I compiti dell’USR (USR)

I compiti dell’USR (USR)

Video lavagna digitale

Il progetto

Il formulario

15 MIN.

DOMANDE FINALI 30 MIN.

Setting e allestimento della classe

Il quadro di riferimento

30 MIN.

15 MIN.

15 MIN.

10 MIN.

DOMANDE20 MIN.

FOR dirigenti10 MIN.

Il progetto Scuola Digitale – LavagnaFase 1

Le fasi del progetto

Monitoraggio

Sperimentazione e coaching(settembre – giugno 2009)

Il progetto Scuola Digitale – Lavagna

Presentazione della richiesta di una o più dotazioni tecnologiche

tramite formulario online (15 dicembre 2008 – 12 gennaio 2009)

Pubblicazione della lista di scuole che riceveranno le dotazioni

(dal 19 gennaio 2009)

Installazione delle lavagne digitali nelle scuole e

training tecnico-operativo (19 gennaio – 6 giugno 2009)

Formazione metodologica dei docenti

(2 marzo – 30 giugno 2009)

Presentazione della richiesta di finanziamento per l’acquisto di dotazioni tecnologiche tramite formulario online

(13 gennaio – 9 febbraio 2009)

Pubblicazione della lista di scuole che riceveranno i finanziamenti

(dal 16 febbraio 2009)

Acquisto e installazionedelle dotazioni tecnologiche

(entro giugno 2009)


(settembre 2009)

FASE 1 FASE 2

Per richiedere l’assegnazione delle dotazioni tecnologiche

le scuole devono compilare e inviare online l’apposito formulario disponibile

dal 15 dicembre 2008 al 12 gennaio 2009sul sito http://www.scuola-digitale.it/lavagna/

Per accedere al formulario sono necessari codice meccanografico e password di istituto

(qualora le scuole non fossero in possesso o avessero smarrito tale password, potranno richiederla attraverso la procedura indicata sul sito)

La compilazione del Formulario


Fase 1

http://www.scuola-digitale.it/lavagna/

Informazioni da fornire per la richiesta di 1 dotazione tecnologica

Anagrafica dell’istituzione richiedente Nome, cognome, contatti telefonici ed e-mail del Dirigente Scolastico Nome, cognome, contatti telefonici (possibilmente il tel. cellulare) ed e-

mail dei 2 referenti per il progetto Sede o plesso nel quale verrà installata la dotazione Aula designata per l’installazione (confermando le caratteristiche

dell’aula che saranno trasmesse alla ditta di installazione) Nome, cognome, materia di insegnamento dei docenti (almeno 3) che

parteciperanno alla formazione



Fase 1

Nel caso di richiesta di dotazioni aggiuntive è necessario fornire i seguenti dati:

Numero di dotazioni aggiuntive richieste Numero delle classi presenti nell'istituto Numero dei docenti che saranno iscritti alla formazione

In relazione a ciascuna dotazione aggiuntiva richiesta devono essere inoltre indicati:

Sede o plesso nel quale verrà installata la dotazione Aula designata per l’installazione Nome, cognome, materia di insegnamento dei docenti (almeno 3 per

dotazione) che parteciperanno alle formazione



Fase 1

Le istituzioni scolastiche che avranno richiesto complessivamente almeno 3 dotazioni tecnologiche

potranno inoltre candidarsi a sede di corsi di formazione.

Con la candidatura la scuola si impegna a:• ospitare fino a 5 corsi di formazione per la propria area territoriale, secondo

quanto programmato dall’USR competente;• mettere a disposizione di detti corsi, in orario extracurricolare, le aule in cui

saranno installate le dotazioni tecnologiche;• attribuire al Dirigente Scolastico le funzioni di Direttore dei Corsi;• gestire l’organizzazione degli incontri in aula (predisposizione del calendario

degli incontri in accordo col tutor, convocazione di corsisti e tutor, gestione del registro delle presenze e rilascio degli attestati).



Fase 1

A partire dal 19 gennaio sarà pubblicatol’elenco di scuole

che riceveranno le dotazioni tecnologiche.

