GUIDA AI LAVORI ESTIVI - Cisl Lombardia - · 2017-05-26 · LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO pag. 49...

58

Transcript of GUIDA AI LAVORI ESTIVI - Cisl Lombardia - · 2017-05-26 · LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO pag. 49...

3

INDICE

PRESENTAZIONE pag. 5

IL CURRICULUM VITAE pag. 7

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VOLONTARIO pag. 8

SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO ALL‘ESTERO pag. 11

O.N.G. E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE pag. 12

LAVORO ALLA PARI pag. 13

LAVORO STAGIONALE IN ITALIA pag. 24

EURES pag. 30

LO STAGE pag. 34

IL CONTRATTO DI LAVORO pag. 35

CONTRATTI TRADIZIONALI pag. 36

IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO pag. 36

IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO pag. 37

IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO pag. 41

IL CONTRATTO A TEMPO PARZIALE pag. 45

LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO pag. 49

IL LAVORO A PROGETTO pag. 54

LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE pag. 56

CENTRI PER L’IMPIEGO E SPORTELLI DEL LAVORO pag. 58

5

PRESENTAZIONE

Perché questa guida?

Perché tanto si sente parlare di aziende che cercano lavoratori che siano “svegli, preparati, fl essibili e con tante competenze”.

Perché i ragazzi hanno voglia di sperimentarsi con alcune attività lavorative per vedere in pratica come “funziona” un lavoro.

Non ultimo, perché è sempre piacevole, per esempio per uno studente, guadagnare qualche soldo durante l’estate.

La Cisl di Como ha pensato di poter dare informazioni utili e sostegno a tutti coloro che desiderano sperimentare alcune attività professionali per alcuni periodi dell’anno fornendo un dettagliato elenco di indirizzi e siti dove poter rivolgersi per cercare un lavoro estivo, stagionale o per fare esperienze di volontariato in Italia e all’estero.

Far maturare e sviluppare degli interessi personali durante il percorso scolastico è un elemento di fondamentale importanza per “mettersi alla prova”, sperimentare alcuni compiti, conoscere attività e soprattutto persone nuove.

Fare esperienze di lavoro o di volontariato arricchisce e dà la possibilità di conoscere un mondo differente da quello della scuola e visto che sempre più il mercato del lavoro richiede conoscenze specifi che maturate con un buon percorso di studi e competenze personali e relazionali che possono svilupparsi sperimentandosi in attività extrascolastiche, ciò che speriamo è che questa guida sia di grande aiuto a tutti i ragazzi che vogliono vivere un’esperienza diversa.

Un lavoro stagionale, uno stage, un’esperienza di volontariato sono anche ottime possibilità di auto-orientamento, un’occasione per conoscersi meglio, per capire quali sono le attività che piace svolgere e quali sono quei settori per cui ci si sente meno portati.

Un’esperienza di volontariato è un’occasione per sviluppare alcune competenze di tipo comunicativo e relazionale, un modo per sentirsi utili e di aiuto verso chi è meno fortunato e rappresenta una possibilità di conoscere realtà differenti da quella in cui si vive.

La nostra guida non esaurisce tutte le informazioni e le occasioni disponibili, ma dà suggerimenti, fornisce commenti e può far maturare spunti di interesse e rifl essione nei giovani che sentono di voler impiegare il loro tempo in un modo diverso, ma non sanno ancora come.

Questa guida può essere utile anche per chi ha terminato un percorso di studi e si sta affacciando per la prima volta sul mondo del lavoro, per

6

individuare i suoi settori di interesse e le diverse opportunità di lavoro all’estero che sono sempre esperienze che “valgono doppio” in quanto consentono di acquisire competenze specifi che professionali e contemporaneamente imparare o migliorare una lingua straniera.

La Cisl ha, inoltre, pensato di parlare del curriculum vitae, di cui si parla tanto, ma che però non tutti sanno ancora compilare. Non si dimentichi che il curriculum vitae è lo strumento con cui ci si presenta a persone che devono decidere chi assumere. Deve, quindi, parlare al meglio di noi stessi. La nostra speranza è che qualcuno dei lettori possa svolgere un’esperienza tra quelle indicate in questa guida, che sia un’esperienza “memorabile” nella propria vita e se ce la vorrà raccontare gliene saremo grati!

7

IL CURRICULUM VITAE

CHE COS’E’?

Specchio di se stessi o più banalmente, imprescindibile biglietto da visita; Il curriculum vitae è il principale strumento per la ricerca di un lavoro. Come un vero e proprio biglietto da visita deve indicare le informazioni essenziali su chi scrive. In particolare nel C.V. bisogna indicare con estrema chiarezza i propri dati personali e i contatti a cui fare riferimento. E’ importante non confondere il C.V. con la lettera di presentazione. Quest’ ultima infatti è una lettera da allegare al curriculum con la quale in forma discorsiva si comunica all’azienda i motivi per cui s’invia il C.V. ed eventualmente si fanno riferimenti all’ offerta di lavoro selezionata. Esistono vari tipi di curriculum, tra cui ad esempio il curriculum in formato europeo che rappresenta un valido strumento di ricerca lavoro soprattutto all’estero (per scaricare il modello www.esteri.it/coordinamentocina/pdf/formatoeuropeoCV.doc ).Si possono preparare più di un curriculum per la ricerca di lavoro. A seconda del destinatario, infatti, in alcuni casi potrà essere più utile evidenziare alcune caratteristiche o esperienze di lavoro e metterne in secondo piano altre perché inutili al fi ne del colloquio.Quando invece il target di riferimento è più omogeneo può andare bene un solo curriculum che raccolga tutte le informazioni sulla persona e sulle esperienze professionali. Per rendere chiaro e facilmente comprensibile un curriculum è bene suddividerlo in piccole sezioni che raccolgono le informazioni tra loro congruenti.

LE SEZIONI DEL CURRICULUM

1. DATI ANAGRAFICI E PERSONALI: la sezione raccoglie informazioni su luogo e data di nascita, residenza, stato civile, disponibilità di auto e patente, contatti telefonici e informatici. Nel caso di una persona straniera è bene segnalare i documenti relativi al soggiorno. In questa sezione si deve segnalare particolari condizioni che possono rendere più “vantaggiosa” l’assunzione da parte dei datori di lavoro ad esempio: regime di mobilità, cassa integrazione ecc - ecc.

2. PERCORSO DI STUDIO: fornisce informazioni sugli studi fatti e relativi titoli di studio conseguiti, è bene indicare in maniera precisa le date, l’istituto/l’ente in cui si è studiato e il tipo di qualifi ca conseguita.

3. CONOSCENZE INFORMATICHE E LINGUISTICHE: la sezione descrive in maniera sintetica le conoscenze dei programmi informatici. E’ bene

8

specifi care il livello (base-medio - avanzato) e il tipo di conoscenza linguistica posseduta (scritto, letto e parlato).

4. ESPERIENZE PROFESSIONALI: In questa sezione bisogna indicare in maniera dettagliata il nome del datore di lavoro, il periodo lavorato e le mansioni svolte. Le informazioni vanno indicate preferibilmente in ordine cronologico inverso cioè dall’ultima esperienza di lavoro. Per chi non può vantare esperienze di lavoro inerenti il settore di interesse, è meglio inserire esperienze di lavoro anche occasionali, stagionali, o in nero che però possono indicare disponibilità ad impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi.

5. ESPERIENZE FORMATIVE: Con questa sezione si vuole dare spazio a tutte le altre esperienze professionalizzanti che non siano prettamente scolastiche o lavorative, si possono indicare stage, tirocini, esperienze di volontariato. Per indicare queste esperienze, usa le stesse modalità utilizzate per descrivere le esperienze di lavoro.

6. DISPONIBILITÀ LAVORATIVA: Nell’ultima sezione vengono indicate le professioni e le mansioni per cui il candidato / candidata è disponibile. E’ bene segnalare particolari esigenze di orario e contrattuali, si può dichiarare la disponibilità ad effettuare corsi di formazione, trasferte e viaggi all’estero.

Per concludere segnaliamo alcuni consigli da tenere presente quando ci si accinge a scrivere un curriculum. Quest’ ultimo non deve occupare più di due facciate, deve essere breve, chiaro e riportare solo le esperienze più signifi cative. Le informazioni non segnalate nel curriculum potranno essere riportate nella lettera di presentazione allegata. Se non esplicitamente richieste è meglio non allegare foto o documenti e non indicare referenze. Le referenze devono essere il più possibili formali e comunque legate esplicitamente alla propria professionalità. E’ d’obbligo indicare sempre l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente. Infi ne dal punto di vista grafi co è bene scegliere un formato semplice e ordinato, controllare sempre il testo per evitare spiacevoli errori di battitura e ortografi a.

SERVIZIO CIVILE NAZIONALE VOLONTARIO

CHE COS’E’ IL SERVIZIO CIVILE

Il Servizio Civile Nazionale, istituito con la legge 6 marzo 2001 n° 64 (che dal 1° gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria) è un

9

modo di difendere la patria, il cui “dovere” è sancito dall’articolo 52 della Costituzione; una difesa che non deve essere riferita al territorio dello Stato e alla tutela dei suoi confi ni esterni, quanto alla condivisione di valori comuni e fondanti l’ordinamento democratico.

A CHI E’ RIVOLTO?

Il Servizio Civile Nazionale è la possibilità messa a disposizione dei giovani dai 18 ai 28 anni di cittadinanza italiana di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno solidaristico inteso come impegno per il bene di tutti e di ciascuno e quindi come valore della ricerca di pace.

PERCHÉ SCEGLIERE IL SCV?

Il Servizio Civile Volontario garantisce ai giovani una forte valenza educativa e formativa, è una importante e spesso unica occasione di crescita personale, una opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.Chi sceglie di impegnarsi per dodici mesi nel Servizio civile volontario sceglie di aggiungere un’esperienza qualifi cante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile nel corso della vita lavorativa; quando non diventa addirittura opportunità di lavoro, assicura comunque una sia pur minima autonomia economica ed è quindi un’occasione da cogliere per i giovani che hanno appena terminato le scuole superiori o gli studi universitari e vogliono incominciare ad impegnarsi nel mondo del lavoro e del volontariato in maniera più informale.

QUALI SONO GLI AMBITI DI INTERVENTO DEL SCV?

Le aree di intervento nelle quali è possibile prestare il Servizio Civile Nazionale sono riconducibili ai settori di assistenza, protezione civile, ambiente, patrimonio artistico e culturale, educazione e promozione culturale.

DOVE POSSO TROVARE INFORMAZIONI PIÙ’ DETTAGLIATE?

È possibile collegarsi ai seguenti siti Internet per avere maggiori notizie sul Servizio Civile e sulla sua storia ma anche per conoscere quali sono gli Enti accreditati ed i bandi attivi. È opportuno consultare periodicamente il sito uffi ciale del Servizio Civile per restare aggiornati sulle date di apertura dei bandi e sulle scadenza per poter provvedere in tempo utile alla presentazione della domanda. Inoltre, sui siti internet o nelle sedi delle principali associazioni ed enti che ospitano volontari in Servizio Civile è possibile leggere i bandi attivati e gli ambiti di intervento specifi ci.

10

NAZIONALE

www.cenasca.it/serviziocivile/Sito del Centro Nazionale Associazionismo Sociale Cooperazione Autogestione, è l’Ente promosso dalla Cisl che opera con lo scopo di promuovere il lavoro nel campo dell’economia sociale, della cooperazione, del no-profi t, dell’associazionismo e di tutte le forme di lavoro associato, atipico e innovativo.

www.serviziocivile.itSito del Ministero della Solidarietà Sociale con informazioni relative al SCV, la storia, le procedure per partecipare ai bandi.

http://www.serviziocivile.it/Bandi/Default.aspx?Section=53Elenco dei bandi attivati.

http://www.serviziocivile.it/Regioni/SchedaRegione.aspx?idRegione=16Elenco dei referenti e degli enti accreditati in Lombardia.

http://www.serviziocivile.it/Enti/BancaDati/Default.aspx?Section=153&Regione=Lombardia&idRegione=16Enti accreditati in Lombardia.

REGIONALE

http://www.famiglia.regione.lombardia.it/srv/faq_ngq.aspPortale del sito della Regione Lombardia sul SCV - Area Giovani - con info. su requisiti, procedure, Enti accreditati in regione, diritti e doveri del volontario, normativa di riferimento.

http://www.famiglia.regione.lombardia.it/srv/entiscrl.pdfEnti accreditati in Lombardia.

PROVINCIALE

http://www.famiglia.regione.lombardia.it/srv/entiscco.pdfEnti accreditati nella provincia di Como.

http://www.csv.como.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/84Portale del Centro Servizi per il volontariato.

http://www.comune.como.it/navigation/builder.jsp?_dad=como&_pageid=498,3616861&_schema=COMOPortale del Comune di Como.

BIBLIOGRAFIA

http://www.serviziocivile.it/Pubblicazioni/Default.aspxLibri, riviste e pubblicazioni sul SC.

11

SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO ALL’ESTERO

COS’E’ IL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO ALL’ESTERO?

La legge n. 64 del 2001 che ha istituito il servizio civile nazionale, prevede che i giovani volontari possano prestare la propria attività anche presso enti e amministrazioni operanti all’estero, nell’ambito di iniziative assunte dall’Unione Europea nonché in strutture per interventi di pacifi cazione e cooperazione fra i popoli, istituite dalla stessa UE o da organismi internazionali operanti con le medesime fi nalità ai quali l’Italia partecipa.

A CHI E’ RIVOLTO?

Le caratteristiche e i requisiti sono i medesimi richiesti per il Servizio Civile Nazionale.

PERCHE’ SCEGLIERE IL SC INTERNAZIONALE?

Lo svolgimento del servizio civile all’estero, oltre che un’occasione di crescita personale e professionale per i giovani volontari, rappresenta uno strumento particolarmente effi cace per diffondere la cultura della solidarietà e della pace tra i popoli.

DOVE POSSO TROVARE INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE?

