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CELEBRATING ICPC’S 20 TH ANNIVERSARY Crime prevention in a mobile world 11 TH ICPC COLLOQUIUM NOVEMBER 17-19, 2014 P ALERMO , ITALY

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CELEBRATING ICPC’S 20TH ANNIVERSARY

Crime prevention in a mobile world

11TH ICPC COLLOQUIUM

NOVEMBER 17-19, 2014

PALERMO, ITALY

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TABLE OF CONTENTS

ABOUT THE COLLOQUIUM

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IMPORTANT INFORMATION

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COLLOQUIUM PROGRAMME

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INFORMAZIONI SUL COLLOQUIUM

L’ICPC in collaborazione con la città di Palermo ed il Consorzio Nova - Consorzio nazionale per

l’innovazione Sociale – organizza l’11° Colloquium sul tema della Mobilità - Movimenti e la prevenzione.

Il tema proposto per il Colloquium 2014 rappresenta una forte opportunità per focalizzarci sul un

fenomeno crescente – l’aumento della mobilità nella società e lo sviluppo delle tecnologie.

Il Colloquium esplorerà gli impatti di questo fenomeno; l’emergenza di nuove tipologie e tendenze di

crimini, così come alcuni cambiamenti in problemi estremamente attuali (ad esempio la violenza di

genere e domestica). Tutto ciò comporta approcci più complessi, che coinvolgano il contributo di partner

nazionali e transnazionali.

Mentre questi cambiamenti hanno attirato l’attenzione dei sistemi di sicurezza e dei settori della

giustizia, delle servizi di indagine e delle forse dell’ordine, c’è una forte necessità di incrementare le

iniziative e le strategie di risposta che enfatizzano la prevenzione come strumento di indirizzo per

intervenire alle radici dei problemi.

In considerazione delle diverse conseguenze dii un crescente mondo in movimento, il Colloquium

attraverso una serie di plenarie e di sessioni di workshop – esplora tre “spazi di mobilità”: dentro il proprio

paese, attraverso le frontiere, oltre le frontiere.

Ogni sessione ha l’obiettivo di affrontare la situazione di alcuni paesi, presentare pratiche di eccellenza,

fare luce su sfide e opportunità per i paesi di destinazione, per i migranti , così come per le

amministrazioni e per i governi.

Plenarie e sessioni di workshop affronteranno i seguenti temi;

Sicurezza della mobilità e della comunità

Persone in movimento: sicurezza nei trasporti pubblici

Violenza contro le donne e la dimensione di genere nella migrazione

Crimini senza frontiere: tendenza e sviluppo del traffico di esseri umani

Crimini commessi alle droghe: cause e conseguenze di un mondo in crescente movimento

Migrazione urbana ed il ruolo delle città

Prevenire la radicalizzazione ed esplorazione dei suoi link con la globalizzazione

Riformare il settore della sicurezza

L’attuale dibattito internazionale: le prospettive per le strategie di prevenzione basate sulle

evidenze

Il Colloquium offre uno spazio di dibattito e dialogo con esperti internazionali, con lo scopo di

promuovere idee innovative e nuove partnerships per adottare la prevenzione come risposta ai problemi

di sicurezza. L’evento di quest’anno rappresenta l’opportunità per celebrare il 20° anniversario di ICPC, ed il suo

costante lavoro dedicato alla prevenzione mediante la costruzione di conoscenza e scambio delle idee.

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INFORMAZIONI IMPORTANTI

Registrazione

Il costo di registrazione include il materiale per i partecipanti, accesso e partecipazione alle plenarie ed

ai workshop, traduzione simultanea, cena ufficiale, cocktail, coffe break e pranzi

Il sito per la registrazione è il seguente: http://www.colloquiopalermo2014.org/iscriviti-registration/

Per maggiori ulteriori informazioni sulla registrazione di prega di contattare il Consorzio Nova:

[email protected]; Tel. 0883.766144 - Italy

Date e luogo

Il Colloquium si tiene dal 17 al 19 Novembre 2014, al Castello di Utveggio, Palermo. Italia

Pernottamenti

Una lista di hotel suggeriti può essere reperita sul sito ICPC

(http://www.crime-prevention-intl.org)

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sul Colloquium potete contattare

International Centre for the Prevention of Crime (ICPC)

Telefono: +1. 514.288.6731

Or

Celine Monnier, ICPC, ICPC, Analyst and Project Officer:

Telefono: +1. 514.288.6731 ext. 228

Email: [email protected]

Desideriamo ringraziare lo staff del Consorzio Nova, il personale della Città di Palermo così come I

partner dell’ICPC, i membri del Board dell’ICPC, ed infine lo staff di ICPC che ha contribuito allo sviluppo

di questo programma e dell’organizzazione dell'11 ICPC Colloquium.