Le dotazioni aggiuntive saranno assegnate alle scuole richiedenti, compatibilmente con la disponibilità,

secondo l’elenco ordinato definito in base al numero di classi dell’istituto scolastico

e al numero dei docenti che saranno iscritti alla formazione,dando la precedenza alle istituzioni scolastiche

disponibili a ospitare i corsi di formazione.

L’assegnazione delle dotazioni tecnologiche


Fase 1

L’installazione delle lavagne

Il kit assegnato comprende:

• 1 lavagna digitale con relativo sistema di proiezione

• 1 computer

• ll software associato alla lavagna per la creazione di attività e la gestione di risorse didattiche.

• Un set di contenuti didattici a titolo esemplificativo per consentire un primo utilizzo della tecnologia


Fase 1

Sono a carico della ditta tutti gli interventi di assistenza tecnica per un periodo di minimo tre anni dall’installazione della dotazione tecnologica.

Dal 19 gennaio al 6 giugno 2009la ditta incaricata provvederà

alla consegna, all’installazione e al collaudo della dotazione tecnologica nelle scuole

e contestualmente al training tecnico-operativo.

Le scuole designate dagli USR come sede dei corsi di formazione riceveranno le dotazioni

entro fine febbraio 2009.



Fase 1

Al momento dell’installazione si raccomanda di garantire la presenza dei referenti del progetto e di avere predisposto l’aula verificandone la rispondenza ai prerequisiti indicati nel Formulario, ovvero:

che nell’aula sia presente una presa di alimentazione 220 V ad una distanza non superiore a circa 2,5 metri dal punto in cui si intende installare la lavagna digitale;

che la parete sia in muratura e sgombra da ostacoli per uno spazio pari a circa 3,5 metri di larghezza per circa 2,5 metri di altezza.



Fase 1

La ditta distributrice delle lavagne garantirà un training di carattere tecnico-operativo

della durata di 3 oreda svolgersi nelle sedi degli istituti scolastici

contestualmente all’installazione della dotazione tecnologica.

Durante il training saranno illustrate le caratteristiche tecniche della lavagna e offerto un addestramento

all’uso delle sue principali funzionalità.

Destinatari della fase di addestramento potranno essere anche altri docenti oltre a quelli coinvolti nella formazione metodologica.

(si consiglia la presenza di max. 10 persone)

Il training tecnico-operativo


Fase 1

Nel Formulario devono essere indicati i docenti che parteciperanno alle attività di formazione.

I docenti impegnati nella formazione dovranno essere necessariamente

componenti del consiglio di classe dell’aula in cui sarà installata

la lavagna digitale

Il numero può variare da un minimo di 3 fino a un massimo corrispondente al totale dei docenti facenti parte

del consiglio di classe.

La formazione metodologicaI destinatari


Fase 1

Privilegiare docenti disponibili a sperimentare percorsi didattici innovativi con l'uso della lavagna digitale

Coinvolgere alcuni docenti di discipline afferenti agli apprendimenti di base

Considerare eventuali competenze acquisite dai docenti in precedenti iniziative di formazione volte a promuovere l'innovazione della scuola attraverso l'uso delle nuove tecnologie

Nell’individuazione dei docenti per la formazione si raccomanda di:



Fase 1

Si raccomanda di NON includere nella formazione metodologica:

• Personale ATA

• Referenti tecnici

• Responsabili dei laboratori informatici

… che potranno invece partecipare proficuamente

al training tecnico-operativo



Fase 1

La formazione metodologica


I corsi di formazione si svolgeranno dal 2 marzo al 30 giugno 2009.

I docenti in formazione saranno raggruppati in classi, affidate a tutor che svolgeranno in presenza ed online

la propria attività di supporto e accompagnamento.

Fase 1

La formazione metodologica secondo un modello di blended

e-learning che si articola in: incontri pomeridiani tenuti da un tutor e distribuiti lungo tutto

l’arco della formazione; attività online così strutturate:



• 2 marzo-30 aprile: fase di studio e analisi;• 1 maggio-30 giugno: fase di progettazione condivisa di

percorsi didattici da sperimentare nell’anno scolastico successivo.