Oltre al sito uffi ciale del Servizio Civile segnaliamo il sito www.antennedipace.org che raccoglie informazioni ma soprattutto reportage e testimonianze dei Caschi Bianchi attualmente impegnati in progetti in varie parti del mondo. Le testimonianze sono utili agli aspiranti volontari per capire l’importanza e il valore di questa opportunità ma anche per valutare le proprie motivazioni per una scelta più consapevole.

http://www.serviziocivile.it/Contenuti/Default.aspx?PageID=42Sito del SCV

http://www.serviziocivile.it/Contenuti/?PageID=138Mappa di Peters con elenco dei bandi attivi in tutto il mondo.

http://www.serviziocivile.it/Contenuti/Default.aspx?PageID=43Le esperienze di SC nei Paesi dell’UE e in altri paesi.

http://www.antennedipace.org/ Notizie dai caschi bianchi in Servizio Civile nel mondo: I Caschi bianchi sono giovani volontari e volontarie in servizio civile all’estero impegnati in missioni di promozione della pace, dei diritti umani, dello sviluppo e della

12

cooperazione fra i popoli. Il progetto Caschi bianchi si fonda sull’eredità lasciata dagli obiettori di coscienza, nel percorso di costituzione dei corpi civili di pace, basati sui principi della difesa popolare nonviolenta, in situazioni di confl itto armato o di violenza strutturale e negazione dei diritti umani.

ONG E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

COS’E’ UNA ONG?

Una Organizzazione Non Governativa (ONG) è un’organizzazione indipendente dai governi e dalle loro politiche. Generalmente, anche se non sempre, si tratta di organizzazioni non aventi fi ni di lucro, che ottengono almeno una parte signifi cativa dei loro introiti da fonti private, per lo più donazioni. Caratteristica di queste organizzazioni è una forte spinta ideale, fi nalizzata all’obiettivo di contribuire allo sviluppo globale dei paesi socialmente ed economicamente più arretrati.

QUALI SONO GLI AMBITI DI INTERVENTO DELLE ONG?

Le ONG esistono per una miriade di scopi, tipicamente per portare avanti le istanze politico-sociali dei propri membri, spesso trascurate dai governi. Alcuni esempi sono: il miglioramento dell’ambiente, l’incoraggiamento dell’osservazione dei diritti umani, l’incremento del benessere per le fasce di popolazione meno benestanti, ma ci sono tantissime organizzazioni e i loro scopi coprono un’ampia gamma di posizioni politiche e fi losofi che.

COM’E’ POSSIBILE COLLABORARE CON UNA ONG?

Le modalità di ricerca del personale maggiormente utilizzate, sia per il personale all’estero che per quello in Italia, risultano l’uso di banche dati dei curricula interne alle singole ONG, la partecipazione alle attività delle organizzazioni e le inserzioni su pubblicazioni specializzate e periodiche. Per questa ragione, la via migliore è quella di inviare il proprio curriculum-vitae alla ONG con cui si è interessati a collaborare. Si può procedere prendendo contatto con le ONG del proprio territorio, oppure selezionando quelle ONG che lavorano nel settore di intervento che corrisponde alla propria professionalità.

QUALI SONO I REQUISITI?

I requisiti per la collaborazione possono variare a seconda delle ONG e del

13

tipo di progetto, ma solitamente sono ritenuti indispensabili:- conoscenza base della lingua di lavoro utilizzata nei paesi d’intervento - titolo di studio adeguato alle mansioni previste dal progetto- aver svolto studi specifi ci sull’argomento e aver effettuato precedenti

soggiorni di studio o lavoro nei PVS costituiscono di norma titoli preferenziali.

DOVE POSSO TROVARE INFORMAZIONI PIU’ DETTAGLIATE?

Accedendo ai link che riportiamo di seguito è possibile accedere a diversi portali che raggruppano varie ONG. In questo modo è possibile ricercare le ONG per area di intervento e per area geografi ca e successivamente prendere contatto direttamente con loro.

ORGAZZAZIONI NON GOVERNATIVE

http://www.ongitaliane.it/ong/master/index.aspPortale italiano della cooperazione allo sviluppo. Presentazione, elenco delle ONG, mediateca, schede, editoriali ed approfondimenti suddivisi per paese.

http://www.ongitaliane.it/ong/master/visualizza.asp?ID=1&spot=102&cartella=centro&pagina=1Elenco delle ONG presenti in Lombardia, con link ai relativi siti Internet.

http://www.noprofi t.org/ong.htmSito italiano del terzo settore, con un ampia rassegna sulle realtà nazionali ed internazionali riguardanti: ONG, associazioni, volontariato, cooperazione.

http://www.noprofi t.org/cat/lavorare.htmInfo per lavorare nelle ONG.

http://www.noprofi t.org/cat/cipsi.htm;http://www.noprofi t.org/cat/cocis.htm;http://www.noprofi t.org/cat/focsiv.htm;http://www.noprofi t.org/cat/altreong.htmElenco delle ONG in Italia.

LAVORO ALLA PARI

CHE COS’E? Lavorare alla pari signifi ca essere ospiti di una famiglia straniera e, in cambio

14

di vitto, alloggio e una piccola retribuzione (chiamata generalmente pocket-money o argent de poche), aiutare ad accudire bambini e occuparsi dei lavori domestici. Nell’Unione Europea “il collocamento alla pari” è regolato dall’Accordo di Strasburgo adottato dal Consiglio d’Europa il 24/11/1969 e ratifi cato dall’Italia con la Legge n° 304 del 18/05/1973. La legislazione prevede la stipulazione di un accordo che stabilisca diritti e doveri della famiglia ospitante e della persona collocata alla pari. L’esperienza di lavoro alla pari offre una buona opportunità per migliorare la conoscenza della lingua e sviluppare autonomia e una mentalità aperta per capire un mondo diverso dal proprio dove le differenti regole culturali richiedono uno spirito d’ adattamento continuo e la capacità di mettersi in discussione.

TIPOLOGIE DI LAVORO ALLA PARI

Si può lavorare in vari modi:

1. L’ au pair tradizionale prevede un impegno di 5 ore giornaliere, più 2 / 3 sere di baby-sitting e un giorno interamente libero alla settimana (più 2 / 3 pomeriggi e 3 / 4 sere);

2. “Demi-pair” o “semipari” prevede 3 ore giornaliere di lavoro più 2 / 3 sere di baby-sitting e 1 giorno libero alla settimana (il Demi-pair plus ha la variante di 4 ore al giorno d’ impegno);

3. Au pair-plus o “pari più” che prevede 40 ore lavorative settimanali più 2 / 3 sere di baby -sitting;

4. Mother’ s help o “aiuto madre” che prevede un impegno lavorativo di 50 ore più 2 / 3 sere di baby- sitting settimanali.

La ricompensa settimanale varia dai circa 60,00 € per l’au pair standard a 75,00 € per l’au pair-plus fi no ai 120,00 € per la formula mother ‘s help.L’esperienza del lavoro au-pair può durare vari mesi fi no ad un massimo di due anni. Il periodo di disponibilità varia, a seconda delle nazioni, da un minimo di 2 ad un massimo di 12 mesi (eventualmente prorogabile per altri 12). In alcuni casi può essere richiesto un soggiorno minimo di 6 mesi ma anche 9 o 12, con partenza all’inizio dell’anno scolastico o a gennaio. Per periodi brevi durante l’estate o da agosto/settembre occorre dare disponibilità per almeno 3 mesi. Il periodo di permanenza dipende comunque dagli accordi presi con l’ agenzia o direttamente con la famiglia ospitante .

REQUISITI PER SOGGIORNI UE

Per lavorare alla pari in Unione Europea bisogna avere un età compresa tra i 17 e i 30 anni (anche se, per la maggior parte dei paesi, l’età minima

15

è fi ssata a 18 anni e la massima a 27), essere nubili / celibi e senza fi gli e avere una conoscenza almeno basilare della lingua del paese in cui si intende soggiornare. Requisiti preferenziali sono precedenti esperienze di lavoro nell’ assistenza e nella cura dei bambini. I ragazzi sono più facilmente collocabili nei paesi del nord Europa ed in Francia per un minimo di 6 mesi. Soltanto l‘Austria non prevede il collocamento alla pari dei maschi. La frequenza ai corsi di lingua può essere offerta dalle agenzie private oppure in altri casi è la famiglia o lo stesso candidato a trovare la scuola.I costi dei corsi di lingua sono sempre a carico dell’au pair tranne nel caso di accordi diversi. Sono sempre a carico dell’ au pair le spese di viaggio di andata e ritorno e gli spostamenti nel paese.

I REQUISITI NEI PAESI NON UE

Le regole d’accesso per lavorare alla pari nei paesi che non appartengono alla Unione Europea sono più restrittive. Occorre ottenere un permesso di lavoro ed è necessario stipulare prima della partenza un’assicurazione privata per la copertura sanitaria. Le regole variano a seconda dei paesi, ad esempio in Svizzera sono accettati solo au pair di sesso femminile ed è richiesto che il periodo di soggiorno non sia inferiore ad 11 mesi. In Islanda il limite massimo di età è fi ssato a 25 anni, è richiesto il possesso del diploma di scuola media superiore, esperienza nella cura dei bambini ed una buona conoscenza della lingua inglese. E’ possibile essere collocati alla pari anche negli USA, in Canada, Australia e Nuova Zelanda, ma qui le regole sono più severe. In tal caso occorre essere in possesso di diploma di scuola media superiore, patente di guida e buona conoscenza della lingua inglese ed avere un’ età compresa fra i 18 ed i 26 anni. Si deve inoltre essere non fumatori e disponibili al soggiorno alla pari per 1 anno. Per lavorare in questi paesi è richiesto il visto “J - 1”, rilasciato dal Governo statunitense alle sole agenzie che offrono programmi autorizzati. Generalmente negli USA ci si occupa solo della cura dei bambini e sono quindi esclusi tutti i lavori domestici. Si ha diritto al viaggio andata-ritorno gratuito, ad un corso di orientamento e ad un compenso settimanale di 140 dollari per 40 / 45 ore di lavoro, con un giorno e mezzo di libertà settimanale e al pagamento di un corso di lingua di 3 ore settimanali obbligatorio da svolgersi presso istituti di istruzione secondaria.

DOCUMENTI NECESSARI PER L’UE

Per l’Unione Europea l’unico documento da presentare per il soggiorno alla pari è un certifi cato medico di buona salute datato al massimo 3 mesi prima dell’inizio del collocamento alla pari. Occorrono, inoltre, una lettera di presentazione alla famiglia, redatta nella lingua del Paese dove l’au pair vuole

16

candidarsi (con indicazione degli interessi personali, degli studi compiuti e le ragioni per le quali s’ intende vivere questa esperienza). Per un cittadino comunitario è possibile soggiornare in un altro stato della U.E. senza alcuna formalità particolare (in alcuni Paesi occorre segnalare la propria presenza alle autorità locali) per un periodo di 6 mesi, anche se, in alcune nazioni, il limite è fi ssato a 3 mesi.

ASSISTENZA MEDICA

L’assistenza medica nei paesi dell’ Unione Europea è garantita, e spesso gratuita, per un periodo di 3 mesi. Con l’introduzione della Carta sanitaria europea è assicurata l’ assistenza sanitaria alle stesse condizioni dei residenti. Si possono anche acquistare polizze assicurative private, che spesso vengono stipulate direttamente dalla famiglia ospitante.

MODALITA’ DI ACCESSO AL SERVIZIO

Per essere collocati alla pari, ci si può rivolgere alle organizzazioni private che operano nel settore che si occupano di intermediazione fra gli interessati e le famiglie che hanno avanzato richieste di un ospite au pair. Per avere informazioni e prendere contatto con le agenzie di collocamento ci si può rivolgere agli sportelli EURES presenti su tutto il territorio dei paesi della U.E. In Italia le agenzie richiedono una quota d’ iscrizione e, nella maggior parte dei casi, una quota di partecipazione al programma. A titolo informativo, segnaliamo gli indirizzi delle principali agenzie ed associazioni presenti in Italia.

AGENZIE ED ASSOCIAZIONI

• A.R.C.E. ATTIVITA’ e RELAZIONI CULTURALI con l’ESTERO

via XX Settembre 20/124 - 16121 Genova tel. 010583020 - fax 010583092 http://www.arceaupair.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda,

Norvegia, Spagna e Svezia.

Quota: € 160,00

Descrizione: Sito in Italiano e Inglese, con una sezione dedicata alle news che comprende corsi fi nalizzati ad aumentare la capacità di comunicazione, l’uso del p.c. o l’apprendimento di software specifi ci. Possibilità di partecipazione al Cambridge Ielts un esame per chi desidera iscriversi ad un università inglese. Possibilità di soggiorno studio in casa di insegnanti qualifi cati in U.E., U.S.A e Australia.

17

• BEC BRITISH EUROPEAN CENTRE Corso Italia 6 - 20122 Milano tel. 02864383 - fax 02864096 http://www.becasse.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda e negli Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 80,00 + quota di partecipazione € 310,00.

Descrizione: Sito in Italiano che distingue i propri programmi in base a 4 fasce d’età: 14-18 (frequenza in high school locali), 6-17 (possibilità di frequentare college con accesso a corsi personalizzati), over18 (soggiorni linguistici con possibilità di residenza in famiglie,stage lavorativi e lavoro retribuito), 18-26 (soggiorni alla pari classici).

• CCE CONOSCERE e CAPIRE L’EUROPA

Via Cesare Betteloni 53 - 37131 Verona tel. e fax 045533273 http://www.associazioneculturale-cce.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Germania, Gran Bretagna e Irlanda.

Quota d’iscrizione: € 30,00 + spese servizio € 120,00.

Descrizione: Sito in Italiano dedicato solo al soggiorno alla pari in U.E. con possibilità di ottenere la CCE card che consente di essere ospitato e ospitare i soci dell’associazione e prendere lezioni d’inglese a Verona.

• CELTIC CHILDCARE AGENCY

Via Sant’Antonio da Padova 6 - 10121 Torino tel. e fax 011533606 http://www.celticchildcare.com - E-mail: [email protected]

Colloca in: Irlanda.

Quota: € 200,00

Descrizione: Sito in Italiano e Inglese dedicato solo a ragazze organizza corsi di lingua in Irlanda con possibilità di partecipazione ad attività sociali e culturali.

• ALLA PARI Via Piave 16 - 19125 La Spezia tel. e fax 018720592 http://www.speziallapari.it - E-mail: info@speziallapari Colloca in: Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna e

Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 62,40; quota di partecipazione € 249,60.

18

Descrizione: Sito in Italiano offre la possibilità di leggere e visionare tramite video le esperienze di chi ha già partecipato. Possibilità per le donne sopra i 30 anni di aderire al programma Mother’s Help.

• AU PAIR INTERNATIONAL Via Sante Vincenti 46 - 40138 Bologna tel. 0516360145 - fax 051304601 http://www.au-pair-international.com E-mail: [email protected]

Colloca in: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda Spagna e Stati Uniti (su richiesta anche in altri paesi europei).

Quota di partecipazione: in base al programma.

Descrizione: Sito in Inglese e Italiano diviso in 3 sezioni: spazio famiglia, spazio dedicato al lavoro alla pari, spazio per trovare lavoro all’estero.

