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CEFPAS CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL Pl:RSONALE OELSERVIZIO SANITARIO N. Prot .: 0004921 Data Prot .: 17-05-2018 09:49:46 Tipo Reg. : uscita Cod. Amm.: e cl Cod. AOO : c_ci_aoo II IIIIIIII IIIIII III I III IIII Hllllllllllllllllll lii ollo Cefpas Al Dott. Danilo Ugo De Ambrogio [email protected] Le conferiamo l' incarico di docente per complessive n. l ora nel giorno 19 giugno 2018, relativamente al Modulo 1 deU'Executive Master in Programmazione e gestione integrata nei servizi socio sanitari (codice corso A00218) che avrà luogo a Caltanissetta presso la sede del CEFPAS. U suddetto incarico Le viene attribuito a segujto di valutazione comparativa. vista la sua iscrizione all'Albo permanente del CEF PAS, come previsto dal Regolamento per il conferimento di incarichi di responsabile scientifico/docente/tutor delle attività formative del CEPPAS pubblicato nel sito web dell"Ente www.cefpas-it e al quale si fa espresso rinvio. L'attività si c-0nfigura quale prestazione professionale ai sensi dell'art. 2222 e seg. del codice civile e il compenso corrisposto, anche sulla base di quanto da Lei dichiarato in sede di iscrizione ali' Albo del CEFPAS, è fissato in euro 100,00 (cento/00) per ogni o ra effettiva di docenz.a. al lordo delle ritenute di legge a Suo carico. La corresponsione del compenso comprende la formulazione delle prove di valutazione di apprenrumento nonché la verifica degU elaborati in caso di prove a risposta aperta. Prima dell'espletamento dell'incarico, e ai fini del perfezionamento del suo conferimento e della successiva liquidazione del relativo compenso, dovrà restituire, a mezzo e - mail oppure a mezzo fax. entro 7 giorni precedenti l'inizio dell'incarico, la presente lettera debitamente compilata e firmata, selezionando le voci di interesse. adempiendo così a quanto previsto dalla normativa delJ'anticorruzione (vedi di seguito Dichiarazione normativa amicorruzione). Qualora sia dipendente di ente pubblico, e non sia esonerato dal produrre apposita autorizzazione del/ 'Eme di appartenenza, esse,ido l'attività formativa da espletare rivolta a dipendenti della PA,(comma 6. lett.f-bis art. 53 del D.lgs. 165/200 1), il conferimento di incarico sarà da intendersi perfezionato ed espletabile unicamente previa acquisizione di apposita autorizzazione allo stesso da parte della sua amministrazione di appartenenza, nel rispetto delrart. 53 del D.Lgs 165/200 I e ss.mm.ed ii. e salve le esclusioni previste dalla medesima oom1ativa (v. di seguito punto 6). li Centro metterà a Sua disposizione l'ospitalità alberghiera e i pranzi di lavoro nelle giornate di riferimento del corso e procederà al rimborso delle spese sostenute secondo quanto stabilito dal regolamento su citato. La invitiamo a consultare, per ogni ulter iore evenienza gli allegati alla presente (A, B, C, D, E) e curarne la compilazione per la parte di interesse. Ultimato l'incarico, al fine di procedere al relativo versamento del corrispettivo, dovrà essere prodotto regolare documento contabile riguardante gli importi afferenti al compenso lordo spettante e a eventuali spese di cui si chiede il rimborso. La liquidazione del relativo corrispettivo avverrà. previa verifica den·esistenza e correttezza dei profili autorizzativi dove previstì e dell'esecuzione e buon esito dell'incarico. entro 60 giomj dalla data di registrazione al protocollo del suddetto documento contabile. La sua prestazione professionale, inoltre, sarà oggetto di valutazione da parte dei partecipanti. Nel farle presente che per qualunque comunicazione organizzativa la segreteria delle attività formative risponde ai numeri 0934 505215 - fax 0934 591266, e che il responsabile corso, Giulia Maggiore 0934/505366 - [email protected] è a sua disposizione per ogni chiarimento colgo l'occasione per porgerle i miei più cordiali saluti. ModuJo I Executive Master Programmazione socio sanitaria: 19-20 giugno 2018 CEFPAS (Corso A002l8). Cdc: 03010602) Docente: Danilo Ugo De Ambrogio G.M www.cchms.il -vin G Mule, I - 931!)(1 CALTAN ISSETI'A tcl 0934 505215 - fa.x 09;!4 591 266-c-mall · <'{!!Yg,'ttfpas..it Sede "l"'"flll lV~ d.1 l'nlenno c:,'lt Asc,ei.somt o Rqionale dd l ll Salutt vio M \'~ccam, 5- 90145 P-Jfen11( 1 M 091 707936 1 P IVA 0 1427360$~~

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CEFPAS

CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO DEL Pl:RSONALE OELSERVIZIO SANITARIO

N. Prot.: 0004921 Data Prot .: 17-05-2018 09:49:46 Tipo Reg. : uscita Cod. Amm.: e cl Cod. AOO : c_ci_aoo

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII IIII Hllllllllllllllllll lii

ollo Cefpas Al Dott. Danilo Ugo De Ambrogio

[email protected]