Fase 1

Ciascun corso prevede 20 ore di attività d’aula articolate in una serie di incontri.

Gli incontri in presenza si terranno presso scuole, individuate dagli USR tra quelle che hanno espresso la loro

candidatura a sede di corsi di formazione.Gli incontri saranno organizzati in base a criteri di vicinanza

territoriale alle scuole degli insegnanti coinvolti.


La formazione metodologicaGli incontri in presenza

Fase 1

1. Iscrizioni: il Dirigente Scolastico iscrive i docenti all’ambiente di formazione online e consegna loro la password di accesso.

2. Creazione gruppi online: ogni tutor attiva la classe online di sua competenza.

3. Attività online: attraverso gli strumenti disponibili nell’ambiente online i docenti avranno l’opportunità di consultare dei materiali di approfondimento e attingere a risorse digitali; pianificare le modalità di utilizzo della lavagna digitale in classe confrontandosi con i colleghi; documentare e condividere le proprie esperienze; riflettere sul processo evidenziandone punti di forza e punti di debolezza.

4. Attestazione dell’attività svolta: al termine del percorso, sulla base della documentazione presentata dal tutor, il Direttore del Corso rilascerà al docente un attestato.

La formazione metodologicaIl percorso online


Fase 1

Sperimentazione e coaching

A partire da settembre 2009 prenderà avvio la fase di sperimentazione in classe dei progetti

elaborati durante la formazione col supporto personalizzato del coach.

La sperimentazione terminerà a giugno 2010.


Fase 1

Il monitoraggio

Si prevede un’attività di monitoraggio sul percorso di formazione

e di adozione della lavagna digitale che coinvolgerà le scuole aderenti al progetto.


Fase 1

Il progetto Scuola Digitale – LavagnaFase 2

Le fasi del progetto

Monitoraggio

Sperimentazione e coaching(settembre – giugno 2009)


Presentazione della richiesta di una o più dotazioni tecnologiche

tramite formulario online (15 dicembre 2008 – 12 gennaio 2009)

Pubblicazione della lista di scuole che riceveranno le dotazioni

(dal 19 gennaio 2009)

Installazione delle lavagne digitali nelle scuole e

training tecnico-operativo (19 gennaio – 6 giugno 2009)


(2 marzo – 30 giugno 2009)

Presentazione della richiesta di finanziamento per l’acquisto di dotazioni tecnologiche tramite formulario online

(13 gennaio – 9 febbraio 2009)

Pubblicazione della lista di scuole che riceveranno i finanziamenti

(dal 16 febbraio 2009)

Acquisto e installazionedelle dotazioni tecnologiche

(entro giugno 2009)


(settembre 2009)

FASE 1 FASE 2

Per richiedere i finanziamenti per l’acquisto di dotazioni tecnologiche

le scuole devono compilare e inviare onlinel’apposito formulario disponibiledal 13 gennaio al 9 febbraio 2009

sul sito http://www.scuola-digitale.it/lavagna/

Per accedere al formulario sono necessari codice meccanografico e password di istituto

(qualora le scuole non fossero in possesso o avessero smarrito tale password, potranno richiederla attraverso la procedura indicata sul sito)



Fase 2

http://www.scuola-digitale.it/lavagna/

A partire dal 16 febbraio sarà pubblicatol’elenco di scuole

che riceveranno i finanziamenti.

I finanziamenti saranno assegnati dagli Uffici Scolastici Regionali

dando la precedenza alle richieste inevase della prima fase.

L’assegnazione dei finanziamenti


Fase 2

Le scuole e/o gli USP, una volta ricevuti i finanziamenti, effettueranno gli acquisti scegliendo

tra i kit offerti sul mercato dai diversi produttori.

Il MIUR, in collaborazione con CONSIP, predisporrà un piano di sostegno per l’acquisto su MEPA

(Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).

Si raccomanda alle scuole di comprendere nell’acquisto sia l’installazione in aula che le opportune garanzie.

