Il Coltivatore Cuneese n.02

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Foto da Archivio Fotolia Proroga Nitrati: dal Ministero rispondono “picche” 3 Prezzo del latte: meglio l’uovo oggi o la gallina domani? 4 Sacchetto: “Sto lavorando per una Regione più vicina agli agricoltori” 5 Pagamenti Arpea alle aziende agricole 5 Un Centro Studi Vini per valorizzare le Doc Piemontesi e modificare la legge sull’etilometro 6 Variazione orario uffici Recapito Zona di Cuneo 7 Tradizione ed innovazione in viticoltura 8 Storie di vita Maria Luigia di Valdieri: “troppo dura la vita da margara” 9 Osservatorio Prezzi 10 L’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica 11 Il Corsivo del Coltivatore: Sono italiano e me ne vanto 12 Fondazione CRC per l’Agroalimentare 12 Biogas e fertilizzazione dei suoli: opportunità e criticità 13 Ambiente e paesaggio: una manovra per tagliare i costi a carico delle imprese 14 CreditAgri Coldiretti-UniCredit CAP Nord-Ovest: siglato l’accordo sul credito 16 UNCI-Coldiretti Cuneo a sostegno delle imprese 17 Approvato il programma annuale del Consorzio CO.SM.AN. 17 Varato il piano di aiuti UE per l’ammasso delle carni suine 18 Fotovoltaico: proposta dell’Istituto Vallauri di Fossano 19 Mercati di Campagna Amica: dobbiamo ancora crescere 20 Galline ovaiole: Coldiretti chiede un piano straordinario 21 Giornate del Ringraziamento 24 Boschi del Piemonte: com’è cambiata la normativa 26 Sicurezza sulle macchine agricole e circolazione stradale 27 Giovani Impresa Coldiretti con i giovani di Confindustria e Confartigianato, allarga il patto per lo sviluppo a Confcommercio 28 I consumatori scelgono il biologico (+12,1%) 29 Lettere a Il Coltivatore Cuneese 30 Come mangiavano i nostri bisnonni nei giorni di festa... 32 La Mela Rossa Cuneo a Geo & Geo 34 O.N.A.Frut a Pordenone per il corso di 2° livello 35 Canté mia Tèra, il nuovo cd di Piero Montanaro 35 Scadenze aziendali 36 Anche nei mesi invernali le piante abbelliscono i nostri davanzali e il giardino 37 Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2011 38 Il mercatino del Coltivatore 39 È stato presentato dal Ministero delle Politiche Agricole il Piano Nazionale di Attuazione della Direttiva Nitrati approvato dalla Conferenza Stato Regioni. La nostra Confederazione rileva come l’imposizione obbligatoria di un mercato per lo scambio di effluenti, estesa a tutta la “filiera” coinvolta (allevatori, titolari di impianti, intermediari, agricoltori che dispongono di terreni su cui distribuire i reflui…), risulti tropo onerosa sia sul piano degli adempimenti che dei costi. Analoghe perplessità sono state espresse da tutte le Regioni, considerato anche che la gestione di tale “banca dati” avverrebbe a livello nazionale, mentre non è pensabile una movimentazione dei reflui su grandi distanze. Per quanto attiene alla richiesta di deroga, com’è noto, le Regioni interessate debbono provvedere alla revisione dei rispettivi piani d’azione (che dovranno tra loro armonizzare) e sottoporli all’esame della Commissione UE. In base ai contenuti di tali documenti, accompagnati dalla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) l’Unione Europea deciderà in merito alla deroga. Il Ministero ha inoltre precisato che ad oggi non è perseguibile alcun tentativo di ridefinizione delle aree vulnerabili da nitrati in senso riduttivo. Nel complesso, si rileva ancora una volta come non emerga da parte delle pubbliche Amministrazioni la volontà di aprire un confronto di più ampia portata con Bruxelles su questo tema. i “Il Coltivatore Cuneese” Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo 1 copia euro 2,00 Abbonamento annuo euro 40,00 Direttore Amministrativo Bruno Rivarossa Direttore Responsabile Michelangelo Pellegrino Coordinamento di redazione Chiara Serra Hanno collaborato Sonia Abrate, Marco Benzo, Roberto Bianco, Matteo Bono, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Viola Carasso, Elisa Catena, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Paolo Marengo, Livio Minero, Laura Occelli, Franco Parola, Lauro Pelazza, Marcello Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Sonia Riba, Davide Roà, Federica Scaperrotta Redazione ed amministrazione Piazza Foro Boario, 18 – 12100 CN Tel: 0171.447211 Fax: 0171.447300 E-mail: [email protected] Sito Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/55 45.000 Copie Il Coltivatore Cuneese viene inviato a tutti i soci della Federazione Provinciale Coldiretti di Cuneo Grafica e stampa: AGAM Via Renzo Gandolfo area 90 Madonna dell’Olmo – Cuneo Tel. 0171.411470 – Fax 0171.411714 E-mail: [email protected] Inserzioni esclusivamente presso la ditta Réclame Via Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279 E-mail: [email protected] Listino prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 150 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità. E COLDIRETTI INSISTE PER LA MODIFICA DELLA NORMA 3 N° 2 – 1-15 febbraio 2011

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Il Coltivatore Cuneese, quindicinale dito da Coldiretti Cuneo

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Page 1: Il Coltivatore Cuneese n.02

Sommario

Foto da Archivio Fotolia

Proroga Nitrati: dal Ministero rispondono “picche” 3

Prezzo del latte: meglio l’uovo oggi o la gallina domani? 4

Sacchetto: “Sto lavorando per una Regione più vicina agli agricoltori” 5

Pagamenti Arpea alle aziende agricole 5

Un Centro Studi Vini per valorizzare le Doc Piemontesi e modificare la legge sull’etilometro 6

Variazione orario uffici Recapito Zona di Cuneo 7

Tradizione ed innovazione in viticoltura 8

Storie di vita

Maria Luigia di Valdieri: “troppo dura la vita da margara” 9

Osservatorio Prezzi 10

L’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica 11

Il Corsivo del Coltivatore: Sono italiano e me ne vanto 12

Fondazione CRC per l’Agroalimentare 12

Biogas e fertilizzazione dei suoli: opportunità e criticità 13

Ambiente e paesaggio: una manovra per tagliare i costi a carico delle imprese 14

CreditAgri Coldiretti-UniCredit CAP Nord-Ovest: siglato l’accordo sul credito 16

UNCI-Coldiretti Cuneo a sostegno delle imprese 17

Approvato il programma annuale del Consorzio CO.SM.AN. 17

Varato il piano di aiuti UE per l’ammasso delle carni suine 18

Fotovoltaico: proposta dell’Istituto Vallauri di Fossano 19

Mercati di Campagna Amica: dobbiamo ancora crescere 20

Galline ovaiole: Coldiretti chiede un piano straordinario 21

Giornate del Ringraziamento 24

Boschi del Piemonte: com’è cambiata la normativa 26

Sicurezza sulle macchine agricole e circolazione stradale 27

Giovani Impresa Coldiretti con i giovani di Confindustria e Confartigianato, allarga il patto per lo sviluppo a Confcommercio 28

I consumatori scelgono il biologico (+12,1%) 29

Lettere a Il Coltivatore Cuneese 30

Come mangiavano i nostri bisnonni nei giorni di festa... 32

La Mela Rossa Cuneo a Geo & Geo 34

O.N.A.Frut a Pordenone per il corso di 2° livello 35

Canté mia Tèra, il nuovo cd di Piero Montanaro 35

Scadenze aziendali 36

Anche nei mesi invernali le piante abbelliscono i nostri davanzali e il giardino 37

Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2011 38

Il mercatino del Coltivatore 39

Èstato presentato dal Ministero delle Politiche Agricole il Piano Nazionale di

Attuazione della Direttiva Nitrati approvato dalla Conferenza Stato Regioni.La nostra Confederazione rileva come l’imposizione obbligatoria di un mercato per lo scambio di effluenti, estesa a tutta la “filiera” coinvolta (allevatori, titolari di impianti, intermediari, agricoltori che dispongono di terreni su cui distribuire i reflui…), risulti tropo onerosa sia sul piano degli adempimenti che dei costi.Analoghe perplessità sono state espresse da tutte le Regioni, considerato anche che la gestione di tale “banca dati” avverrebbe a livello nazionale, mentre non è pensabile una movimentazione dei reflui su grandi distanze.Per quanto attiene alla richiesta di deroga, com’è noto, le Regioni interessate debbono provvedere alla revisione dei rispettivi piani d’azione (che dovranno tra loro armonizzare) e sottoporli all’esame della Commissione UE. In base ai contenuti di tali documenti, accompagnati dalla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) l’Unione Europea deciderà in merito alla deroga.Il Ministero ha inoltre precisato che ad oggi non è perseguibile alcun tentativo di ridefinizione delle aree vulnerabili da nitrati in senso riduttivo.Nel complesso, si rileva ancora una volta come non emerga da parte delle pubbliche Amministrazioni la volontà di aprire un confronto di più ampia portata con Bruxelles su questo tema. i

“Il Coltivatore Cuneese”Editore Federazione Provinciale Coldiretti Cuneo1 copia euro 2,00Abbonamento annuo euro 40,00Direttore AmministrativoBruno RivarossaDirettore ResponsabileMichelangelo PellegrinoCoordinamento di redazioneChiara SerraHanno collaboratoSonia Abrate, Marco Benzo, Roberto Bianco, Matteo Bono, Alberto Burzio, Daniele Caffaro, Laura Calcagno, Viola Carasso, Elisa Catena, Marcello Cavallo, Mara Chiardola, Simona Daniele, Sara Ferrero, Nicola Fontana, Cesare Gallesio, Rosangela Giordana, Rosanna Giraudo, Paolo Marengo, Livio Minero, Laura Occelli, Franco Parola, Lauro Pelazza, Marcello Pellegrino, Franco Ramello, Fabrizio Rapallino, Sonia Riba, Davide Roà, Federica ScaperrottaRedazione ed amministrazionePiazza Foro Boario, 18 – 12100 CNTel: 0171.447211Fax: 0171.447300E-mail: [email protected] Internet: Il Coltivatore Cuneese è interamente pubblicato e scaricabile dal sito www.cuneo.coldiretti.it

Registrazione del tribunale di Cuneo n. 3296 del 7/12/5545.000 CopieIl Coltivatore Cuneeseviene inviato a tutti i soci dellaFederazione Provinciale Coldiretti di CuneoGrafica e stampa: AGAMVia Renzo Gandolfo area 90Madonna dell’Olmo – CuneoTel. 0171.411470 – Fax 0171.411714E-mail: [email protected] esclusivamentepresso la ditta RéclameVia Pilos, 20 – Savigliano Tel. 0172.711279E-mail: [email protected] prezzi Il costo di 1/8 (cm 9x6) di pagina a colori è di euro 150 + IVA. È vietata la riproduzione, anche parziale, delle pubblicità.

E COLDIREttI InSIStE PER LA MODIFICA DELLA nORMA

3n° 2 – 1-15 febbraio 2011

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Prezzo del latte: meglio l’uovo oggi o la gallina domani?

4 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 F O N D O

La situazione del mercato del latte negli ultimi otto mesi è completamente cambiata. In

poco meno di un anno, l’aumento del prezzo del latte alla stalla è stato mediamente del 25-30%. Questo fenomeno economico non è piovuto dal cielo, né tanto meno è il frutto di una improvvisa magnanimità degli industriali. L’anno scorso, in questo periodo, infatti, nel settore c’era pessimismo dilagante. Il latte veniva letteralmente schernito dagli industriali e il nostro mondo, quello degli allevatori, non riusciva a recuperare i costi sostenuti per produrlo. La realizzazione del progetto Inalpi Ferrero fortemente voluto da Coldiretti e realizzato da Compral-Latte tramite l’Associazione Provinciale Allevatori è sicuramente l’elemento che ha dato una scossa al settore, destabilizzando potentati industriali di stampo medievale, i cui fantasmi in questi giorni stanno frequentando le imprese agricole cuneesi e piemontesi, promettendo contratti da capogiro e concedendo acconti, tutto con l’intento di accaparrarsi le partite di latte. Una riflessione

sorge spontanea: se non fosse stata realizzata la torre di sprayatura di Moretta, il mercato del latte avrebbe acquisito questa vivacità? La risposta è scontata, ma un’altra domanda è altrettanto spontanea. Se non ci fossero stati centoventisei allevatori che hanno creduto nel progetto, abbandonando forniture decennali all’industria per buttarsi in un progetto che era poco più che una scommessa, che cosa sarebbe successo? Anche qui la risposta è scontata. Il mercato non sarebbe mai ripartito. In questi giorni, stanno finendo i contratti di fornitura, ma per completare il progetto Inalpi Ferrero serve ancora una buona quantità di latte. È chiaro che l’azienda Inalpi in questo momento ha le porte aperte al latte piemontese e cuneese in particolare, ma se non dovesse raggiungere la quantità necessaria di latte entro marzo, si troverà costretta ad acquisire il latte dove c’è e di conseguenza a chiudere nei confronti delle imprese agricole locali. In questi giorni, negli uffici della Coldiretti c’è un via vai di allevatori che, dopo essersi fatti fare e rifare i conti di quanto il prezzo

indicizzato avrebbe riconosciuto al loro latte (tenuto conto della qualità e soprattutto non avendo vincoli di quantità), ora debbono prendere velocemente una decisione: abbandonare il vecchio sistema per far crescere il progetto di Coldiretti e, quindi, degli allevatori, oppure continuare con il sistema della tradizionale fornitura all’industriale. Premesso che nella propria impresa comanda e decide l’imprenditore, ci pare giusto scrivere che Coldiretti ha realizzato questo progetto con l’obiettivo, per ora raggiunto, di fare aumentare il prezzo del latte alla stalla. Ora l’obiettivo va consolidato e il progetto realizzato per intero. Certo, siamo a conoscenza di emissari del mondo industriale che in questi giorni consumano tanto caffè e qualche litro di buon vino attorno ai tavoli delle cucine dei nostri allevatori per evitare di perdere la fornitura di altre partite. Come già detto, promettono acconti, ma difficilmente rilasciano contratti scritti. Non vorremmo che l’indecisione di oggi diventasse la scelta di domani, per cui alla fine, si continua ad essere legati

ad un sistema vecchio e superato. È il momento di usare la testa, di tornare ad essere come mondo degli allevatori tutti più uniti per difendere il reddito delle nostre imprese. E poi, ognuno liberamente compia le proprie scelte, ma normalmente questi treni passano di rado. Anche saltare sull’ultima carrozza può diventare occasione di successo imprenditoriale. Chi ha orecchie per intendere, intenda.In questi giorni poi, è circolata la notizia dell’emendamento che proroga il pagamento delle multe delle quote latte per gli splafonatori. Coldiretti ribadisce a tutte le forze politiche e, in particolare, a quelle di governo che ancora una volta insistono per salvare gli interessi di pochi, calpestando i sacrifici economici della maggioranza degli allevatori, che è ora di finirla con la ricerca di risolvere i problemi economici attraverso la politica. Questi giochini sono superati dalla situazione economica attuale che deve vedere tutti i componenti della filiera attorno al rilancio dei consumi e alla valorizzazione del vero Made in Italy. Per questo Coldiretti critica senza mezzi termini l’emendamento contenuto nel decreto Milleproroghe e chiede al Ministro dell’Agricoltura di passare dalle parole ai fatti ed evitare queste speculazioni. Il settore del latte ha bisogno di stabilità ed a Cuneo e in Piemonte la sta avendo. Non abbiamo bisogno del ritorno di vecchi discorsi che hanno diviso gli allevatori, ma abbiamo la necessità che la politica accompagni il settore verso un’impostazione economica reale. m

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Sacchetto: “Sto lavorando per una Regione più vicina agli agricoltori”

Pagamenti Arpea alle aziende agricole

Con la conclusione del mese di gennaio, l’Arpea ha concretizzato il mandato di pagamento feasr, destinando alle misure 211 e 214

una somma complessiva pari a 23.430.588 di euro. L’importo ha interessato 11.806 beneficiari del mondo agricolo. Il risultato premia l’impegno profuso da Coldiretti, a difesa delle aziende agricole, in particolare a favore di quelle che operano in aree svantaggiate. Per quanto concerne la misura 211, che prevede sostegno economico agli agricoltori operanti nelle zone montane, sono stati erogati oltre 2 milioni e 300 mila euro destinati a 2622 beneficiari. Circa 21 milioni sono stati destinati ai 9184 imprenditori agricoli interessati dalla misura 214, vale a dire la promozione di interventi finalizzati all’adozione di metodi produttivi altamente compatibili con l’ambiente. m

5V A R I E n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Claudio Sacchetto è assessore regionale all’Agricoltura da quasi un

anno. Un assessorato complesso le cui competenze ministeriali sono già state delegate alla Regione in un’ottica federalista. Ciò nonostante, attraverso la Conferenza Stato-Regioni, l’assessore Sacchetto ha un dialogo costante e diretto con il Ministero da una parte e con la Commissione Europea dall’altra. Dopo un anno di attività. Le sue impressioni.“Credo sia opportuno sottolineare che il passaggio ad un ruolo così importante e delicato in così giovane età sia una responsabilità molto grande. Le problematiche sono tante, ma vedo un settore vivace che vuole fermamente superare il difficile momento. Buoni risultati li abbiamo già ottenuti, ma resta ancora da lavorare per far fronte ad una realtà normativa eccessivamente ingessata, che non tiene minimamente in conto le esigenze del mondo agricolo. Sull’agricoltura tutti legiferano e nessuno o pochissimi capiscono le esigenze e le peculiarità degli agricoltori”. Cosa bolle in pentola a livello regionale in termini di semplificazioni e accelerazione delle procedure di pagamento? “In ottobre sono stato a Parigi, ho toccato con mano cosa voglia dire mettere in piedi una burocrazia a misura di azienda agricola e non come avviene nel nostro Paese dove molto spesso ci si diverte a complicare le situazioni. Tipici esempi sono il Sistri, il fascicolo aziendale, ma anche i servizi veterinari i quali, in Italia, sono appannaggio della sanità, mentre in altri Paesi sono strettamente legati all’agricoltura.

