I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla...

16
Anno XXII - N. 270 1 Gennaio 2018 Pubblicazione riservata ai Servi della Carità 270 San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy) tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995 Internet: hp://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected] Lettera fraterna del P. Provinciale Don Marco e don Nando visitano le case del Ghana Il progetto Pro Bambini di Kabul La prima S. Messa nel Santuario S. Cuore pag. 3 pag. 5 pag. 7 pag. 13 I VERBI DELLA «Cari Confratelli, auguri per il nuovo anno, da vivere come la Vergine Maria, custodendo nel cuore e meditando» A genda di f amiglia VITA INTERIORE

Transcript of I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla...

Page 1: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

Anno XXII - N. 270 1 Gennaio 2018Pubblicazione riservata ai Servi della Carità

270 San Luigi Guanella23 ottobre 2011

Provincia S. Cuore - Opera don Guanella - Via T. Grossi, 18 - 22100 COMO (Italy)tel. (+39) 031.296.711 - fax (+39) 031.302.995Internet: http://www.provinciasacrocuore.it - Email: [email protected]

Lettera fraterna del P. Provinciale

Don Marco e don Nando visitano le case del Ghana

Il progetto Pro Bambini di Kabul

La prima S. Messa nel Santuario S. Cuore

pag. 3 pag. 5 pag. 7 pag. 13

I V E R B I D E L L A«Cari Confratelli, auguri per il nuovo anno, da vivere come la Vergine Maria, custodendo nel cuore e meditando»

Agenda di famiglia

V I T A I N T E R I O R E

Page 2: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

Agenda di famiglia

MARIO DELPINICON IL DOVUTO RISPETTO

FRAMMENTI DI SAGGEZZA ALL'OMBRA DEL CAMPANILE Edizioni San Paolo

piuttosto che il cameratismo facilone e un po’ volgare. Vie-ne il tempo in cui le convin-zioni devono essere ben ra-dicate nella verità, i discorsi edificanti per costruire comu-nione, l’agire generoso nella dedizione.Le offro, pertanto, qualche spunto raccolto in queste pa-gine modestissime: quasi un invito ad andare oltre la su-perficie, per un amore più pro-fondo per le nostre comunità e per il futuro della Chiesa.Insomma, le suggerisco di parlare un po’ di meno e pen-sare un po’ di più, con il dovu-to rispetto Mario Delpini

Una raccolta di bozzetti di vita parrocchiale disegnati con grande ironia. Mario Delpini,

Arcivescovo di Milano, racconta con affetto un mondo che ben conosce, quello che gravita attorno alla chiesa, alla canonica, all'oratorio con tutti i suoi attori e comprimari: il sacerdote, i giovani, i membri del consiglio par-rocchiale, i volontari, le catechiste, i devoti zelanti... Un mondo con tanti difetti, perché fatto da persone di-verse e con i propri limiti, ma ricco di umanità e aperto a tutti.

Egr.

CARO SIGNOR SUPERFICIALE, devo ringraziarla per la sua sim-

patia e allegria. Quando lei c’è, non c’è mai silenzio: una battuta, una notizia, il racconto di un’avventura, insomma lei è capace di parlare di tutto e di tene-re allegra la compagnia. Devo però farle notare che parlando di tutto, lei non dice niente: non un pensie-ro, ma luoghi comuni, non esperienze, ma avventure, non preghiere e decisioni, ma emozioni e chiacchiere.La sua presenza nelle nostre comunità è più un di-sturbo che un contributo. Noi avremmo bisogno della gioia, più che dell’allegria. Ci servi-rebbe la scioltezza di rapporti

PILLOLE di saggezza e di umorismo

Page 3: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 3Agenda di famiglia

All’inizio di un nuovo anno, desidero rivol-gere a ciascuno un

augurio di bene e di serenità che possa accompagnare le vicende e i passaggi che se-gneranno la vita personale, di Comunità e di Congrega-zione in questo 2018 appena iniziato.

Maria, nostra maestraIl passaggio ad un nuovo anno porta la nostra attenzione all’e-sperienza del tempo che passa e la liturgia del primo giorno dell’anno ci ha invitati a posa-re il nostro sguardo su Maria, la Madre di Dio, per imparare da Lei a vivere le vicende del-la vita, con gli atteggiamenti interiori che ci riparano dal pericolo della superficialità, dell’attivismo e di un uso con-sumistico del tempo stesso.

I verbi della vita interioreDi Maria si dice che “custodiva nel suo cuore” e “meditava”. Sono i verbi della vita interio-re, di una vera vita interiore, di una vita, cioè, non consumata e corrosa dagli eventi ma vissuta e compresa nel suo valore e nel suo senso. Sono i verbi di chi sa raccogliere il filo della propria esistenza e dei tanti eventi che la compongono dentro un dise-gno, un progetto, un cammino; sono i verbi di chi si interroga

sul significato di ciò che vive e gli accade e non si acconten-ta semplicemente di viverlo. Sono i verbi della non superfi-cialità. Sono i verbi di chi sa ac-cogliere i nuovi messaggi di Dio e la Sua volontà, con rinnovata disponibilità nelle diverse fasi della propria vita. 

