classificato al secondo posto assoluto dietrolo straordinario gruppo F.A. Oteks Folk proveniente dalla Mace-donia. Il riconoscimento gli è stato conferito nel corso del XVI Fe-stival Folkloristico Internazionale di Dignano, LERON, in Croazia,

a cui il gruppo ha partecipato dal 17 al 22 di agosto insieme adaltri sodalizi provenienti da tutta Europa con l’intendo di far am-mirare le qualità e peculiarità culturali tradizionali della proprianazione. L’elevato livello artistico della manifestazione non hascoraggiato i ragazzi del gruppo della Pro Loco anzi, grazie allapreparazione ed alla caparbietà dei componenti, diretti da Ge-rardo Bonifati (direttore artistico della Pro Loco), la formazionecastrovillarese ha dato uno straordinario esempio di professio-nalità, capacità e buon comportamento. Lo spettacolo, è risul-tato, grazie alla sua nuova impostazione scenica, innovativo,molto gradito dal pubblico e molto apprezzato dal mondo acca-demico. Infatti molti Atenei seguono con interesse l’attività cul-turale del gruppo a cui danno una ritrovata credibilità grazieanche al nuovo modo di raccontare le tradizioni ed alla forma diproporre trasposizioni sceniche che parlano di argomenti legatialla tradizione calabrese. Assistere ad uno spettacolo dei ragazzicastrovillaresi oggi è come aprire un libro e leggere la pagina diun racconto di vita popolare oppure guardare allo stesso temposcene che rievocano e ricordano luoghi e tradizioni ormai di-menticati. Tutto ciò rispettando rigorosamente quelle che sono leregole del palcoscenico senza perdere di vista le fonti (scritte eorali) e la matrice tradizionale e senza confondere, come alcunipensano, il teatro con la teatralità dimenticando che probabil-mente il teatro popolare, la musica, la poesia, il canto, la danza ele scene nella loro interezza sono quegli elementi imprescindibiliche rendono uno spettacolo folklorico bello e completo, accatti-vante ed interessante, ed infine efficace artisticamente conqui-stando un posto di primo piano nel grande e complicato mondodello spettacolo.

Continuano le presentazioni in giro per la regione del nuovo libro di Mario Vicino, daltitolo “Imago Mariae”. Il volume ricostruisce il culto verso la Madonna in Calabria at-traverso l’arte attraverso l’analisi di circa settanta opere tra pitture e sculture. “ImagoMariae” è stato presentato il 28 Giugno alla libreria Ubik di Cosenza. Al tavolo dei re-latori, davanti a un folto pubblico, erano presente, oltre Vicino, già docente di storiadell’arte nelle scuole e autore di numerose pubblicazioni sull’argomento (basti citareil precedente volume “Arte in Calabria” o l’importante monografia su Pietro Negroni,o ancora “Arte e fede a Lauropoli”), anche Vincenzo Antonio Tucci, storico e collabora-tore dell’Archivio Storico Diocesano di Cosenza. A moderare l’incontro, la giornalistaAlessandra Pagano che di “Imago Mariae” ha curato l’introduzione accanto alla prefa-zione di monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro – Squillace e allapresentazione di monsignor Donato Oliverio, vescovo di Lungro. Nel corso dell’in-contro, Tucci ha avviato una riflessione sul rapporto tra la storia e la storia dell’arte evi-denziando come queste due discipline si muovono su due piani paralleli e sianoreciprocamente funzionali. Lo studioso, inoltre, ha tracciato lo stato dell’arte degli studistorici legati al Meridione. Mario Vicino, invece, ha ricostruito le principali tappe dellosviluppo dell’iconografia mariana, citando, tra l’altro, l’arte bizantina, i concili e il con-cetto di “dogma”. Poi, l’autore ha concluso l’incontro con un piccolo excursus su al-cune opere analizzate nel libro, tra cui la suggestiva Madonna del Castello diCastrovillari.