E’ necessario porre mano a queste problematiche per dare vita ad una politica agricola efficace, legata al buonsenso nei confronti degli agricoltori. Sui pagamenti devo dire che, dopo il commissariamento avvenuto ad agosto, Arpea ha migliorato la sua attività, anche se ci sono ancora degli aspetti da perfezionare. Nei prossimi mesi daremo vita alla task force del sistema agricolo piemontese con il Ministero della Semplificazione Normativa per fare del Piemonte una Regione pilota in materia di semplificazione”. nuova Pac: Lei ha avuto una serie di contatti anche con la vicina Francia ed ha dichiarato che semplificare le pratiche come hanno fatto i francesi è possibile.“Sulla nuova Pac è necessario innanzitutto mantenere l’attuale budget a livello europeo. E’ chiaro che per un Paese come il nostro, con poca superficie e molti prodotti di qualità, sarà importante ragionare su misure ed azioni che tutelino quest’ultimo aspetto, rafforzando il sistema agroambientale e le misure di tutela e promozione delle eccellenze. Sarà fondamentale anche garantire un Psr più flessibile, chiederemo più autonomia. Inoltre il Piemonte si è fatto promotore con le Regioni alpine europee di una proposta di Pac per la montagna che sia specifica con strumenti flessibili ed efficienti”. Infrastrutture irrigue. Come siamo messi e quali sono i progetti in Provincia Granda? “Siamo in contatto costante con Ismea ed il Ministero su questa questione. Credo che per le opere medio-grandi sia ormai necessario coinvolgere i gruppi

privati per poter costituire delle infrastrutture che seguano la filosofia dell’utilizzo plurimo delle acque e che ci consentano di trovare la condivisione massima. Ci stiamo muovendo anche sul discorso provinciale su progetti quale quello del Moiola e credo che sarà opportuno riunire intorno ad un tavolo l’Assessorato all’agricoltura e quello alle risorse idriche della Regione, la Provincia , gli enti locali e le organizzazioni agricole per prendere una volta per tutte una decisione sulla questione”. Dal primo gennaio è decaduto il divieto di coltivare prodotti ortofrutticoli sulle superfici abbinate ai titoli Pac, quindi anche le aziende che producono frutta fresca possono accedere ai pagamenti diretti. Che ne pensa?“Il lavoro sinergico dell’Assessorato regionale e Coldiretti ha permesso di rimediare ad una mancanza che vedeva ormai solo più questo comparto impossibilitato a ricevere i premi spettanti da anni

agli altri settori dell’agricoltura. Credo che questa possa essere un’ottima prospettiva per le aziende frutticole e comunque uno strumento in più nelle mani degli imprenditori che possono scegliere se acquistare o meno i diritti Pac. La possibilità di fissare i titoli Pac anche sulla frutta va vista come una buona opportunità per i frutticoltori”.Cosa ne pensa dell’emendamento inerente le quote latte, non condiviso da Coldiretti?“Sul tema quote latte tutte le volte che si pensa di essere vicini ad un punto di incontro, si torna sempre indietro e ci si ritrova a dividere il settore. So di rischiare di apparire poco credibile quando affermo questo, però va detto che tale situazione non è più sostenibile e anziché continuare la battaglia sarebbe necessario trovare una soluzione politico-economica affinché si possa dare una risposta seria a coloro che hanno acquistato le quote e già pagato parte della multa”. m

Intervista di inizio anno all’assessore regionale all’Agricoltura

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Un Centro Studi Vini per valorizzare le Doc Piemontesi e modificare la legge sull’etilometro

6 A T T U A L I T Àn° 2 – 1-15 febbraio 20116

Una fotografia accurata della realtà vitivinicola piemontese. “Vino&Vitae:

Tendenze, abitudini, gusti dei consumatori” è il tema dell’incontro che è stato organizzato da Coldiretti Piemonte a San Damiano d’Asti per analizzare come sono cambiate le abitudini dei consumatori e, di conseguenza, le modalità e le occasioni di consumare il vino: negli ultimi anni, i consumi si sono ridotti sensibilmente, scendendo al di sotto dei 40 litri annui pro-capite. Dopo il convegno di Torino “Bevi e controllati” del dicembre scorso, nell’incontro di fine gennaio a San Damiano d’Asti sono state affrontate tutte le tematiche d’attualità con un excursus a 360 gradi sul vino, dall’impianto del vigneto alle nuove possibilità del mercato.Nonostante il Piemonte sia una regione virtuosa sotto il profilo della produzione vitivinicola, avendo negli anni privilegiato la qualità delle uve e dei vini e non la quantità come avvenuto in altra parte del Paese, non è indifferente ai problemi del calo

dei consumi.La causa va sicuramente ricercata sulla incidenza della crisi economica globale, sugli eccessivi ricarichi praticati dai componenti della filiera su ogni bottiglia di vino, ma soprattutto sulla legge che ha istituito l’etilometro.

Una disposizione che ha generato panico tra i consumatori e che, secondo il presidente regionale di Coldiretti Paolo Rovellotti e il direttore di Coldiretti Cuneo e Torino, Bruno Rivarossa, non distingue la capacità di reazione delle persone rispetto

all’assunzione di bevande alcoliche.Ma tutto questo ha generato un terrorismo psicologico per cui è in atto tra i consumatori una demonizzazione del prodotto vino che, come ben si sa, appartiene alla storia della

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7n° 2 – 1-15 febbraio 2011V A R I E

nostra regione, generando anche economia e turismo.La legge va modificata tenendo conto della ricerca scientifica e dei dati che si riescono a mettere insieme nell’ottica della strategia di Coldiretti della Filiera Agricola tutta Italiana.In questa direzione, il nuovo Centro Studi Vini del Piemonte, inaugurato mercoledì 26 gennaio a San Damiano d’Asti, si affiancherà all’osservatorio regionale mercati di Coldiretti Piemonte come supporto tecnico-economico nella consulenza alle imprese in qualità di moderno laboratorio per l’analisi dei vini, capace di offrire ai vignaioli un servizio di consulenza enologica secondo le esigenze del mercato.Dalle analisi e dalla banca dati il Centro Studi suggerirà le strategie di mercato per una migliore valorizzazione delle DOC piemontesi.L’obiettivo di Coldiretti è far leva su un campione significativo della produzione enologica piemontese al fine di acquisire dati ed informazioni che consentano l’elaborazione di una strategia che porti alla modifica, su basi scientifiche, della legge sull’etilometro.Il Centro Studi Vini del Piemonte si avvarrà anche di un laboratorio di analisi funzionante da almeno 15 anni a Cuneo. Qui la specializzazione è legata alla diagnostica fogliare ed alle analisi dei suoli. Proprio da questo laboratorio sono partite molte indicazioni per l’elaborazione della carta dei suoli recentemente approvata

dalla Regione. Tra gli intervenuti al convegno, il Presidente di Coldiretti Asti, con delega regionale al settore vitivinicolo, Maurizio Soave, il quale ha insistito sulla necessità di accorciare la filiera e di istruire al consumo, quello dei tecnici Secondo Rabbione, responsabile del nuovo ente e Aldo Brustolon, responsabile del laboratorio Analisi terreni, i quali hanno evidenziato la necessità di avere a disposizione dati concreti per pensare alle modifiche legislative da richiedere ai politici, quello del Presidente del CAP Nord Ovest, Angelo Giordano, che ha ricordato il ruolo determinante della rete dei Consorzi Agrari per la realizzazione della Filiera Agricola tutta Italiana anche in settori diversi da quelli del vino.Le conclusioni affidate all’Assessore regionale all’Agricoltura, Claudio Sacchetto, hanno messo in

evidenza l’attenzione della Regione per far uscire il settore dall’attuale situazione di incertezza.In questo senso, la promozione dei vini e del territorio, la semplificazione di alcune misure

contenute nel piano di sviluppo rurale e l’individuazione di snelle linee di credito per facilitare gli investimenti nel settore primario, sono gli impegni assunti dal responsabile dell’istituzione regionale. m

Variazione orario uffici Recapito Zona di Cuneo

Dal 1° gennaio 2011, la Zona Coldiretti di Cuneo su delibera delle sezioni locali ha cambiato il giorno di apertura dell’ufficio

Recapito di Chiusa Pesio e, a partire dal 1° di febbraio, l’orario dell’ufficio Recapito di Boves. Il giorno di apertura dell’ufficio di Chiusa Pesio è il venerdì mattina dalle ore 8.15 alle 12.15 e quello di Boves, il mercoledì mattina dalle ore 8.15 alle 12.15. “La variazione dell’orario è nell’ottica di venire incontro alle esigenze delle imprese agricole – sottolinea Secondo Arneodo, segretario di Zona – e, oltre al nuovo orario, nel periodo di maggiori scadenze, sarà possibile prevedere un’ulteriore apertura in un giorno diverso della settimana, previa convocazione. Avvisiamo i soci che è possibile comunque effettuare delle prenotazioni telefoniche per gli appuntamenti”. m

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Tradizione ed innovazione in viticoltura

8 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 A T T U A L I T À

Coldiretti e Scuola Enologica di Alba hanno presentato lo scorso 10

febbraio i risultati scaturiti dalla collaborazione pluriennale, finalizzata ad assicurare alle imprese vitivinicole informazioni tecniche ed economiche sempre aggiornate. “Produrre a costi locali e vendere ai prezzi che si confrontano con la mondializzazione – sottolinea Cesare Gilli, segretario di Zona Coldiretti di Alba – è impresa difficile che richiede di puntare sempre di più al valore aggiunto peculiare del territorio, a valorizzare il prodotto e, quando possibile, a contenere i costi”. La Scuola Enologica, che dal 1881 forma tecnici, la cui preparazione è riconosciuta in tutto il mondo, ha raccolto positivamente

l’invito di Coldiretti a sviluppare attività di test sulla possibilità di introdurre la raccolta meccanizzata anche nei vigneti declivi e non sistemati per questa finalità, oltre che sul reimpiego aziendale dei sottoprodotti della vinificazione, il cui smaltimento diventava sempre più problematico. Sono stati divulgati i risultati sotto il profilo tecnico, economico ed organolettico (presi in esame i parametri costitutivi e della qualità del vino ottenuto), a due anni dalla vendemmia, dopo che si è seguito un protocollo di vinificazione e conservazione utile a far emergere differenze e criticità tra la raccolta manuale e quella realizzata con la vendemmiatrice meccanica. “L’obiettivo – continua Cesare Gilli – è quello di fornire ai produttori un riferimento utile per orientare possibili scelte future, pur con tutti i se ed i ma, che dovranno essere attentamente considerati. Ricordiamo che non sono trascorsi molti anni da quando la raccolta delle nocciole avveniva solo manualmente e i pionieri

della meccanizzazione erano visti con diffidenza. Oggi quasi l’intera produzione delle nostre colline viene raccolta a macchina”.Secondo tema dell’incontro, la destinazione dei sottoprodotti della vinificazione e delle acque reflue al reimpiego diretto in azienda, operazione che Coldiretti ha proposto e sostenuto in questi anni, fino ad ottenerla. Importante agevolazione per le aziende agricole, ma azione che permette di limitare l’impatto ambientale ed ottimizzare e risparmiare una risorsa importante quale l’acqua. Con l’introduzione della nuova OCM (2009) la problematica relativa alla collocazione dei sottoprodotti ha avuto una svolta in negativo per le piccole e medie imprese, poiché è stato eliminato l’intervento a sostegno della consegna alle distillerie, con gli immediati effetti sull’aumento dei costi e le difficoltà di ritiro connesse. “Grazie alla prova in corso con la Scuola – evidenzia Fabrizio Rapallino, responsabile settore vitivinicolo di Coldiretti, organizzatore del convegno – si può sostenere in modo inconfutabile, smentendo le posizioni contrarie, che le suddette destinazioni hanno piena compatibilità ambientale e non cagionano problemi alla coltura o alterano la qualità. Tramite lo spandimento nei vigneti, si ottiene una fertilizzazione con sostanze organiche naturali. Una sorta di restituzione parziale ciclica al terreno e poi di conseguenza alla pianta, di sostanze nutritive e ammendanti utili, dapprima

sottratte con la raccolta dei grappoli”.L’incontro ha fornito un’utile occasione per trasmettere ai viticoltori le indicazioni della

Regione Piemonte, Settore Fitosanitario, indispensabili per ostacolare il cammino devastante della Flavescenza dorata, malattia che ha già arrecato ingenti danni e che ha presentato una recrudescenza nell’ultimo anno, partendo dall’impegno che ogni singola azienda viticola deve avere per preservare la coltura e i suoi interessi. Al convegno erano presenti il presidente di Coldiretti Cuneo, Marcello Gatto, e il vice presidente provinciale Federico Vacca.Tutti gli approfondimenti necessari potranno ottenersi contattando i centri di assistenza tecnica Coldiretti-Agenzia 4A. m

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Non è sempre stata facile la vita di Maria Luigia Giordanetto, vedova

Pigaglio, nata il 14 luglio 1919 in località Le Aie, sopra Vinadio, in Valle Stura: “Sono nata in un fienile, i miei genitori, Luigi e Maria Maddalena, contadini, si sposarono solo un anno dopo la mia nascita”. NESSUN GIOCOQuanti bambini eravate a scuola?“Nella mia classe, eravamo in 24. La maestra, Pierina Carra, era abbastanza severa e raccomandava ai miei genitori di farmi studiare, ma io mi sono fermata in quarta elementare. Da bambina cullavo i più piccoli e ho sempre lavorato in campagna”.

Eravate poveri?“No, poveri no, da mangiare ce n’era, ma non abbiamo mai navigato nell’oro. Ma non ho quasi mai giocato da bimba, e a 11 anni avevo già imparato a fare le calze”. I REGALI AI PARENTIQuando ha conosciuto suo marito?“L’ho conosciuto nella primavera del 1936. Ero una bella ragazza e diversi giovani mi corteggiavano, ma è stato mio padre a dirmi di sposare Giuseppe Pigaglio. Nell’aprile del 1937 ci siamo sposati a Vinadio: una cerimonia semplice, un po’ di festa ma niente viaggio di nozze”.

E i regali?“Allora era diverso da oggi! Siamo stati noi a dover fare i regali ai parenti: a uno una giacca, ad un altro un paio di calze…”.

Facevate le veglie nelle stalle?“Ah, sì. Io facevo le calze e i giovani mi guardavano. Quante storie sulle masche ho sentito, ah le masche c’erano proprio! Ricordo che la masca “Mariano” una sera si era trasformata in animale e la mattina dopo aveva il braccio rotto. Avevamo paura che le masche facessero qualche gestaccio strano!”.

La sua famiglia…“Mio marito faceva il contadino ed il falegname. Abbiamo avuto quattro figli, qui a Roviera: Marilena, Rina, Pierluigi e Delia. Sono contenta della mia famiglia, mi vogliono tutti bene. Da una trentina d’anni sono vedova”.

La guerra…“È una cosa bruttissima! Io ero su all’alpeggio, a 1600 metri, sotto il Malinvern mentre mio marito era in paese. Quel giorno arrivarono i tedeschi, mi portarono via tutti i formaggi e i pochi oggetti

di valore che c’erano… Feci vedere a loro le lettere di un mio zio prigioniero, che scriveva dalla Germania… Fu un nostro conoscente di Pratolungo a venire su a vedere se le SS mi avevano uccisa”. “DIO CI ASCOLTA”Lei prega?“Sì, tanto! Mia nonna Caterina mi ha insegnato a recitare il Rosario e mi chiamavano sempre a dire il Rosario per i morti. Pregare è importante, Dio ci ascolta. Tre giorni dopo la morte di mia

nonna, l’ho sognata e lei mi diceva: “Io sto bene. E tu cerca di fare sempre il bene, che lo ritroverai nella vita”.

La vita è facile?“La vita bisogna accettarla, con pazienza. Occorre perdonare. Uno dei momenti difficili della mia esistenza è stato quell’anno in cui ero incinta, mi trovavo su all’alpeggio: vennero i dolori del parto e io feci quindici chilometri a piedi, per andare a partorire a casa!”.

Il segreto per essere felici?“Bisogna fare del bene ed aiutare sempre gli altri”.

È vero che lei è anche una brava cuoca?Maria Luigia ride: “Ah, ho fatto a mano quintali di cruzet, la pasta tipica della Valle Stura”.

Lei ama i bambini?“Sì, certo. E a loro do sempre le caramelle e i cioccolatini”.

