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IIISSSTTTIIITTTUUUTTTOOO TTTEEECCCNNNIIICCCOOO EEECCCOOONNNOOOMMMIIICCCOOO

IIINNNDDDIIIRRRIIIZZZZZZOOO AAAMMMMMMIIINNNIIISSSTTTRRRAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAANNNZZZAAA EEE MMMAAARRRKKKEEETTTIIINNNGGG

(articolazione Sistemi Informativi Aziendali)

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A. PROFILO DELLA CLASSE

A1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE (Didattico/Disciplinare)

La classe è composta da tredici alunni, quattro ragazze e nove ragazzi. Nel corso del triennio quattro alunni non sono stati promossi al termine

del 3° anno, un alunno al termine del 4° anno. Gli alunni hanno avuto un andamento didattico e disciplinare nel

complesso sufficiente, con alcune punte di risultati più che buoni. Gli alunni hanno cercato, nel corso del triennio, di migliorare il metodo di

studio spesso mnemonico e/o discontinuo, conseguendo al termine un migliore livello di competenze nell’approfondimento e collegamento degli

argomenti di studio. La partecipazione ed l’interesse alle lezioni sono stati, nel complesso,

sufficienti. L’attività didattica si è svolta regolarmente.

La classe è stata scelta per rappresentare l’ Istituto Lombardo Radice nel corso della manifestazione CONFAO relativa all’ Impresa Formativa

Simulata. Si allega il documento-relazione inerente all'Alternanza Scuola

Lavoro.

A2. STABILITA’ DEI DOCENTI (nell’arco del triennio)

MATERIA 1 anno 2 anni 3 anni

Lingua - Letteratura italiana X

Storia X X

Inglese X X

Diritto/ economia politica X X X

Matematica X X

Economia Aziendale X X X

Informatica X X X

Attività tecnico-pratica di laboratorio X X X

Educazione Fisica X X X

Religione x

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A3. CARRIERA SCOLASTICA (% dell’intera classe)(relativa al triennio)

Alunni con percorso regolare (nell’arco del triennio) 31

Alunni con qualche ripetenza 0

Alunni con debiti formativi 69

A4. PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA (% dell’intera classe)

Attiva e collaborativa 15

Sollecitata 77

Scarsa 7

A5. METODI E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA DIAGNOSI DELLE

COMPETENZE D’INGRESSO

MATERIA Prove ingresso

Analisi risultati

anno

precedente

Lingua – Letteratura italiana X

Storia X

Inglese X

Matematica X

Economia aziendale X

Informatica X

Attività tecnico-pratica di laboratorio

X

Diritto / economia politica X

Educazione Fisica X

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B. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ

DIDATTICHE E FORMATIVE

B1. TIPOLOGIA DI LAVORO COLLEGIALE

CONSIGLI DI CLASSE programmazione attività didattiche e educative

controllo del processo di

apprendimento/insegnamento

verifica obiettivi disciplinari/trasversali

modalità di recupero e sostegno

AREE DISCIPLINARI

definizione di standard d'apprendimento

organizzazione di percorsi disciplinari

prove d'ingresso

prove di simulazione in preparazione

degli esami di Stato

B2. MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA CURRICOLARE (% del monte ore annuo)

MATERIA Per Moduli

disciplinari

Per Moduli

interdisciplinari Per Progetti

Lingua – Letteratura italiana 100%

Storia 70% 30%

Inglese 90% 10%

Matematica 90% 10%

Economia aziendale 90% 10%

Informatica 80% 10% 10%

Attività tecnico-pratica di

laboratorio 100%

Diritto 90% 10%

Economia politica 90% 10%

Educazione Fisica 100%

Religione 100%

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B1. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI SVOLTE (interne (I) o esterne (E) alla

scuola)

ATTIVITA’ I E % Alunni coinvolti

Campionati sportivi studenteschi X //

Patente europea ECDL X //

Corsi di preparazione ed esami TRINITY X //

B2. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

ATTIVITA’ N° alunni Ore previste

Formazione sulla sicurezza a.s. 2015/16 18/18 2

Corso di rotobica NAO a.s. 2015/16 18/18 4

Conferenza in aula polifunzionale “Dall’idea

all’impresa” a.s. 2015/16 18/18 6

Visita “Art Media Festival” a.s. 2015/16 18/18 6

Progetto “Meet no Neet” a.s. 2015/16 18/18 20

Impresa formativa simulata (IFS): attività con azienda

madrina Syrus Industry a.s. 2015/16 18/18 82

Stage aziendali a.s. 2016/17 14/14 112

Hackaton Simply Rome a.s. 2016/17 14/14 10

Coding Girl a.s. 2016/17 4/14 24

Visita aziendale a.s. 2016/17 4/14 5

Almaorientati a.s. 2016/17 14/14 2

Incontro di formazione su D.Lgs.81/2008 – a.s.16/17

11/14 2

Incontro Ares 118: “Il debito commerciale” a.s. 16/17 12/14 2

Impresa formativa simulata a.s. 2017/18 14/14 69

Banca di Sondrio – Corso di formazione a.s. 2017/18 13/14 2

F.M.D. (Fond. Mondo Dig.) a.s. 2016/17 6/14 11

Open Day al “Lombardo Radice” a.s. 2016/17 4/14 6

Syrus Lab. A.s. 2016/17 2/14 35

Convegno Roma: re-start (up) Tempio Adriano a.s.

2017/18 12/13 6

Convegno Confindustria e LUISS “Il futuro è

un’impresa!” presso Università LUISS a.s. 2017/18 10/13 4

Partecipazione agli Open Day presso il VII Municipio e

l’Istituto Lombardo Radice a.s. 2017/18 7/13 6

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Conferenza giudice Gherardo Colombo su: rispetto

delle regole nella società, economia, politica a.s.

17/18

13/13 6

Impresa formativa simulata in classe a.s. 2017/18 13/13 4

Corso sulla sicurezza (D.L. 81/2008) in Istituto a.s.

