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I N D I C E
C.I.S. Consorzio Intercomunale dei Servizi socio-assistenziali - Ciri
38
62
INDICE
PREMESSA4
SEZIONE 1 - IDENTITA, MISSIONE E VALORI6
IL CONSORZIO E IL SUO TERRITORIO7
Il contesto di riferimento7
La popolazione del territorio Consortile7
Analisi dei dati demografici8
La distribuzione della popolazione nelle varie fasce det 8
Lindividuazione dei principali indici demografici 10
La situazione degli stranieri nel territorio 10
Le caratteristiche generali del Consorzio e della sua organizzazione 11
Missione e valori di riferimento 12
I portatori dinteresse 12
SEZIONE 2 - LE POLITICHE DELLE RISORSE15
LE RISORSE UMANE16
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE26
RISORSE FINANZIARIE28
Le Entrate29
Impiego delle risorse30
Le Spese30
CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI DI GESTIONE32
SEZIONE 3 - POLITICHE E SERVIZI RESI34
SERVIZI GENERALI E DI GOVERNO DELLENTE35
Missione35
Portatori di interesse del programma35
Attivit Direzionali37
Attivit Amministrativa42
Attivit Integrate44
Attivit di supporto area direzionale46
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma47
Riepilogo dati finanziari per programma48
ATTIVIT TERRITORIALI MULTIUTENZA49
Missione47
Portatori di interesse del programma47
Assistenza sociale territoriale50
Sostegno economico57
Attivit di supporto area territoriale58
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma59
Riepilogo dati finanziari per programma60
ET EVOLUTIVA E FAMIGLIE61
Missione61
Portatori dinteresse del programma61
Domiciliarit minori63
Educazione ed inclusione sociale minori64
Sostegno alla genitorialit66
Residenzialit minori68
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma69
Riepilogo dati finanziari per programma70
PERSONE DISABILI71
Missione71
Portatori dinteresse del programma71
Domiciliarit disabili73
Centri diurni disabili75
Integrazione sociale disabili77
Residenzialit disabili78
Attivit di supporto area integrativa (disabili)80
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma81
Riepilogo dati finanziari per programma82
ADULTI IN DIFFICOLT83
Missione83
Portatori dinteresse del programma83
Domiciliarit adulti in difficolt84
Integrazione sociale stranieri e adulti in difficolt85
Residenzialit adulti in difficolt86
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma87
Riepilogo dati finanziari per programma87
PERSONE ANZIANE88
Missione88
Portatori dinteresse del programma88
Domiciliarit anziani90
Residenzialit anziani92
Attivit di supporto area integrativa (anziani)95
Quadro riepilogativo dei servizi e degli interventi erogati per programma96
Riepilogo dati finanziari per programma97
PARTITE DI GIRO98
Riepilogo dati finanziari per programma99
RIEPILOGO COMPLESSIVO SUDDIVISO PER COMUNE100
PREMESSA
Lanno 2014, diciassettesimo anno di funzionamento del Consorzio, stato ancora caratterizzato da alcune criticit particolarmente significative sul piano del contesto istituzionale ed organizzativo di riferimento e delle risorse finanziarie a disposizione, criticit che hanno inciso pesantemente sia sui servizi e gli interventi erogati, sia sul clima organizzativo complessivo.
La presente relazione allegata al Conto Consuntivo, partendo da unanalisi delle condizioni in cui lEnte si trovato ad operare intende, da un lato, sviluppare le modalit e le problematiche connesse allacquisizione e allutilizzo delle risorse e, dallaltro, analizzare la ricaduta delle proprie attivit sul territorio degli Enti Consorziati e sugli altri portatori di interesse.
La presente relazione di rendiconto viene, altres, raccordata con gli altri strumenti di programmazione e budgeting adottati dallEnte ed, in particolare, con la Relazione Previsionale e Programmatica, al fine di assicurare una confrontabilit tra finalit, obiettivi e risultati conseguiti.
Gli elementi portanti che caratterizzano, quindi, la Relazione al rendiconto sono:
-il collegamento con le politiche definite in sede di programmazione;
-lorientamento ai portatori di interessi: i cittadini e gli utenti dei servizi, innanzitutto, Comuni consorziati, lASL, il Terzo Settore e tutti gli altri Attori rilevanti delle politiche sociali del territorio.
Tale relazione, in particolare, esplicita, rispetto alle scelte programmatiche indicate nella Relazione Previsionale e Programmatica, pur nel contesto di difficolt sopraindicate, i risultati conseguiti e le risorse finanziarie utilizzate.
La presente Relazione conseguentemente strutturata con riferimento costante ai Programmi esplicitati nella Relazione Previsionale e Programmatica 2014-2016:
Cod. PR.
Programma
Cod. Pr.
Progetto
1
Servizi generali e di governo dellente
101
Attivit direzionali
102
Attivit amministrativa
103
Attivit integrate
199
Attivit di supporto area direzione
9901
Organi istituzionali
9902
Spese per il personale
9903
Manutenzione e gestione sedi
9904
Spese generali di gestione
2
Attivit territoriali multiutenza
301
Assistenza sociale territoriale
302
Sostegno economico
399
Attivit di supporto area territoriale
3
Et evolutiva e famiglie
302
Domiciliarit minori
303
Educazione ed inclusione sociale minori
305
Sostegno alla genitorialit
304
Residenzialit minori
4
Persone disabili
306
Domiciliarit disabili
201
Centri diurni disabili
307
Integrazione sociale disabili
202
Residenzialit disabili
299
Attivit di supporto area integrativa (disabili)
5
Adulti in difficolt
308
Domiciliarit adulti in difficolt
309
Integrazione sociale stranieri e adulti in difficolt
310
Residenzialit adulti in difficolt
6
Persone anziane
311
Domiciliarit anziani
203
Residenzialit anziani
298
Attivit di supporto area integrativa (anziani)
La relazione al rendiconto quindi, nello specifico, strutturata in 3 sezioni:
Sez. 1-Identit, missione e valori: richiama il quadro generale di riferimento per lazione del Consorzio nellesercizio oggetto di rendicontazione. Oltre a dati inerenti la popolazione, il territorio e gli organi del consorzio, vengono esplicitati:
-la missione e i valori di riferimento perseguiti dal Consorzio. La prima rappresenta la modalit con la quale gli organi interpretano il ruolo istituzionale dellEnte allinterno della comunit locale. I valori riflettono la cultura dellEnte e guidano il comportamento delle persone che vi operano;
-i portatori di interessi del Consorzio, intesi quali gruppi o individui che possono influenzare o essere influenzati dagli obiettivi dellorganizzazione (Freeman, 1984), ossia linsieme delle categorie di soggetti pubblici e privati che entrano in relazione con lEnte per lo sviluppo e la gestione del sistema integrato di servizi ed interventi sociali. Per ciascuna categoria generale sono state evidenziate le relazioni di responsabilit (accountability) intercorrenti tra di essi e il Consorzio.
Sez. 2 -Le politiche delle risorse: presenta la rendicontazione inerente le principali risorse a disposizione del Consorzio per lattuazione delle proprie finalit:
-le risorse umane e lorganizzazione, dove vengono esplicitate informazioni circa le variabili pi significative inerenti la gestione del personale e i suoi riflessi sullassetto organizzativo;
-le risorse finanziarie, comprendenti unanalisi delle principali dinamiche inerenti landamento dellentrata e della spesa del Consorzio.
Sez. 3-Le politiche e i servizi resi: presenta la rendicontazione dei risultati in rapporto agli obiettivi per ciascun Programma. Per ogni area di rendicontazione sono esplicitati:
-la mission del programma, intesa quale declinazione specifica della mission generale definita per il Consorzio nel suo complesso;
-il quadro dei portatori di interesse;
-lindicazione dei singoli progetti e delle relative finalit generali;
-la descrizione, nellambito di ogni singolo progetto, dei servizi erogati con lindicazione delle finalit specifiche da perseguire, definite dalla Relazione Previsionale e programmatica;
-i risultati conseguiti per ogni servizio di riferimento;
-le spese sostenute relative a ciascun progetto;
-il quadro riepilogativo ( Servizi/Spesa sostenuta) per Programma;
-il quadro sinottico dei dati finanziari di programma.
Lultima parte della relazione, dopo aver indicato per ciascuna area di rendicontazione lentit delle risorse finanziarie sostenute per lerogazione dei servizi ad essa afferenti, dettaglia per ciascun Comune consorziato i servizi resi, la quota spesa attribuibile al Comune, la spesa comunale effettiva pro-capite, considerando sia le spese specifiche e sia le spese generali.
Limputazione delle spese totali di ogni servizio ai singoli Comuni stata disposta con riferimento a due criteri:
-in base allutenza residente che ha usufruito del servizio per i servizi diretti allutenza;
-in base alla popolazione residente nel Comune per il Personale, gli Organi, le altre Spese di Gestione e per alcuni servizi specifici (Equipe Adozioni, Centro per la famiglia, Consultori familiari, Servizio di mediazione interculturale, Attivit di sensibilizzazione per affidamenti).
I dati utilizzati sono stati rilevati presso i sistemi informativi dellEnte.
In particolare:
-per la rendicontazione dei dati finanziari sono state utilizzate le informazioni ricavabili dal conto del bilancio e, pi in generale, dal sistema di contabilit finanziaria del Consorzio;
-i dati relativi alla dotazione organica e agli interventi sul personale sono stati recuperati dagli atti amministrativi relativi alla programmazione del personale, alla definizione della dotazione organica e dal conto annuale del personale;
-per la rendicontazione dei dati relativi allutenza, si fatto riferimento alle risultanze del SISA (Sistema Informativo Socio-Assistenziale) consortile e ad altri applicativi informatici adottati dagli operatori del Consorzio.
SEZIONE 1 - IDENTITA, MISSIONE E VALORI
IL CONSORZIO E IL SUO TERRITORIO
Il contesto di riferimento
Il Consorzio Intercomunale dei servizi Socio-Assistenziali (C.I.S.), acronimo di Costruire Insieme Servizi, un ente pubblico, in funzione dall1.01.97, dotato di personalit giuridica e di autonomia gestionale.
Al Consorzio si applicano le disposizioni di cui al T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 e s.m.i.
I 17 Comuni del territorio, individualmente o tramite le Unioni di Comuni di cui fanno parte, hanno affidato al Consorzio il compito di promuovere e realizzare la programmazione e la gestione associata, sul territorio di loro competenza, del Sistema Integrato di Interventi e Servizi Sociali.
