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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 1 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
LICEO SCIENTIFICO STATALE "FILIPPO BUONARROTI"
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
Imparare
a
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Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 2 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
INDICE
Introduzione __________________________________________________________________ 3
La storia dell'Istituto ___________________________________________________________ 3
Il Liceo Buonarroti attuale _______________________________________________________ 5
Il manifesto della scuola: metodologie e didattica _____________________________________ 7
Orientamento e Riorientamento __________________________________________________ 10
Trasparenza e valutazione ______________________________________________________ 12
Valutazione d'Istituto e rapporti con le famiglie _____________________________________ 15
Interventi didattici educativi integrativi ____________________________________________ 26
le Motivazioni Didattiche: una scuola tre licei _______________________________________ 27
Caratteristiche dei licei: scientifico e scientifico opzione scienze applicate _________________ 29
Caratteristiche del liceo linguistico ________________________________________________ 33
Le strutture _________________________________________________________________ 36
Funzioni Strumentali __________________________________________________________ 43
Organigramma dei servizi amministrativi e generali __________________________________ 45
Gli Enti e i Partner ____________________________________________________________ 46
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 3 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
INTRODUZIONE
Il Piano dell'offerta formativa (P.O.F) è il documento
fondamentale, la carta della scuola, nella quale sono
chiarite le finalità formative, i percorsi, le scelte
pedagogiche e didattiche, le modalità dell’organizzazione,
dell’autoverifica, tutto quanto serve a rendere l’istituzione
scolastica di fronte alla collettività chiara e trasparente e a
darle una sua identità.
Come rappresentazione di un organismo vivo e dinamico,
anche questo documento è aperto a integrazioni e modifiche. Permane la struttura fondamentale,
vengono aggiornati annualmente, oltre a eventuali parti della stessa in relazione ai mutati
bisogni, i progetti che costituiscono la modalità in cui il Piano si sostanzia e interagisce con gli
utenti e col territorio.
La metafora del quaderno a fogli mobili, che possono essere rimossi, spostati, integrati sulla base
del continuo processo di progettazione e della valutazione delle attività svolte, è al centro del
nostro operare, come indice e sicurezza di un pensiero costante alla scuola.
LA STORIA DELL'ISTITUTO
Il Liceo F. Buonarroti nasce nel 1974, quando l’unico Liceo
Scientifico pisano, ”U.Dini”, raggiunge dimensioni eccessive
e non più sostenibili. Non è però questa circostanza
soltanto a determinare la nascita del nuovo Liceo.
Concorrono ad essa la volontà di molti docenti, già operanti
nel Dini, di dar vita ad un istituto che abbia una sua precisa
fisionomia nel panorama scolastico cittadino, e quella
dell’ente locale, nella fattispecie l’amministrazione
provinciale, di fornire alla città un complesso scolastico all’avanguardia per numero e qualità degli
spazi attrezzati (biblioteca, laboratori scientifici e linguistici, aule speciali, auditorium, palestre,
piscina).
È per questo che gli anni che vanno dal 1974 al 1977 vedono il collegio dei docenti del nuovo
Liceo Scientifico, che comprende cinque sezioni, impegnato nell’elaborazione di un progetto di
maxisperimentazione, mentre si attende la conclusione dei lavori di costruzione della sede di via
Betti che è poi quella attuale e che il Liceo condivide con l’Istituto Tecnico “E. Santoni”.
Sono gli anni in cui si parla di riforma globale della scuola superiore e la riflessione del collegio si
inserisce all’interno del dibattito sulla riforma e punta alla costruzione di una
maxisperimentazione che possa anche dare un contributo a quel dibattito. L’idea che prevale è
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 4 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
quella di un progetto che sia ad un tempo sperimentazione di una diversa didattica e di una
diversa struttura, correlate fra loro.
I fondamenti ne sono:
1. un’ampia formazione di base, e quindi un’area comune ampia
2. la possibilità per lo studente di approfondire alcune discipline, anche in previsione delle scelte
successive, attraverso un’area opzionale non rigidamente indirizzata
3. una didattica non più centrata sulla lezione frontale e sul privilegio della dinamica
“trasmissione-assimilazione-restituzione del contenuto disciplinare”, ma che faccia della
classe un attivo e consapevole gruppo di “ricerca” e di “scoperta” delle varie discipline e delle
loro peculiarità.
È su queste basi che nel 1977, in concomitanza con il trasferimento nella nuova sede, il Liceo
affianca a sezioni di ordinamento sezioni di maxisperimentazione autonoma di indirizzo scientifico
con una struttura coerente con i fondamenti già detti, che trovano nei primi anni ampia adesione
in un'utenza interessata e partecipe.
Peraltro il confronto fra sezioni sperimentali e sezioni di ordinamento rimane uno dei punti fermi
dell’azione del collegio e queste ultime avviano a loro volta l’adesione al Piano nazionale di
Informatica e una minisperimentazione di Scienze.
Tale assetto rimane fino al 1992-93, quando le mutate esigenze di buona parte dell’utenza e di
non pochi degli stessi docenti e le insistenze del Ministero inducono il collegio ad adottare una
struttura ad indirizzi, quello scientifico e quello linguistico, pur ribadendo l’ampiezza dell’area
comune e la centralità della formazione di base.
Nel 1994-95 ai due indirizzi autonomi viene affiancato un indirizzo Scientifico-Tecnologico Brocca
e nei due anni successivi viene definitivamente chiusa, per volontà ministeriale, l’esperienza degli
indirizzi autonomi, sostituiti dai corrispondenti indirizzi Brocca.
Nel 1997-98 nel nostro Liceo come in altre 18 scuole della direzione classica comincia la
sperimentazione degli indirizzi dell’autonomia. Sono così attivati i 3 Indirizzi: Linguistico,
Scientifico e Scientifico-Tecnologico,
con le caratteristiche innovative che corrispondono alla linea della ricerca didattica che ha
sempre caratterizzato l'istituto
con novità di struttura e organizzazione:
- l'orario, secondo le linee suggerite dalla ricerca sull'apprendimento, è abbassato rispetto a
quello dei progetti Brocca
- il biennio è pensato come orientativo e distinto in tre fasce:
l'area delle discipline uguali per tutti, pur in indirizzi diversi (area di equivalenza)
l'area delle discipline che caratterizzano l'indirizzo (area di indirizzo)
un'area di libera progettazione dell'istituto (area dell'integrazione)
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 5 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
- nel triennio i percorsi formativi risultano connotati da una precisa identità culturale: dopo il
biennio orientativo, il triennio, pur continuando su una formazione generale, insiste sulle
scelte ormai mature degli alunni, sottolineando i profili degli indirizzi
- un monte orario annuo per le discipline, che la scuola può organizzare con orari efficaci
secondo i reali bisogni dell'apprendimento rispetto agli obiettivi e ai tempi, applicando la
flessibilità
- l'organizzazione di compresenze di docenti per molti insegnamenti
- una programmazione articolata per blocchi di attività didattiche distribuite nel corso
dell'anno e verificate autonomamente, a cui si accompagna una ricerca di definizione di
competenze disciplinari
- l'inserimento tra le discipline dell'area di equivalenza del biennio dell'insegnamento di
Diritto e Economia e di Linguaggi non verbali e multimediali
IL LICEO BUONARROTI ATTUALE
Nel 2010 è entrata in vigore la riforma delle Scuole Secondarie di secondo grado (“Regolamenti di
riordino dei Licei, degli Istituti Tecnici e degli Istituti Professionali, emanati dal Presidente della
Repubblica in data 15.3.2010”).
Per quanto riguarda i Licei, la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico
prevede l’abolizione di ogni sperimentazione e individua sei tipologie di liceo, con la possibilità di
introdurre variazioni nei quadri orari, senza oneri aggiuntivi, entro e non oltre il 20% del monte
ore complessivo.
E’ una nuova realtà con cui anche il nostro Istituto si è dovuto confrontare, introducendo i
necessari cambiamenti a partire dalle classi prime dell’anno scolastico 2010-11, mantenendo
altresì fino al termine del ciclo il precedente ordinamento per le altri classi.
Gli elementi di continuità con il profilo della nostra scuola sono strutturali, nel senso che sono
stati confermati quelli che nel regime di sperimentazione erano gli “indirizzi” – linguistico,
scientifico e tecnologico – e che adesso sono tre licei diversi, regolamentati come tutti gli altri licei
omologhi italiani: liceo linguistico, liceo scientifico e liceo scientifico con opzione scienze applicate
(sintesi di questi profili sono contenuti in questo documento nella sezione “caratteristiche dei
Licei”).
In questo leggiamo una conferma della positività del percorso che il nostro Liceo ha compiuto
negli anni passati, a partire dall’idea di offrire agli studenti della città una scelta articolata di
formazione liceale all’interno dello stesso Istituto.
Gli elementi di cambiamento sono vistosi e riguardano, sul piano disciplinare, l’abolizione degli
insegnamenti di Diritto e Economia e di Linguaggi non verbali e multimediali e di Laboratorio di
Chimica-Fisica nel bienni e sul piano organizzativo, l'impossibilità di organizzare classi articolate e
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 6 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
attività di copresenza, se non sotto forma di progetti, finanziati dalla scuola e eccedenti l’orario
scolastico definito.
Ovviamente cade la possibilità di progettare i curricula del biennio nelle aree di equivalenza,
indirizzo e integrazione di cui si è detto sopra.
In questo quadro, il Collegio dei docenti ha deliberato di implementare l’orario del biennio
scientifico e quello dell’opzione scienze applicate con un’ora aggiuntiva in una materia dell’area
scientifica e quello linguistico con un pacchetto di 20 ore aggiuntive per il potenziamento della
terza lingua e possibilità di attivare un progetto (20 h) di quarta lingua (finora il tedesco).
In particolare per quanto riguarda gli indirizzi scientifici:
per gli anni scolastici 2010-11, 2011-12, e 2012-13 l’orario del biennio scientifico è stato
aumentato con un’ora di scienze, quello dell’opzione scienze applicate con un’ora di fisica;
per l’anno 2013-14 il Collegio ha deliberato di implementare l’orario delle classi prime degli
indirizzi scientifico e scienze applicate con un’ora di fisica, mentre per le seconde di
proseguire con la stessa implementazione d’orario degli anni precedenti.
per l’anno 2014-15, dopo attenta valutazione, il Collegio ha deliberato l’implementazione di
orario per le classi prime delle scienze applicate con un’ora di fisica e per quelle delle
scientifico con un’ora di Scienze, mentre nelle seconde rimane a scorrimento
l’implementazione dell’anno scolastico precedente.
La scelta, molto onerosa per la scuola, è stata dettata dalla considerazione dell’importanza che gli
alunni abbiano la possibilità di frequentare i laboratori scientifici, che il numero esiguo di ore
previsto dall’ordinamento renderebbe di fatto velleitario.