17/18 5/13 4

Organizzazione attività impresa simulata con LIM, in

classe e in laboratorio per preparazione Fiera

CONFAO al Foro Italico delle IFS a.s. 2017/18

13/13

34

Fiera Nazionale CONFAO al Foro Italico a.s. 2017/18 13/13 40

Partecipazione all’incontro con la responsabile

di“Informa giovani di Roma Capitale a.s. 2017/18 12/13 2

Orientamento Università Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 11

Visita sede Banca d’Italia, Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 6

Incontro dibattito sull’attualità della Costituzione

Italiana sotto il profilo politico, economico e giuridico

(prof. Claudio De Fiores,Ordinario di Istituzioni di

Diritto Pubblico) a.s. 2017/18

13/13 2

Visita sede Banca d’Italia, Tor Vergata a.s. 2017/18 13/13 6

Coding girl a.s. 2017/18 4/13 31

INPS Tuscolano 2016/17 e 2017/18 4/13 78

TOTALE

632 * Le schede in dettaglio dei singoli alunni, nei tre anni scolastici, verranno allegate al verbale dello scrutinio di

ammissione.

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B3. VISITE DI ISTRUZIONE

Località Tempio di Adriano

Tema Convegno: “re-start (up )

Partecipanti Tutti

Periodo 25/9/17

Obiettivi Approfondimento aziendale

Località

Tema Convegno Confindustria e Luiss” Il futuro è un’impresa !”

Partecipanti tutti

Periodo 10/11/17

Obiettivi Approfondimento aziendale

Località Cinema the Space Roma

Tema Conferenza giudice Colombo “Uguaglianza e libertà “

Partecipanti tutti

Periodo 30/11717

Obiettivi Approfondimento giuridico e civile

Località Aula polifunzionale dell'Istituto

Tema Corso sulla sicurezza ( D.L. 81/2008)

Partecipanti tutti

Periodo 19/12/17

Obiettivi Approfondimento normativa sulla sicurezza

Località Foro Italico Fiera Nazionale Confao

Tema Alternanza Scuola Lavoro

Partecipanti tutti

Periodo 20 e 21/ 2 /18

Obiettivi Presentazione dell’impresa simulata Pub “ Der Fratus”

Località Tor Vergata

Tema Visita alla Banca d’Italia

Partecipanti tutti

Periodo 13/3/18

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Obiettivi Approfondimento funzioni della Banca d’Italia

Località Aula polifunzionale dell’Istituto

Tema Orientamento facoltà Ingegneria gestionale

Partecipanti tutti

Periodo 16/3/18

Obiettivi Orientamento

Località Aula polifunzionale dell’istituto

Tema Conferenza sull’ “attualità della Costituzione”

Partecipanti tutti

Periodo 21/3/18

Obiettivi Riflessione sulla Costituzione

B4. ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE

ATTIVITA’ % Alunni coinvolti

Orientamento Università Tor Vergata

61%

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C. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE

C1. TIPO DI ATTIVITÀ (per ogni disciplina sono contrassegnati i tre tipi prevalenti)

MATERIA Lezione

frontale Lezione

interattiva

Lavoro di

gruppo

Lavoro

individuale Laboratorio

Lingua – Letteratura italiana X X X

Storia X X X X

Inglese X X X X X

Matematica X X X X

Diritto X X X

Informatica X X X X X

Economia aziendale X X X X X

Attività tecnico-pratica di

laboratorio X X

Ec.Politica X X X

Educazione Fisica X X X

Religione x x

C2. MODALITA’ DI LAVORO (per ogni disciplina sono contrassegnate le tre modalità prevalenti)

MATERIA Lezione /

applicazione

Scoperta

guidata

Problem

solving

Simulazio

ne di casi

Progetto /

indagine

Lingua – Letteratura italiana X X

Storia X X X X X

Inglese X X

Matematica X X X

Diritto X X X

Informatica X X X

Attività tecnico-pratica di laboratorio

X X

Economia aziendale X X X

Economia politica X X X

Educazione Fisica X X

Religione X X

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C3. STRUMENTI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

MATERIA Interrogaz.

lunga

Interrogaz.

breve

Tema o

problema Test Questionario Relazione Esercizi

Lingua e Letteratura Italiana

X X X

Storia X X X X X

Inglese X X X

Matematica X X X X X

Economia aziendale X X X X X

Diritto /economia

politica X X X

Informatica X X X X X

Educazione Fisica X

Attività di laboratorio X

Religione X

C4. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Vedi : Protocollo di valutazione

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

Griglie di valutazione per le simulazioni delle prove d’esame (allegate)

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ITC LUCIO LOMBARDO RADICE - ESAMI DI STATO ANNO SCOLASTICO ______________________

COMMISSIONE ____________________________

CLASSE ___________ CANDIDATO

____________________________________________________________

griglia per la valutazione della prima prova dell'esame di stato INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO (tipologia A B C D)

1) CORRETTEZZA E PROPRIETA' NELL'USO DELLA LINGUA ( Max 15 punti -

sufficienza 10 punti) PUNTEGGIO VOTO

Non usa la lingua in modo corretto ed appropriato INSUFF 0-5

Usa la lingua in modo non del tutto corretto ed appropriato MEDIOCRE 6-

9

Usa la lingua in modo complessivamente corretto, mostrando sufficiente competenza nelle scelte

lessicali e nella struttura morfo-sintattica SUFFICIENTE

10

Usa la lingua in modo corretto, mostrando competenza nelle scelte lessicali e nell’uso delle

strutture morfo-sintattiche BUONO 11-

13

Usa la lingua in modo efficace, mostrando rigore nelle scelte lessicali e piena competenza nell’uso

di strutture morfo-sintattiche complesse. OTTIMO 14-

15

2) ARGOMENTAZIONE (Max 15 punti - sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a costruire una struttura argomentativa coerente e non rispondente alla tipologia testuale INSUFF 0-5