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PROGRAMMA DEL COLLOQUIUM Il programma è soggetto a variazioni

E' prevista la traduzione simultanea in francese, inglese, spagnolo, italiano

Primo Giorno, 17 Novembre 2014

Orari Sessione Plenaria Room

13.00-14:30

14.30-16:00

15:00

Side event: 100 buone pratiche sulle città sicure

L'International Centre for the Prevention of Crime , in collaborazione con il Global

Network delle città sicure, è lieto di invitarvi ad un evento collaterale nel quale sarà

presentato il documento “100 buone pratiche per le città sicure” (l'evento sarà

esclusivamente in inglese).

Side Event: 5° report internazionale dell'ICPC

IL'International Centre for the Prevention of Crime è lieto di invitarvi all'evento

collaterale che prevede la discussione per i potenziali temi oggetto del 5° report

Internazionale (l'evento sarà esclusivamente in inglese)

Apertura e registrazione partecipanti

17:00 Discorsi istituzionali di apertura

Chantal Bernier, Presidente, International Centre for the Prevention of Crime,

Canada

Daniel Cauchy, Direttore Generale, International Centre for the Prevention of

Crime, Canada

Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, Italia

18:00 Discorso di apertura del primo relatore

Alioune BadianE, Direttore, UN-HABITAT

19:00 Cocktail

Secondo giorno, 18 Novembre 2014

Orari Sessione Plenaria Room

09:00 Apertura e registrazione iscritti

09:30 Apertura sessione plenaria

− Angelino Alfano, Ministro dell'Interno. Italia

10:00 Tavola rotonda – L'evoluzione della prevenzione del crimine

Moderatore: Daniel Cauchy, Direttore Generale, International Centre for the

Prevention of Crime, Canada

Relatori:

- Valerie Sagant, Direzione, National School of th Magstracy (Francia)

- Michel Marcus, Direttore, Forum francese per la sicurezza urbana

- Prof. Vincenzo Militello, Università di Palermo (Italia)

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11:30-12:00

Coffee Break

12:00

Quarto Rapporto Internazionale ICPC

Margaret Shaw, Consigliera e Direttore Area Analisi e Scambi, International Centre

for the Prevention of Crime, Canada

Daniel Cauchy, Direttore Generale, International Centre for the Prevention of Crime,

Canada

13:00 -14:30 Pranzo

14:30

Sessione Plenaria

MOBILITÀ E SICUREZZA NELLA COMUNITA'

Il movimento all'interno e tra le frontiere sembra essere una delle caratteristiche più

importanti della popolazione contemporanea. Infatti, a livello globale una persona su

sette si è spostata almeno una volta nella propria vita in una regione differente. Sebbene

questa mobilità è principalmente di tipo volontario, i migranti devono affrontare dei

rischi nei propri paesi di origine, durante i loro viaggi e trasferimenti, e nei paesi di

destinazione. Inoltre, i nuovi arrivi in una comunità spesso sono accompagnati da paure,

pregiudizi, miti, che contribuiscono a costruire una percezione dei migranti come

pericolosi, dipendenti dall'assistenza sociale, e causa dall'aumento di criminalità e

disoccupazione.