Il Liceo, che da anni è sede di esami per il conseguimento della Patente Europea per l’uso del
computer (ECDL), dall’a.s. 2012 – 2013 è sede di esame per la certificazione di lingua francese
DELF (Diplôme d’études en langue française).
Dall’a.s. 2013/14 il nostro liceo è stato selezionato per rilasciare il diploma binazionale italiano-
francese nell’ambito del progetto ESABAC: gli studenti del linguistico, al termine del quinquennio,
potranno cogliere il doppio diploma di esame di stato italiano e baccalaureato francese.
Dall’anno scolastico 2013-2014 il Collegio docenti e il Consiglio di Istituto hanno approvato la
partecipazione al bando “Piano Nazionale Scuola Digitale – Toscana : CL@SSI 2.0 ”. Attualmente
sono attive due classi 2.0 una prima e una seconda del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
(1ASA e 2ASA): gli alunni saranno dotati di strumenti tecnologici (tablets o pc) e le rispettive aule
di LIM o postazione PC – proiettore e connessione a Internet da usare in maniera trasversale nella
didattica
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 7 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Gli organi collegiali hanno inoltre approvato la partecipazione al partenariato Comenius Regio,
progetto del Programma LLP, di durata biennale. Il Comenius Regio è un partenariato bilaterale il
cui scopo principale è “favorire lo sviluppo di una cooperazione strutturata tra gli attori
responsabili delle politiche educative delle regioni partner”
( www.programmallp.it )
Continua inoltre il Comenius multilaterale “Save, not waste”, in cui il Buonarroti rappresenta la
scuola italiana in un progetto di scambio, lavoro e confronto tra docenti e studenti di Italia,
Svezia, Repubblica ceca, Polonia e Cipro. I lavoro si concluderanno con l’inizio dell’a.s.2014-15.
IL MANIFESTO DELLA SCUOLA: METODOLOGIE E DIDATTICA
La scuola è efficace centro di formazione e di cultura
quando opera in un clima di consenso sociale su un
progetto, quindi un progetto culturale o didattico deve
essere condiviso da studenti e famiglie.
Il progetto culturale del Liceo si propone di rispondere alle
esigenze implicite ed esplicite degli studenti e delle famiglie
sia nell'ambito dell'individuazione delle richieste/bisogni del
territorio, sia soprattutto in termini di offerta formativa
generale.
Una formazione culturalmente ampia non si esaurisce in una serie specifica di competenze
assunte, vorremmo anche che lo studente acquisisse una capacità continua di imparare a
imparare, che è il motto della scuola, e lo esercitasse poi nel proseguimento degli studi o nella
professione; vorremmo che avesse il senso della scuola che ha frequentato, ricordandosene con
nostalgia, e riconoscendo i cambiamenti vissuti.
Obiettivo prioritario è creare un ambiente di apprendimento che dia vita a una comunità di alunni
e docenti impegnati insieme nell'analisi e nell'approfondimento di oggetti di studio e nella
costruzione di saperi condivisi.
L'oggetto dell'intervento formativo generale è la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni:
cognitiva, operativa, relazionale. Questo significa e comporta porre lo studente al centro
dell'attività didattica come singola persona ma anche come parte di una comunità solidale, come
studente ma anche come "ragazzo", che richiede attenzione agli aspetti emotivi e non solo
cognitivi della soggettività.
L'attività didattica nel suo complesso vede l'insegnante come mediatore tra i "saperi" da una
parte e gli studenti che devono apprenderli dall’altra. Gli insegnanti, tenendo conto delle
indicazioni dei gruppi disciplinari e coordinando i piani di lavoro all'interno del Consiglio di classe,
predispongono percorsi di apprendimento per gli allievi.
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Nel fare questo:
terranno conto del modo di comprendere e rappresentarsi le discipline da parte degli alunni
li metteranno in grado non solo di imparare nozioni, ma di costruire nessi significativi tra dati,
concetti e situazioni.
È una didattica che valorizza ciò che gli studenti sono e sanno: l'apprendimento è il prodotto
dell'atto di riorganizzazione tra ciò che è nuovo e ciò che era già conosciuto, e gli studenti,
confrontandosi con il docente e tra loro, imparano in un processo a "spirale" che si allarga
continuamente.
E' una didattica collaborativa:
il docente collabora con lo studente motivandolo all’apprendimento attraverso la proposta
di stimoli adeguati e guidandolo nelle elaborazioni razionali di essi
lo studente propone iniziative, esperienze, percorsi culturali.
E' una didattica del processo: concepisce l’apprendimento come lo sviluppo di momenti
diversi, anche discontinui, valorizzando quindi l’errore come tappa significativa per
l’acquisizione della consapevolezza del percorso svolto. Per questo motivo oltre i contenuti e le
competenze acquisite rimangono come apprendimento significativo la coscienza del processo
compiuto e le procedure attivate per conseguirli.
E' una didattica orientativa: aiuta gli studenti attraverso percorsi disciplinari e trasversali a
riflettere sulle proprie attitudini.
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 9 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Porre lo studente al centro dell’attività didattica SIGNIFICA DUNQUE
Attenzione allo
studente come soggetto in formazione
Attenzione congiunta
ad aspetti cognitivi e emotivi dell'apprendimento
Lo studente deve essere reso responsabile
del proprio progetto formativo:
deve essere coinvolto nelle scelte
didattiche e messo in grado di discuterle
e verificarle nella classe, e di
condividerne gli obiettivi, in modo da
sviluppare abilità metacognitive, cioè
essere capace di riflettere
sul perché si studiano certe cose,
su come si procede per assumere
conoscenze
sul come si promuovono capacità di
controllare il proprio percorso di
apprendimento
deve partecipare attivamente e con
continuità ad una vita scolastica che
offre variegate situazioni di
apprendimento, realizzate attraverso
forme di didattica
negoziata,
collaborativa
attenta alla diversità dei modi e dei
tempi dell'apprendimento personale
attenta a favorire l'acquisizione di un
sapere che, partendo dalle discipline,
ne superi la separatezza e dia allo
studente la capacità di "saper fare" di
fronte a problemi complessi
(didattica del processo)
capace di considerare l'errore come
una fase della spirale
dell'apprendimento
capace di indurre lo studente ad
orientarsi sulla propria vocazione
Lo studente deve "stare bene a scuola":
lo stare bene a scuola dipende:
dalla vita esterna dello studente
dal clima che si respira dentro
l'istituto: il clima positivo non si crea
soltanto se si favorisce la
socializzazione tra gli alunni, ma
soprattutto se si favoriscono
la motivazione
la consapevolezza del processo
cognitivo
la soddisfazione dell'apprendere
la consapevolezza che
l'apprendimento non può che
essere solidale: non si apprende da
soli in modo competitivo, ma
attraverso l'apporto del lavoro
collettivo di compagni e docenti
Lo studio non è un'attività istintivamente
scelta da tutti gli studenti, ma ne vanno
giustificati, attraverso la motivazione, gli
aspetti di fatica e di sforzo
Una buona motivazione allo studio si
sviluppa
quando lo studente è portato a
scoprire la relazione tra i bisogni della
propria personalità e la cultura
scolastica
quando si sta bene insieme, con
insegnanti e compagni, di classe e
della scuola, a fare un lavoro creativo e complesso
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 10 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO
L'Orientamento è un nodo fondamentale della formazione in
tutto l'itinerario scolastico: è finalizzato a fornire agli
studenti gli strumenti necessari per operare scelte
consapevoli e autonome per il loro futuro.
Riteniamo che all'interno della scuola esso debba articolarsi
in percorsi orientativi, in cui ci sia anche spazio per
l'informazione, ma soprattutto si realizzi in una pratica
didattica consolidata di ogni disciplina attraverso:
una programmazione adeguata ed esplicita che :
presenti obiettivi chiari agli studenti,
renda esplicite
le fasi del percorso,
le metodologie impiegate
le modalità della valutazione
susciti aspettative di apprendimento
renda chiaro che orientamento significa "auto-orientamento"
la ricerca di metodologie e strategie didattiche che abbiano presenti i diversi stili di
apprendimento propri degli alunni.
percorsi di orientamento che "aprano finestre" su realtà diverse da quelle conosciute dagli
alunni.
Gli obiettivi dell’orientamento sono:
nel biennio
verificare e rafforzare la motivazione dello studente promuovendo azioni utili a consolidare la
scelta effettuata
fare emergere elementi utili per un eventuale riorientamento.
nel triennio
consolidare una prassi di autovalutazione e di riflessione sulle scelte di uscita
costruire una rete di informazioni
favorire la capacità di lettura delle informazioni
favorire la capacità di "orientarsi" tra gli interessi personali, il mercato del lavoro e le spinte
esterne
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 11 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
favorire, attraverso stages e progetti interdisciplinari, lo svilupparsi di una "cultura" del lavoro.
Il punto di partenza del processo di orientamento nella nostra scuola è la Fase dell’Accoglienza.
L’Accoglienza non è un momento separato ma una prassi didattico-educativa permanente che
trova aspetti più evidenti all'inizio dell'anno scolastico.
E' un progetto che riguarda soprattutto le classi prime e che viene incontro in più modi al
disorientamento iniziale che lo studente può accusare nel passaggio dalla scuola secondaria di I
grado a quella di II grado. In questa fase vengono messe in atto le strategie proprie di un
momento di ingresso in una nuova scuola: rilevazioni delle motivazioni, delle aspettative, delle
situazioni di ingresso, sottoscrizione del Patto educativo di corresponsabilità tra tutte le
componenti la scuola, presentazione in classe dei Regolamenti di istituto…
Se necessario si mette tempestivamente a fuoco un percorso di riorientamento , sia
attraverso rilevazioni specifiche sulle aspettative, sia attraverso esercizi particolari di valenza
orientativa delle discipline messi a punto dal Consiglio di classe . Questa fase può concretizzarsi
con un consolidamento della scelta fatta o con un nuovo orientamento dell'alunno e la richiesta
di attivare i meccanismi previsti per un eventuale cambiamento.
Orientare, come abbiamo detto, significa in primo luogo per lo studente prendere coscienza di sé,
delle capacità che riesce ad esprimere e ad elaborare, del proprio gusto nello studio, delle
preferenze che si sviluppano.
L’idea che lo studente sia protagonista del progetto didattico, per non rimanere una formula
vuota, deve richiamare due necessità: quella di ripensare la scuola a partire dai saperi disciplinari,
come è stata e vogliamo che continui ad essere tradizione di questo Liceo; e quella di continuare
a dialogare con gli studenti su che cosa apprendono, come e a quale scopo, con la
consapevolezza che lo studio è una parte della realtà e ha un legame molto concreto con quelle
con cui essi hanno e avranno a che fare.
