Il egal i bell i - icmanzonialighieri.edu.it · Tutti in scena per cantare il Natale Si intitola...

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Protagonisti nella scuola di ANTONIO DE BLASI Dirigente scolastico Carissimi alunni e genitori, è con grande soddisfazione che vi presentiamo il primo numero del nuovo giornalino scolastico dell’Istituto Com- prensivo Statale “A. Manzoni - D. Alighieri” di Cellino San Marco e San Donaci. Perchè chiamarlo ”Il Gomi- tolo”? Perché Il gomitolo rappre- senta, attraverso i suoi orditi e tinte, la complessità della personalità e dei rapporti umani che si incrementano gradualmente mano a mano che il "tragitto" nella scuola procede. CONTINUA A PAGINA 2 A NEW CHRISTMAS Christmas is coming. The cities are full of coloured lights. Christmas atmosphere in every house. People are happy and joyful, because Christmas is love and peace. The family is together, an example are Mary and Joseph, Who in a manger wait for Baby Jesus. Christmas are the children, who wait the midnight for the gift that Santa Claus wil bring. Christmas isn't only receiving, but it's giving love all the kids too. Written by Benedetta Galiano Class 3C ‘D. Alighieri’ Secondary School. School Year 2015 - 2016 THE MAGIC OF CHRISTMAS We can feel the magic of Christmas in the air. The lights in the streets, the decorations and with the falling snow, the children make snowmen and have fun together. Because Christmas is love, Christmas is fun, Christmas is for everyone. Written by Sofia Salinaro, Giulia Tarantino Class 3C ‘D. Alighieri’ Secondary School. School year 2015 - 2016 Il regalo più bello per un genitore è sempre il proprio figlio. È stato proprio questo il senso dell'iniziativa “Il più bel re- galo sono io... anche se non sono incartato”, realizzata dai bambini della scuola dell'infanzia “Via Umberto” di San Donaci. Insieme alle insegnanti e alla collaborazione dei genitori, sono stati “addobbati” alberi di Natale che, affettuosamente, invitano gli adulti a considerare sempre la fortuna di avere avuto un “dono speciale” che bisogna apprezzare sempre, amare e coltivare con cura. Il libro come una stella. Avrà la forma di una stella una volta concluso il progetto al quale stanno lavorando due classi seconde dell'Isti- tuto Comprensivo Manzoni-Alighieri di San Donaci in trasferta alla biblio- teca provinciale. Sono composti, ordinati e crea- tivi i bimbi che hanno preso parte ai laboratori didattici per la settimana dedicata al contra- sto della violenza di genere. Per sensibilizzare i più piccoli sul tema del rispetto dei generi e sugli stereotipi maschile/fem- minile sono state individuate due attività. La prima “Favole a merenda”, una serie di let- ture animate intervallate dalla merenda, e la seconda “Librando”, un vero e proprio labo- ratorio manipolativo per la realizzazione di un mini-book con immagini e materiali di sup- porto forniti dalla biblioteca. Il risultato finale è conservato nella sezione ragazzi della bi- blioteca mentre ogni bambino ha avuto la sua copia. “Un’esperienza diversa per in- trodurre sin dalla più tenera età il concetto del rispetto perchè diventi in maniera naturale parte integrante di un percorso anche formativo”, ha dichia- rato la vicedirigente Fernanda Prete. Considerare i bambini, partendo proprio da loro per af- frontare tematiche delicate come quella della violenza di genere è sicuramente un modo per instillare da subito concetti precipui come il rispetto e l’amore per il prossimo. LABORATORIO DIDATTICO/IL LIBRO COME UNA STELLA Amore e rispetto vanno a braccetto OFFERTA FORMATIVA DI QUALITÀ E TANTI PROGETTI INTERESSANTI UNA SCUOLA VIVA RICORDI DEL NATALE 2015 TRA CANTI, PRESEPI E POESIE “Il regalo più bello... sono io” 8 XXXXXXXXX numero unico a cura degli studenti XXXXXX Tutti in scena per cantare il Natale Si intitola “Cantiamo il Natale (Tutti in scena)” il progetto realizzato dalla scuola dell'infanzia “Via Umberto” di San Donaci. La serata musicale ha concluso il progetto e si è svolta nella chiesa di San Luigi. I bambini hanno intonato canti natalizi e recitato poesie a tema, mettendo in evidenza i valori autentici del Natale, tra gli sguardi com- mossi di genitori e nonni. Sono intervenuti anche il vicepreside Me- lina Baldassarre ed il sindaco Domenico Fina che hanno assistito a tutto lo spettacolo. Il presepe a misura di bambino La scuola dell’infanzia di “Via Napoli” ha aperto gli eventi natalizi dell'istituto comprensivo “Manzoni – Alighieri” con una manifesta- zione mimico-teatrale nell’ambito del progetto per il miglioramento dell’offerta formativa “Piccoli Artisti”. La performance “Magico Na- tale” ha visto protagonisti i bambini e le bambine del plesso che hanno interpretato i personaggi del presepe rivivendo la nascita di Gesù, le tradizioni storiche e il rapporto tra le varie generazioni (ge- nitori, nonni, figli, nipoti). Le famiglie si sono adoperate per la buona riuscita dell’evento. ALL’INTERNO A SCUOLA... DI PULIZIA SAN GIUSTO TUTTI A BORDO IL NOSTRO NATALE numERo unIco A cuRA dEgLI studEntI dELL’IstItuto mAnzonI-ALIghIERI dI cELLIno sA mARco/sAn donAcI APRILE 2016 numero unico a cura degli studentie dell’istituto manzoni-alighieri di cellino sa marco/san donaci