In molti paesi del mondo questi argomenti hanno suscitato un intenso dibattito

sull'immigrazione. Molte di queste percezioni sono state messe in discussione dai

risultati di numerose studi; infatti, contrariamente alle rappresentazioni sociali, il

contributo economico dei migrante è estremante positivo. In alcuni paesi si è rilevata

una forte evidenza sugli effetti positivi che l'immigrazione ha avuto nella riduzione dei

crimini nei quartieri più poveri. Questi fatti invitano e ricomporre e spostare il tema

dell'immigrazione dalla percezione di minaccia a come invece migliorare la gestione, il

supporto e lo sviluppo del capitale sociale dei migranti mediante l'adozione di politiche

di integrazione che forniscano opportunità concrete per lo sviluppo. Tali sforzi sono già

stati avviati in diversi livelli di governance, dalle Nazioni Unite al livello locale, e non solo

accresceranno i benefici derivanti dall'immigrazione ma contribuiranno a ridurre i rischi

associati alla mobilità globale ed alla violazione dei diritti alla quale sono sottoposti

molti migranti. Gli studi hanno dimostrato che a livello locale, le città che adottano

politiche favorevoli alle opportunità per migranti hanno inoltre migliorato la loro

capacità di riduzione dei crimini e rivitalizzato quartieri nei quali i migranti sono stati

accolti. Questo workshop esplorerà l'importanza dell'integrazione dei migranti e

evidenzierà buone pratiche che dimostreranno gli effetti positivi della migrazione.

Moderatore: Vincenzo Castelli, Presidente del Consorzio Nova (Italia)

Relatori:

− Salvatore Palidda, University of Genova (Italia)

− Elizabeth Johnston, Direttore esecutivo, Forum Europeo Per la Sicurezza Urbana

(Francia)

− Johannes de Haan, UNODC (Austria)

Rapporteur: Felice Di Lernia (Italia)

15:45 -16:15 Coffee Break

16:15 Sessioni Parallele : Workshop

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WORKSHOP 1

PERSONE IN MOVIMENTO: LA SICUREZZA NEL TRASPORTO PUBBLICO

Il trasporto pubblico gioca un ruolo in importante crescita in un mondo mobile e in forte

urbanizzazione.La crescita della popolazione e la densità della popolazione nella aree

urbane hanno contribuito all'aumento dei bisogni di espansione delle va di trasporto e

dei servizi connessi, e che sono causa di pressioni di tipo economico e ambientale sulle

città.

Poiché il cambiamento dei modelli di mobilità urbana comporta molte sfide, è necessaria

una pianificazione attenta. Mentre l'espansione del trasporto pubblico è vitale per

prevenire l'isolamento delle comunità e per fornire opportunità economiche e sociali ai

giovani, ai più anziani, alla fasce economicamente svantaggiate, è contemporaneamente

aumentata la mobilità di persone che hanno intenzioni illecite e che provocano un

ampliamento di alcune condotte criminose.

Un sistema di transito che diventa accessibile ad un numero sempre più largo di persone,

porta con se l'aumento dell'insicurezza e delle possibilità di condotte criminali nelle

stazioni e durante gli spostamenti.

Il workshop illustrerà queste sfide ed esplorerà come le città e le loro aree in varie parti

del mondo hanno affrontato l'argomento della sicurezza nel trasporto pubblico, così

come il ruolo che la prevenzione deve giocare nella futura crescita delle aree urbane.

Moderator : Fabrizio Torella – Ferrovie dello Stato Italy-

Relatori:

− Tiziana Bianchini, Vice Presidente, Consorzio Nova (Italia)

− Juma Assiago, Global Coordinator, UN-Habitat (Kenya)

− Fabrice Fussy, Direttore ONDT (Osservatorio Nazionale sulla delinquenza nei

trasporti), (Francia)

Rapporteur: Charlie Barnao, Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro

(Italia)

Che

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WORKSHOP 2

LA VIOLENZA SULLE DONNE E LA DIMENSIONE DI GENERE NELL'IMMIGRAZIONE.

La violenza contro le donne è diventata uno del più grandi interessi a livello

internazionale sin dal 1970. Con il progresso dei diritti delle donne è aumentata la

consapevolezza delle disparità di genere e il riconoscimento delle forme di violenze che

colpiscono in modo sproporzionato il genere femminile, Queste includono le violenze

sessuali del partner, stupro e violenza sessuale, molestie sessuali, stalking, così come le

mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati, omicidi d'onore, infanticidio di

bambine, tratta degli esseri umani, sfruttamento sessuale, omicidi a sfondo sessuale, e

ricorso allo stupro come arma di guerra.

Le norme sociali che consentono il potere dell'uomo ed il suo controllo sulle donne,

attualmente categorizzate in modo generico come violenza di genere, sono state

oggetto di significative leggi e politiche in molti paesi, finalizzate a assicurare la sicurezza

delle donne negli loro spazi pubblici e privati.