Il territorio ed i Comuni ad esso afferenti sono quelli riportati nella figura e nella tabella seguente.
Il territorio consortile, attraversato dalla rete viaria Torino Lanzo, situato nella zona a Nord Ovest di Torino ed inserito come un cuneo tra il Canavese e i Comuni della zona Ovest di Torino.
La zona si estende su una superficie, prevalentemente pianeggiante, di 21176 ettari (Kmq. 212), di cui 11537 ettari relativi a superficie di pianura, 8305 ettari relativi a superficie di collina e 1334 ettari relativi a superficie di montagna.
Lambito territoriale presenta una densit demografica (abitanti/estensione) di 459.
La popolazione del territorio consortile
I dati sulla popolazione complessiva evidenziano un costante incremento del numero di residenti nel territorio del Consorzio.
La popolazione complessiva, al 31.10.14, risultava di 97.293 abitanti (+ 0,4 % rispetto allanno 2013).
La popolazione legale al censimento del 2001 risultava di 86.399, mentre al censimento del 1991 risultava di 80.129.
Di seguito il dettaglio Comune per Comune e il raffronto con gli anni precedenti.
Comune
Anno 2001
Anno 2011
Anno 2012
Anno 2013
Anno 2014
Differenza 2001-2014
(Censimento)
(al 30.09.11)
(al 31.10.12)
(al 31.10.13)
(al 31.10.14)
in %
Ciri
18.188
18.993
19.009
19.147
19.467
7,03%
Caselle
15.857
18.712
18.935
19.093
19.145
20,74%
Borgaro
12.757
13.638
13.664
13.656
13.485
5,71%
San Maurizio
7.259
9.939
10.053
10.014
10.189
40,36%
Nole
6.242
6.935
6.977
6.993
6.974
11,73%
San Francesco al C.
4.351
4.956
5.018
5.045
5.041
15,86%
Mathi
3.970
4.083
4.026
3.981
3.934
-0,91%
San Carlo
3.548
3.913
4.023
4.001
4.062
14,49%
Robassomero
3.028
2.990
3.061
3.056
3.087
1,95%
Fiano
2.558
2.753
2.733
2.725
2.710
5,94%
Rocca
1.635
1.802
1.778
1.710
1.727
5,63%
Front
1.628
1.758
1.751
1.697
1.685
3,50%
Barbania
1.479
1.642
1.631
1.623
1.617
9,33%
Vauda
1.410
1.457
1.453
1.457
1.480
4,96%
Villanova
1.010
1.150
1.174
1.196
1.213
20,10%
Grosso
988
1.051
1.046
1.042
1.039
5,16%
Levone
491
452
469
449
438
-10,79%
T O T A L E
86.399
96.224
96.801
96.885
97.293
12,61%
Fonte: anagrafi comunali 2014
I dati che seguono sono ricavati da una elaborazione interna di dati di provenienza regionale (BDDE), relativi al 31/12/2013
Analisi dei dati demografici
Lanalisi dei dati demografici riferita agli aspetti di maggior interesse per la programmazione dei servizi sociali:
la distribuzione della popolazione nelle varie fasce det;
lindividuazione dei principali indici demografici;
la situazione degli stranieri nel territorio.
Come gi evidenziato i dati sono stati estrapolati dalle tabelle della Banca Dati Demografici Evolutivi (BDDE( della Regione Piemonte che, pur non trovando esatta corrispondenza con i dati forniti dalle anagrafi comunali, sono stati utilizzati quali indicatori di riferimento ai fini del presente atto.
La distribuzione della popolazione nelle varie fasce det
La distribuzione della popolazione nelle varie fasce det, pur con alcune specificit, sostanzialmente omogenea rispetto alle altre zone di prima e seconda cintura torinese.
I minori di et (0 - 17 anni) presenti sul territorio risultano 16.608 (pari al 17,23 % di tutta la popolazione residente).
I giovani adulti (18 - 29 anni) residenti sul territorio risultano 10.692 (11,09 %).
Gli adulti 30 - 64 anni risultano 48.921 (50,75 %).
Gli anziani appartenenti alla terza et (65 - 74 anni) e gli ultra 75enni risultano complessivamente 20.160 (20,91 %).
Lindividuazione dei principali indici demografici
Sono riportati gli indici demografici che meglio possono fornire informazioni per un percorso di programmazione:
-Indice di dipendenza senile (75+/30-59): un rapporto tra la quarta et (75 e +), nella quale pi probabile lemergere della non autosufficienza.
-Rapporto tra quarta e terza et (75+/60-74): un rapporto che indica quante persone con pi di 75 anni ci sono per ogni persona di et 60-74. Questo dato consente di stimare quanto la terza et pu essere risorsa in favore della quarta et.
-Rapporto terza et e bambini (60-74/0-9): un rapporto che indica quante persone vi sono nella terza et per ogni bambino. Rileva le potenzialit degli anziani nellintegrare il lavoro di cura delle famiglie con bambini.
-Dipendenza globale (0-14) + (75+) /30-59: un rapporto che indica quanti minori e persone nella quarta et vi sono per persona adulta (30-59). Questo dato consente di stimare il carico assistenziale della prima e quarta et sullet di mezzo.
-Rapporto giovani e et adulta (15-29/30-59): un rapporto che indica quanti sono i giovani per ogni adulto in et centrale.
Principali indici demografici
Comuni
INDICE VECCHIAIA (65-74+75) SU TOT
INDICE DIPENDENZA (0-17+75)/18-64
INDICE DIP SENILE (75+/30-59)
RAPPORTO IV /III ETA (75+/60-74)
RAPPORTO III ETA' E BAMBINI (60-74/0-9)
RAPPORTO GIOVANI (15-29) E ETA' ADULTA (30-59)
0-17 SU TOT
18-29 SU TOT
30-64 SU TOT
(75+/60-74) SU TOT
BARBANIA
26,76%
46,33%
31,58%
70,03%
251,59%
27,03%
13,87%
9,88%
49,48%
33,09%
BORGARO
18,96%
39,53%
16,91%
40,60%
197,19%
32,84%
17,56%
11,78%
51,70%
26,10%
CASELLE
18,21%
41,71%
17,73%
50,18%
152,09%
32,71%
18,38%
11,98%
51,43%
24,14%
CIRIE'
23,32%
44,49%
26,17%
61,59%
215,80%
32,41%
15,77%
11,24%
49,67%
29,72%
FIANO
24,39%
51,18%
27,40%
62,77%
202,00%
27,74%
17,86%
9,11%
48,63%
30,33%
FRONT
23,89%
45,41%
27,52%
65,58%
218,44%
29,97%
15,55%
10,88%
49,67%
30,16%
GROSSO
21,93%
45,32%
23,44%
59,56%
175,96%
26,02%
17,10%
9,76%
51,21%
28,21%
LEVONE
26,95%
46,39%
30,48%
62,64%
233,33%
32,09%
14,48%
10,91%
47,66%
32,96%
MATHI
24,27%
48,36%
30,10%
68,36%
208,57%
30,64%
16,13%
10,43%
49,17%
31,26%
NOLE
21,52%
42,47%
22,69%
57,73%
188,82%
31,09%
16,28%
11,34%
50,87%
27,70%
ROBASSOMERO
22,25%
44,51%
24,17%
55,67%
222,96%
31,97%
16,73%
10,98%
50,03%
29,15%
ROCCA CANAVESE
22,53%
43,43%
26,71%
64,29%
233,33%
28,90%
15,21%
10,23%
52,03%
30,25%
SAN CARLO CANAVESE
22,23%
47,30%
25,65%
62,93%
182,86%
31,15%
17,45%
10,61%
49,71%
28,71%
SAN FRANCESCO AL CAMPO
19,62%
44,43%
19,84%
50,40%
167,69%
30,34%
18,62%
10,60%
51,17%
26,32%
SAN MAURIZIO CANAVESE
18,98%
44,59%
18,30%
53,79%
138,87%
26,42%
19,07%
9,78%
52,17%
24,44%
VAUDA CANAVESE
23,11%
46,64%
28,08%
59,38%
240,00%
32,18%
16,44%
10,11%
50,34%
31,57%
VILLANOVA CANAVESE
21,28%
41,42%
23,79%
61,81%
205,15%
37,91%
15,71%
13,43%
49,58%
27,20%
20,94%
43,55%
21,91%
55,23%
183,90%
31,21%
17,21%
11,10%
50,75%
27,32%
Fonte: elaborazione Regione Piemonte su dati Istat 31.12.2013
La situazione degli stranieri nel territorio
Rispetto alla tematica dellimmigrazione si rileva come la presenza di stranieri sul nostro territorio avvenuta con molta gradualit. Alla data del censimento 2001 risultavano residenti 940 cittadini stranieri (+ 27 % circa rispetto al 1999).
Il numero degli immigrati, residenti nel territorio, al 31/12/2013 risulta pari a 4.716 (+ 500 % rispetto al 2001).
Il dettaglio del dato territoriale, alla data del 31/12/2013 unico dato disponibile, cos articolato:
Popolazione straniera suddivisa per Comune e per genere
COMUNI
STRANIERI
TOT POPOLAZIONE
% STRANIERI SU POPOLAZIONE
M
F
TOT
BARBANIA
29
42
71
1.629
4,36%
BORGARO TORINESE
171
254
425
13.585
3,13%
CASELLE TORINESE
429
554
983
19.055
5,16%
CIRIE'
546
704
1.250
18.869
6,62%
FIANO
43
57
100
2.710
3,69%
FRONT
46
56
102
1.691
6,03%
GROSSO
21
32
53
1.035
5,12%
LEVONE
18
15
33
449
7,35%
MATHI
123
143
266
3.931
6,77%
NOLE
151
186
337
6.924
4,87%
ROBASSOMERO
39
68
107
3.060
3,50%
ROCCA CANAVESE
44
53
97
1.749
5,55%
SAN CARLO CANAVESE
47
89
136
3.995
3,40%
SAN FRANCESCO AL CAMPO
83
119
202
5.011
4,03%
SAN MAURIZIO CANAVESE
210
242
452
10.050
4,50%
VAUDA CANAVESE
18
19
37
1.454
2,54%
VILLANOVA CANAVESE
31
34
65
1.184
5,49%
TOTALE
2.049
2.667
4.716
96.381
4,89%
Fonte: elaborazione Regione Piemonte su dati Istat 31.12.2013
La percentuale di popolazione straniera sul totale della popolazione residente del 4,89 % con un aumento delle presenze rispetto alla rilevazione precedente (31/12/12).