“Imago Mariae” di Mario Vicino presentato alla libreria Ubik a Cosenza

XVI FESTIVAL FOLKLORISTICO INTERNAZIONALE DI DIGNANO, LERON IN CROAZIA

Alla Pro loco di Castrovillari il primo premio per le coreografie e per la danza popolare

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 13

CAMPIONATO MONDIALE DEL PIZZAIUOLO

Terzo posto per la nostra pizzaiola doc, Filomena PalmieriSempre più mondiale, sempre più competitivo, sempre più esal-tante. Così si presentava la 15° edizione del Campionato che hatrovato nuovamente spazio nello Stadio della Pizza apposita-mente allestito sul lungomare Caracciolo di Napoli in occasionedel Napoli Pizza Village, l’evento più grande e spettacolare almondo dedicato alla Pizza.Uno spunto di confronto leale in un contesto di divertimento, disemplicità e di amicizia, ma anche di grande professionalità cheda sempre contraddistingue il nobile mestiere del Pizzaiuoloche ancor più, da questa edizione, si è caratterizzato per unagrande attenzione mediatica ed una significativa partecipazionedi pubblico al Napoli Pizza Village. Migliaia di curiosi ed appas-sionati come nelle passate edizioni, pronti ad acclamare i propribeniamini, ad acclamare un solo vincitore.

ll Campionato, si è tenuto dal 6 al 7 settembre 2016 presso loStadio della Pizza sul lungomare di via Caracciolo e si è articolatoin 8 sezioni: Pizza Napoletana s.t.g. Trofeo Caputo; Pizza classica;Pizza in teglia; Pizza al metro/pala; Pizza di “Stagione”; Pizzasenza glutine; Pizza juniores; Gare acrobatiche (Pizza più larga,Velocità, Stile libero/Free style singolo, Squadre acrobatiche).Il Campione del Mondo di pizza del 2016 è un napoletano helavora in Australia a Melbourne: Andrea Cozzolino che si è ag-giudicato il Campionato Mondiale del Pizzaiuolo nella categoriamaggiore, la pizza STG (Specialità Tradizionale Garantita). Un’af-fermazione che ha entusiasmato il pizzaiolo commosso fino allelacrime ed è stato accolta da un lungo applauso dei presenti,amici e concorrenti del Trofeo Caputo giunto alla XV edizione.Altrettanta emozione traspariva, al momento della proclama-zione, dalla nostra chef doc Filomena Palmieri, che si aggiudi-cava il terzo posto mondiale nella categoria a lei più congeniale:la pizza in teglia, preceduta solo da Vincenzo Gagliardi (PizzeriaIl Trancio & La Ciociara Caserta) e da Salvatore Perillo (San Gen-naro Vesuviano).Ha conquistato il palato dei giurati della selezione internazio-nale con una pizza in teglia condita con olive secche, mozza-rella, sughetto di ciliegino idroponico, cipolla, baccalà, peperonicruschi, olio extravergine e prezzemolo. I traguardi raggiunti da Filomena ormai non sono più un fattoepisodico ma, giorno per giorno, stanno consolidando semprepiù la sua fama di chef d’eccellenza nella pizza in teglia, negliambienti dei migliori pizzaioli italiani e mondiali. Chapeau al ta-lento della nostra concittadina. Vai Filomena, sempre più in alto!

Angelo Filomia

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IL DIARIO anno XIV n. 22 PAG. 14

SPORT

Il panorama delle associazioni castrovillaresi si ar-ricchisce di una nuova e particolarmente rom-bante presenza: i Superbikers, un’associazione digiovani motociclisti che condividono la passionedelle due ruote. I centauri del Pollino contano già100 membri, e, tra essi, spicca una nutrita presenzafemminile. Durante il Motoraduno tenutosi pressoAcri hanno ricevuto il Premio come Gruppo più nu-meroso di motociclisti. L’associazione Superbikerssi pone l'obiettivo di condividere con altri appas-sionati l’esperienza del motociclista, lo stare in-sieme nel contesto di quella libertà che benconosce chi ha avuto l’occasione di andar in moto.Il presidente dell’associazione è Giuseppe Franco-mano, che nel promuovere questa iniziativa sotto-linea come essa sia rivolta sia ai piloti che si sonoaffacciati da poco a questa emozionante realtà, siaai più esperti che hanno voglia e disponibilità dioffrire le proprie conoscenze tecniche e condivi-dere le proprie esperienze. Alla base la consape-

volezza che la strada non è una pista, cercando difugare l’immagine del motociclista che, a spropo-sito,viene ad essere associata ad uno scarso ri-spetto delle regole. La mission dell’associazione èquella di condividere il senso di amicizia e solida-rietà che lega chi indossa un casco. I "Superbiker-ssi" sono dotati, a prova della loro serietà e del loroimpegno, di un organico composto da: GiuseppeFrancomano - Presidente, Marco Margiotta - Vice-presidente, Daniele Lanzillotta - Segretario, Lo-renzo Laghi - Addetto Stampa e Comunicazione,Eugenio Magnelli - Tesoriere; e di un PresidenteOnorario: Mario Pittari. Da evidenziare anche lapresenza di un organo direttivo costituito da: Vin-cenzo Vigneri, Giuseppe Di Franco, Gaetano Passa-relli, Salvatore la Rocca, Giuliano Bellini, DavideMusmanno e Salvatore Foscaldi. Per chi volesseavere ulteriori informazioni I SUPERBIKERS sonoanche presenti su Facebook con la propria pagina.