Alcune indicazioni di metodo seguite negli scorsi anni e ancora valide per il futuro, nella
definizione dei percorsi disciplinari del biennio sono:
l’analisi della disciplina: perché si insegna, come si insegna, “come funziona” (principi, statuti,
procedure, metodi)
la costruzione di curricola che tengano conto, per quanto possibile, dei ritmi di apprendimento
degli studenti e che mirando alla maturazione delle competenze necessarie, siano caratterizzati
da grande consapevolezza didattica, favorendo sempre la riflessione metacognitiva degli
studenti.
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 12 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Riteniamo anche che la struttura modulare, che ha caratterizzato il modo di lavorare negli anni
della sperimentazione possa essere mantenuta come strategia di massima, poiché rappresenta
uno stimolo ulteriore per lo studente affinché partecipi consapevolmente al processo. La
compattezza e la contenutezza del modulo mette facilmente in condizione lo studente di
controllare quanto sta facendo in un certo periodo, di apprezzare i risultati della valutazione e la
funzione del recupero, molto più che se questo avvenisse su frazioni più ampie e meno definite
del curricolo. Con lo scopo di una più consapevole partecipazione al dialogo didattico e di una più
efficace conoscenza di se stesso e delle proprie modalità di apprendimento.
La scuola ha elaborato anche un protocollo di accoglienza degli alunni stranieri, per consentire
una integrazione produttiva e un coinvolgimento reale in attività di studio significative.
TRASPARENZA E VALUTAZIONE
La valutazione non può che essere trasparente, se sono
chiari, comunicati e condivisi i criteri attraverso cui viene
espresso il giudizio, come si è detto; ma perderebbe la sua
efficacia di elemento regolatore del processo formativo in
mancanza di una prassi concreta della comunicazione.
Una comunicazione corretta permette di individuare
gli aspetti positivi o negativi della prova
le possibili cause dell'insuccesso
le attività per il recupero
il livello di apprendimento raggiunto
in modo che ne derivino una serie di esiti positivi.
Il giudizio espresso è in grado di stimolare un confronto educativo, un dialogo che fornisca anche
ulteriori informazioni sia all'insegnante che allo studente
Lo studente è condotto a riflettere sul proprio apprendimento per avere la capacità di riconoscere
come valido il giudizio valutativo, comprende le spiegazioni e mette in atto i consigli formulati.
La prassi della comunicazione è legata ovviamente volta per volta agli esiti disciplinari,
ma è anche un compito del Consiglio di classe e ha come destinatari sia gli studenti che i
genitori.
Il Collegio docenti ha adottato dei criteri di valutazione che tengono conto delle conoscenze, delle
abilità e delle competenze accertate dalle prove di verifica, che saranno diversificate,
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 13 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
comprendendo ad esempio : produzione di elaborati di varie tipologie (analisi testuale, testi
espositivi, testi argomentativi, traduzioni, ecc.), risoluzione di problemi, risposta a questionari
strutturati e/o aperti, relazioni di laboratorio, correzione dei compiti assegnati per il lavoro a casa,
colloqui e interventi orali dal posto, prove sperimentali, prove grafiche (ad esempio per Disegno),
prove pratiche (ad esempio per Educazione Fisica).
Il voto viene assegnato in base agli indicatori e descrittori individuati nella seguente griglia:
LIVELLO
CONOSCENZE COMPETENZE DISCIPLINARI
VOTO GIUDIZIO ESPOSIZIONE COMPRENSIONE APPLICAZIONE
ANALISI SINTESI
1 - 3 SCARSO Assenti o con diffuse e gravi lacune
Confusa, non corretta; mostra evidente incapacità di riferimento dei contenuti
Assente o del tutto inefficace Non coglie l’ordine dei dati e ne confonde gli elementi costitutivi
4 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE Con gravi lacune nei dati essenziali
Inefficace e priva di elementi di organizzazione Non usa il lessico specifico
Limitata e frammentaria. Ha gravi difficoltà nell’applicazione di regole e procedimenti e nell’uso degli strumenti
Ha gravi difficoltà ad individuare la gerarchia dei dati e delle informazioni; opera sintesi disordinate.
5 INSUFFICIENTE Evidenzia incertezze rispetto alle soglie di accettabilità.
Poco fluida, con lessico generico e sintatticamente schematica
Insicura la comprensione, incerta e non del tutto corretta l’applicazione di regole e procedimenti e l’uso degli strumenti
Mostra difficoltà nell’ordinare in modo coerente dati e nessi problematici. Opera sintesi non sempre adeguate
6 SUFFICIENTE
Essenziale, rispetto alle soglie di accettabilità stabilite per la disciplina, anche se di natura prevalentemente meccanica
Sostanzialmente corretta e comprensibile, con lessico e sintassi semplici
Complessivamente corretta la comprensione; guidata l'applicazione. Usa in maniera appropriata gli strumenti ma non sempre in modo autonomo
Ordina i dati e coglie i nessi in modo elementare; riproduce analisi e sintesi desunte dagli strumenti didattici utilizzati
7 DISCRETO Adeguate, di tipo prevalentemente descrittivo
Ordinata nella sintassi e linguisticamente appropriata
Adeguata, lineare, con argomentazioni coerenti. Corretta l’applicazione di regole e procedimenti e l’uso degli strumenti
Stabilisce gerarchie coerenti; imposta analisi e sintesi congruenti
8 BUONO Complete e spesso approfondite
Chiara, scorrevole, con lessico specifico
Corretta, consapevole e adeguatamente articolata Applica regole e procedimenti adeguati anche alla soluzione di casi più complessi anche attraverso l’uso di strumenti
Ordina i dati con sicurezza e coglie i nuclei problematici; imposta analisi e sintesi in modo autonomo
9 OTTIMO Complete, approfondite, con rielaborazioni personali
Articolata nel lessico e autonoma nelle scelte semantiche
Autonoma, completa, rigorosa con argomentazioni coerenti e articolate. Applica in modo autonomo regole e procedimenti. Usa con consapevolezza gli strumenti.
Stabilisce con sicurezza relazioni e confronti; analizza con precisione e sintetizza in modo autonomo
10 ECCELLENTE Molto approfondite e ricche di apporti personali
Esauriente e approfondita con evidenti contributi personali; applica regole e procedimenti in modo autonomo e preciso Usa gli strumenti in maniera adeguata ed in piena autonomia
Stabilisce relazioni anche complesse; analizza e rielabora e in modo attento e personale; offre soluzioni originali
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 14 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Per l’assegnazione del voto di condotta il Collegio docenti ha adottato come indicatori:
il comportamento riguardo alle norme che regolano le attività scolastiche; il rispetto verso le
persone, gli oggetti e l’ambiente; la frequenza; l’impegno nelle attività proposte, l’interesse e la
partecipazione; il ruolo nelle dinamiche relazionali all’interno della classe. Questi indicatori
vengono declinati per mezzo di descrittori che consentono di attribuire il voto in modo più
oggettivo, a maggioranza dei comportamenti rilevati.
I voti vengono così assegnati utilizzando lo strumento seguente:
VOTO REQUISITI
10
a comportamento consapevole e responsabile nei confronti delle norme, comprese quelle sulla sicurezza, che regolano lo svolgimento delle attività scolastiche;
b comportamento responsabile, costruttivo e rispettoso anche formalmente nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni;
c comportamento serio, responsabile e rispettoso verso il patrimonio della scuola e dell’ambiente scolastico;
d frequenza regolare;
e puntuale assiduo e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
f impegno continuo e non selettivo
g interesse attivo e partecipazione propositiva alle lezioni in tutte le discipline
h ruolo propositivo e costruttivo all’interno della classe
9
a comportamento responsabile nei confronti delle norme, comprese quelle sulla sicurezza, che regolano lo svolgimento delle attività scolastiche;
b Comportamento complessivamente responsabile, costruttivo e rispettoso anche formalmente nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni;
c un comportamento responsabile verso il patrimonio della scuola e l’ambiente scolastico;
d frequenza regolare rari ritardi e/o uscite anticipate;
e puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche;
f impegno continuo e non selettivo
g interesse e partecipazione propositiva alle lezioni in tutte le discipline
h ruolo positivo all’interno della classe.
8
a osservazione corretta delle norme fondamentali che regolano la vita scolastica;
b comportamento corretto nei confronti di tutto il personale della scuola e dei compagni;
c comportamento rispettoso verso il patrimonio della scuola e l’ambiente scolastico;
d alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate;
e svolgimento complessivamente regolare dei compiti assegnati;
f impegno costante e non selettivo;
g attenzione e partecipazione complessivamente costanti;
h ruolo collaborativo al funzionamento del gruppo classe.
7
a episodi sporadici e non gravi di mancato rispetto delle norme che regolamentano la vita scolastica;
b comportamento non sempre responsabile e rispettoso nei confronti del personale e dei compagni;
c comportamento non sempre responsabile verso il patrimonio della scuola e l’ambiente scolastico
d assenze, ritardi e/o uscite anticipate ricorrenti;
e svolgimento non costante dei compiti assegnati;
f partecipazione attiva ma discontinua all’attività didattica;
g interesse selettivo;
h rapporti sufficientemente collaborativi all’interno della classe
6
a episodi di mancato rispetto delle norme che regolamentano la vita scolastica, anche soggetti a sanzioni disciplinari;
b comportamento non sempre corretto e rispettoso nei confronti del personale e dei compagni, anche soggetto a sanzioni disciplinari;
c comportamento non sempre corretto verso il patrimonio della scuola e l’ambiente scolastico, anche soggetto a sanzioni disciplinari;
d frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate
e mancato svolgimento dei compiti assegnati
f disinteresse per alcune discipline
g scarsa partecipazione alle lezioni;
h disturbo dell’attività didattica.
5 gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari come previsto dall’articolo 7 (comma 1,2,3) del D.PR. 22 giugno 2009 n.122
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 15 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
VALUTAZIONE D'ISTITUTO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il Liceo Buonarroti e la rete AIR
Per lunghi anni il Liceo Buonarroti ha fatto parte della rete di scuole AIR (Analisi di Istituto in
Rete), ora non più esistente, comprendendo fin dagli anni ’90 che il sistema scuola non poteva
esimersi dal considerare il problema della valutazione del sistema stesso e della singola scuola, in
attesa di un modello nazionale di valutazione.
Il progetto AIR partiva dagli studi e dall’esperienza più che decennale fatta dai docenti
dell’istituto tecnico Primo Levi di Bollate e riguardava i possibili modelli di funzionamento di una
scuola e il controllo di qualità che è possibile effettuare nella scuola stessa.
L’autoanalisi d’Istituto si rende necessaria perché il sistema scuola è un sistema dinamico che
deve poter migliorare ed essere sempre più vivibile per studenti, genitori, personale
amministrativo, insegnanti; solo monitorando tutti gli aspetti che indicano la qualità e
individuando i punti forti e i punti deboli della scuola è possibile intervenire sulle disfunzioni e
porvi rimedio.
Gli strumenti dell’autoanalisi sono i cosiddetti "indicatori" di qualità che consentono il
monitoraggio del sistema scuola secondo un modello che, anche se sicuramente perfettibile e
limitato, è tuttavia significativo. E’ il campo di indagine che indica se si è ottenuto un "valore
aggiunto" rispetto alla situazione di partenza dello studente.