I nuovi arrivi permangono significativi e interessano prevalentemente i Comuni di maggiori dimensioni (Caselle, Ciri, Borgaro, San Maurizio, Nole).
Nel 2013 si contano circa 984 iscrizioni dall'estero e dallItalia e oltre 674 cancellazioni, per un saldo migratorio positivo verso il nostro territorio di oltre 300 unit.
Le donne sono prevalenti rispetto agli uomini (+ 24 % circa); i minori di et rappresentano il 4,55 % degli stranieri residenti.
In tutti Comuni dellambito sono, comunque, presenti cittadini stranieri.
I Comuni dove si registra la pi alta incidenza degli stranieri, rispetto alla popolazione residente, sono Levone (7,35 %) e Mathi (6,77 %), mentre il Comune con la pi bassa incidenza Vauda (2,54%).
Le caratteristiche generali del Consorzio e della sua organizzazione
Il Consorzio ha il compito di svolgere in modo associato le competenze comunali previste dalla Legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e dalla Legge regionale 1/2004 Norme per la realizzazione del sistema Regionale integrato di interventi e servizi sociali e riordino della legislazione di riferimento.
In particolare, deve governare il sistema locale degli interventi sociali, curando la programmazione, lorganizzazione, la gestione di Attivit Socio-Assistenziali e il coordinamento con i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti.
Il Consorzio, inoltre, in attuazione delle disposizioni previste dalle suddette normative, deve partecipare alla costruzione della Rete dei servizi ed interventi sociali e promuovere la realizzazione del Welfare Locale, in forma concertata e sinergica con i diversi Soggetti, che hanno il compito di assicurare interventi di prevenzione, promozione, tutela, cura e inclusione sociale.
Le funzioni assegnate al Consorzio sono presidiate dai seguenti Organi:
l'Assemblea Consortile - costituita dai Sindaci, o loro delegati, degli Enti aderenti al Consorzio, rappresenta la diretta espressione dei Comuni ed lorgano che ha funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo;
il Consiglio di amministrazione - composto da cinque consiglieri, compreso il Presidente del Consorzio. Dura in carica cinque anni. eletto dallAssemblea Consortile e determina gli indirizzi gestionali. Ha funzione di amministrazione e controllo dellattivit dellEnte;
il Presidente del Consorzio - nominato dallAssemblea Consortile. il rappresentante legale dellEnte e coordina lattivit di indirizzo espressa dallAssemblea con quella di governo e amministrazione e assicura lunit delle attivit del Consorzio;
il Direttore - nominato dal Consiglio di Amministrazione. Ha responsabilit di organizzazione e gestione e cura il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dallAssemblea consortile e dal Consiglio di Amministrazione;
il Segretario del Consorzio - un Esperto in capo giuridico - amministrativo, nominato dallAssemblea Consortile. Svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico - amministrativa nei confronti degli Organi dellEnte. Partecipa alle riunioni dell'Assemblea e del Consiglio di Amministrazione;
il Revisore dei conti - nominato dallAssemblea Consortile. lorgano di vigilanza e di controllo sulla regolarit contabile, fiscale e finanziaria.
Nella propria azione di carattere gestionale il Direttore coadiuvato dalle tre aree funzionali nelle quali si articola il Consorzio.
Per Area si intende ununit organizzativa comprendente un insieme di servizi la cui attivit finalizzata a garantire lefficacia dellazione dellente in un ambito omogeneo.
In particolare, le aree funzionali ed organizzative del Consorzio sono le seguenti:
Area territoriale, che comprende tutti i servizi territoriali erogati dal consorzio;
Area integrativa, che presidia tutti i servizi inerenti la residenzialit (strutture residenziali per anziani, centri diurni per portatori di handicap, comunit alloggio e convivenza guidata per portatori di handicap);
Area amministrativa, che si occupa degli aspetti relativi agli affari generali, ai servizi finanziari, al personale, al provveditorato/economato e al patrimonio.
Missione e valori di riferimento
La missione del Consorzio promuovere il benessere delle persone e della Comunit locale, aiutando le persone in difficolt a vivere meglio nel proprio ambiente e, se possibile, nella propria famiglia, prevedendo sia il coinvolgimento attiva della persona e/o della famiglia stessa nella possibile soluzione dei problemi, sia la collaborazione e il coordinamento con i diversi Soggetti ed Enti operanti sul territorio che hanno implicanza con gli interventi socio-assistenziali.
Ci implica che lattivit consortile sia fondata su alcuni principi generali, definiti nella Carta dei servizi dellEnte, che costituiscono il sistema dei valori del Consorzio:
equit: significa che gli operatori e gli amministratori sono impegnati a svolgere la loro attivit in modo imparziale, obiettivo e pertinente nei confronti di tutti gli utenti;
uguaglianza: significa che a parit di esigenze i servizi sono forniti in modo uguale a tutti gli utenti senza distinzione di razza, sesso, nazionalit, religione ed opinione politica;
democraticit: significa che il Consorzio opera in forma partecipata prevedendo il coinvolgimento dellutente e della Comunit locale;
continuit: significa che il servizio viene erogato in modo integrato, regolare e continuo, compatibilmente con le risorse ed i vincoli;
umanit: significa che lattenzione centrale viene posta sulla persona, con pieno rispetto della sua dignit, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con rispetto e disponibilit;
efficienza ed efficacia: significa che lorganizzazione delle attivit mirata a garantire la qualit delle prestazioni e il miglioramento dei servizi. Le risorse disponibili vengono impiegate nel modo pi razionale ed oculato possibile al fine di produrre i massimi risultati possibili in termine di benessere degli utenti e nel pi breve tempo possibile.
A garanzia del rispetto di tali principi fondamentali, il Consorzio impegnato a perseguire le seguenti linee fondamentali:
rispettare la dignit della persona e il suo diritto alla riservatezza;
privilegiare i servizi e gli interventi che mantengono la persona allinterno della sua famiglia e del suo ambiente sociale, scolastico, lavorativo;
garantire linformazione e luniformit di trattamento;
integrare e coordinare i Servizi Socio-Assistenziali con i Servizi Sanitari, Educativi, Scolastici e con i Servizi dellAutorit Giudiziaria e con tutti gli altri Servizi Sociali territoriali;
riconoscere e valorizzare la funzione delle organizzazioni di volontariato, della cooperazione sociale e del privato sociale;
promuovere ed incentivare le varie forme di solidariet liberamente espresse dai cittadini;
promuovere tutte le forme di integrazione di cittadini di culture diverse.
I portatori dinteresse
In base alle attivit gestite dal Consorzio si possono identificare i seguenti portatori di interessi (stakeholder), ossia linsieme delle categorie di soggetti pubblici e privati che entrano in relazione con lEnte per lo sviluppo e la gestione del sistema integrato di servizi ed interventi sociali:
-Utenti (minori, disabili, anziani, adulti e tutti gli altri cittadini)
-Personale del Consorzio
-Organi di rappresentanza
-Comuni consorziati
-Unioni di Comuni
-Comunit montane
-ASL
-Province
-Regione
-Autorit giudiziaria
-Istituti scolastici e agenzie formative
-Stato e altri enti pubblici
-Terzo settore e altri soggetti privati
-Volontariato
-Altri fornitori
-Sistema bancario e altri finanziatori
Destinatari finali dellazione del Consorzio sono i cittadini ed in particolare gli utenti che usufruiscono dei servizi dello stesso.
Nei loro confronti, la responsabilit dellEnte si focalizza sui risultati, ossia sulla qualit delle prestazioni rese e sulla coerenza con le attese dellutenza.
Gli utenti, pertanto, vanno intesi come tutti gli individui che usufruiscono dei servizi e degli interventi dellEnte, a fronte dei quali, in alcuni casi, pagano tariffe commisurate alle prestazioni ricevute e al reddito di cui dispongono.
Occorre poi non trascurare limportanza di alcuni portatori di interessi che operano allinterno del Consorzio, con una relazione di governo interno.
Tra loro figura lAssemblea dei Comuni, quale organo di rappresentanza e tutela degli interessi degli Enti consorziati.
Di estrema importanza, sempre nellambito del governo interno, il personale del Consorzio, il quale ha interesse al pieno rispetto dei propri diritti di sicurezza, retribuzione, formazione, non discriminazione e alla valorizzazione delle proprie caratteristiche personali e professionali nellambiente di lavoro, anche attraverso la partecipazione ai processi decisionali.
Il punto di riferimento primario dellazione del Consorzio costituito dagli Enti consorziati.
Da essi, infatti, riceve il mandato ad operare per il governo del sistema integrato dei servizi e degli interventi sociali.
E ad essi, pertanto, deve rispondere in merito alla capacit di dare attuazione agli indirizzi di mandato ricevuti.
Dando uno sguardo agli interlocutori esterni, un ruolo sempre pi rilevante viene esercitato dai soggetti che entrano nella rete dei servizi e degli interventi sociali, ossia il policy network.
Tali soggetti condividono con il Consorzio finalit ed obiettivi legati alle diverse aree di intervento.
Regione, Provincia, A.S.L., Comuni, Scuole, Volontariato ed altre istituzioni pubbliche o private sono componenti attivi del policy network, nel momento in cui partecipano condividendo obiettivi e responsabilit sugli interventi realizzati.
Alcuni soggetti inoltre, come ad esempio il terzo settore e il privato sociale, oltre a partecipare al policy network, forniscono al Consorzio le risorse necessarie a garantire lerogazione dei servizi.
Vi sono poi altri fornitori, che assicurano lapprovvigionamento dei beni e dei servizi di supporto al funzionamento dellEnte, nonch il sistema bancario e gli altri finanziatori.
Tali soggetti hanno interessi quali lequit e la trasparenza nei criteri di selezione e il rispetto dei tempi di pagamento e delle condizioni di solvibilit dellente;
Con particolare riferimento alle modalit con le quali il Consorzio ha destinato le risorse del proprio bilancio, i portatori di interesse possono essere suddivisi in due tipologie:
Intermedi: sono i portatori di interesse che interagiscono direttamente con il Consorzio, e la cui attivit strumentale alla realizzazione
degli obiettivi dellEnte.