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Protagonistinella scuola

di ANTONIO DE BLASIDirigente scolastico

Carissimi alunni e genitori,è con grande soddisfazioneche vi presentiamo il primonumero del nuovo giornalinoscolastico dell’Istituto Com-prensivo Statale “A. Manzoni- D. Alighieri” di Cellino SanMarco e San Donaci.Perchè chiamarlo ”Il Gomi-tolo”?Perché Il gomitolo rappre-senta, attraverso i suoi orditie tinte, la complessità dellapersonalità e dei rapportiumani che si incrementanogradualmente mano a manoche il "tragitto" nella scuolaprocede.

CONTINUA A PAGINA 2

A NEW CHRISTMAS

Christmas is coming.The cities are fullof coloured lights.Christmas atmospherein every house.People are happyand joyful, because Christmasis love and peace.The family is together,an example areMary and Joseph, Who in a mangerwait for Baby Jesus.Christmas are the children,who wait the midnightfor the gift thatSanta Claus wil bring.Christmas isn't only receiving, but it's giving love all the kids too.

Written by Benedetta Galiano Class 3C‘D. Alighieri’ Secondary School.

School Year 2015 - 2016

THE MAGIC OF CHRISTMASWe can feel the magic of Christmas in the air.The lights in the streets, the decorations and with the falling snow,the children make snowmen and have fun together.Because Christmas is love,Christmas is fun, Christmas is for everyone.

Written by Sofia Salinaro, Giulia Tarantino Class 3C ‘D. Alighieri’ Secondary School.

School year 2015 - 2016

Il regalo più bello per un genitore è sempre il proprio figlio.È stato proprio questo il senso dell'iniziativa “Il più bel re-galo sono io... anche se non sono incartato”, realizzata daibambini della scuola dell'infanzia “Via Umberto” di SanDonaci.

Insieme alle insegnanti e alla collaborazione dei genitori,sono stati “addobbati” alberi di Natale che, affettuosamente,invitano gli adulti a considerare sempre la fortuna di avereavuto un “dono speciale” che bisogna apprezzare sempre,amare e coltivare con cura.

Il libro come una stella. Avrà la forma di unastella una volta concluso il progetto al qualestanno lavorando due classi seconde dell'Isti-tuto Comprensivo Manzoni-Alighieri di SanDonaci in trasferta alla biblio-teca provinciale. Sono composti, ordinati e crea-tivi i bimbi che hanno presoparte ai laboratori didattici perla settimana dedicata al contra-sto della violenza di genere.Per sensibilizzare i più piccolisul tema del rispetto dei generie sugli stereotipi maschile/fem-minile sono state individuatedue attività. La prima “Favole a merenda”, una serie di let-ture animate intervallate dalla merenda, e laseconda “Librando”, un vero e proprio labo-

ratorio manipolativo per la realizzazione di unmini-book con immagini e materiali di sup-porto forniti dalla biblioteca. Il risultato finaleè conservato nella sezione ragazzi della bi-

blioteca mentre ogni bambinoha avuto la sua copia.“Un’esperienza diversa per in-trodurre sin dalla più tenera etàil concetto del rispetto perchèdiventi in maniera naturaleparte integrante di un percorsoanche formativo”, ha dichia-rato la vicedirigente FernandaPrete. Considerare i bambini,partendo proprio da loro per af-

frontare tematiche delicate come quella dellaviolenza di genere è sicuramente un modo perinstillare da subito concetti precipui come ilrispetto e l’amore per il prossimo.