È contenta della vita che ha fatto?“Ho lavorato tanto. Per quindici anni di fila, fino al 1956, sono salita da sola su all’alpeggio Furest, sotto il Malinvern, con una dozzina di mucche, a fare la margara. Una vita dura: mi alzavo alle 4 del mattino e andavo a dormire alle 23. Ero da sola lassù, mio marito stava qui in paese, a Roviera. Restavo lassù da giugno fino a metà settembre, mio marito saliva una volta alla settimana a recuperare il burro e il formaggio da vendere. Eh, se rivivo un’altra volta non faccio però più la margara, perché è una vita troppo dura!”. i

Storie di vitaa cura di Barba Bertu ([email protected])

9n° 2 – 1-15 febbraio 2011R I T R A T T I D I I E R I E D I O G G I

Page 8: Il Coltivatore Cuneese n.02

N.B. - Tali prezzi comprendono l’accisa di 0,093 euro/litro.

Fonte dei dati: CCIAA, Sole 24 Ore Elaborazione Coldiretti Cuneo. Legenda: ˆ variazione al rialzo; ˇ variazione al ribasso; ‹ variazione stabile.

G A S O L I O A G R I C O L O

C E R E A L IFRUMENTO ORZO LEGGERO MAIS SOIA-semi

ˆ ˆ ˆˆ

ˆ

‹ ‹ ‹Frum. Biscottiero ˆ ˇ ˇPanificabile 76/78 um. 14% ˆ ˇNazionale p.s. 76/78 ˆ ˇ

10 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 O S S E R V A T O R I O P R E Z Z I

Page 9: Il Coltivatore Cuneese n.02

11n° 2 – 1-15 febbraio 2011

L’impegno di Coldiretti per lo sviluppo dell’agricoltura biologica

A T T U A L I T À

Coldiretti ha fornito un contributo importante, nella fase finale dei lavori,

all’attività degli Stati Generali per lo sviluppo dell’agricoltura biologica 2009 promossa e finanziata dal Ministero delle Politiche Agricole, e coordinata dall’Istituto Nazionale di Economica Agraria. Dai lavori sono emerse le linee di indirizzo per le Pubbliche Amministrazioni al fine di riorientare le politiche di sviluppo dell’agricoltura biologica. Per quanto concerne la fase di produzione occorre:a) incentivare lo sviluppo di

un’agricoltura che si differenzi in modo sensibile da altri metodi di produzione a basso impatto ambientale adottati in agricoltura e che privilegi come canale di commercializzazione la vendita diretta;

b) promuovere un reale approccio agroecologico di tale metodo di produzione privilegiando nettamente le tecniche agronomiche che consentono la difesa della fertilità dei suoli, sistemi di difesa preventiva ed un uso oculato dei mezzi tecnici;

c) razionalizzare gli interventi pubblici a sostegno del biologico privilegiando le imprese che producono per il mercato rispetto a quelle che si limitano a beneficiare degli aiuti;

d) semplificare le procedure del sistema di controllo;

e) adottare da parte delle imprese un piano di gestione ambientale che consenta di programmare le colture in relazione agli effetti ambientali e alle aree non coltivate a priorità ecologica.

Rispetto alla commercializzazione, dagli studi emerge la necessità di una diversificazione dei canali commerciali. Nell’ambito di questo progetto, vanno privilegiate le mense scolastiche ed ospedaliere, la vendita diretta e anche i negozi specializzati. La competitività in termini economici dei prodotti biologici può essere stimolata, facendo leva sullo strumento fiscale ad

es. l’IVA, per ridurne il prezzo al consumo ed eliminando i costi intermedi nel trasferimento dei prodotti dal campo alla tavola.“Questi studi dedicano una particolare attenzione alle azioni relative alla ricerca in agricoltura biologica per favorirne il miglioramento genetico, individuando varietà vegetali e razze animali adatte al metodo di produzione – evidenzia Franco Parola, responsabile Servizio Ambiente

eTerritorio di Coldiretti Cuneo –. Lo sviluppo del settore passa, inoltre, attraverso le misure di consulenza e formazione da garantire agli operatori della filiera e le azioni di comunicazione presso i consumatori, per garantire una migliore conoscenza delle caratteristiche degli alimenti biologici ancora poco conosciute”. Per chi fosse interessato, il rapporto degli Stati generali per il biologico può essere richiesto ad INEA, l’ente pubblico di ricerca nel campo strutturale e socio economico del settore agro-industriale, forestale e della pesca. m

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SOnO ItALIAnO E ME nE VAntO

Il Corsivo del Coltivatore

Un portabandiera è stata la vacca Lola, allevata in un’azienda zootecnica di Beinette, presente con tanto di carta di identità legata al collo davanti ai supermercati o al municipio di Torino.

Poi ci sono state le proteste alle frontiere del Frejus e del Brennero, decine di articoli sul nostro periodico, mostre e manifesti, dichiarazioni e scontri.Adesso, finalmente, la legge sull’etichettatura è realtà. Per migliaia di imprenditori agricoli, costretti a misurarsi con pomodori cinesi, frutta di ogni parte del mondo, semilavorati dall’origine incerta, la vittoria ha enorme portata. È noto, infatti come, sino a ieri l’altro, la concessione della nazionalità italiana fosse molto più celere e facile per un finto formaggio dell’alpe o un pesce persico allevato in Tanzania che per i tanti extracomunitari arrivati nel nostro Paese. L’approdo da terre lontane, la sosta in un magazzino, l’arrivo in fabbrica: questi i passaggi, le fasi di ambientamento. Pochi giorni nel Belpaese e quasi tutto diventava Made in Italy, come se bastasse un filo d’aria nostrana per naturalizzare qualsiasi cosa. Di qui la confusione, l’inganno, l’insicurezza dei consumatori, lo scetticismo generalizzato, la fissazione di prezzi tanto bassi da motivare dubbi, la rabbia dei coltivatori nostrani.Una situazione in netto contrasto con la legittima aspirazione alla chiarezza, all’impegno per la qualità, all’atteggiamento disponibile nei confronti di chi acquista e porta in tavola.D’ora in poi non sarà più così. Dovrà essere indicata l’origine, vale a dire il luogo in cui si è ottenuto l’articolo non lavorato e anche la sede dell’ultima trasformazione per lavorati o semi lavorati: Ulteriori dettagli saranno definiti in decreti ministeriali nelle prossime settimane.E, intanto, cominciamo a prepararci al nuovo corso. Impariamo a leggere le etichette, a cercar di capire se e come è nato ciò che mettiamo nella sporta della spesa, ad assumerci le nostre responsabilità. Tutto italiano allora? No. La merce con gli occhi a mandorla o il vino prodotto al suono del waka waka continueranno a circolare (non vorremmo mai che si parlasse di “razzismo alimentare”!), ma saranno identificabili, non si maschereranno dietro parvenze tricolori. Chi vuole, potrà acquistarli, sapendo che hanno sulla groppa lunghi viaggi attraverso l’oceano o via terra, storia diversa da ciò che matura da noi, costo inferiore, ma caratteristiche diverse. In tavola, la diversità non va cancellata, ma dichiarata e responsabilmente accolta. Sennò è truffa, comportamento ingannevole e... presa per i fondelli. m

Bastian Contrari

Fondazione CRC per l’Agroalimentare

12 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 V A R I E

Tecnologie avanzate, grande competenza

del personale e dell’organizzazione sono aspetti centrali nel processo di innovazione delle imprese. Con questo presupposto, è partita la ricerca realizzata dal Consorzio per la ricerca e la formazione permanente (Corep) facente capo al Dipartimento di scienze sociali dell’Università di Torino, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dalla Camera di Commercio di Cuneo. Al centro dell’attenzione, una ventina di aziende del cuneese, oggetto di visite e interviste a dirigenti e titolari, realizzate dal Corep. Dall’elaborazione dei dati, è emerso che si tratta di realtà imprenditoriali vivaci e redditizie, ricche di idee, tese a sviluppare strategie di miglioramento attraverso investimenti significativi. I risultati dell’indagine (disponibili all’indirizzo http://www.frame.corep.it/ric_agro_alimentare_Cuneo.html) sono stati presentati lo scorso 28 gennaio in un convegno svolto in Camera di Commercio, dai docenti del Dipartimento di scienze sociali dell’Università di Torino, Adriana Luciano e Roberto Di Monaco, dopo il saluto del vice presidente camerale Marcello Gatto.“I risultati – commenta Adriana Luciano – sottolineano l’importanza, per l’innovazione, della collaborazione stabile tra i soggetti del territorio, che diventa anche il canale attraverso cui le imprese riescono a trovare le conoscenze che servono per migliorare i propri prodotti. Dalla ricerca viene un richiamo a rafforzare, con forme di accompagnamento e servizio specializzato, la qualità della cooperazione tra le istituzioni, le imprese e i soggetti del territorio, importanti per l’innovazione”. m

Page 11: Il Coltivatore Cuneese n.02

13

Negli ultimi anni si è assistito ad una rapida crescita dell’interesse

dimostrato dagli imprenditori agricoli per la produzione di energia da fonti rinnovabili ed in particolare per il biogas.Questo grande sviluppo, se da un lato ha rappresentato per il settore agricolo un’opportunità di crescita economica, dall’altro ha anche manifestato alcune criticità derivanti dal diffuso utilizzo di grandi quantità di biomassa vegetale tradizionalmente utilizzate in zootecnia. Nella quasi totalità dei casi, il prodotto proveniente dalla digestione anaerobica (digestato), viene utilizzato a scopi agronomici, ovvero utilizzato come concime e/o ammendante.A fronte di ciò, i dati relativi alle potenzialità fertilizzanti del digerito e ai rischi igienico-sanitari derivanti da un suo utilizzo sono risultati fino ad ora scarsi, di non facile reperimento e non completamente noti.Per questa ragione Coldiretti, insieme al Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita dell’Università del Piemonte Orientale, ha avviato, tre anni fa e su finanziamento della Regione Piemonte, un progetto di ricerca triennale volto a definire i rischi igienico-sanitari, quali quello microbiologico (presenza di patogeni), chimico (es. presenza di metalli pesanti), agronomico (presenza di vegetali indesiderati, di fattori inibenti/promuoventi la crescita) e la valutazione della capacità fertilizzante e/o ammendante del digerito risultante dalla co-digestione anaerobica di effluenti zootecnici e biomasse agricole e dei suoi derivati (frazione solida e liquida ottenute dopo separazione).I risultati della ricerca, insieme

ai contributi di alcuni autorevoli ricercatori, verranno presentati nell’ambito del convegno che

si terrà il 18 febbraio 2011 a Chiusa Pesio nella sala Congressi del Parco, in questa occasione

sarà anche possibile visitare l’impianto di biogas della Società Agrienergia Valle Pesio. m

n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Biogas e fertilizzazione dei suoli: opportunità e criticità

A T T U A L I T À

Un convegno a Chiusa Pesio venerdì 18 febbraio

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Ambiente e paesaggio: una manovra per tagliare i costi a carico delle imprese

14 A T T U A L I T Àn° 2 – 1-15 febbraio 2011

L’Ufficio per la semplificazione del Dipartimento per la funzione pubblica ha

presentato il dossier relativo all’attività di semplificazione amministrativa per le imprese. Oltre ad illustrare i principali interventi previsti dal Governo per snellire il carico degli adempimenti amministrativi per le piccole e medie imprese, il documento riassume i risultati ottenuti grazie alla manovra “taglia-oneri” (D.L. 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge con modificazioni, dall’articolo 1, comma 1, L. 6 agosto 2008, n.133) con cui – in accordo con gli impegni assunti in sede comunitaria – si mira ad una riduzione degli oneri amministrativi del 25% entro il 2012.I principali provvedimenti previsti al riguardo sono: l’attività di misurazione e l’introduzione del principio di proporzionalità, volto a differenziare gli adempimenti in relazione alle dimensioni dell’impresa, al settore in cui essa opera e all’effettiva esigenza di tutela degli interessi pubblici.Attraverso la misurazione degli oneri amministrativi (Moa) si intende individuare con la partecipazione di alcune associazioni imprenditoriali le procedure amministrative a più alto impatto sulle imprese al fine

di semplificarle o, ove possibile, tagliarle. A seguito della selezione, poi, ciascuna amministrazione competente è tenuta ad adottare il “Piano di riduzione degli oneri” con cui si definiscono le misure normative, organizzative e tecnologiche finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione.Sono state sottoposte a misurazione sette aree di regolazione ed individuate 71 procedure considerate particolarmente onerose, stimando costi burocratici pari a 21,5 miliardi di euro l’anno.Secondo i dati riportati dal dossier, tra le aree i cui costi amministrativi annui risultano maggiormente incidenti, la “task force” Moa ha individuato l’Ambiente, con 3,4 miliardi di euro l’anno e il settore

Paesaggio e Beni culturali, i cui costi burocratici raggiungono i 621 milioni di euro l’anno.Rispetto all’area Ambiente, tutt’ora in corso di semplificazione, la rilevazione ha evidenziato l’elevato costo dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali (1 miliardo di euro), della documentazione per l’impatto acustico (793 milioni di euro), della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti (395 milioni di euro) e dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera (331 milioni di euro) ed è emersa, inoltre, la mancata applicazione del criterio della proporzionalità tra procedure amministrative dovute e attività svolta dall’impresa.Nel settore Paesaggio e beni culturali, le procedure maggiormente incidenti sono la

richiesta di autorizzazione agli interventi sui beni (199 milioni di euro), la presentazione dei progetti per gli interventi conservativi imposti (224 milioni di euro) e, in ambito di tutela paesaggistica, la richiesta di autorizzazione alla modifica dello stato dei luoghi (176 milioni di euro).In questo ambito, in cui sono stati definiti e applicati alcuni provvedimenti di semplificazione, il dossier del Governo stima un risparmio pari al 27% dei costi (166 milioni di euro). In particolare, si fa riferimento alla semplificazione della domanda per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica che ora è più “snella” per i 39 interventi di lieve entità indicati dal D.P.R. 9 luglio 2010, n. 139, tra cui l’installazione di pannelli solari, termici e fotovoltaici che comportano un’alterazione dei luoghi o dell’aspetto esteriore degli edifici.Nel caso di specie, l’intervento consiste nella possibilità di inoltrare la domanda di autorizzazione anche per via telematica, accompagnandola da una relazione paesaggistica semplificata redatta da un tecnico abilitato e nel fissare il termine per la conclusione del procedimento amministrativo in 60 giorni dalla data di ricevimento della domanda. m

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15n° 2 – 1-15 febbraio 2011

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CreditAgri Coldiretti-UniCredit CAP Nord-Ovest: siglato l’accordo sul creditoGestire in modo equilibrato

un’attività d’impresa, soprattutto in un periodo

caratterizzato da un situazione di incertezza in cui tardano a manifestarsi segnali concreti di una possibile “ripresa economica”, può rivelarsi complesso. I cicli riguardanti il processo produttivo ed i flussi di cassa sia in termini di entrate, che di uscite, soprattutto nell’ambito del settore agricolo, possono non coincidere perfettamente. Questa condizione, se non è correttamente amministrata, può comportare il sorgere di problematiche anche di natura finanziaria. Al riguardo, l’individuazione dei corretti ed adeguati strumenti mediante i quali supportare la gestione caratteristica dell’azienda, costituisce un elemento da non sottovalutare. Per supportare e sostenere, sotto questo punto di vista, le imprese agricole operanti in provincia di Cuneo, CreditAgri Italia s.c.p.a. (confidi derivante dal processo di fusione sviluppato dall’Agricolfidi Nord-Ovest s.c. con altre sette strutture) ha rinnovato, anche per l’esercizio 2011, la convenzione con il Consorzio Agrario delle Province del Nord-Ovest. Un intervento

attraverso il quale è possibile far fronte alle ordinarie esigenze di acquisizione di materie prime e fattori produttivi (compresi i prodotti petroliferi), potendo programmare in modo puntuale, in termini di pagamento, i flussi di cassa. “Attraverso l’ottenimento della garanzia concessa dal confidi, l’impresa agricola ha la possibilità di usufruire, fino ad un importo massimo di spesa di euro 50 mila, di una dilazione nel pagamento delle fatture, di almeno 180 giorni”, spiega Angelo Giordano, presidente del CAP Nord-Ovest.Inoltre, con la stipula dell’accordo

siglato dal responsabile per il Nord Ovest della rete Famiglie e PMI di UniCredit, Giovanni Forestiero e dal Presidente del Consorzio Agrario delle Province del Nord Ovest, Angelo Giordano, e dal responsabile di CreditAgri Coldiretti per il Nord-Ovest Enrico Rinaldi, prende il via ufficialmente la collaborazione fra i soggetti firmatari per il sostegno alle imprese agricole del territorio attraverso la concessione di una speciale linea di credito.In particolare con l’accordo viene declinata in ambito locale una partnership già definita a

livello nazionale fra UniCredit, Consorzi Agrari d’Italia e CreditAgri Coldiretti, grazie alla quale le imprese agricole delle province di Cuneo, Asti, Imperia e Savona potranno usufruire di una soluzione di finanziamento destinata all’acquisto di prodotti e di servizi forniti dallo stesso Consorzio Agrario Nord Ovest, il quale contribuirà al pagamento degli interessi relativi ai finanziamenti concessi ai propri clienti.Il nuovo fido, denominato “Credit Plan” ed espressamente strutturato per le esigenze delle imprese agricole, consente la pianificazione degli acquisti stagionali presso i Consorzi aderenti a C.A.I., con una linea di credito flessibile e utilizzabile al bisogno, anche in più soluzioni, e con una durata dei singoli utilizzi fino a 12 mesi, che consente quindi una sincronia fra incassi e pagamenti. L’importo minimo definito per ogni utilizzo è di 5 mila euro, il tasso è fisso per la durata di ciascun utilizzo, con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza del finanziamento.Per maggiori informazioni in merito è possibile contattare la segreteria provinciale del confidi, al numero 0171.447297/350. m

A T T U A L I T À16 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

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UNCI-Coldiretti Cuneo a sostegno delle imprese“L’UNCI-Coldiretti Cuneo,

associazione provinciale che raggruppa le

cooperative agricole aderenti all’UNCI, segue gli associati – dice Franco Ramello referente provinciale – offrendo un’ampia gamma di servizi: l’assistenza sicurezza sul lavoro, con l’elaborazione del documento di valutazione rischi, l’elaborazione Duvri, la normativa medico competente e i corsi di formazione specifica”. Inoltre, l’UNCI cura la formazione, con la predisposizione e l’organizzazione di corsi di carattere imprenditoriale, dirigenziale, economico,

specialistico produttivo in collaborazione con Inipa Piemonte; i servizi fiscali-amministrativi (tra i quali la consulenza ed assistenza societaria e fiscale anche su quesiti di carattere non ordinario; la calendarizzazione degli adempimenti contabili; la tenuta della contabilità Iva e contabilità ordinaria; la predisposizione e invio telematico delle dichiarazioni (Iva, Redditi, Irap, ecc.), dei bilanci periodici di verifica e bilancio annuale; l’assistenza e la stesura del Modello Unico; l’assistenza presso gli uffici tributari per pratiche di rimborso

Referenti UNCI-Coldiretti Cuneo TerritorialiZona di alba

Gualtiero [email protected]. 0173.292711Zona di bra

Vilma [email protected]. 0172.429411Zona di Ceva

Laura [email protected]. 0174.701103 Zona di Cuneo

Franca [email protected]. 0171.447227Zona di Fossano

Matteo [email protected]. 0172.698711Zona di Mondovì

Claudio Bono

[email protected]. 0174.560211

Zona di saluZZo

Secondina [email protected]. 0175.210211

Zona di savigliano

Danilo [email protected]. 0172.727000

sede ProvinCiale

Franco Ramello – Referente [email protected]. 0171.447232

Barbara Renaudo – Referente [email protected]. 0171.447370

Approvato il programma annuale del Consorzio CO.Sm.AN.