L’acquistodelle dotazioni tecnologiche


Fase 2

Le installazioni dovranno essere completate entro giugno 2009.

Nell’individuare le aule in cui installare le dotazioni tecnologiche acquistate le scuole dovranno utilizzare le stesse accortezze

indicate per la prima fase.

L’installazione delle dotazioni tecnologiche


Fase 2

Nel Formulario devono essere indicati i docenti che parteciperanno alle attività di formazione.

I docenti impegnati nella formazione dovranno essere necessariamente

componenti del consiglio di classe dell’aula in cui sarà installata

la lavagna digitale

Il numero può variare da un minimo di 3 fino a un massimo corrispondente al totale dei docenti facenti parte

del consiglio di classe.



Fase 2

Privilegiare docenti disponibili a sperimentare percorsi didattici innovativi con l'uso della lavagna digitale

Coinvolgere alcuni docenti di discipline afferenti agli apprendimenti di base

Considerare eventuali competenze acquisite dai docenti in precedenti iniziative di formazione volte a promuovere l'innovazione della scuola attraverso l'uso delle nuove tecnologie

Nell’individuazione dei docenti per la formazione si raccomanda di:



Fase 2

Si raccomanda di NON includere nella formazione metodologica:

• Personale ATA

• Referenti tecnici

• Responsabili dei laboratori informatici

… che potranno invece partecipare proficuamente

al training tecnico-operativo



Fase 2



I docenti in formazione saranno raggruppati in classi, affidate a tutor che svolgeranno in presenza ed online

la propria attività di supporto e accompagnamento.

I corsi di formazione si svolgeranno nel mese di settembre 2009.

Fase 2

Per la Fase 2 del progetto è previsto un modello intensivo basato su tre incontri in presenza

(uno iniziale, uno centrale ed uno finale).

Parallelamente agli incontri in aula sono previste attività online tese a sviluppare progetti didattici

basati sull’uso della lavagna digitale da sperimentare in classe

durante la successiva fase di coaching.



Fase 2

Ciascun corso prevede 20 ore di attività d’aula articolate in una serie di incontri (almeno 3).

Incontro di start upIncontro intermedio

Incontro finale

Gli incontri in presenza si terranno presso scuole, individuate dagli USR tra quelle

candidate a sede di corsi di formazione.Gli incontri saranno organizzati in base a criteri di vicinanza territoriale

rispetto alle scuole degli insegnanti coinvolti.


Fase 2

La formazione metodologicaIncontri in presenza

1. Iscrizioni: il Dirigente Scolastico iscrive i docenti all’ambiente di formazione online e consegna loro la password di accesso.

2. Creazione gruppi online: ogni tutor attiva la classe online di sua competenza.

3. Attività online: attraverso gli strumenti disponibili nell’ambiente online i docenti avranno l’opportunità di consultare dei materiali di approfondimento e attingere a risorse digitali; pianificare le modalità di utilizzo della lavagna digitale in classe confrontandosi con i colleghi; documentare e condividere le proprie esperienze; riflettere sul processo evidenziandone punti di forza e punti di debolezza.

4. Attestazione dell’attività svolta: al termine del percorso, sulla base della documentazione presentata dal tutor, il Direttore del Corso rilascerà al docente un attestato.

La formazione metodologicaIl percorso online


Fase 2

Sperimentazione e coaching

A partire dal settembre 2009 prenderà avvio la fase di sperimentazione in classe dei progetti

elaborati durante la formazione col supporto personalizzato del coach.

La sperimentazione terminerà a giugno 2010.


Fase 2

Il monitoraggio

Si prevede un’attività di monitoraggio sul percorso di formazione

e di adozione della lavagna digitale che coinvolgerà le scuole aderenti al progetto.


