Hesa Talent School magazine

Io cantoLe nuoveselezioni

L’intervistaSerena Autierisi racconta

Eddie van HalenIl Redel Tapping

3

Hesa Talent Schoolmagazine

SOMMARIO

Hesa Talent School – magazineMaggio 2011Anno I - Numero 2Reg. Trib. Pe. n.8 del 7/04/2011Diffusione gratuita

Direttore ResponsabilePaola Di Brino

Consulente EditorialeValeria De Cecco

EditoreHesa srl

StampaTipografia Brandolini via Aterno 122Sambuceto di San Giovanni Teatino(Chieti)

Direttore Artistico Hesa Talent SchoolPiero Mazzocchetti

PresidenteLuigi Piero Tulli

RedazioneCorso Umberto 3965016 Montesilvano (Pescara)

Tel. 085 4455117Fax 085 4455722e-mail:[email protected]

Responsabile PubblicitàFilomena Cristianitel. 339 1640641e-mail: [email protected]

A questo numero hanno collaborato:Valeria Felicioni, Nunzia Praticò, Fran-cesco Rapacchiale, Teresa Serra

Le collaborazioni con la rivista HesaTalent School-magazine s’intendono a titolo gratuito

4 Io CantoI partecipanti alle nuove selezioni

9 Gli allievi raccontanoCosa voglio fare da grande

10 L’intervistaSerena Autieri

15 Miti & ModeVintage, la storiadella moda

16 Appuntamenti

17 Caro MaestroPiero Mazzocchettirisponde ai lettori

18 Auguri a…

13 I Grandi della MusicaEddie van Halen

14 EventiIl compleanno di Piero Mazzocchetti

Io cantoLe nuoveselezioni

L’intervistaSerena Autierisi racconta

Eddie van HalenIl Redel Tapping


4

Le nuove selezionia Montesilvano

iiooCCaannttoo

Sono arrivati da Torino, Bergamo, Ferrara,Roma, Rieti, Napoli, Benevento, Salerno,Foggia, Bari, Catania e da ogni angolo

d’Abruzzo per partecipare alle ultime selezionidella terza edizione di “Io Canto”, il programmatelevisivo condotto da Gerry Scotti su canale 5,con la regia di Roberto Cenci. Tanti giovanissi-mi, di età compresa tra i 6 e i 15 anni, si sonoesibiti davanti alla talent scout Isabella Abiusoe al tenore Piero Mazzocchetti nella sede dellaHesa Talent School, a Montesilvano. Tutti ac-comunati da un unico sogno, quello di calcareil palcoscenico dello studio 20 di Cologno Mon-zese. Ecco i nomi dei partecipanti.

30 Aprile. Francesco Occhetto, Natalia Barto-lomeo, Carola Campagna, Angela Mazzarini,Mirko Mastrodicasa, Marco Di Cesare, DevisMele, Carlotta Colibazzo, Raffaella Vertola,Francesca Gigli, Aurora Carnevale, Alice Ber-tozzi, Danilo Barletta, Siria Cialini, Giorgia Cal-darelli, Giorgia Fuschi, Ilenia Salerno,Valentina Ciarri, Raffaella Carbonelli, ErikaMastracchio, Priscilla Di Benedetto, Maria Ele-na Ciancaglini, Claudia Casucci, Alessia Carel-

Talenti in erba sono arrivati da tuttal’Italia per il provinocon Isabella Abiuso

e Piero Mazzocchetti

5

li, Rocco Caserta, Veronica Vittoria, Sara Vitto-ria, Rossella Maggio, Rosanna De Meis, GiuliaGirone, Diletta De Carlo, Carlotta Solimes, Car-la Di Marzio, Ludovico Creti, Silvio Padovani,Alexandra Ciomaga, Alessandra Palombo, Mi-chael Zappitelli, Sharon Sicchetti.