Riesce a costruire una struttura argomentativa non pienamente coerente e non del tutto rispondente

alla tipologia testuale MEDIOCRE 6-

9

Riesce a costruire una struttura argomentativa sufficientemente coerente e rispondente alla tipologia

testuale SUFFICIENTE

10

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica e rispondente alla tipologia testuale BUONO 11-

13

Riesce a costruire una struttura argomentativa coerente, organica, ben articolata e pienamente

rispondente alla tipologia testuale OTTIMO 14-

15

3) ATTITUDINE ALLO SVILUPPO CRITICO DELLE QUESTIONI PROPOSTE (Max 15 punti

- sufficienza a 10 punti) PUNTEGGIO

Non riesce a fornire una visione personale dell'argomento e neppure ad esplicitare generiche

conoscenze INSUFF 0-5

Fornisce una visione dell'argomento limitandosi ad un resoconto nozionistico ed alle mere conoscenze MEDIOCRE 6-

9

Fornisce una visione sufficientemente personale dell'argomento frutto anche di adeguate conoscenze SUFFICIENTE

10

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le conoscenze e di

svilupparle criticamente BUONO 11-

13

Fornisce una visione personale dell'argomento, dimostrandosi capace di rielaborare le conoscenze, di

svilupparle criticamente, arricchendole di riferimenti OTTIMO 14-

15

(*) = PUNTEGGIO TOTALE arrotondato per eccesso se la cifra decimale è 5, altrimenti per difetto VOTO TOTALE

VOTO TOTALE: 3

=

VOTO

/15

IL PRESIDENTE_____________________________

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INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO ARTICOLAZIONE SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Griglia di valutazione della seconda prova scritta – Informatica CANDIDATO ________________________________________________________ Competenze:

1. agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico;

2. elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali;

livello prestazione

A-Ottimo Completa, corretta e approfondita

B-Buono Adeguata e corretta, non sempre approfondita

C-Sufficiente Essenziale, con qualche incertezza

D-Insufficiente Parziale, con errori

Competenze Indicatori A B C D Punti

attribuiti

1. Sviluppa gli argomenti teorici proposti utilizzando un linguaggio tecnico adeguato

15 11-14 10 1-9

Organizza coerentemente il lavoro, producendo una documentazione efficace

15 11-14 10 1-9

2. Analizza e disegna il modello del sistema nel rispetto dei requisiti ed integra con ipotesi e vincoli

15 11-14 10 1-9

Progetta una soluzione coerente del problema, scegliendo applicativi idonei

15 11-14 10 1-9

Implementa le funzioni richieste 15 11-14 10 1-9

Progetta e realizza pagine Web

15 11-14 10 1-9

TOTALE su 90

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI(*)

(*) TOTALE/6 arrotondato per difetto se la cifra decimale è <5, altrimenti per eccesso

IL PRESIDENTE

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SIMULAZIONI PROVE SCRITTE

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Pag. 1/2 Simulazione maggio

Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca M967 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: ITSI - AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

ARTICOLAZIONE “SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI”

Tema di: INFORMATICA - Tipologia b

Ilcandidato, (chepotràeventualmenteavvalersidelleconoscenzeecompetenzematurateattraverso

esperienze di alternanza scuola-lavoro, stage o formazione in azienda), svolga la prima parte

della prova e due tra i quesiti proposti nella secondaparte.

PRIMA PARTE

Un’importante galleria d’arte organizza esposizioni tematiche di opere che fanno parte di collezioni

che provengono direttamente dall’autore o da un privato. Ogni collezione è caratterizzata da un

tema (es. “L’impressionismo”, “Il ritratto nel rinascimento italiano”, ecc.) e da una tipologia (opere

pittoriche, sculture, litografie, ecc.). La galleriafa da intermediaria nella vendita, mettendo in

contatto il potenziale acquirente con il proprietario, sbrigando tutte le pratiche necessarie per il

passaggio di proprietà, e percependo una percentuale concordata. Si prevede, quindi, la

registrazione dei dati dei proprietari e degli acquirenti, con la possibilità, per gli utenti registrati, di

accedere al sito della galleria per visualizzare le opere esposte.

Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive:

1. identifichi le principali aree del sistema informativo della galleria d'arte e le soluzioni

tecnologiche necessarie alla sua implementazione;

2. concentrandosi poi sulla porzione del sistema informativo che gestisce le attività di esposizione

e vendita, sviluppi uno schema concettuale della relativa base di dati, che dovràprevedere le

seguenti funzioni:

a. Stampare quotidianamente l’elenco delle opere esposte, con relativa collezione, autore,

proprietario (se diverso), descrizione, prezzo, caratteristiche;

b. Individuare tutte le opere riconducibili ad una stessa tematica, indicando i dati dell’opera e

del proprietario;

c. visualizzare, per un certo acquirente, l'importo totale dei suoi acquisti;

d. per ciascuna collezione, indicare il numero di opere esposte.

3. derivi il corrispondente schema logicorelazionale;

4. sviluppi in linguaggio SQL le query per ottenere le funzioni a. e b.;

5. realizzi la Home page della galleria d'arte.

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IS LUCIO LOMBARDO RADICE a.s. 2017-2018

CANDIDATO Classe 5 F SIA ______________________________________________________

TERZA PROVA SCRITTA Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)

Tempo a disposizione: 120 minuti

NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO AMMESSE CORREZIONI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE)

Punteggio attribuito

Risposta non data 1 punto Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti

PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI

E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l’uso di dizionari monolingue o bilingue

Griglia di correzione

MATERIE

QUESITI TOTALE

1° 2° 3°

MATEMATICA

ECONOMIA AZIEND.