Le risorse che il Consorzio eroga a tali soggetti affluiscono indirettamente, sotto forma di servizi e prestazioni rese ai portatori di interesse finali.
In questa categoria confluiscono i fornitori, il personale e anche il Consorzio, in quanto alcune voci del bilancio (partite di giro) risultano destinate direttamente allautofinanziamento dellEnte e solo in un momento successivo vengono trasferite alla collettivit.
Finali: sono i portatori di interesse verso i quali finalizzata lattivit del Consorzio.
Stakeholder finali sono gli utenti dei servizi e degli interventi sociali. Ogni categoria generale di portatori di interesse individuata stata
poi segmentata in una o pi categorie specifiche, utili a qualificare con maggiore dettaglio e completezza lanalisi.
Il risultato finale e completo della mappatura dei portatori di interessi rappresentato nella tabella che segue:
Categorie generali
Relazione di accountability
Tipologia
Categorie specifiche
Personale
Governo interno
Intermedi
Personale dipendente
Assemblea consortile
Intermedi
Assemblea consortile
Fornitori di beni e servizi "specifici"
Risorse
Intermedi
Cooperative sociali
Cooperative sociali di tipo B
Sistema bancario ed altri finanziatori
Intermedi
Sistema bancario ed altri finanziatori
Altri fornitori
Intermedi
Altri fornitori
Regione
Policy network
Intermedi
Regione Piemonte
ASL
Policy network
Intermedi
ASLTO4
Provincia
Policy network
Intermedi
Provincia di Torino
Comuni
Policy network
Intermedi
Comuni
Unioni di Comuni
Policy network
Intermedi
Unioni di Comuni afferenti al territorio
Consorzi di servizi sociali e comunit montane
Policy network
Intermedi
Consorzi afferenti al territorio
Comunit Montane
Cooperative sociali
Policy network
Intermedi
Cooperative sociali
Cooperative sociali di tipo B
Associazioni
Policy network
Intermedi
Associazioni culturali
Associazioni di volontariato
Associazioni sportive e ricreative
Stato ed altri enti pubblici
Policy network
Intermedi
Enti previdenziali
Giudice tutelare
Guardia di finanza
Questura e forze dell'ordine
Tribunale ordinario
Tribunale per i minorenni
Altre autorit giudiziarie
Altri soggetti pubblici e privati
Policy network
Intermedi
IPAB
Sindacati
Fondazioni (ex IPAB)
Patronati
Parrocchie
Istituti scolastici e agenzie formative
Policy network
Intermedi
Agenzie formative
Istituti scolastici
Utenti
Risultati
Finali
Adulti in difficolt
Anziani
Disabili
Minori
SEZIONE 2 - LE POLITICHE DELLE RISORSE
LE RISORSE UMANE
Il Personale in servizio a tempo indeterminato del Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Ciri al 31/12/2014 di 87 unit. Le figure 1 e 2 presentano la situazione del personale per categoria e per profilo professionale.
Figura 1 - Personale del Consorzio a tempo indeterminato diviso per categoria e profilo
al 31/12/2012
al 31/12/2013
al 31/12/2014
Categoria
Profilo professionale
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
Dirigente
Direttore
1
0
1
0
1
0
D
Funzionario Area Integrativa
1
1
1
1
1
1
Funzionario Area Territoriale
1
1
1
1
1
1
Funzionario Area Amministrativa
1
0
1
0
1
0
Istruttore Direttivo Amministrativo
2
2
2
2
2
2
Istruttore Direttivo Responsabile di Struttura
5
4
5
4
5
4
Istruttore Direttivo Assistente Sociale
16
16
16
16
16
16
Istruttore Direttivo Responsabile Educativa Territoriale
1
1
1
1
1
0
C
Istruttore Amministrativo
6
6
6
6
6
6
Istruttore Geometra
1
0
1
0
1
0
Istruttore Educatore Professionale
17
12
17
12
17
11
Addetto allo sportello di Informazione Sociale
1
1
1
1
1
1
B
Esecutore Applicato
6
5
6
5
6
5
Esecutore A.D.E.S.T.
58
35
58
32
58
32
Esecutore Addetto alle pulizie
3
0
3
0
3
0
Esecutore Cuoco
6
5
6
5
6
5
A
Operatore addetto ai servizi generali
1
1
1
1
1
1
TOTALE
127
90
127
87
127
85
Figura 2 - Aggregazione del personale a tempo indeterminato in servizio per categoria contrattuale
Categoria
2012
2013
2014
Dirigente
0
0
0
Categoria D
25
25
24
Categoria C
19
19
18
Categoria B
45
42
42
Categoria A
1
1
1
Totale
90
87
85
Figura 3 - Aggregazione del personale in servizio al 31/12/2014 per categoria (dati %)
Come evidenziato dal grafico (figura 3) la maggior parte del personale a tempo indeterminato del Consorzio appartiene alla categoria B (50%). Il personale femminile incide nel Consorzio per il 89,41% (76 unit su 85).
La movimentazione del personale nellanno 2014 stata alquanto ridotta rispetto agli anni precedenti:
E cessata per mobilit volontaria nei ruoli del Comune di Torino un Educatore Professionale in servizio presso il Centro Diurno di Mathi con decorrenza 01/12/2014;
I tempi determinati sono 5: il Direttore in sostituzione del Direttore cessato per collocamento a riposo; 1 Istruttore Direttivo Amministrativo assunto per dodici mesi che ha sostituito un dipendente assunto ai sensi dellart. 110, comma 2, cessato il 30/09/2014; ed infine 3 Assistenti Domiciliari per assunzione straordinaria per dodici mesi.
Inoltre un dipendente in aspettativa senza assegni: 1 Funzionario Area Territoriale, che attualmente ricopre il posto di Direttore con contratto a tempo determinato.
La figura 4 include, oltre al personale assunto a tempo indeterminato, anche il personale che ha prestato servizio a tempo determinato: nellanno 2014 sono state 7 unit, di cui 5 in servizio al 31/12/2014.
Figura 4 - Personale in servizio (a tempo determinato e indeterminato) per profili professionali
Profilo professionale
2012
2013
2014
Direttore
0
0
0
Direttore T.D.
1
1
1
Funzionario Area Integrativa
1
1
1
Funzionario Area Territoriale
1
1
1
Funzionario Area Amministrativa
0
0
0
Funzionario Direttivo art. 110, comma 2, T.U.E.L.
1
1
0
Istruttore Direttivo Amministrativo
2
2
3
Responsabile di Struttura
4
4
4
Assistente Sociale
16
16
16
Assistente Sociale T.D.
0
0
0
Istruttore Direttivo Responsabile Educativa Territoriale
1
1
0
Istruttore Amministrativo
6
6
6
Istruttore Geometra
0
0
0
Educatore Professionale
12
12
11
Educatore Professionale T.D.
0
0
0
Addetto allo sportello di Informazione Sociale
1
1
1
Esecutore Applicato
5
5
5
Esecutore A.D.E.S.T.
35
32
32
Esecutore A.D.E.S.T. T.D.
0
1
3
Esecutore Addetto alle pulizie
0
0
0
Esecutore Cuoco
5
5
5
Esecutore Cuoco T.D.
0
1
0
Operatore addetto ai servizi generali
1
1
1
TOTALE
92
91
90
Figura 5 - Personale in servizio nellanno 2014 (a tempo determinato e indeterminato) per profili professionali (dati %)
Nella figura 5 si evidenzia la composizione del personale, a tempo indeterminato e non, per profili professionali. La figura dellAdest/OSS la pi presente e rappresenta il 39% del personale interno (di cui 3% a T.D.), seguita dalle Assistenti Sociali 18% ed Educatori Professionali 12%. I Responsabili rappresentano l8%. Le figure amministrative ricoprono il 14%. Le rimanenti figure: cuochi, addetto pulizie e servizi generali il 7%. Lassunzione a tempo determinato, il Direttore e un Istruttore Direttivo Amministrativo, rappresentano il 2%.
Figura 6 - Et e anzianit di servizio medie per profilo professionale del personale in servizio al 31/12/2014
Profilo professionale
Quantit
Et media
Anzianit di servizio
Responsabili Area/Amm./Strutt.
8
53
27
Assistente Sociale
16
46
20
Amministrativi (categoria C & B)
12
47
18
Educatore Professionale
11
44
13
A.D.E.S.T.
32
52
21
Addetto pulizie/serv. gener.
1
36
8
Cuoco
5
39
14
TOTALE
85
49
20
Let media dei dipendenti di 49 anni, aumentata rispetto allanno precedente di un anno in quanto non essendoci state pi assunzioni il personale invecchiato di un anno. La media generale dellanzianit di servizio di 20 anni: la pi elevata si riscontra nel profilo dei Responsabili, 27 anni; le Assistenti Sociali presentano unanzianit media di servizio di circa 20 anni; gli Educatori di 13 anni (tra lanno 2007 e lanno 2008 sono stati stabilizzati 5 giovani educatori); le ADEST/OSS hanno unet media di 52 anni ed unanzianit di servizio di 21 anni.
Relativamente al titolo di studio i dipendenti del Consorzio hanno un livello medio alto, circa il 32% ha infatti conseguito la laurea, mentre il 44% ha il diploma di scuola superiore; tutte le ADEST/OSS sono in possesso dellattestato regionale (figura 7).
Figura 7 - Titolo di studio per profilo professionale al 31/12/2014
Profilo professionale
Laurea
Lic. Media superiore
Scuola obbligo
Totale
Responsabili Area/Amm./Strutt.
5
3
0
8
Assistente Sociale
16
0
0
16
Amministrativi (categoria C & B)
1
10
1
12
Educatore Professionale
5
6
0
11
A.D.E.S.T.
0
13
19
32
Addetto pulizie/serv. gener.
0
0
1
1
Cuoco
0
5
0
5
TOTALE
27
37
21
85
Dal 2009 al 2013 le cessazioni del rapporto di lavoro del personale dipendente assunto a tempo indeterminato sono state 20: di cui 11 per collocamento in pensione (3 nellanno 2009, 1 nellanno 2010, 3 nellanno 2011, 2 nellanno 2012, nellanno 2013), 3 per dimissioni volontarie (1 nellanno 2009, 1 nellanno 2011, 1 nellanno 2012), 2 per passaggio ad altra pubblica amministrazione per vincita di concorso nellanno 2011, purtroppo 3 per decesso 2 nellanno 2011 ed 1 nel 2013 ed una mobilit volontaria presso il Comune di Torino nellanno 2014:
Figura 8 - Cessazioni per profilo professionale (dal 2009 al 2014)
Profilo professionale
2009
T. Indert.
2010
T. Indert.
2011
T. Indert.
2012
T. Indert.
2013
T. Indert.
2014
T. Indert.
Direttore
0
0
1
0
0
0
Responsabili Area/Amm./Strutt.
