Il Fatto Quotidiano - 14.05.2014

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Mercoledì 14 maggio 2014 – Anno 6 – n° 131 1,30 – Arretrati: 2,00 Redazione: via Valadier n° 42 – 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 Forza Tasche di Marco Travaglio S ono vent’anni che in Italia si approvano “co- dici etici” e intanto si ruba come prima più di prima. Vent’anni che si arruolano “task force an- ti-corruzione” e intanto la corruzione galoppa: nel ’92 costava agli italiani – secondo il Centro Einaudi di Torino – 10 mila miliardi di lire al- l’anno e oggi 60 miliardi di euro (12 volte in più); vent’anni fa l’Italia era al 33° posto nella classifica di Transparency International dei paesi meno corrotti, oggi è al 69° dietro il Ghana. Dal ’94 si sono avvicendati tre governi di centrodestra, quattro di centrosinistra, due tecnici, uno di lar- ghe intese e uno di strette: tutti, a parole, anti-cor- ruzione; tutti, nei fatti, pro-corruzione a suon di leggi che allungavano i processi, abbreviavano la prescrizione, depenalizzavano reati dei colletti bianchi, depotenziavano la lotta alle mafie, con- donavano delitti, indultavano delinquenti, cesti- navano prove, incoraggiavano l’omertà. L’idea che, per sconfiggere la corruzione, occorra cam- biare le regole è ingenua e dannosa: una volta ri- pristinati reati come l’abuso d’ufficio anche non patrimoniale e il falso in bilancio, e introdotti quelli mancanti come l’autoriciclaggio, e aumen- tate le pene e bloccate le prescrizioni, c’è poco da cambiare le regole. Bisogna armare chi deve sco- prire e punire chi non le rispetta. E poi isolare con la morte civile chi non le ha rispettate. Mission im- possible in Italia, dove i delinquenti già condan- nati ricattano con l’arma del silenzio i delinquenti non ancora scoperti. Garantendo a se stessi e agli altri carriere eterne, visto che non esistono bollini di scadenza (questi sì da introdurre) sulle poltro- ne pubbliche. La Parmalat di Tanzi, come del re- sto Enron e Lehman Brothers, aveva un codice etico formidabile: s’è visto com’è finita. Il gruppo Maltauro – consultare il sito per credere – ha un Codice Etico della madonna: “Nel Codice Etico sono formalizzati i principi fondamentali cui le singole società del Gruppo sono tenute a uniformarsi e che consistono nella scrupolosa os- servanza della legge, nel rispetto degli interessi le- gittimi del cliente, dei fornitori, dei dipendenti, degli azionisti, della concorrenza leale, delle isti- tuzioni e della collettività”. L’Ad che l’ha firmato, Enrico Maltauro, è stato filmato dai finanzieri mentre si sfilava una mazzetta dalla giacca e la passava a un faccendiere di Expo in cambio di appalti. Si poteva evitarlo? Sì, visto che il Maltauro era già stato beccato nel ’93 a fare la stessa cosa per gli appalti dell’aeroporto di Venezia e aveva pat- teggiato la pena: basterebbe una norma che esclu- da da appalti e contratti pubblici gli imprenditori e i manager condannati. Tre anni fa si scoprì che anche la Rai aveva un Co- dice Etico: fu usato la prima volta non contro i tg che taroccano le notizie e i programmi che le censurano, bensì contro la Gabanelli che, dandole, aveva dato noia a Tremonti. Per salvarsi dal plotone di esecu- zione, dovette allestire un Report riparatorio pro Tremonti. Il Codice Etico Rai fu rispolverato contro Santoro e contro Celentano (reo di leso Vaticano al Festival di Sanremo), poi se ne persero le tracce. Nel 2010 Cesare Prandelli varò, d’intesa con i giocatori, il Codice Etico della Nazionale: fuori gli autori di gesti scorretti o violenti. Ora però ha deciso di con- vocare lo juventino Chiellini, appena squalificato per tre giornate dopo che la prova tv ha immortalato la sua gomitata al romanista Pjanic: “Alla fine de- cido io”. Per carità, forse fa bene, ma allora sosti- tuisca il Codice Etico con il Codice Decidoio. La legge sugli appalti prevede che debba vincerli il mi- gliore offerente dopo una gara trasparente. Ma otto giorni fa, con la scusa degli appositi ritardi, si decise di esentare i lavori sotto i 150 mila euro dalle ve- rifiche antimafia. Tutti d’accordo: Alfano, Maroni, Pisapia, Sala. Tanto a vigilare su Expo c’erano già ben 23 organi di controllo: 5 interni e 18 esterni. Senza dimenticare la mirabolante task force voluta da Formigoni con l’ex generale Mori e l’ex capitano De Donno, reduci dalla trattativa Stato-mafia. Ri- sultato: non controllava nessuno. Ora arriva un’al- tra task force, ovviamente anti-corruzione. Ne faces- sero una pro-corruzione, magari qualche ladro riu- scirebbe a prenderlo. Renzi lancia “Difesa della Patria”, il nuovo servizio civile: 100 mila g i ova n i volontari per garantire il Terzo settore. G ra t i s . Così si abituano per il futuro PD PANICO GRILLO U di Daniela Ranieri MATTEO PROZAC E L’OT T I M I S M O O B B L I G ATOR I O TAFAZZI CULTURALI Mancano 5 custodi e il Colosseo resta chiuso (solo) per la Notte dei musei Greganti sospeso dal Pd dopo l’arre- sto per Expo. Un altro a parametro zero in vista del prossimo mercato » www.spinoza.it LA CATTIVERIA » USA, CONFLITTI E INTERESSI Gas, il figlio di Biden consulente del colosso ucraino Citati » pag. 16 TIPI ELETTORALI Democratici assediati su tre fronti. La paura del voto sull’arresto di Genovese, che potrebbe nascondere imboscate interne o del M5S per salvare il deputato Il timore che i sondaggi siano gonfiati e i 5Stelle valgano di più. E i danni per l’inchiesta Expo. Il veleno dei bersaniani: “Chissà se alle Europee finisce pari...” I SOLITI SOSPETTI La caduta di B. FI: “Complotto” La Ue: “Abbiamo salvato l’euro” Scandali e scontri sindacali. Le coop sono rosse Ma di vergogna Meletti » pag. 11 » CHI L’HA VISTO? » Le visite del mercoledì Greganti, il fantasma del Senato » NON SOLO EXPO » La carta di credito dell’ex Ad Nucci Sogin: spese pazze per borse Vuitton, gioielli e biliardini Tra asini, mutande e grigliate: i santini dei candidati-mostro In un esposto in Procura gli acquisti a spese dell’azienda pubblica del manager indagato per i rapporti coi faccendieri di Milano Feltri » pag. 5 Gli investigatori lo seguivano: “Andava in Parlamento, ma ci siamo dovuti fermare all’ingresso”. Peccato che nei registri di Palazzo Madama del “compagno G.” non c’è traccia. Come e grazie a chi entrava? » pag. 3 Giuseppe Nucci Ansa Schiesari » pag. 18 Marra » pag. 2 Tim Geithner, ex segretario al Tesoro di Obama, adombra trame di Bruxelles per abbattere il Caimano nel 2011 dello spread Vitaliano » pag. 6 » pag. 22 VENEZIA Poveglia, l’asta per l’isola gioiello va a un privato Beffati i comitati Merlo » pag. 15 DIO, PATRIA E FETTINA Il manifesto di Marco Imperatori, Fratelli d’Italia De Carolis » pag. 9 L’ACCUSA DI BRUTI LIBERATI Guerra nel pool: “Così Robledo intralciò le indagini” Mascali » pag. 4 Giuliano Poletti LaPresse Dlm y(7HC0D7*KSTKKQ( +&!z!,!#![ .

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  • Mercoled 14 maggio 2 01 4 Anno 6 n 131 1,30 Arretrati: 2 ,0 0Redazione: via Valadier n 42 00193 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)tel. +39 06 32818.1 fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

    Forza Taschedi Marco Travaglio

    Sono ventanni che in Italia si approvano co -dici etici e intanto si ruba come prima pi diprima. Ventanni che si arruolano task force an -ti-corruzione e intanto la corruzione galoppa:nel 92 costava agli italiani secondo il CentroEinaudi di Torino 10 mila miliardi di lire al-lanno e oggi 60 miliardi di euro (12 volte in pi);ventanni fa lItalia era al 33 posto nella classificadi Transparency International dei paesi menocorrotti, oggi al 69 dietro il Ghana. Dal 94 sisono avvicendati tre governi di centrodestra,quattro di centrosinistra, due tecnici, uno di lar-ghe intese e uno di strette: tutti, a parole, anti-cor-ruzione; tutti, nei fatti, pro-corruzione a suon dileggi che allungavano i processi, abbreviavano laprescrizione, depenalizzavano reati dei collettibianchi, depotenziavano la lotta alle mafie, con-donavano delitti, indultavano delinquenti, cesti-navano prove, incoraggiavano lomert. Lideache, per sconfiggere la corruzione, occorra cam-biare le regole ingenua e dannosa: una volta ri-pristinati reati come labuso dufficio anche nonpatrimoniale e il falso in bilancio, e introdottiquelli mancanti come lautoriciclaggio, e aumen-tate le pene e bloccate le prescrizioni, c poco dacambiare le regole. Bisogna armare chi deve sco-prire e punire chi non le rispetta. E poi isolare conla morte civile chi non le ha rispettate. Mission im-p o ss i b l e in Italia, dove i delinquenti gi condan-nati ricattano con larma del silenzio i delinquentinon ancora scoperti. Garantendo a se stessi e aglialtri carriere eterne, visto che non esistono bollinidi scadenza (questi s da introdurre) sulle poltro-ne pubbliche. La Parmalat di Tanzi, come del re-sto Enron e Lehman Brothers, aveva un codiceetico formidabile: s visto com finita.Il gruppo Maltauro consultare il sito per credere ha un Codice Etico della madonna: Nel CodiceEtico sono formalizzati i principi fondamentalicui le singole societ del Gruppo sono tenute auniformarsi e che consistono nella scrupolosa os-servanza della legge, nel rispetto degli interessi le-gittimi del cliente, dei fornitori, dei dipendenti,degli azionisti, della concorrenza leale, delle isti-tuzioni e della collettivit. LAd che lha firmato,Enrico Maltauro, stato filmato dai finanzierimentre si sfilava una mazzetta dalla giacca e lapassava a un faccendiere di Expo in cambio diappalti. Si poteva evitarlo? S, visto che il Maltauroera gi stato beccato nel 93 a fare la stessa cosa pergli appalti dellaeroporto di Venezia e aveva pat-teggiato la pena: basterebbe una norma che esclu-da da appalti e contratti pubblici gli imprenditorie i manager condannati.Tre anni fa si scopr che anche la Rai aveva un Co-dice Etico: fu usato la prima volta non contro i tg chetaroccano le notizie e i programmi che le censurano,bens contro la Gabanelli che, dandole, aveva datonoia a Tremonti. Per salvarsi dal plotone di esecu-zione, dovette allestire un Repor t riparatorio proTremonti. Il Codice Etico Rai fu rispolverato controSantoro e contro Celentano (reo di leso Vaticano alFestival di Sanremo), poi se ne persero le tracce. Nel2010 Cesare Prandelli var, dintesa con i giocatori,il Codice Etico della Nazionale: fuori gli autori digesti scorretti o violenti. Ora per ha deciso di con-vocare lo juventino Chiellini, appena squalificatoper tre giornate dopo che la prova tv ha immortalatola sua gomitata al romanista Pjanic: Alla fine de-cido io. Per carit, forse fa bene, ma allora sosti-tuisca il Codice Etico con il Codice Decidoio. Lalegge sugli appalti prevede che debba vincerli il mi-gliore offerente dopo una gara trasparente. Ma ottogiorni fa, con la scusa degli appositi ritardi, si decisedi esentare i lavori sotto i 150 mila euro dalle ve-rifiche antimafia. Tutti daccordo: Alfano, Maroni,Pisapia, Sala. Tanto a vigilare su Expo cerano giben 23 organi di controllo: 5 interni e 18 esterni.Senza dimenticare la mirabolante task force volutada Formigoni con lex generale Mori e lex capitanoDe Donno, reduci dalla trattativa Stato-mafia. Ri-sultato: non controllava nessuno. Ora arriva unal -tra task force, ovviamente anti-corruzione. Ne faces-sero una pro-corruzione, magari qualche ladro riu-scirebbe a prenderlo.

    Renzi lancia Difesa della Patria, il nuovo servizio civile: 100 mila g i ova n ivolontari per garantire il Terzo settore. G ra t i s . Cos si abituano per il futuro

    PD PANICO GRILLO

    U di Daniela Ranieri

    MATTEO PROZACE LOT T I M I S M OO B B L I G ATOR I O

    TAFAZZI CULTURALI

    Mancano 5 custodie il Colosseo restachiuso (solo) perla Notte dei musei

    Greganti sospeso dal Pd dopo larre -sto per Expo. Un altro a parametrozero in vista del prossimo mercato

    w w w. s p i n oza . i t

    LA CATTIVERIA

    USA, CONFLITTI E INTERESSI

    Gas, il figlio di Bidenco n s u l e n tedel colosso ucraino

    Citati pag. 16

    TIPI ELETTORALI

    Democratici assediati su tre fronti. La paura del voto sullarresto di Genovese,che potrebbe nascondere imboscate interne o del M5S per salvare il deputatoIl timore che i sondaggi siano gonfiati e i 5Stelle valgano di pi. E i danniper linchiesta Expo. Il veleno dei bersaniani: Chiss se alle Europee finisce pari...