Le conferiamo l' incarico di docente per complessive n. l ora nel giorno 19 giugno 2018, relativamente al Modulo 1 deU'Executive Master in Programmazione e gestione integrata nei servizi socio sanitari (codice corso A00218) che avrà luogo a Caltanissetta presso la sede del CEFPAS. U suddetto incarico Le viene attribuito a segujto di valutazione comparativa. vista la sua iscrizione all'Albo permanente del CEFPAS, come previsto dal Regolamento per il conferimento di incarichi di responsabile scientifico/docente/tutor delle attività formative del CEPPAS pubblicato nel sito web dell"Ente www.cefpas-it e al quale si fa espresso rinvio. L ' attività si c-0nfigura quale prestazione professionale ai sensi dell'art. 2222 e seg. del codice civile e il compenso corrisposto, anche sulla base di quanto da Lei dichiarato in sede di iscrizione ali ' Albo del CEFPAS, è fissato in euro 100,00 (cento/00) per ogni o ra effettiva di docenz.a. al lordo delle ritenute di legge a Suo carico. La corresponsione del compenso comprende la formulazione delle prove di valutazione di apprenrumento nonché la verifica degU elaborati in caso di prove a risposta aperta. Prima dell'espletamento dell'incarico, e ai fini del perfezionamento del suo conferimento e della successiva liquidazione del relativo compenso, dovrà restituire, a mezzo e - mail oppure a mezzo fax. entro 7 giorni precedenti l'inizio dell ' incarico, la presente lettera debitamente compilata e firmata, selezionando le voci di interesse. adempiendo così a quanto previsto dalla normativa delJ'anticorruzione (vedi di seguito Dichiarazione normativa amicorruzione). Qualora sia dipendente di ente pubblico, e non sia esonerato dal produrre apposita autorizzazione del/ 'Eme di appartenenza, esse,ido l'attività formativa da espletare rivolta a dipendenti della PA,(comma 6. lett.f-bis art. 53 del D.lgs. 165/200 1), il conferimento di incarico sarà da intendersi perfezionato ed espletabile unicamente previa acquisizione di apposita autorizzazione allo stesso da parte della sua amministrazione di appartenenza, nel rispetto delrart. 53 del D.Lgs 165/200 I e ss.mm.ed ii. e salve le esclusioni previste dalla medesima oom1ativa (v. di seguito punto 6). li Centro metterà a Sua disposizione l 'ospitalità alberghiera e i pranzi di lavoro nelle giornate di riferimento del corso e procederà al rimborso delle spese sostenute secondo quanto stabilito dal regolamento su citato. La invitiamo a consultare, per ogni ulteriore evenienza gli allegati alla presente (A, B, C, D, E) e curarne la compilazione per la parte di interesse. Ultimato l'incarico, al fine di procedere al relativo versamento del corrispettivo, dovrà essere prodotto regolare documento contabile riguardante gli importi afferenti al compenso lordo spettante e a eventuali spese di cui si chiede il rimborso. La liquidazione del relativo corrispettivo avverrà. previa verifica den·esistenza e correttezza dei profili autorizzativi dove previstì e dell'esecuzione e buon esito dell'incarico. entro 60 giomj dalla data di registrazione al protocollo del suddetto documento contabile. La sua prestazione professionale, inoltre, sarà oggetto di valutazione da parte dei partecipanti. Nel farle presente che per qualunque comunicazione organizzativa la segreteria delle attività formative risponde ai numeri 0934 505215 - fax 0934 591266, e che il responsabile corso, Giulia Maggiore 0934/505366 - [email protected] è a sua disposizione per ogni chiarimento colgo l 'occasione per porgerle i miei più cordiali saluti.

ModuJo I Executive Master Programmazione socio sanitaria: 19-20 giugno 2018 CEFPAS (Corso A002l8). Cdc: 03010602) Docente: Danilo Ugo De Ambrogio G.M www.cchms.il -vin G Mule, I - 931!)(1 CALTANISSETI'A tcl 0934 505215 - fa.x 09;!4 591266-c-mall· <'{!!Yg,'ttfpas..it

Sede "l"'"flll lV~ d.1 l'nlenno c:,'lt Asc,ei.somto Rqionale dd lll Salutt vio M \'~ccam, 5- 90145 P-Jfen11(1 M 091 707936 1 P IVA 0 1427360$~~

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CEFPAS

CENTRO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE E L'AGGIORNAMENTO OEL PERSONALE OEL SERVIZIO SANITARIO

Il sottoscritto NOME ---------- COGNOME ____ _ consapevole delle responsabi lità e delle sanzioni pena li stabilite dalla legge per le false attestazionl e dichia:raz:ioni mendaci (artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000) dichjara dì avere preso visione del codice di comportamento del CEFPAS, adottato ai sensi dell ' art 54 del D.Lgs 30/3/200 I. n. 165 pubblicato sul sito istituzionale deJP Ente

DICHIARA 1. di 11un incon·ere nelle cause di inconferibilità ed incompatibilità di i11carichi previsti dal D.lgs 81.//13,

n. 39, attuativo dell 'art, 1, commi 49 e 50, della Legge 6 novembre 2012, 11. I 90; 2. di non incorrere in situa_-foni. anche potenziali, di conflitto di interesse ai sensf del! 'ari. 53, comma 1-1,

D.Lgs 165/2001: 3. di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuali soprm1venuti elementi ostativi al mantenimento

dell'incarico (a,.t 20 D.Lgs 39/2013); 4. di impegnarsi a rendere analoga dichiar~ione con cadenza annua/e (nel caso di durata dell 'incaricu

superiore ad un anno).

5. o di essere dipendente di Ente Pubblico (indicare l'Ente) ____________ _ ovvero

□ di non essere dipendente di Ente Pubblico

6. o dì essere dipendente pubblico esonerato dal produrre apposita autoriz:azione dell'Ente di appartenenza, essendo l'attività formativa da espletare rivolta a dipendenti della PA, in base al comma 6. lett.f-bis art. 53 del D.lgs. 16512001. Dichiaro, inoltre, che il suddetto Ente non prevede. nemmeno in sede di regolamento aziendale, una diversa disciplina al riguardo.

