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Gli xenotrapiantiGli xenotrapianti

Prof. Maurizio Pietro FaggioniProf. Maurizio Pietro Faggioni

Accademia Alfonsiana

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M. P. FAGGIONI, I problemi etici degli xenotrapianti, “Studia Moralia” 41 (2003) 243-275.

PONT. ACCADEMIA DELLA VITA, La prospettiva degli xenotrapianti, Città del Vaticano 2001

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IntroduzioneIntroduzioneIntroduzioneIntroduzione

Il trapianto rappresenta per molti malati una terapia risolutiva o capace, almeno, di migliorarne sensibilmente la qualità della vita.

Superati brillantemente i problemi del rigetto attraverso potenti mezzi farmacologici e una organizzazione accurata sul territorio, resta lo scoglio della cronica scarsezza di organi e di tessuti di provenienza cadaverica.

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Una delle vie imboccate per reperire gli organi e i tessuti necessari per il trapianto è costituita dallo xenotrapianto: il trapianto di cellule, tessuti o organi interi da un animale all’uomo.

Le specie migliori - per motivi biologici - sono il maiale, il babbuino, lo scimpanzé.

Per motivi pratici (soprattutto facilità di allevamento) il maiale è la specie più studiata.

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Precisazioni terminologichePrecisazioni terminologichePrecisazioni terminologichePrecisazioni terminologiche

In base alla In base alla relazione genetica fra donatore e ricevente relazione genetica fra donatore e ricevente si si distinguono: distinguono:

– autotrapianti, autotrapianti, quando un tessuto viene trasferito da una sede quando un tessuto viene trasferito da una sede all’altra dello stesso organismo (es. osso per stabilizzare una all’altra dello stesso organismo (es. osso per stabilizzare una frattura); frattura);

– isotrapianti isotrapianti fra individui geneticamente uguali (in pratica fra individui geneticamente uguali (in pratica gemelli monozigoti); gemelli monozigoti);

– allotrapianti allotrapianti oo omotrapianti omotrapianti: fra individui geneticamente : fra individui geneticamente diversi, ma della stessa specie; diversi, ma della stessa specie;

– xenotrapianti xenotrapianti oo eterotrapianti eterotrapianti: fra individui appartenenti a : fra individui appartenenti a specie diverse.specie diverse.

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1. Storia degli xenotrapianti1. Storia degli xenotrapianti1. Storia degli xenotrapianti1. Storia degli xenotrapianti

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La preistoria degli La preistoria degli xenotrapianti xenotrapianti risale risale ad alcuni secoli fa.ad alcuni secoli fa.

Sono state tentateSono state tentate trasfusioni di sangue trasfusioni di sangue animaleanimale, soprattutto , soprattutto di agnello, nell’uomo di agnello, nell’uomo nel XVII e XVIII secolonel XVII e XVIII secolo

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– innesti di pelle innesti di pelle di pecora e perfino di rana praticati di pecora e perfino di rana praticati nel XIX secolo;nel XIX secolo;

– tentativi di trapianto di reni tentativi di trapianto di reni di maiale e di capra di maiale e di capra nell’uomo compiuti nei primi decenni del XX nell’uomo compiuti nei primi decenni del XX secolo;secolo;

– trapianti di gonadi animali trapianti di gonadi animali praticati in quegli praticati in quegli stessi anni dal dottor S. Voronoff. stessi anni dal dottor S. Voronoff.

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La stagione moderna La stagione moderna dei trapianti xenogenici dei trapianti xenogenici inizia inizia tra gli anni '60 e gli anni '70 del XX secolo.tra gli anni '60 e gli anni '70 del XX secolo.

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Negli anni '80Negli anni '80, fu trapiantato in una bambina (, fu trapiantato in una bambina (Baby Baby FaeFae) un ) un cuore di babbuino,cuore di babbuino, che sopravvisse solo per che sopravvisse solo per breve tempo a causa del rigettobreve tempo a causa del rigetto..

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Negli anni '90 Negli anni '90 i tentativi si sono moltiplicatii tentativi si sono moltiplicati

3 trapianti di cuore e 1 di fegato di maiale3 trapianti di cuore e 1 di fegato di maiale, ma nessun , ma nessun paziente è sopravvissuto più di un giorno. paziente è sopravvissuto più di un giorno.

Sopravvissero più a lungo (70gg. e 26gg.) 2 pazienti Sopravvissero più a lungo (70gg. e 26gg.) 2 pazienti trapiantati da Starlz con trapiantati da Starlz con fegato di babbuino.fegato di babbuino.

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Negli ultimi 10 anniNegli ultimi 10 annici sono stati sensibili ci sono stati sensibili progressi progressi per la fase preclinica per la fase preclinica (con modelli animali, da (con modelli animali, da maiale a primate)maiale a primate)

Negli ultimi 10 anniNegli ultimi 10 annici sono stati sensibili ci sono stati sensibili progressi progressi per la fase preclinica per la fase preclinica (con modelli animali, da (con modelli animali, da maiale a primate)maiale a primate)

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Cuori da maiale transgenico sono sopravvissuti per 6 mesi in primati non umani (in sede eterotopica)

Kuwaki K, Tseng YL, Dor FJ et al. Heart transplantation in baboons using a1,3-galactosyltransferase geneknockout pigs as donors: initial experience. Nat Med 2005; 11: 29–31.

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Cuori di maiali sono sopravvissuti per 2 mesi in babbuini in sede ortotopica, con usuale immunosoppressione

McGregor CGA, Byrne GW, Vlasin M et al., Preclinical orthotopic cardiac xenotransplantation. JHLT 2009; 28: S224.

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Applicazioni cliniche attuali Applicazioni cliniche attuali nell’uomonell’uomo

Applicazioni cliniche attuali Applicazioni cliniche attuali nell’uomonell’uomo

Finora gli unici risultati concreti sonoFinora gli unici risultati concreti sono- l’uso di l’uso di valvole cardiachevalvole cardiache porcine e bovine porcine e bovine- L’impiego di L’impiego di bioreattori bioreattori con epatociti porcinicon epatociti porcini

In fase avanzata il trapianto di In fase avanzata il trapianto di insulae del insulae del LangerhansLangerhans per la cura del diabete insulino- per la cura del diabete insulino-dipendente.dipendente.