LABORATORIO DIDATTICO/IL LIBRO COME UNA STELLA

Amore e rispetto vanno a braccetto

OFFERTA FORMATIVA DI QUALITÀ E TANTI PROGETTI INTERESSANTI

UNA SCUOLA VIVA

RICORDI DEL NATALE 2015 TRA CANTI, PRESEPI E POESIE

“Il regalo più bello... sono io”

8

XXXXXXXXX

numero unico a cura degli studenti

XXXXXX

Tutti in scena per cantare il NataleSi intitola “Cantiamo il Natale (Tutti in scena)” il progetto realizzatodalla scuola dell'infanzia “Via Umberto” di San Donaci. La seratamusicale ha concluso il progetto e si è svolta nella chiesa di SanLuigi. I bambini hanno intonato canti natalizi e recitato poesie a tema,mettendo in evidenza i valori autentici del Natale, tra gli sguardi com-mossi di genitori e nonni. Sono intervenuti anche il vicepreside Me-lina Baldassarre ed il sindaco Domenico Fina che hanno assistito atutto lo spettacolo.

Il presepe a misura di bambino La scuola dell’infanzia di “Via Napoli” ha aperto gli eventi natalizidell'istituto comprensivo “Manzoni – Alighieri” con una manifesta-zione mimico-teatrale nell’ambito del progetto per il miglioramentodell’offerta formativa “Piccoli Artisti”. La performance “Magico Na-tale” ha visto protagonisti i bambini e le bambine del plesso chehanno interpretato i personaggi del presepe rivivendo la nascita diGesù, le tradizioni storiche e il rapporto tra le varie generazioni (ge-nitori, nonni, figli, nipoti). Le famiglie si sono adoperate per la buonariuscita dell’evento.

ALL’INTERNO

A SCUOLA...DI PULIZIA

SAN GIUSTOTUTTI A BORDO

IL NOSTRONATALE

numERo unIco A cuRA dEgLI studEntI dELL’IstItuto

mAnzonI-ALIghIERI dI cELLIno sA mARco/sAn donAcI

APRILE 2016numero unico a cura degli studentie dell’istituto manzoni-alighieri di cellino sa marco/san donaci

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A scuola di pulizia. Gli alunni di classeterza dell'istituto comprensivo “Manzoni-Alighieri” di Sandonaci hanno collabo-rato con la polizia municipale locale allarealizzazione del progetto “Puliamo ilmondo”, il più grande appuntamento an-nuale di volontariato ambientale curato epatrocinato da Legambiente.

Lezioni teoriche in classe si sono alter-nate ad attività operative in strada per ri-pulire dai rifiuti le aree periferiche dellacittà. Un’iniziativa di cura e di pulizia,un’azione concreta per avere la città piùvivibile. Un piccolo gesto di grande va-lore educativo che ha contribuito a svi-luppare senso civico.

PULIAMO IL MONDO/PROGETTO CON LEGAMBIENTE

Una città più bella e vivibile

A BRINDISI LA VISITA A UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI NAVI DELLA MARINA MILITARE

San Giusto, una nave ricca di fascino

Un giorno davvero memorabile a bordo di una delle navi piùimportanti d'Italia. Noi alunni delle classi quinte della scuolaelementare di Cellino San Marco, accompagnati dalle maestre,siamo andati a far visita, nei giorni scorsi, alla nave militareSan Giusto. Visitare l'imbarcazione e conoscere la vita a bordonon è una cosa di tutti i giorni. La mattina, prima di recarci al porto di Brindisi, i rappresen-tanti dell’Anmi ci hanno informato su alcune pratiche da os-servare sulla nave. Giunti al porto di Brindisi siamo rimastiincantati dalla grandezza della San Giusto. Paragonati ad essasembravamo dei minuscoli topolini. A bordo siamo stati accolti dal comandante Gioia Passione edal maresciallo Annesi che ci hanno fornito informazioni sullastruttura della nave. La San Giusto è una nave militare anfibia,dotata di un bacino allagabile e viene utilizzata per le opera-zioni di protezione civile. Ha una lunghezza di 133,4 metri edè larga 20,4. Il comandante e il maresciallo hanno soddisfattotutte le nostre curiosità e dopo ci hanno accompagnato a visi-tare la nave. Nella parte superiore è collocata l’infermeria uti-lizzata anche per operare persone in gravi condizioni e perquesto è dotata di macchinari all’avanguardia. Lungo i corridoi abbiamo visitato dei piccoli alloggi destinatiall’equipaggio e la sala mensa, molto ampia, dove siamo statiaccolti dal comandante Pitton che ci ha fatto vedere un videodimostrativo delle varie missioni compiute dalla San Giusto.Ci siamo recati, poi, sul ponte superiore esterno, dove la nostraguida, il comandante Gioia Passione, ci ha mostrato dove at-terrano gli elicotteri e successivamente abbiamo visitato la sala