□ di essere dipendente di ente pubblico e di produrre autorizzazione formale da parte dell'Ente di appartenenza, già ottenuta per le vie brevi.

7. In conformità all 'art. 3.3 del Reg. Applicativo Accordo Stato-Regione del 5/ 11/2009 sul Co11flitto di Interessi ed in ,.elazione al presence incarico pel' coma del CEFPAS - 1D provider n. 428, consapevole che l 'AGENAS può utilizzare I dati contenuti nella presente autocerrificazione esclusivamente ne/l'ambito e per i fini istituzionali propri della PA. di avere avuto negli ultimi due anni rapporti collabo1·azione e/o finanziamemi con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario:

o Si (se si, indicare quali) ____________________ _

□ No B. o che l'attività costituisce prestazione occasionale non soggetla acl IVA ai sensi çrt. 5 DPR 633/ !Y72

avvera □ che per l'attività svolta si provvederà ad emettere fattura

Richiesta crediti ECM attività di docenza o Si o No Il sottoscritto dichiara. altresì cbe le informazioni contenute nel cWTiculu.rn vitae al legato all ' istanz.a di iscrizione ali' Albo Referenti scientifici/Docenti/futor sono rispondenti al vero. Ai sensi del D.Lgs 196/2003 autorizza, altresì, i l CEFPAS a trattare, pubblicare e diffondere dati e informazioni contenuti nei sopra citati documenti per finalità di trasparenza e pubblicità dell'azione amminfatrativa Si accetta integralmente qmmto previsto nella presente lettera d'incarico e nel R egolamento del Cefoas per il con ferimento di i11carichi di cui alla Delibera 11. 112 del 18/02/2017 pubblicata sul sito del Ce11tro).

Onta ____ _ Firma __________ _ (Per la regolarità delle dichiarazioni 011tocerriflcative andrà al/ega1a copia lii valido docu111e11to di rico11oscimel1fo)

Modulo l Executive Master Programmazione socio sanitaria: 19-10 giugno 10 18 CEFP AS (Corso A00218). Cdo: 2 03010602) Docente: Danilo Ugo De Ambrogio 0.M ~celp;IS.lt • vm G. Mule, I • '131fl0 CALTA.NlSSffl I A t~t 0934 505215- fa,, 0934 591266 c-ma,I. cdl71!çcfpas.1I

Setl~ <lf!Cllll.1Vtt di Plllc'fmo c/lJ Assessorato Rcg,nnJJe <lelltt Saluk ,·,u M \ o,Ctlro, j - 00 MS l'ultmm lel 091 7079361 I' IVA 01427360~5)

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F O RMAT O EUR OPE O

PER IL CURRI CUL UM

VIT AE

CJ . .

INFORMAZIONI PERSONALI

Nome

Indirizzo

Telefono

Fax

E-mail

Nazionalità

Data di nascita

ESPERIENZA LAVORATIVA

Psr;ins t - Cur,fculum Vi/se di ( COGNOME, gnome J

A OC> 2- A. ~

DE AMBROGIO UGO DANILO 44 VIALE LEGIONI ROMANE 20147 MILANO ITALIA 0240074460 02 46764312 [email protected]

ITALIANA

17.04.1961

Dall'1 .1.1987 lavora come ricercatore e formatore con l'Istituto per la Ricerca Sociale (IRS) di Milano, del quale è dipendente e socio della cooperativa, dal 1998 membro del Consiglio dì Amministrazione, da Maggio 2010 a maggio 2013 è stato Vice Presidente e da maggio 2013 a tutt'oggi è Presidente. Dal 1997 al 2005 è stato coordinatore della sezione "politiche sociali" dell'Istituto. Dal 2006 é direttore dell 'area "politiche e servizi sociali e sanitari" dell'Istituto. Per l'IRS dirige attività di ricerca, consulenza, formazione, progettazione e valutazione sulle politiche sociali e gTovanili. In particolare I campi di intervento maggiormente frequentati sono: la progettazione partecipata, la valutazione, lo sviluppo e la qualità dei servizi sociali e sanitari, e degll interventi promozionali per adolescenti e giovani, il volontariato, la condizione e I bisogni dei minori, la degli adolescenti e dei giovani, la tutela dei minori, la condizione e I bisogni della popolazione anziana, la formazione di figure professionali specifiche (assistenti sociali, psicologi, educatori) la formazione di équipe multiprofessionali. In particolare, sul fronte delle politiche sociali e giovanili ha lavorato e lavora a diversi livelli dì governo: dal ITvello statale (con collaborazioni al Ministero del Lavoro e al Centro nazionale di documentazione Infanzia e adolescenza), al regtonale, al provinciale al locale. E' è stato infatti consulente di alcune Regioni (Lombardia, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche. Basilicata, Provincia autonoma di Trento) di numerose Province (Milano, Monza - Brianza, Parma, Piacenza, Modena, Rimini, Como, Bergamo, Lecco, Reggio Emilia, Ravenna, Forlì - Cesena, Cremona, Cuneo, Biella, Oristano) e di Comuni (Milano, Firenze, Torino, Genova, Brescia, Parma, Verona, Palermo, Andria, Abbiategrasso, Cremona, Monza, Sesto S. Giovanni, Rho, Sondrio, Bergamo, Brescia, Padova, Oristano, Olbia e molti altri comuni minori) e di molte Aziende Sanitarie Locali. A questi livelli ha lavorato come formatore e consulente per la progettazione partecipata e la valutazione ex ante, in itinere ed ex post di progetti e programmi e in particolare dei Piani di zona. Ha inoltre reallzzato per tali committenti molte altre ricerche, consulenze e interventi formativi. Ha inoltre lavorato per numerose imprese non profit e fondazioni bancarie e private.