Il grande problema resta quello degli Il grande problema resta quello degli organi organi solidisolidi (cuore, rene, fegato …) (cuore, rene, fegato …)

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2. PROBLEMI TECNICI

DEGLI XENOTRAPIANTI

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– Compatibilità biologicaCompatibilità biologica

– RigettoRigetto

– InfezioniInfezioni

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Problemi tecnici - Problemi tecnici - compatibilitàcompatibilità

Problemi tecnici - Problemi tecnici - compatibilitàcompatibilità

Nei pazienti di Starlz trapiantati con fegato di Nei pazienti di Starlz trapiantati con fegato di babbuino, il fegato trapiantato mostrò un fun-babbuino, il fegato trapiantato mostrò un fun-zionamento sufficiente a sostenere la vita, anche se zionamento sufficiente a sostenere la vita, anche se sintetizzava proteine di babbuinosintetizzava proteine di babbuino e i e i livelli ematicilivelli ematici delle proteine erano di tanto in tanto quelli delle proteine erano di tanto in tanto quelli caratteristici del babbuino e non dell'uomo. caratteristici del babbuino e non dell'uomo.

Un problema per la piena funzionalità dell’organo Un problema per la piena funzionalità dell’organo animale nell’uomo sta nella animale nell’uomo sta nella compatibilità molecolarecompatibilità molecolare delle proteine prodotte con l’organismo umano e delle proteine prodotte con l’organismo umano e nella possibilità che l’organo trapiantato sia nella possibilità che l’organo trapiantato sia controllabilecontrollabile dall’organismo ricevente secondo i dall’organismo ricevente secondo i parametri tipici della fisiologia umana.parametri tipici della fisiologia umana.

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Problemi tecnici - infezioniProblemi tecnici - infezioniProblemi tecnici - infezioniProblemi tecnici - infezioni

Esiste il pericolo che gli organi animali Esiste il pericolo che gli organi animali trasmettano malattie infettive.trasmettano malattie infettive.

Considerazioni di ordine etico e pratico, nonché il Considerazioni di ordine etico e pratico, nonché il più grave rischio di trasmissione di infezioni tra più grave rischio di trasmissione di infezioni tra specie zoologicamente affini, hanno portato ad specie zoologicamente affini, hanno portato ad escludere le scimmie.escludere le scimmie.

Si è passati ai Si è passati ai suini, suini, sebbene anche il maiale sebbene anche il maiale rappresenti una rappresenti una possibile fonte di zoonosi possibile fonte di zoonosi attraverso due vie: attraverso due vie: agenti infettivi ordinari e agenti infettivi ordinari e retrovirusretrovirus suini suini..

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I retrovirus suiniI retrovirus suiniI retrovirus suiniI retrovirus suini

Ci sono, integrate stabilmente nel DNA del Ci sono, integrate stabilmente nel DNA del maiale (come in tutti i mammiferi, uomo maiale (come in tutti i mammiferi, uomo incluso), sequenze virali che codificano per incluso), sequenze virali che codificano per retrovirusretrovirus (PERV o(PERV o Porcine Endogenous Porcine Endogenous RetroVirusesRetroViruses).).Si è dimostrato che i PERV possono Si è dimostrato che i PERV possono infettare infettare in vitro in vitro cellule umane.cellule umane.

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Problemi tecnici - rigettoProblemi tecnici - rigettoProblemi tecnici - rigettoProblemi tecnici - rigetto

Un terzo ostacolo è il Un terzo ostacolo è il rischio di rigetto rischio di rigetto dell’organo trapiantato dell’organo trapiantato da parte da parte dell’organismo del ricevente, fenomeno dell’organismo del ricevente, fenomeno presente anche nel caso di allotrapianti fra presente anche nel caso di allotrapianti fra uomo e uomo, ma uomo e uomo, ma tanto più intensotanto più intenso nello nello xenotrapianto quanto maggiore è la differenza xenotrapianto quanto maggiore è la differenza fra antigeni umani e antigeni animali. fra antigeni umani e antigeni animali.

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Nel trapianto da maiale a primate (umano o non umano) il rigetto si presenta secondo quattro modalità:– il rigetto iperacuto, causato dagli anticorpi

xenoreattivi e dal complemento del ricevente.– il rigetto acuto vascolare studiato nel trapianto di

cuore di topo nel ratto. – il rigetto per l’intervento delle cellule-T, come

nell’allotrapianto;– il rigetto cronico (ipotetico, quando l'organo

trapiantato avesse superato tutte le precedenti fasi di rigetto).

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Come evitare il rigetto?Come evitare il rigetto?Come evitare il rigetto?Come evitare il rigetto?

LaLa modificazione genetica modificazione genetica degli animali donatori e degli animali donatori e l'uso di nuovi l'uso di nuovi farmaci immunosoppressorifarmaci immunosoppressori sono i sono i due approcci attualmente considerati per prolungare due approcci attualmente considerati per prolungare la sopravvivenza di uno xenotrapianto.la sopravvivenza di uno xenotrapianto.

Per la modifica genetica si possono seguire due strade: Per la modifica genetica si possono seguire due strade: – Knock out: un dato gene endogeno dell’animale non un dato gene endogeno dell’animale non

viene più espresso; viene più espresso; – Transgenesi: modificazione dell’animale mediante modificazione dell’animale mediante

l’introduzione nel suo patrimonio genetico di nuovi geni di l’introduzione nel suo patrimonio genetico di nuovi geni di provenienza umana.provenienza umana.

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L’inattivazione (“knock out”) del gene responsabile dell'espressione dell'antigene α-gal sulle cellule endoteliali di suino dovrebbe diminuire uno degli stimoli al rigetto

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Produzione di maiali Produzione di maiali transgenici per geni transgenici per geni umaniumani

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Quali prospettive?Quali prospettive?Quali prospettive?Quali prospettive?