    I SOLITI SOSPETTI

    La caduta di B.FI: ComplottoLa Ue: A bb i a m osalvato leuro

    Scandali e scontrisindacali. Le coopsono rosseMa di vergogna

    Meletti pag. 11

    CHI LHA VISTO? Le visite del mercoled

    G r e ga n t i ,il fantasmadel Senato

    NON SOLO EXPO La carta di credito dellex Ad Nucci

    Sogin: spese pazzeper borse Vuitton,gioielli e biliardini

    Tra asini, mutandee grigliate: i santinidei candidati-mostro

    In un esposto in Procura gli acquistia spese dellazienda pubblicadel manager indagato per i rapporticoi faccendieri di Milano Feltri pag. 5

    Gli investigatori lo seguivano: Andava in Parlamento,ma ci siamo dovuti fermare alli n g re ss o. Peccato chenei registri di Palazzo Madama del compagno G.non c traccia. Come e grazie a chi entrava? pag. 3

    Giuseppe Nucci Ansa

    Schiesari pag. 18

    Marra pag. 2

    Tim Geithner, ex segretarioal Tesoro di Obama,adombra trame di Bruxellesper abbattere il Caimanonel 2011 dello spread

    Vitaliano pag. 6 pag. 22

    VENEZIA

    Poveglia, lastaper lisola gioiellova a un privatoBeffati i comitati

    Merlo pag. 15

    DIO, PATRIAE FETTINAIl manifesto di

    Marco Imperatori,Fratelli dItalia

    De Carolis pag. 9

    LACCUSA DI BRUTI LIBERATI

    Guerra nel pool:Cos Robledointralci le indagini

    Mascali pag. 4

    G i u l i an oPo l e t t i

    La Pre ss e

    Dlm

    y(7HC0D7*KSTKKQ( +&!z!,!#![

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  • 2 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano

    no.Il clima teso, la situazione a 10giorni dalle europee esplosiva.I sondaggi ci danno tra il 32 e il35% e i Cinque Stelle sono tra il25% e il 27%. Lunica cosa chepotrebbe portare dei cambia-menti la vicenda dellExpo,dice Roberto Giachetti, vice-presidente della Camera. Qual-siasi cosa ci sia nellinchiesta,comunque proseguano gli in-terrogatori, evidente che pla-sticamente davanti allopinio -ne pubblica limmagine di unPd coinvolto, di un Renzi co-munque compromesso con ilpotere peggiore. Tutti voti per

    Grillo. Andremo bene noi eandr bene Grillo. Chi arrivaprimo non si sa, commentavelenosamente un bersaniano.Ecco, l ipotesi 30 per cento Pde 30 per cento Grillo diventatangibile. Un incubo per il Pdrenziano. Perch il premier neuscirebbe comunque indeboli-to. I fronti sono molteplici. Iovorrei sapere chi ha dato la tes-sera a Primo Greganti, conti-nua a ripetere il renziano Da-vid Ermini, che non si d pace.Renzi a Ballar chiarisce: Perdire che Greganti della miaarea ci vuole fantasia.Commenta Matteo Orfini: Si

    deve lavorare a costruire il cli-ma elettorale. Perch il climanon c: poca campagna elet-torale, con Renzi che di fattouna piazza ancora non lha oc-cupata. Per lelettorato tradi-zionalmente di sinistra vedereBeppe Grillo che riempie lepiazze e il segretario del Pd chenon lo fa potrebbe avere un ef-fetto boomerang. Senza conta-re che nelle piazze per molti ilvecchio Pd percepito comeun avversario di Renzi. Un pa-radosso (relativo, vista la capa-cit dei Democratici di cuocerea fuoco lento i suoi leader), checoster voti.

    AL NAZARENO lo sanno, e in-fatti si corre ai ripari: stasera ilpremier va a Palermo, sabato inEmilia, la settimana prossima aBari, poi chiude a Firenze. Inmezzo dovrebbe fare anchequalcosaltro. Ma comunquesia, la sua non una campagnafacile in queste condizioni.Grillo allassalto allarmabianca. Renzi non nelle con-dizioni di rompere con nessu-no adesso e neanche di usaretoni troppo alti rispetto al la-voro della magistratura. La ta-sk force per lanticorruzione un tentativo di dare una rispo-sta. Baster? Il ribadire che sifermano i corrotti e non le ope-re, il rappresentarsi come co -struttore rispetto al distrut -tore abbastanza per cancel-lare le immagini delle mazzet-te?A passare allattacco in manie-ra decisa, primo dei renziani ascegliere toni forti, il deputatoemiliano, Matteo Richetti, chein un post su Facebook ci va gidurissimo: Grillo settato sulsuo stile distruttivo: mistifica eimbonisce. Racconta di un mo-vimento che sta cambiando ilpaese. Io vedo un movimentoche sta ingannando il paese.Rispondere con forza a questopunto sembra necessario, ine-ludibile. E molti si aspettanoun colpo ad effetto del pre-mier.

    LA RINCORSA

    Riforme, tuttorinviato (ancorauna volta)

    di Wanda Marra

    Trovo un po sospettala carica che il Mo-vimento 5 Stelle stamettendo sulla que-stione dellarresto di Genove-se. Anna Rossomando, capo-gruppo Pd in Giunta del Re-golamento, che mercoledscorso ha votato per lautoriz-zazione a procedere, chiestadai magistrati di Messina, dvoce - seppur tra le righe - auna convinzione che circola intutto il gruppo Democratico aMontecitorio. Ovvero che igrillini stiano lavorando sot-terraneamente per salvareFrancantonio Genovese dal-larresto e dare la colpa al Pd.Oggi (ostruzionismo sul de-creto lavoro permettendo), o almassimo domani si vota suldeputato siciliano. A Monteci-torio la vivono come la classicagoccia che potrebbe far traboc-care il vaso, in un momento incui il Pd sotto tiro per lin-chiesta sullExpo, che tira inballo pezzi di mondo vicini alpartiti (per non parlare di unministro di peso dell governoRenzi, come Maurizio Lupi).Larresto di Scajola, poi, mettesotto la lente di ingrandimentoquanto il premier sia - politi-camente parlando - legato aForza Italia, visto che sulle Ri-forme ancora cerca di portareavanti con il partito di Berlu-sconi un asse privilegiato.

    SE NEL SEGRETO dellurnaGenovese venisse salvato, per ilPd sarebbe lennesimo boome-rang. In Giunta hanno seguitole mie indicazioni, in Aula spe-riamo vada nello stesso modo,dice Franco Vazio, il relatore(renziano) che sta ultimando ilsuo intervento. Comunque, iochiarir tutto: in maniera chese qualcuno vota contro, nonpossa dire che non aveva ca-pito. Che ci sar chi nel Pd votiper salvare Genovese si d perscontato. Il punto quanti, equanti di altri gruppi lo faran-

    Europee Renzi e lincubopareggio coi Cinque StelleA DUE SETTIMANE DALLE ELEZIONI, IL PRIMO MINISTRO STRETTO TRA IL VOTOSU GENOVESE E LINCHIESTA SULLE MAZZETTE ALLESPOSIZIONE UNIVERSALE

    Presidente IxLo scandalotoglier consensiMa a Forza Italiadi Luca De Carolis

    Il sorpasso da parte diGrillo non mi pare pos-sibile. E Renzi non mi sem-bra affatto in difficolt. Ro-berto Weber il presidentedellIstituto di sondaggiIx.Tra i Democratici si avvertela grande paura di 5 Stelle.

    Non la ritengo giustificata.Grillo presiede larea del-linsofferenza, che rappre-senta un terzo degli italiani,ed molto affollata dai par-titi. Renzi invece occupa laparte maggioritaria del Pae-se, quella della conservazio-ne e dellinvestimento.Quindi rimane davanti?S, e infatti non mi d lim-pressione di soffrire la pres-sione. Va dritto per la suastrada.Sulla campagna elettoraleper sono piombati arrivatigli arresti per lExpo. Secon-do un vostro sondaggio, po-trebbero spingere fino al 18per cento degli elettori acambiare il proprio voto.

    Vero. Ma credo che il contodei fatti giudiziari lo paghe-r soprattutto Berlusconi.Gli arresti potrebbero ac-centuare la polarizzazionenelle urne.Pi voti per M5S e Pd, in-s o m m a?Esatto. E Forza Italia stac-cata ancora pi nettamen-te.Sta di fatto che Grillo sempre in pressing. Lunedandr anche a Porta a Porta.Certo, e fa bene, perch po-tr parlare a una fascia dipubblico, quella sopra i 55anni, che non il suo zoc-colo duro. Qualche voto po-trebbe spostarlo.La sua base potrebbe irritar-si, vedendolo da Vespa?No, chi lha votato finoracontinuer a farlo.E Renzi, cosa dovrebbe fa-r e?SullExpo sta tenendo unabuona linea. Non nega ilproblema e le sue dimensio-ni, ma rilancia, dicendo: LoStato vincer. Quanto poiquesto sia credibile, un al-tro discorso.Su tutta la partita per in-combe sempre li n co g n i t aa ste n s i o n e .A mio avviso sar molto al-ta: potr toccare fino al45-50 per cento degli elet-tori. E potrebbe avvantag-giare il Pd, perch pu con-tare su un voto pi strut-turato, quello degli iscritti edei circoli.

    Twitter @lucadecarolis

    fattoa mano

    IL PERICOLO

    Timori per lo scrutinio

    segreto sulla richiesta

    darresto del deputato

    messinese. Alcuni

    dem voteranno contro

    ma i grillini?

    SLITTA IL TERMINE per la presen-tazione degli emendamenti alla Rifor-ma del Senato in commissione Affaricostituzionali di Palazzo Madama (dal23 al 28 del mese). E slitta allo stessomodo anche la decisione della Giuntadel Regolamento sulla questione pre-sentata da Roberto Calderoli (relativa

    allincompatibilit del testo base sulleriforme adottato dalla commissioneAffari costituzionali e lordine del gior-no presentato da lui stesso). Se ne ri-parla dopo le elezioni europee. Laprossima settimana, infatti, le Camereresteranno chiuse per lo sprint finaledella campagna elettorale.

    Roberto Weber O l yco m

    Francantonio Genovese Ansa

    Roberto Weber

    .

  • 3il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4LA RINCORSA

    NON CANDIDATO e conserva solo il nome sotto il simbolo diForza Italia. condannato e impedito in alcuni (pochi) movi-menti. Eppure Silvio Berlusconi lunico a fare campagna elet-torale per le Europee. Soprattutto in tv. Ultimamente sempre pisu quelle di famiglia. Ieri mattina, ad esempio, intervenuto a Late l e fo n a ta su Canale 5. E tra una invettiva elettorale e laltra, hapuntato il Movimento Cinque Stelle: Grillo - ha detto - in Eu-ropa verr messo in un angolo. Un importante deputato eu-ropeo di cui non posso fare il nome, mi ha detto: stiamo al-largando i cessi e li chiuderemo l. Cinquestelle a Bruxelles visto come un partito solo di protesta e di distruzione. Non acaso anche nel Pse hanno ribattezzato il leader Adolf Grillo e suquesto avrei tante cose da raccontare.... In serata, invece, in-tervistato dal Tg5 ha detto: Forza Italia in piena ripresa. Unanno fa, in 40 giorni, passammo dall11% al 21% raddoppiando inostri voti. Oggi siamo gi ai livelli delle scorse politiche, dopotutto quello che hanno cercato di farmi e di farci in questi mesi,la notizia che siamo almeno forti come prima e cresceremo.

    Berlusconi: In UeM5s a pulire i cessi

    di Davide MilosaMilano

    Per Matteo Renzi ilsimbolo dellItaliaintera. Per BeppeGrillo il simbolo diun sistema marcio. Al centrolExpo e il suo destino messo arischio da inchieste e arresti.Per parlarne il premier e il lea-der del Movimento CinqueStelle ieri sono arrivati a Mila-no. Tour mattutino per Renzi,che dopo aver visitato unascuola elementare si spostatoin via Rovello alla sede di Expospa per un incontro riservatocon il sindaco Pisapia, con lAdGiuseppe Sala, con il governa-tore Maroni e i ministri Mar-tina e Lupi. Nel pomeriggio,poi, toccato a Grillo il quale,invece, ha scelto di parlare con igiornalisti non lontano dallasede di Expo in via BassanoPorrone in una sala de Le Ban-que, il locale della movida chenel 2006 ospit la festa di finecampagna elettorale di LetiziaMoratti.

    SEPARATI DA POCHI METRI,ma con posizioni distanti. Per-ch davanti alla cupola degliappalti che pilotava carriere eincassava tangenti grazie allaregia di vecchie conoscenze diMani Pulite, il presidente delConsiglio e il capo politico delM5s hanno ricette differenti. Ilprimo sostiene che lo Stato de-ve essere pi forte dei ladri eche si arrestano i ladri, ma nonle opere pubbliche perch sevinciamo la sfida facciamo lI-talia. Pi netta la soluzione di

    Grillo per il quale oggi Expo una rapina in corso e dunquequesta grandissima puttana-ta va fermata. Parole conse-gnate a una gremita platea dicronisti. Non possiamo anda-re avanti cos ha detto Van -no perseguiti i leader politici, esappiamo chi sono, non queiquattro poveretti che vengonocorrotti con 15 mila euro di tan-genti. In Italia c una peste ros-sa che va dalla destra di Man-gano alla sinistra di Greganti.E ancora: Dobbiamo aprire gliocchi, lExpo non stato pen-sato per dare unimmagine del-lItalia al mondo. Lhanno fattoper riciclare denaro, unasso -ciazione a delinquere alla luce

    del sole. Sar una guerra. Po-sizione condivisa dai rappre-sentanti lombardi del M5s. Co-me il consigliere comunaleMattia Calise per il quale Exposi poteva fermare nel 2011quando ci fu la firma sullaccor -do di programma. Allepoca cisi poteva disimpegnare pagan -do una penale da 3,2 milioni dieuro. Niente rispetto al budgetcomplessivo di 11 miliardi. Mase oggi la politica non pu bloc-care questo treno in corsa, lu-nica possibilit sta nella magi-stratura alla quale lo stessoGrillo tende una mano. Oggi ha detto la magistratura vaavanti perch con noi trova unasponda amica e perch final-mente c qualcuno che denun-cia e passa informazioni.