Per ulteriori lnfonnazlonl: www.cedefop.eu.lntltra11Sparency www.europa.eu.lnVcomm/educalion/indexJt.html www.eureSC'J-search.com

j

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Pagine 2 • C11trlc11/um vilae dì f COGNOME, gnome J

Dal 1995 al 2004 è stato redattore della rivista "Prospettive Sociali e Sanitarie" e dal 2005 é vicedirettore della stessa rivista. Dal 1996 è redattore della rivista "Quaderni di Psicologia, Analisi Transazionale e Scienze umane" ed. Mimesfs. Dal 2005 é redattore della rivista Rassegna Italiana di Valutazione (RIV) ed. Franco Angeli. Dal 2009 fa parte del comitato scientifico editoriale della collana Valutazione, dell'associazione italiana di valutazione, presso l'editore Franco Angeli Dal 1998 al 2001 ~ stato docente di Pianificazione, progettazione e gestione di servizi sociali presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore per i Master e i corsi FSE in Servizio sociale. Nel 2002 e 2003 è stato docente di "Metodi e tecniche di valutazione" al corso di aggiornamento in Politiche sociali del Politecnico di Milano, Laboratorio di Politica sociale. Nel 2002 è stato docente di "progettazione e pianificazione sociale" al "Master sull'lmmigrazìone" dell'Università Cà Foscari di Venezia Nel 2003 è stato docente di "metodi e tecniche dell'analisi valutativa" al Master universitario di Promozione della partecipazione sociale dell'Università di Urbino "Carlo Bo". Nel 2012 e nel 2013 è stato docente al Master Universitario di Il livello 1n programmazione e valutazione delle politiche sociali dell'Università degli studi di Genova, Nel 2013 è stato docente al Master Universitario di Il livello in "Managenment del Lavoro Sociale df Comunità", dell'Università degli studi di Palermo. Dal 2002 al 2005 è stato Professore a contratto di "Analisì delle politiche pubbliche statali e locali" al biennio specialistico del corso di laurea in Polft1che e Servizi Sociali della università "Cà Foscari" df Venezia Dall'a.a. 2005 2006 al 2008 2009 è stato Professore a contratto di "Progettazione e Valutazione dei servizi sociali" al biennio specialistico del corso di laurea in Politiche e Servizi Sociali della università "Cà Foscarì" di Venezia Dal a.a. 2006 2007 al 2008 2009 è stato Professore a contratto di "gestione e valutazione del servizi socìali" al biennio specialistico del corso di laurea in Pianificazione del Politecnico di Milano. Nell 'a.a 2009 201 O è stato docente del master in Valutazione delle politiche pubbliche dell'università di Pisa E' inoltre stato dal 2005 al 2009 membro del comitato scientifico e docente di ''metodi e tecniche di Valutazione" e di ''politiche per adolescenti e giovani" al master di Primo livello del Politecnico di MIiano "socìal planning -Progettazione, gestione e valutazione delle politiche sociali " (3 edizioni). Nell'a .a. 2009 2010 e nell"anno accademico 2010 2011 è stato professore a contratto di "Analisi e programmazione delle politiche pubbliche statali e locali" al corso di laurea magistrale in lnterculluralità e cfttadinanza sociale dell'Università Cà Foscarf di Venezia. Dall'A.A. 2012 - 2013 a tutt'oggi è professore a contratto di "progettazione sociale" al corso di laurea in Servizio Sociale dell'Università di Milano Bicocca.

Dal 2010 collabora con la società di consulenza Eureka Servizi sr1 in progetti di formazione e sviluppo organizzativo, orientati alla promozione del cambiamento dei comportamenti organizzatfvi. Con la società Eureka Servizi ha fondato ed è docente dal 2012 la prima "Scuola italiana di formazione in analisi Transazionale in campo organizzativo" di cul a tutt'oggi è ln corso il terzo ciclo.

Collabora inoltre con le seguenti istituzioni scientifiche di ricerca e formazione: • Formez (docente per corsi di formazione e aggiornamento a dirigenti e

funzionari regionali e provinciali, assistenti sociall, psicologi, educatori e capi di Istituto scolastico, a Cagliari, Roma e Napoli);

• Istituto degli Innocenti di Flrenze (per corsi di formazione e pubblicazioni In tema di progettazione e valutazione di interventi per l'infanzia)

• lrssess Friuli Venezia Giulia (consulente e supervisore) + SUPSr (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana) (docente

per corsi di aggiornamento ad assistenti sociali) ,.

1AoJ;.~,(,Asso~iazione Comuni Bresciani)

l:~Q~\Iti~~~a (istituto superiore di ricerca formazione e statistica) www.,jij~ra~naaliSit~f!}am«Dne a personale sociale delle Aziende Sanitarie 'NWW.~~a~ei-eiresponsabile di ricerche valutative)

I

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• Date (da - a)

• Nome e indirizzo del datore di lavoro

• Tipo di azienda o settore • Tipo di impiego

• Principali mansioni e responsabilità

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

• Date (da- a) • Nome e tipo di istituto di istruzione

o formazione

• Qualifica conseguita • Livello nella classificazione

nazionale (se pertinente)

CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI

ACQUISITE NEL CORSODEl.l.A VITA E DELLA CARRIERA MA NON NECESSARIAMENTE

RICONOSCIUTE DA CERTIFICATI E DIPLOMI UFFICIALI.