controllo da dove partono i comandi per tutto l’equipaggiodella nave. Finalmente, dopo un lungo discorso, siamo ritornatinella sala mensa e, affamati, abbiamo divorato le pizze che cihanno gentilmente offerto. Dopo aver salutato il comandantee i suoi collaboratori siamo ritornati a scuola. Ci è dispiaciutotanto lasciare la nave e il bellissimo panorama che la avvol-geva. È stata un’esperienza unica, istruttiva ed emozionante.

Alunni classi quinte A-B-CCellino San Marco

numero unico a cura degli studentie dell’istituto manzoni-alighieri di cellino sa marco/san donaci

Scatta l'allarme in pieno centro enel giro di poche ore viene alle-stito un campo emergenze contanto di tende e cucine da campo.Fermi tutti questa è solo un’eser-citazione, ma basta per renderel'idea di cosa succede in questecircostanze. Infatti una autoco-lonna di mezzi dell'undicesimobattaglione dei carabinieri è arri-vata in città già nelle prime oredella mattina per allestire ilcampo emergenze in caso di ca-lamità di ogni tipo, da quelle na-turali a quelle strettamentecollegate ai nostri giorni come ilcostante arrivo di immigrati viamare. In poco tempo i circa 100militari agli ordini del tenente co-lonnello Giuseppe Sportellihanno allestito il campo in pros-simità di Cellino San Marco, uti-lizzando anche il personale localedella protezione civile e dellaCroce rossa. Seguendo un iterconsolidato nelle tante esercita-zioni i militari hanno dato formaa tre grandi tende da campo per itipici scopi medici, allestendoanche le cucine per la sommini-strazione dei pasti, rendendo tuttopronto per andare incontro al-l'emergenza di circostanza. Per unintero giorno i carabinieri hannomostrato alla cittadinanza la pre-parazione e la tempestività d'in-tervento in caso di ogni calamità.Gli stessi volontari civili si sonoperfettamente amalgamati nellastruttura di soccorso, rendendocomplessivamente operativo ilcampo di soccorso nel giro dipoche ore. In mattinata sono statii piccoli della scuola primaria diCellino San Marco a far visita alreparto da campo, presentandosicon le tipiche bandierine tricoloria richiamare la bandiera che hasventolato sul campo emergenzeper tutta la giornata.

ESERCITAZIONE

Carabinierisempre pronti

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Siamo stati letteralmente catturati dall'at-mosfera fiabesca dello spettacolo teatrale“La bella e la bestia”, rappresentato dallacompagnia “Piccola luna” nel teatro Im-pero di Brindisi. La compagnia, formatasi cinque anni fae composta da attori giovanissimi e di in-dubbio talento, ha portato sulla scena unabella fiaba, sicuramente una delle più ro-mantiche, riproposta in diversi film anchedi animazione. Gli attori sono riusciti aricreare la magica e poetica atmosfera delfilm di Walt Disney. In particolare, graziealla loro preparazione e bravura, sonoemersi i ragazzi che hanno interpretato iruoli principali: Belle, una ragazza sem-plice, cordiale e molto gentile, vittima delpregiudizio e considerata “strana” sem-plicemente perché ama leggere, pensaree non cede alle attenzioni di Gaston, ungiovane tanto forte e aitante, quanto pre-suntuoso e vanitoso, venerato da tutte leragazze del paese tranne che dalla fan-ciulla che pretende di sposare. La prota-gonista con la sua sensibilità e la suadolcezza riesce a trasformare la Bestia inuna creatura nuova, cortese e generosa,non più malvagia ed egoista, spezzandol’incantesimo che ha trasformato il prin-cipe in un essere mostruoso e tutti i sud-diti in oggetti viventi.Al successo dello spettacolo hanno con-tribuito notevolmente la bravura e la cre-dibilità di tutti gli attori, ma anche i