1 Maggio. Lucia Battistini, Clarissa Ferrante,Claudia Rossi, Filomena Murgo, GiuseppinaCesareo, Marta Alberici, Marika Casucci, Lu-dovica Galliani, Silvia De Vincenzo, GiuliaD’Alessandro, Francesca Lambarti, FrancescoFerri, Cheri Di Pasqua, Lucia Sottana, GaiaMastrangelo, Graziana Mininni, Carmen Mat-tia, Marco Ortiz, Anna Salvatore, Silvia Taccini,Michele Leale, Martina De Falco, Benedetto DeNico, Francesca De Chiara, Antonio Coccolo,Anastasia Colucci, Jasmine Lamanna, France-sco Ambruso, Alice Di Pillo, Felice Sblendorio,Roberta Totaro, Vincenzo Spinelli, AlessandraCapannolo, Marzia Di Palma, Carla Carbona-ro, Giulia Travali, Doriana Cecere, Marika Ce-cere, Monica Paladini, Michael Milone, GiuliaDi Giandomenico, Francesca Ciccarelli.

6


8



Era un freddo pomeriggio d’ottobre quan-do, passando con mamma e papà lungoCorso Umberto a Montesilvano, sono ri-

masta colpita dai grandi manifesti di Piero Maz-zocchetti che tappezzavano le vetrine diun’antica palazzina gialla.La curiosità mi ha spinto ad andare a visitarequell’edificio che ospitava una scuola. Così ho conosciuto il grande Maestro. Per me, che ho solo 11 anni, è stata un’espe-rienza fantastica. Ho scoperto che in questa ac-cademia potevo realizzare i miei sogni: cantaree recitare.All’inizio imparavo solo canto e la mia prima le-zione è stata bellissima: Piero mi ha illustrato letecniche di respirazione e poi mi ha aiutato acantare. Tra errori e note riuscite, ho scopertonella mia voce un grande potenziale che avevabisogno di tanto studio.Dopo poche settimane l’accademia ha organiz-zato uno stage gratuito di recitazione a cui hopartecipato con entusiasmo: una grande av-ventura che mi ricordava quando, guardandola tv, volevo essere io la protagonista dei film.D’accordo con la mia famiglia, decisi di iscri-vermi anche al corso di recitazione e prendere

lezioni dalla maestra Anna D’Abbraccio che,con la sua grande professionalità e tecnica, miha incitato a inseguire questo sogno: diventareattrice!La Hesa Talent School mi fa sentire a casa, mitrovo bene con i docenti e i miei compagni dicorso con i quali è nata una grande amicizia.Ringrazio dal mio cuore il presidente Luigi Pie-ro Tulli e il maestro Piero Mazzocchetti peravermi dato la possibilità di realizzare i mieisogni in questa scuola che è vicina alle esigen-ze di chi, come me, ama l’arte e la vuole colti-vare. Un ringraziamento particolare va ai mieigenitori che, con tanta pazienza e sacrificio,hanno sposato la mia passione e mi sono statisempre vicini nelle mie scelte. Sono sicura checurerò con impegno e amore questa opportuni-tà che mi è stata offerta. E andrò avanti cer-cando di migliorare sempre di più.Invito tutti i ragazzi come me a provare questafantastica esperienza. Sicuramente rimarran-no entusiasti come lo sono rimasta io. Lo stu-dio è importante se si vuole sfondare nella vitae spesso i sogni possono diventare realtà.

Teresa Serra

Così ho scoperto cosa voglio fare da grande

Gli allievi raccontano

9

Attrice, cantante, ballerina,conduttrice. Occhi azzurrie un fisico impeccabile,

Serena Autieri, napoletana doc,si può definire un’artista a tutto-tondo, di quelle che possonotranquillamente calcare il palco-scenico di Broadway. Tra unpasso di danza e uno sguardoammiccante, è in grado di pas-sare con estrema disinvolturadal microfono al set cinemato-grafico, mantenendo inalterati ilsuo charme e la sua professio-nalità. Il feeling artistico con iltenore Piero Mazzocchetti èsbocciato in occasione della tra-smissione “Centocinquanta”,condotta su Rai 1 da Pippo Bau-do e Bruno Vespa. Serena e Pie-ro hanno messo in piedi uninedito duetto cantando la co-lonna sonora de “La Strada” diFederico Fellini: lei nei panni diGelsomina (interpretata nel filmda Giulietta Masina), lui in quel-li di Zampanò (Anthony Quinn).Da qui lo stimolo ad andare atrovare l’amico Mazzocchetti allaHesa Talent School di Montesil-vano. “Ho un’alta considerazionedi Piero, sia come artista che co-me persona, e sto cercando di ri-tagliarmi un weekend per venirea visitare la sua accademia conmio marito”. Due pregi e due difetti di Sere-na.Preferisco essere giudicata daglialtri, ma posso dire che sono de-terminata e solare da un lato,testarda e focosamente napole-