Permangono molti ostacoli all’introduzione in clinica dello xenotrapianto e non pochi studiosi hanno espresso il loro scetticismo.

Sembra però che, a poco a poco, le prospettive si facciano più promettenti.

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3. PROBLEMI ETICI3. PROBLEMI ETICI

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Uso e manipolazione degli animaliUso e manipolazione degli animali

Identità del riceventeIdentità del ricevente

Rischio sanitarioRischio sanitario

Politiche sanitarie Politiche sanitarie

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Uso degli animaliUso degli animaliUso degli animaliUso degli animali

Un problema etico preliminare è quello della Un problema etico preliminare è quello della liceità liceità dell’uso e della manipolazione genetica degli animali.dell’uso e della manipolazione genetica degli animali.

Nel pensiero occidentale classico, l’idea di uomo si è Nel pensiero occidentale classico, l’idea di uomo si è costruita in contrapposizione all’idea di animale.costruita in contrapposizione all’idea di animale.

Il diritto umano sulla natura era ammesso Il diritto umano sulla natura era ammesso pacificamente pacificamente dalla maggior parte dei modelli dalla maggior parte dei modelli cosmo-antropologici tradizionali, sullo sfondo di una cosmo-antropologici tradizionali, sullo sfondo di una visione del rapporto fra uomo e mondo non umano, visione del rapporto fra uomo e mondo non umano, decisamente sbilanciata sul versante antropologicodecisamente sbilanciata sul versante antropologico..

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Il Il meccanicismo meccanicismo che che caratterizza il nascere della caratterizza il nascere della biologia moderna fornì una biologia moderna fornì una base scientifica allo base scientifica allo sfruttamento animale.sfruttamento animale.

Centrale è la posizione di R. Centrale è la posizione di R. Descartes (Cartesio).Descartes (Cartesio).

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Secondo Cartesio (1596-1650) gli animali sono semplici automi, sono macchine meravigliose, ma nulla più.

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Valore della vita animaleValore della vita animaleValore della vita animaleValore della vita animale

Il Il dibattito della filosofia animalista dibattito della filosofia animalista ha condotto a ha condotto a rivedere questa posizione e a rivedere questa posizione e a considerare la considerare la questione delquestione del valore intrinseco della vita animale valore intrinseco della vita animale e e quindi del riconoscimento di alcuni essenziali quindi del riconoscimento di alcuni essenziali dirittidiritti agli animali agli animali o, almeno, di una responsabilità dell’uomo verso l’animale.

Dal riconoscimento agli animali di unDal riconoscimento agli animali di un valore valore irriducibile alla loro utilità irriducibile alla loro utilità per l’uomo, ne segue il per l’uomo, ne segue il principio che principio che anch’essi devono essere trattati in anch’essi devono essere trattati in modo da rispettare per il loro valore intrinsecomodo da rispettare per il loro valore intrinseco..

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Non è vero che la vita animale e la vita umana hanno Non è vero che la vita animale e la vita umana hanno lo stesso valore…lo stesso valore…

……ma non è neppure vero che soltanto la vita umana ma non è neppure vero che soltanto la vita umana ha valore: ha valore: anche i viventi non umani sono portatori anche i viventi non umani sono portatori di un bene e di un valore.di un bene e di un valore.

In questo In questo riconoscimento del valore intrinseco riconoscimento del valore intrinseco e non e non solo strumentale della vita animale sta solo strumentale della vita animale sta la maggiore la maggiore divergenza con l’impostazione teologica tradizionale divergenza con l’impostazione teologica tradizionale (cfr. (cfr. S. Th. S. Th. II-II, q. 64, art. 1). II-II, q. 64, art. 1).

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Il dovere di rispettare il valore della vita Il dovere di rispettare il valore della vita animale si impone con tanta maggior animale si impone con tanta maggior forza quanto più elevata è la posizione forza quanto più elevata è la posizione della specie considerata nella scala della specie considerata nella scala zoologica, soprattutto a quelli che zoologica, soprattutto a quelli che sembrano dotati di barlumi di sembrano dotati di barlumi di autocoscienza, come le scimmie autocoscienza, come le scimmie antropomorfe .antropomorfe .

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Introdurre una teoria del valore intrinseco della vita Introdurre una teoria del valore intrinseco della vita animale cambia i termini del dibattito morale: animale cambia i termini del dibattito morale: dovrò dovrò sempre avere una giustificazione adeguata per sempre avere una giustificazione adeguata per sopprimere o manipolare un animale.sopprimere o manipolare un animale.

NelNel conflitto conflitto tra il rispetto della vita animale e il tra il rispetto della vita animale e il soddisfacimento di unsoddisfacimento di un interesse o bisogno umano interesse o bisogno umano secondario, secondario, come il desiderio di sfoggiare una come il desiderio di sfoggiare una pelliccia, pelliccia, prevale il valore della vita animale.prevale il valore della vita animale.

Se il sostentamento o la cura della Se il sostentamento o la cura della vita umanavita umana chiede chiede il il sacrificiosacrificio della vita animale, questo è in linea di della vita animale, questo è in linea di principio lecito.principio lecito.

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Riguardo Riguardo all’uso degli animali per gli xenotrapiantiall’uso degli animali per gli xenotrapianti, , trattandosi di specie elevate nella scala zoologica, trattandosi di specie elevate nella scala zoologica, bisognerà procedere con cautela e rispetto. bisognerà procedere con cautela e rispetto.

Non ci sono problemi insormontabili nell’allevare gli Non ci sono problemi insormontabili nell’allevare gli animali animali e usarli come fonte di organi per curare e usarli come fonte di organi per curare patologie umane potenzialmente mortali.patologie umane potenzialmente mortali.

Questo è, almeno, il punto di vista umano …Questo è, almeno, il punto di vista umano …

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Problemi etici nell’uso degli Problemi etici nell’uso degli animalianimaliProblemi etici nell’uso degli Problemi etici nell’uso degli animalianimali

Riguardo alla specie animale usata non esistono problemi di principio, anche se occorrerà valutare la diversa sensibilità e intelligenza fra animali di specie differenti e la necessità di non mettere in pericolo di estinzione, attraverso un uso sconsiderato, la sopravvivenza di una specie.