La Giunta Regionale con la DGR n. 26-1405 del 19/01/2011 ha approvato il programma annuale di attività del Consorzio

CO.SM.AN. stanziando 4,8 milioni di Euro per l’anno 2011. I Fondi consentiranno di agevolare le polizze assicurative stipulate dal Consorzio a favore di tutti gli allevatori piemontesi per la copertura dei rischi da epizoozie, calamità naturali, e per la copertura dei costi di smaltimento per la mortalità ordinaria e per la mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali.Le novità previste nel Programma di attività 2011 sono: l’innalzamento della fascia di esenzione dall’obbligatorietà di adesione al Consorzio che passa dalle 5 alle 10 UBA (Unità Bovino Adulto), consentendo comunque a tutti i piccoli allevatori di continuare a consorziarsi volontariamente; l’innalzamento della percentuale di contributo che passa dal 50% al 70% del costo del premio assicurativo per la polizza assicurativa sul costo di smaltimento.Per tutti gli allevatori tenuti a consorziarsi, permane l’obbligatorietà della polizza per la copertura dei costi di smaltimento dovuti a mortalità ordinaria ed a mortalità a seguito di epizoozie e calamità naturali.Rimane invece volontaria l’adesione alle polizze per la copertura dei danni conseguenti ad epizoozie (valore degli animali, compreso eventuale valore genetico, mancato reddito a seguito di fermo dell’allevamento o comunque limitazioni alla vendita o alla movimentazione, ecc.). Per informazioni, gli uffici del Consorzio rispondono al numero 011/4326084 e all’indirizzo mail [email protected] m

e contenzioso.In collaborazione con il Patronato Epaca, l’UNCI ha predisposto specifici servizi per i lavoratori, tra i quali l’assistenza e la consulenza previdenziale, l’assistenza infortunistica, le richieste assegni familiari, le pratiche per indennità di maternità, quelle che interessano cittadini extracomunitari. In collaborazione con il Caf Coldiretti, segue le elaborazioni dei Modelli 730 per i lavoratori, le pratiche ISE/ISEE, ISEU e

l’elaborazione di modelli Red e detrazioni.In collaborazione con Impresa Verde, offre il servizio di marketing aziendale con la realizzazione di siti Internet, depliant e dvd di presentazione dell’attività. m

17n° 2 – 1-15 febbraio 2011V A R I E

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Varato il piano di aiuti UE per l’ammasso delle carni suine

A T T U A L I T À18 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

uno svincolo anticipato ma occorrerà comunque un periodo minimo di stoccaggio di 2 mesi. L’aiuto in tal caso verrà ridotto proporzionalmente. Agea provvederà ad effettuare direttamente i controlli sull’ammasso. La domanda di pagamento dell’aiuto dovrà avvenire entro i 90 giorni successivi alla scadenza del periodo massimo di ammasso stabilito dal contratto. Il pagamento dell’aiuto verrà invece eseguito, sempre dall’organismo pagatore, entro 120 giorni dalla presentazione della stessa domanda.Ogni stato membro dovrà periodicamente dare comunicazione alla Commissione europea dei quantitativi conferiti all’ammasso.

Èentrato in vigore dal primo di febbraio, e sarà direttamente applicato

da tutti gli stati membri, il Regolamento UE 68/2011 che contiene le disposizioni di aiuto all’ammasso privato di carni suine, per cercare di risollevare la difficile situazione di mercato.Il piano approvato dalla Commissione europea prevede che gli operatori del settore potranno presentare le domande di aiuto all’ammasso ad Agea, per un minimo 10 tonnellate di prodotto disossato e di 15 per gli altri prodotti. Il periodo di ammasso andrà da un

minimo di 3 ad un massimo di 5 mesi e gli operatori avranno diritto a ricevere un aiuto comunitario per coprire i costi di stoccaggio. L’importo dell’aiuto varierà a seconda del tipo di tagli della carne e dal periodo di stoccaggio. Per poter beneficiare dell’aiuto, i richiedenti dovranno presentare in cambio una garanzia pari al 20% dell’importo. Le decisioni relative all’accettazione delle domande di concessione dovranno essere comunicate, da Agea al richiedente, il quinto giorno lavorativo successivo alla presentazione della domanda.

Al termine del periodo di stoccaggio, la carne potrà essere collocata di nuovo sul mercato dell’Unione Europea. Nel solo caso di prodotti destinati all’esportazione, sarà possibile invece chiedere

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19n° 2 – 1-15 febbraio 2011V A R I E

nuove ulteriori iniziative volte a differenziare e a valorizzare il prodotto italiano. Uno di questi strumenti, sarà certamente la legge sull’etichettatura dei prodotti agroalimentari, recentemente approvata dal Parlamento italiano, che vedrà tra i primi prodotti regolamentati proprio le carni suine”. m

La Commissione europea dal canto suo, oltre a monitorare complessivamente la situazione del mercato e decidere eventualmente di prolungare il periodo di stoccaggio, ha istituito nei giorni scorsi un apposito Gruppo di lavoro composto da operatori ed esperti del settore. Tale gruppo avrà il compito di valutare l’applicazione di altre misure a medio termine relativamente alla gestione del rischio e fondi mutualistici, alla promozione internazionale dei prodotti di carne suina dell’UE, alle future opzioni comunitarie

nel contesto della gestione dei mercati in tempo di crisi. Il Gruppo consultivo allargato si è già riunito per la prima volta lo scorso 8 febbraio.In conclusione, a seguito del varo del piano di ammasso, si attende ora una ripresa immediata delle quotazioni dei suini, troppo a lungo posizionate su livelli inaccettabili per far fronte a costi di produzione sempre più elevati, in ultimo l’aumento dei costi delle materie prime per l’alimentazione. La riduzione dell’offerta di prodotto dovrebbe infatti generare a livello europeo un

netto rialzo dei prezzi delle carni e conseguentemente anche dei suini.“È un primo passo certamente importante, – dice Guido Riberi, presidente della Consulta Provinciale Suini – ma che da solo non può bastare a rilanciare il comparto suinicolo al quale dovranno certamente seguire

Fotovoltaico: proposta dell’Istituto Vallauri di Fossano

L’Istituto d’Istruzione Superiore Vallauri di Fossano ha varato un progetto dal titolo “Efficiente & Rinnovabile”, con l’obiettivo di

promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili e fornire agli allievi la possibilità di applicare le tecniche di progettazione su casi reali. L’Istituto si rivolge ai privati che siano in possesso di coperture in amianto/eternit, interessati ad una possibile sostituzione, offrendo la realizzazione, a costo zero, di studi di fattibilità con un’analisi realistica della produttività dell’impianto fotovoltaico e del costo dello smaltimento dell’eternit.Chiunque sia interessato, può contattare il professore ing. Danilo torassa, tel: 0172 694969, e-mail: [email protected] oppure partecipare alla presentazione che si terrà nella Biblioteca dell’Istituto Vallauri in via San Michele 68, venerdì 25 febbraio alle 20.30. m

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mercati di Campagna Amica: dobbiamo ancora crescere

A T T U A L I T À20 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

un sistema ingessato da anni, conclude Bruno Rivarossa, ma anche di una esperienza che ha uno straordinario effetto moltiplicatore sulle altre forme distributive, che per rispondere alle esigenze di un consumatore più informato dovranno garantire un adeguato spazio sui propri scaffali al vero prodotto Made in Italy”. ll 62 per cento dei visitatori dei mercati degli agricoltori sono donne, il 48 per cento ha una età compresa tra i 35 ed i 54 anni e ben il 68 per cento ha una scolarità medio alta, mentre la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto, secondo l’indagine Coldiretti/Swg. m

In controtendenza rispetto all’andamento generale aumenta la spesa nei mercati

degli agricoltori che nel 2010 fanno registrare un vero boom con una crescita del 28% delle strutture attive, dove durante l’anno hanno fatto acquisti ben 8,3 milioni di italiani. È quanto emerge dal primo dossier sul fenomeno dei “Farmers Market in Italia” presentato alla prima assemblea nazionale degli Agrimercato di Campagna Amica della Coldiretti. Nel corso del 2010 sono saliti a 705 (di cui 105 in Piemonte) i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti, per un totale di 25.115 giornate (+148%), in tutte le Regioni. Vi hanno venduto di persona i propri prodotti ben 16mila imprenditori agricoli, (di cui

1.940 in Piemonte) realizzando complessivamente un fatturato stimato in 320 milioni di euro (di cui 8.148.000 in Piemonte). Oltre la metà dei mercati (60%) si trova nel Nord Italia, che precede Sud e Isole (22%) e Centro (18%). La regione con il maggior numero di farmers market attivi promossi dalla Coldiretti è il Piemonte, con

105, seguito da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Puglia e Toscana. “Si tratta di un primato straordinario conquistato in appena due anni dell’inizio di queste esperienze in Italia dove è ora attiva la più estesa rete di vendita diretta dei produttori agricoli presente in tutta Europa”, hanno affermato Paolo Rovellotti, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Cuneo e Piemonte, “dai mercati viene una risposta ad un nuovo stile di vita e ad un modello di consumo più sostenibile che si sta affermando tra un numero crescente di cittadini”. “Oltre che un’opportunità di mercato per tante imprese, si tratta di una formidabile occasione per aggiungere concorrenza ad

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Galline ovaiole: Coldiretti chiede un piano straordinario

A T T U A L I T À 21n° 2 – 1-15 febbraio 2011

non potranno essere etichettate come le altre né commercializzate. La decisione è stata motivata dalla necessità di garantire uguali condizioni di mercato su tutto il territorio europeo e tutelare coloro che si sono adeguati. Si tratta di una tegola pesante per l’Italia che attualmente può contare solamente sul 15% degli allevamenti totali adeguati in regola con la normativa in oggetto. Nei prossimi mesi si giocherà una partita delicata per l’allevamento di galline ovaiole. Non bisogna dimenticare che il comparto è ancora uno dei pochi a garantire l’autosufficienza all’Italia, consentendo di soddisfare il fabbisogno complessivo nazionale, senza ricorrere in maniera massiccia alle importazioni come per altri prodotti alimentari. m

Coldiretti sta lavorando intensamente per individuare una soluzione

che consenta di giungere al 31 dicembre 2011, termine ultimo previsto dall’UE per l’adeguamento delle gabbie negli allevamenti di galline ovaiole, nel modo più indolore possibile. Coldiretti ha evidenziato da tempo la necessità di misure straordinarie, non ultima la richiesta alla Regione Piemonte dell’apertura di una specifica misura del PSR. A livello nazionale il Ministero delle politiche agricole, in accordo con le Regioni, sta definendo un apposito Decreto “Accordo di programma ovaiole” con il quale verranno portate avanti due azioni: l’aumento del regime sanzionatorio e la definizione di azioni a sostegno alla

riconversione. Verrà incrementato il regime sanzionatorio nell’ottica di disincentivare il non rispetto della nuova normativa (eccessiva densità, non arricchimento delle gabbie). Per quanto riguarda il sostegno alla riconversione, verranno stabiliti a breve i criteri per accedere alle misure di aiuto per l’adeguamento degli allevamenti. Il decreto prevederà per le aziende una prima dichiarazione preventiva, da presentare tra i mesi di maggio e giugno 2011 con il piano pluriennale di adeguamento alla normativa comunitaria. Valutata la situazione complessiva nazionale degli

allevamenti che manifesteranno preventivamente l’intenzione di riconvertire, il Ministero stanzierà le risorse da mettere in campo, in primis utilizzando i PSR. Proprio quanto sollecitato da Coldiretti da mesi. A livello comunitario, al termine di un incontro avvenuto a gennaio, gli Stati membri ad eccezione dell’Italia hanno confermato l’intenzione di rispettare la scadenza del 31 dicembre 2011 senza deroghe. Nello specifico non sarà un divieto diretto, ma dal 1° gennaio 2012 le uova prodotte in allevamenti che non rispetteranno i requisiti, non potranno avere il codice e quindi

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RESIDENZIALI

35.1 Esec.91/09 MONTEROSSOGRANA ViaMistral,66 (Catastalmente ViaValgrana)LottoUnico:Pienaproprietàsuapparta-mentoalpianoprimo(2°FT.)compostodaingresso,cucina,unacameraeunba-gno,conbalconeprospettantesulcortilecomune.Estensione47m²perl'alloggioe4m²perilbalcone.

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Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

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35.2 Esec.43/08 BUSCA-Fraz.S.Chiaffredo ViaLaghidiAvigliana,5LottoUnico:Quotapariall'interodellanu-daproprietàsuappartamentoegarage.L'appartamentoèsitoalterzopianoF.T.(sottotetto) formatodasoggiorno,cuci-na,duecamere,bagno,dueterrazzinieunbalcone.Ilgarageèalpianointerrato.

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Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.3 Esec.79/05 VILLAFALLETTO ViaTermineLotto Unico: Alloggio al piano secondoconcantinaalpianoterrenoeautorimes-sacompostoda5,5vani.

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Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.4 Esec.63/09 ENTRACQUE ViaDellaValle,1LottoIII:Porzionedifabbricatoindipen-dentecostituitosuquattrolivellida:corteprivata,soggiorno, ripostiglio,sottosca-la,disimpegno, lavanderia,scalaecan-tinaapianoseminterrato;ingresso,vanoscala,cucinaebalconeapianoterreno;camera,bagno,disimpegnoebalconeapianoprimo;soppalcocomepertinenzacameraalpianoprimo.

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 4.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.5 Esec.62/08 FOSSANO ViaNuovadelMercato dettaancheViaForoBoarioLottoUnico:Alloggiositoalterzopiano(4°F.T.)ecantinadipertinenzaalpianointerrato siti nel Condominio Argentera.L'alloggio è costituito da ingresso, cor-ridoio,duestanze,cucinotta,bagno,dueterrazzini.Impiantodiriscaldamentocen-tralizzatoametano.

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 3.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.6 Esec.53/07 ROBILANTE ViaMontasso,23LottoUnico:Alloggiodicivileabitazioneal piano terreno, cantina e autorimessasingolealpianointerratodelcondominio"B" del complesso "Tigullio Residence".L'alloggioècompostodaunvanoprinci-paleadusocucinaelocaledisoggiornoconterrazzinocopertoepiccoloappez-zamentodiverdeesclusivo.Vanosecon-darioadibitoacameradalettodalqualesiaccedetramitepiccolodisimpegnoallocaleservizioigienico.Superficiecom-merciale54mq.

PREZZOBASE €26.200,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€1.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL-IVG

Tel.011.4731714

35.7 Esec.39/09 VOTTIGNASCO ViaSaluzzo,5Lotto I: Piena proprietà su unità immo-biliare composta da alloggio ai pianiterreno,primoesecondo,compostodaingresso, lavanderia, magazzino, spo-gliatoio,wc, due locali usoufficio, por-zioneporticatoesterno,verandastireria,wc, ripostiglio, disimpegno, soggiorno,cucina, vano scala; due servizi, tre ca-mere,cabinaarmadio,balconeesterno.Diritto terreno antistante uso cortile ecentraletermicaalpianoterreno.Tettoiaapertaalpianoterreno.