    POCHE ORE PRIMA, Renziaveva fissato il punto, spiegan-do la posizione del governo neiconfronti dellEsposizione uni-versale che dovr partire nelmaggio 2015. Non accetta-bile ha detto che ci sia chioggi in una logica disfattista di-ca fermiamo Expo. Ha poispiegato limpegno a essereoperativi nel rispetto di tutte le

    scadenze, come lItalia sa farequando sotto pressione, concoraggio e grazia. Quindilappello al tessuto produttivomilanese, per uno sforzo in pi,perch cambi il clima nel no-stro paese e torni la speranza.E ancora: LExpo deve diven-tare fiore allocchiello del no-stro Paese. Da qui al 2015 il go-verno dovr fare le riforme cheservono per diventare un Paeseorgoglioso del passato e gelosodel proprio futuro.

    SOLO PAROLE, anzi peggiofrottole. Questo il commentodi Grillo che ieri, oltre a Expoaveva in mente le elezioni eu-ropee del 25 maggio. Lebetino ha detto lo capisci dalla fac-cia. Possibile che non capiateche c una differenza tra unbamboccio e un uomo? Lo ab-biamo avuto tutti a scuola unoche appena parlava gli davi unoscappellotto, perch la politi-ca deve essere fatta di personeoneste, non di chi ci mette lafaccia come Renzi. Poi i citta-dini ci mettono il culo. Se le-betino mette la faccia sullExpocos come lha messa sulla leggeelettorale meglio toccarsi.Mentre sulla sua presenza a Por -ta a Porta, Grillo spiega: Vadoperch questa trasmissionerappresenta quellelettoratoche pensa veramente che io siaHitler, ci vado per combattereun pregiudizio. Quindi, quan-do Matteo Renzi gi rientratoa Roma, Grillo riserva unulti -ma battuta per Berlusconi.Questo nano gira per curare isuoi interessi, promettendodentiere.

    MANI PULITE

    Il leader del

    Movimento: Oggi

    la magistratura

    va avanti perch

    con noi trova

    una sponda amica

    GRILLO: LEXPO UNA RAPINAIN CORSO, MEGLIO CHIUDERLOIL PREMIER A MILANO RILANCIA: LO STATO DEVE ESSERE PI FORTE DEI LADRIIL COMICO, NELLA STESSA CITT: UNA PUTTANATA. SERVE A RICICLARE SOLDI

    MIMETICOPrimo Greganti,arrestato la scorsasettimana per unavicenda di appalti ExpoO l yco m

    presidente del Senato, PietroGrasso, stato il democraticoFelice Casson. Perch in real-t per varcare le soglie delParlamento italiano serve unpermesso (sia un accreditostampa, un pass di un sena-tore o di qualcuno che ci la-vora), che deve essere rego-

    larmente registrato.Computer in tilt per tutta la mattinata, Gras-so in un primo momento non riesce a ri-spondere. Poi, nel pomeriggio il capogrup-po Pd, Luigi Zanda a chiedere delucidazioni.La risposta di Grasso sconcertante: non cisono tracce dellingresso del compagno G.. Astare agli atti ufficiali del Senato, nessuno gliha mai dato il permesso di accedere. Di pi,lui in realt non mai entrato. Il mistero siinfittisce.

    wa . m a .

    Dem. E tutti quelli interpellati negano as-solutamente di aver mai visto Greganti ag-girarsi per i corridoi del Senato. Ugo Sposetti,lex tesoriere Ds, additato da componenti dialtre forze politiche come il primo indiziato,a chi glielo chiede direttamente, nega. Nonlho mai visto. E neanche lavrei riconosciu-to, scherza il lettiano Francesco Russo.Per, la necessit di capire effettivamentecosa ci facesse Greganti nelle stanze dellaCamera alta condivisa.Ieri mattina a presentare richiesta formale al

    gentopoli, ora arrestato nellambito del-linchiesta sullExpo. Misteri.Un po come quello della tessera del Pd: Gre-ganti risultava iscritto a Torino, nel circolo 4di San Donato-Campidoglio nel 2012 e nel2013, e in attesa di rinnovo per il 2014. Ora stato sospeso. Resta la domanda, su come

    possibile che un personaggiocon quel curriculum giudi-ziario, sia stato riammessotra i democratici.

    IERI , dopo le rivelazioni sullesue frequentazioni dei Palaz-zi, partita la caccia agliamici del compagno G inSenato. Primi sospettati, i se-natori democratici. Io nonlho mai visto, non veniva danoi. Magari andava a cercarealtri, dicono dal gruppo

    Tutti i mercoled Primo Greganti an-dava in Senato. Racconta il Corriere del-la Sera che gli investigatori della Procura diMilano lo pedinavano, ma poi, per evitareche si accorgesse della loro presenza, loabbandonavano sulla porta di PalazzoMadama. E dunque, gli inquirenti nonsanno cosa andava a fare,chi andava ad incontrare.Dopo che la cosa stata re-sa nota e il Senato si at-tivato per capire chi andas-se a trovare, non che se nesappia pi di prima. Anzi.A quanto risulta al presi-dente, Pietro Grasso ilcompagno G. in Senatonon c mai nemmeno en-trato. Uno dei tanti gialliche accompagnano la vitadel fu protagonista di Tan-

    Senato: il Compagno G.mai registrato alle n t rat a

    MISTERI ITALIANI

    INVISIBILIT

    I finanzieri che

    lo pedinavano dicono

    di averlo visto

    ogni mercoled

    fare ingresso

    a Palazzo Madama

    DECRETO LAVOROPASSA LA FIDUCIA ALLA CAMERALa Camera ha votato la fiducia al Governosul decreto Lavoro: il testo ha ottenuto333 voti favorevoli e 159 contrari. Oggi previsto il via libera definitivo del Parla-mento e la maggioranza si ricompattata,dopo le polemiche dei giorni scorsi. Il mi-

    nistro del Lavoro Giuliano Poletti convin-to che il decreto - che modifica le dispo-sizioni sui contratti a termine e la p p re n -distato - non aumenter la precariet: Al-la fine i numeri ci daranno ragione e secos non fosse il Governo pronto a cam-biare rotta. Anche il Nuovo Centrodestrasi detto soddisfatto del testo dopo le

    modifiche approvate al Senato: secondo ilcapogruppo in commissione Lavoro allaCamera Sergio Pizzolante ci siamo allon-tanati dalla legge Fornero e avvicinati aMarco Biagi. Netto invece il no dellop-posizione: Sel ha esposto in Aula cartellicon scritto lavoro invisibile, contrari an-che Forza Italia e Movimento 5 Stelle.

    .

  • 4 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano

    di Davide VecchiMilano

    La task force arriver. Nonsi sa quando, da chi sarcomposta n quali poteri ef-fettivi avr. Lunica certezza che non sar presieduta in pri-ma persona da Raffaele Can-tone. Lex pm, da poche set-timane a capo dellAutoritanti-corruzione (Anac), farda supervisore. Ieri, al verticeconvocato nel tentativo di sal-vare il salvabile di Expo, ha ri-badito che vuole avere pienipoteri di controllo. Lui e lau-torit che presiede si assumo-no la responsabilit della su-pervisione delle procedure edella trasparenza amministra-tiva di Expo 2015 e garantisco-no il presidio delle commis-sioni di gara per laggiudica-zione degli appalti, ma la gui-da della task force pretesa dal-lAd Giuseppe Sala dopo gliarresti di gioved scorso spet-

    ter ad altri. I nomi sono mol-ti, a partire da Roberto Arditti,gi oggi manager dalla societ.Si dovr attendere il decretodurgenza della Presidenza delConsiglio che dovrebbe arri-vare entro una settimana,stando almeno a quanto ha ga-rantito Renzi ai presenti alvertice: Sala, il sindaco Giulia-no Pisapia, il governatore Ro-berto Maroni, tra gli altri. Altavolo presenti anche i mini-stri Maurizio Martina e Mau-rizio Lupi. Nel frattempopresso la Presidenza del Con-siglio dei ministri stato co-stituito un ufficio per il coor-dinamento tecnico-ammini-strativo con il fine di curare lamessa in atto dei provvedi-menti necessari alla realizza-zione e allo svolgimento del-lesposizione universale. Inpratica si crea un ufficio a Pa-lazzo Chigi per creare la ta s kfo rce su Expo che sar poi con-trollata dallAnac. Durante la

    riunione, cominciata conunora di ritardo per aspettarelarrivo di Renzi, stato decisoil sostituto di Angelo Paris, ildg finito in manette: gi da og-gi a prendere il suo posto sarMarco Rettighieri che provie-ne da Italferr.

    RETTIGHIERI avr lincaricodi Paris, ma la sua sfera di azio-ne si amplier appena varata latask force. Inoltre, secondoquanto sostiene Sala, avrebbe

    gi visitato il sito di Expo epreso visione del cronopro-gramma. La riunione di ieri stata anche loccasione perchiedere ancora una volta alpremier come pensa di trovarele coperture mancanti. In par-ticolare i 60 milioni di euro chedeve versare la Provincia diMilano, unico dei cinque socidi Expo ad essere oneroso.Renzi ha garantito che troveruna soluzione entro il 4 giu-gno, giorno in cui ha convo-cato lassemblea straordinariasempre a Milano. Oggi, intan-to, arriver da Parigi il segre-tario generale del Bie, VicenteGonzalez Loscertales, per ve-rificare lavanzamento delleopere e lo stato dellarte del-lExpo milanese. Il Bie lor -ganismo che assegna lesposi -zione e poi ne controlla lese -cuzione. Toccher a Sala ten-tare di spiegargli quanto acca-duto nellultima settimana.LAd, ieri, si detto tranquil -

    lo, nonostante dopo gli arre-sti avesse espresso il desideriodi riflettere sulla sua perma-nenza alla guida di Expo. Ieriha spiegato di aver messo in fi-la le cose che rimangono da fa-re: Sono tre, ha detto. La pri-ma ristrutturare i contratticon gli operatori, ci sono riser-ve, agevolazioni e su questochiederemo una mano a Can-tone e stiamo gi lavorandocon il Consiglio di ammini-strazione perch questo tipo dicose devono essere ben fatte.La seconda cosa da fare entro ilprimo maggio del 2015: gli al-lestimenti e lAd ribadisce larichiesta della societ di affi-darli direttamente a Fiera Mi-lano. Laiuto di Cantone infineverr richiesto anche sulla re-golamentazione e il contratto.Cantone ribadisce la piena di-sponibilit per il Paese magarantisce: Non ho alcuna in-tenzione di fare da caproespiatorio.

    BRUTI SPARA A ZEROSU ROBLEDO: HA MESSOA RISCHIO LI N C H I E S TAMILANO, SU EXPO LIBERATI SI RIVOLGE AL CSM ACCUSANDOLAGGIUNTO: INDAGINI INTRALCIATE. SCONTRO SULLA R R E STODEL DIRETTORE DELLEVENTO: LHO FIRMATO DA SOLO

    Altro che task force, Cantone si sfilaIL MAGISTRATO RESTA ALLANTI-CORRUZIONE (ANAC) E SAR SOLO SUPERVISORE: NON FAR DA CAPRO ESPIATORIO

    IL PEDINAMENTO

    Attriti e mancanza

    di collaborazione

    fra i magistrati tanto che

    due nuclei della Finanza

    seguivano le mosse

    dello stesso indagato

    Formigoni, Ruby,Nagel: cos inizila guerra fra toghe

    IL PRIMO a portare un affondo e sve-lare le tensioni allinterno della Procu-ra di Milano era stato nel marzo scor-so laggiunto Alfredo Robledo denun-ciando in dieci pagine una serie dinon pi episodici comportamenticon i quali il procuratore capo Edmon-do Bruti Liberati, secondo la sua let-

    tura dei fatti aveva turbato e turba laregolarit e la normale conduzioned e l l ' u f f i c i o. In particolare la g g i u n tolamentava di essere stato estromessoda una corretta conduzione delluffi -cio, dato che il capo aveva vanificatogli sforzi del pool che si occupa deireati contro la pubblica amministra-

    zione, favorendo invece sia lufficioche tratta i reati finanziari, guidato dalsostituto Francesco Greco, che lanti -mafia di Ilda Bocassini. Robledo indicdiverse indagini fra cui quella che ri-guardava il presidente della ProvinciaGuido Podest, che Bruti non volevafar iscrivere nel registro degli indagati

    per linchiesta sulle firme false raccol-te dal Pdl per la presentazione deicandidati della lista di Roberto Formi-goni (e che Robledo invece iscrisse) epoi i casi Ruby e Nagel. Il procuratorecapo in quei primi giorni si limit ad unno comment. Ieri invece di cose daraccontare ne ha avute parecchie.