In alcune culture e ambiti religiosi potrebbero esistere preclusioni tabuistiche verso l’impiego di certi animali, come p. es. il maiale.

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Dal punto di vista etico risultano Dal punto di vista etico risultano più discussi gli più discussi gli interventi di ingegnerizzazione interventi di ingegnerizzazione degli animali per degli animali per rendere i loro tessuti più compatibili con quelli umani rendere i loro tessuti più compatibili con quelli umani e ridurre l’entità del rigetto.e ridurre l’entità del rigetto.

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Liceità della transgenesi uomo-animaleLiceità della transgenesi uomo-animale

La possibilità di operare tali La possibilità di operare tali modificazioni genetiche, utilizzando modificazioni genetiche, utilizzando anche geni di origine umana, nel anche geni di origine umana, nel rispetto dell’animale e della biodiversità, rispetto dell’animale e della biodiversità, è moralmente accettabile in vista di è moralmente accettabile in vista di benefici significativi per l’uomo stesso benefici significativi per l’uomo stesso

PONT. ACCADEMIA PER LA VITA. PONT. ACCADEMIA PER LA VITA. La prospettiva degli La prospettiva degli

xenotrapiantixenotrapianti, 2001, n. 15., 2001, n. 15.

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Modifica genetica degli animaliModifica genetica degli animali - linee guida della PAV - linee guida della PAVModifica genetica degli animaliModifica genetica degli animali - linee guida della PAV - linee guida della PAV

Pur riconoscendo laPur riconoscendo la ragionevolezza della manipolazione genetica ragionevolezza della manipolazione genetica degli animalidegli animali, esistono alcune , esistono alcune condizioni etiche condizioni etiche da rispettare:da rispettare:– fare fare attenzione al benessere degli animali geneticamente modificatiattenzione al benessere degli animali geneticamente modificati, ,

in modo da valutare l’effetto dell’espressione del in modo da valutare l’effetto dell’espressione del transgenetransgene, le even-, le even-tuali modificazioni degli aspetti anatomici, fisiologici e comportamen-tuali modificazioni degli aspetti anatomici, fisiologici e comportamen-tali, limitando i livelli di tali, limitando i livelli di stressstress e di dolore, di sofferenza ed angoscia; e di dolore, di sofferenza ed angoscia;

– considerare gli effetti nella progenie considerare gli effetti nella progenie ed eventuali ripercussioni nei ed eventuali ripercussioni nei riguardi dell’riguardi dell’ambienteambiente; ;

– tenere gli animali ingegnerizzati sotto tenere gli animali ingegnerizzati sotto stretto controllo e non rilasciarli stretto controllo e non rilasciarli nell’ambiente;nell’ambiente;

– minimizzare il numero degli animali usati minimizzare il numero degli animali usati nella sperimentazione;nella sperimentazione;– prelevare organi e/o tessuti in prelevare organi e/o tessuti in un unico intervento chirurgicoun unico intervento chirurgico;;– sottoporre ogni protocollo di sperimentazione sull’animale al sottoporre ogni protocollo di sperimentazione sull’animale al parere parere

di un comitato etico.di un comitato etico.La prospettiva degli xenotrapianti, La prospettiva degli xenotrapianti, n. 15.n. 15.

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POLEMICHEPOLEMICHEPOLEMICHEPOLEMICHE

Tonti-Filippini et al., Ethics and Human- Ethics and Human-Animal Transgenesis, “The National Catholic Animal Transgenesis, “The National Catholic Bioethics Quarterly”, Bioethics Quarterly”, 20062006. .

““The authors of the Academy's document … The authors of the Academy's document … do not discuss the significance of the human do not discuss the significance of the human genome in the formation and in the genome in the formation and in the generation of a human life, and the generation of a human life, and the consequent moral significance of using parts consequent moral significance of using parts of the human genome to generate a being of the human genome to generate a being that is, in part, genetically of human origin”.that is, in part, genetically of human origin”.

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Mentre l’Accademia per la vita aveva Mentre l’Accademia per la vita aveva sottolineato, soprattutto, le sottolineato, soprattutto, le regole regole da usare da usare nell’usare e nel manipolare gli animali, Tonti-nell’usare e nel manipolare gli animali, Tonti-Filippini mette in questione la Filippini mette in questione la eticità del eticità del trasferimento di materiale geneticotrasferimento di materiale genetico umanoumano nell’animale (transgenesi).nell’animale (transgenesi).

M. P. FAGGIONI, Fuga dal Labirinto. Il dibattito morale sulla transgenesi, “Medicina e Morale” 47 (2007) 1217-1246.

ID., La natura fluida. Ibridazione, transgenesi e transumanismo, “Studia Moralia” 47 (2009) 387-436.

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Il trasferimento di materiale genetico umano nel genoma animale non costituisce un vulnus alla dignità umana, poiché l’umanità non è legata ad un gene o ad un gruppo di geni.

La stessa identità genetica umana dipende più dal modo di funzionare del genoma come unità che non da un singolo gene.

Inoltre i geni trasferiti non incidono sulle Inoltre i geni trasferiti non incidono sulle qualità cognitive e percettive dell’animale per qualità cognitive e percettive dell’animale per cui non gli impartiscono funzioni e capacità cui non gli impartiscono funzioni e capacità di tipo “umano” .di tipo “umano” .

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COGITO,ERGO SUM

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XenotrapianXenotrapianto e identità to e identità del del riceventericevente

XenotrapianXenotrapianto e identità to e identità del del riceventericevente

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Xenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericeventeXenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericevente

Una questione grave è Una questione grave è la tutela la tutela dell’identità del soggetto umano che dell’identità del soggetto umano che riceve un organo di provenienza riceve un organo di provenienza animale, animale, nel dubbio che l’impianto nel dubbio che l’impianto possa modificare oggettivamente possa modificare oggettivamente l’identità della persona.l’identità della persona.

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Xenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericeventeXenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericevente

La categoria di La categoria di identità personale identità personale non è univoca.non è univoca.