Madrelingua(e)

Altra(e} lingua(e}

Autovalutazione

Livello europeo (')

Lingua

Lingua

Pagina 3 • Curriculum vitae di { COGNOME, gnome/

Istituto per la Ricerca Sociale (lrs)

Soc. cooperativa\ settore commercio Direttore di area Direzione di attività di ricerca, formazione, consulenza

Laureato in Scienze Politiche, indirizzo pontico-sociale nel 1986, presso l'Università degli studi di Milano.

Analista transazionale Didatta e supervisore in campo organizzativo (TST A -Teaching e Supervisor Transactional Analyst) e formatore di analisti transazionali (CTA - Trainer - esame Palermo 2013 ) certificato dall'lnternational Transactional Analysis Association (1.T.A.A.}, dell'European Association of Transactional Analysis (E.A.T.A.) (sede di esame di I livello : Chianciano 1993, sede di esame come CTA trainer Palermo 2013, sede di esame come didatta e supervisore - TSTA - S. Francisco California, 2014).

Italiano

Inglese

Comprensione Parlato Scritto Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale

X X X X X

Per ulteriori Informazioni: www.cedefop.eu.lnVlransparency www.europa.eu.int/commleducationnnde>Uthtml www eurescv-search.com

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CAPACITÀ E COMPETENZE RELAZIONALI

Vivere e lavorare con altra persona, in ambiente multiculturale, occupando posti In cui la comunicazione è importante e in sifuazjoni in cui è essenziale levorara in

squadra (ad es. cultura a sport), ecc,

CAPACITÀ E COMPETENZE ORGANIZZATIVE

Ad es. coordinamento e ammlnlsfrazione di persona, progetti, bilanci; sul posto di lavoro, In alt/vita di volontariato (ad es.

cullura a sport), a casa, ecc.

CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE

Con computar. attrezzature specifiche, macchinari, ecc.

CAPACITÀ E COMPETENZE ARTISTICHE

Musica, scrittura, disegno ecc.

ALTRE CAPACITÀ E COMPETENZE Competenze non precedentemente

indicate.

PATENTE O PATENTI

ULTERIORI INFORMAZIONI

(') Quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Capacità di conduzione dl gruppi acquisita attraverso la lunga esperienza di conduzione di accompagnamento, facilitazione, formazione e supervisione di gruppi monoprofessionali e interprofessionall

Da circa 25 anni coordina gruppi ed equfpe di ricerca e da 15 una area di persone composta da oltre 30 progetti annui e da un gruppo di 1 O ricercatori

Uso, APPRESO SUL LAVORO DI OFFICE, WORD, EXCEL, POWERPOINT

Suona chitarra e pianoforte fin da quando era bambino

Patente c

ALLEGATI I I Elenco delle principali pubblicazioni

Pagina 4 - Curriculum vltee di Per ullen'ori informazionì: { COGNOMé, gnome J www.cedefop.eu.int/lransparency

v,ww.europa.eu.lnt/comm/educaUonlìndexJLhlml www.eurescv-search.com

I

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Pubblicazioni (selezione)

Libri curati

"Identità e servizio. Il volontariato nella crisi del welfare" (con C. Ranci e S. Pasquinelli), il Mulino, Bologna 1991.

"Tutela dei cittadini e qualità del servizP' (con M.C. Setti Bassanini), Angeli, 1996.

"Valutare gli interventi e le politiche sociali" (a cura di), Carocci Faber, Roma 2003.

"Il Piano di zona, Costruzione, Gestione e Valutazione" (con A. Battistella e E. Ranci Ortigosa), Carocci Faber, Roma, 2004. (tradotto anche, dallo stesso editore, In Serbo croato nel 2005 con il titolo di "Teritorijalni pian")

"L'assistente sociale e la valutazione" (con T. Bertotti e F. Merlini), Carocci Faber, Roma, 2007

"Piani di zona fra innovazione e fragilità" I Quid di Prospettive sociali e Sanitarie, n.1 lrs 2008

"Piani sociali di zona nei Balcani" I Quid di Prospettive Sociali e Sanitarie n.3, lrs, 2008

"Piani di zona in Lombardia - le sfide della programmazione sociale" (con L.Pesenti), Guerlni e associati, Milano, 2009

"Progettare la frammentazione" (con S. Pasquinelli), I Quid di Prospettive Sociali e Sanitarie n.6, lrs, 2010

"L'analisi transazionale nelle organizzazioni oggi: idee ed opinioni", Quaderni di psicologia.analisi transazionale e scienze umane, ed. Mìmesis, n,54, 2011

"Progettare e valutare nel sociale" (con C. Dessi e V. Ghetti) Carocci Faber, Roma 2013.

"Metodi ed esperienze di valutazione nel sociale " (con G. Sordelli) i Quid di Prospettive sociali e Sanitarie, lrs n.13 2014

"Supervisione: teorie ed esperienze nel sociale", (con Ariela Casartellì) i Quid di Prospettive sociali e Sanitarie, lrs n.14 2014

Articoli e saggi

Complessità e differenze nelle esperienze di volontariato, in Prospettive Sociali e Sanitarie, n. 12, 1987.

Esperienze giovanili di volontariato in Animazione sociale n.3, 1988.

Asimmetria e squilibrio nella relazione fra volontari e destinatari, in Prospettive Sociali e Sanitarie n. 19, 1988.

Le dimensioni del disagio giovanile in Italia, (con C. Ranci) in Disagio giovanile, atti del terzo incontro nazionale Autonomie locali e servizi Sociali, Aosta, 1988,

La cultura del gruppi, in C. Ranci (a cura di) Appartenenza e cultura del volontariato, MOVI, Milano, 1989.

Volontariato in Lombardia (con C. Ranci), in Prospettive Sociali e Sanitarie, n. 9, 1989.