    VELENI

    GLI INTERROGATORI

    Lex Udc Cattozzoe le s t e c ch e da 590 mila euroE ANGELO PARIS CONFESSA: ERO ALLARICERCA DI PROTEZIONI POLITICHE

    di Davide MilosaMilano

    Nel 2013 le presunte stecche versate in con-tanti dallimprenditore Enrico Maltauro sisarebbero aggirate sui 490 mila euro, questan-no, invece, il cash sarebbe stato di 100 mila euro:sono le cifre che lex esponente ligure dellUdcSergio Cattozzo aveva segnato sui post-it chegioved scorso, al momento del suo arresto, hacercato di nascondere. Post-it su cui, come haconfessato ieri al gip, aveva annotato la con-tabilit delle tangenti con date e percentuali: lo0.3 o lo 0.5% sul valore dellappalto. Registrate leconfessioni di Cattozzo sulla contabilit, ieri po-meriggio al settimo piano della Procura ar-rivato Giulio Antonio Rognoni, lex direttore ge-nerale di Infrastrutturelombarde finito in carcere amarzo. A verbale Rognoniha ammesso di aver parte-cipato alle riunioni dellacupola officiate al centroculturale Tommaso Moroda Primo Greganti, Gian-stefano Frigerio e LuigiGrillo, sostenendo per diaver solo ascoltato i loropresunti propositi di pilota-re le gare e di non aver maipersonalmente dato seguito alle richieste. Il col-po grosso atteso per oggi quando i pm ClaudioGittardi e Antonio DAlessio sentiranno lim-prenditore Enrico Maltauro e Sergio Cattozzo.

    E M E RG O N O, poi, nuovi particolari sullinterro -gatorio di Angelo Paris, lex braccio destro diGiuseppe Sala in Expo spa. Davanti al giudice ildirigente, oltre ad ammettere i propri errori hadetto di averlo fatto per avere protezioni po-litiche. Intanto dalla richiesta darresto emer-gono nuove intercettazioni. Come quella dellexDc Frigerio. Oggi - annuncia al telefono - hofatto un raccordo con Paris, perch il DirettoreGenerale di tutto lExpo quindi tutte le prossimele assegna lui.

    di Antonella MascaliMilano

    Dal palazzo dei veleni diPalermo al palazzo deiveleni di Milano. Loscontro alla procurache fu del pool Mani Pulite si al-zato, e di molto.Lunedi mattina, alle 10,50, alla se-greteria generale del Csm arri-vata una nota del procuratore Ed-mondo Bruti Liberati che lo tra-sforma da accusato del procurato-re aggiunto Alfredo Robledo insuo grande accusatore. Le inizia-tive del procuratore aggiunto Ro-bledo hanno determinato un rei-terato intralcio alle indagini. Ilnumero uno della procura milane-se, ad arresti avvenuti melinchie-sta Expo, imputa al coordinatoredel dipartimento reati contro laPubblica amministrazione, addi-rittura di aver messo a rischio leindagini che gioved scorso hannoportato a diversi arresti, tra cuiquelli di Primo Greganti e Gian-stefano Frigerio.

    ROBLEDO AVREBBE messo a ri-schio le indagini non solo inseren-do atti nel suo esposto a Palazzo deiMarescialli, ma anche facendo pe-dinare un indagato nonostante sa-pesse che era gi sotto osservazio-ne, sempre da parte della procura.Il procuratore definisce il doppiopedinamento un episodio surrea -le. Robledo pur essendo costan-temente informato del fatto che erain corso unattivit di pedinamen-to e controllo condotta dal perso-nale della Sezione di Polizia giudi-ziaria aveva disposto un analogoservizio, delegando ad altra strut-tura della stessa Gdf. Solo la reci-proca conoscenza del personaleGdf, che si incontrato sul terreno,ha consentito di evitare gravi dannialle indagini. Un fatto, questo, cheha lasciato sconcertati diversiconsiglieri del Csm.Bruti, inoltre, sostiene che la tra-smissione da parte di Robledo alCsm di copie di corrispondenza in-terna riservata e di copie di atti delprocedimento in delicatissima fasedi indagine, con assunzione arbi-traria della decisione delle parti dasecretare, ha posto a grave rischio ilsegreto delle indagini.Il procuratore spiega pure che lostralcio del filone di indagine re-lativo a Expo, chiesto dal procu-ratore aggiunto, avrebbe fattoperdere lunitariet di visione inquesta vicenda specifica e avreb -be comportato un sicuro intralcio eritardo alle indagini. Nella nota ilprocuratore respinge anche laccu -sa di Robledo di aver assegnato aBoccassini, senza titolarit, non so-lo linchiesta Ruby (su cui ha girisposto al Csm il 14 aprile scorso)

    ma anche quella sullExpo. Sonostate scrupolosamente rispettatele regole e gli atti di indagine si so-no svolti nel rispetto della legge ein ossequio al dettato costituziona-le sulla ragionevole durata del pro-cesso.

    BRUTI RICOSTRUISCE che sindalla primavera del 2012 il pro-cedimento, inizialmente attribuitosolo alla Direzione distrettuale an-timafia di Ilda Boccassini, statocoassegnato allufficio di Roble-do, in particolare al pm AntonioDAlessio. Laggiunto, prosegueBruti, ha avuto immediata cogni-zione che il filone di indagine sul-lExpo nasceva nellambito di unprocedimento Dda e ha avuto lapiena disponibilit di tutto il fasci-colo e costante informazione sullosviluppo delle indagini. Quindi,ammonisce Bruti, del tutto pre-testuosa la richiesta fatta un anno

    dopo da Robledo di ave-re in visione tutti gli atti,cos come inammissi -bile nella forma e nellasostanza listanza diun mese prima di trasfe-rire in esclusiva lindagi -ne al suo dipartimento.Un atto che avrebbecausato inevitabilmen -te un grave ritardoanche perch con ilpassaggio solo a Robledo sarebbecambiata la struttura di polizia giu-diziaria, definita fiore alloc -chiello della procura, dato che, adifferenza del resto dellufficio, Ro-bledo delega pressoch costante-mente solo una struttura della Gdf,la sezione Tutela mercati. Bruti ti-ra fuori anche il dissenso di Roble-do su Angelo Paris, il super mana-ger di Expo finito in carcere . Spie-ga che dopo il rifiuto dellaggiunto,ha apposto il proprio visto alla ri-chiesta di custodia, peraltro poiaccolta dal gip sui punti non con-divisi da Robledo, per evitare unadelegittimazione dei sostituti cheindagavano. Fu per quella decisio-ne che a Robledo non gli fu sot-toposto al visto la successiva inte-grazione della richiesta al gip avan-zata il 3 aprile del 2014.Poi lo scatto dorgoglio: grazie allesue decisioni unindagine di no-tevole complessit e che incide sul-la vicenda di Expo 2015, un eventodi straordinaria importanza per il

    Paese stata condotta linchiestacon eccezionale celerit. E Brutichiede ora di fare presto al Csm.Spera in una sollecita definizionedel fascicolo in modo da permet-tere alla Procura di Milano disvolgere il suo difficile compito inun clima di normalit, fuori dairiflettori sul preteso scontro nellaProcura di Milano, in modo chetorni un clima di normalit.Ieri al Csm sono stati sentiti ancheil procuratore aggiunto FrancescoGreco, coordinatore del diparti-mento reati finanziari e il pm Fer-dinando Pomarici. Greco ha re-spinto laccusa di aver ritardato li-scrizione nel registro degli indagatidi Roberto Formigoni, ora sottoprocesso su richiesta, accolta, delsuo ufficio, mentre Pomarici haconfermato quanto scritto a Bruti:lassegnazione a Boccassini delcoordinamento dellindagine Ru-by avvenuta fuori dalle regole, lacompetenza della Dda era palese-mente estranea.

    Il Tribunale di Milano; a sinistra, Bruti Liberati;a destra, laggiunto Alfredo Robledo Ansa

    C at t o z z oe Maltauro Ansa

    Raffaele Cantone La Pre ss e

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  • 5il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4

    Libano, unprincipe a occuparsidel caso DellUtri

    CHE IL CO-FONDATORE di Forza Ita-lia Marcello DellUtri, latitante a Beirut,venga trattato coi guanti bianchi lo di-mostra che il suo caso sia stato affidatoalle mani regali del presidente del Tri-bunale del Monte Libano, Ahmad ElAyoobi, principe discendente da Sala-dino, incaricato dal ministro della Giu-

    stizia libanese, Ashraf Rifi, ex generale dibrigata, di studiare il dossier. Ed El Ayoo-by, a nome del ministro, al suo omonimoitaliano manda a dire: Questo unoStato di diritto che, a prescindere dai so-spetti, adombrati da Orlando, sulla vo-lont di consegnare DellUtri, far tuttonel rispetto e nei tempi di legge ci spie-

    di Stefano Feltri

    Circa 50.000 euro in unanno con la carta dicredito aziendale, 199colazioni di lavoro,spese difficili da giustificare conle esigenze di rappresentanza,come borse di lusso e perfino unbiliardino. Era questo, secondoun esposto alla Procura di Ro-ma, lo stile di Giuseppe Nucci,ex amministratore delegatodella Sogin, indagato nellin -chiesta sugli appalti per Expo2015 a Milano.

    I MAGISTRATI di Milano han-no ricostruito come la societcontrollata al 100 per cento dalTesoro e che ha compiti delica-tissimi come la gestione dellescorie nucleari e dei rifiuti ospe-dalieri, fosse al centro dei pianidei faccendieri arrestati: l'im-prenditore Enrico Maltauroavrebbe ottenuto due impor-tanti appalti, uno da 98 milionidi euro e uno da 240 milioni, peri siti nucleari di Saluggia e TrinoVercellese, da cui avanzavano,secondo l'accusa, migliaia di eu-ro da spartire tra i vari Gianste-fano Frigerio, Luigi Grillo e Pri-mo Greganti. Nucci cerca lap -poggio del network milaneseper ottenere la riconferma allaSogin, societ a cui era abbar-bicato da anni, allontanato nel2006 e poi tornato al vertice conlappoggio dellallora direttoregenerale del Tesoro VittorioGrilli, nel 2008, quando la socie-t viene (stranamente) commis-sariata. E Nucci prima vicecommissario, poi amministra-tore delegato. Questa volta iltentativo di Nucci fallisce: nelsettembre 2013 al suo posto siinsedia Riccardo Casale, mana-ger che arriva dalla gestione dirifiuti a Genova e che nel giro dipoche settimane inizia a pren-dere le distanze dallera Nucci ecambia tutta la prima linea del

    management. Toglie la procuragenerale a Vincenzo Ferrazzano(che nellinchiesta milanese persona informata sui fatti) esostituisce Alberto Alatri, diri-gente preposto (indagato a Mi-lano). In pratica i due verticidella gestione contabile e finan-

    di Lucio Musolinoe Valeria Pacelli

    C un personaggio che fa da tramite tra lindagine calabresesu Claudio Scajola e altri, e lo Ior, la banca vaticana. Sitratta di Giovanni Morzenti, perquisito nei giorni scorsi dallaprocura di Reggio Calabria e negli anni scorsi al centro di unprocesso per corruzione insieme a un ufficiale della Guardia diFinanza. Morzenti stato condannato a 6 anni in secondo grado,poi la Cassazione ha rinviato il processo alla Corte dappello diTorino. Per anche luomo indagato per ricettazione dalla pro-cura di Roma insieme al monsignor Bonicelli, ex arcivescovo diSiena. Il periodo su cui indagano i pm romani lo stesso diinteresse dei colleghi calabresi, tanto che dalla capitale hannodisposto ulteriori approfondimenti. Qualora ci fossero contatticon personaggi presenti nellinchiesta di Scajola, le carte saran-no inviate a Reggio, dove si scoprono nuovi dettagli. I pm stannocercando di capire dove si trovi lhotel chiamato al telefono daScajola e dalla moglie di Ma-tacena, Chiara Rizzo, K,per non far capire il luogo diincontro. Come pure cerca-no di chiarire lappunto se-gnato dallex ministro su unalettera, trovata durante leperquisizioni, dellex presi-dente libanese Gemayel cheriguardava il trasferimentoin Libano di Amedeo Mata-cena. Alla fine della lettera cisarebbe un appunto scritto amano dallex ministro. Quiavrebbe espresso due con-cetti: che il reato di concorsoesterno non punito e che Matacena si trovava l per motiviumanitari. Anche questo sar oggetto di contestazione nellin -terrogatorio di Scajola fissato per venerd prossimo. Ieri invece stata interrogata dal gip la madre di Amedeo Matacena, Raf-faella De Carolis, finita ai domiciliari. La donna ha detto di nonsapere nulla n delle attivit delle societ del figlio n della no-mina di nuovi amministratori. Sulla latitanza del figlio ha dettodi averlo pi volte spinto a rientrare in Italia. Durante la giornatadi ieri stato sentito anche Antonio Chillemi, commercialistafinito ai domiciliari. Al gip ha spiegato che i suoi Rapporti con iMatacena risalgono al 1968 quando lavoravo in una societ delpadre di Amedeo come commercialista. Poi sono andato in pen-sione ma quando morto il papa di Amedeo, ho dato una ma-no. Intanto nellinchiesta di Reggio sarebbero stati iscritti altrinomi nel registro degli indagati, notizia che a fine serata vienesmentita dalla Dia. A fare chiarezza sulla gestione delle scorte daparte di Scajola invece sar in Viminale che ha inviato ieri uni-spettore a Imperia. Interviene sul caso anche il Copasir, che cer-cher di capire i rapporti tenuti da Scajola ad alti livelli comepure gli atti segreti che avrebbe potuto avere tra le mani quandoera a capo del Comitato per la sicurezza nel 2006.