L’identità personale può essere definita come la L’identità personale può essere definita come la singolarità e irriducibilità singolarità e irriducibilità dell’uomo in rapporto al dell’uomo in rapporto al suo suo essere essere (livello ontologico) (livello ontologico) e al suo e al suo sentirsisentirsi (livello psicologico) (livello psicologico) persona. persona.

L’identità personale comporta L’identità personale comporta la consapevolezza la consapevolezza dell’essere sempre i medesimidell’essere sempre i medesimi: l’identità viene : l’identità viene percepita come il permanere nel tempo del proprio io percepita come il permanere nel tempo del proprio io o realtà profonda. o realtà profonda.

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Xenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericeventeXenotrapianto e identità del Xenotrapianto e identità del riceventericevente

LeLe dimensioni corporee dimensioni corporee hanno una drammatica hanno una drammatica rilevanza nel definire l’identità personalerilevanza nel definire l’identità personale..

Il corpo Il corpo di cui si parla è quello che E. Husserl di cui si parla è quello che E. Husserl chiama chiama LeibLeib, cioè il corpo nel suo presentarsi alla , cioè il corpo nel suo presentarsi alla coscienza, il corpo percepito e vissuto.coscienza, il corpo percepito e vissuto.

Bisognerà, pertanto, Bisognerà, pertanto, evitare ogni intervento evitare ogni intervento che, che, agendo sulle dimensioni somatiche, agendo sulle dimensioni somatiche, possa mettere in possa mettere in pericolo l’integritàpericolo l’integrità dell’identità personale di dell’identità personale di ciascuno. ciascuno.

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Non tutti gli organi del corpo umano sono parimenti espressione della identità della persona:

– alcuni sono esclusivamente alcuni sono esclusivamente funzionalifunzionali; ;

– altri uniscono alla altri uniscono alla funzionefunzione una una forte carica simbolicaforte carica simbolica, che , che è connessa con la soggettività dell’individuo; è connessa con la soggettività dell’individuo;

– altri organi hanno una altri organi hanno una relazione inscindibile con l’identità relazione inscindibile con l’identità personale del soggetto,personale del soggetto, indipendentemente dalla loro indipendentemente dalla loro valenza simbolica:valenza simbolica:

– l’encefalo, l’encefalo, organo depositario delle strutture organo depositario delle strutture neuropsichiche della identità coscienziale; neuropsichiche della identità coscienziale;

– le gonadi, le gonadi, strutture destinate a trasmettere alla strutture destinate a trasmettere alla progenie i tratti genetici della propria identità.progenie i tratti genetici della propria identità.

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Xenotrapianto di gonadiXenotrapianto di gonadiXenotrapianto di gonadiXenotrapianto di gonadi

Cfr. M.P.,Cfr. M.P., FAGGIONI FAGGIONI Il trapianto di gonadi. Storia e Il trapianto di gonadi. Storia e attualitàattualità, “Medicina e Morale” 48 (1998), 15-46., “Medicina e Morale” 48 (1998), 15-46.

A nostro parere, A nostro parere, lo xenotrapianto di gonadi a scopo lo xenotrapianto di gonadi a scopo ormonogenetico non è intrinsecamente immorale, ormonogenetico non è intrinsecamente immorale, come non lo è l’uso di estratti ormonali di ghiandole come non lo è l’uso di estratti ormonali di ghiandole animali in terapia endocrina, anche se la possibilità animali in terapia endocrina, anche se la possibilità di interazioni non prevedibili tra gonadi animali e di interazioni non prevedibili tra gonadi animali e organismo umano deve indurre a organismo umano deve indurre a grandissima grandissima cautela. cautela.

Si tratta di un intervento inutile e rischioso.Si tratta di un intervento inutile e rischioso.

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Accettazione soggettiva dello Accettazione soggettiva dello xenotrapiantoxenotrapiantoAccettazione soggettiva dello Accettazione soggettiva dello xenotrapiantoxenotrapianto

Esiste Esiste l’aspetto soggettivo ovvero l’accettazione dell’uso l’aspetto soggettivo ovvero l’accettazione dell’uso di organi animali di organi animali che è questione di natura culturale e che è questione di natura culturale e psicologica. psicologica.

La medicina dei trapianti ha mostrato che esistono La medicina dei trapianti ha mostrato che esistono ripercussioni psichiche di varia intensità su coloro che ripercussioni psichiche di varia intensità su coloro che hanno ricevuto trapiantihanno ricevuto trapianti di organi umani, soprattutto se si di organi umani, soprattutto se si tratta di organi simbolicamente significativi, come il tratta di organi simbolicamente significativi, come il cuorecuore. .

Il caso del trapianto di mano.Il caso del trapianto di mano.

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Un ruolo essenziale nella strutturazione e mantenimento della Un ruolo essenziale nella strutturazione e mantenimento della identità personale viene svolto dai identità personale viene svolto dai meccanismi di difesa meccanismi di difesa dell’Io, dell’Io, che permettono lo stabilirsi dei primi e fondamentali che permettono lo stabilirsi dei primi e fondamentali rapporti interpersonali e la definizione della propria identità.rapporti interpersonali e la definizione della propria identità.

I meccanismi di difesa dell’Io vengono messi in discussione di fronte alla novità di possedere in modo determinante qualcosa che appartiene alla specie animale.

Un importante ruolo, nell’applicazione clinica dello Un importante ruolo, nell’applicazione clinica dello xenotrapianto, sarà pertanto giocato dal xenotrapianto, sarà pertanto giocato dal counsellingcounselling psicologico: psicologico: prima del trapianto (selezione dei candidati) e prima del trapianto (selezione dei candidati) e dopo il trapianto (sostegno).dopo il trapianto (sostegno).

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Il rischio sanitarioIl rischio sanitario

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Il rischio sanitarioIl rischio sanitarioIl rischio sanitarioIl rischio sanitario

Una delle questioni etiche connesse con la pratica Una delle questioni etiche connesse con la pratica dello xeno-trapianto è quella del dello xeno-trapianto è quella del rischio sanitario:rischio sanitario:

– derivante dalla procedure chirurgiche e dal rigetto derivante dalla procedure chirurgiche e dal rigetto di organi e tessuti estranei, di organi e tessuti estranei,

– di liberare agenti infettivi annidati nei tessuti di liberare agenti infettivi annidati nei tessuti o o addirittura nel contesto degli acidi nucleici e di addirittura nel contesto degli acidi nucleici e di causare così terribili causare così terribili zoonosizoonosi..