• ERC EUROEDUCA

Piazza Sant’Alessandro 2 - 20123 Milano tel. 0289013014 - fax 0280509115 http://www.euroeduca.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna e

Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 50,00 e € 150,00 quota di partecipazione.

Descrizione: Sito in Inglese, Italiano, Francese, Spagnolo, Tedesco con catalogo scuole dove è possibile partecipare a vacanze studio per i ragazzi di scuola primaria, secondaria, superiori e università e corsi per over 55. Possibilità di informazioni per stage aziendali, lingue per il business e volontariato in Canada e Sudafrica. Sezione novità con possibilità di programmi sportivi e culturali per apprendere meglio la lingua Inglese.

• EURO AU PAIR

Via Ghibellina 96/R - 50122 Firenze tel. 055242181 - fax 055241722

Colloca in: Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda e Spagna.

Quota: € 207,00

• EUROMA

Viale Bruno Buozzi 19 - 00197 Roma tel. 0680692130 - fax 0680666785 http://www.euroma.info - E-mail: [email protected] Colloca in: Francia, Gran Bretagna, Irlanda e Spagna.

19

Quota: € 100,00

Descrizione: Sito in Inglese, Italiano, Francese. Permette di effettuare soggiorni linguistici per giovani e adulti, di trovare lavoro nel settore terziario e di fare stage nel campo commerciale, scientifi co e alberghiero.

• EXPERLINGUE 2000 EXPERIMENT ITALIA

Via De Gasperi 2 - 14100 Asti tel. 0141355530 fax 0141436433 http://www.experimentitalia.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Gran Bretagna e negli Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 100,00 + costo del programma da € 250,00

Descrizione: sito in Italiano e Inglese che descrive programmi di volontariato, soggiorno in famiglie, corsi di lingua e possibilità di ospitare ragazze. E’ presente una sezione download dove è possibile scaricare i programmi. Possibilità d’imparare il Giapponese in Giappone.

• INDIRIZZO INGHILTERRA

Strada 6, 12 Poggio dei Pini - 09012 Capoterra (CA) tel. 0707265121 http://www.indirizzoinghilterra.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.

Quota di partecipazione: in base al programma.

Descrizione: Sito in Italiano con possibilità di corsi d’inglese, vacanze studio, programmi di business english e inglese legale, stage lavorativi e una sezione personalizzata per insegnanti che desiderano andare all’estero.

• INTERNATIONAL STUDY VACATION

Via Cartoleria 16/a - 40124 Bologna tel. 051272435 - fax 0512965364 http://www.viaggiaelavora.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Australia

(solo Sydney) e Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 50,00 + € 350,00 quota di partecipazione.

Descrizione: Sito in Italiano con programmi di: corsi di lingue, work & study (inglese più corso di lingua), school year (possibilità di seguire il proprio corso di studi presso scuole pubbliche negli USA), stage, internship (stage per neolaureati), corsi di danza a New York. E’ disponibile inoltre una sezione dove è possibile documentarsi sulle possibilità di lavoro negli USA, U.K., Irlanda, Australia, Germania, Francia, Spagna, Olanda.

20

• MB SCAMBI CULTURALI Via San Biagio 13 - 35121 Padova tel. 0498755297 - fax 049664186 http://www.mbscambi.com - E-mail: [email protected]

Colloca in: Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda e Spagna.

Quota: € 350,00

Descrizione: Sito in Italiano con sezioni dedicate al soggiorno-studio all’estero, corsi di lingue in Italia, lavoro all’estero e servizi linguistici. Offre anche una sezione per ricercare corsi online.

• ROMA AU PAIR ASSOCIAZIONE CULTURALE Via Pietro Mascagni 138 - 00199 Roma tel. 0686321519 - fax 0623328223 http://www.romaaupair.it - E-mail: [email protected]

Colloca in: Australia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna e Svezia.

Quota d’iscrizione: € 85,00 + quota partecipazione di € 100,00

Descrizione: Sito in Italiano e Inglese con sezioni per richieste di lavoro e download per scaricare moduli.

• STEPS L’ACCADEMIA DELLE LINGUE Piazza Sannazzaro 200 - 80122 Napoli tel. 081662542 - 081661185 - numero verde: 800529790 - fax 081660963 http://www.assteps.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna e negli Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 82,00 + quota di partecipazione.

Descrizione: Sito in Italiano con programmi mirati per giovani e adulti, offerte di studio e lavoro all’estero, corsi di lingua e stage.

• STI STUDY TRAVELS INTERNATIONAL Via Borgonuovo 6/A - 40125 Bologna tel. 051233285 - fax 0512911707 http://www.stitravels.com - E-mail: [email protected]

Colloca in: Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Australia, Canada e negli Stati Uniti.

Quota: in base al programma

Descrizione: Sito in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Portoghese, Russo, Giapponese, Cinese, Italiano. Con offerte di studio-lavoro, stage in azienda, master post-laurea, anno di studio all’estero, corso di lingua e alloggi, vacanze per i più piccoli. C’è una sezione con le foto di chi ha partecipato e offerte di voli low cost e last minute.

21

• TEAM LINGUE IH INTERNATIONAL HOUSE

Via Como 27 - 23807 Merate (LC) tel. 0399906600 - fax 0399906639 http://www.ihteamlingue.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda e

Spagna.

Quota d’iscrizione: € 150,00 + € 160,00 quota di partecipazione.

Descrizione: Sito in Italiano, Giapponese, Russo, Francese, Spagnolo, Tedesco, Inglese. Con sezioni dedicate a corsi di lingua, formazione aziendale, Italiano per stranieri, corsi all’estero, formazione docenti, offerte di traduzioni e interpreti, corsi per ragazzi. Possibilità di scaricare le offerte per la stagione 2008.

• 3 ESSE AGENCY Via Postcastello 7 - 21013 Gallarate (VA) tel. 0331771065 - fax 0331781682 http://www.3esse.com - E-mail: [email protected] Colloca in: Australia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia,

Irlanda, Portogallo, Spagna e Stati Uniti.

Quota d’iscrizione: € 100,00 + € 150,00 di quota partecipazione.

Descrizione: Sito in Italiano. Offre la possibilità di soggiorni studio e lavoro all’estero, un servizio di traduzioni/interpretariato, possibilità di accedere ad una libreria internazionale con libri in lingua originale, corsi di lingue e programmi di lavoro.

• VALMONDO VIAGGI Via Masotti 3/C - 31046 Oderzo (TV) tel. 0422815804 - fax 0422815789 http://www.valmondoviaggi.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Gran Bretagna, Irlanda, Spagna e Stati Uniti.

Quota: solo di partecipazione in base al tipo di soggiorno.

Descrizione: Sito in Italiano che contiene informazioni sui viaggi studio, offerte di lavoro retribuito, stage aziendali, brevi soggiorni per insegnamento a studenti stranieri, attività sportive per facilitare lo studio della lingua, programmi speciali per insegnanti di lingua inglese (teacher training courses) e soggiorni studio.

• VIVERE NEL MONDO ZINICA VIAGGI Viale Bonaini 87 - 56125 Pisa tel. 050501677 - fax 05048667

22

http://www.viverenelmondo.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Irlanda (Dublino).

Quota di partecipazione: € 350,00

Descrizione: sito in Italiano offre alloggi, lavoro e studio a Dublino e Malta.

• WELCOME

Corso Moncalieri 337 bis - 10133 Torino tel. e fax 0116615647 - 0115682349 - 3334399015 http://www.welcomeagency.it/ - E-mail: [email protected] Colloca in: Austria, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Paesi Bassi, Portogallo,

Spagna e Svezia.

Quota di partecipazione: € 250,00

Descrizione: sito in Italiano offre alloggi e corsi d’Inglese a Londra, studio e lavoro e corsi d’Inglese in Piemonte.

• WEP WORLD EDUCATION PROGRAM Via Franchetti 4 - 20124 Milano tel. 0265985 - fax 0265561413 http://www.wep-italia.org - E-mail: [email protected] Colloca in: Australia e negli Stati Uniti.

Quota di partecipazione: € 300,00

Descrizione: sito in Italiano contiene sezioni su soggiorni scolastici, lavoro, stage e volontariato, corsi di lingua, vacanze studio e ospitalità a studenti stranieri. Inoltre l’associazione possiede un contatto MSN per dare informazioni in tempo reale, il contatto è: [email protected]

• VUSK VIAGGI Piazza Cannicci 4 - 50018 Scandicci (FI) tel. 055255489 - fax 055255436 http://www.vusk.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Gran Bretagna e Irlanda (Dublino).

Quota d’iscrizione: € 50,00 + quota di partecipazione

Descrizione: sito in Italiano offre possibilità di: studio nei paesi dell’ U.E., trovare appartamenti a Londra, Edinburgo, Parigi, Firenze. Funzione anche da agenzia viaggio, vi è una categoria dedicata al download per le schede di prenotazione.

• WORLD TRAVELLERS

Via Burlamacchi 8 - 20135 Milano tel. 0255016516 - fax 0255016902

23

http://www.worldtravellers.it - E-mail: [email protected] Colloca in: Irlanda (Dublino)

Quota d’iscrizione: € 30,00 + € 160,00 o € 198,00 quote di partecipazione.

Descrizione: sito in Italiano, inserisce studenti presso famiglie, College, residence, utilizza insegnanti in madrelingua di alto livello, consente l’acquisizione di certifi cazioni internazionali ottenute tramite esami alla fi ne dei corsi fra le quali vi sono le certifi cazioni Cambridge. Organizza laboratori creative di lingua per stranieri, è possibile scaricare le schede d’iscrizione 2008.

• Tutti gli indirizzi EURES sono reperibili al sito internet:

www.lavoro.gov.it/lavoro/eures

Descrizione: sito con reperibilità di tutti gli indirizzi del lavoro alla pari e di scambio che garantisce alle imprese e alle persone: informazioni, incontro domanda offerta ed anche una banca dati.

INDIRIZZI UTILI INTERNET

http://www.iapa.orgbIAPA International Au Pair Association di Vancouver, che protegge i diritti di tutti gli au pair e delle famiglie ospitanti.

http://www.uapa.net UAPA Universal Au Pair Association, che riunisce le agenzie di lavoro alla pari di tutto il mondo.

http://www.rec.uk.comREC Recruitment and Employment Confederation ente che riunisce, tra le altre, agenzie britanniche specializzate nel baby-sitting.

http://www.bapaa.org.ukBAPAA British Au Pair Agencies Association, che riunisce le agenzie del Regno Unito specializzate in collocamento alla pari.

http://www.visitbritain.com/VB3-it-IT/Sezione Informazioni pratiche, agenzie di lavoro alla pari: sito dell’Ente per il Turismo britannico, con le agenzie di tutto il Paese.

24

LAVORO STAGIONALE IN ITALIA

Per studenti e giovani in genere, trovare un’attività retribuita temporanea (2 o 3 mesi), può essere un’occasione di guadagno, ma costituisce anche un’esperienza utile ai fi ni dello sviluppo professionale, perché mette a contatto con la concreta realtà lavorativa, sia pure particolare e circoscritta com’è quella del lavoro stagionale. Sono tante le possibilità offerte di lavorare per qualche mese. Anzi, sempre più il mercato propone occasioni di occupazione temporanea.Su Internet ci sono diversi siti che offrono opportunità di questo tipo, in parecchi settori: animazione turistica, servizi alberghieri, fi ere e congressi, rilevazioni statistiche, addetti ad attività commerciali o agricole, bagnini e istruttori sportivi.In seguito è inserito il link e una piccola descrizione dei principali siti che offrono opportunità di trovare lavori stagionali e degli informagiovani locali.

LAVORO STAGIONALE SUL LAGO DI COMO

OSTELLI E CASE PER FERIE

• CASA DELLA GIOVANE Como - Via Borgovico, 182 - Tel: 031/57.35.40 Struttura di accoglienza per sole donne

• VILLA OLMO Como - Via Bellinzona, 2 - Tel. e Fax: 031/57.38.00 www.ostellionline.org - e-mail: [email protected] Apertura: Marzo - Novembre

• LA PRIMULA Menaggio - Via IV Novembre, 106 - Tel e Fax: 0344/32.356 www.menaggiohostel.com - e-mail: [email protected] Apertura: Marzo - Ottobre

CAMPEGGI

• RANOCCHIO Carlazzo - Via al Lago, 7 (loc. Piano Porlezza) - Tel. e Fax: 0344/70.38.5 e-mail: [email protected]

• COSTA AZZURRA Carlazzo - Via al Lago , 2 (loc. Piano Porlezza) Tel. e Fax: 0344/70.02.4

25

• AI COLLI FIORITI Castiglione - Via Case Sparse, 10 (loc. Fossia) Tel: 031/83.05.64 - Fax: 031/83.25.18 www.campeggioaicollifi oriti.it - e-mail: info@campeggioaicollifi oriti.it

• GROTTE DI RESCIA Claino con Osteno - Via Provinciale , 63 Tel: 0344/72.52.0 - Fax: 0344/72.76.6

• INTERNATIONAL Como - Via Cecilio Tel. e Fax: 031/52.14.35

• IDEAL Consiglio di Rumo - Via La Poncia , 17 Tel. e Fax: 0344/80.10.1

• AURORA Cremia - Via San Vito, 10/A Tel. e Fax: 0344/86.24.4

• LA BREVA Dongo - Via Cimitero , 19 Tel. e Fax: 0344/80.01.7

• MAGIK LAKE Dongo - Via Vigna del Lago, 60 - Tel. e Fax : 0344/80.28.2 www.magiklake.it - e-mail: [email protected]

• ALLA VIGNA DEL LAGO Dongo - Via alla Vigna del Lago , 58 - Tel. e Fax : 0344/81.48.8 www.campingallavignadellago.com

• MIRALAGO Dongo - Via Statale, 28 - Tel. e Fax: 0344/81.73.6 www.campingmiralago.com - e-mail: [email protected]

• PIAN DELLE NOCI Lanzo D’Intelvi - Via Predale , 2 - Tel: 031/83.91.00 - Fax: 178.222.48.46 www.campingpiandellenoci.it - e-mail : [email protected]

• LA’ VEDO Lenno - Via degli Artigiani Tel. e Fax : 0344/56.28.8

26

• EUROPA Menaggio - Via Cipressi, 16 Tel: 0344/31.18.7

• MONTORFANO Montorfano - Via per Alzate , 30 - Tel. e Fax: 031/20.03.05 e-mail: [email protected]

• LAGUNA BEACH Pianello del Lario - Via Statale - Tel: 0344/86.31.5 - Fax: 0344/86.10.0 e-mail: [email protected]