Fase 2

Collocare la lavagna digitale nella classe

Montecatini, 22-23-24 ottobre 2008

Perchè collocare la lavagna digitale

nella classe

Una lavagna digitale…

•per l’insegnamento/apprendimento delle discipline•da integrare in classe nella pratica quotidiana•per favorire un ambiente di apprendimento inclusivo•per facilitare la partecipazione degli alunni alla costruzione

della conoscenza

Una tecnologia a misura di classe

Collocare la lavagna digitale in classe

Con la lavagna digitale le nuove tecnologie entrano a far parte della normale attività curriculare e non sono più relegate ad un singolo ambito disciplinare (es. Informatica) o ad una aula specifica “separata” (es. laboratorio di informatica)

Una tecnologia a misura di classe


E’ auspicabile che si inneschi un meccanismo di condivisione delle conoscenze acquisite con i colleghi delle altre classi…

Diffusione delle conoscenze nella scuola


Come collocare la lavagna digitale

nella classe

Prima che arrivi l’installatore della lavagna digitaleinsieme al consiglio di classe dobbiamo riflettere

sulla sua collocazione nell’aula



Il kit è costituito di tre oggetti: il computer, la superficie, il proiettore



• Il PC sulla cattedra o comunque vicino alla lavagna digitale• La lavagna digitale accanto alla cattedra• Lontana dalla luce del sole• Sufficiente spazio davanti per compiere con scioltezza le azioni sulla superficie• Ben visibile a tutti gli studenti

La collocazione ideale



Può essere utile disegnare una piantina

dove collocare tutti gli elementi per progettare

la collocazione più opportuna



Elementi da tenere in considerazione:

Lavagna digitale

Lavagna di ardesia

Proiettore (se non è integrato)

Le casse acustiche (se non sono integrate)

La cattedra

I banchi

Il punto di vista degli studenti

Presa della corrente

Personal computer

Cavi elettrici



L’uso collaborativo “a distanza” della lavagna digitale

Se utilizzata in abbinamento ad un sistema di videoconferenza la lavagna digitale permette di creare un ambiente di apprendimento “esteso” in cui docenti e studenti interagiscono in modalità sincrona

condividendo “a distanza” la superficie della lavagna.Questa metodologia può permettere alla scuola di superare

gli ostacoli legati a situazioni di isolamento geografico (es. isole, zone di montagna, ecc.)


Lavagna digitale condivisa con videoconferenza


Lavagna digitale condivisa con videoconferenza

Serverdedicato alla

gestionedei flussitelematici

Docenti e studentiScuola 2

Docenti e studentiScuola 1

Le lezioni si svolgononormalmente

l’unica differenza èla trasmissione e la ricezione

sincrona dei contenutiveicolati dalla lavagna digitale



Trasmissione in videoconferenza Lavagna condivisa

Da Marettimo a Firenze

e viceversa



Lavagna digitale condivisa con videoconferenza: l’esempio del progetto Marinando

Lavagna digitale: scenario internazionale, studi e ricerche

La diffusione della lavagna digitale

Fonte: DTC Consulting

2000 -2007 Monitoraggio sulla diffusione2001 44.000 unità

di cui 11.000 nel solo Regno Unito

2006 incremento pari al 59%

2007 1.200.000 unità

2007 -2011 Previsioni sulla diffusione

incremento pari al 340%

oltre 5 milioni di lavagne digitali

una 1 lavagna digitale ogni 7 classi

1

1


USA, GB Messico

La distribuzione per paesi (2007)

In Italia il numero di lavagne vendute tra il 2003 e il 2007 è cresciuto da 100 a 4000 unità

Da 300.000a 100.000

Da 100.000 a 10.000

Asia, Germania

Meno di 10.000

Spagna, Francia,Belgio, Italia

Nelle scuole tedesche sono state installate circa 15.000 lavagne digitali

Nel Regno Unito circa il 60% delle classi è dotato di lavagne digitali


.

Lavagne digitali a scuola: le iniziative Gran Bretagna2003-2005DfES Primary Schools Whiteboard Expansion project 50 milioni di sterline per l’acquisto di lavagne digitali

Messico2003 progetto Enciclomedia 1,8 miliardi di dollari percirca 200.000 lavagne.