Lorenzo Laghi

La Tiger Running Club di Vincenzo Malomo si classifica al primo posto nel “ IV Tro-feo Città di Castrovillari – Memorial Roberto Piazza”, meeting di atletica leggera inpista tenutosi il 17 settembre allo stadio Mimmo Rende. Ancora una volta la Cittàdi Castrovillari è stata in grado di organizzare un meeting di atletica leggera all’al-tezza delle aspettative, ottenendo unanimità di consensi e plausi sia dagli atletipartecipanti che dalla Fidal. Ben trecento gli atleti iscritti nelle varie gare inserite nelprogramma tecnico, appartenenti a 26 associazioni sportive di diverse regioni d’Ita-lia. Con queste credenziali il “ Trofeo Città di Castrovillari” si conferma quale mee-ting con il più alto numero di partecipanti nel Sud Italia. Nulla è stato lasciato alcaso nella minuziosa fase organizzativa curata da Vincenzo Malomo e Gianni Groc-cia. La pista del “ Mimmo Rende” è stata invece preparata per l’occasione da partedi Silvio Minervini, tecnico Fidal e fiduciario della Tiger Running Club. La Fidal Ca-labria è intervenuta con un nutrito gruppo di giudici di gara ed ha assicurato unagestione tecnica impeccabile, anche grazie all’utilizzo del sofisticato cronometroelettrico munito di fotofinish, estremamente preciso ed affidabile in fase di reda-zione delle classifiche. Il fiore all’occhiello di questa edizione 2016 è stata la “ Corsadell’Arcobaleno”, una gara riservata ad alcuni detenuti del penitenziario di Castro-villari che dal mese di febbraio 2016 stanno partecipando al “ Progetto Arcobaleno– Rinascita in Corsa”, l’innovativo ed originale programma di insegnamento e pra-tica dell’atletica leggera nei penitenziari italiani ideato da Vincenzo Malomo conla supervisione del campione mondiale Giacomo Leone. Grande emozione ancheper la “ Corsa del Sole”, gara riservata agli atleti diversamente abili dell’AFD, chequest’anno ha visto la partecipazione anche di due atleti diversamente abili di Co-rigliano Calabro. Ottime le prove delle atlete castrovillaresi Claudia Rende e MariaLuisa Bifulco, tesserate con la Tiger Running Club. Nelle gare giovanili in assolutaevidenza Federica Auriemma e Valeria Gatto, entrambe tesserate con la Corrica-strovillari, protagoniste dei mt 80 cat. Cadette. Francesca Accurso, tesserata con laTiger Running Club, sfiora di un soffio la vittoria nei mt 50 cat. Esordienti, mentredebuttano in maniera convincente Sposato Alessia e Sposato Davide, entrambitesserati con la Tiger Running Club, nei mt 50 e nel Vortex.

Irrompono i Superbikers nel panoramamotociclistico castrovillarese

Mi rendo conto di come, all’indomani del terremotoche ha colpito il centro Italia, parlare di recupero diun vecchio immobile nel cuore del Pollino possasembrare una follia, viste le priorità che derivanodopo un sisma di così alta intensità, ma ritorno sul-l’argomento perché sono affezionato a questi luoghie a questa struttura che mi ha visto ospite sin da pic-colo, quando mi accingevo a muovere i primi passinel camminare ed esplorare le nostre montagne. Hoconosciuto l’ultimo vero “Massaro” che lo gestiva conperizia e grande onestà.I suoi prodotti caseari - dalle mozzarelle ai cacioca-valli - erano semplicemente squisiti: da allora non homai più mangiato qualcosa di così buono. Alla mortedel povero Peppino Russo, il Casino Toscano non haavuto più pace. Vi hanno abitato albanesi, rumeni, in-diani: ma nessuno di questi nuovi fattori amava illuogo e aveva un minimo interesse verso i beni loroaffidati.Da diverso tempo, durante le mie tante escursioni –sia per lavoro che per diletto – non incontro più pa-stori.Anche le più elementari regole del pascolo sonostate travolte: non esiste più la turnazione dei prati esi vedono queste mandrie miste lasciate per i Pianidel Pollino a vagare alla ricerca del filo d’erba frescosenza sapere e rendersi conto che, a causa di questicontinui spostamenti e per l’effetto del calpestio, nonci sarà nessun erbaggio utile alla loro dieta.Da anni vado dicendo e scrivendo che occorre unaregolamentazione del pascolo non più procrastina-bile, ma è proprio il caso di dire: “campa cavallo …”.Qualche giorno fa, di ritorno da una splendida gitasu Serra delle Ciavole, ho deciso di passare dal CasinoToscano. Per chi non conosce la storia di questa par-ticolare struttura di alta quota, posso dire in breveche, quando il reddito di un territorio proveniva ingran parte dalla agricoltura e dalla pastorizia, il si-stema era organizzato in diversi livelli tesi a ottimiz-zare la produzione, la raccolta, la distribuzione e lacommercializzazione dei prodotti. Uno dei luoghi diraccolta era il “Casino” e tutti i grandi proprietari ne