tana dall’altro.Nella tua scala di valori, cosametti al primo posto e per-ché?La famiglia, perché per me rap-presenta un punto fermo. Lafamiglia ti dà la solidità, ti in-segna il rispetto verso il prossi-mo, ti trasmette i valori veri,quelli che ti danno la forza persuperare le difficoltà della vita.Naturalmente mi riferisco siaalla mia famiglia d’origine, siaa quella nuova che sto co-struendo con mio marito Enri-co Griselli (sposato l’11settembre 2010 nel duomo diSpoleto, ndr). Vorrei tanto ave-re un bimbo. Anche se, visti imiei numerosi impegni profes-sionali, confesso che non homolta fretta.Quando è cominciato il tuopercorso nel mondo dellospettacolo?Avevo 18 anni quando sonoentrata nel cast di “Un posto alsole”, ma già a 14 anni ho co-minciato per passione a canta-re nei locali e a fare teatro aNapoli. Mai avrei pensato chequesta sarebbe diventata lamia professione, tant’è che miiscrissi all’università perchévolevo fare l’architetto.La tua famiglia ha accettatodi buon grado questa sceltaartistica?Mia madre mi ha sempre ap-poggiato. Mio padre no, volevache io conseguissi la laureaper esercitare una professione

10

di Paola Di Brino

Ci vediamo alla Hesa Talent School

Serena Autieri:

11

solida. Poi era geloso, aveva pauraquando facevo tardi la sera, era spa-ventato dall’ambiente e temeva chemi succedesse qualcosa. Pensavache stessi perdendo tempo. Natural-mente oggi è il mio primo fan.Ti senti più attrice o cantante?Mi sento entrambe, ho iniziato sututti e due i fronti, anche se all’ini-zio ero più protesa per la musica.Oggi quando recito, lo faccio sempreattraverso la musica che rappresen-ta il filo conduttore della mia profes-sione.A cosa pensi 60 secondi prima diaffrontare il pubblico?Sono completamente calata nel per-sonaggio, sono completamente im-mersa e non penso ad altro. Questo midà la possibilità di interpretare al me-glio il mio ruolo. Se sono in teatro o in tv,ho un rito scaramantico che è meglio nondire.Qual è stato il momento più emozionantedella tua vita?Sono stati due. Il primo quando è nata mianipote Sidney, che oggi ha 14 anni, l’altro ilgiorno del mio matrimonio: è stata un’emozio-ne fortissima.Come riesci a conciliare il ruolo di artistacon quello di moglie?Molto bene. Devo dire che sono una donnafortunata perché mio marito è comprensivo,mi appoggia nei miei progetti ed è molto felicese io faccio qualcosa che mi gratificaQuali sono gli ostacoli maggiori che hai in-contrato nella tua vita professionale?Il mondo dello spettacolo è un ambiente cometutti gli altri. Voglio sfatare la voce che ci sia-no più compromessi che altrove. Non ho nes-sun brutto ricordo, sono fiera del percorsoche sto seguendo perché faccio quello che mipiace. Se scelgo un progetto mi deve piacerenon solo il ruolo ma anche tutto il resto, dalregista agli attori.Quale consiglio ti senti di dare a un ragaz-zo che vuole intraprendere la professionedi attore?Quando una persona ha una passione, deveseguirla fino in fondo. Alla base di tutto c’èsempre lo studio: il talento funziona solo sesupportato da una grande preparazione. Nonbisogna mai abbandonare i sogni.A cosa stai lavorando in questo periodo?Sto girando un film con Claudio Amendola di4 puntate che andrà in onda in autunno su



12

canale 5. S’intitola “Dov’è mia figlia” e io in-terpreto un ruolo drammatico: è la storia diuna bimba che viene rapita. Dopo essere sta-ta spesso impegnata nella commedia, adessoc’è un ritorno a un personaggio drammatico.Sono molto contenta di questo.Quale ruolo vorresti interpretare?Mi intriga molto un film dove può venir fuorila mia fisicità perché, nonostante il mio aspet-to, sono tutt’altro che delicata. Ad esempio,mi piacerebbe interpretare un ruolo da poli-ziotta o da spia dei servizi segreti.Oltre alla professione, quali sono le tuegrandi passioni?Mi piace lo sport, faccio jogging, pilates. Oltreche per mantenersi in forma, considero losport uno stile di vita che permette di svuota-re la mente. Poi mi piace dipingere, fotografa-re, visitare mostre e tutto ciò che riguardal’arte. C’è un’altra cosa: adoro viaggiare.