Le sfide comunque rimangono poiché sono stati compiuti molti sforzi sul sistema

giuridico inerente I crimini e sui servizi per le vittime ma molti sforzi devono ancora

essere fatti per stabilizzare iniziative concertate sulla prevenzione.

Gli effetti complessi della migrazione e la crescente mobilità delle popolazione hanno

introdotto nuove sfide circa la violenza di genere. Nel 2013, le donne hanno

rappresentato almeno la metà della popolazione migrante a livello mondiale, ed in alcuni

paesi i il loro numero supera in modo netto quello degli uomini migranti. Nonostante la

loro presenza nelle migrazioni sia in crescita, le donne devono affrontare ostacoli

aggiuntivi e possono essere soggette a discriminazioni basate sul genere ed essere

vittimizzate sia nei loro paesi di origine ad esempio con ulteriori difficoltà nel partire

che comprendono obblighi famigliare o condizionamenti legali, sia nei paesi di

destinazione, con il rischio di una doppia discriminazione.

Questo workshop esplorerà la dimensione del genere nella migrazione e le pratiche più

significative e che affrontano argomenti ben più ampi della promozione della parità di

genere.

Moderatore : Erling Borstad, Governo della Norvegia

Relatori:

− Roxane Martel-Perron, Analista e Project Officer, Internazional Centre for the Prevention

of Crime

− Carmen Gill, Professore al Dipartimento di Sociologia dell'Università di New Brusnick e

Direttore dell'Osservatorio Canadese sul sistema di risposta giudiziaria sulle violenze

del partner (Canada)

− Christophe Soullez, Direttore, National Supervisory Body on Crime and Punishment

(ONDRP), (Francia)

Rapporteur : Pina De Angelis, Consorzio Nova (Italia)

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WORKSHOP 3

CRIMINI SENZA FRONTIERE: SCENARI E SVILUPPI NELLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI

La tratta degli esseri umani è un problema di dimensioni enormi e complesse, che

prevede l”acquisto” di persone con la forza, la frode o l'inganno, allo scopo di

sfruttarle per profitto. Riguarda donne, uomini, minori, prioritariamente per grave

sfruttamento del lavoro o sfruttamento sessuale, e, in misura molto minore, una

casistica legata al traffico di organi o per matrimoni forzati. Sin dall'adozione del

Protocollo dell'Onu contro il traffico degli esseri umani come una delle componenti

della Convenzione transazionale contro il crimine organizzato del 2000, ampi sforzi

sono stati fatti per criminalizzare la tratta degli esseri umani in tutto il mondo.

In considerazione della significativa connessione con questioni socio-economiche,

alcuni governi nazionali hanno mobilitato le loro risorse per affrontare la tratta degli

esseri umani con approcci di tipo multidisciplinare e preventivi

Il workshop affronterà i diversi effetti della tratta degli esseri umani su uomini, donne

minori, le sfide dello sviluppo di politiche preventive, le carenze di queste politiche,

esempi e pratiche positive in varie parti del mondo.

Moderator: Elizabeth Johnston, Direttore esecutivo Forum Europeo sulla Sicurezza

Urbana

Relatori:

− Fabio Sorgoni, On The Road, (Italia)

− Major Gen Ntshinga Governo del South Africa

− Anniina Jokinen, Senior Programme Officer, The European Institute for Crime

Prevention and Control HEUNI (Finlandia)

− Maarten Abelman, Bureau National Rapporteur, (Olanda)

Rapporteur : Francesco Carchedi, Parsec, Italy

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WORKSHOP 4

I CRIMINI LEGATI AGLI STUPEFACENTI: CAUSE E CONSEGUENZE IN UN MONDO IN CRESCENTE

MOVIMENTO

Valutato tra i 300 e i 500 miliardi di dollari americani all'anno, il traffico di droga è uno

dei mercati illegali più lucrativi nel mondo. Tra i reati tradizionali, solo quelli legati al

traffico di droga hanno una tendenza alla crescita in tutto il mondo. Le politiche di “linea

dura” adottate da alcuni governi nella loro lotta al traffico di droga hanno portato

all'inasprimento della violenza in alcuni paesi, specialmente in America Latina

Il mercato degli stupefacenti è strettamente legato alla mobilità. Le grandi migrazioni

causate da fattori economici hanno contribuito alla creazione i networks internazionali

che hanno facilitato la movimentazione dei narcotici. Inoltre, il clima di insicurezza

introno al traffico di droga e le azioni di contrasto al fenomeno hanno movimentato

grandi numeri di persone.