Francia2003-2007 SDTICEDa 400 a 3500 lavagne

Australia il National Quality Schooling Framework (NQSF),1.2 milioni di dollari per ICT a scuola

Spagna2003 al 2007 da 200 a 9000 unità. Iniziative del Ministerio de Educación y Ciencia e degli enti locali (Internet en el Aula)

USA2002-2004National TechnologyEducation Plan


La lavagna digitale nelle scuole italiane

2004 La lavagna digitalefa la sua comparsanelle scuole italiane

2007/08

Sono circa 4000le lavagne installate

2007/08

Sardegna, Sicilia, Calabria, Puglia,Basilicata, Abruzzo, Molise2006 progetto Digiscuola

Lombardia2005 Lavagna Interattiva Multimediale e didattica USR Lombardia

Emilia Romagna2006 SchoolSuiteUSP Bologna

Trentino Alto Adige2005 SLIM4DIDAProvincia Autonoma di Trento

2007


La lavagna digitale nella didattica: studi e ricerche

L’introduzione delle LIM nelle scuole è stata l'oggetto di studio di ricercatori che hanno osservato l'integrazione di questa tecnologia nelle attività didattiche e degli insegnanti che l'hanno utilizzata in classe.

2000- 2008

2003

2005

2007

Uno sguardo alla letteratura scientifica attraverso tre delle principali rassegne

What research say about interactive whiteboard (Becta)

Smith H.,Higgins S., Wall K., Miller J., Interactive whiteboards: boon or bandwagon

Rudd T., Interactive whiteboards in the classroom (Futurelab)

}


2005: la lavagna digitale...


… supporta l'esposizione del docente attraverso l’impiego di risorse multimediali,

… favorisce i diversi stili cognitivi e la personalizzazione,

… ha effetti positivi sul coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.


2005: prospettive critiche sulla tecnologia


Qual è il valore di innovazione della tecnologia?

È una tecnologia che determina l’innovazione della pratica didattica oppure uno strumento per potenziare pratiche esistenti?

Oltre ai benefici percepiti, si registrano effetti sul rendimento scolastico?


La lavagna digitale nella percezione degli utenti

In tutti gli studi, docenti e studenti comunicano soddisfazione nell’utilizzo e una percezione di utilità e beneficio

Un elemento di novità nel difficile rapporto tra tecnologia e scuola.

Dati monitoraggio progetto Digiscuola


Una tecnologia a misura di scuola

La lavagna digitale trasforma un normale personal computernel computer di tutta la classe.

Warren C., Interactive whiteboard. An approach to an effective methodology, 2002


La superficie interattiva è uno spazio percondividere informazioni e socializzare interazioni.

La lavagna digitale ha effetti sull'apprendimento?

2007Uno studio ha monitorato i risultati di alunni della scuole primaria in test standard.

Gli esiti hanno mostrato un miglioramento dei risultati in matematica e scienze. Si registra una tendenza al miglioramento anche nell’apprendimento della scrittura.

Somekh B., Evaluation of the Primary Schools Whiteboard Expansion Project, Report to the Department for Children, Schools and Families,

Becta, 2007

Lo studio ha messo in evidenza una diretta correlazione tra il beneficio, la frequenza di utilizzo della lavagna digitale in classe e il livello di confidenza degli insegnanti con le ICT.


può essere la condizione d’innesco per un processo d’innovazione che ha come obiettivi:

• la costruzione di un ambiente di apprendimento adeguato alla società dell'informazione e della conoscenza;

• Lo sviluppo di una didattica centrata sullo studente e sui suoi bisogni.

2007: la lavagna digitale...


Rudd T., Interactive whiteboards in the classroom (Futurelab)

Questo processo può essere influenzato da

• La frequenza di utilizzo• La formazione che i docenti ricevono• La confidenza che gli insegnanti maturano nell'utilizzo

Il formulario online per la richiesta di dotazioni tecnologiche

Il formulario sarà disponibile sul sito online “scuola digitale-lavagna” che sarà accessibile

dalla home page del sito http://www.scuola-digitale.it/lavagna/

Per accedere al formulario online sono necessari:

Codice meccanograficoPassword della scuola

Le scuole che hanno iscritto i propri docenti alle formazioni online Puntoedu hanno già tali dati.