ECONOMIA POLITICA

INGLESE

PUNTEGGIO TOTALE

150

180

180 VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso

15

15

15

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IS LUCIO LOMBARDO RADICE a.s. 2017-2018

CANDIDATO Classe 5 F SIA ______________________________________________________

TERZA PROVA SCRITTA Struttura della prova: 12 quesiti TIPOLOGIA B (quesiti a risposta singola)

Tempo a disposizione: 120 minuti

NON È CONSENTITO L’USO DELLA MATITA O DEL BIANCHETTO E NON SONO AMMESSE CORREZIONI QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (MAX 8 RIGHE)

Punteggio attribuito

Risposta non data 1 punto Risposta lacunosa, non corretta, non pertinente 2-4 punti Risposta incerta, poco argomentata, non sempre corretta 5-9 punti Risposta essenziale, coerente e globalmente corretta 10-12 punti Risposta completa, articolata, rigorosa e puntuale 13-15 punti

PER LA RISPOSTA UTILIZZARE ESCLUSIVAMENTE GLI SPAZI INDICATI

E’ consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile e l’uso di dizionari monolingue o bilingue

Griglia di correzione

MATERIE

QUESITI TOTALE

1° 2° 3°

MATEMATICA

ECONOMIA AZIEND.

DIRITTO

INGLESE

PUNTEGGIO TOTALE

150

180

180 VOTO Si ottiene dividendo il punteggio totale per 12. I decimali ≥ 5 si arrotondano per eccesso

15

15

15

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PROGRAMMI SVOLTI

INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ( Articolazione Sistemi informativi aziendali )

CLASSE V SEZIONE F

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STITUTO TECNICO ECONOMICO S.I.A

Lucio Lombardo Radice di ROMA

PROGRAMMA

ANNO SCOLASTICO 2017-18

DISCIPLINA: ITALIANO

CLASSE 5° SEZ F

DOCENTE : ANTONELLA MARRONE

GIACOMO LEOPARDI pagine

CONTENUTI

La poetica del vago e dell’indefinito

La teoria del piacere

L’evoluzione del pensiero leopardiano

BRANI

ANTOLOGICI

T 3

T 6

T14

G. Leopardi, A Silvia dai Canti

G. Leopardi, L’Infinito dai Canti

G. Leopardi Il Dialogo della Natura e dell’Islandese da Le Operette morali

962

977

1029

IL VERISMO

CONTENUTI

Naturalismo e verismo

I presupposti teorici: il Positivismo

Il canone dell’impersonalità e le tecniche narrative

La svolta verista di Giovanni Verga

BRANI

ANTOLOGICI

T7

T11

G. Verga, La conclusione del romanzo : l’addio al mondo pre-moderno

da I Malavoglia

G. Verga, La morte di Mastro-don Gesualdo da Mastro-don Gesualdo

206

234

IL DECADENTISMO

CONTENUTI

L’edonismo e l’estetismo nella letteratura decadente

Il superomismo e il panismo di Gabriele D’Annunzio

Il simbolismo e lo sperimentalismo di Giovanni Pascoli in Myricae

BRANI

ANTOLOGICI

T3

T4

T7

T1

T4

T6

G. Pascoli, Lavandare da Myricae

G. Pascoli, X Agosto da Myricae

G. Pascoli, Novembre da Myricae

G. D’Annunzio, Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli e Elena Muti

da Il Piacere

G. D’Annunzio, La sera fiesolana da Alcyone

G. D’Annunzio, La pioggia nel pineto da Alcyone

438

440

450

351

377

384

LA POESIA DI INIZIO ‘900

CONTENUTI

Sperimentazione e Innovazione: Le Avanguardie Storiche

Il Futurismo

I Crepuscolari: Guido Gozzano

BRANI

ANTOLOGICI

T2

T2

F.T. Marinetti, Il manifesto tecnico della letteratura futurista

G. Gozzano, La signorina Felicita da I Colloqui

522

569

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Libro di testo: Baldi, Giusso, L’attualità della letteratura, Paravia

Roma, 8 maggio 2018

Allegato: Programma di Storia dell’arte

Unità di apprendimento integrativa a supporto del programma di Lingua e Letteratura Italiana:

Nell’ottica di una migliore comprensione della dimensione culturale dei fenomeni storico letterari affrontati nel

corso del quinto anno, sono stati approfonditi i più importanti movimenti artistici dei secoli XIX e XX con la

lettura di alcune opere d’arte selezionate. Di seguito gli argomenti trattati:

Neoclassicismo e la teoria dell’imitazione dell’antico di Winkelmann

Canova: Paolina Borghese

Romanticismo: la poetica del Sublime e la pittura di Storia

C. Friedrich: Viandante su un mare di nebbia

E. Delacroix : la Libertà che guida il popolo

Gli impressionisti e le teorie sulla percezione della realtà

C. Monet: Impression, soleil levant; Donna con l’ombrellino

A. Renoir: Bal du moulin de la Galette

Simbolismo : la dimensione del sogno e il linguaggio filtrato dei simboli

A. Böcklin: l’isola dei Morti

G. Previati: Madre

V. Van Gogh: campo di grano con corvi e Notte Stellata

La Secessione viennese e lo sviluppo dell’art Noveau: il concetto di opera d’arte totale

G.Klimt: le tre età della vita e Giuditta

Il concetto di Femme Fatale: Salomè di G. Moureau a ” Giovane donna con guanti” di T. de Lempicka

Le Avanguardie e la trasformazione del linguaggio artistico

Espressionismo: H. Matisse “Gioia di vivere”, J.Ensor “Maschere”

Cubismo: Picasso “Le Demoiselles d’Avignon”, “Ritratto di Ambroise Vollard” e “Guernica”

Futurismo: “Visioni simultanee”, “la città che sale” e “Forme uniche nella continuità dello spazio” di Umberto

