I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d...

4
IIMIG -11•11~1~1~1YEIV Il Ponte di Pisa GIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA A lilmNA MENTI: ori un ”nno 1..510. per un senieztre L.15. Abloononento di amicizia L. 25, di sostegno L. 50 — Al- l'Estero L.60 Per ammalarsi 1121.8ta Manda", una oiirtolina vaglia all' Animi inni azione del Ponte di I isa- Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del Montino C. t `. Itaai pc,ffliit *A V•irtozzcs Cent. Set.). ANNO XXXIX X dell' Era Fascista NUM.. 47 Sabato-Domenica 19 20 Dicembre 1931 (Ano X) . Le inserzioni, o K0110 aboliti trattamenti di avore, costano L. IO a linea in seconda, L. 5 in terza, L. :3 In quarta pagina. Nascite. nozze, cerimonie, lutti tutti asterischi a pagamento. 9 In una adunanza a Roma i Gerarchi ben ricevuto dal Duce le direttive per P aZi011e nel campo econo- mico. lig tutto il mondo e specialmente in Italia si è so- tennizzato il XXX anno della prima esperienza di Unglielano Mareoni. Un altro lutto a Roma: lotto d' Italia dopo l'altro per la morte di Antonio Salandra. Un illustre uomo politico. un fine pennatore, un tenace assertore della Patria è morto improvvisamente siine taudo immenso cordoglio. La dimostrazione al Senato con i discorsi del Presidente e del Dime e poi il funerale degnis- mimo cui partecipò tutta Roma attentarono a Roma ed a Firenze la stima in cui era tenuto si grande Uomo. Il Ministro Acerbo si interessa della industrializ- zazione dell'agricoltura. Il Ministro Giuliano ha inaugurato a Firenze l'I- stituto Vittorio Emanuele II per i ciechi. il stato pubblicato il Calendario venatorio per il 1932. Il Duce ha ripartito due milioni per l'assistenza invernale. •■■•■ GEPPACCIO Il Vagero della Val di Serchio Ad Entro Cittadino e Poeta di Val di Sedie Geppaccio stretto parente di Beppe Cola, il Vagero della Migliarina, pelame ir- suto, occhio vivido del Cignalotto in agguato, viaggia a tutto tempo lungo il Serchio. Geppaccio ha il fiuto del (tane da presa se un Vagero gli passa vicino anche trave- stito da persona a modo, lui lo leva. L' altro giorno il Generale dei Vageri pas- sava incappottato, scarpettato, e con un « maglione » all' inglese, da Ripafratta chiunque l' avrebbe scambiato per un Si- gnore per bene, ma Geppaccio annusatolo gli appioppò subito del tuaccio come ad un cane. — Ti sei coperto bene stamani !... Quando s' imbatte in Don lenir) Felici Arciprete di Pugnano, Cappellano onorario dell' Apua, Geppa.ccio lo fissa alla militare e gli grida, con protezione : Bravo ! E' stato nel Brasile — al Nord sono più meticolosi — al paese dei Caipiri, della feb- bre gialla e della fantasia... Ma la Val di Serchio lo richiamò. Bandito e sbandato con la gavetta e la lanterna, soldato e filosofo. attacca e sentenzia. Quando percuote con lo zoccolo ferrato le strade asfaltate, è un tremito, è un rumore; e su tutte le porte un tafanare di donne, un correr di bambini, un abbaio di cani. Ma lui col cappello grigio chiaro alla Scrocca, alla moda dei peoni, infiammato sui po- melli, occhi da conquistatore, passa tra fu- ghe di galletti, tacchettio di agnelli, svento- li() di tacchini.; ed il Vagero allora pensa de- solato al vedovo tegame che tiene alle spalle come una scudo guerriero. o Geppaccio ! Copriti bene, calzati me- glio ; la tramontana ha la durata del mon- zone che per sei mesi va •e per sei mesi ri- torna! LORENZO VIANI. La Battaglia del Grano L' VIII Concorso per la Vittoria del grano Il prima premio al Sig. Cav. Carlo Lailey di blonteEchio Nella categoria delle grandi aziende, della nostra provincia, il primo classificato dalla Commissione Provinciale Ctranaria, stato il N. II. Cav. Carlo Lawley di Mon- tacchi°. La Fattoria di Montecchio, premiata in numerose manifestazioni di carattere agra- rio, è posta in Comune di Calcinaia, frazione Mortteechio, e misura una superficie comp- plessiva di etti. 650 e di questi una buona par- te è a bosco. E poiché la rotazione agraria adottata finora era la quadriennale mista, oggi è già trasformata in decennale, e la super- ficie netta coltivata a frumento è di ettari 87,50 circa, quella a prato artificiale pure en. 87.50, oltre 10 Ea, di prato fuori ro- tazione, ed il resto a rinnuovi e coltiva- zioni varie. Il terreno è per la maggior parte di na- tura argillosa ed in generale è lavorato d' estate a mezzo di un trattore Fiat 703 A. Due terzi della superficie sono in pia- nura in condizioni non troppo buone ; il resto è in collina. La Fattoria è largamente dotata delle più moderne ed importanti macchine agri- cole, quali trattori. due moto-pompe. Cor- bella-Longoui, estirpatore, aratri Sack, er- pici Iloward, macchine seminatrici, falcia- trici e trebbiatrici. Le stalle sono popolatissime di ottimo bestiame bovino di razza Chianino marem- mana, con qualche mucca Svitto ; il con- trollo funzionale introdotto da tempo nella Fattoria ha permesso di aumentare notevol- mente la produzione della carne con lo svi- luppo precoce del vitellone, riscontrato ca- pace di accrescimento rapido e notevole. Da tempo si adottano razze elette di frumento, che vengono coltivate e conci- mate razionalmente. Anche per la Cattedra ambulante e per Istituti agrari vari, ven- gono fatte esperienze ed istituiti campi di- mostrativi. L'andamento sfavorevole della stagione 1930-31 ha impedito che si raccogliessero produzioni unitarie tali, che, relativamente alle difficoltà di ambiente ed alla possibilità finora dimostrata, servissero a porre in evi- denza la fede e l' entusiasmo di questo va- lente agricoltore ed a confondere coloro, che si attardano in non ponderate e non controllate incertezze economiche. Il N. H. Cav. Uff. Carlo Lawley, il quale con la collaborazione appassionata e compe- tente del figlio Dott. Roberto, dedica tutto il allo tempo al buon funzionamento del- Le piene Prima di t3villuppare teoricamente il rap- porto fra il profilo di fondo ed il profilo di piena, come accennammo più innarzi per accertare matematicamente il raggio medio. la velocità e la portata del fiume ; riteniamo conveniente descrivere sia pure ROMmariamente, il percorso r idell' Arno dallo sua origine al mare. Tale descrizione, per quanto possa es- sere fatta molto succintamente, ci induce ad invocare dal lettore una benevola attesa, per il tempo occorrente alla rassegna delle variazioni idrografiche subite dall' Arno du- rante i secoli passati. ARNO L' Ing. Ferndinando Morozzi nella sua pubblicazione del 1766 (Stamperia Giò Batta Stecchi Firenze) « Dello Stato Antico e Mo- derno del fiume Arno a riporta del Baglini Bartolomeo di Bibiena la seguente descri- zione. « Andai, dice egli, nell anno 1753 del mese d' Agosto una sera a Stia per salire con più comodo a visitare la fonte d' Ar- a no come infatti mi riuscì, perciò la mat- « tina seguente m' incamminai, con una « guida a quella volta, e dopo una lunga, « disastrosa salita di poggi nudi e rimondi, ove da per tutto osservai de' gran filoni « di pietre arenarie ; giunsi finalmente a a quel luogo, dove questo reni fiume trae la « sua origine. t Io mi credeva di ritrovare il piccolo a Amo nella sua errna coronato per ogni a parte dalle verdeggianti fronde de' faggi, che sono i soli alberi, i quali vegetano in quella altezza, e che egli fosse dai mede- simi totalmente circondato, e difeso. Sic- « chè nè pure alcun raggio di sole penetrar « potesse a turbare P opacità delle sue om- bre : ma invero restai molto deluso, poichè a vidi con mio indicibile dispiacere, come a non era stato usato alcun rispetto nè alla « nobiltà, nè alla maestà di quel fonte, per « essere stati empiamente tagliati i faggi, (i non solo in quella distanza, che arriva a « farci sentire il suono delle sue acque, ma « per fino erano stati arditi di tagliarli alla « sua íscaturigine. avendo poi di tali faggi « fatto tanto carbone, siechè attorno alla sua sorgente, vi trovai più tumuli di brace, « e vidi il piccolo Arno scoperto, e privo « del suo natio adornamento. « Quivi dal seno d'uno de monti, che for- mano la Falterona, scaturiscono due sor- P azienda propria, non si culla sugli allori dell' importante e veramente lusinghiero premio conseguito, ma con immutata fi- ducia, già si prepara alle nuove gare, anche se più aspre sono le battaglie agrarie, che debbono condurre immancabilmente alla vittoria finale auspicata dal Duce. filla Sapienza La convenzione per la Scuola di Scienze Corporative. — Sabato I 2 1)icembre. al Ministero delle Corporazioni a Roma ebbe luogo la firma della Convenzione, per la Scuola Superiore di Scienze Corporative nella nostra Università. La convenzione è importantissima per- chè assicura la vita ad una Scuola Supe- riore unica in Italia. che avrà annesso un Collegio nel quale saranno accolti per concorso nazionale come nella Scuola Nor- male Superiore i migliori giovani che vor- ranno dedicarsi agli studi giuridici con par- ticolare riguardo a quelli corporativi. Alla firma eran presenti S. E. il Mini- stro Bottai, S. E. il Senatore On. Gentile Direttore della Scuola Normale Superio- re, il Rettore della Università Prof. Carli- ni col Preside della Facoltà di Giurispru- denza Prof. Ugo Conti, il Direttore della Segreteria Cav. Uff. Raffaello Barbetti ed i Presidenti delle Confederazioni nazio- nali fasciste. Òell' Arno a genti d' acqua, una delle quali guarda verso mezzogiorno, e P altra verso ponente z. r a di loro distanti circa dieci braccia. » Esce questo fiume (dice Aliberti ci- « tando Strabone) dal lato destro del monte « Appennino in luogo detto Falterona, di « cui Fazio degli Uberti così cantò «Vidi Mugello e vidi el Casentino A man sinistra, et vidi nude larno esce, Er come vae da A rezzo al fiorentino. Abbiamo citato il Morozzi perehè dalla sua narrazione si apprenda che la distru- zione della foresta alpina anche nel pas- sato, come nel presente, contribuì al disor- dine del fiume. Per la sistemazione dell' alto Arno, e cioè dalla sua origine (Capo d' Arno) alla terra di Stia, compreso il torrente Solano, dove il suo moto è furiosissimo e luogo a continui franamenti, conviene praticare uno studio separato, per limitare questi franamenti, che hanno speciale importanza sul comportamento del Fiume. Quindi, non è il caso di fare una descri- zione delle opere necessarie occorrenti per questo tratto dell' Arno, molto più che oltre ai provvedimenti di natura idraulica, conviene affrontare in pieno la importante questione forestale, che implicitamente si collega alla disciplina idrologica della por- tata modulare del fiume. E' teoria costante, che una delle cose utilissime, nei fiumi di natura torrentizia, è la portata di magra durante la estrema sic- cità per lo sviluppo dell' agricoltura. So prendiamo in esame la relazione del Viviani (12 Aprile 1684) quella del Majer (dello stesso anno) e quella del Perelli (1740) e se ci riportiamo col pensiero alle circostanze di tempo e di luogo delle epoche in cui que- ste relazioni vennero scritte, le troveremo ancora appplicabili alle condizioni presenti nelle quali si trova P Arno. Essi furono concordi nel riconoscere che uno dei piìi pratici provvedimenti, per dare all' Arno un profilo uniforme al suo alveo, occorreva stabilire da Pontedera al mare una sezione di tipo costante per scon- giurare il rialzamento del fondo, smossa- mento di ripa e apparizione di profondi gor- ghi alle voltate. Dalle epoche passate ai giorni nostri. le condizioni del profilo d' alveo e le disu- guaglianze di sezione, nei vari tratti del fiume, sono rimaste presso a poco invariate. E poichè, come dimostreremo nel prossimo Numero, il disordine del profilo di fondo. e le disuguaglianze di sezione influiscono gran- demente sul deflusso del fiume, riteniamo cosa utile lo insistere sulla necessità di ri- muovere queste cause. IL PONTE DI PISA IN PUNTA DI PENNA Parole. Ma Amleto aveva ragione quanti,. -a i e. skeare gli faceva dire : Parole, parole, nul- P altro che parole ! Aveva torto. Lo parole hanno spesso una grande potenza, e certe parole alate vagano sulle labbra degli uomini, ma arrivano profondamente al cuore. Lo scienziato Bergson definì P uomo un animale che parla ; e Mercurio chiedeva a Sosjo : qual' è la tua sorte ? E Sosio rispon- deva : « di essere uomo e di parlare ». E insomma la scienza vive di parole. Sedoillot imaginò la parola « microbo per gli organismi microscopici dei quali il genio di Pasteur aveva stabilito P univer- sale e terribile potenza. E non è un motto di spirito alle volte che ha un' efficacia for- midabile ? Vi sono in politica delle frasi sublimi. Mirabeau, al principio della grande ri- voluzione, disse: a il diritto è il sovrano del mondo » e Victor Ilugo trascinato dalla sua ispirazione predicando P unione dei popoli nella pace affermava : u Dopo gli Stati U- niti di America gli Stati Uniti di Europa ! tk Il cervello e la volontà secondo Edison. Scrisse Edison : ognuno possiede un cer- vello ed una volontà. Nel cervello trovasi un centro scoperto dal Broca e denominato appunto il centro di Broca. La volontà può costruire tale centro ed accumulare sapere ed esperienza ; ma esso di sua na- tura è recalcitrante ed occorre grande forza di volontà per costringerlo a conservare le cognizioni. Un giovane che obblighi il suo centro cerebrale ad un lavoro straordinario diven- terà ciò che vuole. /Ft Granchi di esperienza. L' arte non è un godimento, un pia - cere, un divertimento. L' arte è un organo vitale d,e11' umanità che trasporta i concetti della ragione nel dominio del sentimento (Tolstoi). Il vero valore consiste nel fare senza testimoni ciò che si sarebbe capaci di fare in cospetto della gente. (La. Rochefoncauld). Quadri. Un americano mi ha offreto duemila dollari per questa tela. E' antica. Si vede. Ma io non vi darei che cin- que sterline. Prendetela. No» è giusto che tutti i lavori d.' arte vadano in A rneriea. Vetri rotti. Per bocce ! — disse la guardia mentre esaminava il vetro rotto di una finestra — La cosa è più seria di quello che cre- deva : è rotto da tutto e due la parti ! kk Ingenua. --- Vorrei una suoneria elettrica, ma pic- cola pic.cola d.eve servire per una fami- glia di tre persone! MARTELLETTO TESTE e TASTI Le belle nozze a Ripafratta. Lunedì mattina tutti i poggi eranp più vagamente coloriti di smeraldo e la Rocca dai vetusti merli riguardava giù in basso la festa, rallegrandosene. A casa degli amici Grassotti in Farneta, dei Signori Ulivo e Corinna, dopo la ceri- monia di Chiesa, si fece onore agli sposi, alla loro figlia signorina Lina ed. al Signor Pri- metto Vanni dei verdi poggi di Freghino. Sette automobili portarono gli invitati, circa centoa, Ila villa ospitale. Le mense, di- sposte in tre sale e guarnite delle pietanze - .MEM Li