L’autoanalisi viene realizzata
per gli studenti che sono gli immediati fruitori del "servizio scuola" e per i quali una scuola
funzionante o non funzionante può voler dire cogliere o mancare l'unica occasione di
raggiungere uno sviluppo integrato della propria formazione culturale e della propria
personalità, oltre a costituire un vantaggio o un handicap nell'inserimento nel mondo del
lavoro;
per gli altri protagonisti della scuola, insegnanti, genitori, personale della scuola, per i quali
una scuola efficiente, in cui ci sia trasparenza e comunicazione fra le varie componenti interne
e con il mondo esterno, è la condizione necessaria per svolgere il proprio lavoro
proficuamente.
E’ importante il confronto dell’autoanalisi in rete con altre scuole perché i risultati di tale lavoro
sono significativi solo sulla base delle differenze e delle variazioni che alcuni parametri di
indagine forniscono negli anni in una data scuola, ( ma per questo percorso diacronico occorre
tempo ) oppure se vengono confrontati con altre scuole (meglio se omogenee) in maniera
sincronica: il confronto fra scuole, attraverso il rapporto annuale di autoanalisi di istituto,
permette inoltre di rendere dinamico il modello, operando modifiche sugli indicatori che risultino
poco significativi o inserendone altri che possono dare maggiore informazione.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 16 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Alla raccolta dati per il rapporto d’istituto si affianca ogni tre o quattro anni la
somministrazione di un questionario di percezione a studenti, genitori e personale. Il
pensionamento nel 2010 della docente che si occupava dei rapporti con rete AIR ha messo in
crisi l’autovalutazione.
Il liceo Buonarroti, il modello Qualità CAF Education e il progetto VALeS
Dall’ a.s. 2011 – 2012, con una nuova dirigente scolastica convinta della bontà del modello
CAF Education (Common Assessment Framework) cui è formata e la partecipazione di due
colleghi alla formazione specifica, il Collegio docenti ha scelto il modello CAF come strumento
per realizzare un processo di valutazione completo, in grado, attraverso obiettivi di
miglioramento anche minimi, ma continui, di rispondere alle esigenze di tutti gli utenti la
scuola. E’ stata creata una commissione che, con l’aiuto della docente in pensione che aveva
seguito il progetto AIR, ha iniziato il lavoro previsto per CAF lavorando intensamente
all’autoanalisi. Sono stati anche sottoposti a studenti e genitori di alcune classi campione, e a
tutto il personale della scuola, dei test di soddisfazione, successivamente analizzati.
Durante l’anno il Liceo Buonarroti ha fatto domanda per essere sottoposto a visita dei
valutatori esterni ma, al temine delle lezioni, i membri della commissione hanno ritenuto che
non ci fosse adeguata condivisione all’interno dell’istituto e che non fossero opportunamente
definite le modalità del piano di miglioramento; pertanto l’istituto si è ritirato dal percorso CAF
previsto, che ha intenzione comunque di continuare ad affrontare.
Durante l’anno scolastico 2011-12, il Liceo Buonarroti ha fatto domanda per essere incluso
anche nel progetto VALeS (Valutazione e Sviluppo scuola) affidato dal MIUR all’INVALSI, che si
pone come obiettivo prioritario “individuare un meccanismo di valutazione complessivo della
scuola e dell’azione della dirigenza scolastica” (fonte MIUR), ma non è stato incluso nel gruppo
delle trecento scuole che hanno preso parte alla prima realizzazione del progetto ministeriale.
Ritenendo importante il lavoro fatto relativamente al modello CAF Education, a titolo di
esempio viene riportato una parte del lavoro svolto: l’analisi dei questionari previsti.
QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE
Risultati questionario Personale
Primi commenti:
Con l'eccezione dello stato delle aule/laboratori e della presenza/assenza della scuola sui media,
la soddisfazione è piuttosto alta, sopra il 50% con punte molto alte (soprattutto nei rapporti con
la dirigenza)
Sono stati messi a confronto, nei casi in cui era possibile, i dati del questionario AIR 2010
56,96 è l'indicatore numerico complessivo delle otto aree
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 17 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
1) Comunicazione interna
a) La Dirigenza comunica in maniera efficace gli obiettivi strategici che la scuola si è data
b) L’informazione sulla organizzazione scolastica è precisa e sistematica.
c) Il personale non docente trasmette in modo funzionale e preciso le informazioni
b) quest. AIR 2010 48,9%
c) quest. AIR 2010 46,8% 2) Coinvolgimento nelle scelte
a)Tutto il personale viene coinvolto nelle scelte e sollecitato in vari modi a dare il proprio contributo.
b) Tutte le scelte didattiche e organizzative sono discusse preventivamente.
c) La dirigenza è disponibile a discutere con il personale le problematiche di Istituto
d) Gli incarichi di responsabilità sono attribuiti in modo trasparente a persone competenti
c) quest. AIR 2010 65,1% per i docenti, 28,2% per i non docenti
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 18 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
3) Accesso alle informazioni
a) Le procedure per l’accesso alle informazioni sono semplici ed efficaci
b) La dirigenza è disponibili a fornire ogni documentazione richiesta
c) Il sito WEB offre la possibilità di accesso alle informazioni e alla documentazione
4) Riconoscimento
a) Il personale della scuola è valorizzato negli incarichi assegnati secondo competenze specifiche.
b) La dirigenza riconosce l’impegno individuale e di gruppo e lo incoraggia ai fini del miglioramento
c) L’attività del personale è apprezzata da studenti e genitori
d) La suddivisione del Fondo di Istituto è soddisfacente
a) e b) quest. AIR 2010 61% docenti 41% non docenti
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 19 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
5) Clima e ambiente di lavoro
a) La Dirigenza è disponibile ad accogliere le istanze del personale e contribuisce efficacemente alla soluzione dei problemi
b) Le relazioni tra colleghi sono di collaborazione nel definire le scelte di lavoro
c) Le relazioni tra colleghi sono di accordo nel perseguire finalità ed obiettivi
d) Le relazioni tra colleghi sono di reciproco rispetto nei rapporti umani
e) Tra il personale della scuola e gli studenti esistono rispetto e collaborazione
f) Le aule sono conformi alle necessità didattiche
g) I locali della scuola sono accoglienti e puliti
h) Le attrezzature dei laboratori sono funzionali ed aggiornate
b), c) quest. AIR 2010 64,6%
e) quest. AIR 2010 81,4%
f) quest. AIR 2010 38,7%
h) quest. AIR 2010 55,2%
Risultati questionario studenti-genitori
Gli studenti appaiono più critici dei genitori e danno un'impressione di scarsa soddisfazione su
molti punti:
- segreteria e personale non docente
- il vissuto durante le lezioni (partecipazione, interesse)
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 20 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
- i criteri di valutazione e la coerenza con i criteri
- la soddisfazione in generale per la scuola se si eccettua l'utilità di quello che si impara
-la comunicazione esterna a parte l'utilizzo del sito web
I genitori sono un po' più tolleranti e sono soddisfatti su quasi tutte le aree fatta eccezione la 4
(soddisfazione per la scuola) e la 6 a parte l'utilizzo del sito web.
6.1.1 L'indicatore cercato di soddisfazione per i genitori sulle prime 4 aree è 46,2
6.1.2 L'indicatore cercato di soddisfazione per gli studenti sulle prime 4 aree è 43,3
6.1.3 L'indicatore cercato di soddisfazione studenti-genitori per l'area della
comunicazione interna è 50,4
6.1.4 L'indicatore cercato di soddisfazione studenti-genitori per l'area della
comunicazione esterna è 43
1) Rapporti interpersonali e clima
a) Fra insegnanti e genitori esiste positiva collaborazione
b) Il Dirigente Scolastico ed i suoi collaboratori sono disponibili ad ascoltare i problemi posti e sono attivi nel trovare soluzioni
c) Il personale di segreteria è efficiente e disponibile
d) Il personale non docente è efficiente e accogliente
e) I rapporti tra studenti sono di amicizia e tolleranza
f) Il clima scolastico è soddisfacente
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 21 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
2) Preparazione dei docenti
3) Criteri di valutazione
a) I criteri di valutazione sono chiari e comunicati agli studenti
b) I giudizi di valutazione rispettano i criteri dichiarati
a) Gli insegnanti della scuola insegnano bene la loro materia
b) La partecipazione degli studenti durante le lezioni è incoraggiata e valorizzata
c) Le lezioni sono interessanti e stimolano la curiosità
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4) Soddisfazione per la scuola
a) Quello che si impara a scuola è utile per le scelte future
b) Le attività di recupero e sostegno sono efficaci
c) Le attività proposte dalla scuola rispondono alle aspettative degli studenti
d) I laboratori sono funzionali ed hanno attrezzature tecnologiche aggiornate
e) Le aule sono adatte alle necessità didattiche
f) I locali della scuola sono accoglienti e puliti
g) Sono soddisfatto della scuola
5) Soddisfazione per la comunicazione interna
a) Le comunicazioni della scuola rivolte a studenti e genitori sono chiare e tempestive
b) I docenti curano i rapporti coi genitori per sostenere ogni singolo studente
c) Le informazioni relative al profitto o alle assenze sono facilmente accessibili
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6) Soddisfazione per la comunicazione esterna
a) La scuola è impegnata a diffondere le sue iniziative all’esterno
b) La scuola è presente nei mezzi di comunicazione (giornali, radio, TV, ..)
c) Il sito web della scuola è utile per l’informazione
47,4 48,953,8
50,848,0
53,5
39,845
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
Le comunicazioni della
scuola rivolte a studenti e
genitori sono chiare e
tempestive
I docenti curano i rapporti
coi genitori per sostenere
ogni singolo studente
Le informazioni relative al
profitto o alle assenze
sono facilmente
accessibili
5) Soddisfazione per la comunicazione interna
st
gen
stud.air
gen.air
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 24 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
6) Soddisfazione professionale
Il personale della scuola viene sostenuto e stimolato a proporre iniziative.
Il personale della scuola è soddisfatto del Piano dell’Offerta Formativa
7) Gradimento leadership
Il Dirigente Scolastico sa gestire il suo ruolo, richiamando gli obiettivi strategici definiti nel POF
Il Dirigente Scolastico è impegnato assiduamente a promuovere il miglioramento continuo
I Collaboratori del Dirigente sono competenti ed efficienti nell’organizzazione del lavoro
Il DSGA sa gestire il suo ruolo con efficienza ed efficacia
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 25 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
8) Soddisfazione per la comunicazione esterna
La scuola è impegnata a diffondere le sue iniziative all’esterno
La scuola è presente nei mezzi di comunicazione (giornali, radio, Tv, ..)