• VERANDA BEACH Pianello del Lario - Loc. Calozzo Tel. e Fax: 0344/86.10.0

• MEC Pianello - Loc. Calozzo ,26 Tel: 0344/87.02.6

• DARNA Porlezza - Via per Osteno, 50 - Tel. e Fax: 0344/61.59.7 www.campingdarna.com

• INTERNATIONAL SPORT Porlezza - Via per Osteno, 40 - Tel. e Fax: 0344/61.85.2 www.intersortcamp.com - e-mail: [email protected]

• LA SBIANCA Porlezza - Via per Osteno , 42 Tel. e Fax: 0344/62.27.1

• SOLE San Siro - Via Statale Regina (Loc. Santa Maria Rezzonico) Tel. e Fax : 0344/50.08.9 www.hotelristorantesole.com - e-mail : [email protected]

• AU LAC DE COMO Sorico - Via Cesare Battisti , 18 Tel. 0344/84035 - Fax 0344/84802

• LA RIVA Sorico - Via Poncione, 3 - Tel. e Fax : 0344/94.57.1 www.campinglariva.com - e-mail: [email protected]

27

• BELVEDERE Sorico - Via Belvedere , 2 Tel: 0344/84.01.15 - Fax: 0344/910035

• BOOT HILL Sorico - Via Don A.Pisani 2 - Tel e fax: 0344/84079 e-mail: [email protected]

• LA GRANDE QUIETE Sorico - Via Boschetto 193 - Tel e fax: 0344/84041 www.lagrandequiete.com - e-mail: [email protected]

• LA TORRE Sorico - Via Torre 1 - Tel: 0344/84106 www.campinglatorresorico.it - e-mail: [email protected]

• PONCIONE Sorico - via Poncione 2 - Tel e fax: 0344/94554 www.campingponcione.com - e-mail: [email protected]

• ALPE FUIN Sormano - via Case Sparse-loc. Pian del Tivano Tel: 031/667059 - fax: 031/671691 e-mail: [email protected]

• SAN ROCCO Valsolda - via L. da Vinci Tel: 0344/68500

TURISMO E COMMERCIO

Nel settore terziario, le maggiori possibilità lavorative si trovano nell’ambito turistico: lo scorso anno, l’occupazione negli alberghi e nei ristoranti italiani è cresciuta nei mesi estivi del 6,4%. L’incremento occupazionale nel turismo interessa prevalentemente le basse qualifi che. Mentre i lavori estivi nei supermercati e in tutti i settori del commercio hanno visto un calo di assunzioni.

http://www.informagiovani.fe.it/Sito dell’informagiovani di Ferrara dove è possibile trovare opportunità di lavoro in campo: agricolo, alberghiero e terziario in generale (fi ere, congressi, promozioni, guida e accompagnatore turistico).

http://www.turismoitalia.it/Portale del lavoro stagionale nell’ambito turistico in Italia, con portali che consentono di effettuare ricerche nelle varie regioni italiane.

28

http://www.lavoroturismo.it/Sito dove le aziende possono selezionare il personale attraverso la consultazione dei curriculum spediti direttamente dalle persone in cerca di lavoro sempre in ambito alberghiero e ristorazione.

http://www.samarcanda.com/Offre possibilità di lavoro per: animatori, istruttori sportivi con brevetto, musicisti, scenografi , hostess. Indispensabile la conoscenza di una o più lingue straniere.

http://www.riminimpiego.it/Sito del centro per l’impiego di Rimini, cliccando sulla barra “Lavorare in riviera” e seguendo le istruzioni è possibile inserire personalmente nella banca dati il proprio curriculum vitae.

Dal 2002 è stato predisposto dalle Province della riviera romagnola, con la collaborazione tecnica della Regione Emilia-Romagna, un sito web per agevolare l’incontro domanda offerta di lavoro nel settore turistico alberghiero della riviera romagnola. Il sito è http://online.regione.emilia-romagna.it/stagionali/

Il lavoratore può inserire la propria candidatura direttamente via web ciccando alla voce “Registrati” e seguendo attentamente le istruzioni. Il curriculum ha una scadenza (un mese fi no al 01/04/08 , 15 giorni dal 01/04/08 al 01/10/08) pertanto è necessario rinnovare periodicamente la propria disponibilità lavorativa , accedendo al sito tramite login e password fornite dal sistema.

Sul web si può anche visualizzare le domande di lavoro per cui le imprese hanno richiesto la pubblicazione , avendo la possibilità di richiedere ulteriori informazioni al Centro per l’Impiego o direttamente all’impresa (della voce RICHIESTE) .Si consiglia di non inviare curricula all’indirizzo e-mail che appare in homepage, ma di rivolgersi ad esso solo in caso di smarrimento password o diffi coltà tecniche nell’inserimento del curriculum.

http://www.planethotel.net/Mette a disposizione un ampio database con domande e offerte di lavoro riguardanti il settore turistico alberghiero.

http://www.centrorisorse.org/Sito del Centro Risorse Europeo per l’orientamento, che si rivolge a giovani e operatori scolastici con l’obiettivo di offrire orientamento in una dimensione europea, indicando le diverse possibilità di formazione, stage, lavoro nei paesi europei. Vengono messe a disposizione diverse guide on line su orientamento, formazione professionale e possibilità di lavoro all’estero.

Adava - Associazione e Albergatori Valle d’AostaC.so Lancieri, 32/A 11100 Aosta Tel. 0165/44008 - 34334

29

www.regione.vda.it Sezione Lavoro Ente Bilaterale del Turismo, Via Monte Solarolo 5Tel. 0165/231682 - Fax 0165/234105 - fl [email protected]

AGRICOLTURA

La maggior parte delle attività agricole ha carattere stagionale. La raccolta della frutta, la vendemmia, il lavoro in agricoltura in generale è un’opportunità di lavoro che, pur non essendo stabile e permanente, rappresenta una possibilità di guadagno oltre che una signifi cativa esperienza lavorativa. Per cercare lavoro in agricoltura può essere utile rivolgersi alle associazioni di agricoltori della zona o, meglio, alle singole aziende agricole. Non è possibile fornire l’indirizzo delle aziende presso le quali andare a “colpo sicuro” per trovare lavoro. Per un agricoltore è diffi cile stabilire esattamente di quanta manodopera avrà bisogno al momento della raccolta a causa della variabilità della produzione, delle condizioni climatiche, ecc. Gli indirizzi sono però reperibili: - attraverso gli elenchi telefonici (le pagine gialle sono consultabili anche

attraverso Internet: http://www.paginegialle.it/); - presso alcuni Informagiovani dove e’ disponibile trovare la Guida delle

Regioni che raccoglie i recapiti di consorzi, cooperative e associazioni tra i produttori agricoli. Inoltre, contattando gli Informagiovani delle località presso le quali si desidera lavorare, è possibile trovare indicazioni più approfondite sul loro territorio.

E’ bene precisare che le opportunità non sono molte, le telefonate servono a ben poco ed e’ pertanto consigliabile presentarsi di persona. Si ricorda, inoltre, che l’esperienza nel settore costituisce titolo preferenziale e che la tendenza generale e’ quella di favorire la manodopera locale nonché di confermare le persone che hanno già lavorato gli anni precedenti.

A titolo orientativo ecco il quadro dei periodi di raccolta per le diverse zone di produzione agricola in Italia:

RACCOLTA PERIODO DOVE NOTE

CILIEGIE fi ne maggio/giugno Piemonte, Emilia Romagna la raccolta di ciliegie richiede Romagna (zona di Vignola per lo piu’ manodopera esperta in provincia di Modena)

FIORI tutto l’anno Liguria, Toscana e’ indispensabile aver avuto esperienze nel settore della fl orovivaistica o, per lavori non specifi catamente tecnici, in agricoltura in genere

FRAGOLE maggio Piemonte, Emilia Romagna -

PESCHE giugno/luglio Piemonte -

30

RACCOLTA PERIODO DOVE NOTE

MELE E PERE fi ne agosto in Trentino e Piemonte, Trentino, Veneto le aziende favoriscono la nelle zone alpine; Friuli, Emilia Romagna, manodopera locale settembre/ottobre Toscana nelle altre zone OLIVE novembre/dicembre Toscana, Umbria, Italia il lavoro comprende raccolta e meridionale ed insulare abbacchiatura ORTAGGI da primavera a tardo Veneto, Emilia Romagna nelle zone in cui la coltivazione e autunno in Emilia, da (zona di Modena) la raccolta avvengono in serra è novembre a marzo richiesta manodopera specializzata nel Veneto POMODORI da giugno a settembre Veneto, Campania, le aziende favoriscono E CIPOLLE Emilia Romagna, Puglia la manodopera locale VENDEMMIA settembre/ottobre; in Piemonte, Trentino, Toscana, Sicilia anche all’inizio di Friuli, Sicilia; nelle province novembre di: Pavia (Stradella, Broni), Verona, Venezia, Brescia, Reggio Emilia

PROGETTISTI E TECNICI INFORMATICI

Molte possibilità di lavoro si possono trovare nel settore informatico. Infatti, diverse aziende che devono rinnovare o aggiornare i propri sistemi operativi, spesso compiono queste operazioni nella stagione estiva: ossia nel periodo di chiusura. Spesso si possono trovare annunci di lavoro sui giornali locali o comunque ci si può mettere in contatto con le imprese inviando direttamente il curriculum oppure si possono trovare siti dove vengono raggruppate richieste di offerte lavorative:http://www.ganzi.it/Sito dove le aziende inseriscono offerte di lavoro soprattutto nell’ambito dell’hardware engineering e design.http://www.jobcrawler.it/Portale per il lavoro estivo e stagionale.

EURES (EURopean Employment Services)

A cura della Dott.ssa Marinella GalloConsulente Eures presso l'Agenzia Reg. Istruz. Formazione Lavoro - Regione Lombardia

ALLARGA I TUOI ORIZZONTI, SCOPRI IL LAVORO IN EUROPAEURES Il servizio pubblico per la mobilità professionale in EuropaEURES (European Employment Services - Servizi europei per l’impiego) è una rete di cooperazione per facilitare la libera circolazione dei lavoratori

31

all’interno dello Spazio economico europeo, a cui partecipa anche la Svizzera. Fra i partner della rete ci sono servizi pubblici per l’impiego, sindacati ed organizzazioni dei datori di lavoro. La rete è stata creata ed è coordinata dalla Commissione europea.L’Europa rappresenta una grande opportunità per l’occupazione e offre a chi cerca lavoro la possibilità di arricchire le proprie competenze, di migliorare le prospettive professionali e di vivere nuove esperienze all’estero.I principali obiettivi di EURES sono:- informare, orientare e consigliare i lavoratori candidati alla mobilità sulle possibilità di lavoro e sulle condizioni di vita e di lavoro nello Spazio economico europeo;

- assistere i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori di altri paesi;

- fornire informazioni e assistenza a chi cerca e offre lavoro nelle regioni transfrontaliere.

I servizi offerti sono interamente gratuiti.

I CANDIDATI JOBS ONLINE

Chi desidera lavorare in Europa può contattare la rete Eures e consultare il portale europeo http://ec.europa.eu/eures per trovare le offerte di lavoro. Il portale offre la possibilità di rendere il proprio curriculum direttamente accessibile ai datori di lavoro e di effettuare il matching tra le offerte e il proprio profi lo professionale.In qualità di cittadino di un paese che aderisce al SEE (Spazio economico europeo) si ha il diritto di lavorare in qualsiasi altro paese del SEE sia come lavoratore dipendente che come lavoratore autonomo senza essere muniti di un permesso di lavoro. Il portale EURES Job Mobility consente di trovare le opportunità disponibili. Selezionando sul portale la sezione “ricerca di un impiego” è possibile avere accesso a offerte d’impiego aggiornate in tempo reale in 31 paesi europei. Sono disponibili più di un milione di offerte di lavoro.Inoltre, registrandosi gratuitamente a “My EURES” per candidati alla ricerca di un impiego è possibile creare il proprio CV e renderlo disponibile ai datori di lavoro registrati ad ai consulenti EURES aiutando i datori di lavoro a trovare candidati idonei.Lavorare e vivere in un altro paese europeo può presentare certe sfi de, quali la necessità di adattasi ad una nuova cultura, lavorare in una lingua straniera e dovere far fronte a sistemi fi scali e di sicurezza sociale con cui non si ha familiarità. È possibile prepararsi informandosi bene sul paese che si intende scegliere. Un primo luogo ove reperire delle informazioni sulla situazione lavorativa e le condizioni di vita e di lavoro in un altro paese del SEE è la sezione su “vita e lavoro” sul portale della mobilità lavorativa EURES.

32

Se si desidera una consulenza più personalizzata, è possibile contattare un consulente EURES specializzato in questioni sulla mobilità professionale. È possibile reperire il proprio consulente EURES locale cliccando su “contattare un consulente EURES”.

LA RETE EURES

EVERYONE, EVERYWHERE

La forza operativa della rete conta su oltre 700 Consulenti Eures operanti nel territorio SEE. Sono più di 500 le risorse umane attive nella rete Eures in Italia, composta da 52 Consulenti e una fi tta rete di referenti ed assistenti presso le diverse Province italiane.Essi assistono i candidati alla mobilità e le aziende che intendono assumere personale a livello europeo.Oltre a favorire l’incontro domanda offerta di lavoro, il servizio offre consulenza sulle questioni burocratiche legate all’espatrio, quali contratti, previdenza, contributi e gli aspetti socio - sanitari.In Italia sono inoltre attivi quattro servizi Eures transfrontalieri: EURAZUR (www.eures-eurazur.org): Liguria - Provence-Alpes-Cote d’Azur, TRANSALP www.eurestransalp.com: Piemonte - Valle d’Aosta - Rhone-Alpes, EURALP - www.euralp.com: Carinzia / Friuli Venezia, TRANSTIROLIA - www.eures-transtirolia.org: Tirolo, Alto Adige e Cantone dei Grigioni. Gli Eures T erogano in particolar modo servizi legati al lavoro transfontaliero delle regioni coinvolte.

Sia i datori di lavoro che i candidati possono contattare la rete Eures italiana ed europea trovando i riferimenti utili sul sito del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale www.lavoro.gov.it/eures e sul portale europeo http://ec.europa.eu/eures

ALCUNI CONSIGLI...

COME PREPARARE IL CV?