Se in questo momento tu avessi la bac-chetta magica, come la utilizzeresti?Vorrei cercare di alleviare un po’ di sofferenza,mettere un po’ di pace nel mondo. Vorrei evi-tare le guerre e tutto ciò che ne consegue.A chi vuoi dire grazie?Passo dopo passo, mi sono costruita da sola,anche se ho avuto tante persone che hannocreduto in me e nel mio talento. Penso innan-zitutto alla mia famiglia, a mio marito e a Pip-po Baudo che ama gli artisti, quelli con iltalento puro, e li sostiene nel loro percorsoprofessionale. Qual è il tuo sogno nel cassetto?Ho un cassetto pieno di sogni. Vorrei conti-nuare a vivere a pieno la mia vita, sia dalpunto di vista professionale che privato.Grazie Serena per la tua disponibilità e cor-tesia.Grazie a te, ci vediamo in accademia.

Serena Autieri

Ci vediamo alla Hesa Talent School


13

Edward Lodewijk van Halen, meglio notocome Eddie van Halen, nato ad Amster-dam il 26 gennaio 1955, è uno dei più

influenti chitarristi del ventesimo secolo so-prattutto per il perfezionamento che ha appor-tato alla tecnica del tapping, ovvero suonare lachitarra con entrambe le mani sulla tastiera, dicui ha sempre fatto largo utilizzo. Molti attri-buiscono l'invenzione di questa tecnica allostesso Eddie tuttavia era già utilizzata nellamusica classica dai violini o, anche se in modopiù “rudimentale”, da altri chitarristi negli an-ni '60.Già da bambino si avvicina alla musica suo-nando strumenti come batteria e pianoforte,ma solo a 12 anni inizia lo studio della chitar-ra, strumento che lo avvicina alla musica rockfacendogli scoprire gruppi come i Led Zeppelin.Fu proprio l'assolo di Heartbreaker dei LedZeppelin che lo fece riflettere sulla possibilitàdi suonare alcune note direttamente eseguen-do degli hammer on e dei pull off sulla tastieracon la mano destra in modo da poter raggiun-gere intervalli più ampi. Da qui il suo grandeutilizzo del tapping.La sua vera e propria carriera musicale parte

invece con un gruppo fondato insieme a suofratello, i Van Halen, gruppo che lo porterà alsuccesso e lo farà conoscere ed apprezzare intutto il mondo soprattutto per le sue doti tec-niche. E' inoltre conosciuto per aver suonatol'assolo di “Beat It” di Michael Jackson , che re-gistrò in una take di prova che il fonico volle te-nere nonostante Eddie fosse contrario.Un altro dei motivi per cui van Halen influenzòi chitarristi moderni fu la costruzione di unsound personale, a partire dalla sua chitarrache si costruì da solo, la “Frankenstein”, cono-sciuta anche come “Frankenstrat”, uno stru-mento con cui Eddie cercò di unire il suonoFender a quello Gibson .Oggi Eddie ha alle spalle un matrimonio finitonel 2007 con l'attrice Valerie Bertinelli, dallaquale ha avuto un figlio, Wolfgang (chiamatocosì in onore del grande Mozart), ed ha recen-temente dichiarato, dopo accurate analisi, diessere malato di una non meglio identificataforma di tumore che però, grazie all'aiuto deimedici, sta riuscendo a vincere.