Transcript of I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d...

Page 1: I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d blntEh ll tr dll rnd znd, dll ntr prvn, l pr lft dll Cn rvnl Ctrnr, tt l. II. Cv.

IIMIG-11•11~1~1~1YEIV

Il Ponte di PisaGIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA

A lilmNA MENTI: ori un ”nno 1..510. per un senieztre L.15.Abloononento di amicizia L. 25, di sostegno L. 50 — Al-l'Estero L.60

Per ammalarsi 1121.8ta Manda", una oiirtolina vaglia all' Animiinni azione del Ponte di I isa-

Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del MontinoC. t `. Itaai pc,ffliit *A V•irtozzcs Cent. Set.).

ANNO XXXIX

X dell' Era Fascista

NUM.. 47

Sabato-Domenica 19 20 Dicembre 1931 (Ano X)

. Le inserzioni, o K0110 aboliti trattamenti di

avore, costano L. IO a linea in seconda, L. 5 in terza, L. :3In quarta pagina. — Nascite. nozze, cerimonie, lutti tuttiasterischi a pagamento.

9

In una adunanza a Roma i Gerarchi ben ricevutodal Duce le direttive per P aZi011e nel campo econo-mico.

lig tutto il mondo e specialmente in Italia si è so-tennizzato il XXX anno della prima esperienza diUnglielano Mareoni.

Un altro lutto a Roma: lotto d' Italia dopo l'altroper la morte di Antonio Salandra. Un illustre uomopolitico. un fine pennatore, un tenace assertore dellaPatria è morto improvvisamente siine taudo immensocordoglio. La dimostrazione al Senato con i discorsidel Presidente e del Dime e poi il funerale degnis-mimo cui partecipò tutta Roma attentarono a Romaed a Firenze la stima in cui era tenuto si grandeUomo.

Il Ministro Acerbo si interessa della industrializ-zazione dell'agricoltura.

Il Ministro Giuliano ha inaugurato a Firenze l'I-stituto Vittorio Emanuele II per i ciechi.

il stato pubblicato il Calendario venatorio per il1932.

Il Duce ha ripartito due milioni per l'assistenzainvernale.

•■■•■

GEPPACCIOIl Vagero della Val di Serchio

Ad Entro Cittadino e Poeta di Val di SedieGeppaccio stretto parente di Beppe

Cola, il Vagero della Migliarina, pelame ir-suto, occhio vivido del Cignalotto in agguato,viaggia a tutto tempo lungo il Serchio.

Geppaccio ha il fiuto del (tane da presase un Vagero gli passa vicino anche trave-stito da persona a modo, lui lo leva.

L' altro giorno il Generale dei Vageri pas-sava incappottato, scarpettato, e con un« maglione » all' inglese, da Ripafrattachiunque l' avrebbe scambiato per un Si-gnore per bene, ma Geppaccio annusatolo gliappioppò subito del tuaccio come ad un cane.

— Ti sei coperto bene stamani !...Quando s' imbatte in Don lenir) Felici

Arciprete di Pugnano, Cappellano onorariodell' Apua, Geppa.ccio lo fissa alla militaree gli grida, con protezione : Bravo !

E' stato nel Brasile — al Nord sono piùmeticolosi — al paese dei Caipiri, della feb-bre gialla e della fantasia... Ma la Val diSerchio lo richiamò. Bandito e sbandato conla gavetta e la lanterna, soldato e filosofo.attacca e sentenzia.

Quando percuote con lo zoccolo ferratole strade asfaltate, è un tremito, è un rumore;e su tutte le porte un tafanare di donne, uncorrer di bambini, un abbaio di cani. Malui col cappello grigio chiaro alla Scrocca,alla moda dei peoni, infiammato sui po-melli, occhi da conquistatore, passa tra fu-ghe di galletti, tacchettio di agnelli, svento-li() di tacchini.; ed il Vagero allora pensa de-solato al vedovo tegame che tiene alle spallecome una scudo guerriero.

o Geppaccio ! Copriti bene, calzati me-glio ; la tramontana ha la durata del mon-zone che per sei mesi va •e per sei mesi ri-torna!

LORENZO VIANI.

La Battaglia del GranoL' VIII Concorso per la Vittoria del grano

Il prima premio al Sig. Cav. Carlo Lailey di blonteEchioNella categoria delle grandi aziende,

della nostra provincia, il primo classificatodalla Commissione Provinciale Ctranaria,stato il N. II. Cav. Carlo Lawley di Mon-tacchi°.

La Fattoria di Montecchio, premiata innumerose manifestazioni di carattere agra-rio, è posta in Comune di Calcinaia, frazioneMortteechio, e misura una superficie comp-plessiva di etti. 650 e di questi una buona par-te è a bosco.

E poiché la rotazione agraria adottatafinora era la quadriennale mista, oggi ègià trasformata in decennale, e la super-ficie netta coltivata a frumento è di ettari

87,50 circa, quella a prato artificiale pureen. 87.50, oltre 10 Ea, di prato fuori ro-

tazione, ed il resto a rinnuovi e coltiva-zioni varie.