possedevano uno o più.Sul Pollino ve ne erano diversi e fra i tanti, spicca, perimportanza e posizione geografica il CASINO TO-SCANO di proprietà degli eredi della famiglia delmarchese Toscano di Cassano Jonio, che possedevamigliaia di capi di bestiame, una notevole estensionedi ettari di terreni a vario uso come il pascolo, maanche per la coltivazione di grano, riso, patate e altriprodotti della terra. Con l’arrivo dell’estate si porta-vano le mandrie di bovini, ma anche di cavalli, in altaquota per la più classica delle transumanze. Unavolta raggiunto il Casino, il Massaro prendeva pos-sesso dell’immobile, sistemava le mercanzie, dava di-sposizioni per attrezzare i recinti per le mandrie adifesa dagli attacchi dei lupi e si apprestava a tra-scorrere in questi luoghi almeno cinque mesi, primadi tornare in pianura.bOggi il Casino Toscano è ab-bandonato a se stesso, senza manutenzione, con leporte sventrate dai soliti vandali, sta crollando apezzi. Anzi ne è già venuta giù una prima ala, che inparte era stata tamponata alla meglio. Basta un altroinverno rigido e possiamo dire addio al Casino To-scano.E allora che fare? Ecco la mia proposta:· il Casino Toscano deve essere acquistato dall’EnteParco, rimesso in sesto e reso disponibile a studiosi,per esempio, del pino loricato;

· diventi luogo di una piccola guarnigione di Guar-die forestali a garanzia e sicurezza per tutti quelli checamminano questi luoghi;

· può essere la foresteria per coloro che voglionofermarsi per qualche giorno in queste località, dandoanche un piccolo reddito a una eventuale gestione;

· unica condizione: l’accesso sia consentito solo apiedi.Soprattutto fare in modo tale che non si perda l’en-nesimo pezzo di memoria storica del nostro Pollino.Non credo che ciò accadrà mai … io ci spero. Tantonon costa nulla!

Emanuele Pisarra (riprod. parziale dal sitohttp://paroladiacalandros.blogspot.it)

Il Casino Toscano sta crollando

Il giovane pilota calstrovillarese ottiene un importante terzo posto nel quinto round diCarrera Cup Italia Il weekend romano di Simone Iaquinta si conclude con uno score dialto livello. Il pilota calabrese, infatti, ha conquistato il quinto e terzo posto in CarreraCup Italia sul circuito di Vallelunga. Dopo il secondo posto ottenuto al Mugello, continuadunque la striscia positiva per il giovane talento cosentino, che, in team con Kevin Gio-vesi, ha ottenuto un importante podio in vista di un finale di stagione incandescente.Iaquinta – selezionato dalla casa di Stoccarda in qualità di rookie, di giovane pilota del

vivaio Porsche – ha spinto la sua Porsche Carrera 991 sull’asfalto bagnato riuscendo aconseguire questo nuovo, fondamentale risultato. E dire che, in gara tre, il talento bru-zio avrebbe potuto anche ottenere il secondo gradino del podio consecutivo, dopo unosplendido duello con Ledogar, che si è concluso nelle ultime curve con un sorpasso al“Tornantino”. Emozioni forti vissute anche dai fans del campione calabrese, che sono ac-corsi in terra laziale per far sentire il loro calore. Ora l’appuntamento è per il weekendche va dal 23 al 25 settembre, con un nuovo appassionante round di campionato – ilsesto – sul circuito di Imola. Iaquinta si è dichiarato soddisfatto della prestazione: «stiamocrescendo – ha dichiarato – e credo che possiamo fare ancora meglio, specie in previ-sione del finale di campionato. Sono carico al massimo e pronto a tornare in pista a Imolaper migliorare sempre di più».