    Scajola, il latitantee la pista che arrivadritta in VaticanoUN MANAGER COLLEGATO AL GIRO DI MATACENA INQUISITO A ROMA PER RICETTAZIONE ALLO IOR

    LI N C H I E STA

    A L LI TA L I A NA

    ga El Ayoobi nel suo ufficio dove ci ri-ceve, la decisione resta politica. I tempinon saranno brevi. Lart. 35 del codicepenale non obbliga il procuratore gene-rale a consegnare al ministro il rapportoentro una data precisa che si prendertutto il tempo necessario prima di pre-sentarla al Consiglio dei ministri a cui

    spetta la decisione finale. Ministro del-la Giustizia, nemico giurato di Hizbullah,Ashraf Rifi uno dei falchi della correntedi Saad Hariri, che ieri ha ricevuto a Pa-rigi lex presidente, aspirante candidatoalle prossime presidenziali, Amin Ge-mayel. Due uomini chiave per la salvez-za di DellUtri. (s. a.)

    IL PIZZINO

    Su una lettera dellex

    presidente libanese

    Gemayel, lex ministro

    appunta che il reato

    di concorso esterno

    l non punito

    ziaria vengono demansiona-ti. E Casale commissiona

    una due diligence, cio unesame della contabilitinterna, i cui risultativengono presentati alconsiglio di ammini-strazione l8 maggio,proprio il giorno incui la Guardia di fi-

    nanza comincia conloperazione Expo, conperquisizioni anche nel-la sede della Sogin a Ro-ma. Dei risultati di quel-

    la due diligence si trova traccia inun esposto che Casale ha depo-sitato alla Procura di Roma, do-ve si raccontano alcune transa-zioni effettuate con carte di cre-dito aziendali. Seguono detta-gli: tra il primo gennaio 2012 e il30 settembre 2013, lallora am-ministratore delegato Nucci siera dato ad alcune spese singo-lari. A puro titolo desempio,nellesposto sono indicate: amaggio 2012 per lacquisto diun portafoglio Louis Vuitton,poi 697 euro e 420 euro per duetrolley di marca Piquadro, neldicembre 2012 compra addirit-tura un biliardino, non si sa perquale destinazione, prezzo: 705euro. A gennaio 2013 si concedeanche una borsa Louis Vuittonda 995 euro, stando al prezzodovrebbe essere una pochetteMetis della collezione 2013. E ci

    sono anche i riscontri di acquistiin una gioielleria. Beni che nonrisultano essere poi entrati nelladisponibilit dellazienda. Nonsolo: Nucci ha pagato con soldiSogin, cio soldi pubblici, di -versi soggiorni alberghieri, an-che nella citt di Roma, luogo diresidenza del manager. Nelcomplesso, da amministratoredelegato, Nucci spendeva circa50 mila euro allanno (in ag-giunta a uno stipendio di 570mila euro), gran parte dei qualiper quasi 200 colazioni di lavo-ro. E chiss cosaltro si potrebbetrovare nella due diligence.

    IL NUOVO AD CASALE ha spie-gato in questi giorni che ha ere-ditato una societ piena di vi -rus ma anche di anticorpi. Giprima dellinchiesta Expo hacercato di marcare le distanzedal predecessore, fino allespo -sto in Procura. Deve rilanciarelazienda, la cui immagine sta-ta funestata pi volte dagli ec-cessi di Nucci ma che pur sem-pre unimpresa strategia pienadi ingegneri, tecnologia e concompiti sensibili: Sogin vuolesfruttare allestero competenzematurate in questi anni sui ri-fiuti nucleari italiani, oltre checostruire il deposito naziona-le per mettere in sicurezza levarie categorie di scarti perico-losi.

    di Lucio MusolinoReggio Calabria

    Sono estraneo alle vicende di Matacena e Del-lUtri. Per la Dda di Reggio Calabria, invece,Vincenzo Speziali uno dei faccendieri grazie alquale lex parlamentare di Forza Italia AmedeoMatacena avrebbe voluto rifugiarsi in Libano se-guendo lo stesso canale che sarebbe stato utiliz-zato da Marcello DellUtri per raggiungere Bei-rut. Iscritto nel registro degli indagati, Speziali una figura chiave nelle inchiesta su Matacena eScajola con il quale stato intercettato e filmatopi volte dagli uomini della Dia. Intercettazioni etabulati che, adesso, saranno intrecciati con quellidella Procura di Palermo che sta indagando sullafuga di Marcello DellUtri. Nipote dellomonimoparlamentare di Forza Italia, Speziali ha sposato

    la nipote dell'esponente politico Amin Gemayel,capo delle falangi libanesi. Una vita tra la Ca-labria e Beirut ricostruita minuziosamente dagliinvestigatori della Dia grazie al suo cellulare ita-liano e alle due linee telefoniche libanesi di cui siserviva per contattare Scajola. Voglio soltantoconcentrarmi a seguire le indicazioni dei miei le-gali. Oltretutto, sono anche in Italia ed inutileche mi cercate a Beirut.Signor Speziali, perch rientrato dal Libano?Voglio rimanere qui, fino a quando non sar in-terrogato dai magistrati. In questo momento miinteressa solamente la serenit dei miei figli adot-tivi perch sono soli a casa a Beirut, mentre iosono qui e sono praticamente tutto il giorno con imiei legali.Lei ha subito una perquisizione. Si fatto un'ideadel perch la stanno indagando?

    Sono vittima di un macroscopico equivoco. Sirende conto di quello che io sto passando? Sonoun po sbigottito e spero proprio di poter chiarireper questo non voglio lasciare lItalia fino a quan-do non sar ascoltato. Mi sembra corretto.La Dda di Reggio sospetta che lei sia un faccendie-re. Cosa pensa?Io non ho letto gli articoli sul giornale perch sonoabituato a leggere soltanto gli atti. Ci sono dei ra-gazzi minori (si riferisce sempre ai figli, ndr) e leicapisce che si turba la loro serenit e il loro equi-librio. Sono a totale e completa disposizione delleautorit giudiziarie sperando che mi voglianoascoltare il prima possibile. Nella vita si deve chia-rire tutto con molta serenit.Per non mi ha risposto. un faccendiere?Faccendiere io non lo sono perch faccio parte diuna famiglia da quattro generazioni per cui,

    obiettivamente, iltermine un poimproprio ed an-che offensivo. Que-sto glielo dico contutto il mio cuore.Se va a vedere il la-voro di mio padre,

    di mio zio e di mio nonno non siamo sicuramentefaccendieri. Questo termine gradirei francamen-te che venisse cancellato perch offensivo.Ma il suo nome compare sia nella vicenda DellUtriche in quella di Matacena. Come se lo spiega?Io ho un atto (il decreto di perquisizione, ndr) incui si parla di una vicenda, della quale sono estra-neo, che quella di Matacena. E sono ancora piestraneo nella vicenda di DellUtri. Ma ancora piestraneo. Io non centro assolutamente nulla.

    Lex presidentedel Libano, AminGemayel Ansa

    Il faccendiere

    Io non sono il protettore di BeirutVincenzo Speziali

    LA DENUNCIA

    Il dirigente, anche lui

    sotto inchiesta

    per lEsposizione 2015,

    avrebbe comprato

    con soldi pubblici anche

    una Vuitton da 995 euro

    DI LUSSO Sot -to, una borsa Vuit-ton; a fianco, un si-to gestito dalla So-gin; sopra, Giusep-pe Nucci Ansa

    Sogin, la gran vitadel boiardo NucciBORSE COSTOSE , COLAZIONI E UN BILIARDINO: ESPOSTOIN PROCURA SULLE SPESE DELLEX AD DELLAZIENDA DI STATO

    .

  • 6 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano

    mia figlia. Mi ha presoper capelli. Alle spalle.Mi urlava puttana.Sputava. E mi sono di-fesa. Dovevo lasciarmipicchiare?La Daddario sostiene ilcontrario: dice che stata lei ad aggredirla.Non vero. Lho aggre-dita solo verbalmente.Lei mi ha preso per ca-

    pelli e urlava: Hai preso 10mila euro!.Diecimila euro: pi quello che Berlusconi le hadato o le ha tolto?Quello che mi ha tolto. Ero felice e mi mante-nevo da sola. Oggi ho sempre il dito puntato.Non posso pi avere una vita normale. Silvio c.Dov? Rispondesse. Almeno dicesse che con luinon ci sono mai stata.Le basterebbe?Avevo 23 anni. Ero una ragazza felice. Ora vorreiche lui cancellasse tutto quello che accaduto.Ma non pu. Mi ha rovinato la vita.Vuole un risarcimento?S. Ma non soldi. Vorrei solo una vita normale.Un lavoro. Un futuro per me e mia figlia.

    di Stefano Feltrie Angela Vitaliano

    Silvio Berlusconi nonaspettava altro: nel2011 il suo governonon caduto per lin -concludenza e la paralisi al suointerno, per il Paese sullorlodella bancarotta. No, stato uncolpo di Stato, anzi uno sche -ma. Nel suo libro di memorieStress Test lex segretario al Te-soro americano Timothy Gei-thner racconta alcuni retrosce-na dei mesi pi difficili della cri-si finanziaria globale. QuantoGeithner rievoca il vertice G20del 3 e 4 novembre 2011 a Can-nes, scrive che i partner europeiun po si lamentavano delle in-gerenze dellAmministrazioneObama nella gestione del casodelleurozona, un po chiedeva -no aiuto per fare pressione suAngela Merkel perch fossemeno tirata o sugli italiani espagnoli perch fossero pi re-sponsabili. E poi la frase cru-ciale: A un certo punto di quel-lautunno, alcuni funzionarieuropei ci avvicinarono conuno schema per far cadere ilprimo ministro italiano SilvioBerlusconi, volevano che rifiu-tassimo di sostenere i prestitidel Fondo monetario allItaliafinch lui non se ne fosse anda-to. Geithner ci tiene a sottoli-neare che non si prestato: Perquanto sarebbe stato daiutoavere una leadership migliorein Europa, non potevamo farcicoinvolgere in uno schema si-mile. In sintesi: Non possia-mo avere il suo sangue sulle no-stre mani

    NON MI SORPRENDE cheGeithner abbia confermato lemanovre nei miei confronti,dice al Co r r i e re . i t Silvio Berlusco-ni. Il capogruppo di Forza Italiaalla Camera Renato Brunetta ilpi agitato: Dall'America diObama arriva la prova decisivadel golpe europeo contro lItaliaper abbattere Silvio Berlusconi.

    La democrazia dopo quei fattidel 2011 sospesa. La Com-missione europea si astiene daogni commento ufficiale, la-genzia Ad n k ro n o s riporta questadichiarazione anonima: Lavo -ravamo giorno e notte per sal-vare leuro e proteggere i rispar-mi dei cittadini europei.Il libro di Geithner fino a doma-

    ni non si potr acquistare in Eu-ropa, neppure su Internet. Mada una prima lettura stupisce laleggerezza con cui un protago-nista di quegli anni come Gei-thner alimenti teorie del com-plotto senza fornire nomi, det-tagli, spiegazioni. Del G20 diCannes racconta come granparte del meeting fu dedicato a

    premere su Berlusconie accen-na a promettenti discussionicon Mario Monti, appena inse-diato, sulla necessit di inter-venti drastici contro il panico fi-nanziario.Abbiamo voltato pagina, non utile tornare a quegli eventi, lunico commento dal governo,parole del ministro degli Esteri

    Federica Mogherini. In realtsarebbe utile conoscere tutto suquelle concitate settimane del2011. Ma la confusa ricostruzio-ne dellex capo della Federal Re-serve di New York (oggi tornatonel settore privato) aggiungepoco o nulla. Se anche ci fossestato un piano europeo per al-lontanare Berlusconi, si sarebbealimentato della paralisi politicadel governo di centrodestra: ilministro del Tesoro Giulio Tre-monti che non parlava pi con ilpremier, il collega della Funzio-ne pubblica Brunetta che cerca-va di rimpiazzarlo come cervel-lo economico, il Cavaliere che siappoggiava a Mario Draghi inprocinto di passare da Bankita-lia alla Bce (e odiato da Tremon-ti). Dopo la lettera della Bce nellagosto 2011 il governoBerlusconi guadagna tempo,

    ma non riesce a rispettare gliimpegni presi in cambio del so-stegno al debito pubblico sulmercato, la Commissione cercadi imbrigliare lesecutivo co-stringendolo anche ad accettareumilianti ispezioni, fino a quan-do il capo dello Stato GiorgioNapolitano si rifiuta di firmareun decreto di misure straordi-narie. Berlusconi arriva a Can-nes a mani vuote dimostrandola sua inconcludenza, lo spreadcorre e nel giro di una settimanail Quirinale nomina Monti se-natore a vita e il Cavaliere si di-mette.