Custodire nel cuoreCustodire nel cuore ci riman-da al compito del custode che vigila su qualcosa di importan-te, che veglia sul patrimonio di valori e riferimenti che co-stituiscono il proprio bagaglio interiore, quello che consente di discernere nelle situazioni, quello che permette di affron-tare problemi e passaggi diffi-cili della vita. Custodire è non smarrire il filo conduttore che lega e ordina i passaggi della propria esistenza. Un buon custode e un buon custodire svolgono anche il compito di “controllare” cosa entra e cosa esce dal proprio cuore. Anche in questo occorre essere buoni custodi.

MeditareMeditare è l’azione spirituale che ci permette di cogliere e di dare senso a ciò che viviamo, riscoprendo e rinnovando le motivazioni del nostro agire, dei compiti che siamo chia-mati a svolgere, dei ruoli che ricopriamo. Difficile davvero

CARISSIMI CONFRATELLI lettera fraterna

CONGREGAZIONE SERVI DELLA CARITÀ

VIA DI VIRTÙ E DI SANTITÀCOMMENTO ALLE COSTITUZIONI

«... con viva speranza mi au-guro che questo commento ci convinca a penetrare lo spirito del nostro testo fondamentale e divenga stimolo e aiuto per la preghiera personale e la condi-visione comunitaria. Auspico che divenga anche un valido sussidio di formazione, sia iniziale sia permanente, apprezzato da tutti e particolarmente dai giovani confratelli desiderosi di abbeve-rarsi alla spiritualità e al carisma di don Guanella, nella comune aspirazione ad assimilare sempre meglio i valori della vocazione e di viverli in fedeltà allo Spirito e alla nostra tradizione... »

P. Alfonso Crippa, Superiore Generale

Page 4: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 4Agenda di famiglia

immaginare una buona vita interiore senza l’espressione di questa azione spirituale. Non a caso le nostre Costitu-zioni ci richiamano alla necessità di dedicare alla medita-zione almeno mezz’ora ogni giorno. In più di una comuni-tà, purtroppo, devo però sottolineare che questa pratica è tralasciata o ridotta ad un breve momento formale, oppure sostituita dalla recita della liturgia delle ore. Qualche volta ho provato imbarazzo nel dover richiamare l’importanza e la necessità di questo momento.  Dobbiamo, tutti, dare la giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità del-la nostra vita.

Cari Confratelli, auguri per il nuovo anno, da vivere come la Vergine Maria, custodendo nel cuore e meditando.

Fraternamente                                       don Marco

LETTERE CIRCOLARI AI SERVI DELLA CARITÀ20 ottobre 1910«Non bastano a tanto lavoro gli operai; cerchiamo di crescere in virtù intensiva, quanto siamo pochi di numero.A tale riguardo mi preme esortarvi a considerare sempre più e sempre meglio la grazia che il Signore ne ha fatto col radunarci in comunità, per farci vicendevolmente un po' di bene, tanto più in tempi di tanta opportunità anche per venire in aiuto delle anime.»(L. GUANELLA, Opera Omnia, IV, p. 1381)

2018Buon Anno

MONDO GUANELLIANO

Page 5: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 5Agenda di famiglia

La visita del Padre provinciale e dell’Economo provinciale alle tre

case del Ghana, dall’11 al 19 dicem-bre, è stata caratterizzata a prima vista dai contrattempi di viaggio. Abbiamo infatti avuto modo di fare un’approfondita conoscenza dell’ae-roporto di Bruxelles, dove siamo stati bloccati per sei ore durante il viaggio di andata, a causa di un’abbondante nevicata, e poi ancora per sette ore nel viaggio di ritorno, per uno sciope-ro. Anche i viaggi notturni in pullman da Accra a Kumasi e da Kumasi ad Abor hanno richiesto una buona dose di pazienza al nostro disponibilissimo amico che ci attendeva, e poi anche a noi nei riguardi di un incompetente bigliettaio …Ma guardando alla realtà che ho in-

contrato in questa visita, in cui io fa-cevo da semplice accompagnatore, si può ben riassumere, credo, in queste quattro parole: sorrisi e lavoro, bisogni e speranze.Abbiamo trovato dappertutto i sorrisi accoglienti dei confratelli, dei ragazzi ospiti e degli operatori, abbiamo os-servato in molti l’operoso lavoro gua-nelliano, forse non dovunque ancora organizzato del tutto, ma di buona volontà e di buona lena. Abbiamo vi-sto evidenti i bisogni, la mancanza di mezzi e la carenza di strutture, la pre-carietà anche dell’economia ordinaria, e insieme abbiamo visto le speranze di bene, di crescita come comunità e come opere.La prima tappa era nell’ultima nata, la piccola residenza alla periferia di Ku-

VISITA ALLE CASE DEL

GHANA

a cura di FRATEL FRANCO LAIN

sorrisi e lavoro, bisogni e speranze!