Podio per Simone Iaquinta a Vallelunga

Il tennistavolo Castrovillari era presente con 5 atleti (Aita, Marcucci, Barbero, Altavilla eDe Gaio) al primo torneo regionale "Verde" svoltosi a Vibo Valentia domenica 18 set-tembre. Dei cinque solo Altavilla non riesce a superare il girone, mentre gli altri supe-rano la fase a gironi ed accedono al tabellone ad eliminazione diretta. Vincenzo Barberoe Giuseppe De Gaio si fermano poi tra i migliori 16 , Vittorio Marcucci esce ai quarti e Ro-berto Aita scala il tabellone battendo ottimi atleti e perdendo solo in semifinale controuno strepitoso LaCava (Galaxy Reggio Calabria) e conquista il podio con la terza posi-zione .Grande attesa del team castrovillarese per l'inizio dei Campionati a squadre diserie C1 e serie C2 in casa il 2 ottobre.

TENNISTAVOLO

Esordio a Vibo per il Castrovillari

La Tiger Running Club si aggiudicail “IV Trofeo Città di Castrovillari

Memorial Roberto Piazza”

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IL DIARIO anno XIV n.22 PAG. 15

Pareggio del cuore pe r il Castrovillari ne ll’esordioin serie D . 2-2 il risultato fi nale (lo stesso della partita di ritorno d ella finale play-off propriocontro i sici liani della Sancatald ese e sempre re-cupero da 0-2) contro una b uona Sancataldeseanc he se, per dirla tutt a, il Castro ha legittim atoil pareggio non f osse altro perché non ha mol-lato un centim etro. I rossoneri, buttano subitonella mischia l’ultimo arrivato Gia nnusa (buonala sua p rova) ma devono rinun ciare in solo colpoa gli squalificati D’An gelo e Miceli, all’in fortunatoGiacobbe e all’indisponibile Pel licori. Pronti viaed è subit o Castro che al minut o 13 sfiora la retec on Opoku, servito al bacio da Giannusa ma ilsuo colpo di testa , a Dolenti battuto, si spegne allato tra la disperazione dei tifosi. La Sancatal-dese, gios tra a centrocampo con il metronomoManisca lco, non disdegnando incursioni nell’area dei lupi de l Pollino. Al minuto 40, un’in-decisione de i siciliani rischia d i costare caro ma

Opo ku, invece di superar e Dolenti in uscita d i-sperata, cincischia perdendo l’attimo giu sto. Sulcapovolgimento di fronte è la Sancatal dese asfiorare la re te con Calafiore che manda sul paloun’occ asione ghiottissima d opo una super pa-rata di spiderman Panuccio . La ripresa, dopopoch i minuti vede la sost ituzione di Opoku con Lupacchio e proprio l’attaccante campano va vi-cino al bersagli o grosso ma dilapida una grandeoccasione in area siciliana. Quando la partitasem brava incanalata sul risultato di 0-0, la Sancataldese va in va ntaggio con una disat ten-zione difensiva. R imessa laterale per i siciliani, Ca-lafiore non trova ostacoli l ungo l’out sinistroc ross al centro e Brun o porta in vantaggio i verdeamaranto. Una mazzata per i ros soneri che sten-tano a riprendersi. Mister Viola sostituisce Nig rocon Pittelli e Vitale con capitan Mus acco. Su en-nesima leggerezz a difensiva la Sancat aldese fa0-2. Cross dal fondo di Be llo ed ancora Bruno s -

egna da zero metri co ntro un incolpevole P anuc-cio. Il doppio svantaggio, non demoralizza i lu pidel Pollino che, a nzi, sospinti da una grandissimacurva (ca nti a squarciagola pe r 90 minuti) di-mezza lo svantaggio al minu to 45 con Lupacchioc he in semi rovesciata deposita la palla do vel’estremo Dolenti non può arrivare. Il signor DiGraci as segna 4 minuti di rec upero ed avvienequel lo che si attendevano un po’ tutti. Bello loschema di gioco ma ancora più bella la conclusione di capita n Musacco che manda i nestasi un intero st adio. Corsa sfrenata sotto lacurva a racc ogliere l’applauso pe r un pareggioche da tanto morale in quest o esordio di serie D.Una partita incoraggi ante per i lupi del P ollino.La domenica successiva è amara per i Lupi delPollino in casa dell’Aversa Nor manna. Al 12' i pa-droni di casa passano in vantaggio: Sequino re-cupera palla a centrocampo ed innesca unafulminea ripartenza servendo Marzano sulla