0
0
0
0
0
0
Assistente Sociale
0
0
0
0
0
0
Amministrativi (C & B)
0
0
1
0
0
0
Educatore Professionale
0
0
1
1
0
1
A.D.E.S.T.
4
1
4
2
3
0
Addetto pulizie/serv. gener.
0
0
1
0
0
0
Cuoco
0
0
0
0
0
0
TOTALE
4
1
8
3
3
1
Le assenze retribuite del personale costituiscono il 5,17% del tempo lavoro: le assenze maggiori sono rilevate per malattia che incidono per il 2,47%, a seguire maternit per il 1,20% e Legge 104 per 0,85%.
Figura 9 - Assenze per tipologia nellanno 2014
Assenze
Malattia
Legge 104
Maternit
Altri permessi
Infortunio
Sciopero
Totale Giorni di Assenze
GG di assenza
558
193
270
121
18
7
1167
% Assenza
2,47%
0,85%
1,20%
0,54%
0,08%
0,03%
5,17%
Figura 10 - Ripartizione del personale per aree del Consorzio
Allinterno del consorzio il personale assegnato alle tre aree organizzative:
Area Amministrativa (sede centrale) il 12%;
Area Territoriale il 40%;
Area Integrativa (centri diurni e presidi residenziali direttamente gestiti) il 48%.
Figura 11 - Dettaglio ripartizione personale per aree in servizio al 31/12/2014
Area Amministrativa
al 31/12/2012
al 31/12/2013
al 31/12/2014
Categoria
Profilo professionale
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
D
Funzionario Area Amministrativa
1
0
1
0
1
0
Istruttore Direttivo Amministrativo
2
2
2
2
2
2
C
Istruttore Amministrativo
6
6
6
6
6
6
Istruttore Geometra
1
0
1
0
1
0
Addetto allo sportello di Informazione Sociale
1
1
1
1
1
1
B
Esecutore Applicato
2
1
2
1
2
1
TOTALE
13
10
13
10
13
10
Area Territoriale
al 31/12/2012
al 31/12/2013
al 31/12/2014
Categoria
Profilo professionale
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
D
Funzionario Area Territoriale
1
1
1
1
1
1
Istruttore Direttivo Assistente Sociale
16
16
16
16
16
16
Responsabile Educativa Territoriale
1
1
1
1
1
0
C
Istruttore Educatore Professionale
1
1
1
1
1
1
B
Esecutore Applicato
1
1
1
1
1
1
Esecutore A.D.E.S.T.
20
17
20
15
20
15
TOTALE
40
37
40
35
40
34
Area Integrativa
al 31/12/2012
al 31/12/2013
al 31/12/2014
Categoria
Profilo professionale
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
Dotazione organica
In servizio
D
Funzionario Area Integrativa
1
1
1
1
1
1
Istruttore Direttivo Responsabile di Struttura
5
4
5
4
5
4
C
Istruttore Educatore Professionale
16
11
16
11
16
10
B
Esecutore Applicato
3
3
3
3
3
3
Esecutore A.D.E.S.T.
38
18
38
17
38
17
Esecutore Addetto alle pulizie
3
0
3
0
3
0
Esecutore Cuoco
6
5
6
5
6
5
A
Operatore addetto ai servizi generali
1
1
1
1
1
1
TOTALE
73
43
73
42
73
41
Figura 12 - Percentuale part-time per categoria e profilo (anno 2014)
al 31/12/2014
Categoria
Profilo professionale
In servizio
In part-time
% di personale in part-time
Dirigente
Direttore
0
0
0,00%
D
Funzionario Area Integrativa
1
0
0,00%
Funzionario Area Territoriale
1
0
0,00%
Istruttore Direttivo Amministrativo
2
0
0,00%
Istruttore Direttivo Responsabile di Struttura
4
0
0,00%
Istruttore Direttivo Assistente Sociale
16
3
18,75%
Istruttore Direttivo Responsabile Educativa Territoriale
0
0
0,00%
C
Istruttore Amministrativo
6
1
16,67%
Istruttore Educatore Professionale
11
3
27,27%
Addetto allo sportello di Informazione Sociale
1
0
0,00%
B
Esecutore Applicato
5
1
20,00%
Esecutore A.D.E.S.T.
32
2
6,25%
Esecutore Addetto alle pulizie
0
0
0,00%
Esecutore Cuoco
5
0
0,00%
A
Operatore addetto ai servizi generali
1
1
100,00%
TOTALE
85
11
12,94%
Figura 13 Percentuale Full-Time e Part-Time
Figura 13 - Percentuale part-time / Tempo pieno (anno 2013)
Altro aspetto importante da considerare quello del tempo di lavoro (figure 12 e 13). Il 12,94% dei dipendenti del Consorzio beneficia di un rapporto di lavoro a part-time; la categoria C ha la percentuale massima di part-time, 27,27%.
La percentuale media di part-time del 61,28% ma, di fatto, il tempo lavoro complessivamente non disponibile di 159 ore settimanali, pari a poco pi di 4 unit e mezzo. Anche in questo caso lincidenza del personale femminile influisce in modo rilevante sulla richiesta del part-time.
Figura 14 - Composizione, tempo pieno part-time, dei dipendenti per categoria
Oltre al personale dipendente, il Consorzio, per lerogazione dei propri servizi si avvale anche di personale dipendente delle Cooperative sociali o Associazioni (figura 15) cui stata affidata la gestione dei seguenti Servizi, tramite appalto di servizio o accreditamento:
per lArea Integrativa per un totale 66 operatori:
Servizi di progettazione e gestione di attivit educative a favore di disabili in carico ai Centri Diurni per disabili consortili (Cooperativa Sociale Animazione Valdocco di Torino, 17 educatori);
Servizi di assistenza infermieristica, riabilitazione e mantenimento psicofisico, animazione e tutelare presso le strutture residenziali per anziani gestite dal Consorzio (Cooperativa Sociale Nuova Assistenza di Novara, 34 operatori (di cui 24 OSS/ADEST; 8 Infermieri Professionali; 2 educatori; 2 fisioterapisti (a decorrere dal mese di settembre 2014 in quanto il seervizio era stato sospeso a giugno 2013);
Convivenza guidata per disabili di Ciri (Cooperativa Sociale RES di Ciri, 2 educatori ed 1 OSS);
Comunit alloggio per disabili di Borgaro Torinese (Cooperativa Sociale RES di Ciri, 6 educatori e 4 OSS).
per lArea Territoriale per un totale di 67 operatori:
Intervento di sostegno alla domiciliarit delle persone anziane e/o disabili non autosufficienti (Cooperativa Animazione Valdocco in A.T.I. con la CSP; Cooperativa Pro.gest in A.T.I. con la Cooperativa Strada Nuova con la Cooperativa Casa di Nazarteh, Cooperativa Dalla Stessa Parte, Agenzia Synergie Italia, per un totale di 16 operatori);
Servizi educativi territoriali per disabili (Ist. dei Sordi di Torino, Cooperativa Animazione Valdocco, ATI Pro-gest con Cooperativa Strada Nuova e Cooperativa Andirivieni per un totale di 39 operatori part-time per un totale annuo di circa 21.000 ore che corrispondono a 11 operatori a tempo pieno);
Servizi educativi territoriali per Minori (Cooperativa Sociale Animazione Valdocco di Torino, 8 operatori che corrispondono a 6 a tempo pieno);
Sportello per stranieri (Associazione Harambe di Torino, 3 operatori a part-time che corrispondono a 1 a tempo pieno, fino a giugno 2014) (Associazione AMMI di Torino, 3 operatori a part-time che corrispondono a 1 a tempo pieno, da luglio a dicembre 2014 ;
Centro per la famiglia (Fondazione Istituto Ernesta Troglia di Ciri e Cooperativa Animazione Valdocco di Torino, 1 operatore part time).
Figura 15 - Personale impiegato da Cooperative Sociali per unit di personale
AREA INTEGRATIVA
Cooperativa Sociale
Sede
Attivit gestita
2012
2013
2014
NUOVA ASSISTENZA
Presidi per Anziani direttamente gestiti
Assistenza Tutelare - OSS/ADEST
18
24
24
Servizi Educativi - Educatori
2
2
2
Servizi Fisioterapici - Fisioterapisti
2
2
2
Servizi Infermieristici - Infermieri Professionali
(che prestano la loro attivit a part-time)
10
6
8
ANIMAZIONE VALDOCCO
Centri Diurni
Servizi Educativi - Educatori
17
17
17
RES
Convivenza guidata
Servizi Educativi - Educatori
4
2
2
OSS/ADEST
0
1
1
RES
Comunit Alloggio
Servizi Educativi - Educatori
8
6
6
Assistenza Tutelare - OSS/ADEST
3
3
4
TOTALE
64
63
66
AREA TERRITORIALE
Cooperativa Sociale
Sede
Attivit gestita
2012
2013
2014
ANIMAZIONE VALDOCCO
Educativa Territoriale Minori
Servizi Educativi - Educatori
10
8
8
ISTITUTO SORDI TORINO; ATI PRO.GEST - STRADA NUOVA - ANDIRIVIENI
ANIMAZIONE VALDOCCO
Educativa Territoriale Disabili Accreditata
Servizi Educativi Educatori
(che prestano la loro attivit a part-time)
38
36
39
ASSOCIAZIONE HARAMBE
Sportello stranieri
Mediatori Culturali (che prestano la loro attivit a part-time)
3
3
3
ANIMAZIONE VALDOCCO
Centro per la Famiglia
Servizi Educativi Educatori (part-time)
2
1
1
ATI ANIMAZIONE VALDOCCO - CPS;
ATI PRO.GEST - STRADA NUOVA CDN DSP - SYNERGIE ITALIA
Assistenza Domiciliare Accreditata
OSS/ADEST
12
12
12
Assistenti Familiari
5
4
4
TOTALE
70
64
67
Figura 16 Riassunto degli operatori sociali impiegati: personale dipendente e personale di Cooperative
Personale per tipologia
Consorzio
Cooperative
Totale
2012
2013
2014
2012
2013
2014
2012
2013
2014
Assistenti Sociali
16
16
16
0
0
0
16
16
16
Educatori Professionali
12
12
11
81
72
75
93
84
86
OSS/ADEST/ Assistenti Familiari
35
32
32
38
40
41
73
72
73
TOTALE
63
60
59
119
112
116
182
172
175
Considerando che alcune figure professionali fornite dalle Cooperative Sociali svolgono il proprio servizio in forma part-time, come gi indicato nelle tabelle precedenti, si sono rapportate le ore fornite ad un tempo pieno di operatore di cooperativa (38 ore settimanali).
