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GLI UNTI DEL TEMPO DELLA FINE 25 luglio 1965 Tabernacolo Branham Jeffersonville, Indiana, U.S.A. 1. Buon giorno assemblea! Parliamo ora al nostro Signore. “Grande Iddio, Creatore dei cieli e della terra, che questa mattina ci hai divinamente fissato questo tempo per adorarTi, e possiamo noi, Signore, sottometterci nei nostri cuori completamente alla Tua divina volontà e all’azione dello Spirito Santo in noi, per produrre quello che Tu ci hai dato da conoscere. Il nostro desiderio è d’essere Cristiani migliori e migliori rappresentanti di Te. Voglia Tu accordarci questo stamane mentre Ti aspettiamo, nel Nome di Gesù Cristo, amen. Sedetevi. [Qualcuno dice: “Vuoi portar via i pezzi di stoffa su cui s’è pregato?” – Ed.] Sì. 2. Siamo molto felici di essere di nuovo qui stamane al servizio del grande Re. E ci dispiace, ancora, che non abbiamo spazio per la gente, ma abbiamo solo… Cercheremo e faremo del meglio che possiamo nelle circostanze. 3. Ora, molti hanno messo dei fazzoletti e richieste perché vi si preghi, e io sto solo mettendoli da una parte, non che l’ignoro, ma prego per essi dopo principalmente… come stasera. Lo farò stamattina e poi ancora stasera, quando… Allora pregherò e aspetterò lo Spirito di Dio per la guarigione, ed ecco quando io vorrei pregare sui fazzoletti e altro. 4. E per le richieste speciali, Billy me le ha date tutte. Ce ne sono circa 300, e ho appena lasciato gli appartamenti, dunque. Vedete, sto solo cercando proprio di farle tutte al più presto che posso. E lo farò il più velocemente che posso. Non sarò in grado di farle tutte. Solo arrivo e ne devo prendere una, dico: “Signore, sarà questa? Sarà questa?” Proprio così, perché sono tutte vere richieste di bisogno, qualcosa di cui senza dubbio dovremmo parlarne insieme. E io… A meno che, sapete, a volte lo Spirito Santo può parlarmi di una certa cosa che leggo, che mi sta a cuore; io torno indietro e la cerco finché la trovo. Altrimenti, le prendo solo a caso. 5. Ora, stamane vogliamo pure dirlo, e salutiamo quelli che sono fuori nelle altri parti del paese. Stamane vogliamo salutare la gente per mezzo di questo collegamento telefonico, a new York City, Beaumont, Texas; Prescott, Arizona; Tucson, Arizona; San Josè, California; Connecticut, Gainesville, Georgia; e New Albany, Indiana; in tutta la nazione. Vi salutiamo nel Nome del Signore Gesù. 6. Questa mattina, nell’Indiana, è una bellissima mattinata. Ieri sera abbiamo avuto la pioggia che ha rinfrescato il tempo. E noi siamo… Il tabernacolo è pieno zeppo e tutti sono in attesa con grande aspettativa per la lezione di scuola domenicale. E io spero che le ricchezze delle benedizioni di Dio siano su di voi là fuori.

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GLI UNTI DEL TEMPO DELLA FINE

25 luglio 1965

Tabernacolo Branham

Jeffersonville, Indiana, U.S.A.

1. Buon giorno assemblea! Parliamo ora al nostro Signore. “Grande Iddio, Creatore dei cieli e della terra, che questa mattina ci hai divinamente fissato questo tempo per adorarTi, e possiamo noi, Signore, sottometterci nei nostri cuori completamente alla Tua divina volontà e all’azione dello Spirito Santo in noi, per produrre quello che Tu ci hai dato da conoscere. Il nostro desiderio è d’essere Cristiani migliori e migliori rappresentanti di Te. Voglia Tu accordarci questo stamane mentre Ti aspettiamo, nel Nome di Gesù Cristo, amen. Sedetevi. [Qualcuno dice: “Vuoi portar via i pezzi di stoffa su cui s’è pregato?” – Ed.] Sì.

2. Siamo molto felici di essere di nuovo qui stamane al servizio del grande Re. E ci dispiace, ancora, che non abbiamo spazio per la gente, ma abbiamo solo… Cercheremo e faremo del meglio che possiamo nelle circostanze.

3. Ora, molti hanno messo dei fazzoletti e richieste perché vi si preghi, e io sto solo mettendoli da una parte, non che l’ignoro, ma prego per essi dopo principalmente… come stasera. Lo farò stamattina e poi ancora stasera, quando… Allora pregherò e aspetterò lo Spirito di Dio per la guarigione, ed ecco quando io vorrei pregare sui fazzoletti e altro.

4. E per le richieste speciali, Billy me le ha date tutte. Ce ne sono circa 300, e ho appena lasciato gli appartamenti, dunque. Vedete, sto solo cercando proprio di farle tutte al più presto che posso. E lo farò il più velocemente che posso. Non sarò in grado di farle tutte. Solo arrivo e ne devo prendere una, dico: “Signore, sarà questa? Sarà questa?” Proprio così, perché sono tutte vere richieste di bisogno, qualcosa di cui senza dubbio dovremmo parlarne insieme. E io… A meno che, sapete, a volte lo Spirito Santo può parlarmi di una certa cosa che leggo, che mi sta a cuore; io torno indietro e la cerco finché la trovo. Altrimenti, le prendo solo a caso.

5. Ora, stamane vogliamo pure dirlo, e salutiamo quelli che sono fuori nelle altri parti del paese. Stamane vogliamo salutare la gente per mezzo di questo collegamento telefonico, a new York City, Beaumont, Texas; Prescott, Arizona; Tucson, Arizona; San Josè, California; Connecticut, Gainesville, Georgia; e New Albany, Indiana; in tutta la nazione. Vi salutiamo nel Nome del Signore Gesù.

6. Questa mattina, nell’Indiana, è una bellissima mattinata. Ieri sera abbiamo avuto la pioggia che ha

rinfrescato il tempo. E noi siamo… Il tabernacolo è pieno zeppo e tutti sono in attesa con grande aspettativa per la lezione di scuola domenicale. E io spero che le ricchezze delle benedizioni di Dio siano su di voi là fuori.

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7. E noi speriamo al più presto possibile di fare in modo per cui possiamo avere dove poterci riunire tutti insieme, forse sotto una grande tenda, dove io mi sento veramente definitivamente guidato a predicare su queste ultime Sette Coppe della Bibbia.

8. Così ora, affinché non saremo troppo a lungo su una grande lezione questa mattina… Ho cercato il Signore, pensando: “Che potrei?” sapendo che questo potrebbe essere il nostro ultimo servizio che mai avremo. La Venuta del Signore è così vicina!

9. Vedo, dopo quella predizione fatta in California, ci sono case laggiù e luoghi, che sprofondano alla velocità di 30 pollici l’ora [Circa 80 centimetri. – Ed.], boschi che cedono e si spezzano. E non sanno cos’è che lo fa. Siamo alla fine. Case da centinaia di migliaia di dollari sprofondano. Ho dei giornali dai titoli a caratteri cubitali, con foto, che spero di portarvi stasera, poi stasera voglio parlarvi su qualcosa.

10. E, poi stasera dobbiamo pregare per i malati. Veniamo questo pomeriggio alle 5, 6 o quello che sia. Inizieremo presto, suppongo, così la gente può andarsene presto, e ricevete i vostri biglietti di preghiera. E stasera noi pregheremo per i malati, se il Signore vuole.

11. Ora, dopo aver pregato pensai: “Che devo fare?” sapendo che un certo giorno devo rispondere per ciò che dico qui… E ho deciso, ossìa mi sono sentito spinto dallo Spirito Santo a parlare questa mattina sulla profezia, in un certo qual modo per informarci. Vedete? È qualcosa che noi… Se non siamo informati e qualcosa avviene solo casualmente, noi dovremmo saperlo. Lo Spirito Santo ce l’ha dato per avvertire la gente degli avvenimenti. Sapete, la Bibbia dice “che Dio non farà nulla senza prima mostrarlo ai Suoi servitori, i profeti”. E come Gesù avvertiva la gente di ciò che avrebbe avuto luogo, i profeti avvertivano la gente per ciò che avrebbe avuto luogo. E a noi conviene ora, nella grande ora in cui stiamo vivendo, di vedere in quale epoca stiamo vivendo, cosa sta avvenendo e quel che avverrà in quest’epoca. Così uno di questi strani soggetti che forse abbiamo letto molte volte, mi scese in cuore per parlarne questa mattina alla gente.

12. Ora sfogliamo le nostre Bibbie in Matteo al 24° capitolo e leggiamo una parte della Parola. [Il Fratello

Branham si schiarisce la gola. - Ed.] Scusatemi. In tale maniera ottengo un contesto per il nostro testo e soggetto.

13. Ora, ricordate che insegneremo questo come a una classe biblica, lentamente. Prendete le vostre matite e la carta. Ho annotato qui molti passi scritturali che potreste essere in grado di segnare. Poi andate a casa e studiateli perché questo è proprio come una classe di scuola domenicale, affinché potessimo sapere ed essere avvertiti e preparati per le ore in cui stiamo vivendo.

14. Nel libro di San Matteo. [Il Fratello Branham si schiarisce la gola. - Ed.] Scusatemi. 24 verso… O piuttosto capitolo 24° cominciando col versetto 15, vorrei leggere una parte della Sua Parola.

15. Quando dunque avrete veduta l’abominazione della desolazione, della quale ha parlato il profeta Daniele, posta in luogo santo (chi legge pongavi mente),

16. allora quelli che saranno nella Giudea, fuggano ai monti;

17. chi sarà sulla terrazza non scenda per toglier quello che è in casa sua;

18. e chi sarà nel campo non torni indietro a prender la sua veste.

19. Or guai alle donne che saranno incinte, ed a quelle che allatteranno in que’ giorni!

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20. E pregate che la vostra fuga non avvenga d’inverno né di sabato;

21. perché allora vi sarà una grande afflizione; tale, che non v’è stata l’uguale dal principio del mondo fino ad ora, né mai più vi sarà.

22. E se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a cagion degli eletti, que’ giorni saranno abbreviati.

23. Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là,’ non lo credete;

24. perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

25. Ecco, ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non v’andate;

26. eccolo è nelle stanze interne, non lo credete;

27. perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo.

28. Dovunque sarà il carname, quivi si raduneranno le aquile.

15. Ora, per un soggetto, vorrei prendere il versetto 24, per sottolineare questo versetto per la nostra lezione di scuola domenicale di questa mattina. E ascoltate con attenzione mentre lo rileggo ancora.

24. perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.

16. Ora per un soggetto questa mattina, o piuttosto un testo, voglio prendere: GLI UNTI DEL TEMPO DELLA FINE. Questo è il soggetto su cui vorrei parlare, cioè il testo: “Gli unti del tempo della fine”.

17. Io credo che noi stiamo vivendo nel tempo della fine. Penso che la maggior parte di tutti coloro che… Il lettore della Bibbia, o anche un credente, sa che noi siamo ora alla fine della storia del mondo. Non sarà di alcuna utilità scriverla, perché non ci sarà nessuno a leggerla. Si è alla fine del tempo. Proprio quando, io non lo so. Proprio fra quanto tempo sarà, neanche gli angeli del cielo conoscono quel minuto o ora. Ma c’è stato detto dal Signore Gesù che, quando queste cose che vediamo ora cominciano a compiersi, allora alziamo i nostri capi perché la nostra redenzione è vicina. Ora, ciò che significa “vicina”, io non lo so. Può significare…

18. Come gli scienziati dissero l’altro giorno in televisione, parlano della spaccatura di migliaia di chilometri nella terra che sta per sprofondare. Gli fu posta la domanda: “Potrebbe essa sprofondare?” Questa è Los Angeles, la Costa Ovest. E molti di voi hanno visto come essi l’hanno seguita col radar, ed è risalita attraverso… arrivava fin sotto San Josè, attraversava l’Alaska, attraversava le Isole Aleutine, a circa 300 chilometri dentro il mare, e ritornava giù in San Diego, girava dietro Los Angeles e risaliva là, una grande cavità. E tutti quei terremoti che abbiamo avuti sono come i colpi vulcanici di questa grande scavatrice cava; non so dire con che nome l’hanno chiamato. Comunque, quando dà una scossa, questo provoca questi terremoti che abbiamo avuti per anni sulla Costa Ovest. Ora s’è spaccato tutto intorno. E gli scienziati dicono, un…

19. L’uomo disse all’altro: “Potrebbe sprofondare?” Lui disse: “Non potrebbe, ma lo farà!” Disse: “Ma forse non nella nostra generazione?” Disse: “Nei prossimi 5 minuti, o nei prossimi 5 anni. Noi non sappiamo quando”.

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20. Questa settimana mi furono inviati dei titoli d’un giornale riguardo a grandi case da centomila dollari che vibravano e si incrinavano; la gente si allontanava. E non sanno fermarlo. Non c’è modo di fermarlo. Vedete, Dio può qualunque cosa vuole, e non c’è nessuno che può dirGli come farlo.

21. Voi costruite case, potete fare cose scientifiche, e Dio è il Creatore della scienza! Come Lo fermerete? Egli può distruggere la terra questa mattina per mezzo di mosche se vuole. Realizza che Lui potrebbe parlare portando mosche all’esistenza, ed esse coprirebbero una profondità di circa 50 chilometri nel tempo di mezz’ora, vedete, non c’è… e divorerebbero la gente oltre il suolo. Egli è Dio. Lui fa proprio come vuole. Egli è sovrano, in Se stesso.

22. Ora, considerando tutto questo cumulo di prove, in quest’ora in cui ora viviamo, io penso che è buona cosa ripetere queste cose ed esaurirle, da quando i Suggelli sono stati aperti, e scoprire la verità di queste cose, come Dio ci è stato fedele con la Sua grazia, da mostrarci queste cose.

23. Io voglio notiate qui in Matteo 24, che Gesù usò il termine di “cristi”, c-r-i-s-t-i, “cristi”. Non Cristo, ma “Cristi”, plurale, non singolare. “Cristi”. Quindi, la parola Cristo significa “l’Unto”. E allora se è “unti”, ce ne saranno non solo uno ma molti, unti, “gli unti”. Vedete?

24. In altre parole, se Egli voleva scomporlo affinché noi l’avessimo più o meno capito meglio, avrebbe detto: “Negli ultimi giorni sorgeranno falsi unti”. Ora, questo, il termine di unti sembra quasi impossibile, vedete. Ma notate le stesse parole seguenti: “e falsi profeti”, p-r-o-f-e-t-i, plurale.

25. Ora, unto, è “uno con un messaggio”. E il solo modo in cui un messaggio può essere presentato e per mezzo di uno che è unto, e che sarebbe un profeta, unto. “Sorgeranno falsi insegnanti (o dottori spirituali) unti”. Un profeta insegna qual è il suo messaggio. Insegnanti unti, ma persone unte con falso insegnamento. Unti, “cristi”, plurale; “profeti”, plurale. E se c’è una tale cosa come un Cristo, singolare, allora questi dovrebbero essere “unti”, che la loro profezia di quel che insegnavano sarebbe stata la differenza, perché essi sono unti; unti.

26. Ora, è una lezione di scuola domenicale, noi vogliamo cercare di portare questo a una vera soluzione finale per mezzo delle Scritture, non tramite ciò che qualcun altro ha detto in merito, ma solo leggendo le Scritture. Potete dire: “Come può essere questo? Gli unti sarebbero…”

27. Che cos’erano essi? “Cristi”, c-r-i-s-t-i, unti. “Cristi, e falsi profeti”. Unti, ma falsi profeti! Gesù disse che: “La pioggia cade sul giusto e sull’ingiusto”. [Al singolare nel testo. - Ed.]

28. Ora, qualcuno potrebbe dirmi: “Tu credi che quella unzione su quelle persone significa che è l’unzione dello Spirito Santo?” Sissignore, il genuino Spirito Santo di Dio su una persona eppure essi sono falsi. Ora ascoltate attentamente e guardate quel che Lui dice. “Ed essi mostreranno segni e prodigi a tal punto che ciò sedurrebbe gli stessi eletti se fosse possibile”. Ed essi sono unti col genuino Spirito Santo. So che questo suona molto assurdo, ma ci prenderemo del tempo e lo spiegheremo con la Parola, che questo è assolutamente il COSÌ DICE IL SIGNORE, è la Verità.

29. Ora sfogliamo nelle nostre Bibbie, solo, un minuto, in Matteo al 5° capitolo, e cominciamo col versetto 45, e vediamolo ora mentre leggiamo per alcuni momenti queste Scritture. E poi, dopo che arriviamo qui, bè, vi daremo… Così voi, se manchiamo di leggerli tutti loro, allora voi prendete la vostra Bibbia; e potete leggerlo pure dopo che noi lasciamo qui e voi andate a casa, e vi leggete quel che la Bibbia dice in merito.

30. Ora prendiamoci il nostro tempo, per ottenere un fatto basilare, perché io sto facendo un’affermazione qui che è sorprendente. Come può lo Spirito Santo ungere un falso insegnante o dottore spirituale? Ma questo è quello che Gesù disse che sarebbe accaduto. Ora, in Matteo al 5° capitolo al versetto 45; leggiamolo ora. Iniziamo un pò sotto, dal 44.

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44. Ma io vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,

45. affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. (La pioggia viene sopra il malvagio lo stesso come sopra il buono.)

31. Ora per esaminare questo a fondo, per un’altra profezia che si riferisce a questo, noi possiamo sfogliare ora Ebrei al 6° capitolo, per il prossimo versetto da esaminare su questo, dove Paolo riporta alla mente la stessa cosa che Gesù disse. Ora parla Paolo. Mentre lo state cercando… E voi fuori in collegamento, abbiate le vostre Bibbie vicino a voi e un pezzo di carta, e cercatelo ora. Ebrei al 6° capitolo. Paolo scrive agli ebrei, mostrando loro le ombre e i simboli, portandoli da sotto il giudaismo nella cristianità, mostrando loro come tutte le vecchie cose solo preadombravano le cose che dovevano venire. Ora parla Paolo. Ebrei 6°:

1. Perciò, lasciando l’insegnamento elementare intorno a Cristo, tendiamo a quello perfetto, e non stiamo a porre di nuovo il fondamento del ravvedimento dalle opere morte e della fede in Dio,

2. della dottrina dei battesimi e della imposizione delle mani, della risurrezione dei morti e del giudizio eterno.

3. E così faremo, se pur Dio lo permette.

4. Perché quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo

Voglio richiamare la vostra attenzione solo un minuto. Avete notato che è “dono”, e non “doni”, partecipi dei “doni celesti?” Ma, il “dono celeste”, singolare; “Cristo”, singolare; “dono”, singolare.

4. … il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo

5. e hanno gustato la buona Parola di Dio… (gustato che cosa?)… la buona Parola di Dio e le potenze del mondo a venire,

6. se cadono, è impossibile rinnovarli da capo a ravvedimento, poiché crocifiggono di nuovo per conto loro il Figliuol di Dio, e lo espongono ad infamia.

7. Infatti, (sentite) la terra che beve la pioggia che viene spesse volte su lei, e produce erbe utili a quelli per i quali è coltivata, riceve benedizione da Dio;

8. ma se porta spine e triboli, è riprovata e vicina ad esser maledetta; e la sua fine è d’esser arsa.

32. Ora confrontiamolo ancora con Matteo 5:24. Notate, Gesù disse che la pioggia e il sole vengono sopra la terra, che Dio li manda per preparare il cibo e le cose per le persone della terra. E la pioggia è mandata per il cibo, le erbe, ma le zizzanie, le malerbe, essendo nel campo, ricevono la stessa cosa. La stessa pioggia che fa crescere il grano è la stessa pioggia che fa crescere le malerbe.

33. Come una volta io ebbi una tale lezione su questo, quando per la prima volta incontrai la gente pentecostale! E fu una grande lezione per me. Vidi due uomini, uno… Non avevo mai sentito parlare in lingue prima. Uno parla in lingue, l’altro l’interpreta e viceversa. E riferivano la verità, dicevano che: “Ci sono molti qui stasera che dovrebbero ravvedersi, sia uomini che donne”. E le persone si alzavano e andavano all’altare. Io pensai: “Quanto è glorioso!”

34. E allora col piccolo dono dello Spirito Santo, parlai a quegli uomini, proprio come sapete, nel

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discernimento, solo un piccolo modo per scoprirlo. E uno di essi era un genuino Cristiano ed era un vero servitore di Cristo, e l’altro era un ipocrita. E uno di loro, colui che era un ipocrita, stava vivendo con una donna coi capelli neri, aveva una relazione con una bionda e aveva dei figli da lei. Ebbene, era proprio là nella visione; non poteva essere negato. E io gliene parlai in merito. Lui mi guardò e s’incamminò dietro l’edificio.

35. Ora certo io fui abbastanza confuso. Avevo pensato di essere venuto tra gli angeli, e poi mi chiesi se non fossi tra i diavoli! Come poteva essere questo? Non potevo capirlo. E per anni non me ne occupai finché un giorno dove… Ieri con George Smith, il ragazzo che esce con mia figlia, siamo andati fino al posto del vecchio, mulino dove io vado a pregare. E dopo che ero stato là un paio di giorni, lo Spirito Santo mi riportò questo passo scritturale: “Perché la pioggia viene spesse volte sulla terra per adornarla con erbe, ma spine e triboli vivono della stessa pioggia, e la fine di quelli e d’essere arsi”. Vivono della stessa fonte donatrice di vita di Dio. Allora capii. “Dai…” Gesù disse: “Essi sono riconosciuti dai loro frutti”.

36. Ora, quindi, la pioggia che cade sulla vegetazione naturale della terra è un simbolo della pioggia spirituale che dà Vita Eterna che cade sulla Chiesa, perché la chiamiamo la prima pioggia e l’ultima pioggia. Ed essa è la pioggia che si versa dallo Spirito di Dio sulla Sua Chiesa.

37. Notate, qui c’è una cosa molto strana. Vedete? Quando quei semi s’addentrarono nel suolo, in qualunque modo siano andate là, essi erano piante spinose dal principio. Ma il grano che s’addentrò nel suolo, e le erbe, erano erbe dal principio. E ogni erba riproducendosi ancora una volta, mostrava che essa era nel principio originale.