In un’ottica di autovalutazione, ma in attesa di poter definire, per condizionamenti interni ed
esterni, a quale modello di valutazione aderire (CAF o VALES o altro), con l’obiettivo di
soddisfare la normativa sulla trasparenza e dematerializzazione amministrativa e di potenziare
la comunicazione efficace tra scuola e famiglia, pur non avendo strumenti adeguati e copertura
totale di rete, il Liceo Buonarroti ha deciso dall’a.s. 2013-14 di adottare il registro elettronico
on line.
Non senza difficoltà, ma con l’adesione della maggioranza dei docenti e del personale
amministrativo, l’istituto si è fornito del software Argo ScuolaNextPlus ed è in grado di
garantire dall’a.s. in corso i seguenti servizi: gestione assenze e ritardi, scrutinio e pagelle
elettroniche, prenotazione ricevimenti. Entro la fine dell’anno scolastico saranno gradualmente
attivate le residue funzioni di : attività e argomenti svolti, lezione assegnata per casa e
valutazioni quotidiane.
L’attivazione del registro di classe on line offre la possibilità, come valore aggiunto, di
migliorare ulteriormente la comunicazione tra docenti, studenti e genitori attraverso le funzioni
di archiviazione e condivisione di materiali fornita dalla bacheca di classe e di scuola.
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 26 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI
Siamo convinti che la programmazione debba prevedere
attività di sostegno e recupero già nella sua strutturazione:
sia nel momento in cui si predispongono le attività
didattiche e si strutturano le sequenze di apprendimento
che in dipendenza delle ricorrenti attività di valutazione.
Attività di sostegno e recupero come
Attività di rinforzo che nello sviluppo del curricolo aiutano lo studente in difficoltà nel
raggiungere gli obiettivi previsti
Acquisizione di conoscenze e di abilità (previste nel curricolo come prerequisiti o come
obiettivi da raggiungere) non presenti o non conseguite
Attività di potenziamento come
Approfondimento di argomenti inerenti i curricola.
Le attività di sostegno e recupero si sono realizzate nella nostra scuola attraverso soluzioni
organizzative e didattiche diverse, in una ricchezza di esperienze attraverso cui si è articolato il
percorso finalizzato ad innalzare il tasso di successo scolastico, nei limiti dei finanziamenti
disponibili.
Si propongono quindi:
Attività rivolte alla classe nel suo insieme
nella fase iniziale del primo anno di corso come moduli sul metodo di studio
attività ricorrenti di rinforzo e approfondimento delle abilità di studio e delle competenze
specifiche delle discipline
Attività rivolte a piccoli gruppi
per gruppi di livello dentro la singola classe
per piccoli gruppi della stessa classe
- secondo modalità di "sportello": gli studenti, secondo le indicazioni e l'organizzazione
prevista, si presentano dal docente in orario pomeridiano fissato, su singoli problemi da
risolvere
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 27 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
- in orario pomeridiano, organizzate o per piccoli gruppi della stessa classe o per gruppi
misti su recupero di competenze specifiche: a queste attività gli studenti accedono
secondo le indicazioni loro fornite
Qualunque sia la soluzione che i singoli docenti o i Consigli di classe adottano per gli interventi di
sostegno e recupero, è di importanza fondamentale (pena spesso il fallimento della stessa azione
didattica) che alunni e genitori percepiscano con chiarezza l'attività che viene proposta e i suoi
obiettivi.
Per quello che riguarda la sospensione del giudizio stabilita agli scrutini finali, possono essere
attivate le seguenti modalità di recupero
i docenti delle singole discipline assegnano generalmente un lavoro estivo mirato
entro la fine di Luglio si mettono in opera i percorsi di recupero secondo le modalità scelte dal
singolo insegnante o dal Consiglio di classe
entro il 31 di agosto si effettuano gli accertamenti dell’avvenuto recupero attraverso
opportune verifiche e si esprime un giudizio di ammissione o meno al successivo anno
scolastico.
LE MOTIVAZIONI DIDATTICHE: UNA SCUOLA TRE LICEI
Il Liceo “ Filippo Buonarroti” si caratterizza dalle origini per
la presenza di una propensione all'innovazione e alla
sperimentazione di soluzioni didattiche collegialmente
discusse sia in ambito scientifico, sia in ambito linguistico.
Il riordino delle Scuole Secondarie Superiori ha limitato, con
la riduzione del tempo scuola, la possibilità di innovazione e
sperimentazione per quanto riguarda i curricola, ma ciò non
ha impedito al nostro Liceo di continuare a mantenere le
proprie caratteristiche di innovazione non solo sul piano metodologico, ma anche su quello
didattico, valorizzando i risultati consolidati di esperienze e le attività sperimentali in ambito
disciplinare o interdisciplinare.
I fattori che pertanto rimangono caratterizzanti sono:
analisi disciplinare
implementazione del concetto di disciplina (limitato a precisi spazi curricolari) nella direzione
di saperi integrati attraverso progetti multidisciplinari
riflessione sull’apprendimento degli studenti e sui loro diversi stili cognitivi.
Con la riforma Gelmini i tre indirizzi sperimentali presenti nell’istituto, Liceo Scientifico
Autonomia, Liceo Scientifico-Tecnologico e Liceo Linguistico sono stati convertiti ex lege in due
indirizzi liceali, di fatto in tre licei.
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Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 28 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Oggi il Buonarroti è un unico istituto con tre opzioni di scelta :
1. LICEO SCIENTIFICO con l’ulteriore possibilità di scegliere 2.Scientifico opzione SCIENZE APPLICATE;
3. LICEO LINGUISTICO.
Nelle classi del biennio la Riforma prevede 27 ore settimanali di lezione; in quelle del triennio 30.
Il Liceo “Filippo Buonarroti” offre invece 28 ore di lezione nel biennio. La ventottesima ora, per
scelta del Collegio dei docenti, viene svolta dall’insegnante titolare nella classe e pagata per
mezzo del Fondo di Istituto al fine di rendere possibile quella didattica di tipo laboratoriale che è
nella migliore tradizione dell’istituto.
Fino all’a.s. 2012-13 le ore aggiunte sono state così distribuite:
LICEO SCIENTIFICO 1 ora settimanale di SCIENZE NATURALI
LICEO SCIENTIFICO opzione
SCIENZE APPLICATE 1 ora settimanale di FISICA
LICEO LINGUISTICO un pacchetto di 20 ore per la terza lingua straniera e la possibilità
di attivare un progetto (20 h) di lingua tedesca
Per l’a.s. 2013-14 le ore aggiunte sono così distribuite:
LICEO SCIENTIFICO 1 ora settimanale di FISICA (classi prime)
1 ora settimanale di SCIENZE NATURALI (classi Seconde)
LICEO SCIENTIFICO opzione
SCIENZE APPLICATE 1 ora settimanale di FISICA (biennio)
LICEO LINGUISTICO un pacchetto di 20 ore per la terza lingua straniera e la possibilità
di attivare un progetto (20 h) di lingua tedesca (biennio)
Per l’a.s. 2014-15 le ore aggiunte saranno così distribuite:
LICEO SCIENTIFICO 1 ora settimanale di SCIENZE NATURALI (classi prime)
1 ora settimanale di FISICA (classi Seconde)
LICEO SCIENTIFICO opzione
SCIENZE APPLICATE 1 ora settimanale di FISICA (biennio)
LICEO LINGUISTICO un pacchetto di 20 ore per la terza lingua straniera e la possibilità
di attivare un progetto (20 h) di lingua tedesca (biennio)
Per tutti gli indirizzi il tempo scuola prevede ore di 60 minuti e lezioni di mattina dal lunedì al
sabato compreso a partire dalla ore 8.00.
Il liceo resta aperto due pomeriggi la settimana per le attività di recupero, di studio individuale in
biblioteca, di svolgimento di progetti previsti nel POF.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 29 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
CARATTERISTICHE DEI LICEI:
SCIENTIFICO E SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Secondo le direttive ministeriali:
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra
cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle
conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire
lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la
padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai
bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed
etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. “
“L’opzione “scienze applicate” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche,
fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca
di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici,
matematici, logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi
scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 30 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Gli indirizzi Scientifico e Scientifico opzione Scienze Applicate lavorano attorno alla stretta
correlazione tra le attività di laboratorio o di lezioni esterne alla scuola e la riflessione teorica
sviluppata in classe, con ampio spazio alle discipline umanistiche e linguistiche.
Il linea con gli obiettivi esposti sopra e richiesti a livello nazionale:
1. In primo luogo intendiamo formare uno studente (persona) duttile e capace di adattare la sua
intelligenza e la sua azione a situazioni diverse ed inattese (di studio, di lavoro, di
esperienza), dotato di un patrimonio indispensabile di nozioni e conoscenze, ma soprattutto
della capacità di utilizzare le proprie competenze per raggiungere nuove competenze e nuovi
contenuti; che ha imparato a imparare.
2. Si tratta di uno studente che riconosce la natura convenzionale e storica delle discipline, ne
controlla i linguaggi e le procedure, che attiva in modo selettivo per la risoluzione di problemi
di realtà. È quindi in grado di far interagire il mondo dell'esperienza concreta e soggettiva con
le forme di rappresentazione della realtà descrittive e formali.
3. È infine un cittadino consapevole dei propri diritti e dei propri doveri, in grado di interagire
con gli altri (uguali o diversi) sulla base del riconoscimento della pluralità delle culture e della
problematicità delle situazioni che guarda con occhio storico-critico e analitico-scientifico.
In questo contesto hanno un ruolo non secondario le discipline dell'area linguistico letteraria e
storico-filosofica.
Quanto alle caratteristiche più specifiche che l'area scientifica deve contribuire a far emergere e a
consolidare nello studente ne sono state individuate alcune significative senza avere la pretesa
della esaustività:
Saper distinguere le verità razionali dalle false teorie basate su credenze o ipotesi e
impressioni soggettive, essere scettici di fronte a affermazioni non riscontrabili
oggettivamente.
Avere la curiosità di capire il funzionamento di quello che ci circonda (può trattarsi di un gioco,
di una macchina, di un processo dinamico, dell'evolversi di una struttura sociale.....) ed essere
consapevoli che le cose si "possono" capire.
Saper usare, per interventi e comunicazioni, le tecnologie e la multimedialità, essere in
grado di farne un uso intelligente, ad esempio usare le informazioni della rete in maniera
selettiva e non diventarne succube.
Essere consapevoli che la natura, e il suo evolversi, è interpretabile ma continua ad essere
scritta in termini matematici come sappiamo dai tempi di Galileo.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 31 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Tutti gli studenti del Liceo Scientifico, in particolare quelli dell’opzione Scienze applicate, sono
invitati dalla scuola, che è sede di certificazione ECDL e ha docenti formati allo scopo, a
conseguire la patente europea per il computer nell’arco del quinquennio.
Tutte le classi del Liceo scientifico, in entrambi gli indirizzi, studiano come lingua straniera
l’Inglese, lingua imprescindibile della cultura, della ricerca e del mondo del lavoro in ambito
tecnico-scientifico. L’istituto offre la possibilità di certificare le lingue secondo le modalità europee.