PREZZOBASE€390.000,0035.7.1 VOTTIGNASCO ViaSaluzzo,5LottoII:Pienaproprietàsuunitàimmobi-liarecompostadaalloggioaipianiterrenoeprimo,compostodadisimpegno,vanoscala, soggiorno, cucinino e ripostigliooltre a porzione porticato esterno; dueservizi,corridoio,quattrocamere,balco-neesterno.Dirittoterrenoantistanteusocortileecentraletermicaalpianoterreno.Porzionefabbricatousoboxanimalicom-postoda locale ingressoeboxalpianoterreno e soprastante solaio al pianoprimo,trasformabileinlocaleaccessoriousoautorimessa.

PREZZOBASE€ 260.000,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€10.000PEROGNILOTTO.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.8 Esec.51/09 CUNEO-ViaLuigiT. Cavallo,18(catastalmente ViaB.Fenoglio,43)LottoI:Alloggioalpianosecondocom-postodaquattrocamere,soggiornoconcucinino,bagno,corridoioetrebalconi,cantinaalpianoseminterratoesolaioalpianoterzo.

PREZZOBASE€300.000,0035.8.1 CUNEO-ViaLuigiT. Cavallo,18(catastalmente ViaB.Fenoglio,43)Lotto II: Autorimessa al piano semin-terrato con superficie commerciale dicirca14,4m².

PREZZOBASE€19.000,00VENDITASENZAINCANTO

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 5.000PERILLOTTOIE2.000PERILLOTTOII.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.9 Esec.38/09

ENTRACQUE ViaBelvedere,2LottoUnico:Pienaproprietàsualloggioadusoabitazione,facentepartedelcon-domino"MonteRay",sitoalpianorialzatoconsuperficiecommercialeparia33mq,compostodasoggiorno,cucina,bagno,antibagno, balcone. Cantina al pianoseminterrato.

PREZZOBASE€44.000,00VENDITASENZAINCANTO

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€3.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.10 Esec.67/09 DEMONTE VicoloBaluardi,6LottoUnico:Alloggioalpianoterrenoealpianoprimoconannessilocaleripostiglioecantinaalpianoseminterrato;superfi-ciecommercialealpianoterrenoeprimodicirca102mq;alpianosottotettolocalesgomberodi10mq;alpianoseminterra-toripostiglioecantinadi46mq.

PREZZOBASE€78.750,00VENDITASENZAINCANTO

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€4.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.11 Esec.22/09 MONTEMALE-Fraz.San Giorgio-BorgataMondìLottoUnico: fabbricatodacieloa terra,elevato a due piani fuori terra, costitu-ito da due unità urbane a destinazioneabitativa con unita area di pertinenzacomuneedannessoterrenoagricolo.Daristrutturare.

PREZZOBASE€44.000,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore11.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€3.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.12 Esec.15/09 LIMONEPIEMONTE ViaNazionaleLottoUnico:AppartamentositoalprimopianodelCondominio"SoleilII",disuper-ficiepariacirca25mq.Postoautosco-pertosuterrazzascopertadipertinenzadelfabbricato.

PREZZOBASE€34.500,00VENDITASENZAINCANTO

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EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€2.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.13 Esec.23/09 BOVES-Fraz.Mellana,103Lotto I:Pienaproprietàsuabitazioneaipianiinterrato,primoesecondocosìar-ticolata: soggiorno, cucina, vano scala,ripostiglioebalconealpianoprimo;ba-gnoelavanderiaadunlivellointermedioeduecamerealpianosecondosottotetto;cantinaall'interrato.Superficiecommer-cialeparia140m².

PREZZOBASE€84.500,0035.13.1 MONTEMALEDICUNEO Fraz.Ricogno B.taGarneroneLottoII:Stabileadusoabitazioneeleva-toaduepianiF.T.conareadipertinenzaesclusiva ed altre porzioni di fabbricato

uso sgombero poste di fronte al pri-mo, intramezzate dalla strada pubblica.Superficie commerciale della porzioneabitativa pari a 185 m²; superficie utileaccessori46m².

PREZZOBASE€31.650,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 3.000PERILLOTTOIE€ 2.000PERILLOTTOII.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.14 Esec.27/09 CENTALLO ViaNichelini,10e12Lotto I: Nuda proprietà su porzione dinegozio costituito da un locale al pianoterrenonelcentrostoricodicirca20mq.Occupatoconcontrattoinscadenzail4agosto2014.

PREZZOBASE€11.250,0035.14.1 CENTALLO ViaNichelini,10e12LottoII:Nudaproprietàsualloggiositoincentro storico costituito da tre camere,bagno,sgomberoalpianoIIecantinaalpianoseminterrato.

PREZZOBASE€36.000,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 1.000PERILLOTTOIE€ 2.000PERILLOTTOII.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.15 Esec.37/08+32/08 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLottoXI:Unità immobiliarealpianopri-mo con accessori al piano sottotettodestinata ad uso abitazione, compostada ingresso,cucina,salotto,duecame-re,bagno,ripostiglio,corridoio,balcone.Pianosottotettolocaleusosolaio.Super-ficiecommercialeparia123m².

PREZZOBASE€105.000,0035.15.1 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLotto XIII: Unità immobiliare al pianoprimo con accessori al piano sottotettodestinata ad abitazione composta daingresso, due camere, tinello-cucinino,bagno,balconeeterrazzo.Solaionelsot-totetto.Superficiecomplessiva116mq.

PREZZOBASE€108.000,0035.15.2 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLottoXIV:Unitàimmobiliarealpianose-condoconaccessorialpianosottotettodestinata ad abitazione composta dacucina, due camere, bagno, corridoio,ingresso, balcone latopiazza ebalconelatocortile.Solaionelsottotetto.Superfi-ciecomplessiva108mq.

PREZZOBASE€93.000,0035.15.3 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLottoXV:Unitàimmobiliarealpianose-condoconaccessorialpianosottotettodestinata ad abitazione composta daingresso,cucina,soggiorno,camera,ba-gno,balconelatopiazza.Solaionelsot-totetto.Superficiecomplessiva84mq.

PREZZOBASE€69.750,0035.15.4 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLotto XVI: Unità immobiliare al pianosecondo con accessori al piano sotto-tetto destinata ad abitazione compostadaingresso,cucina,trecamere,bagno,terrazzoebalconi.Solaionelsottotetto.Superficiecomplessiva140mq.

PREZZOBASE€132.750,0035.15.5 DRONERO

PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLottoXVII:Unitàimmobiliarealpianoter-zoconaccessorialpianosottotettodesti-nataadabitazionecompostadaingresso,cucina, tre camere, corridoio, bagno ebalconi.Due localiusosolaionelsotto-tetto.Superficiecomplessiva127mq.

PREZZOBASE€99.750,0035.15.6 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLotto XVIII: Unità immobiliare al pianoterzo con accessori al piano sottotettodestinata ad abitazione composta daingresso, tinello-cucinino, due camere,bagno, terrazzo. Solaio nel sottotetto.Superficiecomplessiva96mq.

PREZZOBASE€82.500,0035.15.7 DRONERO PiazzaMartiriLibertà angolocorsoIVNovembreLottoXIX:Unitàimmobiliarealpianoter-zoconaccessorialpianosottotettode-stinataadabitazionecompostadatinello-cucinino,duecamere,bagno, ingresso,ripostiglio, due balconi. Solaio nel sot-totetto.Superficiecomplessiva117mq.

PREZZOBASE€108.750,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€3.000PEROGNILOTTO.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.16 Esec.37/08+32/08 CUNEO-VialeAngeli,10LottoI:Edificioprestigiosodicostruzioneestilerisalentiallametàdel'900,recente-mentesistematosiaesternamentesiain-ternamente.Formatodaduecorpidifab-bricainsistentisuunicaareadipertinen-zadelimitatada recinzione. Il fabbricatoprincipaleèdistribuitosupianiinterrato,rialzato, primo, secondo, terzo-sottotet-to;ilfabbricatodipertinenzasuduepiani(pianoterrenodestinatoadautorimessaeverandaeprimoadabitazione).

PREZZOBASE€2.475.000,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€ 150.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.17 Esec.85/09 CHIUSAPESIO-Via CirconvallazioneVigne,7LottoUnico:Pienaproprietàsualloggiositoalpianorialzatodelcondominio"Tri-foglio",disuperficiecommercialeparia70m²circa.

PREZZOBASE€57.000,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€3.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.18 Esec.76/08 MONTEROSSOGRANA ViaMistral,30LottoUnico:Appartamentoalpianose-condo del Condominio "Minerva" com-postodavanoingresso,tinelloconcuci-nino,bagno,duecamereeduebalconi.Cantina di pertinenza al piano interrato.Postoautoscopertonelcortile.

PREZZOBASE€23.600,00VENDITASENZAINCANTO

Udienzadivendita02/03/2011ore10.00

EVENTUALESECONDAUDIENZADIVEN-DITACONINCANTOIL9/03/2011ALLEORE10,00.OFFERTEINAUMENTONONINFERIORIA€2.000.

Giudice:Dr.saR.BonaudiCustode:IFIRPIEMONTESRL

Tel.011.4731714

35.19 Esec.75/09 CERVASCA LocalitàRuataStreri ViaMartiridellaLibertà,39LottoUnico:Pienaproprietàsufabbrica-todicivileabitazioneliberosuduelati,alpianoterraeprimoconannessacantina

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22 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Page 21: Il Coltivatore Cuneese n.02

al primo piano sotterraneo; su basso fab-bricato ad uso sgombero e tettoia chiusa in corpo separato; su fabbricato rurale di 37 m² uso tettoia aperta e nudo tetto al piano terreno. Si consiglia la consultazio-ne dell'elaborato tecnico.

PREZZO BASE € 80.750,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.20 Esec. 70/08 SAN DAMIANO MACRA Frazione Pagliero Borgata BianchiLotto Unico: Fabbricato ad uso abitativo elevato a due piani F.T. con pertinente al-tra porzione di fabbricato uso sgombero con soprastante terrazzo posto di fronte al primo, diviso da un cortile di uso co-mune con altre proprietà. Il fabbricato abitativo è dotato di balcone e cantina. Ha una superficie commerciale di 87 m² su due piani. La porzione di edificio accessoria si sviluppa su due livelli: al piano terra accessibile da portone ango-lare in legno vi è il locale di sgombero con scala interna che sale al piano superiore in cui si trova un terrazzo parzialmente coperto da tetto.

PREZZO BASE € 21.200,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.21 Esec. 1/09 ROCCABRUNA Regione Sant'AnnaLotto Unico: Alloggio sito al piano primo del complesso residenziale "Le Betulle - fabbricato 7", composto da zona loca-le unico cucina-soggiorno, disimpegno, bagno e due locali camera.

PREZZO BASE € 20.250,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.22 Esec. 14/09 SAN DAMIANO MACRA Via Roma, 59Lotto Unico: Appartamento di 86 mq circa posto al primo piano di fabbricato in piano terreno (con altro appartamento estraneo all'esecuzione) e primo piano. L'alloggio è composto da ingresso, sog-giorno, cucina, bagno, due camere, bal-cone e sottotetto nudo cui si accede da botola presente nell'ingresso. Si consiglia lettura della relazione dell'esperto.

PREZZO BASE € 23.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.23 Esec. 10/09 MOIOLA - Frazione PianettoLotto I: Piena proprietà su alloggio e au-torimessa facenti parte di un fabbricato a tre piani fuori terra e uno seminterrato non costituito in condominio. L'alloggio ha superficie commerciale di circa 145 m² compresi locali cantina e lavanderia. L'autorimessa ha superficie commercia-le pari a 57 m² circa.

PREZZO BASE € 48.200,0035.23.1 MOIOLA - Frazione PianettoLotto II: Quota di 1/3 di proprietà su ter-reni compresi per la quasi totalità in zona a destinazione complessi produttivi IR4 e per minima parte in zona agricola, recin-tati ora a prati.

PREZZO BASE € 2.700,00

VENDITA SENZA INCANTOUdienza di vendita 02/03/2011

ore 10.00EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000 PER IL LOTTO I E € 300 PER IL LOTTO II.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.24 Esec. 60/09 CUNEO Frazione Roata RossiLotto Unico: Intera proprietà su alloggio di civile abitazione sito al piano primo del condominio "Morra", con cantina al primo piano sotterraneo e autorimessa. Terreno di circa 100 m² adiacente, utiliz-zato come orto privato.

PREZZO BASE € 99.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.25 Esec. 29/07 BUSCA Frazione San Martino, 67Lotto V: Quota pari a 1/1 e quota pari a 12/20 su fabbricato di civile abitazione con ampio terreno di pertinenza avente superficie catastale pari a 6,70 giornate p.si. Casa di civile abitazione a due piani F.T., libera su quattro lati con pertinenti porticati, terrazze, autorimessa.

PREZZO BASE € 132.000,0035.25.1 BUSCA - Borgata MorraLotto VI: Quota pari a 1/2 dell'intera pro-prietà su complesso di fabbricati agricoli (quattro fabbricati principali adibiti ad azienda agricola più fabbricato di civile abitazione più tettoia, aria e terreni.

PREZZO BASE € 30.200,0035.25.2 BUSCA - Borgata MorraLotto VII: Quota pari a 1/2 dell'intera pro-prietà su terreni agricoli costituenti unico corpo all'interno di ciascun lotto.

PREZZO BASE € 8.500,0035.25.3 BUSCA - Borgata MorraLotto VIII: Quota pari a 1/2 dell'intera pro-prietà su terreni agricoli costituenti unico corpo all'interno di ciascun lotto.

Prezzo base € 8.200,0035.25.4 BUSCA - Borgata MorraLotto IX: Quota pari a 1/2 dell'intera pro-prietà su terreni agricoli costituenti unico corpo all'interno di ciascun lotto.

PREZZO BASE € 2.550,0035.25.5 BUSCA - Piazza Savoia e Via RisorgimentoLotto XI: quota pari a 1/4 e quota pari a 1/2 della proprietà su porzione di fabbri-cato urbano a destinazione commerciale ed una porzione di fabbricato di civile abitazione, nonché due porzioni di fab-bricati ad uso magazzino/deposito in Via Risorgimento. Ampio giardino urbano di pertinenza di 912 m² circa.

PREZZO BASE € 180.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000 PER IL LOTTO V, € 2.000 PER IL LOTTO VI, € 1.000 PER IL LOTTO VII E VIII, € 500 PER IL LOTTO IX, € 4.000 PER IL LOTTO XI .

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.26 Esec. 14/08 CARAGLIO - Località Reala Frazione San LorenzoLotto Unico: Fabbricato che si sviluppa su due piani F.T. e cantina in parte ad uso abitativo, in parte uso deposito e portico. Il fabbricato necessita di opere di ristrut-turazione. Superficie commerciale locali abitativi 142 m²; locali accessori 247 m²; portico 32 m². Sul lato sud tettoia e piccolo vano da demolire.

PREZZO BASE € 29.700,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.27 Esec. 77/08 BUSCA - Via San Rocco, 5Lotto Unico: Appartamento al piano terreno di fabbricato, composto da in-gresso, soggiorno, cucinino, ripostiglio, camera, cabina armadio e bagno di superficie commerciale pari a 71 mq. Cantina di pertinenza al piano interrato.

PREZZO BASE € 40.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.28 Esec. 61/08 BERNEZZO - Borgata Vanessa - Via Maggiori, 39Lotto Unico: Fabbricato al piano terreno ed al piano primo ad uso abitazione com-prensivo di locali accessori. Superficie di circa 120 m² per piano. Locale sgombero al piano primo sotterraneo. Terreni inseriti in zona H (aree agricole produttive).

PREZZO BASE € 74.800,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.29 Esec. 66/09 FOSSANO Via Germanetto, 5-7Lotto I: Piena proprietà superficiaria su alloggio facente parte del complesso condominiale "Condominio Serenella" posto al piano quarto (quinto F.T.) con cantina di pertinenza al piano interrato, più un autorimessa al piano interrato. L'appartamento è composto da cucina, soggiorno, due camere, due bagni, cor-ridoio, due ripostigli, balcone e veranda. La superficie commerciale dell'alloggio con relative pertinenze è di 103,7 mq più autorimessa di 18,9 mq.

PREZZO BASE € 116.250,0035.29.1 FOSSANO Via Germanetto, 5-7Lotto II: Piena proprietà superficiaria su alloggio facente parte del comples-so condominiale "Condominio Serenella" posto al piano quarto (quinto F.T.) con cantina di pertinenza al piano interrato, più un autorimessa al piano interrato. L'appartamento è composto da cuci-na, soggiorno, due camere, due bagni, corridoio, ripostigli, balcone e veranda. La superficie commerciale dell'alloggio con relative pertinenze è di 103,5 mq più autorimessa di 27,4 mq.

PREZZO BASE € 122.250,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 3.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.30 Esec. Fal. 10/09 CUNEO - Fraz. San Rocco Castagnaretta Via Roccavione, 11Lotto 1°: Appartamento ed autorimesse in edificio tipo condominiale con ca-ratteristiche e grado di finitura buoni. (P.SEMINT.) cantina, autorimessa con due posti auto; (1°P.) soggiorno, cuci-na-tinello, disimpegni, bagno, camera, disimpegno zona notte, bagno, camera, due balconi; (2°P. MANS.) locale sog-giorno, camera, lavanderia, disimpegno, bagno.