Il terreno è per la maggior parte di na-tura argillosa ed in generale è lavoratod' estate a mezzo di un trattore Fiat 703A. Due terzi della superficie sono in pia-nura in condizioni non troppo buone ; ilresto è in collina.

La Fattoria è largamente dotata dellepiù moderne ed importanti macchine agri-cole, quali trattori. due moto-pompe. Cor-bella-Longoui, estirpatore, aratri Sack, er-pici Iloward, macchine seminatrici, falcia-trici e trebbiatrici.

Le stalle sono popolatissime di ottimobestiame bovino di razza Chianino marem-mana, con qualche mucca Svitto ; il con-trollo funzionale introdotto da tempo nellaFattoria ha permesso di aumentare notevol-mente la produzione della carne con lo svi-luppo precoce del vitellone, riscontrato ca-pace di accrescimento rapido e notevole.

Da tempo si adottano razze elette difrumento, che vengono coltivate e conci-mate razionalmente. Anche per la Cattedraambulante e per Istituti agrari vari, ven-gono fatte esperienze ed istituiti campi di-mostrativi.

L'andamento sfavorevole della stagione1930-31 ha impedito che si raccogliesseroproduzioni unitarie tali, che, relativamentealle difficoltà di ambiente ed alla possibilitàfinora dimostrata, servissero a porre in evi-denza la fede e l' entusiasmo di questo va-lente agricoltore ed a confondere coloro,che si attardano in non ponderate e noncontrollate incertezze economiche.

Il N. H. Cav. Uff. Carlo Lawley, il qualecon la collaborazione appassionata e compe-tente del figlio Dott. Roberto, dedica tuttoil allo tempo al buon funzionamento del-

Le pienePrima di t3villuppare teoricamente il rap-

porto fra il profilo di fondo ed il profilodi piena, come accennammo più innarziper accertare matematicamente il raggiomedio. la velocità e la portata del fiume ;riteniamo conveniente descrivere sia pureROMmariamente, il percorso ridell' Arno dallosua origine al mare.

Tale descrizione, per quanto possa es-sere fatta molto succintamente, ci inducead invocare dal lettore una benevola attesa,per il tempo occorrente alla rassegna dellevariazioni idrografiche subite dall' Arno du-rante i secoli passati.

ARNOL' Ing. Ferndinando Morozzi nella sua

pubblicazione del 1766 (Stamperia Giò BattaStecchi Firenze) « Dello Stato Antico e Mo-derno del fiume Arno a riporta del BagliniBartolomeo di Bibiena la seguente descri-zione.

« Andai, dice egli, nell anno 1753 delmese d' Agosto una sera a Stia per salire

con più comodo a visitare la fonte d' Ar-a no come infatti mi riuscì, perciò la mat-« tina seguente m' incamminai, con una« guida a quella volta, e dopo una lunga,« disastrosa salita di poggi nudi e rimondi,

ove da per tutto osservai de' gran filoni« di pietre arenarie ; giunsi finalmente aa quel luogo, dove questo reni fiume trae la« sua origine.

t Io mi credeva di ritrovare il piccoloa Amo nella sua errna coronato per ognia parte dalle verdeggianti fronde de' faggi,che sono i soli alberi, i quali vegetano inquella altezza, e che egli fosse dai mede-simi totalmente circondato, e difeso. Sic-

« chè nè pure alcun raggio di sole penetrar« potesse a turbare P opacità delle sue om-

bre : ma invero restai molto deluso, poichèa vidi con mio indicibile dispiacere, comea non era stato usato alcun rispetto nè alla« nobiltà, nè alla maestà di quel fonte, per« essere stati empiamente tagliati i faggi,(i non solo in quella distanza, che arriva a« farci sentire il suono delle sue acque, ma« per fino erano stati arditi di tagliarli alla« sua íscaturigine. avendo poi di tali faggi« fatto tanto carbone, siechè attorno allasua sorgente, vi trovai più tumuli di brace,« e vidi il piccolo Arno scoperto, e privo« del suo natio adornamento.

« Quivi dal seno d'uno de monti, che for-mano la Falterona, scaturiscono due sor-

P azienda propria, non si culla sugli alloridell' importante e veramente lusinghieropremio conseguito, ma con immutata fi-ducia, già si prepara alle nuove gare, anchese più aspre sono le battaglie agrarie, chedebbono condurre immancabilmente allavittoria finale auspicata dal Duce.

filla SapienzaLa convenzione per la Scuola di Scienze

Corporative. — Sabato I 2 1)icembre. alMinistero delle Corporazioni a Roma ebbeluogo la firma della Convenzione, per laScuola Superiore di Scienze Corporativenella nostra Università.

La convenzione è importantissima per-chè assicura la vita ad una Scuola Supe-riore unica in Italia. che avrà annesso unCollegio nel quale saranno accolti perconcorso nazionale come nella Scuola Nor-male Superiore i migliori giovani che vor-ranno dedicarsi agli studi giuridici con par-ticolare riguardo a quelli corporativi.

Alla firma eran presenti S. E. il Mini-stro Bottai, S. E. il Senatore On. GentileDirettore della Scuola Normale Superio-re, il Rettore della Università Prof. Carli-ni col Preside della Facoltà di Giurispru-denza Prof. Ugo Conti, il Direttore dellaSegreteria Cav. Uff. Raffaello Barbettied i Presidenti delle Confederazioni nazio-nali fasciste.

Òell' Arnoa genti d' acqua, una delle quali guarda

verso mezzogiorno, e P altra verso ponentez.ra di loro distanti circa dieci braccia.

» Esce questo fiume (dice Aliberti ci-« tando Strabone) dal lato destro del monte« Appennino in luogo detto Falterona, di« cui Fazio degli Uberti così cantò

«Vidi Mugello e vidi el CasentinoA man sinistra, et vidi nude larno esce,Er come vae da A rezzo al fiorentino.Abbiamo citato il Morozzi perehè dalla

sua narrazione si apprenda che la distru-zione della foresta alpina anche nel pas-sato, come nel presente, contribuì al disor-dine del fiume.

Per la sistemazione dell' alto Arno, ecioè dalla sua origine (Capo d' Arno) allaterra di Stia, compreso il torrente Solano,dove il suo moto è furiosissimo e dà luogoa continui franamenti, conviene praticareuno studio separato, per limitare questifranamenti, che hanno speciale importanzasul comportamento del Fiume.

Quindi, non è il caso di fare una descri-zione delle opere necessarie occorrenti perquesto tratto dell' Arno, molto più cheoltre ai provvedimenti di natura idraulica,conviene affrontare in pieno la importantequestione forestale, che implicitamente sicollega alla disciplina idrologica della por-tata modulare del fiume.

E' teoria costante, che una delle coseutilissime, nei fiumi di natura torrentizia,è la portata di magra durante la estrema sic-cità per lo sviluppo dell' agricoltura.

So prendiamo in esame la relazione delViviani (12 Aprile 1684) quella del Majer(dello stesso anno) e quella del Perelli (1740)e se ci riportiamo col pensiero alle circostanzedi tempo e di luogo delle epoche in cui que-ste relazioni vennero scritte, le troveremoancora appplicabili alle condizioni presentinelle quali si trova P Arno.

Essi furono concordi nel riconoscere cheuno dei piìi pratici provvedimenti, perdare all' Arno un profilo uniforme al suoalveo, occorreva stabilire da Pontedera almare una sezione di tipo costante per scon-giurare il rialzamento del fondo, smossa-mento di ripa e apparizione di profondi gor-ghi alle voltate.

Dalle epoche passate ai giorni nostri.le condizioni del profilo d' alveo e le disu-guaglianze di sezione, nei vari tratti delfiume, sono rimaste presso a poco invariate.E poichè, come dimostreremo nel prossimo

Numero, il disordine del profilo di fondo. ele disuguaglianze di sezione influiscono gran-demente sul deflusso del fiume, riteniamocosa utile lo insistere sulla necessità di ri-muovere queste cause.

IL PONTE DI PISA

IN PUNTA DI PENNAParole.Ma Amleto aveva ragione quanti,. -a i e.

skeare gli faceva dire : Parole, parole, nul-P altro che parole !

Aveva torto. Lo parole hanno spessouna grande potenza, e certe parole alatevagano sulle labbra degli uomini, ma arrivanoprofondamente al cuore.

Lo scienziato Bergson definì P uomo unanimale che parla ; e Mercurio chiedeva aSosjo : qual' è la tua sorte ? E Sosio rispon-deva : « di essere uomo e di parlare ».

E insomma la scienza vive di parole.Sedoillot imaginò la parola « microbo

per gli organismi microscopici dei quali ilgenio di Pasteur aveva stabilito P univer-sale e terribile potenza. E non è un mottodi spirito alle volte che ha un' efficacia for-midabile ?

Vi sono in politica delle frasi sublimi.Mirabeau, al principio della grande ri-

voluzione, disse: a il diritto è il sovrano delmondo » e Victor Ilugo trascinato dalla suaispirazione predicando P unione dei popolinella pace affermava : u Dopo gli Stati U-niti di America gli Stati Uniti di Europa !

tkIl cervello e la volontà secondo Edison.Scrisse Edison : ognuno possiede un cer-

vello ed una volontà. Nel cervello trovasiun centro scoperto dal Broca e denominatoappunto il centro di Broca. La volontàpuò costruire tale centro ed accumularesapere ed esperienza ; ma esso di sua na-tura è recalcitrante ed occorre grande forzadi volontà per costringerlo a conservarele cognizioni.

Un giovane che obblighi il suo centrocerebrale ad un lavoro straordinario diven-terà ciò che vuole.

/FtGranchi di esperienza.— L' arte non è un godimento, un pia -

cere, un divertimento. L' arte è un organovitale d,e11' umanità che trasporta i concettidella ragione nel dominio del sentimento(Tolstoi).

— Il vero valore consiste nel fare senzatestimoni ciò che si sarebbe capaci di farein cospetto della gente. (La. Rochefoncauld).

Quadri.— Un americano mi ha offreto duemila

dollari per questa tela. E' antica.— Si vede. Ma io non vi darei che cin-

que sterline.— Prendetela. No» è giusto che tutti

i lavori d.' arte vadano in A rneriea.

Vetri rotti.Per bocce ! — disse la guardia mentre

esaminava il vetro rotto di una finestra— La cosa è più seria di quello che cre-

deva : è rotto da tutto e due la parti !kk

Ingenua.--- Vorrei una suoneria elettrica, ma pic-

cola pic.cola d.eve servire per una fami-glia di tre persone!

