ICT efficienti per Smart Grid efficienti · potenza non superiore a 10 MW (CEI 0-16) • Obbligo...
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L’ICT e l’efficienza energetica
Torino, 5 luglio 2010
ICT efficienti per Smart Grid efficienti
Paolo Mora, Diana Moneta
Luglio 2010
2P. Mora - 05/07/2010
Agenda
• ERSE e le sue attività
• Le strategie europee
• L’evoluzione della rete elettrica
• Il ruolo delle tecnologie di comunicazione
• Il ruolo delle utenze e l’auto elettrica
3P. Mora - 05/07/2010
ERSE S.p.A. (formerly CESI RICERCA S.p.A.) has been established at the end of 2005, with the mission to take over funded research activities of national and international interest focused on electricity and energy sector and it started operating on January 1st 2006.
ERSE S.p.A. is currently owned by GSE, a publicly-owned company promoting and supporting renewable energy sources in Italy.
• ~400 researchers and technicians in 4 departments
• research on all aspects of energy sectors: security, power supply, regulation…
ERSE S.p.A.
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Attività di ricerca ERSE nel settore ICT
• Comunicazioni per le reti elettriche: Power Line Communication, wireless ecc.
• Sistemi di supervisione e controllo (funzioni di tipo coordinato e distribuito)
• Protocolli per reti elettriche
• Interfaccia con le risorse distribuite
• Sistemi multimetering
• Sensoristica per reti attive
• Cybersecurity
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Agenda
• ERSE e le sue attività
• Le strategie europee
• L’evoluzione della rete elettrica
• Il ruolo delle tecnologie di comunicazione
• Il ruolo delle utenze e l’auto elettrica
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Efficienza energetica
Energie primarie (combustibili fossili, uranio, vento, ecc.)
Risultati (produzione industriale, servizi terziari, trasporti, comfort domestico, ecc.)
Sistema energetico
• Considerare l’impatto ambientale e le prospettive di disponibilità nel tempo delle energie primarie
• Considerare i risparmi possibili a parità di obiettivi raggiunti
(garantire almeno lo stesso livello di servizio, usando meno energia)
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Il sistema elettrico
Dal sistema energetico al sistema elettrico, con qualche contaminazione (la cogenerazione, l’auto elettrica)
Generazione Trasmissione Carichi
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Le strategie europee
• 2009 - Second Strategic Energy Review - Securing our Energy Future (follow-up)
• 2008 - Strategic Energy Review • 2008 - Climate Action • 2007 - Towards a low carbon future (SET-Plan) • 2007 - Electricity & gas markets • 2007 - Energy policy for Europe • 2006 - Green paper Energy
Inoltre:• 2010 - European Energy Programme for Recovery (EEPR)• 2010 - A digital Agenda for Europe
9P. Mora - 05/07/2010
Agenda
• ERSE e le sue attività
• Le strategie europee
• L’evoluzione della rete elettrica
• Il ruolo delle tecnologie di comunicazione
• Il ruolo delle utenze e l’auto elettrica
10P. Mora - 05/07/2010
Il cambiamento del contesto (1)
Distributed Energy Resources
Generatori
Carichi
Accumuli
Carichi
Generatori
Accumuli
DER
Rete a Generazione Distribuita=Energie rinnovabili
e Cogenerazione+
Strategie europee
Rete elettrica “tradizionale”
Mercato monopolistico *+
Offerte commerciali più complesse
Business Models=
Liberalizzazione e mercato elettrico
* Parallelo con l’evoluzione del mercato delle telecomunicazioni
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Il cambiamento del contesto (2)
Rete elettrica “tradizionale”
Mercato monopolistico
Automazione “gerarchica”
Energie rinnovabili e Cogenerazione
+
Liberalizzazione e mercato elettrico+
Offerte commerciali più complesse