Assicuratevi che il vostro curriculum vitae sia chiaro, ben strutturato e corrispondente ai requisiti del posto di lavoro. Dovrebbe anche essere tradotto nella lingua del paese ospitante, insieme alle vostre qualifi che.Nella maggior parte degli Stati membri ci si aspetta che il vostro diploma sia direttamente legato al tipo di lavoro richiesto, in altri non si considera particolarmente quest’aspetto. L’UE ha raccomandato l’uso di un CV

33

europeo standard, pensato sia per chi ha studiato all’università sia per chi ha un diploma professionale.Tale CV può essere utile per candidarsi a diversi posti vacanti, dal momento che dà un quadro chiaro delle capacità e delle qualifi che dei candidati. Esso è disponibile attualmente in 13 lingue. Sul portale EURES della mobilità professionale troverete un link al sito del Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop), da cui potrete scaricare il modello di CV.

COME PREPARARSI A UN COLLOQUIO DI LAVORO?

Una buona preparazione è fondamentale per il successo del colloquio di lavoro: assicuratevi di avere alcune informazioni di base sull’azienda, e preparatevi delle domande sia su di loro che su particolari aspetti del lavoro. Probabilmente dovrete dimostrare la vostra padronanza della lingua del paese ospitante, e spiegare come le vostre qualifi che e caratteristiche principali corrispondono alle necessità del datore di lavoro. Molte aziende di grandi dimensioni in tutta l’UE ricorrono a centri di valutazione per giudicare come i loro potenziali dipendenti reagirebbero in situazioni della vita reale.

CHE DOCUMENTI PORTARE AL COLLOQUIO?

Di solito servono:• varie copie del CV nella lingua adeguata;• una traduzione del diploma (per determinati impieghi, ad es. nel settore

pubblico, occorre presentare un diploma autenticato, di solito ottenibile presso l’istituto d’istruzione frequentato o il ministero competente);

• fotocopie del diploma originale, liceale, universitario o altra qualifi ca;• passaporto o carta d’identità validi;• estratto dell’atto di nascita;• tessera di assicurazione sanitaria europea;• alcune foto formato tessera.

POSSO TRASFERIRE LE MIE INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE Se mi trasferisco in un altro Stato membro del SEE senza avere un’offerta di lavoro?

Se siete disoccupati e volete cercare lavoro in un altro paese del SEE, potete far trasferire le vostre indennità di disoccupazione per un massimo di tre mesi. Vi sono però norme e condizioni severe per il trasferimento delle indennità, per cui è consigliabile rivolgersi al proprio servizio dell’occupazione o all’ente responsabile per le indennità prima di passare all’azione. Se non avrete trovato lavoro entro i tre mesi, vi potrà esser chiesto di lasciare il

34

paese, anche se le autorità possono aspettare se dimostrate di avere buone possibilità di trovare un posto. Le stesse norme si applicano ai cittadini dei nuovi Stati membri entrati nell’UE nel maggio 2004.

ALCUNI ESEMPI DI OFFERTE DI LAVORO STAGIONALI SETTORE TURISMO

MANSIONE30/40 animatori sportivi, di contatto, addetti ai centri vela e addette boutique

SEDE DI LAVOROMaldive, Kenya, Zanzibar

DESCRIZIONE/REQUISITIAzienda in crescita e dinamica nel settore alberghiero cerca per i loro Resorts & Hotels animatori sportivi, animatori di contatto, addetti ai centri vela e addetti boutique. Il lavoro si svolgerà: Maldive, Kenya e Zanzibar. Lingue richieste oltre all’Italiano sono l’inglese e il tedesco con una conoscenza ottima, contratto stagionale stipendio minimo 450 euro senza esperienza a salire secondo la posizione e l’esperienza. Assicurazione a carico dell’azienda, 2 gg di ferie pagate per ogni mese lavorato. Sistemazione inclusa, trattamento nel resort all inclusive, bevande comprese, lavanderia. Trasferimenti a carico dell’azienda. I candidati dovranno inviare il cv in lingua inglese e italiano al Servizio EURES di Milano per email: [email protected].

MODALITA’ DI CONTATTOE-mail: [email protected]

DATA SCADENZA31/12/2008

LO STAGE

Trovare un impiego senza avere esperienze è diffi cile! Ad aiutare i tanti giovani che si avvicinano al mondo del lavoro, c’è oggi lo stage. Un periodo di formazione in aziende, appartenenti a qualsiasi settore, può essere l’occasione per offrire a chi lo compie un’esperienza lavorativa e la possibilità di acquisire quelle specifi che competenze utili per il futuro. Contribuendo così ad arricchire il curriculum vitae del giovane stagistaLo stage viene attivato sulla base di apposite Convenzioni stipulate tra il soggetto promotore e l’azienda ospitante. L’azienda allega alla Convenzione

35

un progetto formativo che contiene indicazioni sulla durata del tirocinio, l’orario di lavoro, la posizione assicurativa, nonché su obiettivi, modalità, facilitazioni, obblighi e impegni.Gli Enti che possono promuovere stage sono molti: Agenzie regionali per l’impiego; Strutture di collocamento individuate dalle Regioni; Università e istituti di istruzione universitaria; Provveditorati agli studi; Scuole statali e non statali che rilasciano titoli di studio con valore legale; Centri pubblici di formazione e/o orientamento o centri a partecipazione pubblica o in regime di convenzione con la Regione o la Provincia (come ad esempio gli enti organizzatori di corsi FSE); Comunità terapeutiche e cooperative sociali; Servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione; Istituzioni formative private non aventi scopo di lucro specifi catamente autorizzati dalla Regione.Questi enti devono gestire il corretto svolgimento dello stage, attraverso la preparazione della convenzione, del progetto formativo, della copertura assicurativa e delle pratiche indispensabili affi nché il tirocinio sia in linea con le normative. Secondo la legislazione italiana, lo stage non è in alcun modo considerabile come un rapporto di lavoro subordinato, e questo spiega il motivo per cui non è obbligatoria la retribuzione degli stagisti (anzi, per legge essa è vietata e i soldi eventualmente percepiti dallo stagista vengono concessi a puro titolo di rimborso spese) e l’inesistenza dei minimi contrattuali. Lo stagista non matura né ferie né permessi, né ha diritto a periodi di malattia. Periodi brevi di ferie o permessi possono essere concessi dal tutor previa richiesta dell’interessato. Inoltre lo stagista non ha diritto ai contributi previdenziali, ma solo al versamento dei contributi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro. Lo stage in Italia ha una durata massima di 6 mesi rinnovabili. In taluni casi, è possibile che la durata sia elevata a 12 mesi. Le cause di interruzione del tirocinio infi ne possono essere determinate da svolgimento del servizio militare o civile e dall’astensione obbligatoria per maternità. Sia lo stagista che l’azienda possono interrompere in ogni momento questa esperienza, senza nessun vincolo (non è previsto l’obbligo del preavviso).

IL CONTRATTO DI LAVORO

Il rapporto tra azienda e lavoratore è regolato da apposite norme che defi niscono le diverse tipologie di contratto che le parti possono instaurare.Alcune forme contrattuali esistono da parecchio tempo nel nostro ordinamento, altre sono state introdotte recentemente e sono quindi meno conosciute.

36

CONTRATTI TRADIZIONALI

• LAVORO SUBORDINATO: Inteso tradizionalmente come contratto a tempo indeterminato.

• APPRENDISTATO: L’istituto dell’apprendistato è un rapporto di lavoro nel quale l’imprenditore è tenuto a impartire e/o far impartire l’addestramento necessario perché il lavoratore possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualifi cato.

• TEMPO DETERMINATO: Il contratto di lavoro a termine può essere stipulato quando vi siano ragioni di ordine tecnico , produttivo , organizzativo o sostitutivo, che richiedono un incremento di manodopera per un periodo di tempo limitato

• TEMPO PARZIALE: Il contratto di lavoro a tempo parziale prevede un orario inferiore rispetto a quello normale indicato dalla legge o dal contratto collettivo.

IL CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il contratto di lavoro subordinato è l’accordo con il quale il lavoratore si impegna a prestare la propria attività lavorativa all’interno dell’organizzazione produttiva del datore di lavoro, che è tenuto a pagarne la retribuzione.Dalla conclusione del contratto derivano alcuni obblighi previsti espressamente dalla legge in capo a ciascuna delle due parti: ad esempio, il lavoratore è tenuto ad osservare le direttive del datore per lo svolgimento del lavoro, mentre il datore è obbligato, oltre che a pagare la retribuzione, a garantire la sicurezza nell’ambiente di lavoro.

Il contratto di lavoro subordinato può essere concluso solo in forma scritta.

Il datore di lavoro è tenuto a fornire al lavoratore in forma scritta alcune informazioni sul contenuto del contratto, anche nel caso in cui sia stato stipulato verbalmente. Si tratta, in particolare, delle informazioni riguardanti il luogo e l’orario di lavoro , la durata del contratto (se a tempo determinato), le mansioni assegnate al lavoratore e il conseguente inquadramento, l’importo della retribuzione, la durata delle ferie, ecc. Tutte queste notizie devono essere fornite al lavoratore tramite la lettera di assunzione oppure in un altro documento scritto, che deve essere consegnato entro 30 giorni dalla data dell’assunzione.

Una delle clausole più comuni del contratto di lavoro è il patto di prova. Con il patto in esame, datore di lavoro e lavoratore stabiliscono che per un

37

determinato periodo di tempo ciascuno dei due contraenti potrà recedere dal contratto senza necessità di motivazione e senza dover dare il preavviso. La durata del patto di prova è generalmente prevista dai contratti collettivi, ma in ogni caso, non può superare 6 mesi. Il patto di prova inoltre, deve essere stipulato in forma scritta prima dell’inizio del rapporto di lavoro, pena la nullità; il datore di lavoro non potrà cioè licenziare il lavoratore senza motivo, ma dovrà rispettare la disciplina del licenziamento individuale.

Quando si parla di contratto di lavoro subordinato s’intende generalmente un contratto a tempo indeterminato, che non prevede quindi una scadenza, e a tempo pieno.

IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO

L’apprendistato è un rapporto di lavoro nel quale l’imprenditore è tenuto ad impartire e/o fare impartire l’addestramento necessario perché il lavoratore possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualifi cato. Quindi lo scopo è quello di fornire una qualifi cazione professionale ai giovani che ne sono sprovvisti; per i giovani gia in possesso di un titolo di studio o di una qualifi cazione professionale (attestato di qualifi ca, diploma di qualifi ca o diploma di scuola media superiore) è un occasione d’inserimento lavorativo e di ulteriore riparazione professionale.

Nel contratto di apprendistato il datore di lavoro deve precisare le prestazioni che saranno richieste al lavoratore, l’addestramento che gli sarà impartito all’interno dell’azienda o in strutture esterne e la qualifi ca che sarà conseguita dal giovane al termine del rapporto di apprendistato.

La riforma del lavoro ha introdotto una nuova disciplina dell’apprendistato che però non è al momento applicabile poiché non è ancora stata adottata specifi ca regolamentazione da parte delle regioni e province autonome.

Fino all’entrata in vigore delle disposizioni regionali/provinciali si applica per tanto la vecchia disciplina; è però venuto meno l’obbligo della preventiva autorizzazione da parte del Servizio Lavoro.

Sono rinvenibili, sostanzialmente, tre tipologie di contratto di apprendistato:1. Apprendistato per l’espletamento del diritto - dovere d’istruzione

e formazione rivolto ai giovani ed adolescenti che abbiano compiuto i 15 anni di età , fi nalizzato, nel più generale ambito dell’assorbimento dell’obbligo formativo , al conseguimento di una qualifi ca professionale;

2. Apprendistato professionalizzante rivolto a soggetti di età compresa

38

tra i 18 - 29 anni (nel caso di possesso di qualifi ca professionale l’età minima scende a 17 anni) , per il conseguimento di una qualifi cazione attraverso una formazione sul lavoro e l’acquisizione di competenze di base trasversali e tecnico-professionali;

3. Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione rivolto a soggetti di età compresa tra i 18 - 29 anni (anche in questo caso se in possesso di qualifi ca professionale l’età minima scende a 17 anni).

Qualora l’apprendista sia portatore di handicap, i limiti di età sopra citati sono elevati di due anni. Entro i suddetti limiti di età, il rapporto di apprendistato non deve necessariamente esaurirsi, bensì iniziare, in quanto il sopra citato limite massimo è riferito al momento della costituzione del rapporto stesso.

COSTITUZIONE, SVOLGIMENTO ED ESTINZIONE DEL RAPPORTO

Il contratto di apprendistato è disciplinato in base ai seguenti principi:• Forma scritta del contratto che deve evidenziare la prestazione oggetto

del contratto, il piano formativo e la qualifi ca da conseguire;• Divieto di collegare il compenso a tariffe di cottimo;• Recesso libero del datore di lavoro possibile a fi ne contratto nel rispetto

dei termini di preavviso;• Recesso permesso in caso di giusta causa e di giustifi cato motivo;• Indicazione del monte ore per la formazione;• Formazione registrata su libretto formativo;• Presenza di un tutore aziendale con formazione e competenze adeguate.

La qualifi ca che il lavoratore potrà conseguire al termine del rapporto deve essere defi nita ai sensi della legge 53/2003.

In merito agli accertamenti sanitari, gli apprendisti minori soggetti alla sorveglianza sanitaria sono sottoposti ad accertamenti preventivi e periodici effettuati dal medico competente, mentre se non soggetti alla sorveglianza sanitaria vanno sottoposti alle visite preventive e periodiche presso l’ASL competente, a cura e spese del datore di lavoro ai sensi dell’art. 8 della Legge 977/1967. Anche per quanto riguarda gli apprendisti maggiorenni, occorre distinguere l’ipotesi in cui tali soggetti non siano adibiti ad attività per le quali è prevista la sorveglianza sanitaria di cui al D.Lgs. 626/1994 e successivi, dall’ipotesi in cui vi siano, invece, adibiti. Nel primo caso vanno sottoposti a visita medica preventiva gratuita presso la struttura pubblica territorialmente competente; nel secondo caso sussiste, attualmente, l’obbligo di due accertamenti sanitari volti entrambi a verifi care l’idoneità alla mansione specifi ca alla quale devono essere adibiti: uno eseguito presso le competenti strutture pubbliche e l’altro effettuato dal medico competente.L’assunzione degli apprendisti può essere effettuata tramite la normale

39

comunicazione al Centro per l’impiego competente contestualmente all’instaurazione del rapporto.Al contratto di apprendistato può essere apposto un periodo di prova, che generalmente è regolato dai contratti collettivi di categoria e che comunque non può eccedere la durata di due mesi.L’apprendista può essere assunto anche con contratto a tempo parziale, purché la durata delle prestazioni lavorative sia compatibile con il raggiungimento della qualifi ca professionale (Circ. Min. Lav. 102/1986).