Le scuole che non fossero in possesso dei codici o avessero smarrito i dati

possono richiederli attivando l’apposita procedura che sarà specificata sul sito.

Il formulario online


Denominazione dell'Istituzione richiedente

Codice meccanografico dell'istituzione richiedente

Via e numero civico

Comune

Provincia

Regione

Codice postale

Telefono(compreso prefisso nazionale e internazionale)

Fax

E-mail della scuola

Anagrafica della scuola

Nome

Cognome

E-mail del dirigente scolastico

Telefono ufficio

Telefono cellulare (facoltativo)

Il Dirigente Scolastico dell’istituto richiedente


Referente per il progetto Referente secondario (facoltativo)

Nome

Cognome

Telefono fisso


Orario di reperibilità


Il referente è la persona che avrà in carico per conto dell’istituzione richiedente la gestione diretta dei contatti

con la ditta incaricata per gli aspetti organizzativi riguardanti l’installazione delle dotazioni e le attività di

addestramento tecnico\operativo.

Nome

Cognome

Telefono fisso


Orario di reperibilità

Referenti installazione e training tecnico

Denominazionedella sede o del plesso nel quale verrà installata la dotazione

Codice meccanografico del plesso

Via e numero civico

Comune

Provincia

Regione

Codice postale


Fax

E-mail


Sede designata per l’installazione

Classe I° II° III°

Sezione

Aula designata per l’installazione


Con la compilazione di questa sezione del formulario l’istituzione richiedente si impegna a garantire che:

• nell’aula designata per l’istallazione sia presente una presa di alimentazione 220 V ad una distanza non superiore a 2,5 metri dal punto in cui si intende installare la lavagna digitale;

• la parte designata per l’installazione sia in muratura e sgombra da ostacoli per uno spazio pari a 3,5 metri di larghezza per 2,5 metri di altezza.

Caratteristiche parete riservata all’installazione


Numero di docenti che parteciperanno alla formazione (minimo 3)*

Docenti che parteciperanno alle attività di formazione


* da un minimo di tre (3) docenti fino a un massimo di tutti i docenti facenti parte del consiglio di classe nella cui aula sarà installata la dotazione tecnologica

Numero docenti

Nome

Cognome

Disciplina di insegnamento

Area linguistico-artistico-espressiva arte e immagine corpo, movimento, sport italiano lingue comunitarie musicaArea storico-geografica geografia storiaArea matematico- scientifico-tecnologica matematica scienze naturali e sperimentali tecnologia



Informazioni relative ai docenti**** si replica per il numero di docenti individuati al punto precedente

Richiesta di ulteriori dotazioni tecnologiche


Richiesta di ulteriori dotazioni tecnologiche

Sì □ NO □

Numero dotazioni tecnologiche aggiuntive richieste (max 4)

1 2 3 4

Numero delle classi presenti nell'istituto

Numero dei docenti che parteciperanno alla formazione

Dati da inserire in caso di richiesta di dotazioni aggiuntive


Denominazionedella sede o del plesso nel quale verrà installata la dotazione

Codice meccanografico del plesso

Via e numero civico

Comune

Provincia

Regione

Codice postale


Fax

E-mail


Sede designata per l’installazione (per ogni dotazione aggiuntiva richiesta)

Classe I° II° III°

Sezione

Aula designata per l’installazione(per ogni dotazione aggiuntiva richiesta)


Caratteristiche parete riservata all’installazione(per ogni dotazione aggiuntiva richiesta)


Con la compilazione di questa sezione del formulario l’istituzione richiedente si impegna a garantire che:

• nell’aula designata per l’istallazione sia presente una presa di alimentazione 220 V ad una distanza non superiore a 2,5 metri dal punto in cui si intende installare la lavagna digitale;

• la parte designata per l’installazione sia in muratura e sgombra da ostacoli per uno spazio pari a 3,5 metri di larghezza per 2,5 metri di altezza.