costumi indossati in scena, ricchi, fastosi,colorati e adatti a rappresentare realisti-camente le caratteristiche dei vari perso-naggi.Meno curata la scenografia, piuttostosemplice ed essenziale, tuttavia siamostati travolti dalla forza e dall’energiadelle canzoni, fedeli all’originale disne-yano e dalle coreografie allegre e vivaci.Soprattutto la danza di tovaglioli, piatti,posate, orologi, candelabri, teiere, armadied altri oggetti del castello è stata la piùcaleidoscopica e la più coinvolgente. Ab-biamo avuto la possibilità di assistere aduno spettacolo meraviglioso pieno di

luci, colori, danze e canti piacevoli e ine-brianti che hanno attirato l'attenzione dinoi ragazzi, non ancora spettatori deltutto consapevoli. Eppure la magia delmusical ci ha catapultati in un mondofantastico in cui, come dovrebbe acca-dere anche in quello reale, l’amore hatrionfato sulla brutalità e sulla malvagitàe la bellezza interiore ha vinto sulla mo-struosità.

Classe I A Cellino

Josephine Bardicchia, Gabriele Basi-

lio, Jacopo Pagano,

Francesco Polito, Andrea Ramires

LA BELLA E LA BESTIA

La magia della fiaba che incantaDALLA PRIMA PAGINA

Protagonisti nella scuola

Il risparmio energetico e l'energia del sole

sono stati gli argomenti di una giornata

voluta dalle insegnanti Mariella Baldas-

sarre e Aida Guerrieri nella II B della

scuola primaria di San Donaci.

Ospite in classe è stato lo scienziato di

astrofisica Domenico Licchelli, docente

dell'Università del Salento, nonchè sti-

mato scopritore di stelle di fama interna-

zionale, che ha raccontato ai ragazzi

l'universo e l'energia solare di cui la terra

non può fare a meno.

INCONTRO CON LO SCIENZIATO

Il sole, energia vitale

At the beginning of the 20th century, British women hadno rights. Poor women worked in very bad conditions. Manywomen did not go to school and most people accepted thesaying: “a woman’s place is in the home”One of the most important nurse of this time was FlorenceNightingale. She was born in Florence in Italy in 1820 andgot her name from the city. In 1845, she went to help in amilitary hospital in Istambul.In 1900, British women did not have the vote. Some mid-dle-class women worked as teachers or nurses and a fewwere doctors, but they still did not have a vote. Emmeline Pankhurst was born in Manchester and she wasa wife and a mother. In 1889, she started her first politicalgroup with the help of her husband. In 1903, she started tofight for the vote for women. The word “suffrage” means“the right to vote”, so the newspapers called Emmelineand her followers “suffragettes”. When the governmentrefused to give them the vote, they chained themselves tofences and one even threw herself under the King’s horse.After other hungers strikes, women did not get the samevoting rights as men until 1928.Now, a century later, there are still places where girls don’thave the right to go to school.Malala Yousafzai can’t accept this. In 2009, when she was12, Malala wrote a blog for the BBC about her life in Pa-kistan controlled by extremists. She told the world she wasstudying at home because the extremists had closed herschool. The New York Times made a documentary abouther. Malala gave interviews, and became famous, but theextremists believed that it was wrong for girls to study.On Tuesday, 9th October 2012, she was getting on her

school bus to go home when a men shot her. She was veryseriously injured, and went to hospital in England. Timemagazine called Malala one of “the 100 most influentialpeople in the world”. She won several important prizes forpeace. Then in October 2014, when she was 17, she wonthe Nobel Peace Prize for her work. She was the youngestwinner ever to win the prize.Malala says that education is the only answer to poverty.Without education, there are no dreams for the future.“ONE CHILD,ONE BOOK, ONE PEN, ONE TEA-CHER CAN CHANGE THE WORLD!”

Martina C., Francone A., Leone C., Profilo F. - 3A

numero unico a cura degli studentie dell’istituto manzoni-alighieri di cellino sa marco/san donaci

I primi incontri ed esperienze siamalgamano proprio come i coloriprimari, così comincia e continua,nel corso della vita, l’edificazionedel nostro essere individui. Il pro-dotto, imprevedibile ed originale, èquella nuova e autentica combina-zione di colori che è la nostra per-sonalità.