MARTELLETTO

TESTE e TASTILe belle nozze a Ripafratta.Lunedì mattina tutti i poggi eranp più

vagamente coloriti di smeraldo e la Roccadai vetusti merli riguardava giù in basso lafesta, rallegrandosene.

A casa degli amici Grassotti in Farneta,dei Signori Ulivo e Corinna, dopo la ceri-monia di Chiesa, si fece onore agli sposi, allaloro figlia signorina Lina ed. al Signor Pri-metto Vanni dei verdi poggi di Freghino.

Sette automobili portarono gli invitati,circa centoa, Ila villa ospitale. Le mense, di-sposte in tre sale e guarnite delle pietanze

-.MEM

Li

Page 2: I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d blntEh ll tr dll rnd znd, dll ntr prvn, l pr lft dll Cn rvnl Ctrnr, tt l. II. Cv.

più gustose e dei vini più generosi, scintil-larono di brio e di giocondità nella dolceriunione famigliare.

La sposa, a cui avevano mandato daogni parte doni e fiori. offriva confetti esorrisi a ciascuno. Aveva intorno a sè lalieta brigata delle amiche e degli amici : edLi primi posti i genitori Ulivo e Corinna Gras-sotti e Francesco e Silvia Vanni, la vecchianonna signora Seconda, gli zii signor Ar-chiad.e ed Amabile Monacei e poi - - e ri-cordo pochi soltanto -- le signore Velial'ardi. Maria Stilli, Lydia Grassotti. le si-gnorine Bianca Frediani. Anna Rossi, GinaMonacci, le sorelline Rosa e Luisa Grassotti,Bianca Batacchi, Enrichetta Mengali, DinaGhelardoni, Ida Galli. Amleta Vanni, i si-gnori Enzo Bechelli in rappresentanza delSegretario, Silvio Monacci, Dine ed ElioRossi, Antonio ed Azelio Monacci, il Gover-natore Pilade Conforti, Ferruccio Monacci,Cesare l'ardi Presidente della Filarmonica.Antonio -l'ardi, Bruno Biondi. Cav. EnricoMazzarini, vecchio amico delle due Casedegli sposi, Giuseppe Della Longa, ErnestoGrassotti, Mario Parai, Velio Cecchi, Ar-mando Stilli, Antonio Grasaotti, SergioMagnozzi. Adriano Roventini. Ruggero Mo-n a eci

Prima che si levassero le mense fecero gliauguri con brevi parole lo zio Sig. Ardila&Monacci, il sig. Silvio Monacci del Tele-grafo ed il Governatore Pilade Conforticonfortato di molti evviva e di molti con-sensi.

Enrico Mazzarini portò gli auguri delPonte di Pisa o meglio di tutta Val di Ser-chio per P orgoglio ed il vanto delle ospi-tali e festose accoglienze di tanti anni, dellefedeli amicizie e delle fervidissime simpatie.

Egli vecchio innamorato di Val di Ser-chio e delle sue bellezze e più della tenaceoperosità della sua gente ricordò i giovanisposi come due esemplari di quali' attivitàfebbrile e quotidiana che è insieme coli' a-more la gioia della vita.

tGiovanni Pascoli rievocato da Gabriele

Briganti.Al Circolo Lucchese dove - si raccoglie

la più bella società di Lucca Gabriele Bri-ganti con sottile e peregrino gusto di poesiarievocò l' altra sera il suo grande Amico Gio-vanni Pascoli.

Un uditorio finissimo fu rapito per un'oradal godimento dolcissimo mentre nella con-ferenza si illuminavano due aspetti del-l' arte Pascoliana : l intendimento reli-gioso della vita erutata nell' al di là delSUO mistero e l' ansia dell' avvenire fortu-nato d' Italia nei campi, nelle officine e nel

are.t

Il Segretaria del Sindacato dei Giorna-listi.

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato ildecreto col quale si approva la nomina del-l' On. Ermanno Amicucci a Segretario delSindacato nazionale fascista dei Giornalisti.

Me ne rallegro, perchè on. Amieucciè capo rispettato per intelligenza e dirit-tura : un collega illustre che fa onore allaclasse.

kkL' on. Ferretti ed il motociclismo in I-

talia.Nel salone del 28 Ottobre del Gruppo

Sciesa a ',Milano furono premiati i vincitoridei Sei giorni », della gara motociclisticainternazionale, e P on. Lando Ferretti, ap-passionato motociclista a suo tempo, pro-nunziò uno di quei suoi alati discorsi che ra-piscono in un incanto di imagini e di colori.

Egli tratteggiò lo sviluppo del motoci-clismo in Italia per il quale si organizza-rono nel 1931 ben 153 organizzazioni e sipreparerà per il decennale della Vittoriauna grande adunata dei Centauri a Roma :uno sviluppo che si farà più intenso aglieffetti della educazione virile della gioventùattuata dal Fascismo ed. agli effetti degliimpieghi militari.

Colla esaltazione della motocicletta fula parola agile, commossa, palpitante, lu-minosa del superbo oratore cui si fece unastrepitosa ovazione.

t tLa Novena ai Cavalieri.Nella Chiesa nazionale dei Cavalieri la

avena in preparazione del Santo Natale‘• predicata dal valentissimo oratore sa-cerdote dottore Carlo Petliconi di Roma.

tkFidanzati.La gentile signorina Giulia Vostri di Pisa

figlia del Cav. Uff. Dott. Ranieri Vostri eI' ingegnere Vittorio Citti di Lucca si sonof idanza t i.

Alla promessa d.' amore mandano gli

amici con i rallegramenti gli auguri. Il Pontedi Pisa per la vecchia affettuosa amiciziacol caro Dott. Vostri, rallegrandosi, inviai albi più fervidi auguri.

Fidanzati : ancora.La Casa degli ottimi amici miei Signori

Baldacci in San Giusto è in festa per ilfidanzamento della graziosa e colta SignorinaZaira Baldacci figlia dei signori Aristide edEmilia Baldacci col distinto giovane Ragio-niere Mario Caprili di Pistoia.

Chi sa come ha mostrato la sua gioiacon il riso dolcissimo il nepotino Albertoche adora le zie signorine Amalia e Zairae che a loro offre ogni giorno i suoi auguripiù puri !

Anch' io prendo parte con grande le-tizia e cogli auguri miei migliori alla festache per il patto d' amore ha rallegratoI' amica Casa Baldacci ospitale e cortese.

FastIl Manuale degli affari.E' un libro già largamente diffuso ed

apprezzato, un prezioso vade-mecum chein 830 pagine espone condensa illustra conammirevole chiarezza semplicità ed ordinelogico quanto è indispensabile conoscere.nella movimentata vicenda degli affari grandie piccoli e nelle molteplici quotidiano ne-cessità della vita civile ; e specialmente puòinteressare gli industriali, i commercianti, iprofessionisti. gli agricoltori e sopratutto icontribuenti : in una parola ogni cittadino.

L' edizione costa L. 21 se rilegata intutta tela e L. 18 in brochure. Si scrivaall' autore Luigi Scalabrini (Manuale degliAffari) Como. Ma costa L. 17 e L. 14 sol-tanto ai nostri abbonati.

t( tL' Asilo Principe • medeo alla Mostra

di Bolzano.La Scuola di lavoro dell' Asilo Infantile

Principe Amedeo di Pisa ha conseguito allaI Mostra Dopolavoristica Bolzano trediplomi e tre medaglie ricordo di parteci-pazione.

La Esposizione era nazionale ; ed i premifurono assegnati alle nostre fanciulle AidaPacini. Francesca Chiavolelli. e Linda Sbra-na alla quale fu pure offerta. una medagliadi bronzo dal Podestà di Treviso.

Anche a Bolzano le nostre ragazze sidistinguono per i loro lavori : vuol dire chesoli brave. intelligenti. di buon volere. Mirallegro con loro.

A.*La XIII Fiera di Milano.Dal 12 al 27 Aprile del 1932 (X) avrà

luogo a Milano la XIII Fiera campionariainternazionale.

La Rassegna mensile di propaganda dellaFiera nell' annunciare questo nuovo tredi-cesimo trionfo esclusivamente italiano acui partecipano con orgoglio le Nazioni, habene affermato, che questa Fiera Milaneseè l' Osservatorio più indicato per conosceree confrontare le produzioni e le necessitàdel mercato italiano onde trarne concretivantaggi per Uil maggiore sviluppo econo-mico.

L' Almanacco Giuridico Forenzo Ita-liano.

I nostri abbonati, i Giudici, gl' Insegnantigli Avvocati. i Notai. e gli studenti, cancel-lieri e comunque uomini di legge, potrannoricevere quest' anno gratis di porto, e die-tro rimessa di sole L. 8 invece di L. 10, l' in-teressante Almanacco Giuridico ForenseItaliano, edito a Roma da (, La Italia ecompilato per la parte giuridica dal Dr.Domenico Mario Simone e per quella lette-raria e artistica da Alfredo Petrucci.

Il magnifico volume di 400 pagine con-terrà ampie rassegne di dottrina, giurispru-denza e legislazione. la bibliografia giuridicacompleta del 1931 (libri, articoli, opuscoli,riviste), panorami delle varie Corti di Ap-pello, un calendario storico-giuridico, unaserie di articoli originali sulla riforma pe-nale, la Città Vaticana, il diritto e lo sport,oltre a novelle, articoli letterari, documentistorici, e mille aneddoti e curiosità.

Basta Inviare vaglia alla Editrice u LaItalia », Roma, Via del Castro Pretorio, 18.

t( 4.Buona usanza.La Famiglia Corsi, oltre le 100 lire alle

Orfanelle di Padre Agostino eii altre offerteha elargito L. 100 all' Asilo Lattanti e Di-vezzi in memoria della sua amata RosaFerrini-Corsi, ed i frequentatori del Nego-zio Corsi L. 80 alle Orfanslle di Padre Ago.stino.

— Una signorina che vuol conservare l'in-cognito (e fa bene) L. 100 alla Maternitàed Infanzia.

— Il prof. Comm. Gino Gallo L. 50

alla Clinica Pediatrica in nome del Bam-bino Gallo Vanni.

— Il Dott. Prof. Angiolo Paoli L. 50 al-l' Ospizio Marino.

— La sig.ra Quinti Romilda L. 50 al-l' Asilo Lattanti in memoria della SignoraRosa Corsi.