Gli studenti dello Scientifico opzione Scienze applicate a partire dal terzo anno fanno esperienza
sistematica di alternanza scuola-lavoro soprattutto in Laboratori di analisi, di Centri di ricerca, di
Università, di Aziende informatiche. Queste esperienze vengono attestate dagli enti di riferimento
e sono seguite da tutor specifici. Dallo scorso anno il Liceo ha stretto i rapporti con Assefi,
agenzia formativa specifica e specializzata in alternanza scuola-lavoro delle Camere di
Commercio.
La riforma delle Scuole Secondarie di 2° grado, entrata in vigore nel settembre 2010, nella
generale diminuzione del monte ore dei bienni, prevede rispetto alle precedenti sperimentazioni
del nostro Istituto
per il Liceo Scientifico una riduzione delle ore di Scienze
per il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate una riduzione delle ore di Fisica.
Le ore previste di fatto escludono la possibilità di utilizzare in modo significativo i laboratori,
essenziali in una scuola che si dica scientifica.
Per questo il Buonarroti, con un investimento significativo delle risorse del Fondo di istituto, ha
potenziato il Liceo Scientifico con un incremento di un’ora settimanale dell’insegnamento di
Scienze naturali e per il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate un incremento di un’ora
settimanale dell’insegnamento di Fisica (entrambe indicate con +1 nei rispettivi quadri orari).
(Nell'anno scolastico 2013 – 2014 il potenziamento nelle prime è stato di un’ora settimanale di
Fisica per entrambi gli indirizzi.)
L’ora offerta in aumento rispetto al piano orario nazionale, che e’ di 27 ore, diventa parte
integrante del curricolo, viene effettuata dal docente titolare e pagata in aggiuntivo con il fondo di
istituto disponibile.
Dall’anno scolastico 2013-2014 il Collegio docenti e il Consiglio di Istituto hanno approvato la
partecipazione al bando “Piano Nazionale Scuola Digitale – Toscana : CL@SSI 2.0 ”. Nell'anno
scolastico 2013-2014 sono state attivate due classi 2.0 una prima e una seconda del Liceo
Scientifico opzione Scienze Applicate (1ASA e 2ASA): gli alunni saranno dotati di strumenti
tecnologici (tablets o pc) e le rispettive aule di LIM o postazione PC – proiettore e connessione a
Internet da usare in maniera trasversale nella didattica.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 32 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
* Nel biennio saranno 2+1 a partire dalle prime del 2014 – 2015
** Nel biennio saranno 2 a partire dalle prime del 2014 – 2015
LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINE I II III IV V
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica (con elementi di informatica) 5 5 4 4 4
Fisica ** 2+1 2 3 3 3
Scienze naturali * 2+1 2+1 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE 28 28 30 30 30
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
DISCIPLINE I II III IV V
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua straniera 3 3 3 3 3
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica 5 4 4 4 4
Informatica 2 2 2 2 2
Fisica 2+1 2+1 3 3 3
Scienze naturali 3 4 5 5 5
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE 28 28 30 30 30
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 33 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
CARATTERISTICHE DEL LICEO LINGUISTICO
Secondo le direttive ministeriali
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi
linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire
la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per
comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà
diverse” (art. 6 comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al
Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme
testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di
passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di
opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro
tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.”
Il nostro liceo linguistico persegue l’obiettivo di integrare l’insegnamento delle lingue straniere in
un’area culturale di tipo liceale, vasta e approfondita, in cui si cerca di curare in modo particolare
l’omogeneità dei metodi e della didattica dell’area linguistica.
Lo studente “tipo” prodotto finale di questo percorso, dovrebbe essere uno studente in parte
"specializzato", per il suo apprendimento di tre lingue straniere, ma soprattutto uno studente
capace di riflettere sulle strutture linguistiche proprie di ogni lingua e di confrontare i patrimoni
culturali e letterari, che ha imparato a conoscere direttamente attraverso una lettura ampia di
opere, e capace di usare le sue conoscenze sia a livello comunicativo, sia per una riflessione
generale sul valore di una formazione interculturale: che ha fatto quindi della conoscenza delle
lingue uno strumento piuttosto che un fine.
L'indirizzo linguistico intende quindi costruire, su una conoscenza tecnica delle lingue studiate,
sia una riflessione sulla natura dei fenomeni linguistici e sul metodo di studio delle lingua, sia una
conoscenza dei principali fenomeni letterari nelle lingue studiate, e quindi delle relative culture
europee. La prima lingua studiata è, ovviamente, l’Inglese, secondo la scelta nazionale.
Parallelamente ai potenziamenti previsti per i licei scientifici anche per il linguistico il Liceo
Buonarroti ha previsto la possibilità di attivare un pacchetto di 20 ore per il potenziamento della
terza lingua (francese o spagnolo dall’a.s.2011-12) e un pacchetto di 20 ore di quarta lingua
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 34 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
(tedesco dall’a.s.2011-12) per soddisfare le richieste rimaste inevase a causa dell’impossibilità,
dopo al riforma Gelmini, di formare classi articolate nello stesso indirizzo linguistico.
Dal terzo anno di corso, in attuazione delle norme caratterizzanti il linguistico, una disciplina
curricolare non linguistica viene insegnata in lingua straniera (CLIL).
Dall’a.s. 2012-13 il Liceo Buonarroti ha scelto di insegnare, contando sulle specifiche competenze
di due docenti di Storia e Filosofia, nelle terze la disciplina di Storia in Lingua francese.
Tale scelta ha permesso alla scuola di chiedere e ottenere l’ammissione al percorso bilaterale
italo-francese ESA.BAC, che prevede la possibilità di conseguire agli esami di stato, con una
quarta prova, il doppio diploma: esame di stato italiano e baccalaureato francese.
Dall’a.s. 2013-14 il liceo linguistico del Buonarroti è, unico su Pisa e tra i pochi in regione, Liceo
Linguistico ESA.BAC.
L'Ambasciata francese ha inoltre dichiarato il nostro istituto sede di certificazione scolastica DELF
per la provincia di Pisa, unica altra sede in Toscana oltre l’Institute Français di Firenze.
Il Liceo comunque si fa promotore da anni, presso i propri studenti, non solo del Liceo Linguistico,
della necessità di certificare le lingue straniere secondo il modello europeo di Life Long Learning,
per cui è previsto un progetto specifico che vede impegnati docenti della disciplina e docenti di
conversazione a promuovere e facilitare l’acquisizione di certificazioni europee nelle lingue
studiate: Inglese, Francese, Spagnolo e Tedesco.
La scuola è anche sede di certificazione ECDL e il conseguimento della patente europea nell’arco
del quinquennio è caldamente consigliato anche agli studenti del Linguistico.
Nell’attuale indirizzo linguistico sono obbligatori gli scambi linguistici e culturali, resi più difficili
dall’attuale crisi economica, ma imprescindibili per una formazione completa. Tra i partner licei
dei principali stati europei, con cui docenti e studenti mantengono rapporti in rete prima e dopo
gli scambi stessi, con l’obiettivo di creare una comunità educante più ampia.
Da alcuni anni il liceo Buonarroti offre, agli studenti che lo desiderano, la possibilità di effettuare,
a partire dalle classi terze e quarte, stage estivi secondo il modello di alternanza scuola-lavoro,
presso uffici di informazione turistica del Comune e della Provincia di Pisa e, dallo scorso anno,
presso l’aeroporto Galilei. Queste esperienze vengono attestate dagli enti di riferimento e sono
seguite da tutor specifici.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 35 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
L'ora offerta in aumento rispetto al piano orario nazionale, che è di 27 ore, diventa parte
integrante del curricolo, viene effettuata dal docente titolare e pagata in aggiuntivo con il fondo di
istituto.
Il collegio dei docenti, tenuto conto delle disponibilità offerte dai docenti di indirizzo, ha deliberato
che le prime classi dello liceo linguistico a.s. 2014-15 effettuino, come negli anni precedenti, un
pacchetto orario aggiuntivo * di 20 ore di terza lingua + un ulteriore pacchetto orario di 20 ore di
quarta lingua.
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINE I II III IV V
Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2
Lingua inglese (compresa conversazione 1 h) 4 4 3 3 3
Lingua straniera 2 (compresa conversazione 1 h) 3 3 4 4 4
Lingua straniera 3 (compresa conversazione 1 h) 3+1* 3+1* 4 4 4
Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica (con elementi di informatica) 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
TOTALE 27 27 30 30 30
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 36 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
LE STRUTTURE
La struttura del nostro edificio è moderna ma, risalendo agli anni ’70, risente ormai dei segni
del tempo e non è più del tutto funzionale, sia per la dispersione termica, sia per l’impiantistica,
nonostante l’ente proprietario, la Provincia, abbia speso milioni negli ultimi anni per il rifacimento
delle coperture e per la ristrutturazione di palestra e piscina. Vale comunque la pena di
valorizzarne gli aspetti positivi che supportano la didattica laboratoriale caratteristica della scuola:
ricchezza delle aule speciali
specificità delle aule "normali".
Alcune di esse sono infatti di forma triangolare, e sono chiuse da una parte mobile. Si tratta di un
semplice dispositivo che rende possibile una didattica più flessibile: la lezione a classi aperte con
più insegnanti e la mescolanza degli studenti di due classi.
La scuola rimane aperta per due pomeriggi la settimana, oltre , naturalmente alle occasioni in cui
ci sono riunioni collegiali: gli studenti in questi giorni, dietro richiesta scritta, possono utilizzare le
aule per studiare in gruppo, o comunque per le loro attività.
IMPIANTI SPORTIVI:
Campi esterni: Palestra Piscina
- campo da basket
- campo scuola
L’Istituto dispone di un campo scuola esterno per Atletica leggera, dove è possibile anche giocare
a calcio, a calcetto, a pallamano. E’ poi dotato al coperto di una palestra con campo di basket e di
pallavolo e di una piscina recentemente ristrutturate.
LABORATORI DI SCIENZE
Utilizzati in modo sistematico,
sono idonei allo svolgimento di
esperienze da parte degli
studenti, suddivisi in piccoli
gruppi, guidati dall’insegnante
della disciplina e dell’assistente
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 37 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
tecnico di laboratorio. I continui tagli alle risorse non permettono l’aggiornamento di diverse
strumentazione ed è anche ridotta la possibilità di acquisto sostanze. Le esperienze vengono
spesso fatte con materiali comuni alla vita quotidiana.
LABORATORIO DI CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA: oltre ai banchi attrezzati per l'esecuzione di
esperienze da parte degli studenti, contiene una raccolta di campioni di rocce, minerali e fossili
con relative schede per la classificazione. Nei laboratori gli studenti svolgono anche progetti di
educazione ambientale.