38. “Ed essi sedurranno gli Eletti se fosse possibile”, perché stanno ricevendo la stessa pioggia, la stessa benedizione, mostrando gli stessi segni, gli stessi prodigi. Vedete? “Essi sedurranno, o inganneranno gli Eletti se fosse possibile”. Ora, una pianta spinosa non può evitare d’essere una pianta spinosa, e né può il grano evitare d’essere grano; essi sono ciò che il Creatore di ognuno decise al principio. Questi sono gli Eletti. La stessa pioggia!

39. Il sole sorge al mattino e si diffonde attraverso la terra, come lo ha avuto questo giorno urbano normale in cui viviamo. E il sole, lo stesso sole che sorge all’est è lo stesso sole che tramonta all’ovest. E quel sole è mandato a maturare il grano sulla terra, della quale i nostri corpi sono formati.

40. Noi stiamo vivendo di sostanza morta. Quello è l’unico modo per cui potete vivere. E se qualcosa deve morire ogni giorno affinché viviate, nel naturale, allora non è vero che se il vostro… Il vostro corpo deve vivere di sostanza morta, nella vita naturale, allora voi dovete avere qualcosa di spiritualmente morto, per salvare la vostra vita spirituale. E Dio divenne materiale, carne, e morì affinché noi potessimo vivere. Non c’è chiesa, né altra cosa nel mondo che può salvarvi tranne Dio. Questa è l’unica cosa di cui essi vivono.

41. Ora scorrete le Scritture. Gesù è la Parola. “Nel principio era la Parola. E la Parola fu fatta carne e dimorò tra noi. Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio. E la Parola fu fatta carne, e Colui che visse dimorò tra noi”. “E l’uomo non vivrà di pane soltanto”, per il fisico, “ma d’ogni Parola che procede dalla bocca di Dio”. quindi, vedete, noi viviamo per la Parola, e questa è Dio.

42. Ora il sole viene attraverso e fa maturare il grano. Ora, esso non può farlo maturare tutto in una volta. Mentre esso va avanti, maturando, matura costantemente finché arriva a una spiga completa. Così è oggi con la Chiesa. Essa iniziò nella sua infanzia, nella passata epoca oscura, dove stava sotto il suolo. Essa è cresciuta ora nella maturità. E noi possiamo vedere perfettamente come Dio attraversa la natura sempre…

43. Voi non potete sconvolgere la natura. Questo è quel che succede oggi. Stiamo lanciando delle bombe, e laggiù in quell’oceano, spaccandolo e facendone esplodere i dintorni con bombe atomiche. State solo staccando continuamente quel terriccio, che cade dentro l’oceano. Voi tagliate gli alberi; le tempeste vi porteranno via. Arginate il fiume; esso traboccherà. Voi dovete trovare la via di Dio nel fare le cose e restarci. Abbiamo denominato la gente nelle chiese e organizzazioni; guardate che cosa abbiamo! State nella Via provveduta di Dio.

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44. Ma, vedete. “Egli m anda la pioggia”, per tornare al nostro soggetto: “sul giusto e sull’ingiusto”. Gesù vi parla qui ora in Matteo 24, esso sarebbe stato un segno al tempo della fine. Ora, se questo segno deve essere riconosciuto solo al tempo della fine, allora dovrà essere dopo l’apertura di quei Suggelli. Vedete? È un segno della fine. Lo sarebbe stato, quando queste cose avvengono, sarà al tempo della fine. È sarà un segno, ora, così gli Eletti non saranno confusi in queste cose. Lo vedete? Quindi, deve essere rivelato, esposto.

45. Notate, entrambe il grano e le malerbe vivono della stessa unzione dal cielo. Tutti e due Se ne rallegrano. Mi ricordo di questo, riferendomi di nuovo in questo caso a lassù quel giorno al Green’s Mill. Vidi venire quella visione. E c’era una grande terra, ed era stata tutta spianata con l’erpice. E là si fece avanti un primo Seminatore. Voglio che lo teniate davanti a voi. Osservate cosa viene fuori prima, poi quel che lo segue. E come quest’Uomo vestito di bianco si fece avanti intorno alla terra seminando semi, allora dietro di Lui viene un uomo, con addosso vestiti scuri, sembrava molto spregevole, muovendosi veloce dietro di Lui, seminando erbacce. E come questo ebbe luogo, allora io vidi venire su entrambe le piante. E mentre esse vengono su, una era grano e le altre erano malerbe. E quando là venne la siccità, sembrò che entrambe avevano i loro capi giù gridando per la pioggia. Poi là viene una grande nuvola sopra la terra, e piovve. E il grano si rizzò e disse: “Lode al Signore! Lode al Signore!” E le malerbe si rizzarono e gridarono: “Lode al Signore! Lode al Signore!” Gli stessi risultati. Entrambe perirono, entrambe se n’andarono. E poi il grano s’erge e ha sete. E poiché era nello stesso campo, lo stesso giardino, lo stesso posto, sotto lo stesso zampillo, là viene su il grano e là vengono su le malerbe tramite la vera stessa cosa. Notate, la stessa unzione d’acqua che fa crescere il grano, fa crescere le malerbe.

46. Lo stesso Spirito Santo che unge la Chiesa, che dà quel desiderio di salvare anime, che dà loro potere di compiere miracoli, Esso scende sull’ingiusto lo stesso come sul giusto. Il vero stesso Spirito! Ora, non potete farlo in altro modo e capire Matteo 24:24. Egli disse: “Sorgeranno falsi cristi”, falsi unti. Unti con la genuina Cosa, ma sono falsi profeti d’Essa, falsi insegnanti d’Essa. Che cosa farebbe un uomo che vuole essere un falso dottore di qualcosa che è la Verità? Ora arriveremo al marchio della bestia in pochi minuti, e vedrete essa è una denominazione. Vedete? Falsi insegnanti; falsi, unti. Cristi unti ma falsi insegnanti spirituali. È l’unico modo in cui lo potete vedere.

47. Proprio come qui tempo fa, io ho citato questo. Potrei citarlo perché siamo collegati in tutta la nazione. Un giorno stavo parlando a un mio amico, dove questo sta venendo in questa mattina in Arizona. E lui aveva una piantagione di limoni. Ed egli aveva un albero là che era un albero d’arance che stava portando pompelmi, limoni, mandarini e tangeli. E ho dimenticato quanti diversi frutti c’erano su quell’albero. E parlai all’uomo, dissi: “Com’è? Che sorta di albero è quello?” Lui disse: “L’albero in se stesso è un albero d’arance”. Dissi: “Com’è che ha dei pompelmi su di sé? Perché ha limoni su di sé?” Egli disse: “Essi sono stati innestati in esso”. Dissi: “Vedo. Bene, ora”, dissi: “ora, l’anno prossimo quando quell’albero spunta con un’altra pianta di frutto”, poiché tutti maturano verso lo stesso periodo, dissi: “allora si produrranno del tutto arance. Se è un albero d’arance navel, produrrà le arance navel, non è vero, signore?” Egli disse: “No, signore. Ogni ramo innestato produrrà della sua specie”. Dissi: “Vuole dire che il tralcio del limone produrrà un limone da quello d’arance?” disse: “Sì, signore”. “Il pompelmo produrrà un pompelmo da quell’albero

d’arance?” Disse: “Si, signore. Quella è la natura del ramo che vi è innestato”. Io dissi: “Sia lode a Dio!” Disse: “Che vuoi dire?” Dissi: “Ancora una domanda. Ora, quell’albero d’arance produrrà mai di nuovo arance?” Lui disse: “Quando esso mette un altro ramo”, quando mette un altro ramo, non quando uno è innestato in esso, ma sono tutti agrumi e vivono della vita agrume che c’è nell’albero di agrumi.

48. Dissi: “Ecco! Il metodista produrrà metodisti, ogni volta. Il battista produrrà battisti, ogni volta. Il cattolico

produrrà il cattolico, ogni volta. Ma la Chiesa dell’Iddio vivente produrrà Cristo dalla radice, la Parola ogni volta, se mai esso mette un altro tralcio del suo proprio.

49. Ora, voi potete innestarlo là, vedete. Ogni pompelmo, limone, tangelo, mandarino, qualunque sia l’agrume, ognuno d’essi può vivere in quell’albero, ma portando un falso testimone dell’albero, vivendo dall’albero. Lo vedete? Essi stanno vivendo e prosperando sulla genuina vita che c’è in quell’albero. Ora, in Matteo 24:24 stanno vivendo dalla stessa Vita, però non erano giusti dal principio. Essi stanno portando

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falsa testimonianza di quell’Albero! È un albero d’arance, eppure è un albero d’agrumi. E loro dicono: “Questa chiesa, questa denominazione sta testimoniando di Cristo”, e ha un falso battesimo, falsa testimonianza della Parola, cercando di dire che la potenza di Dio era solo per i discepoli. Gesù stesso disse: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni tralcio che mai... che mai l’albero produrrà, ogni tralcio che sarà nell’albero. E questi segni accompagneranno i genuini tralci”. Dove? Fino a che c’è un Albero, fino a che Esso mette fuori i tralci, alla fine del mondo. “Nel Mio Nome cacceranno diavoli; parleranno nuove lingue; prenderanno dei serpenti; berranno cose mortifere; imporranno mani sui malati ed essi guariranno”. Vedete l’ora che stiamo vivendo? Vedete che cosa disse Gesù?

50. Ricordate, questo era al tempo della fine, non per l’addietro sotto Wesley e là in passato. Ora, al tempo della fine, doveva avere luogo questo. Ora osservate le Scritture, fatele testimoniare. Gesù disse: “Investigate le Scritture, perché in Esse voi pensate, o credete, che avete Vita eterna, ed Esse sono quelle

che testimoniano di Me”. In altre parole, se quest’albero produce mai un tralcio... “Io sono la Vite, l’Albero;

voi siete i tralci. Chi crede in Me farà pure le opere che faccio Io”, San Giovanni 14:12.

51. Ora, “Chi dimora in Me, colui che... colui che era al principio nella Mia radice”. Questa è la ragione per cui Gesù era entrambi la Radice e il Rampollo di Davide. Egli era prima di Davide, in Davide e dopo Davide, entrambi Radice e Rampollo di Davide; la Stella del Mattino, la Rosa di Saron, il Giglio della Valle, Alfa e Omega, Padre, Figlio e Spirito Santo. “In Lui abita corporalmente la pienezza della Deità”. Entrambi Radice e Rampollo di Davide! “Colui che è la Vita eletta, la Vita predestinata, che è in Me”, e Lui è la Parola, “dal principio, quando viene fuori, egli porterà i Miei frutti”. San Giovanni 14:12. Ma altri vivranno della stessa cosa, chiamandosi Cristiani e credenti. “Non tutti quelli che dicono Signore, Signore, entreranno”. Ora, e questo deve avere luogo ed essere manifestato negli ultimi giorni: “quando i misteri di Dio dovrebbero essere finiti”, come ci arriveremo un pò più tardi.

52. Questi alberi: la vera vite e la falsa vite! Voi mi avete sentito predicare su questo da anni, di come essi sono cresciuti assieme. L’abbiamo portato nei singoli e lo abbiamo messo in evidenza, da Caino ad Abele, le due viti che s’incontrarono all’altare; entrambi religiosi, entrambi unti, entrambi desiderosi di vita e adoranti lo stesso Dio. E uno fu rigettato e l’altro accettato. E l’unico modo in cui quello che fu accettato potesse aver fatto qualcosa di diverso da suo fratello, gli fu rivelato. Perché la Bibbia dice: “Per fede...” Ebrei capitolo 11°: “Per fede Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino, per la qual cosa Dio attestò che lui era giusto”. Gesù disse la rivelazione spirituale di chi Egli era! “Chi dice l’uomo che Io il

Figliuol dell’uomo sia?” Pietro disse: “Tu sei il Cristo, il Figliuol dell’Iddio vivente”. “Tu sei beato, Simone figliuol di Giona; carne e sangue non ti hanno mai rivelato questo a te, l’ha rivelato il Padre Mio che è nel Cielo. Su questa pietra Io edificherò la Mia Chiesa”, su che cosa? La vera rivelazione della Parola. Ecco di nuovo la vera Vite. “Abele, per fede!” Voi dite: “Essa non fu una rivelazione”.

53. Che cos’è fede? Fede è qualcosa che è rivelato a voi, che ancora non è, ma voi credete che sarà. Fede è una rivelazione della volontà di Dio. Quindi, per rivelazione!

54. E le chiese oggi neanche credono nella rivelazione spirituale. Esse credono in un insegnamento dogmatico di un certo sistema. “Per rivelazione Abele offrì a Dio un sacrificio più eccellente di quello di Caino, per la qual cosa Dio attestò che lui era giusto”. Amen. Spero che lo vediate. Vedete dove stiamo vivendo? Vedete l’ora? Non molto tempo fa stavo parlando a un gentiluomo, uno studioso e gentiluomo Cristiano. Egli disse: “Signor Branham, noi rifiutiamo tutte le rivelazioni”.

55. Io dissi: “Allora dovete rifiutare Gesù Cristo, perché Lui è la rivelazione di Dio, Dio rivelato in carne

umana”. Se non lo vedete, siete perduti. Gesù disse: “Se non credete che Io sono Lui, morirete nel vostro peccato”. Egli è la rivelazione di Dio. Lo Spirito di Dio rivelato in forma umana. Se non potete crederlo, siete perduti. Se voi Lo esponete o presentate come una terza persona, una seconda persona o un’altra persona

oltre a Dio, siete perduti. “Se non credete che Io sono Lui, morirete nei vostri peccati”. Una rivelazione!

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56. Non sorprende che non potevano vederLo. “Nessun uom o può venire a Me se il Padre Mio non l’attira. E tutti quelli che il Padre Mi ha dato”, nelle radici, “verranno a Me”. Vedete? Lo capite? Oh, come dovremmo amarLo, e adorarLo, lodarLo, nel vedere il frutto dello Spirito negli ultimi giorni, e l’Albero della Sposa che matura al culmine del tempo!

57. La vera vite e la falsa vite avevano tutte e due la stessa unzione. L’acqua cadeva su entrambi. Non sorprende che Lui ci avvertì: “Essa sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile”.

58. Notate, essi sembrano gli stessi. Sono unti allo stesso modo. Ma notate: “Dal loro frutto…” Come l’avete riconosciuto? Come sapete che non è un arancio? Perché sta portando un pompelmo. Quel tralcio va molto bene, sta vivendo nell’albero ma sta portando un pompelmo. Non è simile al primo. E se una chiesa dice che essi credono Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno e negano la Sua Potenza, negano le Sue opere, negano la Sua Parola; se--se… La Chiesa che crede in Gesù Cristo, farà le opere di Gesù Cristo, avrà la Vita di Gesù Cristo. E se non è così, non importa se la Vita sta riversandosi dentro, se non è predestinato dalle radici, porterà pompelmi ogni volta, o qualcosa di diverso. Ma se è la Vita predestinata, nelle radici, porterà Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno, se è la Parola che sale attraverso la Radice. Per cui Lui è la Radice, il principio del tempo.

59. Notate, ma è ciò che essi producono che vi dice la differenza. “Dal loro frutto”, Gesù disse, “voi li riconoscerete”. “L’uomo non raccoglie chicchi d’uva da un cardo”, anche se il cardo sta proprio nella vite. Questo potrebbe essere possibile, ma il frutto lo dirà. Che cos’è il frutto? La Parola, per il frutto per l’epoca adatta. Ecco che cos’è, il loro insegnamento. L’insegnamento di che cosa? L’insegnamento dell’epoca adatta, quale tempo è. La dottrina dell’uomo, dottrina denominazionale, ma, oppure la Parola di Dio per l’epoca adatta? Ora, il tempo se ne va molto rapidamente che non potremmo trattenerci a lungo su questo. Ma io sono certo che voi qui presenti, e sono certo che voi in tutta la nazione, potete vedere ciò che sto cercando di dirvi, perché non dobbiamo starci troppo a lungo.

60. Ma voi potreste vedere che l’unzione va sull’ingiusto, i falsi insegnanti, e causa che loro facciano esattamente ciò che Dio disse loro di non fare, ma lo faranno lo stesso, perché? Essi non possono evitarlo. Come può un cardo essere qualcos’altro se non un cardo? Non importa quanta buona pioggia è spruzzata su di esso, deve essere un cardo. Questa è la ragione per cui Gesù disse: “Essi saranno così vicini che sedurrebbero gli stessi Eletti”, che sono nelle radici, “se fosse possibile”, ma non è possibile. Il grano non può fare nient’altro che portare grano; ecco tutto quel che può portare.

61. Notate. Ricordate, Dio non è l’autore della organizzazione. Il diavolo è l’autore dell’organizzazione. Ve l’ho provato con la Parola, avanti e indietro e più volte; non dobbiamo addentrarci in ciò questa mattina. Noi sappiamo che Dio non ha mai organizzato persone insieme così, per fare un’organizzazione. Centinaia d’anni dopo la morte dell’ultimo discepolo, passarono prima che mai avessero la prima organizzazione. S’è sempre dimostrata un fallimento. Se non è così, perché metodista, battista, presbiteriano, cattolico e tutti, non siamo insieme nell’amarci? Perché le opere di Dio non ci seguono allora, ogni chiesa sulla stessa cosa, la Parola? Quelle cose che separano l’uomo, la fratellanza... Parlando di chiese noi siamo più lontani da Dio di quanto lo siamo mai stati.

62. Ora, ci è detto che: “Tutte le cose antiche avvennero per degli esempi, per nostro insegnamento, riprovazioni, ammonimenti”. Tutte le cose antiche avvenute del Vecchio Testamento, erano prefigurazioni anticipate per vedere ciò che sarebbe stato nel Nuovo Testamento nei nostri giorni. Proprio come se tu non avessi mai visto la tua mano, e alzassi lo sguardo e vedessi un’ombra sul muro, come la mia mano sarebbe dalla luce, se essa ha 5 dita qui nell’ombra, nel negativo, quando muovi le tue mani che sono il positivo, verso il negativo, devono venire 5 dita. Come la Bibbia ci dice che: “Il Vecchio Testamento essendo un’ombra, simbolizza le nuove cose, cioè le cose che dovevano venire; non le stesse cose che ci sono, ma è un’ombra, un simbolo delle cose che devono venire”.

63. Ritorniamo indietro e vediamo se questa cosa sia mai stata in un’altra epoca. Volete? [L’assemblea dice:

“Amen”. Ed.] Così lo sapremo, perché lo proviamo da un punto all’altro, tramite la Parola, non tramite un’idea

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d’un uomo, una teoria. Non m’importa chi lui sia, qualsiasi altro uomo, io stesso o chiunque altro: “Se egli parla non in accordo alla legge e i profeti, non c’è Luce in lui”. Vedete? Questo è ciò che la Bibbia dice. “Ogni parola d’uomo sia una menzogna, e la Mia sia verace”, senza riguardo a chi sia.

64. Ora ritorniamo indietro e scopriamo se questo è mai successo, per mostrarcene un esempio. Potremmo ritornare indietro ora nel Libro dell’Esodo e parlare del carattere di uno chiamato Mosé, il quale era un profeta unto mandato da Dio, con la Parola di Dio e la volontà di Dio per la sua generazione. Poiché la Parola di Dio scorre sempre nella continuità, Lui disse: “Egli non fa nulla se prima non l’ha rivelato ai Suoi profeti”. Allora Lui l’ha fatto. Vedete? Ora, Lui non può mentire. Non può mentire ed essere Dio. Nossignore. Lui deve restare fedele. Non c’è menzogna in Lui. Lui è... E Lui non può cambiarlo. Se lo fa allora non è Dio, ha commesso un errore. Egli deve essere infinito. E se è infinito non può fare uno sbaglio. Vedete? Così quel che mai Dio dice, è eternamente giusto. Vedete? E Lui l’ha promesso. Perciò, badate, non c’è alcun punto nella Bibbia che non lo segua proprio nella continuità.

65. Ora, Dio aveva promesso ad Abrahamo che la sua progenie sarebbe stata straniera in una terra straniera per 400 anni, poi Lui l’avrebbe portata fuori con gran mano potente e con potenza, avrebbe

mostrato i Suoi segni e prodigi tra la gente con cui dimoravano. Il tempo della promessa si avvicinava. La gente se n’era dimenticato. Essi avevano farisei e sadducei, denominazioni e così via. Ma, improvvisamente, là viene Dio solo e li tirò fuori via da ognuna d’essi. Dio non ha mai, in qualsiasi giorno o in qualsiasi epoca, chiamato un profeta fuori da una denominazione. Nossignore. Egli è così coinvolto che non potrebbe farlo; dovrebbe restare con quella denominazione.

66. Mosè, un uomo mandato da Dio, con la Parola di Dio, e sul suo cammino per portare Israele nella terra promessa, rigorosamente col comandamento di Dio, lui incontrò un altro profeta, un altro unto che aveva una genuina unzione dello stesso Spirito Santo che era su Mosè. È vero. Egli era un profeta. Lo Spirito Santo era su quest’uomo. Il suo nome era Balaam. Siamo tutti informati su di lui. Ebbene, le vere cose, le stesse cose, le cose che l’uomo disse circa 2800 anni fa stanno ancora avendo luogo. “Tu sei come un unicorno, o Israele. Chiunque ti benedice sarà benedetto. Chiunque ti maledice sarà maledetto. La tua

forza e potenza, quanto giuste sono le tue tende, o Giacobbe!” Vedete, lui stesso non poteva evitarlo. Egli viene là avendo nel suo cuore lo scopo di maledire il popolo.

67. O voi falsi insegnanti che ascoltate queste registrazioni su nastro in tutti questi anni, e vedete Dio confermare esattamente quanto Egli disse, e ve ne state nel vostro studio e sapete che è la Verità, e a causa delle vostre differenze denominazionali voi disputate e dite alla vostra gente che non è così. Guai a voi! Il vostro tempo è vicino alla fine.

68. Balaam era unto con lo stesso Spirito che stava su Mosè. Qual era la differenza? L’insegnamento di Mosè era perfetto. La Bibbia dice qui in 2a Pietro che fu l’insegnamento di Balaam che Israele ricevette, che Dio non perdonò mai. Peccato imperdonabile! Non uno di loro fu salvato, benché essi fossero usciti sotto le benedizioni di Dio, e videro la mano di Dio muoversi su questo potente profeta, e lo videro esattamente confermato da Dio. E per questo un altro profeta venne con un insegnamento contrario, e disputò con Mosè, e cercò di dimostrare al popolo che Mosè era falso. E Datan, Core e molti di loro, furono d’accordo con lui e insegnarono ai figli d’Israele a commettere fornicazioni, per andare dietro alla sua organizzazione, per cui: “Noi siamo tutti gli stessi”. “Sia che noi siamo metodista, battista, presbiteriano o pentecostali e altri ancora, siamo tutti gli stessi”.