— L' avv. Lami e Signora : L. 200 alleOrfanelle, L. 50 all' Ospizio di Mendicità.L. 50 alle Cucine Economiche.

— La Marchesa Paolina Rusconi L. 100alle Cucine Economiche.

kk.In cucina : fricassea.Si fa in tre modi la fricassea, o di pollo,

o di vitella o di agnello ; ma per un ani-male o per I' altro la confezione è la stessa :Si mettono i pazzi a cuocere al burro ne 'te-game dopo che si sono soffritti gli odori epassati : aggiungasi una fettina di limone.e si tiri a cottura con brodo. Quando si deveportare in tavola si versano i tuorli d' ovoben frullati con agro di limone. Non im-porta rimettere sul fuoco ; il tegame è caldoe basta mescolare bene.

I giuochi.Scarto (6-5)

Un terribile male che ti punge.Spiegazione del giuoco precedente.

CARDI() - CARDO

Per finire. k

Il Duca Giovanni Maria Visconti passeg-giava una giorno per una galleria del palazzoducale quando si incontrò in un individuoche non gli porse il saluto. Ed allora il Ducagli chiese

— Chi siete voi ? A chi appartenete ?-- Appartengo a me stesso.— Avete. un padrone assai imbecille !

Prof. E. BATINIinecologo

PISA - Via Crispi n. 22Telefono 29-41

Prof. Gino Del GuastaDocente di Patolopia Spec Medica D misi. nella R. Universila di Pisa

Già Assistente nella Clinica MedicaVISITA' TU7'71 I GIORNI

dalle. ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 161,0 Domenica soltanto dallo 10 alle 12

PISA - Via Gudlielmo Oberdan Pi. 6, P. 2 - PISA

ha visita agli impiailli [1211a S.[.S.F.1.Sono stato l' altro giorn a visitare i

locali della bella e grandiosa industria, dicui ho subito appreso per sommi capi lastoria ed il funzionamento dalla bocca del-l' infaticabile Direttore. Con vero piacereseppi delle lodi e degli incoraggiamenti avutidal Ministero, come dai superiori Uffici, in-caricati della manutenzione dell' Arno.

Nell' ampio locale alle Rondini. sul-1' Arno, recinto splendidamente. funzionanogli apparecchi: due turbine, una azionata conmotore elettrico ed una con motore a scop-pio. Queste turbine pescano la rena nelgreto del fiume che a mezzo di tubi traver-sando filtri viene depositata in grandi cas-soni in muratura. dove subisce il lavaggioad acqua corrente ed una prima vagliatura.

Con questo mezzo si ottiene un tipo direna per murature o intonacature. garan-tita priva di argilla, come vogliono i vi-genti decreti legge, per le costruzioni edi-lizie e cementizie.

Vi è poi l' impianto di una vagliatricemeccanica, che la divide e distribuisce invarie grandezze, dalla finissima per into-nacature di lusso, a quella speciale per l' i-mitazione della pietra serena. per lavoriin cemento, a quella per la sfaltaturarattoppi delle strade, che, dà risultati ottimi.

Questo impianto modernissimo dellaSesfa, (Società estrazione sabbia fiume Ar-no) è importante ed utile anche per varieragioni.

Il lavoro delle turbine azionate, impe-disco all' Arno di formare in quella loca-lità il piaggione esistente per il passato eche ritardava il libero deflusso delle acqueal mare. Questo è un coefficente non tra-scurabile alla sistemazione del l' Arno.

Il vastissimo impianto della Sesfa. è ingrado di fornire ai propri clienti sabbia d' Ar-no, in ogni tempo ed in sei diversi tipi, daquella comune per murature, a quella perasfaltature delle sdrade e rattoppi sulle me.-dosi me.

Si deve a quest' impianto, se nei periodidi ostinate piene del fiume, non si sospen-dono i lavori per mancanza di sabbia. come

avveniva nel tempo passato, e ciò anchecon vantaggio della massa operaia.

I proprietari e costruttori edili dall' usodi questa sabbia che è trasportata dallaSesfa con il suo camion in ogni luogo, hannogrande utile per la stabilità e bellezza delleOpere, e dato che è garantita priva di ar-gilla, deve considerarsi come l' unica adattaalla conservazione di ogni dipinto.

E' da pensare che se nelle intonacaturedelle pareti del nostro insigne monumento,del Camposanto urbano, e di altri cospicuipalazzi della nostra città, fosse stato possi-bile impiegare la rena che oggi produce laSesfa, non si avrebbero a lamentare la perditae la osciurazione di affreschi mara.vigliosie di pitture preziose.

So che rivolgendosi direttamente allaSocietà, le forniture sono eseguite ptuitual-mente e con assoluta utilità per il consu-matore.

I Proprietari bisogna che siano garantitiche nelle loro costruzioni sia impiegata larana della Sesfa ; così, oltre a ritrarne indi-scutibili benefici, concorreranno a mitigaregli effetti disastrosi dell' Arno quando lepiene mettono la cittadinanza in allarme.

M. RAllI.

li Panforte Pisano è quello diBAGNAMI., Sotto Borgo

Ora la vecchia Ditta prepara anche quello" Margherita „ gustosissimo

slk li Partitale per la Feste Natalizie : a BAGNANI

S. A. Giuseppe Bellentani(Modella)

Primaria Industria Salumicon 110 anni di vita

: : Esportazione in tutto il mondo :

Cose... proibiteAlzar le vele, se 1' ingegno non c'è.

-- Atteggiarsi ad amorosina a quaran-t' anni sonati.

— Biasciar rosarii e dir male del pros-simo.

— Vender farina dolce per cioccolato.-- Abbracciar la luna quando non

bella piena.— Fare a confidenza colla grammatica.— Cavar denti e sangue : sboccare e

strozzare, ad un solo tempo.— Sopportar la croce... di cavaliere e

non quella... di Gesù.Bere il vino nuovo prima di Aprile.

— Aver Fattorie e non darne una ai Ba.lilla.

Lavar la testa all' asino se il saponenon è buono.

Fare il giornalista, e poi qualche altrae0 Sa.

Spacciarsi per grand' uomo senzaavere la statura.

111 E G1E' PER LA PROVINERVoi-3E1u( A ( Nago) I I l'escono Commen-

datore. — Monsignore Dante Maria Mtme-rati. nostro amato Vescovo è stato insi-gnito della Commenda della Corona d'I-talia.

La nostra cittadinanza si è vivamenterallegrata.

PONTEDERA (Narciso) L'incendio al Pa-stificio Cioppi. — Un incendio violentosviluppatosi di notte al Pastificio Cioppiha procurato circa 300 mila lire di danni. IlPastificio era assicurato. Accorsero sul luo-go il Podestà, i pompieri, i carabinieri egli avieri.

DI PORTOL'Italia e l'Ungheria nel calcio. — Do-

menica a Torino la squadra d'Italia vinsedopo una serrata battaglia la squadra Un-gherese per 3 punti a 2.

La drammatica giornata del calcismo-italiano fu salutata dalle ovazioni di To-rino.

Ai Campionati italiani di lotta libera. —Fabio Del Genovese, bel giovanotto di Val

Serehio, prese parte Domenica ai Cam-pionati di lotta libera clic si svolsero a Trie-ste e si classificò secondo nella categoriadei Medio-Massimi.

All'atleta vigoroso che già tenne altoall'estero il nome d'Italia in lotte ardentimandiamo rallegramenti ed auguri.

La Coppa delle Mille Miglia --- an -

n un z i a l'intervento degli inglesi a questa.grande gara automobilistica. Probabil-mente vorrà scelto per iluesta partecipa-

Page 3: I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d blntEh ll tr dll rnd znd, dll ntr prvn, l pr lft dll Cn rvnl Ctrnr, tt l. II. Cv.

istorante PatacchinoVia SS. Annunziata Viareggio

Cucina alla casalinga, gustosissimaVini prelibati - Vini fiorentini

Trattoria degli Artisti e della Redaliote del '' Ponte di Pisa

ThillivalL »,--. -11—....~

zione il nuovissimo tipo a 6 cilindri concompressore di 1100 C. C.

Gita alpina — La Sezione Pisana delk:. A. 1. ha indetto per Domenica 20 la gitaà monte Antona (Apuane, nm. 932).

La partenza per Massa alle ore 6.15.Si ritorna a Pisa alle 20.30. Colazione alacce: Direttore Ronzo Maffei.

ACQUA S. FRANCESCOsorgente in MONTE DELL'OPERA (Bagni San Giuliano - Pisa)

Prop. March. 8erlripi d'Ongran — AMM.71e Via Carducci, Canto del Nicchio

Acidula - Alcalina - Diuretica - Gassosa naturale - Efficacenelle malattie del Fegato, dello Stomaco e del Ricambio

Fiera Nizza 1930 - Diplonid d' onore eMsdaglia d'ora

Padova 19 30 - Diploma Gran Palmad'Onore e Medaglia d' Oro

P cs n i st s all'Esposizione di Parigi 1929(VM) 0)1 diploma d'onore. Croce insigne

e medaglia d'orosp nizio la Firenze 1929 I VIII) Gran

Pcsinio d'onore e Medaglia d'oro

Teatri e SpettacoliAl Verdi. — La Compagnia di Operet-

te e Riviste si trattiene cinque sere. Saba-to sera: Area di Noè ”. Prezzi popolaris-simi.

Si annunzia « Rigoletto » e ben rigolet-tato per Ceppo.

All'Umberto. — Non c'è furore per laCompagnia di ballo e quadri d'arte T1iel-ska

Ai cinematografi. — Assai noia..11■■•••••••■■■•■••■•••••■■••■■■•

Cronaca ScolasticaLe offerte al Patronato Scolastico.-- La

Banca commerciale ha offerto al PatronatoL'. 50, l' Istituto di S. A. I. I). A di ViaContessa Matilde L. 10 per l' assistenzasanitaria agli alunni.

Piè del Ponte

Opuscolo spiegativo a richiesta presso tutte le Filiali della

BANCA COMMERCI A LE ' TALIANA

GLI

ASSEGNI VADE - MECUMDELLA

BANCA COMMERCIALE ITALIANAnuova Categoria di Conti Correnti che permette a tutti di valersi dell'Asse-

gno pei pagamenti. Tagli fino a Lire 250, 500, 1000.

Nessun assegno è valido se è emesso per una cifra superiore a quella indicata su di essoa stampa.