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Che cos’è il rischio?Che cos’è il rischio?Che cos’è il rischio?Che cos’è il rischio?

Il rischio è un evento futuro Il rischio è un evento futuro indesiderato o dannoso il cui indesiderato o dannoso il cui verificarsi non è certo, ma verificarsi non è certo, ma possibile.possibile.

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Risk assessmentRisk assessmentRisk assessmentRisk assessment

Il rischio può essere misurato (“risk assessment”) Il rischio può essere misurato (“risk assessment”) considerandoconsiderando– ilil grado di probabilità grado di probabilità del verificarsi di un certo evento del verificarsi di un certo evento

dannoso espressa come una percentuale di rischio o dannoso espressa come una percentuale di rischio o frequenza statistica;frequenza statistica;

– l’l’entità del dannoentità del danno che si misura sugli effetti che che si misura sugli effetti che l’evento indesiderato produce. l’evento indesiderato produce.

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Accettabilità e accettazione del Accettabilità e accettazione del rischiorischioAccettabilità e accettazione del Accettabilità e accettazione del rischiorischio

Grado di probabilità ed entità del danno Grado di probabilità ed entità del danno concorrono a configurareconcorrono a configurare la la accettabilità del accettabilità del rischio, rischio, in base alla ponderazione oggettiva del in base alla ponderazione oggettiva del rapporto rischio/beneficio.rapporto rischio/beneficio.Va distinta dalla accettabilità, la Va distinta dalla accettabilità, la accettazione del accettazione del rischio rischio e cioè la reazione del singolo o del e cioè la reazione del singolo o del pubblico in generale di fronte all’esistenza di un pubblico in generale di fronte all’esistenza di un determinato rischio. determinato rischio. Essa ha una Essa ha una notevole componente soggettiva, notevole componente soggettiva, non sempre del tutto riflessa.non sempre del tutto riflessa.

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Si ritiene accettabile il rischio di essere colpiti Si ritiene accettabile il rischio di essere colpiti da un meteorite mentre si va al lavoro.da un meteorite mentre si va al lavoro.

Essere colpiti da un meteorite comporta un Essere colpiti da un meteorite comporta un danno grave, ma è così danno grave, ma è così infrequenteinfrequente che che nessuno si preoccupa di questo uscendo di nessuno si preoccupa di questo uscendo di casa.casa.

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Risk assessment e Risk assessment e managementmanagementRisk assessment e Risk assessment e managementmanagement

Occorre distinguere tra la quantificabilità del rischio (risk assessment) e la sua gestibilità (risk management).

Un rischio difficilmente quantificabile, ma gestibile con una certa facilità può destare meno apprensioni di un rischio ben quantificabile e magari anche di bassa frequenza, ma che si prevede di non poter affrontare e gestire in modo efficace.

Il rischio di malattie da xenotrapianti è ignoto dal punto di vista della probabilità, ma una malattia da xenotrapianti potrebbe essere talmente grave da scoraggiare gli esperimenti e far chiedere una moratoria.

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Il rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapianti

Vi sono fattori di rischio noti:

l’aumento di probabilità d’infezioni

e dell’insorgenza di tumori a causa delle terapie immunosoppressive,

per questi rischi esistono dati appurati nella fase sperimentale o derivanti dalla medicina dei trapianti tradizionali.

Da questo punto di vista è possibile fare un bilancio rischio/beneficio.

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Il rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapiantiIl rischio negli xenotrapianti

Più complessa ed incerta risulta invece la Più complessa ed incerta risulta invece la valutazione dei rischi legati alla valutazione dei rischi legati alla possibile possibile trasmissione al ricevente di infezioni (trasmissione al ricevente di infezioni (zoonosizoonosi) )

«Dal momento che, a tutt’oggi, le esperienze cliniche «Dal momento che, a tutt’oggi, le esperienze cliniche di xenotrapianto già effettuate sono di xenotrapianto già effettuate sono numericamente numericamente esigue e certamente insufficienti per poter elaborare esigue e certamente insufficienti per poter elaborare una fondata statistica una fondata statistica sulle reali probabilità sulle reali probabilità d’insorgenza e di diffusione di dette infezioni, ogni d’insorgenza e di diffusione di dette infezioni, ogni decisione in merito allo sviluppo clinico di questa decisione in merito allo sviluppo clinico di questa nuova terapia, può nuova terapia, può basarsi soltanto su ipotesi; basarsi soltanto su ipotesi; si si impone, quindi, impone, quindi, l’esigenza etica di procedere con la l’esigenza etica di procedere con la massima cautela»massima cautela»..

La prospettiva degli xenotrapiantiLa prospettiva degli xenotrapianti, n. 42., n. 42.

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Il principio di precauzioneIl principio di precauzioneIl principio di precauzioneIl principio di precauzione

In assenza di dati che permettano una In assenza di dati che permettano una quantificazione affidabile di un rischio, molti quantificazione affidabile di un rischio, molti invocano il cosiddettoinvocano il cosiddetto principio di precauzione. principio di precauzione.

Non si dovrebbe correre un possibile pericolo grave Non si dovrebbe correre un possibile pericolo grave in assenza di dati che escludano una quantificazione in assenza di dati che escludano una quantificazione affidabile del rischio.affidabile del rischio.

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Il principio di precauzioneIl principio di precauzioneIl principio di precauzioneIl principio di precauzione

Non si tratta di assumere il principio nella sua versione forte che porterebbe ad un “blocco” totale di ogni sperimentazione.

Per passare dal non sapere al sapere è necessario tentare vie nuove e procedere a prove sperimentali.

Il principio di precauzione dovrà essere assunto in modo flessibile e ragionevole, come regola di prudenza.