Il fallimento delle politiche a carattere repressivo è stato ripetutamente osservato a livello

mondiale, ed è necessario evidenziare l'importanze della politiche di prevenzione nel

contrasto ai crimini correlati agli stupefacenti. Infatti, gli anni più recenti hanno

testimoniato la crescita dell'opinione pubblica verso strumenti di tutela della salute

pubblica piuttosto che le tattiche di tipo repressivo per affrontare i problemi legati alle

droghe. Un approccio basato sulla salute deve inoltre essere centrato sui bisogni dei

consumatori.I n questa direzione, l'Unione Europea ha enfatizzato il fatto che, per essere

efficaci, i programmi di trattamento dovrebbero essere ancorati alla comunità

territoriale, mettendo la prevenzione a livello locale ad un livello di primaria importanza.

Il Workshop esplorerà le tendenze e gli sviluppi dei crimini connessi agli stupefacenti, ed

illustrerà iniziative basate sulla prevenzione di diversi paesi.

Moderatore: Shawn Tupper, Assistant Deputy Minister, Public Safety Canada

Relatori:

− Riccardo De Facci, Vice Presidente CNCA e Responsabile nazionale per le

dipendenze, (Italia)

− Omar Bilkis, Civilian Secretariat for Police (South Africa)

− Ernesto Lope Portillo Vargas, INSYDE (Messico)

− Michel Gandilhon, OFDT (Francia)

Rapporteur: Roberto Merlo (Italia)

17:45

Chiusura del Secondo Giorno

18.30:

21.30

La città di Palermo ha il piacere di invitare i partecipanti alla rappresentazione di

“TOSCA”, opera lirica di Giacomo Puccini, al Teatro Massimo di Palermo. Posti

limitati (250 posti)

Cena Ufficiale al Teatro Massimo di Palermo

Terzo Giorno 19 Novembre 2014

Orari Room

09:30 Sessioni Parallele : Workshop

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WORKSHOP 5

MIGRAZIONE URBANA E IL RUOLO DELLE CITTA'

Circa la metà della popolazione mondiale risiede ad oggi nella aree urbane, La crescita

delle città e la diversificazione della loro popolazione presenta diverse sfide nella

gestione e nella governance degli spazi urbani. La sicurezza è una di queste sfide. Nei

centri urbani che sono sottoposti ad una rapida espansione, servizi come ad esempio le

forze dell'ordine rimangono spesso indietro rispetto alla velocità di crescita della

popolazione ed alla relativo rischio di crescita dei reati. Oltre all'aumento della

dimensione dei servizi, i governi locali devono confrontarsi con l'aumento degli scopi e

delle risposte ai bisogni poiché la popolazione aumenta le diversità e necessità. Oltre ai

differenti bisogni dei nuovi arrivati, vengono richiesti degli sforzi molto accurati per

costruire delle politiche e dei programmi che li sostengano nei processi di inclusione allo

scopo di promuovere la coesione sociale che previene la discriminazione.

Il workshop illustrerà come le città stanno rispondendo alla crescita ed al multiculturalità

della popolazione, mentre garantiscono la sicurezza attraverso approcci di prevenzione.

Moderator: Chantal Bernier, Presidente, International Centre for Prevention of the

Crime (Canada)

Relatori:

− Cristiane Hajj, Fundacion Centro Historico, (Messico)

− Josep M. Lahosa, Direttore Sicurezza, Città di Barcellona (Spagna)

− Anie Samson, Città di Montreal (Canada)

Rapporteur: Emillio Vergani, Coop. Al Azis (Italia)

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WORKSHOP 6

PREVENIRE LA RADICALIZZAZIONE ED ESPLORARNE I LINK CON LA GLOBALIZZAZIONE

Nell'ultimo decennio la radicalizzazione ed i suoi link con la violenza e le attività

terroristiche nazionali ed internazionali hanno rappresentato una preoccupazione

internazionale in aumento. Sembra che la globalizzazione stia giocando il ruolo di

maggiore facilitatore in questo fenomeno, accresciuta dalla rapidità con la quale le

società comunicano telematicamente tra le frontiere e le culture, dalla possibilità di

viaggiare intorno al mondo, accrescendo esponenzialmente il complesso delle

informazioni, disinformazione e propaganda disponibili per gli accessi privati.