PREZZO BASE € 399.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

Giudice: Dr. Gian Paolo MacagnoCustode: Curatore:

Gramondi dott. MassimoTel. 0171.452811

35.31 Esec. 36/09 CUNEO Via del Martinetto, 14Lotto Unico: Piena proprietà su immo-bile costituito da unico corpo delimitato da recinzione in muratura e metallo; la parte abitativa si sviluppa su tre piani, dei quali uno interrato; cantina al piano interrato, ampio locale e scala a chioc-ciola a vista al piano terreno e bagno, due

stanze e balcone al primo piano. Tettoia e altra struttura accessoria utilizzata come disimpegno.

PREZZO BASE € 137.000,00VENDITA SENZA INCANTO: Esec. 36/09

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 4.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

INDUSTRIALI-ART.35.33 Esec. 3/08 FOSSANO Regione Santa Lucia Via TourvillaLotto Unico: Complesso immobiliare formato da terreno agricolo e annesse quattro stalle attualmente destinate ad allevamento di conigli.

PREZZO BASE € 426.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 20.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

RURALI35.36 Esec. 31/07 PEVERAGNO Via Franceschina, 24 San GiovenaleLotto Unico: Immobili costituiti da un ap-pezzamento di terreno agricolo di 3.453 m² in zona sottoposta a vincolo idroge-ologico, con entrostanti un fabbricato principale ad uso abitazione in corso di ristrutturazione, un fabbricato accesso-rio con adiacente portichetto (da demo-lire), una tettoia in precarie condizioni (da demolire) ed un serbatoio per GPL. L'abitazione disposta su due piani, e la costruzione accessoria, pure disposta su due piani, coprono una superficie com-merciale di complessivi 270 m² circa.

PREZZO BASE € 21.400,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 2.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

35.38 Esec. 40/07 BUSCA - Via Sant'Anna, 74Lotto Unico: Fabbricati rurali di recente costruzione ed altri di vecchia costruzio-ne composti da stalla (750 m² circa) con annessi locali funzionali all'attività agrico-la, tettoia in c.a. (203 m²), tettoia su pad-dock lato nord (283 m²), frigo (23 m²), silos orizzontale (525 m²). Fabbricato ad uso abitazione bifamigliare distribuito ai piani interrato (cantina), seminterrato (ri-messa e locali accessori), piano rialzato (due appartamenti) e sottotetto (solaio); superficie commerciale 344 m². Fabbri-cati di vecchia costruzione costituiti da abitazione dismessa, stalla e porticato di superficie 188 m²; vano al piano rialzato e cantina interrata, entrambi dismessi di superficie 54 m²; tettoia in parte aperta di superficie di superficie di 239 m²; fab-bricato ad uso sgombero e allevamento piccoli animali di superficie di 91 m². Ap-pezzamento di terreno agricolo adiacente ai fabbricati di recente realizzazione, di superficie pari a 4.240 m². Terreno adia-cente alla vecchia porzione di fabbricato dismessa, di superficie di 104 m².

PREZZO BASE € 292.000,00VENDITA SENZA INCANTO

Udienza di vendita 02/03/2011ore 10.00

EVENTUALE SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO IL 9/03/2011 ALLE ORE 10,00. OFFERTE IN AUMENTO NON INFERIORI A € 10.000.

Giudice: Dr.sa R. BonaudiCustode: IFIR PIEMONTE SRL

Tel. 011.4731714

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AGLI ACQUISTI E CONDIZIONI DI VENDITA

LE ASTE DESERTE IN PRIMA UDIENZA ANDRANNO IN SECONDA UDIENZA DI VENDITA CON INCANTO, ALLA DATA E ORA RIPORTATE SU OGNI ESECUZIONE

VENDITA SENZA INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare alla vendita dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari OFFERTA DI ACQUISTO in BUSTA CHIUSA, da depositarsi entro le ore 11.00 del giorno antecedente a quello fissato per la vendita, conte-nente dichiarazione di offerta (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) nonché due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo», per cauzione (10 % del prezzo offerto) e spese (20 % del prezzo offerto). Le offerte di acquisto sono IRREVOCABILI fatte salve le eccezioni di cui all’art. 571 c.p.c.. Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita, l’aggiudicatario dovrà, entro 150 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. VENDITA CON INCANTO: Ogni offerente per poter partecipare all’asta dovrà depositare presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari DOMANDA (il cui modulo prestampato è a disposizione in Cancelleria o scaricabili dal sito) entro le ore 11.00 del giorno antece-dente l’asta, allegando per cauzione (10 % del prezzo base) e spese (20 % del prezzo base) due assegni circolari non trasferibili, intestati a «Tribunale di Cuneo». Salvo diverse disposizioni contenute nell’ordinanza di vendita e salvo aumento di quinto, l’aggiudicatario dovrà, entro 60 giorni dall’aggiudicazione, versare il prezzo, dedotta la cauzione, sul libretto o conto corrente intestato alla procedura. Nel caso di VENDITE FALLIMENTARI, gli assegni per le spese devono essere intestati a «Poste Italiane S.p.a. – Agenzia di Cuneo Centro», mentre gli assegni per la cauzione e saldo prezzo devono essere intestati al Fallimento in persona del Curatore. INFORMAZIONI UTILI SUGLI IMMOBILI: Ogni immobile viene posto in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con tutte le servitù attive e passive. La cancellazione delle ipoteche e pignoramenti è a carico della procedura. Le spese di registrazione, trasferimento, voltura ed ogni altra inerente e conseguente, sono a carico dell’aggiudicatario. Eventuali violazioni alla legge n. 47/85 dovranno essere sanate secondo le prescrizioni dell’Autorità Amministrativa a cura e spese dell’aggiudicatario. Prima di fare l’offerta, leggere l’ordinanza di vendita del bene, nonché la relazione tecnica allegata agli atti. Per ogni ulteriore informazione rivolgersi alla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari e Fallimenti (dal lunedì al venerdì ore 8,30-13,30) od al Custode se nominato. Si segnala che è possibile avvalersi, per il pagamento del prezzo, anche di mutui agevolati (eventualmente prevedenti il versa-mento del denaro mutuato direttamente in favore della procedura). Per maggiori informazioni sul punto rivolgersi alla propria Banca di fiducia.

TRIBUNALE DI CUNEOCANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI - CANCELLERIA FALLIMENTARE

VENDITE IMMOBILIARIconsultabili su internet all’indirizzo: www.tribunalecuneo.it - www.entietribunali.kataweb.it

23n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Page 22: Il Coltivatore Cuneese n.02

24 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 R I N G R A Z I A M E N T O

MAGLIANO ALPI – 14 novembre 2010 SAN MICHELE MONVOVÌ – 21 novembre 2010

CIGLIÈ – 21 novembre 2010 ROCCACIGLIÈ – 28 novembre 2010

Giornate

del

Page 23: Il Coltivatore Cuneese n.02

Titolo titolo

25n° 2 – 1-15 febbraio 2011R I N G R A Z I A M E N T O

RingRaziamento

BARGE – 12 dicembre 2010 BENEVAGIENNA – 12 dicembre 2010

PRIOCCA –21 novembre 2010SOMMARIVA PERNO – 21 novembre 2010

Page 24: Il Coltivatore Cuneese n.02

26 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Boschi del Piemonte: com’è cambiata la normativa Il 1° settembre 2010 è entrato

in vigore il nuovo regolamento forestale che sostituisce le

prescrizioni di massima di polizia forestale.Il nuovo regolamento disciplina le attività in tutti i boschi del Piemonte sia pubblici che privati.Per ogni operazione di taglio in bosco occorre segnalare preventivamente alla Regione le operazioni che s’intendono effettuare, sono tre i tipi di comunicazione. Secondo le superfici percorse e il tipo di bosco:a) comunicazione semplice,b) comunicazione corredata da

relazione d’intervento,c) autorizzazione con progetto di

intervento.

Il regolamento modifica le epoche di intervento e stabilisce alcune prescrizioni tecniche per i tagli.Una parte importante del regolamento riguarda la disciplina per la realizzazione di opere accessorie ed infrastrutture necessarie alle operazioni selvicolturali, (strade e piste forestali).Rimanendo nell’ambito forestale un’ulteriore novità è rappresentata dal fatto che dal 1° ottobre 2010 è diventato operativo l’Albo delle imprese

Forestali, l’iscrizione è volontaria e gratuita, per iscriversi occorre possedere una serie di requisiti stabiliti da apposita delibera regionale.Per fornire ulteriori aggiornamenti ai produttori, Coldiretti organizza una serie di brevi corsi sul territorio, nell’ambito dei quali si tratteranno sia le novità amministrative introdotte dal regolamento che quelle tecniche relative alla gestione selvicolturale delle superfici boscate. I corsi sono organizzati su due serate di 3 ore ciascuna e le sedi verranno stabilite in base alla provenienza del maggior numero di adesioni; indicativamente le aree interessate sono quelle del cebano, monregalese, cuneese, saluzzese e albese.Gli interessati possono restituire il coupon di adesione direttamente agli uffici Coldiretti, oppure via fax al n° 0171.447300 o via mail al sito:[email protected].

Per informazioni, telefonare al numero: 0171.447354/0171.447246Verificati il raggiungimento di un numero minimo di adesioni e le relativa provenienza, saranno stabilite sedi, date ed orari di svolgimento dei corsi che saranno comunicate agli interessati. m

MODULO DI ADESIOnE

Il sottoscrittoResidente a Tel.

Comunica la propria adesione al corso “attività forestale, norme amministrative e tecniche di riferimento” si specifica che il sottoscritto è interessato a partecipare al corso che si svolgerà nel territorio:

❑ ALBESE❑ CEBANO❑ CUNEESE❑ MONREGALESE❑ SALUZZESE

DATA FIRMA

F O R M A Z I O N E

Page 25: Il Coltivatore Cuneese n.02

27n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Sicurezza sulle macchine agricole e circolazione stradale

MODULO DI ADESIOnE

Il sottoscrittoResidente aTel.

Comunica la propria adesione al corso “attività forestale, norme amministrative e tecniche di riferimento” si specifica che il sottoscritto è interessato a partecipare al corso che si svolgerà nel territorio:

❑ CUNEESE❑ FOSSANESE❑ SALUZZESE

DATA FIRMA

Da restituire agli uffici Coldiretti a mano o via fax al n° 0171.447300 o via mail al sito:[email protected]. Per informazioni tel. 0171.447354 oppure 0171.447246.

Quello agricolo è uno dei comparti dove i rischi legati all’uso di

macchinari sono numerosi ed importanti, purtroppo nelle statistiche nazionali relative agli infortuni l’agricoltura detiene alcuni tristi primati, al fine di fornire le nozioni di base circa l’utilizzo in sicurezza delle macchine agricole, Coldiretti Cuneo organizza tre corsi di due serate ciascuno.I corsi sono programmati nelle zone di Fossano, Cuneo, Saluzzo, nell’ambito del corso si forniranno anche aggiornamenti inerenti il codice della strada e gli adempimenti relativi alla circolazione stradale dei mezzi agricoli.Gli interessati ai corsi possono restituire il sotto riportato

coupon di adesione oppure iscriversi direttamente presso gli uffici Coldiretti.

Verificati il raggiungimento di un numero minimo di adesioni e la relativa provenienza, saranno

comunicati agli interessati sedi, date ed orari di svolgimento dei corsi. m

F O R M A Z I O N E

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Page 26: Il Coltivatore Cuneese n.02

28 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 G I O V A N I I M P R E S A

Giovani Impresa Coldiretticon i giovani di Confindustria e Confartigianato, allarga il patto per lo sviluppo a Confcommercio

Il 18 gennaio, presso la Camera di Commercio di Cuneo, il protocollo “Azioni per la

valorizzazione dell’imprenditoria giovanile in provincia di Cuneo” ha registrato fra i firmatari anche il gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio. Infatti il protocollo d’intesa era già stato firmato, nel 2010, dai rispettivi Presidenti dei gruppi Giovani Impresa di Coldiretti, di Confindustria e di Confartigianato con l’obiettivo di valorizzare ancora di più lo sviluppo economico della Granda grazie all’impegno delle nuove generazioni di imprenditori.

Dario Perucca, Elena Lovera, Stefania Bongiovanni e Lino Mollo stanno già lavorando al prossimo passo: quello di creare un tavolo permanente sul territorio. “Il tavolo – sottolinea Dario Perucca, presidente di Giovani Impresa Coldiretti – sarà utile per confrontarci ed unire le idee a beneficio di tutte le imprese associate. In un momento in cui sono tante le criticità da affrontare, è più che mai importante concretizzare

i progetti di filiera unendo le nostre forze e le nostre aziende giovani, per partecipare alle politiche di sviluppo d’impresa sul territorio provinciale”. A valorizzare il grande obiettivo di fare sistema e lavorare verso mete comuni, è stata la presenza, alla firma del patto, di Ferruccio Dardanello, presidente nazionale e regionale di Unioncamere, alla guida della Camera di Commercio di Cuneo. m

Page 27: Il Coltivatore Cuneese n.02

29n° 2 – 1-15 febbraio 2011T E R R A M I C A

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I consumatori scelgono il biologico (+12,1%)

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale:l’Europa investe nelle zone rurali

Il calo dei consumi alimentari italiani registrato negli ultimi due anni è una vera anomalia

di questa crisi globale perché solitamente i consumi alimentari erano gli unici a mantenersi pressoché costanti mostrando di non risentire del problema. In questo contesto i pochi prodotti alimentari in crescita sono quelli ad alto contenuto di servizio e in particolare i prodotti biologici.Secondo l’Osservatorio Mercati Coldiretti, sulla base dell’elaborazione dei dati Ismea, i consumi di prodotti alimentari biologici nei primi dieci mesi del 2010, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale,

aumentano in media del 12,1%, con punte del 17% per la pasta e del 24,3% per il latte fresco, con una crescita dell’11% della spesa domestica bio. Per l’ortofrutta fresca e trasformata la crescita, rispetto allo stesso periodo 2009, è stata del 5,5%.

Il fatturato del biologico in Europa, oggi, è pari a 18 miliardi di euro di cui l’Italia rappresenta circa 2 miliardi di euro. Un italiano su quattro, secondo l’Osservatorio GPF-Sana dichiara di acquistare prodotti biologici nell’arco dell’anno e un italiano su due è convinto che una

alimentazione fortemente biologica abbia risvolti positivi sulla propria salute. L’andamento di mercato conferma quindi l’attenzione degli italiani alla qualità della tavola anche in tempo di crisi accentuata dalle emergenze sulla sicurezza alimentare che si rincorrono. Una tendenza che premia l’impegno di terramica Associazione regionale produttori biologici, ma anche il prodotto tipico e quello a KmØ, acquistato magari direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica dove si rilevano acquisti in crescita nonostante l’andamento negativo generale. m

Page 28: Il Coltivatore Cuneese n.02

30 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 R I C E V I A M O E P U B B L I C H I A M O

Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese PERIODO nERO PER LA MOntAGnAEgr. Direttore,in questo periodo ho avuto modo di riflettere su quanto mi sta accadendo attorno.Da più parti mi arriva uno stesso messaggio di fatica e scoramento. Alcuni esempi.Toni di Stroppo è l’ultimo allevatore di Stroppo, a novembre il lupo gli ha ucciso cinque pecore, ora ha venduto il resto e è passato alle vacche.Giorgio e Marta allevano capre a San Damiano Macra, hanno la azienda “Lo puy” e producono i migliori formaggi caprini della provincia, sono presidio slow food, hanno un agriturismo e hanno riaperto la frazione, lei era medico ora accudisce ai 5 figli e lavora in azienda.Giorgio è passato da me arrabbiato perché dal Parco Alpi Marittime gli hanno mandato 350 euro senza che lui chiedesse nulla per comperare

reti antilupo. Hanno problemi e spese enormi per mandare a scuola i figli, per questo nessun aiuto, l’anno scorso gli hanno tolto i contributi al pascolo (più di 1000 €) perché gli appezzamenti che lui pascola con le capre alla regione risultano bosco, lassù tutto è invaso da rovi e cespugli.In val Varaita, hanno preparato un progetto, ma tutto è fermo e nessuno se ne cura. Non chiedono un euro di contributo, chiedono solo la concessione per la centralina che non gli danno.Quassù, la forestale ha fatto 600 € di multa a uno di Canosio perché ha steso il letame sulla neve, ora stanno girando nelle poche aziende rimaste per spiegare che sono fuori norma con le letamaie, che il letame dopo 3 mesi va tolto, ecc. e che tra poco saranno multati.Giorni fa, ho incontrato il nostro cantoniere di Prazzo, persona in gamba, ha due figli piccoli a

San Michele di Prazzo e oltre a lavorare in comune ha 30 vacche.Mi dice che è stufo, anche lui non sa come fare quando i figli dovranno andare alle superiori e se il lupo, che ha già visto girare attorno alle sue vacche in autunno, gli uccide un vitello chiude l’azienda.Sono solo alcuni esempi, altri ne potrei fare.La politica montana ha fatto fallimento, questa è la realtà e occorre intervenire in tempi rapidissimi rinnovando le linee guida e gli obiettivi.Cosa fare lo si sa e andrebbe fatto in tempi rapidissimi.1° Le Comunità montane vanno commissariate al più presto, sciolti i consigli e passato il loro governo alla conferenza dei sindaci.Poi va staccata la fascia pedemontana, che deve trovare altra collocazione e fatte le unioni di comuni alpini (a cui delegare una serie di

responsibilità cominciando dalla tutela del territorio, risorse rinnovabili, urbanistica, servizi, ecc..) impostandone la gestione su principi comunitari.2° La questione montana va affrontata a livello dell’arco alpino e non nelle singole regioni e le idee ci sono, come ci sono esempi di governance efficaci altrove, penso ai Pirenei.3° Va data con urgenza una borsa di studio ai ragazzi che vanno alle superiori, è un segnale di attenzione importante e incide sul motivo principale di emigrazione dalle testate di valle.Costerebbe quattro soldi veramente, sono più o meno 200 persone in tutta la provincia!!!Poi bisogna mettere mano subito alla legge forestale per togliere anacronistiche disposizioni e vincoli ai residenti.