    C UN PUNTO DEBOLE nellaricostruzione di Geithner: alG20 di Cannes Merkel e NicolasSarkozy affiancano ChristineLagarde, capo del Fondo mone-tario internazionale, che cercadi costringere Berlusconi ad ac-cettare un prestito da 80 miliar-di di euro che avrebbe messo lI-talia sotto tutela internazionale.Quindi il problema non era ne-gare a Roma i finanziamenti, maspingerla ad accettarli, il pre-sunto complotto europeo si ap-poggiava su basi ben fragili.Nelle settimane scorse Monti harivelato di aver discusso conTim Geithner lipotesi di un ri-corso al Fmi appena arrivato aPalazzo Chigi, in un incontro inprefettura a Milano l8 dicem-bre 2011: entrambi arrivaronoalla conclusione che il Fondonon aveva abbastanza risorseper aiutare davvero lItalia. E iPaesi emergenti Cina e Brasile non erano disposti a fornirecapitali aggiuntivi. Quindiniente Fmi.Chiss se Geithner fornir altridettagli, prima o poi. Lunicacertezza che di sicuro Washin-gton, Berlino, Londra, Parigi eBruxelles volevano Berlusconilontano dal potere. E quandovolont cos forti vanno tuttenella stessa direzione non c bi-sogno di un complotto di incap-pucciati perch certe cose suc-cedano.

    di Vincenzo Iurillo

    Rosa Criscuolo, la biondadellultima cena da uomolibero di Claudio Scajola, primadi dormire entrambi nellHotelImperiale di Roma in camere se-parate, ride del putiferio che hascatenato. E rivela: Scajola non lunico politico importanteche ho incontrato. Lavvoca -tessa partenopea, una celebrittra gli addetti ai lavori come sfe-gatata fan di Nicola Cosentino, in questi giornista facendo un giro di consultazioni.Con Scajola stata una cena politica?Mica ci sono andata a titolo personale.Non ha pensato che le abbiano fissato lappunta -mento perch una bella ragazza?Eh, avrebbe dovuto vedermi: ero sfondata in faccia(slang napoletano che denota stanchezza, ndr)Lex ministro stato gentile, le ha offerto la cenae la stanza da l b e r go.La stanza me la sono pagata io. Poco meno di 100euro, col resto ci ho comprato le patatine.Che significa che non ha visto Scajola a titolop e rs o n a l e?Stiamo fondando un movimento promosso dauna ventina di amministratori scontenti della

    gestione verticistica di Fi in Campania, eho incontrato Scajola per spiegargli iproblemi che viviamo sul territorio.Ma per questo gi nata Forza Campa-nia, il movimento di Cosentino. Lei ce raalla presentazione. Quattro giorni primadellarresto dellex sottosegretario.Non vogliamo stare con Fi e nemmenocon Forza Campania. Forza Campania stata marchiata dai magistrati, abbiamopaura

    Che arrestano anche voi? Lei, poi, non porta for-tuna ai politici che incrocia.(Ride, poi si fa seria) C troppo giustizialismo. E cisono rimasta male per Claudio. Come rimasimale per Nicola.Dicono che lei sia molto amica di Cosentino.Lo stimo, ma non ci ho mai preso un caff.Chi ha visto oltre a Scajola?La sera del suo arresto sono tornata nel napo-letano e a Gragnano abbiamo incontrato Cle-mente Mastella e Aldo Patriciello. E oggi (ieriper chi legge, ndr) vedo Raffaele Fitto.Dicono che lei sia lanti Pascale dei cosentiniani.(Ride) Lei uno strumento di qualcosa di pigrande. Ma definirmi cos riduttivo. Io sonomolto pi femmina di lei

    di Antonio Massari

    Si sono picchiate in no-me di Silvio Berlusco-ni e della sua generosit. Edue sere fa sono finite en-trambe nel pronto soc-corso del Policlinico diBari. Ognuna accusa lal -tra di aver picchiato perprima minacciando que-rele. Parliamo di PatriziadAddario e BarbaraMontereale, entrambenote per le nottate trascorse con Silvio Berlu-sconi, nelle feste organizzate da Gianpi Taran-tini. Questa la versione di Barbara Monterea-le.La DAddario dice che stata lei ad aggredirla.Lei che risponde?Lho incontrata sotto casa di un amico, non lavedevo da 5 anni, le ho detto: Ti ricordi di me?Sei quella che mi ha rovinato la vita dicendo chesono un escort. Eppure io ero una sua amica.Non vero?Non vero. Io andai da Berlusconi come ragazzaimmagine. Ebbi 10mila euro solo per quello.E quindi perch vi siete picchiate?Dopo quella frase ho attraversato la strada con

    IN FONDO A DESTRA

    Linflazione tornaa salire, ma poco:+0,6% ad aprile

    Berlusconi gode: dagli Usala teoria del complottoLEX SEGRETARIO AL TESORO DI OBAMA, TIM GEITHNER, NELLE SUE MEMORIEEVOCA UN PIANO EUROPEO CONTRO IL CAVALIERE. FORZA ITALIA GRIDA AL GOLPE

    Berlusconi a Cesano Boscone

    IN MANICHE DI CAMICEChi pubblica le foto di Silvio Berlusconi in camicebianco durante il suo primo giorno di servizi sociali -venerd scorso - alla casa di cura di Cesano Boscone Ansa

    IL RETROSCENA

    Funzionari di Bruxelles

    avrebbero suggerito

    alla Casa Bianca

    lo scambio: niente soldi

    dal Fmi finch c lui. Ma

    lItalia non voleva gli aiuti

    La n t i - Pa s ca l e Rosa CriscuoloIo e Scajola, cenacon consultazioni

    Patrizia MonterealeRissa per B. Luimha rovinato

    Lei e DAd d a r i o

    Lex segretario al Tesoro, Timothy Geithner La Pre ss e

    Barbara Montereale e Patrizia DAddario Ansa

    LINFLAZIONE, la pi recente preoccupazione deivertici europei, concede un piccolo segnale posi-tivo in Italia e torna a crescere: ad aprile, spiegalIstat, risultata in crescita dello 0,6% dallo 0,4 dim a r zo.Il tasso, va detto, resta comunque molto basso tan-to che dallautunno scorso si praticamente di-mezzato (e gi non era altissimo). Stranamente, ed

    la prima volta che accade da un anno e mezzo aquesta parte, frenano assai pi della media i prezzidei beni che solitamente vanno a finire nel carrellodella spesa: salgono solo dello 0,5%, colpa anchedella pessima performance di frutta e verdura fre-sca. Unico comparto in cui i prezzi calano, ad aprile, quello delle comunicazioni: addirittura -8,8%(per i cellulari lIstat rileva un crollo del 19,1% su

    base annua, mentre portatili e tablet si fermano al-12,9%). In controtendenza i trasporti, i cui prezzisalgono a ritmi sostenuti ( leffetto Pasqua), gui-dati dai biglietti aerei (+20,7% in un solo mese).Discordanti i pareri sul dato. Per Confesercenti sitratta di un primo timido segnale positivo. Inveceper Confcommercio la risalita modesta e riflet-te principalmente fattori di natura stagionale.

    .

  • 7il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4

    Senato, la stragesilenziosa di sindacie amministratori

    di Salvatore Cannav

    Una difesa dellaPatria: una levadi giovani per unServizio civileuniversale fino a un massimodi 100 mila giovani lanno tra i18 e i 29 anni. Come spessoaccade con Matteo Renzi, an-che in questo caso, la forzadellannuncio precede i fatti ein parte li oscura. Lultimaproposta del presidente delConsiglio, infatti, si rivolge almondo del volontariato e aquello della disoccupazionegiovanile, prospettando unimpegno civile ammantato diorgoglio nazionale. La propo-sta rivolta ai giovani che lorichiedono, quindi volon-taria, punta a offrire unaesperienza significativa chenon duri troppo, 8 mesi pro-rogabili di 4, aperta agli stra-nieri e prevede anche dei be-nefit: crediti formativi uni-versitari, tirocini universitarie professionali, riconosci-mento delle competenze ac-

    quisite. Non si parla di de-naro ma il Servizio civile at-tualmente remunerato concirca 400 euro mensili.

    STRANO PERCH il Serviziocivile in Italia esiste gi ricor -da Giulio Marcon, deputato diSel ma gi docente di Terzosettore e politiche sociali e au-tore di studi sullargomento.La legge risale al 2001, ma nel 2006 che il servizio diventaesclusivamente volontario pereffetto della soppressione dellaleva obbligatoria e la gestioneviene trasferita a Regioni eProvince. Da quellanno, ineffetti, si verifica il boom diiscrizioni con oltre 40 milagiovani che, per, dopo il2008, con i tagli di Berlusconi eTremonti, si riducono fino aicirca 15-16 mila allanno.Prodi stanzi 300 milioni, ag-giunge Marcon, ma poi sonostati portati a 70. Perch, in-vece di fare annunci, Renzinon aumenta quella cifra?.Lidea della difesa della Pa-tria, in realt, contenuta in

    un documento chiamato Lineeguida per una Riforma del Terzos e t to re che costituisce la so-stanza del progetto. Renzi la-veva promesso a Lucca, loscorso aprile, al Centro nazio-nale per il volontariato presie-duto dal deputato Pd EdoardoPatriarca, vera autorit del set-tore. Cos come ne fa parte ilsottosegretario al Lavoro, condeleghe alle politiche sociali eal Terzo settore, Luigi Bobba, alungo presidente delle Acli cheparla di un Civil act: Il fu-turo welfare chiarisce nonpotr essere quasi esclusiva-mente pubblico n vogliamouna deriva di tipo privatistico.Lidea di dar vita a un welfaredi tipo partecipativo. Ungiovane su tre impegnato nelservizio civile rincara Giu-seppe Guerini, portavoce del-lAlleanza delle CooperativeSociali trova lavoro.A tutti costoro, Renzi assicurache il Terzo settore in realtil primo. E quindi si far unariforma con un Testo unicoper costruire un intervento

    complementare a quello del-lo Stato in materia di dirittisociali, valorizzando lauto -noma iniziativa dei cittadinicon nuovi modelli di assi-stenza in cui lazione pubblicapossa essere affiancata dai sog-getti operanti nel privato so-ciale. Per dirla con Renzi:Pubblica amministrazione eTerzo settore sono le due gam-be su cui fondare una nuovawelfare society. E in cui si pos-

    sa anche far profitto. Unostrumento individuato, giesistente, il rafforzamentodel voucher universale a di-sposizione delle famiglie espeso in strutture pubbliche

    o private. Proposta gi avan-zata dal centrodestra in ver-sione ciellina, leggi Formigonio Lupi.

    IN QUESTA CHIAVE Renzipropone di rivedere il Libro ITitolo II del Codice civile, lag -giornamento della legge sulVolontariato, la riesumazionedellAuthority del Terzo setto-re (abolita da Monti), la rifor-ma del 5Xmille con il suo po -tenziamento ma soprattuttola sussidariet, verticale Stato-Regioni-Enti locali e

    orizzontale: Enti locali-asso-ciazioni private. Per questo sipropone di far decollare lim -presa sociale anche remune -rando il capitale. questo loschema in cui, ultimo tassello,si inserisce la proposta dellaleva di giovani per la difesadella Patria.Come spesso capita conclu -de Marcon ci sono cose po-sitive e altre che costituisconodegli annunci. Il rischio prin-cipale, per, che si utilizzi ilServizio civile per sostituire ilwelfare pubblico.

    di Carlo Di Foggia

    La flessibilit produce oc-cupazione? la grandebugia dei nostri tempi. Baste-rebbe esaminare i dati ufficialiper scoprire gli insuccessi diqueste politiche. Dati cheRiccardo Realfonzo, econo-mista, docente di economiapolitica allUniversit del San-nio ed editorialista del Sole24 o re ha pubblicato sulla ri-vista e co n o m i a e p o l i t i ca . i t . Vi evidenza empirica che gli in-terventi di liberalizzazione delmercato del lavoro, anche conspecifico riferimento al lavoroa termine, hanno fallito neldeterminare la crescita occu-pazionale - si legge nel docu-mento - Non si comprende,quindi perch lItalia e lEu-ropa dovrebbero continuarelungo una strada che ha ampicosti sociali. Lo studio si fon-da sui dati Ocse, cio quel-listituzione di cui il ministroPadoan stato capo econo-mista. Tutto rientra negli in-dicatori dellorganizzazioneparigina. Basta incrociarlicon la media delle variazionidel tasso di disoccupazione.E cosa si scopre?Che non c alcuna correla-zione. Prendiamo lindice chemisura il grado di protezionedel lavoro in un Paese (Epl). Aeccezione di Francia, Austriae Irlanda, tutti i Paesi dellEu-

    ASSISTENZASEMPRE PIPROFIT Il terzo settoredi Renzi sar pi privato Ansa

    LULTIMO ANNUNCIO

    UNA STRAGE strisciante che dura dadecenni: sono ben 47 i sindaci, asses-sori, amministratori locali uccisi inmeno di 40 anni, di cui 10 nellultimodecennio. Il dato della commissioneIntimidazioni agli amministratori lo-cali del Senato, che ha messo a puntoun dossier che parte con lomicidio del

    sindaco di Capaci, alle porte di Paler-mo, Gaetano Longo, il 17 gennaio del'78, e si chiude con la morte, dopo ol-tre un anno dal ferimento, del consi-gliere comunale di Torino AlbertoMusy. Un dato che ha spaventato an-che me, dice la presidente della com-missione, Doris Lo Moro (Pd), che ha

    illustrato ieri i risultati del lavoro. Lacommissione ha inaugurato una mailspecifica per gli amministratori mi-nacciati, s o s i n t i m i d a z i o n i @ s e n a to. i t .Nel periodo considerato sono statiuccisi, in gran parte per mano delle va-rie mafie italiane, 16 sindaci, 10 asses-sori comunali, 10 consiglieri comuna-

    li, 1 consigliere provinciale, 3 ammini-stratori regionali, 3 candidati alle co-munali, 2 ex sindaci. Due sono donne:la 33enne Renata Fonte, assessore co-munale di Nard (Lecce), il 31 marzodell84, e Laura Prati, 49 anni, sindacodi Cardano al Campo (Varese), il 22luglio 2013.