Francesco Rapacchiale

Eddie van Halen, il re del tapping

I Grandi della Musica

14

Il principe delbel canto, PieroMazzocchetti,

ha scelto il favolo-so scenario del-l’Alto Sangro perfesteggiare il suo33° compleanno.Dopo una giornatatrascorsa sulle vet-te innevate di Roc-caraso, gli ospiti sisono riuniti nelristorante “Il bo-scaiolo” di Casteldi Sangro accoltidalla cortesia ecordialità dei padroni di casa: i coniugi PatriziaD’Andrea e Ivano Pallotta insieme con i figliPiero e Maurizio. La serata nell’oasi della ristorazione tipica del-la montagna abruzzese, è stata allietata dallevoci di Giulia Museo, Rosalinda Santalucia eMaurizio Pallotta, allievi della Hesa TalentSchool, che si sono esibiti davanti al ristrettogruppo di amici accompagnati al pianoforte dalmaestro Mazzocchetti. Fantastica la perfor-mance dell’avvocato Gianluca Museo che haofferto un saggio delle sue doti canore cimen-tandosi nella celebre “Margherita” di RiccardoCocciante. Tra gli applausi e le risate della bella comitiva, ilpresidente della Hesa Talent School, Luigi PieroTulli, il direttore artistico Piero Mazzocchetti e il

professor EnzoCantagallo han-no colto l’occa-sione per ringra-ziare Ivano ePatrizia, sempremolto vicini alleiniziative del-l’Accademia diMontesilvano,c o n s e g n a n d ouna targa ricor-do con la se-guente motiva-zione: “La HesaTalent Shoolringrazia il gran-

de amico Maestro Ivano Pallotta per la disponi-bilità e sensibilità rivolte alla nostra Accade-mia. Il talento e l’amore delle tue opere d’arteculinaria sono musica sublime per tutti noi”. Adeliziare il palato degli ospiti un menù tutto abase di prodotti nostrani. La cena è stata aper-ta con gli antipasti del Boscaiolo a base di pro-sciutto, salami, salsicce, cotechino alla griglia,ricotta di pecora e treccioni di bufala. A segui-re: agnello alla brace, tagliata di black angus,salsicce alla brace, tagliata di patanegra e ta-gliata di chianina con patate al forno e verduregrigliate. E poi la torta con gli auguri a Piero eil brindisi finale. Ora non resta che tornare alla taverna dellebontà tipiche per assaggiare il piatto forte del-la casa: “Il tegamino del Boscaiolo”.

Il compleanno di Piero Mazzocchetti

Il tenore ha festeggiatotra le valli dell’Alto Sangro



Vintage, termine che insieme contiene sia il mito che la moda, inuna parola la sua storia. Tutto ciò che è giunto a noi fino ad oggi,infatti, può essere considerato l’evoluzione di ciò che c’era prima,

con un procedimento che riesce sempre a stupirci e a creare nuove ten-denze. Ogni tanto però, accade che un pezzo di storia della moda venga ri-proposto di nuovo oggi e allora viene da chiedersi: ma il vintage èavanguardia o solo un ripiego per gli stilisti a corto di idee? La verità è sem-plice, spesso l’eleganza vuole il retrò. Uno degli esempi più plateali, se nonil simbolo stesso, è il tubino nero alla Audrey Hepburn. Come dimentica-re l’immagine della raffinata attrice che, con nonchalance, indossa ilclassico tubino mentre si gode caffè e cornetto di fronte alle attraenti ve-trine di Tiffany nella bellissima New York? Semplicemente insuperabile!Molto spesso un capo d’abbigliamento, un accessorio o una borsa ac-quistano ancora più importanza col passare del tempo e indossandoliconferiscono un fine buon gusto. La vera abilità sta poi nel combinareil vecchio con il nuovo in modo tale da dire sì al retrò, ma con originali-tà. Ne è una palese dimostrazione la nuova moda del 2011: la stampaanimalier, tante volte riproposta, prende quest’estate tinte dai colori fluo,rendendola frizzante e appariscente.Grande originalità è data poi dal trucco che, con eye-liner deciso e rosset-to fucsia ricoperto di gloss, ricorda lo stile della Barbie un po’ anni ’80.Ancora dal passato, uno stile ampiamente utilizzato ma che fa sempretendenza: quello marinaretto, con i suoi colori bianco, rosso, blu, l’im-mancabile ancora, il mocassino e borse fatte di tela e corda, comequella proposta da Valentino per la collezione Primavera/Estate2011.Insomma, il vintage, se abbinato a dettagli particolari e unpo’ eccentrici, si rinnova sempre, donando a chi l’in-dossa quel tocco in più che non potrebbe esiste-re se non con l’eleganza che solo il fascinodel passato riesce a regalare.