Ma, soprattutto per quanto ri-guarda i docenti che per lavoro de-vono comunicare costantementecon i propri allievi e impartire delle

lezioni, il gomitolo è la metaforacon la quale ci sia aiuta quando sivuole esporre un concetto o intro-durre una nuova idea. I fili di ungomitolo sono come i pensierisparsi che vengono raccolti inun’unica matassa.Il gomitolo rappresenta quindi leidee e le iniziative della scuola,varie, molteplici, di ogni colore, maformate da un unico filo: i ragazzi,veri protagonisti della scuola e diquesto semplice giornalino. Un grazie a tutti i docenti e ai ra-gazzi che, con il loro impegno quo-

tidiano, rendono viva la nostrascuola. “Il gomitolo” vuole rendere testi-monianza ed evidenza concreta ditale vivacità pur nella consapevo-lezza che c’è ancora molta stradada percorrere perché siamo consciche la qualità non prevede un puntodi arrivo ma si configura come co-stante tensione verso il progresso.

Buona lettura

Il dirigente scolastico Antonio De Blasi

ABOUT MALALA YOUSAFZAI

Women and girl

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Come affrontare il problema del disa-gio minorile. Si è tenuto a Cellino SanMarco, nell'atrio della scuola media,un convegno sul disagio minorile or-ganizzato dall’associazione “Il Cer-chio Delle Idee” in collaborazione conla compagnia dei carabinieri di Brin-disi e rivolto alle classi seconde eterze. Hanno partecipato anche DonCosimo, parroco del paese, il sindacoSalvatore De Luca, il dirigente scola-stico Antonio De Blasi e Ilaria Baldas-sarre, presidente dell’associazione. Itemi trattati, sempre più attuali, riguar-davano i problemi e i disagi che pro-vano o subiscono i ragazzi in etàadolescenziale e giovanile. Un primo

argomento, esposto dal capitano Mor-rone dei carabinieri di Brindisi, è statoquello del bullismo, una forma di com-portamento violento nei confronti diun soggetto più debole o con handicap,sviluppatasi principalmente in am-bienti scolastici o riservati ai giovani,e che può essere fisico, morale, verbalee virtuale. Il capitano ha approfonditoil fenomeno del Cyber- Bullismo con-nesso ai vari social network, in parti-colare Facebook, affermando che levittime subiscono dei veri e proprireati penali. Concetto analizzato anchedall’assistente sociale Paradiso, che hacoinvolto studenti e docenti nella si-mulazione di un episodio di bullismo

FESTA DELL’ACCOGLIENZA ALL’IISS “DE MARCO VALZANI” DI SAN PIETRO VERNOTICO

Dal marketing al turismo, le ragioni di una scelta

L’INCONTRO CON GHERARDO COLOMBO: COSTITUZIONE, LEGALITÀ, DIRITTI

Costruiamo insieme una società migliore

DISAGIO GIOVANILE: LA NECESSITÀ DI NON TACERE SUI CASI DI VIOLENZA

Bullismo, occhio ai pericoli della “rete”

La seconda B di Cellino dell’istituto comprensivo “Manzoni- Alighieri” incontraGherardo Colombo. Nei giorni scorsi, infatti tutta la classe, insieme a coetanei dialtre scuole, si è recata a San Pietro Vernotico al teatro Don Bosco per ascoltare le ri-flessioni dell'ex magistrato Colombo sulla Costituzione italiana. Colombo ha preci-sato alcune regole basilari dell’ascolto e ha chiesto, per organizzare il suo tempo adisposizione, se la classe avesse domande. Subito dopo ha iniziato a parlare delle re-gole in generale, dicendo che se ne trovano in tutto ciò che facciamo ogni giorno. Haprecisato anche che le regole sono degli strumenti che ci aiutano a ottenere un risul-tato. Durante il dibattito si è dimostrato accattivante e simpatico, ha dedicato partedel suo tempo a riflessioni sulla donna, alle sue conquiste politiche, sociali e civili,ma anche sottolineando i problemi di disparità con l’altro sesso relativamente allasua ancora scarsa presenza nel mondo del lavoro. Si è anche soffermato molto sullamafia e ha detto che sparirà quando cambieranno le regole del vivere sociale e i“grandi” non tormenteranno più i “piccoli” cioè cambierà la mentalità della società.Dopo diverse altre riflessioni anche sul motivo delle sue dimissioni dalla magistraturae sul perché della sua scelta di incontrare migliaia di alunni ogni anno, ha ascoltatole domande della classe. “È stata una bellissima esperienza che ricorderemo per moltissimi anni – commen-tano i ragazzi della II B - speriamo che ci siano altre uscite come questa perché in-contrare un uomo così importante e diretto è molto difficile”.