    Riccardo Realfonzo

    La precarietcrea lavoro? Falso

    Le co n o m i s ta

    CA R OAMICODAlema si molto impe-gnato peromaggiare Sar-tori che lo defi-nisce intelli -ge n t i s s i m o .Amici pocore n z i an i

    STACCI AT-TENTO TU!Grandi abbrac-ci con DAlema,ma meglio nonfidarsi. Chi, me-glio di GiulianoAmato, per sta-re dietro ai mo-vimenti di baf-fino?

    PORTFOLIO foto di Umber toPizzi

    rozona hanno ridotto le tuteledei lavoratori. Per lItalia, lin-dice calato di oltre il 40 percento dal 1990 a oggi.Con quali risultati?Nessuno, se non pesantissimicosti sociali. Allaumentaredella flessibilit la disoccupa-zione nellEurozona tendesemmai ad aumentare. Paesicome Spagna e Grecia hannoderegolamentato molto ilmercato del lavoro, senza al-cun effetto.Per nel frattempo interve-nuta la crisi.Per questo abbiamo effettuatoanche una analisi relativa alsolo periodo pre-crisi, fino al2007, e il risultato non cam-bia. Ma questo studio nonpu destare sorpresa. GilEmployment Outlook pubbli-

    cato nel 2004 dallOcse spie-gava che la maggiore flessibi-lit non determina pi occu-pazione. Ma Padoan non stato capo economista del-lOcse? Non li ha letti quei nu-meri? Come fa a difendere laliberalizzazione del lavoro atermine? Nel passato lOcsenon stata nemmeno una vo-ce isolata.Chi altro?Anche lattuale capo econo-mista del Fmi, Olivier Blan-chard, nel 2006 ha spiegatoche la flessibilit non favori-sce loccupazione.Perch intervenire sulla flessi-bilit non servito?Perch frena i salari, rallen-tando la domanda interna.Il ministro del lavoro GiulianoPoletti ha detto che il decretoprodurr occupazione.Poletti crede nella precarietespansiva, lidea che la flessi-bilit possa aumentare loccu-pazione. Una idea totalmentesmentita dallanalisi scientifi-ca. preoccupante, gli spuntipi interessanti del Jobs Act, ecio gli interventi di politicaindustriale, sembrano accan-tonati per la mancanza di ri-sorse. Ci sono i vincoli euro-pei da rispettare. Lunica cosache viene fuori la precarietespansiva di Poletti. Che nonci porter da nessuna parte.

    I DATIOCSE

    Secondo listituto diretto

    dal ministro Padoan

    tranne Francia, Austria

    e Irlanda tutti i Paesi

    dellEurozona hanno

    ridotto le tutele

    Festa per i 90 anni di Sartori,officia DAlema

    TUQU O QU E ?Anche tuqui? s e m b radire Sartori aun Fisichellaredivivo. LexAn ed ex Mar-gherita per ve-nire alla festa si impegnato.Anche a rischiodella mano

    DA QUESTO ORECCHIONON CI SENTO Fran c oBassanini, potente presidente diCassa Depositi e Prestiti. Chi habisogno di soldi passa da lui

    NON HO LET Il profes-sore le bella moglie Isabella Ghe-rardi, 40 anni di meno. Maentrambi non ci fanno casoe se la ridono davvero contenti

    IL WELFARE DI RENZI: LAVORAREGRATIS, MA PER LA PATRIAIL PREMIER LANCIA IL NUOVO SERVIZIO CIVILE: 100 MILA GIOVANI VOLONTARIPER RIFORMARE IL TERZO SETTORE E GARANTIRE ASSISTENZA OLTRE IL PUBBLICO

    15.466G I OVA N I

    IN SERVIZIO

    .

  • 8 MERCOLED 14 MAGGIO 2014 il Fatto Quotidiano

    DAlfonso (Pd):salver lA b r u zzodagli Ufo

    Moretti, Bonaf, Picierno e Mosca sul palco di Torino, il 12 aprile La Pre ss e

    LE AMAZZONI

    LA SOGNANTEBOSCHI

    Desidero molto

    trovare un

    compagno. Sono single da

    un anno e la vita di coppia

    mi manca

    LA BONAFE IL CALCIO BALILLA

    Tra un comizio

    e laltro, in campagna

    elettorale un momento

    per una partita

    si trova sempre

    Le donne di Renziche civettanotra gaffe e biliardiniLE CAPOLISTE DEL PD ALLE EUROPEE APPAIONO COMEGREGARIE ALLO SBARAGLIO, APPESE AI VOTI DEI CAPIBASTONE

    Dario e Matteo in Piazza della SignoriaIL CANDIDATO FEDELISSIMO NARDELLA PROPONE E OTTIENE LUSO DELLO SPAZIO PI SIMBOLICO PER IL COMIZIO COL PREMIER

    AL VOTO AL VOTO

    LA PICIERNOE LA SPESA

    Ottanta euro al mese

    significa poter andare

    a mangiare due volte fuori,

    significa poter fare la spesa

    per due settimane

    LA MORETTIE I TACCHI

    In auto, mi cambio

    al volo le scarpe

    prima di raggiungere

    i piccoli imprenditori

    del Triveneto

    LA MOSCAE LE SUE ORIGINI

    Forse mi porto dietro

    limmagine

    della secchiona, ma vengo

    da una famiglia normale

    della Brianza

    di Fabrizio dE s p o s i to

    Sul manifesto, la testo-lina di Alessandra Mo-retti, semplicementeAlessandra nella-genda elettorale, incastonatatra sei stelle gialle, la settima siscorge appena, della bandierablu dellUnione. Un fotomon-taggio artigianale che trasfiguralex bersaniana nellennesimaMadonna renziana, con unasorta di corona stellare. Ales -sandra, capolista del Pd nel

    nord-est appare pi dinamicasui benedetti social network.Cos su Tw i t te r si apprende delsuo cambio di scarpe, docu-mentato da unapposita foto,prima di raggiungere i piccoliimprenditori del Triveneto.Dalle ballerine al tacco, o vice-versa.In un parcheggio, la deputatadel Pd effettua il cambio pog-giando la gamba destra sul por-tabagagli, aperto, di unautorosso fiammante. Ora, provatea immaginare, la stessa scena

    riandando a cinque, dieci annifa, senza scomodare gli austeridonnoni comunisti di una vol-ta. Magari con Livia Turco oAnna Finocchiaro o Rosy Bin-di. Impensabile.Il nuovo corso femminile delPd di Matteo Renzi rende visi-bile il superfluo e talvolta il vuo-to. Non sono critiche sessiste.La questione pi aggroviglia-ta, tra dilettantismo politico esemplificazione paraberlusco-niana. Limperativo civettarecon gli elettori, nel senso di unafrase di Stalin del 1937 contro leelezioni della democrazia bor-ghese e capitalista: Finch du-ra la campagna elettorale i de-putati civettano con gli elettori,strisciano davanti ad essi, giu-rano loro fedelt, promettonomari e monti. Una critica an-cora attuale, se si vuole.

    SCELTE a sorpresa dal premierdurante una notte in cui le listedel Pd sono state stracciate, nonsenza alti lai e minacce di ven-detta, Alessandra Moretti nelnord-est, Alessia Mosca nelnord-ovest, Simona Bonaf alcentro, Pina Picierno al sud so-no le quattro capoliste per le Eu-ropee che la cattiveria di BeppeGrillo ha retrocesso a veline diRenzi (su altro piano, c Cate-rina Chinnici nelle isole). Man-cano poco pi di due settimaneal voto del 25 maggio e cosa siricorda di loro? Eppure si muo-vono tanto, tra programmi te-levisivi e manifestazioni sul ter-ritorio, cosa usa dire. Laltra se-ra, la Bonaf era su La7. Tra lequattro che quella che scim-

    miotta di pi il dante causaMatteo. Dalla portata stori-ca delle riforme, come nessunomai in questo Paese, nemmenocon il centrosinistra di Fanfani,tanto per fare un esempio, ai fa-tidici 80 euro in busta paga. Asentire la Bonaf e lennesimotintinnio virtuale degli 80 europersino il calmo Pigi Battista del

    Co rs e ra ha perso la pazienza: Ebasta con questa storia. La Bo-naf stata promossa alla Ca-mera direttamente dal comunedi Scandicci, dovera assessore,e adesso guida una lista per Stra-sburgo. Unascensione da verti-gini pi che una scalata, doveper un momento per il biliar-dino si trova sempre. Segue

    limmagine, ovviamente suTwitter: la Bonaf, LorenzoGuerini e Andrea Marcucci chegiocano a biliardino. Wow ! ,fonzianamente esclamando. Sulmanifesto, la Bonaf da Scan-dicci ha le mani in tasca come ilRenzi della fiducia in Parlamen-to. Limitazione del Capo unossessione, come quandotutti i dalemiani andavano in tve ripetevano lentamente, conenfasi, il noto intercalare delGenerale Massimo: Dicia -mo.... Gli slogan della Bonaf edella Moretti hanno una simi-litudine da salumeria di lusso:Il cibo made in Italy, La bel-lezza made in Italy, Linno -vazione made in Italy, Lam -biente made in Italy.La pi verace e sanguigna PinaPicierno, annoverata in unacorrente dal nome impronun-ciabile: i franceschiniani. Unagaffe della Picierno ha tenutobanco per giorni. Quella checon gli ottanta euro sbandieratidal Pd si fa la spesa per due set-timane. Anche lo slogan dellagiovane Picierno, di origini ca-sertane, punta sullestetica: ilsud, bellezza.

    LEX BERSANIANA (Moretti),la renziana (Bonaf), la france-schiniana (Picierno). E la lettia-na, infine, nel senso di Enrico.La pi defilata di tutte: la biondaAlessia Mosca, capolista nelnord-ovest, che si autodenunciacome secchiona. Altra parolachiave nelle biografie politichedelle quattro passione. LaMosca, su Tw i t te r , si fa ritrarreaddirittura con lodiato Renzi inun comizio. Loro, tutti i big sen-za distinzione alcuna si stannoprodigando molto per le quat-tro capoliste. Ancora la Mosca:Un grazie gigante a Bersani perla generosit mostrata anche inqueste ore al Chilometro Rossodi Stezzano. Tutto propagan-da, tutto pubblico. In cerca divoti, le quattro hanno bisognodel Leader Matteo, degli altricolonnelli e dei signori dellepreferenze. Dovrebbero traina-re le liste, le donne, ma in realtsembra il contrario. Alla fine asovrastarle tutte, in questa cam-pagna elettorale dominata dallefacce di Grillo e Renzi, la solitaMaria Elena Boschi, lautenticaMadonna renziana che si ricor-da per i colori accesi. Il comple-to blu elettrico al giuramento daministra o labito lungo rosso alMaggio Fiorentino. La voce bo-schiana, oltre agli spot elettoralibaresi e alle interviste in rosasullamore, ha la suprema fun-zione di annunciare la decisionedel governo di mettere la fidu-cia. Uno speaker impeccabile.In un partito diventato perso-nale, non affatto poco.

    Terrore al Tesoro. Ieri, su ordine della Procura diRoma, il Nucleo Frodi tecnologiche della Guar-dia di Finanza (che poi dipende proprio da via XXsettembre) ha perquisito i computer di tre funzionaridel ministero dellEconomia, che sarebbero indagatiper rivelazione di segreto dufficio. In sostanza, i tre -secondo quanto filtra - avrebbero passato ai giornalile bozze del Documento di economia e finanza ai tem-pi di Fabrizio Saccomanni. Curioso, per, che la per-quisizione arrivi un paio di settimane dopo che Ro-berto Garofoli, capo di gabinetto di Pier Carlo Pa-doan, ha presentato un suo esposto in Procura per ladiffusione delle bozze ancora del Def e del decreto sulbonus Irpef: lattenzione si era, in questultimo caso,appuntata sul Mef perch a palazzo Chigi gli unici inpossesso delle bozze definitive erano Matteo Renzi eGraziano Delrio, che avevano tagliato fuori i funzio-nari. Quanto alle perquisizioni di ieri, secondo gli in-vestigatori sarebbero state decise dopo unanalisi delflusso di email in uscita dal ministero nel periodo pri-ma delle pubblicazione dei documenti incriminati.

    AL TESORO arriva la Gdf:Stop fughe di notizie

    di Tomaso Montanari

    Lo Stato anzi il Comune, anzi loStato e il Comune sono io: ecco ilperfetto riassunto dellennesimo atto diarroganza con cui Matteo Renzi ha de-ciso di chiudere la campagna elettoraletenendo un comizio tra le statue di Piaz-za della Signoria: chiamando a fargli datestimonial gratuiti e inconsapevoli attraverso le loro statue in originale e incopia Michelangelo e Giambologna,Cellini e Bandinelli, Ammannati e Do-natello.Laccordo per la disciplina della propa-ganda elettorale siglato il 28 aprile scor-so tra tutti i rappresentanti delle listeimpegnate nella tornata elettorale pre-vedeva che fossero escluse dalle mani-festazioni elettorali, su indirizzo dellaGiunta, per motivi ambientali e turisti-ci, le seguenti piazze: Signoria, Uffizi,Duomo, San Giovanni. Poi, il 9 mag-gio, i rappresentanti delle liste sono stati

    riconvocati per firmare unintegrazio -ne che prevedeva, tra laltro, la possi-bilit di utilizzare proprio Piazza dellaSignoria, nellultima settimana di cam-pagna, dalle 17 alle 23. Con una buonadose di ingenuit (per non dir di peg-gio) tutti hanno firmato: raccontandotuttavia, che si era parlato di volanti-naggio, e non certo di un comizio delpresidente del Consiglio.