Ogni libretto reca la dichiarazione della Banca comprovante la esistenza nelle sue cassedella cifra corrispondente all' importo massimo dei 10 o 20 Assegni che

compongono il libretto

Per l'apertura dei Conti Correnti » Vade-Mecum • e per eventuali schiarimenti rivol-gersi alle Filiali della

BANCA COMMERCIALE ITALIANA

59 mila lire del Duce alle Opere Assi-stenziali — Dal milione offerto dalla Prov-vida o al Duce per l'assistenza invernale.50 mila lire sono state dal Duce assegnatealla nostra Città che dell'atto generoso haapprezzato la delicatezza da ricambiarecolla più viva riconoscenza.

Rinnovo delle licenze di esercizio. — Iconduttori <li esercizi pubblici tutti gliesercenti in genere che hanno licenze per lamescita di bevande alcooliche dovrannorinnovare la licenza entro il 31 Dicembresen pr(YrOga

La Befana Fascista. ---- Al Comitato perla Befana Fascista sono pervenute le se-guenti offerte: dalla piccola Luciana Car-Mino L. 200, dai Signori Alide e GisbertoLami L. 50, dalla sig.ra Giulia ;raddei L. 10.

Il Vice-presidente del Consiglio dellaEconomia — II Coloni. Luigi Guidot ti.Cavaliere del Lavoro. è stato da S. E. ilMinistro l'amai riconfermato per il qua -

•lriennio 1932-1935 nella carica di Vice-Presidente del Consiglio della EconomiaCorpora,tiva di Pisa. Ci rallegriamo per lariconfermata stima con il funzionario pre-ciso e sollecito.

La Ditta Poggianti a Milano. — La vec-chia c stimata Ditt a <li cascina, la DittaPoggianti fabbricante dei migliori mobiliha messo un deposito-esposiziono in ViaCesare Cantù a Milano.

Il nostro mobile, di fabbrica Poggian-ti, attrae l'attenzione dei milanesi e deiviaggiatori e rappresenta in quel grandedeposito <lel centro dell'attività lombardail pregio e la meraviglia della nostra indu-stria mobiliera.

Alla Filarmonica Pisana. — Siamo inpiena attività per la ricosi unzione comple-ta della nostra Filarmonica illustre. Il Pre-sidente Sig. Ippolito Baldacci comunicòl'altra sera ai suoi colleghi del Consiglio unalettera del Podestà di Pisa rassieuratricedell' interessamento suo ed auguratricedel più florido avvenire.

La Ditta Del Chiocce a Roma.-- La pro-alata Ditta Bruno Del Chiocca (li Pontas-serehio fabbricante dei ricchi ed artisticilampadari, ha avuto a Roma un bel succes-so : ha ottenuto la fornitura per il corredodel Palazzo dell'Aereonautica.

E' una predilezione questa che fa olio-'re al grande Stabilimento di Pontasser-ehio ed alla perizia ed alla, genialità delproprietario e direttore Signor Bruno DelChiocce.

La Giornata nazionale del ' miele. —Do-menica 20 Dicembre ha luogo la secondagiornata nazionale del miele.

Sotto le Logge di Banchi alcuni apicul-tori metteranno in ;vendita il miele aprezzi popolari.

Il miele è riconosciuto come alimento in-superabile, e ad associarlo al burro ed allatte alimento sufficiente a viver bene edin salute.

Il miele è caro ai bambini, ai conva-

IDROLITINALa più gustosa Acqua che so-stituisce benissimo le Acqueminerali naiurali; che è si-plomata dalla Farmacopeaitaliana ; ed é efficacissimain tutte le forme uricemiche.

lescenti, agli ammalati di stomaco perchèè facilmente digeribile.

Fiere e Mercati. — Continuiamo la listasecondo la pubblicazione di Sesto Cayo13accell i :

A Fauglia. Fiere il I Martedì di !Agostoe 3° Martedì di Ottobre ; a Luciana il 3°Lunedì di Agosto ed. il 13 di Dicembre, adAcciaiolo l'ultimo Giovedì di Maggio.

Guardia/allo. Fiera 1'11 Agosto; a Mon-tebuono il 24 Settembre.

Laialico. Fiera il P Lunedì successivoa S. Matteo in Settembre; ad Orciaticol'ultimo Lunedì di Agosto.

Lari. Fiere di bestiami e merci : il 2°Lunedì di Giugno e di Settembre; a Peri-gnano il Sabato avanti la La Domenicadi Settembre; a Cevoli il 14 Agosto, a Cascia-na alta il 2.o Mercoledì di Ottobre.

A Lari mercato tutti i Lunedì..Lorenzana. Fiere il 25 di Agosto ed il

3° Sabato di Ottobre; a Tremoleto il PGiovedì di Settembre.

A Lorenzana mercato tutti i GiovedìMontecatini Vai di Cecina. Fiera il 9

Settembre; a Ponteginori 8 Agosto, Diac-cione 31 Agosto; Miemo 2 Settembre; Castel-lo di Querceto 15 Settembre; Casino di ter-ra 19 Settembre.

.Montescudaio : Fiera di bestiami e ruer-ei a Casagiusti; presso il fiume Cecina e Bas-se 21 Agosto; a Manzone il Lunedì che se-gue la 3.a Domenica di Ottobre.

Monteverdi Marittimo. Fiere il 14 A-gosto ed il 22 Settembre; a Canareto il 4Settembre.

Montopoli in Val d'Arno. Fiere il LoLunedì di Maggio ed il 29 e 30 Settembre;a S. Romano il 17 Gennaio e l'ultimo Lune-dì di Ottobre; a Marti penultimo Sabatodi Settembre. A Montopoli mercato tuttii Giovedì.

Palaia. Fiere il 10 Lunedì di Agosto; aVilla Saletta il 26 Luglio; a Treggiaia il 25Agosto, a Montefoscon il 2.o Lunedì diSettembre. a Forcoli il Lo Giovedì di Otto-bre.

Mercato ogni Giovedì in Palaia.Peceoioli. Fiere: il 1.o Martedì di Mag-

gio. il 1.o Martedì di Ottobre ed i 2 giornisuccessivi ; a Fabbrica il 3 Settembre; aLegoli il Lunedì successivo alla festa di S.Bartolommeo del 24 Agosto: a Ghizzauoil 31 Agosto - Mercato in Peecioli tutti iMartedì.

Pomaranee. Fiere di bestiame e mer-cerie il :3.0 Lunedì di Giugno, il 1.o di Ago-sto ed il Lunedì dopo la 2.11 Domenica di,Ottobre; a Serrazzano il 21 di Agosto:a Montecorboli il 3 Settembre; a busti-olino l'ultimo Lunedì di Settembre; a Per-la il Lunedì dopo la 1.a Domenica di Otto-bre; a Mieciano il 12 Agosto; a S. Dalma-zio il 13 Agosto.

Pansacco. Fiere: 3.o Lunedì di Maggioed il Littie,dì dopo la 2.a Domenica di Ot-tobre.

Mercato a Ponsacco tutti i Mercoledì.(Continua)

Gli zamponi ed i cotechini di Bellentani.—_ sono insuperabili questi deliziosi pro-dotti che da centodieci anni manda Bel-lentani sul mercato di tutto il mondo.

E' questa la superba ghiottoneria chefa più saporite le mense in questa stagio-ne; è il piatto nobile e prelibato dei grandiRistoranti, è la delizia delle gole più fini.

Non facciamo confusioni. I prodottiBellentani non hanno che fare con altrefabbricazioni. Chi acquista zamponi e cc-techini si assicuri sempre che siano diBellentani. Noi non conosciamo cosa piùdelicata più gustosa e più fine di questa.

Monsignor Modena ha laociao il Ret-torato del Seminario. - - - - Con vivo dispiacere abbiamo appreso la notizia che il Reve-rendissimo Canonico Mons. Prof. Giusep-pe Modena ha lasciato la direzione del Se-minario Arcivescovile da Lui tenuta contanto onore per vent'anni.

A Mou.signor Modena noi cittadini pisanidobbiamo il ripristino artistico della Chie-sa di S. Caterina, per molta parto l'impian-to della Campana dei caduti.

Al Prelato benefattore ed artista oramandiamo tutti un ricordo di riconoscenza.

Al Comitato della Dante Alighieri.Le Commissioni degli studenti degli Isti-tuti medi tennero riunione; il PresidenteComm. Avv. Aldo Borri raccomandò lamaggiore propaganda, nominò il Diret-torío Studentesco, inviò a nome di questoun messaggio a Marconi nel 300 anniversariodella prima esperienza.

Cav. A. Gazzoni e C. - Bologna

La Carne di prima, qualitàCarne di manzo, di vitello, di suino e di polloalla nuova Macelleria.

di GIACINTO SORSO' fu Antonio(nella Via Santa Maria - Pisa)

Carni dei migliori mercati toscani - Tay li -Straordinarii - Previ di concorrenza

— La Macelleria la SiEVIZIO indie a Unititici — Casa Editrice Nistri-Lischi €.

Alcune Pubblicazioni• Corso di Demografia di Franco ".

Savorgnan L. 30. \•2'O Le Controversie Internazionali di- G

nanzi al Consiglio della So- <>• cietà delle Nazioni dl E. Mas- A\

sart L. 20.<>

Della Prescrizione estintiva in °.diritto internazionale privato <>

• di E. Massart L. 3.<> La Marcia di Annibale dalla -(>

Trebbia al Trasimeno di N.Toscanelli L. 10.

2 Lo sbarco di S. Pietro a Pisa di <>\T, N. Toscanelli L. 10.O Panorami di Dario Lischi (Da- <>

rioski) L. 12.Eleonora Duse di Camillo An-

tona Traversi L. 30.<2 Strapaese di 'cibo Felici L. 10.Cénci di ledi° Felici L. IO.

• Rosolacci e Fiordalisi di 'citi() O• Felici L. 12.• Dum Romana? Aguilw Volant <>

di F Pellegrinetti L. O.<2 Novelle di Versilia di Ugo Sarti <>L. 10.