DURATA DELL’APPRENDISTATO

La durata dell’apprendistato varia in base alla tipologia del contratto, così come defi nito dal D.Lgs. 276/2003:• l’apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e

formazione ha durata non superiore a tre anni; la durata del contratto è determinata in considerazione della qualifi ca da conseguire, del titolo di studio, dei crediti professionali e formativi acquisiti, nonché del bilancio delle competenze realizzato dai servizi pubblici per l’impiego o da soggetti privati accreditati, mediante l’accertamento dei crediti formativi defi niti ai sensi della Legge 53/2003;

• l’apprendistato professionalizzante ha durata non inferiore a due anni e non superiore a sei (compresi, se presenti, i periodi di apprendistato svolti nell’ambito della prima tipologia); sono comunque i contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o regionale che ne stabiliscono, in base al tipo di qualifi cazione da conseguire, la durata;

• l’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione ha durata defi nita dalle Regioni, per i soli profi li che attengono alla formazione, in accordo con le associazioni territoriali dei datori di lavoro e dei prestatori di lavoro, le Università e le altre istituzioni formative, che stabiliscono anche i principi ai quali debbono uniformarsi questi contratti.

I periodi di servizio in qualità di apprendista presso più datori di lavoro si cumulano ai fi ni della durata massima del periodo di apprendistato, purché non separati da interruzioni superiori a un anno e purché si riferiscano alla stessa attività.I periodi di astensione obbligatoria e facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio o servizio militare non si computano ai fi ni della durata del periodo di apprendistato.

LA FORMAZIONE NELL’APPRENDISTATO

La formazione professionale nell’apprendistato si svolge all’interno dell’azienda mediante affi ancamento o all’esterno attraverso la partecipazione

40

ad appositi corsi. L’art. 16 della Legge 196/1997, come modifi cato dalla Legge 263/1999, ha valorizzato notevolmente i momenti di formazione e ha stabilito che le relative agevolazioni non trovino applicazione nel caso della mancata partecipazione degli apprendisti alle iniziative di formazione esterna all’azienda previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro e proposte formalmente all’impresa da parte dell’amministrazione pubblica competente .A tale riguardo i datori di lavoro devono comunicare all’amministrazione competente i dati dell’apprendista e quelli del tutore aziendale contestualmente alla comunicazione di assunzione dell’apprendista stesso; il decreto Ministeriale del 07.10.1999 stabilisce anche che le iniziative formative devono avere una dislocazione territoriale tale da agevolarne la frequenza ed essere coerenti rispetto al settore di attività dell’apprendista.Pertanto il datore di lavoro, per poter benefi ciare delle agevolazioni contributive previste per il rapporto di apprendistato, deve consentire al proprio apprendista di frequentare le attività di formazione esterna, le quali, comunque, dovranno essere proposte al datore di lavoro dall’amministrazione pubblica competente, che non solo deve organizzare l’attività formativa, ma anche avanzare una formale proposta di partecipazione all’azienda. Nel caso di inadempienza nella erogazione della formazione, di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro, che sia tale da impedire la realizzazione delle fi nalità formative, il datore è tenuto a versare la quota dei contributi agevolati maggiorati del 100 per cento.A tale riguardo con la Circolare 78 del 09.11.2000, il Ministero del Lavoro ha specifi cato che l’apprendista è tenuto a partecipare, per l’intera durata, alle iniziative di formazione esterna ed eventuali assenze sono ammesse solo per cause contrattualmente previste e imputabili unicamente agli allievi stessi, che devono essere debitamente certifi cate.Inoltre, perché il datore di lavoro possa usufruire delle agevolazioni contributive, occorre che l’apprendista che si sia assentato dalle attività formative partecipi alle iniziative di recupero eventualmente programmate fi no al raggiungimento della quota di formazione contrattualmente prevista. In mancanza di un’offerta formativa per iniziative di recupero, è necessario che l’apprendista abbia partecipato ad attività di formazione esterna per almeno l’80% delle ore annualmente previste.Il monte ore di formazione, esterna ed interna all’azienda, deve essere in via di principio congruo al conseguimento della qualifi ca professionale; solo nel caso della tipologia di apprendistato professionalizzante è defi nito un minimo di 120 ore per anno, per l’acquisizione di competenze di base e tecnico-professionali.Il D.Lgs. 276/2003 rinvia poi ai contratti collettivi di lavoro stipulati a livello nazionale, territoriale o aziendale da associazioni dei datori e prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative per la determinazione,

41

anche all’interno degli enti bilaterali, delle modalità di erogazione della formazione aziendale nel rispetto degli standard generali fi ssati dalle Regioni competenti.La formazione effettuata viene registrata nel libretto formativo.In attuazione di quanto previsto dal citato art. 16 della Legge 196/1997, il Ministro del Lavoro ha emanato specifi che disposizioni relative a contenuti e obiettivi delle attività di formazione degli apprendisti, stabilendo che le stesse devono essere strutturate in forma modulare e che i contenuti della formazione esterna all’azienda, tra loro connessi e complementari e fi nalizzati alla comprensione dei processi lavorativi, devono essere articolati come segue:

1. contenuti a carattere trasversale: eventuale recupero di conoscenze linguistico-matematiche, comportamenti relazionali, conoscenze organizzative e gestionali e conoscenze economiche (di sistema, di settore e aziendali). In questo contesto una parte dell’attività formativa dovrà essere riservata anche alla disciplina del rapporto di lavoro, all’organizzazione del lavoro, alle misure collettive di prevenzione ed ai modelli operativi per la tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro.

2. contenuti a carattere professionalizzante di tipo tecnico-scientifi co ed operativo, differenziati in funzione delle singole fi gure professionali; in questo ambito dovranno essere sviluppati anche i temi della sicurezza sul lavoro e dei mezzi di protezione individuali, propri della specifi ca fi gura professionale.

La formazione sui contenuti di carattere economico e trasversale deve essere svolta nelle strutture regionali di formazione professionale o nelle strutture accreditate ai sensi dell’art. 17 della Legge del 24/06/1997, n. 196.A completamento del quadro normativo riferito alle modalità di svolgimento della formazione nell’apprendistato, il Ministero del Lavoro, con Decreto del 28 febbraio 2000, ha indicato le caratteristiche professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di tutore aziendale previsto dalla citata Legge 196/1997, stabilendo, tra l’altro, che le funzioni di tutore possono essere svolte da un lavoratore con formazione e competenze adeguate designato dall’impresa.

IL CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO

DEFINIZIONE

E’ il contratto di lavoro che prevede un termine fi nale di durata.

42

RIFERIMENTI NORMATIVI

Il contratto a tempo determinato è attualmente disciplinato dal D. Lgs. del 06.09.2001, n.368 (emanato in attuazione della Direttiva comunitaria 1999/70 sul lavoro a termine), che ha espressamente abrogato la precedente normativa. Il D. Lgs. del 06.09.2001, n.368 è stata inoltre integrato dalla L. del 24.12.2007, n. 247 (c.d. collegato alla fi nanziaria 2007).

CONDINZIONI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Il contratto di lavoro a termine può essere stipulato quando vi siano ragioni di ordine tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, che richiedono un incremento di manodopera per un periodo di tempo limitato. Si può pensare, ad esempio, ad incrementi di attività dovuti a circostanze eccezionali, alle attività stagionali, alla sostituzione di lavoratori assenti per malattia, ferie, ecc.

DIVIETI

L’assunzione a termine non è invece ammessa:• per sostituire lavoratori in sciopero; • per le aziende che abbiano effettuato licenziamenti collettivi nei sei mesi

precedenti l’assunzione, salvo alcuni casi particolari indicati dalla legge; • per le aziende che sono ammesse alla Cassa Integrazione Guadagni; • per le aziende non in regola con la normativa in materia di sicurezza sul

lavoro.

FORMA DEL CONTRATTO

Il contratto deve essere stipulato in forma scritta e deve contenere l’indicazione delle ragioni sopra indicate; in loro mancanza, il contratto si considera a tempo indeterminato. Una copia dell’atto scritto deve essere consegnata al lavoratore entro cinque giorni dall’inizio del rapporto di lavoro. La forma scritta non è richiesta quando la durata del rapporto di lavoro non supera 12 giorni.

DURATA

Il contratto di lavoro non può avere una durata iniziale superiore ai 36 mesi.

PROROGA

Il termine fi nale del contratto può essere prorogato, per una sola volta, quando il contratto iniziale ha una durata inferiore a tre anni e con il consenso

43

del lavoratore. La proroga è ammessa quando sussistono ragioni oggettive e si riferisce alla stessa attività lavorativa per la quale era stato stipulato il contratto iniziale. In tal caso, la durata complessiva del rapporto di lavoro (durata iniziale + proroga) non può superare i 3 anni.

SCADENZA DEL TERMINE

Se il rapporto di lavoro prosegue dopo la scadenza del termine inizialmente fi ssato o successivamente prorogato, il datore di lavoro deve corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione complessiva pari al 20% fi no al decimo giorno successivo alla scadenza, e pari al 40% per ogni giorno ulteriore. La legge fi ssa anche un termine massimo per la prosecuzione oltre la scadenza, termine pari a 20 giorni, se il contratto a termine aveva una durata inferiore a 6 mesi, e a 30 giorni negli altri casi. Se il rapporto di lavoro prosegue oltre i suddetti termini, il contratto deve essere considerato a tempo indeterminato a partire dalla scadenza dei termini.

RIASSUNZIONE A TERMINE

Una disciplina particolare è prevista per l’ipotesi in cui il lavoratore venga assunto più volte con contratti a tempo determinato presso la stessa azienda. In tale ipotesi, se il lavoratore viene riassunto con contratto a termine entro 10 o 20 giorni dalla scadenza, a seconda che il primo contratto fosse di durata rispettivamente inferiore o superiore a 6 mesi, il secondo contratto viene considerato a tempo indeterminato.Se invece il lavoratore viene riassunto con contratto a termine immediatamente dopo la scadenza del primo contratto, in modo che tra il primo e il secondo contratto non vi sia alcuna soluzione di continuità, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato fi n dalla data della stipulazione del primo contratto.

SUCCESSIONE DI CONTRATTI A TERMINE

Qualora il rapporto di lavoro avente ad oggetto mansioni equivalenti abbia complessivamente superato i 36 mesi, comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione che intercorrono tra un contratto e l’altro, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato a partire dalla scadenza dell’ultimo termine.

ECCEZIONI

• Anche se complessivamente il rapporto di lavoro ha superato i 36 mesi, un successivo contratto a termine può essere concluso per una sola volta, a

44

condizione che la stipula avvenga presso la Direzione Provinciale del lavoro con l’assistenza di un rappresentante sindacale.

• il limite dei 36 mesi non si applica nei confronti delle attività stagionali.

DIRITTI DI PRECEDENZA

Il lavoratore che abbia prestato attività lavorativa a termine presso la stessa azienda per un periodo superiore ai 6 mesi, ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato per mansioni equivalenti, effettuate dal datore di lavoro entro i 12 mesi successivi. Il lavoratore assunto a termine per lo svolgimento di attività stagionali ha diritto di precedenza nelle assunzioni a termine per le medesime attività stagionali effettuate dal datore entro i 12 mesi successivi. I diritti di precedenza sopra menzionati possono essere esercitati a condizione che il lavoratore manifesti la propria volontà al datore di lavoro rispettivamente entro 6 mesi o 3 mesi (per le attività stagionali) dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.

PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE

Il lavoratore a tempo determinato ha diritto a ricevere lo stesso trattamento dei lavoratori assunti a tempo indeterminato che svolgano la stessa attività, ovvero che abbiano lo stesso inquadramento contrattuale, in proporzione al periodo di lavoro prestato. In particolare, al lavoratore a termine spettano le ferie, la gratifi ca natalizia, la tredicesima mensilità, il trattamento di fi ne rapporto e ogni altro trattamento in atto nell’impresa, a meno che non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a tempo determinato.Il lavoratore assunto a termine ha inoltre diritto a ricevere una formazione specifi ca in materia di sicurezza per l’esercizio delle mansioni per le quali è stato assunto, al fi ne di prevenire i rischi connessi all’esecuzione del lavoro.Per quanto riguarda, più in generale, la formazione professionale, la legge prevede che i contratti collettivi di lavoro possano prevedere le condizioni e le modalità di accesso dei lavoratori a termine ad opportunità di formazione adeguate.

FORME CONTRATTUALI ESCLUSE DALLA PRESENTE DISCIPLINARE

Le seguenti forme contrattuali hanno una specifi ca disciplina e sono quindi escluse dall’ambito di applicazione della normativa sui contratti a termine:• rapporti di lavoro tra datori di lavoro agricoli ed operai assunti a tempo

determinato • contratti di lavoro temporaneo • contratti di inserimento

45

• contratti di apprendistato • rapporti di lavoro instaurati con aziende che esercitano il commercio

all’ingrosso, importazione ed esportazione di prodotti ortofrutticoli • lavoro c.d. “extra” • assunzione a termine di lavoratori in mobilità • assunzione di lavoratori a tempo determinato in sostituzione di lavoratori

in astensione obbligatoria o facoltativa per maternità • contratti a termine stipulati con lavoratori che abbiano maturato i requisiti

minimi per l’accesso al pensionamento di anzianita’ .

IL C.D. LAVORO EXTRA

Nei settori del turismo e dei pubblici esercizi è ammessa l’assunzione di manodopera per l’esecuzione di speciali servizi di durata non superiore ai 3 giorni. Spetta alla contrattazione collettiva stabilire le tipologie di servizi per cui può essere adottata questa particolare forma contrattuale (banquetting, meeting, convegni, attività di assistenza e ricevimento agli arrivi e partenze...)

LICENZIAMENTO

Una particolarità della disciplina del lavoro a termine riguarda il licenziamento: il lavoratore assunto a tempo determinato non può essere licenziato prima della scadenza del termine se non per giusta causa, cioè per un fatto talmente grave da non consentire la prosecuzione, neppure provvisoria, del rapporto di lavoro. Non è possibile, in altre parole, il licenziamento per giustifi cato motivo, sia soggettivo che oggettivo (ad esempio per riduzione dell’attività dell’impresa).Il licenziamento intimato senza giusta causa prima della scadenza del termine comporta il diritto del lavoratore al risarcimento del danno, pari a tutte le retribuzioni che sarebbero spettate al lavoratore fi no alla scadenza inizialmente prevista, dedotto quanto eventualmente percepito dal lavoratore lavorando presso un altro datore di lavoro nel periodo considerato.