Tutti insieme per la festa dell'accoglienza.Le classi terze della scuola media di Cel-lino San Marco sono stati invitati a par-tecipare alla Festa dell’Accoglienzaorganizzata dall’I.I.S.S. “De Marco-Val-zani” a San Pietro Vernotico. La festa si è svolta nell’auditorium dellascuola e si è aperta con la presentazioneda parte della docente di inglese del canto

d’apertura del tenore Cosimo Grande. Inseguito, le classi prime hanno illustratol’istituto e i perché della loro scelta, e suc-cessivamente, i ragazzi del quarto equinto anno, hanno raccontato delle loroesperienze vissute nel periodo di alter-nanza scuola-lavoro in Inghilterra, Fran-cia e Spagna. Attraverso delle proiezionimultimediali, i docenti hanno presentato

i vari settori della scuola superiore comefinanza e marketing, grafica e fotografiae turismo. Le ragazze del terzo annohanno accompagnato gli studenti di Cel-lino nei diversi laboratori di chimica, difisica, di lingue, di informatica, di grafica.

Caterina Leonee Anastasia Francone

3 A Cellino

SPORT/IL PROGETTO DELLA FIPAV

Passione pallavoloLa scuola media Manzoni - Alighieri inserita nelle scuole coin-volte nel nuovo progetto “All together we can spike” della Fe-dervolley. Un inserimento che inorgoglisce molto il professoredi Educazione Fisica Alessandro Medico, tutor del progetto, per-chè la scuola è stata segnalata dai comitati della Federazionedella Pallavolo e perchè l'iniziativa è di carattere nazionale. Il progetto durerà fino a marzo 2017 e la scuola avrà in dotazionegratuita dalla Federvolley una rete da pallavolo lunga 20 metri,6 fascette rimovibili con velcro da apporre nella lunghezza dellarete per la suddivisione fino a 4 campetti, palloni di gioco divarie misure, pesi e materiali adeguati alla fascia d’età dell’isti-tuto scolastico, un kit didattico contenente tre guide diversificatecon contenuti specifici per scuola primaria e scuola secondariadi 1° e 2° grado più diverse schede tecniche e giochi suddivisiper livelli di difficoltà. Infine, un poster didattico per aula o pa-lestra e vari gadgets. Tutto all'insegna del divertimento e dellapallavolo!

DENTRO LA COSTITUZIONE

La Costituzione italiana raccontata aibambini. Si è tenuto nell'istituto com-prensivo “Manzoni- Alighieri” di Cel-lino San Marco un incontro previstodal progetto “Dentro la Costituzione”a cui hanno partecipato, con le propriedelegazioni, la Lega Spi Cgil di Brin-disi e Cellino San Marco, i Giovanidemocratici e Maria Luce Rollo, as-sessora comunale ai Servizi sociali eIstruzione. Molto interessante il di-scorso di apertura del professor MarioCarolla, che ha esposto ai presenti itemi della legalità e della famiglia. In-tenso il momento in cui ha illustratol’operato dei giudici Falcone e Borsel-lino, che hanno pagato con la vita iltentativo di porre fine alla mafia, de-finita anche “anti-Stato”. Sono statipoi presentati i lavori realizzati daglialunni, incentrati sul valore della ban-diera italiana, del sigillo e della fami-glia. Il coro della scuola, infine, haintonato l'inno nazionale italiano, su-scitando in tutta la platea un momentodi profonda commozione.

Alunni 1 C Cellino

GRAZIE ULIVO

Telo dico anche in inglese

Thank you, our olive tree Our simbol Our picture Our sign of peace Our landscapeHappy new yearMy olive treeI hope you’ll beOur symbolOur pictureOur sign of peaceOur landscapeNext year, too.

Caterina Castellano, I B Cellino San Marco

Gherardo Colombo

numero unico a cura degli studentie dell’istituto manzoni-alighieri di cellino sa marco/san donaci