O Dalle Leghe Socialiste allo Stato OO Corporativo di D. M. Tutti-

netti L. 10.<>

Luca da Penne e l'opera Sua, diM. M. Wronowski.

ffittasi : quartiere di 6 stanze a Poli-tasserchio (Casa Domenici) con luce,acqua, giardino, orto : in prossimità

della fermata dell' autobus ha-Lucca. Pertrattative rivolgersi Domenici Pcntasserchio

o Amministrazione Ponte di Pisa.-E

ETTORE LANDUCCI k C.PISA - Lung*Arno rvIrliceo - PISA

'i

Premiata Fabbrica dl Mattonell In Cemento ?••4's empile] e ad turarsi»

• Marmeitte in mosaico al a venezia un. - Mai• toltene in terra cotta greificata Tubi di

grés - Cementi - Rivestimenti ceramici. 'ra ilètertlilZi01101P41 . 1•_•itille, -(ì.11 ,, y;i191

09, nrenliOil pEr 20 Tendilo

Piastrelle Richard-Ginori di Mit !io 4#39rigig4V:4 -scirsc."4VO44V -/c4ri<43r4:4‘03r4c

Prof. L. LANDI M2ditin3 Consultazioni 9 - 11 e 14,30 - 17

(ore poiii. Martedì e Domenica escluse)Pisa : Via Risorgimento 7 telef. inter.Spezia: Martedì, 16-lb : V. Battezzi, 8 p. p.

ERREREI • SALVESTINNI • Pisainattaccino

ENRICO MAllARINI Direttore responsabile

GIOIELLIERE. E OREFICEVia Vittorio Emanuele, n. 4

Oggetti di armità - Articoli per regali e per nozzeOROLOGI de e miglio, I fabb. estere (3 naia a

ooo<00000000000000Arti Granello tinee. Niezri-LiaLsbi — Piga I o

GRffil0{ SPE(IAIITA DELLA fAHRIUDI

(100LATA ORN(ELLIViA(ERRETANI • (4.3111.11,"ozygn4VIA MARTELLI.I /811/99/0"3ofio)VIA M_ PAIIIIER1.2-41,79/91,5kno.)VIA BEt1(18 /4/9 Tin/ard

GRANDE ASSORTMENTO DI PACC111-:POSTALI trrigi

B. C. I. TRAVELLER'S CHEQUES(ASSEGNI PER VIAGGIATORI)

in Lire, Franchi francesi, Marchi, Sterline e DollariIl mezzo più pratico e sicuro per disporre dovunque e in ogni momento del

proprio danaroINDISPENSABILI A CHI VIAGGIA

Pagati da oltre 10.000 Banche in tutto il mondo, accettati negli Alberghi, dalle Agenzie, eda bordo dei piroscafi delle principali Compagnie di Navigazione Italiane ed Estere, pressotutti gli Uffici della Compagnia dei Wagons-Lits e dell' Ente Nazionale per le Industrie

Turistiche (E.N.I.T.), sui Wagons-Restaurants, ecc.

Page 4: I UA I EA - OPACopac.bibliotecauniversitaria.pi.it/opacpisa/opac/pisa/96...Il pr pr l S. Cv. Crl l d blntEh ll tr dll rnd znd, dll ntr prvn, l pr lft dll Cn rvnl Ctrnr, tt l. II. Cv.

PASSIVITÀ

risparmi .i)epomin Risparmi 463.844.171,38

345.567.5115,43507.073.295.96

Totale Depositi e risparmi L. 1.316.484.972.77A $314t1. I (Si molariCartelle fondiarie m circolazione.Corriapondeuti - Saldi •rriiitori .Esattorie e Itieev - Saldi Credimi1j:1211);# tu Provid. per ;d'impiegati .Debiti diversi .A valli fideiuesioni. ece. per conto terzi •

'Potale del Passivo l.. 2.596.194.495 68PATRIMONItt

Riserva ordinaria . . LFondo oscillazione valoriFondo perdite eventuali

24.222.900.97463.267.500.00518.151.424.74159.021.478.72

3.626.761.14109.774311.34

1.600.116 00

63.556.262,001.106.606,02

Ti:. 60 441 57.6,9146 lir2.988 42

• 261 231 365.8688 825 497.47

▪ 3.! 9882.75• 31344 4.10..«.• 4414 186.379.36• 290 061.81', 133• 73.688 299 /M• 610.8494e ,

• 0.56.67L l0O7.3 8 5 at.32

• 21.8.6 61.61• 463 27,5. 62,18

. 6 20!.;111.42• 158.735 467.57

1341.939.816.35

• 012.6-7.9783.818.261 60

• 1 600.116,00

TERME in ULIVETO1.31-, I Nal' () ‹.1 1 11-', .1s>3.

Bagni caldi e tiepidi oarbonm enormeute radioattivi. - Cui.. .tella celebre ACelth acidul•-alcalmo-liiinica di Uliveto.- Afaiattie de/io stomaco, de11'.7rite5 ino, del feqato, del )ere, bricenta, gotta, Renelle.,Dia-Sete, rteriosclerosi. IConsulenti: Prod. FEDEL Ai e 44enoval- e'EDELI C. i Pois)- FRUGON1 Padova - (4511111 (Bologna)L1V.E1tA l'o (Genova,' •IA RAU. L'ANO - .e1.10111431,1,41.1 . Pela.. • •1111.1ELE l 1' .,r ti .4..b.) O-

UNESI (Bologna QUEIROLO ■Pisa, - 'PEDESCII1 (Genoval - V101,5 illolovia

Noleggio Atatoncoli li e. Fiati

GARAGE SERRI Lung'arno Meciiceo(Telef. 29-2

P A S a. I' OCapitate Nociuti.Riserve . .Dividendi in corso ed arretrai.. .Deeositi a risparmio • d in ('unto

CorrenteCorrie -

.11(lelibi • i331(11 CreditoriCreditori diversi . .Accettazioni commercialiAisaegio .n •ireoiazieie

I /Minaci I. 70.2'17 71.1 95Circolari • 1216.864 312 85

a 196 132.023.81Creditori per A valli . 992.869 767.95Avanzo Utili 1....ernlisi pracerleuti . . 29. 691 275 —

Utili dell'Esereizio eorrent,e • 76 510.643.90

I.. 11.194.146.637,30

Depositanti di valori :a esitale. e -emmo L. 9.11 13.499.-a gara 1.7ia operazioni v 963.495.206. -à ene o. la • 5.5'411461.142 —

L. 6.533.869.847, -

L.17.728.016.484,30

L. 7.m. 150,000,_580,

376.163.85• 1.321 034. 263. 15• 6.642.762.916.05• 256.550.707.40s 398. 215. s76. 20

l SINDACI LA DIREZIONE

IL CAPO CONTABILEDou, Rag. 151. LUPORINI • Don. A. MORETTI DOLCETTA H, ANGELICI G. F. SMANIA

Rag. L. STOBBIA

Tutte le operazioni di Banca - Impianto completo Cassette di Sicurezza presso P Agenzia di Pisa

.4 T T I ' O

Cassa e Fondi a disposizionePortar. e Buoni Tesoro " Littorio,,Riporti . . .Valori di proprietà . . .Partecipazioni Bancarie e divanoCorrispondenti - saldi DebitoriDebitori per accettazioniDebitori diversi.Beni stabili. ,Mobilio ed impianti diversiDebitori per Avalli .

L.. 401 295.371.653.942 769. 467, (.5

> 652. 277. 683 20> 701. 764. 910 t). 690 413 827 60• 3. 038.105. 730 60> 398.215 676 20> 299 419.683 65• 77.014.818.-

992. 869. 767, 95

L.11.194.146,61,30

Valori in deposito:R cauzione eervizio L 9.913.499.-a garanzia operazioni P 96 ,„495.206,-a custodia • 5.560.461.142, -

L. 6. 5.13.869. 847,

L. 17.728.016.484,30

deTtlitivo L. 121.922.626 66Valori in depooto •Depositari di titoli . .Titoli del Fondo di Previdenza Impiegati3pie dell'esercizio in corso

.

• i

27 477.526,5913. 468. 500, 002. 058. 400,005.351.715 10

170 278 768 35

Depositi fiduciari cioèAl Portatore

Risparmi Nominativi .I Vinc. a tempo

. L. 38.,16.. I 40.

963 958,28330. 940, 33868 238,90

.onti (:. i 2,,orr,titi 1 liberi (ord.) L. 96

Corrispondenti spsear. li pas.siviRicevitoria Provinciale e »ervizi div

Fondo .div.P.revidenza degli Impiegati

163 137 51.839.160,35980.574 14

!, ,: •I otgottvei L. 114 126.259 26

•ATIci ,\

Massa di rispetto Ordinaria L. 5.731. 018, 62Federale 636 779,85

Fondo benef.e a scopo pubbl.e cren. intere.sse . . 1 54. 194. 15

FOt10 oscill[liloq e Perdite eveilluali . ' 345 949 76ll

Riserve L 6. 767 942, 38Fondo pensioni 135.508,75

Depositanti di eainr) ,Titoli iu deposito presso terziCassa di Previdenza ImpiegatiRendite e Proditti del) Esercizio in corso

• 6 903 451,13

27 477. 526, 5913 468 500,002 05i. 400, 006.244 631. 37

170 278 768 35

Acqua di Agnano - PisaGASSOSA NATURALE - ALCALINAl'ERRI )S() LITI N ICA DI Ult ETICA

Proprietà dott. Ofirear To I, I erlaprttore Igienima P ro f. Dr O. BONA M A Ieri N

LA SORGENTE DI A G :VA NO è fra queljallia„lc”uziante , :e io Io

cui sicorrsemervn .gl.

rantita da qualsiasi inquinamento, ell.ee, lo di.mostrano le analisi It I Prof. G UIDO TIZZONIdella R. Università di Bologna e quella deglii ,,,enisti elle esercitai° la vigilanza igienieadella sorgente.

11 giusto ngzregato degli elementi 'tonere,-lizzatori, la STR A ORDIIVARIA RICCHEZZADI AVIDO CARBONICO, che la mette, in pri-ma buca fra le rielpole psas.nse naturali la guaii.tità elevata dei SAL! A LCA LINI, in ispee •I.-iLITINICI,V on-ido corroso associato all'acidofostorico in proporzione tale da non annerireil vinti e da esservi mintenat), tutto illit5iolLogiustificano perché l'esperienza di e ,,oli ha ri•conosciate l'acini ,w di agnana come KOCEb-LENI'E At QUA DA TA VOL I. e P ha d suo--trista etlitsace in mo te anca del tubo dige-rente, dell'apparato genito- u titano, del Fegato,della ,u varie tordi,i .1. i roti MA

nelle. ed in mode speciale nel urica-e nelle anemie, legate piincipalmente da d'ape-lime ed alla atonie gastro- utestusele.