Sembrerebbe anche esserci un aumento della radicalizzazione di giovani nei gruppi

religiosi. Negli anni recenti, questo fenomeno è emerso maggiormente in alcuni paesi

come gli Stati Uniti, l'Unione Europea, il Regno Unito, la Svezia,l'Olanda, i paesi dell'Africa

e dell'Est e dell'Ovest e in Kenya.

Nel complesso, la sicurezza e la giustizia criminale rispondono alla radicalizzazione e alla

violenza coinvolgendo i servizi segreti, forze dell'ordine, la magistratura, ma cresce

l'interesse nello sviluppo di partnership multi-settoriali per mettere in campo

meccanismi preventivi di contrasto.

Il workshop affronterà il problema della radicalizzazione, della sua incidenze e della sua

diffusione, tendenze, fattori di causa e di rischio, e presenterà una gamma di esperienza

da diverse regioni e paesi del mondo.

Moderatore: Margaret Shaw, Consigliera e Prima Direttore per Analisi e Scambi,

International Centre for the Prevention of Crime, Canada

Relatori

− Shawn Tupper, Assistant Deputy Minister, Public Safety( Canada)

− Véonique Ketelaer, Bravvo, Città di bruxelles (belgio)

− Pierre N'Gahane, Comitato Interministeriale per la Prevenzione della

Delinquena (CIPD) (Francia)

Rapporteur: Prof. Alessandro Spena (Università di Palermo)

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WORKSHOP 7

PERSONE IN MOVIMENTO: LA SICUREZZA NEL TRASPORTO PUBBLICO

Il trasporto pubblico gioca un ruolo in importante crescita in un mondo mobile e in forte

urbanizzazione. La crescita della popolazione e la densità della popolazione nella aree

urbane hanno contribuito all'aumento dei bisogni di espansione delle vie di trasporto e

dei servizi connessi, ed è causa di pressioni di tipo economico e ambientale sulle città.

Poiché il cambiamento dei modelli di mobilità urbana comporta molte sfide, è necessaria

una pianificazione attenta. Mentre l'espansione del trasporto pubblico è vitale per

prevenire l'isolamento delle comunità e per fornire opportunità economiche e sociali ai

giovani, ai più anziani, alla fasce economicamente svantaggiate, è contemporaneamente

aumentata la mobilità di persone che hanno intenzioni illecite e che provocano un

ampliamento di alcune condotte criminose.

Un sistema di transito che diventa accessibile ad un numero sempre più largo di persone,

porta con se l'aumento dell'insicurezza e delle possibilità di condotte criminali nelle

stazioni e durante gli spostamenti.

Il workshop illustrerà queste sfide ed esplorerà come le città e le loro aree in varie parti

del mondo hanno affrontato l'argomento della sicurezza nel trasporto pubblico, così

come il ruolo che la prevenzione deve giocare nella futura crescita delle aree urbane.

Moderatore: Paul Girard, Tesoriere, ICPC (Canada)

Relatori:

− Celine Monnier, Analist Project Officer, International Centre for the Prevention of

Crime (Canada)

− Alessandro Radicchi, ONDS Osservatorio Nazionale sul disagio e la solidarietà nelle

stazioni Italiane (Italia)

− Claude A. Sarrazin, Sirco (Canada)

Rapporteur: Gianpietro Losapio, Consorzio Nova (Italia)

11: 00-11:30 Coffee Break

11:30 Sessioni Parallele : Workshop

WORKSHOP 8 RIPENSARE LA SICUREZZA

Le organizzazioni istituzionali che si occupano di sicurezza, garanti delle convenzioni

sociali, sono essenziali per le nostre società. Il loro funzionamento dipende dalla loro

capacità di protezione rispettando i diritti umani e adattandosi costantemente ai

mutevoli problemi che toccano la popolazione. Per incontrare meglio queste sfide,

alcune rifore strutturali sono necessarie. Se una completa Riforma del Settore Sicurezza

(SSR) passa per lo sviluppo di strategie che coinvolgono tutti gli attori della sicurezza o

se passa per lo sviluppo di strumenti per il controllo, ogni Stato deve prendere

comunque in considerazione gli strumenti necessari per combattere il crimine e

prevenirlo.

