Le classi 3A 3B dell’Istituto

Comprensivo Mario

Giardini presentano…

La seconda guerra mondialeI suoi due volti

HITLER VUOLE CREARE LA

«GRANDE GERMANIA»

Dopo la presa del potere del nazismo nel 1933 uno dei progetti dichiarati di Hitler era quello di riunire in un unico grande stato tutte le popolazioni di origine tedesca; da qui iniziò l'espansione militare e territoriale. Il primo obiettivo fu l’Austria, subito dopo la Polonia e la Cecoslovacchia.

ha inizio la Seconda Guerra Mondiale

Adolf Hitler ne è protagonista

PERCHE’?Per le sue idee razziste furono

sterminati 6.000.000 di ebrei perché considerati da lui inferiori e diversi, a vantaggio della cosiddetta razza

Ariana.

1939

I CAMPI DI CONCENTRAMENTO

COSA AVVENIVA?

Gli ebrei venivano deportati nei campi di concentramentodove i tedeschi li sottoponevano a lavori forzati. Chi tentavadi scappare veniva ucciso e chi sopravviveva allosfruttamento moriva di stenti e successivamente bruciato neiforni crematori.

Le persone subivano trattamenti diversi in base

all’età

Donne e uomini:

Venivano costretti a lavorare in condizioni misere 18 ore

al giorno senza viveri e quando non erano più in

grado di lavorare, venivano uccisi

Vecchi e bambini:

Appena arrivati venivano uccisi

nelle camere a gas

L’ALTRO VOLTO DELLA SHOAH

Focalizziamoci ora su un’altra parte della guerra, una parte che vede in azione GRANDI EROI che,

RISCHIANDO LA LORO VITA, ne hanno regalata una a MILIONI di bambini ebrei che altrimenti sarebbero morti nei campi di concentramento.

IRENA SENDLER

1. Irena cominciò a lavorare per salvare gli ebrei dalla persecuzione già nel 1939.

2. Arrivò al punto di aiutare i bambini nascondendoli nella sporta: ne salvò circa 2500

3. Con i suoi collaboratori riuscì a procurarsi 3000 passaporti falsi per aiutare le famiglie ebraiche

4. Il 14 maggio del 2005 lei fu invitata all’atto di omaggio

5. Purtroppo Irena non potè lasciare la casa di riposo in cui viveva

Mandò una lettera in cui diceva…

« Ogni bambino salvato con

il mio aiuto è la

giustificazione della mia

esistenza su questa terra,

e non un titolo di gloria.»

MARIA HELENE FRANCOISE VON MALTAZ

1. Nel 1938 tra il 9 e 10 novembre , accolse in casa alcuni conoscenti ebrei che volevano lasciare il paese.

2. Nel 1942 nascose nella sua casa a Berlino un suo compagno ebreo.

3. Per non farsi scoprire dai militari, di solito nascondeva gli ebrei nei cassettoni del divano letto

4. Dopo la guerra lavorò presso uno studio veterinario

5. Il 1 ottobre del 1989 le venne conferito l’ordine al merito dello stato federale di Berlino.

Era un uomo d’affari tedesco

che

ha salvato molte vite di ebrei durante la seconda guerra

mondiale dallo sterminio

Anche dirottando dei vagoni di treni con ebrei malati e mal nutriti

Offrendo loro un lavoro nella sua fabbrica di pentole

OSKAR SHINDLER

GIORGIO PERLASCA

Giorgio Perlasca commerciante e diplomatico italiano nato a Como il 1910, morto a Padova 1992.

Curò personalmente migliaia di ebrei e grazie a le opere compiute da Perlasca 8000 ebrei furono direttamente salvati da quest’ultimo

COSA FECE?

Inoltre sventò l’incendio e lo sterminio nel ghetto di Budapest con 60.000 ebrei e curò di migliaia di ebrei dalle ferite dei campi di concentramento.

Durante la seconda guerra mondiale fu inviato come diplomatico a Budapest per acquistare vettovaglie per l'esercito italiano.

Insieme ad un ambasciatore spagnolo, ospitò in case protette migliaia di ebrei.

EUGENIO MONTALE

È il momento dell'affermazione del fascismo, dal quale Montale prende subito le distanze sottoscrivendo nel 1925 il Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce. Il suo antifascismo ha una dimensione non tanto politica quanto culturale: esso si nutre di un disagio esistenziale e di un sentimento di malessere nei confronti della civiltà moderna . È un antifascismo aristocratico e snobistico.

PERCHE’ LO RICORDIAMO?

1. Perché era un grande poeta e personaggio culturale di spessore

2. Era un politico

3. Fece conoscere Italo Svevo

4. Firmò il «Manifesto degli intellettuali antifascisti»

5. Si trasferì a Firenze dove nascose importanti autori come Carlo Levi e Umberto Saba

6. Nel 1981 ha ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura.

CARLO ANGELA

1. Egli era un medico laureato all' università di Torino; fu un ufficiale medico della Croce Rossa Italiana durante la Grande Guerra.

2. Entrò in politica dopo quest' ultima e all' inizio aderì al movimento Democrazia Sociale di cui facevano parte anche dei futuri alleati di Mussolini; poi si alleò al partito Socialista Riformista di Ivanoe Bonomi.

3. Durante la guerra ospitò nella casa di cura per malattie mentali “Villa Turina Amione” ebrei e antifascisti rischiando anche la fucilazione durante una rappresaglia a Torino.

4. Le azioni di Carlo Angela rimasero sconosciute per oltre mezzo secolo per motivi familiari.

GINO BARTALI

1. Ha salvato moltissimi ebrei durante gli anni delle persecuzioni naziste.

2. E' noto per aver trasportato con la sua bicicletta documenti falsi per conferire agli ebrei una nuova identità che gli permettesse di vivere serenamente.

3. Nel 2005 il Presidente della Repubblica consegnò alla moglie di Bartali la medaglia d'oro al valore civile.

4. Il 2 ottobre Bartali trova spazio tra i Giusti dei Giusti del Mondo grazie l'aiuto offerto agli ebrei nel tempo della Seconda Guerra Mondiale.

IL BENE SI FA, MA NON SI DICE.

CERTE MEDAGLIE SI

APPENDONO ALL’ANIMA NON

ALLA GIACCA

NICHOLAS WINTON1. Salvò a Praga 669 bambini della

Cecoslovacchia occupata dai nazisti trovando loro famiglie adottive nel Regno Unito

2. La moglie nel 1988 ritrovò in soffitta un album con i documenti dei bambini salvati

3. Fu invitato dalla BBC ad un programma televisivo dove i bambini che aveva saltavo lo ringraziarono personalmente

4. Nel 2010 fu nominato dallo stato EROE BRITANNICO DALL’OLOCAUSTO

5. Morì all’età di 106 anni il 1° Luglio 2015

«L’Olocausto è la pagina di un libro,

da cui non dovremmo MAI togliere

il segnalibro, per ricordarlo a vita»

Primo Levi