Dimensioni e modelli organizzativi del volontariato, (con e .Ranci) collana "Contributi di ricerca IRS" n. 17,

Pagina 5 - Curriculum vlt88 di / COGNOME, gnome J

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giugno 1989.

La politica 'step by step': 11 caso dì Cinisello Balsamo, in C. Ranci (a cura di) Politiche per I giovani, F Angeli , Milano, 1989.

Stile di vita e immaginarlo giovanile, (con S. Pasqulnelli e C. Ranci), in Prospettive Socia11 e Sanitarie, n, 18, 1989.

L'Ufficfo di Pubblica Tutela in Lombardia, (con M.C.Bassanini) In Prospettive Sociali e Sanitarie, n. 12, luglio 1990.

Volontari e destinatari: una relazione difficile, ln A Ardigò e I.Colozzl (a cura di) Conoscere il volontariato: Bilanci e prospettive della ricerca sociologica, in La Ricerca Sociale 42, F,Angeli, Milano, 1990.

Il questionario di soddisfazione, strumento di conoscenza per i servizi ospedalieri ed extra ospedalieri, (con A, Battistella) in E. Ranci Ortigosa (a cura di) L'umanizzazione dell'intervento sanitario F. Angeli , Milano, 1991.

Ipotesi organizzative per la sperimentazione dell'Ufficio di pubblica tutela, (con M.C. Setti Bassanini) in E. Ranci Ortigosa (a cura di) L'umanizzazione dell'intervento sanitario F. Angeli, Milano, 1991 .

L'organizzazione dell'accesso nei servizi territoriali a Milano (con M.C. Setti Bassan1ni) in Prospettive Sociali e Sanitarie n 6, 1991 .

Il coordinamento delle politiche e degli interventi: una condizione di efficacia (con M.C. Setti Bassanini) ìn M. Pellegrino e V. Verzieri (a cura di) Ne' tetto ne' legge, Torino, Gruppo Abele, 1991.

,Una ricerca intervento per l'integrazione dei servizi territoriali a Milano" (con M.C Setti Bassanini) in Prospettive Sociali e Sanitarie n. 20, 1991 .

"Grandi aspettative e grandi problemi", in Prospettive Sociali e Sanitarie n. 20, 1991 .

"Operativfta e ìdentità del consultor[o: esperienze di formazione" (con O.Ranci Agnoletto) in: Il consultorio familiare - Quali modelli? Quali esperienze? Quale futuro? Atti del convegno regionale 1992.

"L'Ufficio di Pubblica Tutela: difficoltà e potenzialità nella realizzazione dei prirni Upt in Lombardia" (con A.Battistella) in Prospettive Sociali e Sanitarie n, 3, 1993.

"L'Upt come luogo di ascolto dei cittadini utenti dei servizi'' (con M.C.Setti Bassanini) in Prospettive Socialf e Sanitarie n. 3, 1993.

"Dar voce all'utente: Il reclamo" (con P.lelasi) ìn Prospettive Socialì e Sanitarie n. 4 , 1993.

Valutare i bisogni degli anziani: una scheda per l'assistenza domiciliare (con M.C. Setti Bassanini), su Prospettive Sociali e Sanitarie n.10, 1994.

Le molte età degli anziani, condizioni e stili di vita degli ultrassessantennl di un Comune emiliano (con P.lelasi e C.Crepaldì), su Prospettìve Sociali e Sanitarie n.12.1994.

Prevenzione del disadattamento giovanile: programmazione, gestione e valutazione di servizi e interventi (con L.Regoliosi), su "Giovani e disagio: educare per prevenire" Comune df Lamezia Terme, Enaip Calabria 1994.

Disagio giovanile prevenzione e promozione di servizi, su Prospettive Sociali e Sanitarie n 7, 1995.

Valutare glf interventi di prevenzione, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.2, 1996. (pubblicato anche su CiAgGi n 1 1996).

La promozione della socializzazione in un Centro di Aggregazione giovanile, (con R.Battaglia et. al.), su Prospettive Sociali e Sanitarie n.2, 1996.

I servizi a bassa soglia per le persone senza dimora, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.5, 1996.

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Tutela dei cittadini e qualità del servizi, Angeli, 1996 (cura del volume, con M.C.Settl Bassanini e stesura dei capp.4, 5, 7).

Uffici di pubblica tutela e uffici di relazione con il pubblico: verso un progetto integrato, (con L.Lo Schìavo) su Prospett1ve Sociali e Sanitarie n.15, 1996.

Partecipazione e tutela degli utenti, (con F. Focarlle e L.Lo Schiavo) su Prospettìve Sociali e Sanitarie n.21-22, 1996

I Centri di aggregazione giovanile: una risposta ai bisogni di socializzazione e crescita del ragazzi, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.19, 1996

La valutazione di qualità nel C.A.G. - Quale restituzione dei risultati alla comunità , su Ci AgGi - Reglone Lombardia, Settore Famiglfa e Politiche Sociali, febbraio 1997

Bisogni degli anziani e assistenza domiciliare, (con C. Gori} su Prospettive Sociali e Sanitarie n.15-16, 1997

Progettare, sostenere e valutare le politiche locali: l'osservatorio laboratorio, (con C. Crepaldl e M.C. Setti Bassanfnì) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.18-19, 1997.

Il contratto triangolare come strumento di analisi organizzativa, su Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane, aprile 1998.

Formare giovani imprenditori sociali: un percorso innovativo nel mezzogiorno, (con A. Battistella) su Prospettive Sodali e Sanitarie n, 1 O, 1998.

Legge turco e innovazione negli interventi preventivi, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.18-19, 1998.

Informare e orientare gli anziani: una progettazione a Mìlano, (con C. Gorl e F. Susani) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.22, 1998.

