GUIDA ESAMI RUBRICHE Grasso o acqua? Te lo dice l ... come dovrebbe fare, brucia la massa magra). Ma...

1
Bergamo Salute 31 A una prima occhiata può sembrare una "sempli- ce" bilancia. In realtà è molto di più. Oltre al peso infatti è in grado di fornire una serie di informazioni importantissime per "calibrare" al meglio diete e percorsi di dimagrimento. È l'impedenziometro, strumento oggi sempre più utilizzato. «Gli impedenziometri di nuova gene- razione permettono in pochi se- condi di ottenere una fotografia attendibile e precisa delle condi- zioni del paziente, a partire dalla quale si può studiare un’alimen- tazione che risponda davvero alle sue esigenze e caratteristi- che» spiega la dottoressa Cristi- na Robba, responsabile dell'am- bulatorio di nutrizione clinica del Policlinico San Marco di Zingonia. «In particolare è pos- sibile misurare la percentuale di massa magra e massa grassa, ma soprattutto l’indice di grasso GUIDA ESAMI RUBRICHE viscerale addominale (quello più pericoloso a livello cardio- vascolare), la quantità di acqua presente nel corpo, il tipo di co- stituzione ossea, il metabolismo basale e il peso ideale. Inoltre è utile per valutare l’andamento ed efficacia della dieta ed even- tualmente "tararla" ulteriormen- te in modo sempre più mirato». Non basta il peso per capire se una dieta funziona? Il peso sicuramente è un para- metro importante, ma da solo può essere fuorviante. Spesso ad esempio, soprattutto all'inizio di una dieta, i chili che si perdono sono di acqua e non di massa grassa (falso dimagrimento). In alcune condizioni in cui il ri- cambio idrico risulta alterato (gravidanza, ritenzione idrica, in- sufficienza renale, uso di diureti- ci nella terapia dell'ipertensione arteriosa,disfunzioni surrenaliche etc.) invece è possibile che pur avendo una perdi- ta di massa magra il peso rimanga stabile a causa dell'aumento di acqua. In tutte questa situazioni l'impedenzio- netria permette di verifi- care con precisione se la perdita di peso è attribuibile a una reale perdita di massa grassa e non di liquidi o mas- sa magra-muscoli (cosa che succede ad esempio nelle diete non equilibrate in cui l'organismo invece di utlizzare il tessuto adi- poso come dovrebbe fare, brucia la massa magra). Ma come fa a misurare tutto questo? L'impedenziometria si basa sul dato fisico che l'acqua è un buon conduttore di corrente elettrica, mentre il grasso è un isolante qua- si perfetto. Poiché la massa magra è costituita prevalentemente da acqua, determinando il conte- nuto di acqua dell'organismo, è possibile risalire al contenuto in massa magra, e di conseguenza a quello di massa grassa. E come si svolge l'esame? Con gli apparecchi più moderni, il paziente viene fatto salire, a pie- di nudi e asciutti, su una pedana metallica (simile a una comune bilancia). Attraverso la pianta dei piedi viene trasmessa una cor- rente elettrica a bassa intensità, del tutto innocua e l'impedenzio- metro misura la resistenza che il corpo oppone. Tramite l'utilizzo di appositi software, si arriva a calcolare la composizione cor- porea del paziente. DOTT. SSA CRISTINA ROBBA Responsabile dell'ambulatorio di nutrizione clinica del Policlinico San Marco di Zingonia Grasso o acqua? Te lo dice l'impedenziometria Un esame prezioso prima e durante la dieta, per verificare il reale dimagrimento a cura di Maria Castellano

Transcript of GUIDA ESAMI RUBRICHE Grasso o acqua? Te lo dice l ... come dovrebbe fare, brucia la massa magra). Ma...

Bergamo Salute 31

A una prima occhiata può sembrare una "sempli-ce" bilancia. In realtà è

molto di più. Oltre al peso infatti è in grado di fornire una serie di informazioni importantissime per "calibrare" al meglio diete e percorsi di dimagrimento. È l'impedenziometro, strumento oggi sempre più utilizzato. «Gli impedenziometri di nuova gene-razione permettono in pochi se-condi di ottenere una fotografia attendibile e precisa delle condi-zioni del paziente, a partire dalla quale si può studiare un’alimen-tazione che risponda davvero alle sue esigenze e caratteristi-che» spiega la dottoressa Cristi-na Robba, responsabile dell'am-bulatorio di nutrizione clinica del Policlinico San Marco di Zingonia. «In particolare è pos-sibile misurare la percentuale di massa magra e massa grassa,

ma soprattutto l’indice di grasso

GUIDA ESAMI RUBRICHE

viscerale addominale (quello più pericoloso a livello cardio-vascolare), la quantità di acqua presente nel corpo, il tipo di co-stituzione ossea, il metabolismo basale e il peso ideale. Inoltre è utile per valutare l’andamento ed efficacia della dieta ed even-tualmente "tararla" ulteriormen-te in modo sempre più mirato».

Non basta il peso per capire se una dieta funziona?Il peso sicuramente è un para-metro importante, ma da solo può essere fuorviante. Spesso ad esempio, soprattutto all'inizio di una dieta, i chili che si perdono sono di acqua e non di massa grassa (falso dimagrimento). In alcune condizioni in cui il ri-cambio idrico risulta alterato (gravidanza, ritenzione idrica, in-sufficienza renale, uso di diureti-ci nella terapia dell'ipertensione arteriosa,disfunzioni surrenaliche

etc.) invece è possibile che pur avendo una perdi-

ta di massa magra il peso rimanga stabile

a causa dell'aumento di acqua. In tutte questa

situazioni l'impedenzio-netria permette di verifi-

care con precisione se la perdita di peso è attribuibile

a una reale perdita di massa grassa e non di liquidi o mas-

sa magra-muscoli (cosa che succede ad esempio nelle diete

non equilibrate in cui l'organismo invece di utlizzare il tessuto adi-poso come dovrebbe fare, brucia la massa magra).

Ma come fa a misurare tutto questo?L'impedenziometria si basa sul dato fisico che l'acqua è un buon conduttore di corrente elettrica, mentre il grasso è un isolante qua-si perfetto. Poiché la massa magra è costituita prevalentemente da acqua, determinando il conte-nuto di acqua dell'organismo, è possibile risalire al contenuto in massa magra, e di conseguenza a quello di massa grassa.

E come si svolge l'esame?Con gli apparecchi più moderni, il paziente viene fatto salire, a pie-di nudi e asciutti, su una pedana metallica (simile a una comune bilancia). Attraverso la pianta dei piedi viene trasmessa una cor-rente elettrica a bassa intensità, del tutto innocua e l'impedenzio-metro misura la resistenza che il corpo oppone. Tramite l'utilizzo di appositi software, si arriva a calcolare la composizione cor-porea del paziente.

Dott. ssa Cristina robba

Responsabile dell'ambulatorio di nutrizione clinica del Policlinico San Marco di Zingonia

Grasso o acqua? Te lo dice l'impedenziometriaUn esame prezioso prima e durante la dieta, per verificare il reale dimagrimento a cura di Maria Castellano