69. Noi non siamo gli stessi! Voi siete un popolo separato, santo al Signore, consacrato alla Parola e allo Spirito di Dio, per portare il frutto della Sua promessa di questo tempo. E voi non siete dei loro! So che è terribilmente duro, ma questa è proprio lo stesso la Verità. Siete consacrati a un servizio in questi ultimi giorni! “Uscite di mezzo a ciò!”

70. Ora, l’insegnamento di Balaam… Non la profezia di Balaam. Quella andava bene; quella era Dio. Quanti lo credono? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] “La profezia di Balaam era esattamente giusta perché lui non poteva dire nient’altro. L’unzione di Dio non avrebbe detto nient’altro, e Dio lo confermò, col provare che era la Verità. Ma era l’insegnamento di Balaam”.

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71. Ora confrontatelo con Matteo 24:24. Unti, ma il loro insegnamento è falso. Le trinità e tutte le cose simili, false, anticristo! Spero che i vostri sentimenti non siano offesi. E non chiudete il telefono, e non vi alzate e andate via. State solo calmi, e vediamo se lo Spirito Santo non ce lo rivelerà e ce lo proverà. Voi dite: “Ma questo…” Qualunque cosa credete, state solo calmi e ascoltate. E chiedete a Dio di aprire il vostro cuore, allora scoprirete se siete un tralcio spinoso, o un cardo, o da quale parte state. Vedete?

72. Ora, anche Giuda, il quale era predestinato alla condanna, stava là davanti a Gesù. E Gesù gli disse: “Sei tu quello. Qualunque cosa farai, e qualunque cosa devi fare, vai a farlo presto”. Lui sapeva ciò che stava facendo, ma per quei 30 pezzi d’argento e la popolarità, vendette il Signore Gesù Cristo. Uno dei Suoi discepoli, il tesoriere della chiesa, Gesù lo chiamava Suo “amico”. Vedete? La Bibbia dice: “Lui era nato il figliuolo della perdizione”. Proprio lo stesso come Gesù nacque il Figliuolo di Dio. “Sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile”.

73. Notate attentamente mentre continuiamo a studiarlo. Prenderemo un altro esempio nel Libro dei Re. Vi era un profeta, e il suo nome era Micaiah. Egli era il figliuolo di Imla, ed era un profeta. Lo era. E vi era un altro profeta, il capo di una organizzazione di profeti, unti. La Bibbia dice che erano profeti, proprio lo stesso come Lui disse che Balaam era un profeta; unti. E vi era uno di loro col nome Micaiah, che era unto da Dio e mandato da Dio con la Parola di Dio. Vi era uno; Sedekia, che pensava di essere mandato da Dio. Egli era unto da Dio ma il suo insegnamento era contrario alla Parola di Dio. “Sorgono falsi cristi, mostrano gran segni, sedurrebbero gli Eletti se possibile”.

74. Notate, tutti e due, tutti e due unti. Ora, come potevate dire chi era giusto e chi falso? Osservate cosa la

Parola promise ad Achab. Il profeta che c’era prima di lui, era Elia, uno dei più grandi profeti dell’epoca, che era un profeta confermato. Quel profeta confermato disse che: “Poiché Achab aveva fatto questo male, i cani avrebbero leccato il suo sangue, per aver preso la vita di Nabot. E i cani avrebbero mangiato Izebel, e

il suo corpo avrebbe fatto da concime sui campi”. Ora, come potete voi benedire quel che Dio ha maledetto? Oppure come potete voi maledire, come disse Balaam, quel che Dio ha benedetto? Vedete? Ma questi profeti erano sinceri. Senza dubbio però essi erano dei brav’uomini, uomini onorabili. Perché, per essere un profeta in Israele, tu devi essere onorabile, o essere anche un israelita; se no, eri lapidato. Essi erano uomini onorabili. Erano uomini brillanti. Essi erano uomini colti. Erano i selezionati d’Achab della nazione. (Lo vedi sorella Wright?) I selezionati della nazione, ben adatti per il par-…

75. E ora, quando Micaiah vide la sua visione, riconobbe nel suo cuore ciò che la Parola aveva detto, ma voleva vedere quel che avrebbe detto lo Spirito che era in lui. Così gli parlarono, dissero: “Tu dici la stessa cosa che questi altri profeti dicono. E quando lo fai, bè, sarai, noi ti introdurremo senza dubbio di nuovo nella comunità. Vedi? Ti faremo uno di noi. Ti riporteremo nella nostra denominazione. Tu sei… Noi sappiamo che sei un profeta, ma dici sempre cose di maledizione. Maledici sempre Achab. Ora, Sedekia, il capo, il papa, o il…” qualunque cosa fosse, “Ora lui ha benedetto Achab, e detto: ‘Vai a farlo’. Ora tu dici la stessa cosa, Imla. Bè, sei solo un poveretto, non hai quasi affatto nessuna assemblea. E questi tali hanno milioni. L’intera nazione è per loro. Ora tu dici la stessa cosa come fanno loro, guarda ciò che loro faranno, mangerai la ricchezza della terra”. Là lui parla all’uomo sbagliato!

76. E se fosse stato detto: “Micaiah, puoi tu trovare una colpa in Sedekia?” “No”. “L’hai mai sorpreso a peccare?” “No”. “L’hai mai sentito maledire qualcuno?” “No”. “L’hai mai sorpreso a bere?” “No”. “Puoi discutere sulla sua cultura?” “No”. “Credi che la sua laurea sia falsa?” “No”. “Credi che il suo titolo di studio vada bene?” “Certo. Per il concilio del sinedrio; ritengo sia--il concilio, ritengo che vada bene”. “Ebbene dunque, perché non ti unisci a lui?” “Perché egli è fuori dalla Parola!”

77. Ebbene, ne avranno una dimostrazione definitiva, come Elia il profeta precedente. E se tu sei un figlio di Dio, starai col profeta di questa Bibbia. È la Parola. Notate l’ora, il tempo adatto.

78. Ebbene, e se Sedekia diceva: “Oh, so che l’ha detto il profeta, ma quello è per una generazione futura. È per un tempo lontano da adesso?” Lui dice: “Aspetta finché vedo una visione da Dio, e poi te lo dirò”. Dice: “Allora tu dici la stessa cosa?” Lui dice: “Io dirò solo quel che Dio dice; niente altro; niente di più. Non posso aggiungere una parola a Essa, o togliere una Parola da Essa”. Così quella notte, in preghiera, il Signore venne a lui in una visione. Egli uscì il mattino dopo, disse… Ecco due profeti!

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79. Il più grande uomo della nazione, secondo l’opinione militare e nazionale era Sedekia. Egli era il capo

dei profeti, presso il re. Era il capo di tutti gli altri profeti presso l’organizzazione. Era stato fatto, dalla sua organizzazione, il capo di tutti loro, probabilmente il più istruito, il meglio colto, più adatto all’incarico. E lui era unto con lo Spirito Santo poiché è chiamato profeta. Certo, non soltanto un semplice profeta, lui era un profeta ebreo. Ora osservatelo.

80. Sedekia disse: “Il Signore m’ha detto: ‘Fammi queste due corna di ferro’, un simbolo”. Un profeta di solito usa simboli. Egli disse: “‘Fai queste corna di ferro’. Lo Spirito Santo, l’Unzione che mi benedisse, m’ha detto: ‘Prendile’”. Non pensatelo come un sacrificio, ma per venire al fatto. “Lo Spirito Santo che parla in lingue attraverso me, colui che m’ha confermato, ha detto: ‘Prendi queste corna, e, con queste, dì al re che egli spingerà i siri direttamente via dal paese. E Io gli ridarò la terra che appartiene a buon diritto a Israele, la chiesa’”. Fratello, questo è piuttosto fondamentale, proprio quasi come Balaam era quassù. Balaam era proprio fondamentale parlando come lo era Mosé. Mosè… Il corretto numero di Dio è sette. E Balaam disse: “Edificatemi sette altari; sette sacrifici puri, bovini giovenche, e sette montoni”. Questo è parlare della venuta del Figliuolo di Dio. Fondamentalmente, egli era proprio così giusto come ognuno di loro.

81. E qui c’è Sedekia, proprio così fondamentalmente giusto: “Perché questa terra appartiene a noi. Bè, quei siri e filistei lassù si riempiono le pance, dei loro figli e così via, il nostro nemico, col cibo che tolgono ai nostri figli! Quando Dio ci ha dato questa terra!” Fratello, questo è un buon argomento. Immagino che lui

poteva gridarlo davanti a Israele, e loro potevano gridare più forte che potevano. Ora, sto parlando di oggi adesso. Spero che mi seguite. Tutto lo schiamazzo, il gridare!

82. Ricordate Davide domenica scorsa? Vedete? Voi là fuori collegati per radio, o in comunicazione per telefono; voi che non avete il Messaggio di domenica scorsa, siate certi d’averlo. “Cercando di fare a Dio un servizio senza essere ordinati a farlo”, non importa quanto sincero, buono, non è assolutamente accettato da Dio. Vedete? Ora, qui c’era Sedekia, che pensava d’essere giusto.

83. Micaiah disse: “Fatemi chiedere a Dio”. Così lui scese il mattino dopo col COSÌ DICE IL SIGNORE. Aveva esaminato la sua visione con la Parola.

84. Ora se egli avesse detto a Sedekia: “Sai che cosa il profeta della Bibbia qui dice che avverrebbe a questa persona?”

85. “Ma non in questo tempo perché quest’uomo è un uomo onorabile. Egli sta cercando”. (Non mancate di capire questo.) “Egli sta cercando di ridare alla chiesa le cose che appartengono alla chiesa. Egli sta cercando di ridarle la sua proprietà”, non le cose spirituali; se l’avesse fatto, avrebbe scosso quell’intera nazione come aveva fatto Elia. Ma cercava di dar loro le cose materiali. “Noi possediamo proprietà. Siamo una grande organizzazione. Apparteniamo ad essa. Noi tutti, tutti voi gente, voi protestanti, dovreste tutti unirvi con noi”. Uh, uh. Stiamo per arrivarci fra un pò. “Siamo comunque tutti fratelli e sorelle”. No! Mai vi fu e mai vi sarà con la vera genuina Chiesa di Dio. Non può essere!

86. Notate, egli vide la visione, e così disse: “Dio m’ha parlato”. Ora guardate, l’uomo era sincero. Egli disse: “Lui ha detto: ‘Fai queste corna e vai lassù davanti al re e spingi verso ovest’”, o quale che mai sia la direzione in cui stava la terra da dove si trovavano. “‘Spingili, e questo sarà il COSÌ DICE IL SIGNORE, per cui lui avrà la vittoria e ritornerà; una vittoria per la chiesa’. Li si scaccerà!” Questo è molto coerente, non è vero? Che cosa successe? Ecco venir giù Micaiah. Dissero: “Ora dai la tua profezia”.

87. Disse: “Salite! Ma ho visto Israele disperso come pecore senza pastore”. Oh! Esattamente il contrario!

88. Ora, voi siete l’assemblea. Ora qual è giusto? Sono entrambi profeti. L’unico modo per cui potete dire la differenza in loro è di esaminarli con la Parola. Dissero: “Come tu hai questo?” Lui disse: “Ho visto Dio seduto su un Trono”. Disse: “Ho visto tutto il concilio intorno a Lui”.

89. Ora ricordate, anche Sedekia disse proprio d’aver visto Dio e lo stesso Spirito. “Ho visto Dio. Egli m’ha detto di fare queste corna di ferro. Vai laggiù e spingi le nazioni fuori di qui, perché questo appartiene a noi.

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Gli altri non hanno nessun diritto in esso”. L’avrebbero fatto se fossero stati proprio con Dio. L’avrebbero avuto, ma si erano allontanati da Dio. Questa è la condizione in cui è l’organizzazione, la chiesa. Hanno diritto a queste cose ma ne siete stati defraudati, perché vi siete allontanati dalla Parola di Dio e dallo Spirito di Dio, l’unzione, per confermare la Parola del tempo adatto. Non mancate di capire questo Messaggio.

90. Notate quel che ha avuto luogo ora. Egli, Micaiah disse: “Ho visto Dio seduto sul Trono nel Cielo. Il Suo concilio era riunito intorno a Lui. Egli disse: ‘Chi possiamo prendere perché scenda e seduca Achab, per fare venire ad avverarsi le parole d’Elia, il Mio profeta che fu confermato. Io ho detto che lui sarebbe venuto. Ed Elia aveva la Mia Parola. E cieli e terra passeranno ma la Mia Parola non fallirà. Non M’importa quanto moderni essi siano o quanto siano buoni, o quanto siano colti, o quanto siano grandi, le Mie Parole non falliranno mai’”. “E uno spirito bugiardo salì fuori dall’inferno, cadde sulle sue ginocchia e disse: ‘Se solo me lo permetterai, io posso dar loro la mia unzione, far loro compiere ogni sorta di segno o prodigio, finché proprio li allontano dalla Parola. Egli nemmeno saprà che quella è la Tua Parola. La ignorerà per la popolarità’”. Fratello, i tempi non sono cambiati. Fratello Neville, questo è vero. Ricordatevi che è vero. “Io andrò su di lui, gli farò fare le stesse cose che fanno tutti gli altri. Lo farò profetizzare e dire una menzogna”. Come poteva essere una menzogna? Perché era contraria alla Parola.

91. Prendete uno di questi falsi battesimi, un falso questo, quello e quell’altro, non m’importa quanto vero sembri, quanto essi cerchino d’imitare, è una menzogna se è contrario alla Parola di Dio di quest’ora. È esatto. Voi dite: “Ebbene, noi, bene, abbiamo fatto questo, e abbiamo fatto questo, e la nostra chiesa è in questo modo e in quello”. Non m’importa che cos’è. Se è contrario alla Parola scritta per quest’ora, è una menzogna. Dio non avrà niente a che farci, non importa quanto sincero, quanto colto, quanto brillante, quanto vero sembri, quanto ragionevole sembri, se è contrario alla Parola di questa ora. [Il Fratello Branham

batte due volte sul pulpito. - Ed.] Lo approfondiremo ancora un pò fra pochi minuti, se il tempo ce lo permette, se no, lo riprenderemo stasera.

92. Notate, egli era sincero, un buon uomo senza dubbio. E lui disse… Dunque, in altri termini, Micaiah gli disse non proprio indirettamente ma in altre parole: “Tu sei unto da uno spirito di menzogna”. Sarebbe questa la cosa da dire a un vescovo? Ma egli l’ha fatto.

93. E così questo anziano si fece avanti e disse: “Tu non avrai più comunione con noi”. E lo schiaffeggiò in faccia. Disse: “Tu sai che io sono un uomo confermato, la mia chiesa m’ha fatto capo di questa cosa. Il voto popolare del popolo di Dio m’ha reso questo. La mia organizzazione m’ha reso questo. E Dio mi diede questa terra e Lui intende che essa ci appartenga. E ho il così dice il Signore”. Lo schiaffeggiò e disse: “In quale direzione lo Spirito di Dio andò quando lasciò me?”

94. Micaiah disse: “Lo scoprirai, uno di questi giorni”, quando la California sta laggiù in fondo al mare e tutte queste cose. Vedete? “Vedrai in quale direzione Lui andò, quando stai seduto all’interno delle prigioni”.

95. Ora, Achab, che cosa dirai? “Io credo al mio profeta”, disse lui. E se lui avesse solo investigato la Parola? Vedete, non voleva vedere se stesso maledetto. Ascoltatemi! Egli non volle vedere se stesso maledetto. Nessun uomo lo vuole. E fratello mio dell’organizzazione, questo è quel che ti succede. Tu vuoi pensare che hai ragione quando sai nel tuo cuore che quando ti battezzi usando il nome di Padre, Figlio e

Spirito Santo stai mentendo. Sai che quando pre… dici quelle cose che stai mentendo, e prendi le evidenze iniziali, e tutte le cose così, tu sei in errore. Come può il parlare in lingue essere l’evidenza iniziale, e poi si parla contro una promessa di Dio di quest’ora? Come può essere? Tu non vuoi la maledizione, vero? Ma Qui sta scritto, così sarà. Questo è il marchio della bestia, così vicino che sedurrebbe gli Eletti se fosse possibile.

96. Ogni segno, ogni prodigio, uomo unto, profezia, ogni sorta di cose che si fanno avanti; ogni sorta di segni, ogni sorta di prodigi, come direte la differenza? Osservate la Parola per quest’ora. Ecco come prendete…

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97. Osservate Mosé, come avrebbe potuto dire Balaam. Osservate Micaiah qui, come sappiamo che era giusto? La Parola, prima di lui, l’aveva profetizzato per Achab. [Il Fratello Branham batte sul pulpito diverse volte.

- Ed.] E la Parola, prima di noi, profetizzò queste organizzazioni per questo tempo, e questa maledizione su di loro. E le cose che avrebbero avuto luogo per la Sua vera Chiesa unta--avrà la Parola, una Sposa-Parola. Ci siamo. Eccolo oggi, proprio come fu allora.

98. La Bibbia dice: “Ogni parola sia stabilita confermata dalla bocca di due o tre testimoni”. Ho parlato di Balaam, ho parlato di Balaam e di Mosé. Ho parlato di Micaiah e Sedekia. Ora ne darò ancora uno. Ce ne sono centinaia d’essi, ma ancora uno per farne tre testimonianze. Ne ho segnati qui un’intera sfilza, ma è per risparmiare tempo.

99. Geremia era un profeta confermato, reietto, ma confermato. Essi odiavano l’uomo. Gli gettavano frutti marci e tutto il resto. E lui mise la maledizione su di loro. E le cose che lui ha fatto, e giacque sui suoi fianchi eccetera, e diede dei segni che Israele era in errore. Ogni profeta, ogni vero profeta che fu mai suscitato nel mondo ha maledetto quelle organizzazioni denominazionali della chiesa. Come potrebbe cambiarlo, con l’immutabile Dio?

100. Lo Spirito Santo è il profeta di quest’ora; Egli conferma la Sua Parola, provandoLa. Lo Spirito Santo era il profeta dell’ora di Mosé. Lo Spirito Santo era il profeta dell’ora di Micaiah. Lo Spirito Santo che scrisse la Parola, viene e conferma la Parola.

101. Ora che avvenne nel tempo di Micaiah? Achab fu ucciso e i cani leccarono il suo sangue, in accordo alla Parola di Dio. Tutti voi falsi insegnanti, così dice Dio: un giorno raccoglierete ciò che state seminando, voi ciechi guide di ciechi! Non sono adirato, vi sto solo dicendo la Verità. E non l’avrei detto se quassù, in questa stanza, se lo Spirito Santo non avesse detto: “Dillo in questa maniera”. Vi ho mai detto qualcosa di sbagliato tranne ciò che Dio provò essere giusto? Svegliatevi, fratelli miei, prima che sia troppo tardi!

102. Ma fatemi dire questo. Come potrebbe una pianta spinosa svegliarsi ed essere un cardo quando fu predestinata a quello? Come potrebbero gli Eletti trattenersi dal vederlo? Perché, essi sono eletti a vederlo. “Tutti quelli che il Padre Mi ha dato verranno”, disse Gesù, “ma nessuno di questi possono venire se Lui non Me li ha dati prima della fondazione del mondo, quando i loro nomi furono messi sul Libro della Vita dell’Agnello”, non fu un rettore di chiesa, ma sul Libro, il Libro della Vita dell’Agnello.

103. Notate, Geremia si tenne ritto, confermato davanti al popolo, eppure essi lo odiarono.

104. E così essi uscirono e fecero un giogo, lo fece lui. E lo mise intorno al suo collo, e andò avanti al popolo. Essi dicevano: “Oh, noi siamo il grande popolo di Dio. Bè, noi siamo Israele. Siamo così sinceri nella nostra sinagoga! Presenziamo ogni domenica, noi, offriamo sacrifici e paghiamo col nostro denaro. Come può Nebucadnetzar tenere mai le sacre cose di Dio?” Uh! I vostri peccati l’hanno fatto. Dio disse: “Se

osserverete i Miei comandamenti Io non farò questo. Ma, se no, ciò sta venendo o avvenendo a voi”. Questo è esattamente vero. Ancora la stessa cosa. Osservate i Suoi comandamenti, la Sua Parola per l’ora, ciò che Lui promise.

105. Ora notate. Ora, Geremia, profeta confermato tramite la volontà di Dio, benché odiato… Ognuno di loro fu odiato ai loro giorni. Essi facevano delle cose strane contrarie alla denominazione di quel tempo, ognuna l’odiava, anche i re e chiunque altro. Così lui si mise un giogo sul suo collo e disse: “COSÌ DICE IL SIGNORE voi starete laggiù per 70 anni”, perché egli aveva la comprensione della Parola di Dio. “Settanta anni!”

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106. Poi Anania; Anania, ritengo che lo pronunciate A-n-a-n-i-a. Anania, un profeta di mezzo al popolo, si levò tolse il giogo dal collo di Geremia e lo spezzò, e disse… Era un grosso calibro tra il popolo, vedete, quando stava parlando contrario alla Parola di Dio… E lui disse: “Tra due anni ritorneranno. COSÌ DICE IL SIGNORE”. Due profeti unti. Qual era la differenza tra loro? Uno aveva il… parlava la Parola e l’altro no. Geremia disse “Amen”. Davanti a tutti gli anziani e alla congregazione, e tutto Israele.

107. Vedete, lui voleva dimostrare che poteva essere proprio tanto grande quanto Geremia. “Tu sai che essi non ti gradiscono comunque. Così pure io sono un profeta. Sono più profeta di te perché tu stai profetizzando una menzogna. Mi dici che il popolo di Dio starà sotto una tale cosa?” Questo è quel che dicono oggi, ma sarete là proprio lo stesso, come chiesa. Siete maledetti con una maledizione. Tutte voi chiese, denominazioni vi state attenendo alle loro tradizioni umane invece della Parola di Dio, voi siete maledetti da Dio.

108. Ora notate, eccolo che viene. Anania strappa questo giogo dal suo collo, un simbolo di Dio, lo spezzò, e disse: “COSÌ DICE IL SIGNORE: Tra due anni essi saranno di ritorno”. Solo per un esibizionismo: “Io sono il Tal dei tali!” Perché lui “era di parte”, era un profeta di organizzazione.