Per alimentare la riflessione sull'implementazione delle istituzini che si occupano di

sicurezza, questo workshop esplora differenti approcci di rilevanza mondiale e le loro

connessioni con l'aumento della mobilità delle genti; una sfida attuale che richiede

l'adattamento e la modifica dei sistema della sicurezza.

Moderator: Paul Girard, tesoriere, ICPC (Canada)

Relatori :

− Ernesto Lopez Portillo, INSYDE, (Messico)

− Khalifa ababacar Sall, Sindaco di Dakar (TBC) (Senegal)

− Laetitia Nolet, Forum Belga per la presenzone e la Sicurezza Urbana, (Belgio)

− Claude A. Sarrazin, Sirco (Canda)

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− Dr. Papa Khaly Niang, Direttore, Agence d'Assistance à la sécurité de proximité,

Minsisero dell'Interno e della Sicurezza della Repubblica del Senegal

Rapporteur: Rosalba Salierno, Ufficio del Servzio Sociale per i Minorenni, Città di

Palermo (Italia)

WORKSHOP 9 L'ATTUALE DIBATTITO INTENZIONALE: LE PROSPETTIVE PER LE STRATEGIE DI PREVENZIONE BASATE

SULLE EVIDENZE

La prevenzione del crimine basata sulle conoscenze e le evidenze abbraccia un numero

di concezioni, ma principalmente comporta l'applicazione di esiti di ricerca e teorie di

metodi di valutazione sperimentati e validati, che mettono in condizione chi li utilizza

di giungere a livelli di conoscenza che gli interventi hanno prodotto sui risultati attesi.

Negli ultimi 20 anni, l'interesse nella pratiche di prevenzione del crimine basate sulla

conoscenza e valutazione sono diventati sempre più forti, sono state migliorate le

tecniche, e il dibattito tra il valore e l'efficacia di alcuni interventi di prevenzione del

crimine.

Come hanno dimostrato le esperienze di alcune città come Medellin e Bogotà in

Colombia, lo sviluppo di interventi efficaci nella prevenzione del crimine richiedono

innovazione e adeguamenti, cos' come una accurata valutazione dei risultati. Allo stesso

tempo, fare affidamento solamente a pratiche precedentemente valutate è stato

descritto com un metodo intrinsecamente conservativo ed anti innovativo.

Il workshop affronterà il ruolo delle evidenze nelle iniziative di prevenzione, le limitazioni

associate agli approcci basati sulle evidenze, e illustrerà alcune pratiche promettenti.

.

Moderator: Christophe Soullez, Direttore, Nationale Supervisory Body in Crime and

Punishment (Francia)

Relatori:

− Francesco di Giovanni, Consorzio Nova (Italia)

− Adam Tomison, Direttore, Australian Institute of Criminolgoy (AIC) (Australia)

− Erich Marks, German Congress on Crime Prevention, Germania)

Rapporteur: Tiziana Bianchini, Consorzio Nova (Italia)

WORKSHOP 10 MOBILITA' E SICUREZZA DELLA COMUNITA'

Il movimento all'interno e tra le frontiere sembra essere una delle caratteristiche più

importanti della popolazione contemporanea. Infatti, a livello globale una persona su

sette si è spostata almeno una volta nella propria vita in una regione differente. Sebbene

questa mobilità sia principalmente di tipo volontario, i migranti devono affrontare dei

rischi nei propri paesi di origine, durante i loro viaggi e trasferimenti, e nei paesi di

destinazione. Inoltre, i nuovi arrivi in una comunità spesso sono accompagnati da paure,

pregiudizi, miti, che contribuiscono a costruire una percezione dei migranti come

pericolosi, dipendenti dall'assistenza sociale, e causa dall'aumento di criminalità e

disoccupazione.