Boccioni

Gli alunni Le Insegnanti

IL ROMANZO PSICOLOGICO

CONTENUTI

L’evoluzione dell’inetto nei romanzi sveviani

La creazione del malato e il concetto di sanità

La narrativa pirandelliana: la crisi d’identità

Il teatro nel teatro

BRANI

ANTOLOGICI

T 5

T 7

T 1

T 5

T 8

T10

I. Svevo, Il fumo da La coscienza di Zeno

I. Svevo, salute e malattia di Augusta da La coscienza di Zeno

L. Pirandello, Un’arte che scompone il reale da l’Umorismo

L. Pirandello, La costruzione della nuova identità e la sua crisi

da Il fu Mattia Pascal

L. Pirandello, Nessun nome da Uno, nessuno e centomila

L. Pirandello, La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio

da Sei personaggi in cerca d’autore

653

667

748

788

811

LA POESIA del NOVECENTO

CONTENUTI

Giuseppe Ungaretti : il poeta soldato e la poetica della parola

L’esperienza poetica di Eugenio Montale : il senso di precarietà, di smarrimento e

sradicamento nella lirica italiana della prima metà del novecento

le raccolte montaliane: la poetica delle cose

Salvatore Quasimodo e l’ermetismo fiorentino

BRANI

ANTOLOGICI

T

T

T4

T3

T5

T7

T1

T2

T3

T4

S. Quasimodo, Vento a Tindari da Acque e terre

S. Quasimodo, Alle fronde dei salici da Giorno dopo giorno

G. Ungaretti, Sono una creatura da Allegria dei naufragi

G. Ungaretti, Veglia da Allegria dei naufragi

G. Ungaretti, I fiumi da Allegria dei naufragi

G. Ungaretti, Mattina da Allegria dei naufragi

E. Montale, I limoni da Ossi di seppia

E. Montale, Non chiederci la parola da Ossi di seppia

E. Montale, Meriggiare pallido e assorto da Ossi di seppia

E. Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato da Ossi di seppia

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PROGRAMMA

DISCIPLINA

STORIA

INDIRIZZO TECNICO ECONOMICO

CLASSE 5^ SEZ. F

DOCENTE

STEFANO SIMONETTI

A.S. 2017 - 2018

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L’imperialismo e la Prima Guerra Mondiale

Le alleanze politico-militari prima della Grande Guerra

I governi italiani dalla 2^ metà dell’Ottocento al 1914

L’Italia di Giolitti

La complessità dei motivi che portarono alla Grande Guerra del 1914-18

Gli schieramenti contrapposti

Le principali fasi della guerra

Il ruolo dell’opinione pubblica e della propaganda

La Vittoria Mutilata

Il genocidio degli Armeni

La Rivoluzione russa e la nascita dell’U.R.S.S. – Lenin – Stalin alla guida dell’U.R.S.S., materiale del docente

I totalitarismi e la Seconda Guerra Mondiale

Il primo dopoguerra in Italia, in Europa nel 1918-21

Il fascismo al potere

Il nazismo

I fascismi in Europa

Il franchismo

Gli U.S.A. – La crisi economica degli anni ’20 – Il crollo del 1929 – Roosevelt e il New Deal (l’alternativa democratica ai totalitarismi europei)

Le cause della Seconda Guerra Mondiale

Le principali fasi della guerra 1939-45

La Resistenza al nazifascismo in Italia e in Europa

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Il Secondo Dopoguerra

U.R.S.S. e U.S.A. a confronto: le cause della guerra fredda

L’Europa divisa dalla Cortina di Ferro

La decolonizzazione

Il piano Marshall, la crescita economica e il Welfare State nell’Europa occidentale

L’Italia repubblicana

La nascita della CEE

Il Sessantotto

Il crollo del Muro di Berlino

Testo: Fossati, Luppi, Zanette, “Storia: concetti e connessioni”, Edizioni

Scolastiche Bruno Mondadori, vol. 3

Roma, 14 maggio 2018 Il docente

prof. Stefano Simonetti

Firme degli studenti

________________

________________

________________

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PROGRAMMA D'INGLESECLASSE 5F SIA - A.S. 2017/2018 Professoressa Marianna Nacchia libro di testo: The Business Way

UK politics (pp. 366-367-368-369-370-371)

US politics (pp. 418-419-420-421422-423-424)

EU (pp.372-373 (solo Treaty of Rome, Schengen Treaty e Maastricht Treaty),

374-378) sono escluse le non-political institutions

Marketing (pp. 108-109-110-111-112-113-114-115)

Advertising (pp. 116-117-118-119-122-124-132-134-135)

Globalization (pp.446-447-448-449-450-451

Approfondimenti:

Human rights and Martin Luther King p. 414

Ricerca su un presidente americano a scelta

Barack Obama (da fotocopia)

Global issues (da fotocopia)

Gli alunni Il docente

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I.T.C. LUCIO LOMBARDO RADICE – ROMA -

Disciplina: DIRITTO

Docente: Prof.ssa Antonella Grillo

Classe 5° sez. F

Anno Scolastico: 2017/2018

LO STATO E LA COSTITUZIONE

Lo Stato in generale

La Costituzione e lo Stato

Le forme di governo

L’UNIONE EUROPEA

L’Unione europea

Il diritto comunitario e le sue fonti

IL PARLAMENTO

Il Parlamento nell’ordinamento costituzionale

La funzione legislativa ordinaria

La funzione legislativa costituzionale

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il Presidente della Repubblica nell’ordinamento costituzionale

Le prerogative del Presidente della Repubblica

Gli atti del Presidente della Repubblica

IL GOVERNO

Il Governo nell’ordinamento costituzionale

La formazione e la crisi di governo

La funzione normativa del Governo

LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE

La magistratura nell’ordinamento istituzionale

Il Consiglio superiore della magistratura

La Corte costituzionale nell’ordinamento costituzionale

Le funzioni della Corte costituzionale

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L’ATTIVITA’ E L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA

L’attività amministrativa

Gli organi attivi

Gli organi consultivi

Gli organi di controllo

L’AMMINISTRAZIONE INDIRETTA E GLI ENTI TERRITORIALI

L’amministrazione indiretta

Le Regioni (cenni)

Testo: Marco Capiluppi “Dal caso alla norma 3” - Tramontana

Gli Alunni L’insegnante

______________________ __________________________

______________________

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I.T.C. LUCIO LOMBARDO RADICE – ROMA -