109. Geremia era un uomo di deserto che viveva da se stesso. Egli profetizzava continuamente il male contro di loro, perché essi erano malvagi. E quest’uomo stava dicendo loro: “Oh, siete a posto finché ne fate parte. Finché siete Israele, questo è tutto ciò che è necessario. Vedete, voi, noi… Dio non lo farà. So che c’è qualcosa di piccolo che è avvenuto qui ma non siate allarmati, non siate impauriti”. O fratello, essi vivono ancor oggi. “Non preoccupatevi, è tutto a posto. Abbiamo tutto sotto controllo. Noi siamo la Chiesa”. Non pensateci. Sì.

110. Così egli disse: “È tutto a posto. Saranno di ritorno in due anni. È avvenuta una piccola cosa. Non è niente di insolito. Noi l’abbiamo. Solo Nebucadnetsar che viene quassù ma il nostro Dio Si prenderà cura di tutto questo”. Ma la Parola diceva che sarebbero stati là settanta anni; finché quella generazione era svanita, e un’altra generazione. Quarant’anni è una generazione. “Questa sono quasi due generazione in cui sarete laggiù”. E Geremia lo disse in accordo alla Parola di Dio.

111. Anania lo spezzò! Geremia disse: “Bene. Amen. Ma, Anania, ricordiamoci questo, siamo entrambi profeti. Siamo ministri. E io ti dico questo, fratello mio. Ricordiamoci che ci sono stati profeti prima di noi, e hanno profetizzato contro regni, e hanno profetizzato contro certe cose. Ma, ricordate, quando il profeta dice qualcosa, lui deve profetizzare in accordo alla Parola. Come Micaiah e Mosè e tutti gli altri. Deve essere in accordo alla Parola. Se non lo è, allora ricordate cosa avviene”.

112. Allora crebbe la giusta indignazione d’Anania. “Io sono Anania, il profeta del Signore e ti dico: ‘Due

anni’”. In altre parole: “A me non importa quel che la Parola dice”. La sua unzione: “Io dico: ‘Fra due anni ritorneranno’”.

113. Geremia s’allontanò dal suo cospetto, andò via e disse: “Signore, non m’importa quel che lui dice, io credo lo stesso e so che la Parola dice così. Resterò fedele a Te. Non sarò sedotto da lui”.

114. Dio disse: “Andate a dire ad Anania: ‘Il prossimo giogo lo farò di ferro’”. E poiché lui l’ha fatto, in quello stesso anno Anania fu tolto dalla faccia della terra. Ecco i nostri esempi, entrambi profeti. Molto di più potrebbe esser detto e parlare in questa occasione.

115. Ma osservate. Gesù disse che in questo tempo della fine, di nuovo, i due spiriti sarebbero molto vicini di nuovo insieme. È esatto questo? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Ora notate. Saranno più vicini di quel che era. Questo è il tempo della fine. O figliuoli! Dio abbia pietà di noi! Finché: “Ciò sarebbe pure così reale al punto che sedurrebbe gli stessi Eletti se possibile”. Ora come andate, come l’abbiamo detto negli ultimi giorni? Come lo direte oggi? Allo stesso modo, state con la Parola: “Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno”. Ora preoccupatevi di tutto questo Messaggio. E quando sentite la registrazione, può darsi anche che un certo giorno me ne sarò andato quando il Signore ha finito con me qui sulla terra, voi vi riferirete a questo. Ascoltate la mia voce, quello che vi sto dicendo. Se Egli mi prende prima della Sua Venuta, solo ricordate, vi ho parlato nel Nome del Signore, tramite la Parola del Signore. Sì.

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116. Notate: “Sono così vicini insieme che sedurrebbero gli Eletti se fosse possibile”, farebbero gli stessi segni, gli stessi miracoli, per lo stesso Spirito. È esatto questo? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Proprio come erano i profeti di cui abbiamo appena parlato, profeti. Ora, è anche scritto…

117. Rivolgiamo per questo, se volete, in 2a Timoteo 3. Non lasciamo questo. E non voglio…

118. Guardo quell’orologio lassù, e voglio tralasciarne molto, e non penso che dovremmo farlo ora. Vedete? Notate. Solo… Se mi sto trovando qui, sudato come sono, vedete, sono però felice. E so che questo è vero. 2a Timoteo 3:8.

119. Paolo, fu l’uomo che disse: “Se un angelo viene dal Cielo e vi dice un’altra parola oltre quella che io ho detto, sia maledetto”, ora, un angelo scende. Questa è 2a Tessalonicesi… Oh, mi dispiace.

120. Notate in 2a Timoteo 3:8. Osservate Paolo che parla ora. Cominciamo con circa… Cominciamo dal primo versetto e ascoltate ora molto attentamente. Voi che avete la vostra Bibbia, leggete con me. Voi che non avete la vostra Bibbia, ascoltate attentamente. Il… “Sappi pure questo, che negli ultimi giorni…” Sottolineate questi “ultimi giorni”. Ecco quando ciò avverrà. “…verranno tempi pericolosi”. Ci siamo. “…perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi, millantatori, invidiosi, bestemmiatori, disobbedienti ai genitori, irriconoscenti, empi”.

121. Guardate questo gruppo corrotto che abbiamo oggi. Anche l’uomo fuori sulla strada, il giovane uomo, che si tira giù i propri capelli sulla propria fronte, come le frange d’una donna. Perversione! Sodomiti!

122. Avete letto in quest’anno, il Reader’s Digest di questo mese? Dice: “La gente americana dell’età”, che penso fosse: “tra i 20 e i 25 anni, sono già nella loro condizione di mezza età”. Essi sono finiti! Sono corrotti! La scienza dice che un uomo e una donna sono nella loro mezza età, quando sono ancora nei loro primi venti anni. Il loro corpo è così corrotto e destinato alla sozzura.

123. O America, quanto spesso Dio ti avrebbe librato in volo [O anche: “Si sarebbe librato in volo su te”. - Ed.] ma ora è giunta la tua ora! Tu hai condotto il mondo nella sozzura. “… bestemmiatori, disobbedienti ai genitori, irriconoscenti, empi, senza affezione naturale, …” Nessun vero amore anche l’uno per l’altro, l’uomo per la donna, la donna per l’uomo. “Neanche affezione naturale”. Sozzura sessualmente! “… violatori di patti, falsi accusatori, incontinenti, spietati e disprezzanti quelli che sono buoni, …” In altre parole, dice: “Voi mucchio di santi rotolanti”. Qualcuno mi chiese l’altro giorno sul venire quassù in chiesa. Disse: “Non andare lassù. Tutto ciò è un gran mucchio di baccano e tale comportamento”. Vedete, “dispregiatori di quelli”. “… traditori, testardi, di mente elevata, amanti dei piaceri più che amanti di Dio; …” Voi dite: “Fratello Branham, questi sono comunisti”. Che cosa dice il prossimo versetto? “…avente una forma di pietà ma (cosa?) negandone la potenza, (la Parola, Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno, manifestato, la promessa per il tempo) …Proprio esattamente come Anania, proprio esattamente come Sedekia, proprio esattamente come Balaam, in passato, altri falsi profeti. …aventi una forma della pietà, unti… Vedete? Aventi una forma, unti, ministri ordinati… aventi una forma di pietà, ma negando che Egli è lo stesso ieri, oggi… negando la Sua Parola! Come negarono essi Gesù in quel tempo? Chi negarono quando negarono Gesù? La Parola. Essi erano religiosi. Insegnavano dalla loro Bibbia ma negavano la Parola del tempo presente. Che cosa sono essi oggi? La stessa cosa, unti, predicano il Vangelo di pentecoste, ma negano la promessa della Parola del tempo presente che è confermata: “Gesù Cristo lo stesso ieri, oggi e in eterno”. Lo vedete? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] “…perché questa è la sorta di quelli che s’insinuano nelle case e guidano donne sciocche cariche di peccato, agitate da diverse cupidigie”. “Le nostre feste di cucito e le nostre ‘così e così’”. Qualcuno va in giro cercando di interpretare male la Parola, e dicendo questo: “Sorella, va tutto bene per te d’avere i capelli corti. Non prestare attenzione a quello stupido. Vedi? O se tu indossi questo, non è quello, è ciò che esce dal cuore dell’uomo che lo contamina”. Vedete? E ti rendi conto che sei unto con uno spirito malvagio, lussurioso e osceno? Bada, tu potresti cantare nella corale, coi capelli corti, ma avere uno spirito malvagio. Questo è contrario alla Parola. È vero. Ecco che cosa la Bibbia dice. E tu dici: “Bè, io porto i pantaloncini. Ciò non mi condanna”. “Chiunque, se una donna mette un vestimento che appartiene a un uomo, è una abominazione al cospetto di Dio”. L’immutabile Dio ha detto così.

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124. Oh, ci sono così tante cose, come potremmo portarlo a termine il nostro tempo se ne andrebbe via. Ma voi conoscete abbastanza da sapere cos’è giusto e sbagliato. E come posso io farglielo fare? Come posso io farlo? Dite: “Ebbene, su che cosa gridi?” Io sono un testimone contro di voi. Un certo giorno, nel giorno del Giudizio, non avrete un angolo in cui entrare.

125. Come poteva Micaiah fermare questo? Come può Mosè, gridando, cercare di fermarlo, e Giosuè e quelli corrono in mezzo al popolo, e pure Levi levò la sua spada e li uccise? Essi continuano ad andare avanti proprio lo stesso. È predetto che essi lo faranno. Ed essi lo faranno, perché è il COSÌ DICE IL SIGNORE essi lo faranno. Pensate che le loro nomine andranno mai in pezzi, che la loro denominazione ritorna alla Parola? È il COSÌ DICE IL SIGNORE, non lo faranno! Si addentreranno essi nell’anticristo? Esattamente. È IL COSÌ DICE IL SIGNORE, lo faranno! “Allora che cosa stai

dicendo in merito?” Io devo essere un testimone, e così voi, tutti credenti. Osservate. “…donne sciocche cariche agitate da diverse cupidigie”.

126. “Ebbene, tutte le altre donne lo fanno”. Falsi profeti! Ora sentite. Io sto parlando di falsi profeti. Ora quel che faranno nell’ultimo giorno. “…guidano donne sciocche, agitate via da diverse cupidigie”. “Ebbene, so che tutte le altre donne...” Bene, vai avanti.

127. Che avevo detto poco prima di questo grande avvenimento qui in California? “Voi gente qui di Los Angeles, ogni anno quando ritorno ci sono più donne coi capelli tagliati e uomini effeminati di quanto c’erano in primo luogo, più predicatori che entrano nell’organizzazione. Siete senza scusa! Se le opere potenti che sono state fatte in Sodoma e Gomorra erano fatte in voi, oggi starebbero. O Cafarnao, tu che ti chiami col nome degli angeli: Los Angeles!” Vedete che sta succedendo? Essa andrà proprio in fondo al mare. Quando? Non so quando ci andrà, ma ci andrà. Voi giovani, se non lo vedo nel mio tempo, fate attenzione. Essa è finita!

128. “… imparano sempre e non possono mai pervenire alla conoscenza della verità”. Ora ecco lo

sconvolgente, qui c’è la parte sconvolgente. Sentite questo. “Ora come Jannè e Iambrè contrastarono

Mosè, così pure questi resistono alla verità: uomini di menti corrotte, riprovati riguardo alla fede…” (che una volta fu tramandata ai santi, naturalmente.) “… quanto alla Fede”. “Ed egli volgerà la Fede dei padri… o dei figliuoli indietro ai padri”. “Riprovati quanto alla Fede”. Uh! Sapete che significa riprovati? Se avete una Bibbia Scofield, c’è una “h” là. Proprio lassù dice: “apostasia”. Un’apostasia, ecco che cos’è.

129. Ora, aspettate solo un minuto. Voglio cercare qualcosa qui. Io penso d’averlo annotato giusto. Non ne

sono sicuro, ma voglio dirlo, e lo cerco prima di dirlo. Ora, un solo minuto. [Parte non incisa. - Ed.] “Reprobi quanto alla verità, riguardo alla fede”. “La Fede”, c’è solo una Fede. È vero. “Riguardo alla Fede, reprobi!” Ora voglio leggere Luca 18°. Solo un minuto. Non occorre che l’annotate. Non dovete leggerlo.

1. Propose loro ancora questa parabola per mostrare che dovevano del continuo pregare e non stancarsi.

2. In una certa città v’era un giudice, che non temeva Iddio né aveva rispetto per alcun uomo;

3. e in quella città vi era una vedova, la quale andava da lui dicendo: Fammi giustizia del mio avversario.

4. Ed egli per un tempo non volle farlo; ma poi disse fra sé: “Benché io non tema Iddio e non abbia rispetto

per alcun uomo,

5. pure, poiché questa vedova mi dà molestia, le farò giustizia, che talora, a forza di venire, non finisca col rompermi la testa”.

6. E il Signore disse: Ascoltate quel che dice il giudice iniquo.

7. E Dio non farà Egli giustizia ai Suoi eletti che giorno e notte gridano a Lui, e sarà Egli tardo per loro?

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8. Io vi dico che farà loro prontamente giustizia. Ma quando il Figliuol dell’uomo verrà, troverà egli la fede

sulla terra?

130. Ora questa è la domanda? È qui dove volevo arrivare, in Apocalisse 10°. Ci arriveremo in pochi minuti, e un altro versetto scritturale. Egli disse: “Nei giorni del Messaggio del settimo angelo, il mistero di Dio dovrebbe essere finito”. Qui la domanda è, se lo seguite in questa linea in quest’ora, sarà finito? “Troverò Io

la Fede?” Malachia 4° sarà adempiuto in questo tempo, “Restaura la Fede dei figliuoli alla Fede dei padri, l’originale, la Parola?” Vedete?

131. “Reprobi, Jannè e Iambrè come essi contrastarono…” Ora, sentite pure Seconda Timoteo 3:8. “Come Jannè contrastarono Mosè, negli ultimi giorni questi stessi reprobi verrebbero pure”, ora guardate dov’Essa dice qui: “aventi la forma della pietà”, unti. Ora noi solo... Tornate indietro e leggetelo quando andate a casa, affinché io possa finirlo questa mattina, se posso.

132. “Reprobi quanto...” Non reprobi nel vivere, essi sono fini, uomini colti. Ora notate quando Mosè scese in Egitto con un messaggio del COSÌ DICE IL SIGNORE, e fu confermato; chiamato su Israele che era un popolo, non una chiesa. Israele era un popolo; essi non furono mai una chiesa. Perché, la parola chiesa significa “i chiamati fuori”. Essi erano il popolo di Dio. Poi quando divennero unti sotto la Parola e chiamati fuori, diventarono la chiesa di Dio. E poi si sviarono perché non credevano la Parola di Dio, e diedero ascolto a un falso profeta. Spero che penetri. Israele, essendo un profeta di Dio, viene fuori sotto la mano di Dio, unto con la Parola... con la potenza di Dio, videro i segni e i prodigi di Dio. E poi quando Dio stava avanzando con loro, viene un falso profeta, unto, e insegnò qualcosa contraria alla Parola originale di Dio che essi avevano udita, e ognuno di loro perì nel deserto, a parte tre persone. Ora ritenetelo.

133. “Come fu ai giorni di Noè, in cui otto anime furono salvate dall’acqua, così sarà alla venuta del Figliuol dell’uomo”. “Come fu ai giorni di Lot, dove tre uscirono da Sodoma, così sarà nel tempo in cui il Figliuol dell’uomo sarà rivelato”. Sto solo citando la Scrittura, la Parola del Signore per cui: “Cieli e terra passeranno…” Sarà una minoranza!

134. Notate qui. Mosè scende da Aaronne. Mosè doveva essere Dio. Dio gli disse d’essere Dio, disse: “Tu sei Dio, e tuo fratello Aaronne sia tuo profeta. Metti le parole nella sua bocca se non puoi parlare bene”. Disse: “Ma chi ha fatto l’uomo muto? Chi ha fatto parlare l’uomo?” L’ha fatto il Signore. E lui s’incamminò laggiù. Che fece lui? Egli eseguì un vero e proprio miracolo che Dio gli disse di fare. Dio gli disse: “Và, getta la tua verga giù”. La raccolse, ed era un serpente. Lui la raccolse, e ridiventò una verga. Disse: “Vai a farlo davanti a faraone, e dì: ‘COSÌ DICE IL SIGNORE’”.

135. E diciamo che quando faraone vide questo: “Bè, che trucco magico a buon mercato!” Disse: “Non c’è niente in esso. È telepatia mentale o qualcosa d’altro, sapete. Noi abbiamo tizi nella nostra organizzazione che possono fare la stessa cosa. ‘Vieni qui, vescovo tal dè tali. E tu, vieni qua fuori’. Abbiamo di quelli che possono fare la stessa cosa”. Quello era satana che parlava attraverso faraone. Quello era Dio che parlava attraverso Mosé.

136. Ma osservate questa persona che viene fuori. Jannè e Iambrè si fecero avanti davanti a Mosè, e pubblicamente davanti al popolo, ed eseguirono ogni miracolo che Mosé poteva fare. “Sedurranno gli stessi Eletti se è possibile”. Esatto? Compirono la stessa cosa che Mosé fece. Lo capite? Ora ricordate, è il COSÌ DICE LA SCRITTURA, che si ripeterà ancora negli ultimi giorni. Qual era la differenza tra Mosè e Iambrè?

Mosè disse: “Che l’acqua diventi sangue”. [“Che il sangue venga nell’acqua”. - Ed.] E questi falsi profeti dissero: “Certo, anche noi mettiamo il sangue nell’acqua”. E ciò avvenne.

137. Allora Mosè disse: “Vengano delle mosche”. Che cosa stava lui ottenendo? Direttamente da Dio. Vedete? E che cosa lui fece? Egli disse: “Bè, certo, anche noi possiamo portare delle mosche.” E lo fecero. Ogni miracolo che Mosè poteva fare, potevano farlo pure loro! Ricordate, tenetelo in mente, fra un pò ci stiamo arrivando. Essi possono fare tutto ciò che il resto di loro può fare, ma non possono stare con la Parola. Essi non possono stare con la Parola.

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138. Ora notate, essi lo fecero. Ma Mosè, il vero profeta mandato da Dio, incaricato da Dio, non contese mai con loro, col dire: “Qui, voi non potete farlo! Non potete!” Lui soltanto li lasciò stare, li fece solo andare avanti. Essi sono profeti d’organizzazioni, ma vanno avanti. Mosé continuò solo ad andare proprio avanti, ascoltò Dio. Qualunque cosa Dio diceva: “Ora fai questo”, Mosè andava e lo faceva. Egli fece una nuova cosa. Quando essi lo fecero, ognuno di loro ebbe una sensazione o qualcosa, eccoli che vengono qui. Anche loro lo fecero, proprio esattamente come fece Mosè.

139. Ora notate. Queste persone apparvero... O voi gente, non mancate questo! Questi impostori, imitatori, apparvero dopo che prima era venuto il vero. Vedete? Essi vengono per imitare. Vedete, lo devono. Il diavolo non può creare nessuna cosa, lui è solo un pervertitore dell’originale. E che cos’è

peccato? È giustizia pervertita. Che cos’è adulterio? Il giusto atto pervertito. Che cos’è una bugia? La verità presentata male. Una perversione! Guardate Anania, una perversione della Parola originale. Guardate Balaam, una perversione della Parola originale. Guardate Sedekia, la perversione della Parola originale. E la Bibbia dice che questi tali verrebbero fuori dopo, il pervertitore, per pervertire la Parola originale, confermata e provata essere la Verità.

140. “Fai l’opera d’un evangelista”, in quell’angolo laggiù, “rendi piena prova del tuo ministerio. Perché verrà il tempo quando essi non sopporteranno la sana Dottrina, ma per prurito d’udire s’accumuleranno dottori secondo le loro stesse voglie”; e vanno avanti e fanno tutto quel che vogliono, e: ‘Va tutto bene, abbiamo gli stessi segni e prodigi’. “E saranno sviati dalla Verità, e saranno riportati nelle favole”: dogmi.

141. Oh, la consapevolezza dello Spirito Santo, il timore che colpisce l’anima d’un uomo quando smette di pensare quanto reale e chiaro è proprio davanti a noi! Scavate quella pietra angolare qua fuori e leggete un pezzo di carta che fu messo lì 33 anni fa. Guardate cosa Lui disse laggiù sulla Settima Strada, quel mattino quando questa pietra angolare fu deposta. Ora osservatelo. Osservate quaggiù sul fiume, quando l’Angelo del Signore scese in forma di Colonna di Fuoco, centinaia di chiese anzi di persone della chiesa, stavano intorno alla riva; guardate se ciò che Lui disse è venuto a compiersi. Guardate cos’è accaduto. È così duro! So che sembra duro, fratelli, là fuori. Ma è… La Bibbia disse, Gesù stesso disse: “Ciò sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile”. Non c’è via di girarci intorno. Essi non saranno mai capaci di vederLo. Se ciò fosse possibile, gli stessi Eletti ne sarebbero sedotti.

142. Notate, queste persone apparvero dopo che il vero unto di Dio fu mandato; il Suo vero profeta Mosè. E quando Mosè avrebbe fatto qualcosa, essi l’avrebbero imitato.

143. Ora, fratello, sorella, io... Questa è la mia propria chiesa. Ho il diritto di predicare quel che voglio, finché viene fuori dalla Parola di Dio. E non sto condannando voi persone, ma investighiamo proprio il tempo e l’ora in cui stiamo ora vivendo. Saluti al fratello Ruddell, a Junior Jackson e quelli qua fuori, le nostre chiese affratellate. L’ho dimenticato poco fa. Penso che anche questa mattina siano collegate, poiché non v’è alcun spazio nella chiesa.

144. Solo pensateci ora, solo per un minuto. Essi fecero gli stessi miracoli che Mosè fece. Mosè portò delle mosche; essi l’imitarono e portarono delle mosche. Vedete? Dio disse: “Il giorno in cui ne mangiate, quel giorno morite”.

145. Satana viene intorno e dice: “Sicuramente non morrete. Sarete solo più saggi. Avrete una migliore organizzazione, una migliore…” Voi sapete. “Sapete, tutto sarà migliore per voi, avrete più Luce”. Vedete? Solo una perversione… E ricordate, COSÌ DICE IL SIGNORE, in accordo a 2a Timoteo 3:18, che: Nell’ultimo giorno questi Jannè e Iambrè sarebbero sulla terra. Ora, voglio notiate ci sono due di loro, vedete, imitatori.

146. Ora torneremo a Sodoma, fra un pò, a quei tre, troviamo quei tre Angeli che scesero, e vediamo

l’imitazione e così via, vedete, vediamo ciò che è giusto e ciò che è falso. Vedete? Vedete?