Le risultanze sono indicate nella seguente tabella:
Figura 17 - Personale impiegato da Cooperative Sociali riproporzionato a Tempo Pieno
Personale Cooperativa
Personale effettivo
Dato riproporzionato a Tempo Pieno
Educatori Professionali
75
41
ADEST/OSS
41
37
Assistenti Familiari
4
4
Totale
120
82
Tipologia di Dipendenti
Dato rapportato a tempo pieno
Numero effettivo di personale
Dipendenti CIS
79
85
Dipendenti Cooperative
82
120
Figura 18 - Confronto operatori sociali dipendenti e da Cooperative (dato rapportato con orario a tempo pieno)
Dai dati esposti si rileva che il Consorzio ha la gestione diretta di quelle funzioni ritenute pi strategiche, quali le funzioni generali (area amministrativa/contabile), il Servizio sociale professionale che, oltre a rappresentare il primo filtro per laccesso ai Servizi da parte del cittadino, detiene la titolarit del pi complessivo progetto di intervento sui singoli casi; per quanto riguarda invece i Centri Diurni e i Presidi Residenziali per anziani direttamente gestiti operano sia personale CIS sia personale di Cooperative.
La media tendenziale, a livello regionale, per quanto attiene il rapporto Assistenti Sociali/Popolazione di 1 operatore ogni 5.000 abitanti, per il CIS invece la media negli ultimi 3 anni di 1 operatore ogni 6.000 abitanti circa.
A garanzia della qualit dei Servizi esternalizzati, il Consorzio ha sempre posto particolare attenzione, nellindividuazione dei criteri di aggiudicazione, ad elementi qualitativamente significativi (es. capacit progettuali ed organizzative, metodologie di lavoro, strumenti e modalit di verifica e di valutazione, titoli e requisiti degli operatori, iniziative di formazione, ecc.).
Figura 19 - Confronto operatori sociali (Assistenti Sociali, Educatori Professionali, ADEST/OSS)
dipendenti e da Cooperative per profilo
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Nel 2014 si dedicata particolare attenzione alla formazione del personale, anche se le risorse finanziarie destinate alle attivit formative sono state ridotte di oltre il 50%. Il Consorzio, da sempre, attribuisce particolare importanza allaggiornamento permanente dei propri dipendenti in quanto, soprattutto nellambito dei servizi alla persona, il principale strumento di intervento rappresentato dalle risorse umane e quindi dalle competenze e dalla qualit professionale di cui esse sono portatrici.
Sono state effettuate 100 giornate formative (corsi di aggiornamento e supervisione sui casi) che hanno coinvolto tutto il personale appartenente alla categoria D, indipendentemente dal profilo professionale, gli Educatori Professionali e le ADEST/OSS tutelari.
La figura 19 fornisce il dettaglio delle giornate ed il numero dei dipendenti coinvolti per profilo professionale.
Figura 19 Giornate di corsi
Profilo professionale
Dipendenti
Giornate di corsi
Direttore
1
12
Responsabili Area/Amm./Strutture
2
9
Responsabili Struttura
4
10
Responsabili Amministrativi
2
7
Assistente Sociale
16
27
Responsabili Educativa Territoriale
1
/
Istruttore Amministrativo
6
9
Educatore Professionale
13
18
Addetto allo sportello Sociale
1
0
Esecutore Applicato
5
0
A.D.E.S.T.
37
6
Addetto pulizie/servizi generali
1
/
Cuoco
5
2
Per quanto riguarda la formazione/aggiornamento del personale dipendente si evidenziano le seguenti iniziative attivate:
Percorso di formazione e supervisione per gli educatori dei Centri Diurni per disabili condotto dalla dott.ssa M.G. CAMPUS (117 ore complessive: 39 ore circa per Centro Diurno);
Percorso conclusivo inerente il sistema di governance locale del Piano di Zona per 7 operatori (3 giornate).
Inoltre, alcuni dipendenti hanno partecipato ad alcune iniziative di aggiornamento professionale organizzate fuori sede:
Personale dei Servizi territoriali
-1 dipendente al seminario: Il progetto Una famiglia per una famiglia organizzato dalla Provincia di Torino (1 giornata);
-1 dipendente al convegno: Fuori dalla rete. Procedure Operative per la tutela delle vittime minorenni di abuso sessuale online organizzato dalla Regione Piemonte (una giornata);
-3 dipendenti al Convegno: La violenza domestica e le sue forme organizzato da La rete delle Donne di San Maurizio C.se in collaborazione con lA.S.L. TO 4 (1 giornata);
-1 dipendente al convegno: Donne, salute, benessere, parit organizzato dalla Provincia di Torino (1 giornata);
-1 dipendente alla giornata formativa: Abuso sessuale dei minori attraverso le Nuove Tecnologie organizzato dalla Regione Piemonte (una giornata);
-1 dipendente al seminario: Sicurezza e aggressivit tra persone nella relazione di aiuto organizzato dalla Bottega del PossibileIn collaborazione con Forcoop e A.S.L. TO 3 (una giornata);
-2 dipendenti al convegno: Donne vittime di violenze e soprusi. Quale protezione? Quale riparazione organizzato dalla RegionePiemonte in collaborazione con la Citt di Torino (una giornata);
-2 dipendenti al Corso: Le mille e una famiglia: strumenti integrati tra operatori sociali e mediatori interculturali per il sostegno alla genitorialit delle famiglie straniere organizzato dalla Provincia di Torino (tre giornate);
-1 dipendente al corso: Il sitema informativo dei servizi sociali S.I.S.S. Modalit e integrazione organizzato dalla Provincia di Torino (2 giornate);
-2 dipendenti al seminario:La formazione continua. Opportunit e vincolo. Diamo forma allazione organizzato dallOrdine delle Assistenti Sociali di Torino (mezza giornata);
-3 dipendenti al Corso di Formazione: Strumenti e modalit di accoglienza in rete per il contrasto alla violenza organizzato dalla Provincia di Torino (3 giornate);
-6 dipendenti allevento formativo: Neanche con un fiore.la violenza sessuale contro le donne. Dalla richiesta di aiuto alla costruzione di percorsi di tutela e di sostegno. Due anni dopo organizzato dall A.S.L. TO 4 (una giornata e mezza);
-3 dipendenti al seminario: Lavorando con i minori e giovani adulti stranieri Indicazioni sulle procedure per promuovere la Regolarit del soggiorno organizzato dalla Regione Piemonte (una giornata);
-1 dipendente al corso: Armonizzazione contabile per i consorzi socio assistenziali come prepararsi organizzato da FarePA (una giornata)
-5 dipendenti al corso di aggiornamento: Aggiornamento sulla violenza di genere e stalking organizzato da Forcoop in collaborazione con lINPS (40 ore);
-5 dipendenti al corso di aggiornamento: Fare servizio sociale in tempo di crisi: Ruolo e posizionamento professionale tra Responsabilit, deontologia e crisi delle risorse del welfareorganizzato da Forcoop in collaborazione con lINPS (40 ore);
-4 dipendenti al corso di aggiornamento professionale: Il lavoro dellassistente sociale organizzato da Formel in collaborazione con l INPS (40 ore);
-2 dipendenti al Corso di aggiornamento: Le funzioni dellassistente sociale organizzato da Formel in collaborazione con lINPS (40 ore ;
-2 dipendenti al seminario sul tema: Storie Volti Persone: Assistenza Domiciliare? organizzato dalla Coop: Progest (mezza giornata);
2 dipendenti al Seminario sul tema: Un nuovo welfare generativo organizzato dalla Bottega del Possibile (mezza giornata);
1 dipendente al corso di formazione: Lassistenza al malato di SLA organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Comune di Torino (una giornata);
1 dipendente al seminario sul tema: La salute un diritto per tutti. Le cure socio sanitarie per gli anziani malati non autosufficienti e le persone con demenza senile organizzato dalla Citt della salute di Torino (1 giornata).
2 dipendenti al convegno: Disabilit e Territorio organizzato dallAssociazione: Insieme per lhandicap di Borgaro (mezza giornata):
Personale dei Centri Diurni
-2 dipendenti al corso di formazione: Fondazione di partecipazione e trust Strumenti per prendersi cura del Dopo di Noi Prospettive per un nuovo welfer partecipato organizzato dalla Bottega del Possibile (2 giornate);
-1 dipendente al Convegno: Autismi organizzato dal Coordinamento Opere Valli della Diaconia Valdese (1 giornata);
-1 dipendente al convegno: Siblings: Diversamente fratelli organizzato dalla Coop: Animazione Valdocco (1 giornata);
-1 dipendente al seminario sul tema: Fare e pensare in montagnoterapia organizzato dalla Provincia di Cuneo (2 giornate);
-4 dipendenti al convegno: Disabilit e Territorio organizzato dallAssociazione:Insieme per lhandicap di Borgaro (mezza Giornata).
Personale Amministrativo
-2 dipendenti alliniziativa sul Nuovo ISEE (mezza giornata);
-1 dipendente al seminario: Lavorando con i minori e giovani adulti stranieri Indicazioni sulle procedure per promuovere la regolarit del soggiorno) organizzato dalla Regione Piemonte (1 giornata);
- 1 dipendente al convegno: Dieci anni di amministrazione di sostegno organizzato dalla Regione Piemonte (una giornata);
-2 dipendenti al corso di aggiornamento: La fatturazione elettronica organizzato da Linea PA di Ivrea (mezza giornata);
-1 dipendente al corso di aggiornamento per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) organizzato dalla Neogamma di Rivoli (mezza giornata);
-5 dipendenti al corso: Armonizzazione contabile per i consorzi socio assistenziali come prepararsi organizzato da Fare PA (1 giornata);
-3 dipendenti al corso Passaggio alla nuova contabilit (progetto di armonizzazione Start UP 2015 organizzato dalla Provincia di Torino (3 giornate)
-2 dipendenti al corso di aggiornamento: Modelli di welfare e di servizio sociale organizzato dalla Forcoop in collaborazione con lINPS (40 ore).