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Nel sospetto del rischio di zoonosi trasmesse Nel sospetto del rischio di zoonosi trasmesse all’uomo, bisognerà avanzare verso la all’uomo, bisognerà avanzare verso la sperimentazione sull’uomo sperimentazione sull’uomo – ““a piccoli passi” e a piccoli passi” e solo dopo aver raccolto solo dopo aver raccolto tutti i dati tutti i dati

che possono venire dalla fase preclinica, che possono venire dalla fase preclinica,

– coinvolgendo nella sperimentazione il coinvolgendo nella sperimentazione il minor numero minor numero possibile di soggetti, possibile di soggetti,

– con un con un monitoraggio attento e continuo, monitoraggio attento e continuo, pronti a pronti a modificare e adattare i piani sperimentalimodificare e adattare i piani sperimentali, sulla base , sulla base dei nuovi dati emergenti.dei nuovi dati emergenti.

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Dalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinicaDalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinica

Già oggi si fanno trapianti di valvole cardiache di maiale, ma prima di fare xenotrapianti di organi interi bisognerà insistere ancora con la sperimentazione pre-clinica (da animale ad animale) fino a che non si otterranno risultati positivi riproducibili.

Si discute la sopravvivenza minima in un primate non umano trapiantato, sufficiente per passare alla sperimentazione sull’uomo.

Secondo alcuni, si potrebbe dare inizio ai trials clinici nell'uomo solo dopo che sia stata ottenuta, di routine, una sopravvivenza di novanta o più giorni di un organo di maiale in un primate non umano.

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Dalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinicaDalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinica

Quando si riterrà giunto il momento di passare dalla Quando si riterrà giunto il momento di passare dalla fase preclini-ca alla fase preclini-ca alla fase clinica sperimentalefase clinica sperimentale, la , la selezione dei pazienti dovrà essere molto rigorosa. selezione dei pazienti dovrà essere molto rigorosa. Sarà eticamente corretto rivolgere la proposta Sarà eticamente corretto rivolgere la proposta dapprima soltanto a dapprima soltanto a gruppi ristretti di pazienti, non in gruppi ristretti di pazienti, non in grado di ricevere un allotrapianto e in mancanza di grado di ricevere un allotrapianto e in mancanza di una migliore alternativa terapeutica. una migliore alternativa terapeutica.

All’inizio si potrà ricorrere allo xenotrapianto “ponte” All’inizio si potrà ricorrere allo xenotrapianto “ponte” di un organo di maiale (es. cuore, fegato) in attesa di di un organo di maiale (es. cuore, fegato) in attesa di reperire un organo umano più adatto.reperire un organo umano più adatto.

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Dalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinicaDalla sperimentazione alla Dalla sperimentazione alla clinicaclinica

Ogni sperimentazione clinica deve essere condotta Ogni sperimentazione clinica deve essere condotta in in centri ad alta specializzazione, con una provata centri ad alta specializzazione, con una provata esperienza nei modelli pre-clinici maiale/primate, esperienza nei modelli pre-clinici maiale/primate, specificamente autorizzati e controllati dalle specificamente autorizzati e controllati dalle competenti autorità sanitarie. competenti autorità sanitarie.

Sarà necessario Sarà necessario selezionare con cura i candidati, selezionare con cura i candidati, in in base a criteri chiari e prestabiliti ed effettuare un base a criteri chiari e prestabiliti ed effettuare un monitoraggio costante dei pazienti trapiantatimonitoraggio costante dei pazienti trapiantati, con la , con la possibilità di isolare il soggetto per evitare una possibilità di isolare il soggetto per evitare una diffusione epidemica di infezione.diffusione epidemica di infezione.

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Il consenso informatoIl consenso informatoIl consenso informatoIl consenso informato La trasmissione dell’informazione e la raccolta del consenso, La trasmissione dell’informazione e la raccolta del consenso,

dovranno essere particolarmente scrupolosedovranno essere particolarmente scrupolose. Dalla fase sperimen-. Dalla fase sperimen-tale vanno esclusi i minori e quanti non sono in grado di dare un tale vanno esclusi i minori e quanti non sono in grado di dare un valido consenso valido consenso

Se un paziente incapace di esprimere un valido consenso si Se un paziente incapace di esprimere un valido consenso si trovasse trovasse in pericolo di morte imminente, si potrà ricorrere al in pericolo di morte imminente, si potrà ricorrere al consenso di un legale rappresentante, consenso di un legale rappresentante, purché la prestazione purché la prestazione medica da intraprendere offra una ragionevole speranza di medica da intraprendere offra una ragionevole speranza di beneficio per il paziente stesso.beneficio per il paziente stesso.

Anche i congiunti dovranno essere informati su ciò che potrebbe Anche i congiunti dovranno essere informati su ciò che potrebbe comportare il trapianto circa i loro contatti col paziente comportare il trapianto circa i loro contatti col paziente e sui poten-e sui poten-ziali rischi di contagio in caso di infezioni; tuttavia, a loro non si ziali rischi di contagio in caso di infezioni; tuttavia, a loro non si potrà chiedere un consenso in senso stretto, rimanendo il paziente potrà chiedere un consenso in senso stretto, rimanendo il paziente il responsabile ultimo delle scelte sulla propria salute.il responsabile ultimo delle scelte sulla propria salute.

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Aspetti sociali ed Aspetti sociali ed economicieconomiciAspetti sociali ed Aspetti sociali ed economicieconomici

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Aspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economici

Un primo gruppo di problemi riguarda l’ambito della Un primo gruppo di problemi riguarda l’ambito della giustizia giustizia sanitaria: sanitaria: poiché le risorse disponibili sono sempre inferiori poiché le risorse disponibili sono sempre inferiori alle necessità, alle necessità, l’allocazione equa e ragionevole delle risorsel’allocazione equa e ragionevole delle risorse fra i diversi settori dell’area biomedica è fonte di dibattiti e fra i diversi settori dell’area biomedica è fonte di dibattiti e perplessità. perplessità.

