I.C .“29 Miraglia Sogliano” Napoli · 2014-12-06 · di più fanno una brutta ... come tutti i...

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Fumetto realizzato dagli alunni della classe I sez. E Scuola secondaria di primo grado a.s. 2014/2015 I.C .“29 Miraglia -Sogliano” Napoli Laboratorio di ri-scrittura creativa Docente: prof.ssa Rosa Sepe

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Fumetto realizzato dagli alunni della classe I sez. E

Scuola secondaria di primo grado

a.s. 2014/2015

I.C .“29 Miraglia -Sogliano” Napoli

Laboratorio di ri-scrittura creativa

Docente: prof.ssa Rosa Sepe

Un miliardo di

anni fa, Ba Lena

era un pesciolino

piccolo come una

sanguisuga.

Vivace, agile e

scherzosa, il suo

cruccio

maggiore, però,

era la piccolezza

e vivere in un

piccolo lago.

Un giorno, Ci

Cogna vide Ba

Lena …

Ba Lena era ormai

sempre più

disperata ma …

… Ci Cogna, dopo

aver ascoltato Ba

Lena, decise di

aiutarla a

diventare un pesce

grosso.

Ci Cogna raccontò

a Ba Lena di un

luogo chiamato

“mare” dove il

pesciolino sarebbe

potuto diventare

enorme.

Forse non tutti

sanno che a quel

tempo i pesci

avevano i piedi e

così detto e

fatto, la coppia si

mise in

cammino verso

l’oceano.

Ba Lena si gettò

nel mare ed era

contenta e felice.

Tutto andò bene per due o trecento milioni di anni.

Purtroppo, però,

Ba Lena, in

mancanza di

stimoli, non si

muoveva,

mangiava,

ingrassava e

viveva sempre in

uno stato di

torpore e di

sonnolenza. Il

grasso le era

penetrato persino

nel cervello.

Ahimè, cominciò

a rimpiangere i

tempi in cui era

piccola, agile e

piena di vita.

Ci Cogna volò via e

Ba Lena rimase a

dondolarsi sui

flutti e a

rimpinzarsi, suo

malgrado, di

milioni di pesci.

Piange e mangia,

mangia e piange

per la grande

nostalgia dei

tempi felici in cui

era piccola.

E questo è il

motivo per cui

ogni tanto le

balene vengono

ad arenarsi sulle

spiagge e si

lasciano morire.

Ci sono uomini che non si

accontentano e

disprezzano ciò che

hanno, così per desiderare

di più fanno una brutta

fine.

Dicono i proverbi:

Chi troppo vuole, nulla stringe.

Chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia, ma non sa quel che trova.

Le balene sono discendenti dei mammiferi che vivevano sulla terraferma. I loro antenati hanno iniziato ad adattarsi alla vita acquatica circa 50 milioni di anni fa. Una recente scoperta conferma l'ipotesi che i più antichi antenati dei cetacei attuali avevano origini terrestri: le balene venivano a terra per partorire.

Riguardo al sonno, come tutti i mammiferi anche le balene dormono, con l'unica differenza che non possono cadere in uno stato di incoscienza per periodi troppo lunghi, perché devono restare coscienti per poter respirare. Sulla sommità del dorso si può riconoscere un foro denominato sfiatatoio che viene utilizzato dal mammifero per espellere i residui idrici e mucosi presenti nell'apparato respiratorio.

Famoso è il canto delle balene che consiste in una serie di suoni prodotti dalle balene per poter comunicare.

Per i secoli le grandi balene sono state cercate per l'olio, la carne, i fanoni e l'ambra grigia. La caccia alla balena, ancora praticata in molti Stati, è una delle cause della loro estinzione.

A volte, poi, si verifica lo spiaggiamento delle balene, un evento che accade quando un cetaceo o un gruppo di cetacei si smarrisce per varie cause, arenandosi sulla spiaggia: spesso muore per disidratazione, per l’impossibilità di sopportare il proprio peso oppure perché l'alta marea copre lo sfiatatoio.

Bevilacqua Mario

Bosco Marco

Condemi Anna

Contaldo Francesco

Coppola Francesco

Della Rocca Sara

Esposito Antonio

Esposito Christian Pio

Esposito Emanuela

Perillo Maurizio

Romagnolo Noemi

Russo Sabrina

Spagnuolo Marika

Tramontano Daniele