MONDO GUANELLIANO GHANA

11 – 19 DICEMBRE 2017

Page 6: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 6Agenda di famiglia

masi, la seconda città del Ghana, dove i due giovani confratelli sono ben inseriti e ben impegnati tra la moltitudine di bambini e ragazzi nella scuola “Holy Name of Jesus”. Stanno cercando di “inventarsi” qualche nuova aula, stringendo e ritagliando gli spazi attuali, per fare posto alle classi medie, su richiesta dei genitori. Mantenendo “alta” la qualità d’insegnamento e lo stile educativo si sforzano di compen-sare le carenze strutturali (vedi lo scuolabus in panne, la mancanza di aule, di recinzione, di servizi igienici adeguati …). A Kumasi un grande segno di spe-ranza è stato l’incontro con l’Ar-civescovo, che ha confermato la chiamata della Chiesa locale per la nostra congregazione, e ha anche richiesto la nostra opera per la cura pastorale della zona in cui è stabili-ta la residenza.Da Kumasi ci si è spostati ad Abor, al “St. Teresa Centre”, la “Casa ma-dre” dell’Opera in Ghana (anche se di proprietà della Diocesi). Anche qui siamo stati accolti dai sorrisi dei giovani studenti, disabili e normo-dotati, che erano impegnati negli esami di fine trimestre, e dal calo-re familiare della piccola comunità che sta sempre più crescendo in

uno stile di serenità, attiva ma sen-za affanno, aperta a ospiti e volon-tari, ma senza disperdersi. I giovani postulanti hanno davanti l’esempio e partecipano a uno stile di vita semplice e impegnato. Il centro, grande e ben organizza-to già da anni, mostra certo alcune necessità urgenti, come le condi-zioni dei mezzi di trasporto o le ne-cessità di manutenzione di alcune strutture, ma anche la speranza di nuove iniziative per attività di auto-finanziamento tramite lo sviluppo agricolo, l’apicoltura e un ulterio-re impegno di collaborazione con enti internazionali e governativi. Insieme a questa, l’altra speranza, che continui l’attuale crescita delle belle relazioni fraterne nella comu-nità e nei rapporti con gli studenti, gli operatori, i volontari e la chiesa locale.Infine, l’ultima breve tappa ad Adidome, nella “Good Samaritan Home”. Qui l’allegria contagiosa dei venticinque buoni figli ci fa senti-re subito a casa. L’ordine e la pu-lizia, pur nell’estrema essenzialità dell’ambiente, sembra darci sollie-vo anche nel gran caldo di questi giorni. Si prepara ormai il Natale e l’occasione è buona per celebrare e festeggiare con i ragazzi e con i

tre giovani confratelli della residen-za, con i pochi operatori laici e le volontarie italiane. Il clima di fami-glia e l’attenzione a promuovere la vita dei piccoli sono evidenti quasi con prepotenza nella vita di questa piccola istituzione ai margini del paese.Naturalmente sono estremamen-te evidenti anche i bisogni, basti pensare a una casa situata in cam-pagna che non possiede nemmeno un’auto … ma anche alla necessità di strutture edilizie e di maturare programmi educativi più completi e complessi. Su tutto prevale il senso di speranza, soprattutto pensando che con la futura istituzione di una vera comunità e un miglior contat-to di sostegno economico con enti governativi l’opera possa decollare in modo più deciso nei prossimi anni.E così si è arrivati al 18 dicembre, giorno di partenza. La visita è ser-vita certamente ai confratelli del Ghana per cementare legami, rav-vivare lo spirito e approfondire co-noscenze della vita della Congrega-zione. A noi (almeno a me) lascia un sapore dolce di sorrisi e speranze, e una maggior coscienza dei bisogni per cui lavorare.

MONDO GUANELLIANO GHANA

Page 7: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

Agenda di famiglia

Dal website del PBK ( www.probambinidika-bul.org ) riporto la sintesi iniziale che pre-

senta l’origine e gli autori che contribuirono a far nascere il progetto di una scuola speciale a Kabul.«Ringraziamo il Signore che nel 2001 ispirò Giovan-ni Paolo II a gridare forte al mondo “Salvate i Bambi-ni di Kabul”, e siamo riconoscenti a Don Giancarlo Pravettoni che raccolse quel grido ed insieme a tan-te Istituzioni lo fece diventare Progetto PBK ( Pro bambini di Kabul). Una realtà che dura da diversi anni e che semplicemente vuole essere testimonian-za della presenza profetica della vita religiosa inter-congregazionale ( tra cui noi Guanelliani ) anche in una terra, come l’Afghanistan, che é chiamata a di-ventare "un angolo del Regno di Dio.»Il 22 maggio 2006 viene inaugurato il Centro Diurno per bambini con ritardo nello sviluppo in eta’ compresa tra i 6 e i 10 anni sotto la direzione e guida di una comunita’ religiosa intercongrega-zionale formata da sorelle appartenenti a diverse Congregazioni religiose che negli anni hanno vis-suto la Comunione dei Carismi e condiviso con il personale locale la nascita e lo sviluppo del Cen-tro PBK.Ad oggi il Centro accoglie annualmente 40 allievi con l’obiettivo di prepararne il maggior nume-ro possibile all’inserimento e integrazione nella scuola normale.Per tutti ci proponiamo un cam-mino che contribuisca a sviluppare le autonomie: intellettuali, relazionali, le capacita’ comunicative e sociali.Ma il Centro è anche un’accogliente approdo per bambini fortemente discriminati e addirittura se-gregati in casa dagli stessi familiari, per un malin-teso sentimento di colpa e di vergogna. A questi bambini non viene inoltre garantito l’accesso alla scuola normale oppure ne sono stati allontanati perché non ritenuti in grado di apprendere.Collaborano con le suore (attualmente tre di cui una Guanelliana Indiana, una Domenica-na del Pakistan e una Mozambicana della Con-solata) una decina di dipendenti Afghani ( 4 insegnanti,autista, cuoco ,addetta alle pulizie e 3 guardie). Collabora con noi anche il Sig.Atal ,un consulente/interprete, che negli anni è diventato un prezioso amico.Io già dall’inizio del Progetto nel 2007 sono sta-