LABORATORIO DI BIOLOGIA: dispone di banchi attrezzati con microscopi ottici e stereoscopici per
lo svolgimento delle esperienze. Inoltre una telecamera, applicata ad un microscopio, permette
la proiezione dei preparati su schermo video. Un piccolo acquario viene utilizzato per raccogliere
e studiare esemplari di microfauna e flora tipici di un ambiente di acqua dolce.
LABORATORIO DI CHIMICA: dispone di banchi attrezzati e di strumentazione didattica adatti allo
svolgimento di esperienze per l'apprendimento delle nozioni fondamentali della chimica.
LABORATORI DI FISICA
Lo spazio scolastico dedicato ai laboratori di Fisica è situato al
primo piano ed è costituito da:
- 2 Aule-Laboratorio di fisica arredate con "banchi" predisposti
per gruppi di tre-quattro allievi ciascuno
- 2 Locali utilizzati per preparazione esperienze, magazzino,
laboratorio fotografico
- 1 Aula-laboratorio utilizzata per esperienze di Chimica-Fisica e,
in parte, per Scienze della Terra.
La dotazione strumentale è di solito adeguata alle necessità della
scuola per ogni anno di corso; per alcune esperienze, è possibile
l’acquisizione dei dati on-line. Per la fisica l'uso del laboratorio ha
molteplici motivazioni didattiche:
- Visualizzazione diretta di alcuni fenomeni oggetto della
didattica
- Esplorazione e indagine condotta in prima persona dagli studenti
- Addestramento nell'uso ragionato di semplici strumenti di misura
- Applicazione e verifica di modelli teorici
È possibile utilizzare, a seconda dell'anno in corso e degli insegnanti, un'aula per proiezioni di film
didattici e un'aula attrezzata con Personal Computer. L'uso di queste strutture è :
- regolare e piuttosto assidua
- non prevede significative differenze da uno all'altro dei licei
- al biennio, prevede sempre lo svolgimento di esperienze da parte degli studenti;
- al triennio diminuiscono le esperienze in gruppi a vantaggio di quelle eseguite dall'insegnante.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 38 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
LABORATORI DI INFORMATICA
Aula multimediale A Aula multimediale B Aula multimediale C
L’Istituto dispone di 3 aule multimediali, ognuna fornita di 10 / 11 postazioni di lavoro, almeno
una stampante di rete, uno scanner. Tutti i PC di ogni laboratorio sono collegati in rete e le tre
reti sono collegate a internet con connessione ADSL. Sono disponibili due LIM fisse nelle aule
multimediali A e B.
Oltre ai computer dei laboratori di informatica nell’istituto sono presenti altri PC situati nella sala
docenti, nei vari laboratori e nelle aule speciali.
Nella nostra scuola l'uso delle nuove tecnologie nella didattica è fondamentale in tutte le
discipline, in modo particolare in Informatica nel liceo delle scienze applicate, in matematica e
fisica. Le motivazioni che ci hanno spinto a impegnarci su questo versante derivano soprattutto
dalla lunga esperienza maturata negli anni della sperimentazione e dalla convinzione che
attraverso il loro uso si favorisce e facilita la partecipazione consapevole degli studenti al lavoro
didattico e si raffinano i procedimenti di insegnamento-apprendimento. Abbiamo sempre pensato
e continueremo a pensare l'uso delle nuove tecnologie didattiche non come un semplice
strumento, ma come un fattore di ripensamento del modo di affrontare i saperi e puntiamo
decisamente alla trasversalità del linguaggio multimediale. (Tutto questo è fondamentale nelle
due classi 2.0)
LABORATORI LINGUISTICI
Il liceo disponeva di due
laboratori linguistici ben
conservati, ma piuttosto datati
nelle attrezzature. Uno è stato
rinnovato con l’inserimento di
una LIM, l’altro è stato oggetto
di un rifacimento totale nel corso
dell’a.s.2013-14. Nel corso degli ultimi due anni, avendo appreso dell’impossibilità da parte della
Provincia di dotare la scuola di nuovo laboratorio multimediale, grazie alla determinazione di tutte
le componenti, a partire dagli studenti con la partecipazione a concorsi e a attività, dai genitori e
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 39 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
dai docenti, con la segnalazione di opportunità di finanziamento anche dall’esterno, per giungere
a DSGA e DS che hanno seguito passo passo l’iter necessario, si è riusciti a reperire
l’indispensabile per l’investimento in un nuovo laboratorio, necessario per l’acquisizione di
competenze sempre più vaste.
L'obiettivo di un corso di lingua é quello di sviluppare la competenza comunicativa dello studente
affinché possa raggiungere un'autonomia d'uso della lingua. Per far acquisire una competenza
comunicativa che permetta di far fronte alle più svariate situazioni della vita quotidiana, gli
studenti hanno a disposizione registrazione di dialoghi, esercizi di ascolto, esercizi di grammatica,
esercizi di fonetica; con il nuovo laboratorio hanno a disposizione software di ultima generazione
e le infinite possibilità della rete.
In laboratorio gli studenti lavorano singolarmente o in gruppo ascoltando, ripetendo le frasi e
registrando le risposte mentre l'insegnante può ascoltare discretamente ogni alunno, stabilire una
intercomunicazione, trasmettere informazioni.
Inoltre, per rendere le lezioni più stimolanti ed estremamente gradevoli per le classi, viene usato
lo strumento video. È possibile effettuare un lavoro molto proficuo grazie alle immagini chiare e al
tempo stesso ricche di informazioni essenziali allo studio della lingua. Il supporto di registrazione
è spesso corredato da un quaderno per lo studente contenente attività di comprensione, di
espressione, di produzione, la trascrizione del testo orale, un dizionario di lessico, la correzione
degli esercizi e indicazioni utili per l'utilizzo del video. È possibile anche la visione di film in lingua
tratti da romanzi famosi. Tutte le classi dell’istituto, dalla prima alla quinta, usano i laboratori
almeno per un'ora la settimana.
AULE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Al secondo piano dell'ala nuova si
trova lo spazio scolastico dedicato a
Disegno e Storia dell'Arte, costituito
da cinque aule:
- aule D1, D2, D3 con superfici calpestabili ampie e uno spazio notevolmente illuminato da
vetrate che occupano intere pareti a giorno. Sono aule adibite al rilievo grafico sia della
geometria descrittiva che del Disegno a mano libera, parte integrante per uno studio più
adeguato della Storia dell'Arte. I tavoli da disegno (120 x 90) sono predisposti per accogliere
non solo la riga a T, ma soprattutto il tecnigrafo, affinché sia facilitata l'esecuzione del
Disegno geometrico; i tavoli possono adattarsi alle misure o esigenze dello studente, così
come gli sgabelli girevoli. Ogni aula dispone di un lavandino.
- aula D4, con tavoli e un computer adatto all'elaborazione di immagini di alta risoluzione.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 40 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
- Aula Icaro predisposta per le lezioni di Storia dell'Arte. È attrezzata con proiettori per
diapositive, proiettore sonoro, videoregistratore, televisione, macchina multimediale per sole
immagini e per il sonoro, denominata "Progetto Icaro". L'utilizzazione degli audiovisivi è ormai
indispensabile affinché lo studente possa essere costantemente coinvolto e reso più partecipe
durante le discussioni di Storia dell'Arte.
Le lezioni di Disegno geometrico sono svolte anche nel laboratorio informatico, per utilizzare il
computer e i programmi adeguati al rigore grafico richiesto (in modo particolare Autocad, e
programmi avanzati di gestione immagini) e per realizzare rilievi grafici e cromatici più creativi
Tutte le lezioni di Disegno e Storia dell'Arte si svolgono negli spazi descritti, per cui questi sono
utilizzati a tempo pieno da tutte le classi della scuola.
AUDIOVISIVI
Il Liceo è fornito di due aule con videoregistratore, in cui è possibile proiettare film e
documentari. Le aule sono usate quasi quotidianamente per molte discipline e progetti.
AUDITORIUM
Nel momento della sua costruzione, il Liceo è stato dotato di un
Auditorium, una struttura capace di accogliere le assemblee, conferenze,
proiezioni, seminari. Infatti esso è utilizzato per tutte queste attività e
ogni volta se ne ravvisa la necessità.
È un ampio spazio capace di contenere non tutte le classi
contemporaneamente ma una buona parte di esse.
BIBLIOTECA
La biblioteca del Liceo
Buonarroti è in comune
con l'Istituto "Santoni";
costituita, con il supporto
della provincia, più di
venti anni fa, si è man
mano arricchita fino a
20.000 volumi grazie agli acquisti delle due scuole, alle
donazioni e anche ai lasciti di insegnanti e di ex-allievi.
Il luogo, che è pensato per indurre i frequentatori a fermarsi, è attrezzato con dei tavoli, in modo
tale da poter consentire, oltre la consultazione singola e a piccolo gruppo, anche lo svolgimento di
lezioni specifiche con il docente. E’ aperta due mattine e due pomeriggi alla settimana, grazie a
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 41 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
una convenzione sottoscritta dall’Istituto con l’Associazione di ex-studenti “Dare spazio ai
giovani”. Gli studenti delle due scuole vi si recano per studiare, per effettuare ricerche ed
esercizi; spesso vi si possono trovare classi intere con i docenti.
Capita di continuo, durante la lezione, che gli studenti scendano a prendere un libro per un
controllo, una citazione, una notizia, o perché qualcuno ha dimenticato a casa il suo testo. Queste
sale diventano così un centro propulsore e un incremento all'animazione del lavoro scolastico.
E' una biblioteca ricca sia nel campo delle discipline umanistiche che in quelle artistiche e
scientifico-tecnologiche; risulta, così, attrezzata per lo studio scolastico medio superiore ma utile
anche per approfondimenti di livello universitario. Ci sono:
- classici italiani e europei, antichi e moderni, in varie edizioni
- un buon repertorio di saggi
- una sicura base di testi di consultazione
- enciclopedie
- dizionari
- in certi casi, manuali e antologie compaiono in molte copie, in modo che, senza farli comprare
agli studenti, siano disponibili per il lavoro delle classi
- non manca un certo numero di testi acquistato dietro suggerimento degli studenti
- un settore di riviste e una videoteca completano il tutto.
Poter usufruire di uno strumento di lavoro di questo tipo è, in Italia, un privilegio condiviso da
poche scuole che lo hanno perseguito con passione, ponendo il libro al centro della didattica.
Ordinariamente, le numerose biblioteche scolastiche, con dotazioni librarie spesso ragguardevoli,
sono sistemate in stanze oscure e stipate, la cui chiave giace nella tasca di qualche professore
disponibile solo nelle ore di buco, con cui bisogna accordarsi prima, spesso necessariamente
frettoloso: sono luoghi soffocanti e senza vita da cui si desidera uscire al più presto.