corsa che calcia un tiro potente di sinistro, lasfera viene deviata dall' ex Giannusa e s'insaccain rete. Due minuti dopo Bosco con un perento-rio stacco di testa sfiora la rete del raddoppio. LaNormanna domina la gara in modo veementema nel suo momento migliore arriva la rete delpareggio: Khoris riceve uno splendido lanciodalla propria retroguardia e serve una magnificasponda per Lupacchio che batte il portiere Lom-bardo. I padroni di casa tentano subito di riotte-nere il vantaggio e si rendono più voltepericolosi ma sul pareggio si chiude il primotempo.La ripresa inizia con una poderosa progressionedi Felleca che serve Esposito all'interno dell'areadi rigore, sigla la rete del 2-1 che sancisce il van-taggio ed il risultato finale a favore dei èpadronidi casaIndicazioni certamente utili per mister FrancoViola, sono giunte, invece, alla terza di campio-nato dopo lo 0-0 casalingo del Castrovillari con-tro la Leonzio. Una gara complicata, che irossoneri sono riusciti a condurre in porto sulnulla di fatto. Ottima prova della difesa, più ingenerale è inevitabile che la squadra possa es-sere ancora "in progress" vista la rivoluzione dimercato dell'ultima settimana.Addirittura esordio assoluto per Giacinti e Kra-sniqi, prima da titolare per Voce in porta, in-somma i Lupi hanno certamente da lavorare, manon mancherà il guizzo vincente..

Serie D/ Sarà un campionato difficilema il Castrovillari, nonostante la classifica

ha le carte in regola

Autostazione

Bar Bartolini

Centro Anziani l’Amicizia

Corso Calabria

Acconciature Uomo Canzonieri

Bar New Age

Bar Sport Chiarelli

Edicola Papa

Ferramenta Lacorte

Lavanderia Centro Lava-Stir

Maison du Journal

New Mode

Panetteria Spiga D’Oro

Pasticceria Dolci Delizie

Stazione di servizio Esso

Well Bar

Ritratti di Casa

Corso Garibaldi

Associazione Combattenti e Re-duci

Calzature Discount

Centro Anziani Varcasia

Circolo Cittadinio

Eurobet

Ottica D’Agostino

Pasticceria Dolce Sosta

Perica cafe’

Tabaccheria del Corso

Riv. Tabacchi n 4 Di Maio 1

Salumeria, Panetteria “Il Pollino”

Urban

Pietà

Ristorante la Falconara

Tabacchi Lotto e Ricevitoria Sisal

Pip

Autocarrozzeria F.lli Donnici

Poste Centrali

Punto Market Teresa

Via A. Battaglia

Club Tre

Via Coscile

Benetton

La bontà del pane

Via dei Moranesi

Stazione di Servizio A1 Carbu-ranti

Fattorie Covelli

Via dell’Industria

L’Oasi del’Ortofrutta

Via del Pino Loricato

Khoreia

Via G. Moliterni

Clinica del Movimento

Via Padre F. Russo

Edicola Ludico

Da Filomena

Gas Pollino

Regina Parrucchiere

Via Padre Pio Da Pietralcina

Pizzeria L’Antico Torchio

Via Po

Parrucchiere Arte & Stile

Via Polisportivo

Bar Gelateria Capani

Il Fornaretto

Pizzeria la Favola

Via Pollino

Parrucchiere Lady’s Beauty

Via Roma

Hair Fairy Nadia

Bar Di Vasto

Bar Sotto Sopra

Case & Case

Primigi

Cinema Ciminelli

Ellisse Gelateria Artigianale

Il Fornaretto

Macelleria da Innocenzo

Tabacchino di Maio

Via Schiavello

Opus Cafe’

Viale del Lavoro

Bar Argentina

Bar dell’Ospedale

Pizzeria La Casereccia

Riparauto

Tabacchi Ciccarelli

Woolflex

Viale della Libertà

Bar Contesi

Spazio Ecologico

Pizzeria La Coccinella

Via XX Settembre

Cristalli Liquidi

Autoscuola Notaro

Gran Caffe’

Ina Assitalia

Frascineto

Panacea Centro Massiofisiotera-pico

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