Sono stati espressi Sono stati espressi dubbi dubbi sullasulla ragionevolezza degli ingenti ragionevolezza degli ingenti investimenti nella ricerca sugli xenotrapianti, investimenti nella ricerca sugli xenotrapianti, tenuto conto tenuto conto che nessuno può ancora affermare con sicurezza che essi che nessuno può ancora affermare con sicurezza che essi potranno diventare un giorno una pratica chirurgica ordinaria potranno diventare un giorno una pratica chirurgica ordinaria e sicura.e sicura.

Occorrerà Occorrerà ripartire saggiamenteripartire saggiamente le risorse disponibili per non le risorse disponibili per non penalizzare lo sviluppo di altre promettenti terapie e non si penalizzare lo sviluppo di altre promettenti terapie e non si potrà sottovalutare il potrà sottovalutare il rapporto fra costi di ricerca e benefici rapporto fra costi di ricerca e benefici fondata-mente sperabili in tempi ragionevoli.fondata-mente sperabili in tempi ragionevoli.

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Aspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economiciAspetti sociali ed economici

Un secondo gruppo di problemi riguarda lo Un secondo gruppo di problemi riguarda lo sfruttamento commerciale sfruttamento commerciale delle scoperte nel campo delle scoperte nel campo dello xenotrapianto. dello xenotrapianto.

Fino ad ora la ricerca è stata condotta Fino ad ora la ricerca è stata condotta prevalentemente nell’ambito del privato, da industrie prevalentemente nell’ambito del privato, da industrie farmaceutiche che hanno impegnato ingenti risorse farmaceutiche che hanno impegnato ingenti risorse economiche e che si attendono economiche e che si attendono un ritorno un ritorno economico.economico.

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Aspetti sociali ed economici - Aspetti sociali ed economici - brevettabilitàbrevettabilitàAspetti sociali ed economici - Aspetti sociali ed economici - brevettabilitàbrevettabilità

Una via per realizzare questa rimunerazione è quella della Una via per realizzare questa rimunerazione è quella della acqui-sizione dei acqui-sizione dei brevetti degli organismi animali brevetti degli organismi animali geneticamente modifi-cati geneticamente modifi-cati per renderli più compatibili per renderli più compatibili all’uomo. all’uomo.

In questi anni il In questi anni il dibattito etico e giuridico sulla brevettabilità dibattito etico e giuridico sulla brevettabilità della vita della vita è stato alquanto acceso, poiché risulta sempre più è stato alquanto acceso, poiché risulta sempre più difficile de-marcare il confine tra:difficile de-marcare il confine tra:– una una scoperta,scoperta, che riguarda realtà preesistenti e che perciò non che riguarda realtà preesistenti e che perciò non

è brevettabile;è brevettabile;– una una invenzioneinvenzione che, essendo frutto dell’ingegno umano, è che, essendo frutto dell’ingegno umano, è

brevettabile. brevettabile.

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In base all’attuale legislazione europea, In base all’attuale legislazione europea, non esistono ostacoli non esistono ostacoli giuridici per la brevettabilità di organi animali ingegnerizzati giuridici per la brevettabilità di organi animali ingegnerizzati destinati ai trapianti.destinati ai trapianti.

Dal momento che, parlando di xenotrapianti, si parla di Dal momento che, parlando di xenotrapianti, si parla di terapie salvavita terapie salvavita si può affermare che si può affermare che la tutela del legittimo la tutela del legittimo diritto delle case farmaceutiche diritto delle case farmaceutiche di vedere un ritorno di vedere un ritorno corrispondente agli ingenti investimenti fatti corrispondente agli ingenti investimenti fatti dovrà comporsi dovrà comporsi con il diritto fondamentale di ogni persona di avere accesso con il diritto fondamentale di ogni persona di avere accesso alle cure sanitariealle cure sanitarie, senza discriminazioni o impedimenti , senza discriminazioni o impedimenti dovuti agli eccessivi costi. dovuti agli eccessivi costi.

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Aspetti sociali ed economici -Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileruolo della società civileAspetti sociali ed economici -Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileruolo della società civile

È necessario dare regole È necessario dare regole per la prosecuzione della ricerca per la prosecuzione della ricerca scientifica, scientifica, garantendone la validità e la sicurezza, e garantendone la validità e la sicurezza, e per il per il passaggio dalla fase preclinica a quella clinicapassaggio dalla fase preclinica a quella clinica, con , con particolare riguardo alla particolare riguardo alla valutazione e gestione del rischio valutazione e gestione del rischio sanitario sanitario che potenzialmente coinvolgente intere popolazioni. che potenzialmente coinvolgente intere popolazioni.

Il soggetto di queste Il soggetto di queste scelte che riguardano la salute pubblica scelte che riguardano la salute pubblica non potrà essere la sola comunità scientifica, ma non potrà essere la sola comunità scientifica, ma la società la società intera, nelle sue diverse articolazioni,intera, nelle sue diverse articolazioni, attraverso un dibattito attraverso un dibattito pubblico.pubblico.

Una decisione corretta presuppone una informazione Una decisione corretta presuppone una informazione corretta: bisognerà estendere a strati sempre più vasti della corretta: bisognerà estendere a strati sempre più vasti della società società una informazione adeguata e onesta sugli una informazione adeguata e onesta sugli xenotrapianti.xenotrapianti.

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Aspetti sociali ed economici -Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileruolo della società civileAspetti sociali ed economici -Aspetti sociali ed economici -ruolo della società civileruolo della società civile

Prima di tutto Prima di tutto gli scienziatigli scienziati dovranno esser capaci di dovranno esser capaci di dialogare con le istanze della vita civile, con le istituzioni e dialogare con le istanze della vita civile, con le istituzioni e con il pubblico. con il pubblico.

Un compito delicato ed essenziale dovrà essere svolto dai Un compito delicato ed essenziale dovrà essere svolto dai mass mediamass media ai quali si chiede di informare con equilibrio, ai quali si chiede di informare con equilibrio, evitando sia di ingenerare paure immotivate e irrazionali, sia evitando sia di ingenerare paure immotivate e irrazionali, sia di fomentare appese irrealistiche e speranze illusorie. di fomentare appese irrealistiche e speranze illusorie.

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GRAZIE