Valeria Felicioni

Miti & Mode

Vintage la storia della moda

15


Appuntamenti

5 Maggio. Festa dei Serpari a Cocullo(L’Aquila). Si rinnova ogni anno, il primogiovedì di maggio, la pittoresca proces-sione dei "serpari". Durante la festa lastatua di San Domenico viene portata inprocessione, addobbata con serpentelliaggrovigliati, innocui. Prima della pro-cessione i “serpari” mostrano i serpentiai visitatori, permettendo loro di toccarlie maneggiarli, mentre si intonano cantipopolari per le vie del paesino.

8 Maggio. Le Verginelle a Rapino(Chieti). Caratteristica processione delleverginelle e degli angeli: i bambini, se-guendo l'effige della Madonna, indossa-no catene e oggetti d'oro realizzati daimaestri dell'artigianato locale.

22-24-25 Maggio. Festa dei Bande-resi a Bucchianico (Chieti). La manife-stazione rievoca l’assedio dei chietini alcastello di Bucchianico. La popolazionefuggì dentro le mura, dove chiese prote-zione al Sergentiere, allora capitano del-la truppa comunale. Gli uomini sicinsero di bande rosse e azzurre (da quil'appellativo "Banderese") e trasportaro-no le proprie vettovaglie su carri trainatida buoi, mentre le donne portavano sulcapo canestri ricolmi. Sant’Urbano, pro-tettore del paese, consigliò in sogno alSergentiere la strategia militare vittorio-sa: far armare tutti gli uomini validi delpaese con corazze e pennacchi variopin-ti e farli correre, con movimenti a ser-pentina ("Ciammaichella") suicamminamenti delle mura; gli schiera-menti così avrebbero dato alle vedettenemiche l'illusione di un grande esercitoarrivato durante la notte. I teatini cad-dero nell'inganno e ritirarono le propriemilizie.

29 Maggio. Festa del Narciso a Roccadi Mezzo (L’Aquila). Ogni anno, l'ultimosabato di maggio, si svolge una tradizio-nale festa popolare che vede sfilare perle vie del paese, da più di sessant'anni,carri allegorici interamente realizzaticon i narcisi, fiori di cui il territorio èricco.

16

5 Giugno. Concorso canoro per MIX-FACTORselections giunto alla 5° edizio-ne e promosso dall’associazioneculturale Bon Ton di Bellante (Teramo).Domenica 5 giugno alle 21 presso il di-sco-pub King Arthur di Teramo si terràla quarta tappa di selezioni che daràaccesso alla finalissima in programma aluglio. Iscrizione gratuita. Info:3402882977 o bontonservice@tiscali.

Per segnalare un evento: [email protected]

Concorsi


17

Nessuno è stonato

Caro Maestro, amo molto cantare, infatti ogni mattinadavanti allo specchio non resisto alla tentazione di pro-vare qualche motivo, ma i miei familiari protestano ognivolta che mi sentono. Dicono che sono stonato e chenon ho speranze. Posso fare qualcosa per migliorare lamia voce e dedicarmi a questa passione senza innescarele critiche dei miei familiari?

Fabio Di Nisio

Nessuno nella vita è stonato. E’ una mancanza di orec-chio e di concentrazione nell’ascolto dei suoni. La mia ac-cademia è particolarmente attenta a tale disciplina che,fin dall’inizio, forma i ragazzi ad un ascolto attento e me-ticoloso. Consiglio, prima di tale studio, di non cantare:innanzitutto per non spazientire i tuoi genitori e, poi, pernon far rompere lo specchio.

Bambini talentuosi

Gentile Maestro, mia figlia ha sei anni e adora cantare.Come possiamo capire se la sua è una semplice inclina-zione, oppure dentro di lei si nasconde un vero talentoda coltivare?

M.Cristina Pellegrini

Se sua figlia già dall’età di sei anni ama cantare, non ser-vono altre dimostrazioni, ma è palese ed evidente che lapiccola ama la musica.

Se vuoi inviare una lettera al Maestro Piero Mazzoc-chetti, scrivi a: [email protected]

Dove mangiare

PieroMazzocchetti risponde ai lettori

Caro Maestro...


18

Gennaro Fioccola, nato il 4 Maggio 1987. Buon compleannoda tutto lo staff della Hesa Talent School. Che le note diventino per teil sogno di tutta una vita!