Disciplina: ECONOMIA PUBBLICA

Docente: Prof.ssa Antonella Grillo

Classe 5° sez. F

Anno Scolastico: 2017/2018

ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA

Lo studio dell’economia pubblica

Caratteri dell’attività economica pubblica

I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica

L’intervento pubblico nell’economia

L’evoluzione storica dell’intervento pubblico

Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico

Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico

LA SPESA PUBBLICA

La struttura della spesa pubblica

Il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative

Effetti economici dell’incremento della spesa pubblica

Le politiche di contenimento

La struttura della spesa pubblica in Italia

LE ENTRATE PUBBLICHE

Il sistema delle entrate pubbliche

Classificazione delle entrate

I prezzi

I tributi

La pressione tributaria

La struttura delle entrate pubbliche in Italia

FUNZIONE E STRUTTURA DEL BILANCIO

Le funzioni del bilancio

La normativa sul bilancio ( i principi costituzionali )

Caratteri del bilancio

I principi del bilancio

LA MANOVRA DI BILANCIO

L’impostazione del bilancio

La legge di approvazione del bilancio

La gestione e i controlli

Il Rendiconto generale dello Stato

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LE IMPOSTE E IL SISTEMA TRIBUTARIO

L’imposta

Le diverse tipologie di imposta (dirette ed indirette, reali e personali, generali e speciali,

proporzionali e progressive; tecniche per l’attuazione della progressività: per classi e per

scaglioni)

Principi fondamentali del sistema tributario ( in generale )

L’EQUITA’ DELLA IMPOSIZIONE

Universalità e uniformità dell’imposizione

Teoria sulla ripartizione del carico tributario: l’adeguamento alla capacità contributiva

Gli indicatori della capacità contributiva

L’equità e le diverse tipologie di imposta

LA CERTEZZA E SEMPLICITA’ DELLA IMPOSIZIONE

L’applicazione delle imposte

L’accertamento

La riscossione

L’efficienza amministrativa e le diverse tipologie di imposta

GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA IMPOSIZIONE

Effetti macroeconomici ed effetti microeconomici del prelievo fiscale

L’evasione

L’elusione

La rimozione

La traslazione (in avanti, all’indietro, laterale)

STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO

Evoluzione del sistema tributario italiano

Lineamenti del sistema vigente

Testo: Rosa Maria Vinci Orlando “Economia pubblica e sistema tributario” -

Tramontana

Gli Alunni L’insegnante

______________________ __________________________

______________________

Roma,

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PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE VF a.s. 2017/18 prof.ssa Gianfranca Tangianu 1. GLI ALGORITMI E LA RICERCA DELLE RADICI

1a. ALGORITMI PER L’APPROSSIMAZIONE DEGLI ZERI DI UNA FUNZIONE

Risoluzione approssimata di un’equazione

La separazione delle radici

Teorema di esistenza degli zeri

Primo e secondo teorema di unicità dello zero

Metodo di bisezione

Metodo delle tangenti

2. LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI

1a. MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI

Sistemi di disequazioni e loro rappresentazione;

Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio e le

coordinate di un punto;

Equazione generica del piano e di piani particolari;

Campo di esistenza (dominio) di una funzione di due

variabili;

Definizione di continuità di una funzione;

Derivate parziali prime e seconde

Punti critici (o stazionari) ed Hessiano;

1b. MASSIMI E MINIMI VINCOLATI DI UNA FUNZIONE DI DUE VARIABILI

Le linee di livello;

Massimi e minimi vincolati: metodo di sostituzione, il metodo del moltiplicatore di

Lagrange;

Massimi e minimi vincolati da un sistema di disequazioni.

1c. PROBLEMI DI MASSIMO E DI MINIMO DI FUNZIONI ECONOMICHE

Le funzioni economiche del costo, del ricavo;

Le funzioni marginali di domanda e significato economico;

elasticità parziale della domanda e significato economico.

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3. LA RICERCA OPERATIVA

1a. PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI

Cenni storici sulla nascita della ricerca operativa;

La funzione obiettivo ed i vincoli;

Il diagramma di redditività ed il break-even point;

Problemi di scelta in condizioni di certezza e

immediatezza;

Problemi di scelta nel continuo e nel discreto.

1b. PROBLEMI RELATIVI ALLE SCORTE DI MAGAZZINO

Elementi costitutivi di un problema di scorte;

Problemi di scorte con spesa fissa annua;

Problemi di scorte con vincolo con sconti di quantità.

4. LA PROGRAMMAZIONE LINEARE

1a. PROBLEMI DI P.L. IN DUE VARIABILI

Il modello matematico per i problemi di P.L.;

La regione ammissibile e le soluzioni ammissibili di base.

Gli alunni IL docente

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PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE ANNO SCOLASTICO 2017-18 – CLASSE 5 SEZ. F INDIRIZZO: SIA

DOCENTE: Prof. Angelo DI VITO

CONTENUTI DISCIPLINARI

Modulo: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali

- Le imprese industriali, generalità e classificazioni

- Brevi richiami alle scritture relative all’acquisizione delle immobilizzazioni ed alle

scritture di assestamento

- Il bilancio d’esercizio IV Direttiva UE

Modulo: Analisi di bilancio per indici

- L’interpretazione della gestione e l’analisi di bilancio

- Riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale

- Analisi della struttura patrimoniale dell’azienda

- Analisi della situazione finanziaria

- Interventi per riportare l’azienda in equilibrio patrimoniale e finanziario

- Riclassificazione del Conto Economico a Valore Aggiunto

- Analisi della situazione economica: ROE, ROI, ROS, ROD, Incidenza della gestione

non caratteristica

- Il coordinamento degli indici di bilancio

- Redazione del bilancio d’esercizio con i dati a piacere

Modulo: Analisi di bilancio per flussi

- I concetti di fondo e di flusso

- I flussi di capitale circolante netto

- I vari tipi di variazioni

- Il flusso di Ccn della gestione reddituale, costi e ricavi monetari e non monetari

- Le variazioni finanziarie patrimoniali

- Il Rendiconto Finanziario delle variazioni di CCN

- La Sezione I del Rendiconto

- La Sezione II del Rendiconto

Modulo: Le imposte sul reddito d’impresa

- Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali

- I Ricavi e le plusvalenze

- La valutazione fiscale delle rimanenze

- La svalutazione fiscale dei crediti commerciali

- Il trattamento fiscale degli interessi passivi

- Liquidazione dell’imposta IRES

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Modulo: Sistema di programmazione e controllo di gestione