Numero di docenti che parteciperanno alla formazione (minimo 3)*

Docenti che parteciperanno alle attività di formazione(per ogni dotazione aggiuntiva richiesta)


* da un minimo di tre (3) docenti fino a un massimo di tutti i docenti facenti parte del consiglio di classe nella cui aula sarà installata la dotazione tecnologica

Numero docenti

Nome

Cognome

Disciplina di insegnamento

Area linguistico-artistico-espressiva arte e immagine corpo, movimento, sport italiano lingue comunitarie musicaArea storico-geografica geografia storiaArea matematico- scientifico-tecnologica matematica scienze naturali e sperimentali tecnologia



Informazioni relative ai docenti**** si replica per il numero di docenti individuati al punto precedente

CANDIDATURA A SEDE DI CORSI DI FORMAZIONE(riservata a chi abbia richiesto almeno 2 dotazioni tecnologiche oltre alla prima)

L’istituzione scolastica si candida a sede di corsi di formazione

Con la compilazione di questa sezione del formulario l’istituzione richiedente si impegna a:● ospitare fino a un massimo di cinque (5) corsi di formazione per la propria area

territoriale, secondo quanto programmato dall’USR competente;● mettere a disposizione di detti corsi le aule in cui saranno installate le dotazioni

tecnologiche in orario extracurricolare;● attribuire al Dirigente Scolastico le funzioni di Direttore dei Corsi;● gestire l’organizzazione degli incontri in aula (predisposizione del calendario degli incontri

in accordo col tutor, convocazione di corsisti e tutor, gestione del registro delle presenze e rilascio degli attestati).

Ciascun corso prevede 20 ore di attività d’aula articolate in una serie di incontri.I corsi si svolgeranno nel periodo 1° marzo 2009 – 30 giugno 2009.Alle scuole sede di corsi di formazione saranno assegnati dei contributi per coprire le spese

derivanti dall’organizzazione dei corsi e i rimborsi delle spese di viaggio.Le istituzioni scolastiche sedi di corsi di formazione, individuate dagli USR tra quelle che

abbiano avanzato la presente candidatura, saranno attrezzate con le dotazioni tecnologiche richieste nel mese di febbraio 2009.

Accetto □


For Dirigenti è un ambiente di formazione continua online progettato e realizzato dall’Agenzia Scuola.

Insieme con For Docenti e (prossimamente) For Personale ATA, si propone come un aiuto concreto per la pratica professionale del personale della scuola.

I Dirigenti scolastici vi possono liberamente accedere previa iscrizione.

Queste cinque aree tematiche offrono articoli, percorsi di approfondimento, attività online e forum con esperti:

Area giuridica;

Innovazione, tecnologie didattiche, ricerca;

Europa;

Salute e sicurezza;

Managerialità e sviluppo organizzativo della scuola.

Fulcro dell'area è la Banca dati legislativa e giurisprudenziale per il mondo della scuola: un database di norme e sentenze continuamente aggiornato.

E’ un servizio curato da un team operante presso l’Avvocatura dello Stato di Bologna e coordinato dall'Avv. Laura Paolucci

I dirigenti possono porre quesiti al team di esperti attraverso un forum di discussione.

Un quadro aggiornato della realtà scolastica in dimensione europea grazie al collegamento con EUN e con la rete Eurydice.

Tutte le opportunità offerte alla scuola dai programmi dell’Unione Europea e un filo diretto con l’Agenzia italiana LLP

Scuola e sicurezza, dagli obblighi di legge alla luce della norme più recenti all’evoluzione del concetto di “sicurezza” verso un orizzonte culturale più ampio.

Esperti del settore rispondono ai quesiti dei dirigenti in un forum.

Il management inteso come supporto, per la corretta gestione e lo sviluppo della scuola:

organizzazione;

controllo;

integrazione col territorio.

L’analisi dei cambiamenti che riguardano:

oOrdinamento;oCurricoli;oDidattica. oStrumenti e attività per promuovere e gestire i processi innovativi.

Focus sulle tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione – dagli impianti da realizzare a scuola (reti locali, wifi…), agli strumenti (ad es. lavagna digitale) – e uno spazio dedicato all’attività di gestione amministrativa ed economica.

I compiti dell’USR (USR)

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