Mariano AlloccoGentile lettore,l’aver citato casi concreti evidenzia la volontà di non

Page 29: Il Coltivatore Cuneese n.02

31R I C E V I A M O E P U B B L I C H I A M O n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese • Lettere a IL CoLtIvatore Cuneese fare della sterile polemica, ma di chiedere a chi sta nella stanza dei bottoni interventi urgenti e concreti. La nostra montagna spopolata è davvero un problema. La presenza delle persone trasforma il problema in un’opportunità.

LA PROVInCIA nOn DORME COME Un GHIRO:UnA LEttERA DELL’AMMInIStRAZIOnEGentile Direttore, con riferimento all’articolo in oggetto con cui codesta spett. le Federazione Provinciale lamenta le sempre più gravi problematiche dei danni causati dal ghiro sulle coltivazioni, in particolare di nocciole, nei territori dell’Alta Langa e, nel contempo, la mancanza di azioni concrete per il contenimento della specie, imputando di fatto all’Amministrazione Provinciale una certa inerzia nell’operare, appare necessario

e doveroso chiarire che non è di certo colpa della Provincia se il ghiro, ai sensi dell’art. 2 della L. 157/92 è specie oggetto di tutela e comunque non venabile per cui è necessario, al fine di attuare una qualsivoglia azione di contenimento della stessa, ottenere una specifica autorizzazione da parte dell’I.S.P.R.A...Consapevoli di ciò, la Provincia si è subito attivata non trovando però, e qui occorre sottolinearlo, grande sostegno né a livello economico, né a livello di risorse umane da parte delle Associazioni/Enti e delle aziende potenzialmente interessate.E’ evidente che per affrontare e risolvere una questione così delicata, come quella di cui trattasi, è indispensabile la piena sinergia di tutti i soggetti interessati, nonché la consapevolezza che il percorso tecnico amministrativo per arrivare a definire un chiaro

piano di controllo, come fin da subito evidenziato dalla Provincia nelle varie riunioni organizzate, non è cosa semplice e veloce come invece vorrebbero i diretti interessati. Detto ciò, questa Amministrazione continua ad impegnarsi per raggiungere l’obiettivo ed ha convocato per il 9/02/2011 un incontro, al quale sarà presente il dr. Piero Genovesi dell’I.S.P.R.A., al fine di sottoporre in quella sede lo studio finale di tutti i dati raccolti in questi anni (così come da loro richiesto) e di tutte le analisi effettuate sperando di riuscire ad ottenere l’approvazione di un chiaro programma di intervento che prevede anche l’azione di controllo ai sensi dell’art. 29 L.R. 70/96. Distinti saluti

L’assessorealla Tutela Flora e Fauna

Stefano IsaiaIl dirigente di Area dr. Paolo Balocco

Pubblichiamo volentieri la lettera a firma dell’assessore all’Ambiente e del dirigente d’Area della Provincia di Cuneo.I toni un po’ risentiti usati nella lettera confermano che siamo in presenza di un fenomeno non certamente nuovo, gestito in questi anni con approcci soft tanto da generare anche la nascita di uno o più comitati spontanei che sostanzialmente sostengono quello che Coldiretti afferma da sempre: la presenza del ghiro è eccessiva ed incompatibile con una corretta gestione delle imprese agricole del territorio. La riunione annunciata del 9 febbraio con il responsabile I.S.P.R.A., non si poteva fare prima?Siamo quindi a confermare la nostra posizione, che chiede alle Istituzioni maggiore dinamicità e concretezza operativa.

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32 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 L E T T O P E R V O I

Come mangiavano i nostri bisnonni nei giorni di festa...

alcune note di spiegazione e di approfondimento collocano le ricette nel contesto storico del tempo, un contesto nazionale (siamo nei primi decenni dell’unità d’Italia) ma soprattutto sabaudo ed europeo, perché forte è la vicinanza culturale e gastronomica con le vicine regioni francesi e del Nizzardo in particolare. È sufficiente scorrere l’indice per rendersi conto del livello di ‘autenticità’ e di legame con la tradizione di questo ricettario. Nove ricette di salse: dalla “salsa di pomidori per bollito e alici piccanti” al “vero pesto”. Diciotto antipasti, quindici le fritture, sedici i primi piatti, diciotto le carni, nove i piatti di pesce e altri prelibati manicaretti.A chiudere il trionfo di ben 41 ricette di dolci. m

Nel giorno di festa i nostri bisnonni e i nostri nonni mangiavano questi piatti,

semplici, buoni e raffinati ad un tempo. Potremmo sintetizzare così il senso e i contenuti di questo originale e straordinario volume che raccoglie e ripropone il meglio della gastronomia della tradizione borghese e contadina delle terre piemontesi e cuneesi: 154 ricette di salse, antipasti, primi piatti, carni, pesci, verdure e uova, frutta e tanti dolci. Ognuna presentata nella scrittura originaria di inizio novecento e nella versione attualizzata da due esperti di cucina del territorio come Elma Schena e Adriano Ravera.L’origine di queste ricette risale a fine ‘800 e inizio ‘900, quando la salsamenteria Gastinelli in piazza

Italia a Boves si fece crocevia di raccolta e di scambio di centinaia di ricette della piccola e media borghesia e del mondo agricolo benestante dell’epoca. Di generazione in generazione i Gastinelli annotarono scrupolosamente su quadernetti ogni ricetta riportandone la data e l’autore: la cuoca della principessa piuttosto che la serva dell’intendente di finanza, del notaio o dell’industriale, i piatti serviti al pranzo delle massare o alle nozze festose di qualche giovane di buona famiglia. Dal prezioso giacimento di ricette formatosi in un secolo di attività, Schena e Ravera hanno estrapolato quelle più significative. Ogni ricetta è riportata nella sua versione originaria, dal linguaggio colorito e ‘piemontesizzante’,

con i suoi dosaggi talvolta incerti e ingredienti in alcuni casi non più reperibili, ed è poi affiancata dalla riformulazione attualizzata da Schena e Ravera secondo il loro efficace metodo di lavoro (tutte ricette ‘provate e riprovate’, di sicura realizzabilità). In calce

154 RICETTE DELL’ANTICA TRADIZIONE BORGHESE E CONTADINA DELLE TERRE

CUNEESI E SUBALPINE

Tra fine ‘800 e metà ‘900 la salsamenteria Gastinelli in piazza Italia a Boves è stata crocevia di raccolta e di smistamento di centinaia di ricette della piccola e media borghesia dell’epoca. di generazione in generazione i Gastinelli annotavano scrupolosamente su quadernetti e fogli sparsi ogni ricetta riportandone anche la data e l’autore: la cuoca della principessa piuttosto che la serva dell’intendente di finanza del notaio o dell’industriale. Dal prezioso giacimento di ricette formatosi in un secolo di attività Elma Schena e Adriano Ravera esperti e profondi conoscitori della cucina del territorio hanno estrapolato quelle più significative. Secondo il loro stile di lavoro le hanno “provate e riprovate” per riproporle in questo volume. Si tratta di un insieme di 154 ricette di salse, primi piatti, carni, pesci, dolci di cui vengono riportate sia la ricetta originale con i suoi dosaggi talvolta incerti e i suoi ingredienti in alcuni casi oggi non più reperibili, sia la ricetta “aggiornata” e sperimentata da Schena e Ravera. In calce alcune note storiche di spiegazione e di approfondimento.

ELMA SCHENA, ADRIANO RAVERA, pubblicisti, studiosi di storia e costume, esperti di gastronomia. Leggere la storia attraverso i piatti della tradizione è la peculiarità del loro lavoro di ricerca. A quattro mani firmano articoli e libri, guide turistiche, coordinano manifestazioni ed eventi.

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33n° 2 – 1-15 febbraio 2011

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A T T U A L I T À34 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

La mela Rossa Cuneo a Geo & GeoIl Consorzio Mela Rossa Cuneo

è stato ospite della seguita trasmissione quotidiana di Rai

Tre Geo & Geo. Ospiti a Roma, negli studi di Via Teulada e nello spazio della trasmissione dedicato ai produttori di Coldiretti, sono stati il tecnico Coldiretti Cesare Gallesio, il presidente del consorzio Domenico Sacchetto ed il pasticcere in pensione Germano Gerbaudo. Nel prologo della puntata, Gallesio ha presentato le caratteristiche organolettiche che distinguono la Mela Rossa Cuneo ed il forte legame di questa produzione con il territorio.Nella puntata, rispondendo alle domande della conduttrice Sveva Sagramola, Sacchetto

ha descritto i 4 gruppi varietali che vengono promossi, tutelati e protetti dal Consorzio e le diverse trasformazioni in purea, frutto disidratato, frutto a spicchi

e succo limpido che vanno ad aumentare le possibilità di consumo di questo prezioso frutto da parte del consumatore.Il pasticcere Gerbaudo ha

preparato in diretta frittelle di mela ed una sfoglia di mele, amaretti ed uva sultanina, oltre a presentare diverse possibilità di trasformazione, tra le quali spiccavano senz’altro i “Pumalin”, dolci di cioccolato e polpa di mela, da lui inventati 25 anni fa in occasione del carnevale.Uno share del 11,54% e di un milione e 774 mila spettatori ha potuto apprezzare la qualità raggiunta dalle mele rosse del nostro territorio e le possibilità di trasformazione delle stesse.Il Presidente del Consorzio Domenico Sacchetto ha evidenziato come per la promozione della Mela Rossa Cuneo e delle altre produzioni provinciali, sia importante il rapporto instaurato con la seguitissima trasmissione da parte dell’ufficio comunicazione di Coldiretti ed ormai anche dal nostro territorio che proprio l’anno scorso, all’interno della manifestazione Fruttinfiore, ha premiato l’autrice di questo spazio di Geo & Geo, Annarita Cammerata. m

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V A R I E 35n° 2 – 1-15 febbraio 2011

Canté mia Tèra, il nuovo cd di Piero montanaro

Poesie, ricordi e riflessioni: con 9 brani in piemontese e 2 canzoni in lingua italiana,

il cantautore Piero Montanaro propone il suo ultimo lavoro discografico, frutto di numerose collaborazioni musicali.“Sento sempre più spesso parlare di attenzione per le parlate regionali, per le nostre tradizioni, per la nostra cultura, il nostro territorio, la nostra musica, il tutto da valorizzare... – evidenzia il cantautore astigiano –. Io mi sento come un panda, animale in estinzione, che continua a scrivere canzoni e cantare in piemontese. Sono uno degli ultimi contadini che coltiva canzoni, in piemontese, cercando di vivere con questi frutti. Ora mi aspetto quell’attenzione che merita chi da anni lavora un terreno erto e difficile da coltivare come le nostre vigne di Langa e Roero”. Questo, in sintesi, è un po’ il senso del brano “A la fin ed la fera”. che chiude l’album, con il suo messaggio finale: “ma cantand piemontèis, as viv pà da cantant…”. Montanaro è un personaggio molto conosciuto nell’ambito della canzone popolare piemontese come interprete, autore, produttore, editore e presentatore. A Telecupole conduce “Ballando Le Cupole”, in onda il martedì sera e “Cento Piazze”. I testi di tutte le canzoni e la relativa traduzione in italiano si trovano in:http://pieromontanaro.iobloggo.com digitandone il titolo. m

O.N.A.Frut a Pordenone per il corso di II livello

Dopo il successo del corso di I livello tenutosi a Pordenone nel gennaio

del 2010, l’ O.N.A.Frut in collaborazione con la Coldiretti di Pordenone e la Camera di Commercio, ha organizzato a metà gennaio un corso di II livello rivolto agli imprenditori agricoli, ai tecnici, agli addetti alla promozione ed alla comunicazione di settore ed ai consumatori. Il corso ha fornito le basi per costruire un gruppo (panel), di assaggiatori di frutta che possa utilizzare anche l’analisi sensoriale per la valorizzazione dei prodotti ortofrutticoli. Gli argomenti delle 4 giornate di formazione, sono stati: le potenzialità ed i limiti dell’analisi sensoriale in ortofrutticoltura e l’utilizzo delle tecniche sensoriali, accompagnati da test di addestramento e dalle degustazioni di frutta. I numerosi corsisti avranno ora il compito di costruire una delegazione provinciale dell’organizzazione ed un “panel” di assaggiatori, per contribuire alla valorizzazione della produzione nazionale e locale.“La nuova delegazione di Pordenone è un ulteriore tassello per lo sviluppo dell’O.N.A.Frut a livello nazionale – dicono Cesare Gallesio che si occupa della segreteria dell’organizzazione, con il Presidente Maria Gabriella Mellano e Cristiano Carli, relatori al corso – ed è un rilevante volano per lo scambio di pareri e conoscenze fra due importanti realtà agricole regionali. m

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36 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 S C A D E N Z E A Z I E N D A L I

16 FEBBRAIOVERSAMEntO RItEnUtE FISCALI IRPEFScade il termine per i versamenti delle ritenute effettuate nei mesi di gennaio sui redditi di lavoro autonomo e di lavoro dipendente.

IMPOStA VALORE AGGIUntO MESE DI GEnnAIO Annotazione di liquidazione per il mese di gennaio e versamento dell’eventuale imposta da parte dei contribuenti che esercitano attività agricola, d’impresa e di lavoro autonomo che nell’anno 2010 hanno realizzato un volume d’affari superiore a euro 309.874,14, se prestazione di servizio o di euro 516.456,90 per le altre attività.Devono inoltre effettuare la liquidazione tutti i soggetti con volume d’affari inferiore al limite suddetto che non hanno effettuato l’opzione ai sensi dell’art.66,legge 427/93.

VERSAMEntO DEL SALDO RIVALUtAZIOnE tFREntro tale data i datori di lavoro devono versare il saldo dell’imposta sostitutiva dovuta sulle rivalutazioni TFR calcolate al 31/12/2010 per i propri dipendenti. .Entro il 16 dicembre era già stato versato un acconto pari al 90 per cento delle rivalutazioni calcolate al 31/12/2009. Il codice tributo da utilizzare è il 1713.

25 FEBBRAIOACQUIStI, CESSIOnI IntRACOMUnItARI E PREStAZIOnI DI SERVIZI IntRACOMUnItARIEntro tale data scade il termine per i contribuenti mensili per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Dogane, dell’elenco riepilogativo degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie di beni e servizi resi e ricevuti nel mese di gennaio 2011.

28 FEBBRAIOCOMUnICAZIOnE AnnUALE DAtI IVA 2011Entro tale data i soggetti IVA persone fisiche, società ed enti obbligati ad effettuare la liquidazione ed i versamenti IVA mensili o trimestrali debbono trasmettere in via telematica la comunicazione annuale dei dati IVA riferiti all’anno 2010. Sono esonerati dall’obbligo delle comunicazioni annuali IVA le persone fisiche che hanno realizzato nell’anno 2010 un volume d’affari inferiore a euro 25.000,00.

REGIStRAZIOnE COntRAttI D’AFFIttO Entro tale data scade il termine per registrare i contratti di affitto stipulati nel corso dell’anno 2010 per i quali è possibile la registrazione cumulativa.

ELEnCHI CLIEntI E FORnItORI “BLACK LISt”: SOGGEttI MEnSILIInvio telematico della comunicazione relativa ai contribuenti mensili che abbiano effettuato operazioni attive e passive (beni e servizi) con soggetti economici con sede o domicilio fiscale in Paesi “black list” registrate o soggette a registrazione nel mese di gennaio 2011.

IVA REGIStRAZIOnE FAttUREPer le fatture di vendita il termine per effettuare la registrazione è stabilito in 15 giorni dal momento in cui sono state emesse. Le fatture d’acquisto devono essere annotate in apposito registro entro l’anno nella cui dichiarazione viene esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta.