147. Notate, essi fecero gli stessi miracoli. Ma, notate, imitarono dopo che la vera Parola era stata unta, tramite il vero che Dio aveva mandato; seguirono, secondariamente. Mi chiedo se potessimo pensarci un

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minuto. Prendevo le persone per la mano, non molto tempo fa, circa venti anni fa, e si mostrava un segno. Ragazzo! Ci furono più segni su tutte le cose, e chiunque… Uno ce l’ha nella sua mano destra; uno l’ha nella sua mano sinistra; l’altro ne sentiva l’odore. Vedete, ogni sorta di… E io mi chiedo… Dio non mi permetterà di dirvi questa volta qual era realmente la verità, ma un giorno lo scoprirete. Quello fu solo per rendere manifesta la loro follia. Quello non era giusto, al principio. Un giorno ve lo dirò, se il Signore permette.

148. Notate, fecero gli stessi miracoli, ma essi non… Notate, essi non lo fecero fino a dopo che la Parola originale uscì per prima. Quello è il modo che satana fece nel giardino d’Eden. Quello è il modo che lui ha fatto tutto il tempo. Chi profetizzò per primo? Mosè. Chi viene sulla scena prima Mosè o Balaam? Mosè. Chi viene sulla scena prima, Geremia o Anania? Vedete quel che voglio dire? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.]

149. Notate, essi copiarono. Imitatori carnali, sinceri, pensavano che stavano facendo un servizio a Dio,

come fece Davide, come lo dicemmo la settimana scorsa, ma imitazione carnale. Sto solo aspettando un minuto. Voglio che riflettete tra questi punti. Se non lo dico, sicuramente lo Spirito Santo lo rivelerà, specialmente agli Eletti. Vedete?

150. La denominazione di faraone dice: “Noi abbiamo un uomo che può fare questa stessa cosa”, e l’hanno fatto. Vedete? Perché faraone fece questo? Perché Dio lo permise? Perché Dio avrebbe mandato un vero profeta unto laggiù per compiere un segno davanti a faraone, e poi lascia che una copia denominazionale viene intorno e lo copia davanti al popolo? Perché Egli permise che un imitatore sorgesse per farlo, e facesse la stessa cosa che fece esattamente il genuino Spirito di Dio? Vedete, la Scrittura deve essere adempiuta.

151. Notate, Lui fece questo così che Lui indurisse il cuore di faraone e gli egiziani, per provare che Mosè non era l’unico che aveva la Parola. Essi potevano fare tutto proprio allo stesso modo di come poteva farlo Mosè. E perché Dio permise che questa cosa avvenisse negli ultimi giorni? Così la stessa cosa come lo spirito bugiardo disse a Sedekia: “Come faremo uscire Achab là, per far venire a compiersi queste cose?” Come Lui farà in modo che queste persone, che hanno fiducia nelle loro chiese, vengano qua fuori per far venire a compiersi questa cosa che Lui ha predetto? Essi, in quest’Epoca della Chiesa di Laodicea: “Perché tu dici che sei ricca e non hai bisogno di nulla. ‘Io sto come una regina’. Tu non hai nulla! Non sai che sei

miserabile, infelice, cieca? E Io ti consiglio di venire a comprare da Me”, Lui disse: “olio e oro”. Perché Lui l’ha fatto?

152. Perché Egli ha permesso che quest’imitazione sorgesse in questi ultimi giorni, quando queste cose stanno venendo a compiersi per la vera Parola di Dio, e permette che imitatori vengano su e facciano la stessa cosa, e negano la vera Parola di Dio? Egli lo fece per Mosè. E faraone lo fece contro Mosè; e quelli, Jannè e Iambrè, lo fecero contro Mosè. E la Bibbia dice che ciò si ripeterà ancora negli ultimi giorni. Ci siamo. Ora, se quella non è la Scrittura adempiuta, dove lo è?

153. Mosè contese con loro e disse: “Qui! Qui! Non potete farlo. Io sono l’unico che è stato ordinato a farlo. Qui! Smettetela proprio ora?” Egli li lasciò proprio andare. Lasciateli continuare. Ricordate, la Bibbia dice: “Come la loro follia fu resa manifesta”, così pure in questo ultimo tempo sarà resa manifesta,

quando la Sposa è rapita e portata nel cielo. Notate.

154. Mosè, la vera Parola manifestata, non disse mai nulla, lasciò solo che andasse. Ma Egli fece così affinché Lui potesse indurire il cuore di faraone, ingannare faraone. Egli fece davvero questa stessa cosa così poteva ingannare Achab. E quel piccolo tale che stava là per se stesso, il piccolo Micaiah, disse loro:

“COSÌ DICE IL SIGNORE”. Qui ce ne stava un altro, unto, “COSÌ DICE IL SIGNORE”. E uno era contrario all’altro.

155. Noi stiamo oggi col COSÌ DICE IL SIGNORE, che il battesimo in acqua negli ultimi giorni deve essere nel Nome di Gesù Cristo. E un altro uomo sta e compie miracoli, ed è un trinitariano. Mostratemi la parola trinità nella Bibbia. Mostratemi dove ci sono tre déi. Mostratemi dove ci sono cose come queste. Ciò non è nella Parola di Dio. Non c’è una tale cosa come qualcuno che battezzi mai nel nome del Padre, Figliuolo,

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Spirito Santo, usando quei titoli. Tutte queste cose: “Oh, va tutto bene, sorelle. Va tutto bene, abbi solo lunghi... i tuoi capelli corti. Va tutto bene, non devi far questo, quello o l’altro. Oh, ciò è assurdo, una vecchia persona all’antica”. Ma la Bibbia lo dice! E Lui promise: “Negli ultimi giorni, Egli manderebbe lo Spirito d’Elia, e chiamerebbe il popolo, i figli di Dio, indietro alla Fede originale come era nel principio, della Parola”. Quella Parola confermerebbe il Figliuol dell’uomo negli ultimi giorni, lo stesso come fu a Sodoma, ieri, oggi e per sempre. Lui promise di farlo. È la promessa di Dio. È il COSÌ DICE IL SIGNORE.

156. Notate, essi fecero la stessa cosa, proprio come fece Mosè, finché Dio ne ebbe abbastanza. Ora ricordate, è il COSÌ DICE IL SIGNORE, verrà a compiersi in questo giorno. Ora, investigate tutto il mondo; prendete ogni sètta, ogni clan, prendete ogni uomo, prendete ogni chiesa! Vi ordino nel Nome di Cristo, di far questo, voi predicatori. Vi ordino di leggere i giornali o di prendere in considerazione ovunque volete andare, e di vedere se ciò non è sulla terra proprio ora. Vedete? Vedete? Allora, Matteo 24:24 è esattamente vero. “Falsi unti sorgeranno negli ultimi giorni, e saranno falsi profeti, e sedurranno molti”. Osservatelo ora nei simboli, come viene ora, vedete, “Sedurranno molti”. “Profeti”, plurale; “cristi”, unti, plurale; molti diversi, il metodista, sapete, e il battista, e il pentecostale, e così via. Vedete? Ma c’è un genuino Cristo, Spirito, e questa è la Parola fatta carne come Lui promise di fare. Ora andremo avanti giusto un altro pò, per più passi scritturali.

157. Finché Dio ne ebbe abbastanza, allora fu finita. La loro follia fu resa manifesta.

158. Notate. Ricordate, l’involucro somiglia esattamente al chicco di grano. Vedete, Ora, per l’addietro nell’epoca luterana potevate dire: “Lo stelo era il grano”, eppure ha in se la Vita. Lo stelo va bene, la Vita nello stelo andava tutto bene, ma, ricordate, la Vita ha continuato ad andare avanti; è andata avanti da Eliseo ad Elia. La Vita continua ad andare avanti. Ma, ricordate, è in un’altra fase. Essa non può restare in quella fase. Noi non possiamo mangiare la carogna di un’altra epoca. Non possiamo mangiare una carogna pentecostale, metodista o battista. Vedete, è diventata una carogna. Noi abbiamo Cibo fresco, la Parola di quest’ora, così via.

159. Ricordate, l’involucro è esattamente come il chicco di grano. Voi non potete… Esso non è simile alla foglia, non è simile all’infiorescenza, ma certo lo fece nell’involucro. Non sembrava nel... Gesù Cristo lo stesso ieri, in Lutero; non lo sembrava in Wesley, ma di certo lo fa nel pentecostale, “seduce gli stessi Eletti se fosse possibile”. Vedete? Eccovi le vostre epoche.

160. Ma ricordate, quella chiesa pentecostale, negli ultimi giorni, fu la Laodicea; e Cristo fu respinto, il Seme, il Grano stesso. Quando Egli cercò… Ricordate, quando Lui cercò di manifestarSi nella chiesa, fu mandato via. Essa era ancora una chiesa, sosteneva di esserlo; unta. Ma qui è la Parola, Cristo stesso, che è la Parola unta che verrà per il resto del Suo Corpo, la Sposa. L’unta della stessa acqua che bagnò il grano, come ne parlammo, che bagna pure le erbacce, gli unti. Solo gli Eletti, o i predestinati, saranno capaci di scoprire la differenza tra loro. Ora, Efesini 5:1 vi dice così, e all’incirca come era.

161. Essi sono unti. Tutti dicono: “Gloria a Dio! Quaggiù noi siamo liberi. Alleluia! Noi… Oh, alleluia! Noi parliamo in lingue e saltiamo. Abbiamo la libertà delle donne, voi gente cercate di metterle sotto tutto questo genere di cose”. Vedete? Andate avanti. Non c’è niente che potete fare. Dite: “Bè, noi parliamo in lingue. Noi giubiliamo. Noi danziamo nello Spirito. Noi predichiamo la Parola”. Assolutamente. Non una cosa da dire in contrario. Così pure fanno questi uomini quaggiù nella Bibbia. Gesù disse: “Sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile, gli stessi Eletti”.

162. Ora notate l’involucro. Dal Chicco originale, il Chicco che s’addentrò nel terreno non ci fu nessuna organizzazione. Esso era un Chicco in Se stesso. Ma quando viene su, non era un Chicco, era un’organizzazione, vedete, foglie, frumento. Poi Esso s’addentrò in un’altra fase, che era un’infiorescenza. Ancora non era come il principio. Era un’organizzazione. Esso s’addentrò nell’involucro, molte foglie, pentecostale, quasi formato ora. Guardatelo. Esso sta prendendo forma continuamente, quasi esattamente come lo stesso, sembra esattamente come un Chicco di grano quando vedete là quel piccolo guscio. Ma infine Esso è manifestato, e non c’è organizzazione. Non ci sono più portatori. L’organizzazione è solo un portatore. Non più portatori; lo stelo deve morire, l’involucro deve morire, tutto il resto deve morire, ma il grano continua a vivere. Quello è il corpo della risurrezione, viene proprio giù e li raccoglie. “Quelli che sono ultimi saranno primi, e quelli che sono primi saranno ultimi”. Vedete, li raccoglie proprio su nella

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risurrezione. Lo state seguendo. [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Bene. Notate, il granello è…

163. L’involucro sembra esattamente come il grano. E un uomo che coltiva un podere di grano o qualcos’altro, guarderebbe e direbbe: “Lode a Dio, ho un raccolto di grano”, quando lui non ha un granello di grano. Esso sembra proprio esattamente come il grano ma è l’involucro.

164. Ora, amici, tornate indietro con me. Dov’è venuto il primo risveglio, dopo la morte, ai giorni quando il chicco di grano doveva cadere nel terreno, il Corpo, la Sposa di Cristo? Ha Cristo organizzato la Sua Sposa, è esatto questo, la Sua Chiesa? Egli non l’ha mai organizzata; Lui stabilì solo apostoli, e profeti e così via, nella Chiesa, per mantenerLa pura. Ma a Nicea, Roma, 306 anni dopo, essi la organizzarono e ne fecero un’organizzazione. È esatto questo? Ed essa morì. Tutto quel che non era d’accordo a quella chiesa fu messo a morte. Ed esso giacque ancora, per centinaia d’anni, nel fango. Ma, dopo un pò, essa viene su in Lutero. I primi rametti di frumento vengono su. Il secondo, sbocciò da lì. Essi continuarono ad andare avanti, ebbero Zwingli e così via, e le altre organizzazioni e così via. Poi, dopo un pò, viene avanti l’anglicana. E che accadde dopo? Qui si fa avanti Wesley con un nuovo risveglio, l’infiorescenza, che somiglia un pò di più al Grano. Poi cosa accadde a quella? S’organizzò e si seccò e morì. La Vita andò proprio in un involucro, e l’involucro si fa avanti quasi perfettamente come il grano. Ma, alla fine, la sua follia fu resa manifesta negli ultimi otto o dieci anni, specialmente negli ultimi tre anni. Ora che cosa fa ciò? Si spinge via dal Grano.

165. Ora perché c’è stata un’organizzazione sorta in questi ultimi 20 anni di questo grande risveglio; ci sono profeti unti, insegnanti unti, così via, ma perché non c’è là? Non c’è niente oltre il Grano. [Il Fratello Branham

batte sul pulpito 4 volte. - Ed] Vedete, esso è indietro, senza un’organizzazione. Oh, un uomo cieco potrebbe

vederlo. Esso non può organizzare; ne è così fermamente contrario. È il chicco di Grano stesso. Il Figliuol

dell’uomo sarà reso manifesto. Il chicco di Grano ritornerà di nuovo a sé stesso, il Figliuol dell’uomo negli ultimi giorni. “E verranno false imitazioni d’Esso, negli ultimi giorni, che quasi sedurranno gli Eletti se possibile”. Guardate i loro involucri denominazionali tirarsi ora via.

166. Esso lascia solo che il Grano sia noto per gli eletti, che sono parte d’Esso. Notate quant’è bello questo che è introdotto ora qui. Solo gli… Notate, gli unti sono capaci; i veri, Eletti, predestinati, Efesini 5:1 o piuttosto 1:5, saranno predestinati, eletti. Essi sono i soli che ciò non sedurrà. Notate, i profeti unti saranno falsi, e là in mezzo ci saranno veri unti. Come lo direte voi? Tramite la Parola. Così come noi l’abbiamo

nell’ombra simbolica. Lo vedete? Dite: Amen. [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Vedete?

167. Notate, gli unti solo la Parola li separerà, non i segni. O no. Essi faranno gli stessi segni, ma è la Parola quel che li ha separati. Certo. Hanno tutti profetizzato. Tutti hanno fatto questo, quello e l’altro, certo, proprio allo stesso modo. Gesù disse che farebbero la stessa cosa. Ma la Parola è quella che li ha separati, notate, non i segni.

168. Avete notato? Gesù lo dice qui in Matteo 24°. Egli non disse: “Sorgeranno falsi Gesù negli ultimi giorni”. O no, essi non sarebbero mai stati ancora per quello. No. Avete voi un pentecostale che è un vero pentecostale, che dice di se stesso che lui è “Gesù?” Vedete? Avete voi un falso metodista, o un battista o

qualcuno simile, o uno delle organizzazioni, che dica: “Noi siamo Gesù?” Essi sanno di meglio che quello. Non lo faranno. Ma la Bibbia dice che loro sarebbero falsi cristi, non Gesù, ma falsi cristi. Essi non si riconoscerebbero col dire: “Io sono Gesù”. O no.

169. Ma essi sono falsi cristi e non lo sanno perché sono contrari alla Parola. E Dio conferma lo stesso. Ora, io sto solo esponendo questo per una dimostrazione risolutiva ora, perché avete visto la stessa cosa fatta da queste persone che è stata fatta nel reale. E Gesù disse così.

170. Ora, come ho detto, ora per voi gente di fuori, collegati per telefono, io non vi sto condannando, ma questa è la mia chiesa e il mio gruppo sopra cui lo Spirito Santo mi ha stabilito, e devo dire loro la Verità. L’ora si sta facendo tarda.

171. Ora, essi non sosterrebbero quello, ma “falsi cristi”, falsi, unti, quasi con ogni segno e ogni lettera della

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Parola. “Essi credono il battesimo dello Spirito Santo?” Assolutamente. “Credono in tutto questo?” Sì. “Credono nel parlare in lingue?” Sì. “Credono segni e prodigi che seguono, che i segni li seguiranno?” Sì. Questi non sono metodisti, questi non sono battisti. No, no. Questi sono pentecostali. Vedete, questi sono gli ultimi giorni. Ora, la prima epoca della chiesa non l’avrebbe mai notato. L’epoca della chiesa metodista non l’ha mai notato; l’epoca della chiesa battista non l’hanno mai notato; l’epoca della chiesa presbiteriana non l’hanno mai notato. Ma il pentecostale, così vicino alla vera Cosa! Ecco dove il Grano, l’involucro è quasi simile al grano. Essi non lo noterebbero mai. Vedete? Non lo farebbero. Ma è negli ultimi giorni, in questo tempo. Sissignore.

172. Notate, proprio come fu al principio, così sarà alla fine. Come Eva interpretò male solo una Parola, lo fece satana ad Eva, e lei ci credette. Lei, non lui; la chiesa, non Lui. Vedete? La chiesa fu colei che ebbe la falsa parola. Vedete? Non Adamo: Eva. Non il Cristo; la chiesa, la sposa, tenuta a essere l’unta, che chiama se stessa la Sposa, vedete, essa ebbe la falsa parola. Non potete vederlo? Perché si lega assieme come un laccio da scarpe, come le ciglia al vostro occhio. Perché, in ogni cosa in cui volterete la Bibbia, Essa si lega proprio bene assieme. Eva, non Adamo; Eva lo credette, non Adamo. La sedicente sposa oggi l’ha creduto, non il Cristo. La sposa ha ogni genere, la cosiddetta sposa, ha gli stessi segni, gli stessi prodigi, tutto lo stesso, ma non il Vero. Vedete? “Sedurrebbero gli Eletti se fosse possibile”. Ora presto, se possiamo finire questo in 15 minuti, saremo in tempo. Notate ora molto attentamente così non capirete male.

173. Ora, no, essi non starebbero a essere chiamati “falsi Gesù”. Non lo starebbero, non starebbero a chiamarsi Gesù. Certamente no. Questo è troppo chiaro. Chiunque lo saprebbe. Chiunque saprebbe che essi non fossero Gesù. Non m’importa se avessero olio sul loro dorso e sangue sulle mani e i loro occhi su e giù, loro sanno ancora è… Chiunque ha buon senso, sapeva che non si trattava di Gesù. Vedete? Essi non starebbero per questo. Ma essi si chiamano gli unti. E fanno segni e prodigi per sedurre quasi gli Eletti. “Ma sorgeranno falsi cristi, unti, e sedurranno gli Eletti se fosse possibile”.

174. Ora osservate attentamente. Non mancate questa affermazione perché è meritevole d’ascolto. Lui sta proprio mettendo un nastro su questo microfono qui, per trattenerlo dal volare via. Io ho sudato; ho gocciolato sul nastro, vedete.

175. E così sarà proprio simile a Lui, la Bibbia dice che lo sarebbe stato. Vedete?

176. Notate, non falsi Gesù. “Falsi cristi!” Essi credono che sono unti ma sanno che non sono Gesù. Vedete, questo è troppo chiaro. Se oggi un uomo venisse su e dicesse: “Guardate le cicatrici nella mia

mano. Guardate la mia fronte. Io sono Gesù”. Bene, ora noi sappiamo che ciò è falso. E, ricordate, Gesù non disse mai che sarebbero comparse tali persone. Egli dice là che apparirebbero falsi cristi. “Cristi”, plurale, denominazioni e così via, unti; unti con uno spirito denominazionale e non la Parola. Lo seguite? Non falsi Gesù. “Falsi cristi”, falsi unti. Vedete? Oh quant’è chiaro! Come noi… Sicuramente non lo mancherete!

177. Ora, ricordate, vi ho sempre detto che ci sono tre categorie di persone. Ci sono tre razze di persone: Cam, Sem e Jafet, tre razze. Tre categorie, e dissi che c’è il credente, falso credente e incredulo. È sempre stato, sempre lo sarà. Vedete? Ci fu Mosè, il credente; ci furono Jannè e Iambrè, gli increduli. Vedete? Ci fu Balaam; Mosè... Sempre quelle tre categorie di persone, tre categorie; credente, falso credente e incredulo.

178. Ora ricordate, l’incredulo, la chiesa denominazionale, non crede affatto in nessun segno; fredda, formale, rigida, la chiesa del mondo, la denominazione. Ma il falso credente è quell’involucro. Quella è la persona che crede in modo simulato. E poi c’è un vero credente che è realmente autentico. Ora, osservateli mentre ora si fanno avanti, solo per un minuto.

179. E notate quanto sono sfacciati questi increduli, oppure questi falsi credenti e increduli. Oh! Essi sono audaci, guardate, pure come satana sta proprio ritto nella presenza della vera Parola e dice: “Sta scritto!” È esatto questo? Perché satana lo fece? È perché lui non conosceva la Parola per quel… Egli conosceva la Parola per quell’ora ma dubitò che quest’umile piccolo Uomo era quella Parola. “Se tu sei il Figlio di Dio. So che il Figlio di Dio sta venendo, perché Essa dice che Lui avrebbe fatto questo. E sta scritto: ‘Egli darà ai

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Suoi Angeli l’incarico per Te’. Vedi? Dimostramelo! Fai un miracolo! Lascia che io Ti veda farlo”. Vedete? Vedete? Vedete, l’incredulo, il falso credente, l’imitatore. Guardate Giuda proprio in mezzo a loro, nello stesso tempo, il falso credente! Vedete? Notate, e vi era la vera Parola.

180. Quanto sfrontati essi sono! “Ora, non prestate alcuna attenzione a quell’assurdità. Non c’è niente in essa. Non andate lassù. È solo un mucchio di rumore. Non c’è niente in Quello. Quello è proprio tutta finzione. Quello è nella vostra mente.” Vedete, vedete cosa intendo? Stare proprio nella presenza della Parola e dirlo.

181. Satana entrò proprio dentro. Come la Bibbia dice quassù in Giuda: “Perfino l’Arcangelo quando disputava con satana, disse: ‘Il Signore ti sgridi’”. Contro la Parola stessa! E qui è l’anticristo, l’unto, che sta proprio contro la genuina Parola del tempo, Gesù Cristo, e dice: “Sta scritto.”

182. Guardate gli ultimi giorni. “Esso sarebbe così vicino che sedurrebbe gli stessi Eletti se fosse possibile”. Oh! La ragione per cui gli Eletti non saranno sedotti, sapete perché? È perché essi sono la Parola. Vedete? Proprio come la Vita che è nella radice, lo dissi poco fa, non può negare Se stessa. Vedete, Essa è la Parola e nel tempo appropriato della Parola. Questo è vero.