Introduzione, su Gallinari et AL, Il Governo della Rete, Angeli, 1999.

L'accreditamento professionale come metodo di autovalutazione di un servizio sociale Comunale, in su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 9, 1999.

La Carta del servizi socialf: obbiettivi, attori e significati su Prospettive Sociali e Sanitarie n.22, 231999.

La qualità percepita nei servizi sociali, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.22, 23 1999.

Come costruire gli standard di qualità, (con C. Castegnaro e M.Lo Schiavo) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.22, 23 1999

L'approccio umanistico partecipativo, in E.Ranci Ortigosa (a cura di) La valutazione di qualità nei servizi sanitari, Angeli 2000

La rilevazione della qualità percepita, in E.Ranci Ortigosa (a cura di) La valutazione di qualità nei servizi sanitari, Angeli 2000

Legge 285\97: la scommessa del secondo triennio ,su Prospettive Sociali e Sanitarle n.13 2000

Stesura del capitolo su "il monitoraggio, la verifica e la valutazione" e cura della sezione "Metodi e tecniche" in li Calamaio e l'arcobaleno, Orientamenti per progettare e costruire il Piano territoriale della L.285\97, Firenze, Istituto degli Innocenti, luglfo 2000

Progettazione e valutazione partecipata nei servizi sbciali: pregi e rischi. , in La progettazione. MOVI, Fogli di Informazione e di coordinamento, n.4-5 luglìo ottobre 2000.

li coinvolgimento degli operatori e degli utenti e la valutazione partecipata, il P. Elia (a cura di) Valutare la qualità dell 'intervento sociale, Conedis, 4, 2000.

Carta de[ servizi sodali: problemi affrontati, potenzialìta, previsioni, in Prospettive Sociali e Sanitarie,

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Speciale Legge 328\00. Problemi e prospettive, n 20\22 2000. (Pubblicato anche in E. Ranci Ortigosa, F. Rampi - a cura di - Oltre l'assistenza, conoscere la riforma, i libri del sindacato pens1onati della lombardia, 2001)

Piano di zona problemi affrontati, potenzfalità, previsioni, (con M. Lo Schiavo) in Prospettive Sociali e Sanitarie; Speciale Legge 328/00. Problemi e prospettive, n. 20\22 2000 (Pubblicato anche in E. Ranci Ortigosa, F. Rampi - a cura dl - Oltre l'assistenza, conoscere la riforma, i libri del sindacato pensionati della lombardia, 2001).

La valutazione partecipata nei servizi sociali, la descrizione di un approccio attraverso alcuni esempi concretf, su "Rassegna ftaliana di valutazione n.17\18 gennaio giugno 2000.

Una scommessa significativa della Riforma. su Acli informazioni sociali n,39.2000.

Il monitoraggio e la valutazione in itinere delle politiche per infanzia ed adolescenza: aspetti metodologici ed Indicazioni operative, su Politiche sociali e servizi, n.1, 2001

Protagonisti. luoghi e modi del counseling (con L. Pentimalli Vergerio) su Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane n.32\33 2001

I dilemmi del valutatore, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.12 2001

E adesso che cosa succederà? Le politiche per l'infanzfa e l'adolescenza dopo la seconda tornata d1 progettazione della 1.285, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.19\20 2001

La Valutazione ex Ante per la selezione dei progetti ex L. 285\97, {con K. Avanzini, R. Amadesi, A Mosca) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.19\20 2001

La valutazione itinere dei Piani territoriali; dal monitoraggio alla costruzione di nuove strategie di azione, (con F. DI Ciò) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.19\20 2001

Il monitoraggio degli interventi ex lege 285 / 97: aspetti metodologici e Indicazioni operative. su: Tras­formazioni in corso, Quaderni del Centro Nazionale di documentazione ed analisi per l'infanzia e l'adolescenza, n.20, gennaio 2002.

La Valutazione nelle Indagini sociali, (con T.Bertotti) su Prospettive Sodali e Sanìtarie n.2 2003.

L'attuazione della L. 328/00 nelle Regioni, (con E. Ranci Orti_gosa) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.6 2003.

Il processo df costruz1one dei Piani di zona sperimentali in Emilia Romagna, su Prospettive Sociali e Sanitarie n.6 2003.

Valutare il Piano sociale di z.ona, (con K Avanzini) su Prospettive Sociali e Sanitarie n.10, 2003.

I livelli essenziali di prevenzione e promozione: un paradosso solo apparente, (con K.Avanzini), su Prospettive Sociali e Sanitarie n.15\17 2003.

Piccoli equivoci senza importanza: qualità degli interventi e valutazione delle politiche nel settore sociale (con L Lo Schiavo) in Rassegna Italiana di Valutazione, n. 26, 2003, pubblicato anche su Prospettive sociali e Sanitarie n. 14, 2004.

Dove vanno le politiche per infanzia ed adolescenza (con K. Avanzini) su Prospettive Socìalì e Sanitarie n.5\7 2004

Il Piano di zona, in C. Gori (a cura di), La riforma dei servizi sociali in Italia, Caroccl, Roma, 2004

La carta del servizi sociali (con C. Crepaldi) in C. Gori (a cura di), La riforma dei servizi socialì in Italia, Carocci, Roma, 2004

La valutazione partecipata della qualità come processo relazionale generativo, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 14, 2004.

la Carta dei servizi sociali dopo la 328\00, (con C, Crepaldl), su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 14,

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2004.

La valutazione delle comunità per minori in un'ottica partecipata, (con V, Ghetti B. Capra e M. Narra) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 14, 2004.

La valutazione de[ progetti per gli lmmigratl, (con C. Dessi) su Prospettive Sociali e Sanltarie n, 21 , 2004.