IVA ESPORtAtORII contribuenti che si avvalgono della facoltà di acquistare o importare beni e servizi senza pagamento dell’imposta devono annotare nei registri di cui agli articoli 23 o 25 ovvero 39,secondo comma D.P.R. 633/72, entro ciascun mese, l’ammontare di riferimento all’esportazione e quello degli acquisti effettuati senza pagamento dell’imposta. Il tutto risulta dalle fatture e bollette doganali registrate entro il mese precedente. m

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Anche nei mesi invernali le piante abbelliscono i nostri davanzali e il giardino

37n° 2 – 1-15 febbraio 2011F L O R O V I V A I S T I C O

Anche nei mesi invernali, la cura delle piante è importante ed

è un aspetto che non va assolutamente trascurato. Perenni, inconsuete e arbusti, dopo aver adornato le abitazioni nel periodo natalizio, abbelliscono con i loro colori vivaci giardini e davanzali, in attesa che arrivi la primavera. E la scelta davvero non manca.Daphne odora: con questa pianta spostiamo l’attenzione ad alcuni arbusti che sono ornamentali soprattutto in questo periodo. La Daphne in questione sviluppa i propri fiori fragrantissimi proprio adesso e sarebbe l’ideale posizionarla proprio lungo il percorso d’ingresso dell’abitazione. I tipici fiori tubolari, a quattro lobi, di color bianco e rosa, hanno un profumo intenso e rappresentano sempre una sorpresa per l’inclemente stagione che attraversiamo. Coltivata in terreno fertile, tendenzialmente acido o neutro, arricchito di strame fogliare, in posizione soleggiata o semi ombreggiata, non presenta problemi di coltivazione, fornendo un fogliame persistente e come abbiamo visto fiori invernali a profusione. Come

tutte le Daphne, ogni sua parte è tossica se ingerita.Mahonia : ancora arbusti che presentano i loro fiori nell’inverno. Le Mahonia “Buckland” o la “Charity” sono senz’altro le più appariscenti per la folta fioritura gialla e il fogliame folto e sempreverde. Il profumo dei loro fiori è simile a quello dei mughetti. Le Mahonia stanno bene in gruppi o siepi e le due varietà in questione possono svilupparsi anche molto in altezza, arrivando a 4-5 mt

di altezza. Più “compatte” sono invece le Mahonia aquifolium (h 150 cm) che però non fioriscono d’inverno ma sanno comunque farsi notare per il vistoso fogliame che fin dai primi geli vira di rosso fuoco. Sono tutte molto rustiche, potendo resistere anche a molti gradi sotto lo zero, in terreni ben drenati anche in mezz’ombra. Corylus avellana “Contorta”: ecco un arbusto che presenta la sua vesta migliore d’inverno. Infatti, durante la bella stagione, quasi non si nota nel giardino, ma appena cala l’inverno eccolo spogliarsi e rivelare l’inconsueta architettura di rami capace di rivaleggiare in fascino con ben più blasonati vegetali. L’umile nocciolo, in questa varietà, non ha più di dieci centimetri di rami che seguano un andamento regolare: è tutto una curva, una piega, un dosso e una gobba. Meglio così, sia come esemplare isolato, nel bel mezzo di un’aiuola, che reciso e portato tra le quattro mura domestiche, non mancherà di stupire, risultando decorativo fino alla nuova vegetazione. Anzi, il termine dell’inverno lo vede di nuovo protagonista quando si addobba di pendule infiorescenze paglierine, quelle appunto tipiche

di tutti i noccioli. Si adatta ad ogni angolo del giardino e perfino a qualche grosso vaso che ne sappia valorizzare l’aspetto globoso e contorto.Erica x darleyensis: la particolarità delle cultivar di erica che fanno capo alle darleyensis è quella di resistere benissimo alla bassa temperatura (anche meno quindici gradi) e anzi di fiorire proprio durante l’inverno, cioè da novembre a maggio. Per un giardino che ambisca all’aspetto ornamentale soprattutto durante la brutta stagione, queste piante diventano indispensabili. Sono reperibili nei colori rosso, magenta, malva, rosa, bianco e in tutte le loro sfumature. Non c’è garden center che ne sia privo, soprattutto in questo periodo. Il consiglio è di trapiantarle in ampi vasi di cotto, non troppo alti, oppure di riunirle in gruppi multicolori in cesti di vimini. Ed ora permettetemi uno sfogo personale…. evitate di farvi raggirare dai venditori (soprattutto nei mercati rionali) che vi propongono le eriche colorate artificialmente, sono una vera aberrazione che trasforma delle piante mediocri in pagliacci fosforescenti. Sono la maniera più diseducativa di proporre i fiori… m

Erica x darleyensis

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Tab. 1 – PERCENTUALI DI AUMENTO PER L’ANNO 2011

Tab. 2 – IMPORTI DELLE PENSIONI PER L’ANNO 2011

38 n° 2 – 1-15 febbraio 2011 N O T I Z I E E P A C A

Il rinnovo delle pensioni per l’anno 2011AUmENTODELLE PENSIONICome previsto dalla legge, all’inizio di ciascun anno le pensioni vengono adeguate in relazione alle variazioni del costo della vita.Il meccanismo consiste nell’attribuire per l’anno in corso, in via previsionale, il relativo incremento e attribuire, in via definitiva, quello riferito all’anno trascorso.Alla luce di tale meccanismo, il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha emanato il relativo decreto che prevede, per il 2011, un aumento di perequazione automatica (scala mobile) delle pensioni nella misura del 1,4 per cento, mentre ha stabilito in via definitivo quello del 2010 nella misura del 0,7 per cento.Per l’anno 2011, la percentuale di aumento sono applicate sulla base di tre fasce, come indicato in tabella 1.

COmUNICAZIONE AI PENSIONATI Per l’anno 2011 viene disposto l’invio di due plichi:– il primo “bustone” contiene

il Mod. CUD 2011, compilato sulla base delle informazioni predisposte contestualmente alle operazioni di rinnovo; la eventuale richiesta dei redditi; il modello di dichiarazione

concernente il diritto alle detrazioni di imposta per i soggetti che ne beneficiano, in via presuntiva, per il 2011;

– il secondo “bustone”, già in corso di spedizione, contiene il modello ObisM (che riporta tutte le informazioni attinenti il pagamento della pensione nel corso del 2011), la modulistica relativa ai titolari

di prestazioni assistenziali, due richieste destinate a soggetti che si trovano in particolari situazioni.

I plichi vengono inviati all’indirizzo di residenza del pensionato e, in presenza di tutore, rappresentante legale o amministratore di sostegno, viene inviato all’indirizzo di residenza degli stessi.

INVALIDI CIVILI

IMPORTI DELLE PENSIONIANNO 2011

m

Page 37: Il Coltivatore Cuneese n.02

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Page 38: Il Coltivatore Cuneese n.02

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H Trattore John Deere 5820 95 CV, freni aria, sollevatore anteriore, 1500 ore, come nuovotel. 3474875078

H Voliera in ferro m. 3x2,10x1tel. 0172643283 ore pasti

H Bivomero Cravero seminuovo, botte diserbo 6 q.li e cercasi verricellotel. 3397999924

H Legna tagliata e spaccata da ardere, Ford 5000 in buone condizionitel. 3394950890

H Spandiletame m. 4x2, non collaudato, ottimo affaretel. 3466752430

H Botte da diserbo l. 1000, buono stato con pompa Comet da l. 1200tel. 3474193281

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H Frigo latte 25 q.li e macchina trasporto latte funzionanti e in ottime condizionitel. 3468041156

H Rimorchio Tipo Crosetto omologato 50 q.li e caricatore per letametel. 335380687

H Serra m. 8x47, 2 termoconvettori, 2 contenitori in ferro, erpice a discotel. 3339744013

H Autocaricante Supertino omologato, ottimo stato a prezzo interessantetel. 3318707877

H Botte spandiliquame omologato 80 brentetel. 3809016191

H Trattorino Pasquali 21 HP con avviamento elettrico, documenti e semina grano Carraro mod. Pampas 250tel. 3487820202

H Caricante Supertino 4 ruote, trincia mais 1 fila Internazionale 530, silos 95 q.li vetroresinatel. 0172654279

H Desilatore portato Giordano, trifoglio nostrano, trasporto latte Alfa Laval, gabbia per maniscalcotel. 017267725

H Silos mais in ferro lunghezza m. 6, capienza 100 q.li con cocleatel. 3804613943

H Pala da neve per trattore attacco posterioretel. 3664684457

H 3000 m. tubo diam. 2 cm. con gocciolatori autocompensanti da 4 l. x ora, 1 al m.tel. 0171610970 3475254552 ore serali

H Interratore concime a 1 puntatel. 3318606163

H Desilatore trainato Supertino 6 mc.tel. 3294959166

H Carro a 4 ruote in legno, 2 trebbiatrici per castagne, 12 arnie, erpice a 21 dischi, spandiconcimetel. 0174345312

H Mulino, rastrellina, girello, trinciastocchi 2 filetel. 0174558126 ore pasti

H Spandiletame Supertino in ottime condizioni, polli da macello nostranitel. 3485839649

H Rotolone per irrigazione 2 pollici m. 180 di lunghezza con carrello, getto e barre inabulizzazionetel. 3358372837

H Autocaricante medio Supertino collaudato, ottime condizionitel. 3339905401

H Mulino Cravero 76 martelli per cessata attivitàtel. 0174686185

H Frigo latte l. 730, mungitrice carrello con 2 bidoni in acciaio, quota latte zona pianura q.li 650tel. 3286548755

H 500 Pali in cemento 8x7 lunghezza 3,5 m.tel.012169555 3337300164

H Pali in cemento per vigneto misura 2,5 m.tel. 335269641

H Botte liquame “150 brente” e bancali in legnotel. 3939288144

H Rotofalce frontale BCS con condizionatoretel. 3498393056

H Pali traverse kiwi con impianto antibrinatel. 3392632180

H Mungitrice latte fissa con secchi per cessata attivitàtel. 017293209 3491096645

H Mulino Beccaria tipo Invincibile e rimorchio 4 ruote Perona con targa e documentitel. 3487422019

H Caricatore posteriore idraulico con attacco a 3 puntitel. 3397972943

H Pali per kiwi e vari accessoritel. 017586811

H Cassette di legnotel. 017572259

H Estirpatore m. 2,50, buono statotel. 3381272117

H Pali per kiwi con traverse e muletto per trattoretel. 3474699707

H Muletto per nocciole e retroescavatoretel. 3357414923

H Rotoballa Claas 120x120 a rete, girello 450 Claastel. 3382863931

H Livellatore m.2,30 con lama nuova, tazze abbeveraggio bestiame, pianale 1 asse m. 2x3tel. 017293341 3332104362 ore pasti

H Rototerra Frandet largh. m. 2,5, seminatrice grano (Loietto e varie) m. 2,5, vero affaretel. 3289141331

H 1 ripper largh. m. 2,5 con 5 zavorre da kg 40 l’una, come nuovotel. 0172381843

H Rimorchio Bertolini 1,9x1,3, 2 ruote, ribaltabile, 3 sponde, trazionabiletel. 0171757590 ore pasti

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n° 2 – 1-15 febbraio 2011 P R O P O S T E D ’ A F F A R I

Page 39: Il Coltivatore Cuneese n.02

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H Legna da ardere secca e asciutta, consegna a domiciliotel. 3387453766

H Trattore Fendt 311 DT con palatel. 3286754778

H Piantine nocciole, 2 anni di vivaio certificate, Tonda Gentile delle Langhetel. 017352510 3339831023 ore pasti

H Sarchiatrice Rotomais 4 file, in ottimo statotel. 017290334 3474023895

H Per cessata attività varie attrezzature agricoletel. 0172474968 ore pasti

H Casse legno per frutta nuove n. 2000tel. 3291012580

H Aratro bivomero spostamento idraulico e rototerra tipo pesante m. 2,50, ottimo statotel. 3333895257

H Estirpatore m. 2,5 larghezza, fuori solco idraulico, rullotel. 0172716156 3452222840

H Motore su carrello 180 CV, spandiconcime q.li 10 e livellatore m. 3,50tel. 3388789030

H Rotofalce Fort come nuova, frigolatte Paco q.li 8tel. 335315826

H Fresa Sep 1900 Special 14 CV, avviamento elettrico, ruote gommate e ferro, assolcatoretel. 335258927

H Trattore Ford 3610, buone condizioni, muletto x trattore att. 3 p. x rotoballe, braccio trattore att. 3 p. sfilamento idraulico (pinza legna)tel. 3358145078

H Capre grandi da macello e torchio Gambinotel. 3395045203

H Vacche manze d’alpeggiotel. 3397891346

H Cuccioli di Breton, ideali per ricerca tartufi, no pedigree, genitori visibilitel. 3406011572

H Toro di razza Piemontese, 3 anni circa, alpeggiatotel. 3394496431 3479182693

H Cane Collie maschiotel. 0171997983

H Cuccioli di Briquet Griffon Vendeen pura razza con pedigree, padre e madre ottimi per caccia al cinghialetel. 3405509656

H Cavalla Araba e puledro Anglo-Arabo di anni 2,5tel. 3355331548

H 4 caprette nane femmine (4 anni), 2 caproni (6-7 mesi), regolarmente iscritti e vaccinatitel. 017564188 3474726947

H 2 cavalli e 1 sella, euro 1.000tel. 0172373314

H Vitelli Piemontesi iscritti APA, forca per letametel. 3487641335

H Manze gravidetel. 3479665591

H Suinetti selezionati, razza da carne magra per fare salami quest’autunno anche singolarmentetel. 3394567663

H Casa bifamigliare in Narzole con portico e cortile (ristrutturata)tel. 3343763413

H Casa di campagna con circa 14 g.te Piemontesi annessetel. 0171937030 0171937382 ore pasti

H Casa agricola con intorno piante da frutto e castagneti in Robilantetel. 017178347

H Nizza Monferrato (AT) vicinanze ex azienda agrituristica con 4,6 Ha di terrenotel. 0141 856252

H Cascinale ristrutturato mq. 300 abitabili, 2 garage e tettoia, terreno mq. 6.000, zona Passatoretel. 3332565870

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H Casa con capannone, zona Centallotel. 3396812479

H In Piozzo, casa da ristrutturare con ampio terrenotel. 3807075846

H 2,5 g.te di vigneti Dolcetto Doc Monregalese, comune di Piozzotel. 0173795555 ore pasti

H Terreno a Bagnolo e Barge, muletto Fenwick con motore revisionato, motorino 380tel. 0175343655 3395428894

H Zona collina 1,26 g.te Piemontesi, acqua consorziotel. 0175278610 ore serali

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H Vigneto Dolcetto D.O.C. 1 g.ta , frutteto e bosco 3 g.te, zona Doglianitel. 3381567515

H Terreno agricolo in zona Pagno di 3 g.te, irriguo e impiantato a kiwitel. 017576070

H Vicinanze strada Cuneo-Centallo: 3 appezzamenti di terreno agricolotel. 3389027935

H Terreno agricolo g.te 1,5 zona Villafallettotel. 3469590224

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H Privato, Daihatsu Roky, anno 1988, 2800 TD, revisionato in ottime condizioni, euro 2.200 trattabilitel. 0119713742 3485407739 ore serali

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H Moto Super Motard Beta RR 50, anno 2007tel. 3382085266

H Mercedes Unimog 1700 4x4 con vomero e catene macchina operatrice Patente B, prezzo dopo visionetel. 3333106177

H Fiat Panda colore bianco, anno 97, ottime condizioni, compreso gomme invernalitel. 3297446217

H Ape Poker 4 ruote, portata 7 q.litel. 3381208626

H Panda 4x4, anno immatricolazione 1988, benzina, 53.000 km, ottimo stato, euro 4.000, 5 gomme con chioditel. 0175345024

H Tavolo in legno 4,5x0,8 m., 2 panchetel. 3381567515

H Generatore a corrente 5 KW, trifase, 3 monofase, camioncino 616, bruciatore 70.000 calorietel. 0172493327

H 4 gomme con cerchi in lega Lancia 185/60 R14/82H, come nuovetel. 3287441282

H Scala a chiocciola in legno e ferro, lose pietra per tetti, miscelatore 15 q.li, aratro 3 orecchie, mulettotel. 0171734494 ore serali

H 2 porte in ferro e vetri per ingresso, misura h 2,10 x 0,78 largh. , h 2, 0,95 largh.tel. 0171946743

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H Pellet certificato sacchi kg 15, Lancianeve doppia turbina cm 60 benz. e idropulitrice acqua calda 220 volttel. 3202523606

H Elevatore (muletto) posteriore Olmi h. 3,60 kg. 900 3 punti, euro 800tel. 0173750788

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H Miscelatore da 20 a 40 q.li, spandiletame e miniescavatore da 25 a 35 q.litel. 0174701544

H Scala telescopica (vecchio modello) d’occasionetel. 3332233739

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Page 40: Il Coltivatore Cuneese n.02

42 n° 2 – 1-15 febbraio 2011

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H Cane maschio Meticcio, taglia piccola, anni 5, ottimo da guardiatel. 3400950374

H Cuccioli incrocio Pinker, pelo corto, taglia piccolatel. 3339187357

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VARIE H La Federazione Italiana Caccia Sezione

di Cuneo organizza corsi su tutto il territorio Provinciale per conseguimento abilitazione venatoria uso cacciatel. 0171693172

H Piemontese cerca come mulettista, gruista, autista, disponibile subito, oppure qualsiasi lavorotel. 3203739106

H Cercasi pensionato per lavori in azienda, sede lavoro Confreria (Cuneo)tel. 3490953962

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H Esperto trattorista, cerca lavoro in Cuneo e d’intorni per lavori in agricolturatel. 3345456340

H Cercasi ragazzo di campagna per lavoro di macellazionetel. 0171936026 3487257533

H Cercasi alpeggio per annata 2011, circa 120 capitel. 3493351371

H Cerco pecore in alpeggio giorno e notte, zona Valle Mairatel. 0171613468

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H Badante Romena cerca lavoro giorno e nottetel. 0174699564 3801874134

H Impresa edile specializzata in rifacimento tetti, cerca tetti da rifare o ristrutturare, preventiv igratuititel. 3891283247

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AVVISO AGLI INSERZIONISTIDEL MERCATINO DEL COLTIVATORE

Ricordiamo che ogni socio ha diritto ad un annuncio gratuito all’anno. Deve essere inerente l’attività agricola.

Eventuali altri annunci (dal secondo in avanti o quelli non attinenti l’attività agricola) saranno pubblicati,

compatibilmente con lo spazio ed a discrezione della redazione, al costo di euro 20 cadauno.

Il pagamento potrà essere effettuato presso l’Agenzia Réclame di Savigliano oppure presso gli Uffici della Coldiretti.