183. Proprio come Geremia, egli sapeva. Non importava quel che Anania diceva, lui sapeva dove stava. E questo è esattamente come fece Mosè e il resto di loro. Cioè, Egli sapeva, qualunque cosa il falso profeta diceva, che là vi era la Parola di Dio. Essa era scritta. Questa è la ragione per cui Micaiah poté dire:

“Benissimo, voi aspettate soltanto e vedete”. Achab disse: “Io credo i miei profeti. La mia organizzazione è giusta. Quando ritorno in pace... Mettete quel tizio in fondo alla prigione. Mi occuperò di lui! Dategli pane d’afflizione. Mandatelo via, non abbiate affatto nessuna comunione con lui. Quando ritorno in pace, ci occuperemo di quel tizio”.

184. Micaiah disse: “Se tu ritorni del tutto, il Signore non ha parlato per me”. Egli sapeva che aveva il COSÌ DICE IL SIGNORE, e la sua visione era esattamente col COSÌ DICE IL SIGNORE; non per un altro tempo ma per quel tempo. Amen! Alleluia! Il periodo…

185. Sfacciati, stanno su e disputano con un Arcangelo! È stato detto che: “Gli stolti cammineranno con scarpe dai grossi chiodi dove gli Angeli temono di camminare”. È vero.

186. La ragione per cui gli Eletti, Gesù disse, non saranno sedotti, perché essi sono questa Parola. Essi non possono essere nient’altro. Non possono sentire nient’altro. Non sanno nient’altro. È vero. Ricordate, Mosè non fu trasportato da tutte le loro imitazioni. Lo fu lui? Mosé disse: “Ora, aspetta un minuto, faraone. Lo sapevi? Il Signore m’ha detto di far questo, ma, gloria a Dio, vedo che i tuoi ragazzi possono fare la stessa cosa. Perciò, ti dico cosa farò, mi unirò con te?” Uh! Quello non suona come un profeta di Dio. No, affatto! Egli stette proprio così fermo come poteva stare. Lui sapeva, esattamente, che Dio se ne sarebbe preso

cura in qualche modo, perché l’aveva promesso. “Io sarò con te. Io non ti lascerò”.

187. Egli sapeva, così non si unì con loro. Oh no. Lui stava (o aspettò) proprio con loro. Lui non volle nessuna delle loro denominazioni. Restò proprio con Dio. Non fu trasportato da tutte le cose che essi potevano fare. Quando loro fecero una cosa... Egli portò un pidocchio, essi portarono un pidocchio [Letterale.

- Ed.] Lui portò sangue, essi portarono sangue. Lui portò di tutto, essi lo imitarono proprio di seguito. Egli se

ne stette solo zitto. Sapeva esattamente che Dio era in quell’incarico. Capite ora? [L’assemblea dice: “Amen”. -

Ed.] Prendete due e due, e fanno quattro? (“Amen”.) Voi non volete colpire troppo duramente. Perciò, perciò capite, vedete.

188. Perché? Loro non saranno sedotti da Esso. Il vero credente, essi sono Progenie predestinata che dovrebbe stare nell’epoca.

189. Gesù disse pure proprio questo: “Molti verranno in quel giorno nel Mio Nome, e diranno: ‘Signore, non ho io cacciato diavoli nel Tuo nome?’” Gesù dice: “Alla fine dei giorni, quando il tempo è tutto finito e la

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grande risurrezione viene, molti verranno e siederanno nel Regno”. Il Regno di Dio è dentro di voi. Molti, le

malerbe verranno e siederanno proprio col Grano, diranno: “Ora, aspetta un minuto, Signore! Io ho parlato in lingue. Ho giubilato. Ho danzato nello Spirito. Ho cacciato diavoli. Ho parlato in lingue. Ho fatto tutte queste cose”. Che cosa direbbe Lui? Notate. “Voi operatori d’iniquità, Io non vi conobbi mai”.

190. Che cos’è iniquità? Chiedete a qualcuno. È qualcosa che tu riconosci dovresti fare e non farai. Essi conoscono questa Parola. Essi La odono. Voi state ascoltando questa registrazione. Voi state ascoltando questo Messaggio. Vedete il Signore Dio che dice così, Lo vedete confermarlo, realizzarlo. E voi sapete che

Questo è proprio così chiaro come il sole sta splendendo fuori, ma voi che vi atterrete alla vostra denominazione, vi atterrete a quelle false cose, voi operatori d’iniquità! “O sì, ho avuto grandi campagne evangelistiche. Ho fatto questo. Ho fatto quello”. Disse: “Dipartitevi da Me, operatori d’iniquità, Io non vi conobbi mai”.

191. “Ebbene, lo Spirito Santo è sceso su di me”. Non ne dubito un pò. “Io ho parlato in lingue. Ho cantato nello Spirito. Ho fatto…” Non ne dubito un pò. Nessun dubbio in ciò. O fratello, sorella, che sorta di condizione! Questo è un tempo trepidante. Dove siamo? Questa Parola sta venendo alla Vita ora. Notate.

192. Sì, Egli disse che essi l’avrebbero fatto. Notate: “Voi operatori d’iniquità”. Ho un passo scritturale annotato qui. Non so proprio dove fosse. Ho occupato molto tempo. Lo esaminerò solo un minuto e vedrò qual era. Ho Matteo 7:21. Non so proprio dove è. A volte se non lo annoto, ebbene, predicando così, dimentico a cosa mi stavo riferendo sulla Scrittura. Matteo 7:21. “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore. Signore, non abbiamo noi profetizzato…” Profeti, unti! Esatto? “Non eravamo noi profeti? Non eravamo noi unti? Unti? Non abbiamo noi profetizzato nel Tuo Nome? E nel Tuo Nome non abbiamo noi cacciato diavoli?” Come potete far questo, e rifiutare d’essere battezzati nel Nome di Gesù? Vedete? Oh! Vedete quanto è seducente? Proprio fino a quello stesso punto, poi ricadono indietro. Essi arrivano fino alla

Parola, poi ricadono indietro. Ora osservate questo. Facciamo uscire questo, solo in un minuto. “Molti mi diranno… Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato? non siamo stati noi profeti?…” Sì, parlai di questo in Matteo 24:24. “…E nel tuo Nome cacciato demoni e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: “Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità”. “Quando Egli fu messo proprio davanti a voi e L’avete visto, e Lo hai visto agire, hai visto che era la Parola, e per amore della tua denominazione, ti ci sei attaccato, Io non vi conobbi mai. Non M’importa quanti diavoli avete cacciato, quanto avete fatto questo e quello, Io non conobbi niente di voi”. Balaam disse: “Io ho profetizzato giusto, nel Tuo Nome. Ciò viene a compiersi”.

193. “Questo è esattamente vero, però, quando si giunse alla Parola tu L’hai rifiutata”. O fratello, vedi la

parte seducente? Non “profeta”, esattamente, ma con la Parola, la vera Parola, la confermata Parola resa manifesta. “Voi operatori d’iniquità!”

194. Cerca, satana ha cercato in tutte le epoche d’imitare la vera Parola. Lo sappiamo questo, vero?

195. Notate, vengono fino alla linea di frontiera e abbandonano. Guardate qui, Lui lo dice in Ebrei al 6° capitolo, ora, lo stavamo leggendo poco fa. Ve ne parlai riferendomici, e lo faremo per i prossimi due minuti. Egli disse: “…ma se porta spine e triboli... è riprovata… e la sua fine è d’esser arsa. (Linea di confine!) … quelli che hanno gustato il dono celeste… “Gustato”, in altre parole, L’avete visto! Voi non potete [Il Fratello

Branham fa schioccare le labbra. - Ed.] solo gustarLo con la vostra bocca. Ma L’avete visto, e avete

riconosciuto che Essa era la Verità. L’avete riconosciuto che era la Verità. “Gustato il dono celeste”. “…e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo, (come Esso scese su voi) …hanno gustato la buona Parola di Dio… “Gustato”, (avete visto ch’Essa era giusta. E lo Spirito Santo scende su voi, l’erbaccia del campo) “… se cadono…” Rinnegando lo stesso Cristo che vi santificò, e vi chiamò, e mise quell’unzione su voi), “…è impossibile rinnovarli da capo a ravvedimento…” È imperdonabile! “È impossibile per loro di venire mai alla conoscenza della Verità”. “Perché è impossibile per quelli che sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo”, è sceso sulle erbacce, vedete, “Ho cominciato con Gesù, e, Signore, sto andando in fondo”, ma quando

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raggiungi la Parola, torni indietro. “Fatti partecipi dello Spirito Santo, e anche gustato o visto la Parola stessa manifestata”. E poi vi allontanate da Essa, “È totalmente impossibile per questi di vederLa mai o di venire a Essa”. Questo è il COSÌ DICE LA SCRITTURA. Ora, voi… “Cieli e terra passeranno, ma Essa no”. Lo vedete? “Totalmente impossibile”. La Bibbia dice così, e lo Spirito lo testimonia.

196. Notate, permettete che vi dia un piccolo esempio. Guardate quelle persone che vengono fuori sotto la profezia di Mosè, vengono fuori da quell’organizzazione, e vengono fuori da ogni cosa, sotto la profezia, videro le grandi opere e prodigi e cose come queste, e vengono fino all’accesso del confine di frontiera. Ora, Lee, là viene il tuo nome sul Libro. Vedete? Dovete sistemarlo. E voi che non siete qui, e fuori sui collegamenti, si tratta del dottor Lee Vayle seduto qui. Egli sta correggendo la grammatica di questo libro delle Sette Epoche della Chiesa. E sorge il problema o la questione circa il vostro nome tolto dal Libro della Vita dell’Agnello. Vedete, ciò ha confuso molti ministri. Ma aspettate finché avete il libro, lo capirete se solo avete una Luce in voi. Vedete?

197. Notate, ora, girerete il vostro capo e nemmeno La guarderete se non volete vederLa. Come soleva dire mia madre: “Tu non puoi ricavare sangue da una rapa, perché non c’è sangue in essa”.

198. Notate, la Luce deve venire; Essa non è nelle tenebre. La Luce viene alle tenebre, e le tenebre non La percepiscono. Notate ora gli unti in questo tempo. Come Mosè portò fuori quei figli d’Israele, e loro avevano

ascoltato e s’erano tutti confusi con quella grande nazione laggiù. Ora, Israele era interdenominazionale. Non aveva terra, non aveva patria. Stava andando verso una patria. Noi non abbiamo chiesa. Non siamo… Noi stiamo andando verso una Chiesa, la Chiesa dei Primogeniti, la Chiesa che è nella Gloria, non la chiesa che è sulla terra, per l’uomo; la Chiesa che è nella Gloria, i chiamati fuori, predestinati a Vita Eterna, vedete, vanno alla loro Patria. E quando arrivano al punto da attraversare, dubitarono della Parola e ritornarono, dopo che Giosuè e Caleb e loro c’erano andati e avevano riportato un grappolo d’uva per provar loro che la terra era là, la promessa della Parola di Dio: “È una buona terra, con latte e miele”. E lo riportarono da questa parte, per provarlo loro. Ed essi ne gustarono e dissero: “Oh, oh, tuttavia non possiamo farlo”. Che avvenne? Perirono nel deserto. Essi rimasero proprio là e si organizzarono, e morirono, ognuno di essi. Ma non coloro che erano andati laggiù ed erano tornati, Giosuè e Caleb; Mosè fu trasportato. Un simbolo dell’attesa della Chiesa, e della risurrezione del Vecchio Testamento, Nuovo Testamento e il Corpo rapito. Vedete i tre là? Dovete tenere quei tre in linea, vedete, così pure nel credente e incredulo. Vedete?

199. Notate come ciò fu “totalmente”. Ricordate, Dio non perdonò mai quel peccato. [Il Fratello Branham batte

sul pulpito 4 volte. - Ed.] Ora come entreranno loro? Se sono spine dal principio, sono spine alla fine. Solo i predestinati Lo vedranno.

200. Notate attentamente ora. Proprio come nei giorni di San Martino, proprio prima delle Epoche Oscure, era un piccolo uomo pio. Quanti hanno mai letto gli scritti di San Martino? Molti di voi l’hanno fatto. Siamo andati giù a prendere gli scritti di San Martino, il prete disse: “Ma egli non è stato canonizzato”. Certo che non lo è stato; non da loro, ma da Dio lo è stato. Lo Spirito Santo ci ha detto di metterlo là su quella terza epoca della chiesa. Vedete?

201. Guardate che piccolo uomo pio lui era; chiamato, predestinato. I suoi genitori: pagani. Suo padre, un soldato. Lui doveva seguire la sua linea, essere un soldato. E, quando lui lo fece, e aveva sempre creduto che da qualche parte vi era un Dio; fu un uomo dei boschi, e poteva vedere Dio. Un giorno lui passava per una città, e vi era là disteso un vecchio vagabondo, morente, che chiedeva qualcuno… Egli aveva freddo quella notte. “Oh”, diceva: “datemi qualcosa per coprirmi; stanotte morirò”.

202. Nessuno voleva farlo. E Martino restò distante da una parte e l’osservò per un pò. Nessuno voleva farlo. Lui aveva solo un mantello. Se egli gli avesse dato quel mantello, lui stesso avrebbe avuto freddo, era in servizio. Così egli pensò: “Tutti e due abbiamo la possibilità di vivere se lo dividerò con lui”. Così prese il suo stesso mantello, e lo divise in due con la sua sciabola, e avvolse in esso il vecchio vagabondo. Egli s’avvolse intorno il suo stesso mantello. Tutti dicevano: “Guardate che sentinella d’aspetto strano: ha avvolto intorno a se mezzo mantello!”

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203. La notte dopo, quando lui era fuori servizio e disteso sul suo letto, fu svegliato. Guardò, stando là nella camera, e là ci stava Gesù Cristo avvolto in quel vecchio pezzo di indumento che lui gli aveva messo intorno. Egli seppe proprio allora disteso là che: “Quel che voi fate ai Miei piccoli, ai Miei unti, l’avete fatto a Me”. Egli era un grande servitore di Dio. La chiesa lo derise, lo perseguitò, lo cacciò via e tutto il resto, ma lui fu un profeta di Dio. Ciò che egli diceva veniva a compiersi. Ci furono pure molti che credettero in lui in quell’epoca.

204. Voglio mostrarvi quanto è seducente il diavolo. Un giorno egli stava seduto nel suo studio. Viene un angelo potente, con la corona sul suo capo, le scarpe d’oro, ornato di vestimenti d’oro, e dice: “Martino, mi riconosci?” Disse: “Io sono il tuo Signore e Salvatore. Sono colui che ti salvò. Adorami, Martino!” Ma quel profeta, sapendo che c’era qualcosa un pò strana, continuò a guardarlo. Lui disse: “Martino, io sono il tuo Salvatore Gesù Cristo. Adorami! Non mi riconosci, Martino?”

205. Martino continuava a guardarlo, la Scrittura scorreva nella sua mente. Egli disse: “Satana, va via da me!” Disse: “Hai una corona sul tuo capo, e la Parola di Dio dice che i Suoi santi Lo coroneranno alla fine dell’epoca”. Non sarebbe stata questa un’esca pentecostale? Fratello, osserva questa Parola. Ecco dove ciò rende.

206. Un giorno, ancora, nel monastero, un gruppo di giovani monaci avevano laggiù un vecchio santo. C’era uno di loro che era come irritabile. Osservate questo, ecco una buona parabola per oggi. Egli voleva essere qualcosa al di sopra di tutti gli altri. Egli voleva mostrare se stesso, l’autorità, qualcosa di più grande, qualcosa di meglio, di tutta la classe, sapete, e qualcosa di grande. Egli doveva essere classico. Voleva sempre che gli altri fratelli non... Sapete, lui doveva essere diverso. Vedete? Egli, qualunque cosa avveniva, lui era molto arrogante. Era l’unico sassolino sulla spiaggia. Non c’era nessuno che poteva toccarlo. Osservate ora che successe. Egli doveva avere qualcosa di grande. Lui doveva stare a confronto con le grandi società. Mi seguite? Vedete? Così, egli disse che profetizzò. Disse: “Il Signore mi ha fatto pure un profeta. Io sono un profeta”. Ora, sulla terra c’era un profeta identificato, e questi era San Martino; lui era nato profeta.

207. Ma questo fanciullo parlò, la giovane persona, il giovane monaco sui 25 anni d’età parlò, disse: “Il Signore m’ha reso un profeta e ve lo proverò”. Disse: “Stanotte il Signore mi darà una grande bella veste, metterà su di me una veste bianca, e starò in mezzo a voi. Poi tutti voi verrete fino a me, vedete, e prenderete ordini da me”.

208. Ora mettiamolo a confronto con oggi, vedete: “Io sarò il capo dell’organizzazione. Io mi prenderò cura di voi, del resto di voi monaci”. È abbastanza sicuro: “Quella notte, delle luci vennero nell’edificio”, così dice lo scritto di San Martino. Leggetelo. Ed esso è autentico. È storia. E le luci vennero, e tutti gli altri osservarono, e qui viene... Egli aveva addosso una veste bianca, stando in mezzo a loro. Disse: “Vedete quel che v’ho detto?” Ma questo è contrario alla Parola.

209. E quando lui andò e prese il vecchio decano del collegio, egli camminò su e giù per un pò, disse: “Figliuolo, questo non suona bene”. Disse: “C’è solo una via”. Eccola! “C’è solo una via per noi di conoscere. Ciò sembrava soprannaturale”. Ragazzo! Il pentecostale l’avrebbe afferrato, radice, peso, lenza,

amo e tutto il resto! Egli disse: “Il miracolo può sembrare a posto, ma non sembra giusto per la Parola. Ora,

noi abbiamo una tale persona, un profeta unto dal nome di Martino. Vieni, saliamo davanti a lui”. Il tizio disse: “No, no! Martino non ha niente a che fare con questo”.

210. E disse: “Ci andrai lo stesso”. E lo afferrarono per il braccio per portarlo davanti a Martino, e la veste lo lasciò!

211. Vedete: “Sedurrebbero gli Eletti se fosse possibile”. Vedete, essi li conoscono. Gesù disse: “Le Mie pecore conoscono la Mia Parola”. “Oh”, dite voi: “ascoltano la Mia Voce”. Quella è la Sua Parola. “L’uomo non vivrà di pane solo, ma d’ogni Parola”. Vedete? I predestinati sanno questo. “Una parola estranea, (oppure una voce strana) essi non la seguiranno”. Quello è il modo con quelle persone laggiù; esse non seguirebbero. Essi sapevano che là vi era Martino, un profeta di quell’epoca, identificato da Dio tramite la Parola, conoscevano la Parola. E quell’uomo non avrebbe resistito davanti a Lui.

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212. Egli disse anche: “Dove è il Carname”, cioè la Parola, “là, nel periodo appropriato, si raduneranno le aquile”. Ora questo è Matt-… Se volete annotarlo, è Matteo 24:28. Giusto un pò prima, Matteo 24:24, i quattro versi sotto, vedete, se volete averlo. “Dove è il Carname”, (è la Manna, è la Parola, “là le aquile si raduneranno”.

213. Ora devo affrettarmi. Ho alzato lo sguardo là e ho visto quale ora... sono le 12 e 7 minuti o 8 minuti. Mi sbrigherò subito, o possiamo finirlo stasera, se volete farlo. Questa mattina o stasera? Eh? Quanti devono andare a casa dopo il servizio, vediamo la vostra mano, vedete. Oh, è meglio continuare! Mi dispiace trattenere la gente là fuori sui telefoni così, ma mi affretterò. Ciò vale più dei vostri soldi. Io lo credo che sia

per me, vedete. I vostri soldi periranno. Questo no; è la Parola. Vedete?

214. “Dovunque sarà il Carname, quivi si raduneranno le aquile”. Dove è il Carname, dove è il cadavere, là le aquile saranno radunate. Dove è la Carne fresca, la Parola del tempo appropriato, là le aquile si raduneranno. Ma dopo che è putrefatta, allora gli avvoltoi sciameranno numerosi a essa. Sì. Vedete cosa voglio dire? Quando viene ucciso un animale, quivi vengono le aquile; ma dopo che esso giace là, ed è putrefatto, allora qui vengono gli avvoltoi. L’aquila non avrà niente a che fare con esso. Vedete? Gesù disse: “Dove è il Carname”, dove è caduta la Manna, la notte la Manna cade fresca, “là le aquile saranno radunate per Lui”. Quella è la Manna per il giorno. Vedete? Notate.

215. Ma dopo essa diventa putrefatta, vi entrano i vermi, allora qui vengono gli avvoltoi. Essi non possono fiutarla finché non diventa putrefatta. Non sorprende che Gesù si levi là e dica: “Gerusalemme, tu che hai lapidato ogni profeta!” Notate quel pronome personale, vedete, “Gerusalemme, Gerusalemme, quanto spesso Io…” Chi era Lui? “Quanto spesso vi avrei raccolto come una chioccia farebbe con la sua nidiata, tu che hai lapidato ogni profeta che ti ho mai mandato”, quella grande città, Gerusalemme.

216. La Gerusalemme che non è qui sulla terra, “ma noi siamo della Gerusalemme dall’Alto”, da dove viene

la Parola, dalla predestinazione, vedete. Non la vecchia Gerusalemme che perisce; la Nuova Gerusalemme che non può perire. Non la vecchia Gerusalemme che fu costruita dall’uomo, ma la Nuova Gerusalemme costruita da Dio, vedete, la Parola lassù ora che è resa manifesta. “Nella Casa di Mio Padre ci sono molte dimore, Io andrò a prepararli per voi”, il Creatore fa le strade d’oro e così via. Quella è l’unica che non perisce.

217. “Gerusalemme, Gerusalemme, quanto spesso avrei voluto…” dall’inizio del tempo; non una terza

Persona, qualcun altro, ma: “Io ti avrei riunito come una chioccia ha fatto con la sua nidiata, ma non hai

voluto. Ma ora è venuta la tua ora”. Vedete? “Dove è il Carname, le aquile si raduneranno”. Ma dopo che il carname è putrefatto, allora si riuniscono i bozzagri. Vedete?