Business Models=
ICT e automazione diffusa
=
Generatori
Carichi
Accumuli
Generatori
Carichi
AccumuliRete a Generazione Distribuita=
Smart GridDER
Distributed Energy Resources
Information and Communication Technology
Scambio informativo diffuso
+
Innovazione tecnologica Maggiore complessità
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produzione trasmissione distribuzione utenti
oggi
domani
Mercato verticalmente integratoI generatori “seguono” il carico
Liberalizzazione del mercatoGeneratori e carichi operano in modo coordinato
rete
“intelligente”
Il cambiamento del contesto (3)
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Smart Grid
14P. Mora - 05/07/2010
La piattaforma europea Smart Grid
Approccio integrato a livello tecnico, commerciale e regolatorio
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Il primo approccio per i generatori
• Obbligo per il DSO (Distribution System Operator) di permettere la connessione (MT e BT) a qualsiasi generatore di potenza non superiore a 10 MW (CEI 0-16)
• Obbligo per il generatore di rispettare la normativa di interfaccia
Obblighi regolatori
• Fare riferimento alla situazione esistente della rete elettrica
• Usare l’approccio “attacca in modo che il generatore non disturbi e il DSO se ne possa scordare” (fit and forget)
La prima soluzione tecnica
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Perché le reti elettriche attuali non sono adeguate (1)
AEEG ARG/elt 25/09 “MONITORAGGIO DELLO SVILUPPO DEGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE DISTRIBUITA PER GLI ANNI 2007 E 2008” Allegato 2
Schema rete distribuzione
Problemi connessi con la Generazione Distribuita (delibera Autorità Energia Elettrica Gas AEEG 160/6):
• gestione di transitori derivanti da fenomeni di avviamento, sincronizzazione e messa in parallelo degli impianti di produzione;
• variazione dei livelli di correnti di cortocircuito e connessa sollecitazione termica/dinamica delle linee elettriche e dei componenti;
• corretto funzionamento dei sistemi di protezione;• attuazione delle procedure di ricerca dei tronchi guasti;• funzionamento in isola indesiderata di porzioni di rete;• profili di tensione e regolazione della tensione in rete.
BT
AT MT
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Perché le reti elettriche attuali non sono adeguate (2)
Istogramma cumulato della percentuale di nodi con GD installabile pari al valore indicato in ascissa:dettaglio dei vincoli nodali più stringenti, assumendo come limite di variazione rapida di tensione il 4% del
valore nominale
AEEG ARG/elt 25/09 “MONITORAGGIO DELLO SVILUPPO DEGLI IMPIANTI DI GENERAZIONE DISTRIBUITA PER GLI ANNI 2007 E 2008” Allegato 2
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I problemi ci sono già adesso
• Richieste connessioni MT >> carichi
• Inversione flusso (16% cabine primarie – dato Enel Distribuzione)
• Impatti non sono limitati alla distribuzione ma si propagano anche su livelli superiori (MT -> AT)
• Problema di coordinamento delle risorse
Richieste MT su rete Enel Distribuzione(Enel Distribuzione, giornata 22 feb 2010)
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Un passo oltre per i generatori
• L’approccio “fit and forget” è positivo (punta alla garanzia della fornitura e alla salvaguardia dei generatori connessi), ma può essere superato, ottenendo obiettivi migliori
• I suoi limiti: – la capacità di connettere generatori (hosting capacity) non
è quella massima possibile – non si massimizzano le funzionalità del sistema elettrico
(es: black out Germania 2006)
• Necessità di transizione (graduale) verso nuovo modello
Trasformare i generatori in elementi attivi, che partecipano alle funzionalità della rete elettrica.