KABUL 27 DICEMBRE 2017

PROBAMBINIdi KABUL

a cura di FRATEL CARLO FONDRINI

to coinvolto a livello di consulenza e dal 2011 con l’incari-co di Direttore e Rappresentante Legale in Afghanistan. Il Presidente del PBK è il nostro confratello don Wladimiro Bogoni.In questi anni ho avuto modo di trascorrere diverso tempo in Afghanistan per espletare le mansioni di competenza e questo mi ha permesso di rendermi conto di quanto sia im-portante l’educazione di un popolo. È noto a tutti che per molti anni in Afghanistan alle ragazze è stato interdetto lo studio e i ragazzi obbligati a frequentare scuole corani-che. Solo dopo il 2001 le ragazze sono state riammesse alle scuole, le donne all’insegnamento e nelle scuole sono state permesse tutte le materie. Pertanto ci stiamo impegnando non solo all’educazione e cura di bambini con ritardo nello sviluppo ma anche a sostenere allo studio giovani donne e uomini attraverso l’assegnazione di borse di studio. Altret-tanto importante è la collaborazione con gli enti locali e in particolare l’Università e il Ministero dell’Educazione con i quali abbiamo regolari contatti e partecipazione a corsi e convegni. Non manca infine l’occasione di aiutare famiglie in difficoltà.Dal website prendo infine questa bella definizione del PBK: “Ebbene l’esperienza del PBK è il frutto di una riuscita espe-rienza di collaborazione intercongregazionale.Il Centro Diurno educativo PBK, è diventato il “cortile dei gentili” della carità. Un piccolo cortile ma grande quanto il mondo, perché costru-ito dal coraggio delle religiose e religiosi usciti dagli accampa-menti dei loro Istituiti, andando incontro a tutti gli uomini di buona volontà, certi che la carità è il solo linguaggio in grado di sostenere il dialogo della vita a qualsiasi latitudine, con qualsi-asi cultura, religione o etnia.” ■

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 7

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

Page 8: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

IL PROGETTO nella scuola cattolicadi BREGAGLIA

Con il motto «i bambini aiutano i bambi-ni» Missio Infanzia sostiene centinaia

di progetti nel mondo nel campo dell’edu-cazione, della formazione, della salute e dell’alimentazione. Quest’anno sostiene la ristrutturazione della casa di accoglien-za per bambini a Santhpur, in India. Gra-zie alle azioni e alla campagna di Missio, bambini e ragazzi della Svizzera conosco-no altre culture e altri modi di vivere la fede e le realtà di vita; questo aiuta ad es-sere più aperti e più solidali verso gli altri.Durante le lezioni in Valbregaglia i ragazzi ed i bambini, in modo diverso, han cercato di conoscere meglio l’India, un Paese che è circa 80 volte più grande della Svizzera, e con più di 1,2 miliardi di abitanti è il 2° Paese più popolato del mondo. Hanno po-tuto assaporare i bei paesaggi del Kerala, con le loro risaie, le loro spiagge immense, la capitale del cinema Bollywood a Bom-bay, e Madurai, la capitale del pellegrinag-gio indu; han scoperto anche i campi di tè, i palazzi dei maragià, i templi, il sontuoso Taj Mahal e le megalopoli, come per esem-pio la capitale Nuova Delhi. Han “visto” gli elefanti, utilizzati per diver-si lavori, le vacche sacre, che si incontrano nelle strade, la vita animata delle città, le feste multicolori, i piatti esotici appetitosi, la natura fiorita e la bellezza dei sari… Hanno capito che tutta questa magni-ficenza nasconde però molta povertà e ingiustizia. Han studiato che, sebbene sia stato ufficialmente abolito, il sistema delle caste resta ancora molto ancorato nelle mentalità e causa molte discriminazioni per le caste inferiori, in particolare quella