IL CONTRATTO A TEMPO PARZIALE

DEFINIZIONE

E’ un contratto di lavoro subordinato a termine o a tempo indeterminato che prevede un orario inferiore al normale orario di lavoro indicato dalla legge

46

(attualmente 40 ore settimanali ai sensi del D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66) o all’eventuale minor orario fi ssato dai contratti collettivi applicati.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Il D. Lgs. 25 febbraio 2000, n. 61, modifi cato parzialmente dal D. Lgs. 26 febbraio 2001, n. 100, ha riformato signifi cativamente la disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale; la riforma introdotta con la Legge 14 febbraio 2003, n. 30 (la c.d. riforma Biagi) apporta inoltre altre modifi che al quadro normativo preesistente in materia. Ulteriori integrazioni sono state aggiunte dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247 (c.d. collegato alla Finanziaria 2007)

TIPOLOGIE

Il rapporto di lavoro a tempo parziale può essere:• di tipo orizzontale, quando la riduzione di orario rispetto al tempo pieno

è prevista in relazione all’orario normale giornaliero di lavoro (ad es. una prestazione lavorativa di 4 ore al giorno a fronte di un orario normale di lavoro di 8 ore al giorno);

• di tipo verticale, quando è previsto che l’attività lavorativa sia svolta a tempo pieno, ma limitatamente a periodi predeterminati nel corso della settimana, del mese o dell’anno (ad es. 3 giorni di 8 ore lavorative nell’arco della settimana; 6 mesi a tempo pieno nel corso dell’anno);

• di tipo misto, quando le modalità di svolgimento dell’attività lavorativa risultano dalla combinazione di part-time orizzontale e part-time verticale.

FORMA E CONTENUTI DEL CONTRATTO

Il contratto di lavoro a tempo parziale deve essere stipulato in forma scritta. Se manca la fi rma e quindi la prova della stipulazione del contratto a tempo parziale, il lavoratore può chiedere al giudice che sia dichiarata la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno. Il contratto di lavoro a tempo parziale deve inoltre indicare in modo preciso:• la durata della prestazione lavorativa (salva la possibilità di apporre le c.d.

“clausole elastiche”); • la collocazione temporale dell’orario, con riferimento al giorno, alla

settimana, al mese e all’anno (salva la possibilità di apporre le c.d. “clausole fl essibili”).

In caso di mancanza o di indeterminatezza dell’indicazione della durata, il lavoratore può chiedere al giudice che sia dichiarata la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno, oltre al risarcimento del danno. In caso di mancanza o di indeterminatezza dell’indicazione della collocazione temporale,

47

spetta al giudice determinare le modalità temporali di svolgimento della prestazione e quantifi care il risarcimento del danno a favore del lavoratore.

IL LAVORO SUPPLEMENTARE

Il lavoro supplementare è il lavoro reso oltre l’orario concordato nel contratto individuale entro il limite del tempo pieno. La legge prevede la possibilità di ricorrere al lavoro supplementare nel part time di tipo orizzontale. Ciò non esclude che il lavoro supplementare possa ipotizzarsi anche nel lavoro a tempo parziale di tipo verticale o misto, tutte le volte che la prestazione stabilita sia inferiore all’orario normale settimanale.Spetta alla contrattazione collettiva individuare il numero massimo di ore effettuabili, le causali nonché le conseguenze del superamento dei limiti massimi consentiti. In presenza della regolamentazione collettiva non è inoltre necessario il consenso al lavoro supplementare da parte del lavoratore. L’eventuale rifi uto non può in ogni caso essere considerato un giustifi cato motivo di licenziamento.Anche in mancanza di regolamentazione collettiva il lavoro supplementare è comunque ammesso con il consenso del lavoratore interessato, fermo restando il limite del tempo pieno.Per quanto riguarda la retribuzione, la legge non prevede una maggiorazione per il lavoro supplementare, ma i contratti collettivi hanno tuttavia la facoltà di introdurre una maggiorazione oraria.

IL LAVORO STRAORDINARIO

Si tratta del lavoro prestato oltre la giornata lavorativa nel part-time di tipo verticale o misto. E’ possibile il ricorso al lavoro straordinario anche nella ipotesi in cui il rapporto a tempo parziale sia stipulato a termine.È consentito il ricorso al lavoro straordinario solo quando sia stato raggiunto il il tempo pieno settimanale. In caso contrario, la variazione in aumento dell’orario può essere gestita mediante il ricorso al lavoro supplementare.Come per i lavoratori a tempo pieno non è previsto alcun obbligo di forma per la richiesta di effettuazione di lavoro straordinario.

LE CLAUSOLE FLESSIBILI ED ELASTICHE

DEFINIZIONI

La clausola fl essibile è un accordo scritto stipulato tra le parti, con cui il datore di lavoro ottiene il potere di modifi care, rispetto a quanto previsto nel contratto di lavoro, la collocazione temporale della prestazione lavorativa. La clausola elastica è un accordo scritto stipulato tra le parti, che può essere previsto solo nel part time di tipo verticale o misto, con cui il datore di

48

lavoro può invece aumentare, rispetto a quanto previsto nel contratto di lavoro, la durata della prestazione lavorativa. La clausola elastica determina un incremento defi nitivo della quantità della prestazione, a differenza dello straordinario o del supplementare ove si verifi ca solo un aumento temporaneo della stessa. Tali patti possono essere concordati anche quando il rapporto di lavoro è a termine. All’atto dell’apposizione di clausole fl essibili ed elastiche nel contratto di lavoro, il lavoratore può farsi assistere da un rappresentante sindacale indicato dal lavoratore medesimo. L’eventuale rifi uto da parte del lavoratore non costituisce giustifi cato motivo di licenziamento.

LE CLAUSOLE FLESSIBILI ED ELASTICHE

UTILIZZO

Le clausole fl essibili ed elastiche possono essere apposte solamente se previste e regolamentate dalla contrattazione collettiva applicata. In particolare, i contratti collettivi devono stabilire i limiti e le modalità di esercizio del potere del datore di lavoro di variare unilateralmente la collocazione temporale e la durata della prestazione lavorativa. In assenza di specifi ca previsione da parte della contrattazione collettiva, le parti non possono concordare direttamente l’adozione di clausole fl essibili ed elastiche. Il datore di lavoro può modifi care la collocazione temporale e la variazione in aumento della prestazione lavorativa, dando al lavoratore un preavviso di almeno cinque giorni lavorativi. Le parti possono stabilire anche un preavviso diverso, ma non possono comunque eliminarlo completamente. Il lavoratore ha inoltre diritto a specifi che compensazioni.

IL PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE

Il lavoratore part-time non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno che svolge le medesime mansioni. Si applica quindi lo stesso trattamento previsto per i lavoratori a tempo pieno con riguardo alla retribuzione oraria, alla durata del periodo di prova, alla durata delle ferie annuali, nonché del periodo di congedo parentale. Invece, la retribuzione globale, quella feriale e i trattamenti per malattia, infortunio e maternità sono corrisposti in proporzione al lavoro svolto.

LA TRASFORMAZIONE DEL RAPPORTO

La trasformazione del rapporto da full-time a part-time è realizzata per mezzo di un accordo tra le parti che deve risultare da atto scritto convalidato dalla Direzione Provinciale del Lavoro (in Trentino dal Servizio Lavoro o presso i Centri per l’impiego). Il rifi uto del lavoratore di trasformare il proprio lavoro

49

da full-time a part-time e viceversa non costituisce giustifi cato motivo di licenziamento.

DIRITTO DI PRECEDENZA

Il contratto di lavoro può prevedere, in caso di assunzione di lavoratori full-time, un diritto di precedenza a favore di lavoratori assunti part-time presso unità produttive site nello stesso ambito comunale ed adibiti alle stesse mansioni o a mansioni equivalenti a quelle a cui si riferisce l’assunzione.In caso di assunzione di lavoratori a tempo parziale, il datore di lavoro deve darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno e deve prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale degli stessi. Il datore di lavoro può rifi utare la trasformazione non dando alcuna motivazione.

DISCIPLINA PREVIDENZIALE

Un’ultima precisazione riguarda gli effetti della trasformazione del rapporto sul trattamento previdenziale del lavoratore. Infatti, quando si tratterà di determinare l’ammontare della pensione da corrispondere al lavoratore si dovrà computare:• per intero l’anzianità relativa ai periodi di lavoro a tempo pieno; • in proporzione all’orario effettivamente svolto l’anzianità inerente ai periodi

di lavoro a tempo parziale.

LA SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

• La somministrazione di lavoro, è l’istituto che ha preso posto del lavoro temporaneo (o interinale).

Questo strumento consente alle aziende di richiedere personale a imprese specializzate, in grado di fornire in tempi brevissimi, e solo per il periodo necessario, le professionalità richiest , e di farsi carico delle problematiche relative alla gestione del personale. Infatti , il lavoratore dipende formalmente dall’agenzia di somministrazione, che può assumerlo a tempo determinato o indeterminato, e da questa viene retribuito, ma svolge il suo lavoro presso altre aziende che hanno bisogno di prestazioni professionali per periodi di tempo più o meno limitati.

• Il contratto di somministrazione di lavoro tra un’impresa utilizzatrice e un’agenzia di somministrazione può essere a termine o a tempo indeterminato. Per tutta la durata della somministrazione i lavoratori

50

svolgono la propria attività nell’interesse e sotto la direzione dell’impresa utilizzatrice.

• La somministrazione di lavoro può essere svolta esclusivamente da agenzie autorizzate e iscritte in apposito albo presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

• L’impresa di somministrazione assume il lavoratore e lo mette a disposizione di un’impresa utilizzatrice . Sarà quindi l’agenzia di somministrazione a pagare la retribuzione, a versare i contributi previdenziali , a esercitare il potere disciplinare, anche se il lavoratore svolgerla propria attività nell’interesse e sotto la direzione e il controllo dell’impresa utilizzatrice.

In caso di somministrazione a tempo indeterminato i rapporti di lavoro tra somministratore e lavoratori sono soggetti alla disciplina generale dei rapporti di lavoro. Per i periodi nei quali il lavoratore rimane in attesa di assegnazione l’impresa di somministrazione è tenuta a corrispondergli un indennità mensile di disponibilità.

Sia per il tempo determinato che per il tempo indeterminato i lavoratori hanno il diritto a un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore , a parità di mansioni svolte. Si deve dunque fare riferimento ai contratti collettivi applicati dall’impresa utilizzatrice, i quali stabiliscano anche modalità e criteri per la determinazione e corresponsione dell’erogazione economiche correlate ai risultati o collegati all’andamento economica dell’impresa.

I lavoratori hanno diritto a fruire di tutti i servizi sociali e assistenziali di cui godono i dipendenti dell’utilizzatore.

Il somministratore informa i lavoratori sui rischi per la sicurezza e la salute connesse alle attività produttive e gli addestra all’uso delle attrezzature di lavoro necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa.

Gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi e assistenziali, sono a carico del somministratore che è inquadrato nel settore terziario.

Ai lavoratori delle imprese di somministrazione si applicano i diritti sindacali previsti dallo Statuto Dei Lavoratori.

• L’utilizzatore rimane obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali nei casi in cui le mansioni del lavoratore richiedano una sorveglianza medica speciale o comportino rischi specifi ci, l’utilizzatore ne informa il lavoratore. L’utilizzatore osserva altresì, nei confronti del medesimo prestatore, tutti gli obblighi di protezione previsti nei confronti dei propri dipendenti ed è responsabile per la violazione degli obblighi di sicurezza individuati dalla legge e dei contratti collettivi.

51

AGENZIE DI SOMMINISTRAZIONE

• ADECCO SPA - COMO 22100 Como - VIA MILANO 32/34 Tel: 031.24.12.41; fax: 031.26.78.14

• ADECCO SPA - VILLA GUARDIA 22079 Villa Guardia (CO) - c/o Centro Commerciale Centerville VIA MONTE ROSA 1 Tel: 031.56.38.81; fax: 031.56.38.888

• ADECCO SPA - ERBA 22036 Erba (CO) - VIA C. BATTISTI 34 Tel: 031.33.38.427; fax: 031.33.38.965

• ADECCO SPA - CANTU’ 22063 Cantu’ (CO) - VIA C. CATTANEO 1 Tel: 031.70.73.351; fax: 031.70.12.83

• ADECCO SPA - FINO MORNASCO 22073 Fino Mornasco (CO) - VIA GIUSEPPE GARIBALDI 150 Tel: 031.88.14.05; fax: 031.88.9345

• ADECCO SPA - MARIANO COMENSE 22066 Mariano Comense (CO) - PIAZZALE DEL CURTO 9 Tel: 031.35.51.419; fax: 031.35.51.420

• ANTEX LAVORINT SPA - COMO 22100 Como (CO) - fi liale in apertura Tel: 031.33.55.412; fax: 031.61.19.11

• ETJCA SPA - COMO 22100 Como - VIA BORSIERI 15 Tel: 031.26.39.80; fax: 031.26.39.27

• EUROINTERIM SPA - COMO 22100 Como - VIA MANZONI 20 Tel: 031.33.71.980 ; fax: 031.31.08.567

• EUROMETIS SPA - COMO 22100 Como - VIA REZZONICO 6 Tel: 031.33.71.966 ; fax: 031.30.41.13

52

• EUROMETIS SPA - CANTU’ 22063 Cantù - VIA VERGANI 2 Tel: 031.35.15.426; fax: 031.35.15.227

• EWORK - COMO 22100 Como - VIA VARESINA 39 tel: 031594055; Fax 031/5001401

• GENERALE INDUSTRIELLE ITALIA SPA - COMO 22100 Como - VIA MILANO 70 Tel: 031.26.49.70; 031.24.17.47

• GENERALE INDUSTRIELLE ITALIA SPA - ERBA 22036 Erba - PIAZZA VITTORIO VENETO 16 Tel: 031.33.55.615; fax :031.33.55.613

• KELLY SERVICES SPA - COMO 22100 Como - VIA ARMANDO DIAZ 37 Tel: 031 260434; 031 261021

• MANPOWER SPA - CANTU’ 22063 Cantu’ (CO) - VIA A. VOLTA 12 Tel: 031.70.15.50; fax: 031.70.14.55

• MANPOWER SPA - COMO 22100 Como - PIAZZALE GERBETTO 7 Tel: 031.27.59.808; fax: 031.26.83.62

• MANPOWER SPA - COMO 22100 Como - VIA TORRIANI 19 Tel: 031.26.21.77; fax: 031.24.50.779

• MANPOWER SPA - ERBA 22036 Erba (CO) - CORSO XXV APRILE 74 Tel: 031.33.55.108; fax: 031.33.55.095 Tel: 031.33.55.571; fax: 031.64.90.782

• MANPOWER SPA - LOMAZZO 22074 Lomazzo (CO) - VIA PACE 17 Tel: 02.96.77.80.99; fax: 02 96.37.94.90