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Per aumentare le possibilità di gestione ottimizzata della rete elettrica, si includono nella gestione:
organi di retegeneratori comandabili
un insieme di clienti finali in grado di variare su richiesta la potenza assorbita
Gestione integrata
dispositivi di accumulo
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Gli elementi del sistema
inter- connessioni
generazionedistribuita
veicoli elettrici
rete di distribuzione
rete di trasmissione
generazione centralizzata
DOMANDA
ELETTRICA
elettrodomestici
micro- generazione
efficienza energetica
abitudini dei consumatori
transazionicommerciali
contatori e visualizzatori
smart grid
smart metering
ERGEG-CEER Position paper on Smart Grids
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Implicazioni tecniche
• Migliorare il controllo locale (elettronica di potenza, inverter e relativi algoritmi di controllo)
• Assicurare lo scambio informativo tra i diversi elementi della rete elettrica, sovrapponendo una rete informativa alla rete elettrica
• Realizzare sistemi di supervisione e controllo centralizzato, coordinati con i controlli locali
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Previsioni meteo per la generazione eolica
• La produzione elettrica è proporzionale al cubo della velocità del vento
• In Danimarca il 20% è eolico, la differenza di velocità di 1 m/s
450MW
• Numeric Weather Prediction (NWP) + reti neurali
• Necessità di acquisire misure dal campo
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Una piattaforma per l’integrazione
http://seesgen-ict.erse-web.it/
25P. Mora - 05/07/2010
Standardizzazione
• Questo tipo di soluzioni richiede, anche per l’apertura del
mercato e la necessità di garantire la concorrenza, l’uso di:
– Descrizioni standard di componenti e reti elettriche e
informatiche (es. IEC 61850 e CIM)
– Interfacce standard
– Protocolli di comunicazione standard
Molto è stato fatto, ma molto manca, sia in ambito europeo che extraeuropeo
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La rete informatica
trasmissione
distribuzione
BT
MT
AT
Protocolli separati Data model condiviso
adesso futuro
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Agenda
• ERSE e le sue attività• Le strategie europee
• L’evoluzione della rete elettrica
• Il ruolo delle tecnologie di comunicazione
• Il ruolo delle utenze e l’auto elettrica
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Le reti di comunicazione
• Reti di comunicazione: – di proprietà del DSO e utilizzate solo per la gestione della
rete– pubbliche (di chi è allora la responsabilità?)
• Struttura delle reti di comunicazione:– backbone affidabili– reti virtuali con struttura logica e funzionalità proprie– affidabilità, tempi di risposta, sicurezza– nuove architetture (es. reti wireless ad hoc)
• Sicurezza (security):– la sicurezza è da vedere a livello di sistema, non solo della
rete di comunicazione, la forza della catena è definita dall’anello più debole
– intrusioni, segregazione fisica e logica, Denial of Service, servizi minimi in assenza di comunicazione
• Supporto alla Safety
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Requisiti per le comunicazioni (1)
Transfer rate Latency Priority Reliability Availability
Inject energy surplus into the grid
Produce maximum power
Peak shaving (generation curtailment)
Anti-islanding (safety)
Voltage and reactive power regulation
Support island operation
Ensure correct operation of power system
High, Medium,
Low
Con riferimento ai servizi richiesti alla GD
High: 102
msecMedium: secLow: minuti
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Requisiti per le comunicazioni (2)
Mobile networks
Satellite networks WLAN PLC PLT Wired
networks Fieldbus
Inject energy surplus into the grid
Produce maximum power
Peak shaving (generation curtailment)
Anti-islanding
Voltage and reactive power regulation
Support island operation
Ensure correct operation of power system
High, Medium,
Low
Con riferimento ai canali di comunicazione
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Un esempio
• Esempio: analisi latenza intertrip messaggio “anti islanding”• Obiettivo tecnico da raggiungere: 100 msec• Impatto sugli apparati: nuove funzionalità• Fino a ora, si tratta di indagini “singole” realizzate da alcuni
centri di ricerca, manca approccio generale e integrato.