Le Politiche per l'infanzia e l'adolescenza, su "Bambini" n.3, edizioni junior, marzo 2005

Lo stato di realizzazione delle riforme della programmazione locale previste dalla 1.328/00, in Quaderni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, n. 34, luglio 2005

I Piani di zona In Lombardia, (con K. Avanzini e V, Ghetti) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 18 \19, 2005.

I Piani di zona (con K. Avanzini e V. Ghetti), in C. Gori (a cura di} Politiche Sociali di centrodestra, La riforma del welfare lombardo, Carocci, 2005

L'area seminariale sui flussi informativi e il ruolo della valutazione : analisi di un percorso di apprendimento, in Quaderni del Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza, n. 35, ottobre 2005

Dall'autovalutazione al confronto fra pari: l'esperienza di un coordinamento di strutture in favore di nuclei madre-bambino, (con V. Ghetti) in AA.W . Valutazione in azione, Angeli 2006

Il socia! planner ''all'incrocio deì venti": fra competenze tecniche e sensibilità relazionali, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 10 \11 , 2006.

La valutazione del lavoro sociale come strategia di fronte,ggiamento delle tendenze "neoassistenzialistiche" nelle politiche sociali oggi, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 12, 2006.

Sviluppare Il segretariato sociale professionale, (con S. Galli, S. Pasquinelli e R. Puccio), su Prospettive Sociali e Sanitarie n, 19, 2006.

Che stagione ci aspetta per la programmazione?, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 1, 2007,

Capitolo V, Monitoraggio e considerazioni finali, in ''Leva giovanile ed esperienze europee di volontariato•, Assessorato alle politiche sociali e per le famiglie, Comune di Parma, 2006.

Il processo di valutazione tra opportunrtà e rischi. Alcuni esempi di valutazione nei servizi sociosanitari, in Processi formativi. Qualità ed etlca della valutazione, in Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane, ed. la vita felice, n.47 48, 2007

I tavoli ternatici dei Pdz: risorsa od ostacolo? (con L Lazzaretto) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 5, 2007.

Domande e contratti di valutazlone nel settore sociale, In Rassegna Italiana di Valutazione, n. 36, 2007.

La programmazione territoriale oggi: analisì ed evoluzione dei piani di zona, (con K. Avanzini) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 15, 2008

Piani sociali di zona nei Balcani, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 17, 2008.

Come fare un buon progetto partecipato? su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 4, 2009.

il segretariato sociale tra il dire e il fare, (con Ariela Casartelli) , su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 9, 2009.

Regioni e valutazione delle politiche sociali, (con D. Mesini e S. Pasquinelli) su Prospettive Socìali e Sanitarie n, 15-16, 2009.

Progetti in azione, prove di realtà, i risultati del monitoraggìo e della valutazione intermedia, (con C.

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Dessi) In M LUppi (a cura di) Coesione sociale nella città, Guerini e associati 2009

Valutare progetti complessi: tra realismo e partecipazione, (con V. Ghetti e D. Gregorio) In M. Luppi (a cura di) Coesione sociale nella città, Guerini e associati 2009

Valutare i progetti: una buona idea ancora incompiuta, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 20, 2009.

La valutazione dei progetti per la promozione della coesione sociale: analisi di un'esperienza (con C Dessi, V. Gheti e D. Gregorio) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 9, 2009.

Contratti triangolari e contrattualità nella relazione di consulenza, (con A. Casartelli), in E. Lo Re, A. Dondi (a cura di) Luoghi e modi del counselling, ed, La vita Felice, 2010

Quale professione per gli psicoterapeuti oggi? (con C. Dessi}, in Curare e prendersi cura, in Quaderni di psicologia, analisi transazionale e scienze umane, ed. Mimesis, n.53, 2010

I percorsi nel servizi, {con K.Avanzini) in C. Gori (a cura di) Come cambia il welfare lombardo, Maggioli 2010

Prospettive socia! e Sanitarie oltre i 40 anni, (con E. Ranci Ortlgosa e S. Pasquinelli) su Prospettive Sociali e Sanitarie n, 1 2011 .

L'assistente sociale nel difficile welfare di oggi, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 3 2011

Fare le nozze con i fichi secchi: Si può? su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 19 2011 .

Il futuro della programmazione territoriale; su Prospettive Sodali e Sanitarie n. 2 2012.

La Lombardia prova a cambiare strada sul piani df zona {con V. Ghetti e K. Avanzini); su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 2 2012.

La programmazione sociale nelle grandi città (con S, Pasquinelli) su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 9 2012.

A proposito di supervisione per gli assistenti sociali, su Prospettive Sociali e Sanitarie n. 2 2013.

Percorsi possibili di sviluppo per le fondazioni bancarie. L'esperienza della fondazione carfparma (con C. Gabbi, K. Avanzini, V. Ghetti, E, Ranci Ortigosa) Prospettive Sociali e Sanitarie n. 4 2013.

La Coprogettazione fra potenzialità e illusioni {con C. Guidetti) , Prospettive Sociali e Sanitarie n. 2014

Costruiamo il welfare di domani anche con buone prassi territoriali e professionali, Prospettive Sociali e Sanitarie n. 2014

La valutazione delle politiche sociali in ltalia:alcune riflessioni su venti anni di esperienze, IN a. Vergani {a cura di) Prove di Valutazione: libro bianco sulla valutazione In Italia, Milano, Franco Angeli 2014.

DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO I I 28/8/2014

AUTORIZZAZIONE AL Al/TORIZZO IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Al SENSI DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 2003,

TRATTAMENTO DEI DATI N. 196

PERSONALI

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