GLI SCHIAVI A ROMA UNA PRESENTAZIONE DI GIOVANNI VULLO E DANIEL BANGERT.

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GLI SCHIAVI A ROMA UNA PRESENTAZIONE DI GIOVANNI VULLO E DANIEL BANGERT

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GLI SCHIAVI A ROMA

UNA PRESENTAZIONE DI GIOVANNI VULLO E DANIEL BANGERT

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Indice della nostra presentazione

• Chi erano• Come venivano trattati• Dove vivevano • Da dove venivano • I lavori che svolgevano

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Come e perchè SCHIAVO? In lingua latina schiavo si diceva servus o ancillus

Dopo essere stati venduti al mercato gli schiavi diventavano oggetti a disposizione assoluta del loro padrone, che spesso li marchiava a fuoco come riconoscimento della sua proprietà. Non potevano possedere né beni di proprietà e neanche una propria famiglia e se nascevano figli, questi erano di proprietà del padrone.

Agli schiavi spesso i padroni mettevano un collare con una targhetta o ciondolo dove si poteva leggere (tradotto in italiano): "arrestatemi se fuggo e riportatemi alla bella casa del mio padrone".

Si diventava schiavi quando:

- Nascita da una madre a sua volta schiava in una domus.:- bambino salvato da briganti ed allevato per essere venduto come schiavo, spesso in località lontane;- cittadino non romano fatto prigioniero di guerra dai romani;-cittadino romano o straniero catturato dai pirati- incapace di pagare il proprio riscatto o incapace di dimostrare la propria identità-- Persone condannate dal tribunale che perdevano la libertà personale;- A causa di debiti, molti cittadini divenivano proprietà del loro creditore.

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Come venivano trattati• Venivano venduti sul mercato, come degli oggetti

• E così venivano anche trattati

• Dovevano fare lavori forzati che erano terribili

• Erano „oggetti“ di un propietario che poteva

fare con loro tutto che voleva

• Gli schiavi venivano maltrattati e

violentati (se una schiava rimaneva

incinta, il bambino era pure „oggetto“

del Padrone (dominus))

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Dove vivevano

• Gli schiavi nascevano nelle famiglie più povere dove tutti erano schiavi

• Vivevano nella casa del proprietario

• La casa era divisa in due parti, quella del padrone: la maggior parte della casa, e quella degli schiavi: piccolo reparto, non così nobile

Impluvium=impluvioAtrium=corteTriclinium=sala da pranzoTablinum=tablinoPassaggio=passaggioPeristilium=peristilio

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• Impluvium: Triclinium:

Atrium: Tablinum:

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Passaggio: Peristilium:

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Da dove venivano

• La maggior parte veniva dall‘Egitto e dall‘Oriente civilizzati

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Che lavori dovevano fare• Gli schiavi eseguivano ogni tipo di attività lavorativa immaginabile per l'epoca nelle domus,

nelle ville e nelle fattorie, che non comportasse l'utilizzo di armi, la possibilità di fuga o la gestione di beni molto costosi, come: agricoltore, allevatore di animali, falegname, giardiniere, domestico, muratore, ecc.

• Anche nelle professioni specializzate erano presenti molti schiavi: mimi e cantori, artigiani, architetti, atleti, contabili, intellettuali (filosofi, poeti, storici, eruditi in genere). Tra le mansioni di medio livello vi era la cura estetica ed il benessere fisico della persona. Esistevano quindi: addetti al bagno, manicure e pedicure, massaggiatori, prostitute, truccatrici, guardarobieri con il compito di aiutare ad indossare la toga, la palla, ecc. Erano spesso incaricati di compiere funzioni di maggiordomo, ricevevano gli invitati, raccoglievano la toga ed i calzari, preparavano il bagno caldo, insaponavano, risciacquavano ed asciugavano i padroni, e spesso lavavano loro i piedi.

• I più belli, graziosi e gentili, erano meglio abbigliati, servivano il vino, tagliavano le vivande (Lebensmittel), porgevano i vassoi, mentre quelli incaricati di raccogliere, pulire i piatti e gettare o riciclare la spazzatura erano peggio vestiti. Spesso nelle famiglie più ricche ad ogni invitato si aggiudicava uno schiavo "servus ad pedes“ (schiavo a piedi), che rimaneva seduto ai piedi del triclinio.

• Ovviamente, per gli schiavi esistevano mansioni di basso livello, come spurgare le fognature, buttare la spazzatura, allevare i porci, ecc. Gli schiavi impiegati nell'inferno delle miniere o nel duro lavoro nei latifondi, militarmente organizzato per una produzione su larga scala, erano spesso quelli provenienti dall'occidente barbarico.

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