Avere una biblioteca come la nostra , e servirsene con le classi,
- contribuisce a riorientare la didattica; infatti pone in primo piano il libro come oggetto
materiale, direttamente accessibile, da tenere fra le mani, da imparare a consultare e leggere;
- invita a una lettura il più possibile integrale dei testi, guidata dall'insegnante, e anche
ricondotta alla sua essenzialità, liberata da sovrastrutture 'logotecnocratiche'.
Centrale è, nella nostra scuola, la fiducia nel valore della lettura, nella capacità di leggere, di
saper capire il pensiero dell'altro e di confrontarlo col proprio: ma questo rispetto del messaggio
richiede preferibilmente l'approccio al testo nella sua interezza, abbandonando decisamente al
biennio le antologie; e al triennio servendosene come testo di consultazione che integri la lettura
dei classici e serva da supporto per i percorsi tematici che gli insegnanti, in stretto rapporto con la
classe, sceglieranno come fili conduttori del programma, costruendolo a poco a poco.
La biblioteca diventa in questo modo anche il luogo simbolico della didattica attiva attuata dalla
scuola, come nucleo portante del rinnovamento didattico.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 42 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Tutto ciò, non solo non contrasta, ma s'intreccia profondamente con l'uso di laboratori informatici
che offrono molti strumenti di sviluppo della competenza linguistica e letteraria. Anzi il laboratorio
non annulla, ma esalta il significato e l'importanza della biblioteca di scuola.
BAR
Il complesso scolastico "C. Marchesi", in cui il Liceo è
inserito, dispone di un bar interno.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 43 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
FUNZIONI STRUMENTALI
Con il Contratto Nazionale 1998-2001 sono stati assegnati dei docenti "coordinatori" con "funzioni
obbiettivo" ad aree indicate dalla contrattazione stessa: "Per la realizzazione delle finalità
istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal
patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per l’espletamento di specifiche funzioni–
obiettivo riferite alle seguenti aree: la gestione del piano dell’offerta formativa, il sostegno al
lavoro dei docenti, interventi e servizi per gli studenti, realizzazione di progetti formativi d’intesa
con enti ed istituzioni esterni alla scuola."(Art. 28 CN98-'01) Col nuovo contratto spetta " al
collegio docenti, con apposita delibera, identificare la tipologia delle funzioni strumentali da
attivare in coerenza con il POF, definire i criteri di attribuzione, stabilire il numero e quindi i
docenti destinatari dell’incarico"(ART 37 CN 02-05).
FUNZIONI STRUMENTALI 2013-2014
FUNZIONE COMPRENDE:
1
1A - P.O.F. E DOCUMENTAZIONE EDUCATIVA:
analisi dei bisogni e relative proposte rispetto al POF;
coordinamento della Commissione POF;
cura della documentazione educativa.
1B - AUTOANALISI/QUALITA’ CAF E DOCUMENTAZIONE:
raccordo con l'Associazione delle scuole coinvolte nel progetto AIR (autoanalisi in
rete);
sensibilizzazione nei confronti di un progetto qualità (CAF e/o VALES);
promozione di un processo di autovalutazione costante all'interno e nei rapporti
con l'esterno che sfoci in un modello adeguato, applicabile e certificato;
acquisizione, documentazione e diffusione dati.
1C - EDUCAZIONE ALLA SALUTE, PREVENZIONE DEI COMPORTAMENTI A
RISCHIO, INTEGRAZIONE E ACCOGLIENZA:
coordinamento, promozione e gestione progetti relativi al benessere delle persone,
in particolare degli studenti con relativi rapporti con l'esterno (USL, PEZ ecc);
promozione e gestione progetti interni e con l'esterno relativi all'integrazione
interculturale.
2
2 A – ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO:
rapporti con soggetti istituzionali esterni (Medie, Dipartimenti Universitari, CNR,
Comune, Provincia, Regione, Enti Pubblici e Privati) in relazione ai compiti da
svolgere per un orientamento continuo ed efficace;
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2 B – COORDINAMENTO STAGE DI ORIENTAMENTO E ALTERNANZA SCUOLA-
LAVORO CON UNIVERSITA' E ALTRI ENTI PUBBLICI E PRIVATI:
coordinamento e gestione organizzativa interna di stage di orientamento e
alternanza scuola lavoro in collaborazione con Università, enti di ricerca, enti
pubblici e aziende private;
coordinamento progetti finalizzati esterni ed interni.
3
3 A – COORDINAMENTO PROGETTI SPECIFICI, STAGE E ORIENTAMENTO
NELL’AREA DISCIPLINARE FISICO-MATEMATICA
3 B – COORDINAMENTO PROGETTI SPECIFICI, STAGE E ORIENTAMENTO
NELL’AREA DISCIPLINARE DI SCIENZE NATURALI:
coordinamento di progetti/ attività curricolari ed extracurricolari prettamente
scientifici (educazione ambientale, partecipazione a gare dell'ambito specifico e
alla settimana scientifica, etc).;
rapporti con soggetti istituzionali esterni (Dipartimenti Universitari, CNR, Musei
Scientifici, Enti Pubblici e Privati) per la realizzazione di tali progetti ;
potenziamento e consolidamento di stage di orientamento con l’Università, CNR ed
enti di ricerca.
4
4 A – COORDINAMENTO DEI PROGETTI EUROPEI:
coordinamento e gestione progetti PEG, Euroreporter, Europa Club, etc;
promozione e sensibilizzazione dimensione italiana, europea e mondiale della
cittadinanza attiva;
coordinamento attività Cittadinanza e Costituzione.
4 B – COORDINAMENTO DEGLI SCAMBI LINGUISTICI E CULTURALI , DI
STAGE E SOGGIORNI DI STUDIO ALL'ESTERO:
coordinamento e gestione organizzativa di scambi linguistici e culturali, stage e
soggiorni di studio all'estero;
coordinamento progetti finalizzati interni ed esterni.
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ORGANIGRAMMA DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI E GENERALI
CONSIGLIO D'ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Mariangela Chiapparelli
GIUNTA ESECUTIVA
COLLEGIO DEI DOCENTI
STAFF DI DIRIGENZA
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
1° collaboratore: Prof.ssa Laura Forte 2° collaboratore: Prof.ssa Donatella Bouillon
Giampiero Trevisan
COMITATO TECNICO
SCIENTIFICO
Dirig. scolastico
Ref. Disciplinari
Fun. Strumentali
2° collaboratore SERVIZI
AMMINISTRATIVI SERVIZI
GENERALI
Rapporti con gli alunni
Sorveglianza dei locali scolastici
Pulizia di carattere materiale
Particolari interventi manutentistici semplici non specialistici
Supporto amministrativo e didattico
Servizi esterni
Servizi di portineria
SEZIONE DIDATTICA:
Gestione alunni
Rapporti con genitori e alunni
SEZIONE AMMINISTRATIVA:
Amm.ne del personale
Rapporti con docenti e ATA
Gestione finanziaria e patrimoniale
Archivio e protocollo Tiziana Paperini
Daniela Andolfi
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GLI ENTI E I PARTNER Il Liceo “Filippo Buonarroti”, che è scuola statale del Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca, ha intensi e costanti rapporti con gli enti locali e con la Regione Toscana, con le agenzie
LLL, con le principali agenzie per la mobilità studentesca, con le università, in particolare con
l’Università di Pisa, con la Scuola Normale, con la Scuola Superiore Sant’Anna, con il CNR, con il
Polo tecnologico di Navacchio, con l’Azienda Sanitaria locale.
E’ istituto ESA.BAC per l’indirizzo linguistico.
E’ sede di certificazione DELF per la lingua francese.
E’ sede di certificazioni DELE e TRINITY per la lingua inglese.
E’ sede di certificazione per l’Istituto Cervantes di lingua spagnola.
E’ associata AICA e test-center autonomo per le certificazioni ECDL.
Il Liceo Buonarroti è attualmente impegnato nel Progetto nazionale COMP.ITA, promosso da MIUR
e ADI, Associiazione degli Italianisti, per la stesura delle competenze di Italiano nel secondo
biennio e nell’anno conclusivo degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.
Il Liceo Buonarroti è da sempre impegnato in una fitta rete di promozione culturale e istituzionale
sul territorio. Ha ultradecennali rapporti con il Teatro Verdi di Pisa e la relativa Fondazione, con i
principali Musei pisani e con tutti i musei che ospitano percorsi didattici, dal Museo del Calcolo ai
Musei di Storia naturale della Certosa di Calci, dal Museo nazionale di S. Matteo al Museo della
grafica del Palazzo Lanfranchi.
L'istituto ha stretti rapporti con l'A.S.SE.FI. (Azienda Speciale per i Servizi Finanziari alle Imprese)
agenzia della Camera di CCommercio, con le principali associazioni economico-commerciali del
territorio, con ditte e aziende pubbliche e private, per attivare modalità di apprendimento
flessibili, fare acquisire competenze spendibili direttamente nel mercato del lavoro attraverso
percorsi di alternanza e favorire l'aggiornamento dei docenti.
Collabora con associazioni nazionali, internazionali e locali partner nella formazione umana, civile
e sociale dei giovani e dei cittadini europei in genere. Non possono essere qui riportate tutte, e si
rimanda quindi ai progetti attivati nell’anno scolastico in corso.
Oltre ai progetti europei, Il Liceo è partner dell’Istituzione Centro Nord-Sud, di Caritas, di Cesvot,
di Libera; ha all’attivo una significativa tradizione nell’integrazione, nell’educazione alla legalità e
alla pace, nell’educazione ambientale e nella promozione della salute.
Collabora con la Casa circondariale Don Bosco di Pisa, le forze dell’ordine e quelle di pubblica
sicurezza alla realizzazione di progetti di prevenzione di comportamenti a rischio e di educazione
alla sicurezza informata.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 47 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
Ha istituito al proprio interno due sezioni dedicate a studenti prematuramente scomparsi: la
sezione del Parlamento Europeo Giovani intitolata ad Alessio Allegretti e il Circolo di Scacchi
intitolato a Slava Stepanov.
Ha al proprio interno una scuola di fotografia, totalmente autogestita dagli studenti e per gli
studenti e si avvale di un’associazione fondata da ex-studenti, Dare spazio ai giovani, per la cura
e l’apertura della biblioteca d’istituto.
Intensi e continui nel tempo sono i rapporti con scuole europee di Francia, Spagna, Gran
Bretagna, Olanda, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Cipro, partner in progetti
Comenius e scambi internazionali.
Il Liceo, dove la pratica sportiva pomeridiana è valorizzata, ha proficui rapporti, oltre che con gli
uffici prepostidel Miur, con CONO, Federazioni ed Enti di promozione sportiva.
Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 – 2014/2015
Liceo Scientifico “F.Buonarroti” - PISA - Piano dell'offerta formativa 2013/2014 e 2014/2015 48 Quarant’anni di impegno per l'innovazione nell'apprendimento
LICEO SCIENTIFICO STATALE "FILIPPO BUONARROTI"
1974 – 2014
40 anni di impegno
per l’innovazione nell’apprendimento