53

• MANPOWER SPA - OLGIATE COMASCO 22077 Olgiate Comasco (CO) - VIA LURASCHI 18 Tel: 031.94.77.40 ; fax: 031.94.77.42

• OBIETTIVO LAVORO SPA - COMO 22100 Como - VIA MILANO 277 Tel: 031.24.17.17; fax: 031.27.53.426

• OBIETTIVO LAVORO SPA - LURATE CACCIVIO 22075 Lurate Caccivio (Co) - VIA REGINA MARGHERITA 21 Tel: 031.49.05.37; fax: 031.49.16.30

• OBIETTIVO LAVORO SPA - MARIANO COMENSE 22066 Mariano Comense (CO) - Via IV NOVEMBRE 9 Tel: 031 3551435; fax: 031 743594

• OPENJOB - COMO 22100 Como - Via MONTI 64 Tel: 031.33.71.369; fax: 031.30.91.75

• RANDSTAD ITALIA S.P.A. - COMO 22100 Como - VIA GIULINI 23 Tel: 031.26.13.33; fax: 031.26.17.63

• RANDSTAD ITALIA S.P.A. - MARIANO COMENSE 22066 Mariano Comense (CO) - PIAZZA ROMA 50 Tel: 031.35.51.155; fax: 031.35.51.156

• RANDSTAD ITALIA SPA - FINO MORNASCO 22073 Fino Mornasco (CO) - VIA GARIBALDI 144 Tel: 031.88.10.73; fax: 031.92.89.70

• RANDSTAD ITALIA SPA - ERBA 22036 Erba (CO) - VIA A. VOLTA 46 Tel: 031.33.55.195; fax: 031.33.38.263

• RISORSE SPA - COMO 22100 Como - VIA MORAZZONE 14 Tel: 031.26.11.38; fax: 031.27.36.44

• SINTERIM SPA - MARIANO COMENSE 22066 Mariano Comense (CO) - VIA G. MARCONI 6 Tel: 031.35.51.012; fax: 031.74.84.76

54

• START PEOPLE SPA - COMO 22100 Como - VIA CADORNA 7 Tel: 031.26.74.71; fax: 12.71.109

• UMANA - ALZATE BRIANZA 22040 Alzate Brianza (Co) - VIA 25 APRILE 8/D Tel: 031.61.91.8 ; fax: 031.61.90.48

• VEDIOR SPA - COMO 22100 Como - VIA DIAZ 36 Tel: 031.24.00.43; fax: 031.24.15.01

• VEDIOR SPA - ERBA 22036 Erba (CO) - CORSO XXV APRILE 74 Tel: 031 640768; fax: 031.33.38.482

IL LAVORO A PROGETTO

Il lavoro a progetto sostituisce la precedente accezione di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, regolamentandone sia la forma contrattuale che la fi nalità I rapporti di collaborazione coordinata continuativa, come precedentemente intesi, trovano ancora possibilità di applicazione solo al personale delle pubbliche amministrazioni. Il contratto di lavoro a progetto deve avere forma scritta e contenere i seguenti elementi:• indicazione della durata che può essere determinata (ad esempio con

indicazione di una data specifi ca), ovvero determinabile (ad esempio con l’individuazione di un elemento ovvero un evento particolare a cui ricondurne la durata);

• indicazione del progetto, programma o fase di lavoro; • ammontare del corrispettivo erogato e criteri con cui è stato quantifi cato; • indicazione dei tempi e modi di pagamento; • indicazione delle modalità di determinazione di eventuali rimborsi spese; • forme di coordinamento del lavoratore con il committente; • misure di sicurezza adottate nei confronti del lavoratore a progetto. Il contratto deve inoltre avere ad oggetto uno o più progetti specifi ci o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore in funzione del risultato.La mancanza di quanto sopra qualifi ca il contratto come rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Il lavoro a progetto non può essere instaurato con un professionista iscritto all’albo se la prestazione dedotta in contratto è di

55

natura intellettuale o quando si tratta di prestazione occasionale. Non può essere altresì stipulato un contratto a progetto con componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società, con i partecipanti a collegi e commissioni, e con coloro che percepiscono la pensione di vecchiaia.Il corrispettivo deve essere proporzionato alla quantità e qualità del lavoro prestato e deve tenere conto del compenso normalmente corrisposto in caso di lavoro autonomo per una analoga prestazione. In caso di infortunio, malattia o maternità il contratto viene sospeso, senza erogazione del corrispettivo; le suddette cause non comportano dunque automaticamente la risoluzione del contratto. La sospensione non comporta la proroga del contratto se non è stata espressamente prevista. L’INPS concede anche ai lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione Separata dei lavoratori autonomi (collaboratori a progetto, collaboratori coordinato continuativi e lavoratori occasionali), il diritto ad una speciale indennità giornaliera di malattia, purché i lavoratori stessi non siano iscritti contestualmente ad altre forme previdenziali obbligatorie o non siano pensionati.Il Contratto viene risolto solo se la sospensione si protrae per un periodo superiore ad 1/6 della durata stabilita, se è determinata, oppure per un periodo superiore a 30 giorni, se la durata è determinabile. La sospensione per maternità proroga il contratto per 180 giorni, ma le parti possono eventualmente prevedere un periodo maggiore. La risoluzione del contratto si ha con la realizzazione del progetto, del programma o della fase di esso. Le parti possono recedere prima della scadenza per giusta causa o secondo eventuali diverse modalità concordate.

Con messaggio n. 36780 del 8.11.2005, l’INPS ha precisato che il lavoratore iscritto alla gestione separata INPS non deve iscriversi nuovamente nel momento in cui cambia committente. Al contrario, qualora intraprenda un’attività di lavoro autonomo in qualità di professionista non iscritto ad albi o casse professionali, è tenuto ad una nuova iscrizione versando in proprio la relativa contribuzione.L’INPS ha comunicato la misura della contribuzione a partire dal 1° gennaio 2008.Pertanto dal 1° gennaio 2008 si applicano le seguenti aliquote a seconda dei casi: 1) 16% per coloro che siano già iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria

e per coloro che sono già titolari di pensione2) 24% per i lavoratori privi di altra tutela obbligatoria.Considerato che gli iscritti alla Gestione separata, privi di altra tutela previdenziale, devono versare un contributo aggiuntivo dello 0,72% (tranne che per i soggetti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria e per coloro che sono già titolari di pensione).Il contributo previdenziale INPS dovrà essere applicato sul compenso lordo

56

erogato al lavoratore, dedotti i rimborsi delle spese inerenti l’attività di lavoro autonomo occasionale. Il reddito del lavoratore autonomo occasionale è considerato fi scalmente reddito da lavoro autonomo, sul quale il committente opera una ritenuta d’acconto del 20%. Il committente, pertanto, calcola il contributo sul compenso corrisposto al lavoratore, opera la trattenuta della quota di onere contributivo a carico del lavoratore ed effettua mensilmente alla sede INPS competente il versamento dell’intero contributo entro il 16 del mese successivo a quello in cui è stato erogato il compenso.Tale contribuzione è posta per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del lavoratore.

LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE

LA DEFINIZIONE E LA NORMA

Si defi nisce lavoro autonomo occasionale qualsiasi attività di lavoro caratterizzata dall’assenza di abitualità, professionalità, continuità e coordinazione.La disciplina del lavoro autonomo occasionale trova la propria regolamentazione generale nell’articolo 2222 del Codice civile. Ma, negli ultimi anni, si sono succeduti degli apporti normativi che hanno individuato delle fattispecie inquadrabili nel rapporto di lavoro autonomo occasionale: la Legge 14/02/2003 n. 30, il D. Lgs. n. 276/2003 attuativo della Legge Biagi, la circolare del Ministero del Lavoro n. 1 dell’8/01/2004 e le circolari Inps n. 9 del 22/01/2004 e n. 103 del 6/07/2004 e successivi. Di principio le prestazioni occasionali risultano identifi cate come rapporti di durata complessiva non superiore a 30 giornate lavorative nel corso dell’anno solare con lo stesso committente, slavo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5.000 €.

CARATTERISTICHE

Il lavoratore autonomo occasionale non è vincolato dal committente ad orari rigidi e predeterminati (come tutti i lavoratori autonomi) e la sua attività va intesa non come strutturale all’interno del ciclo produttivo, ma solo come di supporto al raggiungimento di obiettivi momentanei del committente.Il lavoro autonomo occasionale non prevede obbligatoriamente un contratto scritto, nè il committente ha l’obbligo di applicare le regole sulla prevenzione degli infortuni o altre norme previste per gli altri lavoratori.Possiamo sintetizzare così le caratteristiche proprie del lavoro autonomo occasionale:

57

• Autonomia del lavoratore circa il tempo e le modalità di esecuzione della prestazione;

• Mancanza di un coordinamento con l’attività del committente, in quanto il lavoratore, non dovendo operare all’interno del ciclo produttivo dell’azienda, non deve necessariamente coordinare la propria prestazione con le esigenze organizzative del committente;

• Carattere episodico dell’attività; • Mancanza dell’inserimento funzionale del lavoratore nell’organizzazione

aziendale; • Mancanza del vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Il Decreto Lgs. 276/2003 inquadra il lavoro occasionale ai fi ni dell’esclusione dal lavoro a progetto o dalle “prestazioni occasionali”, mettendo in evidenza che la natura occasionale del rapporto instaurato tra le parti deve prescindere dalla misura del compenso e dal numero di prestazioni svolte e concentrarsi sulla presenza o meno dei requisiti del coordinamento e della continuità con la struttura del committente. Infatti, ai sensi dell’art. 2222 del Codice Civile, possono esservi prestazioni di lavoro autonomo occasionale con compensi superiori a € 5.000,00.

LA CONTRIBUZIONE

Per quanto riguarda il trattamento contributivo e l’iscrizione alla Gestione separata, bisogna fare una distinzione legata al superamento di 5.000 euro di reddito annuo: • i lavoratori autonomi occasionali con compensi fi no a 5.000 euro nell’anno

solare non sono obbligati all’iscrizione alla gestione separata nè al versamento di aliquote contributive;

• i lavoratori autonomi occasionali con compensi superiori a 5.000 euro nell’anno solare, a decorrere dal 1° gennaio 2004, ai sensi della Legge n. 326/03 e in base alla Circ. Inps n. 103/2004, sono obbligati all’iscrizione alla Gestione Separata e al versamento di aliquote contributive solamente sulla quota di reddito eccedente. L’obbligo di iscrizione alla gestione separata nasce nel momento e nell’anno in cui il lavoratore supera il predetto limite di compensi.

Per quanto riguarda la fascia di esenzione di € 5.000,00, siccome la situazione reddituale complessiva riferibile all’attività di lavoro autonomo occasionale, può essere riferita a una pluralità di rapporti e, quindi può essere conosciuta solo dal lavoratore, spetta a quest’ultimo comunicare al proprio committente il superamento della prevista soglia di reddito.Tale obbligo è posto sia al momento di inizio del rapporto di lavoro sia tempestivamente durante la durata dello stesso. In tale eventualità, ogni singolo committente assoggetterà al contributo la quota parte del reddito

58

complessivo eccedente la fascia esente proporzionalmente tra quanto da lui erogato in quel determinato mese e la somma di quanto complessivamente percepito dal lavoratore nel medesimo periodo.

CENTRI PER L’IMPIEGO

• CENTRO PER L’IMPIEGO DI MENAGGIO Via Lusardi , 55 - 22017 Menaggio Tel.: 0344/34133 Fax: 0344/34184

• CENTRO PER L’IMPIEGO DI COMO Via Spallanzani , 8 - 22100 Como Tel.: 031/280752 Fax: 031/555354

• CENTRO PER L’IMPIEGO DI ERBA Via Trieste, 17 - 22036 Erba Tel.: 031/642255 Fax: 031/3338952 e-mail: [email protected]

• CENTRO PER L’IMPIEGO DI APPIANO GENTILE Via S.Martino - 22070 Appiano Gentile Tel.: 031/930764 Fax: 031/930764

• CENTRO PER L’IMPIEGO DI CANTU’ Via Cavour, 27 - 22063 Cantù Tel.: 031/712332 Fax: 031/701711 e-mail: [email protected]

SPORTELLOLAVORO

AREA COMO

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI BRUNATE Via alla Chiesa , 2 - 22034 Brunate Tel: 031.22.03.01

59

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI FINO MORNASCO Via Garibaldi , 78 - 22073 Fino Mornasco Tel: 031.88.38.81; fax: 031.88.38.241

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI LIPOMO Via Don Ramiro Bianchi , 39 - 22030 Lipomo Tel: 031.55.82.11

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI MONTANO LUCINO Via Lineria , 7 - 22070 Montano Lucino Tel: 031.47.80.29

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI MONTORFANO P.zza Roma , 18 - 22030 Montorfano Tel: 031.55.33.15

AREA ERBA

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI ALBAVILLA Via Don Ballabio , 27 - 22031 Albavilla Tel: 031.33.53.067

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI ALBERE CON CASSANO Via Roma , 57 - 22032 Albese con Cassano Tel: 031.42.61.22

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI ASSO Palazzo Mazzini - 22033 Asso Tel: 031.67.01.31

• SPORTELLO LAVORO COMUNITÀ MONTANA TRIANGOLO LARIANO ENFAPI BRIANTEA Via Zappa , 36 - 22036 Erba Tel: 031.64.15.61; fax: 031.64.15.61 e-mail: [email protected]

AREA APPIANO GENTILE

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI APPIANO GENTILE Via Libertà , 13 - 22070 Appiano Gentile Tel: 031.97.28.11

60

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI BREGNANO P.zza IV Novembre , 9 - 22070 Bregnano Tel : 031.77.80.91

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI FENEGRÒ Via Colombo , 19 - 22070 Fenegrò Tel: 0331.82.35.17 ; fax : 0331.86.28.21 e-mail: [email protected]

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI OLGIATE COMASCO Centro Medioevo , p.zza Volta - 22077 Olgiate Comasco Tel: 031.94.64.37

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI ROVELLASCA P.zza Dott. Vincenti , 1 - 22069 Rovellasca Tel: 0331.82.35.17 ; fax : 0331.86.28.21 e-mail: [email protected]

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI ROVELLO P.zza Risorgimento , 3 - 22070 Rovello Porro Tel: 0331.82.35.17 ;fax:0331.86.28.21 e-mail: [email protected]

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI TURATE Via Vittorio Emanuele, 2 - 22078 Turate Tel: 02.96.42.52.33

AREA CANTU’

• SPORTELLO LAVORO - COMUNE DI SENNA COMASCO Via Unita d’Italia , 16 - 22070 Senna Comasco Tel: 031.56.99.04