degli «intoccabili». Ora sanno che in questo paese dell’induismo coabita-no numerose religioni, di cui solamente il 2,3% di cristiani e che ci sono circa 2000 gruppi etnici differenti. Il tema di quest’anno è stato : «Mi avvicino a Te con i miei 5 sensi!».Come la scoperta di questo paese così ricco avviene attraverso i sensi, così, per avvicinarsi a Dio, si deve anche spalancare la porta di tutti i nostri sensi. Risvegliare i nostri sensi per andare ad incontrare i bambini dell’India e per trasmettere ai nostri bambini un po’ della loro realtà. I bimbi han deciso di risvegliare i sensi della comunità parrocchiale ed han provato a farlo durante la celebrazione dell’Eucaristia! Il 10 dicembre nella piccola chiesetta dedicata a SS Maria Immacolata la comunità cattolica di Bregaglia si è trovata a celebrare l’Eucaristia ed a festeggiare la sua patrona. Presiedevano la Messa don Marco Grega e don Antonio, il parroco.Bambini e ragazzi, coordinati dalla catechista, hanno provato a “far per-cepire” attraverso i 5 sensi la bellezza del creato e la consapevolezza che Gesù ha bisogno di tutti per il suo progetto; un mondo lontano e così diverso accomunato però dal bisogno d’ amore: la Parola ed il Pane sono il centro, Gesù è la stella polare. È stato proprio la stella ad aprire la processione d’ingresso con i bambini che, precedendo i celebranti con le loro lanterne accese, cantavano “i cantori delle stelle porteran la luce di Gesù nei vostri cuor”.Una processione offertoriale speciale e intensa: oltre al pane ed il vino da consacrare, i ragazzi han portato all’altare la loro stessa gioia di esistere: una ritmata e profonda musica indiana è entrata negli orecchi dei pre-senti, un profumo speziato di rami di incenso ha invaso le narici, la luce tremolante delle molte candeline si specchiava negli occhi dei bimbi, i rossi petali seminati lungo la navata supponevano la delicatezza dei fiori di un giardino, la bocca pregustava quel cibo importante che riempie l’anima che di li a poco sarebbe comparso sull’altare . Davanti all’ambone è comparso un cartellone rappresentante i 5 sensi: un grande volto di un uomo e le sole grandi mani.Le ragazze in tipico costume indiano han raggiunto l’altare con danze len-te e ritmate, ringraziando alla maniera orientale quel Dio che ama tutti indistintamente, quel Dio che ci conosce tutti ed apprezza le nostre di-versità, portando inconsapevolmente l’assemblea a sentirsi così vicina ad ogni uomoAl termine i bimbi han proposto il canto Cristo non ha mani …Noi siamo l’unica Bibbia che gli uomini leggono ancora siamo l’ultimo messaggio di Dio fatto in opere e Parola. Dopo la Benedizione la comunità si è fermata ad un prezioso rinfresco offerto e preparato dalle generose donne di Bre-gaglia. I bambini di Bregaglia sanno che quel 10 dicembre, Maria nella sua Immacolata concezione, ha sorriso dal Cielo men tre loro ce la mettevano tutta per avvicinare suo Figlio Gesù attraverso i 5 sensi. Non è forse questo la Messa? ■

a cura di SILVANA SNIDER

PROMONTOGNOCHIESETTA DELLA IMMACOLATA

10 DICEMBRE 2017

SVIZZERA - GRIGIONI

Page 9: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 9Agenda di famiglia

a cura di DON JEGAN

Gli ospiti della Casa guanelliana Ma-donna del Lavoro di Nuova Olonio

hanno festeggiato e celebrato la nascita del Bambinello in modo speciale. Insieme alle varie celebrazioni natalizie, sabato 23 dicembre 2017 c’è stata la festa degli An-geli, giunta alla terza edizione: 45 bambini, nipoti e figli dei dipendenti della Casa, ve-stiti di tutto punto con splendenti corone e ali dorate, hanno portato una ventata di gioia e serenità. Il pomeriggio è iniziato con un breve mo-mento di preghiera in cui ai bambini è stata raccontata la storia di un Angelo speciale che ha saputo cambiare un paese triste che viveva al contrario. I bambini accom-pagnati da genitori e parenti hanno pri-ma liberato verso il cielo palloncini dorati quale segno di gioia e poi visitato la Casa dove era stato allestito un presepe viven-te con angoli dedicati agli antichi mestieri fino all’incontro con i pastori, i Magi e la Natività. Una bella novità che grazie all’im-pegno di operatori, volontari e religiosi ha trasformato il volto della Casa di Riposo donando un momento di serenità e gioia a tutti, accompagnato da una buona me-renda.

MONDO GUANELLIANO ITALIA

La festa degli ANGIOLETTI NUOVA OLONIOCASA MADONNA DEL LAVORO23 DICEMBRE 2017

Page 10: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 10Agenda di famiglia

20172018

MONDO GUANELLIANO ITALIA

Come Centro Guanelliano di Pasto-rale Giovanile offriamo a ragazzi e

giovani due esperienze adeguate alle età: il FraciscioNeve 2017 per i ragazzi delle medie e il Capodanno 2018 per giovani. In entrambe le esperienze la neve ha fatto da padrone sia nel gioco che nel tempo trascorso insieme.I ragazzi sono stati entusiasti in tutto ciò che i validi animatori hanno loro proposto: preghiera, riflessione, lavo-ri di gruppo, giochi sulla neve, giochi serali, turni di servizio. Il tema scelto riguardante i frutti dello Spirito ha per-messo ai ragazzi di confrontarsi sui

frutti che hanno finora dato e su quelli che potranno dare. Una nota partico-lare per la visita ad alcuni anziani del paese che hanno accolto i ragazzi e condiviso un po’ della loro storia. Quat-tro giorni intensi e ben vissuti che sono il preludio per ciò che vivremo duran-te l’estate con il campo. Gli animatori hanno risposto bene al ruolo essenzia-le di guida per i ragazzi.Alcuni di loro si sono poi fermati per vivere il Capodanno insieme ad altri giovani e a due giovani famiglie. La nota caratteristica di questa esperien-za è sempre la semplicità; ma lascia-mo spazio alle impressioni dei giovani stessi.