218. Notate. Mosè non diede mai ai figli di Dio… Mosè era un’aquila, e non diede mai ai figli di Dio i resti di Noè. Egli aveva la fresca Parola di Dio. “Il Signore Dio m’ha incontrato nel deserto e ha confermato la Sua Parola, e m’ha mandato qui a chiamarvi fuori”. Poi là intorno arrivano gli imitatori, imitando ciò. Vedete? Ma lui aveva la Parola dell’ora. Poiché Dio disse ad Abrahamo, colui che aveva la promessa: “La tua progenie soggiornerà in una terra straniera per 400 anni, ma Io li visiterò e li porterò fuori con mano potente”.

219. Mosè disse: “Ora il Signore Dio mi parlerà e me lo mostrerà, e mi deve dire cosa fare, e io ve lo riferirò”. Disse: “IO SONO mi ha inviato”. “IO SONO!” Non: “Io ero o sarò”. IO SONO”. la Parola ora (al

verbo) presente. Non la Parola che era, o la Parola che verrà, la Parola che è ora. Vedete? L’afferrate? “IO

SONO!” “IO SONO” è la Parola. “Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio”. È esatto questo? “IO

SONO”. Dio m’ha mandato come Suo profeta, per confermare che questo è vero. Io sono la risposta a questa Parola, quindi, quando Lui viene quaggiù e fa questo”.

220. E quando lui lo fece, faraone disse: “Bè, anche noi abbiamo ragazzi in abbondanza nel nostro gruppo che possono fare questo”, imitatori. Gesù disse: “Ora, questo si ripeterà di nuovo negli ultimi giorni”, vedete, reclamando la stessa cosa. Osservate chi scese per primo. Osservate chi restò con la Parola. È così. Ecco

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come ciò è noto, quindi vedete.

221. Notiamo che Mosè non diede mai loro ciò che era del tempo di Noè: “Noi ora costruiremo un’arca, perché questa è la Parola, sapete. Un giorno Noè costruì un’arca”. No, gli avvoltoi si stavano cibando di quello. No, no, no, no.

222. Questa è una Parola promessa. Notate, per il suo messaggio che lui ebbe da Dio, ebbe la genuina Parola predestinata di Dio per quell’ora. [Il Fratello Branham picchia 3 volte sul pulpito. - Ed.] Né Gesù servì loro gli avanzi di Mosè. Mosè aveva la Parola per quell’ora, ma Mosè era un profeta. Qui è Dio stesso, vedete, Lui non servì mai loro gli avanzi di Mosè. Ma guardate proprio gli avvoltoi là in quell’organizzazione, stavano saziandosi su ciò. “Noi sappiamo! Noi abbiamo Mosè! Non dobbiamo avere Te”.

223. Lui disse: “Se aveste conosciuto Mosè, conoscereste Me, perché Mosè ha parlato di Me”. Oh! Vedete? “Dove è il Carname, le aquile si raduneranno”. Aquile! Il fresco carname ucciso della Parola, la Parola che è

risuscitata e ingrassata, e che è stata resa manifesta e distribuita come Cibo per i figliuoli. Ora, il vecchio

carname che è deposto là da centinaia d’anni, starà là. Lo stesso è ora! Lutero ebbe un messaggio di

ravvedimento, ma, voi massa di bozzagri luterani! Il battista ebbe un messaggio, ma voi bozzagri battisti!

Vedete? Il pentecostale ebbe un messaggio; venendo a casa ora, bozzagri pentecostali! “Ma dove è il Carname, là le aquile si raduneranno”.

224. Ricordate, in quei tempi passati non avreste potuto cibare un luterano con una carogna cattolica; lo potete ora. Nossignore. Egli aveva carne fresca. Quello fu per quella epoca della chiesa. Non avreste potuto

cibare il metodista col messaggio luterano. O no, lui non avrebbe voluto quella carogna. Essa è putrefatta. Vedete, la Vita l’ha lasciata ed è entrato qualcos’altro. Quello è il vecchio stelo che è morto, laggiù. La Vita sta continuando ad andare avanti. Nemmeno potete voi cibare la Sposa di Gesù Cristo col pentecostalismo. No, affatto! Sulle organizzazioni sono sbocciati i vermi. No, no! Perché la promessa è: “E prima che il grande e terribile giorno verrà, Io vi manderò Elia il profeta. Lui restaurerà i cuori dei figliuoli di nuovo verso

la Fede dei padri”. “Tutte queste promesse sono state fatte nella Bibbia, Io lo farò, e là si raduneranno le aquile”. “Tutti quelli che il Padre Mi ha dato verranno a Me”. Vedete?

225. Gesù non cercò mai ciò, ma quando Gesù venne, trovò quello sciame d’avvoltoi: “Noi abbiamo Mosè e la legge”. Vedete? Bene, quello era buon cibo per l’addietro quando esso fu ucciso e dato loro. Vedete, quello andava bene allora. Ma questo è ciò che fu predetto per Mosè stesso, che uccise il sacrificio, disse: “Il Signore tuo Dio susciterà in mezzo a te, dei tuoi stessi fratelli, un Profeta. Verrà a compiersi che ognuno che non aderirà a quel Profeta e a ciò che Lui dice, sarà reciso da mezzo al popolo”. E lo fu.

226. Guardate come circa 600 diverse profezie del Vecchio Testamento per Gesù Cristo si sono adempiute proprio là. “Hanno forato le Mie mani e i Miei piedi”. Non ricordo quante furono adempiute perfettamente, di tutte quelle che i profeti dissero delle ultime 7 o 8 ore della Sua vita.

227. Se profetizzassi oggi che una certa cosa avverrebbe fra un anno a partire da ora, forse ho il 20% di possibilità che accada, sia che è giusto o sbagliato. E se predicessi ciò che accadrebbe, e non dicessi quando, ho una percentuale più piccola. Se predicessi quando avverrebbe, mi da un margine più piccolo. Se predicessi il posto in cui avveniva, ciò da un margine ancora più piccolo. Se predicessi il… chi sarebbe stato, allora ho ancora circa un centomillesimo di margine che mai venga a compiersi, se non è vero. E ogni Parola, alleluia, che fu scritta di quel Messia, fu adempiuta alla lettera. Un giorno Egli leggendo pure le Scritture, Si fermò proprio nel mezzo della frase, e disse: “Lo Spirito di Dio è su di Me per predicare il Vangelo, e liberare i…” e Si fermò proprio là nel mezzo della frase, perché il resto di ciò è alla Sua seconda Venuta. Amen! “Cieli e terra passeranno; le Mie Parole no”. Vedete?

228. Egli era la Parola allora, che doveva cibarli allora. Mosè disse loro la Verità; ma, vedete, essi ne fanno sempre una denominazione da ciò, perciò gli avvoltoi per…. Ne è rimasta parte d’Essa dopo che le aquile hanno mangiato e se ne sono andati a casa. Allora essi stanno aspettando di vedere qualcos’altro. “La Parola” dicono: “è tenuta a venire qui. Ieri avevamo caribù; domani abbiamo pecora”. Vedete che intendo

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dire? “Laggiù c’è una vecchia carcassa di caribù, che attira, ma oggi abbiamo la pecora. Dov’è?” Vedete che intendo dire? Cibo d’Angeli! La gente che un giorno mangiava manna, se cercava di conservarla per il giorno dopo, essa era contaminata! Non vedete quanto sono perfetti tutti i simboli? Lo stesso è ora!

229. Notate, gli avvoltoi del tempo di Gesù cacciavano pure diavoli; unti sul vecchio carname. È esatto? Essi cacciavano diavoli. Gesù lo disse. E ricordate, in quei giorni essi avevano profeti. Caiafa, il sommo sacerdote, profetizzò. Quanti lo sanno? Caiafa profetizzò. Notate la posizione dell’erbaccia nel campo; essa è bagnata dalla stessa unzione. Perché la Bibbia dice che lui profetizzò? “Perché quell’anno egli era sommo sacerdote”. Un animale corrotto che si ciba di carogne, una malerba e un cardo, che siede tra il Grano; ma lo Spirito era su lui, il genuino Spirito Santo di Dio. Lo Spirito Santo di Dio era su di lui per predicare, profetizzare e predire che venga a compiersi; e rinnegò e crocifisse la vera Parola confermata dell’ora. O fratello, misericordia! Quanto ancora a lungo dobbiamo dire queste cose, vedete, quanto ancora attraverso la Scrittura? Mi affretterò. Ho qui almeno dieci pagine di passi scritturali, su come provare tutte le cose. “Lo stesso sole sul giusto e sull’ingiusto”.

230. Gesù disse per provare questo: “Se Io caccio diavoli per il dito di Dio, per chi li cacciano i vostri figli?” Ora, essi stavano cacciando diavoli. Essi stavano profetizzando. È giusto questo? Ma non si rendevano conto che Lui era la Parola dell’ora, perché? Perché Egli non Si era associato con loro. Ora prendiamo Matteo 24:24, “Falsi cristi”, unti, “sorgeranno, e saranno falsi profeti a profetizzarlo”, vedete, “e sedurranno gli stessi Eletti se fosse possibile”. Lo capite ora?

231. Notate i figliuoli. “Chi i figliuoli… Se Io caccio diavoli per la Parola di Dio”, la quale Parola di Dio era Lui, “per chi li cacciano i vostri figliuoli denominazionali?” Ora, e noi sappiamo che Dio solo può cacciare un diavolo, Dio solo. Perché, l’uomo forte deve essere più forte di colui che sta nella sua casa. Essi avevano potere di farlo. Sapete, là nell’Apocalisse, dice che lui... che l’anticristo che sorgeva negli ultimi giorni, faceva segni e prodigi, che persino seduceva quelli che abitavano sulla faccia della terra, e seduceva ognuno di loro, Cristiani e tutti, i cui nomi non erano scritti nel Libro della Vita dell’Agnello”, risposta per Matteo 24:24, “i cui nomi non erano scritti nel Libro della Vita dell’Agnello dalla fondazione del mondo”. Quella Vita che era nella radice di quel genuino albero d’arancio, che era salita attraverso tutti quegli agrumi e tutto il resto, e passò oltre e mise il frutto sulla cima dell’albero, sopra tutti gli innesti rami denominazionali. L’afferrate? Mi sbrigherò.

232. L’uomo forte… Ricordate Davide ora, lui era onesto, sincero, nel cercare di compiere un’opera a Dio, e non era stato ordinato a farlo. Ma di “essi”, gli unti, Gesù disse: “insegnano per Dottrina l’interpretazione da

parte dell’uomo, delle Scritture”, vedete, non la Parola di Dio, non la Sua Parola confermata; insegnano un

Cristo storico, vedete, qualcosa che fu. E la Bibbia dice: “Egli è”. “IO SONO”, non “Io ero o sarò”. “Io sono adesso”. Egli è quella Parola che vive tramite qui. Lui era, nel principio, Lui era nel... Egli era nei fili d’erba; Lui era nell’infiorescenza; Lui era attraverso nell’involucro; ma ora Egli è nel Grano.

233. Ora, voi tornate indietro e cercate di rivivere? E se quella Vita si ritirasse giù, voi pensate che la Vita rimasta di cui mai si parlasse, ritorna dietro quel vecchio involucro che è seccato, vada mai indietro e riviva di nuovo? Essa non lo fa mai. “Perché è impossibile per quelli che una volta sono stati illuminati”, e non sono andati avanti con la Parola mentre viene a passare. Essi sono morti, andati; “e le spine e triboli che sono vicini al rigetto, la loro fine è d’essere arsi…” È esatto questo? Ora mi affretto proprio il più veloce che posso.

234. Notate la Scrittura ora. Insegnano un Dio storico, vedete, proprio come se stanno cercando di vivere nel passato, come: “Bè, Wesley ha detto così e così. Oppure, il Tal dé tali ha detto così e così”. Voi state rifiutando la Parola promessa del tempo, la Manna che è chiaramente identificata del tempo. Essi cercano di mettere i loro vecchi vini luterano, battista, pentecostale, nelle nostre nuove botti. Ciò non funziona. E il nostro Vino nuovo, nelle loro vecchie botti, non funzionerà. Se cercano di mettere questo Vino nuovo nella loro denominazione, la loro follia sarà resa manifesta. Non possono farlo. Ciò la fa esplodere. “Ora, fratello, io ho visto la Parola di Dio, perfettamente tramite la Parola…”

235. “Ora, guarda qui, dottore, se… Non possiamo avere Questo”. Ned, credo tu abbia avuto qualcosa di

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questo ultimamente. “Noi, noi proprio non possiamo avere Quello qui, ora. Vorrei piuttosto che forse tu proprio andassi...” Sapete. Vedete, non funzionerà. Va in pezzi. “Voi non mettete un pezzo di vestito nuovo in un vestito vecchio, perché lo strappate tutto”. Vedete? Non disse Gesù questo? Non potete mettere Vino nuovo in bottiglie vecchie. Esso le fa scoppiare. Il Vino nuovo ha Vita in se. Bene.

236. Notate qui qualcosa, molto rapidamente ora, mentre stiamo terminando il nostro discorso. Notate Apocalisse 16 : 13 - 14, se volete annotarlo. Forse non avrò tempo per passare a esso. Voglio che siate sicuri e lo vediate. Ora notate, questo è il suono tra la Sesta e la Settima Coppa.

237. Ora concluderemo giusto in un minuto, se potete solo reggere ancora qualche altro minuto. Concluderemo ora.

238. Notate Apocalisse 16 : 13 - 14, tra la Sesta e la Settima Coppa, “Tre spiriti immondi simili a rane” (Avevate notato questo?) “uscirono dalla bocca di qualcuno”. Ora notate, subito. Siete pronti? Dite: “Amen”. [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Una trinità di spiriti!

239. Ora fratello denominazionale, stai calmo solo un minuto. Non t’alzare e non uscire dalla camera, là

fuori collegati su questa radio, collegati per telefono; non spegnere il tuo registratore. Stai calmo solo un

minuto, e ascolta. Se tu sei nato da Dio, lo farai.

240. Una trinità di rane! Una rana è un animale che guarda sempre all’indietro. Essa non guarda mai dove sta andando, guarda da dove è venuta. Vedete? Non vedete? Dove è nato il trinitarianesimo? Ricordate, “tre spiriti immondi,” spiriti individuali. Lo state comprendendo? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.]

241. Notate, esse guardano indietro al Concilio di Nicea dove nacque la dottrina della trinità, non nella Bibbia. Non c’è una tale cosa. Esse guardano indietro al Concilio di Nicea a Nicea, Roma, dove nacque la trinità. Notate da dove vengono. Notate. E la trinità di rane venne fuori da una vecchia trinità, diede nascita a una nuova trinità, la loro madre. Che cosa ne risultò? Una trinità, “il dragone”, vedete, “la bestia”, e “il falso profeta”. Una nuova trinità. Perché, quando erano venute fuori queste rane? Quando lo hanno fatto? Notate, esse c’erano tutto il tempo ma non si erano manifestate fino a tra la Sesta e la Settima Coppa, giusto prima che i Suggelli si aprissero per rivelarlo. “Perché nel Messaggio del settimo angelo, i misteri di Dio sarebbero resi noti”, tutte queste cose trinitariane, e falsi battesimi, e ogni cosa doveva essere resa manifesta. Dio ci aiuti a vedere qual è la Verità! E non pensate è qualcuno che cerca di dire qualcosa per…

242. Sento che quello spirito si risente di Quello, vedete. Io non sto parlando per me stesso, fratello. Sto parlando dell’Angelo del Signore che è nel campo. Questo è esattamente vero.

243. Notate, una trinità! “Il dragone”, quanti sanno chi era il dragone? Esso era Roma. “E il dragone stava davanti alla donna per divorare il suo figliuolo appena fosse nato”. Esatto questo? Che significa “bestia” nella Bibbia? Potenza. Bene. “Falso profeta, un falso profeta”, un falso unto. Vedete?

244. Dove cominciò? Questo è “falso profeta”, singolare. “Falso profeta”, il primo papa; e da lì viene fuori “la meretrice, e madre di prostitute”, l’intera cosa. Una falsa trinità stava sorgendo; non nei primi giorni, non si sarebbe manifestata nei primi giorni, continuò proprio ad andare sino in fondo con questo. Ma quando i Sette Suggelli sono venuti, e hanno aperto quei misteri e li hanno rivelati, ecco quando “le rane, i tre spiriti immondi simili a rane, vengono fuori per manifestarsi”, una dottrina di trinità contro la Verità. Vedete? Uh! Vedete da dove viene? Vedete dove si va indietro? Concilio Ecumenico. Sono tutti fratelli comunque; gli stessi spiriti, la stessa cosa. E osservate. Così seducenti, compiono miracoli! E questi sono diavoli che vanno fuori verso tutti gli dèi della terra, operando miracoli, per sedurli nell’ultimo tempo, e avranno successo nel farlo. Che cosa disse a Dio in merito, quello spirito malvagio? Disse: “Io andrò giù ed entrerò nella bocca di quei profeti e li spingerò a profetizzare una menzogna, per fare in modo che Achab vada là e sia distrutto”.

245. Dio disse: “Vai. Tu avrai successo. Farai in modo che ci credano. Essi non stanno su questa Parola dal

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principio”. Vedete? “Vai, perché lo convincerai. Sarai colui che lo farà, quando vai in quei falsi profeti, perché lui si sta confidando proprio su di loro. E non sa niente della Parola né cercherà di apprenderLa. Non può farlo, perché egli è un cardo dal principio”. Vedete? Vedete? “Tu avrai successo”.

246. Guardate qui queste false rane che guardano indietro, “Bé, sapete che cosa hanno detto là in passato a Nicea?” Non m’importa cosa hanno detto là a Nicea. Io sto dicendo ciò che hanno detto quassù al Trono

di Dio; ciò che sarebbe, non ciò che era, ciò che sarà, perché Lui è “IO SONO”. Vedete? “Falsi”. Guardate ciò. Uh! Notate da dove essi vengono.

247. Ora ascoltate attentamente. Noi vediamo chiaramente, dopo che i Sette Suggelli sono stati aperti, che devono rivelare quel mistero. Che cos’è quella trinità? Vedete? Dove fu mai chiamata trinità? Vedete? Dove nella Bibbia Essa parla pure della parola trinità? Dove potrebbero esserci tre dèi, che noi adoriamo tre dèi e non siamo pagani? Come possono essere separati, quando Lui disse: “Io e Mio Padre siamo Uno?” “Tranne che non credete che Io sono Lui, perirete nel vostro peccato, vedete, nella vostra incredulità”. Peccato è incredulità. “Voi perirete nella vostra incredulità”.

Oh, chi dite che Io sia, da dove dite che Io venga? Oh, conoscete Mio Padre, o potete dire il Suo Nome? IO

SONO la Rosa di Saron, e la brillante Stella del Mattino. (Potete dirmi chi è?) IO SONO Colui che parlò a

Mosè nel cespuglio ardente, IO SONO l’Iddio d’Abrahamo, e la brillante Stella del Mattino. IO SONO la

Rosa di Sharon, oh, da dove dite ch’Io venga? Oh, conoscete Mio Padre, o potete dire il Suo nome?

(Amen!) IO SONO l’Alfa e l’Omega, il Principio dalla Fine; IO SONO l’intera creazione, e Gesù è il Suo Nome.

248. Questo è vero. Nessuna trinità! Nossignore! Quella è una cosa falsa. I Sette Suggelli, hanno aperto

quei misteri che “dovrebbero essere finiti”, rivelati. Il Suggello aperto, disposto, rivelato, rende chiare le Verità nascoste che i Suggelli avevano celato tutti questi anni, attraverso tutte quelle chiese e denominazioni. La gran meretrice, di Apocalisse 7°... Chi era lei? Ma lei è anche la madre di prostitute. Vedete?

249. “Ora, tu li hai chiamati avvolto”, dite voi: “fratello Branham”. Questo è vero. Ma, ricordate, un avvoltoio

è un uccello. Esso è unto pure per volare. I due spiriti saranno così vicini che sedurrebbero gli Eletti. Un avvoltoio è grosso come un’aquila. Esso potrebbe volare come quella aquila, ed unto per volare, o per predicare, o profetizzare, notate, lo stesso come l’aquila. Ma esso non può seguire l’aquila in alto. No, no. Se cercasse di seguire l’aquila, le sue follie sarebbero rese manifeste. Sissignore. Esso non può seguire l’aquila. “Oh”, esso può dire: “Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Io credo Dio il Padre, Onnipotente

Creatore di cieli e terra; in Gesù Cristo Suo Figliuolo, e così via”. Oh certo, essi possono far questo. Ma che

ne è del fatto che Egli è lo stesso ieri, oggi e in eterno? Vedete?

250. Un’aquila è un uccello fatto in modo speciale. Non c’è niente simile a esso sulla terra. Vedete? Esso--

esso… Se un bozzagro, o qualsiasi altro uccello, cerca di seguirlo, si disintegrerebbe. È abbastanza sicuro che le sue follie sarebbero rese manifeste. La farebbe scoppiare quando lui cercasse di mettere Vino nuovo in una vecchia bottiglia. Vedete, essa scoppierebbe. Si disintegrerebbe. Esso non è fatto, esso non è… La struttura del suo corpo non è formata in modo tale da tenerlo lassù. Quando esso s’addentra in quelle grandi sfere superiori, se non è stato fatto, ordinato, predestinato, se non è nato aquila, scoppierebbe in pezzi. Vedete? Le piume volerebbero via dalle sue ali, e cadrebbe sulla terra. Certo. Esso non può seguire l’aquila in altezza. Se ci prova, la sua follia sarà resa manifesta. È vero. Non potete.

251. Perché? Esso non può vedere come l’aquila. Che bene fa cercare di saltare molto in alto, e non poter vedere dove siete quando vi trovate lassù? E se esso dovesse tentare, tentare pure d’imitare quest’aquila, nelle altitudini, diventa così cieco che non sa fino a dove è andato. È vero. Esso strilla e schiamazza, e continua così, ma ditegli solo la Parola, ragazzo! là la sua follìa è resa nota. Parlategli del battesimo nel Nome di Gesù Cristo, o che Lui è lo stesso ieri, oggi e in eterno, tutto così, e diteglielo. “Bé, oh, ora aspetta un minuto!” Vedete? Oh, sì, gli cadono le piume. Vedete, tutto, esso ha saltato, e profetizzato, e cacciato

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diavoli, e parlato in lingue, e gridato, e continuato così, correndo su e giù per il pavimento. Ma non cerchi di seguirlo Lassù; perché lui di certo sarà reso noto. Eppure, esso è ordinato. Esso è unto. Può volare. Può tenersi in equilibrio, andare lassù ma non proprio così lontano. Vedete, esso può mangiare una carogna, ma non può mangiare la Carne fresca che viene dal Trono. Esso è cieco. È tutto esaltato, ma non sa perché cosa è esaltato. Vedete, quello stesso Spirito che scese su lui, come la pioggia, per renderlo grano; egli non è grano dal principio. Esso esplode. “Oh, non posso andare per un… Oh nossignore! Io so che il dottor Jones disse…” Bene, andate avanti. Vedete? Andate avanti, se volete.