Ditta EMILIO URLI e C.r ISA - bet ge Largo da-ze, -

GRANDI MAGAllINIMobili - Letti in ferro Tappeti - Stolte -Carte da parati - Annnobilianienti completi •1iogni genere a stile. - Reparto di MOB11.1 piianiumhiluonenti a nolo.

Articoli andanti e di lusso.

MONTE DEI PACHI SIENAIstituto fondato nel 1625 — 52 Succursali — 178 Agenzie

ANNO 303.° ESERCIZi0 Situazione al 31 Ottobre 1931 Anno X

00<>000000000000000000.0000000000La Società Trazione e Ferrovie Elettriche ToscaneOrario generale in vigore dal 1 Ottobre 1931 - 1X

ATTIVIIN•Cassa e Disponibilità a vieta .

BUOIII del Tesoro .Ttt 1 Altri Titoli di Stato e Car-

telle fondiarie

I Diversi . . .Riporti attivi . . . . .Parteci p. ud Enti di Cred. e di Prev.Corrispondenti - Saldi debitori .Esattorie e Rieev. -Saldi debitoriAnticipazioni e Conti corr.mi titoliPrestiti su pegno di oggetti .Portafoglio . . . . .Sofferenze Cambiali scadute .Portai. di terzi per l'incasso .Credit* I Mutui a Cartelle tontipotecari I Mutui a contanti e Cc

Crediti i Mut. e Cle Enti mor.chirografari i Conti corr. cambiariMobilio e impianti diversi •hai stabili per uso degli Vie e dina. .Crediti diversi Debitori per amoettazioni. .

Partenze da Ptsa per :

Pontedera - 6,20 - 7,15 -12,15 - 14,25 - 17,2518,45.

Cascina - 6,20 - 7,15 - 8,35 - 11,10 - 12,15 -14,25 - 16,15 - 17,15. 18.45 19.40.

S.Benedetto - 5.30 - 6,20 - 7,15 - 8,35 -11,1012,15 - 14,25 - 16,15 - 17,25 • 18,45 -19,40.

Calci - 7,15 - 8,35 - 12,15 - 14,25 - 17,25-18,45.

Marina - 7,2 - 8,45 - 12,10 - 15 - 17,5 - 19,24

Arrivi a Pisa da :

Pontedera - 8,20 - 9,37 - 13,20 - 15,25 - 18,2520,20.

°ascii a - 8,20 - 9,37 - 10,35 - 13,20 - 14,15-15,25 - 18,5 - 18,25 - 20,20 - 21,25.

S. Benedetto - 7 - 8,20 - 9,37 - 10,35 - 13,20 -14,15 - 15,25 - 18,5 - 18,25 - 20,20 - 21,25.

Calci - 8,20 - 9,37 - 13,20 - 15,25 - 18,25 -20,20.

Marina - 8,25 - 10,28 - 14,43 - 16,53 - 18,4C20,57.

Totale nell'Attivo L. 2.661 835388.56Valori in deposito

997 418.812,20

L. 3.659.252.230.76Elargizioni atttioipate 3.357.318.17quei e tane deiie pendine in terso 85.413Aki9 27

Totale generale L. 3.758.022.608.20

Totale del Passivo e del Patrimonio L. 2.660.812.364.30Deposilanti .1, valori . . . i 997 418 812,20

L. 3.658.231.206,50Residuo utili da erogare . . L382.478,21

St.".1 , 1111t3 in corso. • 98.108 923.49

roiale generale L 3.58.022.60820

N. B. - I biglietti di A. R. per la linea Pisa-Marina, al prezzo di L. 3,50 sono validi perl'andata col treno in partenza da Pisa alle ore 7,2 e per il ritorno con qualunque trenodella giornata e possono utilizzarsi anche nei giorni festivi.

000000.00000<t>000.00004<»><><>0000000Prorreditnre: A _BR LIVII l- il Presidente: Dott. A. SKRGA ROI HIHING Gee] - 11Ragioniere Capo: ARASSI

BANCA COMMERCIALI-- ITALIANASocietà Anonima - Sede in Milano - Capitale Sociale L. 700000.000 interamente Versato — Riserve L. 580.000.000

Direzione Centrale — MILANO — Piazza Scala, 3FILIALI ALI! ESTECIto: OISTANTIN01. 01.1 — Loraitta — N tov v()RK — SM1RNE

Filiali n Acireale - Aessandria Ancona - Aosta - Asti - Avelline • Bari Barletta- Bene-vento - Bergamo - Biella - Bologna Bolzane • Bordighiera • Brescia - Brindisi - Busto Arsizio- Cagliari - Caltanisetta - Capelli - Carloforte - Carrara - Castellammare di Stabin - Catania

Codogno - Como - Cosenza - Cuneo - Cuorgnè - Ferrara - Firenze - Fiume - Foligno Fedi -Frosinone - Gallarate - t enova - Gioia Tauro - Inglesias - Imperia I (Porto Maurizio) Impe-da II (Oneglia) - Ivrea - Jesi - Lecce - Lecco - Livorno - Lucca Maeomer - Mantova - Messina- Milano • Modena - Monza - Napoli - Novara - Nuoro - Oristano - Padova - Palermo - Parma -Pavia - Perugia - Pescara • Pescia - Piacenza - Visa Pistoia Prato - Ravenna - Reggio Ca-labria - Reggio Emilia - Rieti . Roma - Rovereto Rovigo - Salerno- Saluzzo - Sampierdareua- San Giovanni a Teduccio - San Remo - Sassari - ■avona Schio - Secondigliano Seregno- Senri Ponente - Siracusa - Sora - Sorrento - Spezia - Taranto - Terni - Torino - Torre An-nunziata - Tertona - Trapani- - Treviso - Trieste - Udine - Valenza - Valle Mosso - Varese -

Velletri - Venezia - i 1 li v■..'ent.m.Lr••el • Vicoliv...

Situazione dei Conti al 31 Ottubre 1931 - Anno X

GRANDE A LBERGO TERMEGre.rde Parco lungo - 61.1 camere - Salone da ballo - PORra e Telegrafo nell'Albergo -

CaZI011e diretta colle TermeN UOVA DI R EZI ON E - TRAl"C A M ENTO ()'rTi YR> - PENSIONE da L. su.

SERVIZIO AUTOMOBILISTICO DELLE TERME:3 corse giornaliere da PISA (Stazione centrale) a ULIVETO (TermE

Per informazioni e prenotazioni scrivere o telegrafare: DI•exloo• utatvaTo (pt..)e Decreto N.0 5595 della R. Pretettura •1i Den•va

FARMACIA DEI R.R. SPEDALI DI S. CHIARAAngolo Via Sollerino e Piazza 'lei DUOMO; (1011 lligrCfir10 dalla Vis Solf,,rioo

Assortimento completo di Prodotti Farmaceutici ed AntisetticiServizio fatto esclusivamente da Professionisti, anche , rante

le ore della notte, con massima precisione e ra, iciità

PRODOTTI SPECIALIZZATI — ARTICOL PER TOILE TTFPROFUMERIA — OGGETTI DI GOMMA

Importazione dix etta dalle principali Ga.se Produttrici

Scuola' -guiaa ,qutomobiliSede di esami e collaudi (lel Circolo (li Firenze

- ufficio ed Abitazione in Pisa, Via Ulisse Dini, 2 —

Cassa di Risparmio diSede : Piazza Dante (già dei Ricci) telefono 23-10 ; 26 -4]

Succursali: N. 1 - Lung'Arno Galileo N.10 (presso il Comizio Agrario) — N 2 - Piazza GuerrazziFiliali : Lari - Pontedera - Cascine di Buti - Marina di Pisa - Vecchiano

Ricevitoria e Cassa Provinciale — Servizi di Cassa. Comune di Pisa, Consiglio Provinciale dell' Economia, UfficioIstituto Industriale, Consorzio Agrario - Unione Agraria Cooperativa (Pontedera).

98." ESEBC1ZIO. Situazione (lei Conti al 31 Ottobre 1931

TTI -S7-0

Cassa . • • • ••Depositi presso altri IstitutiMutui a Enti Morali.

i ipotecari a privati .i a scopo agrario .

per costruzione case popo

lari.Cessioni di credito verso lo stato .

Buoni del TesoroTitoli y Titoli di Stato e Fondiari

r Diversi •Effetti all' incasso .Portafoglio ordinario ipotecario

agrario .Genti correnti garantiti .detti per operazioni di credito agrarioPrestito sii pegno di oggetti .Corrispondenti — saldi attivi .Crediti diversi .Beni immobili .Mobili e stampeRicevivoria Provinciale e servizi diversi .Riporti attivi . •Prestiti contro cession

e qu

into dello Stipendio

IL DIRETTORE — AVV. M. Nuti IL PRESIDENTE — Prof. Giovanni D'Acliiarcli IL RAGIONIERE F. ScarlattiOPERAZIONI DELL' ISTITUTO : Depositi a risparmio e a C/ Corrente • Mutui e C/ Correnti Ipotecari e Chirografari a Corpi Morali e a

Privati - Sconto ed incasso di effetti sull' Italia - Riporti e Anticipazioni su Titoli di Stato e garantiti dallo Stato Prestiti, sovveazioni e C/Correnti a favore degli Agricoltori - Compra e vendita di Titoli per conto terzi - Emissione e pagamento di Assegni Circolari dell'Istituto diCredito delle Casse di Risparmio Italiane - Emissione di Assegni Bancari liberi del Banco di Napoli Servizio di Cassa ad Associazioni e adEnti Morali - Depositi in custodia aperti e liberi - Locazione di Cassette di Sicurezza - Prestiti agrari d'esercizio.

ORARI: Gli Uffici sono aperti tutti i giorni non festivi dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16, il sabato dalle ore 9 alle 12

PisaN. 3 (telefono 31-90

870. 811,683, 517. 632, 70

18. 280 .259. 8217 589 214,423 121 470.89

> 4.635 983 263. 012. 302, 953.195 240 00

28 375.286 383.285 603 001.093 323 809. 585. 800 47

537 362. 155. 558. 785.391. 362. 632 641. 631. 750. 423.5:19 794 796.6038 567 624 057 808 39

312.504 541.092 873,01

597. 618, 34

dei Fiumi e Fossi.

ANNO P'31

L. 99 982.872,00

8 915.789,75--

5.077 751 24149.846,27

l'ESTRI GRAFICHE V. LIMI & FIGLITUTTI I LAVORITIPOGRAFICI

PISAPIAllA CASTELLETTO, 1 - TELEF. 20 31