Graziella Schenetti Artista
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31-Mar-2016Category
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GRAZIELLASCHENETTI
In copertina:
DellAnima: sursum cordaIl mondo ritratto con gli occhi dellanima: paesaggio monocromatico bianco
Acrilico su tela, 180x160 cm
Opera presente alla 54 Esposizione Internazionale dArte della Biennale di Venezia Padiglione Emilia Romagna - Reggio Emilia
Con il contributo di:
Con il patrocinio di:
Graziel la
SCHENETTI
LAgenzia di Reggio Emilia delle Assicurazioni Generali da oltre 150 anni al fianco dei propri Clienti, persone e imprese, per offrire sicurezza fondata sulla qualit dei prodotti e dei servizi e sulla capacit professionale dei propri consulenti. Da diverso tempo promuove eventi culturali e artistici e, in questa occasione, lieta di ospitare lesposizione dellartista Graziella Schenetti, le cui opere sono raccolte nel presente catalogo.
Gli AgentiErio Mazzoli, Claudio Rovacchi, Filippo Morlini e Paolo Santi
Graziella Schenetti, classe 73 unartista reggiana dalla mano felice e dalle squisite armonie tonali su mirabili digressioni prospettiche, con cadenze alla Van Gogh. Il prof. Vittorio Sgarbi, conquistato ormai da alcuni anni dal suo un naturalismo che sconfina nellinformale ma senza vocazione per lastrattismo, lha voluta inserire nel Padiglione Italia alla Biennale Internazionale dArte 2011 di Venezia nel contesto delle celebrazioni del 150esimo dellunit.
Cos Graziella brilla tra gli artisti rappresentativi degli ultimi dieci anni della storia dellarte contemporanea in Italia e le sue opere dal 2011 vengono esposte nelle citt pi importanti e prestigiose del nostro Paese e poi allestero, scrivendo una pagina importante di creativit italiana. Ma chi la nostra artista? E una pittrice con background lungo pi di un decennio, che sempre sperimenta emozioni di tela pacate dal colore.
Graziella mutua la passione per il paesaggio e limpianto scenico delle sue tele dal teatro, che lha vista scenografa in Messico a seguito del corso tenuto dal regista Vittorio Possenti alla Scuola di Mimica ed Espressione. Sono infatti proprio questi studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei suoi personaggi. Particolarissimo il suo modus operandi, Graziella infatti dipinge sulle note di musiche classiche da Chopin a Bach.
E membro della Corale Verdi di Parma. Ricordiamo che lartista vanta gi un curriculum di tutto rispetto ed una fama nazionale, conquistata anche grazie alla presenza alla Biennale di Venezia. Ma non solo: gi nel 2003 ha ricevuto segnalazioni a Palazzo Barberini, al Teatro Eliseo sempre a Roma vicino a Palazzo Chigi. Nel frattempo Graziella ha continuato a collezionare mostre su e gi per la Penisola, spesso abbinate ad altre discipline e performance artistiche quali quelle ospitate a latere della settimana della moda di Milano o del Festival del Cinema di Venezia.Volendo suddividere in fasi, alla maniera di Picasso, levoluzione pittorica dellartista, possiamo dire che lultima Graziella sta vivendo il Periodo bianco.
Un pigmento latteo, mai autoreferenziale, diafano e tuttavia luminoso pervade infatti le sue opere ed un neoplasticismo sui generis a met via tra pittura e scultura, che gi pittoscultura, decontestualizza il contenuto vitale delle sue tele, recuperando per esse valenza conoscitiva ed iniziatica. Il bianco dunque, coniugato tramite una continuit tematico-formale e visiva, vuole larte quale ponte di passaggio dallimmanente al metafisico, come esperienza di universalit e viaggio dentro lanima. Cos il finito viene ad abitare nel non finito e il colore-non colore si fa contorno, frame e movimento, costruzione spaziale in una ricongiunzione estetico-cosmica verso lessenza.
Marilena Buganza
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Forma in evoluzioneNelle opere di Graziella Schenetti si fondono musica e letteratura
Sono la musica e la letteratura, passioni di una vita che hanno sviluppato la vena artistica di Graziella Schenetti. La sua pittura delicata il pensiero che prende forma, una forma in continua evoluzione che sta tendendo verso una maturit piena. Una ricerca quella della Schenetti che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze.In mostra una vera e propria sintesi del suo cammino artistico. Dalle prime opere dove i fiori sono protagonisti e la materia irrompe, forte e irruente per arrivare alle chine e ai carboncini, delicati, raffinati.Le ultimissime opere hanno il bianco come tonalit predominante, il culmine di un percorso che ha raggiunto un obiettivo artistico e interiore. Graziella pu essere considerata lultima grande romantica in un tempo dove spesso larte sinonimo di denaro, mentre le sue opere esprimono la pura passione per larte, nel senso stretto del termine.