252. No, notate, esso non è nato, o formato, o predestinato per essere quel tipo di uccello. Esso può… Esso è un… potrebbe essere un limone che cresce su un albero d’arancio ma non viene dalle radici. Esso è qualcosa che è stato aggiunto. E quando vanno così in alto nelle loro denominazioni che possono vedere la Parola predestinata di Dio confermata, allora la loro follia è resa nota. “Oh, che roba! L’alone sulla testa e tutto, oh, è assurdo!” Vedete? Sì, signore. È reso noto…

253. Esso non è fatto per vedere a quella distanza. Esso può solo vedere fin dove i suoi occhiali denominazionali gli permetteranno di guardare. Ma, dopo ciò, è cieco come un pipistrello. È allora la sua follia è resa nota. Vedete? Ecco dove la vera aquila si siede per mangiare. Sissignore. Ecco dove le vere aquile elette vedono cosa lui è. Quando esso non può prendere questa Parola, essi sanno proprio allora che esso è un avvoltoio denominazionale.

254. Perché, perché esso non può volare? Perché guardate che ha continuato a mangiare. Esso ha continuato a mangiare una carogna denominazionale putrefatta. Ciò non... Ciò non spiritualizzerà il suo corpo, non lo metterà in una buona forma spirituale, in altre parole, per trasportarlo su al di sopra delle differenze denominazionali. Vedete? Vedete, esso ha solo continuato a cibarsi di roba putrefatta; il suo corpo è composto da questo. Esso non può andare lassù dove quella Carne fresca trasporta quell’aquila. Esso proprio non può farlo. Vedete?

255. Questo adempie Matteo 24:24. Esso vola, salta su nell’aria, sbattendo le sue ali, ma proprio non può andare abbastanza in alto. Vedete? Questo è vero. Vedete, esso non può andare, non può arrivare abbastanza in alto per avere quella Manna fresca. Esso può mangiare la manna vecchia che sta quaggiù per terra, i vecchi conigli morti che sono stati investiti una settimana fa, e un mese fa, o 40 anni fa, sono contaminati. Esso può mangiare ciò, ed esultare proprio, ed emettere grida e strillare e continuare, saltare su e volare come un’altra aquila. Esso è unto come un altro uccello. E un bozzagro è un simbolo di un’aquila. Lo sappiamo. Certo che lo è, ma non può seguire quella genuina aquila. Vedete? Esso proprio non può farlo. Nossignore. Il suo corpo non è costruito; s’è cibato di una carogna diversa, vedete, e non sarà… e non sarà la Manna fresca, la Manna fresca. Sarebbe qualcosa che disse Lutero, che disse Wesley, o disse il dottor Tal dé tali. Non sarà quel che Gesù disse per quest’ora.

256. Andiamo ora, concludiamo. Unti, “cristi”, negli ultimi giorni, ma i “falsi dottori e falso profeta”. Notate

come è sorprendente! Ora voglio che confrontiate questo: Matteo 24:24 con 2a Timoteo 3:8, non abbiamo tempo di leggerlo. Matteo 24:24 dice che negli ultimi giorni, vedete: “Verranno falsi cristi”, falsi unti, “falsi profeti, e mostreranno segni e prodigi”, esattamente come il Vero--il Vero. “E sedurranno quasi gli stessi Eletti”. Ora notate, che era Gesù a parlare.

257. Qui viene Paolo, proprio dopo di Lui e dice: “Ora, negli ultimi giorni verranno persone religiose, vedete, aventi una forma di pietà, e guideranno donne stolte, distogliendole con ogni sorta di desideri mondani”. Ed essi si domandano, dicono: “Perché prendi quelle donne?” Oh, per bontà… Essi proprio neanche Lo vedono. “Guidano donne stolte, cariche con diversi desideri”, lontano dalle cose come al… del… Vedete, “Come Jannè e Iambrè…” Matteo 24:24, “falsi cristi”, falsi unti che fanno segni e prodigi da sedurre gli Eletti.

“Ora come Jannè e Iambrè contrastarono Mosè, così faranno questi reprobi, di mente reproba riguardo alla Fede”. Non “una” fede; “La Fede!” “Una Fede, un Signore, un bat…” Non potete avere una “una Fede” senza credere in “un Signore”. Non potete avere due battesimi, e non uno per il Padre e Figliuolo, Spirito Santo. “Un battesimo”, Gesù Cristo. Proprio così. Vedete, falso battesimo!

258. Notate, confrontateli insieme ora quando andate a casa. Notate Matteo 24:24, Gesù che parla; Paolo, 2a Timoteo 3:8; molti altri. E ora confrontiamolo.

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259. E poi metteteci un altro passo scritturale: Luca 17: 30, Malachia 4°. “Come Jannè e Iambrè contrastarono Mosè”, la Parola unta dell’ora, “così questi uomini”, non uomo, “uomini”, unti, “resistono alla Verità”.

260. “Nello stesso giorno che il Figliuol dell’uomo è rivelato”. Apocalisse 10:1-7. Leggetelo quando andate a casa, “il Messaggio del settimo angelo, che apre i Suggelli”. Che cos’è? L’angelo non è il Figliuol dell’uomo, ma il messaggero sta rivelando il Figliuol dell’uomo. Potete voi averlo separato ora? Ecco dove sembra sia così difficile per voi, vedete. Non il Figliuol dell’uomo stesso, ma il settimo angelo, il settimo messaggero, sta rivelando al pubblico il Figliuol dell’uomo, perché Lui ha lasciato l’involucro. Egli non può organizzarlo. Egli è di nuovo il Grano stesso. “E in quel giorno, Jannè e Jambrè contrasteranno,” unti; falsi credenti e increduli, la chiesa formale e i pentecostali, si leveranno contro il vero Grano, “ma lasciateli stare; la loro follia sarà resa manifesta, come fu la loro”. Vedete? Capite ora?

261. Apocalisse 10° dice: “Nei giorni del suono del settimo angelo”, ora ricordate, “settimo”, l’Epoca della Chiesa di Laodicea; “al suono di quell’angelo”, quando quell’epoca si è denominata e diventata un’epoca di chiesa, quando ciò è fatto nella sua organizzazione pentecostale, quando il messaggero per quel... Che cosa fu ogni messaggero? Che cosa fu Martin Lutero? Un rimprovero per il cattolico. Che fu Wesley? Un rimprovero per quei luterani. Che fu il pentecostale? Un rimprovero per quegli altri. Dov’è andata la Vita ora? Lontano da un’organizzazione. Non più involucro, è il Grano. Che cos’è? Un rimprovero per il pentecostale, vedete, per adempiere la Scrittura di quest’ora. Vedete?

262. Notate, lo stesso giorno quando questo messaggero… Non quando lui inizia ma quando comincia a dichiarare il suo Messaggio. Vedete? La Prima Fase: guarigione; Seconda Fase, profetizzare; Terza Fase, l’apertura della Parola, i misteri rivelati. Non più… Non c’è ordine più alto dei profeti per rivelare la Parola. Ma il solo modo per cui il profeta può essere confermato è tramite la Parola. E, ricordate, la Terza Fase era l’apertura di quei Sette Suggelli, per rivelare la Verità nascosta che è stata suggellata nella Parola. Lo vedete? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] È allora in quel tempo quando questa cosa deve avere

luogo, che Jannè e Iambrè, gli imitatori, riappariranno. Proprio come fecero quando Mosè apparve con la Parola originale, per dirla; essi appaiono per imitarLa. Proprio esattamente giusto. Vedete ora cos’è Matteo 24:24? Vedete, unti!

263. Ora ci sono tre cose che diremo prima di concludere. È questo. Voglio che ascoltiate molto attentamente ora mentre concludiamo. Tre cose ricordate, tre cose sono state adempiute. Tre cose stanno davanti a voi proprio ora.

264. Prima. Il mondo è in una condizione di Sodoma. Gesù disse che ciò avverrebbe. Guardate la perversione; le nostre donne cercano di agire come l’uomo; il nostro uomo cerca di agire come le donne, effeminato, corrotto, osceno, meschino, posseduto dal diavolo, e non lo sa. La Bibbia dice che sarebbe avvenuto, ed ecco dove si è.

265. In secondo luogo, è in quell’ora, qui secondo la Scrittura, che Jannè e Jambrè appaiono. In secondo luogo.

266. In terzo luogo, è in quella stessa ora che il Figliuol dell’uomo deve essere rivelato.

267. C’è il vostro credente, il vostro falso credente, e il vostro incredulo. C’è una genuina Parola che risalta, confermata, c’è il falso credente che La imita; e c’è l’incredulo che rigetta l’intera cosa.

Ma ci sarà Luce verso il periodo della sera (o: in sul far della sera) la via della gloria di certo troverete. (Esatto?) La nazioni si dividono, Israele si risveglia, i segni che la nostra Bibbia ha predetto. E i giorni dei gentili sono contati (Sodoma.) con orrore incombono; ritorna, o disperso, alla tua proprietà. Il giorno della redenzione è vicino, i cuori degli uomini vengono meno, e c’è paura; siate ripieni con lo Spirito di Dio, abbiate le vostre lampade pulite e chiare, (Così potete vedere la Parola dell’ora.) Alzate lo sguardo, la vostra redenzione è vicina! I falsi profeti mentono (Loro dicono che gli unti sarebbero qui.) essi negano la Verità di Dio, che Gesù il Cristo è il nostro Dio.

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È così, essi non Lo credono. La Bibbia dice che ci sarebbe stata questa cosa qui. Eccola!

Ma noi cammineremo dove gli apostoli hanno camminato. (La stessa Luce! “E restaurerà la Fede dei padri verso i figli”.) Il giorno della redenzione è vicino, (Molto vicino.) i cuori degli uomini vengono meno per la paura. (La terra sta sprofondando.) Oh, siate ripieni con lo Spirito di Dio, abbiate le vostre lampade pulite e chiare. Alzate lo sguardo, la vostra redenzione è vicina.

Lo credete? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] Chiniamo i nostri capi allora.

268. Fuori nel paese dove questo Messaggio sta andando, dalla Costa Est all’Ovest, dalla California a New York, giù al sud, su al nord, fuori nelle missioni, e ovunque Esso stia andando, e in questo Tabernacolo. Noi siamo poveri. Non abbiamo questi grandi, enormi cose fiorite, e cast televisivi. Noi stiamo solo cercando di fare del meglio che possiamo. “Ma tutti quelli che il Padre M’ha dato verranno”.

269. Ora, voglio sappiate che questo è certo, e voi che ascoltate questa registrazione. Potreste aver pensato oggi che io stavo cercando di dire questo su me stesso, essendo che stavo portando questo Messaggio. Io non ho più che niente da fare con Esso, non più che solo una voce. E, la mia voce, è anche contraria al mio miglior giudizio; io volevo essere un cacciatore di pellicce ma è la volontà del Padre mio che dichiaro di fare e sono deciso a fare. Non ero io Colui che apparve giù al fiume; io mi trovavo solo a stare là quando Lui apparve. Non sono io Colui che esegue queste cose e predice queste cose che avvengono così perfette come sono; sono solo uno che sta vicino quando Lui lo fa. Io ero solo la voce che Lui usava per dirLo. Non si trattava di quel che sapevo io, è solo che ho ceduto me stesso, attraverso cui Lui ha parlato. Non sono io, non era il settimo angelo, o no, era la manifestazione del Figliuol dell’uomo. Non era l’angelo, il suo messaggio; era il mistero che Dio svelò. Non è un uomo; è Dio. L’angelo non era il Figliuol dell’uomo, era il messaggero del Figliuol dell’uomo. Il Figliuol dell’uomo è Cristo; Egli è Colui di cui

vi state cibando. Voi non vi state cibando su un uomo; le parole d’un uomo falliranno, ma voi vi state cibando sull’infallibile Corpo-Parola del Figliuol dell’uomo.

270. Se non vi siete cibati pienamente su ogni Parola, perché vi dia forza di volare al di sopra di tutte queste denominazioni e cose del mondo, volete farlo in questo istante, mentre preghiamo?

271. Caro Padre, questa è una cosa dura. Non è facile per un mortale di farlo. Tu conosci ogni cosa. E io Ti prego, Dio caro, che non ci siano incomprensioni, ma che la gente possa camminare nella Luce della Tua Parola.

272. E, Dio Padre, io non so chi sono gli Eletti; Tu lo sai. Io non so quando è la Tua Venuta. Ma so solo che hai detto quando questo ha luogo, questi falsi unti, non proprio quando essi cominciavano. Mosè li lasciò solo stare, perché lui non poteva più fare altro in merito, poteva solo dire ciò che Tu stavi dicendo. Tu gli dicesti di chiamare delle mosche, poi essi le chiamarono. Tu gli dicesti di mutare l’acqua in sangue; poi essi lo fecero. Mosè soltanto eseguì Parola per Parola come Tu dicevi, ma poi Tu sei stato Colui che fece manifestare la follia.

273. Ora, Padre, Tu sei ancora Dio. La stessa Parola dice che questo avverrebbe negli ultimi giorni. Molte persone oneste sincere, come dicemmo domenica scorsa, mettendo la loro mano per quell’Arca su un nuovo carro e non sulle spalle dei Leviti, sono cadute morte, “morte nel peccato e nelle trasgressioni”, disputano contro la loro stessa coscienza.

274. Molti ministri seduti nel loro studio leggono questa Parola e cambiano subito pagina, per evitare che debba nuocergli, sapere che perderanno la loro posizione sociale col pubblico, con la loro chiesa e con la loro denominazione. Dio ci aiuti a non fare mai questo!

275. Purifica il nostro cuore, Signore, da ogni sozzura del mondo. Signore, io sono pronto per la purificazione. Sono pronto, con questa chiesa e con tutti coloro che ascoltano e con chiunque ascolterà

questa registrazione. Signore, io sto qui e chiedo la purificazione. Signore, portami alla casa del vasaio e

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fammi a pezzi, modellami il servo che Tu vorresti. Perché, Signore Gesù, “Io sono un uomo di labbra

impure”, come gridò Isaia, “che abito con un popolo di labbra impure, e guai a me, perché vedo la

rivelazione di Dio che è resa manifesta”, come Isaia vide gli Angeli nel tempio. Io vedo il tempo della fine,

Signore, e guai a me e alla mia famiglia; guai a me e al mio popolo. O Eterno Iddio, abbi pietà di noi. Io imploro per me stesso e il popolo. Non farci perire con quelli che non credono ma possiamo noi vivere con i credenti.

276. Ogni denominazione, Signore, ogni uomo o donna… Io non posso chiederTi di benedire una denominazione, quando so che Tu ne sei contro. Ma posso solo dire, Signore, se Tu hai qualcuna delle Tue pecore fuori in mezzo a loro, possano esse sentire questa registrazione. Possano esse sentirLa, Signore, e capirLa con l’intendimento che Tu darai loro, e possano uscire e riceverTi. Possano esse non essere sedotte dalla cecità e dalla tradizione di questo tempo. Possano non cercare di mangiare qualcosa che… o che fosse una carcassa di un altro tempo. Possano prendere la Parola. Quella è la via per cui i farisei Ti crocifissero, Signore. Essi stavano prendendo la carcassa del tempo di Mosè, e cercavano di goderne, dopo che Tu avevi dato il simbolo, nel deserto, della manna fresca ogni notte, intendendo ogni generazione. Ecco dove fallirono. Essa li avvelenava. Mangiare quel cibo contaminato li uccideva. E spiritualmente oggi fa la stessa cosa: li uccide spiritualmente con una denominazione. Aiutaci, Dio caro. Sta tutto nelle Tue mani ora. Nel nome di Gesù.

277. Coi nostri capi chini, canteremo questo mentre voi fate la vostra decisione. Volete andare fino in fondo?

Posso sentire il mio Salvatore… (E Lui è la Parola.)…che chiama, posso sentire... (Oh, io ho vagabondato a lungo, ma, in realtà, Lo sento proprio ora: ‘Venite a Me, voi tutti che state brancolando.) Sento (“Prendi la tua croce e seguiMi caro”. “Sì, quand’anche camminassi attraverso la valle dell’ombra della morte, non temerò alcun male; giù attraverso gli ombrosi paschi verdi e presso le acque chete.) E dove Egli mi conduce io… (Signore, vedo questa follia trinitariana. Vedo l’intero mondo cosparso d’essa; le malerbe crescono dappertutto. Ma dove Tu mi conduci ora, Signore, io sarò come quelli in Atti 19°. ‘Quando udirono Questo, furono ribattezzati nel nome di Gesù Cristo.) …seguirò, (Ho percorso parte del cammino, Signore, abbastanza da accoglierTi, ora…) io andrò con Lui per tutto il cammino.

278. [Il Fratello Branham inizia a mormorare: “Dove Lui mi conduce”. - Ed.] Dio caro, spero che questo venga dal mio cuore. Spero che ciò venga dal cuore di chiunque sta cantando in questo istante, forse molti che ascolteranno questa registrazione, che non sono presenti o non l’ascoltano ora, possano essi volere, Signore, senza riguardo al prezzo, dire: “Come un uomo, un soldato che va a incontrare un altro esercito, un re; prima egli si siede e calcola se è capace di farlo, può lui abbandonare le cose del mondo… Potete voi cedere, unirvi all’esercito della Parola scritta di Dio, marciare coi Suoi soldati, volare con le Sue aquile?” Accordalo, Signore, nel Nome di Gesù.

279. Credete? Lo accettate? Bene. Vi rivedremo qui stasera, se il Signore vuole. Credete che questa sia la Verità? [L’assemblea dice: “Amen”. - Ed.] È chiaro abbastanza? (“Amen”.) Allora…

Prendi teco il Nome di Gesù, figlio d’afflizione e di dolore; esso ti darà gioia e conforto, prendilo ovunque… (Ora, stringete le mani con qualcuno accanto a voi ora.) Prezioso Nome, O quanto è dolce! Speranza della

terra, la speranza della terra, gioia del Cielo; Nome prezioso, o quanto è dolce! Speranza della terra e gioia

del Cielo. Chiniamoci al Nome di Gesù, cadendo prostrati ai Suoi piedi, Re dei re in Cielo Lo coroneremo…

(Egli è Dio, dunque) quando il nostro viaggio è finito. Prezioso Nome, prezioso Nome, o quanto è dolce! O

quanto è dolce! Speranza della terra e gioia del Cielo; prezioso Nome, o quanto è dolce! Speranza della terra e gioia del Cielo. [Traduzione letterale del cantico dall’inglese. - Ed.]

280. Suppongo che tutti i ministri furono fatti conoscere questa mattina, riconosciuti. Quando un uomo ha pregato tutta la settimana, interrogandosi, vedendo questi passi scritturali, quelli stanno proprio davanti a voi. “Guai a me”, disse Paolo “se non predico il Vangelo”. Alla fine della sua strada disse: “Io non ho evitato di dichiararvi l’intero consiglio di Dio come m’è stato dato”.

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281. Dimentico a volte di riconoscere delle cose, di presentare, di consacrare i bambini. Billy mi disse, l’altro giorno, che un uomo venne a dire: “Io sono venuto qui per due anni per consacrare il mio bambino”. Billy

disse: “Non pensare male su questo. Io ho un bambino d’un anno e neanche lui è stato ancora consacrato. Perciò credo che aspetterò proprio che diventi abbastanza grande da andare lui stesso lassù”.

282. Così fratello, sorella, noi troviamo non è--non è… Vedete? Ora, una cosa, noi dovremmo consacrare i nostri figli. Noi dovremmo battezzare tutti. C’è una vasca, qui c’è l’acqua. Se non lo sei stato, che cosa te l’impedisce? Qui c’è l’acqua. Vieni proprio ora. Non aspettare fino a stasera, vieni proprio ora. C’è l’uomo che sta qui che battezzerà chiunque sia ravveduto e abbia fatto confessione. Se sei stato battezzato una dozzina di volte, ti battezzeranno nel Nome di Gesù Cristo per la remissione del peccato. Vedete? Noi l’abbiamo.

283. Ma, vedete, il Messaggio è sul mio cuore. Devo farlo uscire o dirlo. Questo è il mio solo scopo, senza riguardo a ciò che mia moglie dice, che i miei figli dicono, che il mio pastore dice, che chicchessia dice. È il mio Signore. Devo farlo uscire. Questo è il mio solo scopo.

284. E ora, molte volte dimentico di riconoscere i ministri. Immagino forse… Il nostro fratello, il fratello

Neville è un uomo prezioso. Questi altri fratelli qui, siamo lieti d’averli.

285. Non che non siamo d’accordo con te, fratello, per essere diverso. Molti di voi qui potreste essere predicatori trinitariani. Non vogliamo essere adirati con voi. Vi amiamo. Se non lo facessimo, se non credessi questo, io non lascerei questa chiesa se non mi inginocchiassi là dicessi: “Dio, mettimi a posto”. Non voglio che uno spirito arrogante e egoista si mescoli col mio. Voglio che il mio spirito sia puro e pulito,

abbia amore fraterno, sia santo con lo Spirito Santo. Ora, se qualcuno mi fa qualcosa di male, va tutto bene. E benché potrei avere il diritto di replicare con loro, non voglio questo nella mia vita. No, io voglio avere amore. Voglio essere pronto a essere corretto con amore, con l’amore che risponde assolutamente di lassù.

286. Io non intendo essere diverso. Metodista, battista, cattolico, presbiteriano, chiunque tu sia, io non dico queste cose per essere diverso, per essere arrogante con voi. Se lo facessi, sono un ipocrita e dovrei stare quaggiù a quest’altare, a pregare Dio. Ma io dico che è a causa dell’amore e perché vedo dove vi state

dirigendo. Ora, io non dico questo per me stesso, e lo dico presumendolo. Io vi do il COSÌ DICE IL SIGNORE. Questa è la Verità. E vi amo per quelle cose. Dio vi benedica.

287. Ora nel mentre cantiamo un altro verso di questo cantico prima che ce ne andiamo. Vogliamo che siate qui stasera, se potete. Se non potete, Dio sia con voi finché ci incontreremo. Noi preghiamo solo che Dio vi benedica e vi dia il meglio della Sua terra, vedete.

Prendi il nome di Gesù con te.

Ristampato Novembre 2003