    MA ORMAI ERA FATTA, e il sindaco defa c to Dario Nardella ha prontamenteconcesso al candidato Dario Nardella eal suo padrino politico luso di Piazzadella Signoria, e dunque dell'immaginedi Palazzo Vecchio: simbolicamente au-toinvestendosi come sindaco naturale.Gi, perch il punto non certo che unapiazza storica non si possa usare per uncomizio: per quello sono nate. Il punto che il simbolo del potere cittadino, log -getto stesso della contesa elettorale Pa -lazzo Vecchio, sede del comune e del-

    lufficio del sindaco non pu essereusato per dare un indebito vantaggio achi gi lo occupa. il motivo per cui lalegge sulla par condicio stabilisce che, trala convocazione dei comizi elettorali e ilvoto, le amministrazioni pubbliche pos-sano comunicare solo quando indi-spensabile, e comunque in modi imper-sonali: per impedire il consolidarsi diun maggior vantaggio elettorale a favoredei soggetti politici uscenti, derivante

    dalla maggior visibilit di cui questi di-spongono rispetto agli altri candidati.Ecco, il fatto che Renzi e Nardella usinoi simboli del potere comunale come sefossero loro, viola esattamente lo spiritodi questa norma.A dimostrare che le cose stanno propriocos unaltra incredibile iniziativa.Nardella ha convocato per il 17 alle15.15 (e dunque in una fascia oraria ini-bita alluso elettorale anche dopo la de-roga) lAbbraccio pi grande del mon-do, scrivendo ai fiorentini: abbraccia -mo tutti insieme Palazzo Vecchio perentrare nel Guinness dei Primati. La-sciamo perdere la qualit intellettualedella manifestazione: il punto che Nar-della ha inondato le email dei fiorentinicon un invito firmato non da vicesin-daco, ma da candidato, con una letterache contiene tutti simboli delle liste chelo sostengono e un esplicito invito al vo-to. Il messaggio chiarissimo: regole ono, Firenze ha gi un padrone.

    Piazza della Signoria a Firenze La Pre ss e

    PROTEGGEREMO lAdriatico dagli Ufo. Ad as-sicurarlo il candidato governatore dellA b r u z-zo per il Partito democratico Luciano DA l fo n-so, ex sindaco di Pescara. La promessa quan-tomeno stravagante stata fatta durante li n-tervista al programma di approfondimento po-litico Il Fatto, su Rete8, e il video della puntata gi diventato un tormentone sul web. Il po-

    litico abruzzese ha assicurato che il mareAdriatico sar il pi grande parco acquaticodAbruzzo, e noi lo difenderemo dagli Ufo, chesi sono messi in cammino. Ma non solo. R i-concilieremo lacqua salata del mare con la c-qua dolce del fiume. Preso un po dalle n fa s ielettorale, DAlfonso si anche lanciato in me-tafore un po azzardate sui futuri interventi per

    la sanit regionale: il paziente verr preso inbraccio e condotto come un unico sportellos a n i t a r i o, con lobiettivo di offrirgli co cco l esanitarie. I cittadini increduli hanno subissatola Rete di commenti ironici. DAlfonso vennearrestato nel 2008 per tangenti e assolto inprimo grado: ora in attesa del processo d'ap-p e l l o.

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  • 9il Fatto Quotidiano MERCOLED 14 MAGGIO 2 01 4

    di Luca De Carolis

    Santini dItalia. Ovvero, il sonno (magari pisolino) della ragione generamanifesti. Quei volti e slogan di carta che devono farti notare tra la folla diconcorrenti. Perch se vuoi la preferenza del cittadino, il cognome deverimanere impresso. NellItalia che il 25 maggio andr a votare anche peril rinnovo di 4.095 Comuni, candidati di ogni latitudine e colore politico si sfidanoin una gara a chi azzecca il volantino o manifesto pi originale. E lesito di quelliche valgono una galleria di immagini. Uno specchio fedele della lotta un po af -fannata per rimediare un seggio, nonch della creativit dei grafici, spalleggiati dacandidati che non hanno timore di nulla: figurarsi del ridicolo. Note a margine.Nellanalisi del materiale spicca una grande effervescenza in Piemonte (dove sivota anche per le Regionali) e in Molise. Si ravvisa una certa riscoperta del nudelook. Gettonatissimo il gioco di parola, diffusa laccoppiata con animali. lItaliadelle amministrative. Grosso modo.

    DE S N U D O MauroDi Fabbio, candidato Idva Campobasso: Vo l evodenunciare la povert,sono stato quattro mesia dieta

    di Andrea Scanzi

    N talebano n dissidente.Andrea Defranceschi,consigliere regionale M5S inEmilia Romagna sospeso daBeppe Grillo per uninchiestadella Corte dei conti, parla perla prima volta con la stampa:Mi stanno cercando tutti. Bal -lar, Pi a zza p u l i ta , Re p u b b l i ca .Potrebbe recitare la parte delmartire: Non sono il tipo e alposto di Grillo avrei preso lastessa decisione: se fai le pulci atutti, devi accettare che anchegli altri le facciano a te.Cosa le contesta la Corte deico n t i ?Due fatture di fine 2013 pagatea due miei dipendenti. Ognianno, come gruppo regionale,ho risparmiato 40-50 mila eu-ro. Eravamo arrivati quasi a200 mila. Ho chiesto alla Re-gione di poterli restituire, ma

    non mi hanno mai risposto.Ho atteso sei mesi e poi ho usa-to quei soldi per pagare le fat-ture: una da 9 mila euro e rotti,laltra da 11 mila. Per lavorosvolto fino a giugno 2014.Li ha pagati in anticipo. Per-ch?Con la spending review cam-biato tutto e non sapevo se nel2014 avrei potuto garantire lostipendio ai collaboratori.Prima con lei cera Favia.Allinizio aveva grandi pregilavorativi. Poi ha preso una de-riva politica sbagliata e hacommesso molti errori.Tipo usare soldi pubblici perandare in tiv. Prassi che lei haa u to r i zza to.Non condividevo politica-mente, ma come capogrupponon potevo impedirgli di farlo:la legge regionale lo autorizza-

    va. La Corte dei conti sta in-dagando e dovrebbe esprimer-si a luglio.Favia dice che lei era nella listanera come Pizzarotti. Ha paga-to il lavoro fianco a fianco conuna figura mal vista da Grillo eC a s a l e g g i o?Che io debba scontare la cro-ce-Favia assodato, ma noncredo di avere ricevuto un trat-tamento peggiore di altri. Ladecisione di Grillo giusta e laaccetto. Ho rispetto della Cor-te dei conti e accetto la senten-za, ma sono innocente e ho fat-to ricorso al Tar. La Corte parladi pagamento anticipato perprestazione non svolta emancanza di documentazio-ne, ma il lavoro stato svolto ela documentazione esiste.Anche Renzi stato condanna-to in primo grado dalla Corte

    dei conti.Per danno erariale, che nel miocaso non c: il lavoro statoregolarmente svolto. Non midimetter. Passer al gruppomisto e continuer le mie bat-taglie, attendendo il parere fa-vorevole del Tar e il riutilizzodel logo M5S.Che rapporti ha con Grillo e Ca-

    s a l e g g i o?Con Casaleggio avr parlato se no 3 volte in 4 anni, con Gril-lo parlo 4 volte lanno. Ci sonoandato a cena sabato dopo ilsuo comizio a Bologna. Gli hospiegato la situazione, con-vinto che tutto si risolver.Ha ricevuto solidariet dal Mo-vimento? Di Battista ci anda-to gi duro con lei.Lui stesso ha detto di non co-noscere bene la vicenda e poiha ammorbidito i toni. Ho ri-cevuto solidariet dal 98 percento del Movimento.Esiste un problema di demo-crazia interna? una semplificazione giorna-listica. Grillo fa bene a imporreil rispetto delle quattro regolechiare che abbiamo. Il Movi-mento ha pregi e difetti, maGrillo e Casaleggio non mi

    hanno mai detto cosa fare.Grillo lha sospesa dopo i tito-loni di Repubblica Bologna con -tro di lei.Re p u b b l i ca brava a forzare i ti-toli. Vorrebbero intervistarmi,ma rifiuto: non sono n un ta-lebano n un dissidente. Para-frasando Grillo su Renzi: io cimetto la faccia, il culo e il por-tafogli.Perch tutte queste faide inter-ne in Emilia?Mai capito. Io ho ottimi rap-porti tanto con i parlamentariemiliani quanto con Pizzarot-ti.Si ricandider con il M5S?Mi piacerebbe, ma sempre inRegione.Che valutazione d dei suoi col-leghi in Parlamento?Molto positiva, hanno mante-nuto tutte le promesse.

    ESSI VIVONO SANTINI DELLITALIA DA URNEIL 25 MAGGIO SI VOTA IN 4.095 COMUNI PER LE AMMINISTRATIVE E I CANDIDATI SI DANNO BATTAGLIA CON I VOLANTINIPI BIZZARRI. LOBIETTIVO FARSI RICORDARE DAGLI ELETTORI, IL RISULTATO CERTO IL DIVERTIMENTO DEL WEB

    AL VOTO AL VOTO

    PAPILLON Ma-nuel Brazz, in listaper Fdi, ad Alba, untipo preciso. Sul santinoc il curriculum. Note-vole la sfumatura

    Vota Brosio:ma il manifesto uno scherzo

    UNDICESIMO comandamento: votaPaolo Brosio sindaco di Prato. I muridella citt toscana sono tappezzatidel manifesto elettorale con il sim-bolo della lista Movimento Medju-go r j e e lo slogan Patria, famiglia espirito santo, ma tutta una bufala. Ilgiornalista e conduttore televisivo,

    devotissimo alla Madonna di Med-jugorje per non ha preso bene loscherzo: tutto falso ma non parlatedi burla - ha dichiarato - una cosagravissima: mi attaccano perch misono convertito alla vita cristiana.Brosio da anni organizza pellegrinag-gi a Medjugorje e scrive libri esclu-

    sivamente a tema religioso e non hagradito il manifesto. Far azioni le-gali per danni subiti. ha aggiuntoBrosio Non si pu confondere la sa-tira con la religione e la politica. Ieriho lavorato tutto il giorno per una in-chiesta su Fatima che la Rai oggi nonvuole pi mandare in onda.

    VOLTO TV Lino Chiariziavanta un passato da corteggiatorea Uomini e Donne, programmadella De Filippi. Sogna di farelassessore alla Cultura: fashion

    DIO, PATRIA, FETTINAMarco Imperatori rappresentaFdi a Pavia. Consapevole del pesodei simboli, fa ardere litalicafiamma su apposita griglia

    CON QUADRUPEDEAlessandro Azzolina, assessorealla Cultura a Nichelino per Sel,conduce un rassegnato asinonei giardinetti comunali

    Il consigliere M5S sospeso

    Grillo ha fatto bene. Ma il Tar mi dar ragioneAndrea Defranceschi

    MILLE VOLTI Alessandra Gallone,gi An, poi Fdi, ora forzista. Corre a Bergamo

    SMORFIA Carlo Sborra si rican-dida con Fi a Orvieto. Tenta un sorriso

    Andrea Defranceschi Ansa

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  • AgandoFont monospazioquesto e altri giornali scaricateli da qui http://quoidianes.tumblr.com/

    AgandoFont monospazio

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  • 1114 MAGGIO 2 01 4

    il FAT TOECONOMICO

    di Giorgio Meletti

    Altro che magistrati. L'attaccopi duro alle coop cosiddetterosse venuto dal capo dellaCgil, Susanna Camusso. La set-timana scorsa, chiudendo ilcongresso di Rimini, il segreta-

    rio generale del primo sindacato italiano ha ri-servato alle cooperative parole al vetriolo: Sap -piamo bene che veniamo dalle stesse radici, maproprio per questo ci indigniamo di pi quandonon si riesce a dare risposta al tema della falsa coo-perazione, quando si usano appalti alla qualunquee non si firmano i contratti, quando si disdettanogli accordi come una qualunque catena stranieradella grande distribuzione. Ci indigniamo nonper la presenza di soci lavoratori, ma se sono talisolo per non applicare i contratti, che lo si faccianella cooperazione industriale o in quella sociale,non va bene.

    I FENDENTI DI CAMUSSO sono in parte strumen-tali, giusto per castigare un po' il ministro del La-voro Giuliano Poletti che ha appena lasciato la pre-sidenza di Legacoop per farsi interprete del verborenziano sul mercato del lavoro. Ma non nuovi.Negli anni 90 il suo predecessore Sergio Cofferatigi parlava di cooperative che considerano il la-voro come occasione di profitto sulla pelle dei gio-vani. Insomma, da almeno vent'anni che le coophanno scoperto il mercatismo e sciolto ogni lega-me con i valori laburisti e solidaristi. Rivendicanodi essere aziende come le altre, e si comportano diconseguenza. Non solo calpestando quando serve idiritti dei loro dipendenti che molto spesso nonsono nemmeno soci, cosicch la cooperative che liassume pi che di lavoratori si potrebbe definire didatori di lavoro. Ma anche infischiandosene delcodice penale nella