Chiara Galizia, nata il 5 Maggio 1987. Tanti auguri di buon compleanno da tutto lostaff della Hesa Talent School. Che la musica possa unire i tuoi desideri e farli diventare re-altà.

Ruben Speziale, nato il 2 Maggio 1985. Tanti auguri di cuore dai dirigenti, dagli al-

lievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. Mucho amor y serenidad en este dia.

Teresa Serra, nata il 6 Maggio 2000. Buon Compleanno dai dirigenti,dagli allievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. L’educazione in mu-sica che tu stessa hai scelto per la tua passione ti aiuti sempre ad affrontarela vita.

Denis Paolucci, nato il 7 Maggio 1987. Buon Compleanno da tutto lo staff della HesaTalent School. Che la musica possa indicarti la strada dei tuoi sogni.

Auguri a...

Sara Di Giampietro, nata il 13 Maggio 1984. Tanti auguri di cuore dai dirigenti,dagli allievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School con la speranza che da oggi la vitati sorrida e ti apra tante porte.

Francesco Sibilio, nato l’11 Maggio 1966. Buon Compleanno da tutto lo staff dellaHesa Talent School. Cu st'ann e chiù, sper ca tu puozz avè tant e chillu bene pè campàchin e salut e semp cu'e sacche chien.

Beatrice Masciovecchio, nata l’8 Maggio 2001. Tanti auguri di cuore dai dirigen-ti, dagli allievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. Un augurio speciale affinché iltuo piccolo cuore sia pieno di serenità e amore.

a cura di Nunzia Praticò


Erika Mastracchio nata il 19 Maggio 1996. Tanti auguri di cuore dai dirigenti, da-gli allievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. Che il compleanno sia sempre una li-nea di partenza per nuove emozioni e gioie.

Sara De Cristofaro, nata il 19 Maggio 1988. Buon Compleanno da tutto lo staffdella Hesa Talent School. Ti auguriamo che la vita ti riservi solo momenti felici come la se-renità che dona la musica al tuo cuore.

Francesca Iezzi nata il 14 Maggio 1996. Buon Compleanno da tutto lo staff dellaHesa Talent School. Per te l'augurio che ogni piccola e grande cosa che il tuo cuore desiderapossa realizzarsi.

Anna D’Abbraccio, nata il 21 Maggio. Tanti auguri di cuore dal presidente, dai diri-genti, dagli allievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. Hai riso, hai pianto, ma adesso basta, cade giù il sipario e inizia un nuovo spettacolo, unanuova commedia chiamata vita che non avrà repliche. Il nostro augurio è di vivere ogni sce-na accompagnata dal sorriso di sempre e dalla grande professionalità che ti contraddistin-gue. Buon Compleanno Anna!

Monica Manfellotti, nata il 22 Maggio 1962. Buon Compleanno da tutto lo staff del-la Hesa Talent School. Tanti auguri di un sereno e felice compleanno.

Gloria Scipione, nata il 31 Maggio 1991. Tanti auguri di cuore dai dirigenti, dagliallievi e dagli insegnanti della Hesa Talent School. Ti auguriamo un compleanno specialecome speciale è il tuo sogno.

Emiliano Bucci, nato il 30 Maggio 1974. Buon Compleanno da tutto lo staff dellaHesa Talent School. Tanti auguri speciali per una vita serena e piena di amore.

Elisabetta Sofia Tulli, nata il 22 Maggio 2007. Tanti augu-ri alla dolce cucciola da mamma Paola, papà Luigi e dal fratellinoRiccardo. Buon Compleanno da Piero Mazzocchetti con tutto lo staffdella Hesa Talent School: ti auguriamo tutto ciò che di più bello lavita ti possa offrire.

Accademia della Musica, del Cinema e del Teatro

Canto lirico, pop, jazz

Musica classica e leggera

Armonia e composizione

Direzione d’orchestra

Recitazione (cinema, teatro, musical)

Dizione

Danza (classica, moderna, jazz, hip hop)

Informazioni e iscrizioni:HESA s.r.l. - 65015 Montesilvano (Pe)Corso Umberto, 39Tel. 085 44 55 117 - Fax 085 44 55 722Tel. 331 44 39 567E-mail: [email protected]

Hesa Talent School magazine

Documents

Transcript of Hesa Talent School magazine