50
60
70
80
90
100
110
120
130
140
150
00.00 01.00 02.00 03.00 04.00 05.00 06.00 07.00 08.00 09.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00
Orario [mm.ss]
Tem
po [m
s]
tunnel 1 - avg 83.98
tunnel 2 - avg 75.37
tunnel 3 - avg 68.06
Overall latency on three VPN tunnels with embedded HW
32P. Mora - 05/07/2010
Agenda
• ERSE e le sue attività• Le strategie europee
• L’evoluzione della rete elettrica
• Il ruolo delle tecnologie di comunicazione
• Il ruolo delle utenze e l’auto elettrica
33P. Mora - 05/07/2010
• Il nodo “utente” è in grado di immettere in rete un flusso di potenza
• Diffusione della tecnologia negli ambienti domestici– Possibili sinergie tra le esigenze di chi deve gestire la rete, di
chi vende il servizio di fornitura e di chi usufruisce di tale servizio
– l’utenza finale è anch’essa un “nodo intelligente”
• La rete elettrica si trasforma gradatamente in un insieme di “nodi intelligenti”
Home/building automation
AT/MT MT/BT
System automation
Funzioni System integration
I cambiamenti del contesto: automazione
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Segnali di rete e segnali di prezzo
P. Mora - 05/07/2010 35
Segnale prezzo
Segnale di sistema
Gestore Energia Locale & gateway
GED
Funzioni:– comunicazioni con
distributore/retailer– gestione locale di carichi, accumuli,
generazione, climatizzazione, micro- CHP
– interazione con utente, visualizzazione consumi (istantanei, storico)
Carichi
Generazione
Climatizzazione
Gestione Locale dell’Energia
Accumuli
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Veicoli elettrici
Percorrenze (Gm) per alimentazione
0100000200000300000400000500000600000
1990
1994
1998
2002
2006
2010
2014
2018
2022
2026
2030
PHEVPEVIBRIDEGPLDIESELBENZINA
ERSE, 2010
•Infrastruttura di ricarica “del DSO”
•Integrata nelle reti intelligenti Smart Grid
•Nuovi modelli di business
•Ricarica “privata”/”pubblica”, swap batterie
•Metering
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Impatto dei PEV/PHEV sulle reti di distribuzione
• Impatto minimo su generazione• Ricarica dei veicoli elettrici: impatto
su rete distribuzione• Gestione locale della ricarica
ERSE, 2010
38P. Mora - 05/07/2010
Considerazioni riassuntive
• E’ chiara la necessità di evoluzione
• Nuove opportunità si aprono per applicazioni ICT
• Necessità di integrazione tra mondo elettrico e mondo TLC
• L’approccio a questi problemi richiede cooperazione tra enti e
persone provenienti da contesti diversi e integrazione di
conoscenze da diverse discipline
• E’ importare definire una roadmap, che precisi contenuti e
priorità (ad es. prima i problemi sulla rete MT, poi quelli sui
carichi).
39P. Mora - 05/07/2010
Questo lavoro è stato finanziato dal Fondo di Ricerca per il Sistema Elettrico nell’ambito
dell’Accordo di Programma tra ERSE (ex CESI RICERCA) ed il Ministero dello Sviluppo Economico
- D.G.E.N.R.E.. stipulato in data 29 luglio 2009 in ottemperanza del DM, 19 marzo 2009.
Ricerca di Sistema per il Settore Elettrico
Research Fund for Italian Electric System
Per ulteriori informazioni:
www.ricercadisistema.itwww.erse-web.it
Grazie per l’attenzione
40P. Mora - 05/07/2010
Materiale aggiuntivo
41P. Mora - 05/07/2010
Rete attuale
• Impianti di produzione (conversione energia);• Linee di trasmissione Alta Tensione (AT);• Stazioni primarie;• Linee di distribuzione AT;• Cabine primarie (AT/MT);• Linee di distribuzione Media Tensione (MT);• Cabine secondarie (MT/BT);• Linee di distribuzione Bassa Tensione (BT)
Flusso
Potenza
150÷380 kV
20 kV
380 V
tens
ione
Il sistema elettrico è attualmente composto dai seguenti elementi principali:to
polo
gia
“rad
iale
”to
polo
gia
“mag
liata
”
42P. Mora - 05/07/2010
Schema
43P. Mora - 05/07/2010
Link progetti & siti
• Progetti 6 FP EU:DERlab http://www.DER-lab.net
• Progetti 7 FP EU:SEESGEN ICT http://seesgen-ict.erse-web.it/
CRUTIAL http://crutial.erse-web.it/
OPEN Meter http://www.openmeter.com/
ADDRESS http://www.addressfp7.org/
DERri http://www.DER-ri.net
• Milano WI Power (Politecnico di Milano)
• Siti:TERNA http://www.terna.it/
GSE http://www.gse.it/