Stefano Antichi
Graziella Schenetti, lartista che dipinge sulle note di Bach
Artista presente alla 54 Esposizione Internazionale dArte della Biennale di Venezia per il 150 dellUnit dItalia a cura di Vittorio Sgarbi con lopera DellAnima: Sursum Corda: il mondo ritratto con gli occhi dellanima, paesaggio monocromatico Bianco. Pur priva di una formazione artistica la talentuosa pittrice reggiana si sta ritagliando uno spazio importante nel panorama nazionale. Recente il debutto a Roma con la personale DellAnima: Sursum Corda al Teatro Eliseo e Palazzo Ferrajoli.Nessuna scuola darte n formazione presso qualche artista.La mano di Graziella Schenetti, astro nascente della pittura italiana, guidata solamente da puro talento. E dalle note di Chopin, Bach e i grandi della musica classica che laccompagnano durante ogni sua creazione. Niente, nel curriculum vitae della reggiana, lasciava presagire un futuro cos luminoso. Eppure, pur essendo autodidatta al 100%, la carriera della Schenetti sta conoscendo unascesa vertiginosa. Menzione speciale per la sua prima opera a Palazzo Barberini di Roma nel 2003, prima pittrice ad esporre le proprie opere al Festival WOMA JAZZ 2009, presenza di spicco sullultimo red carpet di Venezia della Mostra Internazionale darte Cinematografica di Venezia, nella delegazione del film Quiproquo e nelledizione precedente del film Se hai una montagna di neve, tienila allombra di Elisabetta Sgarbi, sorella del critico darte pi famoso dItalia. Con la personale Dellanima: Sursum Corda, la pittrice emiliana ha debuttato nella Capitale con una mostra al Teatro Eliseo e un vernissage nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.La bambina che disegnava paesaggi immersa nel verde delle colline di Viano, nel reggiano, sta raggiungendo la piena maturit artistica. Una ricerca quella della pittrice autodidatta che racconta della sua vita, della sua anima, delle sue esperienze. La curiosit che lha portata a fare esperienze in giro per il mondo come la scenografa in Messico e alla Scuola di Mimica ed Espressione a seguito del corso tenuto dal regista Vittorio Possenti, periodo in cui dipingeva tele sceniche da teatro. Studi che si riflettono nella ricerca anatomica dei personaggi, dove la figura umana rimane indefinita, sfuggente come lanima, impossibile da catturare e fermare sulla tela. E cos, dalle prime opere in cui fiori e paesaggi sono protagonisti e la materia irrompe con forza, passata prima alle chine e ai carboncini delicati e raffinati, per arrivare alle ultimissime opere in cui la tonalit predominante il bianco. Le armonie tonali e le digressioni prospettiche sono il suo punto di forza, ed lecito affermare che le tele della reggiana possiedono cadenze alla Van Gogh.Osservando le sue opere, si pu affermare a giusta ragione che la Schenetti stata baciata dal talento, un istinto immacolato che, al contrario di quanto accade per altri artisti, esprime pura passione per larte. Lultima vernice nel prestigioso spazio storico Paggeria Arte in piazzale Della Rosa proprio di fronte a Palazzo Ducale di Sassuolo.
Michael Vittori
a Vittorio Sgarbi,che ha capito ci che ad altri era precluso.
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Contemplando
...lo spazio dove in solitudine riposa la Speranza
Olio su tela, 40x25 cm
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Margherite lunari
Cos splendenti nel solecos tenere nella brezza notturna
Olio su tela, 30x60 cm
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Notte ad Asolo
...paese di poesiadove mi facile lincanto
Olio su tela, 40x25 cm
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Ninfee
Olio su tela, 60x120 cm
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Citt ostile
Nel labirinto della citt ostileun grido si innalzacontro lindifferenza
Olio su tela, 30x60 cm
Scintille di luce
Per gli occhi un prato di stelle
Olio su tela, 40x25 cm
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Prato a Tabiano
A Tabiano, in pratiche la notte ricolma di misteri
Olio su tela, 24x18 cm
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Sciami di stelle
Per medistillano il mieledi una felicit respirabile
Olio su tela, 30x50 cm
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Bianchi cipressi
Scintille di lucetra le alte stelle
Olio su tela, 18x24 cm
Mughetti per una principessa
Mughetti bianchi profumo damoreper la principessa dal corpo di bimba
Olio su tela, 18x24 cm
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Notturno sullappennino
Nella notte immensauna grande luna mi illuminail cammino
Olio su tela, 40x70 cm
Notturno
Olio su tela, 35x50 cm
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Com verde la valle
Per vallate silenzioseporto lannuncio di primavera
Olio su tela, 30x60 cm
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Allorizzonte una casa
Allorizzonte, memoria dolcissimauna casa: la mia!
Olio su tela, 17,5x50 cm
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Insieme una speranza
Non mi sono tanto sentita esisterecome ora, nel verde, accanto a te
Olio su tela, 17,5x50 cm
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Grano
Olio su tela, 17,5x50 cm
Fili di prato
Olio su tela, 17,5x50 cm
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Matilde
Olio su tela, 50x35 cm
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Nel verde
Petali di rosa o trepidanti a