ESPERIENZE INVERNALI A

Il fascino di Fraciscio lo si

può certamente assaporare in tutte le stagioni, ma quando

arriva la neve che tutto copre come soffice mantello,

l’atmosfera è davvero speciale. Questo si

somma al fatto di rendere viva la Casa

Natale dove don Guanella ha mosso

i primi passi del suo cammino verso

la santità.

FRACISCIOFRACISCIO-NEVE con i ragazzi delle

scuole medie

CAPODANNO per i giovani

a cura di DON ROBERTO ROSSI

CENTRO GUANELLIANO DI PASTORALE GIOVANILE

Page 11: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 11Agenda di famiglia

MONDO GUANELLIANO ITALIA

�ELISA - È stato molto bello il capodanno a Fraciscio, specialmente perché permette di fare nuove amicizie e di consolidare quelle vecchie. È divertente sfidarsi tra maschi e femmine per preparare l’aperitivo e la cappella. E quest’anno è stato magico avere la neve e poterci camminare nel bel mezzo dei boschi nel silenzio della natura.

�BETTA - Fin da subito avevo bisogno di un capodanno tranquillo in un clima accogliente e così è stato. Il deserto è stato un momento molto molto forte per quanto mi riguarda. Mi è piaciuto poter avere del tempo da dedicare alle cose più semplici, alle persone e alle attività più normali: apparecchiare o sparecchiare, giocare a carte, passeggiare...Insomma mi è piaciuto tanto.

�VITTORIO E LAURA - Neve... tranquillità..silen-zio..familiarità, questo è quello che ci colpisce sempre del capodanno con la famiglia Guanellia-na...salutare il vecchio anno ringraziando e acco-gliere quello nuovo affidandolo a Lui in un clima vero di amicizia!!!

�JONATHAN - L’ esperienza passata a Fraciscio è stata molto positiva in quanto mi ha dato la pos-sibilità di riflettere in merito all’anno passato. Mi è piaciuto molto passare lo scoccare della mez-

zanotte celebrando l’eucaristia, dando ancor più spazio al filo importante della nostra vita, festeg-giando insieme a Dio e ai miei amici.

�BENNY - Ho avuto il sincero e inaspettato pia-cere di trascorrere l’ultimo dell’anno a Fraciscio, nella Casa di Don Guanella. Ciò che più mi ha colpita è stata la serenità e la tranquillità che ho percepito durante questo ritiro nella “Casa”; sia a livello di “aria/atmosfera” che vi era, ma in par-ticolar modo grazie alla semplicità di quel picco-lo quotidiano (come: le “mansioni” assegnate a ciascuno di noi, la preghiera, la riflessione per-sonale e quella confrontata, i giochi, le risate ..) vissuto con altre persone che hanno condiviso insieme a me questi giorni di meditazione e fe-steggiamenti. Un Capodanno che ha permesso di concludere in modo sublime la fine del mio anno passato e di iniziare questo con maggiore consa-pevolezza e gioia.

�ANDREA - È stata una bellissima esperienza di convivialità e preghiera. Non sono per nulla man-cati momenti divertenti, di svago e di grasse risa-te, il tutto bilanciato con l'ascolto di Dio grazie al deserto che mi ha permesso di riguardare l'anno passato e di chiedermi dove sono state le Sue opere e cosa vuole che io faccia nell'anno che è appena cominciato.

RAGGI DI LUCE SULLA QUOTIDIANITÀ DEI NOSTRI GIOVANI alcune testimonianze della

loro esperienza a Fraciscio

Page 12: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 12Agenda di famiglia

Barza d'Ispra 29 OTTOBRE 2017

Domenica 29 ottobre 2017, in occasio-ne della Festa di San Luigi Guanella,

presso la nostra Casa di Barza d'Ispra, si è tenuta l’inaugurazione de “La Casci-na dei Fratelli”, a ricordo di quattro gua-nelliani (fr. Arnaldo, fr. Carlo, fr. Luigi, fr. Giulio) che hanno vissuto gran parte della loro vita, spendendosi per la cura e il so-stentamento di questa nostra realtà. L’intervento rientra nel progetto “Dire, fare… infornare” e nasce dalla consa-pevolezza di voler offrire occasioni di socializzazione e benessere agli anziani accolti presso la nostra struttura ma an-che a gruppi e associazioni del territorio, attraverso la realizzazione di uno spazio dedicato ad iniziative interne ed esterne alla Casa. L’opera si realizzata grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria del Vare-sotto Onlus ed al contributo del Gruppo volontari “Amici di Casa don Guanella”. Il titolo del progetto “Dire, fare…inforna-re” bene esprime il senso dell’iniziativa: una struttura per le realtà del territorio per “DIRE”, l’organizzazione d’incon-tri formativi di scambio e condivisione, e “FARE” operativi, di promozione del vo-lontariato, per eventi di raccolta fondi, atti-