-3 dipendenti allevento formativo: Lamministratore di sostegno:norme e procedure a garanzia di una migliore qualit di vita delle persone in difficolt organizzato dallassociazione Insieme onlus (mezza giornata);
-1 dipendente al corso Il sistema informativo dei servizi sociali S.I.S.S. Modalit e integrazione organizzato dalla Provincia di Torino (2 giornate);
-1 dipendente al convegno: Disabilit e Territorio organizzato dallAssociazione Insieme per lhandicap di Borgaro (mezza giornata):
Personale dei Presidi Residenziali
1 dipendente al convegno: Promuovere la dignit e il valore delle persone organizzato dallOrdine delle Assistenti Sociali di Torino (una giornata);
1 dipendente al corso di formazione: Teatro e salute: La pratica del teatro sociale e di comunit per promuovere la salute partecipata Confronto su modelli, esperienze, strumenti per la promozione del benessere organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con lA.S.L. CN 1(mezza giornata);
1 dipendente al corso di formazione: Prevenzione della malnutrizione nelle strutture assistenziali organizzato dallA.S.L. TO 4 (mezza giornata);
1 dipendente al corso di formazione: Formazione e aggiornamento professionale sulla celiachia e lalimentazione senza glutine organizzato dallA.S.L. TO 4 (mezza giornata);
1 dipendente al corso di formazione di Addetto Antincendio (16ore).
ATTIVITA DI SUPERVISIONE E TUTORAGGIO PROFESSIONALE PER STUDENTI
LEnte ha proseguito lattivit di supervisione professionale e tutoraggio inserendo nei propri servizi allievi frequentanti corsi universitari di prima formazione/qualificazione.
Nello specifico sono stati ospitati:
19 allievi OSS;
2 assistenti sociali tirocinanti;
1 educatore professionale tirocinante;
1 allieva in stage per attivit amministrative.
RISORSE FINANZIARIE
Con riferimento alle entrate del Consorzio, la tabella successiva illustra levoluzione delle stesse, con riferimento al dato di fine esercizio, per quel che concerne gli anni 2012, 2013 e 2014.
A livello generale, si evidenzia una lieve riduzione delle entrate correnti nellultimo anno; il dato, infatti, registra un decremento del 1.21%, rispetto al 2013, confermando la costante riduzione delle entrate disponibili che, fino al 2010 si assestavano su un importo decisamente superiore ( 12.145.155,16 nel 2010, .10.796.088,18 nel 2014).
La quota trasferita dalla Regione Piemonte per il fondo indistinto ha subito un ulteriore decremento rispetto al 2013 di circa 64.000,00, mentre sono aumentati i fondi finalizzati per gli anziani non autosufficienti e per la disabilit, per i quali nel corso del 2014, sono state assegnate due annualit (anno 2013 e anno 2014).
La quota erogata dai Comuni consorziati, nel 2014 stata la stessa del 2013, pari ad 29,50 ad abitante e sono stati assegnati da alcuni Comuni fondi finalizzati per la realizzazione di progetti integrati volti allerogazione di contributi specifici ad utenti dei Comuni medesimi (Progetto percorsi, contributi economici a famiglie in difficolt per far fronte alle spese di riscaldamento e per emergenze abitative, ecc.)
La quota trasferita dallASL per i servizi a rilevanza sanitaria si sono ridotti notevolmente, sia a causa del taglio del 11% del budget rispetto al consuntivo 2012, sia alla minore copertura dei posti letto nelle Strutture Residenziali per anziani in gestione diretta.
Per la prima volta nel 2014 il Consorzio ha avuto un modesto trasferimento statale, a parziale rimborso della spesa sostenuta per linserimento in Comunit di minori stranieri non accompagnati rinvenuti sul territorio consortile.
In aumento le entrate afferenti al Titolo III rispetto al 2013, dovuto principalmente a lasciti da privati.
Relativamente alle entrate del Titolo IV, Trasferimenti di capitale, si realizzata una piccola entrata dovuta ad unofferta erogata da privati che stata destinata, per volont dei donanti, allacquisto di attrezzature per la Struttura per anziani in gestione diretta Il Girasole di Ciri.
Anche nel 2014 il Consorzio ha dovuto ricorrere allanticipazione di tesoreria, causa il cronicizzarsi dei problemi di cassa dovuti ai ritardi dei trasferimenti da parte dei grandi enti pubblici. Questa modalit di finanziamento ha pesato per oltre 1.600.000,00 di euro sul totale delle entrate accertate dellanno (Titolo V), comunque in netto miglioramento rispetto al 2013, quando il ricorso allanticipazione era stata notevolmente superiore.
Relativamente alle entrate per servizi per conto di terzi (Titolo VI) , da segnalare anche qui una diminuzione rispetto ai due anni precedenti, variazione che per non ha una influenza rilevante sulla gestione in quanto si tratta di entrate legate a spese dello stesso importo, come ad esempio le ritenute al personale e a servizi effettuati per conto di alcuni Comuni per il trasporto alle scuole.
Analizzando nello specifico la natura delle entrate (consuntivo 2014) va rilevato che esse sono, in percentuale, cos costituite:
trasferimenti (Titolo II), 67,39%
proventi derivanti dalla contribuzione dellutenza e da altre entrate a (Titolo III), 14,01%
trasferimenti di capitale (Titolo IV) 0,00%
entrate per accensione di prestiti (Titolo V) 12,36%
entrate per servizi per conto di terzi (Titolo VI) 5,14%
avanzo anno precedente applicato al bilancio 2014 1,10%
Analizzando invece la provenienza delle entrate (consuntivo 2014) va rilevato che esse sono cos costituite:
trasferimenti da Stato 0,13%
trasferimenti da Regione 21,13%
trasferimenti da Comuni22,36%
trasferimenti da Province 1,04%
trasferimenti da ASL22,73%
proventi da rette 13,02%
altre entrate extratributarie 0,99%
trasferimenti di capitale (Titolo IV) 0,00%
entrate per accensione di prestiti (Titolo V) 12,36%
entrate per servizi per conto di terzi (Titolo VI) 5,14%
avanzo anno precedente applicato al bilancio 2013 1,10%
Le Entrate
Impiego delle risorse
Analizzando le spese correnti del Consorzio si evidenzia un decremento di circa 600.000,00 di euro rispetto al 2013, mentre si ridotto il ricorso allanticipazione di tesoreria rispetto agli anni precedenti.
Analizzando nello specifico la natura delle spese (consuntivo 2014) va rilevato che esse sono, in percentuale, cos costituite:
spese correnti (Titolo I), 82,27%
spese in conto capitale (Titolo II) 0,00%
spese per accensione di prestiti (Titolo III) 12,52%
spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV) 5,21%
Per un esame pi dettagliato delle varie tipologie di spesa a consuntivo 2014 si rimanda agli appositi prospetti riepilogativi allocati alla fine di ogni programma, dove possibile trovare, oltre alle voci di spese, anche il numero degli utenti e/o la tipologia di intervento effettuato.
Le Spese
CONSIDERAZIONI SUI RISULTATI DI GESTIONE
Dalla lettura dei dati suindicati, si pu affermare che la situazione del 2014 appare sufficientemente positiva in quanto gli obiettivi programmati in sede di bilancio preventivo sono stati in buona parte raggiunti nella misura di oltre l85%.
Le scritture contabili portano un quadro riassuntivo positivo riguardo sia alla gestione finanziaria, dove si registra un avanzo di amministrazione, sia alla gestione economico-patrimoniale che ha comportato un utile desercizio con conseguente aumento del patrimonio netto.
Da rilevare, ancora, la cronica carenza di cassa che nel corso del 2014 ha costretto lente a ricorrere nuovamente allanticipazione di tesoreria, anche se in misura minore rispetto ai due esercizi precedenti, Ci nonostante non si riusciti a restituire tutta lanticipazione concessa al Tesoriere nel corso del 2014 lanno si chiuso con saldo a zero e con un debito per anticipazione da portare a residuo di 411.156,40.
Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria dellesercizio 2014 chiude, quindi, con le seguenti risultanze finali:
FONDO DI CASSA AL 1.01.2014 307.365,86
RISCOSSIONI (residui e competenza) 13.055.308,05
PAGAMENTI (residui e competenza) 13.362.673,91
FONDO DI CASSA AL 31.12.2014 0,00
RESIDUI ATTIVI (residui e competenza) 4.085.463,19
TOTALE POSTAZIONI ATTIVE (a) 4.085.463,19
A fronte di tali postazioni attive, risultano impegni assunti e non ancora pagati, alla data del 31/12/2014 in conto residui e competenza, per un importo complessivo di 3.820.855,59 (b).
Da ci si ricava un avanzo di amministrazione, alla data di chiusura dellesercizio finanziario 2014, cos determinato:
(a)(+) 4.085.463,19
(b)(-) 3.820.855,59
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 264.607,60
Dal punto di vista economico - patrimoniale, si rileva un considerevole aumento del patrimonio netto rispetto al 2013 di complessivi 303.857,92 corrispondente al risultato economico della gestione, derivato soprattutto dai beni immobili di cui il Consorzio divenuto proprietario a seguito di un lascito da privati.