- Il controllo dei costi: la contabilità analitica

- I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni

- La contabilità analitica a full costing

- La contabilità a costi variabili o direct costing

- L’Activity Based Costing

- I costi nelle decisioni aziendali: il costo suppletivo

- Break-even analysis

- La programmazione

- Il budget

- La formazione dei budget settoriali

- Il budget generale d’esercizio

- L’analisi degli scostamenti dei costi

- L’analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale

- Il business plan o piano di fattibilità

Gli studenti Il docente

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I.S. Lucio Lombardo RADICE

Programma di INFORMATICA A.S. 2017-2018

CLASSE V F – indirizzo Tecnico Economico

Amministrazione Finanza e Marketing – articolazione Sistemi Informativi Aziendali

Prof. Filippo De Maio - Prof.sseAntonella Seri - Gabriella Cecchetti

SISTEMI INFORMATIVI E BASI DATI

Archivi e basi di dati: caratteristiche fondamentali;

DBMS: caratteristiche e funzioni, linguaggi;

progettazione di una Base Dati: schema concettuale e schema logico;

modello E-R: entità, attributi, chiavi, associazioni;

modello logico-relazionale: tabelle, campi, chiavi, relazioni;

uso di un DBMS: ACCESS2010 (tabelle, query, maschere, report);

linguaggio SQL (implementazione tramite ACCESS 2010):

la CREATE;

Comando SELECT……FROM……WHERE……:

- relazioni tra tabelle

- operatori di confronto (<, <=, >, >=, =, between ….and…, like)

- query parametrica

- operatorilogici

- creazionecampicalcolati

- clausola DISTINCT

- funzionisulle date: MONTH(…), YEAR(…), DAY(…), DATE()

Funzioni di aggregazione: COUNT, MIN, MAX, AVG, SUM

Clausole ORDER BY e GROUP BY

Condizioni di gruppo con HAVING

risoluzione di casi.

SISTEMI OPERATIVI

S.O.: definizione e struttura;

evoluzione: monoprogrammazione, sistemi batch, multiprogrammazione, time sharing, real time;

gestione dei processi: schedulazione e concorrenza tra processi.

gestione della memoria;

gestione delle periferiche;

il file system.

LE RETI DI COMPUTER

concettigenerali;

servizi per gli utenti e per le aziende;

architetture client-server e peer to peer;

classificazione delle reti per estensione;

mezzi trasmissivi e dispositivi di rete;

tecniche di commutazione e protocolli (il protocollo TCP-IP);

la rete Internet e gli indirizzi IP.

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LA REALIZZAZIONE DI SITI AZIENDALI

Il linguaggio HTML:

o Caratteristiche principali; i Tag per la descrizione di tabelle, immagini, link esterni ed

interni, elenchi puntati e numerati, paragrafi, titoli, barre orizzontali, colori di sfondo,

immagini di sfondo, i form e l’interazione con l’utente.

o I fogli di stile

o Creazione di un sito tramite il tag<div> e CSS, utilizzando come editor Notepad++

Cenni sullaprogrammazione lato server:

o Differenza tra pagine statiche e dinamiche

o Un esempio: realizzazione di un sito dinamico tramite utilizzo della piattaforma XAMPP:

-Creazione di un database in rete tramite PHPMYADMIN

-Form HTML e comandi PHP relativi all’inserimento e ricerca in una base dati in rete.

RETI PER L’AZIENDA E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

le retiaziendali;

Intranet ed Extranet;

Il CLOUD computing;

Tecnologie di rete per la comunicazione;

La sicurezza;

I virus;

La crittografia (generalità);

La firma digitale;

E-government;

La PEC;

sistemi ERP e CRM: generalità;

l’analisi dei dati aziendali: concetti di DATA MINING e DATA WAREHOUSE.

ASPETTI GIURIDICI

Tuteladella privacy;

Il dirittod’autore;

I criminiinformatici;

il Codice dell’Amministrazione Digitale.

Libro di testo

Gabbi-Morselli-Orlandino: S.I. – ed. Pearson

Roma, 8maggio 2018

GLI ALUNNI GLI INSEGNANTI

…………………………………..…

…………………………………….. (Filippo De Maio sost. G. Cecchetti)

………………………………….…. …………………………………..…

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ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER PROGRAMMATORI

CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO

Lucio Lombardo Radice

PROGRAMMA EDUCAZIONE FISICA

CLASSE

DOCENTE

ARDUINO ROZZI

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Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE PER PROGRAMMATORI

CON SEZIONE LICEO LINGUISTICO

Lucio Lombardo Radice EDUCAZIONE FISICA

FINALITA' DI INSEGNAMENTO L'insegnamento di Educazione fisica si propone le seguenti finalità:

1. l'acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile;

2. il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari;

3. il raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari;

4. l'approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l'acquisizione di capacità trasferibili all'esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute);

5. l'arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l'acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

Il programma di Educazione fisica del triennio della secondaria di secondo grado è la prosecuzione e l'evoluzione del programma del biennio precedente. Esso rappresenta la conclusione di un percorso che mira al completamento della strutturazione della persona e della definizione della personalità per un consapevole inserimento nella società. Le finalità indicate, coerenti con quelle generali della scuola, definiscono l'ambito operativo specifico dell'Educazione fisica. Il ruolo prioritario viene dato all'acquisizione del valore della corporeità che, punto nodale dell'intervento educativo, è fattore unificante della persona e quindi di aiuto al superamento dei disagi tipici dell'età giovanile che possono produrre comportamenti devianti.