a cura di DON DOMENICO SCIBETTA

UN VOLTO RINNOVATO PER LA VECCHIA STALLA

MONDO GUANELLIANO ITALIA

vità culturali, per attività conviviali e per l’implementazione di attività laboratoriali culinarie per i nostri ospiti… “INFORNARE”. Per il raggiungimento di tale finalità, si è pensato di allestire un forno a legna da utilizzare per laboratori e attività pratiche, sia per la rea-lizzazione di pane e pizza, sia per attività connesse all’annesso bar-becue. Il Direttore della Casa Don Domenico Scibetta, dopo aver spiegato il senso, la finalità e be-nedetto la nuova opera realizza-ta, ha invitato al taglio del nastro il Dott. Carlo Massironi, Segretario Generale della Fondazione Co-munitaria del Varesotto Onlus, un rappresentante dell’Associazione de “Gli amici di Casa don Guanel-la” e il Sig. Renato Malnati ospite della Casa di Riposo. I numerosi presenti, tra i quali il vice Sindaco Angelo Granata, hanno poi avuto modo di assaggiare le prime gu-stose pizze preparate da Damia-no Salice e cotte nel forno instal-lato nella struttura restaurata. ■

Le Educatrici della RSA-Barza

IL PROGETTO

�DIRE �FARE �INFORNARE

per offrire occasioni di socializzazione e benes-sere agli anziani accolti presso la nostra struttura ma anche a gruppi e associazioni del territorio, attraverso la realizzazione di uno spazio dedicato ad iniziative interne ed esterne alla Casa.

Page 13: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 13Agenda di famiglia

preghiamo a continuare la sua protezione su di noi, a spandere in copia benedizioni spirituali e temporali sopra le persone, sopra le famiglie, sopra gli interessi dei Cooperatori e benefattori tutti della Piccola Casa e del nuovo tempio. E per essere viemaggiormente esauditi, col medesimo spirito di fede invochiamo la mediazione della Immacolata di Lourdes e di San Giuseppe.

[…] Salutiamo tutti il nuovo anno in preghiere di fede. Salutiamolo in esercizio. di virtù. Salutiamolo ad imitazione del Divin Cuore in esercizio di opere sante».

Questo sia, centoventicinque anni dopo, anche il nostro augurio. ■

Centoventicinque anni fa, il primo gennaio 1893, veniva celebrata la prima Santa

Messa solenne nella nuova chiesa dedicata al Sacro Cuore della Casa Divina Provvidenza. Nel novembre 1891 erano iniziati gli scavi delle fondamenta; i lavori erano proseguiti con celerità anche grazie all’opera dei ricoverati, degli studenti e dello stesso don Guanella tanto che già il 31 dicembre dell’anno successivo il vescovo di Como, mons. Andrea Ferrari benediva «per il Sacro Culto» il tempio ormai concluso e gli ospiti della Casa in processione ne prendevano ufficialmente possesso. L’intensa cerimonia era culminata con il canto del Te Deum, con il quale, scriveva don Guanella annunciando l’evento, «si ringrazierà il Signore dei beneficii elargitici nel corso dell’anno e della grazia non piccola della nuova Chiesa del Sacro Cuore».

Il giorno successivo, 1 gennaio 1893, si celebrò «per la prima volta» la Santa Messa solenne. Scriveva don Guanella: «Siamo al principio del 1893. È sorta e compita ormai la nuova chiesa che altri salutano il piccolo duomo della Piccola Casa […] Onde allo spuntare del nuovo anno 1893 noi ci facciamo in ispirito entro alla nuova Chiesa del Divin Cuore, e là ci prostriamo dinanzi a quella fiamma di divina Carità e porgiamo vivissime grazie al Sacro Cuore del Divino Infante, e istantemente lo

COMO SANTUARIO SACRO CUORE1893 - 1 GENNAIO - 2018

UN VOLTO RINNOVATO PER LA VECCHIA STALLA

MONDO GUANELLIANO ITALIA

125 anni fa, il 1 gennaio 1893, LA PRIMA SANTA MESSA nella chiesa del Sacro Cuore

a cura di SILVIA FASANA

Page 14: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 269 • Anno XXI • 1 Dicembre 2017 • pagina 14Agenda di famiglia

GUANELLIANA F O R M A Z I O N E

1° INCONTRO DI FORMAZIONE DOMENICA 21 GENNAIO 2018CASA DIVINA PROVVIDENZA- COMO

“Identità nel tempo del relativismo e del pluralismo culturale e religioso” (Prof. Lamberto Bianchini, filosofo)

PROGRAMMA09:30 Accoglienza Preghiera iniziale10:00 Relazione del Prof. Lamberto Bianchini Dibattito e conclusioni11:45 S. Messa nel Santuario del S. Cuore12:30 Agape fraterna

INFORMAZIONI � LUOGO DELL'INCONTRO: Casa Divina Provvidenza - Via

T. Grossi 18 - 22100 Como - tel 031 296 711 � COORDINAMENTO: Dott. Antonio Valentini, presidente

Cooperatori Nord Italia e Svizzera CONCLUSIONI: Prof. Vittore Mariani, pedagogista e presidente nazionale MLG.

� DESTINATARI: aperto a tutti, laici/religiose/i, particolar-mente consigliato ai Cooperatori e agli aspiranti Coopera-tori.