In dettaglio, il conto del patrimonio rileva i beni e i rapporti giuridici attivi e passivi di pertinenza, suscettibili di valutazione con i criteri di cui allart. 230 del T.U.E.L. n. 267/2000, e si chiude con le seguenti risultanze finali:
ATTIVO:IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 365.113,47
CREDITI 4.085.463,19
DISPONIBILITA LIQUIDE 0,00
RISCONTI ATTIVI 397.567,53
TOTALE DELLATTIVO 4.848.114,19
CONTI DORDINE 178.577,42
PASSIVO:PATRIMONIO NETTO 649.392,43
CONFERIMENTI 291.899,46
DEBITI 3.642.278,17
RISCONTI PASSIVI 264.574,13
TOTALE DEL PASSIVO 4.848.144,19
CONTI DORDINE 178.577,42
I componenti positivi e negativi che hanno determinato il risultato della gestione secondo criteri di competenza economica sono i seguenti:
PROVENTI DELLA GESTIONE 10.618.136,42
COSTI DELLA GESTIONE 10.644.924,32
RISULTATO DELLA GESTIONE - 26.787,90
PROVENTI ED ONERI FINANZIARI - 34.622,42
PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 365.268,24
RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO 303.857,92
SEZIONE 3 - POLITICHE E SERVIZI RESI
PROGRAMMA
SERVIZI GENERALI E DI GOVERNO DELLENTE
Missione
La mission del Programma Servizi generali e di governo dellente consiste nellassicurare le attivit di programmazione, coordinamento, organizzazione, gestione e verifica dei servizi socio-assistenziali erogati dal Consorzio, linformazione interna ed esterna sullattivit consortile, i rapporti con gli Enti istituzionali e i Soggetti del Terzo Settore che concorrono nella realizzazione del sistema integrato di servizi ed interventi sociali, le attivit di supporto necessarie per il funzionamento dei vari servizi consortili: gestione economica e giuridica del personale, fornitura di beni e di servizi, amministrazione economico-finanziaria, attivit giuridico - amministrativa di supporto agli Organi e ai servizi del Consorzio, nonch lo svolgimento delle funzioni inerenti la formazione e la vigilanza sulle strutture diurne e residenziali ubicate nellambito territoriale consortile.
La mission del Programma Servizi generali e di governo dellente stata presidiata attraverso i seguenti Progetti e servizi erogati:
Progetto
Servizio
101
Attivit direzionali
1
Piano di zona
2
Programmazione, gestione e controllo
3
Organizzazione e gestione del personale
4
Comunicazione interna ed esterna
5
Sistemi informativi
6
Rapporti con gli stakeholder interni ed esterni
102
Attivit amministrative
1
Affari generali
2
Amministrazione del personale
3
Servizi finanziari ed economato
103
Attivit integrate
1
Formazione professionale di base
2
Vigilanza strutture
3
Unit di valutazione geriatrica
4
Unit multidisciplinare di valutazione della disabilit e altre Commissioni valutative inerenti la disabilit
199
Attivit di supporto area direzione
9901
Organi istituzionali
9902
Spese per il personale
9903
Manutenzione e gestione sedi
9904
Spese generali di gestione
Portatori di interesse del programma
Nellattuazione della mission del programma e delle finalit dei progetti il Consorzio ha avuto quali interlocutori i seguenti Portatori di interesse:
Categorie generali a livello di Consorzio
Categorie specifiche a livello di Programma
Servizi generali e di governo dellente
Fornitori di beni e servizi "specifici"
Cooperative sociali
Cooperative sociali di tipo B
Sistema bancario ed altri finanziatori
Sistema bancario ed altri finanziatori
Altri fornitori
Altri fornitori
Regione
Regione Piemonte
ASL
ASLTO4
Province
Provincia di Torino
Comuni
Comuni e Unioni di Comuni
Consorzi di servizi sociali e comunit montane
Consorzi afferenti al territorio dell'ASL TO4
Comunit Montane afferenti al territorio dell'ASL TO4
Cooperative sociali
Cooperative sociali
Cooperative sociali di tipo B
Associazioni
Associazioni culturali
Associazioni di volontariato
Associazioni sportive e ricreative
Stato ed altri enti pubblici
Enti previdenziali
Giudice tutelare
Guardia di finanza
Questura e forze dell'ordine
Tribunale ordinario
Tribunale per i minorenni
Altre autorit giudiziarie
Altri soggetti pubblici e privati
IPAB
Sindacati
Fondazioni (ex IPAB)
Patronati
Parrocchie
Istituti scolastici e agenzie formative
Agenzie formative
Istituti scolastici
Utenti
Adulti in difficolt
Anziani
Disabili
Minori
Il Consorzio, per perseguire la mission del Programma Servizi generali e di governo dellEnte, ha posto in essere le seguenti relazioni specifiche con altri soggetti istituzionali:
Portatori di interesse istituzionali
Oggetto della relazione
Strumento della relazione
A.S.L. TO4
Applicazione dei Livelli Essenziali di assistenza allArea dellIntegrazione socio-sanitaria
Convenzione Enti Gestori
Attivit di vigilanza sui presidi
Commissione di vigilanza sui presidi socio-assistenziali
Attivit valutazione integrata anziani
Unit di Valutazione Geriatrica
Attivit valutazione integrata disabili
Unit Multidisciplinare di Valutazione della Disabilit
Attivit valutazione di condizioni di handicap grave e collocamento mirato
Commissioni L.104/92 e L.68/99
Gestione sportello unico socio-sanitario
Accordo formalizzato per la gestione dello sportello unico socio-sanitario
Provincia di Torino
Gestione dello sportello sociale
Convenzione per la gestione dello sportello sociale
Progetti di servizio civile volontario
Convenzione
Consorzi della Regione
Coordinamento permanente tra i Consorzi della Regione Piemonte
Adesione formalizzata al Coordinamento Consorzi
Agenzie formative, Universit
Gestione formazione professionale operatori sociali
Convenzioni
C.I.S. - Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali
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ATTIVITA ED INTERVENTI REALIZZATI
Progetto
Attivit Direzionali
Finalit perseguite:
Assicurare la governance del Consorzio.
PIANO DI ZONA
Nellambito di tale servizio sono state definite prioritarie le seguenti finalit specifiche:
concludere lattuazione ed il monitoraggio del Piano di zona - triennio 2011-2013;
supportare, sul piano formativo informativo, i diversi soggetti coinvolti nel processo programmatorio;
individuare forme di partecipazione e di coinvolgimento della Comunit Locale alla programmazione dei servizi.
Stato di attuazione:
In specifico, per quanto riguarda le suddette finalit inerenti il Piano di zona, sono state realizzate le seguenti principali iniziative:
conclusione, con il contributo di esperti del settore, di specifica iniziativa formativa informativa dal titolo Attuazione delle scelte di piano in uno scenario di mutamento istituzionale e di riduzione di risorse, finanziata dalla Provincia di Torino e riguardante la progettazione, la realizzazione e il monitoraggio del Piano di Zona, a supporto dei Coordinatori dei Tavoli tematici e dei Referenti delle azioni progettuali, dellUfficio di Piano e del Tavolo Politico - Istituzionale;
coordinamento di tutti i tavoli di lavoro previsti dalla D.G.R. 28-12295 del 5.10.09;
specifici incontri con i componenti dei vari Tavoli tematici (149 aderenti) e dellUfficio di Piano;
monitoraggio conclusivo dei gruppi di progettazione;
predisposizione e diffusione di un documento finale di analisi del lavoro effettuato nel triennio di vigenza del Piano;
organizzazione di un evento di chiusura dal titolo Programmare politiche sociali in tempo di crisi: dal Piano di Zona alle reti aperte. Riflessioni conclusive sul 2 Piano di Zona 2011-2013 , tenutosi a Ciri il 28/03/2014, aperto alla Comunit Locale e durante il quale sono stati presentati i risultati del PdZ;
supporto e monitoraggio dei progetti presentati dalle locali Organizzazioni di volontariato ed inseriti nel Programma di promozione e sostegno del volontariato dellambito territoriale del ciriacese, sulla base del bando provinciale 2012;
costituzione di un gruppo di lavoro con il compito di proseguire lesperienza di sviluppo dellazione programmatoria e progettuale, sia interna che esterna;
elaborazione di una scheda per censire le azioni progettuali attive sul territorio consortile.
PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO
Nellambito di tale servizio sono state definite prioritarie le seguenti finalit specifiche:
affinare gli strumenti di programmazione e di rendicontazione;
proseguire e rafforzare il sistema di controlli interni sugli atti e sullattivit svolta dallEnte;
proseguire lattivit di analisi e di progressivo adeguamento dei servizi erogati;
proseguire il monitoraggio degli obiettivi strategici e gestionali dellEnte contenuti nel Piano della Performance;
ricercare forme di collaborazione e partenariato per il reperimento di nuove risorse.
Stato di attuazione:
In specifico, per quanto riguarda le suddette finalit inerenti la Programmazione, Gestione e Controllo sono state realizzate le seguenti principali iniziative:
prosecuzione della semplificazione di alcuni dei documenti di programmazione e di budgeting utilizzati, secondo limpostazione gi avviata negli anni precedenti; in particolare, si cercato di rendere maggiormente leggibili le relazioni allegate al bilancio di previsione e al rendiconto di gestione, attraverso la predisposizione di specifici prospetti semplificati da presentare allattenzione degli organi deputati allapprovazione (CdA e Assemblea);
predisposizione, nellambito della Relazione al rendiconto di gestione, di dettagliati report informativi contabili che, sulla base della spesa consortile sostenuta nellanno, associa la rilevazione della spesa sostenuta per ogni singolo Comune consorziato;
predisposizione per le diverse unit operative consortili di un dettagliato piano di obiettivi operativi, attuativi delle scelte programmatorie;
applicazione del Regolamento sui controlli interni approvato con deliberazione dellAssemblea Consortile n. 3 del 27/03/2013, ai sensi dellart. 147 e seguenti DL 174/2012;
applicazione delle disposizioni contenute nella L. 190/2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dellillegalit nella pubblica amministrazione e del D.L.vo n. 33/2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicit, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni in merito alla trasparenza.
Nello specifico:
stato approvato il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza;
stato approvato il Codice di comportamento dei dipendenti;
stato nominato il responsabile del settore;
stato aggiornato il sito consortile introducendo la sezione Amministrazione Trasparente e completandola in gran parte dei suoi aspetti;
stata avviata linformatizzazione del flusso per alimentare la pubblicazione dei dati nella sezione Amministrazione trasparente. In particolare stata informatizzata la pubblicazione delle deliberazioni e delle determinazioni;
il personale amministrativo ha proseguito la partecipazione ad uno specifico percorso formativo in materia, in collaborazione con lOIV consortile e altri 6 Enti Gestori;
prosecuzione dellanalisi sullassetto organizzativo interno e sulla qualit dei processi assistenziali, che ha impegnato lintera struttura consortile, anche con lobiettivo di individuare soluzioni operative economicamente pi vantaggiose, laddove possibile.
Lanalisi condotta ha portato alla definizione di un nuovo assetto della struttura amministrativa centrale da realizzare nellanno 2015; inoltre, sono state ipotizzate differenti modalit gestionali per i Centri per disabili e per le strutture residenziali per anziani che vedranno la loro concretizzazione a partire dallanno 2015;
partecipazione di un gruppo di operatori al corso sullEuroprogettazione organizzato dal Consorzio di Pianezza e finanziato dalla Provi