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Solo in questo quadro sarà possibile comprendere in modo corretto la valenza delle altre finalità. Infatti esse, nell'ordine, mirano a rendere la persona capace in modo consapevole di affrontare, analizzare e controllare situazioni problematiche personali e sociali; di utilizzare pienamente le proprie qualità fisiche e neuromuscolare; di raggiungere una plasticità neuronale che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite, determinando le condizioni per una migliore qualità della vita. L'insegnamento dell'Educazione fisica, inoltre, deve guidare lo studente a comprendere il ruolo del corpo in ambito sociale, per riconoscerne la valenza sia a livello personale, sia a livello comunicativo come avviene in campo sportivo e nel linguaggio del corpo. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:

1.1 compiere attività di resistenza, forza velocità e articolarità,

1.2 coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;

2. essere in grado di:

2.1

utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari, in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici;

2.2

applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica;

2.3

praticare dimeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni;

2.4

praticare attività simbolico-espressive e approfondire gli aspetti culturali,

2.5

praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell'ambiente naturale secondo tecniche appropriate là dove è possibile,

2.6 organizzare e realizzare progetti operativi finalizzati;

2.7

mettere in pratica le norme di comportamento ai finì della prevenzione degli infortuni.

3. conoscere:

3.1

le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;

3.2 i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.

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ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI

1. Attività in situazioni significative in relazione all'età degli studenti, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:

1.1 a carico naturale e aggiuntivo;

1.2 di opposizione e resistenza;

1.3 con piccoli e ai grandi attrezzi codificati e non codificati;

1.4 di controllo tonico e della respirazione;

1.5

con varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate;

1.6 di equilibrio, in condizioni dinamiche complesse e di volo.

2. Esercitazioni relative a:

2.1 attività sportive individuali e/o di squadra (almeno due);

2.2

organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati;

2.3 attività tipiche dell'ambiente naturale (ove è possibile)

2.4 attività espressive;

2.5 indicazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;

2.6 assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.

3. Informazione e conoscenze relative a:

3.1

la teoria del movimento e delle metodologie dell'allenamento riferite alle attività;

3.2

le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente.

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INDICAZIONI DIDATTICHE Le caratteristiche delle finalità e degli obiettivi richiedono una metodologia basata sull'organizzazione di attività « in situazione», sulla continua indagine e sull'individuazione e autonoma correzione dell'errore. Tale metodologia ha consentito di creare i presupposti della plasticità neuronale e della trasferibilità delle abilità e delle competenze acquisite ad altri situazioni ed ambiti. Al fine di far conseguire allo studente la capacità di organizzare progetti autonomi, utilizzabili anche dopo la conclusione degli studi secondari, sono state introdotte opportune forme di coinvolgimento attivo dello stesso nelle varie fasi dell'organizzazione dell'attività dalla progettazione alla realizzazione dei percorsi operativi e metodologici da adottare. L'accertamento della situazione iniziale dello studente ha consentito di programmare in modo efficace l'azione educativa e didattica. La valutazione dello studente ha consentito di approvare sia la capacità esecutiva delle varie attività sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati, mediante verifiche costituite da prove pratiche, questionari e prove orali.

Roma Il docente

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CONTENUTI TRATTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER moduli

PRIMO QUADRIMESTRE

1^ U. D. Potenziamento fisiologico e metodologia di allenamento

2^ U. D. Pallavolo: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco

e schemi tattici elementari.

3^ U. D. Calcetto: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco e

schemi tattici elementari.

4^ U. D. Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.

5^ U. D. Esercizi di mobilita articolare, tonicità muscolare ed equilibrio.

6^ U.D. Educazione al ritmo

SECONDO QUADRIMESTRE

7^ U. D. Pallacanestro: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di

gioco e schemi tattici elementari.

8^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del salto in alto.

9^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del salto in lungo.

10^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del getto del peso.

11^ U. D. Atletica Leggera: tecnica del lancio del disco

12^ U. D. Pallamano: teoria e tecnica dei fondamentali individuali, regole di gioco

e schemi tattici elementari.

Roma 9 maggio 2018 Il docente

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PROGRAMMA – INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE

CATTOLICA- IRC

A.S. 2017–2018 CLASSE: 5 F DOCENTE: MARTINI Claudio

CONCETTI CULTURALI GENERALI NEL CRISTIANESIMO

L’origine della bioetica

Argomenti bioetici a partire dal Catechismo della

Chiesa Cattolica

dialogo aperto con i studenti

1. LA BIOETICA

Definizione di bioetica

La bioetica nella società contemporanea

Bioetica e società- aborto-interruzione della vita, pensiero sociale o scelta personale

Bioetica e società eutanasia il “mistero della vita“

Bioetica e cellule staminali

Visione del film “Alabama Monroe”

2. CHI SONO IO

Scelta, decisione e libertà

Consapevolezza del proprio valore nella società

Il valore filiale di Dio

Dialogo aperto con i studenti

3. LO STUDIO COME MAGGIORE LIBERTÀ

Perché studiare. Il senso della cultura nella società post contemporanea

L’amore allo studio sulla scia di Simòne Weil

Visione del film “scialla”.

4 SCIENZA E FEDE

La ricchezza della fede

La ricchezza della scienza

Scienza e fede, due realtà unite tra loro

Testo adottato: Tutte le voci del mondo. Edizione, SEI, Autore: Solinas Luigi

Docente alunni

______________________

Roma, maggio 2018

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Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di classe

Docente Disciplina Firma

Marina Proietti Dirigente scolastico

Marrone Antonella Lingua e Letteratura

Italiana

Simonetti Stefano Storia

Nacchia Marianna Inglese

Tangianu Gianfranca Matematica

Grillo Antonella Diritto

Economia politica

Di Vito Angelo Economia aziendale

De Maio Filippo Informatica (supplente

Cecchetti Gabriella )

Seri Antonella Laboratorio informatica

Rozzi Arduino Educazione fisica

Martini Claudio Religione

De Vito Fiore Sostegno

Tretola Ottaviano Sostegno

Tropiano Maria Potenziamento Diritto

Iannuzzi Silvia Storia dell'Arte

Compresenza con Italiano

Roma, 9 maggio 2018