� INVIARE LE ADESIONI (specificando anche quanti si fer-mano al pranzo, con contributo di 12 euro) al dott. Claudio Ostinelli, segretario Cooperatori, [email protected]; cell 349 3542843; entro e non oltre il 15 GENNAIO 2018

ASSOCIAZIONE

GUANELLIANI COOPERATORINORD ITALIA / SVIZZERA

Agenda di famiglia

a cura della SEGRETERIA COOPERATORI

I GUANELLIANI COOPERATORI«Intorno al suo servo don Luigi Guanella il Signore ha suscitato una larga fami-glia, composta dai Servi della Carità, le Figlie di santa Maria della Provvidenza e i Cooperatori. Ciascuno, con modalità di-verse e in reciproca collaborazione, parte-cipa allo spirito e alla missione del Fonda-tore e ne condivide la responsabilità»

(Costituzioni SdC, 5)

Prof. Lamberto Bianchini

2018

Page 15: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

www.provinciasacrocuore.it - facebook.com/provinciasacrocuorecomo - twitter.com/corjesu_como

n. 270 • Anno XXII • 1 Gennaio 2018 • pagina 15Agenda di famiglia

Page 16: I VERBI DELLA INTERIORE San Luigi Guanella 23 ottobre 2011 · giusta attenzione al meditare e alla meditazione, non per amore di regola, ma per amore a noi stessi e alla qualità

Auguri aCOMPLEANNI DI GENNAIO

MORELLI Don GIUSEPPE ENRICO SILVESTRO .... 1

CARSANA Don ENZO ............................................... 5

BARLASCINI Don SANTO ........................................ 6

ANTONY SAMY Don JEGAN PATRICK DANIEL .... 11

CODEGA Don ANTONIO ........................................ 13

ROSSI Don ROBERTO ........................................... 14

MINUZZO Don GIUSEPPE ..................................... 16

NWEKE Don JOSEPH OBICHI ............................... 26

Redazione e Stampa: Ufficio Comunicazioni Provincia S. Cuore - Como Impaginazione e grafica: Gianmario Colciago

Agenda di famiglia

◆ 2° INCONTROCOMO - 18 GENNAIO 2018

DON GUANELLA ◆ MUSEO La Casa Divina Provvidenza di Como organizza per DOMENICA 28 GENNAIO 2018 due visite guidate al Museo “Don Luigi Guanella”, alle ore 10.45 (al termine della Messa delle ore 10.00 presso il Santuario del Sa-cro Cuore) e alle ore 15.00.

X L’esposizione è visitabile anche tutti i giorni previo accordo con don Adriano Folonaro, tel. 031.296894; 333.3598816.

DOMENICA 28 GENNAIO 2018

LUOGO DELL'INCONTRO: Sala Giovanni Paolo IINell’incontro, che si svolgerà nella sola mattinata, comprendendo anche il momento del pranzo, come espressione di fraternità, si porterà l’attenzione su due argomenti fondamentali. ORDINE DEL GIORNO1. Presentazione del Documento Finale del XVI Ca-

pitolo Provinciale;2. Aggiornamenti e indicazioni su questioni econo-

miche;3. Aggiornamenti su situazioni di Provincia.

X Come già nei precedenti incontri è richiesta la presenza all’incontro dei Direttori Religiosi di attività (Como, Genova, Novara, Lecco, Riva San Vitale, Nuova Olonio), che con i Superiori condividono la correspon-sabilità nella gestione e nell’animazione delle Case.

◆ CHIUSURA MONSIGNORAURELIO BACCIARINIcentenario

SABATO 27 GENNAIO 2018 LUGANO - CHIESA DEL SACRO CUORE - ORE 10.00Concelebrazione con il vescovo diocesano Valerio Lazzeri e con i ticinesi - Commemorazione della figura di mons. Aurelio Bacciarini

X L'invito è da estendere alle comunità delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza e ai Cooperatori, amici, volontari, operatori e ospiti delle nostre case.

SUPERIORI

AppuntamentiAGENDA DEL P. PROVINCIALE7 gennaio: REGOLEDO DI COSIO – 50° di sacerdozio

di don Santo Barlascini8-9 gennaio: ROMA - Incontro dei Consigli Provin-

ciali italiani con il Consiglio Generale 10 gennaio: NOVARA11 gennaio: BARZA d’ISPRA 14 gennaio: NUOVA OLONIO – 50° di sacerdozio di

don Sandro De Simoni15 gennaio: COMO - Consiglio Provinciale18 gennaio: COMO - Incontro dei Superiori 22-23 gennaio: BARZA d’ISPRA: visita ai Confratelli 24-25 gennaio: ROMA

COMMISSIONI PROVINCIALI25 gennaio: COMO - Commissione Centro Mis-

sionario Guanelliano25 gennaio: GOZZANO - Commissione minori

COMMISSIONI PROVINCIALI19-21 gennaio: "2025: cammino giovani CDV20 gennaio:Pellegrinaggio Vocazionale2 febbraio: Giornata per la Vita Consacrata3 febbraio: "Discoteca del Silenzio" a Como17 febbraio: Pellgrinaggio Vocazionale18 febbraio: "Punto Famiglia" a Casa di Gino