In molti paesi del mondo questi argomenti hanno suscitato un intenso dibattito

sull'immigrazione. Molte di queste percezioni sono state messe in discussione dai

risultati di numerose studi; infatti, contrariamente alle rappresentazioni sociali, il

contributo economico dei migranti è estremante positivo. In alcuni paesi si è rilevata una

forte evidenza sugli effetti positivi che l'immigrazione ha avuto nella riduzione dei crimini

nei quartieri più poveri. Questi fatti invitano e ricomporre e spostare il tema

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dell'immigrazione dalla percezione di minaccia a come invece migliorare la gestione, il

supporto e lo sviluppo del capitale sociale dei migranti mediante l'adozione di politiche

di integrazione che forniscano opportunità concrete per lo sviluppo. Tali sforzi sono già

stati avviati in diversi livelli di governance, dalle Nazioni Unite al livello locale, e non solo

accresceranno i benefici derivanti dall'immigrazione ma contribuiranno a ridurre i rischi

associati alla mobilità globale ed alla violazione dei diritti alla quale sono sottoposti

molti migranti. Gli studi hanno dimostrato che a livello locale, le città che adottano

politiche favorevoli alle opportunità per migranti hanno inoltre migliorato la loro

capacità di riduzione dei crimini e rivitalizzato quartieri nei quali i migranti sono stati

accolti.

IL WORKSHOP ESPLORERÀ L'IMPORTANZA DELL'INTEGRAZIONE DEI MIGRANTI E EVIDENZIERÀ BUONE

PRATICHE CHE DIMOSTRERANNO GLI EFFETTI POSITIVI DELLA MIGRAZIONE.

Moderator: Moderatore: Margaret Shaw, Consigliera e Primo Direttore

areaAnalisi e Scambi, International Centre for the Prevention of Crime, Canada

Relatori:

− Viviana Valastro, Direttore, Dep, Minotri Migranti, Save the Childre (Italia)

− Stefania Maselli, SPRAR Sistema di Protezione per richiedenti asilo (Italia)

− Giuseppe Bruno, Assessore per le politiche sociali e della famiglia , Regione Sicilia

(Italia)Ca

Rapporteur: Gianluca Mannucci, Consorzio Nova (Italia)

WORKSHOP 11 MIGRAZIONE URBANA E IL RUOLO DELLE CITTA'

Circa la metà della popolazione mondiale risiede ad oggi nella aree urbane, La crescita

delle città e la diversificazione della loro popolazione presenta diverse sfide nella

gestione e nella governance degli spazi urbani. La sicurezza è una di queste sfide. Nei

centri urbani che sono sottoposti ad una rapida espansione, servizi come ad esempio le

forze dell'ordine rimangono spesso indietro rispetto alla velocità di crescita della

popolazione ed alla relativo rischio di crescita dei reati. Oltre all'aumento della

dimensione dei servizi, i governi locali devono confrontarsi con l'aumento degli scopi e

delle risposte ai bisogni poiché la popolazione aumenta le diversità e necessità. Oltre ai

differenti bisogni dei nuovi arrivati, vengono richiesti degli sforzi molto accurati per

costruire delle politiche e dei programmi che li sostengano nei processi di inclusione allo

scopo di promuovere la coesione sociale che previene la discriminazione.

Il workshop illustrerà come le città stanno rispondendo alla crescita ed al multiculturalità

della popolazione, mentre garantiscono la sicurezza attraverso approcci di prevenzione.

Moderatore: Anie Samson, Città di Montreal (Canada)?

Relatori:

− Juma Assiago, Global Coordinator/Lead Safer Cities Programme, UN-HABITAT,

Nairobi (Kenia)

− Alain Lesaux, Segretario Generale, World Association of Major Metropolises

(Spagna)

− Claudine Bansept, Conseil national des villes (Francia)

Rapporteur: Roberto Gobbato, Italia)

12:00 -14:30 Pranzo

14:30

Sessione plenaria di chiusura

Il modello di Palermo – Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo

Uno sguardo all'ICPC, al presente e ne futuro, – Daniel Cauchy, Direttore Generale

ICPC

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16:00

Parole chiave

Prof Aldo Civico – Università Rutgers, New jersey (USA)

17:00

Relazione di Chiusura

Chantal Bernier, Presidente, International Centre for the Prevention of Crime,

Canada

Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo

Federica Mogherini, Ministro degli Affari Esteri, Italia (TBC)

17:45 Chiusura del Colloquium